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    La guerra sul mare 1500-1650

    28.00

    Il grande mutamento che ebbe luogo fra Cinque e Seicento nel mondo della navigazione in generale e nel modo di combattere le guerre sul mare disegnò il volto politico ed economico dell’Europa moderna ponendo le basi del suo predominio sul globo. Questo volume racconta nel dettaglio come avvenne tale mutamento – gli sviluppi tecnici e organizzativi, le nuove tattiche e strategie, la formazione di marine statali permanenti – e ne illustra gli effetti nelle diverse aree europee. La competizione per il controllo delle rotte commerciali transoceaniche spostò gli equilibri dall’area mediterranea all’Europa atlantica. Attento al tempo stesso alla dimensione tecnica e all’evoluzione storica generale, l’autore mostra secondo una prospettiva inconsueta come a partire dal Cinquecento il mare e non la terraferma fosse il campo di battaglia dove si decisero gli asserti di potere all’interno dell’Europa.

    Cartonato con sovracopertina 15,5 x 21,5 cm. pag. 346

    Stampato nel 2010 da Il Mulino

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    La guerra sul mare 1940-1943

    17.00

    Imbarcato come giornalista “militarizzato” su incrociatori, torpediniere, dragamine, navi mercantili, Vero Roberti è stato testimone della guerra sui mari durante il Secondo conflitto: dall’Egeo all’Atlantico, dalla disperata guerra dei convogli nel canale di Sicilia, alla caduta di Tunisi, alle rotte della morte tra le mine. Roberti ripercorre in questo libro ciò che, all’epoca, la censura del regime impedì agli italiani di conoscere: la tragedia di una guerra combattuta dai marinai italiani contro la più grande potenza aeronavale del mondo. Un documento crudo e vivido che si conclude con l’ultimo reportage: il viaggio a bordo del Duca degli Abruzzi che, nel maggio del 1946, portò Vittorio Emanuele III in esilio ad Alessandria d’Egitto mettendo la parola fine a uno dei capitoli più tragici della nostra storia.

    Brossura, 14 x 21 cm. pag. 278 con foto b/n

    Stampato nel 2016 da Mursia

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    La guerra sul mare dell’Ammiraglio Luigi Biancheri (11 giugno 1940 – 28 luglio 1945)

    29.00

    Guido Biancheri

    In questo bel libro, Guido Biancheri narra le gesta militari compiute durante il secondo conflitto mondiale dal suo prozio, l’Ammiraglio di Squadra Luigi Biancheri, figura fuori dall’ordinario, che egli aveva d’altronde conosciuto negli anni della sua infanzia. Basandosi esclusivamente su documentazioni originali a disposizione della sua famiglia, l’autore ha integrato le tante informazioni ricavate dalle relazioni ufficiali, dai diari personali, dalle lettere e dai racconti di famiglia per riassumerle in una ricostruzione “autentica” del servizio prestato in guerra da questo Soldato del Mare nel difficile conflitto del 1940-1945.

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    La guerra sulla Linea Gotica occidentale – Divisione Monterosa 1944-45

    22.00

    L’autore, ex ufficiale della Divisione Alpina “Monterosa”, formatasi nell’ambito delle FF.AA. della Repubblica Sociale Italiana dopo l’8 settembre 1943, racconta la costituzione dell’unità in Germania con volontari e coscritti di leva, la sua suddivisione in 3 gruppi di combattimento: uno nelle Alpi Occidentali opposto alle forze degolliste, uno in Liguria in funzione antisbarco e uno sul Serchio opposto alle forze anglo-americane avanzanti lungo la penisola. Il tutto per rendere onore a dei soldati che combatterono con coraggio fino al termine del conflitto.

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 276 illustrato con circa 76 tra foto b/n e cartine

    Stampato nel 2002 da Lo Scarabeo

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    La guerra tiepida. Il conflitto ucraino e il futuro dei rapporti tra Russia e Occidente

    22.00

    Enrico Casini – Andrea Manciulli

    Molti analisti hanno teorizzato un ritorno a una sorta di ‘nuova Guerra fredda’. Noi siamo persuasi che quel genere di contesto politico e strategico basato su un confronto bipolare statico e simmetrico non sarà ripetibile. Invece, in futuro, il confronto geopolitico globale potrebbe essere caratterizzato, in un sistema sempre più multipolare, da un moltiplicarsi di conflitti ibridi, locali e asimmetrici, da una competizione agguerrita per l’egemonia e da una crescente centralità assunta dalle dimensioni informativa e cibernetica. Questa competizione tra potenze potrebbe rendere il ‘clima’ molto più caldo e instabile di quanto registrato in passato.

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    La guerra verticale – Uomini, animali e macchine sul fronte di montagna. (1915-1918)

    17.00

    Quando, il 24 maggio 1915, si aprì il fronte italo-austriaco, nessuno di coloro che avevano teorizzato la guerra di montagna avrebbe mai immaginato che cosa sarebbe stata. Tanto meno coloro che si accingevano a combatterla. Non fu guerra lampo, né di movimento, fu guerra di posizione: ma su un terreno sconosciuto, inospitale, e che da lì a poco avrebbe mietuto le sue vittime con il freddo e le valanghe. Gli eserciti dovettero misurarsi anche con quella Natura: sublime alla vista, celebrata, nemica. Lì dove si pensava potessero agire solo piccole pattuglie, si stanziarono ingenti masse d’uomini che, per vivere, dovettero trascinare in quota masse di animali, e una quantità iperbolica di materiali, macchine e armi; sfollare parte delle popolazioni e militarizzarne altra; allestire un esercito parallelo di lavoratori civili e prigionieri. La guerra di montagna fu molte guerre: di masse sugli altopiani, alpinistica sulle Dolomiti e sui ghiacciai, sotterranea in tutti i settori, tecnologica e di saperi. Infine, si fece sistema che si autoregolava, sovrapponendosi e sostituendosi a quello alpino. Il libro di Leoni racconta come tutto ciò poté accadere, di come la sfida militare fosse stata preannunciata da quella turistico-alpinistica fin dalla seconda metà dell’Ottocento; di come vissero e raccontarono quell’esperienza i combattenti, ma anche i prigionieri, i civili; di come cambiarono le relazioni fra uomo e ambiente.

    Brossura, 15,5 x 24 cm. pag. 570

    Stampato nel 2019 da Einaudi

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    La Guerra. ARTHOS 32. Pagine di Testimonianza Tradizionale

    32.00

    AA.VV.

    Numero speciale dedicato alla guerra. Oltre ad alcuni capitoli iniziali, dedicati tra l0altro al fonadtore Renato del Ponte, recentemente scomparso, questo numero, in diversi capitoli, analizza i seguenti concetti di guerra: le amazzoni nel mondo italico e romano; Jihad e clero sciita nella storia dell’Iran; La guerra nella Mesopotamia sumera e assiro-babilonese; Il popolo di Marte: la guerra e il sacro; Antichità indoeuropee. le parole della guerra; la guerra: archetipi e dinamiche di un fenomeno gigante; Sottile e privo di forma. Riflessioni sulle differenze tra il pensiero strategico cinese e quello occidentale; Per una genealogia della guerra monoteista; Trans-umanesimo luciferico e guerra alla religione; La guerra di Tolkien; Julius Evola, futurista sulla guerra; Guerra e Forza: una lettura paragmastica di Omero; Kshatriya d’Italia: Teseo tesei – salvatore Todaro; Il significato della guerra nella prospettiva di un cristianesimo integrale; Oracoli greci, arbitri della politica internazionale; Spirito Kshatrija in testi di combattenti italocinesi della Grande Guerra; Mosca non crede alle lacrime; Che cos’è la tradizione; Il culto degli Hirpini nel contesto dell’antica religiosità italiaca; Aspetti rituali nell’Oinochoe di Tragliatella; La radice sematica ancestrale ed il concetto della teofania.

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 336 con varie foto b/n

    Stampato el 2023 da Arya

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    La Guerre de Secession – Les Armees de l’union et de la Confederation

    36.00

    Se dobbiamo scegliere un conflitto in cui sono rappresentati tutti gli aspetti di una guerra, non possiamo che pensare alla guerra civile americana. Questo conflitto tra gli eserciti del Sud e quelli dell’Unione, che si è consumato negli Stati Uniti d’America tra il 1861 e il 1865, rimane negli annali come l’ultima guerra classica – per certi aspetti, ereditiera delle guerre napoleoniche – e la prima vera guerra moderna del XX secolo, con l’utilizzo (spesso intensivo) di tecnologie “avanzate”. Questo conflitto fratricida fu il risultato di una lunga serie di compromessi politici, economici e ideologici tra due civiltà che non hanno nascosto molto bene le fratture interne al tessuto sociale. Quattro anni di feroce, sanguinario, totale conflitto, che causò una pesante mutazione nel tessuto sociale e politico di questo giovane paese.Tutto è stato detto o scritto su questo conflitto: la gioia di vivere del Sud, la sua eleganza, il suo spirito cavalleresco, il suo attaccamento alle tradizioni secolari, incluso quello della schiavitù, confrontando il tutto con la macchina della guerra industriale del Nord, i suoi valori umanistici, ma anche la sua avidità e il suo implacabile spirito progettuale. Questo libro presenta il panorama più ampio possibile delle divise indossate dai belligeranti di questo conflitto. Le uniformi più caratteristiche, i principi basilari dell’organizzazione militare dei belligeranti sono riportati in questo pregevole volume, adatto sia agli storici che ai modellisti.

    Rilegato, 22 x 30,5 cm. pag. 160 interamente illustrato a colori

    Testo in lingua francese

    Stampato nel 2019 da Heimdal

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    La guerre franco-allemande 1870-1871

    18.00

    Jean-Louis Legens, Christian Méry, Pierre Renoux (a cura di)

    Questo volume, appartenente alle serie di monografie a cura dell’editore francese Régi-Arm, dedicata alle armi utilizzate nelle varie guerre, si occupa in particolare dell’armamento dell’Esercito francese durante la guerra franco-tedesca dal 1870 al 1871. L’opera, completamente illustrata, riporta le singole armi, dalla sciabola al fucile, dalla baionetta alla pistola, modello per modello, con gli accessori e le varianti, accompagnate da fotografie d’epoca, riproduzioni di disegni, documenti, quadri celebri e ambientazioni e fotografie attuali. L’accuratezza delle ricerche e delle immagini ne fanno uno strumento importante per storici, appassionati e collezionisti.

    Brossura 21 x 30 cm. pag. 78 interamente illustrate con foto b/n e colori

    Testo in lingua francese

    Stampato nel 2001 da Regi-Arm

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    La Hochseeflotte nella Grande Guerra

    32.00

    “Nella lotta di anni che la Germania ha sostenuto contro la volontà di-struttrice del nemico, la flotta si é affermata di capacità superiore a qualunque aspettativa, tanto che eravamo riusciti a ri¬durre il potente ne-mico sull’orlo della sconfitta. Ma abbiamo tuttavia perduto la guerra, e con la consegna al nemico della nostra flotta le speranze che le nostre fortune potessero risorgere si sono dileguate. Il ricordo delle azioni glo-riose compiute sul mare, uscendo dalla tomba della flotta nostra, ci darà la speranza che la Germania possa riavere nel mondo il posto che spetta al popolo tedesco”. ADMIRAL REINHARD SCHEER

    Brossura 14 x 21 cm. pag. 304 con alcune cartine b/n

    Stampato nel 2012 da Effepi

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    La JCS – 1067 e il Governo Alleato della Germania – Quadro d’insieme origini e conseguenze 1945 – 194

    25.00

    Il piano Morgenthau era un programma per l’occupazione della Germania dopo la Seconda Guerra Mondiale, che propugnava rigide misure finalizzate ad impedire alla Germania la possibilità di risollevarsi come potenza economica e militare. In particolare la direttiva JCS 1067 proibiva esplicitamente ogni aiuto economico o ricostruttivo di qualsiasi genere al popolo tedesco, anche solo per mantenere il bassissimo tenore di vita. Questa direttiva fece quindi mettere in pratica per oltre due anni, a danno di una popolazione inerme e provata da oltre un lustro di lotte e sacrifici, le balzane teorie dell’ex ministro del tesoro americano.

    Brossura, 14 x 21 cm. pag. 98, 1 cartina, allegato DVD “Autorità alleata di Controllo. Leggi, ordinanze, decreti, direttive, rapporti e disposizioni 1945 – 1948”.

    Stampato nel 2015 da Effepì

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    La jeep

    18.00

    Illustratissima collana di monografie dell’editore francese Regi-Arm dedicata ai mezzi militari che hanno ricoperto un ruolo fondamentale nella loro epoca, con un occhio di riguardo alla II G.M. Ogni monografia è composta da circa 75 pagine interamente illustrate con centinaia di fotografie a colori e in b/n che mostrano i mezzi nelle fotografie d’epoca e in quelle moderne che ripropongono i mezzi restaurati, anche nei particolari, da sapienti collezionisti. Proprio a chi collezione e restaura questi mezzi storici, sono dedicate principalmente queste ottime pubblicazioni. Questa monografia in particolare è dedicata alla famosissima jeep americana.

    Brossura 21 x 30 cm. pag. 78 interamente illustrate con foto b/n e colori

    Testo in lingua francese

    Stampato nel 2007 da Regi Arm

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    La jeep dans tous ses états

    36.00

    Questa è sicuramente l’opera che tutti gli appassionati, collezionisti e meccanici specializzati della Jeep attendevano da tempo. Per la prima volta viene accuratamente spiegato come restaurare questo leggendario veicolo o – perchè no? – costruirne uno con le proprie mani, dal blocco motore, passando per i cilindri, alla pompa dell’olio, al cambio. Per mezzo di una serie di 150 accurate e nettissime fotografie vengono dati tutti i consigli sulle trappole da evitare. La seconda parte del volume è consacrata inoltre alla prima spedizione Parigi-Dakar a bordo di una Jeep Willys condotta dal grande specialista Ghislain Hardier, che qui presenta anche uno speciale modello interamente autocostruito.

    Rilegato 20,5 x 30 cm. pag. 144 interamente illustrate con foto a colori

    Testo bilingue francese/inglese

    stampato nel 2008 da Heimdal

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    La Juventud Hitleriana

    15.00

    Collana di monografie dell’editore spagnolo Galland Books dedicata essenzialmente alla Seconda Guerra Mondiale. I volumi sono interamente illustrati con fotografie d’epoca in b/n di eccellente qualità e tavole a colori con profili dei mezzi e tavole uniformologiche e, sono indicati sia per i modellisti che per gli appassionati di storia. La presente monografia si occupa in particolare della Hitlerjugend. Questo saggio ne traccia nel dettaglio la storia, la struttura, le attività, i simboli e gli emblemi.

    Brossura 17 x 24 cm. pag. 63 completamente illustrato con foto b/n e colore

    Testo in lingua spagnola

    Stampato nel 2013 da Galland Books

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    La Kriegsmarine 1935-1945

    65.00

    Questa opera, completamente illustrata, traccia la storia, l’organizzazione, le uniformi e gli equipaggiamenti, tra il 1935 e il 1945, della marina da guerra tedesca. Con quadri di alto livello e una truppa ben addestrata e armata, la marina tedesca ha suscitato il rispetto e l’ammirazione dei suoi avversari. In questo libro gli autori hanno voluto porre l’accento sui marinai anonimi, che operarono sui posamine, vedette veloci, dragamine, incrociatori o sottomarini. Per fare questo hanno selezionato fotografie originali, assolutamente inedite, provenienti da archivi privati. Le uniformi e gli oggetti presentati sono assolutamente autentici e provenienti anche questi da collezioni private. Uo spazio particolare è stato destinato agli oggetti famigliari, molto amati dai marinai tedeschi che hanno conservato le tradizioni.

    Cartonato 21 x 30 cm. pag. 250 interamente illustrate con foto b/n e colori

    Testo in lingua francese

    Stampato nel 2010 da Heimdal

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    La Kriegsmarine in guerra

    30.00

    La Kriegsmarine affrontò, nel corso della Seconda Guerra Mondiale, molte e dure prove, alcune molto conosciute, altre note ai soli studiosi di guerra navale. Nel 1940, Friedrich Meier raccolse alcune centinaia di foto e le pubblicò con il titolo “Kriegsmarine am Feind”. Grazie al lavoro di Meier si può ammirare una panoramica delle operazioni condotte dalle varie componenti della Marina tedesca. Allegato al libro un DVD della durata di quasi due ore contenente gallerie fotografiche, film e filmati d’epoca.

    Brossura 17 x 24 pag. 226, centinaia di illustrazioni, DVD allegato

    Stampato nel 2012 da Effepi

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    La Kriegsmarine y la Regia Marina en la guerra del Pacifico

    Il prezzo originale era: €15.00.Il prezzo attuale è: €9.75.

    Ruben Villamor Serrano

    Collana di monografie dell’editore spagnolo Galland Books dedicata essenzialmente alla Seconda Guerra Mondiale. I volumi sono interamente illustrati con fotografie d’epoca in b/n di eccellente qualità e tavole a colori con profili dei mezzi e tavole uniformologiche e, sono indicati sia per i modellisti che per gli appassionati di storia. La presente monografia si occupa in particolaredell edella Kriegsmarine tedesca e della Regia Marina Italiana nelle azioni attuate nel Pacifico durante la II G.M.

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    La lancia e il cuore. Longino, Parsifal e il Graal

    15.00

    Giacomo Maria Prati

    Questo contributo, che coniuga il rigore scientifico del saggio alla profondità dell’approccio verticale, vuole essere un libro-visione. La sua peculiarità è quella di alternare le meditazioni sull’immagine della lancia di Longino – che attraversa il cuore di Cristo – alle analisi dettagliate delle profondità spirituali e simboliche del primo romanzo del Graal: il Perceval di Chrétien de Troyes. Giacomo Maria Prati racconta, rilegge e riscrive il Graal quale cosa viva, attuale e vitale, che non ha perso nulla della sua potenza ad otto secoli dalla sua comparsa nell’Europa medioevale, cavalleresca ed aristocratica. Il Graal quale storia universale e interiore – dunque – che interessa tutti coloro che mettono in essere una ricerca spirituale, immedesimandosi in una narrazione che congiunge misticismo, esegesi e concretezza.

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    La lancia la spada la daga – Percorsi di scherma medievale

    18.00

    Solamente in Italia operano centinaia di Associazioni sportive e di rievocazione storica che promuovono e diffondono soprattutto fra i giovani la pratica della Scherma tradizionale europea, dal Medioevo fino al XVII secolo, per un totale di alcune decine di migliaia di praticanti attivi. Questo testo, unico in Italia, è rivolto a tutti coloro, giovani e meno giovani, che vogliono iniziare o approfondire la conoscenza e/o la pratica di questa Arte secolare, iniziando dai primi passi fino a padroneggiarne storia e tecnica: la lancia, la spada e la daga (o spada corta) sono per l’appunto gli strumenti di base con cui ancor oggi è possibile apprendere non solo una tecnica di combattimento, ma una intera e preziosa filosofia di vita.

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 126 con illustrazioni b/n

    Stampato nel 2015 da Il Cerchio

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    La Landschutz del Litorale Adriatico

    19.00

    Paolo Crippa – Giovanni Maressi

    Dopo l’Armistizio e la conseguente occupazione tedesca delle regioni giuliane, di fatto annesse al Reich tedesco con la creazione della Zona di Operazioni del Litorale Adriatico, le autorità militari germaniche decretarono la costituzione di reparti di autodifesa territoriale, formati da cittadini italiani, sloveni e croati, da affiancare alle unità tedesche nella lotta al fenomeno partigiano. Si organizzò così la Landschutz, un corpo a base etnica, che doveva “contribuire al mantenimento dell’ordine e della sicurezza”, che fu formalmente costituita dal Supremo Commissario Rainer il 1° ottobre 1943. Nel variegato panorama dei reparti creati nel corso della guerra con personale non tedesco, non si è mai data sufficiente rilevanza a queste piccole unità di Difesa Territoriale e questo volume cerca di fornire un’analisi quanto più possibile approfondita della vita della Landschutz.

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    La lega del vento divino

    18.00

    Yukio Mishima – Tsunamori Tamao

    “La Lega del vento divino” è un escamotage letterario di Yukio Mishima che con lo pseudonimo Tsunamori Yamao scrive un testo ambientato a fine 1800. Quella che con Tsunamori Yamao è una narrazione romanzata forse ispirata da una storia effettivamente accaduta ma di cui non è rimasta cronaca, con Yukio Mishima si trasforma in realtà attraverso la fondazione dell’“Associazione degli Scudi” (“Tate no kai”), una milizia di corpo e spirito che avrà come epilogo, nel novembre 1970, il seppuku dell’ultimo samurai: Yukio Mishima. Il presente libro, con una serie di introduzioni e appendici che fanno da cornice a “La lega del vento divino”, inquadra il senso dell’itinerario mishimiana ponendo il collegamento tra esperienza umana in epoca tradizionale e attuale “civiltà” moderna. Ovvero quale via può percorre un uomo della Tradizione nell’epoca moderna sulla via della disintegrazione post-moderna.

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    La lega sannitica

    18.00

    La natura dell’organizzazione politico-costituzionale dei “Sanniti” che tra IV e III sec. a.C. combatterono contro Roma è un problema di difficile soluzione per l’estrema povertà della documentazione disponibile. Per questa ragione, evidentemente, l’argomento è stato di solito trattato in modo marginale rispetto allo studio di altri aspetti della storia e della civiltà dei Sanniti e, oltretutto, sono state offerte soluzioni molto diverse tra di loro. Secondo una ‘consolidata’ tradizione di studi, i Sanniti erano organizzati nella cosiddetta “lega sannitica”. In questo libro si ripercorrono le principali tappe del dibattito storiografico relativo a questo argomento.

    Brossura, 16,5 x 24 cm. pag. 111

    Stampato nel 2006 da Oebalus

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    La legge del desiderio. Ideologia gender, sessualizzazione della società e capitalismo woke. Radiografia della decostruzione mondialista e dell’attacco all’identità

    18.00

    Claudia Placanica

    La legge del desiderio è una forma di espressione indotta da un potere che – in modo sempre più pervasivo – piega ogni sfera della vita del singolo al proprio controllo: un’aspirazione velleitaria e dannosa, che sovrappone l’idea alla realtà e l’artificio alla natura. La teoria e la transizione di genere – così come la sessualizzazione diffusa e precoce della nostra società – caratterizzano ormai tutti i film e le serie TV, dominando i social network, l’arte, la musica, il costume, il dibattito politico e persino i programmi didattici: un vero e proprio “spirito del tempo”, la cui fluidità è necessaria alla creazione dell’individuo astratto e sradicato, quintessenza del progressismo woke e del progetto mondialista. Ma quali sono il contesto e le origini storico-culturali e socio-filosofiche di questa narrazione? Esistono delle risposte a questa lenta e inesorabile deriva della società occidentale? Questo saggio – documentato, coraggioso e controcorrente – rappresenta un contributo importante allo studio di un fenomeno che sta sovvertendo il nostro orizzonte quotidiano.

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    La legge del sangue – Pensare e agire da nazisti

    25.00

    Johann Chapoutot

    Sono stati scritti migliaia di libri – riflessioni teologico-religiose, indagini storiche, interrogazioni filosofiche, analisi psicopatologiche eppure, per molti aspetti, l’enigma del nazionalsocialismo resiste alla gran parte degli sguardi che su di esso vengono gettati. Il libro di Chapoutot tenta di risolvere tale enigma rendendo visibile qualcosa che fino a oggi era stato solo sfiorato, come se si trattasse di qualcosa di secondario e accessorio. Lo fa analizzando la formazione, i fondamenti e i modi di funzionamento del “discorso” nazionalsocialista. L’autore esamina una messe impressionante di libri, articoli, documenti, anche iconografici e filmici, prodotti nell’arco di circa mezzo secolo in Germania da filosofi, giuristi, medici, antropologi, biologi, storici, etnologi, studiosi delle razze, chimici, e persino botanici o zoologi, cosí come registi o giornalisti. L’analisi mostra come in essa tutto converga verso un focus fondamentale: la “legge del sangue”. Analisi molto interessante, peccato per i preconcetti di base….

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    La Legion en Indochine 1945-1955

    45.00

    Questo volume cerca di presentare, in una sorta di caleidoscopio, le più belle pagine della storia della Legione: La piana dei Giunchi – la “Rafale”(raffica) lungo la strada mandarina – Phu-Tong-Hoa – la “strada maledetta” e Ca-Bang – Hoa-Binh e il fiume Nero – Na-San e i campi fortificati – e infine Dien-Bien-Phu. Troviamo le prestigiose unità che sono entrate nella leggenda: la 13° DBLE in Cocincina, il 1° REC e le sue unità anfibie, il 2° REI in Annam, l’eroico 3° REI alla frontiera tonkinese, i due BEP chiamati al sacrificio, e pure le “piccole unità” del genio e della logistica che non solo conobbero sudore e sacrificio ma anche la morte.

    Rilegato con sovracopertina, 23 x 30,5 cm. pag. 198 interamente illustrato con circa 346 foto b/n, 13 foto a colori e alcune cartine

    Testo in lingua francese

    Stampato nel 2001 da Lavauzelle

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    La Legion Etrangere -1831-1962 une Histoire par l’Uniforme de la Legion Etrangere

    25.00

    Edizione rilegata di SOLDATS N.9. Interamente illustrata con tavole a colori, presenta tutte le uniformi della Legione Straniera francese dalla sua creazione sino al al 1962. Dalla Conquista di Algeri, alla dissoluzione del 1° REP, attraverso l’intervento nella Spagna carlista, Camerone in Messico, la Grande Guerra, Bir-Hakeim in Africa settentrionale e l’intervento francese in Indocina nell’immediato dopoguerra. Questo libro racconta la storia uniformologica del corpo militare più famoso degli ultimi due secoli. André Jouineau e Jean-Marie Mongin invitano il lettore a “scoprire” la storia uniformologica della Legione Straniera.

    Rilegato, 21,7 x 30,5 cm. pag. 80 riccamente illustrato con foto b/n e profili a colori

    Testo in lingua francese

    Stampato nel 2019 da Heimdal

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    La Legion Etrangere en Algerie 1954-1962

    64.00

    Questo studio dettagliato sulla Legione Straniera ci presenta una collezione inedita ed esaustiva di uniformi e altro abbigliamento portati dalla Legione Straniera in Algeria dal 1954 al 1962. Più di 400 pezzi da collezione e circa 200 fotografie della guerra fanno rivivere una delle campagne più sanguinose della Legione Straniera, ma anche una delle più gloriose in cui si sono succedute diverse generazioni di legionari. Quest’opera, in particolare, viene dedicata agli uomini, francesi e stranieri, caduti con l’uniforme di questo corpo, nell’ambito della campagna anti-insurrezionale contro i ribelli algerini. Il notevole apparato iconografico del volume lo rende opera di riferimento per collezionisti e appassionati dei conflitti che hanno contraddistinto il secondo dopoguerra.

    Rilegato, 22 x 30 cm. pag. 256 completamente illustrato a colori e b/n

    Testo in lingua francese

    Stampato nel 2016 da Heimdal/Magazine Uniformes

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    La legion romana (VII). El ocaso del Imperio

    14.00

    AA.VV.

    Speciali della Rivista spagnola Desperta Ferro. Ogni volumetto ha circa 100 illustrazioni, in gran parte a colori, tra disegni, mappe e foto di luoghi e reperti. Sesta parte di una storia della legione romana dalle origini alla caduta dell’Impero.

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    La Legione II Partica di Settimio Severo. I motivi di una scelta (Romanzo)

    15.00

    Romano Del Valli

    Tra romanzo e realtà questo libro vuole presentare un’ipotesi, basata su circostanze reali, sui motivi che indussero l’imperatore Settimio Severo a scegliere la Legione Seconda Parthica, unica nella storia di Roma, come sua “guardia del corpo legionaria” e stanziarla in Italia nei Castra Albana, sui cui resti sorgerà l’attuale Albano Laziale. Anche gli imperatori successivi,sino a Massenzio, le confermeranno la loro fiducia, testimoniando così la sua importanza e duratura fama. Sette giovani illiri si arruolano nella nuova legione alla ricerca di gloria, avventura, bottino. La realtà che li attende sarà diversa e sorprendente… L’amicizia tra reclute, il rude approccio con veterani e ufficiali, la faticosa e pericolosa vita dei legionari tra Pannonia e Mesopotamia, tra guerre e vicende individuali, fanno da sfondo all’avvincente affresco di un’epoca fondamentale nella storia di Roma, quella di Settimio Severo, imperatore dal 193 al 211.

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    La legione Parini – Gli italiani all’estero e la Guerra d’Etiopia (1935-1936)

    25.00

    La Legione Parini era un’unità militare creata da Piero Parini (1894-1993), direttore della Segretaria Generale dei fasci all’estero, per combattere nella guerra d’Etiopia. La Legione raggruppava migliaia di fascisti italiani che vivevano in Europa, nelle Americhe e in Medio Oriente ed fu inquadrata nella 6a Divisione CCNN Tevere. Questo libro ricostruisce la storia della Legione durante la campagna d’Africa e in particolare la storia dei legionari e loro origini geografi che, sociali e culturali. Particolare enfasi viene data alla memoria circa la Legione costruita dalla macchina di propaganda fascista e alla storia delle diverse comunità italiane da dove i legionari partirono per arruolarsi e combattere in una guerra lontana, cercando di capire le loro motivazioni.

    Brossura, 12,5 x 20,5 cm. pag. 330 con circa 13 illustrazioni b/n

    Stampato nel 2019 da Unicopli

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    La legione straniera

    24.00

    Paolo Zappa

    Nel 1931, Paolo Zappa si fece assumere come vivandiere nel 4° Reggimento della Legione Straniera, in guerra contro i ribelli marocchini nel Meknes-Tafilalet. Questo libro è il suo appassionato resoconto di quella esaltante avventura.

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    La legione straniera 1890-1914

    18.00

    La Legione straniera rappresenta sul piano militare l’esperienza storica di accoglienza e di integrazione della Francia. Un mosaico umano molto varie, che annovera 35.000 stranieri morti al servizio di una patria di adozione. La disciplina, il senso della missione, il rispetto e la solidarietà hanno contribuito a rendere la Legione uno dei corpi più celebri al mondo, aggiungendo al valore epico un fascino intessuto di romanticismo. Nei decenni a cavallo del XX secolo I legionari erano impegnati in Africa (Madagascar, Marocco e Algeria) e in Asia (Vietnam). In un’esposizione sintetica e al tempo stesso ricca di dettagli vengono ripercorsi alcuni aspetti cruciali come le fasi di reclutamento e addestramento, le divise e l’equipaggiamento, la connotazione identitaria e l’impiego in combattimento. Mappe, illustrazioni e foto d’epoca contribuiscono a comporre un’efficace panoramica su una delle formazioni più ammirate nella storia militare della Francia e dell’Occidente.

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 126 illustrato con 8 tavole a colori e varie foto b/n

    Stampato nel 2017 da Goriziana

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    La Legione. Quindicinale dei combattenti

    39.00

    AA.VV.

    Numero speciale della Rivista “La Legione” edita nel  1957. La monongrafia riunisce i numeri 19, 20 e 21 ed è datato 9 novembre 1957. La peculiarità di questa monografia è che, al suo interno presenta tre pagini spiegabili, ognuna composta da 4 fogli formato A4 che riporano delle adunate del Partito Nazionale Fascista, poco prima dell’inizio del swecondo conflitto mondiale.

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    La legislazione razziale del Fascismo – Leggi decreti circolari e ordinanze antiebraiche :1938-1945

    36.00

    Le leggi razziali del fascismo hanno colpito una comunità che, nel panorama europeo di allora, era tra le più integrate e che, anche in considerazione della sua esigua consistenza numerica, rappresentava un ben piccolo problema. L’esclusione se pur per pocchi anni, dalla compagine nazionale ha sortito l’effetto, presumibilmente latente da sempre, di cancellare alcuni secoli di convivenza tavolta difficile, spesso pacifica e di radicalizzare a tal punto i comportamenti di questa comunità che neppure l’abolizione di dette norme ha potuto ricondurla (nell’intimo non all’apparenza) nell’alveo nazionale.

    Brossura, 14 x 21 cm. pag. 224

    Stampato nel 2007 da Effepi

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    La Legislazione Razziale del Terzo Reich. Leggi Ordinanze Circolari e cenni di Giurisprudenza (1933 – 1939)

    30.00

    AA.VV.

    La legislazione razziale del Terzo Reich fu un fenomeno estremamente articolato e variegato del quale, le leggi antiebraiche (quelle di Norimbera su tutte) non rappresentarono che un passaggio, dell’ambizioso piano di creare  un Reich razzialmente puro. Questo assioma, nell’ottica nazionalsocialista voleva dire che la popolazione tedesca  sarebbe stata anche libera, per quanto possibile, da tare ereditarie, psichiche e fisiche e, nella sua parte migliore, indossolubilmente legata alla terra, come auspicato da Walter Darrè.

    Brossura, 14 x 21 cm. pag. 292

    Stampato nel 2006 da Effepi

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    La letale arte dei doppi coltelli – Abilità coordinative dell’Accademia della scienza dell’autodifesa

    38.00

    In questo libro, Si-Fu Paolo Brighi, studioso di arti marziali da oltre 37 anni, mostra la sua personalissima forma coordinativa dei doppi coltelli, wu dip dao, arma tipica del Win Tsun e di altri stili cinesi, alcune applicazioni prestabilite contro varie armi, e tanto altro, inoltre ha inserito un inedito fumetto del suo amato SuperEroe “Wonderful One maestro di Autodifesa”. Nella sua Accademia di Autodifesa, il programma dei doppi coltelli, viene dettagliatamente insegnato nell’undicesimo grado allievo di Escrima.

    Brossura, 17 x 24,3 cm. pag. 410 quasi completamente illustrato con foto e disegni b/n

    Stampato nel 2019 da Il Cerchio

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    La letteratura nazista in America

    19.00

    Il libro raccoglie una serie di biografie di scrittori immaginari, ma presentati come fossero reali, al punto che – al termine del volume – figura una bibliografia in cui si rende conto degli estremi di tutte le opere attribuibili ai personaggi presentati. Si presenta quindi al lettore un ininterrotto susseguirsi di aristocratiche poetesse in viaggio attraverso la Germania hitleriana, di saggisti antisemiti che trascorrono la loro esistenza tra un manicomio e l’altro, di romanzieri intenti a compilare vibranti apologie del franchismo e via dicendo: il tutto raccontato con un tono impersonale.

    Brossura, 14 x 22 cm. pag. 250

    Stampato nel 2013 da Adelphi

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    La lezione strategica della grande guerra – Sogni e realtà

    20.00

    I sogni e la dura realtà. La Grande Guerra, raccontata e analizzata dalle stanze degli Stati Maggiori dove un’intera classe militare, formata su un pensiero strategico modellato su battaglie ottocentesche, si è trovata ad affrontare un conflitto di dimensioni mai viste. Anno dopo anno, offensiva dopo offensiva – in terra, in mare e nell’aria – in queste pagine vengono ripercorse e spiegate le strategie e le storie dei leader militari che, inseguendo sogni dorati di vittoria, dovettero fare i conti con la dura realtà di centinaia di migliaia di morti sui campi di battaglia, la sconfitta di Imperi e la nascita di un nuovo equilibrio mondiale. Quella della Prima Guerra Mondiale è stata una lezione strategica che ha cambiato per sempre il modo di concepire i conflitti armati, a cominciare da quello che, vent’anni dopo, avrebbe di nuovo travolto il mondo. Presentazione di Giuseppe Cucchi. «Nella Prima guerra mondiale i piani e le decisioni furono il prodotto di un’intera classe militare che mostrò spesso la propria insufficienza a gestire il “fenomeno guerra” su una scala che pochi, nelle nazioni interessate, avevano previsto”.

    Brossura, 14 x 21 cm. pag. 406

    Stampato nel 2018 da Mursia

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    La liberazione di Mussolini

    15.00

    Robert Forczyc

    L’impresa che rese possibile la liberazione di Mussolini dalla sua prigionia sul pianoro del Gran sasso fu una delle più drammatiche operazioni compiute da forze speciali nella storia militare. Dopo essere stato arrestato il 25 luglio 1943 il Duce era stato trasferito nell’albergo di Campo Imperatore, una località isolata raggiungibile solo con la funivia, guardato a vista. Hitler ordinò al generale dei paracadutisti Kurt Student di organizzare una missione per liberarlo servendosi dei suoi Fallschirmjäger e di un reparto di SS agli ordini del capitano Otto Skorzeny. Il libro ricostruisce in maniera dettagliata l’azione militare, compiuta per mezzo di alianti, di Skorzeny e Student, e ne analizza le conseguenze. Il volume è completato da diverse fotografie, piantine, profili e da disegni che ricostruiscono l’azione.

    Brossura 17 x 24 cm. pag. 118 con molte illustrazioni b/n e colori

    Stampato nel 2011 da Libreria Editrice Goriziana

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    La liberazione di Mussolini – Gran Sasso. Settembre 1943

    18.00

    L’impresa che rese possibile la liberazione di Benito Mussolini dalla sua prigionia sul pianoro del Gran Sasso fu una delle più drammatiche operazioni compiute da forze speciali nella storia militare. Dopo essere stato arrestato il 25 luglio 1943 dai suoi stessi ufficiali, il Duce era stato trasferito nell’albergo Campo Imperatore, una località isolata di montagna (raggiungibile solo tramite funivia), dove era guardato a vista. Hitler ordinò al generale dei paracadutisti Kurt Student di organizzare una missione per la liberazione del capo del Fascismo, servendosi dei suoi Fallschirmjäger, un’unità speciale altamente addestrata, e, per ragioni politiche, di un reparto di SS agli ordini del Capitano Otto Skorzeny. Il 12 settembre 1943, i paracadutisti di Student lanciarono un audace assalto con gli alianti, il cui scopo era cogliere di sorpresa il presidio italiano di guardia e liberare Mussolini. Questo libro ricostruisce in maniera dettagliata l’azione militare e ne analizza le conseguenze.

    Brossura, 17 x 23,5 cm. pag. 118 illustrato con circa 41 foto b/n, 2 foto e 3 cartine a colori

    Stampato nel 2011 da Goriziana

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    La libertà sotto attacco. Dalla scuola alla famiglia: le vittime del politicamente corretto

    15.00

    Matteo Carnieletto

    Eccoci, noi siamo qui. Siamo in un mondo che è stato definito “al contrario”. Un mondo al rovescio, dove si cammina sospesi, senza essere ancorati a nulla, perché abbiamo voluto tagliare le radici col passato. I nostri occhi sono fissi a terra perché abbiamo scelto di cancellare ogni orizzonte soprannaturale. Non sappiamo dove appoggiarci perché abbiamo eliminato, e molto spesso sovvertito, il concetto di verità. Che è nascosta, come dicevano gli antichi greci, e va cercata. Che è lì e non sta a noi modificarla. Solo vederla e accoglierla. E poi affermarla. Il problema è che in questi tempi non è più possibile farlo.

     

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    La Libia italiana

    14.00

    Questo libro è dedicato a quei “santi, poeti, eroi, navigatori e trasmigratori” che, nella prima metà del XX secolo, giunsero in Tripolitania e Cirenaica, muovendo guerra alla Turchia, dalla quale quelle province dipendevano, trasformando la sabbia e le pietre del deserto in campi arati e rigogliosi. A partire dal 1938, grazie ad un piano voluto da Balbo, Governatore della colonia, iniziarono queste migrazioni di massa, un esercito di 20.000 persone che andavano a occupare i poderi agricoli libici. La loro storia è stata per troppi anni volutamente dimenticata e lo Stato italiano non li ha aiutati, permettendo al governo libico di privarli di ogni bene.

    Brossura 17 x 24 cm. pag. 138 con diverse foto b/n

    Stampato nel 2011 da IBN

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    La Ligne Maginot en Alsace – 200 km de Beton et D’Acier

    75.00

    Esaltato nel 1930 come baluardo inviolabile della Francia e diffamato oltre ogni logica dopo il disastro del 1940 in cui fu ingiustamente incolpato di non essere stato in grado di arrestare l’offensiva tedesca, offensiva che in realtà passo oltre le fortificazioni della Maginot in Belgio e Olanda. Gli studi più recenti hanno rivisto parzialmente queste teorie, daltronde le stesse problematiche le dovettero constatare i tedeschi con le fortificazioni del Vallo Atlantico. Quello che oggi resta della grande opera fortificata voluta negli anni trenta dai generali francesi, dopo che alcune sue strutture furono utilizzate nel periodo della guerra fredda, è un “possente” monumento storico e un patrimonio architettonico e tecnico, visitabile in molte delle sue parti. Il volume analizza dettagliatamente la linea Maginot attraverso l’Alsazia del nord e del sud per circa 200 chilometri. La maggior parte delle sue opere ancora in piedi e le loro possenti sagome di cemento e acciaio svettano nella campagna tra città e villaggi. Questo lavoro, stupendamente illustrato con fotografie d’epoca in b/n, fotografie a colori che mostrano le strutture utilizzate durante gli anni sucessivi alla II G. M e quelle odierne, oltre a numerose cartine e disegni tecnici che ci aiutano a capire le fatteze delle strutture fortificate, sono il frutto di molti anni di ricerca sul campo, nonché negli archivi militari, e raccontano la storia della “Grande Muraglia di Francia”, come è esistita ed ancora esiste in Alsazia. Un altro lavoro di altissimo livello di Jean-Bernard Wahl.

    Rilegato, 25 x 30 cm. pag 360 completamente illustrato con circa 940 tra foto, disegni vari e cartine b/n e colori

    Testo in lingua francese

    Stampato nel 2013 da Gerard Klopp

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    La linea Cadorna – Val d’Ossola val d’Intelvi lago di Como Valtellina

    11.00

    Storia e immagini della linea difensiva costruita tra la Val d’Ossola e le montagne di Como in un’illustratissima guida delle fortificazioni con disegni, foto attuali e d’epoca. Proprio la parte iconografica, estremamente dettagliata, rende questa guida adatta a chi vuole veramente ripercorrere un pezzo della nostra storia.

    Brossura, 13 x 21 cm. pag. 111 illustrato con circa 71 foto a colori e 32 cartine e disegni

    Stampato nel 2000 da Macchione editore

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    La linea dell’Isonzo – Diario postumo di un soldato della RSI Battaglione bersaglieri volontari “Benito Mussolini”

    25.00

    Teodoro Francesconi

    Libro postumo di Teodoro Francesconi, allora giovane volontario nel Battaglione bersaglieri volontari “Benito Mussolini. Riportiamo per ricordarlo queste sue semplici parole: Noi credevamo, obbedivamo e marciavamo per decine di ore, combattevamo e avevamo solo il fucile, morivamo per qualche cosa che si chiamava Patria, parola che oggi ha un suono buffo e non ha più alcun significato. Siamo stati volontari, gli ultimi volontari della storia d’Italia. Abbiamo creduto, abbiamo lottato, abbiamo perduto, abbiamo pagato, ma non abbiamo tradito noi stessi.

    Brossura, 14 x 21 cm. pag. 195 + 14 pagine fuori testo con cartine e foto b/n

    Stampato nel 2009 da Effepi

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    La Linea Gotica – I luoghi dell’ultimo fronte di guerra in Italia

    Il prezzo originale era: €18.00.Il prezzo attuale è: €12.60.

    Un’ampia guida storica, che descrive in modo semplice e divulgativo quelli che furono i passaggi chiave, i protagonisti e i luoghi della Linea Gotica, ultimo fronte della Seconda Guerra Mondiale in Italia, dove, dall’agosto 1944 fino all’aprile 1945, si fronteggiarono le truppe tedesche e le armate anglo-americane. Un viaggio fra gli Appennini e le coste marittime, alla scoperta di tracce e testimonianze: dalle località coinvolte ai crinali fortificati, dai monumenti ai musei, dagli archivi ai manufatti bellici. Tutti gli itinerari proposti nella guida sono facilmente raggiungibili con i mezzi di trasporto o pochi minuti di passeggiata e si accompagnano a utili informazioni turistiche.

    Brossura, 12,5 x 21 cm. pag. 202 illustrato con circa 62 foto a colori e 18 foto b/n

    Stampato nel 2018 da Mattioli

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    La Linea Gotica in Garfagnana – Attraverso le fotografie di Attilio Viziano

    16.00

    Attilio Viziano nel 1944 a Verona entrò a far parte della Compagnia Operativa di Propaganda dell’esercito della Repubblica Sociale Italiana. L’unità, posta al comando del Ten. Col. D’Aloya con sede in via Brera a Milano, aveva il compito di documentare l’andamento della guerra rifornendo i giornali di fotografie e i cinegiornali di immagini. Nel giugno i fotografi e cineoperatori della nuova unità vennero inviati a Venezia per effettuare un corso sull’utilizzo delle macchine da presa svolto da operatori dell’Istituto Luce. A fine agosto, come tutti i corrispondenti di guerra tedeschi, gli italiani vennero inviati in Germania per completare l’addestramento militare, che venne effettuato presso il campo di Heuberg, dove trovarono i bersaglieri della divisione “Italia”. Rientrato in Italia Viziano seguì il Btg. “Bassano” in Val Maira, poi si trasferì in Liguria dove visitò il Btg. Bersaglieri Difesa Costiera schierato lungo il fronte francese in provincia di Imperia. Qui visitò anche le unità della “San Marco”. Nel marzo del 1945 raggiunse la divisione “Italia” in Garfagnana Il fotografo Attilio Viziano fu operativo sulla Linea Gotica per circa un mese.

    Brossura, 24 x 17 cm. pag. 172 completamente illustrato con foto b/n

    Stampato nel 2017 da

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    La Linea Gotica nella Valle del Serchio

    22.00

    Gabriele Caproni

    Le immagini raccolte in questo libro rappresentano forse l’ultima testimonianza possibile di questi luoghi bagnati dal sangue di numerosi soldati. Molti rifugi, che solo i vecchi ricordano, oggi sono crollati o scomparsi e, tra non molto, il tempo finirà per cancellare tutto, lasciando solo la memoria scritta dei fatti che accaddero tra l’estate del 1944 e la primavera del 1945. La Linea Gotica è la più famosa e sviluppata linea difensiva costruita dai Tedeschi in Italia a partire dall’ottobre 1943, non era ancora ultimata quando venne attaccata dagli Alleati nell’Agosto 1944. Basata sul concetto militare di “difesa elastica”, la Linea Gotica era formata da una fascia lunga circa 320 chilometri che partiva dalla provincia di Massa Carrara, attraversava la Valle del Serchio, la parte montuosa delle provincie di Pistoia e Prato congiungendosi ai passi della Futa e del Giogo; da qui scendeva attraversando il Casentino e, correndo lungo il fiume.

    Brossura, 23 x 21 cm. pag. 130

    Stampato nel 2021 da Pacini Fazzi

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