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    1284 – La battaglia della Meloria

    20.00

    Il 6 agosto del 1284 è la festa di San Sisto: un giorno solitamente fausto per Pisa. Quel giorno, al largo di Livorno, nei pressi delle secche della Meloria, Genovesi e Pisani si affrontarono in una delle più grandi battaglie navali del Medioevo. La causa immediata è la contesa per il controllo della Corsica. In realtà, al centro v’è soprattutto il tentativo di affermare la propria supremazia su tutto il Tirreno al fine di salvaguardare le rotte per la Sicilia, l’Africa settentrionale e il Levante mediterraneo. In effetti, le due città giunsero allo scontro al culmine di una serie di rivolgimenti – dalla caduta dell’Impero Latino di Costantinopoli all’ascesa della potenza angioina, allo scoppio della guerra del Vespro – che mettevano in discussione gli equilibri raggiunti a fatica. La ricostruzione del volto di questa battaglia e della sua lunga preparazione consente di riportare alla luce, oltre alla brutalità del combattimento sul mare, il profilo di un Medioevo diverso: quello marittimo e navale, dove gli orizzonti improvvisamente si allargano e dove piccole città si rendono protagoniste di rivoluzioni – da quella commerciale a quella nautica, a quella finanziaria – capaci di mutare il corso della storia.

    Brossura, 14 x 21 cm. pag. 234

    Stampato nel 2018 da Laterza

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    1289 La battaglia di Campaldino

    20.00

    Federico Canaccini

    L’11 giugno 1289, a Campaldino, nella angusta valle del Casentino, si scontrano due grandi eserciti capeggiati da Firenze e da Arezzo. 20.000 fanti e oltre 2.000 cavalieri divisi da rivalità ideologiche, volontà egemoniche e interessi economici. Infatti le città toscane sono tutte guelfe e Firenze è ormai assurta al rango di vera e propria potenza regionale, i Ghibellini sono ridotti all’esilio e trovano rifugio in sparuti capisaldi come Pisa e Arezzo. Dopo due anni dall’andamento incerto e dalle sorti altalenanti, il conflitto si decide in un unico scontro. Una battaglia entrata nella storia. A Campaldino, tra i cavalieri della prima schiera, quelli che avrebbero dovuto eseguire le azioni più temerarie, vi è un giovane Dante Alighieri che non dimenticherà facilmente le scene agghiaccianti di quel giorno di sangue, lasciandone traccia nella sua Commedia.

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    1300 bare d’acciaio – La guerra sotto i mari 1939-1945

    15.00

    Non è molto noto che le Marine belligeranti fra il 1939 ed il 1945 perdettero più di 1300 sommergibili, quasi sempre con l’intero equipaggio. La quota più consistente di unità subacquee non tornate alla base spetta alla Germania, con 784 U-Boote affondati, su 1162 entrati in servizio: pesante pedaggio pagato agli attacchi ai convogli degli Alleati, i quali impiegarono apparati di ricerca e mezzi di distruzione sempre più progrediti e micidiali. Seguono: Giappone (129 unità perdute); Unione Sovietica (108); Italia (98); Gran Bretagna (74); Francia (62); Stati Uniti (50). Se si aggiungono le perdite di Olanda, Grecia, Jugoslavia e Finlandia, il “tetto” degli affondamenti sale ancora, senza considerare i 221 U-Boote autoaffondatisi all’annuncio della capitolazione della Germania.

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 142 con varie foto b/n

    Stampato nel 2018 da IBN

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    13eme Rdp. Combats en Algerie de la Kabylie au Constantinois (1955-1962)

    55.00

    Mark Bruschi

    Dopo la celebrazione del 70° anniversario della trasformazione del “13” in reggimento paracadutisti e l’avvicinarsi di quella del 60° anniversario del suo ingresso nelle truppe aviotrasportata, la nuova edizione dell’ottimo lavoro di Mark Bruschi “13e RDP, combats en Algérie de la Kabylie au Constantinois”, era doveroso fare un “confronto” tra i paracadutisti che hanno servito in questo reparto nei diversi periodi. Grazie a lunghi anni di ulteriori ricerche, questo libro, versione riveduta del precedente, beneficia di una nuova impaginazione che include diverse decine di foto inedite (la maggior parte a colori) e un testo arricchito da nuove testimonianze di ex-appartenenti al reparto. Il lavoro venne realizzato, inizialmente,realizzato con il supporto dello stesso 13e RDP e l’aiuto del Generale Lebel. Oggi, il reggimento fa parte della comunità delle forze speciali.

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    14 marzo 1945 Cielo di gargnano L’ultima battaglia di Adriano Visconti

    25.00

    In questo caso il volume è interamente dedicato ad un avvenimento specifico, la battaglia aerea del 14 marzo 1945 in cui l’asso della caccia italiana Adriano Visconti, combattè per l’ultima volta contro i piloti anglo-americani che oramai dominavano, quasi incontrastati, i cieli d’Italia. Il volume è accompagnato da numerose fotografie d’epoca che mostrano i nostri piloti con i mezzi aerei in dotazione, e alcuni aerei delle forze alleate. La parte iconografica è completata da alcune cartine e tabelle riepilogative e da una serie di immagini a colori che ripropongono come sono oggigiorno quelle stesse zone su cui ebbero ad operare o erano di base i piloti dell’Aeronautica nazionale Repubblicana.

    Brossura, 23 x 23 cm. pag. 121 illustrato con foto a colori e b/n

    Stampato nel 2015 da Associazione Culturale Sarasota

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    14° e 15° Stormo Aeronautica Militare – Italian Air Force 14th and 15th Wings

    30.00

    Il 14° Stormo è intitolato alla memoria del Tenente Sergio Sartoff, pilota che perì durante una missione in Africa settentrionale nel 1940, abbattuto con il suo S.79 da uno spitfire. Lo stormo riprende vita il primo giugno 1976 all’aeroporto di Pratica di Mare, vicino a Roma, con l’8° ed il 71° Gruppo, il centro addestramento equipaggi, e il gruppo efficienza aeromobili. Nel 1992, con l’arrivo di 4 Boeing 707 tanker, il reparto partecipa a numerose missioni in Bosnia, Somalia, Kosovo, Afghanistan e Iraq. Nel 2000 il gruppo aasorbe personale e velivoli del 303° Gruppo Autonomo basato a Guidonia. attualmente questo gruppo è dotato di aerei Piaggio 180 “Avanti”, Piaggio 166 DL3 ed in Gulfstream G-III ECM per addestrare il personale di volo alla guerra elettronica.

    Brossura, 20 x 28 cm. pag. 114 completamente illustrato con circa 160 foto a colori

    Testo bilingue italiano/inglese

    Stampato nel 2016 da IBN

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    1492, La crociata che cambiò il mondo. Dalla Spagna della Reconquista alla conquista dell’America

    21.90

    Giorgio Enrico Cavallo

    Cosa avvenne in America dopo il 1492? Secondo la narrazione dominante, un manipolo di predoni si avventò sulle immense ricchezze del continente. Avventurieri spagnoli senza scrupoli riuscirono a sconfiggere civiltà raffinate e progredite. La crociata che cambiò il mondo si propone di fornire al lettore preziose chiavi di lettura per comprendere alcuni degli avvenimenti più importanti della storia moderna. Il volume inquadra la conquista spagnola come la prosecuzione delle crociate di antica memoria. Cristoforo Colombo, Hernan Cortés, Francisco Pizarro interpretavano la crociata come uomini dell’età rinascimentale.  L’opera trasporta il lettore lontano nel tempo e nello spazio, ma senza perdere il riferimento al nostro presente ed al dibattito senza esclusione di colpi che contrappone Leggenda nera e Leggenda bianca. La conquista spagnola del Nuovo Mondo favorì il trionfo del cattolicesimo, proprio pochi anni prima che Lutero dilaniasse la Res publica christiana, ma la sciagurata ingordigia di molti conquistadores e i loro metodi sbrigativi e brutali aiutarono la propaganda anticattolica a condannare la Spagna di Carlo V e Filippo II.

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    1494-1559 Le guerre d’Italia

    12.00

    Agile collana di monografie dedicata alla storia militare, l’uniformologia, il modellismo e il wargame. Si prendono in esame avvenimenti, eserciti, personaggi, armi, battaglie e tattiche di guerra, per questa ragione ogni monografia è ampiamente illustrata con fotografie e disegni in bianco e nero e quasi sempre una sezione centrale a colori, raffigurante uniformi e distintivi. Il punto di forza della serie è che prende in esame tutti i periodi storici, così da accontentare un notevole numero di appassionati.

    Brossura 21 x 29,5 cm. pag. 45 con 87 illustrazioni b/n + 16 tavole a colori

    Stampato da Chillemi

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    14th Cent. German Tournament Knights

    29.00

    Questa collezione dedicata ai cavalieri sassoni in uniforme da torneo del 14° secolo, fu creata nel 1889 per celebrare l’anniversario della illustre famiglia Wettin. Quasi tutte le 63 immagini originali erano in cattivo stato di conservazione, piene di macchie, graffi e strappi su tutte le immagini. Per il nostro libro abbiamo sottoposto ogni tavola a una rigorosa pulizia e riclassificazione per fornire un lavoro completo, facile e utile a tutti gli studiosi e appassionati di uniformologia di storia militare, del costume e non solo.

    Brossura, 20 x 25,5 cm. pag. 72 completamente illustrato con tavole a colori

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2020 da Soldiershop

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    1618-1648 Storia della guerra dei trent’anni Vol. 1. Gli antefatti e la fase palatino boema

    39.00

    Luca Stefano Cristini

    Con il termine Guerra dei Trent’anni vengono definiti tutti quei conflitti combattuti tra il 1618 e il 1648, in cui furono coinvolte tutte le maggiori potenze dell’Europa continentale. La guerra, che fu una tra le più distruttive della storia europea e mondiale, viene tradizionalmente suddivisa in quattro fasi: la boemo-palatina-tedesca (1618-1625); la fase danese-olandese (1625-1629); la fase svedese (16301635) ed infine la fase francese (1635-1648).
    Questo scontro fu una catastrofe che gettò gran parte dell’Europa in un abisso di crudeltà, immani disastri e di barbarie.

    Brossura, 20 x 25,3 cm. pag. 116 con illustrazioni e cartine a colori e b/n

    Stampato nel 2018 da Soldiershop

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    1618-1649 Storia della guerra dei trent’anni Vol. 2. La fase danese-olandese (1625-1629)

    39.00

    Con il termine Guerra dei Trent’anni vengono definiti tutti quei conflitti combattuti tra il 1618 e il 1648, in cui furono coinvolte tutte le maggiori potenze dell’Europa continentale. La guerra, che fu una tra le più distruttive della storia europea e mondiale, viene tradizionalmente suddivisa in quattro fasi: la boemo-palatina-tedesca (1618-1625); la fase danese-olandese (1625-1629); la fase svedese (16301635) ed infine la fase francese (1635-1648).
    Questo scontro fu una catastrofe che gettò gran parte dell’Europa in un abisso di crudeltà, immani disastri e di barbarie.

    Brossura, 20 x 25,3 cm. pag. 110 con illustrazioni e cartine a colori e b/n

    Stampato nel 2018 da Soldiershop

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    1618-1649 Storia della guerra dei trent’anni Vol. 3. La fase Svedese (1630-1635)

    39.00

    Con il termine Guerra dei Trent’anni vengono definiti tutti quei conflitti combattuti tra il 1618 e il 1648, in cui furono coinvolte tutte le maggiori potenze dell’Europa continentale. La guerra, che fu una tra le più distruttive della storia europea e mondiale, viene tradizionalmente suddivisa in quattro fasi: la boemo-palatina-tedesca (1618-1625); la fase danese-olandese (1625-1629); la fase svedese (16301635) ed infine la fase francese (1635-1648). Questo scontro fu una catastrofe che gettò gran parte dell’Europa in un abisso di crudeltà, immani disastri e di barbarie.

    Brossura, 20 x 25,3 cm. pag. 142 con illustrazioni e cartine a colori e b/n

    Stampato nel 2018 da Soldiershop

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    1618-1649 Storia della guerra dei trent’anni Vol. 4. La fase Francese (1636-1648)

    39.00

    Con il termine Guerra dei Trent’anni vengono definiti tutti quei conflitti combattuti tra il 1618 e il 1648, in cui furono coinvolte tutte le maggiori potenze dell’Europa continentale. La guerra, che fu una tra le più distruttive della storia europea e mondiale, viene tradizionalmente suddivisa in quattro fasi: la boemo-palatina-tedesca (1618-1625); la fase danese-olandese (1625-1629); la fase svedese (16301635) ed infine la fase francese (1635-1648). Questo scontro fu una catastrofe che gettò gran parte dell’Europa in un abisso di crudeltà, immani disastri e di barbarie.

    Brossura, 20 x 25,3 cm. pag. 126 con illustrazioni e cartine a colori e b/n

    Stampato nel 2018 da Soldiershop

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    1618-1649 Storia della guerra dei trent’anni Vol. 5. Gli ultimi scontri e la Pace di Westfalia

    39.00

    Con il termine Guerra dei Trent’anni vengono definiti tutti quei conflitti combattuti tra il 1618 e il 1648, in cui furono coinvolte tutte le maggiori potenze dell’Europa continentale. La guerra, che fu una tra le più distruttive della storia europea e mondiale, viene tradizionalmente suddivisa in quattro fasi: la boemo-palatina-tedesca (1618-1625); la fase danese-olandese (1625-1629); la fase svedese (16301635) ed infine la fase francese (1635-1648). Questo scontro fu una catastrofe che gettò gran parte dell’Europa in un abisso di crudeltà, immani disastri e di barbarie.

    Brossura, 20 x 25,3 cm. pag. 116 con illustrazioni e cartine a colori e b/n

    Stampato nel 2018 da Soldiershop

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    1646 Orbetello – L’assedio memorabile. Storia personaggi cartografia letteratura

    20.00

    La nuova opera di Gualtiero Della Monaca sulla storia di Orbetello e Monte Argentario ha come tema principale il famoso assedio del 1646 visto da una prospettiva assai diversa da quella attraverso la quale eravamo abituati a collocare il memorando episodio. Vengono messi a fuoco i risvolti politici e gli aspetti militari in cui si trovarono coinvolti i Reali Presidi di Toscana. Inoltre viene analizzata il vasto eco che l’impresa voluta dalla Francia del cardinale Mazarino ebbe tra le corti e i popoli d’Italia e d’Europa nell’ultimo scorcio della sanguinosa Guerra dei Trent’anni. L’autore, con un’approfondita indagine storica, ricca di documenti, carte e testimonianze letterarie, ci trasmette un rilevante e originale contributo che riesce a valorizzare ulteriormente l’humus storico-culturale della bassa Maremma costiera, oggi conosciuta in tutto il mondo col nome di Costa d’Argento.

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 510 interamente illustrato con disegni, mappe d’epoca e planimetrie a col e b/n

    Stampato nel 2014 da C&P Adver Effigi

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    1706 Le aquile e i gigli – Una storia mai scritta

    38.00

    Le Aquile e i Gigli permette di camminare con isoldati, evocare i loro pensieri, ascoltare i rumori della marcia, dei bivacchi e della battaglia. Consente di entrare direttamente a contatto con i grandi personaggi che combatterono in Piemonte nel 1706, il Principe Eugenio, Vittorio Amedeo II, il duca di Orléans, il La Feuillade, dialogare direttamente con loro e comprendere sin nel profondo il perché delle loro scelte e come gli eventi si svolsero, non da una posizione privilegiata e distaccata ma direttamente sul campo. Le nove grandi carte allegate al testo sono in assoluto le migliori che siano state edite sull’assedio e la loro consultazione può permettere di avere una visuale chiara e precisa delle operazioni svoltesi sotto le mura di Torino.

    Rilegato 17 x 24 cm. pag. 384 ampiamente illustrate con tavole e foto a colori. Allegata una cartelletta contenente 9 riproduzioni 45 x 32 cm. di stampe d’epoca

    Stampato nel 2007 da Omega Edizioni

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    1741: L’assedio di Cartagena de Indias – La storia del più grande disastro navale britannico

    25.00

    Rimasto poco conosciuto fino ai nostri giorni, l’assedio di Cartagena de Indias rappresentò il punto apicale di scontro tra Spagna e Gran Bretagna durante la cosiddetta Guerra dell’Orecchio di Jenkins (1739-42) e si risolse nel peggior disastro navale della storia britannica. Questo episodio venne però presto dimenticato in entrambi i paesi. In Gran Bretagna la sconfitta subì un processo di rimozione. Archiviato come un episodio sfortunato, causato da un morbo tropicale, il fallimento della spedizione a Cartagena de Indias venne sminuito e nascosto agli occhi dell’opinione pubblica interna. Forse troppo impegnata in quel momento a combattere per celebrare le sue vittorie, e forse non avendo capito pienamente la portata storica dell’evento, anche la Spagna si dimenticò presto dell’impresa di Cartagena de Indias. O, forse, preferì lasciarsela alle spalle, quando, a partire dalla fine della guerra di successione austriaca, subentrò una nuova fase distensiva nelle relazioni con la Gran Bretagna. La storiografia moderna tende oggi a rivalutarne l’importanza, non solo perché rappresentò la più grande operazione anfibia della storia fino allo sbarco in Normandia, ma perché permise agli spagnoli di mantenere i suoi domini nelle Americhe per altri settanta anni.

    Brossura, 17,5 x 25,5 cm. pag. 80 con numerose illustrazioni a colori e b/n

    Stampato nel 2017 da Soldiershop

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    1796-1797 Du Pont D’arcole a La Bataille De Rivoli

    46.00

    Il Direttorio, nel 1796, decise di colpire l’impero austro-ungarico nel cuore. Due possenti eserciti francesi mancarono il loro obbiettivo in Germania mentre la piccola Armata d’Italia, agli ordini di Bonaparte, in una brillante campagna lampo riuscì a sopraffaregli austriaci. In meno di dodici mesi, Bonaparte riusci a battere quattro eserciti austriaci, sottomettere una parte del Piemonte e fondare due repubbliche. Conquistata l’intera l’Italia settentrionale, il 7 ottobre 1797 firmò il Trattato di Campoformio con l’Austria. In Italia Napoleone Bonaparte raggiunge la gloria. Dalla battaglia di Arcole nascerà la leggenda… Dalla battaglia di Rivoli emergerà l’eroe di un intero popolo. Questo libro rivela gli aspetti di questi ultimi mesi della campagna. I primi capitoli si concentrano sulla storia della battaglia e sulle manovre, sul significato tattico delle vittorie e sull’importanza strategica della visione di Bonaparte. Il secondo capitolo analizza gli aspetti tecnici e le uniformi delle unità di entambi i contendenti. Il terzo, infine, si occupa delle dimensioni culturali, economiche e politiche della prima campagna vittoriosa di Bonaparte.

    Rilegato, 21,5 x 30,3 cm. pag. 144 con numerose illustrazioni a colori e b/n

    testo in lingua inglese

    Stampato nel 2018 da Heimdal

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    1798 la Guerre en Helvetie et l’Expedition d’Egypte

    45.00

    Questo volume di Marquis Lionel, prende in esame l’anno 1798, caratterizzato dalla campagna per la conquista d’Italia, della Svizzera e da quella d’Egitto in cui si mise in luce un giovane Napoleone Bonaparte. Il 1798 chiude un decennio infernale: la Francia è “pacificata” e i confini esterni sono consolidati. La Francia di quell’anno, si appresta a vedere il sorgere del nuovo secolo, ma, i fuochi accesi dalla rivoluzione non smettono di brillare e daranno il via ad una serie incessante di campagne militari che perdureranno fino al 1815. Iniziato in pace il 1798 finirà nel rombo dei combattimenti. Il volume è ottimamente illustrato con raffigurazioni, dipinti, cartine (quasi tutte a colori) e 16 paginedi tavole uiformologiche a colori.

    Rilegato, 21,5 x 30,5 cm. pag. 192 riccamente illustrato a colori

    Testo in lingua francese

    Stampato nel 2020 da Heimdal

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    1799 La grande insorgenza

    11.00

    Nel 1799 si scatena in Italia lo scontro fra Rivoluzione e Controrivoluzione. Il Regno delle Due Sicilie si colloca come il principale campo di battaglia non solo sotto il profilo politico-militare, ma anche sotto quello ideologico.

    Brossura, pag. 304

    Edizioni Controcorrente

    Stampato nel 1999

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    1799. L’anne la plus longue

    65.00

    Lionel Marquis

    L’anno VII (1 gennaio 1799) inizia come finisce il 1798: in relativa calma. La Francia del gennaio 1799 assomiglia un po’ a quella del dicembre 1798: le tre “repubbliche sorelle” (batavia, cisalpina e ligure) sono diventate sei: elvetica, romana e napoletana. Tuttavia, i belligeranti, membri della Seconda Coalizione contro la Francia “imperialista”, aspettano solo il momento giusto per concentrarsi dove sono i francesi: in Egitto, ma soprattutto in Italia; terra che gli austriaci, membri della Coalizione, non possono accettare di aver perso due anni prima per colpa di uno sconosciuto giovane generale di origine corsa. Questa situazione era durata troppo a lungo e, approfittando dell’assenza di Bonaparte fuori dall’Europa, gli Alleati della Seconda Coalizione, con l’aiuto della Russia, invasero e distrussero, nel corso di lotte e battaglie, ciò che i francesi costruirono nel 1796-1797 . Dovremo aspettare fino all’ultimo terzo dell’anno per vedere gli austro-russi recedere gradualmente. In Francia, con Bonaparte al potere, stava emergendo un governo forte con l’avvicinarsi degli ultimi giorni dell’anno. E l’anno finirà senza che si trovi una soluzione militare definitiva. Per questo bisognerà aspettare il 1800 e le vittorie decisive di Hohenlinden e Marengo per vedere “l’alba” della potenza napoleonica.

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    17th-Century Men’s Dress Patterns: 1600 – 1630

    49.00

    Questo libro presenta le istruzioni complete, passo dopo passo, per la realizzazione di abiti e accessori maschili dei primi 30 anni del diciasettesimo secolo. Vengono analizzati 12 capi, provenienti dalle collezioni del Victoria and Albert Museum. I modelli sono stati attentamente studiati, con la riproduzione di modelli in scala, e sono accompagnati da fotografie a raggi X che riprendono i pezzi nella loro interezza e nei particolari, riuscendo a catalogare la tipologia dei tessuti analizzati. I metodi e le tecniche di sartoria storica e di cucito sono mostrati in dettaglio, infatti gli autori hanno alcune delle migliori competenze storiche sartoriali di tutto il mondo. Hanno al loro attivo numerose collaborazioni, come con il Globe Theatre di Londra, creando costumi per il cinema, teatro e la televisione. Questo libro è una risorsa unica, sia per gli studenti di moda che, per i reenactor del 1600.

    Rilegato, 31 x 27,5 cm. pag. 176 illustrato

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2016 da Thames and Hudson

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    18-20 Juillet 1944 – Operation Goodwood

    13.00

    L’obbiettivo dell’operazione Goodwood consisteva nella conquista finale della città di Caen da parte delle truppe britanniche. Questa operazione farà parte del più grande combattimento di carri armati della Battaglia di Normandia. Più di 400 carri armati britannici furono distrutti durante questi due giorni di combattimento contro unità del 21a divisione panzer, ma anche delle Waffen SS. Il libro presenta molte testimonianze di veterani britannici e tedeschi, oltre a foto d’epoca e immagini attuali dei luoghi di battaglia. Infine, i collezionisti locali presentano i loro reperti, raccolti sul campo negli ultimi 40 anni.

    Brossura, 19,5 x 25,5 cm. pag. 64 riccamente illustrato con foto b/n e colori

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2018 da Regi Arm

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    1800. Ultime annee d’un siecle de sang

    65.00

    Lionel Marquis

    Un secolo di sangue è finito. Iniziato con la Guerra di Successione Spagnola sotto il regno di un anziano Luigi XIV, si concluse con la Guerra d’Indipendenza degli Stati Uniti e quelle dei primi anni della Rivoluzione. Al vertice della Francia si ha un “triumvirato”. Tutti, tranne Bonaparte, sono uomini nuovi che non si sono immersi nelle combinazioni politiche del defunto Direttorio. Su di loro riposa la speranza di un futuro pacifico; e più in particolare sul primo di essi, sul Primo Console Bonaparte. Bonaparte, nel 1800 all’età di trentun anni, è un uomo nuovo della politica. Riuscirà a ridare fiducia al Paese? trattare da pari a pari con le potenze belligeranti? E la straordinaria vittoria di Marengo sarà finalmente foriera di una pace ritrovata? Ultimo tassello del trittico dedicato agli anni di gloria del generale Bonaparte, quest’opera di Lionel Marquis, riccamente illustrata, racconta le vicende politiche e militari accadute in questo anno 1800, anno cruciale che segna la nascita di un nuovo secolo.

    Rilegato, 21,5 x 30 cm. pag.  300 con numerose illustrazioni b/bn e colori

    Testo in lingua francese

    Stampato nel 2022 da Heimdal

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    1809: l’insorgenza veneta

    16.00

    la denominazione di “briganti” che verrà riportata da gran parte degli storici risale al mese di aprile 1797, quando avvenne l’immigrazione nel Trentino di fuoriusciti veneti antifrancesi e la formazione di quei primi nuclei che Napoleone stesso aveva battezzato briganti, e che diventarono poi gli affiancatori dei malcontenti tirolesi e di Andreas Hofer nel 1809. E cosi “briganti” furono detti tutti coloro che in tantissime comunità della penisola italiana dal Nord al Sudresistettero alle orde napoleoniche e giaccobine. L’insorgenza del 1809 assume il carattere di una vera e propria ribellione contro il conquistatore, contro Napoleone.

    Brossura 17 x 24 cm. pag. 230 con alcune illustrazioni e cartine b/n

    Stampato nel 2009 da Il Cerchio

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    1812: la campagna di Napoleone in Russia

    24.00

    Il volume di Tarle, ricostruisce la fatale disfatta dell’esercito di Napoleone lanciato alla conquista degli immensi spazi della Russia. Un evento che ha cambiato la storia europea, avvenuto esattamente duecento anni fa. Il saggio ripercorre l’avventura cominciata il 24 giugno 1812, quando un’immensa armata di trecentomila uomini guidati dall’imperatore francese cominciò la sua impresa alla conquista di Mosca. Era la più grande concentrazione di uomini mai schierata prima in Europa ma la campagna si rivelò ben presto un disastro per i francesi, che vennero decimati dall’esercito nemico e dal freddo. La disfatta segnò la fine del dominio napoleonico in Europa e influenzò profondamente la stessa cultura russa. L’opera di Tarle è innanzitutto importante per le fonti su cui si è basata la ricerca, per i materiali di archivio e le deposizioni di testimoni oculari a cui lo studioso ha potuto attingere.

    Brossura 14 x 20,5 pag. 361

    Stampato nel 2012 da Res Gestae

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    1848-1849 cento svizzeri per i forti di Venezia – La ‘Compagnia cacciatori svizzeri’ alle battaglie del Risorgimento veneziano

    20.00

    Tra il 22 marzo del 1848 e il 22 agosto del 1849, Venezia e la sua travagliatissima rinata Repubblica guidata da Daniele Manin diventano il luogo simbolo, in un’Italia non ancora unita, della lotta per l’indipendenza e la libertà. Corpi di eserciti regolari e truppe di volontari arrivano da ogni parte d’Italia e d’Europa per difendere la città e tra questi anche una compagnia di svizzeri arruolata rocambolescamente dalla Repubblica proprio mentre il governo federale svizzero poneva fine alla pratica del servizio militare all’estero.

    Brossura, 22 x 28 cm. pag. 102 con decine di stampe e illustrazioni b/n

    Stampato nel 2010 da Biblion

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    1866 La terza guerra d’indipendenza. La posta militare italiana

    35.00

    Il metodo di lavoro adottato dagli Autori fa ampio ricorso alla documentazione archivistica, a giornali, stampe e manifesti dell’epoca. Nella prima parte, di ben 166 pagine, è presentato il risultato di ricerche pluridecennali in vari archivi privati e pubblici e specialmente in quello Centrale dello Stato di Roma. Una documentazione esaustiva dell’attività della Posta Militare Italiana nella corso del 1866, dove viene mostrata anche la composizione di ogni ufficio di Posta Militare con i nomi dei vari impiegati e perfino gli emolumenti da loro percepiti nel corso di questa campagna militare. Nella documentazione è stato fatto ampio ricorso alla normativa postale vigente: da qui l’opportuna riproduzione di leggi, decreti, ordinanze e circolari pubblicati da varie fonti, specialmente sugli importanti e preziosi “Bullettini postali” del 1866. La seconda parte, riccamente illustrata e presentata con grafica efficace, è l’inventario, diviso per ufficio di Posta Militare, delle lettere finora rinvenute (ad aprile 2014 soltanto 680). I dati complessivi e poi quelli di ogni ufficio hanno indotto gli Autori a non assegnare punteggi o fornire valutazioni ai vari bolli di Posta Militare. Una scelta ragionata e motivata che, leggendo i numeri, anche i lettori non potranno che condividere. Ogni documento postale è studiato e descritto in ogni sua parte: affrancature, tariffe e tassazioni, provenienze e destinazioni, disinfezioni e ogni altro segno postale. A partire dalle bollature dei tanti uffici operanti nelle due distinte fasi dell’organismo postale militare, tutte riprodotte e illustrate nella loro particolarità d’uso.

    Rilegato, 21 x 30 cm. pag. 304 illustrato a colori e b/n

    Stampato nel 2015 da Associazione Italiana Collezionisti Posta Militare

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    1866. Il Veneto all’Italia

    14.00

    Federico Melotto  ( a cura di )

    I diversi saggi proposti in questo volume affrontano a tutto campo i principali nodi storici che hanno segnato il 1866, un anno fondamentale per la storia d’Italia e d’Europa. Vengono indagati i rapporti diplomatici tra l’Italia e l’Impero austriaco prima della Terza guerra d’indipendenza e poi nel corso della crisi geopolitica che portò al conflitto, che lo accompagnò nel suo svolgersi e che lo seguì. Sono approfonditi il ruolo strategico del Quadrilatero – la regione fortificata più importante d’Europa -, l’importanza della battaglia di Custoza e della sua memoria, oltre che, ovviamente, l’apporto del volontariato militare garibaldino, indagato sia a livello nazionale che locale. Infine, sono stati oggetto d’esame altri importanti temi come la gestione del dissenso all’interno della Venezia da parte della polizia austriaca e l’uso pubblico della memoria risorgimentale e dei suoi “martiri”.

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    1882-1941 la Cavalleria italiana in Africa orientale – La storia, le testimonianze, i ricordi raccontati da Mariano Toriello

    24.90

    Sulla scorta del Diario del Maggiore Toriello si possono seguire le gesta delle truppe di colore distintesi per spiccata resistenza alla fatica, sopportazione dei disagi, combattività, audacia, dedizione ai propri comandanti dotati di grande carisma e fedeltà alla bandiera. L’agghiacciante cronaca riguardante le tre ca­riche del Goggiam mette in risalto le spiccate virtù militari del comandante e la determinazione e l’eroismo delle truppe, il loro impeto battagliero travolgente. Nel contesto, è anche espresso il logico rammarico per le richieste di aiuti eser­citate nel corso del conflitto e rimaste inevase: rinforzi, rifornimenti di armi e munizioni che avrebbero consentito di mantenere un maggiore efficace im­pegno alle truppe del Corno D’Africa e, probabilmente, un esito diverso del conflitto.

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 322 Allegate alcune cartine del Corno d’Africa e delle zone d’operazione a col e b/n

    Stampato nel 2014 da ABEditore

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    1891 il fucile degli italiani – Produzione varianti accessori munizioni

    95.00

    Questa bella opera, completamente illustrata, dedicata al ’91, il fucile degli Italiani per antonomasia, disprezzato protagonista di due guerre mondiali, si propone di analizzare tutti gli aspetti della vita di quest’arma e delle sue pressochè infinite varianti. Le immagini a colori spiegano la genesi, la storia, la meccanica, l’evoluzione, gli accessori, le buffetterie, le munizioni: tutto ciò che ha ruotato a suo tempo intorno a quest’arma di ordinanza e oggi ruota intorno al mondo del collezionismo. Vengono presi in esame tutti i blocchi matricolari suddivisi per modello, produttore e anno, marchi e punzoni strani e insoliti, procedure e informazioni originali tratte da numerosi e rari manuali militari: una messe di dati notevole che rendono il volume una importante opera di riferimento.

    Cartonato con sovracopertina 21,5 x 30 cm. pag. 247 interamente illustrato con circa 564 foto a colori

    Stampato nel 2007 da Edisport

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    1905 – La vera rivoluzione russa

    24.00

    1917: i bolscevichi prendono il potere sottraendolo allo zar, grazie all’appoggio delle masse e alla guida di Vladimir Il’ič Ul’janov, detto Lenin. Qui, con l’indirizzo sapiente e calcolato di Trockij, prende il via un’opera di trasformazione che non si era mai vista prima, con l’obiettivo di portare nel Paese equità e uguaglianza; ma, soprattutto, di traghettare le moltitudini contadine – lo “zoccolo duro” della Russia tradizionalista e arretrata – verso un modello più occidentale (europeo), a base di illuminismo (quella di Marx è all’epoca la più “scientifica” delle filosofie), progresso e industrializzazione. Ma quegli stessi ideali facevano già parte delle intenzioni della fallita rivoluzione del 1905, la quale – a differenza della successiva – non venne mai tradita, per usare le parole dello stesso Trockij…

    Brossura, 15 x 21 cm. pag. 542 con alcune foto b/n

    Stampato nel 2008 da Della Porta Editori

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    1906-1918 Un leone fra Brenta e Cismon – La storia del forte corazzato di Cima Campo progettazione, costruzione, vita di guerra, guida fotografica ai resti attuali

    15.00

    La più importante e costosa fortezza dello Sbarramento Brenta-Cismon; questo era l’opera corazzata di Cima Campo, che aveva suscitato aspettative tali da meritarsi la denominazione di “forte Leone”. La fase iniziale del conflitto, spostando immediatamente il fronte molto più ad ovest, impedì un’immediata “prova del fuoco”. Spogliata gradualmente delle armi pesanti, delle mitragliatrici e finanche delle attrezzature tecniche, dovette assistere da lontano ai primi due anni e mezzo della guerra di Valsugana, riducendosi a semplice magazzino per i materiali destinati al fronte nord del Brenta. E dopo Caporetto, quando forte Leone avrebbe potuto finalmente assumere un ruolo determinante come perno della resistenza delle retroguardie italiane durante il ripiegamenti al monte Grappa, esso non era più che un vuoto scatolone di pietra, acciaio e cemento. Eppure attorno a esso, poté svilupparsi quella poco nota “battaglia di rallentamento” risultata determinante nel concedere all’esercito italiano tempo, uomini e morale sufficienti a ricostruire tra Brenta e Piave un estremo argine all’invasione della pianura veneta. I lavori di costruzione, le dotazioni operative, l’armamento e la “vita di guerra” di forte Leone sono descritti in questo libro anche grazie a immagini in maggioranza inedite e a testimonianze d’epoca. Questa “guida al forte”, corredata da una corposa e qualificata cartografia e iconografia a colori, offre anche al visitatore più sprovveduto la possibilità di comprendere dall’interno struttura e funzioni di quest’imponente esempio di architettura militare.

    Brossura, 16 x 23,5 cm. pag. 328 con numerose planimetrie, foto b/n e colori

    Stampato nel 2016 da DBS

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    1911 The first 100 years

    49.00

    Questa seconda edizione di Patrick Sweeney è una autentica celebrazione del centenario di quella che è considerata una delle pistole preferite al mondo, la leggendaria 1911.45, disegnata da John M. Browning. Completamente illustrata a colori, l’opera presenta quest’arma in tutte le sue varianti fin nei minimi particolari, montata e smontata, con i suoi accessori e le sue munizioni, i numeri di serie e i marchi di fabbrica, le personalizzazioni e le fantastiche incisioni. Il volume è accompagnato, oltre che dalle fotografie a colori collezionate in tutto il mondo, da diverse fotografie originali in bianco e nero. Un volume che può interessare lo storico, il collezionista e, ovviamente, il tiratore sportivo. Insomma, un volume imperdibile per chiunque sia interessato all’evoluzione di questa classica pistola americana.

    Cartonato, 21,5 x 28 cm. pag. 320 interamente illustrato con oltre 400 foto a colori e alcune decine b/n

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2019 da Krause Publications

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    1912-1946 Franchigia militare italiana. Parte prima

    35.00

    Il presente catalogo si occupa esclusivamente delle cartoline in franchigia non ufficiali relative alla prima guerra mondiale, cioè di quelle cartoline di produzione privata, che vari enti, ditte, associazioni, a scopo patriottico o propagandistico o pubblicitario, offrirono ai soldati.Edizione completamente rivista e corretta rispetto alle precedenti grazie anche al contributo di numerosi appassionati del settore.Il valore di ogni intero postale è stato attribuito sia al nuovo che all’usato. Il punteggio si basa su alcuni fattori: il grado di reperibilità, l’intensità della richiesta, lo stato di conservazione, l’aspetto estetico, …Alcune appendici facilitano la catalogazione. Illustrato con 2500 illustrazioni a colori.

    Brossura 17 x 24 cm. pag. 426 interamente illustrate con riproduzioni a colori

    Stampato nel 2009 dall’Associazione Italiana Collezionisti Posta Militare

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    1914 – 1945 Giovani nella tempesta – Guerra filosofia e mistica politica

    20.00

    1914 – 1945 sono gli anni di un conflitto trentennale e distruttivo. In questo arco di tempo generazioni dfi giovani e giovanissimi si sono messe alla prova del sangue e del fuoco, non sempre per costrizione della leva obbligatoria, ma animati dalla convinzione che partecipare fosse doveroso per il proprio onore e per la propria visione del mondo incentrata sul Volk e sul Vaterland, cioè sull’appartenenza alla Comunità popolare, mistico-naturalistica, ed al Paese dei Padri. Molti di questi giovani non erano alieni da interessi letterari e filosofici, da idee e immagini poetiche che, facendone degli intellettuali precoci, li distinguevano dagli altri combattenti, ne facevano cioè soldati “politici”, portati a cercare la bella morte combattendo. Le pagine qui di seguito raccolte individuano immagini e tematiche e emblematizzano stati d’animo presenti in tre giovani tratti dalla lunghissima schiera di coetanei in divisa– Ernst Jünger, Ernst von Salomon e il meno noto Giuseppe Vassalli – e in generale tra coloro che erano stati inquadrati nelle Waffen SS.

    Brossura 15 x 21 cm. pagg. 215

    Stampato nel 2017 da Ritter

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    1914 – Il suicidio dell’Europa

    25.00

    L’opera di Romolotti mette in risalto le responsabilità delle classi dirigenti italiana ed europee nella costruzione delle catastrofi belliche del Novecento, a partire dai massacri della Grande Guerra. Politici, intellettuali, nazionalisti, chiese e partiti, anche del movimento operaio, ebbero tutti la loro dose di responsabilità nel conflitto che i militari gestirono nel peggiore dei modi, combattendo una guerra tecnologicamente avanzata con la mentalità sorpassata delle guerre ottocentesche.

    Brossura, 15 x 21 cm. pag. 510

    Stampato nel 2015 da Res Gestae

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    1914-1918 German Wartime Propaganda – La satira tedesca durante la Grande Guerra

    29.00

    Quando si guardano le vecchie foto in bianco e nero, il passato sembra molto lontano. Questo è particolarmente evidente soprattutto con le fotografie della Prima Guerra Mondiale. Soldiershop, nel centenario della Grande Guerra offre una biblioteca unica e innovativa con questa serie di foto colorate della Prima Guerra Mondiale. Le immagini non trattano solo le importanti battaglie della guerra, ma anche la vita sul fronte domestico, le industrie, gli ospedali, i progressi della tecnica…

    Brossura, 20 x 25,3 cm. pag. 96 completamente illustrato con circa 90 tavole a colori

    Testo italiano/inglese

    Stampato nel 2017 da Soldiershop

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    1914-1918 La Grande Guerra

    30.00

    La Grande Guerra non fu soltanto il primo conflitto “totale” – capace, cioè, di coinvolgere e mobilitare ogni forza sociale ed enormi risorse economiche -, ma anche la prima guerra realmente globale nella storia del mondo. Essa rappresentò non solo per l’Europa, ma anche per molti paesi extraeuropei la “catastrofe originaria del XX secolo”. Prima di allora mai nessun evento aveva cambiato la vita di cosí tante persone in tutti i continenti. La Prima Guerra Mondiale dimostra quanto il mondo e il sistema di potere internazionale fossero globalizzati già nel 1914. Un disastro su vasta scala che, a partire dai Balcani, influenzò in maniera diretta sia i sistemi produttivi e finanziari sia l’assetto sociale e politico dei paesi che presero attivamente parte al conflitto, dall’Europa e le sue colonie fino ai molti Stati extraeuropei. Ed è proprio a partire da questo punto di vista globale che Oliver Janz analizza gli eventi e le conseguenze di lungo periodo del conflitto. Storia politica, economica, militare e sociale – dai movimenti delle masse e degli eserciti alla vita quotidiana delle popolazioni.

    Rilegato, 15 x 21 cm. pag. 393 con numerose foto b/n

    Stampato nel 2014 da Einaudi

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    1914-1918 La guerra moderna – Con documenti inediti

    29.00

    Nel 1914-1918 le maggiori potenze industriali si affrontarono con armi nuove e molto efficienti come artiglierie, mitragliatrici, aeroplani e sommergibili, schierando masse di soldati equipaggiati come mai era fino ad allora accaduto. Prima guerra “totale” e “modello” per la Seconda Guerra Mondiale, trasformò ogni aspetto della vita collettiva, coinvolgendo i civili e tutte le risorse nazionali, tanto da poterla considerare “la” guerra moderna per il salto mentale, tecnologico, industriale, organizzativo, di efficienza o di illusione futuristica che colse un mondo abituato ad altre velocità. La guerra ridefinì la carta politica dell’Europa, mise in crisi sistemi politici e universi mentali, segnando la fine del mondo ottocentesco rappresentato da un esercito di contadini brutalmente immessi in un mondo nuovo nel quale ideali e valori tradizionali risultavano irreversibilmente intaccati. Una specifica trattazione è riservata alla dinamica militare del conflitto (comprese le forze armate nemiche) e al sistema di controllo dell’economia, che prefigurò un diverso ruolo dello Stato anche nella gestione del conflitto sociale che avrebbe poi trovato una soluzione autoritaria con il fascismo.

    Brossura, 16 x 23 cm. pag. 288

    Stampato nel 2014 da Franco Angeli

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    1914-1918. I servizi di informazione militari italiani e la vicenda di Carzano

    19.00

    Giovanni Punzo

    La Prima Guerra Mondiale vide la creazione di istituzioni di propaganda e informazione dedicate. Il servizio segreto militare italiano giocò, in quest’ottica, un ruolo fondamentale nel crollo morale dell’Austria-Ungheria. Attraverso una puntuale analisi dei compiti della 1^ Armata oltre che del fondamentale nodo strategico e informativo del ‘saliente trentino’, l’autore prende in esame due avvenimenti storici fondamentali nella storia della Grande Guerra: l’offensiva di primavera del 1916, più nota come strafexpedition, e il controverso episodio svoltosi nell’autunno 1917 a Carzano. Proprio il dettagliato studio degli avvenimenti svoltisi in questa cittadina in provincia di Trento consentirà al lettore non solo una precisa conoscenza dell’attività di spionaggio svolta dall’Ufficio Informazioni della 1^ Armata, ma permetterà di aprire anche una finestra sulla genesi della guerra psicologica.

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    1914-1918. La guerra nel gavettino – Dalla sete all’alcol dal proibizionismo all’alcolismo

    15.00

    La Grande Guerra vide combattere milioni di uomini che dovevano nutrirsi e bere. Per dare coraggio, o meglio, per “stordire” i soldati da mandare all’assalto contro filo spinato e mitragliatrici, si diffuse l’abitudine, ovunque, di distribuire alcol: dalla grappa al brandy, dal rum alla vodka, a qualsiasi bevanda li inebriasse, facendo loro “attenuare” la pericolosità del momento, dimenticare il pericolo, cancellare la prossimità della morte.

    Brossura, 15 x 21 cm. pag. 143 con illustrazioni b/n

    Stampato nel 2017 da Kellermann Editore

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    1914/1918 Guide Europe 800 musees

    20.00

    Sebastien Hervouet – Marc Braeuer

    Terza edizione della Guida ai musei europei 14/18. Questa guida pratica e molto ben illustrata a colori, elenca più di 750 musei che si occupano del periodo 14/18 in Europa. I musei, classificati per regione, vengono presentati con l’ausilio di un breve testo esplicativo con informazioni pratiche, una foto e una mappa. Da scoprire anche l’inventario delle oltre 300 vestigia che hanno caratterizzato i campi di battaglia: trincee, cannoni, bunker, sentieri, ecc. Questa guida è il manuale che permetterà a chiunque sia interessato alla Grande Guerra di pianificare il proprio itinerario turistico attraverso la storia.

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    1915-1918 Italian Pro and Cons Satire – 1915-1918 La satira pro e contro l’Italia

    29.00

    Il libro analizza le fonti, le tematiche e lo spirito della propaganda di guerra contro e pro l’intervento italiano nel conflitto mondiale. Lo fa attraverso una scelta galleria di immagini tratte dai più noto giornali satirici del tempo, di parte tedesca e di parte alleata, o nazionale in chiave anti tedesca. Interamente illustrato a colori e b/n.

    Brossura, 20 x 25,5 cm. pag. 96 riccamente illustrato con tavole a colori

    Testo in lingia italiano/inglese

    Stampato nel 2018 da Soldiershop

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    1915-1918 La guerra italo-Austriaca – The Great war in color Italian and Austrian front

    29.00

    Quando si guardano le vecchie foto in bianco e nero, il passato sembra molto lontano. Questo è particolarmente evidente soprattutto con le fotografie della Prima Guerra Mondiale. Soldiershop, nel centenario della Grande Guerra offre una biblioteca unica e innovativa con questa serie di foto colorate della Prima Guerra Mondiale. Le immagini non trattano solo le importanti battaglie della guerra, ma anche la vita sul fronte domestico, le industrie, gli ospedali, i progressi della tecnica…

    Brossura, 20 x 25,3 cm. pag. 96 completamente illustrato con circa 90 tavole a colori

    Testo italiano/inglese

    Stampato nel 2017 da Soldiershop

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    1915: l’Italia va in trincea

    24.00

    Nel ripercorrere la storia militare dei primi mesi della Grande Guerra sul fronte italo-austriaco, con la mancata irruzione oltre frontiera dell’ultima settimana di maggio e l’agonia delle battaglie di logoramento autunnali, il libro fa rivivere «in presa diretta» episodi noti e meno noti del conflitto. È così illuminata la condotta della guerra nella sua concreta realtà quotidiana: dalla brillante impresa degli alpini sul Monte Nero al sanguinoso fallimento della quarta offensiva sul fronte dell’Isonzo. Una disamina che non tralascia di considerare i mutamenti profondi nel morale e nello spirito di una generazione di soldati che persero le loro illusioni ma si trasformarono in un esercito capace di sopportare altri tre durissimi anni di guerra.

    Brossura, 15 x 23 cm. pag 309

    Stampato nel 2015 da Il Mulino

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    1918. Sui cieli del Grappa. Un aviatore ungherese al fronte

    13.00

    Marco Rech – Gerald Penz – Georges Nagy-Józsa

    Il volume, curato dallo storico Marco Rech, è interamente in tre lingue – italiano tedesco e ungherese – ed è introdotto dai saggi dello stesso Rech sull’attività delle truppe di aviazione imperiali e regie e di Gerald Penz, tra i massimi esperti in Austria della storia del volo nel primo conflitto mondiale. A lui – spiega Rech – si deve la redazione della storia completa della 66a compagnia aviatori sul campo di aviazione “Alle Venture” di Feltre, al tempo polo strategico perché a stretto ridosso della prima linea. I protagonisti assoluti della pubblicazione sono però gli scatti fotografici, valorizzati dalla scelta per il libro del formato ad album 21 x 30. Una raccolta di testimonianze – iconografiche e documentali – preziosa per testimoniare azioni belliche ma anche paesaggi e luoghi oggi perduti , e la quotidianità sospesa di ragazzi la cui vita era fragile come le ali di tela dei loro aeroplani. Sfogliando le pagine il lettore troverà molte sorprese.

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    1919

    22.00

    «Questo è ciò che avviene solitamente nella storia dei grandi rivolgimenti sociali. Gli uomini d’azione compiono l’impresa che a tutti pareva impossibile; e quand’essa è compiuta, quando la sua inevitabile fatalità ha soverchiato tutti gli argini e frantumato tutti gli ostacoli, quando insomma il sogno di pochi è divenuto realtà onnipresente, ecco gli uomini del pensiero, che, scartabellando fra i documenti e le date, istituendo paralleli storici, si mettono in gara di sapienti elucubrazioni per spiegare ai contemporanei ed ai posteri quello che è avvenuto. Spesso accade che la formula definitiva, quella con cui un avvenimento passa alla storia, non abbia più nulla di comune con l’idea originaria da cui sorse. Del Fascismo si sono cercate, finora senza troppa fortuna, innumerevoli definizioni. Si può dire che tutti coloro i quali hanno scritto o trattato del Fascismo, in Italia e all’Estero, non hanno saputo resistere alla tentazione di collocare la propria. Ma le migliori tra esse non sono mai riuscite che ad abbracciare una parte del Fascismo, ad illuminare un solo aspetto esteriore di questo grandioso fenomeno».

    Brossura 15 x 21 cm., pagg. 288

    Stampato nel 2019 da AGA

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