Guerra negli abissi. I sommergibili italiani nel secondo conflitto mondiale

Italia

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    Guerra negli abissi. I sommergibili italiani nel secondo conflitto mondiale

    24.00

    Riccardo Nassigh

    Ottantotto sommergibili perduti prima dell’armistizio dell’8 settembre 1943 su 165 che la Regia Marina impiegò durante il conflitto, compresi i 43 di nuova costruzione e quelli di preda bellica. Nella maggioranza dei casi con i battelli affondarono tutti gli uomini dell’equipaggio: generalmente 50 0 60 persone e anche di più. Dietro i numeri dei bollettini di guerra storie umane di grande valore ma anche di disperazione che l’Autore ha raccontato con grande passione e competenza, portando a conoscenza del grande pubblico le vicende dimenticate dei marinai degli abissi.

    Brossura 14 x 21 cm. pag. 426 + 32 di foto b/n

    Stampato nel 1971 da Mursia. Ristampa 2024

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    Guerra nell’adriatico e isole ioniche – La guerra aeronavale nell’Adriatico e lungo le isole ioniche (1940-1945)

    35.00

    Il lavoro ricostruisce le operazioni aeronavali condotte dal 1940 al 1945 dai vari belligeranti fra il Mar Adriatico e il Golfo di Corinto. Nella narrazione sono trattati tutti gli eventi che interessarono il Golfo di Taranto, le Isole Ionie e lo strategico porto di Patrasso, sulla costa nordoccidentale del Peloponneso, e quelli più significativi avvenuti nelle immediate vicinanze. Inoltre si fornisce una breve descrizione delle principali azioni terrestri nello scacchiere e dei rastrellamenti antipartigiani eseguiti in Albania, Grecia e Jugoslavia… Il volume contiene oltre cento illustrazioni, spesso inedite, provenienti dalla mia collezione e da molti archivi internazionali.

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 288 con circa 64 pagine con foto e cartine fuori testo

    Stampato nel 2018 da Effepi

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    Guerra segreta in Italia 1940 – 1943

    26.00

    Il generale Cesare Amé fu dapprima Vice-Capo quindi Capo del Servizio Informazioni Militare in Italia, dal 1940 al 1943. Viene qui riproposta – in edizione rivista e corredata di note, a cura del giornalista e storico Carlo De Risio, che lo conobbe personalmente e più volte ebbe modo di intervistarlo – la versione integrale del suo Guerra Segreta in Italia 1940-1943. Questa nuova edizione è corredata da un prezioso e dettagliato Promemoria che il generale stesso scrisse nel marzo 1978, e che non fu mai pubblicato prima. Dalla voce diretta di Amé è ora possibile conoscere eventi, dettagli e retroscena dell’attività di spionaggio e controspionaggio di uno dei periodi più delicati e dolorosi della storia del nostro Paese.

    Brossura 15 x 21 pagg. 320

    Stamaopato nel 2011 da Edizioni Bietti

    Ultima Copia

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    Guerre civili in Italia 1796-1799

    22.00

    Nel 1796 il generale Napoleone Bonaparte avvia l’occupazione francese di gran parte della penisola italiana, che porterà alla creazione delle repubbliche Cispadana, Cisalpina, Ligure, Romana e Napoletana. Questa sintesi del triennio mette in risalto le novità prodotte dalla rivoluzione: il movimento patriottico, il controllo sul mondo ecclesiastico, le costituzioni e il riconoscimento dei culti, l’emancipazione degli ebrei. Cambiano le istituzioni, i rapporti tra Stato e Chiesa, le mentalità collettive, e le varie società sono spaccate da guerre civili: vecchie e nuove élites si scontrano per la conquista del potere politico; le masse popolari, protagoniste della lotta antifrancese, perseguendo propri obiettivi individuano i loro nemici nei ceti più ricchi, sia repubblicani che reazionari: una minaccia che spinge questi ultimi a preparare quel compromesso sociale e politico che li vedrà uniti nel periodo napoleonico.

    Brossura, 15 x 21 cm. pag. 167

    Stampato nel 2019 da Viella

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    Guerreros y Batallas 120 – La Guerra de Sucesion de Mantua (1628-1631)

    21.00

    Questa serie di monografie storiche, a cura dell’editore spagnolo Almena, si occupa di guerre e battaglie a cui hanno partecipato da protagonisti o meno, soldati, unità ed eserciti spagnoli sia sul suolo Iberico che all’estero, nel periodo storico compreso tra le Guerre Puniche fino al secondo dopoguerra. Il resoconto storico degli avvenimenti è accompagnato da un notevole numero di immagini essenzialmente in b/n tratte da immagini famose, oltre ad alcune tavole uniformologiche a colori e a qualche rilevazione satellitare dei terreni che a suo tempo furono dei campi di battaglia. La presente monografia è dedicata alla guerra di sucessione di Mantova, tra il 1628 e il 1631.

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 88 con numerose illustrazioni b/n e 6 tavole a colori

    testo in lingua inglese

    stampato nel 2017 da Almena

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    Guerreros y Batallas 45 – Pavia 1525. La tumba de la nobleza francesa

    18.00

    Mario Diaz Gavier

    Questa serie di monografie storiche, a cura dell’editore spagnolo Almena, si occupa di guerre e battaglie a cui hanno partecipato da protagonisti o meno, soldati, unità ed eserciti spagnoli sia sul suolo Iberico che all’estero, nel periodo storico compreso tra le Guerre Puniche fino al secondo dopoguerra. Il resoconto storico degli avvenimenti è accompagnato da un notevole numero di immagini essenzialmente in b/n tratte da immagini famose, oltre ad alcune tavole uniformologiche a colori e a qualche rilevazione satellitare dei terreni che a suo tempo furono dei campi di battaglia. La presente monografia è dedicata alla battaglia di Pavia del 1525.

    Brossura 17 x 24 cm. pag. 72 con molti disegni b/n + 8 tavole a colori di Angel Garcia Pinto

    Testo in lingua spagnola

    Stampato nel 2008 da Almena

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    Guerreros y Batallas 55 – Bicoca 1522

    18.00

    Questa serie di agili monografie storiche, a cura dell’editrice spagnola Almena, si occupa di guerre e battaglie in cui hanno partecipato, protagonisti o comunque presenti, eserciti o unità spagnole. Il resoconto storico degli avvenimenti è accompagnato da un numero notevole di immagini a colori e in bianco e nero, tratte da illustrazioni famose o disegnate espressamente per l’opera , nonché da una serie di fotografie, anche satellitari, di rilevazioni attuali sul terreno.

    Brossura 17 x 24 cm. pag. 72 con oltre 70 illustrazioni b/n + 7 tavole a colori

    Testo in lingua spagnola

    Stampato nel 2009 da Almena

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    Guerriglia e controguerriglia

    20.00

    Antonio Pietra

    Quest’opera prende in esame gli aspetti più direttamente militari della resistenza italiana, quindi le modalità operative faticosamente sviluppate dalla guerrigllia e le dottrine operative che i tedeschi avevano da tempo teorizzato.. I successi della guerriglia non sono considerati sotto il profilo etico, politico e sociale, ma soltanto all’interno di un bilancio militare, che, se vede da una parte i partigiani vittoriosi nel neutralizzare l’apparato militare di Salò, nel contribuire al logoramento delle risorse tedesche, dall’altra non può nascondere il fatto che a vincere la campagna d’Italia, nonostante la sproporzione di forze e la presenza dietro le loro linee del più forte movimento partigiano dell’Europa occidentale, furono i tedeschi, i quali riuscirono a menatenere il possesso della Padania fino all’aprile 1945. Viene inoltre analizzato che cosa abbia spinto quegli uomini a ingaggiarsi, quanto abbia contato l’addestramento ricevuto, la qualità di comando dei capi, lo spirito di corpo, l’indottrinamento subito e i rifornimenti e gli armamenti ricevuti.

    Brossura 16 x 23,50 cm. pag. 264 con molte foto b/n

    Stampato nel 1997 da Rossato

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    Guida alle artiglierie italiane nella seconda guerra mondiale 1940-1945. Regio esercito italiano, Repubblica Sociale Italiana, esercito cobelligerante

    29.00

    Enrico Finazzer

    In questo volume vengono trattati tutti i pezzi d’artiglieria di produzione nazionale, straniera e di preda bellica utilizzati dal Regio Esercito nella seconda guerra mondiale, in organico ai Reggimenti di artiglieria divisionale ed ai Raggruppamenti di Corpo d’Armata e di Armata, illustrandone in schede sintetiche ma esaustive le principali caratteristiche tecniche e l’impiego che ne è stato fatto sui diversi teatri, comprese le dotazioni d’artiglieria delle FF.AA. della Repubblica Sociale Italiane e del Regno del Sud nel periodo 1943-1945, e permettendone un confronto immediato con le artiglierie degli altri Eserciti. Sono inoltre illustrati i semoventi, autocannoni e trattori d’artiglieria e le diverse tipologie di munizionamento dei pezzi descritti. Il volume è corredato da più di 300 immagini, molte delle quali inedite e non presenti nella sua prima edizione, provenienti dai fronti di guerra, dagli archivi fotografici dell’Ufficio Storico dello Stato Maggiore dell’Esercito Italiano, della Fondazione Ansaldo, del Museo storico nazionale della guerra di Rovereto e da altri archivi pubblici e privati.

    Brossura, 19 x 25 cm. pag. 294 con numerose foto e disegni tecnici b/n

    Stampato nel 2020 da Associazione Italia

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    Guido Bobba – Un capitano allegro

    22.00

    Questo lavoro, scritto con lo scopo di restituire finalmente una memoria precisa della vita di Guido Bobba, ciglianese morto il 26 dicembre 1940 nel cielo di Sollum, durante un combattimento aereo tra la 74° Squadriglia dell’Aeronautica militare italiana e la RAF inglese, con il suo sottotitolo “un capitano allegro” offre anche un’immagine meno ufficiale ma altrettanto vera. Quella di un uomo sempre pronto a tener su il morale dei compagni e ad intraprendere qualche operazione spericolata, pur non venendo mai meno ad uno speciale senso del dovere. L’opera si basa quasi essenzialmente sulla documentazione ufficile reperibile presso l’Archivio Centrale dello Stato e l’Archivio dell’Ufficio Storico dello Stato Maggiore dell’Aeronautica e quindi mette soprattutto in evidenza la carriera militare dell’ufficiale pilota.

    Brossura 17×24 pag. 123 molto illustrato in b/n

    Stampato nel 2012 da Associazione Culturale Sarasota

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    Guido Pongiluppi. Un pilota mantovano, dal cielo di Campoformido a quelli di Spagna e Malta

    15.00

    Antonio Inguscio – Renato Zavattini

    Guido Pongiluppi è stato protagonista di un periodo importante della storia della Regia Aeronautica, volando con squadriglie prestigiose e vedendosi riconosciuti meriti indubbi. È stato pilota nel 4° Stormo e nella famosa “Cucaracha”; uno dei 12 piloti, selezionati tra tutti quelli che facevano parte della nostra aviazione, chiamato a volare con la Squadriglia Sperimentale nel cielo di Spagna; ha combattuto su Malta e ha fatto parte di un eccezionale team di istruttori a Gorizia fino all’armistizio. Tramite una accurata e rigorosa ricerca  gli avvenimenti sono stati ricostruiti in modo coinvolgente e con grande precisione; il testo permette di ripercorrere ogni avvenimento a cui Pongiluppi ha preso parte, inquadrando efficacemente le singole situazioni nel contesto generale. Il tutto è corredato da numerose fotografie inedite provenienti da archivi privati

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    Harrier – La storia le versioni e l’impiego di un aeroplano straodinario

    16.00

    Agile illustratissima monografia dedicata alla storia operativa del caccia a decollo verticale Harrier dalle origini alle ultime versioni prodotte, con attenzione a quelli utilizzati dalla Marina Militare. L’Harrier è, senza dubbio, uno dei più affascinanti e controversi aeroplani da combattimento sviluppati dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale, ma bisogna tener conto di quanto siano mutati gli scenari operativi da quando è stato concepito ad oggi. Quando è nato, infatti, era in auge il concetto di caccia leggero ed un aereo subsonico, armato di due cannoni e due bombe, con poche centinaia di chilometri di raggio d’azione era lo standard (si pensi ai vari G.91, Etendard IV, Gnat, MiG-17, ecc.): l’Harrier faceva queste stesse cose e, in più, poteva volare come un elicottero e fare a meno degli aeroporti.

    Brossura, 21 x 29,5 cm. pag. 79 completamente illustrato con foto a colori e b/n e disegni tecnici

    Stampato nel 2015 da IBN

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    Hell in the Trenches – Austro-Hungarian Stormtroopers and Italian Arditi in the Great War

    39.00

    Gli Stormtrooper austro-ungarici e gli Arditi italiani della Prima Guerra Mondiale, sono da considerarsi a tuggli gli effetti, forze speciali incaricate di eseguire audaci incursioni e attacchi audaci. Queste unità erano composte da soldati scelti, singolarmente, che possedevano un coraggio superiore alla media, abilità fisiche e abilità di combattimento specifiche. Molti storici militari hanno sostenuto che la Prima Guerra Mondiale fu principalmente un conflitto statico di attrito posizionale, ma queste truppe d’assalto furono responsabili dello sviluppo di tattiche rivoluzionarie sia di fuoco che di movimento, che segnarono un cambiamento significativo dello status quo. Entrambi gli eserciti usarono speciali distaccamenti d’assalto per catturare prigionieri, condurre incursioni dietro le linee nemiche e attaccare in profondità per preparare la strada ad una grande offensiva della fanteria. Questo volume traccia lo sviluppo delle tattiche delle truppe d’assalto austriache e italiane nel contesto della guerra di trincea condotta sul fronte montuoso delle Alpi e sulle colline rocciose dell’altopiano del Carso. Non solo esamina le loro tattiche innovative, ma anche l’adozione di nuove armi notevolmente migliorate, come mitragliatrici leggere, artiglieria super pesante, lanciafiamme, bombe a mano, pugnali, mazze d’acciaio e gas velenosi. Questo libro offre una descrizione dello sviluppo organizzativo delle truppe d’assalto, delle loro operazioni militari e dei loro metodi di combattimento.

    Brossura, 15 x 23 cm. pag. 344 con numerose foto e alcune mappe b/n

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2018 da Helion

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    Historica 06 – Paracadutisti italiani – Italia Parachutist Units 1937/45

    20.00

    Monografia con testo bilingue italiano/inglese dedicata ai paracadutisti italini nel periodo compreso tra il 1937 e il 1935. Viene presa in esame la storia, l’organizzazione del Corpo, le uniformi, l’addestramento e più in generale l’equipaggiamento. Il punto di forza del libro è il ricchissimo apparato iconografico costituito da 117 tra foto, cartine e disegni in b/n, 11 immagini a colori (manifesti e fotografie) e 13 tavole a colori raffiguranti uniformi e distintivi. E’ probabilmente il primo testo sull’argomento che ha dato preminenza all’aspetto uniformologico e collezionistico.

    Brossura 18,5 x 25 cm. pag. 104 con circa 135 foto b/n e colori + 12 tavole a colori

    Testo bilingue italiano inglese

    Stampato nel 2005 da EMI

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    Hitler in Italia. Dal Walhalla a Pontevecchio, maggio 1938

    22.00

    Franco Cardini  – Roberto Mancini

    Il 3 maggio 1938 Hitler con il suo numeroso seguito arrivava in Italia in visita di Stato. In sette giorni il Führer avrebbe visitato Roma, Napoli e Firenze. Nel dispiegare grandi apparati cerimoniali preparati con cura, il regime fascista volle accoglierlo proponendogli tre «quinte di scenario»: il glorioso passato della nazione che aveva in Roma le radici del suo destino; il mare che essa aveva solcato e dominato e che sarebbe stato ancora suo; l’arte e la cultura che avevano affascinato schiere di viaggiatori venuti da Oltralpe. La visita di Hitler, che seguiva quella fatta pochi mesi prima da Mussolini in Germania, si inseriva in un quadro di politica internazionale quanto mai complesso e il duce, nonostante i discorsi ufficiali, esitava ancora dinanzi alla prospettiva di un’alleanza col Reich.

    Brossura, 13,5 x 21,5 cm. pag. 156 con illustrazioni a colori e b/n

    Stampato nel 2020 da Il Mulino

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    I battaglioni nebbiogeni del Baltico 1942-1945

    19.90

    Paolo Crippa –  Carlo Cucut

    La comparsa dell’arma aerea sui campi di battaglia impose agli Stati Maggiori di trovare con la massima urgenza le contromisure per affrontare in modo efficacie la nuova minaccia. Il Regio Esercito istituì il 1° luglio 1923, all’interno dell’Arma del Genio, il Servizio Chimico Militare. E all’interno dello stesso, tra i battaglioni specialistici costituiti e addestrati dal Reggimento Chimico vi erano i battaglioni nebbiogeni. Il compito dei reparti appartenenti ai battaglioni nebbiogeni, era quello di oscurare l’obiettivo alla vista degli equipaggi degli aerei nemici, inviati ad effettuare azioni di bombardamento, con la formazione di una nebbia artificiale. I Reparti nebbiogeni vennero inizialmente schierati nelle immediate vicinanze degli obiettivi sensibili, estendendo successivamente la loro dislocazione in profondità, anche di chilometri, intorno all’area da proteggere, a causa dell’aumentata intensità e precisione dell’offensiva aerea. Fra i più famosi vi furono i reparti inviati nella zona del Baltico presso gli alleati tedeschi.

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    I bizantini in Italia

    13.00

    Una storia dei circa cinque secoli di presenza bizantina in Italia. Lo sbarco in Sicilia nel 535 d.C. delle truppe di Costantinopoli segnò l’inizio di una guerra che portò alla riconquista di tutta la penisola allora soggetta agli Ostrogoti. Già nel 568 però, l’invasione longobarda divise la penisola in due zone d’influenza. L’Esarcato di Ravenna cadde nel 751, ponendo fine al dominio bizantino al nord, mentre la Sicilia e parte della Puglia e della Calabria restarono sotto il controllo di Bisanzio. Nel IX secolo la Sicilia fu conquistata dagli arabi, mentre in Calabria, Basilicata e Puglia i bizantini ingrandirono il regno, fino all’invasione normanna che, con la conquista di Bari nel 1071, pose fine al controllo della penisola da parte di Bisanzio.

    Brossura 12,5 x 20,5 cm. pag. 240

    Stampato nel 2004 da Il Mulino

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    I bombardamenti aerei sull’Italia

    26.00

    La seconda guerra mondiale è stata la prima guerra in cui i bombardamenti aerei hanno avuto una parte decisiva: dal Blitz tedesco su Londra fino alle atomiche sganciate nell’agosto 1945 su Hiroshima e Nagasaki. A lungo confinato alla dimensione militare, questo aspetto della guerra sta conoscendo in questi anni un interesse nuovo, allargato in particolare agli effetti sulle popolazioni al dibattito sulla legittimità dei bombardamenti. Il volume presenta la storia dei bombardamenti sull’Italia attraverso un’ampia serie di contributi che ne riflettono la complessità: dalla comparazione con gli altri paesi, allo studio delle azioni del potere politico (indagate sia nell’esercito, nella marina e nell’aeronautica, sia nelle politiche di difesa delle città), alle reazioni della popolazione.

    Brossura 14,5 x 21 cm. pag. 330

    Stampato nel 2012 da Il Mulino

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    I bombardamenti alleati in Italia 1943-1945. Cronologia di una guerra aerea

    59.00

    Enrico Canini

    Il volume intende dare un giusto apporto alle varie tematiche riguardanti fatti noti e non della Seconda Guerra Mondiale sul suolo italiano. L’obbiettivo dell’autore è di mettere in luce le informazioni che ha acquisito in anni di ricerca negli archivi americani, traducendo con cura e facendo comparazioni con altri documenti provenienti da archivi privati, collezionisti, musei e altri storici. A volte i documenti consultati, si sono dimostrati poco attendibili, ad esempio sul numero delle vittime. La ricerca stessa è stata volutamente ridimensionata, data l’enorme mole di dati, rapporti ufficiali e documenti provenienti dall’Italia e dall’estero. Il lavoro stesso, non può dirsi conclusivo perchè altre nazioni hanno difficoltà a divulgare dati e fatti, anche se oramai risalgono a 70 anni fa.

    Rilegato, 21 x 30 cm. pag. 830 illustrato con foto b/n e cartine e illustrazioni a colori

    Stampato nel 2023 da EBS Print

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    I caccia italiani della serie 80

    30.00

    Il libro è un tributo fotografico all’ attività operativa dei caccia della “serie 80” (F-84G, F-84F, RF-84-F, F-86E, F-86K), che hanno prestato servizio nei vari reparti dell’Aeronautica Militare Italiana e con le Pattuglie Acrobatiche, dalle “Tigri Bianche” al “Cavallino Rampante”, dai “Diavoli Rossi” ai “Lanceri Neri”, dai “Getti Tonanti” fino ad arrivare alle “Frecce Tricolori”. La raccolta di immagini comprende foto a terra e in volo durante la normale attività operativa/addestrativa. Un lavoro che vuole essere un tributo a uomini e macchine che hanno fatto la storia dell’Aeronautica Militare Italiana.

    Rilegato 30 x 21 cm. pag. 160 interamente illustrate con foto b/n e colori

    Stampato nel 2008 da GMT

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    I cacciatori del Vesuvio. Trenta eroici piloti a difesa del cielo di Napoli contro cinquecento bombardieri anglo-americani

    10.00

    Carlo Saggiomo

    È la storia dei piloti da caccia a Napoli Capodichino. Ai comandi del suo aeroplano, un pilota con i suoi com-militoni vive in prima persona tutte le fasi della guerra, dal 10 giugno 1940 all’8 settembre del 1943. In un crescendo di avvenimenti ter-rificanti, questo aviatore narra dei cento e più bombardamenti che hanno sconvolto Napoli; dei decolli su allarme, dapprima infruttuosi e in seguito accom-pagnati da furibonde battaglie aeree combattute nel cielo partenopeo. Dimostrando il valore e il coraggio di quei pochi ed eroici piloti che hanno immolato le loro giovani vite per difendere un ideale che prescinde da qualsiasi ideologia: il Sacro Suolo della Patria.

    Brossura, pag. 198 + 8 tavole a colori

    Stampato nel 2007 da Controcorrente

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    I Cappellani Militari d’Italia nella Grande Guerra – Relazioni e testimonianze 1915-1919

    43.00

    Rivisitare la missione e l’opera di alcuni Cappellani Militari – 210 per la precisione – attraverso le relazioni-testimonianze inviate al Vescovo di Campo mons. Angelo Bartolomasi al termine della Grande Guerra, è un atto di amore e un’opportunità di omaggio. Facciamo così memoria di tutti i sacerdoti, Cappellani Militari e Pretisoldati, che offrirono la vita sul campo, in trincea, accanto ai soldati impegnati in duri e aspri combattimenti: in particolare ricordiamo i 93 Cappellani Militari caduti. Martiri e testimoni di una carità senza confini: 3 Medaglie d’Oro; 137 Medaglie d’Argento; 299 Medaglie di Bronzo; 94 Croci al V.M. Un atto di fraterna solidarietà ricordare l’impegno, per tutto l’arco della guerra, dei 2048 Cappellani (e dei circa 500 Aiuto- Cappellani). Né vanno dimenticati i circa 20.000 Preti-soldati e Chierici mobilitati, non tutti in cura d’anime, impiegati, la maggior parte, nelle Sezioni di Sanità.

    Rilegato, 15 x 23 cm. pag. 990 con un inserto di 16 pagg con foto d’epoca b/n

    Stampato nel 2014 da San Paolo

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    I carri armati leggeri italiani. Dal 1919 al 1970

    15.00

    Nico Sgarlato

    Esaminando lo sviluppo dei mezzi corazzati italiani, dai primi tentativi fino alla fine della Seconda Guerra Mondiale, si può dire che, tolte pochissime eccezioni, se confrontati con la produzione straniera si sarebbero dovuti classificare tutti come “leggeri”. A rientrare formalmente in questa categoria ci furono essenzialmente tre famiglie: quella del FIAT 3000, basato sulla licenza di produzione del fortunato progetto francese Renault FT, quella dei carri leggerissimi (inizialmente definiti “carri veloci”) derivati dai progetti inglesi Carden-Loyd ed il tipo universalmente noto come L.6. Questo volume esamina velocemente anche un tipo di preda bellica (il Renault R.35) e i due tipi di costruzione americana (M3/M5 ed M24) che furono utilizzati nel dopoguerra.

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    I carri armati pesanti italiani (1917-1943)

    35.00

    Filippo Cappellano – Giorgio Verga

    Un libro rivelatorio e molto ben documentato sugli studi iniziali e l’evoluzione di questa categoria di corazzati nell’ambito del Regio Esercito italiano, ricostruito anche attraverso la traduzione inedita dei carteggi segreti con l’industria sovietica e di documenti e progetti mai pubblicati, conservati dalla Fondazione Ansaldo, riccamente illustrato con fotografie e disegni anche inediti. Come affermato, la parte documentaria è di primissimo livello, con le copie di decine di documeti riportati. Oltre a questi il volume propone una quarantina di piani costruttivi e disegni, una decina di tabelle, circa 110 fotografie d’epoca, con immagini di prototipi di mezzi corazzati mai visti prima e alcune immagini di modelli costruttivi. Un lavoro estremamente valido che mette in luce in maniera approfondita, la tematica dei mezzi corazzati pesanti italiani. Molto valido anche per i modellisti.

    Brossura, 21 x 30 cm. pag. 198 con foto e disegni tecnici b/n

    Stampato nel 2023 da Storia Militare

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    I coloni dell’austerity – Africa neoliberismo e migrazioni di massa

    18.00

    Ci sono false notizie, notizie distorte e mezze verità. E le mezze verità iniziano con le scelte lessicali. Quello in atto da anni non è un fenomeno migratorio di massa, ma un esodo biblico. Milioni di africani premono alle porte del continente europeo e solo la reazione dell’opinione pubblica occidentale ha, sino a ora e in modo del tutto temporaneo, mitigato le conseguenze del fenomeno. Ma perché decine di milioni di persone sono in viaggio per lasciare la propria terra? Guerre, persecuzioni, fame? Tutte mezze verità se non si racconta l’origine di quelle guerre, di quelle persecuzioni, di quella fame. Rimozione armata di governanti locali, miseria e dipendenza, a discapito delle centinaia di milioni di euro teoricamente indirizzati a creare, nel continente africano, migliori condizioni di vita, hanno ragioni d’essere e definizioni tecniche. Austerity e neocolonialismo, termini entrati prepotentemente nel nostro lessico quotidiano, ricevono magistralmente, in questo libro, la propria rappresentazione plastica e la propria spiegazione economica.

    Brossura, 15 x 21 cm. pag. 178

    Stampato nel 2019 da Altaforte

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    I colori degli aerei italiani della Grande Guerra – Aggiornamento 2024

    30.00

    Marco Gueli

    Il volume è dedicata esclusivamente alle colorazioni dei nostri aerei militari degli anni 1915-1918. Sono individuati ottanta schemi, ognuno riprodotto a colori e composto da vista superiore, vista inferiore e uno o due profili per ogni aereo. Il sottotitolo “Ipotesi e certezze” indica che la materia non è, purtroppo, del tutto conosciuta ma gli studi e i restauri di questi ultimi anni, hanno fornito molte certezze mentre per quanto non si conosce si è ricorso a ricostruzioni il più possibile attendibili e verosimili.

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    I condottieri della disfatta – 1935-1940 quelli che hanno disarmato l’Italia

    28.00

    Il 10 giugno 1940 il Regno d’Italia entrò in guerra. Dalla lettura di documenti, memoriali, studi della vasta produzione dedicata alla guerra, emerge una visione opaca di quali siano stati i principi strategici e tattici ispiratori dell’organizzazione, della struttura, dell’articolazione, dell’equipaggiamento delle forze armate e del connesso impegno scientifico, tecnico, industriale. Questo libro offre un itinerario documentale istruttivo, un’analisi retrospettiva: ripercorre le fasi sfociate nell’entrata in guerra e documenta quanto attuato alla fine della preparazione sulla scorta delle scelte, delle decisioni, dei provvedimenti, dei criteri e delle convinzioni dei massimi responsabili delle forze armate.

    Brossura, 15 x 21 cm. pag. 262 + XVI pagine con 20 foto b/n e 15 a colori

    Stampato nel 2010 da Settimo Sigillo

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    I corazzati di circostanza italiani

    14.00

    La motorizzazione delle forze armate si è affermata durante la Prima Guerra Mondiale anche se ancora durante il grande conflitto successivo, la Seconda Guerra Mondiale, vi fu un rilevante ricorso alla trazione animale e non mancò l’impiego, anche in alcuni memorabili episodi, di reparti di cavalleria. Questa trattazione, quindi, si concede la libertà di passare in rassegna i veicoli motorizzati che, per un motivo o per l’altro, si discostino dalle schede tecniche che ne riportano le caratteristiche. In qualche caso non si può parlare di “scostamenti” poiché si tratta di realizzazioni di fortuna, nate dall’abilità dei meccanici delle officine da campo, stravolgendo completamente la natura del veicolo di partenza.

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 92 illustrato con circa 79 foto b/n e 11 disegni tecnici

    Stampato nel 2016 da IBN

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    I corsari dei mari. Sommergibilisti eroici italiani 1940-1943

    12.00

    Alfredo Moretti

    Diciotto sommergibilisti, diciotto uomini della Marina Militare Italiana. Tratteggiata nel saggio ogni personalità di questi eroi del Secondo conflitto mondiale, “di varia estrazione sociale, provenienti da regioni diverse, di caratteri variegati e apparentemente opposti”, reca in sé una caratteristica univoca che li assurge e li consacra tutti agli altari della memoria storica: aver agito con abnegazione, spinti da autentico e “radicato amore per la loro Patria come valore preordinato”.

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    I Diavoli Rossi. 6º Stormo CacciaAlfredo Fusco

    30.00

    Giorgio Ciarini

    Monografia dedicata al 6° Stormo Caccia “Alfredo Fusco” comunemente noto come “I Diavoli Rossi”. Viene proposta la storia del 6° stormo, con delle immagini ovviamente d’epoca ma,  il libro prone anche centinaia di bellissime immagini a colori. L’indice evidenzia che il racconto nel libro copre passato presente e futuro dello stormo e puntualizza compiti e funzioni di ogni singolo gruppo che costituisce lo stormo, dai gruppi volo all’antincendio, alla manutenzione ecc. insomma oltre alla parte storica che racconta le glorie degli eroi dello stormo, fino alla funzione fondamentale che lo stormo occupa da svariati anni nel sistema di difesa aerea della nazione e della Nato.

    Rilegato, 30 x 21 cm. pag. 230 quasi completamente illustrato con circa 20 foto b/n e 272 foto a colori

    Stampato nel 2023 da Edizioni Astragalo

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    I Disperati dell’AOI: la missione del S.Ten. Nicola De Carlo. Pilota farmacista

    25.00

    Lamberto Francois – Toni Vendrame

    Storia della fallita missione aerea condotta dal S.Ten. pilota Nicola De Carlo in Africa Orientale nel 1940 e della sua prigionia in Kenya durante la IIGM.

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    I due legnani. Emilio MOVM con il MAS 568 all’attacco dell’Incrociatore Molotov. Antonio Comandante della Squadra sommergibili Sottosegretario Marina RSI

    30.00

    Gianni Bianchi – Paolo Gulminelli

    Il volume prende in esame l azione di Emilio comandante del MAS 568 che affondò un incrociatore sovietico, il Molotov nel Mar Nero ottenendo la MOVM e, la carriera del padre Antonio, comandante di una squadra dei sommergibili e sottosegretario alla difesa, fino alla sua morte per mano dell intelligente inglese.

    Brossura, 24 x 22,5 cm. pag. 116 con varie foto b/n

    Stampato nel 2023 da Sarasota

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    I falchi di Mussolini

    19.00

    Marco Mattioli

    Il volume ripercorre le origini dell’Aeronautica Nazionale Repubblicana, analizzando accuratamente il 1°, il 2° e il 3° Gruppo Caccia, per poi dedicarsi ai reparti autonomi.

    Brossura 17 x 24 cm. pag. 268 con moltissime foto b/n

    Stampato nel 2011 da IBN

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    I giorni di El Alamein (Romanzo)

    14.00

    Lo scrittore, che ha combattuto in Africa Settentrionale come marinaio fino al rovescio di El Alamein, riesce a illuminare un momento, un clima perduto, descrivendo in forma romanzata le ripercussioni, in un piccolo porto libico, delle “trecento ore” a nord di Qattara, e con questo a scrivere uno dei più bei libri sulla guerra d’Africa.

    Brossura, 13 x 21 cm. pag. 218

    Stampato nel 1996 da Settimo Sigillo

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    I Gonzaga – Una dinastia tra Medioevo e Rinascimento

    22.00

    Pur dominando un territorio limitato e periferico, i Gonzaga sono stati una delle famiglie principesche più importanti d’Europa. Protagonisti, per secoli, della storia italiana. Signori di Mantova, poi marchesi e duchi, grazie a un uso accorto della diplomazia e della politica matrimoniale, si imparentarono con gli Asburgo, riuscendo ad avere tra i loro ranghi due imperatrici e una regina di Polonia. Ben dieci cardinali, un primato per una dinastia del nord Italia, testimoniano poi il ruolo avuto anche nella vita della Chiesa. Grazie a una costante promozione delle arti, la stessa Mantova si trasformò da sonnacchiosa cittadina di provincia in una delle capitali della cultura del Rinascimento. Ai capolavori di Pisanello e Mantegna, alle meraviglie contenute nella Celeste Galeria, agli edifici progettati da Leon Battista Alberti si affiancarono la rinascita della musica italiana a fine ‘400 e l’invenzione del melodramma con Monteverdi. Le cerchia letteraria poté contare su nomi come quelli di Boiardo, Ariosto e Baldassare Castiglione. Ma come è stato possibile per questa casata costruire questo piccolo impero e conservarlo per oltre quattro secoli? Che origini ha avuto? E come poté acquisire tanto prestigio?

    Rilegato, 14 x 21 cm. pag. 322

    Stampato nel 2019 da Laterza

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    I goumiers in Italia – Lazio 1944: realtà e leggenda dei più famigerati combattenti della campagna d’Italia

    29.00

    Nella Seconda Guerra Mondiale, Goumiers e Tabor, i marocchini del Corps Expéditionnaire Francais d’Italie, lasciarono un ricordo tremendo nelle menti e nelle carni della gente di Ciociaria, Lazio e Bassa Toscana, per la loro ferocia in combattimento e lo stupro usato come arma di repressione e offesa, offuscando quelli parimenti terribili dei combattimenti sulla Linea Gustav (comunque combattimenti tra truppe regolari). L’autore, con documenti e fotografie, ripercorre comunque l’intera vicenda bellica in Italia di questi soldati berberi con djellaba e bournus, capaci di impressionare (negativamente) sia i militari Tedeschi che Alleati. A oltre 70 anni dalla fine del conflitto, non è mai arrivata dai “cugini” francesi, una sola parola di scusa per quei terribili e barbari episodi…..

    Brossura, 17,5 x 25,5 cm. pag. 217 con foto e cartine b/n

    Stampato nel 2018 da Soldiershop

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    I grandi convogli britannici per il rifornimento di Malta dell’estate 1941

    46.00

    Francesco Mattesini

    Le Operazioni “Substance” e  “Stile” “Mincemeat” e  “Halberd”, trattate in modo esaustivo  in   questa pubblicazione   di   Francesco  Mattesini, si svolsero nel Mediterraneo Occidentale tra la terza decade di luglio e la   terza decade del settembre 1941.  Il   risultato    degli    attacchi    fu   soddisfacente  dal    momento   che   gli  aerosiluranti italiani ottennero  successi importanti, colpendo  e danneggiando gravemente cinque navi, due delle quali affondate. I  Bombardieri  della Regia Aeronautica danneggiarono gravemente un cacciatorpediniere, e i MAS della Regia Marina danneggiarono un grosso piroscafo.  I maggiori successi furono conseguiti dal capitano pilota Francesco  Aurelio Di Bella, che  con il  suo  SM.79   della   283a    Squadriglia  Aerosiluranti   colpì     l’incrociatore   Manchester e    dal     colonnello  pilota  Riccardo  Helmuth Seidl, Comandante del 36° Stormo    Aerosiluranti, deceduto nell’abbattimento del suo aereo SM.84, dopo aver colpito la corazzata Nelson, nave ammiraglia della Forza H di Gibilterra, e decorato alla memoria con la Medaglia d’Oro al Valor Militare.

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    I gruppi di combattimento – Studi, fonti, memorie (1944-1945). Atti del Convengo (Firenze, 15 aprile 2005)

    21.60

    La storia dei rapporti fra militari e Resistenza all’origine della Repubblica italiana del dopoguerra è un tema rilevante, su cui è stata fatta e di recente si è tornati a fare retorica. Gli attori del volume sono sostanzialmente quattro: gli stessi protagonisti, ormai nella veste di reduci rammemoranti o memorialisti; le forze armate; gli storici, nella loro veste di professionisti dello studio del passato; la retorica pubblica, riflesso del clima politico, nella sua funzione riattualizzatrice non disinteressata del passato. Una particolare attenzione viene posta sul lavoro degli storici, ma ciò che emerge dal volume è che, pur rimanendo un tema sottoposto a un uso strumentale da parte della politica, la storia del rapporto fra militari regolari e Resistenza irregolare, quale fu concretamente e storicamente delineato fra 1943 e 1945, rimane un campo di studio in molti settori tuttora da arare.

    Brossura 15 x 22 cm. pag. 238

    Stampato nel 2006 da Carocci

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    I guerrieri dell’Italia antica – Gli eserciti italici dalla fondazione di Roma ad Annibale

    20.00

    Leggere questo libro consentirà di scoprire un’Italia diversa e guasi sconosciuta: guella delle fiere popolazioni guerriere che prosperarono prima dell’ascesa di Roma. Lo scopo principale dell’autore è descrivere l’organizzazione militare dei vari popoli che abitavano la penisola italica, dal più grande al più piccolo, comprese le vicende degli stessi romani fino alla fine della Seconda Guerra Punica (202 a.C). Gli avvenimenti bellici vissuti da ciascuna popolazione saranno ricostruiti in maniera dettagliata, così come l’equipaggiamento e le tattiche impiegate da ciascun tipo di guerriero italico. Il lettore si troverà immerso in un panorama culturale molto vasto e altrettanto variegato, che andrà a coprire tutte le regioni della penisola italiana. Il testo, infatti, prenderà in considerazione le seguenti popolazioni: Celti, Liguri, Veneti, Marsi, Umbri, Piceni, Etruschi, Latini, Romani, Sabini, Equi, Volsci, Sanniti, Campani, Lucani, Bruzi, Apuli, Tarantini, Siracusani, Siculi e Sardi. I guerrieri di ogni gruppo etnico saranno rappresentati in otto tavole a colori originali, oltre che in un apparato iconografico formato da numerose foto inerenti attività di rievocazione storica degli antichi popoli italici.

    Brossura, 14 x 21 cm. pag. 198 con 32 tavole a colori

    Stampato nel 2018 da Goriziana

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    I lager degli italiani. I dannati di Badoglio

    22.00

    Paolo Girardi

    L’Italia ignora il dramma di 800.000 soldati italiani catturati dai tedeschi dopo la resa incondizionata dell’8 settembre 1943 voluta dal re e da Badoglio: 600.000 internati in 80 Lager nel Terzo Reich (38.000 Caduti in battaglia, per siluri e bombe alleate, 12.000 per malattie o sfinimento), 200.000 optanti per la Germania e la RSI. A tutto un mondo che ha sempre parlato solo di “resistenza senz’armi” l’autore propone il concetto, insabbiato, di “stanchezza generale della guerra”, elaborato dalla Commissione Storica creata dai ministri degli Esteri. Riscopre baracche e filo spinato originali, le caverne delle “armi segrete”, fabbriche di Zyklon B. Descrive e localizza puntualmente – con circa 200 foto – tutti i Lager degli italiani e svela l’uso attuale dei siti: basi NATO o russe, sedi di ministeri e polizia, nuovi villaggi, moderne prigioni, il Lager vivente.

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    I leoni del deserto – Storia del primo Battaglione Paracadutisti Carabinieri Reali 1940 – 1942

    12.00

    Il libro racconta la storia del 1° Battaglione Paracadutisti Carabinieri Reali: la costituzione, la selezione, il duro addestramento e l’immediato invio in Africa settentrionale, dove il reparto si darà in totale sacrificio per proteggere la manovra di ripiegamento di quattro Divisioni nazionali e di una Divisione tedesca, ormai circondate dale forze corazzate anglo-americane. L’opera esalta l’onore e l’altissimo senso del dovere dei combattenti, un’attestazione etica unica, un indelebile segno lasciato ai posteri da eroi poco celebrati e poco conosciuti.

    Brossura, 14,5 x 20,5 cm., pag. 152 diversecon circa 49 foto b/n, 1 cartina e varie riproduzioni di documenti b/n

    Stampato nel 2014 da Chillemi

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    I Leoni di Takrouna – Il 66° Reggimento fanteria Trieste in Africa settentrionale (1941-1943)

    15.00

    Una suggestiva ricostruzione delle gesta del 66° Reggimento fanteria “Trieste” durante la Seconda Guerra Mondiale. In questo volume ci vengono narrate in maniera sobria e dettagliata le azioni, ma anche le drammaticità e le carenze che misero a dura prova i soldati di questo reparto, unico del Regio esercito, se pur costretto a ripiegare più volte, a non aver mai subito una sconfitta ad opera del nemico. Protagonista delle operazioni più importanti condotte dalle forze dell’Asse sullo scacchiere nordafricano, dalla battaglia di el Agheila, a el Alamein, fino all’eroico episodio di Takrouna, dove il 66° scrisse l’ultima e la più bella pagina della sua storia, prima della resa delle forze italiane a Capo Bon.

    Brossura, 13 x 19 cm. pag. 214 con alcune foto b/n

    Stampato nel 2016 da Biblion

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    I mezzi corazzati italiani della Guerra Civile 1943-1945 – Italians AFVs of the Civil War 1943-1945

    14.00

    Nuova monografia appartenente alla serie “Mezzi corazzati Storia e modellismo” indirizzata prettamente a chi si dedica al modelliamo militare, offre una sintetica ma utile base storica ed un corposo apparato fotografico oltre ad un importante supporto di tavole a colori, il più accurate possibili. La pubblicazione, che prende in esame i mezzi corazzati e blindati in dotazione ai reparti della Repubblica Sociale Italiana, è suddivisa in: Il contesto storico/operativo; I mezzi; La galleria fotografica; Profili a colori.

    Brossura, 21 x 29,5 cm. pag. 111 quasi completamente illustrato con fotografie b/n e 12 tavole a colori

    Testo bilingue italiano/inglese

    Stampato nel 2015 da Mattioli

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    I mezzi d’assalto della X Flottiglia MAS della Regia Marina. Giugno 1940 Aprile 1945

    32.00

    Francesco Mattesini

    Nella prima guerra mondiale la Regia Marina italiana, impiegò in Adriatico i primi rudimentali mezzi d’assalto, ottenendo successi lusinghieri. Le esperienze raccolte furono poi valorizzate a partire dal 1935 quando la Regia Marina riprese lo studio e la costruzione di mezzi offensivi insidiosi, tra cui i Siluri a Lunga Corsa (SLC). Chiamati volgarmente “maiali”,, gli SLC furono poi accompagnati, da barchini esplosivi, MAS velocissimi, sommergibili speciali. Ed ancora reparti molto efficienti di incursori, spesso dipendenti dalle varie flottiglie MAS. Fra esse la Xª fu quella che si coprì di maggior gloria negli attacchi condotti a Gibilterra e ad Alessandria d’Egitto. In questo libro raccontiamo la storia di tutti questi uomini e dei loro mezzi speciali.

    Brossura, 17,5 x 25,5 cm. pag. 98 riccamente illustrato con foto b/n e colori

    Stampato nel 2024 da Soldiershop

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    I Naufraghi del Kabalo raccontano il Salvataggio di Salvatore Todaro

    Il prezzo originale era: €25.00.Il prezzo attuale è: €16.25.

    Pierre Goemaere – Gianni Bianchi

    Il libro ripercorre la carriera della medaglia d’oro, dall ingresso in Accademia a 16 anni fino a comandante la 187 Squadriglia Idrosiluranti a Cadimare, dal periodo trascorso con il sommergibile Cappellini, alle alle azioni in Mar Nero e Bona con i mezzi di superficie. Particolare  attenzione è stata  messa nell esporre il pensiero e l’agire di Todaro, non solo la sua umanità con il salvataggio dei naufraghi del Kabalo ma la straordinaria temerarieta negli attacchi a Sebastopoli e a Bona

    Brossura, 24 x 22,5 cm. pag. 150 con numerose foto b/n

    Stampato nel 2023 da Sarasota

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    I piani italiani e tedeschi per l’invasione della confederazione elvetica –

    35.00

    A oltre settant’anni dalla conclusione del secondo con-flitto mondiale – la più cruenta guerra del Novecento con i suoi 50 milioni di morti e immani distruzioni – ancora oggi restano, malgrado le migliaia di lavori ad esso dedi-cati, diverse questioni aperte, e fra queste rivestono un sicuro interesse i piani di invasione della Svizzera predi-sposti dagli Stati Maggiori delle forze dell’Asse nel perio-do fra il giugno 1940 e il luglio 1941 con il nome in codice «Fall Grün», «Tannenbaum» e «Operazione S». Il tema è importante non solo per la storia svizzera e non è stato ancora oggetto di una ricerca in lingua italiana. Il presen- te studio è stato concepito in modo da fornire una visione d’insieme di questa complessa vicenda, considerando non solo i documenti conservati negli archivi svizzeri e tede-schi ma anche in quelli ticinesi, italiani e britannici, dove esistono fondi, ad oggi, mai presi in considerazione. Un particolare interesse rivestono le informative del SIM e della Legazione di Berna che mostrano una profonda e quasi sempre corretta conoscenza delle problematiche militari svizzere. Corredano l’opera alcune rare fotogra-fie e le carte relative ai piani offensivi italiani e tedeschi e a quelli difensivi del Generale Guisan.

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 392 con numeorsi documenti e foto b/n

    Stampato nel 2019 da Effepi

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    I piastrini di riconoscimento italiani. Dal 1892 al 1945

    Il prezzo originale era: €28.00.Il prezzo attuale è: €16.80.

    Riccardo Ravizza – Samuel Rimoldi

    Questo volume non ha la pretesa di racchiudere in esso ogni modello di piastrino di riconoscimento esistente nel periodo indicato ma vuole mostrare un quadro generale e alquanto approfondito dei modelli, regolamentari e di fattura privata, in uso durante i principali conflitti ai quali l’Italia prese parte

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    I prigionieri italiani del Don nei campi di Stalin 1942 1954

    29.00

    Luca Vaglica

    Su circa 70.000 soldati italiani catturati dall’Esercito Rosso dopo la disfatta dell’ARMIR, 10.087 furono rimpatriati, ossia solamente il 14%. Tale percentuale risulta spaventosamente bassa soprattutto se confrontata con quella dei prigionieri di guerra italiani rimpatriati dalle altre potenze belligeranti Drammatiche sono state le circostanze in cui è avvenuta la cattura della maggior parte dei nostri militari: in pieno inverno russo (dicembre-gennaio 1942- 1943), caratterizzato da un’ondata di gelo eccezionale. Inoltre l’Unione Sovietica, almeno nel periodo iniziale, era quasi completamente sprovvista di lager capaci di ospitare le migliaia di prigionieri italiani, tedeschi, rumeni, ungheresi che vi affluivano in continuazione. Oltre che da queste tragiche condizioni di vita degli internati, la prigionia in Unione Sovietica fu contraddistinta da un altro fattore fondamentale: l’opera di propaganda e rieducazione politica svolta in maniera sistematica e asfissiante sui prigionieri.

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