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German Assault Troops of World War I
€89.00Questo volume, completamente illustrato, riporta organizzazione, tattiche, armi, equipaggiamenti, ordini di battaglia, uniformi di unità ufficiali e non ufficiali, dai primi gruppi di incursori fino ai formali battaglioni d’assalto. Fotografie rare e inedite mostrano distintivi ed insegne pressoché sconosciute, mentre documenti di primaria importanza, tratti dagli archivi militari della Germania, descrivono regolamenti e addestramenti. Il volume comprende specifiche operazioni su tutti i fronti, insieme a estratti di manuali d’arma per truppe d’assalto dell’esercito tedesco, come lanciafiamme, mortai, mitragliatrici, lanciagranate, artiglieria d’assalto e mezzi corazzati.
Cartonato con sovracopertina 22,5 x 28,5 cm. pag. 340 interamente illustrate con foto b/n
Testo in lingua inglese
Stampato nel 2012 da Schiffer
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German Fighters of the Great War
€25.00AA.VV.
I piloti da caccia tedeschi erano senza dubbio le “rock star” della Prima Guerra Mondiale: personalità appariscenti che volavano su aerei dai colori vivaci e spesso tecnologicamente avanzati, per l’epoca…. Il governo del Kaiser creò questa immagine, prommuovendola atraverso articoli di giornale, premi e persino figurine. In realtà, erano soldati esperti che combatterono con coraggio e tattiche intelligenti contro le forze britanniche e francesi numericamente superiori. Questa pubblicazione mette in mostra l’incredibile varietà di colori e livree degli aerei su cui volavano, dai primi monoplani Fokker agli ultimi Albatros D-V e Junkers D-I. Il rinomato profile artist Ronny Bar presenta in questo volume una selezione dei suoi migliori lavori. Molto indicato per i modellisti.
Brossura, 21 x 30 cm. pag. 130 completamente illustrato con profili a colori
Testo in lingua inglese
Stampato nel 2024 da Mortons
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German Flamethrower Pioneers of World War I
€95.00Quest’opera, profusamente illustrata da più di trecento fotografie quasi tutte inedite, è sicuramente il miglior libro di consultazione sull’argomento, si basa come fonti principali sulla storia del reggimento di lanciafiamme scritta dal suo primo comandante; sul manuale delle truppe d’assalto e delle tattiche dei lanciafiamme, scritto dal primo ufficiale; e sull’albo dei caduti pubblicato dai veterani del reggimento. Viene trattato lo sviluppo anteguerra, nel corso della guerra e nel periodo postbelllico, attraverso dettagliate descrizioni delle armi, tattiche e battaglie. Sono comprese anche informazioni originali come l’uso in combattimento di un veivolo con montato un lanciafiamme.
Rilegato con sovracopertina, 21 x 28 cm. pag. 352 con più di 300 foto e disegni b/n
Testo in lingua inglese
Stampato nel 2007 da Schiffer
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German Machine Guns Development, Tactics and Use from 1892 to 1918
€115.00Frank Buchholz – Thomas Bruggen
“L’artiglieria modella il campo di battaglia, le mitragliatrici lo difendono!” Questa frase caratterizza come quasi nessun’altra le battaglie combattute durante la Prima Guerra Mondiale. Dopo l’inizio del conflitto nel 1914, le rivoluzioni negli armamenti della fine del XIX e dell’inizio del XX secolo sfociarono in una guerra industrializzata, caratterizzata in particolare dall’uso delle mitragliatrici e dell’artiglieria. Questo libro illustrato con un migliaio di foto a colori, ripercorre lo sviluppo delle mitragliatrici tedesche e illustra graficamente perché sono diventate le armi di fanteria più temute della Prima Guerra Mondiale. Se un’unità sotto attacco fosse stata in grado di sopravvivere al fuoco preparatorio dell’artiglieria dell’attaccante con le sue mitragliatrici intatte e posizionarle in posizione all’inizio dell’attacco di fanteria, si potrebbe presumere con certezza che questo assalto di fanteria sarebbe stato un sanguinoso fallimento. Di conseguenza, tutti i mezzi disponibili furono impiegati nel tentativo di mettere fuori combattimento le mitragliatrici nemiche. L’uso corretto delle mitragliatrici poteva decidere le battaglie e dare a un difensore numericamente inferiore la superiorità di fuoco necessaria per respingere con successo gli attacchi. Soprattutto per l’esercito tedesco sul fronte occidentale, la potenza di fuoco della mitragliatrice venne a sostituire le forze del personale in costante diminuzione dei reggimenti di fanteria. A differenza dei fanti, i mitraglieri divennero i veri pilastri del combattimento di fanteria. Fu per questo motivo che la crisi delle mitragliatrici del 1915 fu tanto più sentita, poiché gli armaioli tedeschi non riuscirono a produrre quantità di mitragliatrici sufficienti a soddisfare le esigenze delle forze combattenti. Solo l’avvento dei nuovi metodi di produzione ideati dal Prof. Romberg e l’introduzione della standardizzazione hanno portato a un aumento di dieci volte delle consegne mensili, con la produzione della MG 08/15. Oltre alle mitragliatrici standard MG 08 e MG 08/15, il libro descrive anche le varianti Luft-MG 08 e 08/15, la MG 08/18 e i rarissimi modelli Parabellum M 1913 , M 1913/17, la mitragliatrice Dreyse, la mitragliatrice Bergmann alter Art e neuer Art e la mitragliatrice anticarro e antiaerea. Il periodo in esame si estende quindi dal 1892 fino al primissimo dopoguerra e all’epoca della Reichswehr. Gli autori divagano anche sul fucile autocaricante Mondragón e la carabina autocaricante per utilizzo aereo, che sebbene non fossero armi automatiche, furono utilizzate dall’aeronautica tedesca come predecessori delle armi automatiche. Infine il libro prende in esame anche la Maschinenpistole 18, l’arma automatica introdotta poco prima della fine della Prima Guerra Mondiale che per la prima volta consentì di impugnare la mitragliatrice, come versatile arma per il semplice fante. Nuovi documenti, provenienti dagli archivi del Bavarian War Archive e del Bundesarchiv/Militärarchiv, evidenziano chiaramente le nuove metodologie di produzione e approvvigionamento, all’uso delle mitragliatrici da parte dell’esercito tedesco nel corso del primo conflitto mondiale oltre all’utilizzo delle mitragliatrici catturate al nemico.
Rilegato, 25 x 30 cm. pag. 510 riccamente illustrato con circa 1000 illustrazioni contemporanee a colori e alcune centinaia di immagini d’eèpca e cartine b/n
Testo in lingua inglese – Disponibile, su richiesta, anche il lingua tedesca
Stampato nel 2019 da Verlag Militaria
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German Military Rifles Vol 1. From the Werder Rifle to the M/71.84 Rifle
€105.00Dieter Storz
Questo lavoro di 392 pagine fornisce un quadro dettagliato riguardo lo sviluppo dei fucili militari tedeschi, a partire dal fucile Werder fino all’M/71.84. Si basa su molti anni di approfonditi studi negli archivi tedeschi e su rinomate collezioni pubbliche e private ed è quindi in grado di sfatare una serie di miti e dettagli basati su poco più che per sentito dire, sostituendoli con inconfutabili dati tecnici. Il testo è accompagnato e supportato da più di 900 fotografie originali dell’epoca, riproduzioni di documenti e fotografie a colori di alta qualità di oggetti esistenti, tra cui centinaia di dettagli in primo piano. Molti degli oggetti, delle armi e degli accessori vengono mostrati qui per la prima volta. Il risultato è un ritratto in gran parte nuovo, costruito su un’ampia base di fonti primarie, dello sviluppo delle armi lunghe tedesche negli anni successivi al 1870, che è destinato a rimanere l’opera di riferimento sull’argomento per il prossimo futuro. Questo volume descrive i fucili militari tedeschi di calibro 11 mm. La loro caratteristica comune era che sparavano cartucce con bossoli di metallo e polvere nera come propellente. In Germania, fu la Baviera ad essere in prima linea in questo sviluppo, con il fucile M/69, noto anche come fucile Werder. Il lettore scoprirà come è stata sviluppata, prodotta e utilizzata quest’arma, i problemi che sono sorti, come sono stati risolti e come il fucile è stato finalmente messo immesso servizio. Naturalmente sono descritte dettagliatamente anche tutte le varianti, gli accessori e le munizioni mostrato nelle fotografie. I fucili M/71 e M/71.84 sono trattati allo stesso modo e per la prima volta vengono presentati in modo completo i fucili Chassepot utilizzati nell’esercito imperiale tedesco. Il lasso di tempo si estende alla fine del primo conflitto mondiale, poiché molte armi a polvere nera erano ancora utilizzate, principalmente per scopi di addestramento, fino al 1918. Questo libro pone in evidenza anche le armi della polizia e della gendarmeria, quindi i lettori interessati alla storia delle forze di polizia tedesche troveranno anche molte nuove informazioni.
Rilegato, 25 x 30 cm. pag. 392 completamnete illustrato con circa 900 illustrazioni a colori attuali e circa 150 foto d’epoca b/n foto a colori e b/n
Testo in lingua inglese – Disponibile, su richiesta, anche in lingua tedesca
Stampato nel 2011 da Verlag Militaria
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German Military Rifles Vol. 2. 88 and 91 Firearms. Including Target and Drill Rifles, Bayonets and Cartridge Pouches
€105.00Dieter Storz
Il volume secondo di “Fucili militari tedeschi” tratta delle armi da fuoco modello 88 e 91 dell’esercito imperiale tedesco. Non c’è mai stato un lavoro completo basato su fonti originali che si occupasse di queste armi e della loro storia prima d’ora, sebbene fossero cruciali per il cruciale passaggio dalla polvere nera che era stata usata per secoli, alla polvere di nitrocellulosa nota anche come polvere senza fumo. Questo cambio di propellente fu un salto di qualità nell’armamento militare, che cambiò le condizioni sul campo di battaglia e nel giro di pochi anni portò all’introduzione di un’uniforme da campo meno colorata e quindi meno appariscente. L’introduzione di una nuova polvere più potente e delle armi corrispondenti avvenne sotto un’enorme pressione temporale, quindi era inevitabile che ci sarebbero stati problemi iniziali con questi nuovi prodotti, che non erano ancora completamente sviluppati. Ci sono, fino ad oggi, molte nozioni riguardo a questi problemi che sono o poco chiare o imprecise. Come il primo volume, questo libro si basa sull’ampio studio del materiale archivistico tedesco e su pezzi esistenti in collezioni pubbliche e private, che ha permesso di presentare una ricostruzione dettagliata delle circostanze reali. Le armi modello 88 attraversarono due periodi di utilizzo: il primo iniziò con il frettoloso riarmo delle armate tedesche intorno al 1890 e terminò con l’introduzione dei modelli 98 negli anni che precedettero il 1914. Fu durante la Prima Guerra Mondiale, quando si fece sentire una grave carenza di armi da fuoco, tanto che molte di queste armi, già dismesse, sono state nuovamente prelevate dai depositi e riattivate. Entrambi questi periodi sono trattati in questo libro. Non avrebbe avuto senso dividere tra i due volumi accessori indispensabili come cartuccere e baionette, che rappresentano i propri ambiti di raccolta, e quindi entrambi sono trattati in questo secondo volume, che comprende anche capitoli sulle armi per il tiro di precisione e sui fucili da scherma finora trascurati. Questo volume conclude la trilogia sulle armi da fuoco imperiali tedesche iniziata con il libro: “Rifle and Carbine 98”.
Rilegato, 25 x 30 cm. pag. 400completamente illustrato con circa 750 illustrazioni a colori, attuali e circa 150 immagini d’epoca b/n
Testo in lingua inglese – Disponibile, su richiesta, anche in lingua tedesca
Stampato nel 2012 da Militaria Verlag
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Germany’s Triplane Craze. A Centennial Perspective on Great War Airplanes
€39.00Jack Herris
La presnte monografia, tratta degli aerei da caccia triplano tedeschi utilizzati durante la Prima Guerra Mondiale, a partire dal 1917 in poi. In questo volume vengono presentati lo sviluppo di questi velivoli, i dati di produzione e i numeri di serie, il contesto bellico e, naturalmente, le loro dimensioni e i valori prestazionali. Schizzi in scala reale mostrano aerei come l’Aviatik 30.24, il Brandenburg L 16, il Fokker V8, il Friedrichshafen FF54 e lo Schütte-Lanz Dr.I.
Brossura, 21,5 x 28 cm. pag. 102 riccamente illustrato con foto b/n e alcune foto e profili a colori
Testo in lingua inglese
Stampato nel 2022 da Aeronaut Books
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Giornale di Guerra 1915 – 1917 Alto Isonzo – Carnia – Carso
Il prezzo originale era: €22.00.€13.20Il prezzo attuale è: €13.20.Benito Mussolini Prezzo di listino 22.00 (sconto 40%)
Questa edizione del Giornale di guerra 1915-1917 ne propone per la prima volta il testo in un’accurata edizione critica, raffrontando le puntate originariamente uscite su “Il Popolo d’Italia” nel dicembre 1915-febbraio 1917 col volume pubblicato nel 1923 dall’editrice Imperia (appartenente al Partito fascista italiano). Le cronache del fronte sono integrate dalla trascrizione degli stralci epistolari, che s’intrecciano proficuamente con i taccuini mussoliniani e ne colmano i vuoti cronologici. Il fitto apparato critico e la Postfazione di Mimmo Franzinelli forniscono importanti elementi conoscitivi e interpretativi al Giornale di guerra e al suo autore, che dell’esperienza bellica fornì versioni suggestive ma non sempre fedeli alla cruda realtà della guerra. Il volume è corredato da una ricca documentazione fotografica per lo più inedita o riscoperta.
Brossura 17 x 24 cm. pag. 217 + 2 inserti fotografici di grande formato
Stampato nel 2016 da Libreria Editrice Goriziana
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Gli alpini. Dalla fondazione del corpo alle missioni di pace internazionali
€16.00Giovanni Punzo
Fondate nel 1872, dopo il Risorgimento, le truppe alpine da più di un secolo e mezzo rappresentano un capitolo unico ed eccezionale della storia d’Italia. Costitute originariamente per la difesa dei confini e la guerra tra le cime e le valli, ben presto si trovarono a combattere in Africa, prima in Etiopia e poi in Libia, e nelle trincee ad alta quota della Prima guerra mondiale, nel cui fango innevato nacque il loro mito. Le Penne nere si distinsero poi in Etiopia, tra 1935 e 1936, e durante la Seconda Guerra Mondiale si sacrificarono nei Balcani e soprattutto sul Don, tra le steppe russe, in cui ancora oggi risuona la loro memoria. Oggi impegnati nelle missioni all’estero, il reclutamento degli alpini dalle regioni delle Alpi progressivamente si è esteso ad ampi settori del Paese: non solo quindi genti di montagna, ma anche uomini delle pianure e delle città, che hanno contribuito a narrare e portare in alto i valori del corpo in tutti gli aspetti della vita nazionale. Il forte senso identitario e un radicato “spirito di corpo”, sotto forme diverse, proseguono tuttora l’impegno a favore della comunità, anche tra coloro i quali non vestono più l’uniforme. Ripercorrendo le tappe dell’audace storia degli alpini non si incontrano dunque solo cruenti e drammatici episodi bellici, ma anche vicende e protagonisti legati al racconto dell’Italia intera.
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Gli arditi – Breve storia dei reparti d’assalto della terza armata
€19.00Alla Terza Armata tutti amavano il cappellano degli arditi, Padre Reginaldo Giuliani… “partecipava agli assalti con gli occhiali a stanghetta del frate studioso e l’elmetto pesto del combattente” così lo ricordava nel 1936 Renato Simoni, celebre giornalista e drammaturgo veronese. Quella di Reginaldo Giuliani fu senz’altro una figura di spicco degli inizi del ‘900, tanto da venirgli intitolato anche un sommergibile e divenire figura d’ispirazione per il film “L’uomo dalla croce” di Roberto Rossellini. Dalla sua esperienza con i Reparti d’Assalto trasse il volume “Gli Arditi”, pubblicato per la prima volta nel 1919 e qui riproposto in occasione del centenario della fondazione dei Reparti d’Assalto. Un documento unico che ripercorre la storia di questi reparti nella III Armata, il loro reclutamento, l’addestramento e le azioni militari che li videro protagonisti. In appendice al volume l’autore ha riprodotto i più famosi canti degli arditi.
Brossura, 16 x 24 cm. pag. 142 con alcune foto b7n
Stampato nel 2017 da Itinera
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Gli Arditi della Grande Guerra – Origine battaglie e miti
€20.00Gli arditi dei reparti d’assalto creati nel 1917 per la guerra di trincea sono ancora oggi accompagnati da una leggenda di valore e ferocia alimentata dalle loro imprese belliche, ma anche dal ruolo politico che ebbero in guerra e più apertamente nel dopoguerra, e poi dalla propaganda fascista, che li presentò come precursori del regime e come modello di un nuovo tipo di combattente politicizzato. Questo mito non era mai stato sottoposto a critica storica per l’insufficienza delle fonti archivistiche e ufficiali, per la complessità di una vicenda in cui si intrecciano fattori militari e problemi politici e per il ritardo generale degli studi sulla “grande guerra”, questo momento così difficile e ambiguo del nostro passato nazionale. In questo volume Giorgio Rochat, che nei suoi studi ha sempre cercato di unire storia militare e storia politica, affronta per la prima volta le vicende e le leggende degli arditi delle trincee della prima guerra mondiale alla strumentalizzazione fascista del combattentismo. In particolare ricostruisce le origini e il ruolo militare dei reparti d’assalto nel 1917-18, le loro imprese e i loro successi, che provocarono il rapido sviluppo della specialità e la resero popolare. Studia parallelamente il ruolo politico degli arditi, che vennero ad impersonarela volontà di vittoria a tutti i costi, ma anche l’implicito rifiuto delle tradizioni e delle istituzioni dello stato liberale e del suo esercito.to regolare.
Brossura, 14 x 21 cm. pag. 251con circa 17 illustrazioni
Stampato nel 1999 da Libreria Editrice Goriziana
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Gli Arditi sul Grappa e a Susegana. Storia del VI reparto d’assalto
€18.00Filippo Cappellano – Basilio Di Martino – Paolo Gaspari
Il VI reparto d’assalto nacque sulle Dolomiti ed entrò nel mito con le imprese del capitano Ettore Viola sul Grappa e poi a Susegana. Il volume analizza la storia degli arditi in questo frangente bellico, che per l’80% provenivano dai ceti più umili delle campagne italiane. E’ uno dei pochi momenti della storia in cui “gli umili” entrano con i loro nomi e luoghi di nascita.
Brossura, 21 x 26 cm. pag. 76 con cartine e foto b/n
Stampato nel 2021 da Gaspari
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Gli Ascari del Kaiser. La guerra in Ostafrika 1914-1918 Von Lettow-Vorbeck e i tedeschi che non persero mai
€29.00Alberto Rosselli
L’incredibile storia del colonnello Paul von Lettow-Vorbeck e le sue epiche imprese nella Prima guerra mondiale nell’Africa equatoriale con la leggendaria “Schutztruppe” composta da pochi europei e qualche migliaio di fedelissimi e capaci askari. Ed è in quella terra lontana e difficile, completamente circondata dalla giungla insidiosa che questi pochi uomini avrebbero fatto la storia.
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Gli assi austro-ungarici della Grande Guerra
€18.00Allo scoppio della Prima guerra mondiale, la forza aerea dell’Austria-Ungheria era costituita da soli 35 velivoli; successivamente, l’industria aeronautica dell’Impero ne produsse un numero limitato e di scarsa qualità. In una prima fase, i piloti austro-ungarici che operavano sui fronti serbo e russo, di fronte a una controparte che disponeva di pochi aeroplani e ancor più antiquati di quelli del nemico, ottennero un discreto successo. Malgrado la caduta della Serbia, nel 1915, dopo la dichiarazione di guerra dell’Italia, l’Austria-Ungheria continuò a misurarsi su due fronti: contro quello italiano, statico, e contro il ben più fluido fronte russo. Gli assi imperial-regi della caccia si batterono con valore e spesso con risultati notevoli, nonostante le pesanti difficoltà determinate dalla situazione geografica, dal clima e dalle condizioni operative.
Brossura 17 x 24 cm. pag. 172 interamente illustrate con foto b/n + 36 tavole a colori
Stampato nel 2012 da Libreria Editrice Goriziana
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Gli assi italiani della Grande Guerra
€18.00Anni di ricerca in archivi pubblici e privati hanno recato nuovi contributi alla conoscenza di celebri piloti italiani come Baracca, Ruffo di Calabria e Piccio, dando altresì risalto alle imprese degli altri 42 aviatori – fra i quali Riva, Sabelli e Nardini – che divennero assi del volo nel corso della Prima guerra mondiale. L’accurato riscontro delle fonti italiane, britanniche e francesi con i documenti tedeschi e austro-ungarici è la base per la dettagliata ricostruzione dei combattimenti aerei sul fronte italiano trattati nel volume, dove quasi tutte le vittorie rivendicate dai piloti trovano una corrispondenza nelle perdite avversarie. Grazie alle famiglie dei protagonisti di questo libro, l’autore ha avuto la possibilità di utilizzare immagini, lettere e diari, finora inediti, che hanno permesso di chiarire avvenimenti fino ad oggi oscuri, e portato alla luce una grande quantità di insegne personali o di reparto in precedenza non note.
Brossura, 17 x 24 cm. pag. 166 illustrato con circa 90 foto b/n, 32 profili a colori e 9 profili b/n
Stampato nel 2011 da Libreria Editrice Goriziana
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Gli austriaci sul fronte degli altopiani – Il 14° Reggimento «Hessen» sull’Altopiano dei Fiorentini Cimone d’Arsiero Valsugana Civaron Ortigara e Melette
€20.00Attraverso le memorie di un soldato del 14° reggimento “Hessen”, per la prima volta tradotte in italiano, vengono ricostruiti, in presa diretta, gli avvenimenti che videro protagonista questo reparto sui fronti degli altopiani veneti e trentini. Ne risulta una narrazione che porta alla luce un diverso punto di vista, quello del nemico di allora, ma soprattutto un quadro degli eventi che beneficia di una nuova visione d’insieme. Attraverso un attento lavoro di ricerca infatti i curatori affiancano al racconto di Öller i diari reggimentali e le cronache provenienti dalle opposte trincee, al fine di ottenere una ricostruzione dei fatti quanto più dettagliata possibile. Completa il volume l’inedito album fotografico di un ufficiale del 14° “Hessen” che affianca, passo dopo passo, la narrazione con la forza evocativa delle immagini.
Brossura, 16 x 24 cm. pag. 124 + 48 pagine fuori testo con foto b/n
Stampato nel 2019 da Itinera
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Gli eserciti sul Piave 1917-1918
€12.00Pierluigi Romeo di Colloredo
Agile collana di monografie dedicata alla storia militare, l’uniformologia, il modellismo e il wargame. Si prendono in esame avvenimenti, eserciti, personaggi, armi, battaglie e tattiche di guerra, per questa ragione ogni monografia è ampiamente illustrata con fotografie e disegni in bianco e nero e quasi sempre una sezione centrale a colori, raffigurante uniformi e distintivi. Il punto di forza della serie è che prende in esame tutti i periodi storici, così da accontentare un notevole numero di appassionati.
Brossura 21 x 29,5 cm. pag. 44 con 55 illustrazioni b/n + 4 pag. di tavola a colori
Stampato da Chillemi
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Gli Hohenzollern dal grande elettore a Guglielmo II
€24.00Dal loro oscuro avvio nel XV secolo ai margini dell’Europa civilizzata fino all’abdicazione dell’imperatore Guglielmo II, gli Hohenzollern hanno di volta in volta stupito, divertito e terrorizzato il mondo. Ottusi tiranni, uomini di genio, capricciosi edonisti, autocrati inflessibili, emergono da questa opera con tutte le loro qualità e i loro difetti come la famiglia che ha plasmato il carattere del popolo tedesco. Poche dinastie furono così compiutamente il prodotto degli uomini che la costituirono. Poche nazioni si adeguarono così integralmente alla personalità dei loro governanti. Il collerico Grande Elettore fu seguito dal primo re in Prussia, Federico, il cui figlio Federico Guglielmo – forgiò, pur senza impiegarla, quella formidabile macchina da guerra che fu l’esercito prussiano. Federico il Grande, il re filosofo, se ne sarebbe servito per ingrandire il suo Stato, trasformandolo definitivamente in una autocrazia militare. Guglielmo I, nel 1870, grazie alle vittorie sulla Francia di Napoleone III e all’opera di Otto von Bismarck, veniva eletto imperatore di Germania. Raggiunto l’apogeo, il crollo fu repentino, propiziato dalla Prima guerra mondiale, ma determinato nella sostanza dall’incapacità della dinastia, e di Guglielmo II in particolare, di adeguarsi all’evolversi dei tempi
Brossura, 15 x 21 cm. pag. 480 ineramente illustrato b/n
Stampato nel 2016 da Odoya
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Gli ultimi giorni – L’armistizio di Villa Giusti. La vittoria. La fine di un impero
€17.50La narrazione delle trattative che portarono all’Armistizio di Villa Giusti e degli avvenimenti che lo precedettero, per dimostrare che la vittoria delle armi italiane risultò invero determinante per le sorti di quel conflitto mondiale nel suo complesso, laddove esso avrebbe potuto trascinarsi ancora per parecchi mesi, fin’anche con inattesi sviluppi. E la dimostrazione – laddove ve ne fosse bisogno, una volta di più – che in quegli ultimi giorni di guerra rifulsero la solidità d’animo e lo spirito di sacrificio di uomini, prima ancor che soldati, che anche per parte avversaria e fin quasi verso la fine si comportarono con indomito valore ed alto senso del dovere, pur nei momenti finali di un’autentica e caotica tragedia. Anche durante l’epilogo, consumato nelle stanze di un’antica villa nobiliare alle porte di Padova.
Brossura, 17 x 24 cm. pag. 128 con alcune illustrazioni b/n
Stampato nel 2018 da Rossato
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Gorizia 1916 – 9-17 agosto : la 6° battaglia dell’Isonzo
€19.50Molta della letteratura di guerra è passata per Gorizia; da città “simbolo”, cantata nel poemetto nazionalista di Vittorio Locchi, a “maledetta”, nell’ancor più famoso ritornello di una canzone popolare. Ed è proprio in quel mese decisivo per Gorizia, l’agosto 1916, che l’autore ci trasporta attraverso le fasi decisive della battaglia, con un’accurata analisi giorno per giorno delle forze in campo, fino alla conquista del celebre “Vallone”, divenuto poi, al contempo, odiato e rimpianto ricovero dei molti fanti italiani che lì passarono, spesso senza farvi più ritorno. Un puntuale apparato cartografico e fotografico, in parte inedito, completa il volume.
Brossura, 16 x 24 cm. pag. 116 con un notevole apporto iconografico con mappe e cartoline a colori foto d’epoca spesso inedite b/n
Stampato nel 2015 da Itinera
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Grabenkrieg. German trench warfare vol. 1
€30.00La situazione di stallo nelle trincee è per molti il simbolo del modo di affrontare la guerra nel Primo Conflitto Mondiale, anche se solo mesi dopo l’inizio delle ostilità gli opposti schieramenti cominciarono gli scavi lungo il fronte occidentale. La guerra nelle trincee richiese lo sviluppo di un nuovo sistema di offesa e difesa dell’artiglieria, quindi armi in grado di fermare il nemico nel tratto scoperto fra le due linee opposte; tattiche e equipaggiamenti praticamente medioevali si fusero con le nuove tattiche e le nuove tecnologie, e diventarono un punto di riferimento per il moderno sistema di affrontare la guerra. Questa opera in due tomi, completamente illustrata con più di 360 fotografie in bianco e nero e un centinaio a colori oltre che alcuni disegni, offre un’ ampia e approfondita visione sulla guerra di trincea della Germania sui diversi fronti dal 1914 al 1918, con le sue armi e tecnologie spiegate e illustrate nel minimo dettaglio.
Brossura 21 x 29,5 cm. pag. 96 interamente illustrate con foto b/n
Testo in lingua inglese
Stampato nel 2011 da Verlag Jochen Vollert
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Grabenkrieg. German trench warfare vol. 2
€30.00La situazione di stallo nelle trincee è per molti il simbolo del modo di affrontare la guerra nel Primo Conflitto Mondiale, anche se solo mesi dopo l’inizio delle ostilità gli opposti schieramenti cominciarono gli scavi lungo il fronte occidentale. La guerra nelle trincee richiese lo sviluppo di un nuovo sistema di offesa e difesa dell’artiglieria, quindi armi in grado di fermare il nemico nel tratto scoperto fra le due linee opposte; tattiche e equipaggiamenti praticamente medioevali si fusero con le nuove tattiche e le nuove tecnologie, e diventarono un punto di riferimento per il moderno sistema di affrontare la guerra. Questa opera in due tomi, completamente illustrata con più di 360 fotografie in bianco e nero e un centinaio a colori oltre che alcuni disegni, offre un’ ampia e approfondita visione sulla guerra di trincea della Germania sui diversi fronti dal 1914 al 1918, con le sue armi e tecnologie spiegate e illustrate nel minimo dettaglio.
Brossura 21 x 29,5 cm. pag. 98 interamente illustrate con foto b/n
Testo in lingua inglese
Stampato nel 2012 da Verlag Jochen Vollert
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Grande guerra – Americani in Italia nascita di superpotenza
€22.00Tutto ebbe inizio il 6 aprile 1917, con la dichiarazione di guerra alla Germania. Intervenendo nella Prima Guerra Mondiale, gli Stati Uniti d’America liberavano il loro enorme potenziale economico, militare e tecnologico, segnando la nascita di una “superpotenza”. Sotto la guida politica del Presidente Wilson e il comando militare del Generale Persching, il colosso a stelle e strisce risultò determinante per gli esiti del conflitto, nonostante la quasi totale impreparazione iniziale delle proprie Forze Armate, rispetto alle nazioni europee.
Brossura, 16,5 x 24 cm. pag. 252 riccamente illustrato con foto b/n
Stampato nel 2017 da Rossato
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Grande Guerra – Britannici sull’altopiano dei sette comuni
€19.00Nel 1918, il Principe di Galles soggiorna a Villa Godi di Lugo di Vicenza, e dal campo di Villaverla si alza in volo su un Bristol Fighter pilotato dall’asso canadese William George Barker; nel 1923 i reali d’Inghilterra visitano la Villa, dopo aver reso omaggio ai caduti britannici nei cimiteri dell’Altopiano. Nel 1922, Vera Brittain, famosa scrittrice inglese, raggiunge a Granezza la tomba del fratello Edward, caduto a San Sisto durante la Battaglia del Solstizio e decide che l’Altopiano sarà la sua ultima dimora; nel 1970 le sue ceneri vengono sparse attorno alla lapide dalla figlia Shirley. A Caltrano, una pietra rinvenuta in una cantina rivela un epitaffio dedicato a Dinks, ucciso accidentalmente nel luglio 1918; Inglesi e Scozzesi si affezionarono alla loro mascotte al punto di erigergli una tomba. Dinks era “solo” un babbuino. Storie minime si intrecciano con nomi famosi, sconosciuti militari inglesi lasciano appunti al pari di Norman Gladden, Vera Brittain, Hugh Dalton. I Tommies (così venivano denominati i fanti dell’Esercito Britannico) si battono come leoni lungo la Val d’Assa, e a Caltrano, annebbiati da vino e whisky, pretendono di comprare il cappello di un carabiniere, o annegano nella roggia verso Chiuppano; frammenti di vita quotidiana aggrovigliati a momenti epici.
Brossura, 16,5 x 23,5 cm. pag. 165 illustrato con circa 154 foto b/n e 6 cartine
Stampato nel 2012 da Rossato Editore
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Grande guerra – Centomila soldati italiani sul fronte francese
€18.00Fronte occidentale, 1918. Il II Corpo italiano, divisioni 3a e 8a, al comando del gen. Alberico Albricci, partecipa con onore sull’Ardre alla seconda grande battaglia della Marna e alla successiva avanzata dallo Chemin des Dames alla Mosa, pagando un pesante tributo all’intervento alleato in Italia dopo Caporetto: 4.375 Caduti, che giacciono nel vetusto Sacrario Militare italiano di Bligny. L’evolversi degli avvenimenti di questa campagna, difficile e tormentata dai gas tossici tedeschi, è trattato con la consueta chiarezza e completezza da Carlo Meregalli, con l’ausilio di cartine, tabelle e documenti ufficiali alleati e germanici che attestano l’ottimo comportamento in battaglia dei soldati italiani, anche se combattono in terra straniera.
Brossura, 16,5 x 24 cm. pag. 135 con circa 75 foto b/n e 10 cartine
Stampato nel 2012 da Tassoni
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Grande guerra – Francesi sull’altopiano dei sette comuni
Il prezzo originale era: €19.00.€11.40Il prezzo attuale è: €11.40.Andrea Vollmann – Francesco Brazzale Prezzo di listino 19.00 (sconto 40%)
L’emblematica figura di Poulot testimonia l’enigma esistenziale del singolo “gettato nella Storia”, di cui una guerra è il caso limite. Il fante-contadino, nerbo dell’Esercito Francese, vestito dell’uniforme color Bleu Horizon, con il suo bagaglio di pregiudizi e saggezza, mette piede in Italia per aiutare l’alleato in difficoltà dopo Caporetto, nell’ultimo anno di guerra
Brossura, 16,5 x 23,5 cm. pag. 162 con circa 147 tra foto e illustrazioni
Stampato nel 2015 da Rossato
Condizioni del libro: copertina leggermente scolorita
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Grande guerra: le radici e gli sconfitti – Europei Cattolici Operatori di Pace
Il prezzo originale era: €16.00.€9.60Il prezzo attuale è: €9.60.AA.VV Prezzo di listino 16.00 (sconto 40%)
A cent’anni di distanza dall’entrata in guerra dell’Italia nel primo conflitto mondiale, questo volume scritto a più mani pone l’attenzione sui temi di più recente indagine, in passato eclissati dagli aspetti militari e politici dell’evento. Dal dramma di profughi e rifugiati alle prime forme di assistenza del diritto internazionale sino alla trascurata figura di Papa Benedetto XV e al suo impegno per la pace. Lontano dalla retorica trionfante, il vero volto della Grande Guerra.
Brossura, 17 x 24 cm. pag. 150
Stampato nel 2015 da Il Cerchio
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Guerra e disabilità – Mutilati e invalidi italiani e primo conflitto mondiale
€30.00L’enfasi retorica sulla guerra combattuta, sul conflitto vinto, persino sui morti in battaglia visti come vite sacrificate per il trionfo ha troppo spesso lasciato da parte molte altre storie: storie che pure ci dicono molto della guerra, dei suoi meccanismi e dei suoi fi ni. È successo così per chi dal conflitto è tornato, non morendoci, ma subendo irreversibili ed evidenti disabilità. Di questi combattenti, di questi cittadini, spesso ci si è dimenticati. La vicenda dei mutilati della prima guerra mondiale, tornati a casa dal fronte con il corpo o l’animo fortemente segnati, è una conferma di questa regola. Riutilizzati dopo il conflitto fino a che potevano essere utili per le più pesanti retoriche di guerra, i mutilati sono poi stati lasciati alle loro difficoltà, al dolore degli individui e delle loro famiglie, con alcuni sostegni ma al fondo senza quel supporto che pure la loro tragica esperienza aveva loro intitolato. Gli autori di questo volume ripercorrono la soggettività dei mutilati all’interno di una società postbellica che sembrava glorificarli ma di fatto li escludeva con i suoi pregiudizi e le sue prevenzioni.
Brossura, 17 x 24 cm. pag. 275
Stampato nel 2016 da Unicopli
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Guerra in Africa Orientale 1914-1918
€16.00L’Africa orientale Tedesca fu lo scenariodi uno dei più interessanti quanto meno conosciuti capitoli della Prima Guerra Mondiale. Protagonista indiscusso di questo scacchiere fu Paul von Lettow-Vorbeck, comandante in capo delle foorze armate tedesche nelle regione, un uomo di eccezionali capcità militari e detentore di un singolare primato nella 1a G.M: fu l’unico comandante a non aver subito sconfitte di rilievoduranta tutto il corso della guerra. In questo stupendo diario di guerra, v. Lettow racconta le vicende salienti del suo indiscutibile successo. 300 tedeschi e 14.000 ascari, per l’intera guerra del 18914-18, seppero mettere in scacco le ben piùnumerose forze inglesi, comandate da 137 generali e composte da circa 300.000 uomini. Von Lettow comprese l’importanza di mobilitaree motivare la popolazione indigena in funzione anti-imperiale, in questo caso contro lo stesso Impero Britannico.
Brossura 14 x 21 cm. pag. 204 + 13 di illustrazioni b/n
Stampato nel 2012 da Res Gestae
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Guerra segreta sui Lagorai e le Dolomiti. L’Alpenkorps sul fronte italiano
€21.00Paolo Pozzato – Luca Girotto (a cura di)
L’impiego di truppe tedesche sul fronte italiano, spesso identificate nell’Alpenkorps bavarese ma che in realtà includevano anche Jäger della Prussia e del Mecklemburgo, ebbe inizio già nel 1915, nonostante i due paesi non fossero formalmente in guerra tra loro. Questa sorta di “guerra segreta” rivive nella traduzione integrale di quattro diari di guerra tedeschi, recuperandone così l’insostituibile valenza di memoria di guerra e l’unicità narrativa. Anche attraverso il confronto con le fonti italiane e austriache è quindi possibile ricostruire un quadro storico completo delle operazioni dalla Valsugana alla catena dei Lagorai, fino alle Tofane e alla Val Travenanzes. Colpisce come in queste pagine manchino molti degli elementi ricorrenti nella memorialistica del primo conflitto mondiale, l’atmosfera claustrofobica della trincea, gli odori nauseanti e il costante confronto con la morte. Essi vengono sostituiti dagli ampi orizzonti montani, dall’aria rarefatta e pura, in un’atmosfera che talvolta fa scordare al lettore la realtà del conflitto per porlo di fronte alla perenne sfida dell’uomo con la montagna.
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Guerra sul Piave e sul Monte Grappa. La battaglia di Monte Cornella e la conquista di Quero
€22.00Paolo Pozzato – Paolo Volpato
La stretta di Quero e ancora di più il modesto rilievo del Monte Cornella, nel lato orientale del Massiccio del Grappa, non evocano ai più particolari vicende belliche. Eppure fu proprio su questa altura e nel sottostante paese di Quero che si consumò, nei giorni dal 14 al 17 novembre 1917, uno dei combattimenti decisivi per la difesa della Val Piave, dell’intero Monte Grappa e, in ultima istanza, dell’intero fronte italiano dopo Caporetto. La Brigata “Como”, un reparto di arditi e poche altre forze seppero imporre al I C.d.A. austro-ungarico del Gen. Krauss una battuta d’arresto che doveva rivelarsi fatale. Per la prima volta la battaglia viene ricostruita con un’analisi puntuale delle testimonianze italiane e austriache.
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Guerra sulle tre cime e Dolomiti di Sesto
€21.50La guerra sul Fronte Dolomitico ha sempre rivestito un ruolo importante nella memorialistica sulla Prima Guerra Mondiale. La sfida fra l’uomo e la montagna, spesso più cruenta di quella che vide protagonisti gli opposti schieramenti, diviene una sorta di lotta parallela, una gara che ha come premio la quotidiana sopravvivenza in condizioni meteo proibitive, con la minaccia incombente delle slavine e con i viveri che spesso tardano ad arrivare. Ma è anche la guerra degli orizzonti sconfinati e delle grandi imprese alpinistiche, di Sepp Innerkofler e di Antonio Berti, dell’alpinista-soldato fulcro di molti indimenticati volumi del primo dopoguerra. È in questo filone storico che gli autori propongono qui, per la prima volta, uno studio che metta a confronto il materiale d’archivio austriaco ed italiano al fine di dare al lettore una visione quanto più possibile completa di questo fondamentale tratto di fronte. In appendice del volume 4 itinerari escursionistici invitano alla riscoperta di trincee e camminamenti immersi nel paesaggio dolomitico.
Brossura, 16 x 24 cm. pag. 264 con circa 180 foto e 18 cartine
Stampato nel 2015 da Itinera
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Guerra! Lo Stato maggiore germanico da Federico il Grande a Hitler
€20.00Quale ruolo ha avuto l’esercito nelle crisi che la Germania ha attraversato nelle sue rivoluzioni, da Federico II all’ascesa di Hitler, e come si è creato il mito, rivelatosi fallace, della sua superiorità.
Brossura, 14 x 21 cm. pag. 234 con alcune illustrazioni b/n
Stampato nel 2019 da Oaks
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Guida ai campi di battaglia dell’Altipiano dei Sette Comuni. Vol. 4 Itinerari della Grande Guerra. Monte Zebio
€14.50L’Altopiano dei Sette Comuni è uno splendido angolo d’Italia coinvolto in alcuni dei combattimenti più cruenti e furibondi del conflitto. L’escursionista trova le tracce imponenti ed in alcuni tratti tanto vive da parlare ancora con eloquenza di personaggi straordinari, avventure incredibili e sacrifici inumani. Uno dei più interessanti “musei all’aperto” europei raccontato dai massimi esperti dei luoghi e della storia.
Brossura, 11,5 x 20,5 cm. pag. 106 con circa 160 illustrazioni a colori e b/n
Stampato nel 2010 da Gaspari Editore
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Guida ai campi di battaglia dell’Altopiano dei Sette Comuni. Itinerari della Grande Guerra Vol. 3 – Monte Chiesa e Monte Forno
€14.50L’Altopiano dei Sette Comuni è uno splendido angolo d’Italia coinvolto in alcuni dei combattimenti più cruenti e furibondi del conflitto. L’escursionista trova le tracce imponenti ed in alcuni tratti tanto vive da parlare ancora con eloquenza di personaggi straordinari, avventure incredibili e sacrifici inumani. Uno dei più interessanti “musei all’aperto” europei raccontato dai massimi esperti dei luoghi e della storia.
Brossura, 11,5 x 20,5 cm. pag. 106 illustrato con circa 160 immagini a colori e b/n
Stampato nel 2017 da Gaspari
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Guida ai forti della Grande Guerra sul Fronte invalicabile tra l’Altipiano dei 7 Comuni e gli Altipiani di Folgaria Lavarone e Luserna
€13.50Gli ambienti incontaminati degli Altipiani hanno anche il fascino di essere stati per due anni sconvolti dalla “guerra dei forti” e dalla strafexpedition. I segni dei cannoneggiamenti e degli scontri furibondi sono rimasti nei racconti collegati con i ruderi dei luoghi. Vi sono però delle storie che pochi conoscono… Zigliotto ha basato la sua conoscenza storica sulle letture di manoscritti e testi originali in tedesco ed è andato alla ricerca dei luoghi descritti da Luis Trenker, Fritz Weber e da molti ufficiali italiani. Ha ricercato con meticolosità nei luoghi storici dei fatti avvenuti i punti descritti accomunandoli in quest’unica opera.
Brossura, 11,5 x 20,5 cm. pag. 132 con circa 103 illustrazioni b/n, 17 foto a colori, 7 cartine b/n, 5 cartine a colori e 11 disegni
Stampato nel 2008 da Gaspari
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Guida ai forti italiani e austriaci degli altipiani – Itinerari e storia
€12.00Fra il 1908 e il 1914, le zone montane comprese tra l’Adige e il Brenta vennero trasformate in quella che verrà poi definita “la cinturà corazzata degli altipiani”. Il promotore dell’opera fu Franz Conrad von Hotzendorf, alto ufficiale dell’Esercito austro-ungarico. Anche gli italiani fortificarono questa parte del confine, tuttavia le opere italiane non si discostarono mai dalla concezione medievale di postazione difensiva posizionata su picchi di difficile accesso. Edizione interamente rinnovata e completa per escursioni ai forti della Grande Guerra, corredata da interessanti articoli storici sulle fortezze e sui loro armamenti.
Brossura, 12 x 20,5 cm. pag. 144 con circa 60 fotografie b/n e 57 tra cartine e disegni
Stampato nel 1994 da Rossato
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Guida ai sacrari della Grande Guerra
€14.50Enzo Bologna, Elvio Pederzoli
La guida, riccamente illustrata e unica nel suo genere, contiene una vasta e analitica ricognizione dei sacrari e ossari disseminati sul territorio consentendo, a chi lo desideri, di percorrere un vero e proprio viaggio nella memoria storica del nostro Paese. Non si tratta infatti solo di località, ma di monumenti della memoria e, con essa, del lutto e del mito della Grande Guerra. Luogo per luogo, con cura e dettagliatamente, sono indicate le caratteristiche di complessi monumentali, cimiteri militari e significativi siti illustrativi della prima guerra mondiale sul fronte italiano.
Brossura 11,5 x 20 cm. pag. 166 interamente illustrate con foto b/n e colori
Stampato nel 2010 da Gaspari
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Guida al campo trincerato del Monte Calisio. Capisaldi austriaci costruiti a difesa della città di Trento nell’imminenza della grande guerra
€20.00Marco Dorigatti
Questo secondo libro di Marco Dorigatti si dedica ai manufatti militari che sono stati costruiti a scopo difensivo sul Monte Calisio, nell’imminenza e durante la Grande Guerra e che costituivano appunto il campo trincerato della città. Il metodo seguito per la rilevazione è stato quello topografico: l’acquisizione cioè sul posto dei vari manufatti, con bussola giroscopica e distanziometro digitale. Successivamente, questi dati sono stati georeferenziati e riportati sulla carta tecnica della Provincia Autonoma di Trento. Il risultato finale è la costruzione della linea difensiva in ogni suo piccolo dettaglio. Ogni caposaldo può quindi essere visitato ed interpretato sul posto consultando le planimetrie allegate. In questo modo l’opera può divenire un utile strumento sia per l’escursionista, sia per l’Ente pubblico interessato a eventuali opere di ripristino dei manufatti militari o dei sentieri di accesso.
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Guida al Monte Grappa – Itinerari e storia
Il prezzo originale era: €12.00.€8.40Il prezzo attuale è: €8.40.Alessandro Massignani – Gianni Bellò prezzo di listino: 12.00 (sc. 30%)
Questa agile guida è una compagnia indispensabile per visitare il monte forse più famoso e celebrato della Grande Guerra, sacro alla Patria. Il Monte Grappa offre una vasta gamma di opportunità che l’appassionato e l’escursionista potranno sfruttare utilizzando questo libretto per percorrere sentieri, visitare monumenti e musei e soprattutto comprendere le vicende che lo hanno visto grazie ad un’ampia sintesi storica aggiornata con gli ultimi studi e documenti.
Brossura, 12 x 20,5 cm. pag. 142 con 46 foto b/n, 15 foto a colori +e 4 cartine
Stampato nel 2001 da Rossato
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Guida al Monte Ortigara – Itinerari e storia
Il prezzo originale era: €12.00.€8.40Il prezzo attuale è: €8.40.Vittorio Codà – Alessandro Massignani prezzo di listino: 12.00 (sc. 30%)
Guida ad uno dei più impressionanti e ben conservati campi di battaglia della Grande Guerra, è il risultato di un accurato esame dei percorsi più significativi e delle varianti più promettenti, nonché della documentazione nel frattempo emersa dagli archivi italiani e austro-tedeschi.
Brossura, 12 x 20,5 cm. pag. 142 illustrato con circa 49 foto b/n , 25 foto a colori e 5 cartine
Stampato nel 2001 da Rossato
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Guida illustrata alla scoperta del Monte Grappa nella Grande Guerra – Itinerari musei storia e personaggi
€13.00Il Monte Grappa prima della Guerra; gli avvenimenti; il ripiegamento; l’organizzazione difensiva; l’attacco austriaco al Grappa; la battaglia d’arresto; la battaglia del Solstizio; la battaglia di Vittorio Veneto; importanza militare del Grappa. Itinerari ed escursioni sul monte della vittoria italiana, corredato da 220 foto d’epoca, 70 foto a colori, schizzi e cartine, una guida per appassionati, esperti e nuclei familiari.
Brossura, 11,5 x 20,5 cm. pag. 177 illustrato con circa 220 foto b/n, 70 foto, 6 cartine a coloiri e 3 cartine b/n
Stampato nel 2008 da Gaspari
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Guida storico escursionistica nei luoghi della Grande Guerra nel Codroipese e sul Tagliamento
€13.50Dopo Caporetto la battaglia per i ponti del Tagliamento fu la più grande battaglia della ritirata. La prima guida che consente la visita ai luoghi dei combattimenti con la descrizione degli eventi, dei personaggi e la localizzazione dei forti delle Teste di Ponte di Codroipo e Madrisio. Le lapidi e le vestigia ancora presenti sul territorio.
Brossura, 11,5 x 20,5 cm. pag. 78
Stampato nel 2017 da Gaspari
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Head Dress of Imperial Germany 1880-1916
€95.00Questo libro raccoglie gli elmetti collezionati in più di trent’anni ed è una importante opera di riferimento sugli elaborati copricapi dell’Esercito Imperiale Tedesco dal 1800 al 1916. Mostrando moltissimi rari elmetti con fotografie a tutta pagina completamente a colori, il libro comprende diversi rami dell’esercito; organizzato in ordine alfabetico, comincia con le unità di artiglieria, passa alle diverse unità di cavalleria (ussari, dragoni, corazzieri) e fanteria, e finisce con gli ulani. Sono rappresentati i copricapi di grandi stati come la Prussia, la Bavaria, il Wurttemburg o la Savoia, ma anche quelli di piccoli stati come Hesse, Lubecca, Amburgo o i Ducati Sassoni.
Cartonato con sovracopertina, 23 x 31 cm. pag. 200 interamente illustrate con circa 190 foto a colori
Testo in lingua inglese
Stampato nel 2001 da Schiffer
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Hell in the Trenches – Austro-Hungarian Stormtroopers and Italian Arditi in the Great War
€39.00Gli Stormtrooper austro-ungarici e gli Arditi italiani della Prima Guerra Mondiale, sono da considerarsi a tuggli gli effetti, forze speciali incaricate di eseguire audaci incursioni e attacchi audaci. Queste unità erano composte da soldati scelti, singolarmente, che possedevano un coraggio superiore alla media, abilità fisiche e abilità di combattimento specifiche. Molti storici militari hanno sostenuto che la Prima Guerra Mondiale fu principalmente un conflitto statico di attrito posizionale, ma queste truppe d’assalto furono responsabili dello sviluppo di tattiche rivoluzionarie sia di fuoco che di movimento, che segnarono un cambiamento significativo dello status quo. Entrambi gli eserciti usarono speciali distaccamenti d’assalto per catturare prigionieri, condurre incursioni dietro le linee nemiche e attaccare in profondità per preparare la strada ad una grande offensiva della fanteria. Questo volume traccia lo sviluppo delle tattiche delle truppe d’assalto austriache e italiane nel contesto della guerra di trincea condotta sul fronte montuoso delle Alpi e sulle colline rocciose dell’altopiano del Carso. Non solo esamina le loro tattiche innovative, ma anche l’adozione di nuove armi notevolmente migliorate, come mitragliatrici leggere, artiglieria super pesante, lanciafiamme, bombe a mano, pugnali, mazze d’acciaio e gas velenosi. Questo libro offre una descrizione dello sviluppo organizzativo delle truppe d’assalto, delle loro operazioni militari e dei loro metodi di combattimento.
Brossura, 15 x 23 cm. pag. 344 con numerose foto e alcune mappe b/n
Testo in lingua inglese
Stampato nel 2018 da Helion
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Hitler / Mussolini. Ypres 1914 – Isonzo 1915. Leur Bapteme du Feu
€23.00Vincent Herpin
Questo libro offre un approccio al battesimo militare del fuoco di due personaggi del XX secolo: Hitler e Mussolini. Adolf Hitler visse la sua prima battaglia della Prima Guerra Mondiale a Ypres nel 1914, Benito Mussolini all’Isonzo nel 1915. Utilizzando i ricordi personali di entrambi gli uomini, il libro descrive ciò che entrambi sperimentarono in questo battesimo del fuoco.
Brossura, 21 x 30 cm. pag. 82 illustrato con numerose foto e cartine b/n
Testo in lingua francese
Stampato nel 2023 da Memorabilia
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Hybris – L’arroganza del potere e la guerra nel Novecento
€26.00Per gli antichi greci la hybris era il peccato peggiore che un capo potesse commettere. Era l’atteggiamento di somma tracotanza con cui i mortali, nella loro follia, si opponevano agli dèi. Chi peccava cadeva in disgrazia, precipitava da grandi altezze a profondità inimmaginabili. Dopo aver scritto numerosi libri sulla guerra nelle sue varie forme, Alistair Horne riflette su quali sono i tratti comuni che contraddistinguono i conflitti armati nel corso della storia. Tra quelli che emergono con maggiore evidenza c’è proprio la hybris, nel Novecento in particola- re. Perché i generali vittoriosi non sanno quando è il momento di fermarsi? Nel corso del 1941, la hybris avrebbe indotto Hitler a commettere, uno dopo l’altro, i tre enormi errori della sua carriera, errori di proporzioni storiche e fatali: l’operazione Barbarossa, la decisione di invadere la sterminata terra di Russia; la tardiva decisione di attaccare Mosca, costi quel che costi – come aveva fatto Napoleone un secolo e mezzo prima; la dichiarazione di guerra agli Stati Uniti l’11 dicembre, soltanto una settimana dopo che la sua offensiva su Mosca si era alla fine bloccata. È quella la data in cui Hitler perde definitivamente la fiducia nei suoi generali per confidare solo nella propria stella – con rovinose conseguenze ben note alla storia.
Rilegato, 15,5 x 24 cm. pag. 394 + 8 pagine fuori testo con illustrazioni b/n
Stampato nel 2017 da Rizzoli