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Ettore Muti – L’uomo che non conosceva la paura
€26.00Questo saggio non vuole essere una biografia di Muti, ma vuole far conoscere le imprese più note, le più ardite, le più rischiose che il nostro eroe (uno dei soldati italiani più coraggiosi e sprezzanti del secondo conflitto mondiale) affrontò con decisione e coraggio. Ne ripercorre le gesta e la breve vita – soli 41 anni – in cui è stato protagonista di innumerevoli avventure, episodi leggendari che ne hanno fatto l'”Eroe Alato”, il soldato più decorato d’Italia – sul suo petto brillavano una Medaglia d’Oro, 10 d’Argento, 4 di Bronzo, 5 croci al merito di guerra, numerose decorazioni spagnole e tedesche, oltre a tre promozioni per merito di guerra. Il testo è accompagnato da un notevole repertorio iconografico.
Brossura, 23 x 22,5 cm. pag. 163 illustrato con circa 105 foto b/n
Stampato nel 2014 da Associazione Culturale Sarasota
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Falco in picchiata – Storia di un combattente dell’aria.
€18.00Avvincente biografia del Tenente Colonnello Fernando Malvezzi nato a Noceto (Parma) il 28 Ottobre 1912. Entrato giovanissimo nella Regia Aeronautica dopo aver partecipato alla guerra in Abissinia ha frequentato l’accademia aeronautica. Dopo l’entrata in guerra dell’Italia, ha partecipato alla campagna su Malta e in Grecia. Comandante di squadriglia da bombardamento in picchiata, il 10 gennaio 1941 a sud di Pantelleria affondava l’incrociatore H.M.S. Southampton, venendo poi trasferito in Libia. Assegnato a Gorizia al 9° Gruppo del 4° Stormo Caccia, ha preso parte alle operazioni su Malta; trasferito in Africa settentrionale e quindi in Sicilia, ha partecipato alle campagne belliche nel cielo egiziano nell’estate del 1942. Considerato uno del “leoni ruggenti” dell’aviazione, pluridecorato con medaglie d’argento ed altri importanti riconoscimenti, dopo il drammatico epilogo dell’ 8 settembre, è rimasto a combattere nel nord Italia con la R.S.I.
Brossura, 17 x 24 cm. pag. 230 con circa 50 foto b/n
Stampato nel 1998 da PPS Editrice
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Fascismo – La notte di Dongo
€49.00Il libro di Ezio Saini, stampato per la prima volta nel 1950, quando erano passati ancora pochi anni dai fatti raccontati, delinea l’intera vicenda che portò alla cattura di Mussolini e dei suoi gerarchi con il sucessivo trasferimento del Duce e della Petacci a Dongo e l’uccisione di entrambi il 28 aprile 1945 a Giulino, frazione del comune di Tremezzina – in provincia di Como – per decisione del CLNAI. Il libro riporta informazioni e dettagli che vanno a contrastare con la versione di parte resistenziale dei fatti riportati.
Brossura, 16 x 22,5 cm. pag. 246
Stampato nel 1950 da Corso
Condizioni del libro: usato in buone condizioni
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Fascismo – Moschettieri del Duce. Silenziosi fedeli
€50.00Il corpo speciale dei Moschettieri del Duce, costituitosi ufficialmente l’11 febbraio 1923, traeva le sue origini da una squadra d’azione fascista che aveva operato in Roma e che, dai suoi componenti, era stata battezzata la “Moschettiera”. A far parte di questo manipolo, battezzato all’inizio “Moschettieri di Mussolini”, vennero prescelti professionisti, dirigenti d’azienda, funzionari ed impiegati dello Stato. Il requisito essenziale per essere ammessi, mantenutosi poi nel tempo, era quello di rivestire il grado di ufficiale in una delle tre Armi: tutti, naturalmente, dovevano essere in possesso di quelle doti politiche, morali e fisiche indispensabili a chi aspirava ad essere inquadrato in un’unità destinata ad essere quello che i Corazzieri erano per la persona del Re o le Guardie Nobili Pontificie per il Papa. I Moschettieri non erano in servizio permanente ma venivano chiamati quando lo esigevano le necessità del servizio e nessun compenso economico era loro devoluto. Le uniformi, confezionte dalla sartoria Principato di Roma, venivano fornite a spese della Segreteria del Duce e conservate, unitamente al pugnale che ne era parte integrante, a cura di ciascun Moschettiere. Considerato il loro elevato grado sociale e di riflesso una certa notevole disponibilità di denaro, molti Moschettieri erano usi ordinare a titolo personale i fregi metallici della loro uniforme realizzati in argento, come in questo caso. Ciò impreziosiva ancora di più un’uniforme che già così era estremamente elegante ed imponente. La forza iniziale del reparto era prevista in una trentina di uomini ma, nel tempo, lo sviluppo del Reparto dei Moschettieri fu veramente notevole tanto che venne quasi subito trasformato in Centuria e la sua forza venne portata nel 1937 a 180 uomini. Mussolini, dedicando loro una sua fotografia, ebbe a definirli “Silenziosi Fedeli”.
Brossura, 20,5 x 27,5 cm. pag. 144 completamente illustrato con foto b/n e colori
Stampato nel 1996 da Albertelli
Condizion
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Fascismo – Mussolini e il processo di Verona
€49.00Militare di carriera partecipa alla Prima guerra mondiale con il grado di sottotenente e venendo decorato con due medaglie d’argento al valor militare. Si congeda nel 1920 con il grado di capitano di complemento e inizia l’attività nei Fasci di Combattimento fondando il fascio di Santa Giuletta. Distintosi nell’attività squadristica entra a far parte della Milizia Volontaria per la Sicurezza Nazionale dove compie una rapida carriera. Partecipa alla guerra d’Etiopia comandando un battaglione di Camicie Nere. Tra il 1942 e il 1943 fu il comandante del Raggruppamento tattico CC.NN “Montagna”. Arrestato dal governo Badoglio fu liberato dai tedeschi dopo l’armistizio dell’8 settembre 1943. Secondo Montagna l’esercito della RSI sarebbe dovuto nascere come estensione della MVSN, l’unica forza armata che dopo l’armistizio non si era sciolta ed aveva mantenuto fede all’alleanza con i tedeschi. Nel 1944 fu nominato giudice nel processo di Verona contro i membri del Gran Consiglio che avevano votato l’ordine del giorno Grandi che aveva segnato la caduta del governo Mussolini il 25 luglio 1943. Alcuni dei giudici si batterono affinché gli imputati non fossero condannati a morte e Montagna si batté in particolare per salvare Emilio De Bono ma inutilmente quando si scontrò con Enrico Vezzalini. Nell’ottobre 1944 fu nominato comandante della polizia della Repubblica Sociale Italiana, carica che mantiene fino alla fine della guerra. Resosi latitante il 29 maggio 1947 Montagna fu amnistiato dalla corte d’Assise di Como. Dopo la guerra si ritira a vita privata e muore a Voghera il 6 luglio 1978. Il volume tratta specificatamente le vicende, appunto, del processo di verona.
Brossura, 15 x 21 cm. pag. 234
Stampato nel 1949 da Edizioni Omnia
Condizioni del libro: usato in buone condizioni. I bordi delle pagine sono leggermente ingialliti
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Fascismo – Mussolini mi ha detto. Memorie del vicesegretario del Partito fascista repubblicano 1944/1945
€14.00Le memorie del vicesegretario del Partito Fascista Repubblicano 1944-1945. La prima edizione di questo libro uscì negli anni cinquanta in Argentina. Protagonista del libro non è la R.S.I. ma Benito Mussolini. L’intento non è tanto descrittivo, quanto – si direbbe – pedagogico. Ed è tanto più forte in quanto il libro era diretto alla comunità degli italiani all’ estero, non intaccata nel profondo dalla guerra civile, una comunità ancora legata alla visione e al mito dell’ Italia “imperiale”.
Brossura, 17 x 24 cm. pag. 282
Stampato nel 1995 da Settimo Sigillo
Condizioni del libro: usato in buone condizioni. Piccola piega in alto a sinistra sulla quarta di copertina
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Fascismo repubblicano e violenza. Repressione e governo locale delle federazioni del PFR (1943-1945)
€25.00Jacopo Calussi
Nel presente volume vengono descritti, utilizzando documenti italiani e incartamenti dell’esercito statunitense, la condotta e il ruolo delle dirigenze e dei membri del Partito Fascista Repubblicano nel corso della breve vita della Repubblica Sociale Italiana. Il PFR viene analizzato in relazione a uno degli aspetti fondamentali dei “600 giorni” di Salò: quello della repressione dell’antifascismo e della difesa dell’ordine pubblico, durante la guerra civile e di Liberazione. Il PFR divenne uno dei protagonisti del caotico sistema di polizie saloine, in parziale continuità col ruolo che aveva ricoperto nel Ventennio. Le conseguenze di questa libertà di manovra si concretizzarono in una crescente radicalizzazione dello scontro fratricida, con esiti drammatici per la popolazione italiana.
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Fascismo rivoluzionario – Il fascismo di sinistra dal sansepolcrismo alla Repubblica Sociale
€20.00Il fascismo rivoluzionario – o “di sinistra” – è quella componente progressista del movimento mussoliniano che intende sovvertire l’ordine borghese, il capitalismo, la finanza internazionale e lo sfruttamento operato dagli usurai ai danni del popolo, al fine di edificare – sulle macerie del vecchio mondo liberaldemocratico – la giovane civiltà del lavoro, liberamente organizzata nell’ordine corporativo. Contrario anche al brutale collettivismo comunista – limitato ad una visione materialista che nega ogni riferimento all’identità storico-etnica delle stirpi – il fascismo rivoluzionario intende costruire una comunità di popolo nella quale vengano fusi – in una sintesi totalitaria – la modernità e la tradizione, il socialismo e il nazionalismo, le aristocrazie eroiche e le masse popolari. La mistica della lotta, la fede nel capo carismatico, la fiducia nel destino di gloria, l’eroismo guerriero e la fanatica fedeltà all’idea sono alcuni degli elementi che fanno del fascismo un fenomeno non solo politico, sociale o economico, ma anche spirituale, culturale e addirittura religioso.
Brossura, 15 x 21 cm. pag, 504
Stampato nel 2018 da Passaggio al Bosco
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Fascismo. Il Duce. Tra i soldati dell’Italia fascista Repubblicana
€200.00AA.VV.
Brossura, 25 x 32,5 cm. pag. 54 riccamente illustrato con foto b/n
Introvabile pubblicazione redatta dalle edizioni “Erre” (Milano-venezia) nel tardo 1944. Il volume, interamente fotografico con immagini d’epoca in b/n, riporta la visita di Mussolini ai soldati italiani delle divisioni repubblicane che avevano fatto l’addestramento in Germania. le immagini sono correlate da un testo che inneggia alla ripresa del combattimento contro gli Alleati, a fianco della Germania. Di difficilissima reperibilità.
Stampato nel 1944 da Edizioni Erre
Condizioni del libro: usato in ottime condizioni
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Fascist Camps
€90.00Cesco Giulio Baghino
Opera collettanea di Cesco Giulio Baghino e altri storici, tutti reduci della Repubblica Sociale Italiana che, trascorsero periodi diversi nei campi di concentramento alleati al termine della Seconda Guerra Mondiale. La parte iniziale del volume analizza su come nacquero i campi dei “non cooperatori” e la convenzione di Ginevra sui prigionieri di guerra. La parte più ampia del libro tratta dei campi per “non cooperatori” di Bikaner, Campo 25 (India), Londiani (Kenia), Burguret (Kenia), il campo 35 in Egitto, il campo di Hereford in Texas, il campo 211 in Algeria, il campo di Coltano e inoltre sulle donne prigioniere in Africa, sui prigionieri nei campi dell’URSS, sui prigionieri italiani nelle Haway e sui tentativi di guga dai Campi.
Rilegato, 21 x 28 cm. pag. 450 con alcune foto b/n
Stampato nel 1960 da Centro Editoriale Nazionale
Condizioni del libro; usato in buone condizioni. Alcuni danni alla sovracopertina. E’ presente una dedica a penna nella terza pagina
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Fascista da morire (Romanzo)
€13.00Agosto 1944: a Firenze entrano gli Alleati, i partigiani sfilano per le vie della città, la gente applaude i liberatori. La Resistenza antifascista ha vinto. Ma c’è una Resistenza fascista che non si dà per vinta. E spara dai tetti. C’è chi li chiama cecchini, chi franchi tiratori: tirano addosso al nemico per un misto di fede, rabbia e disperazione. Vogliono dargli filo da torcere; sanno che durerà poco, ma chi la dura, in qualche modo la vince. O no? Comunque Mario, allevato alla scuola di Berto Ricci, poeta, matematico e fondatore dell'”Universale”, vuole anche lui essere della partita. Vuole sparare, in nome di quel che resta del Fascismo. Ad animarlo, il ricordo di Berto e della sua lezione di vita; la complicità morale con gli amici che si sono fatti ammazzare; l’amore per una ragazza più sognata che conosciuta; lo strano vincolo amicale che lo lega a Romano Bilenchi, già fascista e amico di Berto, ed ora comunista e comandante partigiano, che cerca di dissuaderlo dai bellicosi propositi e gli dà tanti buoni consigli per farlo rinsavire. Anche se, in realtà, Mario gli va bene così com’è: una passione che ha bisogno di bruciare.
Brossura, 12,5 x 20 cm. pag. 204
Stampato nel 2015 da Mauro Pagliai Editore
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Fasciste di Salò
€20.00Lavoro assolutamente fazioso. L’Autrice parte con dei preconcetti radicati che la portano ad analizzare il fenomeno (prima forza militare femminile nell’ambito delle forze armate italiche) in maniera assolutamente fuorviante. Concetti come l’amor patrio vengono volutamente ignorati e omessi. Vengono solo analizzati fatti delittuosi o, deprecabili, comuni purtroppo, a ogni forza armata di ogni periodo storico. Sconsigliato.
Rilegato, 14 x 21 cm. pag. 222
Stampato nel 2016 da Laterza
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Fascisti 1943-1945
€24.00Il saggio è un viaggio nella storia che parte dal 25 luglio 1943, quando fu portato a compimento il colpo di stato contro Mussolini che instaurò una dittatura militare, e termina nell’aprile-maggio 1945 con l’assassinio del Duce e la resa dei tedeschi in Italia. E’ un periodo breve ma, denso di avvenimenti: le migliaia di soldati italiani che continuarono a combattere a fianco dei tedeschi dopo l’armistizio; i gruppi neofascisti che si organizzano nel Sud; la liberazione di Mussolini e la nascita della R.S.I., nuova e fondamentale fase storica del fascismo; le tre guerre in cui fu impegnata la neonata repubblica (quella convenzionale contro gli Alleati qiella civile contro i partigiani e quella psicologica, amministrativa e giuridica contro la Germania che pretendeva l’annessione del Trentino e della Venezia Giulia). Una parte del lavoro è dedicato al Regno del Sud, all’imposizione del governo del CLN e all’insurrezione partigiana favorita anche dai dissidi tra i vertici delle FF.AA. repubblicane e quelli del P.F.R.
Brossura, 17 x 24 cm. pag 363
Stampato nel 1993 da Settimo Sigillo
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Fascisti rossi. Da Salò al PCI, la storia sconosciuta di una migrazione politica (1943-53)
€21.00Paolo Buchignani
Il volume ricostruisce una vicenda poco nota: quella degli ex fascisti della Repubblica Sociale Italiana, con a capo Stanis Ruinas, che tra il 1943 e il 1953 passarono nelle fila del Partito Comunista Italiano. Un’analisi storica di grande fascino che sfida le categorie politiche tradizionali e getta luce sulle contraddizioni del Novecento italiano.
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Fascists’ Criminal Cam – Per non dimenticare…
€14.00Questo è un racconto dedicato ai fratelli dì tutte le prigionie, onoratamente sopportate e in particolare agli Ufficiali, Sottufficiali e Soldati del Prisoner of War Camp di Hereford, Texas USA. Chi ha scritto questo racconto, ricorda i soldati italiani assassinati nei Campi d’Africa e d’America nella lunga prigionia e rivolge alle famiglie l’abbraccio affettuoso di tutti i camerati che li hanno conosciuti e li onorano. La posizione assunta in prigionia di guerra di fronte agli avvenimenti dell’8 settembre e del Regno del Sud è stata netta e precisa e dichiaratamente per la Repubblica Sociale Italiana. I fratelli reduci dai terribili Campi di Russia, India, Kenia, Rodesia, Algeria, Sahara e Marocco, scrivano la loro storia affinché rimanga documentato che la brutalità e la bestialità non era patrimonio esclusivo dei detentori tedeschi. – Dall’introduzione di Roberto Mieville.
Brossura, 15 x 21 cm. pag. 104
Stampato nel 2003 da Associazione Culturale uno dicembre 1943
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Favole e fatti. 8 settembre ’43-25 aprile ’45
€30.00È una favola, non Storia quella sui pretesi alti ideali in nome dei quali combattevano gli Alleati, i quali fornirono le armi ai “volontari della libertà” perché sparassero contro i propri connazionali che difendevano la patria. Una favola ad esclusivo beneficio delle potenze vincitrici del Secondo conflitto mondiale, che per convenienza continua ad essere raccontata in maniera assai comoda, semplicistica e mistificatoria, servendosi di slogan: “libertà” e “democrazia” da una parte, “tirannia” e “lager” dall’altra; a voler farci credere che Inghilterra e Stati Uniti fossero entrati in guerra contro l’Asse non per ragioni d’esclusivo interesse materiale, complici nei disegni predatori della finanza internazionale, bensì per regalarci pace con giustizia (vediamo tutt’ora l’onda lunga di quella umanitaria missione, che non consente al nostro Stato ridotto a colonia la sovranità nazionale, dovendo ricevere imposizioni da sconosciuti che nessun italiano ha mai eletto!), nonché per amore degli ebrei, la cui sorte invece – è ampiamente documentato – non stava particolarmente a cuore a nessuno dei sunnominati governi, compresi quei loro consiglieri che, almeno in virtù dei natali, stando agiatamente al sicuro avrebbero dovuto mostrare una ben diversa attenzione nei riguardi dei più sfortunati correligionari.
Brossura, 21 x 30 cm. pag. 358 con numerose foto b/n
Stampato nel 2016 da Novantico
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Ferrara 1945 – I giorni dell’odio
€14.00La guerra civile che ha insanguinato l’Italia alla fine della Seconda Guerra Mondiale ha avuto nel “triangolo della morte”, Reggio Emilia, Bologna e Ferrara, una coda di omicidi e stragi premeditate e gratuite. L’Autore prende in considerazione Ferrara e la sua provincia, teatro di queste esecuzioni sommarie, tratteggiandone la storia e documentandone gli aspetti più nascosti, in particolare la strage delle carceri di Ferrara nel giugno 1945. In appendice il “memoriale Sergio” è un documento terribile, poco conosciuto e pochissimo citato dalla storiografia ufficiale.
Brossura, pag. 160 in appendice il “Memoriale Sergio”
Stampato nel 2002 da Settimo Sigillo
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Fiamma bianca camicia nera
€13.00Queste pagine sono il racconto delle memorie di Gastone Tarasconi, che dopo essere stato Balilla fece parte delle Fiamme Bianche, ragazzi che, nonostante fossero minorenni, vollero dare il loro contributo partecipando ai 600 giorni della Repubblica Sociale Italiana, attivamente e con coraggio. Gli ultimi capitoli sono dedicati ai ricordi di battaglie di altre due giovani Fiamme Bianche e di due combattenti veterani.
Brossura, 160 pagine, 32 tra foto bn e riproduzioni di documenti d’epoca
Stampato nel 1994 da Novantico
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Fiamme Bianche – Adolescenti in camicia nera nella R.S.I.
€49.00Questo libro viene realizzato dopo molti anni dalla sua ideazione (1990), raccoglie le prime memorie dei superstiti dei reparti Avanguardisti Moschettieri Volontari della R.S.I.: le “Fiamme Bianche” che, in tempi diversi, si erano faticosamente ritrovati. Quasi 60 anni dalla fine della Seconda Guerra Mondiale, hanno creato larghi vuoti nelle file dei legionari, e reso quasi miracoloso il poter raccogliere i ricordi di coloro che hanno voluto e potuto testimoniare un periodo irripetibile della loro vita e, del grande evento che fu il volontarismo giovanile nella Repubblica Sociale Italiana.
Brossura 21 x 27,5 cm. pag. 224 con circa 85 foto b/n, 8 pagine a colori colori e riproduzioni di documenti
Stampato nel 2003 da L’Ultima Crociata
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Figure dell’ultimo fascismo – Gian Gaetano Cabella, Mario Piazzesi
€15.00Dopo l’8 settembre 1943 Gian Gaetano Cabella divenne uno dei giornalisti più noti o famigerati del fascismo repubblicano, Mario Piazzesi fu chiamato a ricoprire l’importante ruolo di Capo provincia a Lucca, Piacenza, Alessandria. Mentre attorno tutto rovinava, entrambi cercarono la rivincita delle pregresse delusioni. Lottatori strenui e irriducibili, nella cupa disperazione dell’ultimo fascismo si distinsero per fanatismo, mutuato dallo squadrismo di venti anni prima che li aveva visti protagonisti. Attori secondari della tragedia del conflitto mondiale, Cabella e Piazzesi agitarono l’uno la penna, l’altro la spada, avvinti e alla fine soffocati dal medesimo credo ideologico.
Brossura, 17 x 24 cm. pag. 174
Stampato nel 2017 da BastogiLibri
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Fischia il vento ed urla la bufera perché portiamo la camicia nera. (Storie della parte sbagliata)
€10.00Questo agile lavoro si propone di raccontare una generazione attraverso cinque protagonisti/testimoni (Rimanelli, de Boccard, Mazzantini, Vivarelli, castellacci). La generazione è quella dei ragazzi di Salò. Ragazzi davvero, perchè spesso non avevano neppure vent’anni. Ragazzi che scelsero la “parte sbagliata”, o almeno quella che la storia ufficiciale, scritta dai vincitori, stabilì che fosse tale.
Brossura, 13 x 21 cm. pag. 88
Stampato nel 2007 da Nuove Idee
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Foibe, io accuso – Una sopravvisuta istriana trascina in tribunale l’assassino di suo padre
€11.00La tragedia consumatasi in più riprese, prima e soprattutto dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale nei territori dell’Istria, della Venezia Giulia e della Dalmazia, ovvero lo sterminio e la pulizia etnica degli Italiani e di tutti coloro che rifiutavano di sottomettersi alla dittatura comunista del maresciallo Tito, rappresenta, dal punto di vista storiografico, una sorta di chiave interpretativa che ci permettere di comprendere quanto è avvenuto in Jugoslavia durante e dopo il regime titino. Lo sterminio degli Istriani, in particolare, mette in luce l’esistenza un piano d’azione comune tra i comunisti italiani e quelli slavi.
Brossura, pag. 133 + 8 pagine fuori testo con 9 tra foto b/n, mappe e riproduzioni di documenti
Stampato nel 2002 da Controcorrente
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Forze Armate della R.S.I. sul confine orientale – Settembre 1943-maggio 1945
€35.00Questo non è un libro enciclopedico su quei reparti italiani che combatterono nel Friuli Venezia Giulia e nell’Istria dopo l’armistizio dell’8 settembre 1943 e fino al maggio 1945, è solamente un quadro sintetico di questi reparti, con le informazioni aggiornate e dettagliate che sono emerse sino ad ora, raccolte tutte in un unico libro. Non si troveranno, quindi, tutti gli scontri sostenuti da questo o quel battaglione o compagnia o batteria, ma un quadro di insieme che riesce ad inquadrare nella sua intierezza la vita di quei reparti dalla data di costituzione sino allo scioglimento, comprensivo, ove possibile, delle notizie riguardanti l’organigramma, l’organico, la zona di impiego, l’armamento, i mezzi di trasporto, i caduti. Per alcuni reparti, dove le notizie e la documentazione lo hanno permesso, sono stati inseriti i principali fatti d’arma che lo hanno coinvolto, con le notizie relative. È così venuto alla luce un libro che vuole essere un ricordo e un omaggio a tutti quei militari italiani che si sono immolati nel contrastare i partigiani slavi del IX Korpus dell’EPLJ, l’Esercito di Liberazione Popolare Jugoslavo, che intendeva raggiungere, prima degli Alleati anglo-americani, le rive del Tagliamento e portare la linea del confine della nascente Jugoslavia fino a quel fiume. Fu solo un flebile argine che impedì il loro dilagare, un argine composto unicamente da quei pochi reparti delle Forze Armate della R.S.I. che lottarono sino alla fine per salvaguardare i sacri confini conquistati col sangue di centinaia di migliaia di caduti alla fine della prima guerra mondiale. Questo libro è quindi un ulteriore tassello, che si somma a quelli posti dai reduci, dei vari reparti che hanno combattuto su quel fronte.
Brossura, 16,5 x 24 cm. pag. 190 illustrato con circa 91 foto b/n e mappe
Stampato nel 2009 da Marvia Edizioni
Condizioni del libro: piccolissima piega in basso a sinistra sulla quarta di copertina
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Forze Armate della R.S.I. sulla Linea Gotica – Settembre 1943-maggio 1945
€28.00Con questo libro si conclude il progetto inerente la storia dei reparti delle Forze Armate della Repubblica Sociale Italiana che, dopo l’8 settembre 1943, avevano combattuto su tutti i fronti in Italia: sulla Linea Gotica, sulle Alpi occidentali e nell’O.Z.A.K. Con quest’ultimo libro, dedicato al fronte della Linea Gotica, si conclude questa piccola collana dedicata a tutti quei soldati della R.S.I. che combatterono, e morirono, per la difesa della Patria. Una storia poco conosciuta dalla maggior parte degli italiani, e da molti appassionati di storia, che ha visto la presenza di decine di migliaia di militari, in grigioverde e con il gladio al bavero, combattere contro gli Alleati lungo i crinali appenninici dal Mare Tirreno al Mare Adriatico. La maggior parte degli italiani identifica i combattenti della R.S.I. come soldati impiegati solamente contro i partigiani, nelle retrovie del fronte. Un dato, purtroppo assodato, frutto della disinformazione o, per meglio dire, della non corretta informazione derivante dal particolare clima politico instauratosi nel dopoguerra. Anche sul fronte della Linea Gotica, invece, furono numerosi i reparti italiani, appartenenti a divisioni dell’E.N.R. o a reparti autonomi, che vennero impiegati nella difesa delle postazioni difensive, a fianco delle truppe tedesche, contro l’avanzata degli Alleati. Fu una lotta impari, contro la supremazia acclarata in tutti i campi dagli Alleati che, nonostante tutto, dovettero faticare molto più del previsto per superare le linea difensiva per poter poi dilagare nella Pianura Padana e raggiungere le Alpi. Il contributo dato dai militari della Repubblica Sociale alla difesa della Linea Gotica fu riconosciuto dagli stessi alleati tedeschi, che non mancarono di insignire con loro decorazioni molti militari italiani. Da parte alleata, invece, molto raramente vengono citati i reparti della R.S.I. che hanno combattuto sulla Gotica, forse perché “brucia” il dover ammettere di essere usciti, in più occasi
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Fratricidio! – I caduti della RSI nelle stragi dell’entroterra ligure
Il prezzo originale era: €15.50.€9.30Il prezzo attuale è: €9.30.Pietro Giulio Oddone – Carlo Viale Prezzo di listino: 15.50 (sconto 40%)
Non è facile ricostruire gli avvenimenti accaduti fra il 1943 e il 1945, anche perchè la guerra è andata trasformandosi da guerra di conquista a guerra ideologica in cui chi vince cancella tutto. Con pazienza, gli autori hanno cercato testimonianze e documentazione sui caduti della Repubblica Sociale Italiana nell’entroterra Ligure, dopo il fatidico 8 settembre 1943.
Brossura, 17 x 24 cm. pag. 144 illustrato con 70 tra foto b/n e riproduzioni di documenti d’epoca
Stampato nel 1998 da Novantico
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Fuoco su Anzio! Lo sbarco di Anzio-Nettuno e i cannoni fantasma
€12.00Il libro, prendendo spunto dalla disamina dell’artiglieria impiegata dagli eserciti combattenti durante il secondo conflitto mondiale, apre la lettura a svariati aspetti di questo importante avvenimento storico, analizzando in particolare i supercannoni tedeschi, così definiti perché il fuoco dei loro proiettili riusciva, dalla zona dei Castelli romani, a colpire gli obiettivi sul litorale della cittadina laziale di Anzio. Lo sbarco di Anzio-Nettuno è incluso nel frame, ed emerge da un’analisi finora meno indagata dagli studiosi di storia militare, gli armamenti appunto, tra cui il mito dell’Anzio Express e il suo tipico fischio, senza eccezione ricordato e mai dimenticato dai soldati di allora e dai reduci. Nel saggio troviamo anche il ritratto antropico dei protagonisti che hanno preso parte a quell’evento epocale, che ha dato l’avvio alla liberazione dell’Europa dalla supremazia della dittatura nazista.
Brossura, 14,5 x 20,5 cm. pag. 98
Stampato nel 2019 da Chillemi
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Furor di popolo
€23.00Bella edizione anastatica del libro stampato il 13 marzo 1945 con il titolo “Il processo Caruso”. Il libro, che contiene il resoconto stenografico integrale del proceso al questore di Roma Pietro Caruso, narra diversi eventi, rappresentati con la passione e annotati con il ressentiment antifascista: eccidio di via Rasella, rappresaglia delle fosse Ardeatine, linciaggio di Donato Carretta, processo e morte di Pietro Caruso. Il lettore può cogliere in questo libro composto, sebbene impermeato di sdegno antifascista, alcuni elementi che, pur impiegati allora per farne la caricatura, possono delineare alcuni aspetti della figura del questore Caruso, la cui schiena, trapassata dai proiettili nemici, non si curvò.
Brossura, 12,5 x 21 cm. pag. 316 con circa 21 foto b/n
Stampato nel 2011 da Edizioni di Ar
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Garibaldi in camicia nera – Il mito dell’eroe dei due mondi nella Repubblica di Salò 1943-1945
€14.00Garibaldi è forse l’unico “Padre della Patria” che in questi 150 anni è stato sempre sugli scudi della politica, adottato dalle opposte fazioni quale mito addirittura costitutivo della loro identità. La poliedricità delle sue esperienze umane e politiche è stata rimemorizzata secondo i più diversi cliché. Moderati e democratici, monarchici e repubblicani, interventisti e anti-interventisti, fascisti e antifascisti, “ragazzi di Salò” e partigiani: nessuno si è sottratto al bisogno di farne una propria icona per costruirsi un passato nobilitante. Del mito dell’Eroe dei Due Mondi esiste già una nutrita letteratura. Alla fine è rimasto in ombra il solo Garibaldi della Repubblica sociale italiana, in cui l’esule di Caprera viene elevato a modello di combattente per l'”onore della nazione”: icona di una “causa giusta” per i volontari di Salò, non conta se condannata dalla storia. Manifesti, volantini, quadri, francobolli, illustrazioni di sussidiari documentano un’immagine inedita di Garibaldi, ricostruita secondo gli stilemi della propaganda fascista, che lo volle semplice contadino, umile lavoratore, generoso combattente, italiano vero.
Brossura, 14 x 21 cm. pag. 144 interamente illustrato con foto b/n e colori
Stampato nel 2011 da Mursia
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Gavetta nera
€18.00Bruno Delisi
Questo romanzo narra la storia di un giovane che raggiunge la maturità attraverso la dura esperienza della guerra. Un giovane della “generazione del fronte”, quella della seconda guerra mondiale che, dopo il conflitto, non ha trovato risposte agli interrogativi della vita. Ma in lontananza scorge una possibilità. “L’Italia è oggi crocifissa ma già si profila all’orizzonte la luce mattinale della resurrezione”. La speranza e la volontà non muoiono. Un romanzo di particolare interesse anche perché in quegli anni fu considerato un’innovazione lo studio della tecnica di scrittura degli autori Usa che Delisi fece. Modalità innovative che non sposano la visione del mondo Usa ma solo l’esposizione narrativa. Non mancano richiami alla narrativa europea. Nell’introduzione de Boccard sottolinea che dalla guerra uscì un uomo nuovo, temprato, dal carattere totale, al quale la disciplina fu dettata dal conflitto, dal sacrificio. Non restava che conquistare la Nazione.
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Gazette des Uniformes hors-serie n° 20 – La Deuxieme Bataille des Alpes 1944/1945
€18.00Questo volume, appartenente alle serie di monografie dell’editore francese Régi-Arm, dedicata alle unformi e agli equipaggiamenti, si occupa in particolare della seconda “Battaglia delle Alpi – 1944/45”. Accanto alla storia e alla cronologia dei fatti troviamo fotografie d’epoca delle armi e degli uomini di entrambi gli schieramenti; poi disegni, ambientazioni e fotografie attuali soprattutto delle uniformi, delle armi, degli equipaggiamenti in dotazione, dagli scarponi all’impermeabile, dalle racchette da neve al binocolo, dal mortaio al coltello, ma anche delle insegne, delle mostrine o dei mezzi in dotazione. L’accuratezza delle ricerche e delle immagini ne fanno uno strumento importante per storici, appassionati e collezionisti.
Brossura, 21,5 x 30 cm. pag. 78 interamente illustrate con foto b/n e colori
Testo in lingua francese
Stampato nel 2005 da Regi-Arm
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Giorgio Almirante- Politica e vita
€160.00Volume di grande formato della Alba – Field Educational Italia, stampato nel 1997. L’autore Sandro Forte, delinea la vita e il suo operato politico di uno degli uomini politici italiani, più conosciuti e carismatici del dopoguerra: Giorgio Almirante. Giorgio Almirante apparteneva a una famiglia di origine aristocratica molisana. Durante la II G.M. prestò servizio come corrispondente di guerra e partì per la Libia al seguito della Divisione 23 marzo delle Camicie Nere, e partecipò alla Campagna del Nordafrica. Firmò molti articoli apparsi sul Tevere, abbandonando lo stile retorico e fascista passando a una prosa più asciutta e concisa, d’obbligo secondo lui nei resoconti di guerra. Venne decorato con la croce di guerra al valor militare per essere stato tra i primi a entrare a Sollum e Sidi Barrani. Alla costituzione della Repubblica Sociale Italiana Giorgio Almirante vi aderì, arruolandosi nella Guardia Nazionale Repubblicana con il grado di capomanipolo, equivalente al gardo di tenente. Il 30 aprile 1944 Almirante fu nominato capo gabinetto del Ministero della Cultura Popolare presieduto da Fernando Mezzasomma.Nell’autunno 1946 Almirante partecipò alla fondazione dei fasci di Azione Rivoluzionaria insieme con Pino Romualdi e Clemente Graziani. Cominciò inoltre a scrivere sul settimanale Rivolta Ideale, una delle maggiori riviste della politica di destra di quegli anni e insieme con Cesco Giulio Baghino si avvicinò al Movimento italiano di unità sociale. Il 26 dicembre 1946 Almirante partecipò a Roma alla riunione costitutiva del Movimento Sociale Italiano (MSI) facendo parte della prima giunta esecutiva. Ne divenne il 15 giugno 1947 segretario della giunta esecutiva. Ricopri per diverse volte la carica di segretario nazionale. Le sue condizioni di salute lo obbligarono nel 1987 ad abbandonare la segreteria del partito, a favore del suo delfino Gianfranco Fini. Morì a Roma il 22 maggio 1988. Il giorno prima era decduto Pino Romualdi, per cui si decise di tenere eseq
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Giuseppe Solaro – Fascismo o plutocrazia. Gli scritti economici di un fascista di sinistra
€15.00Il libro che raccoglie gli scritti economici più importanti ma poco conosciuti dell’ultimo Federale della Repubblica Sociale a Torino. Lavoro, Europa, economia, socialità, fabbriche, moneta ed altri temi sviscerati dall’uomo che sfidò la Fiat e Wall Street. Scritti duri, diretti contro una deriva dell’economia che già negli anni ’40 appariva chiara a chi era in grado di vedere lontano. Solaro tratteggia l’immagine di un capitalismo ormai trionfante che nel sistema liberale e democratico trova il suo terreno più fertile e che solo la rivoluzione fascista avrebbe potuto fermare. I suoi scritti riprendono anche il tema di un’unione europea concepita in ben altro modo rispetto alla struttura tecnocratica che i popoli del Vecchio continente stanno vivendo sulla propria pelle.
Brossura, 15 x 21 cm. pag. 276
Stampato nel 2016 da Eclettica
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Giuseppe Solaro il fascista che sfidò la FIAT e Wall Street
€16.00La biografia del più giovane federale della Rsi, uno tra i pochi a potersi recare sulle rive del lago di Garda al cospetto del Duce senza preavviso. Giuseppe Solaro, federale del Partito Fascista Repubblicano torinese, nei suoi 31 anni di vita ha rappresentato un’intera generazione che ha creduto sino in fondo a Mussolini. Studente lavoratore nel Guf, volontario in Spagna, organizzatore di appuntamenti culturali, una passione smisurata per le questione economiche che lo portarono a affrontare con lucidità tematiche ancora ricche di attualità come quello sulla sovranità monetaria, sui rapporti tra gli stati, sul futuro dell’Europa di cui auspicava la creazione di un Consiglio d’Europa, sulla cappa opprimente che gravava sui popoli per mano di una tecnocrazia finanziaria. Icona per i fascisti, spietato aguzzino per la retorica partigiana. Il tutto cristallizzato in una foto, quella finale dell’esecuzione. Il saggio di Fabrizio Vincenti, grazie alla consultazione di numerosi archivi, prova a fare luce per la prima volta sulla figura di un fascista dal cuore davvero rosso, ma non per questo meno fascista.
Brossura, 15 x 21 cm. pag. 312 alcune foto b/n
Stampato nel 2014 da Ciclostile
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Gli aerosiluranti italiani e tedeschi della seconda guerra mondiale 1940-1945 – Vol. 1
€35.00Francesco Mattesini
Il libro tratta in modo esaustivo quale fu la preparazione, l’organizzazione e l’attività bellica degli aerosiluranti italiani, a iniziare dalla prima sfortunata azione del 15 agosto 1940 contro le navi britanniche nel porto di Alessandria d’Egitto, fino ad arrivare all’ultimo successo, con il siluramento e danneggiamento della nave da sbarco per carri armati britannica LCT-414, il 7 settembre 1943 presso Termini Imerese. Nello stesso tempo, con la consultazione di documenti inediti, viene dettagliatamente raccontata quale fu l’attività degli aerosiluranti tedeschi tra il gennaio 1941 e il settembre 1943, facendo anche un doveroso confronto, rispetto agli italiani, sui metodi d’impiego e i successi conseguiti.
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Gli aerosiluranti italiani e tedeschi della seconda guerra mondiale 1940-1945 – Vol. 2
€35.00Francesco Mattesini
Il libro tratta in modo esaustivo quale fu la preparazione, l’organizzazione e l’attività bellica degli aerosiluranti italiani, a iniziare dalla prima sfortunata azione del 15 agosto 1940 contro le navi britanniche nel porto di Alessandria d’Egitto, fino ad arrivare all’ultimo successo, con il siluramento e danneggiamento della nave da sbarco per carri armati britannica LCT-414, il 7 settembre 1943 presso Termini Imerese. Nello stesso tempo, con la consultazione di documenti inediti, viene dettagliatamente raccontata quale fu l’attività degli aerosiluranti tedeschi tra il gennaio 1941 e il settembre 1943, facendo anche un doveroso confronto, rispetto agli italiani, sui metodi d’impiego e i successi conseguiti.
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Gli archivi del silenzio – L’apparato che nasconde i crimini della resistenza rossa
€30.00Questo libro-inchiesta dimostra come documenti e testimonianze dirompenti, che consentono di fare piena luce sui delitti e misteri del dopo Dongo, siano stati “neutralizzati” dal super-apparato degli Istituti storici della Resistenza. Un intero archivio di carte scottanti e inedite è stato posto a disposizione dell’autore, per la realizzazione di questo libro, dal comandante “Stefano”, Mario Tonghini, classe 1923, protagonista della Resistenza lariana. Ne emergono casi clamorosi, come l’oblio calato sulla figura del comandante “Riccardo”, Oreste Gementi, che condivise con il capitano “Neri” l’effettiva leadership militare della Resistenza nel Comasco, ma non si allineò alla “verità di partito” imposta dal Pci sulla morte di Mussolini, e tentò di fermare la devastante onda rossa di terrore che passò attraverso l’eliminazione sistematica dei partigiani dissenzienti e l’occultamento delle prove dell’incameramento dell’oro di Dongo e dei delitti conseguenti.
Brossura, 15 x 21 cm. pag. 200
Stampato nel 2016 da il Silicio
Condizioni del libro: nuovo
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Gli esuli in patria
€22.00Mariano Renzetti e Fernando Caciolo sono nati ad Anagni, rispettivamente il 26/12/26 e il 17/02/29 ed ambedue, dopo l’8 settembre si arruolarono nella Guardia Giovanile Legionaria del Battaglione “Camilluccia” formatosi a Roma che, accorpato in seguito al 63° Btg.ne “M”, darà luogo alla costituzione della Legione “M” Tagliamento, quale glorioso reparto combattente della R.S.I. Il 28/04/45, a seguito dell’improvviso crollo della R.S.I. si ritroveranno prigionieri dei partigiani, rischiando ambedue, sebbene in circostanze diverse, la fucilazione, alla quale riusciranno a sfuggire in maniera fortunosa. Il Caciolo in particolare, scampò fortunosamente all'”Eccidio di Rovetta”, nel quale trovarono la morte 43 giovanissimi militi della “Tagliamento”, attuato dai partigiani. Nell’immediato dopoguerra riprenderanno gli studi, diplomandosi ambedue geometri. Entrambi, dopo aver contribuito alla costituzione del M.S.I., uscendo dalla clendestinità, vi militeranno per pochi anni, abbandonando l’attività politica per dedicarsi tenacemente al vano tentativo di rendere giustizia ai loro 43 commilitoni assassinati a Rovetta, quali prigionieri di guerra, e, quindi, ad una solitaria “battaglia culturale di revisione storica”, così come si evince nel presente volume.
Brossura, 17 x 24 cm. pag. 224 + 32 pagine fuori testo con foto b/n
Stampato nel 2015 da Settimo Sigillo
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Gli irriducibili del cielo
€18.00Questo libro non è un racconto biografico, né un saggio di storia di quel travagliato periodo, ma la storia di una gioventù audace ed eroica che per l’Italia donò la vita. Sono queste pagine di fatti eroici vissuti, storie realmente accadute, molte delle quali vissute personalmente, negli anni della guerra, dal 1943 al 1945, dei piloti italiani che volavano sui cieli del nord: dagli attacchi in un giorno qualsiasi del mese di maggio 1944 alla morte del cane di Gorrini, Flak, che così gli aveva salvato la vita. Il volume è completato dagli elenchi dei piloti e da alcunee immagini originali.
Brossura 13,5 x 21,5 cm. pag. 138 con alcune foto b/n + 13 tavole a colori
Stampato nel 2012 da Novantico
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Gli ultimi giorni di Mussolini
€24.00Intorno alla fine di Benito Mussolini e alle tante, contrastanti versioni che nel corso del tempo hanno tentato di ricostruire gli ultimi giorni del Duce, dalla disperata fuga sino all’esecuzione e alla macabra esposizione del cadavere a Milano, molto resta ancora da chiarire. Se già nell’immediato dopoguerra si erano levate le prime voci dissenzienti intorno alla vulgata ufficiale, a partire dagli anni Sessanta ha iniziato a diffondersi una vasta letteratura sull’argomento, ricca di spunti d’indagine e misteri irrisolti. Dalla sparizione del “tesoro di Dongo” all’ipotesi della “doppia esecuzione”, dalla caccia ai “diari del Duce” sino all’inquietante ruolo (adombrato, tra gli altri, dall’ultimo De Felice) che potrebbero aver giocato i servizi segreti stranieri nella fine del Duce del fascismo, tutto è stato rimesso in discussione e sottoposto a inchiesta. E, al di là del furore ideologico che in passato ha animato alcune ricerche, ciò si deve anche alla pubblicazione di documenti d’archivio prima indisponibili, e quindi all’emergere di nuove e credibili testimonianze che contraddicono molte delle precedenti. Pierre Milza, storico del fascismo e autore di una monumentale biografia su Mussolini, traccia oggi un bilancio (quasi) definitivo sulla questione, guidandoci con autorevolezza nel labirinto delle interpretazioni.
Cartonaro con sovracopertina 14 x 21 cm. pag. 364
Stampato nel 2011 da Longanesi
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Gramsci il fascista. Storia di Mario il fratello di Antonio
€15.00Massimo Lunardelli
Mario Gramsci (1893-1945), il fratello fascista di Antonio Gramsci, sul quale fino ad ora era calato un oblio, si dice per volontà dei comunisti che intendevano cancellarne la memoria. Mario Gramsci del quale si racconta che sia stato il primo segretario del Fascio di Varese e che sia morto mussoliniano convinto, aderente alla Repubblica Sociale Italiana, nasconde un’altra verità. Volontario in Etiopia a costruire l’Impero, capitano del Regio esercito sul fronte dell’Africa settentrionale nella Seconda guerra mondiale, finì prigioniero per cinque anni degli inglesi in Australia. Nel campo si dichiarò monarchico e antifascista. Rimpatriato in Italia nel 1945 morì dopo qualche settimana dal suo arrivo a causa del tifo contratto sulla nave di ritorno. Da quel momento è stata raccontata una storia che fino ad ora non aiutava a capire chi era stato veramente Mario Gramsci, il fratello di Antonio Gramsci, uno dei fondatori del Partito Comunista d’Italia.
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Guerra nell’adriatico e isole ioniche – La guerra aeronavale nell’Adriatico e lungo le isole ioniche (1940-1945)
€35.00Il lavoro ricostruisce le operazioni aeronavali condotte dal 1940 al 1945 dai vari belligeranti fra il Mar Adriatico e il Golfo di Corinto. Nella narrazione sono trattati tutti gli eventi che interessarono il Golfo di Taranto, le Isole Ionie e lo strategico porto di Patrasso, sulla costa nordoccidentale del Peloponneso, e quelli più significativi avvenuti nelle immediate vicinanze. Inoltre si fornisce una breve descrizione delle principali azioni terrestri nello scacchiere e dei rastrellamenti antipartigiani eseguiti in Albania, Grecia e Jugoslavia… Il volume contiene oltre cento illustrazioni, spesso inedite, provenienti dalla mia collezione e da molti archivi internazionali.
Brossura, 17 x 24 cm. pag. 288 con circa 64 pagine con foto e cartine fuori testo
Stampato nel 2018 da Effepi
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Guerra segreta oltre le linee
€30.00Aldo Bertucci
In questo volume viene esposta la vicenda del “Gruppo Ceccacci”, emanazione della prima compagnia del Battaglione N.P. Vicenda che comincia nel gennaio 1944, quando il Gruppo lascia la base di Jesolo e parte per la linea Gustav, dove i tedeschi cercano di bloccare l’avanzata degli anglo-americani in Italia. La squadra del tenente Rodolfo Ceccacci si affianca al reparto speciale tedesco comandato dal capitano “Z” e con lui combatte fino alla fine.
Brossura 14 x 21 cm. pag. 238 + 16 di foto b/n
Stampato nel 1995 da Mursia
Condizioni del libro: usato in ottime condizioni
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Guida alle artiglierie italiane nella seconda guerra mondiale 1940-1945. Regio esercito italiano, Repubblica Sociale Italiana, esercito cobelligerante
€29.00Enrico Finazzer
In questo volume vengono trattati tutti i pezzi d’artiglieria di produzione nazionale, straniera e di preda bellica utilizzati dal Regio Esercito nella seconda guerra mondiale, in organico ai Reggimenti di artiglieria divisionale ed ai Raggruppamenti di Corpo d’Armata e di Armata, illustrandone in schede sintetiche ma esaustive le principali caratteristiche tecniche e l’impiego che ne è stato fatto sui diversi teatri, comprese le dotazioni d’artiglieria delle FF.AA. della Repubblica Sociale Italiane e del Regno del Sud nel periodo 1943-1945, e permettendone un confronto immediato con le artiglierie degli altri Eserciti. Sono inoltre illustrati i semoventi, autocannoni e trattori d’artiglieria e le diverse tipologie di munizionamento dei pezzi descritti. Il volume è corredato da più di 300 immagini, molte delle quali inedite e non presenti nella sua prima edizione, provenienti dai fronti di guerra, dagli archivi fotografici dell’Ufficio Storico dello Stato Maggiore dell’Esercito Italiano, della Fondazione Ansaldo, del Museo storico nazionale della guerra di Rovereto e da altri archivi pubblici e privati.
Brossura, 19 x 25 cm. pag. 294 con numerose foto e disegni tecnici b/n
Stampato nel 2020 da Associazione Italia
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Hereford. Prigionieri italiani non cooperatori in Texas
€28.00Flavio Giovanni Conti
“Una doppia siepe di filo spinato, con torrette armate di riflettori e mitragliatrici, ci isolava dallo spazio attorno, che era un piatto deserto, senza un rilievo, un albero, una traccia umana, all’infuori del treno che a lunghi intervalli sfiorava la curva dell’orizzonte”. Dei militari italiani catturati dagli Alleati fra il 1940 e il 1943 51mila furono trasferiti in prigionia negli Stati Uniti. Dopo l’armistizio, in assenza di precisi ordini militari, non tutti i prigionieri accettarono di cooperare con gli americani, per fedeltà al fascismo o per altre convinzioni politiche. Tremila non cooperatori furono concentrati a Camp Hereford, in Texas. Sulla base di una ricchissima documentazione in gran parte inedita, il libro ricostruisce per la prima volta la storia di questo speciale campo, la vita e le complesse vicende dei prigionieri.
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Historica 06 – Paracadutisti italiani – Italia Parachutist Units 1937/45
€20.00Monografia con testo bilingue italiano/inglese dedicata ai paracadutisti italini nel periodo compreso tra il 1937 e il 1935. Viene presa in esame la storia, l’organizzazione del Corpo, le uniformi, l’addestramento e più in generale l’equipaggiamento. Il punto di forza del libro è il ricchissimo apparato iconografico costituito da 117 tra foto, cartine e disegni in b/n, 11 immagini a colori (manifesti e fotografie) e 13 tavole a colori raffiguranti uniformi e distintivi. E’ probabilmente il primo testo sull’argomento che ha dato preminenza all’aspetto uniformologico e collezionistico.
Brossura 18,5 x 25 cm. pag. 104 con circa 135 foto b/n e colori + 12 tavole a colori
Testo bilingue italiano inglese
Stampato nel 2005 da EMI
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I Balilla andarono a Salò
€7.00“Un volume pieno di passione, malinconia, orgoglio oltre che di testimonianze e documenti utili per riscrivere in modo dialettico e non più unilaterale la storia dei terribili anni 1943-45.”
Brossura pag. 180
Stampato nel 2006 da Marsilio