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    Memorie di un 2° Capo della Regia Marina

    20.00

    Questo studio, partendo dalle belle e avvincenti memorie di un 2° Capo della Regia Marina, avente per nocciolo centrale la resa dell’isola di Pantelleria, l’11 giugno 1943, cerca di rispondere a innumerevoli quesiti su quello che può definirsi il “mistero di Pantelleria”, un vero e proprio enigma mai pienamente svelato. Con una seria di saggi a corredo mette a nudo impietosamente il malvezzo italico che, per una malintesa e corporativa difesa delle istituzioni militari, da Custoza a Caporetto, fino alle disastrose campagne del secondo conflitto, non ha mai proceduto a punire esemplarmente il comportamento dei capi militari responsabili dei disastri. L’opera è accompagnata da diverse fotografie originali.

    Brossura, 16 x 22 cm. pag. 230 con circa 251 illustrazioni e foto b/n. In appendice il saggio “La resa di Pantelleria. Storia di un enigma”

    Stampato nel 2011 da Aviani & Aviani

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    Memorie di un ardito 1916-1920

    18.00

    Il diario inedito di un ardito è già di per sé un evento editoriale assai raro. Quando poi l’autore è un contadino padovano, molto religioso, che, diciannovenne, è tra i primi arditi del 1917 e che, combattimento dopo combattimento, arriva vivo alla fine della guerra, il fatto è “unico”. Anche perché Mazzucato scrive bene, ha cioè il dono, che manca a molti scrittori di professione, di descrivere intrecci e personaggi con grande leggerezza.

    Brossura, 16,5 x 24 cm. pag. 176

    Stampato nel 2017 da Gaspari

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    Memorie di un Giovane Fascista –

    22.00

    Fra le tante verità, incontrovertibili, che emergono da questo Memoriale spicca il cameratismo, schietto, spontaneo, per altro sempre artatamente misconosciuto, che, nel corso del conflitto, ha affratellato italiani e tedeschi, accomunati in una lotta, condotta fino allo spasimo, per un’idea che ha sorretto ed esaltato quei combattenti che si sono, sino all’ultimo, opposti al perverso dilagare delle orde nemiche, che hanno prevaricato l’Europa…nA memoria delle nostre cruente origini, di tanti trascorsi, di sacrifici, di dedizione alla Nostra Causa, e, soprattutto quale vaticinio del futuro delle Genti, valga la profezia: «Noi siamo l’alba che non avrà tramonto»

    Brossura, 14 x 21 cm. pag. 124 con 6 pagine di illustrazioni a colori e 10 in b/n

    Stampato nel 2016 da Effepi

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    Memorie di un kamikaze

    22.00

    Kazuo Odachi

    Nel 1943 Kazuo Odachi si arruola, all’età di sedici anni, nella Marina imperiale giapponese con il sogno di diventare pilota. Solo un anno dopo, tuttavia, viene inaspettatamente assegnato al Kamikaze Special Attack Corps, un gruppo di aviatori la cui missione è sacrificare la propria vita schiantandosi con il proprio aereo contro le navi nemiche. Il loro slogan è: «Dieci morti, vivo nessuno». Memorie di un kamikaze non è una cronaca di guerra, né il frutto di una ricerca d’archivio: è la testimonianza in presa diretta di un uomo miracolosamente sopravvissuto alla missione cui era stato destinato. Facendo luce su uno dei capitoli più oscuri della storia giapponese, Odachi ricorda le difficoltà dell’addestramento, l’attesa consapevole della morte, il trauma, infine il sollievo indicibile nel vedere annullata la propria missione dopo la resa finale del Giappone.

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    Memorie di un sardofascista

    25.00

    Paolo Pili

    Poco più che una meteora, Paolo Pili entrò e uscì dall’orizzonte politico del fascismo, che aveva cercato invano di “sardizzare”, come gli altri suoi compagni che lo avevano seguito portando come “dote” gli ideali del combattentismo nato con la Grande Guerra e diventato movimento politico con la nascita del Partito Sardo d’Azione. Pili fu il secondo direttore del PSdA nel 1922 e per tre anni fu poi segretario del Partito Nazionale Fascista nella provincia di Cagliari. Fu messo ai margini dopo tre anni dal Fascismo diventato regime. La sua esperienza di organizzatore di contadini e allevatori, i rapporti con gli esponenti politici, amici e avversari, trovano spazio in queste memorie, che Mario Cubeddu ha curato, arricchendo la seconda parte del volume con un saggio biografico.

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    Memorie in Camicia Rossa. Tirolo 1866. Nobili e popolani volontari garibaldini

    25.00

    AA.VV.

    Viene quì riproposto, in modo integrale e fedele, il testo “Memorie alla casalinga di un garibaldino. Guerra nel tirolo 1866, la cui prima edizione uscì senza il nome dell’autore. Il diario ottocentesco narra le vicissitudini dei soldati che parteciparono con le truppe garibaldine alle guerre d’indipendenza d’Italia nella campagna del Tirolo nel 1866.

    Brossura, 16 x 24 cm. pag. 248 con illustrazioni a colori e b/n

    Stampato nel 2022 da Arnaud

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    Men against tanks – German anti-tank tactics DVD

    Il prezzo originale era: €12.00.Il prezzo attuale è: €8.40.

    Questo filmato realizzato in piena guerra nel 1943, aveva lo scopo di motivare il soldato di fanteria tedesco nei combattimenti sempre più difficoltosi contro le forze sovietiche, sempre più numerose e ben armate. Girato poco prima dell’introduzione del Panzerfaust (arma portatile che diede al soldato tedesco una capacità prima sconosciuta di contrapporsi ai mezzi corazzati avversari) è un film notevole per molti aspetti in quanto riporta azioni drammatiche e realistiche come quello di un attacco sovietico con i T-34, mostrando le tecniche per opporsi all’avanzata dei mezzai corazzati avversari.

    Dvd bianco e nero, 46 minuti circa, lingua inglese

    Prodotto nel 2014 da Pen & Sword

    Prodotto Nuovo

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    Men and Battles – Rocroi 1643. The victory of youth

    19.00

    12 maggio 1643, già da otto anni il cardinale Richelieu ha convinto il Re Luigi XIII a far partecipare la Francia nella Guerra dei Trent’anni, l’avanguardia di Francisco de Melo si presenta sotto le mura di Rocroi. Battaglia mitica, Rocroi è anche una delle più controverse del XVII secolo, esistono due differenti versioni dello svolgimento della stessa. Questo nuovo studio cerca di restituire una visione il più fedele possibile della battaglia, pur cercando di conciliare le differenti fonti, quelle francesi e quelle spagnole, di cui per sgomberare il campo da molti dubbi fornisce diverse citazioni. Il risultato è un esaustivo studio accompagnato da splendidi disegni, dipinti militari e fotografie a colori.

    Brossura, 20 x 24 cm. pag. 50 con circa 45 illustrazioni a colori e 6 b/n

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2013 da Histoire & Collections

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    Men and Battles 07 – First Bull Run. First Victory for the South

    19.00

    Questo volume, facente parte di una serie di monografie, a cura delle edizioni francesi Histoire & Collections, che si pone come obiettivo di passare in rivista le grandi battaglie, si occupa in particolare della prima battaglia di Bull Run, nel giugno 1861, che fu anche la prima vittoria per il Sud, nel corso delle Guerre Civili Americane. Ogni volume, completamente illustrato, presenta le azioni attraverso dipinti e disegni dell’epoca appartenenti a collezioni pubbliche e private. Inoltre magnifiche tavole a colori illustrano i combattenti dei diversi schieramenti, dai soldati semplici agli ufficiali, con tutte le uniformi, i particolari degli equipaggiamenti, gli armamenti e gli stendardi, battaglia per battaglia. Per la ricchezza delle immagini i volumi rappresentano uno strumento indispensabile per attenti modellisti.

    Brossura, 20 x 24 cm. pag. 82 interamente illustrato con foto b/n, cartine e tavole a colori

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2010 da Histoire & Collections

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    Men of Steel – I SS Panzer Corps: The Ardennes and Eastern Front 1944-45

    26.00

    Frutto di meticolose ricerche, questo libro documenta le operazioni del 1° SS Panzer Corps per tutta la durata dell’ultima offensiva della guerra sul fronte orientale contro l’Armata Rossa. Importante opera di riferimento, il volume segue le vicissitudini dell’ultima grande formazione d’elite dell’esercito tedesco durante gli ultimi cinque mesi della Seconda Guerra Mondiale in Europa. Nel dicembre 1944 i tedeschi lanciano un’ultima disperata offensiva in Occidente, il 1° SS Panzer-Korps è la punta di diamante durante l’avanzata nelle Ardenne: In seguito la grande unità sarà la punta di lancia nell’offensiva contro i Sovietici in Ungheria sul Lago Balaton per poi arrendersi agli americani in Austria. L’Autore illustrra chiaramente quale sia stato il prezzo della vittoria degli Alleati nel combattare contro una tale formazione d’elite. Il volume è accompagnato da numerose fotografie, dettagliate cartine, organigrammi, indice dei nomi e dei luoghi e un’ampia bibliografia.

    Brossura 15,5 x 23 cm. pag. 322 + 32 pagine fuori testo con 32 cartine + 16 pagine fuori testo con 37 foto b/n

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2009 da Pen & Swords

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    Mental endurance – Sviluppare la forza mentale con i metodi usati dalle forze speciali di tutto il mondo

    18.50

    In battaglia è di fondamentale importanza la resistenza mentale piuttosto che la forza fisica o la consapevolezza tattica. Un soldato può essere sottoposto a richieste talmente estreme che, se non gestite in maniera opportuna, possono condurlo a una vita di invalidità mentali, che vanno dalla depressione agli sfibranti effetti del disturbo post-traumatico da stress (PTSD). Se, invece, il militare controlla alla perfezione le sue facoltà, il suo intelletto e le sue emozioni, è in grado ottenere una forza individuale assolutamente necessaria negli scenari bellici odierni. Questo manuale insegna, attraverso numerose illustrazioni, a: acquisire strumenti mentali efficaci; ottenere un vantaggio psicologico sul nemico; sviluppare una forma mentis vincente; aumentare la forza mentale; addestrare la mente; praticare le tecniche di visualizzazione; affrontare sfide fisiche; sconfiggere gli avversari; affrontare e gestire eventi traumatici.

    Brossura 12 x 21 cm. pag. 250 molte illustrazioni b/n

    Stampato nel 2014 da Mediterranee

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    Mentana 1867 – La disfatta di Garibaldi

    29.00

    .Nel 1867 Garibaldi era considerato uno dei migliori generali europei. I risultati ottenuti nella disperata difesa di Roma del 1848-49 e la ritirata da manuale da lui effettuata, la campagna del 1859 alla testa dei Cacciatori delle Alpi, la conquista della Sicilia e dell’Italia Meridionale nel 1860-61 con le vittorie di Calatafimi, Milazzo e Volturno, ne avevano innalzata la fama a livelli internazionali, tanto che Abraham Lincoln nel 1862 gli offrì il comando delle armate unioniste nella Guerra Civile Americana, offerta declinata dal Generale. Ma Garibaldi aveva un obbiettivo costante, la liberazione di Roma, obbiettivo sintetizzato nel motto: ROMA O MORTE. Cinque anni dopo esser stato fermato dai soldati regi all’Aspromonte, un anno dopo aver battutogli Austriaci in Trentino nell’unico successo italiano nella Terza guerra di Indipendenza, nel 1867 Garibaldi condusse in condizioni quasi disperate, con truppe raccogliticce e scarsamente armate insieme ad un piccolo nucleo di Camicie rosse veterane la campagna dell’Agro Romano, dove, dopo il successo di Monterotondo ed esser arrivato a due km dalle mura di Roma, avrebbe subito a Mentana la sua prima disfatta, ad opera dei volontari di Pio IX e dei fucili Chassepots del corpo di spedizione francese inviato da Napoleone III in sostegno al vacillante regime del papa-re.

    Brossura. 18 x 25,5 cm. pag. 190 con alcune illustrazioni e cartine b/n

    Stampato nel 2020 da Soldiershop

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    Menti in guerra – Psicologia di un soldato che combatte

    15.00

    Per capire la guerra, bisogna prima capire cosa accade agli esseri umani che quella guerra la combattono. Ma è davvero cosi semplice? Troppo spesso da notiziari, film, libri e videogiochi emerge un’immagine stereotipata del soldato, senza sfaccettature o storia personale, eppure i comportamenti che lo caratterizzano sono molto più vari e complicati di quanto si pensi. Partendo dai dati ricavati da memorie, diari e lettere di guerra, e utilizzando un approccio multidisciplinare, l’intento di questo libro è quello di demistificare la figura del soldato e gli inevitabili processi psicologici a cui va incontro durante l’intera esperienza militare, dall’addestramento, al combattimento, al ritorno a casa; di separare il mito mediatico dalle spiegazioni più scientifiche. Lo scopo è quindi quello di allontanarsi dal macroevento “guerra” e concentrarsi piuttosto sugli individuale combattono, esseri umani che spesso si trovano a seguire copioni comportamentali simili anche se combattono in conflitti molto diversi tra loro. Cosa accade veramente nella mente di un soldato in guerra?

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. con foto b/n

    Stampato nel 2015 da IBN

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    Mercanti avventurieri – Storie di viaggi e di commerci

    16.00

    Quando ai giorni nostri si dice che l’imprenditoria italiana non è sempre sollecita ad inserirsi nei mercati internazionali, viene in mente lo spirito d’iniziativa e d’avventura di quei mercanti del Medioevo i quali anticiparono l’età moderna con epiche imprese, aprendo inedite rotte per terra e per mare e disegnando nuovi mondi a Oriente e oa Occidente. Nate e spesso scritte per strada, nelle navi o nei caravanserragli, le loro mirabili storie compongono il più fascinoso atlante che sia stato redatto del continente asiatico e delle Indie Orientali, con i loro favolosi empori colmi di spezie, di pietre preziose, di sete, di merci atte a sedurre l’intera gamma dei sensi.

    Brossura, 12,5 x 20,5 cm. pag. 264

    Stampato nel 2013 da Il Mulino

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    Mercedes Benz G4 in color

    24.00

    Questo volume appartenente alla serie di monografie sui mezzi motorizzati che hanno avuto una fondamentale importanza dell’editore polacco Trojca, è dedicato in particolare alla Mercedes Benz G4, in produzione dal 1934 al 1939. Il volume, concepito specificatamente per appassionati e modellisti, è composto da una serie di tavole a colori, che riportano accuratamente i profili, i particolari dei telai e le insegne dei singoli mezzi, e da altrettante fotografie, sempre a colori, senza dimenticare una bellissima serie di fotografie originali in bianco e nero.

    Punto metallico 30 x 21 cm. pag. 40 illustrate con foto b/n + 48 profili a colori. Allegato un poster a colori

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2010 da Trojca

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    Mercedes-Benz 770K Grosser Parade Car Vol. 2

    64.00

    Secondo volume di un’opera illustrata, dedicata ai “cocchi” di Hitler, intendendo con questo termine le autovetture utilizzate da Hitler nei suoi spostamenti in Germania e nei paesi occupati e durante le cerimonie pubbliche. Il presente studio è riferito ad un’altra meraviglia meccanica tedesca: la Mercedes-Benz 770K Parade Car, il veicolo utilizzato da Hitler dal 1930 al 1940 in tutti i suoi spostamenti. Con questo lavoro di ricerca e di scelta delle fotografie più significative negli archivi della Daimler-Benz e in quelli di varie personalità come Goring, Ribbentrop, Hoffmann e Eva Braun, ora custoditi dagli Stati Uniti, l’autore presenta la 770K in affascinanti immagini e dettagliati testi.

    Cartonato 28,5 x 22 cm. pag. 240 interamente illustrate con foto b/n e colori

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2010 da Schiffer

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    Mercedes-Benz G-4 Cross-Country Touring Car Vol. 1

    64.00

    Primo volume di un’opera illustrata, prevista in tre tomi, dedicata ai “cocchi” di Hitler, intendendo con questo termine i veicoli di rappresentanza utilizzati durante gli spostamenti e le cerimonie pubbliche dal Fuhrer. E’ il primo studio completo su quella meraviglia meccanica, molto fotografata ma, ben poco analizzata nei dettagli: la Mercedes-Benz G-4 cross-country touring car, il veicolo che ha trasportato Hitler attraverso buona parte dell’Europa prima e durante la Seconda Guerra Mondiale. Attraverso un lungo lavoro di ricerca e di scelta delle fotografie più significative negli archivi della Mercedes-Benz e nel materiale “catturato” dagli americani al termine della guerrai, l’autore presenta la G-4 in affascinanti immagini e dettagliati testi.

    Cartonato, 28,5 x 22 cm. pag. 160 interamente illustrato con foto b/n

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2009 da Schiffer

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    Mercenari – Congo. Nel cuore delle tenebre

    29.00

    questo volume porta un titolo immediatamente evocativo, per una storia di vicende e di problemi che sono, quanto di più cupo e sanguinoso che i nostri tempi ricordino. La storia del Congo è lunga e tumultuosa, dal tempo dei primi reami congolesi, alle prime esplorazioni dei Portoghesi, dalla deportazione degli schiavi verso l’America, alle esplorazioni naturalistiche, agli ottant’anni di dominazione belga. Ovviamente, il libro riporta in maniera dettagliata, le vicende della decolonizzazione e le figure dei suoi protagonisti: Lumumba, Ciombè, Kasa VUbu e Mobutu. Le guere civili, l’intervento delle forze mercenarie e delle Nazioni Unite, gli interessi delle grandi potenze e la violenza perpretata e subita da africani e europei.

    Rilegato, 14,5 x 21,5 cm. pag. 528 illustrato con circa 53 foto e 4 cartine b/n fuori testo

    Stampato nel 1966 da Mursia

    Condizioni del libro: usato in ottime condizioni

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    Mercenari – Gli italiani in Congo 1960

    15.00

    Giovani, ribelli, coraggiosi: negli anni ’60 del secolo scorso lasciarono la famiglia e l’Italia per raggiungere l’Africa nera. Destinazione: l’ex Congo belga. Erano mercenari, professionisti della guerra che, seguendo i loro ideali si sono trovati a combattere in un paese straniero. Per la loro condizione di “soldati di ventura” l’opinione pubblica li ha sempre marchiati con l’appellativo di “Les affreux”, ovvero gli orrendi, i terribili, e le loro azioni, seppur volte a salvaguardare la vita della popolazione civile, passarono in secondo piano rispetto all’immeritata fama di militari sanguinari e senza scrupoli. L’autore ci spiega chi erano veramente i mercenari che combatterono agli ordini di Bob Denard e del Maggiore Jean Schramme, senza ipocrisia e senza peli sulla lingua, dando spazio e voce ai diretti interesati.

    Brossura 14 x 21 cm. pag. 176

    Stampato nel 2009 da Mursia

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    Mercenari – Il business della guerra

    12.00

    La guerra in Iraq ha portato all’attenzione delle cronache il fenomeno degli eserciti privati, una forza armata di decine di migliaia di uomini incaricata di gestire il “dopoguerra” iracheno. Genericamente definiti mercenari, questi operatori della sicurezza globale hanno ben poco a che spartire con i vecchi soldati di ventura: reclutati, spesso in affitto, da multinazionali coinvolte nel peace building, dotati di armi sofisticate e ben remunerati, rappresentano l’esito estremo della privatizzazione della guerra. Il libro si prefigge di ricostruire la genesi e la storia delle Private Military Companies, il loro impiego, negli ultimi venti anni, nelle guerre degli Usa, e l’utilizzo negli scenari della guerra globale permanente.

    Brossura, 14 x 21 xm. pag. 190

    Stampato nel 2012 da Nda Press

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    Mercenari – Il mestiere delle armi nel mondo greco antico

    39.00

    Combattere era più “naturale” per i Greci di quanto non lo sia per un uomo del XXI secolo. Ma era pur sempre un mestiere difficile, non foss’altro perché, nel praticarlo, si rischiava la vita. La caratteristica principale dei professionisti della guerra nel mondo greco antico è l’ambiguità. All’estremo negativo, abbiamo un uomo che, al pari di coloro che si prostituiscono, mette a disposizione il proprio corpo in cambio di una ricompensa. All’estremo positivo, il mercenario è colui che, grazie all’esperienza e a un corpo ben allenato, svolge l’attività considerata più consona per l’uomo, l’unica in grado di evidenziare il coraggio e la forza fisica che connotano i migliori. Ultimi della terra o fortunati che riescono a scalare i gradini della scala sociale, i mercenari rappresentano una costante nel mondo della guerra nel Mediterraneo tra il il primo millennio e l’età di Alessandro.

    Brossura, 16 x 22,5 cm. pag. 479

    Stampato nel 2013 da Carocci

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    Mercenari S.p.a. – I nuovi soldati dell’era globale: chi sono e chi li paga

    8.50

    L’8% del bilancio alla difesa americano è privatizzato; in Iraq il “contingente” delle compagnie militari private è il secondo più numeroso sul campo; il mercato dei soldati mercenari in tutto il mondo si attesta sui 100 miliardi di dollari all’anno ed è in continua espansione. Le cifre parlano chiaro e questo libro porta in primo piano un tema di scottante interesse: la presenza attiva e diffusa di attori privati nei meccanismi della guerra. Dalle origini storiche del fenomeno ai suoi sviluppi, a un’indagine della sua diffusione in Italia, l’autore mostra come la gestione privata della sfera militare sia l’ultima conseguenza del vento di privatizzazione che ha iniziato a soffiare dagli anni Ottanta in poi.

    Brossura, 13 x 20 cm. pag. 264

    Stampato nel 2004 da Rizzoli

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    Mercenari. Dall’epoca coloniale al gruppo Wagner

    16.00

    Christopher Kinsey

    Dalla Rivoluzione francese in poi, con l’ascesa degli eserciti nazionali, i mercenari sono stati visti come individui malvagi e attori marginali nel campo delle relazioni tra Stati. Il documentatissimo saggio di Christopher Kinsey sfata questo luogo comune, dimostrando invece che, sebbene siano rimaste per lo più lontane dai «grandi giochi», in realtà le armate di professionisti remunerati hanno svolto un ruolo cruciale e sono state uno strumento di politica estera fondamentale nelle mani del potere. E oggi sono tutt’altro che uscite di scena. Mercenari colloca in una prospettiva storica l’attuale tendenza a privatizzare le guerre, con uno sguardo geografico non eurocentrico ma di portata davvero globale che inquadra in primis Russia, Cina, Africa e Medio Oriente: un contributo di inedita profondità spazio-temporale al dibattito geopolitico contemporaneo.

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    Mercenari. Il mestiere della guerra dall’antica Grecia al Gruppo Wagner

    19.00

    Domenico Vecchioni

     Domenico Vecchioni racconta non solo la storia, ma le storie dei mercenari, del loro impiego nelle situazioni più eclatanti e del loro attuale inquadramento giuridico, con riferimento alle particolari situazioni esistenti nei principali Paesi, con ritratti di uomini (il francese Bob Denard, il tedesco Siegfried Muller, l’italiano Daniele Zanata, il britannico Michael Hoare, e tanti altri) dalla vita avventurosa, complicata, piena di colpi di scena e che vale senz’altro la pena di raccontare.

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    Mercenaries and Their Masters – Warfare in Renaissance Italy

    26.00

    Il classico studio di Michael Mallett sulla guerra del Rinascimento in Italia è rilevante oggi come lo era quando fu pubblicato per la prima volta una generazione fa. Il suo lucido resoconto dell’età dei condottieri – i capitani di fortuna mercenari – e dei soldati che combatterono sotto il loro comando è ambientato nel più ampio contesto della società italiana dell’epoca e delle città-stato in guerra che li impiegavano. Emerge un quadro affascinante degli stessi mercenari, dei loro comandanti e delle loro campagne, ma anche del modo in cui la guerra fu organizzata e praticata nel mondo rinascimentale. Il libro si concentra sul XV secolo, un periodo confuso di turbolenza e transizione quando si formarono eserciti permanenti in Italia e più tipi moderni di organizzazione militare presero piede in tutta Europa. Ma guarda anche al Medioevo e al XIV secolo e alle guerre italiane del XVI secolo, quando gli eserciti stranieri contestarono l’equilibrio di potere europeo sul suolo italiano. Lo studio pioneristico di Michael Mallett, che incarna molte ricerche accademiche su questo argomento trascurato, spesso frainteso, è una lettura essenziale per chiunque sia interessato a comprendere la storia della guerra nel tardo Medioevo e nel Rinascimento.

    Brossura, 14 x 21,5 cm. pag. 304 con alcune illustrazioni b/n

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2019 da Pen & Sword

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    Mercenaries in the classical world – To the death of Alexander

    33.00

    I mercenari sono stati un fattore importante in molte guerre del mondo classico. Guerrieri spartani ma anche Celti e Traci vennero largamente impiegati per la loro inclinazione al combattimento e altri, come gli arcieri cretesi per la loro specialità. Questo saggio esamina il ruolo dei mercenari e la loro influenza nelle guerre del periodo che termina con la morte di Alessandro il Grande, da chi vennero impiegati e per che cosa. Analizza anche le pressioni economiche e sociali che spinsero migliaia di uomini a vivere di combattimenti, nonostante la estrema pericolosità dei campi di battaglia.

    Rilegato con sovracopertina 16 x 24 pagg. 212

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2012 da Pen & Sword

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    Mercenaries to Conquerors – Norman Warfare in the Eleventh and Twelfth Century: Mediterranean

    39.00

    Quando una banda di avventurieri normanni arrivò in Italia meridionale per combattere, assieme ai longobardi, contro l’impero bizantino, nei primi anni 1000, pochi avrebbero predetto che nel giro di poche generazioni, con la forza delle armi, alcuni di questi uomini e altri contingenti arrivati in seguito, avrebbero ottenuto il controllo di Puglia, Campania, Calabria e Sicilia. Il libro di Paul Brown, spiega come riuscirono ad ottenere tali risultati straordinari e quindi a consolidare il loro potere. Il fulcro delle loro peculiarità fu sempre l’apparato militare, sia quando agirono come mercenari, come conquistatori o, come crociati. La storia delle campagne militari in Italia, Sicilia, nei Balcani e nel Medio Oriente, le battaglie e gli assedi che hanno segnato la loro espansione, rivelano il loro notevole talento per la guerra e la crescente efficienza della loro organizzazione. Particolare attenzione è rivolta al carattere poliglotta di forze normanne, e la crescente sofisticazione delle loro tattiche, dalle semplici incursioni di cavalleria alla guerra combinata e alle tecniche di assedio. Viene anche messo in rilievo il ruolo dominante svolto da una successione di capi normanni della famiglia Hauteville, una linea di governanti ambiziosi e senza scrupoli che andavano da Roberto il Guiscardo e Boemondo a Tancredi e al re Ruggero II di Sicilia.

    Rilegato, 15 x 23 cm. pag. 251 con alcune mappe b/n e un inseto di 8 pagine con foto a colori

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2016 da Pen & sword

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    Mercenaries: Putting the World to Rights with Hired Guns

    Il prezzo originale era: €55.00.Il prezzo attuale è: €27.50.

    Al J. Venter      Prezzo di listino: 55.00 8sconto 50%)

    I mercenari sono stati parte della guerra per secoli e, nel mondo di oggi, questi soldati a pagamento sono un’alternativa interessante per i governi occidentali riluttanti a mettere a rischio la vita dei loro militari, per una molteplicità di cause diverse. Questo libro fornisce uno sguardo rivelatore alle moderne azioni dei mercenari in Medio Oriente e in Africa. Dalle guerre in Congo ai veri e propri genocidi nel Biafra, mercenari altamente qualificati sono stati chiamati a combattere per poter tenere in vita sistemi politici non proprio trasparenti. Di volta in volta, i mercenari, motivati da aspetti economici e/o ideologici, hanno rischiato la vita per una causa. Molti mercenari lavoravano come freelance, ma sotto la guida di talentuosi comandanti. Gli Executive Outcomes del Sud Africa sono diventati una leggenda a suo tempo, venendo mandati a combattere un po dovunque nel continente africano. Come una Legione Straniera ad hoc, i suoi combattenti provenivano da paesi di tutto il mondo per partecipare ai conflitti che, senza soluzione di continuità, non sono mai mancanti in Africa.. Negli Stati Uniti, l’editore della rivista Soldier of Fortune ha organizzato ripetute spedizioni dal Laos al Perù. In Afghanistan, il famoso pilota di elicotteri da combattimento noto come Nellis ha prestato i suoi servizi durante innumerevoli insurrezioni e co0nflitti a bassa intensità.

    Rilegato, 15,5 x 23,5 cm. pag. 304 + 16 pagine fuori testo con foto a colori

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2014 da Casemate

    Condizioni del libro: lieve colpo negli angoli in basso a destra. Su richiesta possiamo mandare delle foto sulla parte danneggiata.

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    Mercenario. Dal Congo alle Seychelles. La vera storia di «Chifambausiku» Tullio Moneta

    18.00

    Dopo più di quarant’anni di assoluto silenzio, Tullio Moneta, uno dei più grandi protagonisti dell’epopea dei mercenari in Congo, torna a parlare di una delle pagine più controverse e dimenticate della storia africana del secolo scorso. Divenuto mercenario quasi per caso, dimostratosi uno dei combattenti più capaci del celebre Quinto Commando, quello dell’Oca Selvaggia, Tullio è stato anche attore in alcuni film d’azione, consulente militare e l’unico italiano tra gli organizzatori del tentato golpe alle isole Seychelles nel 1981. In queste pagine ripercorre con grande dovizia di particolari una storia di imprese e missioni militari che abbracciano un arco di tempo di quasi vent’anni.

     

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    Merkur paras sur la Crete. Mai 1941 les FallschirmJager sautent sur la Crete

    59.00

    Georges Bernage

    Dopo l’operazione “Marita”, la campagna balcanica e la vittoria tedesca nella Grecia continentale, l’isola di Creta, com le sue basi della RAF, rappresentava una seria minaccia per il Reich, con i giacimenti petroliferi di Ploesti, minacciati dai raid dei bombardieri inglesi. Infine, la decisione fù presa, l’XI. Fliegerkorps viene trasferito in Grecia per un’operazione aviotrasportata che sarebbe servita ad agevolare l’arrivo delle truppe di terra via mare. I Fallschirmjäger si lanciarono su Creta il 20 maggio 1941 in diverse ondate. La battaglia sarà feroce e molto costosa per i paracadutisti che perderanno quasi la metà della loro forza. Una vittoria cara ai tedeschi ma anche agli inglesi, che persero quasi altrettanti uomini e lasciarono 12.000 prigionieri in mani nemiche. Il cuore di questo nuovo lavoro è costituito da 150 foto straordinarie e molto rare, su un totale di 300 foto e 30 profili e mappe a colori. Un resoconto dettagliato delle operazioni, accompagnato da testimonianze, fa di questo albo riccamente illustrato, un riferimento imprescindibile di questa battaglia divenuta leggendaria.

     

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    Merlino, un mito italico – Grotte, sorgenti e simboli. L’archetipo del mago arturiano nella geografia psichica d’Etruria

    9.50

    In Merlino, druido per antonomasia, coincidono antichi simbolismi legati alla magia maschile e ai poteri interiori dell’uomo. La sua funzione ha permesso una strategica mediazione tra cultura celtica e valori cristiani, ed è stata impiegata soprattutto in Francia e Britannia che vissero un’evangelizzazione lenta e complicata. Al contrario, qui in Italia, la figura del mago-condottiero sembra essersi estraniata dall’immaginario collettivo, salvo per le mere fantasie indotte dal cinema e dal romanzo anglosassoni. Ma ad una più attenta analisi sui territori italici e in particolare su quelli dell’antica Etruria, l’atavico mago risulta presente nelle leggende rurali come nella toponomastica, nella letteratura come nel folklore, ricalcando personaggi e simboli che da epoca antichissima percorrono la nostra società

    Brossura, 15 x 21 cm. pag. 100 con alcune foto b/n

    Stampato nel 2013 da Press & Archeos

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    Mes Meilleures Recettes de l’Antiquite Romaine

    14.00

    Nella memoria collettiva, Apicio è il primo dei buongustai e gastronomi di storia culinaria. Il suo libro De Re Coquinaria, universalmente noto, offre una visione autentica di ciò che i romani mangiavano al tempo degli imperatori, dai piatti semplici a quelli più complessi. I “benestanti” avevano il vezzo di utilizzare cibi, a dir poco particolari… scrofa ripiena, talloni di cammello, lingue di fenicottero e molte altre stranezze. Ma il libro di Apicio propone ricette particolarmente interessanti da scoprire, alla portata di tutti, oggi perfettamente riproducibili… magari adattati ai gusti odierni. Un libro per lasciarsi sedurre dai sapori dell’antica Roma, abbandonarsi al piacere di riscoprire un cibo, apparentemente diverso dal nostro, ma a volte così vicino…

    Brossura, 16 x 24 cm. pag. 64 riccamente illustrato con foto a colori

    Testo in lingua francese

    Stampato nel 2016 da Heimdal

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    Messer deutscher Spezialeinheiten

    35.00

    Questo volume, anche attraverso una seri di bellissime immagini, si occupa di analizzare la tipologia dei coltelli multifunzione in dotazione alle forze speciali tdesche, dove viene utilizzato come strumento tuttofare. L’autore individua inizialmente la tipologia e l’utilizzo dei coltelli multifunzione, poi passa ad analizzare le forniture iniziali ai reparti d’elite per poi arrivare alle tipologie di coltelli in dotazione attualmente. Pohl confronta questi coltelli con quelli in dotazione ad altre forze speciali in ambito internazionale. Infine ci da delle informazioni sui produttori più famosi.

    Cartonato 19 x 25 cm. pag. 192 interamente illustrate con foto a colori

    Testo in lingua tedesca

    Stampato nel 2005 da Motorbuch Verlag

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    Messerchmitt Me 262: Variations, Proposed Versions & Project Designs series Vol. 1

    55.00

    Questo è il primo volume di una serie di monografie dedicate alla storia completa del leggendario aereo tedesco della Seconda Guerra Mondiale: il caccia a reazione Messerschmitt Me 262. Il libro si occupa e mette in evidenza i primi progetti del Me 262 e le prove nella galleria del vento, comprende inoltre tutti gli Me 262 “Versuch”, i prototipi e le preproduzioni del “Serein” e i test del S-type. L’opera è completamente illustrata da centinaia di fotografie originali e da profili in bianco e nero e tavole a colori.

    Cartonato con sovracopertina 28 x 22 cm. pag. 248 con oltre 400 foto b/n e profili a colori

    Testo in lingua inglse

    Stampato nel 2003 da Schiffer

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    Messerchmitt Me 262: Variations, Proposed Versions & Project Designs series Vol. 2

    55.00

    Questo è il secondo volume di una serie di monografie dedicate alla storia completa del leggendario aereo tedesco della Seconda Guerra Mondiale: il caccia a reazione Messerschmitt Me 262. Il libro si occupa e mette in evidenza il Me262A- 1a, la vaiante standard. L’opera è completamente illustrata da centinaia di fotografie originali e da profili in bianco e nero e tavole a colori.

    Cartonato con sovracopertina 28 x 22 cm. pag. 216 interamente illustrate con foto e disegni b/n + alcune tavole a colori

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2004 da Schiffer

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    Messerschmitt Bf 109 – Early Versions

    40.00

    La presente monografia è dedicata alle prime versioni del Messerschmitt Bf 109, il più famoso aereo da caccia tedesco della Seconda guerra Mondiale, discute riguardo le sue origini e lo sviluppo con una particolare attenzione alle modifiche apportate nei suoi primi prototipi, varianti AD e loro sotto-varianti. L’uso in combattimento del velivolo nella guerra civile spagnola, nella campagna polacca e nella guerra sul fronte occidentale è accuratamente descritto con molti resoconti di prima mano. Il libro contiene anche brevi capitoli sul Bf 109 Ds in servizio in Svizzera e sul camouflage e marcature dei primi velivoli della aerie.

    Rilegato, 21,5 x 30 cm. pag. 192 con circa 108 foto, 103 grafici, 18 schemi di colorazioni, e 32 pagine di disegni in scala

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2015 da Kagero

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    Messerschmitt Bf 109 F, G, K Series

    48.00

    Questa è la nuova edizione, completamente illustrata, rivista e ampliata, di un fondamentale lavoro sulle serie F, G, K del Messerschmitt Bf 109, che fu per dieci anni il caccia per antonomasia della Luftwaffe. Supportato da un numero impressionante di fotografie inedite, diverse anche a colori, e da disegni dettagliati con i profili e alcuni particolari, basato sui manuali d’uso, sui rapporti delle unità Luftwaffe e dei fabbricanti, questo libro offre un’ampio e approfondito sguardo sull’aereo e le sue varianti.

    Cartonato con sovracopertina 21 x 28 cm. pag. 208 interamente illustrate con disegni e foto b/n + 38 foto a colori

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 1995 da Schiffer

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    Messerschmitt BF 109 G in Foreign Service

    55.00

    Eduardo  Gil Martinez

    Il Messerschmitt Bf 109 fu senza dubbio uno degli aerei più importanti durante il secondo conflitto mondiale, fu addirittura il velivo con il più alto tasso di produzione (ben 35.000 esamplari) dell’intero conflitto. Per la Germania, il Bf 109 rappresento il caccia di riferimento, fino all’arrivo del favoloso Fw 190. Entrambi i caccia vennero costantemente migliorati durante la guerra per essere in grado di affrontare, su un piano di parità, i velivoli avversari. Questa monografia, in particolare, è dedicata agli utilizzatori stranieri del BF 109G (Bulgaria, Croazia, Svizzera, Finlandia, Regia Aeronautica italiana, Repubblica Sociale Italiana, Ungheria, Romania). Il volume è molto ben illustrato con foto d’epoca in b/n, disegni in scala e 26 pagine di tavole a colori che mostrano le diverse colarazioni delle aeronautiche che utilizzarono questo velivolo. Indicato anche per i modellisti.

    Brossura, 21 x 30 cm. pag. 122 riccamente illustrato con numerose foto b/n, disegni in scala e 26 profili a colori

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2023 da Kagero

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    Messerschmitt Bf 109 in Romania

    29.00

    Collana dell’editore MMP Books, con un’impronta essenzialmente modellistica, dedicata ai mezzi aerei e corazzati della Seconda Guerra Mondiale. I volumi, caratterizzati da una cinquantina di pagine, sono interamente illustrati con tavole a colori a piena pagina. Ogni tavola mostra il mezzo esaminato in tutti i suoi particolari, nel caso degli aerei viene riferito anche il nome del pilota e le vittorie conseguite. Altri particolari riportati nella tavola sono ad esempio l’unità in cui il mezzo ha prestato servizio, le campagne a cui ha preso parte, la descrizione delle colorazioni, ecc. Questo volume in particolare prende in esame i Messerschmitt Bf. 109 in srvizio con l’aviazione rumena.

    Rilegato, 21,5 x 30,5 cm. pag. 43 completamente illustrato con profili a colori

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2016 da MMP Books

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    Messerschmitt Bf 109 Vol.2

    Il prezzo originale era: €14.00.Il prezzo attuale è: €8.40.

    Fritz X. Kobel – Jakob Maria Mathmann              Prezzo di listino  14.00 (sconto 40%)

    Storica collana di monografie della Schiffer Publishing dedicata ai mezzi corazzati e agli aerei che hanno prestato servizio nelle forze armate del Terzo Reich durante la Seconda Guerra Mondiale. Ogni monografia è interamente illustrata con fotografie d’epoca di buona qualità, disegni tecnici e in alcuni casi, tabelle riepilogative, accompagnate da esaustive didascalie. La monografia in questione si riferisce al famoso Messerschmitt Bf 109

    Brossura, 21,5 x 28 cm. pag. 48 completamente illustrato con circa 91 foto b/n

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 1996 da Schiffer

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    Messerschmitt Bf 109: The Yugoslav Story. Operational Record 1939-1953 Vol. I

    45.00

    Boris Ciglic

    Dettagliata storia, corredata da ricco materiale illustrativo, dell’impiego da parte delle forze aeree della Jugoslavia del caccia tedesco Messerschmitt Bf 109 dal 1939, durante tutta la Seconda Guerra Mondiale fino al 1953. Diverse varianti del Messerschmitt Bf 109 hanno volato nei cieli dei Balcani per quattordici anni nelle mani di aviatori jugoslavi, tedeschi, italiani, ungheresi, rumeni e bulgari, ma il suo ruolo nella storia dell’aviazione jugoslava è rimasto nell’ombra, surclassata da altre storie in altri fronti. Questo volume racconta in dettaglio la storia dell’epico velivolo tedesco in un fronte a volte dimenticato, che rappresenta comunque uno dei campi di battaglia più sanguinosi e atroci della Seconda Guerra Mondiale. Viene analizzata l’acquisizione e il servizio operativo del caccia più moderno nell’inventario della Royal Jugoslav Air Force, il dominio delle unità della Luftwaffe dotate di Bf 109 durante la guerra di aprile del 1941 contro un avversario mal preparato e mal guidato, ma comunque coraggioso. Illustrato con 37 profili di aeromobili a colori e e 231 fotografie, molte delle quali pubblicate per la prima volta, questo libro rappresenta il risultato di decenni di minuziose ricerche. È tratto da ampie fonti archivistiche, numerose interviste e ricordi personali, nonché documenti e manufatti di proprietà privata provenienti da Serbia, Germania, Croazia, Slovenia, Regno Unito, Stati Uniti, Belgio, Ungheria, Romania, Italia, Bulgaria, Russia, Francia, Austria, Australia, Nuova Zelanda e Canada.

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    Messerschmitt Bf 109: The Yugoslav Story. Operational Record 1939-1953 Vol. II

    45.00

    Boris Ciglic – Dragan Savic – Milan Micevski

    Dettagliata storia, corredata da ricco materiale illustrativo, dell’impiego da parte delle forze aeree della Jugoslavia del caccia tedesco Messerschmitt Bf 109 dal 1939, durante tutta la Seconda Guerra Mondiale fino al 1953. L’iconico Messerschmitt Bf 109 ha volato nei cieli dei Balcani per quattordici anni con otto diverse forze aeree, mentre i piloti jugoslavi lo hanno utilizzato attraverso il continente europeo, dal Golfo di Biscaglia, attraverso la Prussia orientale e la steppa ucraina, fino ai piedi del Caucaso. Questo libro è un sequel del Volume I, che raccontava la storia del miglior velivolo nell’inventario della Royal Jugoslav Air Force e un pilastro dei combattenti della Luftwaffe che operavano nei cieli della Jugoslavia. Il primo capitolo del Volume II segue con un dettaglio senza precedenti il ​​percorso della componente caccia della Legione dell’Aeronautica Militare Croata, che combatté sul fronte orientale come parte dello JG 52. La maggior parte delle informazioni inerenti l’operato dei velivoli croati dello JG 52, sono state comparate con documenti recentemente divulgati per la prima volta da archivi russi. Queste informazioni confermano il valore in combattimento dei legionari croati e dei loro Bf 109s. Sulla base di una ricchezza di dati inediti e di resoconti di prima mano, il secondo capitolo analizza l’acquisizione e il servizio del velivolo più moderno dello Stato criato e molti episodi incredibili dal suo servizio. Le mutevoli fortune degli aviatori bulgari che volarono sulla Jugoslavia con il Bf 109 nella loro guerra contro l’USAAF e poi contro i tedeschi sono descritte nel capitolo tre. Le loro azioni e affermazioni sono state studiate a fondo e accuratamente controllate, sia con i documenti alleati che con quelli tedeschi. Nel quarto capitolo viene raccontata la comparsa della guerriglia partigiana e l’inaspettato ritorno del capolavoro dell’ingegneria tedesca nei cieli della Repubblica jugoslava nel 1948. Il capitolo finale spiega in dettaglio vari modelli di mimetizzazione e gli emblemi applicati sui Bf 109 nella Legione dell’Aeronautica Militare Croata, nell’aviazione dello Stato Indipendente di Croazia, in quella Bulgaria e Jugoslavia. Le appendici complete contengono l’elenco più preciso di vittorie e sconfitte confermate e non confermate dei piloti del Legionario Bf 109; registro delle perdite croate con il Bf 109; elenco dei Bf 109 bulgari che combatterono contro i tedeschi, elenco dei Bf 109 consegnati alla Bulgaria mentre si trovava nel campo dell’Asse, elenco dei Bf 109 catturati dalla Luftwaffe a Skoplje dopo che la Bulgaria passò dalla parte sovietica; registro dei Bf 109 nell’inventario jugoslavo con i numeri di produzione, il loro registro degli incidenti, l’elenco dei 255 motori DB 605 nell’inventario jugoslavo. Illustrato con 37 superbi profili di aeromobili e 255 fotografie, la stragrande maggioranza delle quali viene pubblicata per la prima volta, questo volume rappresenta il risultato di decenni di minuziose ricerche. È tratto da ampie fonti archivistiche, numerose interviste e ricordi personali, nonché documenti e manufatti da collezioni private in Serbia, Croazia, Slovenia, Bosnia ed Erzegovina, Germania, Russia, Ucraina, Bulgaria, Cechia, Francia, Sud Africa, Nuova Zelanda, Stati Uniti, Regno Unito, Belgio, Finlandia e Italia.

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    Messerschmitt Bf 109. Guide D’Identification Tome 1

    49.00

    Jean-Claude Mermet

    Ne furono costruiti quasi 33.675, il Messerschmitt Bf 109 rimane ancora oggi una fonte di fascino, sia per gli appassionati di aviazione che per gli intenditori della storia militare contemporanea. Questo velivolo simboleggia tanto il potere e la superiorità della Luftwaffe durante i primi anni di guerra, quanto la ferocia del combattimento aereo durante la battaglia d’Inghilterra. Dopo anni di paziente e meticolosa ricerca negli archivi delle ditte Messerschmitt e Daimler-Benz, Jean-Claude Mermet e Christian-Jacques Ehrengardt, con l’aiuto di alcuni specialisti e anonimi appassionati, hanno concepito questa monografia come una guida tecnica destinata a facilitare la identificazione delle diverse versioni del famoso caccia della Luftwaffe. Gli autori testimoniano attraverso quasi 200 pagine, ampiamente illustrate con tavole e profili a colori firmati Jean-Marie Guillou, nonché una ricca e spesso inedita iconografia, della potenza e della complessità di questo leggendario velivolo.

    Brossura, 21 x 28,5 cm. pag. 192 riccamente illustrato con foto e disegni tecnici b/n e profili a colori

    Testo in lingua francese

    Stampato nel 2015 da Caraktere

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    Messerschmitt Bf 109s & Other Aircraft of I./EKG(J)

    49.00

    Tomas Poruba – Jan Vladar

    Dall’autunno del 1944, nell’ambito della Luftwaffe è stato implementato un programma per aumentare il numero di piloti di caccia riqualificando i piloti dei bombardieri. Questa trasformazione e l’addestramento dei piloti sono stati descritti nei titoli “Messerschmitt Me 262 delle unità KG & KG (J)” e “Messerschmitt Bf 109 delle unità KG (J) 6”. Questo studio riguarda l’I./EKG(J), che doveva garantire il continuo rifornimento dell’organico delle unità KG (J) e il ripristino delle perdite previste. Come di consueto nella serie “L’aviazione sul territorio ceco – 1945”, la descrizione degli eventi storici è accompagnata da foto in bianco e nero, documenti e tabelle storiche. Sono inoltre presenti le descrizioni di 28 Messerschmitt Bf 109, 5 Focke-Wulf Fw 190 e 5 Arado Ar 96B della I./EKG(J).

    Brossura, 21 x 30 cm. pag. 184 illustrato con circa 290 tra fotob/n e profili di mezzi a colori

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2021 da JaPo

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    Messerschmitt Bf 110/Me 210/Me 410 – An Illustrated Story

    89.00

    Il presente volume è probabilmente lo studio più completo inerente il Messerschmitt Bf 110 e i suoi derivati Me-210 e Me-410. Nel 1935, l’entrata in servizio del Bf-109 aveva fatto dell’industria aeronautica Messerschmitt, il leader nella produzione di aerei da combattimento in Germania. Il bimotore Bf-110 seguì a ruota nel 1936, era un caccia pesante a lungo raggio, ben armato che poteva coprire vari ruoli: caccia puro, caccia-bombardiere, caccia notturno e ricognitore. Quando fu evidente che non poteva più reggere il passo nei confronti dei suoi avversari, più agili e manovabili, se ne studiò una nuova versione denominata Me-210 che volò per la prima volta a livello sperimentale nel 1939. problemi di resistenza della cellula, fecero si che la Luftwaffe a un certo punto non li volle più in servizio. Ne fu studiata una versione ulteriore, il Me-410, con motori più potenti e una serie di modifiche alla struttura che lo rendavano molto più affidabile, furono prodotti nel biennio 1943-1944 in un numero di esemplari abbastanza ridotto. Ottima la parte iconografica.

    Rilegato, 22,5 x 28 cm. pag. 360 illustrato con circa 350 foto b/n e disegni di ogni modifica e versione

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2004 da Schiffer

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    Messerschmitt Me 109 in Swiss Air Force Service

    79.00

    Questo libro descrive l’equipagguiamento, l’attività e gli aspetti tecnici del leggendario Messerschmitt Me 109 in servizio in Svizzera durante e dopo la Seconda Guerra mondiale. I mezzi aerei e i loro equipaggiamenti dagli anni ’30 agli anni ’40 vengono descritti nei minimi dettagli, compresi i discussi errori di progettazione, con un intero capitolo dedicato alle diverse mimetizzazioni e alle insegne – indispensabili per i modellisti -, attraverso tavole, disegni e più di 450 fotografie inedite

    Rilegato con sovra copertina 21 x 28 cm. pag. 256 con 450 foto b/n e colori e diversi profili a colori

    Stampato nel 2008 da Schiffer

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    Messerschmitt Me 262

    33.00

    Volume della Model Art giapponese, dedicato al Messerschmit Me 262, il primo caccia a reazione ad avere un ruolo, anche numerico, pienamente operativo della Seconda Guerra Mondiale. Il volume è interamente illustrato con fotografie in b/n e alcune pagine di tavole a colori ed ebbe al suo apparire, il merito di essere tra le primissime pubblicazioni sull’argomento a proporre delle fotografie di ottima qualità. Unico neo… le didascalie sono in lingua giapponese. Per amatori e collezionisti.

    Brossura, 18 x 25,5 cm. pag. 164 completamente illustrato con foto b/n disegni e tavole a colori

    Teasto in lingua giapponese

    Stampato nel 1991 da Model Art

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    Messerschmitt Me 262 and its variants

    21.00

    Appartenente ad una nuova serie di monografie, a cura delle edizioni Schiffer, dedicate all’aviazione di guerra e indirizzate ad appassionati e modellisti, questa pubblicazione in particolare si occupa di uno degli aerei più famosi al mondo, il Messerschmitt Me 262, con tutte le sue varianti. Ogni volume, completamente illustrato presenta il velivolo, le operazioni cui aveva partecipato, i piloti più o meno conosciuti che su queste macchine avevano volato e combattuto, attraverso decine e decine di fotografie originali, fotografie a colori degli esemplari giunti fino ai giorni attuali, disegni tecnici a doppia pagina e profili a colori con le diverse livree, mimetizzazioni e insegne.

    Brossura punto metallico 21,5 x 28 cm. pag. 50 illustrate con foto b/n e colori + 9 profili a colori

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2012 da Schiffer

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