Gli archivi del silenzio – L’apparato che nasconde i crimini della resistenza rossa

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Questo libro-inchiesta dimostra come documenti e testimonianze dirompenti, che consentono di fare piena luce sui delitti e misteri del dopo Dongo, siano stati “neutralizzati” dal super-apparato degli Istituti storici della Resistenza. Un intero archivio di carte scottanti e inedite è stato posto a disposizione dell’autore, per la realizzazione di questo libro, dal comandante “Stefano”, Mario Tonghini, classe 1923, protagonista della Resistenza lariana. Ne emergono casi clamorosi, come l’oblio calato sulla figura del comandante “Riccardo”, Oreste Gementi, che condivise con il capitano “Neri” l’effettiva leadership militare della Resistenza nel Comasco, ma non si allineò alla “verità di partito” imposta dal Pci sulla morte di Mussolini, e tentò di fermare la devastante onda rossa di terrore che passò attraverso l’eliminazione sistematica dei partigiani dissenzienti e l’occultamento delle prove dell’incameramento dell’oro di Dongo e dei delitti conseguenti.

Brossura, 15 x 21 cm. pag. 200

Stampato nel 2016 da il Silicio

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Descrizione

Roberto Festorazzi

Questo libro-inchiesta dimostra come documenti e testimonianze dirompenti, che consentono di fare piena luce sui delitti e misteri del dopo Dongo, siano stati “neutralizzati” dal super-apparato degli Istituti storici della Resistenza. Un intero archivio di carte scottanti e inedite è stato posto a disposizione dell’autore, per la realizzazione di questo libro, dal comandante “Stefano”, Mario Tonghini, classe 1923, protagonista della Resistenza lariana. Ne emergono casi clamorosi, come l’oblio calato sulla figura del comandante “Riccardo”, Oreste Gementi, che condivise con il capitano “Neri” l’effettiva leadership militare della Resistenza nel Comasco, ma non si allineò alla “verità di partito” imposta dal Pci sulla morte di Mussolini, e tentò di fermare la devastante onda rossa di terrore che passò attraverso l’eliminazione sistematica dei partigiani dissenzienti e l’occultamento delle prove dell’incameramento dell’oro di Dongo e dei delitti conseguenti.

Brossura, 15 x 21 cm. pag. 200

Stampato nel 2016 da il Silicio

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