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    LZ HOT!

    25.00

    Nella “guerra del bush” in Sudafrica l’impiego delle forze aeree, in particolare gli squadroni di elicotteri, fu fondamentale per gli scontri sia interni che esterni. Gli equipaggi degli elicotteri volarono con qualsiasi reparto dell’esercito, ma la maggior parte delle operazioni furono con i Corpi di Ricognizione, 32 Battaglione, ParaBats, Polizia e Fanteria, così come servizi non combattenti come Sanità e Genio. Questo libro cerca di catturare l’essenza degli equipaggi di elicotteri e tutti coloro che con gli stessi erano coinvolti e offrire al lettore uno sguardo sulla vita dei piloti della SAAF fra il 1973 e il 1983. Il testo è preceduto da un indispensabile glossario e accompagnato da una ventina di fotografie a colori e b/n.

    Brossura 15,5 x 23,5 pag. 168 + pag. 8 di foto b/n e colori

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2012 da Helion

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    M-113 in Italia – Veicolo Trasporto Truppe e derivati

    28.00

    Il Gruppo Modellistico Trentino di studio e ricerca storica prosegue la pubblicazione dei volumi dedicati ai veicoli da combattimento impiegati in Italia. Questa volta il protagonista è il Veicolo Trasporto Truppe M-113, di progettazione statunitense ma prodotto in Italia in migliaia di esemplari appartenenti a numerose versioni e varianti e a mezzi derivati. Da tempo Filippo Cappellano e Daniele Guglielmi volevano proporre questo studio. Come nei precedenti libri della collana, i primi capitoli sono dedicati alla storia e ai mezzi precedenti, per passare poi al programma di acquisizione e all’impiego italiani e ai più recenti sviluppi, sino al ritiro definitivo, almeno nel nostro Paese, avvenuto pochi anni fa. Il volume include moltissime foto, disegni tecnici, tavole a colori appositamente schede tecniche e di raffronto. Con sommario in inglese e didascalie bilingui. Anche per questo lavoro è stato fondamentale il lavoro dell’intero staff editoriale del GMT; ogni persona coinvolta ha messo a disposizione le proprie esperienze capacità al fine di presentare un’opera rivolta a vari generi di lettori, che spaziano dal semplice appassionato della materia al professionista, da chi abbia interessi il modellismo e il wargame al ricercatore storico.

    Brossura, 21 x 30 cm. pag. 135 completamente illustrato con foto a colori e b/n e profili a colori

    Stampato nel 2015 da Gruppo Modellistico Trentino

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    M-346 Flying dreams

    49.00

    I capolavori fotografici di Kaytsuhiko Tokunaga, Vincent Berg, Bruno Damascelli e Simone Raso, l’elegante veste tipografica e l’esauriente testo bilingue di Gregory Alegi rendono il giusto omaggio all’ultimo nato della famiglia AerMacchi. (Il volume è stato realizzato con l’approvazione della Alenia Aermacchi e Finmeccanica).

    Cartonato in cofanetto 28,5 x 24,5 cm. pag. 96 interamente illustrate con foto a colori

    Stampato nel 2011 da Pendragon

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    M.V.S.N. 1923-1943 Vol 1. Legioni e Battaglioni CC.NN. Insegne, medaglie, distintivi e cartoline

    85.00

    Guido Tarlao

    Il primo di una serie di volumi enciclopedici dedicati all’organizzazione, dislocazione ed organica delle Legioni ordinarie della M.V.S.N. e dei Battaglioni di CC.NN. in tutta la Penisola, dal 1923 fino all’Armistizio dell’8 settembre 1943. Questo primo volume prende in esame la storia, l’organizzazione, le insegne, i distintivi e le cartoline delle Legioni e dei Battaglioni, nel periodo storico compreso tra il 1923 e il 1943. Il volume (altri due sono già in lavorazione) si presenta come uno strumento, sicuramente utile ai collezionisti ma anche agli storici che vogliono approfondire, senza utilizzare decine e decine di testi diversi, la tematica della Milizia Volontaria di Sicurezza Nazionale che oltre ad operare con numerosi reparti nel territtorio nazionale, fu presente su tutti i fronti bellici del secondo conflitto mondiale dove ebbe a cimentarsi l’esercito italiano, comprese le Colonie.

    Rilegato, 21 x 30 cm. pag. 566 illustrato con 1000 tra foto d’epoca b/n e colori di labari, gagliardetti, medaglie, distintivi e cartoline

    Stampato nel 2024 da Athena Books

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    M.V.S.N. La storia e le uniformi dell’esercito in camicia nera

    49.00

    Carlo Rastrelli

    La M.V.S.N. fu un vero e proprio esercito, su base volontaria, divenendo la quarta Forza Armata dello Stato. Oggi è di fatto un esercito. Pesano su questa “damnatio memoriae” la connotazione politica della Milizia, definita la “Guardia armata della Rivoluzione”. Ad oltre settant’anni da quegli avvenimenti, sopite le esasperazioni e le strumentalizzazione di parte, alla Milizia Volontaria per la Sicurezza Nazionale dev’essere giustamente riconosciuto un proprio ruolo nella storia militare italiana testimoniato dagli oltre 14000 suoi caduti, da 20 ordini militari di Savoia e da 37 ricompense al valore ai labari di legioni di CC.NN., oltre a 90 medaglie d’oro, 1232 d’argento, 2421 di bronzo e da 3658 croci di guerra al valor militare meritate dalle camicie nere in Libia, in Africa orientale, in Spagna e sui fronti del secondo conflitto mondiale

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    M.V.S.N. La storia e le uniformi dell’esercito in camicia nera –Vol. 2

    32.00

    Carlo Rastrelli

    In modo completo e organico, vengono finalmente raccolti in questo volume tutti i Regolamenti ufficiali sulle uniformi della Milizia Volontaria per la Sicurezza Nazionale (M.V.S.N.). Per la prima volta, oltre a quelli noti del 1923, del 1931, del 1935 e del 1941, viene infatti qui pubblicato dal Comando Generale della Milizia di Mussolini nel luglio del 1938 per meglio puntualizzare a tutti gli ufficiali in camicia nera le varie tipologie di uniformi, la loro composizione e le prescrizioni specifiche per l’uso.

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    M1 Abrams – America’s Main Battle Tank

    27.00

    Nuova collana dell’editore americano “Schiffer Publishing”, dedicata ai più famosi mezzi militari che hanno prestato servizio nelle Forze Armate statunitensi, e, in altri eserciti, nei diversi periodi storici. Ogni volume è costituito da circa 112 pagine, abbondantemente illustrate con più di 200 immagini in b/n e a colori che ripropongono, sia immagini storiche, sia quelle relative agli esemplari sopravvissuti e fotografati nei musei e nelle collezioni private. Proprio questi ultimi, forniscono immagini dettagliate e particolareggiate del mezzi presi in esame. Questo volume, in particolare, analizza specificatamente il carro da battaglia americano M-1 “Abrams”.

    Rilegato, 23 x 23 cm. pag. 112 illustrato con circa 208 foto a colori e b/n

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2017 da Schiffer

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    M16. U.S. Colt Model 16. Fucile d’assalto

    14.00

    Gordon L. Rottman

    L’M16 fu introdotto per la prima volta nel 1958 e fu rivoluzionario, al tempo, perché realizzato con materiali leggeri, tra cui alluminio speciale e plastica. Le Forze Speciali statunitensi e le truppe aeree lo adottarono per la prima volta nel 1962, e in seguito fu rilasciato alle unità dell’esercito e dei Marines in servizio in Vietnam. Il suo utilizzo si è diffuso nei decenni successivi e, al giorno d’oggi, sono stati prodotti oltre 10 milioni di M16 e varianti. Come risultato è tra le armi da combattimento di maggior successo della storia e più utilizzate al mondo. Ma, nonostante la sua innegabile fortuna, l’M16 non è privo di detrattori. Infatti, il “fucile nero”, come è noto, è uno dei fucili più controversi mai introdotti, con una lunga storia di difetti di progettazione, difficoltà di pulizia, problemi di robustezza e di affidabilità; difetti che hanno portato a infiniti perfezionamenti tecnici. Questo volume fornisce una storia tecnica dell’M16 e della lotta per perfezionarlo insieme a una valutazione del suo impatto sul campo di battaglia, che si basa su oltre un decennio di esperienza di combattimento con il fucile.

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    M33 Analisi di un elmo – Trattato tecnico sull’elmetto italiano della Seconda Guerra Mondiale

    49.00

    Difesa passiva: questo il compito principale del copricapo da combattimento di ogni epoca. Questo, l’elmetto M 33, distribuito a partire dalla metà degli anni trenta, sostituito dai modelli in kevlar, è stato sicuramente il pezzo meglio riuscito dell’equipaggiamento del soldato italiano durante il secondo conflitto mondiale. Sintetici testi – accompagnati da una quantità eccezionale di fotografie a colori, e tabelle – descrivono minuziosamente ogni dettaglio tenendo conto della fattura dei materiali, del loro peso e dimensioni. Nel libro sono inoltre descritti tutti i componenti, i fregi, i marchi, gli accessori supplementari, l’uso e l’impiego dell’elmetto, e persino i calcoli di resistenza, così da diventare uno strumento indispensabile non solo agli storici ma anche, e soprattutto, ai collezionisti.

    Brossura, 16,5 x 24 cm. pag. 178 con circa 28 foto b/n, 409 foto a colori e 4 tavole di fregi.

    Stampato nel 2006 da Marvia

    Condizioni del libro: come nuovo

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    M40 Gun Motor Carriage and M43 Howitzer Motor Carriage in WWII and Korea

    27.00

    Nuova collana dell’editore americano “Schiffer Publishing”, dedicata ai più famosi mezzi militari che hanno prestato servizio nelle Forze Armate statunitensi, e, in altri eserciti, nei diversi periodi storici. Ogni volume è costituito da circa 112 pagine, abbondantemente illustrate con più di 200 immagini in b/n e a colori che ripropongono, sia immagini storiche, sia quelle relative agli esemplari sopravvissuti e fotografati nei musei e nelle collezioni private. Proprio questi ultimi, forniscono immagini dettagliate e particolareggiate del mezzi presi in esame. Questo volume, in particolare, analizza specificatamente il semovente d’artiglieria M-40 Gun Motor Carriage e il M-43 Motor Carriage durante il secondo conflitto mondiale e la guerra di Corea.

    Rilegato, 23 x 23 cm. pag. 112 con circa 209 foto a colori e b/n

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2017 da Schiffer

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    MacArthur il generale ribelle. Dal Giappone alla Corea. Le guerre nel Pacifico secondo il comandante delle forze americane

    20.00

    John Gunther

    Questa è la storia personale, politica e militare del generale MacArthur, indiscusso protagonista delle operazioni militari americane nel Pacifico, dall’attacco giapponese alle Filippine nel 1941 alla guerra in Corea. Quello di MacArthur è un punto di vista privilegiato per ricostruire e valutare le diverse fasi della Seconda guerra mondiale nel Pacifico, il rapporto tra i vertici militari e Washington, la resa del Giappone e il suo ruolo nella politica anticomunista degli Stati Uniti in Estremo Oriente, nonché l’intervento in Corea nell’ambito della Guerra fredda. All’interno del grande quadro delineato, l’autore concentra la sua attenzione sull’opera di “riforma” politico-culturale del Giappone sconfitto, affidata proprio a MacArthur. Ma l’America ha potuto davvero compiere, in pochi anni, quest’operazione e, se ha avuto successo, quali vantaggi ha ottenuto?

     

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    Macchi C.205 Veltro

    30.00

    Przemyslaw Skulski

    Dalla Mushroom Press questa dettagliata ed illustratissima monografia sul Macchi C.205 “Veltro”: il disegno, lo sviluppo, la produzione e l’impiego durante l’ultimo periodo della Seconda Guerra Mondiale. Contiene i dati tecnici, foto dell’epoca, alcune anche a colori, disegni in scala, illustrazioni tratte tratte da manuali e profili a colori di questo caccia realizzato dallì’industria Macchi. ll C.205 era in grado di eguagliare i migliori avversari alleati in velocità e manovrabilità, ma fu introdotto solo alla fine del conflitto in un numero limitato di esemplari a causa dei limiti dell’economia di guerra italiana. Parte di questi velivoli vennero utilizzati dall’Aeronautica Nazionale Repubblicana. Monografia particolarmente indicata per i modellisti.

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    Macchi MC 200 Saetta Parte 1a

    15.50

    Questo volume, che fa parte di una serie di approfondite e accurate monografie storico-modellistiche dedicate all’aviazione militare italiana, prende in esame il Macchi MC 200 Saetta. Ogni volume, completamente illustrato con fotografie a in bianco e nero e a colori, con disegni e schemi di particolari e con diverse tavole a colori con i profili, le diverse mimetizzazioni e i contrassegni, è completato da una parte specificatamente modellistica con le indicazioni delle ditte delle scatole di montaggio, degli accessori, dei colori, e tanti consigli per la perfetta realizzazione di quello specifico modello.

    Brossura 20 x 28 cm. pag. 64 interamente illustrate con foto b/n e colori + 3 profili a colori

    Testo bilingue italiano/inglese

    Stampato nel 2001 da IBN

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    Macchi MC 200 Saetta Parte 2a

    15.90

    Questo volume, che fa parte di una serie di approfondite e accurate monografie storico-modellistiche dedicate all’aviazione militare italiana, prende in esame il Macchi MC200 Saetta. Ogni volume, completamente illustrato con fotografie a in bianco e nero e a colori, con disegni e schemi di particolari e con diverse tavole a colori con i profili, le diverse mimetizzazioni e i contrassegni, è completato da una parte specificatamente modellistica con le indicazioni delle ditte delle scatole di montaggio, degli accessori, dei colori, e tanti consigli per la perfetta realizzazione di quello specifico modello.

    Brossura 20 x 28 cm. pag. 64 interamente illustrate con disegni e foto b/n e colori + 3 profili a colori

    Testo bilingue italiano/inglese

    Stampato nel 2004 da IBN

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    Macchi MC 202 Folgore Parte 1a

    15.50

    Questo volume, che fa parte di una serie di approfondite e accurate monografie storico-modellistiche dedicate all’aviazione militare italiana, prende in esame il Macchi MC202 Folgore. Ogni volume, completamente illustrato con fotografie a in bianco e nero e a colori, con disegni e schemi di particolari e con diverse tavole a colori con i profili, le diverse mimetizzazioni e i contrassegni, è completato da una parte specificatamente modellistica con le indicazioni delle ditte delle scatole di montaggio, degli accessori, dei colori, e tanti consigli per la perfetta realizzazione di quello specifico modello.

    Brossura 20 x 28 cm. pag. 64 interamente illuastrate con disegni e foto b/n e colori + 3 profili a colori

    Testo bilingue italiano/inglese

    Stampato nel 2005 da IBN

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    Macchi MC 205 “Veltro”

    9.60

    Maurizio di Terlizzi

    Questo volume, che fa parte di una serie di approfondite e accurate monografie storico-modellistiche dedicate all’aviazione militare italiana, prende in esame il Macchi MC 205 “Veltro”: Ogni volume, completamente illustrato con fotografie a in bianco e nero e a colori, con disegni e schemi di particolari e con diverse tavole a colori con i profili, le diverse mimetizzazioni e i contrassegni, è completato da una parte specificatamente modellistica con le indicazioni delle ditte delle scatole di montaggio, degli accessori, dei colori, e tanti consigli per la perfetta realizzazione di quello specifico modello.

    Brossura 17 x 24 cm. pag. 64 con disegni e foto b/n e colori

    Stampato nel 1997 da IBN

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    Macchi MC.202

    29.00

    Collana di stampo prettamente modellistica, dell’editore polacco Kagero, rinomato per le innumerevoli monografie aeronautiche, tererstri e navali, inerenti essenzialmente l’ambito modellistico. Le monografie sono costituite da un numero variabikle di pagine, da 30 in su, caratterizzate interamente da tavole a colori e disegni tecnici dei mezzi nella loro interezza e dei particolari degli stessi. Inoltre, sono presenti due inserti staccabili a doppia pagina con disegni esaustivi in scala 1:24. Questa monografia, in particolare, esamina uno dei più famosi caccia italiani del secondo conflitto mondiale: il Macchi MC.202. Nel maggio del 1941 gli equipaggi del 17° Gruppo, facenti parte del 1° Stormo Caccia, ricevettero il primo lotto del nuovo caccia progettato dall’ing. Mario Castoldi: il MC.202 Folgore. Derivato dal precedente Macchi MC.200, ma dotato di un motore in linea più potente e aerodinamico (il Daimler Benz 601 A-1 inizialmente prodotto in Germania, poi in seguito prodotto su licenza da Alfa Romeo) e un abitacolo chiuso. Il velivolo venne costruito in circa 1100 unità divise in 13 serie da Macchi, Breda e SAI Ambrosini. Il concetto di base non fu mai distorto, le circa 100 modifiche riportate durante i suoi quattro anni di servizio, riguardavano essenzialmente la corazzatura per proteggere il pilota, l’aggiunta di due mitragliatrici alari da 7,7 mm (oltre ai due standard 12,7 mm di fronte a l’abitacolo), un’attrezzatura antisabbia per il teatro del deserto, una nuova unità di coda e altri dettagli secondari. Destinato ai principali teatri operativi, dal Nord Africa alla Russia, passando per i combattimenti su Malta, il velivolo si rivelò un passo avanti in termini di prestazioni rispetto ai suoi predecessori ma non ancora adeguato in termini di armamenti e attrezzature, in particolare la radio. Alla fine del 1943 la ditta costrutrice incominciò a consegnare ai reparti di volo il più prestante MC.205.

    Brossura, 21 x 29,5 cm. pag. 28 completamente illustrato

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    Macchine d’assedio medievali – Le tecniche, le tattiche e gli strumenti d’assedio

    12.50

    Nell’immaginario collettivo, i conflitti che hanno insanguinato i secoli del medioevo e prima ancora le guerre combattute dalle grandi civiltà del passato, romana e greca in primis, sono ricordati come roboanti cariche di cavalleria o immensi schieramenti di uomini, luccicanti nelle loro armature di metallo, che, con gli stendardi variopinti al vento, si scontravano con clangore assordante in campo aperto… Schiere di ingegneri, carpentieri, falegnami, fabbri, genieri ed artiglieri seguivano le legioni in movimento, realizzando, spesso in loco, le necessarie macchine belliche, edificando forti per il presidio del territorio e predisponendo le opere edili necessarie ad affrontare assedi che a volte duravano anni. Con le invasioni barbariche e la caduta dell’impero romano, tale patrimonio di conoscenze, maturate in secoli di conflitti, assedi, contrassalti e difese cittadine, cade nel dimenticatoio. Sarà compito dei Bizantini, prima, e dell’incastellamento feudale, poi, ridare vita e nuovo smalto ai princìpi ed alle tecniche poliorcetiche di antica e classica cultura militare.
    Frequenti sono, in questo studio di Giovanni Todaro, i parallelismi tra l’arco-balista di romana memoria e l'”artiglio di Allah”, tra il mondo classico ed il medioevo, a significare una continuità solo sopita dai contraccolpi generati dalla caduta dell’impero romano; il soldato cartaginese come il cavaliere feudale erano ancora più temibili tra le loro mura, e da esse andavano snidati. Alesia come il Crac des Chevaliers, Cartagine come Costantinopoli… la trattazione dei singoli strumenti, evoluzione e summa di esperienze precedenti, l’approfondimento che di loro effettua l’autore, ci consentono di respirare ancora l’odore acre della pece in fiamme, di ascoltare di nuovo lo scricchiolio delle ruote di enormi torri d’assedio in avvicinamento alle mura.

    Brossura 17 x 24 cm. pag. 148 con 58 illustrazioni b/n + 27 foto a colori

    Stampato nel 2003 da Penne e Papiri

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    Machiavelli e il mestiere delle armi. Guerra arti e potere nell’Umbria del Rinascimento

    30.00

    L’opera principale di Niccolò Machiavelli, Il Principe, è stata composta nel 1513-14: esattamente cinquecento anni fa. Questa ricorrenza è stata l’occasione, in tutto il mondo, per approfondire il pensiero, la personalità e la biografia del Fiorentino. La mostra promossa dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia rientra all’interno di queste celebrazioni. A partire dai rapporti che Machiavelli ha intrattenuto con l’Umbria – un territorio che conosceva assai bene per avervi viaggiato a lungo e per averne seguito in prima persona le complicate vicende politiche – si è scelto di indagare un capitolo della storia italiana (e umbra) tra i più affascinanti: quello relativo ai capitani di ventura e al modo con cui, a cavaliere tra il XV e il XVI secolo, veniva praticato il “mestiere delle armi”. Machiavelli nelle sue opere – dai Discorsi alle Istorie, dal Principe agli scritti diplomatici e cancellereschi, ma anche nella sua corrispondenza privata – parla spesso dei grandi condottieri umbri: ne racconta le gesta militari, i modi brutali e le ambizioni di potere, ne descrive le alleanze politiche e gli intrighi. La mostra, sulla base di un vasto materiale proveniente da musei, collezioni e archivi pubblici e privati, ripercorre, utilizzando proprio Machiavelli come guida, l’epopea dei “signori della guerra” e offre una formidabile galleria dei loro ritratti. Ma è anche un’occasione per ricostruire la storia politica, la cultura artistica e il profilo sociale, economico e urbanistico dell’Umbria del Rinascimento.

    Rilegato, 17 x 24 cm. pag. 590, interamente illustrato con foto, disegni e illustrazioni a colori e b/n

    Stampato nel 2015 da Aguaplano

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    Machiavelli: tempo e conflitto

    24.00

    Il carattere perturbante del pensiero di Machiavelli, che ne ha sovradeterminato l’interpretazione dalle origini cinquecentesche del machiavellismo fino alla critica novecentesca, nasce non soltanto dalla nota elisione di qualsiasi regola morale dal campo della politica, ma anche, se non soprattutto, dallo spazio assegnato nei testi machiavelliani alla dimensione del conflitto; uno spazio che acquisisce una valenza positiva (ancorché problematica), in contrapposizione tanto a una tradizione che individuava nello scioglimento “armonico” delle discordie interne ed esterne il fine ultimo della politica, quanto, nei secoli successivi, al progetto di un ordine che neutralizzasse ogni elemento polemico della società. Tale scandalo è evidenziato, oltre che dai numerosi detrattori, anche da buona parte dei ‘difensori’ di Machiavelli, ovvero da quei pensatori repubblicani che, tra la seconda metà del XVI e il XVIII secolo, vedono nell’autore dei Discorsi il padre di una concezione del vivere libero e delle istituzioni repubblicane alternativa al potere assoluto delle monarchie, ma che nel contempo – con rare eccezioni – tendono a rimuovere proprio il riferimento alla disunione tra plebe e senato che “fece grande Roma”. Il progetto che qui si presenta vuole determinare un momento di approfondimento e di discussione, nella consapevolezza dell’importanza dei temi della temporalità e del conflitto al fine di comprendere più adeguatamente il ruolo e il significato del pensiero machiavelliano all’interno della sviluppo – storico e concettuale – della politica moderna.

    Brossura, 14 x 21 cm. pag. 292

    Stampato nel 2013 da Mimesis

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    Machine Guns of World War I

    33.00

    In questa bella opera vengono presentate attraverso più di 250 fotografie a colori sette classiche armi automatiche della Prima Guerra Mondiale. Dettagliate sequenze fotografiche mostrano nel dettaglio il montaggio e smontaggio sul campo, il sistema di maneggio e il tiro. Queste uniche fotografie sono accompagnate da concise e esaustive informazioni storiche e tecniche di ciascuna arma, dalla descrizione delle sue caratteristiche di fuoco dal punto di vista del fante comune.

    Brossura, 21 x 29,5 cm. pag. 128 con circa 237 foto a colori, 45 foto b/n e 33 disegni

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 1997 da Crowood

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    MAD dog killers

    29.00

    Ivan Smith

    Nel corso della lunga, calda estate del 1964, Ivan Smith, mercenario volontario nella Armée Nationale Congolaise, conobbe il selvaggio e sconosciuto timore, la legge della giungla e la sete di morte che permeava l’Africa. I membri del “Mad Mike O’Hoare del 5 Commando Group” nominalmente erano soldati, ma questo significava poco in quelle campagne di guerra non convenzionale. L’unico comandamento era la paura della morte. Cinquant’anni dopo Ivan Smith ricorda l’incubo che fu il Congo.

    Brossura, 15,5 x 23,3, pag. 160, alcune foto b/n

    Stampato nel 2012 da Helion

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    Mademoiselle Monk seguito da Invocazione a Minerva

    10.00

    Un saggio del 1923, con in appendice INVOCAZIONE A MINERVA. La vita di Mademoiselle de Coigny iniziò e finì con l’amore; ma poichè ancora per amore aveva assecondato certe ambizioni legittime, ella trasse un giudizio fiero della sua stessa esistenza. Le sue memorie ci raccontano il modo in cui la Restaurazione della “monarchia cristianissima” fu architettata da una donna “paganissima” e da un ex-vescovo ammogliato che aveva prestato giuramento alla costituzione civile del clero. Prefazione di André Malraux. Saggio introduttivo e traduzione di Cristina Bardella.

    Brossura, 15 x 21 cm. pag. 64

    Stampato nel 2016 da Settimo Sigillo

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    Mafarka il futurista

    14.50

    Filippo Tommaso Marinetti

    “Mafurka il futurista” racconta la vicenda di un re africano che, con il solo sforzo di volontà, partorisce un figlio gigantesco e divino. Di netta derivazione nietzschiana l’opera costituisce un dirompente esempio di applicazione letteraria del futurismo, ed è stata stigmatizzata fino a tempi recenti per il suo contenuto maschilista. La presente edizione riproduce il testo integrale dell’opera che valse al suo autore un celebre processo per oltraggio al pudore.

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    Magazzino 18 le foto – Immagini e racconti degli italiani d’Istria, di Fiume e della Dalmazia

    29.00

    Un libro che documenta il Magazzino 18 del Porto Vecchio di Trieste dove dal 1947 sono accatastati i mobili e gli oggetti che gli esuli giuliano-dalmati lasciarono in deposito con la speranza di riuscire a riprenderli. Le foto di Jan Bernas in qualche modo parlano e sono rafforzate da brevi testimonianze degli esuli. Un luogo della memoria chiuso, nascosto, dimenticato (è visitabile dopo aver ottenuto il permesso dell’Irci) un po’ come tutta la tragica vicenda delle foibe e dell’esodo giuliano-dalmata, rimossa per decenni dalla storia d’Italia e riscoperta con l’istituzione del Giorno del Ricordo che si celebra ogni 10 febbraio. La prefazione è di Simone Cristicchi che con Bernas ha scritto l’opera teatrale “Magazzino 18”.

    Cartonato, 21 x 30 cm. pag. 103 completamente illustrato a colori

    Stampato nel 2015 da Fergen

    Condizioni del libro: nuovo

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    Magyar Warriors – The History of the Royal Hungarian Armed Forces 1919-1945 Vol. I

    49.00

    Le forze armate ungheresi (note come Honvédség) sono state costituite nel 1930, aumentando la loro espansionea partire dal 1938, una volta che l’Ungheria venne sgravata delle severe limitazioni poste dal trattato di pace dopo la Prima Guerra Mondiale. Politicamente, l’Ungheria era alla ricerca di un forte alleato, che l’avrebbe aiutarla a recuperare almeno una parte dei territori contesi che ospitavano consistenti popolazioni di ceppo etnico magiaro che erano stati perduti dopo la Prima Guerra Mondiale. Inizialmente, a metà degli anni 1930, l’Italia diede appoggio politico e fornì anche materiale bellico, poi, alla vigilia della Seconda Guerra Mondiale, la Germania subentrò a questo rapporto privileggiato. Nel novembre del 1938, l’Ungheria riuscì a recuperare tranquillamente una porzione del suo territorio dalla Cecoslovacchia, in seguito all’occupazione tedesca, seguita dalla zona dei sub-Carpazi dopo una breve guerra di confine nel 1939, quindi la parte settentrionale della Transilvania dalla Romania nel mese di agosto del 1940. In seguito, nel mese di aprile 1941, la regione della Bachka e parti della Baranya furono prese alla Jugoslavia smembrata, in seguito all’occupazione della stessa daparte di Tedeschi, Italiani, Bulgari e Magiari. Il prezzo da pagare per l’Ungheria fu che le forze armate ungheresi furono mandate a combattere sul, fronte orientale contro l’Armata Rossa. In seguito, dal mese dell’agosto 1944, la Honvédség ha dovuto lottare contro il potente esercito sovietico in difesa del proprio territorio. Accanto alla piccolo Croazia, l’Ungheria rimase l’ultimo alleato tedesco fino alla fine del conflitto. Questo lavoro, che sarà pubblicato in due volumi, e il frutto di oltre venti anni di ricerca meticolosa, e si sforza di fornire un quadro completo delle forze armate ungheresi tra gli anni 1919 e 1945. Questo, primo volume, contiene circa 550 fotografie, molte tabelle e mappe delle varie campagne. Gli autori hanno attinto archivi ufficiali ungheresi e t

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    Magyar Warriors Vol. II – The History of the Royal Hungarian Armed Forces 1919-1945

    49.00

    Le forze armate ungheresi (note come Honvédség) sono state costituite nel 1930, aumentando la loro espansionea partire dal 1938, una volta che l’Ungheria venne sgravata delle severe limitazioni poste dal trattato di pace dopo la Prima Guerra Mondiale. Politicamente, l’Ungheria era alla ricerca di un forte alleato, che l’avrebbe aiutarla a recuperare almeno una parte dei territori contesi che ospitavano consistenti popolazioni di ceppo etnico magiaro che erano stati perduti dopo la Prima Guerra Mondiale. Inizialmente, a metà degli anni 1930, l’Italia diede appoggio politico e fornì anche materiale bellico, poi, alla vigilia della Seconda Guerra Mondiale, la Germania subentrò a questo rapporto privileggiato. Nel novembre del 1938, l’Ungheria riuscì a recuperare tranquillamente una porzione del suo territorio dalla Cecoslovacchia, in seguito all’occupazione tedesca, seguita dalla zona dei sub-Carpazi dopo una breve guerra di confine nel 1939, quindi la parte settentrionale della Transilvania dalla Romania nel mese di agosto del 1940. In seguito, nel mese di aprile 1941, la regione della Bachka e parti della Baranya furono prese alla Jugoslavia smembrata, in seguito all’occupazione della stessa daparte di Tedeschi, Italiani, Bulgari e Magiari. Il prezzo da pagare per l’Ungheria fu che le forze armate ungheresi furono mandate a combattere sul, fronte orientale contro l’Armata Rossa. In seguito, dal mese dell’agosto 1944, la Honvédség ha dovuto lottare contro il potente esercito sovietico in difesa del proprio territorio. Accanto alla piccolo Croazia, l’Ungheria rimase l’ultimo alleato tedesco fino alla fine del conflitto. Questo lavoro, che sarà pubblicato in due volumi, e il frutto di oltre venti anni di ricerca meticolosa, e si sforza di fornire un quadro completo delle forze armate ungheresi tra gli anni 1919 e 1945. Questo, secondo volume, contiene circa 500 fotografie, molte tabelle e mappe delle varie campagne. Gli autori hanno attinto archivi ufficiali ungheresi e

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    Mai avere paura – Vita di un legionario non pentito

    16.00

    Non è un gioco, non stiamo guardando un film o giocando con la PlayStation. Questa è la storia non di un soldato pentito o di un killer alla ricerca di un nuovo perdono ma di un padre di famiglia che per dare un nuovo senso alla sua esistenza decide di arruolarsi nella Legione straniera. Una scelta estrema e sofferta, non senza conseguenze. Una storia lunga e movimentata, dal momento in cui Pagliaro, desideroso di mettersi in gioco, dopo aver provato senza successo a entrare nella Polizia e dopo aver ripiegato su un normale lavoro di venditore, si presenta alla sede di Aubagne, nella Francia meridionale, e comincia la sua carriera di militare di professione che lo porterà a combattere soprattutto in Africa, là dove rivoluzioni e crisi internazionali richiedono l’impiego di forze militari addestrate. Operazioni di assalto, di difesa, corpo a corpo, cecchinaggio di medio e lungo raggio, uso di armi di vario calibro, dalle mitragliatrici ai fucili di precisione. Ogni legionario sa qual è il suo compito e che le regole vanno sempre rispettate. Nessun fanatismo, nessun sacrificio inutile: la vita del legionario non ammette protagonismi ed esibizionismi, ed è ben diversa dall’immaginario di coloro che amano la guerra per la guerra e credono al mito romantico dell’eroe pronto a tutto (i “legionari da tastiera”).

    Brossura, 15 x 22,5 cm. pag. 218

    Stampato nel 2016 da Chiare Lettere

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    Mai-juin 1940- L’armee de terre francaise

    25.00

    Olivier Bellec

    80 anni fa, la Francia visse un trauma che segnerà gli animi per decenni. In poche settimane l’esercito francese, considerato uno dei più potenti al mondo, fu spazzato via dalla Wehrmacht. Tuttavia, a partire dalla metà degli anni Trenta, si assistette all’emergere di effetti innovativi che non ebbero equivalenti, neppure nel 1940, tra gli altri belligeranti. Ma non è questa l’immagine che verrà ricordata dalla storia dell’esercito francese. Sono le foto scattate dal vincitore che fisseranno a lungo l’aspetto dell’uomo peloso del 1940, sconfitto e cencioso. Attraverso questo libro, vengono illustrati gli equipaggiamenti degli uomini durante i 10 mesi di conflitto. In questo libro viene una panoramica degli equipaggiamenti in dotazione ai soldati dell’esercito francese durante la campagna del 1939-1940.  Molto indicato anche per i reenactors storici.

    Brossura, 21 x 30 cm. pag. 96 riccamente illustrato con foto b/n e colori

    Testo in lingua francese

    Stampato nel 2020 da Memorabilia

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    Mai! – L’odio per la Germania: istigatori e piani

    13.00

    L’attegiamento assunto dalla nostra società nei confronti delle fobie che affliggono alcuni suoi membri è quanto mai variegato. Esso spazia da una benevole comprensione ad un distaccato scetticismo, fino ad una partecipazine emotiva. In linea di massima parliamo di fenomeni che riguardano fasce ristrette o addirittura numericamente marginali della popolazione. Una sola trova larghissimi consensi: la germanofobia.

    Brossura, 14 x 21 cm. pag. 68 + 32 pagine fuori testo con 50foto b/n

    Stampato nel 2009 da Effepi

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    Major Rudolf Witzig – Le vainqueur d’Eben-Emael Fallschirmjaeger sur tous les fronts. Fallschirmjaeger sur Tous les Fronts

    25.00

    Questo lavoro presenta la carriera eccezionale dell’ufficiale paracadutista tedesco Rudolf Witzig. Dal 10 maggio 1940 comandò la più audace operazione aviotrasportata della storia, la presa del forte Eben-Emael in Belgio. Dieci alianti si posano con una precisione incredibile su questa possente fortezza che dominava la frontiera con la Germania. In seguito lo troviamo impegnato nell’Operazione “Merkur” per la conquista di Creta, dove viene gravemente ferito. Successivamente, alla testa del suo battaglione, operò in Tunisia nell’ultima testa di ponte dell’Asse in territtorio africano, e ancora in Lituania e nella Prussia Orientale. La prima stesura di questo testo, in tedesco, era stata realizzata da Witzig e diversi veterani ancora viventi, cosicchè l’Autore ha potuto inserire in quest’opera dei testi di Witzig e numerose altre testimonianze dirette. Il testo, interessante per storici, collezionisti ed appassionati, è poi completato da foto in b/n e molte a colori inerenti le uniformi e gli equipaggiamenti.

    Rilegato, 21,5 x 30, 5 pag. 80 completamente illustrato con circa 108 foto b/n, 35 foto a colori e 3 cartine

    Testo in lingua francese

    Stampato nel 2012 da Heimdal

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    Making Do Vol 2 – Stone Tools and Shivs DVD

    36.00

    Questo video della paladin Press ci mostra, attraverso le parole del suo autore Jason Hawk, come utilizzare materiali di scarto come vetro e metalli, assieme a un po di sana inventiva per trasformarli in strumenti utili per la sopravvivenza. Hawk inizia la sua lezione mostrando come selezionare, rocce e scaglie di vetro e renderli degli strumenti taglienti utili per la caccia, la difesa e svariate altre mansioni; continua poi mostrando come costruire delle punte di freccia in ferro o con altri metalli da utilizzatre per la caccia e anche per pulire la preda uccisa. basandosi sulla praticità ci mostra in conclusione come utilizzare materiale di facile reperibilità per poter sopravvivere sia in ambiente urbano sia in altri contesti geografici.

    1 dvd a colori, durata 120 minuti, lingua inglese

    Prodotto nel 2010 da Paladin Press

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    Making Do Vol. 3 – Projectile Weapons DVD

    36.00

    L’autore di questo video, jason hawk, afferma che con le leggi sempre più restrittive per quanto riguardo l’acquisto delle armi da fuoco e del relativo munizionamento, sia negli Stati Uniti che negli altri paesi, bisogna nuovamente imparare ad utilizzare tutta una serie di materiali economici e di facile reperibilità, che magari si trovano facilmente nei nostri garage, e trasformarli in strumenti adatti sia per la caccia, sia per la difesa personale. Con un po di sana immaginazione, possiamo utuilizzare strumenti di uso comune con pochissime modifiche per poter sopravvivere sia in ambiente urbano che in altri contesti geografici.

    1 dvd a colori, durata 90 minuti, lingua inglese

    Prodotto nel 2010 da Paladin Press

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    Making Do Vol. 4 – The Do-It-Yourself Neck Knife DVD

    36.00

    In questo video, l’esperto di sopravvivenza Jason Hawk, mostra come utilizzare materiali di facile reperibilità per la costruzione di un coltello, strumento che sta alla base di svariati utilizzi: caccia, difesa, strumento di lavoro ecc. L’autore spiega passo dopo passo come costruire la lama, l’impugnatura e il fodero con costi minimi ma con una buona robustezza in base alle esigenze di chi la deve portare, attraverso l’utilizzo di mettallo, plastica e altri materiali di facile reperibilità. I consigni di Jason Hawk possono aiutare a sopravvivere sia in ambiente urbano che in altri contesti geografici.

    1 dvd a colori, durata 90 minuti, lingua inglese

    Prodotto nel 2010 da Paladin Press

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    Making do. Volume one. Dvd

    36.00

    Questo primo DVD mostra come, con pochi attrezzi, un poco di tempo, qualche pezzo di metallo trovato in vecchi garages o in edifici in costruzione, chiunque possa costruirsi raffinati coltelli per autodifesa o utilità generale. L’autore, autorità in sopravvivenza, artigiano e esperto in armi neo-tribali, insegna le tecniche per forgiare facilmente, con poca spesa e divertendosi le proprie armi, in questo caso un coltello e un’accetta.

    Dvd doppio a colori, durata totale 220 minuti

    Testo in lingua inglese

    Prodotto nel 2009 da Paladin Press

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    Making Hidden Tang Knives

    36.00

    Questo manuale spiega, passo per passo, come costruire un coltello a lama fissa e il relativo fodero di cuoio. Usato da cacciatori e pescatori di tutto il mondo, questo tipo di contello è costruito per garantire agli utilizzatori, una presa immediata e manegevole per un uso più sicuro dello stesso. Esperti coltellinai attraverso 200 foto, una serie di schemi, gli strumenti e gli elenchi dei materiali, danno le istruzioni dettagliate per la costruzione di questo coltello. Il tutto richiede un minimo utilizzo di utensili elettrici e attrezzature e, fornisce anche a chi si cimenta nella costruzione di un coltello, informazioni circa i vari tipi di acciai utilizzati all’uopo.

    Rilegatura a spirale con copertina semi-cartonata, 15 x 23 cm. pag. 122 illustrato con circa 230 foto a colori

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2012 da Schiffer Publishing

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    Making Integral Knives

    38.00

    Questo manuale spiega come progettare e costruire un coltello integrale, ovverosia una lama fatta di un unico pezzo di acciaio. A partire da alcune nozioni base e adottando alcune soluzioni tecniche in base alle varianti e al design della lama, questa guida è ideale per il costruttore di medio livello che ha già delle nozioni basilari ma anche per quello con più esperienza. Attraverso l’utilizzo di circa 350 illustrazioni a colori, il volume mostra passo dopo passo come costruire tre diversi modelli con livelli di difficoltà crescente. Il tutto richiede una buona attrezzatura che comprende anche una fresatrice.

    Rilegatura a spirale con copertina semi-cartonata, 15 x 23 cm. pag. 144 illustrato con circa 300 foto a colori

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2012 da Schiffer Publishing

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    Making Leather Knife Sheaths Vol. 1

    33.00

    Questo libro mostra come realizzare un fodero in pelle per un coltello a lama fissa. Esso illustra i principi di base e introduce varianti nella realizzazione dei foderi. Il lettore può imparare attraverso questi progetti e utilizzare queste tecniche per creare i propri disegni originali. Questo volume insegna un design di tipo messicano; ogni fase di lavorazione, dal primo trattamento del cuoio, alla fase finale del progetto, è spiegato in maniera comprensibile attraverso le parole e le immagini. Il volume presenta un tipo di guaina adatto per ciascun modello, inoltre, una introduzione generale ai materiali e agli strumenti, completa la stesura di questo volume.

    Rilegatura a spirale con copertina semi-cartonata, 15 x 23 cm. pag. 141 illustrato con circa 300 foto a colori

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2012 da Schiffer Publishing

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    Making Leather Knife Sheaths Vol. 2 – Welted Sheaths by Step

    33.00

    Questo libro mostra come realizzare un fodero in pelle per un coltello a lama fissa. Esso illustra i principi di base e introduce varianti nella realizzazione dei foderi. Il lettore può imparare attraverso questi progetti e utilizzare queste tecniche per creare i propri disegni originali. Questo volume insegna un design di tipo messicano; ogni fase di lavorazione, dal primo trattamento del cuoio, alla fase finale del progetto, è spiegato in maniera comprensibile attraverso le parole e le immagini. Il volume presenta un tipo di guaina adatto per ciascun modello, inoltre, una introduzione generale ai materiali e agli strumenti, completa la stesura di questo volume.

    Rilegatura a spirale con copertina semi-cartonata, 15 x 23 cm. pag. 144 illustrato con circa 300 foto a colori

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2015 da Schiffer Publishing

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    Making Leather Knife Sheaths Vol. 3 – Welted Sheaths with Snap Fastener and Mexican Loop

    33.00

    Questo libro mostra come realizzare un fodero in pelle per un coltello a lama fissa. Esso illustra i principi di base e introduce varianti nella realizzazione dei foderi. Il lettore può imparare attraverso questi progetti e utilizzare queste tecniche per creare i propri disegni originali. Questo volume insegna un design di tipo messicano; ogni fase di lavorazione, dal primo trattamento del cuoio, alla fase finale del progetto, è spiegato in maniera comprensibile attraverso le parole e le immagini. Il volume presenta un tipo di guaina adatto per ciascun modello, inoltre, una introduzione generale ai materiali e agli strumenti, completa la stesura di questo volume..

    Rilegatura a spirale con copertina semi-cartonata, 15 x 23 cm. pag. 152 illustrato con circa 300 foto a colori

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2012 da Schiffer Publishing

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    Maktub. Congo – Yemen 1965/1969

    24.00

    Robert Muller – Ippolito Edmondo Ferrario

    Dai tavolini di un bar di corso Vercelli, a Milano, a essere arruolati dal neonato governo congolese come volontari stranieri disposti a combattere i ribelli e poi lo Yemen… Accompagnato da un apparato iconografico strepitoso, facendo un salto indietro nel tempo di ben cinquantasei anni, cercando di mettere in ordine e ricostruire le vicende questo lavoro racconta in modo succinto, ma esaustivo, le “avventure di un “soldato libero”, come Robert Muller e i suoi commilitoni si definivano.

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    Maledetti 70 – Storie dimenticate degli anni di piombo

    15.00

    È possibile raccontare gli anni Settanta senza ridurre la complessità di quel decennio infuocato alla sola denominazione di anni di piombo? È questo il problema con il quale si sono cimentati gli autori di Maledetti ’70, che hanno dato retta al motto di Ralph Waldo Emerson – “non esiste propriamente storia, ma solo biografia” – e si sono immersi nella ricerca dei piccoli, grandi protagonisti di quel tempo: da “Agostino O’ Pazzo”, giovane Masaniello che sfida le forze dell’ordine tra i vicoli di Napoli a bordo di una Gilera 125 truccata, ad Angelo Gallo, lo sconosciuto democristiano calabrese che osa tirare le orecchie al presidente del Senato Amintore Fanfani per il suo disimpegno verso il Sud. Da Ralph Minichiello, il marine italo-americano reduce del Vietnam che, a causa di un inspiegabile ammanco di 200 dollari sul suo conto, decide di dirottare un Boeing per rientrare in Italia fino a Carlo Rivolta, promettente giornalista di «Repubblica» e «Lotta Continua» morto di overdose nei primi anni Ottanta. Pur non mancando, sullo sfondo, le vicende paradigmatiche dell’epoca – la violenza politica, la strategia della tensione, le ingerenze straniere – sono questi protagonisti e i loro aneddoti a immergere il lettore nell’atmosfera e nella mentalità degli anni Settanta, anni maledetti e turbolenti, eppure terribilmente affascinanti.

    Brossura, 15 x 21 cm. pag. 344

    Stampato nel 2018 da GOG

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    Malice Aforethought – A History of Booby Traps from the First World War to Vietnam

    29.00

    La guerra ha sempre costituito un enorme stimolo per lo sviluppo tecnologico, e per tutto il XX secolo, questa nuova tecnologia è stata sfruttata per la produzione di ordigni sempre più letali e dannosi, sotto forma di trappole esplosive di tipologie anche molto diverse tra loro. Progettati, costruiti ed utilizzati per uccidere o ferire, questi meccanismi letali entrano in funzione quando una persona subisce o si avvicina ad un oggetto apparentemente innocuo o compie un atto apparentemente sicuro. In altri casi l’ordigno agisce tramite un telecomando, o ancora, dopo un certo intervallo di tempo. Completamente illustrato con disegni e fotografie, il libro ripercorre la progettazione, l’implementazione e l’efficacia di questi dispositivi mortali, a partire dalla Prima Guerra Mondiale fino alla guerra del Vietnam.

    Rilegato, 17 x 25 cm. pag. 270 illlustrato da numerosi disegni al tratto dai manuali del tempo e alcune foto b/n.

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2016 da Pen & Sword

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    Malta 2 – 25/26 luglio 1941

    24.00

    Lino Mancini

    All’alba del 26 luglio 1941, mezzi di superficie e subacquei della X Flottiglia MAS attaccarono Malta per penetrare nel porto grande de La Valletta, azione che si concluse con una disfatta. In questo volume ne viene riproposta una rilettura, sia sulla base di documenti d’archivio, che di testimonianza diretta di uno dei partecipanti, per confutare troppe verità di comodo e indicare eventuali errori commessi nella pianificazione dell’azione. L’attacco viene riproposto con un esame dettagliato dell’ordine delle operazioni, delle rotte di avvicinamento e dei mezzi impiegati, il tutto corredato con la documentazione oggetto della ricerca. Viene inoltre ricostruita l’azione di Teseo Tesei per respingere la versione “maltese” secondo la quale non raggiunse il proprio obiettivo ma venne ucciso da un colpo di cannone nella fase di avvicinamento.

    Brossura 14,5 x 21 cm. pag. 152 con diverse foto b/n e riproduzioni di documenti

    Stampato nel 2011 da Editoriale Lupo

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    Mamma… la pagella!!!: Storia illustrata della Pagella Scolastica

    16.00

    Il Sesti

    In questo libro, partendo dalla fine del 1770 e arrivando quasi ai giorni nostri, attraverso oltre 250 immagini a colori, viene rappresentata “Sua Maestà” la pagella e qualche altro documento scolastico come i diplomi o altri attestati. Il lavoro, tratta i seguenti periodi storici: il Regno d’Italia (scuola elementare, scuole superiori, Lodi e Merito, Abilitazione all’Insegnamento); Ip Periodo Fascista (scuola materna, scuola elementare, scuola media, istruzione tecnica, ENIM, ENIMS, Partito Fascista, attestati, certificati e diplomi, lodi e merito); il periodo della RSI; il REgno del Sud e la Luogotenenza; la REpubblica Italiana; l’Italia all’Estero (scuole italiane all’estero, le colonie, scuole del PNF, le scuole cattoliche, le Occupazioni, il secondo dopoguerra, Venezia Giulia e Dalmazia)

    Brossura, 15 x 23 cm. pag. 106 riccamente illustrato con foto a colori

    Stampato nel 2025 da Independently published

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    Mancò la fortuna non il valore. Storia militare dei soldati italiani in Africa 1940-1943

    24.00

    Antonio Leggiero

    Tra racconto e saggio storico, un resoconto suddiviso in tre ampie parti della lunga, drammatica e tragica campagna militare delle nostre forze armate in Africa dall’inizio delle ostilità della Seconda Guerra Mondiale, nel fatidico giugno 1940, fino a quando, nel 1943, l’ultimo soldato italiano abbandonò il suolo africano. La prima parte tratta l’avanzata in Nord Africa delle truppe dell’Asse e la frenetica, concitata e tumultuosa “fase del pendolo”, durante la quale gli eserciti in campo si avvicendarono in offensive e ripiegamenti sullo scacchiere dell’Africa Settentrionale. L’autore prosegue, per afferenza cronologica e quindi per omogeneità descrittiva, con la narrazione e la rievocazione delle disperate vicende del nostro impero in Africa Orientale. Nella seconda è descritto il lungo periodo di stasi e di blocco del fronte, sebbene denso di aspri combattimenti fra le nazioni, in attesa delle vicende risolutive della battaglia di El Alamein. La terza parte conclude la narrazione con l’epica, leggendaria e per noi tanto gloriosa, ma sfortunata, battaglia di El Alamein, descritta minuziosamente in tutti i suoi passaggi più significativi

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    Mangiare medievale – Alimentazione e cucina medievale tra storia ricette e curiosita

    15.00

    Rosella Omicciolo Valentini

    Il volume contiene uno studio sull’alimentazione e la cucina nei secoli del medioevo. Corredato da un ampio capitolo di ricette relative a quel periodo.

    Brossura pag. 216

    Stampato nel 2005 da Penne & Papiri

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    Manhunt

    24.00

    Alexander Stilwell

    Una caccia all’uomo può coinvolgere elicotteri, cani e centinaia di militari o di personale di polizia, una ragnatela di programmi che vanno dalla tecnologia satellitare alla sorveglianza con telecamere a raggi infrarossi, ma tutto deve venire collegato con un esame approfondito degli intervalli considerati, con l’osservazione delle più minute variazioni dell’ambiente circostante. Questo manuale mostra come le forze speciali inseguano nemici ad alto rischio, ma prende anche in considerazione le tecniche tradizionali dei nativi americani, comprende capitoli come: Addestramento, Caccia sul campo, Sorveglianza e caccia in ambito urbano, Alta tecnologia, Contatti. Il volume è completamente illustrato con disegni chiari e dettagliati.

    Brosnsura 13 x 18 cm. pag. 320 interamente illustrate con disegni b/n

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2012 da Amber Books

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