A Naval History of the Peloponnesian War – Ships Men and Money in the War at Sea 431-404 Bc

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    A Naval History of the Peloponnesian War – Ships Men and Money in the War at Sea 431-404 Bc

    30.00

    Il potere navale giocò un ruolo vitale nella guerra del Peloponneso. Il conflitto oppose Atene a una potente coalizione, tra cui, la principale potenza terrestre del momento, Sparta. Solo la flotta superiore di Atene, le sue mura di legno, proteggendo le sue vie vitali di approvvigionamento, le permisero di sopravvivere. Questo stato di cose, permise anche una libertà di movimento strategica finalizzata a colpire nei momenti e nei luoghi più appropriati, come a Sphacteria, dove una forza spartana fu “tagliata fuori” e costretta ad arrendersi. La superiorità tattica iniziale di Atene è stata dimostrata nella Battaglia di Calcide, dove le sue navi seppero prevalere, nettamente, nel confronto con la flotta nemica. La grande spedizione anfibia in Sicilia fu uno spartiacque, un errore strategico aggravato da errori tattici che causarono sconfitte e perdite insostituibili. Sebbene Atene continuasse a prevalere sul mare, ad Arginusae per esempio, la sua forza navale era stata gravemente indebolita, mentre gli Spartani costruivano le loro nuove flotte, anche con i sussidi persiani. Fu un’altra sconfitta navale, ad Aegispotomi (405 aC) che sancì definitivamente il destino di Atene. Marc De Santis racconta questi eventi militari, analizzando gli aspetti tecnici, tattici e strategici della guerra in mare del mondo greco.

    Rilegato, 16,7 x 24 cm. pag. 261 illustrato

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2017 da Pen & Sword

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    Accademia Navale di Livorno – Storia immagini uomini

    15.00

    Dall’Annuario dell’Accademia Navale per l’anno accademico 1952-1953, “L’Accademia Navale è un istituto militare con finalità di ordine morale, culturale e professionale. In essa si apprende, giorno per giorno, una vita di disciplina, di sobrietà, di subordinazione degli interessi personali a quelli del servizio, di devozione al dovere e di responsabilità. Questa austerità di vita, unitamente agli insegnamenti teorici ed alle istruzioni di carattere militare, opera sui giovani che ogni anno, attraverso severe selezioni, affluiscono in Accademia da ogni regione e di ogni ceto sociale del Paese, facendone degli uomini educati al culto della Patria e dell’onore. L’opera dell’Accademia Navale si integra con le crociere di istruzione a bordo delle Navi scuola, durante le quali gli allievi, oltre a perfezionare l’addestramento nel campo marinaresco e nautico, consolidano il loro amore per il mare”. L’avvincente storia dell’Accademia Navale di Livorno, iniziata nel 1881, continua nel tempo del terzo millennio, proponendosi con sempre nuovi scenari.

    Brossura, 16 x 23 cm. pag. 158 con circa 80 foto a colori e b/n

    Stampato nel 2012 da Luglio Editore

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    Almanacco navale del XXI secolo. Dalla Guerra Fredda alla crisi Ucraina

    42.00

    Giuliano Da Fre’

    Questo Almanacco fotografa la rivoluzione degli assetti marittimi mondiali dopo la Seconda Guerra Mondiale; un saggio storico dal taglio divulgativo capace di fornire sintetici e completi dati tecnici. L’autore descrive le evoluzioni tecnologiche e operative, analizzando Marina per Marina in ordine alfabetico, dall’Albania allo Yemen. Grande spazio è dedicato alla Marina italiana e alle principali marine mondiali quali Stati Uniti e Cina, seguite da Gran Bretagna, Francia, Giappone, Russia, India, Australia, Sud Corea, Germania, Brasile, Spagna, Turchia. Vi sono indicazioni sull’attuale struttura, sui programmi futuri, sull’esperienza operativa di questi decenni. Un volume che tratta anche delle marine che non esistono più, come quelle delle defunte Germania Est e Iugoslavia, ma anche di quella etiope, rimasta senza sbocco sul mare, e dei più recenti sviluppi riguardanti il conflitto ucraino attualmente in corso.

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    Alpha Bravo Charlie – La guida completa dei codici nautici

    19.95

    Alpha, Bravo, Charlie è una guida completa ai codici nautici pensata per i bambini. Per ogni lettera dell’alfabeto vengono riportate la bandiera che le è associata, la parola usata nell’Alfabeto fonetico, il codice Morse e le posizioni dell’Alfabeto semaforico. Il giovane lettore può così imparare i quattro diversi linguaggi usati dai marinai. Ogni lettera è accompagnata dal disegno e dalla breve descrizione di un particolare tipo d’imbarcazione. In fondo al libro, troverà un glossario dei termini nautici e un elenco dei siti web da consultare se vuole saperne di più. Patrocinata dall’IMO (International Maritime Organization), l’opera include 26 bandiere nautiche realizzate su carta serigrafata; l’edizione italiana è stata curata dal grande navigatore Luciano Làdavas

    Rilegato, 23 x 29 cm. pag. 120

    Stampato nel 2016 da L’Ippocampo

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    Astute Class Nuclear Submarine – 2010 to Date

    39.00

    Manuale sulla manutenzione della classe dei sottomarini nucleari britannici “Astute”, attraverso la presentazione delle caratteristiche e di tutti i modelli costruiti, il loro impiego e, soprattutto gli esemplari ancora esistenti nei musei e nelle collezioni private in tutto il mondo, una volta dismessi dal servizio attivo. Interamente illustrato con fotografie d’epoca, disegni tecnici in scala e immagini attuali a colori che mostrano gli esemplari restaurati. Collana molto indicata anche per i modellisti.

    Rilegato, 21 x 27 cm. pag 192 riccamente illustrato con foto a colori

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2018 da Hayness

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    Atlante delle navi greche e romane

    25.00

    Questo “Atlante” descrive l’evoluzione dei modelli navali greci e romani con innumerevoli immagini e disegni appositamente realizzati per illustrare le varie tipologie di imbarcazioni, che vengono analizzate a partire dagli albori della navigazione nel Mediterraneo. Dalle prime piroghe monossili, datate al VII millennio a.C., si esaminano le imbarcazioni cicladiche e dei Micenei, caposaldo nella storia della navigazione con le loro frequentazioni lungo le coste italiane (il mito di Ulisse e degli Argonauti) e con la costruzione di navi tecnicamente evolute. Quindi si descrivono le tipologie delle navi della Grecia arcaica e del periodo classico con la nascita della trireme e la elaborazione di tecniche di combattimento navale più complesse.

    Condizioni del libro: Il volume ha ricevuto dei colpi durante il trasporto, in alto e in basso a destra nella copertina.

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 176 con numerose foto e disegni b/n

    Stampato nel 2002 da Ireco

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    Austro-Hungarian Battleships in World War One

    46.00

    Spesso viene posta la domanda se l’Austria-Ungheria in Adriatico necessitasse di grandi navi da guerra, in particolare di corazzate. La costa avrebbe potuto essere difesa presumibilmente da un numero sufficiente di navi più piccole e versatili, come torpediniere o cacciatorpediniere e sottomarini. Ma le grandi potenze dovevano operare anche sugli oceani del mondo. Il potere delle nazioni con accesso al mare e flotte mercantili era definito era supportato, normalmente, da un certo numero di corazzate e altre grandi navi da guerra. Parecchi incrociatori della Marina Austroungarica navigavano nei mari del mondo a proteggere l’espansione degli interessi dell’Impero, ad esempio nel lontano Levante e, avere solo una flotta di torpediniere e piccole navi da guerra era inammissibile se si volevano promuovere e proteggere gli interessi statali e commerciali all’estero. Con 286 foto, disegni tecnici e svariate tabelle il libro evidenzia l’impiego nel primo grande conflitto europeo, delle grandi navi da guerra (corazzate e incrociatori) della marina austroungarica.

    Brossura, 23 x 28 cm. pag. 242 quasi completamente illustrato con foto b/n

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2018 da Despot infinitus

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    Austro-Hungarian Cruisers in World War One

    46.00

    Il presente volume cerca di analizzare il ruolo ricoperto dagli incrociatori austro-ungarici in una guerra che sarebbe stata l’ultima dell’Impero, con resoconti meticolosi sull’armamento, l’equipaggio, gli armamenti. Queste navi furono cruciali negli attacchi alle città italiane sulla costa occidentale dell’Adriatico e nella battaglia dello stretto di Otranto. Oltre a occuparsi di tutte le operazioni cui queste navi hanno partecipato, il libro descrive anche alcuni eventi particolari come l’ammutinamento dei marinai austroungarici alle Bocche di Cattaro, nel febbraio 1918. L’autore studia pure la storia prebellica di ogni incrociatore – costruzione, varo, precedenti missioni, con chiari cenni sulla Marina Austro-Ungarica dal XVIII al XIX secolo.

    Brossura, 23 x 28 cm. pag. 274 riccamente illustrato con 298 foto b/n

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2017 da Despot Infinitus

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    Austro-hungarian submarines

    49.00

    Zvonimir Freivogel

    I sommergibili austro-ungarici apparvero tardi sulla scena mondiale e molti di questi erano piccoli e/o obsoleti, ma nonostante ciò operavano con successo in Adriatico e nel Mediterraneo orientale. Dei sei sottomarini costruiti nel decennio precedente la Prima Guerra Mondiale, affiancati da un settimo battello, due non servirono a nulla come battelli da combattimento e altri tre andarono perduti durante la guerra . Il gruppo di cinque sommergibili più grandi (costruiti in Germania su progetto austro-tedesco) furono rivenduti, poiché si riteneva che non potessero raggiungere l’Adriatico durante la guerra. Furono poi realizzati in Germania, 5 battelli tipo UB, utilizzati per l’addestramento e anche in qualche missione operativa. I quattro battelli costieri del Tipo Havmanden furono una perdita di tempo e di risorse necessarie per costruirli, ma gli otto battelli del Tipo tedesco UB II, costruiti su licenza in Austria-Ungheria e affiancati da altre due unità di origine tedesca, furono finalmente in grado – insieme a un battello francese catturato del tipo Laubeuf – per operare anche al di fuori dell’Adriatico. L’autore descrive lo sviluppo dei sottomarini austro-ungarici, comprese le loro descrizioni, dati tecnici e brevi storie operative durante il primo conflitto mondiale, e il loro destino durante la guerra e dopo. Inoltre c’è un elenco di tutti i sottomarini tedeschi operanti sotto bandiera austro-ungarica e designazione austro-ungariche temporanee, durante il periodo in cui la Germania non era ancora in guerra con l’Italia. Ci sono più di 200 illustrazioni con numerose tabelle e dati tecnici, rendendo questo libro un’interessante volumi per gli appassionati di guerra sottomarina.

    Brossura, 23 x 28 cm. pag. 213 con circa 238 foto

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2019 da Despot Infinitus

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    Austro-Hungarian torpedo boats in Worl War One

    49.00

    Zvonimir Freivolgel

    Tra il 1875 e il 1916 furono commissionate un totale di 132 torpediniere durante la Prima Guerra Mondial.e 51 nuove unità più grandi operarono insieme a 12 unità più piccole per la difesa locale, con decine di battelli più vecchi che fungevano da dragamine o utilizzati in altro ruoli secondari. Degli oltre 200 siluri trasportati su 63 torpediniere operative, solo dieci furono lanciati durante il combattimento e di questi solo cinque colpirono i bersagli. Tutte le torpediniere sopravvissero alla guerra, per essere “distribuite” tra le marine vittoriose. Oltre alle unità entrate in servizio, ai loro dati tecnici, al servizio e alle vicende operative, in questo libro riccamente illustrato sono descritti anche molti progetti non realizzati di torpediniere a vapore e a motore.

    Brossura, 23 x 28 cm. pag. 154 con numerose illustrazioni b/n

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2022 da Despot Infinitus

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    Bastimenti mercantili italiani perduti (1914-1918) – Storia dei mercantili, velieri e navi da pesca affondati durante la Grande Guerra

    25.00

    775 tra bastimenti mercantili, velieri e navi da pesca furono affondati nel Mar Mediterraneo durante la Prima Guerra Mondiale. Dove sono stati affondati? Cosa trasportavano? Cosa ne è stato dei loro equipaggi? Questo saggio, frutto di anni di studio, è stato costruito grazie a un puntuale e approfondito lavoro di ricerca in archivio ed è arricchito da centinaia di fotografie (molte di queste inedite). Il libro raccoglie per la prima volta le storie di centinaia di uomini e imbarcazioni, storie semplici, di un carico trasportato, cannonate, affondamento. Il volume è corredato da un approfondimento sul movimento delle merci nel Mediterraneo durante la Grande Guerra e da un indice dei vapori e dei velieri affondati.

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 384 con numeorse foto b/n

    Stampato nel 2019 da Magenes

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    Battaglie sconosciute – Storia della Regia Marina durante la grande guerra

    20.00

    “Battaglie sconosciute” è la storia di tutte le 40 azioni di superficie combattute in Adriatico dalla Regia Marina durante la Grande Guerra. Alcune non erano mai state ricordate neppure nelle opere ufficiali (risalenti a loro volta a settant’anni fa) e nessuna era stata messa puntualmente a confronto con la contemporanea documentazione originale della marina austro-ungarica. Il quadro, finalmente completo, che emerge è quello di una guerra molto diversa da quello che la vulgata corrente ha ricordato, distrattamente, per un secolo. Questo libro è però anche un’analisi inaspettata, a cent’anni dal primo conflitto mondiale, in merito ai veri ruoli rivestiti da amici e nemici nel corso di quella strana guerra. Basato su fonti originali e su una ricca documentazione d’archivio “Battaglie sconosciute” può essere definito un saggio non convenzionale soltanto perché non indulge alla retorica del tempo, ma affronta a mente fredda anche le tematiche economiche, politiche, diplomatiche e spionistiche che fanno, silenziosamente, da sfondo a qualsiasi guerra sul mare.

    Brossura, pag. 280 illustrato

    Stampato nel 2014 da In Edibus

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    British Submarines in Two World Wars

    65.00

    Sebbene la Royal Navy non avesse introdotto per prima il sottomarino in servizio nelle due forze navali, il presente volume evidenzia l’importanza di questo insidioso mezzo nelle due guerre mondiale e la grande capacità degli equipaggi inglesi. Pochi sapranno che nel 1914 la Gran Bretagna possedeva la più grande flotta di sottomarini al mondo e che alla fine del conflitto aveva alcuni dei più grandi e insoliti sommergibili mai costruiti. Durante la Prima Guerra Mondiale riuscirono, praticamente, ad escludere il traffico tedesco al solo mar baltico. I sottomarini britannici ricoprirono una grande importanza nelle battaglie nel Mare del Nord e aiutarono a contrastare la minaccia degli U-boat. Contribuirono a rendere molto difficoltoso il traffico navale dell’Asse nel Mediterraneo, con gravi conseguenze per la guerra in Africa settentrionale. L’autore dimostra come una combinazione di requisiti strategici e tattici, abbia contrassegnato l’evoluzione dei mezzi subacquei britannici. La Royal Navy era sempre dolorosamente consapevole della minaccia rappresentata dai sottomarini nemici e quelli britannici contribuirono pesantemente allo sviluppo delle tattiche e della tecnologia antisommergibile britannica, applicando tecniche risolutive, sconosciute all’inizio del conflitto. La nuova tecnologia del sonar (Asdic), è la più ecclatante scoperta realizzata dai britannici. Di conseguenza gli Inglesi furono i pionieri del “silenziamento” dei sottomarini, con importanti ricadute per la Marina degli Stati Uniti che teneva sotto costante osservazione i progressi dell’Alleato. Il volume è riccamente illustrato con fotografie d’epoca e piani di costruzione originali.

    Rilegato, 25 x 29,7 cm. pag. 432

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2019 da Pen & Sword

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    Caligola e le navi di Nemi – Cronaca di un’impresa archeologica e della sua nemesi

    Il prezzo originale era: €23.00.Il prezzo attuale è: €13.80.

    Ernesto Zucconi           Prezzo di listino: 23.00 (sconto 40%)

    Duemila anni di storia racchiusi in uno specchio lacustre. Miti, leggende, imprese straordinarie si intrecciano in un paesaggio di rara bellezza, creando un affresco tragico e affascinante dove la scienza, la tecnica, l’archeologia e le arti hanno un preciso ruolo di interpreti.

    Brossura, 21 x 24,5 cm. pag. 138 illustrato con numerose foto b/n

    Stampato nel 2017 da Novantico

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    Ciao, marinaio! Luigi Rizzo e i M.A.S. in Adriatico. Una storia di gloria e d’amore nella Grande Guerra (Romanzo)

    18.00

    Il romanzo storico narra le avventure di un giovane marinaio della Regia marina di nome Alvise e di Nellie, una ragazza americana, sullo sfondo della Grande Guerra a Venezia, città che all’epoca si trovava prossima al confine austriaco e soprattutto porto italiano da cui partivano le audaci imprese dei M.A.S., i piccoli motoscafi siluranti, frutto del genio italiano, che furono la spina nel fianco della flotta nemica in tutto il mare Adriatico.

    Brossura, 14 x 21 cm. pag. 146 con circa 16 tra foto e illustrazioni b/n

    Stampato nel 2014 da Associazione Culturale Italia Storica

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    Coccarde tricolori 2015

    Il prezzo originale era: €25.00.Il prezzo attuale è: €12.50.

    Giunto ormai alla sua XIII edizione, il nostro annuario “Coccarde Tricolori” si presenta con la medesima veste introdotta lo scorso anno. Dal 2014, infatti, non si occupa piu’ solamente del settore aereo delle Forze Armate e dei Corpi dello Stato italiano, ma aggiunge anche i settori terrestre e navale, per essere un Almanacco completo e a tutto tondo sul mondo della Difesa italiana e dell’industria collegata. Il nuovo “Coccarde Tricolori 2015” si articola su ben 320 pagine, tutte a colori, che comprendono: – I Panorami aereo, terrestre e navale 2014, con tutti i fatti, le notizie e le foto piu’ importanti dell’anno appena passato. – 24 articoli su temi d’attualità, approfonditi e ampiamente illustrati. – Le schede del Ministero Difesa e di tutte le Forze Armate e i Corpi dello Stato, con organizzazioni, organigrammi, bilanci, dati sul personale e sulle ore di volo. – Le schede di tutti i mezzi aerei, terrestri e navali in uso presso le Forze Armate italiane.

    Brossura, 21 x 30 cm. pag. 320 con circa 600 foto a colori

    Stampato nel 2015 da Rn Publishing

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    Coccarde Tricolori 2016

    Il prezzo originale era: €25.00.Il prezzo attuale è: €12.50.

    Giunto ormai alla sua XIV edizione, il nostro annuario “Coccarde Tricolori” si presenta con la medesima veste introdotta nel 2014, e non si occupa piu’ solamente del settore aereo delle Forze Armate e dei Corpi dello Stato italiano, ma aggiunge anche i settori terrestre e navale, per essere un Almanacco completo e a tutto tondo sul mondo della Difesa italiana e dell’industria collegata.

    – I Panorami aereo, terrestre e navale 2015, con tutti i fatti, le notizie e le foto piu’ importanti dell’anno appena passato.

    – 27 articoli su temi d’attualità, approfonditi e ampiamente illustrati,

    – Le schede del Ministero Difesa e di tutte le Forze Armate e i Corpi dello Stato, con organizzazioni, organigrammi, bilanci, dati sul personale e sulle ore di volo.

    – Le schede di tutti i mezzi aerei, terrestri e navali in uso presso le Forze Armate italiane.

    – Un English Summary

    Brossura, 21 x 30 cm. pag. 320 con oltre 600 foto a colori

    Stampato nel 2016 da RN Publishing

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    Coccarde Tricolori 2017

    Il prezzo originale era: €25.00.Il prezzo attuale è: €12.50.

    Giunto ormai alla sua XV edizione, il nostro annuario “Coccarde Tricolori” si presenta con la medesima veste introdotta nel 2014, e non si occupa piu’ solamente del settore aereo delle Forze Armate e dei Corpi dello Stato italiano, ma aggiunge anche i settori terrestre e navale, per essere un Almanacco completo e a tutto tondo sul mondo della Difesa italiana e dell’industria collegata.

    “Coccarde Tricolori 2017” si articola su ben 320 pagine, tutte a colori, che comprendono:

    – I Panorami aereo, terrestre e navale 2016, con tutti i fatti, le notizie e le foto piu’ importanti dell’anno appena passato.

    – 23 articoli su temi d’attualità, approfonditi e ampiamente illustrati,

    – Le schede del Ministero Difesa e di tutte le Forze Armate e i Corpi dello Stato, con organizzazioni, organigrammi, bilanci, dati sul personale e sulle ore di volo.

    – Le schede di tutti i mezzi aerei, terrestri e navali in uso presso le Forze Armate italiane.

    – Un English Summary

    Tra i temi toccati in questa edizione: un’intervista esclusiva al Comandante del Comando Operativo di vertice Interforze (COI), Amm. Cavo Dragone; un’intervista esclusiva al Direttore del Centro di Eccellenza Aeromobili a Pilotaggio Remoto, un’anteprima dei nuovi velivoli M-345 HET e M-346FA di Leonardo, La base di Aviano e il 31st Fighter Wing, I Campionati delle Truppe Alpine (CaSTA), l’Accademia Navale di Livorno, il Reggimento Corazzieri dei Carabinieri, l’addestramento delle unita’ dell’AVES prima del rischieramento in Iraq, un’approfondita analisi dei nuovi assetti di Carabinieri e Vigili del Fuoco, dopo lo scioglimento del Corpo Forestale

    Brossura, 21 x 30 cm. pag. 320 con oltre 600 foto a colori

    Stampato nel 2016 da RN Publishing

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    Coccarde Tricolori 2018 Cielo – Terra – Mare

    Il prezzo originale era: €25.00.Il prezzo attuale è: €12.50.

    Ultima edizione dell’illustratissimo annuario sulle Forze Armate Italiane di terra, mare ed aria, che passa in rassegna tutti gli aeromobili, i mezzi e i natanti delle Forze Armate e dei Corpi dello Stato per il 2018. Tra gli articoli: Gli F-35 di Amendola; I satelliti della Difesa; Operazione Atalanta; La Brigata Taurinense

    Brossura, 21 x 30 cm. pag. 318 riccamenet illustrato a colori

    Stampato nel 2018 da RN publishing

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    Coccarde Tricolori 2019 Cielo – Terra – Mare

    Il prezzo originale era: €20.00.Il prezzo attuale è: €10.00.

    Ultima edizione dell’illustratissimo annuario sulle Forze Armate Italiane di terra, mare ed aria, che passa in rassegna tutti gli aeromobili, i mezzi e i natanti delle Forze Armate e dei Corpi dello Stato per il 2019.

    Brossura, 21 x 30 cm. pag. 256 quasi completamente illustrato a colori

    Stampato nel 2019 da RN Publishing

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    Coccarde Tricolori 2020

    Il prezzo originale era: €20.00.Il prezzo attuale è: €10.00.

    AA.VV.

    Giunto ormai all’edizione del 2020 , il nostro annuario “Coccarde Tricolori” si presenta con la medesima veste introdotta nel 2014, e non si occupa piu’ solamente del settore aereo delle Forze Armate e dei Corpi dello Stato italiano, ma aggiunge anche i settori terrestre e navale, per essere un Almanacco completo e a tutto tondo sul mondo della Difesa italiana e dell’industria collegata.

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    Comandante di U-Boot contro l’Inghilterra – Diario di bordo del comandante del sommergibile tedesco U-28 nei primi due anni della Grande Guerra 1914-1915

    12.00

    La presente pubblicazione è una traduzione di un libro pubblicato nel 1916 da Georg Günther von Forstner, comandante del sommergibile tedesco U-28. Il diario è stato scritto con la fretta un po’ disattenta di un uomo che approfitta di rari momenti di svago, evidentemente soggetti a improvvise e prolungate interruzioni. Sono state omesse molte ripetizioni e fatti banali, ma, al fine di esprimere la personalità dell’autore, la traduzione è stata la più letterale possibile ed essa evidenzia la strana commistione di sentimentalismo e ferocia, peculiare nella psicologia tedesca. Parte del libro offre una descrizione tecnica – non tanto della struttura di un sommergibile quanto della natura delle sue attività. Diversi capitoli sono semplici resoconti delle avventure dello stesso comandante durante le prime due missioni, fino all’agosto 1915, dell’U-28 impegnato nella guerra navale condotta contro i trasporti commerciali. Forstner è un compagno fedele; un buon ufficiale preoccupato per il benessere del suo equipaggio. È anche disposto a riconoscere il fegato e il coraggio del suo avversario. Non risparmia mai la propria persona e mostra un’ammirevole resistenza sotto la pressione di un intenso lavoro e di una grande responsabilità.

    Brossura, 15 x 21 cm. pag. 75

    Stampato nel 2020 da Marvia

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    Con il Breslau nel Mar Nero – Ricordi di guerra dell’Oberleutnant Zur See Donitz

    18.00

    Nel Bosforo, su uno sfondo di case bianche, di palazzi risplendenti, di minareti aguzzi e bruni colli irti di cipressi, stanno all’ancora due navi grigie: lunghe, affilate, snellite in ogni parte come cavalli puro sangue, una ha quattro ciminiere, il Breslau, ora Midilli; l’altra, più lunga, larga e poderosa, con due grosse ciminiere appena sporgenti dalla massiccia struttura di torri e cannoni: il Goeben, ora Yavuz Sultan Selim… L’Inghilterra manovrava già per prendersi la Mesopotamia, e la Francia dimostrava similmente le sue mire sulla Siria, e la flotta russa si preparava già ad entrare nel Bosforo. Ma le due navi grigie facevano buona guardia. Battevano la mezzaluna rossa, ma i loro uomini erano sempre tedeschi.

    Brossura, 14 x 21 cm. pag. 130 con circa 20 fot

    Stampato nel 2018 da Effepi

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    Contro la Viribus Unitis

    22.00

    Ristampa del volume pubblicato per la prima volta nel 1925. Dalle note dell’Autore ” con questa pubblcazione io non mi propongo di rievocare l’episodio di guerra marittima che culminò con l’affondamento della nave ammiraglia austro-ungarica, … io miro, invece, a far conoscere quale tenace sforzo fu necessario per vincere la resistenza, prevalentemente passiva, oppostami dalle Autorità Militari Marittime, dall’ottobre 1915 all’aprile 1918; miro a stabilire quale parte toccò a ciascuno degli attori di questo episodio bellico…”

    Brossura, 18 x 23,5 cm. pag. 143 alcune foto b/n

    Stampato nel 2014 da Sarasota

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    Corvette e pattugliatori italiani

    60.00

    L’evoluzione del naviglio ha portato, in ogni epoca, alla costruzione di unità navali minori che, sebbene realizzate con costi contenuti, hanno comunque assicurato compiti di vitale importanza per la Marina Militare e per la marineria in genere, quali la salvaguardia della vita umana in mare e la sorveglianza e la protezione degli interessi nazionali sul mare. Le corvette e i pattugliatori, di cui in questo volume sono descritti dettagliatamente gli sviluppi tecnico-operativi, oggi come ieri concorrono alla sicurezza e alla stabilità in quello specchio d’acqua trafficato dagli uomini fin da tempi remoti: il Mar Mediterraneo.

    Rilegato, 25 x 29 cm. pag. 458 con centinaia di illustrazioni in b/n e a colori, numerosi disegni tecnici, profili in scala e 13 profili b/n e a colori ripiegabili fuori testo

    Stampato nel 2014 da Ufficio Storico della Marina Militare

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    Da Lepanto ad Hampton Roads – Storia e politica navale dell’età moderna (XVI-XIX secolo)

    20.00

    Lepanto 7 ottobre 1571. Nel golfo di Patrasso le forze navali dell’Impero Ottomano combattono contro la flotta della Lega Santa, voluta da papa Pio V per difendere la cristianità dalla minaccia islamica. Hampton Roads 8-9 marzo 1862. Sulla costa atlantica degli Stati Uniti per la prima volta al mondo si affrontano due navi corazzate, la confederata Virginia (ex Merrimack) e l’unionista Monitor. In mezzo a queste due battaglie, la rievocazione di più di tre secoli di combattimenti navali: dal Mediterraneo ai tre Oceani e dal Mar Nero al Mar Baltico e al Mare del Nord.

    Brossura, 14 x 21 cm. pag. 344 + 32 pagine fuori testo con illustrazioni b/n

    Stampato nel 1990 da Mursia

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    Dalle Alpi all’alto mare – Il ruolo della marina militare italiana nella tutela degli interessi nazionali (1861-2013)

    22.00

    Dalle Alpi all’alto mare ripercorre la storia della marina militare dal 1861 ai nostri giorni, mettendo in luce i ruoli più importanti che essa ha svolto nella sua attività quotidiana in pace e i guerra: dai compiti di “diplomazia navale” a sostegno della politica estera, al contributo fornito in termini di crescita, occupazione e di sviluppo dell’industria nazionale attraverso varie “leggi navali”, tra cui l’ultima risalente al 1975. Sono, inoltre, analizzate anche le attuali minacce e le missioni svolte per il mantenimento della pace e umanitarie, toccando argomenti di strategia marittima e di impiego delle forze aeronavali aggiornati alla situazione geopolitica attuale.

    Brossura, pag. 400 illustrato

    Stampato nel 2014 da In Edibus

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    Dragut Rais corsaro barbaresco – Vita e imprese di un protagonista nel Mediterraneo del Cinquecento

    15.00

    Pirata, comandante della flotta del sultano, assassino, eroe, terrore dei mari, alto funzionario dell’amministrazione imperiale, razziatore di villaggi: tutto questo fu Dragut, secondo i due punti di vista degli opposti schieramenti, l’Impero ottomano e quello spagnolo. L’autore non vuole esaltare le imprese di Dragut, quanto piuttosto proporre in modo organico tutte le notizie rintracciate e tentarne un corretto inquadramento nella storia dei suoi tempi, dove ha avuto un ruolo non secondario: le lettere di Solimano il Magnifico, di Enrico II di Francia e di Filippo II di Spagna testimoniano il rispetto che i potenti della terra mostrarono per le sue capacità di marinaio e di stratega. I suoi avversari diretti furono Andrea Doria, il grande ammiraglio genovese che comandava la flotta imperiale spagnola, e i suoi eredi, Giannettino Doria prima (l’unico a infliggergli una grave sconfitta e l’umiliazione della schiavitù al remo) e Giovanni Andrea Doria negli ultimi anni di vita, terminata nel 1565 dirigendo il bombardamento del forte di Sant’Elmo al “grande assedio” di Malta. Un libro lungo una vita, dove l’apparato iconografico accompagna questo viaggio attraverso il Mediterraneo.

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 256 con numerose illustrazioni e mappe b/n e colori

    Stampato nel 2015 da Debatte

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    Due gentiluomini. Oceano Pacifico 1914 Maximilian von Spee – Christopher Cradock

    28.00

    Secondo capitolo della trilogia iniziata con “La cannoniera e l’ammiraglio”. Due gentiluomini di mare condussero le loro squadre navali a battersi, come i cavalieri medioevali si misuravano in abilità e coraggio nei tornei. Sir Christopher Cradock innalzava i limiti della perfezione formale ed era appassionato interprete della più nobile tradizione navale inglese. Maximilian von Spee univa alla limpidezza di un pensiero kantiano una modernità di approccio ai problemi e una temperanza umana che lo proiettavano nel futuro. La guerra li sorprese, senza riuscire a renderli altro che avversari, concorrenti per qualcosa di astratto chiamato vittoria. Si batterono il primo novembre 1914.

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 411 illustrato con 20 splendide tavole e 10 mappe al tratto dell’autore, noto pittore navale

    Stampato nel 2018 da Phatos

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    England’s Medieval Navy – Ships Men and Warfare

    49.00

    Per gli Inglesi del periodo storico che va dall’ottavo all’undicesimo secol d.C., il mare, piuttosto che essere un muro difensivo, era una strada da cui successive ondate di invasori, portavano distruzione e paura sul suolo britannico. Questo lavoro analizza come i regnanti inglesi dopo la conquista normanna abbiano imparato ad usare “la Marina”, un termine che in questo periodo storico include sia le navi regie che quelle private a prescindere dal loro ruolo, per aumentare la sicurezza e la prosperità del regno. La progettazione e la costruzione di naviglio e impianti portuali, lo sviluppo della navigazione, la gestione della nave, e il mondo della marineria medievale sono tutti descritti con dovizia di particolari, ponendo a confronto la marineria inglese con quella di altri paesi vicini, in particlar modo Scozia e Francia. Vengono analizzate alcune battaglie epocali per la storia inglese e come è variato l’uso delle tattiche e delle armi durante il periodo considerato. L’ntento dell’Autore è dimostrare come dopo l’undicesimo secolo i regnanti inglesi abbiano incominciato a predisporre una forza navale che con il passare dei secoli segno sempre di più la potenza inglese.

    Rilegato, 17 x 24 cm. pag. 224

    Stampato nel 2013 da Seaforth Publishing

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    Fighting Techniques of Naval Warfare – 1190 BC – Present – Strategy Weapons Commanders and Ships

    39.00

    Questa bella opera illustrata analizza le tattiche, le tecniche e gli armamenti della guerra navale dall’antichità ai giorni nostri. Il libro, che comincia con la vittoria del faraone Ramses III sulle popolazioni che si davano alla pirateria nel 1190 a.C., e giunge fino all’uso delle portaerei e a quello delle ultime armi tecnologiche computerizzate, comprende tutti gli sviluppi significativi nella guerra navale per più di 3000 anni. Il libro, completato da 20 mappe a colori, disegni e riproduzioni di opere d’arte in bianco e nero, con i suoi racconti di battaglie navali tra cui Trafalgar, Tsushima e le Midway, è sicuramente di grande interesse per gli appassionati dell’argomento.

    Cartonato con sovracopertina 20 x 25 cm. pag. 256 interamente illustrate con foto e disegni b/n

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2009 da Amber

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    Fischia immersione! Vita quotidiana a bordo dei sommergibili classe Toti

    18.00

    Marco Mascellani – Maurizio Licciardello

    Fischia immersione!, rapido interagire tra un sociologo amante la sperimentazione sul campo e un Direttore di Macchina di sommergibili classe Toti, è un libro-intervista nato per descrivere gli ambienti di bordo ed esplorare le dinamiche relazionali tra i membri dell’equipaggio: trenta persone che hanno scelto di vivere per settimane in uno spazio minimale per servire la loro Nazione.

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    Flotte romane. Storia della marina militare di Roma antica

    Il prezzo originale era: €15.00.Il prezzo attuale è: €9.00.

    Giacomo Boni         Prezzo di listino  15.00 (sconto 40%)

    Dalle piccole barche mortuarie del sepolcreto arcaico alla prima navis longa solcante il Tirreno su cui, conquistata Veio, Roma spediva nel 394 a.C. a Delfo, per voto di Camillo, una coppa foggiata dagli ornamenti d’oro appartenuti alle matrone romane. Le piccole barche fluviali rappresentate nell’iconografia dei reperti arcaici altro non sono che zattere, strues o ratis, fabbricate per navigare il Tevere. Si passa poi al commercio marittimo e alla necessità di trovare un posto nel mar Mediterraneo, sia con trattati che con guerre. Ecco allora arrivare nei navalia del portus Tiberinus le prime navi da guerra sottratte alla flotta anziate e prenderne i rostri per esporli come trofei nel comizio del Foro Romano.  Giacomo Boni racconta la storia, magnifica e avvincente, della flotta romana fatta di poche e importanti vittorie e tantissime sconfitte, un’ascesa tanto più faticosa di quella dell’esercito perché esposta ad incognite imprevedibili e a perdite elevatissime.

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    French Warships in the Age of Sail 1626–1786

    69.00

    Le origini di una flotta marittima permanente francese possono essere ricondotte all’opera del cardinale Richelieu negli anni intorno al 1620, ma questa forza navale declinò rapidamente nel 1650. Una nuova flotta dovette essere ricreata da Colbert a partire dal 1661. La marina di Luigi XIV crebbe rapidamente per diventare la più grande e potente del mondo, stabilendo allo stesso tempo una reputazione per la qualità del suo design navale che durò fino alla fine del periodo velico. Il diciottesimo secolo vide la sconfitta e il declino, la rinascita e la vittoria, ma nel 1786 la Marina francese raccolse i migliori risultati in ambito navale, riuscendo in alcune circostanze a scongiggere la potente marina britannica, contribuendo in particolare all’indipendenza delle colonie americane. Questo libro rappresenta il primo lavoro in lingua inglese su questo periodo storico e segue il modello stabilito dal volume che prende in esame il periodo 1786-1861, nel fornire una notevole profondità di informazioni. È organizzato in base alla classificazione e classe dei vascelli, con dati tecnici e costruttivi significativi, seguito dai punti salienti delle carriere di ogni nave, di ogni classe. Volume fondamentale per gli studiosi di guerra navale e strategia militare del periodo velico.

    Rilegato, 25 x 30 cm. pag. 446 illustrato con foto e disegni b/n

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2017 da Pen & Sword

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    French Warships in the Age of Sail, 1786-1862 – Design Construction Careers and Fates

    73.00

    Nel 1786 la marina francese era appena uscita trionfante dal suo periodo di maggior successo nel secolo XVIII, avendo spesso “scavalcato” la Royal Navy in battaglia, e dato un importante contributo per l’indipendenza americana. La reputazione della qualità di progettazione delle sue navi e l’abilità di combattimento dei comandanti e degli equipaggi, tocco l’apice proprio in questo periodo storico. Poi, nel giro di pochi anni, gli effetti della Rivoluzione francese aveva devastato la sua efficienza, portando a una serie ripetuta di sconfitte. Anche sotto l’influenza, molto più dinamica, di Napoleone la marina non riuscì a recuperare quell’attitudine combattiva per alterare l’equilibrio di potere in mare. Fu solo dopo il 1815 che la marina riuscì nuovamente ad occupare una posizione di rilievo, sposando innovazione tecnica e invenzione, che portarono alla costruzione di alcune delle navi più avanzate dell’epoca. Questo volume è il primo lavoro completo sul naviglio da guerra francese costruito ed impiegato nel periodo 1786-1862. L’analisi spazia dalla classificazione di ogni classe di naviglio, con una significativa esposizione di dati tecnici riguardo la costruzione, seguita da una breve sintesi della carriera di ogni nave di ogni classe presa in esame.

    Rilegato, 25 x 30 cm. pag. 464 completamente illustrato con foto e disegni b/n

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2015 da Naval Institute Press

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    From Reason to Revolution – Northern Tars in Southern Waters: The Russian Fleet in the Mediterranean, 1806-1810

    49.00

    Questa collana di volumi dell’editore Helion & Company “Dalla ragione alla rivoluzione” prende in esame, sotto l’aspetto militare, il periodo storico che va dal 1721 al 1815, un’epoca in cui la strategia basata sulle fortezze statiche e le battaglie in file lineari, lasciarono il posto alla cosiddetta “nazione in armi” e ai primi albori della “Guerra totale”. Questa evoluzione vide la crescita dei reparti leggeri in tutte le armi e la semplificazione dei sistemi di commando, per andare incontro alle necessità degli eserciti, sempre più numerosi, messi in campo dalle nazioni con la coscrizione obbligatoria. Molti di questi sviluppi furono alimentati dai grandi sconvolgimenti politici dell’epoca, con rivoluzioni in America e in Francia che portarono a un cambiamento sociale che a sua volta influenzò la sfera militare. Solo negli ultimi anni del periodo storico considerato, quando i poteri reazionari cominciarono a riprendere il sopravvento, divenne possibile una sintesi militare del meglio del vecchio e del nuovo sistema. l’intenzione della collana è quello di coprire tutti gli aspetti delle battaglie, delle campagne, della logistica e delle tattiche, analizzando dettagliatamente gli eserciti, le uniformi e le attrezzature. Ogni volume è corredato da numerose mappe e immagini in b/n e diverse tavole uniformologiche a colori. Questo volume, in particolare, pone l’attenzione della presenza della flotta russa nel mediterraneo, durante le guerre napoleoniche.

    Brossura, 15,5 x 23,5 cm. pag. 684 con circa 22 illustrazioni b/n e 5 mappe

    Testo in lingu inglese

    Stampato nel 2019 da Helion

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    Galeazze – Un sogno veneziano

    30.00

    Notevole studio organico sulle galeazze veneziane, poco conosciute per la segretezza con cui vennero progettate e costruite, perchè ritenute altamente strategiche dal governo della Serenissima. La loro potenza di fuoco, l’adeguata mobilità, sia a remi che a vela, unite ad un’ottima protezione e ad equipaggi qualificati, volontari o stipendiati, permise loro di affrontare innumerevoli confronti senza mai subire perdite. Per documentare al meglio questo volume sono stati costruiti anche i modelli di due di queste imbarcazioni: una “galeazza di lepanto” del 1571, e una successiva “galeazza di seconda generazione” del 1654, che incorporava tutte le migliorie suggerite dal suo utilizzo nei 150 anni in cui furono operative. Il volume, particolarmente interessante per storici e modellisti, è accuratamente illustrato con fotografie, riproduzioni, disegni e ricostruzioni al computer.

    Brossura 21 x 29,5 cm. pag. 124 interamente illustrate con foto e disegni b/n e colori

    Stampato nel 2010 dal Gruppo Modellistico Trentino

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    Galee veneziane per Capo da Mar – L’eccellenza della flotta remiera della Serenissima

    23.00

    Un libro di storia e di modellismo, scritto a quattro mani. Dopo una breve presentazione storica sulle costruzioni navali seicentesche dell’arsenale di Venezia scritta da Guido Ercole, troviamo un trattato su come costruire un modello di “Galea Capitana” della flotta della Serenissima della metà del XVII secolo scritto da Luciano Giro. Le due parti del volume si integrano e si completano a vicenda, arrivando a farci capire come queste imbarcazioni venivano costruite nell’arsenale veneziano, con quali tecniche e in base a quali conoscenze nautiche, matematiche e scientifiche dell’epoca in questione.

    Brossura, 21 x 30 cm. pag. 88 riccamente illustrato con foto a colori , disegni e 2 tavole di disegni tecnici

    Stampato nel 2017 da Gruppo Modellistico Trentino

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    Gli Harrier della Marina Italiana

    22.00

    Bella monografia a cura del Gruppo Modellistico Trentino di studio e ricerca storica dedicata all’AV-8B “Plus”, chiamato Harrie, adottato nel 1991, dopo lunghe valutazioni tecniche, dalla marina Italiana e di cui costituisce la forza d’attacco principale. L’Harrier è un caccia ognitempo monoposto subsonico, fornito di un cannone da 25 mm con una dotazione di 300 colpi e missili a medio raggio a guida radar e guida IR, prodotto su licenza della Boeing, utilizzato dalla Marina principalmente come intercettore per la difesa aerea della flotta. Il volume è interamente illustrato con centinaia di fotografie a colori del velivolo a terra, sulla portaerei e in volo e completato da un capitolo dedicato interamente alla modellistica.

    Brossura 21 x 30 cm. pag. 80 interamente illustrate con foto a colori

    Stampato nel 2012 dal Gruppo Modellistisco Trentino

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    Golden Age of Sail. An Illustrated Guide to Great Sailing Ships from the 16th to the 20th Centuries

    33.00

    Le prime navi ammiraglie erano intese come “prova di potenza” – grazie anche alle loro dimensioni, e primeggiavano nel contesto di imbarcazioni più piccole. Ma alla fine del sedicesimo secolo, il loro valore come “macchine da combattimento” incoraggiò i paesi marittimi d’Europa a costruire navi da guerra empre più grandi. Questo processo dette luogo ad una sfida durata circa tre secoli che vide il predominio delle navi a vela sui mari di tutto il mondo, prima che i motori a vapore prendessero il il sopravvento. Il volume in questione, prende in esame le navi più famos e e più belle di quel periodo storico, a partire dalla “Henry Grace a Dieu” nel 1514 per finire con le navi corazzate a vela tra la fine del XIX e l’inizio del XX secolo. Il libro dedica un’immagine per ogni nave esaminata, inserendola nel suo contesto storico con l’ausilio di un testo essenziale ma, esaustivo. La grafica di altissimo livello permette al lettore di confrontare le caratteristiche e le differenze del naviglio esaminato.

    Rilegato, 29,5 x 22 cm. pag. 224 9 foto e illustrazioni a colori, 2 foto b/n e 96 profili a colori

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2013 da Amber Books

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    Guerra Aeronavale nel Sud Atlantico. Falkland/Malvinas 1982

    19.00

    Ferdinando Pedriali

    L’autore  ci conduce all’interno del conflitto, per la sovranità delle isole Falkland/Malvinas, nel 1982, tra l’Argentina e il Regno Unito. Sebbene lo scontro per il controllo e il possesso delle isole Falkland avvenne in uno scenario di guerra molto lontano da quello europeo, vide comunque un importante sforzo bellico sia da parte della Gran Bretagna, guidata dal primo ministro Margaret Thatcher, che dal governo argentino capitanato dal generale Leopoldo Galtieri, che ne reclamava il possesso territoriale. L’opera offre una precisa e articolata ricostruzione di quel conflitto che vide l’impiego di unità navali e aeree dotate di sistemi tecnologicamente sofisticati, quali Dassault Super Etendard argentini e gli Harrier GR-3 britannici, oltre alle unità navali missilistiche e agli avanzati sistemi difensivi elettronici di navi e portaerei. L’analisi dei fatti è integrata da un corposo corredo fotografico, con mappe e profili a colori.

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    Guerra santa contro i turchi – La crociata impossibilie di Carlo V

    25.00

    Nel periodo 1519-56 Carlo V d’Asburgo fu a capo di un impero esteso tra Europa e Nuovo Mondo, sul quale proverbialmente “non tramontava mai il sole”. Eppure egli non riuscì mai a stabilire un regime di controllo della zona centro occidentale del Mar Mediterraneo, dove crebbe l’insicurezza causata dall’emergere dell’Impero ottomano come potenza anche marittima. Sotto Solimano il Magnifico (1520-66) la Mezzaluna ottomana si dotò di una flotta moderna e nel contempo sostenne la formazione dello stato barbaresco di Algeri, caratterizzato da un’aggressiva politica corsara ai danni di Italia, Grecia e Spagna. Contro tali forze Carlo V non poté mai coordinare una spedizione internazionale modellata sul prototipo della crociata medievale, complice la disunione del mondo europeo e la sotterranea opposizione del papato romano.

    Brossura, 15,5 x 22 cm. pag. 416

    Stampato nel 2015 da Il Mulino

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    Guerra sotto il mare. Il fronte subacqueo nella guerra fredda 1945-1991

    13.00

    Sergio Valzania

    Durante quasi cinquant’anni, i mari e gli oceani di tutto il mondo si riempirono di sottomarini a propulsione atomica sempre più grandi, che imbarcavano armi micidiali. Erano gli strumenti invisibili della cosiddetta «deterrenza» e a modo loro garantirono quella che venne chiamata «la pace del terrore atomico». Guerra sotto il mare ripercorre la storia di quel mezzo secolo attraverso le vicende delle flotte subacquee sovietiche e statunitensi: racconta la nascita e l’evoluzione di questi mostri degli abissi; ne descrive le trasformazioni e le strategie d’impiego; spiega quanto sia stata importante la guerra di spie nella corsa per la superiorità ingegneristica; omaggia le vittime di questo conflitto mai ufficialmente combattuto. E si apre ai nuovi sviluppi dell’ingegneria sottomarina, con la produzione attuale di mezzi meno ingombranti, meno costosi e più ecologici.

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    Hellenistic and Roman Naval Wars 336 – 31 BC

    33.00

    Questa bella opera copre un periodo famoso per le sue epiche battaglie e grandi campagne di conquista del territorio, ma nel qualei le monarchie ellenistiche, i Cartaginesi e la repubblica romanai erano meno attivi sul mare. Il volume analizza lo sviluppo della tecnologia e delle tattiche navali, l’utilizzo e le limitazioni del potere navale e le differenti strategie messe in atto. Mette in risalto per esempio la differenza di approccio delle diverse potenze: navi piccole e veloci o grandi ed imponenti galee. Questo affascinante studio affronta chiaramente l’autentica importanza della guerra sul mare nell’età classica.

    Cartonato con sovracopertina 16 x 24 cm. pag. 206 + 12 pagine fuori testo con foto b/n

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2011 da Pen & Swords

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    Hors Serie 1 Sub Marine – La Technologie des Sous-Marins

    Il prezzo originale era: €24.00.Il prezzo attuale è: €14.40.

    Composto da più di 15 capitoli, questa monografia prende in esame, attraverso una panoramica esaustiva, il mezzo sottomarino moderno e prenota una visione del futuro su questa arma formidabile. Risponde inoltre alle domande sullo stato dell’arte della progettazione e costruzione dei moderni sottomarini. Vengono analizzate tematiche complesse, come l’evolversi dell’architettura navale in tutte le sue componenti: materiali, idrodinamica, idroacustica, energia, idraulic,a termica, automazione, robotica ecc. Con questa monografia, si vogliono evidenziare i grandi cambiamenti e le tendenze in questo importantissimo settore della guerra navale moderna.

    Brossura, 21 x 29,7 cm. pag. 128 con numerose foto a colori, diagrammi e disegni tecnici

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2016 da Heimdal

    Condizioni della monografia: nuova

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    I Bucintoro della Serenissima – The ceremonial state barges of the Venetian Republic

    23.00

    Pur con la concreta difficoltà di una socumentazione scarsa e lacunosa – pochissima documentazione reperibile soprattutto perr i primi esemplari costruiti nell’alto medioevo – il libro cerca di raccontare tutta la storia di queste imbarcazioni, sicuramente tra le più famose navi del mondo, conosciute ovunque per lo sfarzo e la maestosità delle loro decorazioni malgrado non siano mai uscite dallo specchio d’acqua della Laguna di Venezia. Un intero capitolo, inoltre, è dedicato, per i modellisti, al Bucintoro modello del 1526.

    Brossura, 21 x 29 cm. pag. 92 completamente illustrato con fotografie, riproduzioni di illustrazioni d’arte e tavole a colori

    Introduzione e didascalie in lingua inglese, testo in italiano

    Stampato nel 2015 da Gruppo Modellistico Trentino

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    I corsari del Kaiser – Le avventure delle navi corsare tedesche durante la Grande Guerra

    18.00

    Un tempo, per definizione, le navi corsare erano vascelli armati per la guerra di corsa i cui uomini, Capitano e marinai, a differenza dei pirati, compivano atti ostili contro altre navi o porti solo con il consenso di un governo legittimo che autorizzava l’equipaggio di una nave, tramite una vera e propria patente di corsa o lettera di corsa, ad attaccare una nazione avversaria. Di solito i corsari erano privati cittadini, il cui unico obbligo nei confronti della propria nazione era il versamento nelle casse dello Stato di una parte del bottino che riuscivano a impadronirsi. In caso di cattura, a differenza del pirata che veniva spedito sulpatibolo, il corsaro diveniva prigioniero di guerra e trattato come tale. Con il trattato di Parigi del 1856, sottoscritto dalle grandi marinerie dell’epoca, la guerra di corsa venne messa al bando, si impedivano al privato cittadino atti di guerra. Da allora i corsari sarebbero stati militari che consegnavano al proprio Stato il bottino e le navi nemiche catturate. Per i Tedeschi, all’inizio della Grande Guerra, la situazione delle loro navi, suddivise lungo i possedimenti delle loro colonie, sparse ai quattro angoli del mondo, impose loro il ricorso alla guerra corsara. Circondati da nemici, su oceani ostili, essi dovettero attaccare imbarcazioni e porti nemici, non soltanto per interrompere il traffico navale, ma ancheper approvvigionarsi del necessario per continuare la navigazione e quindi garantirsi la sopravvivenza. In particolare la necessità di approvvigionarsi di carbone influenzò molto le decisioni dei comandanti in mare.

    Brossura, 16,5 x 24 cm. pag. 144 con circa 100 foto b/n

    Stampato nel 2008 da Marvia

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    I grandi ammiragli dell età velica

    24.00

    Dopo aver dedicato un primo saggio agli “Ammiragli dell’età remica”, con questo volume Savoretti passa a descrivere le imprese di altri grandi ammiragli vissuti in un periodo storico che ha esaltato notevolmente la guerra navale: l’età velica. Le prime grandi navi a vela permisero non solo di intraprendere lunghe navigazioni oceaniche, ma anche di praticare quella “guerra di corsa” che consentì a Francis Drake di gettare le basi dell’Impero. britannico. L’avvento della vela come propulsore e quello delle armi da fuoco mutarono profondamente il modo di combattere sul mare. La posizione di due navi a vela o di due flotte rispetto alla direzione del vento consentiva l’assunzione di maggiori iniziative tattiche, come la “linea di battaglia” adottata dall’olandese Maarten Tromp a metà del XVII secolo o le Fighting. Instructions di Robert Blake alla base delle tattiche navali della Marina britannica. Le decisioni dei grandi conflitti in questo periodo storico furono sempre ottenute sul mare da battaglie tra grandi flotte che esaltarono le virtù marinaresche e belliche di grandi geni navali come Michiel de Ruyter e Niels Juel. Solo nella seconda metà del XVIII secolo, con i Rodney, i Suffren e soprattutto Nelson, il concetto tattico raggiunse un livello elevato, con le conseguenti vittorie non più dovute al solo valore, ma allo sviluppo razionale di un ragionamento geniale, come il rivoluzionario “taglio della T”.

    Brossura, 16 x 21 cm. pag. 480 con numerose illustrazioni b/n

    Stampato nel 2018 da Odoya

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