Descrizione
Nando Tasciotti
Roosevelt disse di averlo appreso da un “giornale del pomeriggio”, Churchill non ne parlò per anni. Ma fu solo dei militari alleati la decisione di bombardare l’abbazia di Montecassino il 15 febbraio 1944? Con questo libro-inchiesta – ricco di testimonianze dirette di monaci e rifugiati sopravvissuti e di documenti inediti dei National Archives di Londra, del Churchill Archives Centre di Cambridge e della Santa Sede – Nando Tasciotti segue non solo la trama della battaglia che dal 12 gennaio al 18 maggio ’44 coinvolse soldati di oltre venti nazioni, ma documenta soprattutto gli scenari politico-diplomatici della vicenda. Perché, distrutto il monastero, Hitler esultò, Roosevelt mentì, Pio XII tacque e Churchill si nascose? Il premier britannico non poteva non sapere quel che stava accadendo sulla Linea Gustav. Dal 26 gennaio al 14 febbraio ’44 Churchill scambiò con i generali Alexander e Wilson almeno 10 telegrammi relativi al fronte di Cassino e all’attività del corpo neozelandese. A 70 anni da quel tragico avvenimento – partendo dal salvataggio dei tesori dell’abbazia, l’autore apre nuovi scenari su quello che i tedeschi propagandarono come “un crimine”, gli inglesi definirono “una necessità militare” e gli americani, ma solo più avanti, “un tragico errore”.
Brossura, 15 x 22 cm. pag. 325
Stampato nel 2014 da Castelvecchi
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