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    La spada e l’ulivo – Storia dell’esercito israeliano

    25.90

    La storia di Israele è intrecciata a quella delle sue forze di difesa, sin dall’era dei primi insediamenti in Palestina, agli inizi del Novecento. I protagonisti delle vicende militari descritte nel volume sono anche gli uomini politici che hanno retto le sorti del paese: da Moshe Dayan a Menachem Begin, da Ytshak Rabin ad Ariel Sharon. La storia militare si fa storia politica e sociale di un popolo: dall’emigrazione in Palestina per sfuggire ai pogrom dell’Europa orientale, fino al confronto con la minaccia dell’invasione araba. L’ebreo israeliano è colono dei “kibbutz”, ma è anche guerriero pronto a difendere gli insediamenti. Una duplice natura espressa nella spada intrecciata al ramo d’ulivo, emblema delle forze armate israeliane.

    Brossura, 15 x 22 cm. pag. 543 illustrato con circa 9 cartine

    Stampato nel 2004 da Carocci

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    La spada e lo scudo. La difesa aerea nella guerra fredda

    16.00

    Leonardo Malatesta

    Dopo la fine della 2ª guerra mondiale, il compito della difesa aerea passò all’aeronautica militare. Durante la Guerra Fredda l’arma azzurra, assolse il compito del controllo dello spazio aereo italiano con dei centri di comando sotterranei a prova di bomba atomica, i vari gruppi radar, i gruppi dotati dei missili Hawk e Nike Hercules e gli stormi dotati dell’intercettore per eccellenza l’F 104. Nel volume si analizza il funzionamento del complesso sistema della difesa aerea italiana entrando nel dettaglio utilizzando fonti inedite documentarie e fotografiche che rende comprensibile a tutti ciò che gli uomini con le stellette svolsero negli oltre 40 anni della Cortina di Ferro

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    La spada giapponese

    12.00

    La spada, uno dei tre emblemi del divino che Ninigi scendendo dal Cielo porta con sé sulla terra, in quanto simbolo regale e della casta dei samurai, nel Giappone tradizionale viene sentita e considerata come l’anima del guerriero (bushi). Completato da un significativo apparato iconografico, questo testo è un breve viaggio tra le spade giapponesi, la liturgia della nobile arte, nonchè tra le figure degli artieri spadai e le loro opere.

    Brossura 14,50 x 21,50 pag. 40 + 96 di foto b/n e colori

    Stampato nel 1998 da Ar

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    La spada giapponese. Dimora degli dei

    34.00

    Natsuo Hattori – Tomohiro Nakamori

    Di tutte le armi, nessuna possiede l’aura che circonda la spada giapponese. Da molto prima che scienziati ed esperti di metallografia arrivassero a sviscerare i segreti dell’acciaio, oscuri forgiatori hanno saputo mettere a punto sistemi di lavorazione complessi e raffinatissimi, capaci di coniugare qualità inconciliabili come durezza e resistenza, qualità del taglio e flessibilità. In quelle lame, così perfette da non sembrare neppure terrene, gli antichi credevano dimorasse uno spirito divino, scorgevano un potere in grado di sconfiggere il male. L’arte di quei remoti maestri spadai si è tramandata nei secoli, attraverso generazioni e generazioni di forgiatori, arricchendosi ogni volta del personale apporto di ciascuno, per generare ancora oggi supremi capolavori di bellezza e potenza

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    La Spagna dei legionari

    16.00

    A ottant’anni dalla fine della Cruzada viene riproposto il diario di guerra del Capitano Tullio Rispoli, avvocato penalista e volontario del CTV (Corpo Truppe Volontarie), che nella battaglia di Guadalajara (8-23 marzo 1937) meritò una medaglia di bronzo al valor militare. Uomo di raffinata cultura, Rispoli non descrive semplicemente gli aspetti bellici, ma si sofferma sullo spirito della popolazione che incontra nelle città liberate. Conosce, tra le altre, S. Sebastiano, Bilbao, Santander, Siviglia, Malaga, Saragozza, Pamplona: parla con militari e borghesi, con semplici popolani e noti professionisti, incontra ufficiali spagnoli e conosce addirittura i generali Moscardó, l’eroe dell’Alcazar, e Queipo de Llano, capo dell’Esercito del Sud, con il quale si trattiene a lungo. Pur considerato tra le principali fonti della spedizione militare italiana in Spagna, il resoconto di Tullio Rispoli descrive anche l’aspetto “umano” della guerra civile, nel suo duplice aspetto di immane tragedia e di grande eroismo, di fanatismo bolscevico e di coraggio ispanico, facendoci comprendere perché essa fu una vera e propria Crociata dei nostri giorni.

    Brossura 14 x 21 cm. pag. 206

    Stampato nel 2019 da Solfanelli

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    La Spagna è un destino! Vita di José Antonio Primo de Riva

    25.00

    Adolfo Munoz Alonso

    La politica, nella concezione di Josè Antonio, è una funzione religiosa e poetica, rivelatrice dell’autentico destino di un popolo. Josè Antonio affermava che la Spagna era nel suo destino, per questo, si sentiva insistruttibilmente unito alla sua nazione, pur non essendo nazionalista.  Questo libro spiega il perché.

    Brossura, 14 x 21 cm. pag. 376

    Stampato nel 2022 da Oaks

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    La spedizione dei fratelli Bandiera – Il mito e la realtà

    18.00

    Di tutte le spedizioni insurrezionali di matrice mazziniana, quella dei fratelli Bandiera è indubbiamente la più abborraccia-ta, e lo è a tal punto da far sembrare quella del Pisacane elaborata da una mente superiore. Era tale la pochezza del piano, che perfino Mazzini e il Fabrizj tentarono di dissuadere i Bandiera dall’attuarlo. I due poveretti, convinti al contrario della bontà della loro idea, la portarono a compimento con i tristi risultati ben noti…

    Brossura, 14 x 21 cm. pag. 128 con alcune illustrazioni b/n

    Stampato nel 2020 da Efeppi

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    La spedizione inglese in Abissinia. 1867-1868.Dalla baia di Zula alla battaglia di Magdalà

    15.00

    Egidio Osio

    L’evento di cui il capitano Osio – futuro generale e precettore di Vittorio Emanuele III – è stato testimone, sarebbe in sé un piccolo, seppur interessante, episodio di politica coloniale come se ne sono verificati molti, se non fosse per l’impegno finanziario e logistico che ha richiesto. Proviamo a ricapitolare, solo a grandi linee, le spese sostenute da S.M. Britannica per salvare una sessantina di ostaggi ben pochi dei quali erano sudditi inglesi.

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    La Spiritualità Indoeuropea di Roma e il Mediterraneo

    16.00

    Testo della conferenza tenuta a Roma il XIV Marzo MMDCCLXVIII a.U.c. (14 marzo 2015), invocazione dell’Idea vivente della Romanità.

    Brossura, 15 x 21 cm. pag. 76

    Stampato nel 2016 da Libreria Editrice Aseq

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    La splendida – Venezia 1499-1509

    20.00

    Venezia è nel 1499 una grande potenza europea. Solo dieci anni dopo – sconfitta militarmente dalla lega di Cambrai – è una sopravvissuta. Inizia una fase di splendore che durerà ben tre secoli. La Serenissima repubblica sostituirà allora la forza con l’ostentazione, la potenza con la ricchezza, il ferro con l’oro. Sarà il suo modo per recuperare il formidabile colpo inferto da tutti i grandi stati d’Europa coalizzati contro di lei e il conseguente rischio di scomparire per sempre dalla carta geografica. Venezia non sarà più potente, ma splendente, e riuscirà a mantenere un ruolo centrale utilizzando l’arte, l’architettura, le celebrazioni delle ricorrenze civili e religiose. Non potrà più intimorire con il clangore delle armi, ma riuscirà a meravigliare con il tintinnare delle monete. La Venezia del Cinquecento è quella del mito arrivato fino a noi: la città dei palazzi di Sansovino, della celebrazione del governo perfetto, della rivoluzione del colore che influenzerà tutta la pittura successiva. Alessandro Marzo Magno ricostruisce lo stupefacente susseguirsi di eventi che hanno portato la Dominante – così veniva chiamata la città – a essere la fucina delle arti che ancora conosciamo e amiamo.

    Brossura, 15 x 21 cm. pag. 266 con alcune mappe b/n e vari inserti con illustrazioni e foto a colori

    Stampato nel 2019 da Laterza

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    La squadra d’urto della CIA – Cuba Vietnam Angola Cile Nicaragua…

    15.00

    Per quanto si cerchi, non se ne potrà trovare un altro con gli stessi precedenti. E’ stato il gruppo di manovali di azioni clandestine e terroristiche più efficace e leale prodotto dalla Central Intelligence Agency statunitense, CIA. E’ stata una Squadra d’Urto, una squadra di punta. Questo gruppo è stato utilizzato in diverse parti del globo terracqueo. Cuba, Vietnam, Laos, Repubblica Dominicana, Angola, Congo, Argentina, Cile, Nicaragua: sono alcuni dei Paesi che hanno patito il suo passaggio. Ma le sue azioni devastanti sono arrivate anche in Canadà, Francia, Italia, Messico, etc. La sua impronta è stata lasciata perfino in azioni all’interno della stessa nazione americana.

    Brossura, 15 x 21 cm. pag. 215 con numerose foto e illustrazioni b/n

    Stampato nel 2018 da Zambon

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    La squadriglia autonoma caccia e Mitragliamento “Frecce” sulla Spagna. Marzo 1938-giugno 1939

    30.00

    Daniele Gatti

    L’attività operativa della Squadriglia Autonoma Caccia e Mitragliamento – denominata inizialmente “d’Attacco al suolo” – si svolge dal marzo 1938 al marzo 1939, nell’ultimo anno della guerra civile spagnola. Un anno nel corso del quale il reparto risulta fra i più coinvolti nelle operazioni belliche: costituito per sperimentare ed eseguire azioni di mitragliamento e spezzonamento delle posizioni avversarie, finisce per assolvere anche tutti gli altri compiti assegnati alla Caccia dell’Aviazione Legionaria, dalle scorte dirette e indirette a bombardieri e ricognitori ai voli di vigilanza sulle linee del fronte, dalle crociere di interdizione alla protezione dei campi d’aviazione.

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    La SS formazione politica militare della nuova Europa

    10.00

    Stampato per la prima volta a Como, nell’aprile del 1945, a cura del servizio di propaganda della Legione SS italiana, curato dal Capitano SS Martelli Leale, questo volume spiega che cosa era la SS, quali erano i suoi principi, le sue funzioni e i suoi obiettivi, ripercorrendone brevemente anche la storia: dalle origini come guardia personale di Hitler alla sua trasformazione in una vera e propria nuova forza armata tedesca, la Waffen SS. Nel volume viene trattata anche la formazione delle unita SS italiane. Un vero e proprio manuale di indottrinamento ideologico e politico, rivolto ai soldati e agli aspiranti volontari della Waffen SS italiana. Un documento storico di eccezionale importanza, che va analizzato naturalmente nel giusto contesto di quel particolare periodo della nostra recente storia. La collana (di cui proponiamo la prima uscita) prevede la ristampa di alcuni volumi pubblicati durante la Seconda Guerra Mondiale da parte della propaganda dell’Asse per incentivare l’arruolamento dei volontari nei vari paesi dell’Europa occupata o per documentare le imprese degli stessi volontari europei sul fronte dell’Est o su altri fronti di guerra.

    Brossura 17 x 23,5 cm. pag. 48

    Stampato nel 2017 da Ritterkreuz

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    La SS-Division Nord

    25.00

    Durante la Seconda Guerra Mondiale, non furono molte le fotografie a colori realizzate sui campi di battaglia. Queste, sono ancora più rare, quando rappresentano uomini delle Waffen-SS. Il volume, in questione, rappresenta proprio questo tipo di fotografie, realizzate dall’SS-Kriegsberichter Mitschke, che hanno per oggetto la 6 Divisione “Nord” delle Waffen-SS. Le fotografie offrono un più variegato panorama della vita di questa divisione nella spettacolare cornice della foresta della Carelia. Questo libro è anche l’occasione per portare nuovi elementi sulla storia di questa particolare unità. Un volume, unico nel suo genere.

    Rilegato, 21,5 x 30,3 cm. pag. 80 completamente illustrato a colori e b/n

    Testo in lingua francese

    Stampato nel 2017 da Heimdal

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    La SS-Division Wiking nel Caucaso 1942-1943

    27.00

    Nell’estate del 1942, le forze tedesche ritornarono ad attaccare sul fronte dell’Est. La Divisione “Wiking”, dopo essere stata impegnata nella riconquista di Rostov, penetrò profondamente nelle regioni caucasiche, superando i numerosi corsi d’acqua che attraversavano quelle terre, affrontando mille insidie e mille combattimenti, contro un nemico sempre più agguerrito, coriaceo e soprattutto inafferrabile. Come per tutti gli altri numeri di Fronti di Guerra , la cronologia degli eventi è raccontata attraverso le testimonianze dei diretti protagonisti, i rapporti di guerra del periodo, i documenti originali, il tutto accompagnato come sempre da un eccezionale corredo iconografico, mappe, documenti e immagini, provenienti dagli archivi militari di tutto il mondo e dalle principali collezioni private, per rendere ancora più avvincente la trattazione degli argomenti.

    Brossura, 17,8 c 25,4 cm. pag. 136 riccamente illustrato con foto b/n e cartine

    Stampato nel 2018 da Soldiershop

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    La stagione delle fiamme danzanti

    22.00

    Per Léon Kochnitzky, musicista e letterato belga, dalla preparazione intellettuale seconda forse solo a d’Annunzio e che, elaborando il progetto della “Lega di Fiume”, aveva come intentento quello di trasformare Fiume nella “Patria delle patrie” per tutti i popoli oppressi della terra, i legionari fiumani sono i danzatori del “bal des Ardents” della sarabanda scatenata in Fiume, la “città di vita”. Un’anima bella, Kochnitzky, in perpetua pena di amore, adorazione e venerazione: per l’Italia, il comandante d’Annunzio, la terra di Fiume e tutti, proprio tutti i “popoli oppressi”. “Branchi di Centauri” erano per lui i legionari, libertini e libertari, “d’amor caldi e inebriati, accesi di vino e di lussuria”, a Fiume, dove c’erano anche i futuristi, come Marinetti e Mario Carli, Harukichi Shimoi il “samurai” innamorato dell’Italia, Nino Bolla tenente degli alpini, Pinna-berchet, Ludovico Toeplitz de Grand Ry figlio di banchiere e produttore cinematografico. Il testo qui presentato è un’edizione riveduta e corretta frutto di un confronto con la traduzione di Alberto Luchini condotta sui testi originali francesi che è stato possibile reperire e in parte sulla revisione della traduzione di Luchini stesso.

    Brossura, 14 x 21 cm. pag. 252

    Stampato nel 2013 da AGA editrice

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    La stampa della RSI 1943-1945

    15.50

    La stampa periodica e l’editoria di propaganda pubblicate tra l’8 settembre 1943 e il 25 aprile 1945 dalla Repubblica sociale italiana possono essere considerati un’ultima trincea, avamposti da cui combattere gli innumerevoli nemici, reali e immaginari, contro i quali le armi tradizionali ormai avevano fallito. In un’atmosfera quasi surreale si assiste a un’incredibile moltiplicazione di parole e immagini diffuse da centinaia di opuscoli, pieghevoli, libretti, quotidiani, riviste, numeri unici. Pur in una situazione politico-militare irrimediabilmente compromessa, le rotative del ministero della Cultura popolare, delle federazioni fasciste repubblicane e dei reparti militari continuarono imperterrite a sfornare materiali di propaganda nel tentativo di riattivare una mobilitazione attiva o riconquistare qualche margine di consenso. Il catalogo delle pubblicazioni edite nei territori dell’Italia della Repubblica di Salò tra 1943 e 1945 è quindi uno strumento di grande utilità per gli studiosi, permette di verificare l’esistenza e la collocazione della stampa quotidiana o periodica o degli opuscoli; ma è anche una sollecitazione alla ricerca storica e all’approfondimento delle tematiche politiche e ideologiche.

    Brossura, 15 x 23 cm. pag. 150

    Stampato nel 2006 da Guerini

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    La stampa nella Repubblica Sociale Italiana

    25.00

    Il volume affronta in maniera circostanziata il variegato panorama della stampa periodica della Repubblica Sociale Italiana. Nella prima parte, dopo un’indispensabile introduzione dedicata ai cosiddetti “45 giorni di Badoglio”, si tratta la storia della stampa dal settembre 1943 all’aprile 1945. Nella seconda si procede all’analisi dei vari periodici, anche in lingua straniera, pubblicati o diffusi nel territorio della R.S.I., senza dimenticare alcuni giornali destinati agli italiani all’estero, per concludere con un capitolo inerente i riflessi sulla stampa dei rappporti tral Chiesa cattolica e R.S.I. Nel volume è stata data una giusta importanza alla parte iconografica e sono state riprodotte in 48 pagine di immagini b/n e colori anche alcune pubblicazioni considerate irreperibili e oggetto di citazioni generiche. Inoltre, per meglio far percepire il clima in cui operava la stampa della R.S.I., sono state frequentemente inserite varie citazioni tratte dalle pubblicazioni in oggetto.

    Brossuta 17 x 24 pag. 284 comprese 48 di illustrazioni b/n e colori

    Stampato nel 2012 da Edizioni Campo di Marte

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    La stirpe di Wotan. Metastoria dei popoli d’Europa

    18.00

    Alex Woodland

    Il presente volume tratta la “mitologia nordica” da un punto di vista del tutto nuovo rispetto alla maggior parte dei testi che analizzano l’argomento. Traccia in senso meta-storico, e utilizzando le fonti a disposizione, una disamina del mito germanico/scandinavo collocandolo nel panorama culturale, antico e moderno, quale oggetto di “peso” non meno importante di molte altre tradizioni più conosciute. Mette in luce aspetti inediti che esulano dall’accademismo fine a se stesso ma indagano rapporti e differenze con altre culture da un punto di vista ‘metastorico’, ‘magico’, ‘creazionista’, ‘materiale’ e ‘spirituale’. In questo lavoro vengono analizzati i miti della creazione ma anche l’identità degli Dèi in chiave fisica, seguendo il loro rapporto di sangue e discendenza diretta con l’uomo di oggi, nello specifico l’uomo europeo.

    Brossura, 15 x 21 cm. pag. 190

    Stampato nel 2021 da Psiche 2

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    La storia del radar in Italia prima e durante la guerra 1940-1945

    29.00

    Francesco Mattesini

    Basandomi su un mio grosso Saggio già pubblicato nel 1995 nel Bollettino d’Archivio dell’Ufficio Storico della Marina Militare, ho raccolto molti nuovi dati e trovato nuove fonti, alla fine ho portato a termine questo nuovo Saggio, che risulta quindi molto aggiornato. In tal modo, sulla base di nuovi documenti in mio possesso, e dalle notizie riportate in nuove e attendibili pubblicazioni, ho sistemato tutti gli aggiornamenti che, dopo ventiquattro anni dal primo testo sulla difficile realizzazione del radar in Italia per scopi bellici durante la seconda guerra mondiale.

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    La Storia dell’Aeronautica Militare – I Velivoli

    48.00

    Gregory Alegi

    L’uso militare dell’aeroplano in Italia risale al 1909. Da allora i reparti dell’Aeronautica Militare e dei suoi predecessori hanno impiegato oltre 300 tipi di aeroplani ed elicotteri. Questo elegante libro li descrive e li illustra tutti, con in-formazioni spesso non disponibili altrove, riempiendo nella pubblicistica aeronautica italiana un vuoto avvertito non solo dagli appassionati ma da tutti quanti sono, a qualsiasi titolo, interessati all’unica Forza Armata italiana nata per operare nell’aria. Dallo Spad VII dell’Asso Francesco Baracca all’Eurofighter Typhoon 2000, dall’Ansaldo SVA del volo su Vienna all’Aermacchi MB.339 delle “Frecce Tricolori”, passando per il SIAI S.55 delle Crociere Atlantiche e i Fiat CR.32 delle prime pattuglie acrobatiche, fino ai più recenti aeromobili a pilotaggio remoto Predator A e B, “I velivoli” raccoglie le informazioni più attuali e i frutti di quasi 30 anni di ricerca storica da parte dell’Autore, che vi condensa, tra l’altro, i suoi numerosi studi monografici su singoli tipi. Proprio questo ha reso possibile fornire giudizi penetranti pur nella loro necessaria sintesi, spiegando i punti di forza e di debolezza dei singoli tipi e dando conto del loro effettivo successo operativo. Le schede, complete nei dati e omogenee nella struttura, compresi i quantitativi utilizzati e le caratteristiche, sono raccolte in cinque grandi periodi storici e mostrano i velivoli nella sequenza in cui sono entrati in servizio, consentendo un’immediata comprensione dell’evolversi della tecnologia aeronautica e del contesto nel quale i singoli tipi sono stati sviluppati e utilizzati. Un ulteriore inquadramento è fornito dall’introduzione, che esplora il complesso rapporto tra tecnologia e operazioni aeree. Le immagini, spesso inedite, sono scelte innanzi tutto per aiutare a identificare in modo inequivocabile le forme di ogni velivolo, in modo da facilitarne il riconoscimento

    Rilegato, 24,5 x 28,7 cm. pag. 432 riccamente illustra

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    La storia della brigata Sassari. Nella grande guerra dal Carso all’altipiano di Asiago

    24.00

    Lorenzo Cadeddu

    Gli ammutinamenti della Sassari, Filippo Corridoni, la Sardegna rimasta senza giovani, ma con i campi di concentramento per i prigionieri austriaci, sono alcuni dei temi di questo libro che ripercorre le fasi della Strafexpedition e della controffensiva italiana.

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 142 con alcune foto e cartine b/n

    Stampato nel 2024 da Gaspari

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    La storia delle crociate

    16.00

    Il 27 novembre 1095, durante il concilio di Clermont, i principi della vecchia Europa guidati da Papa Urbano II accettavano di cessare le guerre intestine per rivolgere le loro armi contro i nemici della fede, riscattare il Santo Sepolcro e liberare la Cristianità dagli infedeli. Per quasi due secoli il Mediterraneo divenne teatro di sanguinose battaglie, eroiche gesta, rovisone disfatte: Goffredo di Buglione, Riccardo Cuor di Leone, il sultano El Achraf Khalil, i templari e i saracveni furono protagonisti di una lotta senza esclusione di colpi per la supremazia economica politica e militare.

    Rilegato, 14 x 22 cm. pag. 382

    Stampato nel 1998 da Piemme

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    La storia in miniatura. La historia en miniatura. L’Iber, museo de los soldaditos de plomo. Valencia

    30.00

    Maurizio Corona – Alejandro Noguera Borel

    L’immane avventura dell’uomo in quindici sale. Questo è il museo Lber di valencia. Centomila figurini raccontano con realistica finzione la storia militare, politica, sociale, economica e culturale dell’umanità. Nessun’altra collezione di questo genere offre altrettanto fascino. Se poi a percorrere gli spazi è un appassionato di soldatini  e di storia come maurizio Corona, cui fa da mentore Alejandro Noguera, direttore del museo stesso, allora prende forma un libro. Entrambi, in simbiosi culturale e con identica passione, consegnano al lettore pagine di parole e immagini che hanno la vivacità della cronaca pur conservando il marchio nobile della storia.

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    La storia manipolata1860-1861 – Documenti e testimonianze

    20.00

    Luciano Salera raccoglie, commentandoli ampiamente, documenti – poco o per niente noti – che gettano nuova luce sulle vicende finali del Regno delle Due Sicilie e sugli uomini che ne furono protagonisti. La lettura di questi testi farà capire una volta per tutte come sono veramente andate le cose e quali sono state le vere cause della perdita dell’indipendenza di Napoli e del Sud. Le ferite sono ancora aperte, perché molti degli storici “ufficiali” continuano a falsificare o nascondere le carte, a chiamare “patrioti” i traditori, a definire “liberazione” quella che è stata un’invasione, una conquista che mise a sacco e a fuoco tutto il Sud, una brutale colonizzazione.

    Brossura, 15 x 21 cm. pag 301 + 32 pagine fuori testo con illustrazioni b/n e a colori

    Stampato nel 2009 da Controcorrente

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    La storia negata – Musica e musicisti nell’era fascista

    25.00

    Un periodo della nostra storia recente alterato e in parte cancellato da pregiudiziali ideologiche. Un rinascimento musicale capace di far confluire la musica italiana nel grande alveo della Tradizione europea. Decenni di cautele, sospetti e omissioni hanno impedito ai grandi compositori del Ventennio fascista il diventare parte corrente del repertorio concertistico. Una grave frattura si è incistata dentro la linea evolutiva del nostro Novecento, rendendolo vulnerabile alla demagogia e ad uno sperimentalismo elitario e talora orientato alla pura propaganda politica. La storia negata è un ripensamento critico di questa epoca così vicina a noi, ma per certi aspetti inaccessibile come una civiltà sepolta. Compositori, direttori d’orchestra, musicologi, istituzioni sinfoniche e liriche: tutto il complesso e vivacissimo fermento creativo alimentato da un Regime che voleva sdoganare l’Italia dalla sua immagine internazionale: “una terra di mandolinisti”, rivive in una prospettiva del tutto ripensata, nell’intento di far tornare le poetiche di questa età mercuriale un fermento vivo del nostro mondo musicale. L’attuale momento critico, per la nostra cultura, è determinato in gran parte proprio da questa massiccia rimozione del rinascimento italiano fiorito nei primi decenni del Novecento.

    Rilegato, 16 x 22 cm. pag. 200

    Stampato nel 2016 da Zecchini

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    La storia proibita – Quando i piemontesi invasero il Sud

    16.00

    Le Due Sicilie erano lo Stato preunitario più prospero, nel quale l’emigrazione era sconosciuta e la cui popolazione non aveva alcun desiderio di unirsi alla restante parte della penisola. La sua posizione strategica al centro del Mediterraneo e la sua politica di fiera indipendenza cozzavano contro gli interessi delle grandi potenze europee e dei Savoia. Se i vertici dello Stato non furono in grado di argnare l’unità d’Italia e la “piemontesizzazione” imposta con la forza dei cannoni e del denaro corruttore, ci pensò il popolo a reagire con una guerriglia durata oltre dieci anni, definita però “brigantaggio”. Gli autori si propongono di rendere note delle informazioni poco conosciute sulla storia del Regno delle Due Sicilie.

    Brossura, 13,5 x 21 cm. pag. 285 + 16 pagine di illustrazioni in b/n fuori testo

    Stampato nel 2010 da Controcorrente

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    La storia ritrovata. La guerra sulle Alpi nella Conca di Bardonecchia e il Battaglione Edolo nel 1944-1945

    23.00

    Paolo Ravedati – Alessandro Ravedati – Federico Ravedati

    La storia ritrovata” è un viaggio sulle creste di confine della conca di Bardonecchia, alla ricerca della storia dell’ultimo periodo della Seconda Guerra Mondiale attraverso il ritrovamento di reperti sul terreno e l’esplorazione dei luoghi vissuti dai soldati. Il libro descrive chi erano le truppe al fronte, in particolare gli alpini del battaglione Edolo della RSI, i Gebirgsjäger della 5a Divisione Die Gams, le forze francesi della FFI e le formazioni partigiane nella zona di Bardonecchia, attraverso un processo induttivo che parte dai ritrovamenti ed arriva a stabilire dove e come vivevano questi uomini. Oltre alle trecento foto, molte delle quali inedite, completano la ricostruzione storica diversi documenti, in parte finora sconosciuti, e testimonianze esclusive di alcuni reduci che hanno raccontato le loro storie agli autori.

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    La strada della vita. La grande guerra patriottica e la questione socialista

    Il prezzo originale era: €25.00.Il prezzo attuale è: €15.00.

    Fabio Falchi          prezzo di listino: 25.00 (sc. 40%)

    Questo libro ha un duplice scopo: da un lato si propone di raccontare in modo obiettivo la storia del conflitto russo-tedesco nel 1941-45, inquadrandolo nella cornice storica dell’Unione Sovietica (prima e dopo la Seconda guerra mondiale) e mostrando che fu comunque l’Unione Sovietica a fare la parte del leone nella lotta contro la Germania nazista; dall’altro, si propone di comprendere la questione del socialismo alla luce sia del significato politico della Grande Guerra Patriottica, in cui decisiva fu l’alleanza tra lo Stato e il Popolo sovietico, sia del fatto che il “socialismo reale”, per così dire, vinse la guerra ma perse la pace.

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    La strada nel passato

    18.00

    Come una meteora Vadim Bakatin apparve nelle stanze del KGB attraversandole altrettanto velocemente per poi eclissarsi, portando con sé quel che era stato il KGB dalla sua fondazione, nel 1954, fino appunto al fatidico 1991, quando viene nominato capo del “Comitato per la Sicurezza dello Stato” (KGB) con l’esplicito mandato di liquidarlo. Come è ovvio, in virtù del ruolo svolto e del momento storico, Bakatin ha dovuto subire feroci critiche e pesanti accuse. Orgogliosamente, con questo suo libro di memorie, testimonia quel che a suo avviso è stato un buon agire, appassionato e patriottico.

    Rilegato, 16 x 21,5 cm. pag. 400 + 32 pagine fuori testo con foto b/n

    Stampato nel 2018 da AGA

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    La strada per Roma – Perchè lo sbarco di Anzio e la distruzione di Cassino

    35.00

    Perchè avvenne lo sbarco di Anzio e la distruzione di Cassino. Un volume che ripercorre i tragici giorni della distruzione di Cassino con tutti i suoi retroscena, dello sbarco ad Anzio con l’ooposizione delle forze tedesche e della RSI fino all’arrivo a Roma degli angloamericani.

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 288 + 32 pagine fuori testo con 52 foto b/n. Allegato un dvd

    Stampato nel 2009 da Settimo Sigillo

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    La strafexpedition – L’offensiva austro-ungarica sugli altipiani trentini e veneti

    22.50

    A cent’anni dalla l’offensiva austroungarica del maggio 1916, meglio nota come Strafexpedition, vengono messi a disposizione del lettore italiano alcuni diari privati e reggimentali del periodo bellico, o immediatamente successivo, che raccontano il punto di vista austriaco su questo evento così determinante nello svolgersi del conflitto. Il lavoro di Paolo Pozzato e Alessandro Massignani, curatori del volume, ha consentito non solo di riscoprire queste memorie, ma anche di analizzarle e integrarle con le fonti italiane in relazione alle azioni più importanti, e talvolta controverse, che videro impegnati gli opposti schieramenti. Hanno quindi potuto ricostruire dettagliatamente l’intero fronte d’operazioni dell’esercito asburgico sugli altopiani di Folgaria, Lavarone, Tonezza e dei Sette Comuni. La Strafexpedition costituì un evento focale nello svolgimento del guerra, non solo perché fu la prima vera battaglia combattuta su di un fronte montano, ma anche perché, con il suo fallimento, determinò, almeno in parte, le sorti del conflitto facendo naufragare l’idea dei comandi austriaci di una felice e rapida conclusione della guerra sul fronte italiano.

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 416 con circa 110 foto e 7 cartine

    Stampato nel 2016 da Itinera

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    La strage nascosta – Roma 24 agosto 1917. Esplode il Forte dell’Acqua Santa

    25.00

    Questo volume ricostruisce e svela con documenti inediti uno dei più drammatici “segreti militari” della Grande Guerra: la strage dell'”Acqua Santa” che il 24 agosto 1917 provocò a Roma la morte di 240 civili e militari. Una vicenda di straordinaria importanza storico-critica. È così sorprendente e inimmaginabile quanto accade che il pensiero corre subito all’ipotesi di un terremoto. Era già successo e quindi poteva ancora ripetersi. Certamente nessuno dei cittadini avrebbe lontanamente pensato o immaginato, a ciò che invece prima, mai era avvenuto: “Riecheggiata nell’aria della capitale una gigantesca esplosione. Il boato viene udito distintamente tanto nel centro storico quanto nelle parti periferiche della città, sembra un cataclisma”; “I danni sono gravissimi”; “I pompieri hanno ripreso lo spegnimento incendio Forte Acqua Santa e militari X estrazione cadaveri, tutti informi lanciati a brandelli a distanza che vengono mano mano trasportati in parti, ospedali Celio a mezzo camion Croce Rossa… Folla accorsa da più parti è tenuta a debita distanza da agenti…”.

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 240 con foto e documenti

    Stampato nel 2019 da Macchione

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    La strage nascosta. Roma, 24 agosto 1917. Esplode il Forte dell’Acqua Santa

    25.00

    Questo volume ricostruisce e svela con documenti inediti uno dei più drammatici “segreti militari” della Grande Guerra: la strage dell'”Acqua Santa” che il 24 agosto 1917 provocò a Roma la morte di 240 civili e militari. Una vicenda di straordinaria importanza storico-critica. È così sorprendente e inimmaginabile quanto accade che il pensiero corre subito all’ipotesi di un terremoto. Era già successo e quindi poteva ancora ripetersi. Certamente nessuno dei cittadini avrebbe lontanamente pensato o immaginato, a ciò che invece prima, mai era avvenuto: “Riecheggiata nell’aria della capitale una gigantesca esplosione. Il boato viene udito distintamente tanto nel centro storico quanto nelle parti periferiche della città, sembra un cataclisma”

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    La strana morte di Heinrich Himmler

    15.00

    Molti sono gli storici che si sono dedicati strenuamente a indagare sulle motivazioni che, nel maggio del 1941, avrebbero indotto il Vice Furhrer Rudolf Hess a dirigersi in volo verso la Scozia, a scandagliare la reale identità del detenuto rinchiuso nel carcere di Spandau, a ricercare sistematicamente le ragioni – e le modalità – del suo tragico epilogo dopo quarantasei anni di prigionia. Di contro, pochi sono quelli che hanno desiderato delucidare la vasta zona grigia che è stata distesa sulla cattura e il suicidio di colui che era stato a capo delle SS: Heinrich Himmler. Lo scopo di questo studio monografico è pertanto quello di immettere nel panorama storico in lingua italiana un frammento di quelle che sono state le ricerche condotte negli anni passati da studiosi stranieri…

    Brossura, 14,5 x 21 cm. pag. 83 illustarzioni

    Stampato nel 2018 da Thule Italia

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    La strana unità

    21.00

    L’Italia è avvolta dalla camicia di forza della retorica. La celebrazione del 150° dell’unità potrebbe essere una grande occasione per ripercorrere serenamente e senza costrizioni ideologiche avvenimenti che hanno dato origine a tutti gli attuali assetti e problemi. La storia come è stata raccontata è troppo spesso una sbrodolata di retorica patriottarda che ha deformato la realtà esaltando i vincitori – tutti eroi – e svillaneggiando i perdenti, tutti felloni, forcaioli e reazionari.Questo non è un “altro” libro di storia del Risorgimento. È un tentativo di analisi dell’intera operazione, di esame delle motivazioni, degli obiettivi dichiarati e veri, degli effetti, delle conseguenze e degli attori di entrambe le parti in gioco. Vuole soprattutto essere uno strumento per fare finalmente un bilancio. Un secolo e mezzo è un periodo sufficiente per ragionare sugli avvenimenti senza retorica, passioni di parte o manicheismi, senza dover continuare a sostenere che tutti i buoni erano da una parte e tutti i cattivi dall’altra. Soprattutto ci si può liberare dalla necessità di dover sostenere che il processo unitario era inevitabile e che i suoi risultati siano stati positivi a prescindere da tutto: da come li si sia raggiunti ma anche dal loro effettivo valore. Oggi la penisola deve affrontare grandi problemi, contraddizioni e contrapposizioni che è difficile risolvere, anche perché ci si rifiuta di collegarli e farli risalire ai cruciali momenti della formazione dello Stato unitario. È invece importante andare a vedere che cosa sia allora davvero successo, proprio perché quasi tutti i nostri guai di oggi hanno avuto origine 150 anni fa: ignorarne l’origine significa condannarci a ripeterli e riviverli in perpetuo.

    Brosura 17 x 24 cm. pag. 296

    Stampato nel 2010 da Il Cerchio

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    La strategia del canguro

    Il prezzo originale era: €13.00.Il prezzo attuale è: €7.80.

    Charlotte Balssa                                  Prezzo di listino  13.00 (sconto 40%)

    Agli occhi degli Europei, l’Australia rimane un Paese lontano, un luogo quasi d’esilio. I problemi strategici dell’Asia-Pacifico sono sempre infatti stati presi poco in considerazione dai mass-media nostrani. Tuttavia, diversi avvenimenti, come la crescita della Potenza cinese e la crisi nucleare coreana, hanno riacceso l’interesse del Mondo occidentale. La fine degli Anni 2000 ha visto il ritiro delle truppe americane e dei loro alleati dal Medio Oriente con la fine della guerra contro il “terrorismo”. Gli Stati Uniti hanno, da quel momento in poi, cominciato a riassestare i loro obiettivi strategici verso l’Asia per far fronte ad una Repubblica Popolare Cinese che sempre più afferma la propria influenza in una regione che considera sua. Dal 2011 però Washington, ricordandosi di essere anch’essa una “Potenza del Pacifico”, ha iniziato a portare avanti una politica più attiva nell’area, non intendendo permettere alla Cina di mettere a rischio i suoi interessi. È in tale contesto che l’Australia si è impegnata a ridefinire la sua strategia geopolitica ed a voler affermare il suo ruolo di Potenza regionale.

    Brossura, 14 x 20,5 cm. pag. 167

    Stampato nel 2015 da Fuoco Edizioni

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    La Svastica

    35.00

    Il 7 marzo 1941 uscì in lingua italiana il primo numero della rivista “La Svastica”, concepita a Berlino con lo scopo di approfondire la conoscenza tra i due popoli accumunati nella lotta. Nel sottotitolo si leggeva: “Settimanale di Politica, d’Arte, di Scienza” e i contenuti rispondevano compiutamente a tale presentazione mostrando, fascicolo dopo fascicolo, una variegata gamma delle differenti tematiche. La collezione, ricca di immagini in gran parte inedite, aperta al dialogo coi lettori, si compone di 76 numeri, il finale dei quali reca la data dell’agosto 1943, dopo di che la serie si interrompe. Due i numeri monografici, entrambi riprodotti integralmente in questo volume perché particolarmente significativi: il n. 37 anno primo, dedicato alla gioventù nazionalsocialista e il n. 16 anno secondo, sulla gioventù europea. Per il resto il volume presenta un estratto di trecento pagine adeguate a proporre un campo di indagine sufficientemente vasto su ideologia e cultura del nazionalsocialismo, offrendo un prodotto rispettoso dell’originale.

    Brossura, 21 x 30 cm. pag. 290 interamente illustrate con circa 477 foto b/n e numerose illustrazioni

    Stampato nel 2011 da Novantico

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    La Svastica e l’Arcangelo – Nazionalismo ed antisemitismo in Romania tra le due guerre mondiali

    15.00

    In questo volume viene illustrato il composito mondo della cultura nazionale romena tra le due guerre mondiali: autori, testi,sigle importanti per comprendere la storia di questo paese europeo così vicino alla cultura italiana. Il volume è arricchito da un’Appendice che presenta per la prima volta in italiano i testi giovanili del fondatore della Guardia di Ferro, Corneliu Z. Codreanu.

    Brossura, pag. 138

    Stampato nel 2000 da Il Cerchio

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    La svastica e la runa – Cultura ed esoterismo nella SS Ahnenerbe

    22.00

    La razza germanica è erede di una civiltà ariana primigenia che da Nord si diffuse in tutto il mondo: questa è la tesi che gli uomini delle SS Ahnenerbe, organizzazione fondata nel 1935 da Heinrich Himmler, cercarono di dimostrare attraverso le decine di spedizioni archeologiche in ogni angolo del globo, esperimenti scientifici e studi linguistici e sematici. A questo progetto voluto dal comandante delle SS, lavorarono studiosi di fama e ricercatori non ortodossi che produssero una mole impressionante di testi e di documenti. Questo libro presenta tutta una serie di documenti che vanno dal documento costitutivo delle SS-Ahnenerbe al glossario per gli studi indo-germanici, dalle teorie della glaciazione universale agli studi sul Rigveda e tanto altro. L’Autore però dimentica che un lavoro, altrettanto valido, su queste tematiche lo pubblicò nel 2004 per le Edizioni Ritter con il titolo “Gli Archeologi di Himmler” e dimentica anche che in questi anni si è resa disponibile, fortunatamente, una vasta bibbliografie su queste tematiche, come ad esempio la collana “Giano – l’altra storia” della Settimo Sigillo interamente dedicata al “Nazionalsocialismo Esoterico” e alle sue implicazione e un nuovo libro delle edizioni Rtter: “Ahnenerbe. Appunti su scienza e magia del Nazionalsocialismo.

    Brossura, 14 x 21 cm. pag. 444 + 16 pagine fuori testo con 32 foto e illustrazioni b/n

    Stampato nel 2011 da Mursia

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    La tariffa

    9.30

    Si tratta di una testimonianza autobiografica sulla sorte dei fascisti dopo la Liberazione, di coloro che dalla guerra uscivano vinti e che l’Italia repubblicana chiamò a pagare la “tariffa” delle proprie responsabilità. Il racconto prende le mosse negli ultimi giorni di aprile quando Vincenzo Costa, l’ultimo federale fascista di Milano, è catturato dai partigiani sul lago di Como, giusto qualche ora prima che il Duce, poco distante, cada fucilato. Questa memoria, cui Costa ha affidato il ricordo della sua reclusione, è una testimonianza diretta sulla sua sorte e offre una prospettiva rovesciata del dopoguerra italiano, che al fascista appare un purgatorio degradato di angherie e miserie, dove l’unica luce è la fedeltà al passato.

    Brossura, 12,5 x 20,5 cm. pag. XVIII + 92

    Stampato nel 2000 da Il Mulino

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    La tariffa

    9.30

    Si tratta di una testimonianza autobiografica sulla sorte dei fascisti dopo la Liberazione, di coloro che dalla guerra uscivano vinti e che l’Italia repubblicana chiamò a pagare la “tariffa” delle proprie responsabilità. Il racconto prende le mosse negli ultimi giorni di aprile quando Vincenzo Costa, l’ultimo federale fascista di Milano, è catturato dai partigiani sul lago di Como, giusto qualche ora prima che il duce, poco distante, cada fucilato. Questa memoria, cui Costa ha affidato il ricordo della sua reclusione, è una testimonianza diretta sulla sua sorte e offre una prospettiva rovesciata del dopoguerra italiano, che al fascista appare un purgatorio degradato di angherie e miserie, dove l’unica luce è la fedeltà al passato.

    Brossura, 12 x 20,5 cm. pag. 91

    Stampato nel 2000 da Il Mulino

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    La Task Force Sabre – Les forces spéciales françaises au Sahel

    33.00

    Dal suo schieramento nel Sahel nel 2009, la Task Force Sabre, un’unità delle forze speciali francesi, non era stata oggetto di alcun libro. Questo lavoro analizza il lavoro di questo reparto contro i terroristi di Al-Qaeda e Daesh in questa regione dell’Africa grande quanto l’Europa. Venfono analizzati i mezzi, gli armamenti e le tattiche che hanno permesso all’Unità “Sabre” di neutralizzare, nel 2017, oltre un centinaio di terroristi. Questo libro, interamente illustrato a colori, rivela anche i meccanismi di una Task Force speciale, che richiede commando, elicotteri, mezzi di trasporto e aerei d’assalto, oltre a un supporto a volte insospettato.

    Rilegato, 21,5 x 27,8 cm. pag. 128 completamente illustrato con foto a colori

    Testo in lingua francese

    Stampato nel 2018 da Histoire & Collections

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    La technologie des sous-marins

    29.00

    Alain Bovis

    Composto da 17 capitoli didattici, questo supporto di 144 pagine, abbondantemente illustrato, fornisce una panoramica esaustiva del moderno sottomarino e fornisce una visione del futuro di questa formidabile arma. A livello globale, pochissimi paesi, tra cui la Francia, hanno le reali competenze per progettare e costruire tali strumenti strategici in completa autonomia. In questi ambiti complessi, l’architettura navale si è evoluta profondamente in tutte le discipline (materiali, idrodinamica, idroacustica, energia, automazione, ecc.) e nei processi (calcoli scientifici, modellistica, algoritmi, produzione, robotica, ecc.). Come spesso affermano gli esperti di strategia navale, la credibilità di una marina dipende in gran parte dal potenziale delle sue forze sottomarine. Inoltre, l’autore non manca di sottolineare l’importanza capitale degli equipaggi, senza i quali queste piattaforme rimarrebbero naturalmente il sogno degli ingegneri.

    Rilegato, 21 x 30 cm. pag. 144 riccamente illustrato con foto a colori

    testo in lingua francese

    Stampato nel 2023 da Heimdal

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    La Telephonie Militaire Allemande 1935 – 1945

    65.00

    Questo volume può essere considerato, senza ombra di dubbio, l’unico libro completo prodotto fino ad oggi sul tema della telefonia militare tedesca durante la Seconda Guerra Mondiale. Le comunicazioni via cavo hanno sempre giocato un ruolo importante nell’esercito tedesco. I materiali presentati nel volume, sono collocati nel contesto attraverso le diverse foto d’epoca, le numerose illustrazioni e ill testo correlato, che fornisce tutte le indicazioni necessarie del caso, aiutano il lettore e il collezionista a capire l’utilità e la funzione di ogni pezzo. Una vera bibbia per i collezionisti di militaria tedesca, che non compare spesso nei libri e nei mercati di antiquariato, ma, rappresenta una “porzione” importante della militaria del Terzo Reich.

    Rilegato, 21,5 x 30,5 cm. pag. 254 quasi completamente illustrato con 600 foto di cui circa 200 colori

    Testo in lingua francese

    Stampato nel 2017 da Heimdal

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    La tentazione fascista

    25.00

    Romantici, sognatori, illusi, traditi. Con le etichette più disparate, la critica contemporanea ha cercato di definire l’atteggiamento di quegli intellettuali che nel confuso turbine di passioni che avvolgeva l’Europa fra le due guerre cercarono di rovare, nei nuovi valori che i regimi di Hitler e Mussolini pretendevano di incarnare, un’alternativa alla decadenza. Lontano dalle passioni di parte e dall’eredità dei pregiudizi, in questo suo volume che Renzo De Felice ha definito, nell’Intervista sua fascismo, “il più bel libro mai scritto su quel tema difficile e irto di trabocchetti che è il discorso sull’ideologia fascista”, l’Autore riesamina il caso di questi uomini di pensiero – Hamsun, Pound, Drieu La Rochelle, Céline, Junger, Benn, Brasillach, de Chateaubriant – nell’ottica, volutamente priva di riserve morali, della “tentazione”. Potevano, uomini educati a una concezione tragica ed eroica dell’esistenza, toccati dal relativismo morale nietzschiano, in rivolta contro lo spirito borghese del tempo, sottrarsi al fascino epocale di quel progetto di trasgressione dei valori meramente sociali e secolari che prometteva, nello sforzo colossale e solenne di una nazionalizzazione delle masse, cattedrali di luce e imperi per un nuovo millennio? Riscrivendo con acutezza la storia di un progetto incompiuto, il libro ricrea, in un giuoco di suggestioni estetiche, letterarie, storiche, l’atmosfera di un’epoca e indaga, con sincera spregiudicatezza, le radici di una concezione del mondo.

    Brossura, 15 x 21 cm. pag. 308

    Stampato nel 2015 da Settimo Sigillo

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    La terza via fascista – Il mito del corporativismo

    28.00

    Il fenomeno fascista si è configurato negli anni tra le due guerre come una “terza via”, distinta e contrapposta rispetto a liberalismo e socialismo. Della soluzione fascista quale fu percepita o vissuta in quel tempo, il corporativismo è uno degli elementi più importanti, in quanto tendeva a dare risposta a quello che pareva uno degli interrogativi più drammatici dell’epoca, e che dopo la crisi del 1929 apparve di portata esplosiva: l’assetto complessivo di una società che non poteva più fondarsi sugli automatismi della “mano libera” della dottrina tradizionale e che guardava con timore alla soluzione collettivistica che prendeva corpo nell’Unione Sovietica dei piani quinquennali.

    Brossura, 15 x 22 cm. pag. 316

    Stampato nel 2006 da Carocci

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    La Tigre e l’elefante. Dien Bien Phu: le origini della strategia vietcong

    55.00

    Jules Roy

    Indocina 1954, Vietnam 1968: la storia varia appena i suoi temi. Dien Bien Phu è una maniera di capire una lotta che continua. E’ del resto significativo che l’allora ministro della difesa del Vietnam del Nord, fosse il Generale Giap, la cui strategia politico-militare già applicata contro i Francesi, fu anche alla base dell’offensiva vietcong e, in generale, di tutta la guerriglia nel Sud Vietnam. L’elefante francese resta inchiodato in una scomoda buca e la tigre indocinese gli piomba addosso, senza concedergli scampo. Nel libro di Jules Roy, troviamo proprio tutto, i veri e i falsi eroi, i generali aristocratici e quelli veri, l’incopmpetenza dei governi, il cinismo degli alti comandi, la spirale di errori che conduce al disastro di chi si batte in malafede. Su tutto, il clima miserevole e convulso del colonialismo europeo al tramonto. L’autore è francese e scrive da francese, non idealizza, ne dall’una, ne dall’altra parte. Vuole solo denunciare la vergogna e il malessere di un esercito impegnato in una guerra in cui non credeva, cerca di capire come bianco, come europeo, come figlio di una società industrializzata e tecnologica, le ragioni di uno scacco militare e sociale, imprevedibile.

    Rilegato, 16 x 21,5 cm. pag. 542 + 32 pagine fuori testo con foto b/n

    Stampato nel 1968 da Mondadori

    Condizioni del libro: usato in perfette condizioni con sovracopertina

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