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L’Ardito d’Italia – Storia dei reparti d’assalto
€22.00Fra le truppe messe a mia disposizione vi era il Corpo d’armata di assalto. Io non ho mai conosciuto un organismo di guerra così formidabile, e non so se ne siano mai esistiti al mondo.» Generale Enrico Caviglia. I Reparti d’assalto sono nati nelle trincee della Grande Guerra. Gli Arditi, che ne facevano parte, hanno alimentato nel tempo polemiche, adulazioni, ripensamenti, coinvolgimenti politici, sentimenti di amore e di odio. La loro è una storia tutta italiana, che si alimenta con l’autocelebrazione, con i ricordi, spesso sbiaditi, dei superstiti, con poca documentazione ufficiale e con memorialistica più abbondante di quanto si possa credere. Attraverso gli atti ufficiali del Regio Esercito che hanno portato alla costituzione dei Reparti d’assalto e gli articoli apparsi sull’organo ufficiale della Federazione Nazionale Arditi d’Italia, «L’Ardito d’Italia», Paolo Volpato ricostruisce la loro nascita unitamente ai racconti delle tante battaglie combattute nella Grande Guerra, ma anche le motivazioni morali che spingevano gli Arditi ad andare «oltre il volontarismo», accompagnando il lettore in un mondo di non facile comprensione, ma sicuramente affascinante e coinvolgente, quanto drammatico e sanguinoso
Brossura, 14 x 21 cm. pag. 465 + 18 pagine fuori testo con foto e illustrazioni b/n
Stampato nel 2020 da Mursia
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L’Armee Allemande en 1914 – ( I Guerra Mondiale Uniformologia)
€190.00questo libro non ha la pretesa di essere un completo studio approfondito delle uniformi e degli equipaggiamenti delle armate tedesche del 1914. Il presente lavoro è inteso come un glossario, reggimento per reggimento, prendendo in esame i pezzi più caratteristici delle uniformi germaniche alla vigilia della Prima Guerra Mondiale: elmetti, gorgiere, scatole di cartucce e spalline). Vengono analizzati particolarmente gli indumenti indossati dagli ufficiali delle armate di terra di Germania, l’equipaggiamento dei soldato semplice è descritto nella misura in cui questo varia da quello degli ufficiali. Il libro non comprende le unità non-combattenti e i civili (scuole militari, polizia militare, guardie di palazzo) e il personale amministrativo e tecnico. il libro presenta, con l’uso di centinaia di tavole sinottiche e alcune tavole a colori, centinaia e centinaia di pezzi che concorrevano a formare l’equipaggiamento dell’esercito tedesco nel 1914. Un libro che può soddisfare anche il più esigente dei collezionisti.
Rilegato, 30 x 22 cm. pag. 294 completamente illustrato con disegni uniformologici (tavole sinottiche) e tavole a colori
Testo lingua inglese/francese/tedesca
Stampato nel 1984 da Chromos Service
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L’artillerie Allemande – Organisation Armement et Equipement 1914-1918
€65.00Questo eccezionale lavoro possiede le medesime caratteristiche del libro Sturmtruppen – le truppe d’assalto dell’esercito tedesco, precedentemente pubblicato dalle edizioni Heimdal. Presenta l’organizzazione e le strategie dell’artiglieria tedesca, elencando in maniera, assolutamente esaustiva, tutti i cannoni, gli obici e i mortai utilizzati durante la Prima Guerra Mondiale. Il libro propone anche dei capitoli dedicati all’uniformologia e alla guerra chimica, nuova arma apparsa E purtroppo utilizzata) nel 1915, inizialmente sul fronte occidentale e in seguito su tutti gli altri fronti di guerra, che introdusse un “sacro” terrore tra i soldati nelle trincee. Il volume contiene oltre 180 foto di uniformi e attrezzature, in b/n e a colori e molti diagrammi.
Rilegato, 21 x 30 cm. pag. 336 illustrato con circa 180 foto a colori e b/n
Testo in lingua francese
Stampato nel 2017 da Heimdal
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L’aviazione austro-ungarica a Caporetto
€24.00Gerald Penz
Gerald Penz ricostruisce giorno per giorno la guerra aerea da Caporetto in poi, azione dopo azione, in presa diretta. Un libro fondamentale per gli appassionati d’aviazione e per capire appieno le ragioni della sconfitta italiana
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L’aviazione della grande guerra – Cavalieri tattiche e tecnologie nei cieli d’Europa
€15.00Se i fratelli Wright inventarono l’aeroplano, il Primo Conflitto Mondiale diede alla luce l’aeronautica. Spinti dalle crescenti esigenze di offesa e difesa, i fragili biplani dei pionieri mutarono in vere e proprie macchine da combattimento, mentre la costruzione artigianale lasciò il posto alle iniziative industriali sempre più importanti e ambiziose. E facile immaginare che, là dove i pionieri del volo gettarono le basi di ciò che sarebbe diventata una delle più clamorose conquiste tecnologiche del secolo scorso, i militari si impadronirono della rivoluzionaria tecnologia e di tutti i giovani talenti capaci di “volare” con le ali del proprio folle coraggio e librarsi realmente in volo con i primi esemplari di aeroplani e palloni aerostatici da osservazione – i più arditi sarebbero diventati veri e propri “cavalieri del cielo”. La cosiddetta “guerra aerea” può essere assimilata a tutti gli altri fronti del Primo Conflitto Mondiale. Il periodo 1914-1918 registrò, infatti, per la prima volta nella storia e su larga scala l’impiego delle neonate tecnologie aeronautiche a scopi bellici. Ci volle un po’ di tempo prima che i Generali Europei riconoscessero la validità e l’intrinseca potenzialità di questa nuova arma. In seguito, apparvero differenti connotazioni tattiche che portarono alla realizzazione di esemplari destinati al combattimento, alla ricognizione e al bombardamento. L’aviazione militare fu quindi interessata da uno sviluppo estremamente repentino.
Brossura, 17 x 24 cm. pag. 174 con circa 58 tra foto e illustrazioni b/n
Stampato nel 2015 da Mattioli
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L’aviazione italiana a Caporetto
€18.00La prima ricostruzione dettagliata, e narrata, dell’azione di ricognizione e di combattimento degli aerei italiani nei giorni di Caporetto, con la descrizione dei combattimenti e degli equipaggi. Oltre 400 i personaggi della narrazione. Il volume è completato da oltre 80 immagini inedite di aerei con le loro schede tecniche.
Brossura, 14 x 21 cm. pag. 204 illustrato con alcune mappe e 32 pagine fuori testo con foto b/n
Stampato nel 2017 da Gaspari
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L’eroe irredento della Brigata Sassari. Vita e morte di Guido Brunner Trieste 1893 – Monte Fior 1916
€22.50Stefania Di Pasquale
volume ripercorre tramite documenti e fotografie di famiglia, la vita e la morte dell’eroe irredento triestino Guido Brunner, la prima delle nove medaglie d’oro al Valore Militare della Brigata Sassari. Appartenente ad una potente famiglia filoasburgica decise di togliersi ogni tipo di privilegio, scendendo in campo con la fanteria italiana. La sua drammatica morte simboleggia l’estremo sacrificio di un giovane ragazzo che dona tutto sé stesso per la causa della libertà di quel che lui riconosce come il proprio paese. A quanto riportato nelle testimonianze che compongono questo libro, Guido era dotato di grande umanità, educazione, dolcezza ed eroicità, tanto da far breccia nei cuori dei suoi soldati. Pochissimi di loro, conoscevano però le sue origini e il suo vero nome…
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L’esercito austro-ungarico nella Prima Guerra Mondiale
€20.00Il ruolo svolto dall’esercito della Duplice Monarchia austro-ungarica nella Grande Guerra è spesso sottovalutato, forse perché la fine del conflitto vide anche la fine dell’impero. Fu invece un ruolo molto importante perché fu l’Austria-Ungheria a presidiare per quasi tutta la durata del conflitto il fronte italiano, a fornire una parte consistente delle forze schierate dagli Imperi Centrali sul fronte russo, nonché 7 corpi d’armata operanti nei Balcani e anche un poco noto contingente in Turchia e in Palestina. La storia di questa organizzazione multinazionale viene qui proposta con il supporto di tabelle riepilogative, rare fotografie e tavole a colori.
Brossura, 17 x 24 cm. pag. 170 con circa 69 foto b/n e 16 tavole a colori
Stampato nel 2014 da Libreria editrice Goriziana
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L’esercito francese nella Prima Guerra Mondiale
€15.00Il più potente tra gli eserciti alleati della Prima Guerra Mondiale, quello francese, dovette sostenere i primi due anni del conflitto con le sue unità metropolitane e coloniali, dando poi un grande contributo alla vittoria finale. In comune con la maggioranza dei Paesi europei, prima della guerra l’esercito francese era basato su un servizio militare nazionale formato da soldati di leva richiamabili in servizio in caso di necessità, ma l’inizio delle ostilità, le gravi perdite subite, la crisi del potenziale umano e lo sviluppo di nuove tattiche e armi portarono a radicali cambiamenti. L’influenza di questi fattori su organizzazione, materiali, uniformi e schemi operativi dell’esercito francese nel corso della Grande Guerra sono l’argomento di questo libro.
Brossura, 17 x 24 cm. pag. 85 con circa 31 foto b/n, alcune illustrazioni e 8 tavole a colori
Stampato nel 2014 da Libreria Editrice Goriziana
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L’Esercito Italiano a Trieste nel 1918 e 1954 – Appunti fra cronaca e storia
€45.00Il volume vuol dare il giusto risalto alla storia dei “rapporti” intrecorsi tra l’Esercito Italiano e e la città di Trieste, ripercorrendone i suoi due momenti più significativi, nel novembre 1918, con l’occupazione della città che fino a quel momento (dal 1815) faceva parte dell’Impero austro-ungarico e nell’ottobre 1954, data che sancì, ufficialmente, il ritorno di Trieste all’Italia, dopo anni di difficili e tulmutuosi rapporti con la repubblica dell’ex-Jugoslavia e con le problematiche nell’ottica della guerra fredda. Sui volumi editi dalle FFAA e’ applicato un rimborso delle spese di reperimento
Rilegato, 24 x 34 cm. pag. 123 con circa 52 foto b/n
Stampato nel 2002 da Ufficio Storico Stato Maggiore dell’Esercito
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L’esercito italiano nella prima guerra mondiale
€18.00David Nicolle
Le sfide che il giovane Regno d’Italia dovette affrontare durante la Grande Guerra e le difficoltà con cui fu costretto a misurarsi il suo esercito non hanno pari tra le altre nazioni belligeranti. Dal 1915, dopo la sua entrata in guerra contro gli imperi centrali, esso fu duramente impegnato a nord est conto le forze austro-ungariche trincerate sulle montagne e, allo stesso tempo, fu chiamato a operare sui fronti secondari nei Balcani e in Libia. Le ripetute e sanguinose offensive dell’Isonzo culminarono nella rotta di Caporetto, alla quale tuttavia seguì un sorprendente riscatto, fino alla vittoria finale nel 1918. Questo sintetico ma esauriente studio descrive le operazioni condotte dal Regio Esercito italiano e ne illustra organizzazione, uniformi, armamento ed equipaggiamenti, soffermandosi anche sulle celebri “compagnie della morte” e sul reparto d’assalto degli Arditi.
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L’esercito ottomano nella Prima Guerra Mondiale
€15.00L’impero turco ottomano fu uno dei grandi protagonisti della Prima Guerra Mondiale. Il valore dei suoi soldati fu riconosciuto da tutti, eppure l’esercito in cui essi prestarono servizio è in genere poco conosciuto. Nei cinque anni della Grande Guerra, l’esercito, la marina e due piccoli corpi aerei combatterono su cinque fronti principali, senza dimenticare i reparti impegnati in altri teatri operativi. Questo volume prende in esame l’organizzazione, le uniformi e l’equipaggiamento dell’esercito ottomano durante questo periodo e sfata i numerosi miti presenti nei lavori di ricerca apparsi fino a oggi. Sono prese in considerazione anche la marina, l’aviazione e altre forze ausiliarie e alleate.
Brossura, 17 x 24 cm. pag. 102 con circa 44 foto e una cartina b/n e 8 tavole a colori
Stampato nel 2014 da Goriziana
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L’esercito statunitense nella Prima Guerra Mondiale
€15.00Prima del National Defense Act del 1916 l’US Army contava poche decine di migliaia di uomini sotto le armi in patria, ma nel novembre del 1918 questi erano saliti a quasi un 1.500.000 in Francia. L’American Expeditionary Force del generale Pershing arrivò in Europa a corto di armi, equipaggiamenti ed esperienza bellica, ma dimostrò valore nei combattimenti nelle Argonne e giocò un ruolo importante nell’arrestare l’offensiva tedesca della primavera 1918 e nella successiva avanzata attraverso la linea Hindenburg. Questo libro illustra l’organizzazione, le uniformi, l’equipaggiamento, le azioni militari e il ruolo che l’esercito statunitense ebbe nel corso del Primo conflitto mondiale.
Brossura, 17 x 24 cm. pag. 113con circa 41 foto b/n e 8 tavole a colori
Stampato nel 2014 da Libreria Editrice Goriziana
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L’esercito tedesco nella prima Guerra Mondiale 1914 – 1918
€32.00Il libro presenta l’evoluzione dell’esercito imperiale tedesco dal 1914 al 1918, in una trattazione suddivisa in tre fasi cronologiche. Nell’agosto del 1914 la mobilizzazione dell’esercito tedesco, forte di 800.000 uomini, e che di lì a poco avrebbe subito un enorme sviluppo segnò l’avvento della prima grande guerra dell’età contemporanea, un conflitto che ancora oggi rimane il maggiore massacro di soldati della storia. Quell’esercito costituisce il migliore esempio di un particolare periodo del pensiero militare europeo, quando in pratica le intere risorse umane delle nazioni furono incorporate negli eserciti di massa, alimentati da molteplici categorie di riservisti e sorrette da adeguate strutture industriali e da idonee reti dei trasporti. Gli anni 1915-1917 lo videro costretto ad adattarsi alla nuova realtà della stasi provocata dalla guerra di trincea.
Brossura, 17 x 24 cm. pag. 356 numerose foto b/n e 24 tavole a colori
Stampato nel 2015 da Libreria editrice Goriziana
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L’evoluzione della tattica durante la Grande Guerra – Gli insegnamenti della I Guerra Mondiale nell’impiego delle armi e delle truppe
€25.00Una disamina della dottrina tattica durante le operazioni della Grande Guerra, basata esclusivamente sulla narrazione degli avvenimenti, non è possibile, perchè quasi sempre lo storico si dimentica del “Tattico” e gli elementi necessari alla trattazione fanno difetto. D’altronde la ricostruzione degli avvenimenti sulla base dei documenti è un’impresa ardua per la maggior parte degli storici e degli scrittori che, raramente hanno possibilità di accesso agli archivi militari. Il presente volume invece procede proprio in questa direzione, analizzando e studiando i documenti che gli Stati Maggiori, i Comandi supremi, le alte gerarchie militari e i comandanti delle grandi unità in guerra, emanavano di volta in volta e sempre dopo un periodo di preparazione, per rilevare e correggere gli errori comessi, affinchè gli ammaestramenti dell’esperienza pratica servissero a perfezionare l’impiego delle armi e i procedimenti sul campo di battaglia.
Brossura, 14 x 21 pag. 230
Stampato nel 2013 da Effepì
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L’imperiale e regio elmo d’acciaio. Una storia di operai, soldati e generali (1914-1918
€115.00Pierpaolo Cocianni
I due volumi ripercorrono meticolosamente la storia dell’elmo austro-ungarico dai primi prototipi allo sviluppo e la produzione da parte di diverse industrie, con un’accurata descrizione anche dei processi produttivi dello Stahlhelm, storie e aneddoti sull’utilizzo dell’elmo durante la Prima Guerra Mondiale. L’opera non si limita alla sola trattazione dell’elmo e degli accessori a fini collezionistici, ma tratta con particolare riguardo l’”Isonzo front” e dedica un intero capitolo al generale austro-ungarico Ludwig Goiginger, che combatté sul fronte russo, quello italiano, passando per la Romania e concludendo la guerra come comandante delle truppe austro-ungariche sul fronte occidentale, in Lorena. Lavoro di altissimo livello. Su questo volume, viene applicato un supplento di 5 euro a copertura delle spese di spedizione.
2 volumi rilegati con cofanetto, pag. 616 riccamente illustrato con 1.800 immagini, tra le quali troviamo ben 378 foto d’epoca, 58 disegni e manifesti, 13 quadri e opere pittoriche e soprattutto 1.080 fotografie a colori di più di 160 cimeli diversi
Stampato nel 2025 da Associazione Culturale Isonzo
Prezzo di copertina: 110.00 euro + 5.00 euro come contributo alle spese di spedizione
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L’Italia a Trieste – L’operato del governo militare italiano nella Venezia Giulia 1918-19
€13.45Il presente volume si propone di offrire una ricostruzione della fase d’avvio dell’annessione all’Italia della regione orientale. Utilizzando un ampio repertorio di fonti archivistiche e di stampa, l’autore analizza i caratteri dell’occupazione dopo l’offensiva di Vittorio Veneto e la risposta dell’apparato militare alle emergenze dell’approvvigionamento e dell’ordine pubblico. Documenta l’insediamento del governo militare, le sue articolazioni nella società civile, la logica degli indirizzi politici e amministrativi dei centri militari, l’impulso dato alla ricomposizione del fronte politico patriottico. Ricostruisce i delicati rapporti tra il potere militare e le forze ritenute antagonistiche all’occupazione – il clero, le popolazioni slovene e croate, i socialisti – sia nei tentativi di compromesso e cooptazione, sia nella politica di repressione e di controllo. Emerge dal libro, conclusivamente, la sostanza di una politica tutta volta ad instradare, con il favore del controllo militare diretto, il processo politico-istituzionale di “italianizzazione” della Venezia Giulia: indirizzo ispirato dal governo e dal Comando supremo, condotto sul territorio dal Regio Governatorato e dalle armate mobilitate. Peraltro, i centri del potere militare e civile rivelano al loro interno consistenti differenziazioni nell’accostamento ai problemi e nelle scelte che riguardano la Venezia Giulia. gli sviluppi.
Brossura, 14 x 21 cm. pag. 250
Stampato nel 2000 da Libreria Editrice Goriziana
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L’Italia durante la Grande Guerra
€18.00Harukichi Shimoi
A metà degli Anni Venti, dopo aver narrato le sue cronache dalle trincee della Grande Guerra e dopo aver partecipato all’Impresa di Fiume e alla Marcia su Roma, Harukichi Shimoi pubblica a puntate sul quotidiano giapponese Nihon una serie di scritti dedicati ai prodromi del conflitto mondiale, al suo svolgimento e al suo seguito, con un focus specifico dedicato all’Italia. L’Italia durante la Grande Guerra venne concepito come il primo volume di una trilogia dal titolo L’Italia contemporanea, con i successivi lavori dedicati rispettivamente al Biennio rosso e alla figura di Benito Mussolini.
Brossura, 15 x 21 cm. pag. 200
Stampato nel 2023 da Idrovolante Edizioni
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L’Italia e i Balcani nella Grande Guerra – Ambizioni e realtà dell’imperialismo italiano
€21.00Il volume affronta l’evoluzione della politica balcanica dell’Italia nel corso della Grande Guerra, partendo da un’analisi dell’azione italiana nella regione nel periodo 1908-14. In particolare evidenzia lo sviluppo complessivo della guerra nei Balcani, l’occupazione italiana dell’Albania, con un quadro della guerra italiana sul fronte balcanico attraverso le operazioni in Albania e Macedonia e le questioni politiche che riguardano anche il Montenegro e il complesso dei rapporti tra Italia e Intesa. Nell’ultima parte del libro si propone quindi un’analisi della politica seguita dall’italia nella definizione di un nuovo equilibrio balcanico e più in generale del ruolo svolto nella definizione dei nuovi confini.
Brossura, 15 x 22 cm. pag. 208
Stampato nel 2017 da Carocci
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L’offensiva Austriaca del 1916 – Strafexpedition e la Contromossa Italiana
€19.00A un passo dalla pianura: il confronto tra la strategia italiana e quella austriaca. Vi sono nomi di offensive militari che consegnano quell’evento alla posterità, come l’Operazione Barbarossa, Overlord o Desert Storm. La Strafexpedition è una di queste e in questo libro si racconta il tentativo imperiale di spezzare in due il fronte italiano; un racconto avvincente della più grande battaglia difensiva combattuta in Italia su un fronte di montagna durante la Grande Guerra.
Brossura, 22 x 26 cm. pag. 112 completamente illustrato con foto b/n e mappe a colori e b/n
Stampato nel 2016 da Gaspari
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L’offensiva di primavera 1916: strafexpedition – La più grande battaglia mai combattuta in montagna
€24.00Un’attenta disamina di quella che è passata alla Storia come Strafexpedition, l’offensiva austro-ungarica del 1916 sugli Altipiani. Un’azione che vide impegnato l’esercito italiano in una serie di sanguinose battaglie di contenimento, infine decisive per impedire all’avversario di sfociare nella pianura padana a un anno esatto dall’ingresso dell’Italia nella Prima Guerra Mondiale. Un libro che vuole restituire alla memoria, con le sue pagine dense di testimonianze, tutta la dimensione tragica ed epica di quella che sul fronte italiano rappresentò la più complessa ed estesa battaglia mai combattuta in territorio montano.
Brossura, 14 x 17 cm. pag. 261 con circa 186 foto b/n
Stampato nel 2015 da Rossato
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L’oscura trama – Le origini della Prima Guerra Mondiale
€18.00Sull’origine e sulle responsabilità relativamente all’innesco della Prima Guerra Mondiale, esistono sul piano storico/culturale ampi margini di incomprensione. Ancor oggi, genericamente, tutti sanno e tutti credono che la causa fondamentale che portò alla prima conflagrazione del XX secolo sia attribuibile al “militarismo” e all'”imperialismo” della Germania, come attesta del resto il Trattato di Pace di Versailles… Ma se le cose nel luglio del 1914 non fossero andate esattamennte così? E se la Germania passasse, a seguito di un attento esame (secondo una fenomenologia tipica del libro giallo) dal ruolo di assassino (fino ad oggi sostenuto) a quello della vittima? Una grande foschia, una grande nebbia avvolge questa problematica e fondamentali opere francesi e russe al riguardo non sono mai state pubblicate in Italia. L’Autore, attraverso l’analisi di innumerevoli fonti inedite in Italia, cerca di ricostruire, con uno stile agile escorrevole, una verità storica diversa da quella unanimamente accettata.
Brossura, 17 x 24 cm. pag. 240
Stampato nel 2014 da Il Cerchio
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L’ultima crociera dell’ammiraglio Spee – Le battaglie navali di Coronel e delle Falkland
€22.00Hans Pochhammer
“Il Conte von Spee ha guidato la sua squadra alla vittoria, sostenendo la lotta per la libertà dei mari. Egli è caduto sulla breccia e si è immolato con le sue navi e i suoi marinai, combattendo per l’avvenire della Germania. Che il loro ricordo viva perenne nell’animo del popolo tedesco.”
Grand’Ammiraglio Enrico principe di Prussia
Brossura, 14 x 21 cm. pag. 176 + 18 pagine fuori testo con 29 foto b/n, 3 illustrazioni e 2 cartine
Stampato nel 2009 da Effepi
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L’uniforme grigio-verde (1909-1918)
€40.00L’Uniforme Grigio-Verde con cui il soldato affrontò la Grande Guerra, nata dall’esigenza di combattere in maniera completamente diversa, ovvero non più duri scontri corpo a corpo, imponeva l’utilizzo di uniformi sgargianti per riconoscere gli amici ma i combattimenti di posizione portano l’esigenza di mimetizzarsi. Ventiquattro tavole a colori per ripercorrere l’evoluzione della divisa che rimase in uso fino al 1933. La parte descrittiva è integrata da tavole, da figure e da disegni geometrici. Sui volumi editi dalle FFAA e’ applicato un rimborso delle spese di reperimento
Rilegato, 22 x 30,5 cm. pag. 205 illustrato con circa 21 tavole a colori e 48 tavole b/n
Stampato nel 1994 da Ufficio Storico dello Stato Maggiore dell’Esercito
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L’universo parabolico della grande guerra. I 100.000 bombardieri e l’artiglieria di trincea
€34.00Filippo Cappellano – Bruno Marcuzzo
Per distruggere i reticolati e le trincee, abbandonati i tubi di gelatina e le pinze tagliafili, fu riesumata nel 1915 la bombarda, un arma a canna liscia in uso dal XV al XVIII secolo che con il tiro curvo di una bomba potente distruggeva trincee e reticolati nascosti alla vista, aprendo le brecce dove poteva passare la fanteria. Il corpo dei bombardieri, al pari di quello degli artiglieri propriamente detti, dei bersaglieri, degli alpini e dei fanti, arrivò a contare 5.600 ufficiali e 113.000 soldati. Questa è la storia delle loro imprese e delle loro armi.
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L’Aviazione Francese in Italia 1915-1918
€33.00Gli aviatori francesi sono stati compagni d’arme di quelli italiani per tutta la durata della Grande Guerra. Sono stati qualche centinaio di aeroplani e un numero ancora maggiore di piloti, osservatori e specialisti che hanno combattuto al nostro fianco. Questo volume, frutto di meticolose ricerche negli archivi di Roma e di Parigi, vuole ricostruire vicende belliche, ma soprattutto vuole narrare una storia di uomini, dai piloti privilegiati del Lido di Venezia ai soldati del cielo che hanno volato sulle Alpi fino agli ultimi giorni di guerra. Sui volumi editi dalle FFAA e’ applicato un rimborso delle spese di reperimento
Brossura, 24 x 29 cm. pag. 228 riccamente illustrato con circa 350 foto b/n e 30 profili a colori
Stampato nel 2016 da Rivista Aeronautica
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L’Italia neutrale 1914-1915
€27.00Giovanni Orsina – Andrea Ungari
Il volume L’Italia neutrale 1914-1915 prende le mosse dal convegno che si svolse nel dicembre 2014 presso l’Università Luiss-Guido Carli, organizzato dalla stessa Università, dallo Stato Maggiore dell’Esercito e dall’Istituto di Studi Politici “S. Pio V” di Roma. I saggi contenuti nel presente volume hanno l’ambizione di inquadrare le decisioni che i vertici politici, diplomatici e militari italiani presero nei dieci mesi della neutralità e che portarono l’Italia a entrare nella Prima Guerra Mondiale.
Brossura, 17 x 24 cm. pag. 600
Stampato nel 2016 da Rodorigo Editore
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La battaglia dei Capitani – Udine 28 Ottobre 1917
€23.90Una grande battaglia di retroguardia durante la ritirata di Caporetto. Quando i generali se ne vanno, rimangono i colonnelli; quando costoro vengono uccisi o feriti, rimango i capitani: gli unici capi che condividono il destino con i loro soldati. “E’ stata una battaglia senza speranza, ma grande. Soli, senza rinforzi, isolati nella fiumana degli invasori che ci assalivano e ci circondavano da tutte le parti, abbiamo combattuto per le strade, per i viali, per le piazze di Udine”. (ten. Enrico Benci)
Brossura, 21 x 26 cm. pag. 370 con alcune illustrazioni e mappe
Stampato nel 2014 da Gaspari
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La battaglia dei ghiacciai – La grande guerra tra le nevi perenni
€14.50Il volume si prefigge due diversi obbiettivi: il primo è quello di definire le caratteristiche che contraddistinsero, nei diversi settori del fronte lombardo/tirolese, la cosiddetta “guerra bianca”, indicandone la varietà di declinazioni, contro l’opposta tendenza di certa storiografia, tesa ad operare una sorta di reductio ad unum. Il secondo, più ambizioso, è quello di cercare di descrivere, con linguaggio piano e senza eccessivi tecnicismi, ma con un rigoroso rispetto dei fatti e dei fenomeni, la variegazione del fronte glaciale con le sue peculiarità geografiche, tecniche, umane.
Brossura, 17 x 24 cm. pag. 123 con alcune illustrazioni b/n
Stampato nel 2017 da Mattioli
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La battaglia del solstizio – Piave Giugno 1918
€29.00Dopo la sconfitta di Caporetto alleati ed avversari ritenevano oramai certo il crollo definitivo dell’Italia. Eppure, solo qualche mese più tardi, il Regio Esercito era tornato pienamente efficiente, e respinse l’ultima offensiva austro-ungarica, la cui riuscita era data per certa dai comandanti imperiali. Il presente volume, il primo ad esser dedicato esclusivamente alla battaglia del Solstizio, analizza ciò che per l’Italia fu l’equivalente del “Miracolo della Marna”: dai comandanti alla struttura degli eserciti in lotta, agli avvenimenti giorno per giorno, analizzando documenti spesso inediti e attraverso testimonianze dell’epoca, per descrivere quello che fu il maggior successo del Regio Esercito nel corso della propria storia. In appendice, le Medaglie d’Oro al Valor Militare conferite, l’elenco delle Brigate italiane impiegate e dei relativi Reggimenti, e, ad illustrare le diverse fasi della battaglia, numerose foto concesse dallo Stato Maggiore dell’Esercito Italiano.
Brossura, 17 x 24,5 cm. pag. 234 con numerose foto b/n
Stampato nel 2017 da Soldiershop
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La battaglia della Bainsizza e la crisi dell’autunno 1917
€29.00La battaglia della Bainsizza e la crisi dell’autunno 1917 del Generale Bencivenga “occupa un posto a sé nella storiografia” scrisse Piero Pieri, tra i maggiori storici militari del secolo scorso, ma ancora oggi la narrazione di Bencivenga appare insuperata nella spiegazione delle opportunità tattiche e strategiche di un momento cruciale del 1917. La sorpresa tattica di Flondar, la Decima e l’Undicesima battaglia dell’Isonzo, l’Ortigara, la diversa impostazione di Capello e di Cadorna, sono aspetti della Grande Guerra italiana che si possono però capire solo tramite l’apparato iconografico di questo volume. Con un saggio di Luciano Zani e prefazione di Piero Pieri.
Brossura, 21 x 26 cm. pag. 207 illustrato con mappe a colori e foto b/n
Stampato nel 2017 da Gaspari
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La battaglia di Verdun
€29.00Combattuta fra il 21 febbraio e il dicembre 1916, quella di Verdun è “la” battaglia del fronte occidentale. In realtà non decise nulla, né da una parte né dall’altra. Resta un mistero perché i tedeschi abbiano deciso di sferrare l’attacco in quel punto di dubbia rilevanza strategica, e per quali logiche infernali tedeschi e francesi in dieci mesi vi abbiano immolato centinaia di migliaia di uomini. Eppure, con la sua immagine di battaglia più lunga e più sanguinosa della Prima Guerra Mondiale, Verdun è diventata, assai più di altre decisive battaglie, emblematica e leggendaria, come lo sarà Stalingrado per la Seconda. Originale e innovativo, questo libro intreccia storia militare, politica e culturale, per dare conto sia dei fatti sia della costruzione del “mito Verdun”.
Rilegato, 15 x 23 cm. pag. 405 con 2 mappe b/n
Stampato nel 2014 da Il Mulino
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La beffa di Buccari
€10.00Gabriele D’Annunzio
Nella notte tra il 10 e l’11 febbraio 1918 tre piccoli scafi (MAS) con a bordo trenta marinai comandati da Gabriele D’Annunzio partono da Trieste e raggiunta la baia di Buccari presso Fiume silurano un piroscafo austriaco là ancorato. Pur non avendo una vera e propria importanza militare l’impresa ebbe il merito di risollevare il morale della Marina e dell’Esercito italiani messi a dura prova dalla grave sconfitta di Caporetto di qualche mese prima. D’Annunzio stesso descrisse questa avventura e la diede alle stampe con Treves nel 1918.
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La Brigata Sassari – Storia e Mito
€48.00“La storia della Brigata “Sassari” durante il primo conflitto mondiale, e più in generale la storia della partecipazione militare dei Sardi alla Grande Guerra, è stata troppo spesso vista sotto un’angolazione di storia locale. Senza per niente diminuire la sua rilevanza regionale, si tratta invece di un capitolo importante della storia nazionale, degli italiani, al cui studio ci si è dedicati di recente prevalentemente sotto il profilo della decostruzione del mito che indubbiamente avvolse quelle vicende e quella partecipazione. Entrati in un doppio centenario, della Grande Guerra e dell’istituzione della Brigata, ci si accorge però che molti aspetti della partecipazione vera e propria – ancora prima che fossero trasfigurati dal mito – sono oggi tuttora da ricostruire e necessitano ormai di essere indagati con rinnovata attenzione.”
Rilegato, 25 x 30,5 cm. pag. 294 riccamente illustrato b/n e colori
Stampato nel 2016 da Ilisso
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La caduta dell’impero britannico 1918-1968
€22.00Nel 1918 l’Impero britannico si poteva considerare la maggior potenza del mondo. Nella Prima guerra mondiale le nuove conquiste ne avevano allargato le frontiere fino a comprendere un quarto delle terre emerse. Nonostante l’esteso autogoverno nei domini “bianchi”, l’Impero britannico funzionava soprattutto come unità politica. Nel 1918, la maggior parte della gente credeva che esso sarebbe durato per generazioni. Era l’impero sul quale “non tramonta mai il sole”, un’istituzione stabile, una parte del normale ordine mondiale. Ma nel giro di cinquant’anni svanì, lasciandosi dietro un nebuloso Commonwealth dall’incerto avvenire. L’Impero britannico risultò, così, una situazione provvisoria, un semplice sogno. Questo volume rievoca le cause più salienti che portarono a questa incredibile trasformazione.
Brossura, 15 x 21 cm. pag. 392 con numerose foto. illustrazioni e mappe b/n
Stampato nel 2016 da Odoya
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La catena di comando nella Grande Guerra. Procedure e strumenti per il comando e controllo nell’esperienza del Regio Esercito (1915-1918)
Il prezzo originale era: €22.00.€14.30Il prezzo attuale è: €14.30.Filippo Cappellano – Basilio Di Martino Prezzo di listino: 22.00 (sconto 35%)
La gestione del conflitto da parte degli alti comandi italiani è stata al centro di accese discussioni fra storici e studiosi della prima guerra mondiale. L’opportunità di certe scelte tattiche, le cause che portarono a Caporetto o la gestione delle truppe nelle “spallate” di Cadorna sul fronte isontino, per citare solo alcuni esempi, sono state oggetto di numerosi studi con approcci e tesi spesso divergenti tra loro. Il presente volume vuole offrire al lettore gli strumenti per un’oggettiva rilettura e comprensione della condotta e delle dinamiche che i comandi si trovavano ad affrontare sul campo. Quest’analisi passa necessariamente anche per uno studio dei mezzi di comunicazione disponibili, in un’epoca di rapido sviluppo tecnologico dominata da fenomeni di massa che obbligavano a rivedere le soluzioni tradizionali di comando a favore di una nuova organizzazione più burocratizzata dell’esercito. In un’epoca dominata quindi dalla razionalizzazione anche la guerra divenne un fenomeno inquadrabile in schemi già teorizzati e pianificabili, un meccanismo ben oliato che dovette però ben presto confrontarsi con gli imprevisti e i mutamenti repentini della realtà del conflitto.
Brossura, 16 x 24 cm. pag. 238 + 32 pagine fuori testo con foto b/n
Stampato nel 2019 da Itinera
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La Champagne italiana – Arditi e Curzio Malaparte in Francia
€29.00Durante la Prima Guerra Mondiale 5.000 italiani caddero in Francia e furono sepolti a Bligny. Con questo libro si raccontano le imprese dei reparti d’assalto e delle brigate del Corpo d’armata Albricci. Tra i personaggi di spicco c’è anche Curzio Malaparte, ventunenne, ma già veterano, comandante di un reparto di lanciafiamme d’assalto, la cui vicenda s’intreccia con quelle del colonello Giuseppe Bassi, il “fondatore” dei reparti d’assalto, di Peppino e Ricciotti Garibaldi, di Ettore Guasco e di centinaia di valorosi decorati per imprese temerarie.
Brossura, 21 x 26 cm. pag. 128 illustrato con foto b/n e illustrazioni e cartine a colori
Stampato nel 2019 da Gaspari
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La conquista del monte Stol. 25-26 ottobre 1917. Il successo dell’esercito austro-ungarico nella Battaglia di Caporetto
€29.00Andrea Vazzaz
Nel pomeriggio del 24 ottobre 1917 il Generale Arrighi ordinò alla 50a Divisione di abbandonare la munita stretta di Saga e ritirarsi sulla linea d’armata delle Prealpi Giulie. Nelle prime ore del 26 ottobre alcuni battaglioni austriaci della 22a Divisione Schützen strapparono la dorsale del Monte Stol al Regio Esercito Italiano. Perché la conquista di uno dei principali capisaldi dell’ultima linea di resistenza italiana dell’Alto Isonzo è stata pressoché dimenticata dalla memorialistica militare sulla “Battaglia di Caporetto”? La riuscita dell’offensiva Waffentreu fu possibile grazie all’intervento dell’esercito imperiale germanico, ma non mancarono brillanti azioni da parte dei reparti austro-ungarici. Molto probabilmente se il 24 ottobre 1917 fosse avanzato da Plezzo il tenente Erwin Rommel invece che i reparti austriaci, oggi si decanterebbe la conquista dello Stol e non la presa del Monte Matajur. Questa dettagliata ricerca fa finalmente riscoprire i combattimenti dei kaiserschützen, schützen e kaiserjäger del Gruppo Krauss contro gli alpini, i fanti e i bersaglieri della 50a e 34a Divisione italiana, aggiungendo un altro prezioso tassello alla complessa e ancora incompleta ricostruzione delle “Battaglie della ritirata di Caporetto”.
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La conquista del Sabotino. Agosto 1916
€20.00Marco Cimmino
La conquista del Sabotino, nei pressi di Gorizia, rappresentò un formidabile successo tattico e permise all’esercito italiano di espugnare la testa di ponte goriziana e di scardinare l’intero apparato difensivo creato da Boroević intorno al capoluogo isontino. Era più di un anno che le fanterie italiane tentavano, inutilmente, di cacciare gli avversari dal monte, che era, col tempo, diventato un’autentica fortezza. Nell’agosto del 1916, grazie a una preparazione accurata della perfetta cooperazione tra tutte le armi, dall’artiglieria al genio e dall’aeronautica alla fanteria, il terribile baluardo, finalmente, cadde in brevissimo tempo e con perdite irrisorie. La battaglia per il Sabotino dimostra come una logistica accurata e un approccio scientifico all’obiettivo contino più del numero o dei mezzi dispiegati, e forma un tragico contrasto con la tattica suicida con cui le fanterie del regio esercito furono condotte all’assalto delle ben munite trincee austro-ungariche, nel corso delle prime cinque battaglie dell’Isonzo. Per questo motivo, la conquista del Sabotino è un autentico laboratorio di storia militare, che ancora oggi merita di essere studiato e analizzato. Purtroppo, dopo la caduta della soglia di Gorizia, gli italiani tornarono alle vecchie modalità di assalto: questo rese, di fatto, la sesta battaglia dell’Isonzo un vero unicum nella storia militare dell’esercito italiano nella Grande Guerra.
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La Cooperazione interalleata durante la Grande Guerra
€25.00AA.VV.
Il volume analizza il tema della cooperazione interalleata durante la Prima guerra mondiale. Attraverso lo spoglio sistematico degli archivi dell’Ufficio Storico dell’Esercito e l’analisi della bibliografia più attenta a queste tematiche, gli autori hanno ricostruito i legami che si costituirono tra i paesi dell’Intesa durante il conflitto. In tal modo, vengono messe in risalto le complesse relazioni che legarono gli Alleati, uniti contro la Germania e l’Austria-Ungheria, ma, nel contempo, rivali nella sistemazione geopolitica del dopoguerra. Così, accanto ai punti di convergenza e di cooperazione, vengono registrati anche gli attriti e le tensioni che caratterizzarono i rapporti tra gli Stati dell’Intesa. Un volume, dunque, lontano da qualsiasi ricostruzione agiografica e che, anzi, ci restituisce tutte le contraddizioni che legarono Francia, Giappone, Inghilterra e Italia durante la Grande guerra.
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La croce in trincea
€22.00Quella del cappellano militare fu senz’altro una figura fondamentale nel corso della Grande Guerra. La sua funzione infatti, durante i lunghi periodi passati al fronte, andò ben oltre quella liturgica divenendo per i soldati, a seconda dei casi, padre, medico, commilitone e confessore. Figure a tutto tondo quindi quelle dei cappellani militari, capaci di guidare i propri compagni nei sanguinosi attacchi alla baionetta come di parole prive di qualsiasi retorica nazionalista, cariche di una sincera compassione anche per il nemico in quanto anch’egli uomo prima che soldato. Dalle loro memorie e diari, raccolte nel presente volume, traspare con disarmante semplicità tutto l’orrore della guerra ma anche tutta l’umanità che ostinatamente continuava a popolare le trincee in quei difficili anni. Attraverso la loro narrazione degli eventi possiamo gettare nuova luce su alcuni episodi decisivi nello svolgimento del conflitto, un naturale e necessario completamento a quanto la memoria bellica ci ha fin’ora trasmesso.
Brossura, 17 x 24 cm. pag. 142 con oltre 200 foto b/n
Stampato nel 2016 da Itinera
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La damnatio ad metalla. Storie dei prigionieri dell’impero austro-ungarico nella Sardegna della Prima Guerra Mondiale
€24.00Se il trattamento riservato ai prigionieri italiani nei campi di concentramento dell’impero asburgico, fu brutale e oppressivo, quello subito dai prigionieri austro-ungarici in Sardegna fu altrettanto impietoso. Dall’Asinara a Monte Narba, da Monteponi a Terras de Collu, questo libro lo racconta con dati ed episodi legati allo sfruttamento del lavoro da parte delle Società minerarie e delle Imprese agricole, paese per paese: una ricerca che copre una lacuna della storia di una guerra che cambiò il volto dell’Europa.
Brossura, 16,5 x 24 cm. pag. 190 con 16 pagine di foto a colori e b/n
Stampato nel 2018 da Gaspari
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La difesa antigas nella Grande Guerra – Le maschere antigas, le protezioni per il corpo, le protezioni collettive e per gli animali di tutti gli eserciti
Il prezzo originale era: €18.00.€11.70Il prezzo attuale è: €11.70.Giorgio Seccia Prezzo di listino: 18.00 (sconto 35%)
La Prima Guerra Mondiale fu il primo conflitto dove si fece un largo uso delle armi chimiche. Gli Alti Comandi si resero conto fin da subito che questa nuova arma avrebbe potuto decidere in modo determinante le sorti del conflitto. I continui miglioramenti e perfezionamenti dei dispositivi di protezione individuale e collettiva, studiati, sperimentati e realizzati dalle componenti tecniche degli eserciti belligeranti riguarda un aspetto della Grande Guerra spesso trascurato dalla storiografia moderna. Il presente studio vuole, per quanto possibile, colmare questa lacuna attraverso la descrizione tecnica e la ricostruzione storica di come nelle nazioni in lotta venne affrontato e risolto il problema della difesa antigas. I ragguagli resi dai tecnici che ne furono gli artefici, le testimonianze di combattenti e tecnici che ne fecero diretta esperienza, i retroscena che turbarono valutazioni e scelte e le numerose immagini che accompagnano il testo, ne sono l’indispensabile corollario.
Brossura, 16 x 24 cm. pag. 158 illustrato con numerose foto e disegni b/n
Stampato nel 2018 da Itinera
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La Domenica del corriere alla grande guerra degli altri – I disegni a colori di Achille Beltrame (28 giugno 1914-23 maggio 1915)
€18.00Le copertine a colori che Achille Beltrame disegna per la Domenica del corriere, dall’attentato di Sarajevo all’entrata italiana in guerra, tra arte e cronaca, fanno conoscere i diversi fronti, le armi e gli eserciti che si confrontano nel nuovo grande conflitto in corso alla gente comune, e diventano un grande affresco bellico e insieme un momento importante nel dibattito neutralismo interventismo, che si sviluppa in Italia prima della dichiarazione di guerra all’Austria-Ungheria.
Brossura, 21 x 30 cm. pag. 96
Stampato nel 2015 da Gaspari completamente illustrato a colori e b/n
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La Domenica del Corriere va alla guerra
€18.00Le tavole di Beltrame “sono” la guerra. Il geniale disegnatore vicentino, diplomato all’accademia di Brera, con Luigi Alberini inventa un modello di comunicazione visiva destinato a costruire l’immaginario collettivo della guerra: Gianni Oliva decodofica i sistemi del racconto, la coralità, i simboli della patria, la rimozione delle sconfitte e i combattimenti. Il libro è la maggiore raccolta a colori della Domenica del Corriere.
Brossura 21 x 29 pag. 133 completamente illustrato
Stampato nel 2012 da Gaspari editore
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La fede e la guerra – Cappellani militari e preti soldati 1915-1919
Il prezzo originale era: €24.00.€14.40Il prezzo attuale è: €14.40.Roberto Morozzo Della Rocca Prezzo di listino 24.00 (sconto 40%)
Un libro fondamentale per comprendere il problema del consenso alla guerra nelle trincee. Centinaia di cappellani e di preti-soldati coetanei dei fanti provenienti dai ceti rurali condivisero per tre anni il sacrificio sui campi di battaglia e portarono conforto ai feriti e ai morenti. Le loro testimonianze e le loro biografie sono una componente essenziale per la conoscenza della Grande Guerra. Centinaia di foto e di biografie all’interno di un’epopea popolare.
Brossura, 21 x 26 cm. pag. 160 con circa 111 foto b/n e illustrazioni a colori
Stampato nel 2015 da Gaspari
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La Gran Bretagna durante il Primo conflitto mondiale e il suo intervento sul fronte italiano
€24.00In questo libro sarà trattato l’intervento britannico in Italia dopo la sconfitta del Regio esercito a Caporetto. Per fare questo, il volume ricostruirà i passaggi che portarono la Gran Bretagna a inviare alcune sue divisioni in Italia. Lo studio, che seguirà principalmente il punto di vista “inglese”, inquadrerà il conflitto condotto dai britannici all’interno della loro più ampia strategia di difesa imperiale, permettendo così di comprendere più pienamente le motivazioni che spinsero Londra a decidere di intervenire nella guerra. Proprio grazie a questo si potrà comprendere la strategia seguita dalle Forze armate di Sua Maestà, e si potrà al meglio intendere come l’invio di truppe in Italia non sia stato solo un aiuto portato a un alleato in difficoltà.
Brossura, 17 x 24 cm. pag. 192
Stampato nel 2020 da Rodorigo