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Il mestiere delle armi. Guida ai sacrari e ai musei militari
€12.00Chiara Mercuri
Il libro è un invito a visitare quell’ineguagliabile patrimonio di storia e di cultura custodito nella fitta rete di sacrari e musei militari che si dipana attraverso l’Italia, teatro di tante guerre e battaglie che hanno lasciato una traccia profonda nella nostra terra e nella nostra storia.
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Il militante ignoto. Storie, radici e valori di una passione politica autentica
Il prezzo originale era: €12.00.€7.20Il prezzo attuale è: €7.20.Domenico Furgiuele prezzo di listino: 12.00 (sc. 40%)
Il militante ignoto è colui che si batte per gli altri, che sogna un altro mondo, che incarna un’alternativa vitale al deserto dell’egoismo. Crede nelle proprie idee, si dona disinteressatamente, pratica le buone virtù e vive la propria Comunità: ha spesso un coraggio innato, che lo spinge a schierarsi, a rialzarsi e ad osare. Queste pagine, dense e controcorrente, raccontano una storia vera e coinvolgente: quella di un “militante ignoto” che – partendo dalle strade e dai cantieri di una periferia abbandonata del Mezzogiorno – giunge alle vette della politica nazionale, senza mai dimenticare le proprie origini, la propria missione e la propria gente. Uno spaccato di vita, ma anche un piccolo “manuale” per orientare il proprio cammino, nel solco dei valori perenni e verticali della nostra identità più profonda: dal senso del sacro alla centralità della famiglia e dall’appartenenza alla giustizia sociale, oltre i dogmi del “pensiero unico” e la sfiducia imperante e diffusa.
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Il mio amico Tintin
€30.00Finalmente in italiano uno dei libri che più ha fatto discutere alla sua uscita: La storia dalla genesi in poi del famoso fumetto “Milou et Tintin” scritta da colui che ha prestato la sua immagine a Tintin: Leon Degrelle. Con questa anche la sua stessa storia che in molte occasione è andata di pari passo con quella di Tintin, che in molti casi fu per lui come un nume tutelare, e una accurata documentazione compresa la stampa denigratoria, accanitasi particolarmente dopo la scoperta che Hergé era stato “rexista”. Il volume è illustratissmo, con fotografie, disegni, fumetti, ritagli di gionale, ecc. L’edizione belga del volume, è stata sequestrata quasi per intero per ordine della “democratica” magistratura di quel paese.
Brossura, 21 x 29,5 cm. pagg. 247 completamente illustrato b/n
Stampato nel 2014 da Astrid
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Il mio cammino di Santiago
€18.00Nel 1951 Degrelle decide di fare il “Camino”, il pellegrinaggio a Santiago de Compostela, partendo da Roncisvalle. Durante il tragitto annota le sue impressioni, osservatore attento non solo dell’aspetto monumentale o artistico, ma anche del comportamento dei viandanti e degli abitanti del luogo incontrati lungo il cammino. Emerge un ritratto di Degrelle plurivalente, la stanchezza lascia spazio all’umorismo, la mistica alla sociologia, il tutto visto con occhio da artista e narrato con il suo linguaggio attraente.
Brossura 14 x 21 cm. pag. 128 con alcune foto b/n
Stampato nel 2006 da Novantico
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Il mio cuore fra i reticolati – Romanzo della nostra guerra
€14.00La ricchissima produzione letteraria di Mario Carli annovera anche romanzi connotati da un profondo aggancio con l’esperienza politica che per l’Autore è, indissolubilmente, esperienza di vita. Così è anche per questo romanzo, diviso in due parti a simboleggiare la vita del protagonista, divisa tra un “prima della guerra” e un “dopo al guerra”: apologia della travolgente epopea della trincea e dell’arditismo, narrazione etica di un percorso comune a molti giovani che, arruolatisi sull’onda di un’emozione momentanea in ossequio alla più classica esuberanza giovanil, uscirono dalla Prima Guerra Mondiale armati di solida consapevolezza e incrolabile tencia, pronti a gettare veramente il cuore oltre l’ostacolo per la costruzione di una nuova e più grande Italia.
Brossura, 15 x 21 cm. pag. 162
Stampato nel 2014 da A.G.A.
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Il mio viaggio tra i vinti – Neri bianchi e rossi
€20.00“Gli storici patentati sostengono che i vinti della guerra civile italiana sono soltanto neri, i fascisti della Repubblica sociale. Invece il punto di vista che ho maturato negli anni è del tutto nuovo. Come spiego in questo viaggio, compiuto insieme a Adele Grisendi, tra gli sconfitti dobbiamo collocare anche i bianchi e soprattutto i rossi. Hanno perso la vita ribelli delle formazioni non soggette all’egemonia del Pci, uccisi da sicari che credevano compagni di lotta e non carnefici. Lo stesso è accaduto ad antifascisti cattolici e a socialisti che rifiutavano di sottomettersi ai comunisti. E non accettavano che la Resistenza diventasse l’alibi per imporre una dittatura rossa al posto di quella nera. Due volte vinti sono i partigiani delle Garibaldi riparati in paesi dell’Est, per sfuggire alla giustizia italiana del dopoguerra. Molti di loro finirono rinchiusi in gulag disumani come Goli Otok, l’Isola Calva, dove il maresciallo Tito torturava i suoi ex compagni colpevoli di essere rimasti fedeli a Stalin. E infine ci sono le vinte. Madri, figlie, sorelle, mogli colpevoli di avere un famigliare fedele a Mussolini e alla sua Repubblica. Accusate a torto di essere spie dei tedeschi e umiliate, stuprate, uccise.
Rilegato, 15,5 x 23,5 cm. pag. 325
Stampato nel 2017 da Rizzoli
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Il mio volo Roma-Tokyo
€18.00Il 14 febbraio del 1920, con il decollo alle ore 11 dall’aeroporto di Centocelle su due biplani S.V.A. ai comandi dei piloti italiani Arturo Ferrarin e Guido Masiero, ebbe inizio quello che sarà ricordato negli anni come il “Raid Roma-Tokyo”, concluso dopo oltre tre mesi con l’arrivo nella capitale giapponese il 30 maggio 1920. All’impresa presero parte quattro Caproni e sette S.V.A. che partirono alla spicciolata a iniziare dal gennaio 1920. I Caproni furono costretti ad interrompere il raid nell’Asia Minore. I piloti Ferrarin e Masiero, su due S.V.A., partirono il 14 febbraio, gli altri S.V.A. il 14 marzo ma dopo le prime tappe furono costretti ad abbandonare la partita. Due piloti persero la vita in un incidente. Solo Ferrarin riuscì a compiere regolarmente e con lo stesso velivolo l’intero percorso, poiché Masiero, che aveva subito un grave incidente a Canton, uscendone per fortuna illeso, dovette superare in piroscafo il tratto Canton-Shanghai e proseguire poi per Tokyo con un aereo di ricambio.
Brossura, 15 x 21 cm. pag. 173 con alcune illustrazioni b/n
Stampato nel 2019 da Idrovolante Edizioni
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Il mistero basco – Alle origini della civiltà occidentale
€19.50Chi sono i Baschi? La loro origine resta ancora oggi avvolta nel mistero. L’autore formula una risposta ardita e suggestiva: i Baschi costituirebbero gli ultimi discendenti dell’uomo di Cro-Magnon, un’antica varietà dell'”Homo sapiens sapiens”. La civiltà di Cro-Magnon avrebbe lasciato le pitture di Lascaux e Altamira e i monumenti megalitici, e soltanto nei Paesi Baschi si sarebbe mantenuta intatta.
Brossura, 14 x 21 cm. pag. 230 + 12 pagine fuori testo con 26 foto b/n
Stampato nel 2007 da L’Età dell’Acquario
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Il mistero del Graal
€18.10Basandosi sui principali testi originalidella leggenda, Evola spiega il senso del mistero del Graal, che ha uncarattere iniziatico e regale, legato a una tradizione anteriore epreesistente al cristianesimo, mentre presenta connessioni con l’ideadi un centro del mondo e di un misterioso dominatore. Dalle varieavventure cavalleresche che si svolgono in un’atmosfera strana esurreale, egli indica il significato nascosto, che si rifa adesperienze iniziatiche e a prove interne. Anche il simbolismo della’donna’ viene adeguatamente spiegato. L’esame si porta poi sulsignificato delle leggende del Graal nel Medioevo occidentale;considera quindi varie correnti che in un certo modo ripreserol’eredità del Graal dopo la distruzione dei Templari.
Brossura 17 x 24 cm. pag. 264
Stampato nel 1994 da Edizioni Mediterranee
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Il mistero dell’Occidente. Scritti su archeologia, preistoria e Indoeuropei 1934 – 1970
€18.00Julius Evola
Julius Evola si è occupato per lungo tempo degli antichi popoli europei, delle loro origini e peculiarità: questo fu anzi uno di quei temi su cui continuò a documentarsi e aggiornarsi per tutta la vita. Gli articoli qui raccolti e ordinati cronologicamente iniziano con l’anno 1934, quello in cui fu pubblicata la prima edizione di “Rivolta”, e si chiudono con una recensione del 1970, a dimostrazione di questo. Questi 20 articoli offrono un quadro abbastanza completo delle idee evoliane sugli Indoeuropei, le loro origini e la loro “visione del mondo”. A cura di Alberto Lombardo. Postfazione di Giovanni Monastra.
Brossura 13 x 21 cm., pagg. 243
Stampato nel 2020 da Pagine
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Il mistero della Missione giapponese – Valli del Pasubio giugno 1944: la soluzione di uno degli episodi piu’ enigmatici della guerra nell’Italia occupata dai tedeschi
€20.00Cosa ci fanno due giapponesi nel vortice della guerra civile italiana? Chi è l’affascinante signora bionda che li accompagna? Quali segreti militari nascondono i tre, catturati dai partigiani della temuta “Valanga” che opera ai piedi del monte Pasubio? E ancora: chi è il misterioso Colonnello che si mette alla ricerca della donna? Cosa celano il suo passato, l’amicizia con la principessa Maria Josè di Savoia, i suoi contatti con i partigiani del Piemonte? Gli autori aprono uno squarcio sui poco conosciuti rapporti tra Fascismo e Sol Levante, sulla drammatica lotta tra partigiani e tedeschi che incendiò le montagne fra Veneto e Alpenvorland. Tra agguati e regolamenti di conti, rastrellamenti e rappresaglie, il tempo restituisce oggi intatto uno scenario di incredibile complessità. E finalmente, a sessant’anni dai fatti, la soluzione del mistero della Missione giapponese.
Brossura, 17 x 24 cm. pag. 456 con circa 69 foto b/n
Stampato nel 2005 da Cierre Edizioni
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Il mistero imperiale del Graal
€16.00Al Graal, e ai miti ad esso collegati, sono stati dedicati nel corso degli anni innumerevoli saggi, fi- no al recente “caso” letterario del Codice da Vinci. Purtroppo nella maggior parte dei casi si tratta di volgarizzazioni o di banalizzazioni pseudo-esoteriche che rendono un ben misero servizio a questo simbolo bimillenario di così grande importanza e suggestione.
Brossura, pag. 176
Stampato nel 2007 da Il Cerchio
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Il mito del sangue
€18.00Scritto nel 1937, Il Mito del Sangue viene ripubblicato nel 1942. È del 1941 la stampa di Sintesi di dottrina della razza, opera di cui Evola si avvale per curare la seconda edizione “accresciuta e riveduta” del Mito. Sviluppato secondo finalità prevalentemente espositive, Il Mito del Sangue è una rappresentazione esauriente degli orientamenti e delle concezioni razziali: dalle epoche più antiche – quando la razza si approssimava a quella realtà integrale in cui corpo, anima, spirito, per così dire, ‘si riconoscevano’ – ai tempi moderni, in cui della razza sopravvive il mito, nel senso di una idea-forza capace di ridestare qualità e volontà antagoniste alla decadenza. A guidare questa ricognizione raziologica, la premessa capitale delle considerazioni dell’Autore, avvertenza illuminante per chi si interroghi sul mistero della razza: l’essere, la razza, una unità vitale originaria cui non si viene restituiti attraverso la mediazione razionale. Come limpidamente nota, nella sua “Presentazione”, Piero Di Vona: “Lo studio del problema della razza in Evola proveniva nel suo aspetto più profondo dal suo aver aderito al pensiero della tradizione. Egli era convinto che la politica razziale, se ben guidata, potesse far risalire all’indietro la regressione delle caste, e riportare dal dominio dei servi e dei mercanti al dominio politico dei guerrieri, e forse in un estremo culmine al ritorno dell’età dell’oro.” Secondo l’intenzione evoliana, per ripristinare nella storia l’ordine originario delle razze occorre imprimere alla vita una dinamica di reversione, equivalente a un risalire i tempi: controcorrente, verso la sorgente. Una dinamica a ritroso dall’estuario della modernità: “che risale in profondo, sotto la piena avversa”.
Brossura 17 x 24 cm.
Stampato da Edizioni di Ar
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Il Mito del XXI Secolo. L’Etnonazionalismo Volkisc
€29.00Federico Prati
Il volume vede la luce in conseguenza del tentativo posto in essere dalla grande finanza apolide e dalla sovversione mondialista di proclamare un dominio assoluto su tutta l’Europa, in difesa di quello che comunemente viene chiamato “etnonazionalismo volkisch”. In questo testo che vuole essere un manuale di riferimento, vengono presantati alcuni scritti, già pubblicati in questi ultimi dieci anni. Questi scritti sono, esenziali e fondamentali, al fine di fornire un corpus dottrinario completo, a disposizione di chiunque voglia perseguire una formazione di tipo tradizionale in ambito europeo.
Brossura, 14 x 21 cm. pag. 156
Stampato nel 2013 da Associazione Culturale Identità e Tradizione
Condizini del libro: usato in perfette condizioni
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Il mito dell’Europa. Da Esiodo all’intelligenza artificiale, per la riconquista del nostro destino
€15.00Gabriele Adinolfi
“L’Unione Europea, va da sé, non è l’Europa che ci piace. Essa pecca di poca determinazione ed eccessiva condivisone dei poteri, mostrando tutti i limiti di una burocrazia elefantiaca. Non ci piace, ma è quotidianamente sotto attacco: lo è per ciò che è stata, per ciò che rappresenta e per quello che potrebbe diventare. Lo è perché, malgrado il fatalismo che ci affligge, i nostri nemici ci temono terribilmente. Questo libro vuole farsi portatore di una logica di rigenerazione rivoluzionaria, lanciando un appello. La riforma costituzionale e sociale dello spazio fisico europeo che si collega al nostro Genius Loci, probabilmente, non è alla nostra portata. Ma possiamo riempire i vuoti e accendere le fiaccole, restituendo coscienza alla nostra gente. Non si tratta di definire un progetto politico, ma di suscitare una tendenza ed esserne i bardi: vivere da europei, coniugando le nostre specificità storiche, culturali ed antropologiche in una forza d’Impero.”
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Il mito dell’Impero – Storia delle guerre italiane in Abissinia e in Etiopia
€28.00La storia epica di Anthony Mockler prende le mosse dall’Etiopia, ancora feudale, e dall’Italia, appena divenuta fascista, nel pieno di un’impresa imperialistica. Descrive in modo preciso le battaglie nel nord, fino a quando l’Abissinia cade sotto il controllo del nuovo impero, e prosegue con l’invasione da parte dell’Italia, dopo l’ingresso nella Seconda Guerra Mondiale, della Somalia britannica. Ma le sorti della battaglia sono destinate a cambiare. Mentre i sogni di Mussolini si sbriciolano e i suoi eserciti subiscono pesanti sconfitte, l’ex imperatore etiopico Hailé Selassié, sostenuto dalle truppe della Gideon Force di Orde Wingate, si fa strada passo dopo passo verso il pieno controllo del suo ex-impero. La narrazione di Mockler, basata su diari, memoriali, esperienze, riferite o dirette, dei capi della guerriglia e dei politici etiopi, ripercorre la storia del colonialismo italiano attraverso episodi e battaglie. Narrazione assolutamente filo-inglese, che, in fatto di imperialismo……
Brossura, 17 x 24 cm. pag. 588
Stampato nel 2019 da Res Gestae
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Il mito dello Stato nuovo
€19.00Agli inizi del Novecento, l’inserimento delle masse nella vita politica del paese divenne un problema non più rinviabile. Intellettuali e politici si misero alla ricerca di una nuova formula, per conciliare ordine e mutamento, tradizione e modernizzazione, Stato nazionale e società di massa. Sorse così il mito dello “Stato nuovo”, ossia dello Stato nazionale di massa, che aveva le sue basi nell’antigiolittismo e che trovò con il fascismo un concreto tentativo di attuazione nell’esperimento totalitario.
Brossura 14 x 21 cm. pag. 310
Stampato nel 2002 da Laterza
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Il mito di Mussolini
€35.00Un bilancio, critico ed esaustivo, di come Mussolini e la sua vicenda umana e politica siano state viste e “mitizzate”, in positivo e in negativo, dalla letteratura e dalla storiografia. Un testo che ripercorre le tappe principali della biografia del più grande uomo politico italiano del ‘900, attraverso le discussioni e le polemiche. Un’opera originale e importante, scritta da uno studioso francese specialista di storia italiana ed europea, che completa le biografie dedicate a Mussolini.
Brossura 15 x 22,5 cm. pag. 308
Stampato nel 2009 da Le Lettere
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Il mito europeo – Le culture che ci hanno preceduto
€22.00Il mito europeo è il potente sussurro di una cultura stabile, poliedrica e versatile. L’essere umano si è mosso nel tempo, al di là del proprio luogo di nascita, molto più di quello che noi si possa immaginare guardandolo dall’alto in basso a cavallo dei motori a scoppio. In questo “quaderno degli appunti” si esprime un pensiero sull’irradiamento delle genti europee negli altri continenti, fin dagli albori della storia. Il popolo europeo deve ritrovare la consapevolezza della propria divinità spirituale, innanzitutto riconoscendo il percorso culturale attraverso il tempo terrestre. Il triplice triangolo, qui rappresentato, è il cosiddetto Cuore di Odino. Indica una direzione, o meglio il triplice intento nella medesima direzione. È un simbolo di stabilità, di potenza e di vittoria, nonché uno scudo a difesa delle energie negative. Potrebbe anche essere inteso come la tripartizione delle potenze divine ed umane e i continenti europeo, asiatico e africano, identificando la cosiddetta “età di mezzo”. Età che deve concludersi con la vittoria delle energie positive, passando attraverso la conoscenza di chi noi siamo stati.
Brossura, 17 x 24 cm. pag. 172 + 68 pagine fuori testo con circa 95 foto b/n
Stampato nel 2012 da Ritter
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Il mitra Thompson
€15.00Messo a punto verso la fine della Grande guerra come arma di formidabile impatto per la guerra di trincea, il mitra Thompson non tardò a guadagnarsi un’inattesa fama al di fuori del contesto bellico. Negli anni Venti, l’M1921, modello di concezione innovativa e destinato a diventare un’icona, fu adottato dalle organizzazioni malavitose attive negli Stati Uniti, le quali ne fecero un uso spietato – in particolare durante il proibizionismo -, scatenando un’ondata di violenza che investì il Paese dalle metropoli della costa orientale fino alle più piccole e remote località del Midwest. Negli anni Trenta, era più facile vedere il Thompson negli studi di Hollywood (che ne sfruttò l’ambiguo fascino in un’infinità di film, amplificandolo sulla scia dell’enorme successo riscosso dal nuovo genere presso il pubblico) che nelle strade di Chicago o di New York; ma con lo scoppio della Seconda guerra mondiale l’arma conobbe un importante rilancio in campo militare. Da un processo di semplificazione tecnica e di modifica del design, nacque il Thompson M1, che fu prodotto in grandi quantitativi e utilizzato in tutto il mondo da eserciti, commando e gruppi di resistenza. Questo libro è un approfondito studio di una delle più note e diffuse armi al mondo, nonché un’analisi della complessa evoluzione tecnica del Thompson e del suo retaggio storico, anche alla luce dell’esperienza di quanti lo hanno usato in combattimento.
Brossura 17 x 24 cm. pag. 120 interamente illustrate con foto b/n + 6 tavole a colori
Stampato nel 2012 da Libreria Editrice Goriziana
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Il Mitra. Origini Evoluzione e Sviluppo
€25.00Giorgio Scaccia
In relazione alla dotazione di armi da fuoco individuali, ovvero il cui utilizzo e messa in opera richiede l’apporto di un singolo operatore, il mitra, alias pistola mitragliatrice, ha avuto un’altissima considerazione, nonché un massiccio utilizzo, inizialmente in ambito militare, successivamente, se non parallelamente, in ambito civile nel campo dell’armamento individuale delle forze di polizia di mezzo mondo, così come ovviamente come arma temibile ed al tempo stesso micidiale nelle mani, purtroppo, di terroristi, gangsters e delinquenti comuni. Questo saggio offre una ricostruzione storica dell’arma dalla sue origini ai nostri giorni e ne mette a fuoco l’evoluzione di utilizzo nelle forze armate di tutto il mondo.
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Il modello americano di Hitler – Gli Stati Uniti, la Germania nazista e le leggi razziali
€20.00.Il nazionalsocialismo trionfava in Germania mentre negli Stati Uniti erano in vigore le Jim Crow laws. Le norme americane che regolavano l’oppressione razziale furono in qualche modo di ispirazione per la classe dirigente tedesca del terzo Reich? La disturbante risposta è: sì. Ecco l’esito di questa dettagliata indagine sull’impatto americano nei confronti delle leggi di Norimberga, il nucleo della legislazione anti-ebraica del regime hitleriano. Confutando chi nega l’esistenza di legami tra il razzismo americano e tedesco, Whitman dimostra il rilevante e significativo interesse dei Tedeschi per le politiche razziali degli Stati Uniti. Le leggi di Norimberga furono concepite in un’atmosfera di notevole attenzione rispetto ai precedenti offerti dalla legislazione statunitense, del resto già enunciata nelle lodi espresse nel Mein Kampf da Hilter. Ma se la segregazione implicata nel pacchetto Jim Crow era un aspetto apprezzato dagli ideologhi germanici, non fu il più importante. Piuttosto, le norme sulla cittadinanza americana e il divieto di matrimoni inter-razziali furono le maggiori derivazioni dal modello americano. Ironicamente, alcune delle pratiche americane che i Tedeschi rifiutarono erano considerate non troppo morbide, ma troppo crudeli.
Brossura, 17 x 24 cm. pag. 180
Stampato nel 2019 da Goriziana
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Il moderno principe – Il partito e la lotta per l’egemonia
€20.00“Il moderno principe. Sotto questo titolo potranno raccogliersi tutti gli spunti di scienza politica che possono concorrere alla formazione di un lavoro concepito e organizzato sul tipo del Principe di Machiavelli”. Agli inizi del 1932 Gramsci ha preso la decisione di dedicare uno dei suoi Quaderni del carcere a una riflessione sul partito politico rivoluzionario e sulla lotta per l’egemonia. Nel 1930 aveva schizzato la prima idea di “un libro che traesse dalle dottrine marxiste un sistema ordinato di politica attuale del tipo Principe. L’argomento sarebbe il partito politico, nei suoi rapporti con le classi e con lo Stato: non il partito come categoria sociologica, ma il partito che vuole fondare lo Stato”. Perché Gramsci decide di concentrare la sua attenzione su questo tema? Si tratta di un esercizio di studio, o la sua riflessione ha origini, urgenze, obiettivi di natura politica attuale?. Al meticoloso lavoro di decifrazione si dedica questa edizione annotata. I concetti teorici sono sono armi di lotta politica contro l’avversario “di classe”, ma anche contro i nemici interni. E se fosse proprio Togliatti uno degli antagonisti di questo Quaderno 13?
Brossura, 14 x 20 cm. pag. 310
Stampato nel 2012 da Donzelli
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Il Mondo (1924-1925) – Lo Stato Democratico (1925) – Il Sereno (1924)
Il prezzo originale era: €15.00.€9.75Il prezzo attuale è: €9.75.Julius Evola prezzo di listino: 15.00 (sc. 35%) –
A cura di Marco Rossi antologia di scritti che Julius Evola pubblicò sulle due testate di antifascismo militante “Il Mondo” (quotidiano fondato nel 1922 da un gruppo di intellettuali liberal-democratici) “Lo Stato Democratico” (pubblicato nel corso del 1925 a cura del Duca Antonio Colonna di Cesarò, lider di Democrazia Sociale, partito che collaborò con il primo governo Mussolini e poi passò all’opposizione) a cui si aggiungono i due unici articoli superstiti (anzi uno e mezzo) apparsi su un quotidiano romano introvabile “Il Sereno” (nato nel 1924 partecipò alle ultime battaglie antifaciste), anch’esso antifascista.
Brossura, 14,5 x 21 cm. pag. 128
Stampato nel 2013 da Pagine
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Il mondo al contrario
€23.00Roberto Vannacci
“Le leggi imbrigliano le azioni, non le opinioni o le idee, questo succede nelle tirannie… Nego di aver insultato chicchessia. Ho espresso dei pareri che rimangono nel perimetro del legittimo, di ciò che la nostra legge ci consente. Non ho usato parole volgari, ho usato espressioni forti che non possono essere ricondotte arbitrariamente a insulti…». Un esempio? «Ho una mia idea della famiglia, ritengo che non esista il diritto alla genitorialità: non esiste né nei sistemi sociali umani, né in natura… Esiste invece quello che io chiamo il diritto dei figli di essere cresciuti da chi biologicamente li procrea; e non possiamo trascendere da questa legge “naturale”. So che ci sono delle eccezioni, che anche nelle famiglie biologiche ci può essere uno dei due genitori che a un certo punto viene a mancare e allora si corre ai ripari, ma non possiamo partire da un incidente di percorso per farne una regola per tutti. Io non sono assolutamente d’accordo sull’utero in affitto: a mio avviso è una sorta di “economia dell’infanzia”: i bambini non si comprano, non si cedono, non si fa tratta di bambini, anche se posso capire che vi sia un desiderio di genitorialità. Mi dispiace, non tutto può essere esaudibile in questo mondo. Io non posso concepire una donna usata come un forno, dove un bambino viene messo e preparato per poi essere ceduto a qualcun altro… Non voglio imporre la mia idea a nessuno, però voglio avere la libertà e il diritto di esprimerla.»”
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Il mondo bizantino Vol. 1 – L’Impero romano d’Oriente (330-641)
€75.00Redatto da una gruppo di studiosi del Centre d’histoire et civilisation de Bysance (CNRS Collège de France) e curato da un’importante bizantinista italiana, questo primo volume, di una serie di tre, è dedicato al periodo fondativo dell’Impero: dall’inaugurazione della capitale di Costantino sul sito dell’antica Bisanzio nel 330 fino ai primi anni della conquista araba che definisce i limiti territoriali ridotti dell’Impero (termine del regno di Eraclio nel 641, arrivo degli eserciti arabi in Siria e Palestina e inizio del Medioevo bizantino). Negli ultimi trent’anni molte prospettive e numerosi dati storici sono stati messi in discussione dai progressi avvenuti in campo archeologico, epigrafico, numismatico e papirologico. Questi nuovi risultati sono qui affiancati alle testimonianze delle fonti tradizionali in modo da fornire una sintesi concisa, il piú possibile completa, della storia politica e militare, religiosa, culturale e sociale bizantina. Una serie di capitoli è poi dedicata alle principali regioni dell’Impero, dai Balcani all’Egitto. Evitando le semplificazioni legate alla «decadenza» e al dirigismo statale, vengono delineate con chiarezza le cause della prosperità dell’Oriente romano, ma anche quelle della regressione che si avvia nel 550.
Rilegato, 16 x 22 cm. pag. 597 illustrato
Stampato nel 2007 da Einaudi
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Il mondo bizantino Vol. 2 – L’Impero bizantino (641-1204)
€80.00Nei secoli VII-XIII l’epoca medievale vede la trasformazione del vasto impero multietnico in uno Stato ricentrato sulla popolazione greca, anche se ancora accoglie minoranze slave e armene e non ha ancora perduto tutte le province italiane. I sovrani bizantini mettono in atto un formidabile rinnovamento che rende Bisanzio la piú grande potenza cristiana dei secoli X-XI, prima di essere invasa da un nuovo avversario venuto dalle steppe d’Oriente, i Turchi. Le istituzioni, le gerarchie, gli eserciti sono piú di una volta modificati per far fronte a nuove minacce o in vista di espansioni. Lo stesso potere imperiale si trasforma in un sistema familiare e dinastico. L’Impero trova la sua identità in un cristianesimo ortodosso, che si fonda, dopo il rifiuto dell’iconoclastia, sulla devozione a immagini che ispirano un’arte religiosa specifica. La chiesa bizantina si allontana da quella romana e allarga la sua sfera di influenza verso Russia e Bulgaria. Durante questo periodo, la cultura bizantina si riappropria della tradizione ellenica pagana e si convince della propria superiorità. La potenza militare ed economica dei latini, che culminerà nella presa di Costantinopoli del 1204, spinge i bizantini verso un rimodellamento identitario che sfocerà nello «Stato-nazione» dell’epoca successiva.
Rilegato, 16 x 22 cm. pag. 665 illustrato
Stampato nel 2008 da Einaudi
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Il mondo fatto a pezzi
€15.00L’ultimo lavoro di François Thual, Il mondo fatto a pezzi, riveste una notevole rilevanza per chiunque abbia un qualche interesse nell’ambito della geopolitica. Questo per una serie di ragioni. Innanzitutto perché delinea con estrema chiarezza e fondatezza di argomenti gli scenari geopolitici attuali nel panorama internazionale. In secondo luogo perché conferma ancora una volta, caso mai ce ne fosse ancora bisogno, la validità del metodo geopolitico come chiave di lettura dei conflitti attuali, passati e futuri.
Brossura, 13 x 19,5 cm. pag. 126
Stampato nel 2008 da Edizioni all’Insegna del Veltro
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Il mondo verso un futuro multipolare
€16.00Il sistema-mondo sta cambiando. Dopo la fine della Guerra fredda l’Occidente ha risaputamente tentato di costituire un ordine mondiale unipolare, accentrato su un unico modello sociale, culturale, economico e politico, retto da una supremazia strategica e geopolitica. Il sorgere di progetti di autonomia e indipendenza a questo sistema però è la chiave di comprensione non solo del presente, ma del futuro imminente. All’interno di un’attualità conflittuale, orientata allo scontro tra due modelli principali, quello unipolare e quello multipolare, si verifica la progressiva trasformazione dei rapporti di forza che può e che deve divenire anche un cambiamento di paradigma. Questo perché il multipolarismo non è solamente un policentrismo di fatto e una maggiore distribuzione del potere mondiale, ma una teoria in evoluzione che ha il concetto di controegemonia al centro della sua pratica.
Brossura, 14,8 x 21 cm. pag. 224
Stampato nel 2018 da Novaeuropa
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Il monte Rosa è sceso a Milano
€28.00Un libro pieno di impegno politico e ideologico, scriveva Roberto Battaglia quando nel 1958 venne pubblicato per la prima volta il libro in esame, in cui si è cercato di esporre un vero e proprio “piano concettuale”, la strategia e la tattica militare della guerra partigiana in Italia, ricorrendo ad esempi e a definizioni ormai classici, da Garibaldi a Clausewitz, da Engels a Mao Tze-Tung, ma basandosi soprattutto sull’esperienza partigiana in Italia. Fra i molti libri sulla resistenza italiana, quello di Secchia e Moscatelli ha un rilievo particolare, non solo perchè i due furono fra i maggiori dirigenti del movimento, ma anche perchè nella zona di cui essi narrano la storia, la guerra partigiana assunse una rilevanza militare particolare e le brigate garibaldine costituirono un modello di organizzazione e di efficienza.
Brossura, 14 x 21 cm. pag. 678 con numerose foto b/n
Stampato nel 2017 da Pgreco
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Il morso che spezza – I Ching: figure della tradizione per sopravvivere alla modernità
€15.00Alessandro Zanconato
L’I Ching, il grande Libro dei mutamenti, è un testo sacro usato a scopo divinatorio fin dagli albori della civiltà cinese. Le sue figure, che richiamano la ciclica e complementare armonia dei contrari, racchiudono quelle virtù metafisiche che ritroviamo anche in Confucio e Lao Tse. L’autore ne offre una versione inedita, affrontando gli esagrammi dell’oracolo dal punto di vista ermeneutico della Tradizione, secondo gli insegnamenti di Julius Evola e René Guénon. Quest’opera – nemica della mercificazione new age – vuole essere un piccolo manuale della dissidenza spirituale per tutti quei Ribelli che hanno scelto di opporsi al vuoto pneumatico della modernità materialista, liquida e globale. La forza della conoscenza trascendente, con i suoi valori eterni e le sue radici profonde, diventa fonte di una rinnovata armonia tesa alla verticalità e alla scoperta di sé: è l’eco di una saggezza millenaria che giunge ad irrigare questo deserto morale con la forza impetuosa di un fiume in piena. Essa ci rammenta le più nobili prospettive di un Ordine interiore che non si limita alla calma e alla flessibilità, ma percorre il sentiero del combattimento e dell’azione.
Brossura, 12,4 x 16,5 cm. pag. 162
Stampato nel 2018 da Passaggio al Bosco
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Il movimento dannunziano
€10.00Amadeo Bordiga
Da tempo si tende a combinare il contesto scapigliato dell’occupazione dannunziana di Fiume con altre scapigliature più tarde e fiorite in altri contesti. L’interpretazione “a caldo” che Amadeo Bordiga – fondatore del Partito Comunista d’Italia – dà dell’impresa fu del tutto differente. Dal suo punto di vista di critico radicale, non esitò ad ancorarla al “democraticismo riformista” il che, come scrisse Franco Livorsi in uno studio del 1976 che rimane a tutt’oggi una delle rarissime concessioni della cultura ufficiale a questo protagonista del XIX secolo, “non sarebbe contraddetto dalla tendenza alla dittatura del comandante, ma dimostrerebbe anzi la compatibilità fra la democrazia e tale forma di governo”.
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Il movimento partigiano nelle singole regioni dell’Italia settentrionale – Riassunto dei dati pervenuti al S.I.D. dal 1° dicembre 1943 al 1° febbraio 1945
€15.00Per quanto considerassi prematura l’occupazione della città ne [sic] sono stato costretto, per prevenire gli intendimenti dei garibaldini che, «more solito», si sarebbero abbandonati al saccheggio della città. Assumendo l’autorità e il comando della piazza e proclamando immediatamente la legge marziale, sono riuscito a stroncare sul nascere ogni abuso. Quando il nemico mi ingiunse di sgombrare Alba, risposi che l’avrei difesa ad oltranza, ma non per millanteria. I garibaldini mi avevano assicurato di aver interrotto il ponte di Pollenzo, unico ponte sul Tanaro tra Bastia e Felizzano, e ciò mi dava una certa sicurezza, perché la costruzione di un ponte di barche data la piena del fiume, non era operazione tanto facile. Invece il ponte di Pollenzo non era stato danneggiato che leggermente; il nemico lo passò di notte con intere autocolonne, blindo e carri armati. I garibaldini, cui era affidata la difesa di quel settore, non avvertivano nemmeno il passaggio perché le loro pattuglie non vigilavano… Il Maggiore Mauri al generale Raffaele Cadorna – 7 dicembre 1944
Brossura, 14 x 21 cm. pag. 102 con circa 10 cartine b/n
Stampato nel 2011 da Effepi
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Il mulo. L’ibrido alpino
€24.00Fabio Palladini
«Quando ho letto il titolo del libro del Generale Fabio Palladini, ho immediatamente apprezzato l’accostamento del concetto di ibrido con la figura del mulo, per secoli supporto indispensabile per i trasporti in ambiente montano. Nello stesso tempo mi sono imbattuto in nozioni che si apprendevano principalmente in scuderia, ma anche nel cortile delle caserme delle Truppe Alpine, così come nelle marce di addestramento, durante le escursioni invernali ed estive e le scuole tiro. Condivido lo spirito con cui questo libro è stato scritto, ovvero far ritornare alla mente ricordi di vita militare, di “naja alpina”, come la definisce l’Autore, ma, soprattutto, ho colto il messaggio di fornire, a chi non ne fosse a conoscenza, un motivo di riflessione sul ruolo del mulo nei Reparti Alpini. La scuderia era scuola di vita e chi si è approcciato ai muli ha sicuramente imparato anche a conoscere meglio gli uomini. Pertanto, aldilà di un doveroso inquadramento storico sull’impiego del mulo nel Regio Esercito (il cui inizio coincide con la nascita degli Alpini nel 1872), il libro riporta le conoscenze e le tecniche che erano alla base del suo impiego nelle Batterie di Artiglieria da Montagna e nelle compagnie mortai dei Battaglioni Alpini e tratteggia con dovizia di particolari, noti solo a chi ha vissuto quella bellissima realtà, i problemi che comportava il movimento di unità someggiate in terreni vari e nelle più diverse condizioni ambientali». Dalla prefazione del Presidente Associazione Nazionale Alpini Sebastiano Favero.
Brossura, 15,5 x 22 cm. pag. 188 con numerose foto a colori e b/n
Stampato nel 2023 da Associazione Italia
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Il napalm nella Seconda Guerra Mondiale – Nascita e impiego di un’arma di distruzione di massa
€26.00Il napalm era finito sotto i riflettori, suscitando grande sdegno nell’opinione pubblica mondiale come la scoperta di un’orribile verità, sebbene la sua nascita e il suo impiego risalissero ad almeno trent’anni prima, all’epoca della Seconda guerra mondiale, quando il napalm era stato acclamato come un “eroe” per avere contribuito in maniera decisiva ad annientare le principali città del Giappone, bruciando centinaia di migliaia di civili in esse residenti.
Brossura, 20,8 x 28,8 cm. pag. 126 con alcune foto b/n
Stampato nel 2019 da Novantico
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Il nazionalismo americano
€17.00Fabrizio Tonello
Negli Stati Uniti, il Paese della modernità, la politica è dominata da idee, miti, slogan addirittura anteriori all’indipendenza del 1776. “Il nazionalismo americano” esamina queste idee e, in particolare, le conseguenze del largo consenso attorno alla concezione religiosa di un “carattere superiore” delle istituzioni democratiche, faro della civiltà nel mondo. Dopo il trauma del “lungo 1968”, è negli anni Settanta che un gruppo di intellettuali e politici rimettono l’orgoglio nazionale e l’espansione imperiale all’ordine del giorno. Sono i cosiddetti “neoconservatori” di cui, quarant’anni dopo, possiamo misurare il successo. Oggi sono visibili i limiti del loro progetto: i costi umani dell’occupazione dell’Iraq e quelli finanziari di un esercito presente nei cinque continenti possono essere sopportati a lungo, ma non per sempre. Si sta aprendo quindi una nuova fase, caratterizzata da un declino dell’egemonia americana, proprio come conseguenza del progetto nazionalista egemone fin dall’elezione di Ronald Reagan nel 1980.