Fascismo/ Altro Collezionismo. Boccasile.La Signorina Grandi Firme e altri mondi

Castelvecchi

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    Fascismo/ Altro Collezionismo. Boccasile.La Signorina Grandi Firme e altri mondi

    49.00

    Gino Boccasile: un talento unico, irripetibile, ingiustamente rimosso, destinato a guadagnare, nelle generazioni a venire, schiere di nuovi ammiratori. L’artista pugliese (1901-1952) fu l’interprete e lo specchio di un’epoca che con lui è tramontata. Illustratore eclettico e prolifico, principe della cultura strapaesana, radicale innovatore del lessico pubblicitario, ai pubblicitari di oggi ha insegnato la sintesi, l’essenzialità e l’impatto prima ancora che di queste cose se ne prendesse coscienza: ne sanno qualcosa la Pirelli, la San Pellegrino, la Fiera di Milano, la Sperlari. Giocò col nudo quando il nudo era proibito. Inventò un’icona del Novecento come la Signorina Grandi Firme per la rivista di Cesare Zavattini, suo grande ammiratore: una donna moderna che andava da sola per le strade cittadine, emancipata, libera e consapevole, ben distante dallo stereotipo italiano d’antan di “angelo del focolare”. In altre parole, inventò una rivoluzionaria. “Una pietra filosofale dell’erotismo”, come sostiene Antonio Faeti. Una diva assoluta. Con Boccasile ritroviamo un pezzo fondamentale di storia del costume e della società italiana, guidati dalle sue stupende creazioni, realizzate durante gli anni della Seconda Guerra Mondiale. Boccasile fiancheggiò il fascismo dal principio alla fine (rimangono insuperati alcuni suoi manifesti di arruolamento per le Forze Armate della R.S.I.) e l’Italia democratica, per questo, non lo ha più perdonato, condannandolo alla “damnatio memoriae”.

    Brossura 19,5 x 25 cm. pag. 280 interamente illustrato con foto b/n e a colori

    Stampato nel 2009 da Castelvecchi

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    Friedrich Nietzsche – Dal radicalismo aristocratico alla Rivoluzione conservatrice. Quattro saggi di Arthur Moeller van den Bruck

    22.00

    Questo libro ricostruisce le interpretazioni nietzscheane di Arthur Moeller van den Bruck, padre della Rivoluzione conservatrice e precursore di Spengler, Heiddegger e Junger. Moeller ridefinisce la filosofia di Nietzsche adattandola ai salti della storia europea tra gli ultimi decenni del XIX secolo e la fine della Prima Guerra Mondiale. Tre diverse letture emergono da tre diversi momenti della storia europea e stimolano il passaggio dal pensiero liberalconservatore alla Rivoluzione conservatrice.

    Brossura, 15 x 22 cm. pag. 225

    Stampato nel 2015 da Castelvecchi

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    Fucilate gli ammiragli – La tragedia della Marina italiana nella Seconda Guerra Mondiale

    18.50

    Nel maggio del 1944 il Tribunale speciale condanna a morte gli ammiragli Inigo Campioni e Luigi Mascherpa. Il fascismo, ormai alle sue ultime battute, vuole vendicarsi della Marina, indicata come la responsabile principale della sconfitta. Ma è proprio così? Gianni Rocca ripercorre in questo libro le vicende salienti della guerra italiana sul mare, una sequela di errori strategici e tattici che avranno il loro apice nella battaglia di Capo Matapan del marzo 1941, la più grande sconfitta navale nella storia della Regia Marina. “Fucilate gli ammiragli” accompagna il lettore sulle “rotte della morte” e al largo delle coste di Malta, conquistata dai britannici quasi senza colpo ferire, ma ci mostra anche la determinazione e il coraggio di tanti marinai e ufficiali che, nonostante gli errori di Supermarina (l’organismo iperburocratico che da Roma gestiva le operazioni navali), combatterono con onore.

    Brossura, 15 x 21 cm. pag. 315

    Stampato nel 2014 da Castelvecchi

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    I castelli dei crociati

    18.50

    Ben prima di divenire il celebre Lawrence d’Arabia, in gioventù Thomas Edward ha già attraversato in lungo e in largo il Vicino Oriente, studiandone i castelli e le fortezze medievali, e raccogliendo le proprie osservazioni di archeologo autodidatta nella tesi che gli vale il massimo dei voti a Oxford. In viaggi ed esplorazioni attraverso la Siria ottomana dei primi del Novecento, raccoglie una serie di note, appunti, disegni e fotografie che gli consentiranno, appena ventiduenne, di mettere in discussione le teorie archeologiche più affermate dell’epoca. Lawrence ritiene infatti che i crociati abbiano portato con sé dall’Europa – e non appreso sul luogo, come sostenuto da altri studiosi – le proprie conoscenze di costruzione militare, adeguatesi solo in seguito al diverso scenario arabo e alle differenti tecniche d’attacco del nemico. Oltre a provare il valore archeologico della ricerca di Lawrence, il testo qui pubblicato con l’apparato fotografico e i disegni originali dell’autore, e accompagnato dalle approfondite note bibliografiche dello storico Denys Pringle, è un’importante testimonianza della formazione culturale del condottiero della rivolta nel deserto.

    Brossura, 15 x 21 cm. pag. 230 illustrato con oltre 120 foto e disegni

    Stampato nel 2018 da Castelvecchi

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    Il campo dell onore (romanzo)

    16.00

    Filippi, provincia di Macedonia. Durante il regno di Domiziano, il diciannovenne Tiberio si arruola nell’esercito imperiale. Suo padre è morto sei anni prima, combattendo contro i Daci. Non è raro che i figli dei soldati scelgano il mestiere dei genitori. Ma il giovane, assetato di vendetta, ha una motivazione particolare. Tagliare la testa di Decebalo, re dei Daci. Il gruppo di reclute intraprende una lunga marcia di trasferimento, agli ordini dell’austero e laconico Centurione Marziale. Seguendo la costa adriatica, percorrono la Dalmazia, l’Italia ed entrano nel Norico. Qui incontrano un distaccamento di ausiliari Breuci, popolazione celto-illirica dell’Impero. Il Centurione Marziale è noto, fra questi soldati, con il soprannome di Aquila Bianca. E fa parte di una confraternita guerriera, i Lupi, che aveva in passato accolto anche Decebalo. Durante uno scontro con un gruppo di razziatori barbari, Tiberio è protagonista di strani eventi. Soprannominato Giovane Lupo, guadagna l’amicizia dei Breuci e il rispetto di Marziale. Che è un celebre eroe delle guerre daciche, degradato da Domiziano per contrasti personali. E, scopre Tiberio, occupa un posto importante nella gerarchia del culto di Mithra, la divinità dei soldati. Giunti in Rezia, presso un reparto di cavalleria comandato da un ex-commilitone di Marziale, comincia a circolare una profezia. Un’aquila e un lupo porteranno a Roma un nuovo invincibile sovrano. Dietro alle parole della profetessa Albruna, che identifica in Marziale e Tiberio i protagonisti della sua visione, c’è un disegno per detronizzare Domiziano. Ma il viaggio prosegue. Un esercito di barbari ha oltrepassato il limes e sta devastando la provincia di Germania. All’orizzonte, una grande battaglia che potrebbe cambiare il destino dell’Impero.

    Brossura 14 x 21 cm. pag. 254

    Stampato nel 2011 da Castelvecchi

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    Il Congresso di Vienna

    22.00

    Tra l’autunno 1814 e la primavera 1815, Vienna divenne il teatro dell’incontro tra i potenti d’Europa, uniti nel tentativo di costruire una pace stabile dopo il trauma della rivoluzione francese e delle guerre napoleoniche. Mai il gioco della diplomazia era stato esercitato su così larga scala, e nelle stanze del castello di Schönbrunn venne inaugurata una nuova era nella storia del continente. Harold Nicolson racconta il Congresso di Vienna con l’acume del diplomatico e l’eleganza dello scrittore, abile tanto nella ricostruzione dello scontro tra i diversi interessi nazionali quanto nella descrizione psicologica dei protagonisti. Un classico della letteratura storica che, estendendo il suo sguardo all’analisi delle conseguenze dell’evento, si rivela anche una riflessione critica e attualissima sulla difficile via della pace.

    Brossura, pag. 288

    Stampato nel 2015 da Castelvecchi

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    Il diario di Bobby Sands – Storia di un ragazzo irlandese

    18.00

    Nato a Belfast nel 1954, Robert gerard “Bobby” Sands abbracciò la causa dell’indipendentismo irlandese a soli diciasette anni, nella convinzione di non poter fare nulla di diverso per combattere le ingiustizie che vedeva crescere intorno a sé. Arrestato più volte, trascorse gran parte della sua vita nello spietato carcere di Long Kesh – ribattezzato “The Maze” – dove, il 5 maggio del 1981, al culmine di una tragica protesta, si lasciò morire di fame dopo aver rifiutato il cibo per ben 66 giorni consecutivi. Da quel momento in poi, Bobby Sands è stato salutato come un eroe non soltanto dai suoi compagni ma, da tante realta diverse (anche politicamente) in ogni parte del mondo. Il diario di Bobby Sands restituisce al lettore quelli che furono la vita e i sogni di un ragazzo irlandese riproponendo, dopo decenni di censure, i drammi di una guerra spesso dimentica.

    Brossura 14 x 21 cm. pag. 274 + 16 di foto a colori

    Stampato nel 2010 da Castelvecchi

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    Italia. La Massoneria al potere

    22.50

    Dove affondano le radici del presidenzialismo, e delle più recenti spinte plebiscitarie? Quale connubio unisce la Massoneria, i servizi di intelligence americana e il Vaticano a eventi come l’eccidio di Portella della Ginestra, il sequestro di Aldo Moro e la lunga teoria di stragi impunite che ha insanguinato l’Italia? Quale può essere il significato dell’opera letteraria di Licio Gelli, il fondatore della Loggia P2, densa di esoterismo e di riferimenti agli anni più oscuri della storia contemporanea del nostro Paese? Fabio Zanello affronta queste questioni, cruciali per la sorte passata e presente della democrazia in Italia, muovendo la sua analisi fino alla vigilia del crollo del fascismo, quando un oscuro membro di un’organizzazione massonica internazionale, Giuseppe Cambareri, si ritrova a occupare ruoli-chiave sia nell’ambito della Resistenza che nel successivo, tormentato periodo post-bellico. Intorno a questo personaggio, per lo più ignorato dalla storiografia, le più alte cariche militari e politiche, insieme a importanti esponenti dei servizi segreti, agiscono sulla base di un vero e proprio piano che, come dimostra il ritrovamento di documenti fino a ora coperti dal segreto di Stato, prevede l’ingresso di forze oscure nell’amministrazione della Repubblica. È in questo modo che viene ordita una trama fondata, a livello ideologico, su una particolare concezione di spiritualità da opporre al materialismo del nemico comunista.

    Brossura 14 x 21 cm. pag. 440

    Stampato nel 2011 da Castelvecchi

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    L’impero invisibile

    22.00

    L’autore, giornalista investigativo ed ex collaboratore del KGB, con questo documento intende svelare quali siano i responsabili della crisi economica e delle più rilevanti vicende internazionali. Questo impero invisibile, che peraltro è anche responsabile del traffico di armi, stupefacenti e test nucleari, è composto da un gruppo molto ristretto di politici, banchieri, dirigenti di gruppi finanziari e di informazioni, che si riunisce una o due volte all’anno per tre giorni solitamente in Europa, in riunioni non registrate e il cui accesso è impossibile. Questo impero è al di sopra dei Sovrani dei singoli stati, si tratta di un sistema di controllo monetario globale. Il testo è accompagnato da più di 100 pagine di documenti, note e fotografie.

    Brossura 15 x 22 pag. 380

    Stampato nel 2012 da Castelvecchi

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    L’ultimo nemico

    18.50

    L’ultimo nemico racconta la più grande battaglia aerea della Seconda Guerra Mondiale attraverso gli occhi di uno dei suoi protagonisti, ma è anche la storia di una presa di coscienza rivolta al cuore e all’intelligenza di tutti gli uomini. Il libro fu pubblicato per la prima volta nel 1942, sette mesi prima della morte di Richard Hillary in un incidente di volo, per diventare immediatamente uno dei classici della letteratura di guerra. Accanto alla sua esperienza di pilota, l’iniziale gusto dell’avventura, i duelli aerei, l’autore descrive le sofferenze di una nazione sotto attacco, la perdita del suo migliore amico e infine il confronto diretto con la propria fragilità umana. Il 3 settembre 1940 Hillary viene abbattuto e precipita gravemente ustionato nel Mare del Nord. Durante la lunga e dolorosa degenza diverrà parte del «club delle cavie» del dottor Archibald McIndoe, pioniere della chirurgia plastica. Poco a poco al giovane spericolato e al piacere edonistico del volo si sostituiscono la percezione della tragedia e la coscienza della propria missione, una crescita interiore raccontata con precisione e intensità.

    Brossura, 15 x 22 cm. pag. 187

    Stampato nel 2013 da Castelvecchi

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    La Carta del Carnaro e altri scritti su Fiume

    16.00

    Gabriele D’Annunzio

    Nel novantesimo anniversario della spedizione di Fiume viene riproposta all’attenzione dei lettori la Costituzione della Reggenza italiana del Carnaro, scritta da Gabriele D’Annunzio sulla base di una dettagliata e coraggiosa proposta di Alceste de Ambris. Un documento destinato a fare storia e a rappresentare un modello innovativo e rivoluzionario, fondato su principi modernissimi. Molti dei dettami della “Carta” sono tuttora attualissimi e da prendere sicuramente in considerazione. Consigliato.

    Brossura, 14 x 21 cm. pag. 168 + 16 pagine fuori testo con 20 foto e illustrazioni b/n

    Stampato nel 2009 da Castelvecchi

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    La disfatta del Medio Oriente – Due secoli di interventi occidentali nei paesi islamici

    25.00

    Il 2 luglio 1798 Napoleone entrò ad Alessandria d’Egitto a capo di una trionfante armata francese. Per la prima volta dopo le Crociate, un esercito europeo invadeva una terra islamica segnando l’inizio di un nuovo conflitto tra civiltà che da oltre due secoli tiene in ostaggio l’area ormai nota come Medio Oriente. L’invasione dell’Iraq nel 2003 a opera degli Stati Uniti è l’ennesimo episodio drammatico che ha inasprito le relazioni tra paesi occidentali e paesi islamici, lasciando sul campo migliaia di morti, dolore, tensioni e un forte desiderio di vendetta. Ma quali sono le radici di quest’odio? Qual è la verità che si nasconde dietro le reciproche accuse che da anni scandiscono le relazioni internazionali? Per capire bisogna ripercorrere dall’inizio gli eventi, analizzare la campagna prolungata delle forze occidentali nei paesi islamici, ristabilire la giusta prospettiva e interrogarsi sul senso della contrapposizione tra “noi” e “loro”, tra Occidente e Islam, una divisione che è ormai degenerata secondo l’autore in una vera e propria patologia culturale”.

    Brossura, 15 x 21 cm. pag. 522

    Stampato nel 3016 da Castelvecchi

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    Le compagne di Bobby Sands

    22.00

    Molto spesso la memoria di ciò che accade viene affidata ai simboli: figure in grado di trascendere nel mito ciò che, nella realtà, è fatto di piccoli e grandi eventi quotidiani, “notizie” che nessun giornale si sognerebbe mai di pubblicare. La guerra in Irlanda del Nord non sfugge a questa regola. L’opinione pubblica è al corrente del conflitto grazie al sacrificio del patriota repubblicano Bobby Sands, morto il 5 maggio del 1981 dopo 66 giorni di sciopero della fame, ma della terribile situazione vissuta dalla popolazione nord-irlandese, in una terra costretta a essere l’ultima colonia europea, non si sa praticamente nulla. Con questo libro Silvia Calamati rompe la congiura del silenzio dando voce alle donne di una terra tormentata: protagoniste di sofferenze indicibili affrontate con forza e dignità in una situazione in cui, alla violenza diffusa, agli omicidi mirati e alle persecuzioni politiche , si aggiungono i problemi come la povertà cronica, la disoccupazione endemica e il degrado sociale dei quartieri. Il risultato è un libro prezioso: un testo vivo come il dolore sopportato da chi ha lottato a fianco di Bobby Sands e come la speranza con cui, malgrado tutto, si continua a pretendre per l’Irlanda un futuro migliore.

    Brossura 14 x 21 cm. pag. 386 con alcune foto b/n

    Stampato nel 2011 da Castelvecchi

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    Massoneria e Fascismo – Dall’intesa cordiale alla distruzione delle Logge: come nasce una «guerra di religione»

    25.00

    Nel 1925 Benito Mussolini fa approvare una legge che mette al bando la massoneria. Gramsci accuserà il Duce di violerla indebolire per farci poi un compromesso, ma le logge continueranno a essere distrutte e i suoi membri perseguitati. All’inzio si assistette ad una quasi unità d’intenti tra fascismo e massoneria, uniti dal nazionalismo e dall’anticlericalismo, poi la situazione precipita. Il fascismo movimento si trasforma in “Regime” e Mussolini vuole imporre liturgie e simboli fino a farlo diventare una sorta di religione di stato e, quest’intento mal si concilia con la massoneria che custodisce gli ideali del risorgimento e che rappresenta un ostacolo alla mistica del nuovo “Stato Fascista”. Il libro è arrichito da un’ampia sezione documentaria, atti parlamentari, leggi e articoli.

    Rilegato, 14 x 21 cm. pag. 302

    Stampato nel 2008 da Castelvecchi

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    Mircea Eliade

    22.00

    Maestro di spiritualità per la beat generation, osannato da Evola e pubblicato da Pavese. La vita di Mircea Eliade (Bucarest, 1907 – Chicago, 1986), che ha conosciuto fortune e destini imprevisti e mai convenzionali, è qui raccontata nella più aggiornata biografia italiana: i viaggi giovanili in Italia e il rapporto precoce con la cultura del nostro Paese, la lunga permanenza in India e lo studio della religiosità indù, i numerosi legami intellettuali e di amicizia con i maggiori protagonisti del Novecento come Jung, Pettazzoni, Dumézil, Ortega y Gasset, Schmitt e Scholem, l’adesione alla Guardia di Ferro rumena e le relazioni intessute con i suoi principali ideologi e sostenitori (Codreanu, lonescu, Cioran, ecc.), il lavoro diplomatico svolto in Portogallo e, infine, la consacrazione del periodo francese e la lunga docenza all’Università di Chicago.

    Brossura, 15 x 21 cm. pag. 185

    Stampato nel 2016 da Castelvecchi

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    Montecassino 1944 – Errori, menzogne e provocazioni Storia e retroscena diplomatici di uno degli episodi più controversi della Seconda Guerra Mondiale

    19.50

    Roosevelt disse di averlo appreso da un “giornale del pomeriggio”, Churchill non ne parlò per anni. Ma fu solo dei militari alleati la decisione di bombardare l’abbazia di Montecassino il 15 febbraio 1944? Con questo libro-inchiesta – ricco di testimonianze dirette di monaci e rifugiati sopravvissuti e di documenti inediti dei National Archives di Londra, del Churchill Archives Centre di Cambridge e della Santa Sede – Nando Tasciotti segue non solo la trama della battaglia che dal 12 gennaio al 18 maggio ’44 coinvolse soldati di oltre venti nazioni, ma documenta soprattutto gli scenari politico-diplomatici della vicenda. Perché, distrutto il monastero, Hitler esultò, Roosevelt mentì, Pio XII tacque e Churchill si nascose? Il premier britannico non poteva non sapere quel che stava accadendo sulla Linea Gustav. Dal 26 gennaio al 14 febbraio ’44 Churchill scambiò con i generali Alexander e Wilson almeno 10 telegrammi relativi al fronte di Cassino e all’attività del corpo neozelandese. A 70 anni da quel tragico avvenimento – partendo dal salvataggio dei tesori dell’abbazia, l’autore apre nuovi scenari su quello che i tedeschi propagandarono come “un crimine”, gli inglesi definirono “una necessità militare” e gli americani, ma solo più avanti, “un tragico errore”.

    Brossura, 15 x 22 cm. pag. 325

    Stampato nel 2014 da Castelvecchi

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    Storia del partito fascista repubblicano

    29.00

    Questo libro ripercorre l’intera vicenda del Partito fascista repubblicano, ricostituito da Mussolini dopo la sua liberazione nel settembre 1943, fino all’epilogo di piazzale Loreto. Filo conduttore è il rapporto fiduciario tra il Duce e il Pfr, caratterizzato da parte del dittatore da atteggiamenti contraddittori legati alle alterne fortune della Repubblica sociale italiana, che lo portavano a vedere nel Partito, per la sua lealtà e inflessibilità, lo strumento più adatto ad affrontare le fasi gravi e incerte, e quello più riottoso e scomodo nei momenti di distensione e compromesso. Ampio spazio è dedicato all’indagine dei modi e dei settori in cui si espresse l’antisemitismo del Fascismo risorto; si analizza inoltre come la struttura politica ufficiale fu d’impulso e supporto a quella amministrativa – talvolta sovrapponendosi – nella persecuzione degli ebrei. Prefazione di Giuseppe Parlato.

    Brossura, 15 x 21 cm. pag. 330

    Stampato nel 2016 da Castelvecchi

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    Top secret Bari 2 dicembre 1943 – La vera storia della Pearl Harbor del Mediterraneo

    17.50

    “Completamente pieno”: è la mattina del 2 dicembre 1943 quando un ricognitore tedesco comunica alla base che il porto di Bari è gremito di navi. Allo Stato maggiore della Luftwaffe in Italia non aspettano altro. La sera stessa 105 bombardieri tedeschi Ju 88 attaccano l’obiettivo cogliendo di sorpresa le difese alleate: alla fine del bombardamento si conteranno 17 navi distrutte e il porto resterà inutilizzabile per molte settimane. Ma non è finita: centinaia di marinai alleati e italiani cominciano a manifestare eritemi sulla pelle, bruciature agli occhi, problemi respiratori. Molti iniziano inspiegabilmente a morire tra lo sconcerto dei medici. Perché? Cosa sta accadendo? C’è un segreto militare che si cela dietro questi decessi? Una commissione d’inchiesta, istituita dal generale Dwight D. Eisenhower, rivela una verità sconvolgente: un mercantile americano classe Liberty, la John Harvey, con un carico top secret, è esploso nel porto con centinaia di tonnellate di bombe all’iprite a bordo. I gas velenosi si sono diffusi nell’aria e mescolati all’acqua di mare. Quel che ne segue è un misto di orrore, confusione e reticenze in nome del segreto militare. Perché tanti misteri su quel carico di iprite? Perché l’incidente di Bari, sostiene l’autore, poteva costituire un precedente per i tedeschi, la scusa per l’impiego dei gas chimici durante lo sbarco in Normandia.

    Brossura, 15 x 21 cm. pag. 140

    Stampato nel 2014 da Castelvecchi

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