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La rivoluzione sotto assedio – Storia militare della guerra civile russa. Vol. 1 1917-1918
€22.001917. “Rossi” contro “Bianchi”, bolscevichi opposti alle forze controrivoluzionarie sostenute da Francia, Giappone, Gran Bretagna, Stati Uniti d’America e Regno d’Italia. Mentre le potenze mondiali si disputano il predominio del continente europeo, in Russia il vecchio e il nuovo si fronteggiano in una lotta fratricida. Il lavoro di Francesco Dei rappresenta uno dei primi studi in lingua italiana a ricostruire nel dettaglio le fasi salienti della Guerra civile russa, un evento epocale che cambiò per sempre le sorti geo-politiche d’Europa. Accompagnati da un’ampia sezione con mappe e ricostruzioni delle strategie militari, questi due volumi – frutto di anni di studi, ricerche e viaggi in Russia – sono uno strumento essenziale per inquadrare gli avvenimenti che ebbero luogo nel periodo successivo alla Rivoluzione d’Ottobre.
Brossura, 17 x 23,8 cm. pag. 248 illustrato con 11 cartine a colori e 42 foto b/n
Stampato nel 2018 da Mimesis
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La Sardegna nella Grande Guerra
€49.00È nota la fondamentale importanza che la Grande Guerra ha avuto nella storia della Sardegna contemporanea, in primo luogo per il grande tributo di sangue e di mobilitati offerto dall’Isola alla causa nazionale: sui 870.000 abitanti che annoverava allora l’Isola, i mobilitati furono 98.142, ossia il 12% circa della popolazione complessiva, mentre i caduti e i dispersi furono circa 18.000, oltre il 17% dei richiamati e il 2% dell’intera popolazione. Al di là del grande tributo di sangue, non meno significative furono le conseguenze politiche, culturali e identitarie che la Grande Guerra determinò nella coscienza collettiva del popolo sardo. Il dopoguerra, anche in virtù delle gesta eroiche dei suoi soldati, in particolare dei fanti della Brigata Sassari, segnò in modo irreversibile la coscienza identitaria sarda. La partecipazione alla guerra aveva consolidato la maturazione di una profonda coscienza autonomistica nei confronti dello Stato centralizzato, che si era comportato nei confronti della Sardegna come colonizzatore. Tale coscienza, che il ventennio fascista non riuscì a scalfire, rivive nello Stato repubblicano come patrimonio condiviso di tutte le forze politiche. La coscienza autonomistica maturata nella Grande Guerra dalle masse contadine che avevano partecipato al conflitto costituisce il filo rosso della storia della Sardegna contemporanea, nel cui alveo la cultura identitaria e la politica regionale continuano a muoversi ancora oggi.
Brossura, 16,5 x 24 cm. pag. 706
Stampato nel 2020 da Gaspari
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La spada del proletariato. Il ruolo sociale dei soldati in Russia dal 1905 al 1945
€26.00Andrea Giumetti
L’idea alla nascita di questo volume è stata quella di raccontare il ruolo che l’Armata Rossa ebbe nelle vicende dell’Unione Sovietica di Lenin e Stalin, cercando di non perdersi né in narrazioni politicizzate, né in esasperanti tecnicismi militari, ma piuttosto analizzando i retroscena e le conseguenze socio culturali che stavano alla base delle vicende narrate, nella speranza che questo possa servire a scacciare alcuni dei fantasmi e delle superstizioni che oggi come allora l’Occidente tesse attorno alla Russia.
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La Storia dell’Aeronautica Militare – I Velivoli
€48.00Gregory Alegi
L’uso militare dell’aeroplano in Italia risale al 1909. Da allora i reparti dell’Aeronautica Militare e dei suoi predecessori hanno impiegato oltre 300 tipi di aeroplani ed elicotteri. Questo elegante libro li descrive e li illustra tutti, con in-formazioni spesso non disponibili altrove, riempiendo nella pubblicistica aeronautica italiana un vuoto avvertito non solo dagli appassionati ma da tutti quanti sono, a qualsiasi titolo, interessati all’unica Forza Armata italiana nata per operare nell’aria. Dallo Spad VII dell’Asso Francesco Baracca all’Eurofighter Typhoon 2000, dall’Ansaldo SVA del volo su Vienna all’Aermacchi MB.339 delle “Frecce Tricolori”, passando per il SIAI S.55 delle Crociere Atlantiche e i Fiat CR.32 delle prime pattuglie acrobatiche, fino ai più recenti aeromobili a pilotaggio remoto Predator A e B, “I velivoli” raccoglie le informazioni più attuali e i frutti di quasi 30 anni di ricerca storica da parte dell’Autore, che vi condensa, tra l’altro, i suoi numerosi studi monografici su singoli tipi. Proprio questo ha reso possibile fornire giudizi penetranti pur nella loro necessaria sintesi, spiegando i punti di forza e di debolezza dei singoli tipi e dando conto del loro effettivo successo operativo. Le schede, complete nei dati e omogenee nella struttura, compresi i quantitativi utilizzati e le caratteristiche, sono raccolte in cinque grandi periodi storici e mostrano i velivoli nella sequenza in cui sono entrati in servizio, consentendo un’immediata comprensione dell’evolversi della tecnologia aeronautica e del contesto nel quale i singoli tipi sono stati sviluppati e utilizzati. Un ulteriore inquadramento è fornito dall’introduzione, che esplora il complesso rapporto tra tecnologia e operazioni aeree. Le immagini, spesso inedite, sono scelte innanzi tutto per aiutare a identificare in modo inequivocabile le forme di ogni velivolo, in modo da facilitarne il riconoscimento
Rilegato, 24,5 x 28,7 cm. pag. 432 riccamente illustra
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La storia della brigata Sassari. Nella grande guerra dal Carso all’altipiano di Asiago
€24.00Lorenzo Cadeddu
Gli ammutinamenti della Sassari, Filippo Corridoni, la Sardegna rimasta senza giovani, ma con i campi di concentramento per i prigionieri austriaci, sono alcuni dei temi di questo libro che ripercorre le fasi della Strafexpedition e della controffensiva italiana.
Brossura, 17 x 24 cm. pag. 142 con alcune foto e cartine b/n
Stampato nel 2024 da Gaspari
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La strage nascosta – Roma 24 agosto 1917. Esplode il Forte dell’Acqua Santa
€25.00Questo volume ricostruisce e svela con documenti inediti uno dei più drammatici “segreti militari” della Grande Guerra: la strage dell'”Acqua Santa” che il 24 agosto 1917 provocò a Roma la morte di 240 civili e militari. Una vicenda di straordinaria importanza storico-critica. È così sorprendente e inimmaginabile quanto accade che il pensiero corre subito all’ipotesi di un terremoto. Era già successo e quindi poteva ancora ripetersi. Certamente nessuno dei cittadini avrebbe lontanamente pensato o immaginato, a ciò che invece prima, mai era avvenuto: “Riecheggiata nell’aria della capitale una gigantesca esplosione. Il boato viene udito distintamente tanto nel centro storico quanto nelle parti periferiche della città, sembra un cataclisma”; “I danni sono gravissimi”; “I pompieri hanno ripreso lo spegnimento incendio Forte Acqua Santa e militari X estrazione cadaveri, tutti informi lanciati a brandelli a distanza che vengono mano mano trasportati in parti, ospedali Celio a mezzo camion Croce Rossa… Folla accorsa da più parti è tenuta a debita distanza da agenti…”.
Brossura, 17 x 24 cm. pag. 240 con foto e documenti
Stampato nel 2019 da Macchione
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La strage nascosta. Roma, 24 agosto 1917. Esplode il Forte dell’Acqua Santa
€25.00Questo volume ricostruisce e svela con documenti inediti uno dei più drammatici “segreti militari” della Grande Guerra: la strage dell'”Acqua Santa” che il 24 agosto 1917 provocò a Roma la morte di 240 civili e militari. Una vicenda di straordinaria importanza storico-critica. È così sorprendente e inimmaginabile quanto accade che il pensiero corre subito all’ipotesi di un terremoto. Era già successo e quindi poteva ancora ripetersi. Certamente nessuno dei cittadini avrebbe lontanamente pensato o immaginato, a ciò che invece prima, mai era avvenuto: “Riecheggiata nell’aria della capitale una gigantesca esplosione. Il boato viene udito distintamente tanto nel centro storico quanto nelle parti periferiche della città, sembra un cataclisma”
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La tradotta – Giornale settimanale della 3ª armata
€30.00In occasione dell’Adunata degli Alpini a Treviso in questo maggio 2017, è stata allestita una superba mostra con le copie originali del celeberrimo giornale di trincea La Tradotta, degli anni della Prima Guerra Mondiale, ideato dal Colonnello del VII Alpini Ercole Smaniotto. A questo periodico patriottico e satirico collaborarono nei testi poetici e in prosa e nella realizzazione dei disegni e delle sequenze di vignette coloratissime quei nomi diventati punti di riferimento per la grafica e l’umorismo italiano del resto del secolo: Rubino, Brunelleschi, Sacchetti, Simoni, Mazzoni, Fraccaroli, Gigante, Calza Bini. Dalla collezione della mostra su citata (realizzata in più di trent’anni di ricerca da Fiorenzo Silvestri) è stata realizzata questa superba carpetta che comprende un fascicolo di introduzione, i 25 numeri della rivista in anastatica e i tre supplementi per un totale di 120 facciate, un fascicolo con indici degli autori e bibliografia.
Brossura, 25 x 33,5 cm. pag. 136 illustratto con vignette a colori
Stampato nel 2017 da Nuovi Sentieri Editore
ULTIMA COPIA
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La tregua di Natale – Lettere dal fronte. Natale 1914: una storia sorprendente nel racconto dei soldati che ne furono protagonisti
€16.00“Mentre osservavo il campo ancora sognante, i miei occhi hanno colto un bagliore nell’oscurità. A quell’ora della notte una luce nella trincea nemica è una cosa così rara che ho passato la voce. Non avevo ancora finito che lungo tutta la linea tedesca è sbocciata una luce dopo l’altra. Subito dopo, vicino alle nostre buche, così vicino da farmi stringere forte il fucile, ho sentito una voce. Non si poteva confondere quell’accento, con il suo timbro roco. Ho teso le orecchie, rimanendo in ascolto, ed ecco arrivare lungo tutta la nostra linea un saluto mai sentito in questa guerra: “Soldato inglese, soldato inglese, buon Natale! Buon Natale!”.” Fronte occidentale, vigilia di Natale 1914: senza che nulla sia stato concordato, i soldati degli opposti schieramenti cessano il fuoco. Si accendono candele, si cantano inni di Natale. Comincia un botta e risposta di auguri gridati da parte a parte, fino a che qualcuno si spinge fuori dalla propria trincea per incontrare il nemico e stringergli la mano. La “tregua di Natale” fu un atto straordinario e coraggioso che partì da semplici soldati mossi da sentimenti di profonda umanità e fratellanza.
Brossura, 14 x 21 cm. pag. 181
Stampato nel 2014 da Lindau
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La verità austriaca sull’Ortigara
€22.00In occasione del centenario della battaglia dell’Ortigara, in questa seconda edizione del volume, viene offerta al lettore italiano la più completa e documentata ricostruzione, grazie ad inediti diari dell’epoca, della battaglia del giugno 1917. I cruenti eventi di quei giorni consacreranno il mito ed il sacrificio degli alpini da parte del comando dell’11ª Armata. L’epopea dei difensori, non meno di quella degli attaccanti, rivive nelle comunicazioni e nella concitazione del momento, nel quadro delle riflessioni strategiche e delle preoccupazioni logistiche dai comandi superiori.
Brossura, 16 x 24 cm. pag. 208 con circa 70 foto e 6 cartine
Stampato nel 2012 da Itinera
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La via degli eroi – Gli arditi sul monte Grappa
€9.90Arditi: celebrati per le loro imprese su tutti i fronti e in tutte le battaglie. Ammirati per il loro coraggio, e anche per la loro speciale divisa. Invidiati per una disciplina tutta particolare e per i loro privilegi, guadagnati affrontando i maggiori rischi. Temuti dai nemici per i loro assalti improvvisi, pugnali tra i denti e bombe a mano. Durante la Grande Guerra furono creati 34 reparti d’assalto, per un totale di circa 30-35.000 Arditi. A loro furono attribuite 3.491 decorazioni al valore, tra le quali 20 Medaglie d’Oro, 1.473 d’Argento, 1.490 di Bronzo e 508 Croci di Guerra. Ben 373 ottennero più di una decorazione. Gli Arditi caduti accertati durante la Grande Guerra furono oltre 3.000, e molti altri giacciono tra gli ignoti: un elevatissimo tributo di sangue. Il Col Moschin, il Col del Miglio, il Col della Berretta, il Monte Asolone, il Monte Pertica, Ca’ Tasson, il Monte Prassolan, il Col dell’Orso, il Monte Salarolo, il Monte Fontanasecca, il Monte Valderoa, il Monte Spinoncia, le Porte di Salton e il Monfenera: una linea emozionale, dal Brenta al Piave e lungo il Massiccio del Grappa, sulle tracce di questi soldati d’élite.
Brossura, 16,3 x 23,5 cm. pag. 192 con alcune illustrazioni b/n
Stampato nel 2018 da Editoriale Programma
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La vittoria senza pace – Le occupazioni militari italiane alla fine della Grande Guerra
€22.00Fine della Grande Guerra: l’Italia per la prima volta ha sconfitto l’Austria, nemica di sempre, e partecipa da vincitrice alla spartizione dei territori. Prende così possesso di vaste aree, in parte adiacenti ai confini – come il Tirolo, parte della Carinzia e il Litorale austriaco – e altre oltremare, come la Dalmazia, l’Albania, la costa dell’Anatolia. Contemporaneamente, invia missioni militari verso Vienna, la Renania, la Slesia, la Bulgaria, sino in Russia, in Siberia e in Estremo Oriente. Occupazioni e presenze militari sono strumenti essenziali per la politica estera italiana, che si impegna a fondo per conseguire gli obiettivi della partecipazione dell’Italia al conflitto: al di là della liberazione delle terre irredente dal dominio asburgico, ciò che si vuole è il riconoscimento per il Paese del ruolo di grande potenza, un’influenza sullo spazio danubiano-balcanico pari a quella dell’ex Austria-Ungheria e pari alla Francia e all’Inghilterra nel Mediterraneo orientale. È un errore: sopravvalutare le forze condurrà al fallimento dei disegni più ambiziosi e la politica estera faticherà molto a disegnare la propria strada nel mondo del dopoguerra. Intanto, nei territori destinati all’annessione, le amministrazioni militari offrono ai nuovi cittadini la prima immagine dell’Italia. Ai governatori viene chiesto di adoperarsi per facilitare l’integrazione, ma sono loro a decidere come farlo, in particolare nei confronti di quanti quell’annessione non la desiderano affatto.
Brossura 14 x 21 cm. pag. XIV + 272
Stampato nel 2014 da Laterza
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La Zona Monumentale del Monte San Michele – Carso 2014: da teatro di guerra a paesaggio della memoria
€18.00La storia del monte San Michele, il baluardo meridionale della testa di ponte austro-ungarica di Gorizia, teatro dei più cruenti scontri carsici fino all’agosto 1916, continuò ben oltre il primo dopoguerra e continua ancora oggi. Questo volume della collana “Archeologia di guerra” propone al pubblico uno strumento per comprendere il rinnovamento continuo del monte San Michele verso una memoria realmente condivisa.
Brossura, 21 x 30 cm. pag. 127 con foto b/n e mappe e foto a colori
Stampato nel 2016 da Gaspari
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Landminen
€15.00Le mine o, torpedini terrestri, furono un importante strumento difensivo e offensivo durante la Prima Guerra Mondiale. Scopo del presente volume è quello di presentare uno studio di alcuni dei modelli utilizzati sin dalle loro origini, sia attraverso schemi tecnici del loro funzionamento, sia con l’ausilio di testmonianze di diari dell’epoca e la ricostruzione di importanti eventi che le videro “protagoniste” durante la guerra. A chiusura del volume una dettagliata scheda di restauro di una mina terrestre austriaca guida il lettore, attraverso testi ed immagini, in un percorso di conservazione dell’interessante residuato bellico ormai inerte.
Brossura 14 x 21 cm. pag. 92 interamente illustrate b/n
Stampato nel 2012 da Itinera
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Le ali di D’Annunzio – I pionieri dell’aviazione che volarono insieme al Vate
€18.00Il Volo su Vienna, le sortite su Pola, Trieste, Trento, il bombardamento su Cattaro. Sono solo alcune delle più celebri imprese aviatorie compiute da D’Annunzio. Il Vate, che non fu mai in possesso del brevetto di pilotaggio, partecipò in qualità di “osservatore”, oltre che di ideatore, fautore e protagonista principale. A guidarlo tra le nuvole in queste azioni mirabolanti furono alcuni dei più prodi aviatori della storia d’Italia. Da Glenn Curtiss, che lo iniziò al volo, a Mario Calderara, da Ermanno Beltramo a Giuseppe Miraglia, fino a Luigi Bologna, Maurizio Pagliano, Luigi Gori, Natale Palli e Daniele Minciotti. Ma il “maginifico” strinse rapporti con decine di pionieri dell’aria. Di alcuni ne celebrò la memoria, di altri ne seguì le imprese con entusiasmo, di altri ancora ne rimase amico sincero oltre che ammiratore. Molti lo seguirono a Fiume. La lunga storia d’amore tra D’Annunzio e il volo è fatta di colpi di scena, di incidenti, di tragedie e di rapporti umani sinceri. Il volume rappresenta così una sorta di tributo alla memoria di quanti rappresentarono l’ispirazione, l’entusiasmo e le ali del Vate.
Brossura, 15 x 21 cm. pag. 186
Stampato nel 2019 da Idrovolante Edizioni
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Le aquile della mezzaluna. L’aviazione turca durante la prima guerra mondiale
€12.00Agile collana di monografie dedicata alla storia militare, l’uniformologia, il modellismo e il wargame. Si prendono in esame avvenimenti, eserciti, personaggi, armi, battaglie e tattiche di guerra, per questa ragione ogni monografia è ampiamente illustrata con fotografie e disegni in bianco e nero e quasi sempre una sezione centrale a colori, raffigurante uniformi e distintivi. Il punto di forza della serie è che prende in esame tutti i periodi storici, così da accontentare un notevole numero di appassionati.
Punto metallico 20,5 x 29,5 cm. pag. 48 interamente illustrate con foto b/n + 8 pagine di foto a colori
Stampato nel 2009 da Chillemi
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Le armi e gli equipaggiamenti dell’esercito austro-ungarico dal 1914 al 1918 – Uniformi – distintivi – buffetterie
€42.00Primo volume (finalmente ristampato) di un’opera sull’esercito austro-ungarico nella Grande Guerra, con sette capitoli monografici sul suo ordinamento e l’evoluzione durante il conflitto, le uniformi delle sue truppe, i colori delle mostrine e i distintivi di grado e di specialità da bavero, i cordoni di merito e le coccarde metalliche di specializzazione, i distintivi non regolamentari da berretto, i documenti personali di riconoscimento e i piccoli astucci metallici che li contenevano, le buffetterie e i vari tipi di fibbie da cinturone. In assoluto, uno dei migliori libri in lingua italiana su questo argomento. Un libro imperdibile per i collezionisti di militaria austriaca.
Rilegato, 21,5 x 29,5 cm. pag. 230 riccamente illustrato con foto a colori e b/n
Stampato nel 2017 da Rossato
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Le cartoline della Grande Guerra – Posta militare italiana
€30.00Grandi storie in un piccolo spazio. La storia si può raccontare in tanti modi, ma un periodo narrato grazie a piccoli rettangoli di carta è un’impresa alquanto originale. Le cartoline, ormai un lontano ricordo, hanno ancora per noi che le abbiamo utilizzate, un immenso fascino. Ed è grazie a loro che in questo libro torniamo indietro, al tempo della Grande Guerra. Una storia tutta da guardare dove l’immagine, allora come oggi, diventa comunicazione.
Brossura, 22 x 24 cm. pag. 208 con illustrazioni a colori e b/n
Stampato nel 2019 da Gangemi
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Le cartoline delle Brigate e dei Reggimenti di Fanteria nella guerra del 1915-1918
€70.00Il volume ha carattere prettamente iconografico e raccoglie ben 385 cartoline militari, “piccoli rettangoli di carta” riproducenti immagini propagandistiche, satiriche o celebrative. In particolare, illustra le cartoline esistenti per ciascuna brigata combattente nella Prima Guerra Mondiale. Il volume possiede un taglio, prettamente, collezionistico e si rivolge a tutti coloro che cercano, raccolgono e collezionano le cartoline con tematiche militari, realizzate nel corso della Grande Guerra – 1915-1910. Le cartoline riprodotte nel presente volume, sono tutte illustate a colori e, per ogni reggimento descritto, vengono riportate le battaglie a cui ha partecipato, le ricompense al valor militare e le perdite subite in combattimento. Sui volumi editi dalle FFAA e’ applicato un rimborso delle spese di reperimento
Rilegato, 22 x 30,5 cm. pag. 484 illustrato con 385 immagini a colori che riproducono le cartoline esaminate
Stampato nel 1994 da Ufficio Storico dello Stato Maggiore dell’Esercito
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Le cause della nostra disfatta
€21.00“Le cause della nostra disfatta” del Gen. Alfred Krauss non è una delle tante memorie belliche, sia pure di una delle più importanti autorità militari austro-ungariche, responsabile per due anni della guerra in Italia e vincitore del IV C.d.A italiano a Plezzo. Esso costituisce un autentico bilancio dell’intera guerra mondiale, vista con gli occhi di chi fece di tutto per vincerla ed indagò, con spietata sincerità di parte, sulle ragioni politiche e militari che portarono le potenze centrali alla completa disfatta.
Brossura, pag. 224 illustrato con circa 24 foto e 5 cartine
Stampato nel 2014 da Itinera
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Le città militari di Luigi Cosenza
€20.00Francesco Viola
Negli anni drammatici della Grande Guerra Luigi Cosenza, allora ufficiale dello Stato Maggiore, immagina un nuovo modello di Città Militare replicabile a scala nazionale per liberare gli organismi urbani dalla presenza delle vecchie caserme e rispondere alle esigenze di un moderno addestramento. Partendo da un rigoroso disegno classico di matrice ippodamea, sperimenta lungo il litorale toscano l’insediamento di una nuova comunità nella quale i soldati, gli ufficiali e le loro famiglie possono condividere momenti di vita civile. Il progetto rappresenta un prodotto avanzato dell’urbanistica italiana razionalista e in virtù di un’originale attenzione ai caratteri del luogo riesce a distinguersi dalla banale concezione scenografica della città piacentiniana, ma anche dai rigidi modelli della città orizzontale. Tutto ciò che Cosenza rinviene nel territorio, naturale o artificiale che sia – la spiaggia, la ferrovia, il bosco, la collina rocciosa, il villaggio storico – diventa parte integrante del disegno urbano e valorizzato nella sua configurazione. La nuova città non ha confini, i tracciati delle strade si perdono nella campagna, si deformano e si adattano ai percorsi dei torrenti. Non esiste più un dentro e un fuori, un centro e una periferia. È il superamento dei limiti della città tradizionale e dei generici standard dello zoning modernista.
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Le due battaglie dell’Atlantico – La guerra subacquea 1914-18 e 1939-45
€25.00I sommergibili hanno avuto un’importanza decisiva nelle due guerre mondiali. Basti pensare che nel 1917 il siluramento della nave americana “Sussex” da parte di un U-Boot tedesco determinò l’entrata in guerra degli Stati Uniti. E nella seconda guerra, il gigantesco duello che si svolse in Atlantico fra gli Li-Boote e le marine britanniche e americane fu l’episodio centrale del conflitto, quello che ne determinò l’esito. Con la competenza anche tecnica mostrata nei suoi libri precedenti, Martelli racconta la storia del sottomarino dai suoi primordi per poi mettere a fuoco l’impiego massiccio fattone dalla Germania nella Grande Guerra per forzare il blocco marittimo dell’Intesa, poi la ricostituzione della flotta subacquea nel terzo Reich, infine il grande confronto fra Germania e marine alleate fra il 1939 e il 1945.
Rilegato, 15,5 x 21,5 cm. pag. 377 + 24 pagine fuori testo con 58 foto b/n
Stampato nel 2015 da Il Mulino
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Le fucilazioni sommarie nella prima guerra mondiale
€24.50Marco Pluviano – Irene Guerrini
Il libro, dopo aver fornito un quadro generale sulla giustizia militare durante il conflitto, costruisce un percorso interpretativo della giustizia sommaria ai danni di militari e civili, attraverso l’esame dei documenti disponibili su ogni singolo caso, ed inserendo gli episodi nel contesto degli eventi bellici che accompagnarono e causarono gli atti di rifiuto del conflitto da parte dei soldati e la loro repressione. Il testo delinea le responsabilità della classe politica, del generale Cadorna e dei comandi delle Grandi Unità nella creazione di un clima di sospetto e nella generalizzazione della repressione spietata degli atti di rivolta e di fuga dalla guerra – collettivi e individuali – ricostruendo lo scenario disperato in cui rimasero intrappolati soldati ed ufficiali subalterni.
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Le guerre mondiali – Dalla tragedia al mito dei caduti
€10.00Per tutti gli europei le guerre del Ventesimo secolo hanno rappresentato un’esperienza che ha lasciato un segno indelebile. Quali sono state le reazioni di questi uomini posti quotidianamente di fronte alla morte di massa? Come è stata elaborata l’insostenibile realtà della guerra? In che termini l’esperienza bellica ha mutato la mentalità comune? Un libro di storia, che piuttosto che ricostruire avvenimenti, date e fatti si occupa delle idee, dei miti, delle credenze che spingono gli uomini alle azioni che fanno la storia.
Brossura 14 x 21 cm. pag. VIII + 284 con 19 illustrazioni
Stampato nel 2008 da Laterza
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Le medaglie della fanteria della Prima Guerra Mondiale
€39.00Gli autori, appassionati ricercatori triestini, dopo un lungo periodo di esplorazione e acquisizione di materiali e documenti, con un minuzioso e originale esame delle medaglie reggimentali, offrono in quest’opera (che diventerà necessaria in una biblioteca di faleristica) non solo una ineccepibile serie di schede con descrizione tecnica, materiale e storica dei pezzi nitidamente mostrati con stupende foto f/r (e associati alle relative mostrine), ma, nelle più che cinquanta pagine introduttive, fanno rivivere attraverso la storia di quel metallo celebrativo le vicende umane della Grande Guerra.
Brossura, 21 x 30 cm. pag. 158 riccamente illustrato a colori
Stampato nel 2017 da Gaspari
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Le Medaglie Reggimentali della Grande Guerra
€100.00Paolo Policchi
Un catalogo “Unico”, frutto di un lavoro durato decenni, relativo alle medaglie commemorative dedicate ai reparti del Regio Esercito che operarono sui diversi fronti, nel corso della Prima Guerra Mondiale. Oltre 1700 schede a colori, notizie storiche, classificazione, indici di rarità. Il volume, nella parte iniziale, presenta una serie di paragrafi in cui vengono passati in rassegna (in maniera sintetica) le Grandi Unità del Regio esercito, le diverse specialità (fanteria, artiglieria, cavalleria, mitraglieri, ecc.), l’iconografia delle medaglie nelle Grandi Unità, i criteri tassonomici, e infine, le istruzioni alla lettura delle schede che accompagnano ciascuna medaglia e una serie di “note” collezionistiche. Molto interessanti e utili anche le diverse tabelle e gli organigrammi. Ovviamente, la parte più “succulenta” di questo volume, sono le 520 pagine, interamente iullustrate a colori, che riportano le medagli stesse con le relative schede. Un supporto documentale non solo per collezionisti ma anche per storici, studiosi ed appassionati. Il libro è citato nel maggiore sito di numismatica e medaglistica italiano e nei testi di riferimento dei cataloghi di case d’aste specializzate, oltre che citato in altri siti e in libri sulla Grande Guerra.
Rilegato, 18 x 26,5 cm. pag. 664 interamente illustrato con foto a colori e scheda tecnica
Stampato nel 2023 In Proprio
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Le navi da battaglia austro-ungariche nella Prima guerra mondiale 1914-1918
€34.00Marco Zelaschi
Un volume che nasce dall’esigenza di colmare un vuoto, presente ormai da troppo tempo nella saggistica navale italiana. Un testo che rende omaggio alla storia di una marina da guerra ormai scomparsa, ma che ha lasciato una traccia indelebile nelle acque dell’Adriatico. Le navi da battaglia austro-ungariche nella Prima Guerra Mondiale 1914-1918 prende in considerazione in modo dettagliato le caratteristiche tecniche delle singole unità e le loro vicende dalla posa della prima lamiera sino alla loro demolizione. Ricostruisce quel ricco microcosmo di personaggi, luoghi ed azioni, che hanno reso celebre la marina austro-ungarica nel Mediterraneo. Frutto di quattro anni di ricerche, questo saggio augura di aprire la strada a nuovi studi e di far luce su un argomento ritenuto spesso secondario e quindi poco approfondito.
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Le nuove armi della grande guerra
€13.00Claudio Razeto esamina gli aspetti tecnologici e le innovazioni di tecnica militare che caratterizzarono il primo conflitto mondiale, decretandone l’ingresso nella modernità: tutto cambiò, a partire dalle sgargianti uniformi che rendevano i soldati perfetti bersagli per le nuove armi di precisione. Fu un conflitto in cui, come scrisse Winston Churchill, “caddero di preferenza i migliori, i più audaci”, perché mandati incontro alla morte da generali legati alle vecchie tecniche di battaglia impostate sull’attacco frontale, inadatte alla nuova guerra di trincea. Fu la prima guerra combattuta con l’ausilio massiccio delle macchine: artiglieria, tank, U-boot, aeroplani.
Brossura, 14 x 21,5 cm. pag. 168 riccamente illustrato con foto b/n
Stampato nel 2018 da Edizioni del Capricorno
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Le origini della guerra del 1914 Vol. I – Le relazioni europee dal Congresso di Berlino all’attentato di Sarajevo
€35.00Lo scopo di quest’opera monumentale, frutto di una incomparabile ricerca, che doveva innanzitutto prendere in esame i maggiori eventi politici e diplomatici dei tre decenni che avevano preceduto il conflitto, dal Congresso di Berlino del 1878 alle crisi numerose del primo Novecento, e poi in maniera dettagliata tutta la documentazione relativa alle vicende immediatamente precedenti alle ostilità a partire dall’attentato di Sarajevo, è stato quello di accertare le responsabilità delle potenze coinvolte, con la massima obiettività possibile. Se la responsabilità dell’impero austro-ungarico e in particolare dell’Ungheria sono accertate e argomentate, invece tra l’ultimatum del 23 luglio e lo scoppio delle ostilità molti attori ebbero la possibilità di arrestare la spirale della guerra, per esempio sei la Gran Bretagna avesse detto chiaramente in anticipo quale sarebbe stata la sua scelta di campo, forse la Germania avrebbe modificato il proprio atteggiamento.
Brossura, 14 x 21 cm. pag. 724 con 2 cartine e la riproduzioni di alcuni documenti
Stampato nel 2010 da Libreria Editrice Goriziana
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Le origini della guerra del 1914 Vol. II – La crisi del luglio 1914. Dall’attentato di Sarajevo alla mobilitazione generale dell’Austria-Ungheria
€35.00“Siamo negli anni Trenta, poco più di dieci anni dopo la fine del conflitto. Molti attori del dramma sono ancora vivi e alcuni di essi hanno pubblicato le loro memorie. Albertini le conosce, ha letto i libri “colorati” con cui ogni governo all’inizio della guerra ha cercato di addossare ad altri la responsabilità del conflitto, ha studiato le raccolte dei documenti diplomatici e le corrispondenze giornalistiche. Da questa grande documentazione emergono contraddizioni, ambiguità, riserve mentali, oscurità e soprattutto alcuni vuoti che nessuno sino a quel momento ha voluto o potuto riempire. Che cosa fare se non rivolgersi direttamente ai sopravvissuti? Come nelle buone interviste, la qualità delle domande dipende dalla preparazione dell’intervistatore. Quelle di Albertini sono precise e puntuali. Quando si accorge che il Capo di Stato Maggiore tedesco Moltke, nei giorni della crisi, sembra tentennare fra posizioni diverse, Albertini non esita a interpellare il Kaiser Guglielmo nel suo esilio olandese. Quando vuole ricostruire le discussioni che precedettero l’invio dell’ultimatum austriaco alla Serbia, interpella il consigliere del ministro degli Esteri, il barone Alexander Musulin, che lo ha redatto. Quando vuole descrivere la posizione dell’Austria fra l’attentato e l’ultimatum, interroga il ministro degli Esteri austriaco Leopold von Berchtold. Grazie a questo continuo dialogo fra l’autore e le sue fonti, i protagonisti diventano esseri umani con i loro tratti caratteriali, i loro tic, i loro pregiudizi, le loro ambizioni. E il dramma diventa molto più vivace e avvincente di quanto non sarebbe se i personaggi si limitassero a parlare attraverso i loro atti pubblici e i loro burocratici dispacci. Come accadde più tardi a Renzo De Felice quando cominciò a scrivere la biografia di Mussolini, l’opera di Albertini crebbe in dimensioni a mano a mano che l’autore si addentrava nella materia delle sue ricerche. Ogni documento di cui entrava in possesso esigeva nuove veri
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Le origini della guerra del 1914 Vol. III – L’epilogo della crisi del luglio 1914. Le dichiarazioni di guerra e di neutralità
€35.00“Siamo negli anni Trenta, poco più di dieci anni dopo la fine del conflitto. Molti attori del dramma sono ancora vivi e alcuni di essi hanno pubblicato le loro memorie. Albertini le conosce, ha letto i libri “colorati” con cui ogni governo all’inizio della guerra ha cercato di addossare ad altri la responsabilità del conflitto, ha studiato le raccolte dei documenti diplomatici e le corrispondenze giornalistiche. Da questa grande documentazione emergono contraddizioni, ambiguità, riserve mentali, oscurità e soprattutto alcuni vuoti che nessuno sino a quel momento ha voluto o potuto riempire. Che cosa fare se non rivolgersi direttamente ai sopravvissuti? Come nelle buone interviste, la qualità delle domande dipende dalla preparazione dell’intervistatore. Quelle di Albertini sono precise e puntuali. Quando si accorge che il Capo di Stato Maggiore tedesco Moltke, nei giorni della crisi, sembra tentennare fra posizioni diverse, Albertini non esita a interpellare il Kaiser Guglielmo nel suo esilio olandese. Quando vuole ricostruire le discussioni che precedettero l’invio dell’ultimatum austriaco alla Serbia, interpella il consigliere del ministro degli Esteri, il barone Alexander Musulin, che lo ha redatto. Quando vuole descrivere la posizione dell’Austria fra l’attentato e l’ultimatum, interroga il ministro degli Esteri austriaco Leopold von Berchtold. Grazie a questo continuo dialogo fra l’autore e le sue fonti, i protagonisti diventano esseri umani con i loro tratti caratteriali, i loro tic, i loro pregiudizi, le loro ambizioni. E il dramma diventa molto più vivace e avvincente di quanto non sarebbe se i personaggi si limitassero a parlare attraverso i loro atti pubblici e i loro burocratici dispacci.
Brossura 14 x 21 cm. pag. 753 con 2 cartine e la riproduzione di alcuni documenti
Stampato nel 2011 da Libreria Editrice Goriziana
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Le soldat allemand 1914-1916. Uniformes, Insignes, Equipements, Armement
€20.00AA.VV.
Questo lavoro mostra una panoramica quanto più esauriente possibile sull’evoluzione dell’uniforme e dell’equipaggiamento del soldato tedesco tra l’agosto 1914 e la fine dell’anno 1916. Grazie all’adozione del telo Feldgrau dal 1907, l’esercito tedesco era certamente meglio equipaggiato alla guerra moderna rispetto al suo avversario dall’altra parte del Reno. Tuttavia, presentava anche elementi arcaici, come il famoso elmo chiodato risalente al 1840. A questo proposito, il periodo 1914-1916 è particolarmente interessante perché transitorio prima della comparsa di soldato tedesco dalla cui sagoma derivò quella del Landser del 1940.
Brossura, 21 x 30 cm. pag. 98 interamente illustrato con foto b/n e colori
Testo in lingua francese
Stampato nel 2022 da Memorabilia
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Le streghe di mare
€20.00Il Mas – un pugno d’uomini sopra un sottile palischermo da corsa. E torna a palpitare sul mare quello spirito epico, quell’amore, quel gusto alle belle avventure che colora le seducenti storie marine dei vecchi tempi e che dalle formidabili forze della guerra meccanica pareva esiliato per sempre nella prosa drogata dei racconti fantastici. E torna a fiorire sul mare l’episodio umano, che è il profumo della storia, e in cui il cuore dell’uomo soverchia la potenza delle macchine, degli ordegni, degli istrumenti di strage. I Mas – le nuove saettie di ventura, le barche di fuoco, le streghe di mare; i Mas – piccolo scafo di acuto taglio, velocissimo corso, poca gente, e quel potente e alato motore che è il cuore avventuroso e impavido dell’uomo.
Brossura, 13,5 x 21 cm. pag. 200 con circa 16 foto b/n
Stampato nel 2020 da Novantico
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Le trattrici italiane della grande guerra – Il traino meccanico delle artiglierie dalle origini al 1918
€25.00Il traino meccanico dell’artiglieria nella grande guerra è un argomento poco trattato perché ritenuto, a torto, di secondaria importanza. Questo libro, che intende colmare questa lacuna, pone l’accento sull’importanza delle macchine nella logistica dell’esercito in guerra, trattando delle origini del traino meccanico, della sua evoluzione e dei mezzi che l’hanno consentita. Mezzi che hanno permesso lo spostamento veloce di artiglierie, ma anche di uomini e materiali, da una parte all’altra del fronte. Il volume è completato da innumerevoli fotografie originali in bianco e nero, fotografie attuali a colori, profili e disegni tecnici e 4 tavole ripiegate in scala 1:40 con profili di cannoni, mortai, traini e trattrici.
Brossura, 21 x 30 cm. pag. 187 quasi completamente illustrato colori e b/n, allegate quattro tavole A/3 ripiegate.
Stampato nel 2014 da Gruppo Modellistico Trentino
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Le truppe da montagna dell’esercito austro-ungarico nelle cartoline 1914-18
€30.00Dario Colombo
Il volume vuole affrontare in maniera inedita l’argomento delle celebri truppe da montagna austroungariche: Kaiserjäger, Standschützen, Landsschüetzen. La prima parte del libro è dedicata all’inquadramento storico/uniformologico e all’analisi dell’articolato meccanismo che permetteva il funzionamento della Feldpost, il servizio postale militare, durante la Grande Guerra. Segue poi il vero cuore del libro, tutto a colori, costituito da oltre 100 cartoline di cui molte rare o inedite, provenienti da una collezione privata. Ogni cartolina è accompagnata da una didascalia estesa che fornisce informazioni utili anche per i collezionisti e gli appassionati di filatelia. Un libro di storia quindi, ma anche un catalogo d’arte, in quanto molte delle cartoline riprodotte portano le firme di artisti del calibro di Alexander Pock, Hans Bertle e Fritz Schömpflung, solo per citarne alcuni. Durante il conflitto infatti molti pittori, i Kriegsmaler, prestarono la loro arte alle necessità di comunicazione e propaganda dell’esercito austriaco, lasciandoci in eredità un’affascinante e colorata storia della “Guerra Bianca”, combattuta fra le cime dolomitiche e le alpi italiane.
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Le voloire. Un secolo di storia del III Gruppo del Reggimento Artiglieria a Cavallo e del 3° Reggimento Artiglieria Celere «Principe Amedeo Duca d’Aosta»
Il prezzo originale era: €80.00.€52.00Il prezzo attuale è: €52.00.Giuseppe Agostinelli
Il presente libro, in tiratura limitata e numerata, vuole aggiungere un nuovo tassello alle narrazioni sulla storia del Reggimento Artiglieria a Cavallo. Lo scopo è l’approfondimento delle vicende che hanno interessato il III Gruppo del Reggimento Artiglieria a Cavallo, costituito nel 1848 e sciolto definitivamente nell’anno 1989, e il 3° Reggimento Artiglieria Celere «Principe Amedeo Duca d’Aosta» costituito con reparti del Reggimento Artiglieria a Cavallo nel 1935 e immolatosi in Africa Orientale nel 1942. Ma quindi perché “LE VÒLOIRE TRA CAVALLI E CAVALLI VAPORE”? Perché sia a cavallo che motorizzati la caratteristica di questi reparti è sempre stata la rapidità di spostamento e la velocità d’azione sui campi di battaglia. Per tale peculiarità vennero definiti nel gergo militare “batterie volanti” e dalle genti piemontesi fu coniato l’affettuoso appellativo dialettale di “Volòire” (volanti), dato alle prime batterie a cavallo dell’Armata Sarda, tramandato e gelosamente mantenuto tutt’oggi dall’attuale Reggimento Artiglieria a Cavallo. Il volume è costituito da sette capitoli che coprono l’arco temporale che va dal 1848 al 1989, ed è arricchito da 16 allegati contenti l’elenco dei comandanti, le decorazioni individuali, testimonianze e stralci di diari storici. Completano il testo 588 biografie e 300 fotografie.
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Legends of Warfare Aviation – Spad Fighters
€27.00Nuova collana dell’editore americano “Schiffer Publishing”, dedicata ai più famosi aerei militari che hanno prestato servizio nelle Forze Armate statunitensi e, specificatamente nell’aviazione, nei diversi periodi storici. Ogni volume è costituito da circa 112 pagine, abbondantemente illustrate con più di 200 immagini in b/n e a colori che ripropongono, sia immagini storiche, sia quelle relative agli esemplari sopravvissuti e fotografati nei musei e nelle collezioni private. Proprio questi ultimi, forniscono immagini dettagliate e particolareggiate degli aeroplani presi in esame. Questo volume, in particolare, analizza specificatamente una delle “leggende” riguardo gli aerei da caccia della Prima Guera Mondiale: lo Spad.
Rilegato, 23 x 23 cm. pag. 112 quasi completamente illustrato con foto e disegni b/n
Testo in lingua inglese
Stampato nel 2019 da Schiffer
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Legends of Warfare Aviation. Fokker Dr. 1: Germany’s Famed Triplane in World War I
€27.00Mark C. Wilkins
Nuova collana dell’editore americano “Schiffer Publishing”, dedicata ai più famosi mezzi militari che hanno prestato servizio nelle Forze Armate statunitensi, e, in altri eserciti, nei diversi periodi storici. Ogni volume è costituito da circa 112 pagine, abbondantemente illustrate con più di 200 immagini in b/n e a colori che ripropongono, sia immagini storiche, sia quelle relative agli esemplari sopravvissuti e fotografati nei musei e nelle collezioni private. Proprio questi ultimi, forniscono immagini dettagliate e particolareggiate del mezzi presi in esame. Questo volume, in particolare, analizza specificatamenteil Fokker Dr1. Il famodo triplano tedesco della Prima Guerra Mondiale.
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Les coiffures de combat de l’armee allemande 1914 -1918
€68.00Questo volume, interamente illustrato, presenta nel dettaglio tutti i copricapo tedeschi portati in combattimento durante la Prima Guerra Mondiale: elmetti chiodati e copri-caschi, “shakos”, colbacchi, berretti, elmetti e anche protezioni sperimentali. Tutto l’insieme dell’esercito tedesco viene preso in considerazione e descritto con minuziosità di particolari: fanteria, cavalleria, unità specializzate come mitraglieri o Sturmtruppen. Il lavoro descrive nel dettaglio gli oggetti, ne spiega le tecniche di fabbricazione e indica i punti chiave per verificarne l’autenticità. La ricca iconografia, foto a colori che mostrano i pezzi delle collezioni e dei musei e, foto d’epoca in b/n che ripropongono le varie categorie di copricapo utilizzati dagli uomini dell’esercito del Kaiser, da una completezza d’immagine a questo superbo libro. Opera unica nel suo genere si dimostra uno strumento prezioso, utile e completo per i collezionisti di militaria tedesca della Prima Guerra Mondiale.
Cartonato, 21,5 x 30 cm. pag. 253 completamente illustrato a colori e b/n
Testo in lingua francese
Stampato nel 2014 da Heimdal
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Les Fantassins de la Grande Guerre
€63.00Questo libro traccia il ruolo della fanteria attraverso ogni fase importante del conflitto, durante la Grande Guerra, e la sua evoluzione in seguito ai cambiamenti nel modo di condurre la guerra stessa. Il materiale uniformologico utilizzato per il presente lavoro proviene, al 90% dal Museo Reale dell’Esercito e della Storia Militare di Bruxelles, la selezione presentata – che include solo gli indumenti e le attrezzature indossate dalla truppa – consente di apprezzare i cambiamenti intercorsi nell’abbigliamento e nell’equipaggiamento di questi eserciti tra il 1914 e la fine della guerra. Il volume è ottimamente illustrato con moltissime immagine a colori che ripropongo, appunto, divise ed equipaggiamento (dalle giubbe agli elemetti, dai portacaricatori alle cinure, ecc.) utilizzati dai dibersi eserciti belligeranti: Francia, Inghilterra, Stati Uniti, Italia, Impero austro-ungarico, Germania, Giappone, Serbia, Russia, Begio, Portogallo, Bulgaria, Romania, Cecoslovacchia, polonia e Turchia. Particolarmente indicato per i collezionisti e i modellisti.
Rilegato, 21,5 x 30,3 cm. pag. 256 completamente illustrato con foto a colori e b/n
Testo in lingua francese
Stampato nel 2018 da Heimdal
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Les fortifications allemandes d’Alsace-Lorraine 1870-1918
€18.00Nel 1870 l’Alsazia-Lorena diventa tedesca, e lo resterà per più di mezzo secolo. Il vincitore vi edificherà un possente sistema fortificato articolato intorno alle piazzeforti di Strasburgo, Neuf-Brisach, Metz e Thionville. Vi sarnno posti in opera tutti inuovi concetti sviluppati in Germania, dai forti di von Beiehler ai potenti gruppi fortificati in cemento armato, i Festen. Quando nel 1914 le piazze e le loro guarnigioni entrano in guerra viene messo in opera un gigantesco cantiere per rinforzare le fortificazioni, mentre parallelamente bisiogna appoggiare l’esercito in una serie di battaglie. Nei cinque anni del conflitto divennero preziose riserve di materiali per il fronte. Cadute intatte nelle mani degli alleati affascinarono i vincitori, e continuano ad afascinare ancora oggi storici e appassionati., che possono servirsi del volume come di una esauriente guida, poichè il volume è accompagnato da cartine, fotografie attuali e d’epoca e riproduzioni di documementi
Brossura, pag. 66 interamente illustrate con foto b/n e colori e cartine a colori
Testo in lingua francese
Stampato nel 2008 da Histoire & Collection
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Lettere dal fronte alla famiglia 1915-1918
€18.00Ernst Jünger ha vissuto come giovanissimo volontario la Prima Guerra Mondiale sul fronte occidentale dal 1915 al 1918. Dai suoi diari scritti durante il conflitto nacque la sua opera “Nelle tempeste d’acciaio”, primo passo verso la costruzione della sua identità intellettuale. Prima dell’uomo di cultura, ci fu dunque un giovane assetato di avventura, gloria e affermazione di sé. La ricerca del senso da attribuire al feroce massacro di massa della Grande Guerra si intreccia alla rielaborazione dell’esperienza del rischio della morte vissuta in prima persona e alla riflessione sulla fine crudele di amici e commilitoni: insieme alle battaglie combattute contro i nemici sul fronte, la lotta anche interiore di Ernst Jünger trova riscontro nelle oltre 72 lettere, cartoline e telegrammi scambiati con i genitori e con il fratello Georg Friedrich. Jünger stupisce per l’impiego di una fredda razionalità nel racconto della crudele realtà della guerra, visto in quest’occasione nella cornice dell’intimità familiare.
Brossura, 14 x 21 cm. pag. 159 con circa 13 foto b/n
Stampato nel 2017 da Goriziana
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Li chiamarono Arditi. Le uniformi dei Reparti d’assalto Italiani nella Grande Guerra
€27.00Andrea Alati
Con questo nome furono chiamati, durante la Grande Guerra, reparti di Soldati Italiani, dotati di un coraggio straordinario ed un equipaggiamento ed armamento per l’epoca modernissimi, che si trasformarono in breve in un intero Corpo d’Armata d’Assalto, in grado di cambiare le sorti della Guerra e dare un fondamentale contributo alla sconfitta dell’Esercito Austroungarico. In questo libro sono sedcritte le loro Uniformi ed i Distintivi.
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Luigi Cadorna – Una Biografia Militare
€29.00Uno studio obiettivo e assai approfondito della conduzione della guerra da parte di Cadorna porta alla smentita di tanti luoghi comuni spacciati per verità storiche: si scoprirà che l’esercito italiano, unico esercito alleato costantemente all’offensiva dall’inizio della guerra, fu quello che fece le maggiori conquiste territoriali, che le perdite italiane furono inferiori a quelle francesi ed inglesi, che le fucilazioni e gli atti d’indisciplina nell’esercito italiano furono molti meno di quelli avvenuti in Francia, che gli italiani nel 1917 avevano superato tecnicamente l’avversario, cui erano inferiori nel 1915, che Cadorna fu l’unico generale alleato a ragionare in termini di guerra di coalizione e non di guerra parallela. Sotto Cadorna l’esercito italiano inquadrò circa tre milioni di uomini, quanti mai né prima né dopo, e combatté le più grandi e sanguinose battaglie della propria storia arrivando ad essere una macchina militare mastodontica, lenta e possente, capace di rialzarsi senza l’aiuto alleato e vincere una guerra, dopo aver subito una catastrofica disfatta. Anche la figura dello spietato macellaio, del fautore di una disciplina crudele ed ottusa tanto cara alla storiografia progressista viene ridimensionata sulla base della corrispondenza con il governo, riportata in appendice. In questo lavoro la figura di Cadorna è vista come appare dai documenti d’archivio, dalla corrispondenza privata, dai giudizi di amici ed avversari, per restituirne un ritratto imparziale basato su una documentazione spesso inedita, che cerca di ristabilire la verità al di là di apologie e denigrazioni.
Brossura, 17,8 x 25,3 cm. pag. 252
Stampato nel 2018 da Soldiershop
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Luoghi e memorie della Grande Guerra
€20.00Musei, cimiteri militari, grandi sacrari, forti e fortificazioni, ripensati come luoghi della memoria, rappresentano le “cicatrici” che ricordano nel paesaggio il trauma del 1915-18. Attraverso un’accurata descrizione dei segni lasciati dalla Grande Guerra, Giorgio Cassone descrive i luoghi che, da quegli anni fino a oggi, gli italiani hanno associato simbolicamente e materialmente a quell’esperienza.
Brossura, 13 x 19 cm. pag. 346 con alcune illustrazioni e 6 mappe
Stampato nel 2015 da Biblion
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Lupi Grigi nel mediterraneo – Le imprese dei sommergibili tedeschi nella Prima Guerra Mondiale
€21.00Le imprese dei sommergibili tedeschi nel Mediterraneo costituiscono una delle pagine più importanti e al contempo meno conosciute del Primo Conflitto Mondiale. Eppure proprio sulle rotte del Mediterraneo si giocò una parte fondamentale dello sforzo austro-tedesco di ottenere un successo strategico decisivo, tagliando i rifornimenti ed affamando così anche le popolazioni dell’Intesa. Il libro racconta le gesta di questi tenaci combattenti che costituirono un autentico incubo per le navi e le città costiere italiane e tra cui figuravano i nomi di Marshall, Dönitz, Valentiner, autentiche leggende della Kriegsmarine.
Brossura, 16 x 24 cm. pag. 240 con circa 80 foto b/n, 4 foto a colori e 5 cartine
Stampato nel 2006 da Itinera
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Machine Guns of World War I
€33.00In questa bella opera vengono presentate attraverso più di 250 fotografie a colori sette classiche armi automatiche della Prima Guerra Mondiale. Dettagliate sequenze fotografiche mostrano nel dettaglio il montaggio e smontaggio sul campo, il sistema di maneggio e il tiro. Queste uniche fotografie sono accompagnate da concise e esaustive informazioni storiche e tecniche di ciascuna arma, dalla descrizione delle sue caratteristiche di fuoco dal punto di vista del fante comune.
Brossura, 21 x 29,5 cm. pag. 128 con circa 237 foto a colori, 45 foto b/n e 33 disegni
Testo in lingua inglese
Stampato nel 1997 da Crowood
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Marina – Navi e marinai italiani nella Grande Guerra
€45.00Nuovamente disponibile questa importante opera da tempo esaurita. La più vasta e completa raccolta di immagini fotografiche, in massima parte inedite, scattate durante il conflitto che coinvolse la Regia Marina italiana dal maggio 1915 sino alla vittoria del novembre 1918. Frutto di anni di ricerche nei principali archivi e dell’apporto di molti collezionisti di immagini navali, il volume comprende anche la riproduzione a colori dei profili (opera di Maurizio Brescia) delle più significative navi italiane e austro-ungariche dell’epoca. Pur trattandosi di un’opera soprattutto fotografica, la stretta successione temporale delle immagini, tutte ampiamente commentate, i testi introduttivi e le dettagliate cronologie che li accompagnano, fanno di questo volume una vera e propria storia delle operazioni, non solo navali, condotte dai marinai italiani nel primo conflitto mondiale.
Rilegato, 21,5×27,5 cm. pag. 199 illustrato con circa 442 foto b/n e 4 tavole a colori
Stampato nel 2012 da Albertelli