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Storia Militare Dossier n. 59 gennaio 2022. I sommergibili tedeschi 1939-1945 Parte seconda
€16.00Ermino Bagnasco – Anthony Vitali-Hirst
Collana di monografie dell’editore “Storia Militare” che prendono in esame tematiche terrestri, navali ed aeree, che hanno avuto come protagonista l’Italia, essenzialmente durante la Seconda Guerra Mondiale. Le monografie sono caratterizzate da circa 125 pagine e da un’abbondante iconografia costituita in media da circa 200 fotografie in b/n e da 7/8 pagine di tavole a colori e alcune tabelle riepilogative. La presente monografia è dedicata specificatamente ai sommergibili tedeschi della Seconda Guerra Mondiale
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Storia Militare Dossier n. 62 Luglio 2022
€16.00Antonio Bonomi – Alberto Virtuani
Collana di monografie dell’editore “Storia Militare” che prendono in esame tematiche terrestri, navali ed aeree, che hanno avuto come protagonista l’Italia, essenzialmente durante la Seconda Guerra Mondiale. Le monografie sono caratterizzate da circa 125 pagine e da un’abbondante iconografia costituita in media da circa 200 fotografie in b/n e da 7/8 pagine di tavole a colori e alcune tabelle riepilogative. La presente monografia è dedicata specificatamente alle navi tedesche Bismarck e Tirpitz
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Storia Militare Dossier n. 67 maggio 2023 – Gli Incrociatori Giapponesi 1914 – 1945
€16.00Ermanno Martino
Collana di monografie dell’editore “Storia Militare” che prendono in esame tematiche terrestri, navali ed aeree, che hanno avuto come protagonista l’Italia, essenzialmente durante la Seconda Guerra Mondiale. Le monografie sono caratterizzate da circa 125 pagine e da un’abbondante iconografia costituita in media da circa 200 fotografie in b/n e da 7/8 pagine di tavole a colori e alcune tabelle riepilogative. La presente monografia è dedicata specificatamente agli incrociatori giapponesi, dal 1914 al 1945.
Brossura, 21 x 30 cm. pag. 128 riccamente illustrato con foto e disegni tecnici b/n
Stampato nel 2023 da Storia Militare
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Storia Militare Dossier n. 70 Novembre 2023. Panzerschiffe. Le corazzate tascabili tedesche (1929-1945)
€16.00Antonio Bonomi – Alberto Virtuani
Collana di monografie dell’editore “Storia Militare” che prendono in esame tematiche terrestri, navali ed aeree, che hanno avuto come protagonista l’Italia, essenzialmente durante la Seconda Guerra Mondiale. Le monografie sono caratterizzate da circa 125 pagine e da un’abbondante iconografia costituita in media da circa 200 fotografie in b/n e da 7/8 pagine di tavole a colori e alcune tabelle riepilogative. La presente monografia è dedicata specificatamente alle corazzate tedesche
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Storia mondiale dei conflitti navali (1571-1944) – Da Lepanto alla riconquista del pacifico
€28.00La storia moderna delle guerre riconosce un ruolo preponderante agli scontri navali. Chi riusciva a conquistare il dominio dei mari poteva costringere alla pace anche gli agguerriti eserciti che avevano combattuto sulla terra ferma. Da Lepanto ad Abukir, da Trafalgar a Tsuchima, senza dimenticare il naufragio della “invincibile Armada” di Filippo II, il libro ricostruisce le singole vicende e il loro contesto e traccia i profili di quei grandi protagonisti Don Giovanni d’Austria, gli inglesi Drake e Nelson, gli olandesi Tromp e de Ruyter, il francese Suffen e il giapponese Togo – che maggiormente hanno contribuito all’evoluzione tecnica della guerra sui mari.
Brossura, 22 x 21,5 cm. pag. 303 interamente illustrato in b/n
Stampato nel 2014 da Res Gestae
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Super Drawings 3D – Battleship Vittorio Veneto
€34.00Splendida collana prettamente modellistica dell’editore polacco Kagero che prende in esame le più famose unità navali della Seconda Guerra Mondiale. Le monografie sono interamente illustrate con bellissimi disegni 3D in scala, a piena pagina che, propongono i mezzi considerati nelle varie fasi operative in cui prestarono servizio, mostrando le successive modifiche in fatto di equipaggiamento e ruoli. A completare questo pregevole lavoro, un disegno progettuale fuori testo, apribile, in scala 1:1000. Questa monografia si riferisce in dettaglio alla corazzata italiana “Vittorio veneto”, una delle corazzate più moderne messe in linea dalla Regia Marina nel corso della Seconda Guerra Mondiale.
Brossura, 21 x 30 cm. pag. 84 riccamente illustrato
Testo in lingua inglese
Stampato nel 2017 da Kagero
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Super Drawings 3D. Italian Navy Torpedo-armed Motorboat
€34.00Oleg Pomoshnikov
Splendida collana prettamente modellistica dell’editore polacco Kagero che prende in esame le più famose unità navali della Seconda Guerra Mondiale. Le monografie sono interamente illustrate con bellissimi disegni 3D in scala, a piena pagina che, propongono i mezzi considerati nelle varie fasi operative in cui prestarono servizio, mostrando le successive modifiche in fatto di equipaggiamento e ruoli. A completare questo pregevole lavoro, un disegno progettuale fuori testo, apribile, in scala 1:1000. Questa monografia si riferisce in dettaglio al MASW-15 italiano, durante la Prima Guerra Mondiale.
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Taranto 1940 – La Pearl Harbor italiana
€20.00L’attacco della Royal Navy alla base navale italiana di Taranto nel 1940 segnò l’inizio di una nuova era nella guerra sul mare. Fu un passaggio cruciale della lotta per la supremazia nel Mediterraneo, in cui le marine britannica e italiana si scontravano per mantenere aperte le rotte marittime attraverso le quali passavano i rifornimenti per i propri eserciti nell’Africa settentrionale. Mentre le enormi esigenze di un conflitto su scala globale cominciavano a farsi sentire, le navi da battaglia britanniche si trovavano in uno stato di inferiorità numerica nel confronti della possente Marina italiana, che aveva la propria base nel porto di Taranto. Per vincere lo scontro sui mari la Royal Navy doveva eliminare la minaccia rappresentata dalle corazzate della Regia Marina. Questo risultato fu conseguito per mezzo di uno stratagemma rivoluzionario e in buona parte mai messo in atto prima d’allora: un attacco sferrato da velivoli decollati da una portaerei. Questa è la storia di uno dei più devastanti raid della Seconda guerra mondiale, che racconta come un pugno di superati biplani Fairey Swordfish attaccò e affondò tre navi da battaglia italiane: la metà della squadra navale. In un sol colpo, la Fleet Air Arm, l’aviazione navale britannica, ristabilì l’equilibrio delle forze in gioco nel Mediterraneo. L’attacco contro Taranto dimostrò quanto fosse diventato efficace il potere aeronavale: una lezione che l’anno seguente sarebbe stato compreso ancora meglio a Pearl Harbor.
Brossura, 17 x 24 cm. pag. 168 illustrato con foto b/n, cartine e tavole a colori
Stampato nel 2016 da Goriziana
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Teseo Tesei e gli assaltatori della X MAS
€30.00Ormai un classico, questo bel libro su Teseo Tesei e anche sugli uomini della X MAS (la pattuglia degli assaltatori e dei violatori di porti) percorre la vita e le esperienze umane e militari dell’eroe elbano con partecipazione emotiva mai disgiunta da una chiarezza d’esposizione che si basa su documenti, testimonianze, fotografie. Uomo di alta moralità e fedele ai suoi doveri di patriota e militare sino al consapevole sacrificio della vita dentro le acque del porto inglese de La Valletta, Malta (1941), per i commilitoni fu persona amabile e rigorosa e un esempio che molti d’essi seguirono, in primis Alcide Pedretti che morì assieme a lui. Teseo Tesei: italiano, marinaio su unità subacquee e di superfice, palombaro, ufficiale, ingegnere, inventore e tecnico attento nel campo (e sul campo) della siluristica, fu anche dotato di una spiritualità particolare, dettata dalla sua cultura e dalla sua appassionata umanità. Personalità bene descritta in questo lavoro di Giorgio Giusti e G. Bianchi.
Brossura, 24 x 22,5 cm. pag. 228 illustrato con foto b7n e alcune foto a colori
Stampato nel 2018 da Sarasota
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Teseo Tesei. Dallo spirito del Serchio all’Olimpo de gli eroi
€20.00Giorgio Scaccia
Le mitiche e leggendarie azioni degli assaltatori della Regia Marina Itali – ana che, durante la Seconda Guerra Mondiale, violarono ripetutamente le munite basi nemiche, ove nessuna nave da battaglia poteva ritenersi al sicuro dalle insidie portate da pochi, valorosi ed audaci eroi. Si narrano qui le imprese compiute dagli uomini della prima e della decima flottiglia MAS messe in atto fino in fondo anche a prezzo del bene più prezioso: la propria vita.
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The Age of the Ship of the Line – The British and French Navies 1650-1815
€45.00Nella serie di guerre che imperversavano tra la Francia e la Gran Bretagna dal XVII al XIX secolo, la potenza marittima era di vitale importanza. Non solo la marina di ogni nazione rappresentava una chiave per la vittoria, ma era anche un requisito indispensabile per una politica di potenza. Le innumerevoli lotte per acquisire le colonie d’oltremare e per il predominio commerciale, resero necessario a sua volta assicurate la forza economica per la costruzione, l’impiego e il mantenimento di queste flotte come grandi strumenti del potere statale. Questo volume studia il “funzionamento” sia della marina inglese che di quella francese in quell’epoca tumultuosa, e mette a confronto gli elementi chiave delle flotte rivali. l’Autore sostiene che il trionfo finale della Gran Bretagna in una serie di guerre contro la Francia è stato essenzialmente il risultato del potere finanziario ed economico inglese.
Rilegato, 14,5 x 21,5 cm. pag. 264 numerose illustrazioni e mappe b/n
Testo in lingua inglese
Stampato nel 2009 da Seaforth Publishing
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The athenian trireme
€39.00Bella seconda edizione riveduta e corretta della ricostruzione dell’antica nave da combattimento greca, è frutto di scoperte e ricerche archeologiche, storiche, scientifiche e fisiologiche. Il volume è ilustrato con fotografie di reperti archeologici, disegni al tratto molto particolareggiati e cartine.
Brossura 14 x 21,5 cm. pag. 320 con molte foto, disegni e cartine b/n
Testo in lingua inglese
Stampato nel 2088 da Cambridge University Press
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The Battleship Scharnhorst
€55.00Stefan Draminski
Ogni volume di questa collana della Osprey Publishing, fornisce la più completa ed autorevole documentazione sulla nave presa in esame. Attraverso di disegni al tratto offre agli appassionati e ai modellisti tutti i dettagli necessari per poter realizzare un modello il più realistico possibile. Fornisce inoltre la storia completa della nave, a partire dal suo varo. La Scharnhorst della Kriegsmarine era una nave d battaglia tedesca, definita come corazzata o incrociatore da battaglia, ed era la capoclasse di un’altra unità denominata la Gneisenau. Fu impostata il 3 ottobre 1936 e completata nel gennaio 1939, armata con nove cannoni da 280mm in torri triple (armamento inferiore alle corazzate dei cvari paesi belligeranti che entravano in servizio in quegli anni). Ebbe a operare con la gemella Gneisenau per gran parte della prima parte della seconda guerra mondiale, comprese le sortite nell’Atlantico per razziare le navi mercantili britanniche. le due navi gemelle parteciparono anche all’operazione Weserübung (aprile-giugno 1940), l’invasione tedesca della Norvegia, durante la quale affondarono la portaerei HMS Glorious e la sua scorta di cacciatorpediniere Acasta e Ardent. La Scharnhorst affondò anche la HMS Rawalpindi nel novembre 1939. All’inizio del 1943, la Scharnhorst si unì al Tirpitz in Norvegia per intercettare i convogli alleati diretti verso l’Unione Sovietica. Durante una sortita dalla Norvegia per attaccare un convoglio, le forze tedesche furono intercettate dalle navi britanniche e durante la battaglia di Capo Nord (26 dicembre 1943), l’HMS Duke of York e le sue navi di scorta affondarono lo Scharnhorst. La maggior parte del suo equipaggio perì nello scontro. Particolarmente indicato per i modellisti.
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The Battleships Yamato and Musashi. Selected Photos from the Archives of the Kure Maritime Museum
€115.00Kure Maritime Museum – Kazushige Todaka
Pubblicato originariamente in Giappone nel 2005, questo volume appartiene alla serie di lavori fotografici. “The Japanese Naval Warship” e contiene fotografie ufficiali scattate dal Kure Maritime Museum, oltre a quelle scattate da privati. Questi documenti fotografici documentano i principali tipi di navi giapponesi, dalle corazzate ai sottomarini, sulla base delle migliori immagini di Shizuo Fukui, ex comandante e tecnico della Marina imperiale giapponese. Queste foto includono quelle che Fukui iniziò a collezionare da ragazzo e continuò dopo aver lavorato come costruttore navale, e quelle che gli furono date per completare una storia fotografica delle navi della Marina imperiale giapponese, che includono quelle raccolte da Nagamura Kiyoshi, un costruttore navale che ha raccolto le foto e la collezione del macchinista Amari Yoshiyuki. Inoltre, con l’aiuto del costruttore navale Makino Shigeru, tra gli altri, Fukui è stato in grado di continuare a raccogliere fotografie e altri oggetti per tutto il periodo del dopoguerra. Non è quindi esagerato affermare che Fukui ha dedicato tutta la sua vita a questo lavoro. Queste immagini sono particolarmente preziose a causa della massiccia distruzione dei documenti ufficiali alla fine della guerra. Questo volume è dedicato, specificatamente, alle navi da battaglia “Yamato” e “Musashi”.
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The British Pacific Fleet – The Royal Navy’s Most Powerful Strike Force
€30.00Nell’agosto del 1944 la flotta britannica del Pacifico semplicemente non esisteva. Sei mesi più tardi quella stessa flotta era abbastanza forte per lanciare attacchi aerei sul territorio giapponese, e alla fine della guerra costituiva la forza combattente più potente di sempre nella storia della Royal Navy, combattendo a pari livello con la US Navy americana. Come ciò fu possibile per una nazione stremata da cinque anni di conflitto è una storia di proporzioni epiche, in cui l’ingegno, la diplomazia e la persistenza tenace della politica e dell’apparato militare inglese, diedero risultati di altissimo livello. Operativamente le forze navali inglesi erano subordinate agli ordini dell’ammiraglio Nimitz; nell’ambito del Commonwealth quasi tutte le nazioni prestarono il loro apporto, in particolare l’Australia che mise anche a disposizione basi navali e infrastrutture di supporto. Il libro è il primo a dimostrare la reale portata e la scala dell’ntervento contro il Giappone della British Pacific Force.
Brossura, 17 x 24 cm. pag. 480 illustrato con foto b/n
Testo in lingua inglese
Stampato nel 2011 da Seaforth Publishing
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The Confederate Steam Navy 1861-1865
€49.00Questo è il primo volume “uniforme” dedicato alle navi della marina confederata, compresi tutti i tipi utilizzati durante il conflitto: corazzate (sia quelle costruite in patria che acquistate all’estero), navi corsare che operavano contro il traffico commerciale nordista, i cosi-detti “violatori del blocco” che operavano nel tentativo di esportare e importare prodotti da nazioni estere in “barba” al blocco navale del Nord, cannoniere fluviali e oceaniche, semi-sommergibili, siluri e batterie galleggianti. Il libro enfatizza lo sviluppo, la costruzione e la progettazione di queste navi, mostrando se disponibili, i piani originali, fotografie e descrizioni contemporanee. L’autore descrive il tutto, nel contesto delle dure condizioni belliche e della tecnologia navale dell’epoca. Il volume riporta oltre 100 navi diverse, tra cui più di 30 corazzate, sia americane che straniere, oltre a 150 illustrazioni, molte delle quali assolutamente originali. Il libro include anche una sezione sulla tecnologia del motore a vapore dell’epoca.
Rilegato, 23 x 20 cm. pag. 192 con circa 152 illustrazioni b/n
Testo in lingua inglese
Stampato nel 2015 da Schiffer
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The German U-Boat Base at Lorient France: July 1941 – July 1942 Vol. II
€60.00Questo secondo volume (di una serie di quattro) rivela la storia e le vicende operative dei settantotto U-Boot tedeschi che operarono attraverso il porto di Lorient dal luglio 1941 al luglio 1942. Il libro spiega le principali fasi della battaglia dell’Atlantico in cui operarono gli U-boat e in particolare gli attacchi a sorpresa contro il traffico mercantile lungo le coste americane. Esso indica le azioni alleate contro il porto di Lorient e il loro sistema di difesa antisommergibile contro la flotta sottomarina tedesca. Caratteristica del volume, alcune reminiscenze inedite della vita degli equipaggi degli U-Boat nella base francese negll’intermezzo tra gli arrivi dei sommergibili e la partenza per le nuove missioni. Questo lavoro è illustrato con oltre 500 eccezionali fotografie d’epoca, nonché mappe e piani costruttivi. Una sezione a colori presenta i resti, documenti e i ricordi relativi alla presenza degli U-Boot nella base di Lorient.
Rilegato, 24 x 31,5 cm. pag. 176 completamente illustrato con circa 547 foto a colori e b/n
Tetso in lingua inglese
Stampato nel 2015 da Schiffer
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The German U-Boat Base at Lorient France: June 1940-June 1941 Vol. I
€60.00Questo primo volume (di una serie di quattro) sugli U-Boot tedeschi nella base di Lorient, in Francia, copre il periodo che va dal giugno 1940 al giugno 1941, e rivela l’evacuazione del porto da parte della marina francese e la successiva acquisizione da parte della Kriegsmarine. Illustrato con oltre 600 fotografie, il volume mette a fuoco il periodo in cui la marina tedesca incominciò a creare le installazioni che sarebbero srrvite per ospitare gli U-Boat nel grande porto atlantico, che raqppresentò per utti gli snni dell’occupazione, una base fondamentale di rifornimento e appoggio per le successive tappe della battaglia dell’Atlantico. Gli U-Boot che erano di base a Lorient sono presentati per tipo, flottiglia, comandante, così come la data di messa in servizio. Questo libro consente anche al lettore di “sperimentare” la vita degli equipaggi a terra dopo il ritorno dalle lunghe missioni di pattugliamento, e le azioni navali e aeree britanniche contro il porto di Lorient.
Rilegato, 24 x 31,5 cm. pag. 176 completamente illustrato con circa 621 foto a colori e b/n
Tetso in lingua inglese
Stampato nel 2015 da Schiffer
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The German U-Boat Base at Lorient, France Vol 3 – August 1942 – August 1943
€60.00Questo terzo volume (di una serie di quattro) rivela la storia e le vicende operative dei settantotto U-Boot tedeschi che operarono attraverso il porto di Lorient dall’ agosto 1942 all’agosto 1943. Il libro spiega le principali fasi della battaglia dell’Atlantico in cui operarono gli U-boat e in particolare gli attacchi a sorpresa contro il traffico mercantile lungo le coste americane. Esso indica le azioni alleate contro il porto di Lorient e il loro sistema di difesa antisommergibile contro la flotta sottomarina tedesca. Caratteristica del volume, alcune reminiscenze inedite della vita degli equipaggi degli U-Boat nella base francese negll’intermezzo tra gli arrivi dei sommergibili e la partenza per le nuove missioni. Questo lavoro è illustrato con oltre 500 eccezionali fotografie d’epoca, nonché mappe e piani costruttivi. Una sezione a colori presenta i resti, documenti e i ricordi relativi alla presenza degli U-Boot nella base di Lorient.
Rilegato, 24 x 31 cm. pag. 176 con circa 624 foto b/n e colori
Testo in lingua inglese
Stampato nel 2016 da Schiffer
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The Imperial German Navy of World War I Vol. 1 Warships – A Comprehensive Photographic Study of the Kaiser’s Naval Forces
€79.00Questo volume sulla Marina imperiale tedesca nella Prima Guerra Mondiale, fornisce una visione, ampia e dettagliata: navi, campagne e uniformi, delle forze navali del Kaiser attraverso l’ampio uso di fotografie. Ogni sforzo è stato fatto per coprire tutte le aree significative durante gli anni di guerra. Oltre all’uso primario delle immagini fotografiche, il volume riporta numerose informazioni tecniche per ogni nave analizzata, compreso il periodo di servizio operativo. Particolare attenzione viene dedicata a quelle navi da guerra che hanno partecipato alla battaglia di Skagerrak (Jutland). Le oltre 600 immagini proposte, non hanno nessun precedente nello studio della marina germanica del Kaiser.
Rileagto, 23,5 x 31 cm. pag. 320 con circa 600 foto b/n
testo in lingua inglese
Stampato nel 2017 da Schiffer
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The Kaiser’s U-Boote
€46.00Jean-Philippe Dallies-Labourdette
L’inizio della Grande Guerra, nel 1914, ebbe conseguenze inimmaginabili: per la prima volta si videro combattimenti in cielo e sopra e sotto il mare. La Germania fu la prima potenza a comprendere l’importanza strategica del ruolo dei sottomarini in questo nuovo conflitto anche mercantile. Il 6 Agosto dieci U-Boote lasciarono l’isola di Heligoland per attaccare le navi nemiche, se questa missione non ebbe successo nei mesi successivi tuttavia l’uso di questi mezzi si rivelò fondamentale. Questa bella opera, completamente illustrata con fotografie originali, disegni, profili dei mezzi e riproduzione di pubblicazioni dell’epoca, ne traccia la storia dai primi progetti e sviluppi fino alla fine del 1918.
Cartonato 23,5 x 31 cm. pag. 192 interamente illustrate con foto e disegni b/n e colori
Testo in lingua inglese
Stampato nel 2009 da Histoire & Collections
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The navies of Rome
€39.00La Marina romana era la forza marittima più potente che sia mai esistita. Assicurava le rotte commerciali e manteneva le comunicazioni tra le varie provincie dell’Impero. Ha debellato nemici che apparivano molto più forti e preparati (cartaginesi, greci, egiziani ecc.) e ha permesso l’espansione del potere imperiale in aree fino ad allora inaccessibili. Senza il sostegno della sua marina militare Roma non sarebbe stata in grado di sopravvivere. Nel momento stesso che le potenti flotte di Roma incominciarono a essere messe in disarmo, cominciò il declino che sarebbe divenuto inarrestabile nel giro di un paio di secoli. Questo lavoro, frutto di oltre un decennio di studi, esamina il ruolo della guerra navale per lo sviluppo di primo grande impero europeo.
Brossura, 17 x 24 cm. pag. 348 illustrato con cartine b/n e 8 pagine fuori testo di foto a colori
Testo in lingua inglese
Stampato nel 2009 da Boydell Press
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The Roman Navy -Ships, Men & Warfare 350BC – AD475
€35.00La flotta navale romana fu notevole per la sua dimensione, ricchezza e longevità, cruciale per la straordinaria espansione del potere imperiale e per la sua continuazione per un periodo di più di 800 anni. Questa bella opera, che si basa su differenti fonti archeologiche, ricostruisce la costruzione e l’organizzazione di questa forza marittima, partendo dalla struttura del comando, ne descrive nel dettaglio tutti gli aspetti, dai termini di servizio alle uniformi, dal reclutamento degli uomini al loro addestramento. Questa completa e affascinante storia di una delle colonne portanti del sistema di guerra dell’Impero Romano non trascura argomenti come vita a bordo, alimentazione, disciplina, religione e superstizione.
Testo in lingua inglese
Rilegato con sovracopertina 19 x 26 pagg. 184
Stampato nel 2012 da Seaforth
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The Trafalgar Companion
€60.00Questo volume, che è sicuramente una delle più complete ed importanti opere di analisi della campagna di Trafalgar trascura la figura e la carriera del comandante Nelson e degli altri comandanti, e offre una notevole messe di informazioni – ampiamente illustrate – sulla vita navale del periodo, sulle imbarcazioni, sugli armamenti, le segnalazioni e le tattiche in uso. Il libro è completamente e splendidamente illustrato da più di cinquanta disegni a colori delle uniformi francesi, inglesi e spagnole; dodici dipinti delle singole navi; ventinove mappe; più di sessanta disegni originali sulla costruzione delle navi – sezioni, ponti, particolari delle manovre. Inoltre, trenta diagrammi illustrati di battaglia, mostrano momento per momento lo sviluppo tattico e le azioni descritte nel testo.
Cartonato con sovracopertina 23 x 29,5 cm. pag. 560 con 27 mappe a colori ed oltre 200 illustrazioni a colori
Testo in lingua inglese
Stampato nel 2005 da Aurum Press
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The US Navy and the War in Europe
€46.00Non è difficile capire perchè che la campagna del Pacifico della Marina degli Stati Uniti durante la Seconda Guerra Mondiale ha ricevuto così tanta attenzione da parte degli storici navali – certamente la sconfitta del Giappone è stato il più grande contributo della marina da guerra americana alla guerra, ma la marina degli stati Uniti ha anche svolto un ruolo significativo nella battaglia contro la Germania. Questo dettagliato volume, cerca di dare una diversa e migliore visibilità all’impiego della US-navy negli altri teatri bellici. Vengono attentamente analizzate le operazioni statunitensi in Atlantico, nell’Artico e nel Mediterraneo, il tutto per poter considerare e dare un giudizio a 360 gradi riguardo il contributo della Marina degli Stati Uniti alla vittoria alleata in Europa. Il presente lavoro completa il quadro d’insieme relativo all’impiego operativo della marina americana nel secondo conflitto mondiale.
Rilegato, 18,5 x 24,5 cm. pag. 302 con oltre 150 tra foto, illustrazioni e mappe a col e b/n
Testo in lingua inglese
Stampato nel 2012 da Seaforth Publishing
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The Weapons Encyclopaedia. Corazzata Roma e le altre navi da Battaglia della Classe Littorio
€25.00Luca Cristini
La corazzata Roma: orgoglio e tragedia della Regia Marina Italiana – Un gigante dei mari nato tra le tensioni belliche. Nell’incandescente scenario geopolitico che precedette la Seconda Guerra Mondiale, l’Italia varò la corazzata Roma, terza unità della prestigiosa classe Littorio, dopo la Vittorio Veneto, la Littorio, e l’Impero (mai terminata). Ultimo gioiello della flotta italiana, completato nel giugno 1942, questo colosso degli abissi non ebbe però mai l’opportunità di dimostrare il suo valore in battaglia. Il suo destino crudele si compì tragicamente durante la resa dell’Italia, quando due rivoluzionarie bombe plananti tedesche la colarono a picco nel Mediterraneo, mentre era diretta a Malta per consegnarsi agli Alleati.
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The Weapons Encyclopaedia. Mezzi Speciali della Marina Italiana WWII
€25.00Luca Cristini
Durante il secondo conflitto mondiale, l’Italia sviluppò numerosi progetti di armi speciali, sia nell’esercito sia nell’aviazione. Tuttavia, fu soprattutto nella Marina che si registrarono le innovazioni più audaci e affascinanti. Tra queste spiccano i celebri mezzi d’assalto: i “maiali” (siluri a lenta corsa), i M.A.S. (motoscafi armati siluranti) e i barchini esplosivi, protagonisti di operazioni gloriose che culminarono in episodi leggendari come l’affondamento delle navi britanniche nella rada di Alessandria d’Egitto. Accanto a queste imprese, va ricordato anche lo sviluppo dei minisommergibili, settore in cui l’Italia fu tra i pionieri assoluti. In basi segrete furono concepiti progetti estremamente arditi, tra cui quello – mai realizzato a causa dell’armistizio – di colpire il porto di New York con un minisommergibile trasportato da un sommergibile oceanico, una strategia che dimostra l’ingegno e il coraggio dei progettisti italiani dell’epoca.
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Tudor Sea Power – The Foundation of Greatness
€59.00Nel XVI secolo l’Inghilterra passò dall’essere una nazione insignificante e isolata, diventando una nazione rispettata e temuta in Europa. Questo risultato venne ottenuto non attraverso la costruzione di un grande impero, conquiste territtoriali, grandi eserciti, trattati, alleanze matrimoniali e altri mezzi tradizionali dell’esercizio del potere. O meglio, l’Inghilterra agì anche in questi campi, ma ciò su cui sin basò il suo potere, fu la creazione di una potente marina professionale che in primo luogo avrebbe controllato le proprie coste e quelle dei suoi rivali, e quindi controllato e “minacciato” il loro commerci in tutto il mondo. Questo emergere di una nuova potenza marittima portò alla costruzione di navi rivoluzionarie e nuove armi appositamente studiate per l’utilizzo marittimo, il tutto con l’obiettivo di rendere le navi da guerra inglesi temibili sui mari ove navigavano. Crebbero in contemporanea anche le tecniche di navigazione e la professionalità dei marinai. Un vecchi detto afferma Infatti, che gli inglesi sono stati in grado di sfruttare l’avarizia del mercante e la ferocia del pirata per creare abili marinai che temevano Dio e poco altro. Uomini che praticarono la guerra di corsa ebbero in seguito alti comandi nella flotta inglese, dandole ulteriormente lustro. Questa è la loro storia; la storia di come uomini decisi e senza scrupoli concorsero alla nascita del più grande impero marittimo che il mondo abbia mai visto.
Rilegato, 24 x 28 cm. pag 224 illustrato
Testo in lingua inglese
Stampato nel 2009 da Seaforth Publishin
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TV Enrico Lesen D’Aston. Dal combattimento col smg Cappellini contro il Kabalo a Comandante Flottiglia CB del Mar Nero
€30.00Gianni Bianchi
Allievo della Reale Accademina Navale nel 01/11/1933, consegue il grado di Primo Sottotenente di Vascello ed entra a far parte dell’equipaggio del sommergibile “Cappellini” che annovera un “certo” Salvatore Todaro come direttore di tiro. E’ lui in prima persona a dirigere il tiro del cannone di bordo che affonda il piroscafo belga “Kabalo” e quindi partecipa al leggendario episodio di salvataggio da cui è stato tratto l’odierno fil “Il Comandante”. Successivamente gli viebe assegnato il comando di una flottiglia di mini-sommergibili Caproni CB, in formazione a Salerno. Con l’assegnazione di questi mezzi d’assalto nel Mar Nero, nell’ambito dell’assedio di Sebastopoli, Lesen D’Aston vi si trasferisce con l’intera flottiglia di 6 unità. Questa operazione gli varrà l’assegnazione di una medaglia d’argento al valor militare. Con l’armistizio dell’8 settembre, Lesen D’Aston, passa alla marina della R.S.I., diventando aiutante di bandiera del sottosegretario Antonio Legnani.
Brossura, 24 x 22,5 cm. pag. 106 con numerose foto b/n
Stampato nel 2023 da Sarasota
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U 995: Das Boot von Laboe. Der Typ VIIC – Entwicklung und Technik. Der U-Boot-Krieg 1939-1945. Seltene Farbaufnahmen
€29.00Oltre 10 milioni di persone hanno già visitato il sommergibile U 995 nel museo di Laboe in Germania. Il pregevole lavoro di Eckard Wetzel ricostruisce la storia di questo sommergibile: costruito nel settembre 1943, operò durante la battaglia dell’Atlantico e nel mare del Nord; dopo il termine del conflitto, essendo sorprendentemente sopravvisuto, fu trasferito alla Marina norvegese dove operò fino al suo ritorno in Germania alla fine degli anni ’60 per diventare un museo e un memoriale in ricorso degli uomini caduti in servizio. Quella riportata, è la documentazione riccamente illustrata nel contesto della guerra degli U-boat contro le forze navali alleate. Questo libro offre anche una dettagliata biografia dei mezzi sottomarini tedeschi, originali foto a colori sott’acqua, molte illustrazioni e una mappa pieghevole del luogo in cui affondarono gli U-Boot tedeschi nel corso della guerra.
Rilegato 21,5 x 27,5 pag. 175 completamente illustrato con foto a colori e in b/n
Testo in lingua tedesca
Stampato nel 2004 da Motorbuch Verlag
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U-Boot – Storie di uomini e di sommergibili nella Seconda Guerra Mondiale
€11.00Dal 1940 al 1943 le acque dell’Atlantico furono il teatro di una delle battaglie più lunghe e sanguinose della Seconda Guerra Mondiale, che vide scontrarsi gli U-boote tedeschi con la flotta e l’aviazione alleate. L’obiettivo dell’ammiraglio Karl Donitz, esperto comandante della Unterseewaffe, era ambizioso: distruggere con i suoi sommergibili la flotta mercantile anglo-americana e bloccare il traffico navale tra il Nordamerica e l’Europa in modo da privare di rifornimenti l’Inghilterra e costringerla alla resa. Un disegno che, nelle sue aspettative, avrebbe potuto volgere l’esito del conflitto a favore delle potenze dell’Asse. Donitz si illuse che la dedizione, lo spirito di sacrificio e la disciplina dei suoi marinai potessero ribaltare il consolidato dominio anglo-americano sugli oceani. Un errore di valutazione che, dopo i primi tempi favorevoli, si rivelò in tutta la sua portata: otto sommergibilisti tedeschi su dieci vennero affondati nel corso del conflitto e un’unità su tre venne affondata durante la sua prima missione. Sergio Valzania, oltre a ricostruire gli aspetti tecnici e militari della grande Battaglia dell’Atlantico, ci racconta le storie degli uomini, spesso giovanissimi che combatterono a bordo degli U-boote, descrivendone le terribili condizioni di vita.
Brossura, 13,5 x 20 cm. pag. 262 + 8 pagine fuori testo con 19 foto b/n
Stampato nel 2001 da Mondadori
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U-Boot tedeschi nel Mediterraneo ( aprile 1942 – Settembre 1944 ) Parte
€35.00Francesco Mattesini
Il primo volume di questa collana ha riguardato l’attività dei sommergibili tedeschi nel Mediterraneo, che Hitler trasferì in numero consistente dal fronte dell’Atlantico per dare un aiuto alla Marina italiana, la quale, di fronte agli attacchi della Marina britannica e pur disponendo di un complesso rilevante di navi da guerra, a causa di una strategia del tutto errata, si trovava in uno stato di piena crisi nei confronti del nemico. Questo determinante aiuto, a cui si aggiunse quello altrettanto determinante della Luftwaffe, proseguì, soprattutto dal punto di vista offensivo, fino all’armistizio dell’Italia, l’8 settembre 1943, per poi continuare, come viene narrato in questo secondo volume, con rilevanti successi, fino al settembre del 1944, quando gli ultimi U-Boot della 29ª Flottiglia furono distrutti dagli attacchi dell’aviazione anglo-americana nelle basi di Tolone e di Salamina.
Brossura, 17,5 x 25,5 cm. pag. 318 con numerose foto b/n
Stampato nel 2022 da Soldiershop
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U-Boot Typ II -VII-IX – Photo +color
€40.00Monografia dell’editore polacco Trojca, dedicato ai sommergibili tedeschi tipo II, VII e IX. Il volume è interramente illustrato con fotografie in b/n (due per pagina) con didascalie essenziali in polacco e inglese. Una doppia pagina centrale riporta sei disegni a colori in scala di altrettanti sommergibili. Testo ormai esaurito da tempo.
Brossura, 21 x 30 cm. pag 62 illustrato con 130 foto b/n e 6 profili a colori
Testo in lingua inglese/polocca
Stampato nel 2004 da Trojca
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U-boote En Mediterranee Vol. 1 Septembre 1941-Mai 1943. A la Rescousse de L’afrikakorps
€59.00Luc Braeuer
La storia dei 62 sottomarini che combatterono nel Mediterraneo tra il settembre 1941 e il settembre 1944. Volume 1: settembre 1941 – maggio 1943. I primi battelli entrarono nel Mediterraneo per fornire protezione ai convogli italo-tedeschi che trasportavano rifornimenti all’Afrika Korps e alle armate italiane in Africa Settentrionale. Questi convogli erano attaccati di continuo dalle forze sottomarine e di superficie britanniche che facevano base a Malta. Nel novembre 1941 i lupi grigi affondarono una corazzata e una portaerei, vennero assegnate le prime Croci di Cavaliere “mediterranee” … Da dicembre gli arsenali italiani di La Spezia e Pola accolgono alcuni dei 20 sottomarini della nuova 29a U-Flotilla. Vengono creati anche luoghi di sosta per i loro equipaggi, che durante i loro scali scoprono Roma, Venezia o Pisa … Durante i primi dieci mesi del 1942, in seguito alla distruzione di numerose navi della Royal Navy e gli attacchi ai convogli alleati che rifornivano l’isola di Malta, l’equilibrio di potere nel Mediterraneo fu invertito a favore dell’Asse. Ma nel novembre 1942, gli U-Boot non riuscirono a fermare l’armata alleata che sbarcò in Nord Africa. Questa operazione segna il punto di svolta della Battaglia per il Mediterraneo. L’installazione a La Spezia, nei pressi degli ormeggi, di ulteriori mitragliatrici antiaeree italiane non fu sufficiente per combattere efficacemente la sempre più onnipresente aviazione alleata. Nel maggio 1943, Tolone divenne la base principale per gli U-Boote tedeschi che stavano vivendo il loro “mese buio”, mentre l’Afrikakorps capitolava in Africa.
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U-boote En Mediterranee Vol. 2. Juin 1943 – septembre 1944 face aux debarquements alliés en Italie et en Provence
€59.00Luc Braeuer
La storia dei 62 sottomarini che combatterono nel Mediterraneo tra il settembre 1941 e il settembre 1944. Con gli Alleati che presero il controllo di tutto il Nord Africa nel maggio 1943, la missione degli U-Boot nel Mediterraneo cambiò radicalmente. Da quel momento proteggere la “Fortezza Europa” da futuri sbarchi alleati. Cinque sommergibili operarono contro lo sbarco alleato in Sicilia nel luglio 1943, che però non fu fermato. Negli arsenali di Tolone e Pola, i sottomarini ricevono una nuova doppia piattaforma nella parte posteriore del chiosco per aumentare le loro armi antiaeree, contando ben 8 cannoni da 20 mm. Nel settembre 1943, sei comandanti esperti partirono per cercare di fermare lo sbarco alleato a Salerno, si registrarono alcuni successi. L’uso di siluri acustici, a partire da novembre, consente anche loro di affondare più navi da guerra nemiche. A dicembre, la costruzione di una base sottomarina a Marsiglia viene interrotta da un massiccio bombardamento … All’inizio del 1944, i sottomarini del Big Blue combattono contro le navi che riforniscono la testa di ponte alleata di Anzio, e, viene assegnata una 17 ° Croce di Cavaliere “mediterranea”. Il 16 maggio 1944, un 62° U-Boat attraversa ancora lo Stretto di Gibilterra, sarà l’ultimo rinforzo … I sommergibili, scoperti nel porto di Tolone in attesa di un rifornimento, vengono gradualmente messi fuori servizio dai bombardamenti americani … Uno solo di questi è operativo quando gli Alleati sbarcano in Provenza il 15 agosto. Tre sottomarini, equipaggiati con i nuovi snorkel e rifugiati nel Mediterraneo orientale, sopravvivono ancora fino al settembre 1944.
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U-Boote. La leyenda de los “Lobos Grises
€15.00Questa pubblicazione, facente parte di una serie di monografie illustrate dedicate alla Seconda Guerra mondiale con una attenzione particolare ai mezzi e agli armamenti, si occupa dei leggendari U-Boote tedeschi. Ogni volume alterna fotografie originali in bianco e nero a fotografie attuali a colori dei mezzi e delle insegne, a tavole a colori con profili e disegni. I volumi sono sicuramente interessanti per modellisti e collezionisti.
Brossura 17 x 24 cm. pag. 64 interamente illustrate con foto b/n + 16 pagine di foto e tavole a colori
Testo in lingua spagnola
Stampato nel 2009 da Galland Books
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U.S. Navy Seal sniper training program
€22.00Una volta il presente manuale poteva essere utilizzato solo da ersonale dei SEALs, e dell’US-Navy. Per nostra fortuna, adesso il programma di formazione dei tiratori scelti dei Seal è accessibile anche in ambito civile, facendo si che innumerevoli appassionati di tiro di precisione possano utilizzare le metodologie consigliate per migliorare le proprie prestazioni. Il manuale copre tutti i punti inerenti le moderne tecniche di tiiro, dalla posizione da assumere per l’operatore alla valutazione delle opzioni possibili, per arrivare alla pianificazione della missione; il presente manuale è esaustivo e mostra anche il tipo di attrezzature utilizzate dagli specialisti dei Seal: attrezzature varie, armi, camuffamento, e metodologia di tiro.
Brossura 21,5 x 27,5 cm. pag. 314 con molte illustrazioni b/n
Testo in lingua inglese
Stampato nel 2011 da Skyhorse Publushing
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Ultima missione in mar Rosso – L’odissea dei naufraghi della lancia IA 463
€15.0031 marzo 1941. L’impero italiano in Africa orientale vive le sue ultime ore. Le truppe inglesi sono all’Asmara, per le poche navi in rada a Massaua è l’ora della verità. La 3ª squadriglia cacciatorpediniere – composta dal Manin, dal Sauro e dal Battisti – fa rotta per Porto Sudan, contro il nemico. Il 3 aprile, dopo tre ore di attacchi aerei, il Manin affonda e i sopravvissuti trovano scampo su una motolancia e su una lancia a vela. Quelli sulla motolancia saranno subito catturati mentre gli altri, 43 uomini, a bordo della lancia IA 463, saranno protagonisti di un’impresa epica e disperata sotto il comando di un giovanissimo sottotenente di vascello, Fabio Gnetti. Recuperati dagli inglesi, i naufraghi vengono internati per due anni in un campo di prigionia a Wasta dove, grazie alla loro disciplina, riusciranno a mantenere intatta la loro dignità di uomini e di militari.
Brossura, 15 x 21 cm. pag. 158 con inserto di 8 pagine con foto a colori
Stampato nel 2016 da Mursia
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Una guerra navale fallimentare. Le operazioni della Regia Marina Italiana nel Mediterraneo nel periodo 10 giugno 1940 – 31 dicembre 1941
€29.00Francesco Mattesini
Il libro è stato realizzato da Francesco Mattesini, sulla base delle introduzioni della sua collana Direttive tecnico operative di Superaereo, consistente in due volumi, ciascuno di due tomi, prodotti per conto dell’Ufficio Storico della Marina Militare, che coprono il periodo 1939-1941, con una esposizione di documenti scelti, in cui vi sono inseriti gli argomenti essenziali e importanti, per l’interesse degli storici e degli studiosi, senza menomarne troppo il contenuto; e ciò allo scopo di dare la visione di un quadro d’insieme molto dettagliato. Oltre ad essere stati selezionati dal copioso carteggio di Supermarina, il Comando Operativo dello Stato Maggiore della Regia Marina, custodito nell’Archivio dell’Ufficio Storico della Marina Militare, i documenti sono stati integrati con elementi di grande rilevanza elaborati dai Comandi delle altre Forze Armate e dal Comando Supremo, reperiti dall’autore negli archivi degli Uffici Storici degli Stati Maggiori dell’Aeronautica e dell’Esercito, e che riportano gran parte degli scambi di corrispondenza tra tali Enti militari italiani e con l’alleato germanico che poi servirono per compilare i promemoria, gli studi operativi, e le più importanti direttive di carattere navale o strettamente legate alla guerra aero-navale. Sulla base di questi documenti l’Autore ha sviluppato gran parte dell’attività strategica e operativa navale guidata da Supermarina, espressa di propria iniziativa e su direttive del Comando Supremo, a cui per delega del Duce, Capo del Governo e Ministro della Guerra, spettava la direzione delle operazioni delle Forze Armate italiane. L’esposizione trattata è riferita, in particolare, alle operazioni che si ebbero, nel periodo 10 giugno 1940 – 31 dicembre 1941, nel Mediterraneo orientale, e quindi, come il lettore constaterà, soprattutto alla politica strategico-militare che si svolse in questo bacino del “Mare nostrum”, e che riguardò l’attività dei cacciatorpediniere e dei sommergibili italiani, impiegati nel contrasto alle missioni offensive della Marina britannica
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Una nave etrusca. Studio per la costruzione di una monere oneraria e da guerra dei Tirreni del V-IV sec. a.C
€16.00Gianfranco Tanzilli
Secondo gli studi più accreditati di archeologia navale la nave etrusca del periodo classico-ellenistico nasce da una combinazione delle strutture di una nave mercantile di origine orientale con quelle offensive di ispirazione greca. Questa affermazione concorda con l’ipotesi che le navi dei Tirreni fossero utilizzate sia per attività commerciali che militari. Il primo uso presupponeva l’impiego di una nave “tonda” del tipo “da carico”, il secondo la necessità di poter disporre di una nave lunga munita di “rostro” a prua. Sulla base di queste ipotesi e delle più accreditate iconografie archeologiche, nonché dai rilievi tratti dagli studi di archeologia subacquea, l’autore ha ricostruito un modello di nave etrusca del V° – IV° secolo a. C. in scala 1/20. I riferimenti riguardanti gli elementi costruttivi delle navi “tonde” e di quelle da guerra dell’epoca nonché delle parti dello scafo che avevano anche un significato magico-religioso hanno permesso la definizione della forma della carena. Il criterio ricostruttivo seguito è quello secondo il quale la forma della nave e delle sue strutture dipendono dalle funzioni che poteva avere l’imbarcazione stessa: pertanto, quando i dati storici sulle linee d’acqua dello scafo risultano incompleti, la ricerca della tipologia dei suoi elementi costitutivi e delle loro funzionalità può aiutare a identificare anche la forma stessa, che ne diviene una logica derivazione.
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Una nave punica – I Punici e la quadrireme rodia di epoca ellenistica
€20.00La tetrére punica di tipo rodio è una delle navi da guerra protagoniste delle battaglie navali combattute durante le Guerre Puniche. Una nave straordinaria, frutto dell’ingegno del III secolo a.C., nata probabilmente in ambiente rodio. I Romani, che ebbero modo di verificarne la leggerezza e la velocità nella sconfitta di Drepana, la presero come riferimento per la costruzione di quinqueremi di nuova concezione prima della battaglia delle Egadi. La ricostruzione di questa nave, un autentico salto nel passato di oltre venti secoli, rappresenta un valido esempio di archeologia navale ricostruttiva unita alla ricerca storica.
Brossura, 21 x 29,5 cm. pag. 72 completamente illustrato con circa 42 foto a colori, 5 foto b/n e 39 tra illustrazioni e disegni tecnici
Stampato nel 2013 da G.M.T.
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Uomini oltre – COMSUBIN una squadra addestrata per missioni impossibili
Il prezzo originale era: €72.00.€47.00Il prezzo attuale è: €47.00.Massimo Sestini
Per la prima volta un fotografo ha avuto accesso al mondo segreto e inaccessibile dei subacquei e degli incursori della Marina Militare, i COMSUBIN, accompagnandoli durante le operazioni di addestramento. A emergere è l’ambiente proibitivo e le condizioni estreme in cui questo reparto speciale è abituato ad agire, per interventi di salvataggio e difesa del territorio. Il risultato è un’avventura fotografica emozionante attraverso tutti gli elementi, dalle profondità marine alle operazioni in cielo e su terra, alle immersioni nei laghi ghiacciati, e che rivela l’incredibile familiarità di ogni singolo uomo di queste forze speciali con l’acqua, quasi fosse un’altra forma dell’aria nota a lui. Soltanto un fotoreporter acrobata e un giornalista tenace come Massimo Sestini poteva restituire, usando ogni stratagemma per perseguire il suo obiettivo e creando un racconto che sovverte le nostre certezze sui limiti dell’uomo e le relazioni che intercorrono tra corpo e natura, la spericolata e scrupolosa preparazione di un gruppo operativo di altissima professionalità.
Parlando di mare e ambiente, è utile segnalare l’iniziativa della casa editrice in tema di economia circolare. In aggiunta all’uso di carta proveniente da fonti responsabili, in questo caso particolare l’editore ha fabbricato alcune sacche che contengono il libro recuperando le mute dismesse dagli incursori, e utilizzato questo materiale, altrimenti destinato allo smaltimento, anche per la produzione di alcune copie con inserto in copertina di neoprene.
Copertina cartonata serigrafata, 33 x 33 cm. pag. – Pagine interne: 96 + copertina, carta 200 gr. patinata opaca, allestimento filo refe con capitello completamnete illustrato a colori
Stampato nel 2019 da Rodorigo
Disponibile dal 15 marzo circa
PREZZO OFFERTA: 47.00 euro
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USMC Uniforms and Equipment 1941-45
€45.00Quest’opera dedicata al collezionismo militare si occupa in particolare dello studio delle uniformi, dei distintivi e degli equipaggiamenti della Marina degli Stati Uniti dal 1941 al 1945. Il volume, completamente illustrato a colori e in bianco e nero, a un numero notevole di immagini scattate sui vari teatri di guerra accompagna un completo servizio fotografico dalla tuta di servizio verde oliva all’alta uniforme degli ufficiali, agli abiti delle riserve femminili, con tutti gli equipaggiamenti, le insegne in metallo, i marchi, le decorazioni, le mimetizzazioni, insieme a un certo numero di oggeti personali, cartoline e riviste.
Rilegato, 23,5 x 32 cm. pag. 176 interamente illustrato con circa 400 tra foto b/n, a colori e disegni
Testo in lingua inglese
Stampato nel 2007 da Histoire & Collections
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Venezia ‘800 – Bufera in arsenale. La marina veneziana nel ventennio napoleonico (1796-1815)
€25.00Un libro che risponde ad una semplice domanda. Esistono documenti che permettono di ricostruire le vicende dell’Arsenale di Venezia e della Marina veneziana nel ventennio napoleonico (1796-1815)? Molti documenti esistono ancora. Solo che sono divisi tra gli archivi veneziani, viennesi e parigini, con una piccola appendice anche a Trieste, dove la Marina Austro-Ungarica ne portò una parte in gran premura nel 1866 quando dovette lasciare Venezia e il suo Arsenale. Inoltre, il fatto che molti testi siano scritti in francese o in tedesco non aiuta di certo a semplificare le ricerche. Questo studio cerca ora di mettere insieme tutti i dati che è stato possibile ritrovare, dando loro una classificazione temporale, in modo da poter raccontare il più compiutamente possibile la storia delle predette strutture, degli uomini che vi operarono e delle navi che vi furono costruite.
Brossura, 21 x 30 cm. pag. 128 riccamente illustrato b/n e colori
Stampato nel 2016 da Gruppo Modellistico Trentino
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Venticinque secoli di guerra sul mare
€25.00Nel corso della storia il dominio del mare ha spesso deciso le sorti delle nazioni: si è sempre combattuto per conservare la possibilità di circolarvi liberamente o per interdirlo all’avversario. Per questo la guerra navale ha visto nel corso dei secoli mutare armamenti e navi ma non l’obiettivo finale: il controllo delle vie d’acqua. In queste pagine vengono ricostruite le battaglie più famose e quelle meno note mettendo in luce gli elementi tecnologici di navi e armamenti ma soprattutto quelli umani. Le sorti di molte battaglie navali sono state decise dall’abilità e dal coraggio di comandanti e marinai capaci di combattere non solo contro altri uomini ma anche contro l’onnipresente potenza del mare.
Brossura 15,5 x 23 cm. pag. 444 con molte cartine + 10 pag. di foto b/
Stampato nel 2008 da Mursia
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Vi mando a morire… Emilio Barberi
€20.00Il volume ripercorre la storia di Emilio Barbieri, classe 1917 di Forte dei marmi. nel 1939, alla vigilia della Seconda Guerra Mondiale, venuto a conoscenza della richiesta di volontari per rischiosi impieghi in ambito navale, non ha dubbi, inoltra la sua domanda perchè non vuole essere un semplice marinaio, ma vuole essere presente in prima fila, dove c’è l’azione vera. Viene aggregato alla I Flottiglia Mas, reparto dove presteranno servizio altri nomi famosi: Capriotti, Rossi, Massarini, Battista, Beccati, cabrini, Tedeschi, De Vito, Zaniboni, Pedrini, Follieri, Montanari, tutti al comando del T.V. Luigi Faggioni.
Brossura, 17 x 24 cm. pag. 96 con 28 foto b/n
Stampato nel 2013 da Sarasota