Descrizione
Henry Picker
Entrare nell’intimità di Adolf Hitler per cercare di comprendere la psicologia dell’uomo. Henry Picker, che per alcuni mesi sostituì lo stenografo Heinrich Heim nelle funzioni di trascrittore, riporta fedelmente i discorsi e le conversazioni avute dal Führer durante i banchetti che ebbero luogo nei due quartieri generali di Wolfsschanze e Werewolf. Davanti a pochi uomini di fiducia, Hitler faceva valere la sua fama di abile conversatore per catturare l’attenzione dei commensali con discorsi che molto spesso assumevano i tratti del monologo. Oltre al fanatismo tipico delle sue orazioni pubbliche, l’occasione informale lasciava trapelare alcuni dettagli personali meno conosciuti: dai ricordi d’infanzia alle convinzioni che risiedevano alla base del progetto politico e ideologico nazionalsocialista. Un documento storico che riporta alla luce una versione ancora sconosciuta dello statista tedesco.
Brossura, 14 x 21 cm. pag. 297
Stampato nel 2015 da Res Gestae
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