Battaglie sull’Appennino – Storia della prima divisione britannica (agosto 1944-gennaio 1945)

Italia

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    Battaglie sull’Appennino – Storia della prima divisione britannica (agosto 1944-gennaio 1945)

    20.00

    Il libro narra le vicende di questo contingente militare nella seconda parte della sua campagna d’Italia, iniziata ad Anzio nel gennaio 1944. Il testo è la traduzione del diario di guerra della 1ª Divisione, semplificato negli aspetti più specialistici e reso comprensibile da alcune note esplicative a margine. C’è un ampio repertorio di immagini, in parte inedite, e, in appendice, sono riportate le mappe militari che corredavano il diario, i distintivi delle unità combattenti, la tabella delle perdite riportate in battaglia e l’elenco delle onorificenze principali ottenute dagli uomini della Divisione.

    Rilegato 21 x 30 cm. pag. 192 con alcune foto b/n

    Stampato nel 2007 da Bacchilega

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    Batterie semoventi alzo zero – Quelli di El Alamein

    20.00

    Scritto dal comandante della 1ª batteria del DLIV gruppo semoventi in forza al 3° reggimento “Duca d’Aosta” della divisione corazzata “Littorio”, che partecipò con il suo reparto a tutte le varie fasi delle offensive e controffensive e in particolare alla battaglia finale di El Alamein, questo racconto di guerra è la storia vera di un piccolo reparto di artiglieri carristi, un racconto di cose e giorni lontani in un punto del deserto senza fine. Frutto di testimonianze e di una attenta opera di ricerca e di documentazione, é il drammatico racconto delle ultime battaglie combattute nel deserto egiziano tra le forze italo-tedesche e quelle britanniche, un’impresa disperata vissuta da un gruppo di giovanissimi soldati.

    Brossura, 14 x 21 cm. pag. 378 + 20 pagine fuori testo con 40 illustrazioni b/n

    Stampato nel 2010 da Mursia

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    Battleground Italy 1943-1945 -The German Armed Forces in the Battle for the Boot

    69.00

    La campagna d’Italia fu una delle più dure della guerra; l’esercito Tedesco operò una strenua e tenace difesa del territorio montagnoso – vedi per esempio la battaglia per Monte Cassino – e non si arrese che 6 giorni dopo la fine della guerra. Il libro, che mostra tutti gli aspetti della “battaglia per lo Stivale”, comprese le operazioni della Luftwaffe e la piccola guerra sul mare della Kriegsmaribe, è frutto di lunghe ricerche e di interviste a molti veterani tedeschi di questa campagna, dai comuni soldati agli alti ufficiali, che hanno contribuito con i loro drammatici raccontipersonali.

    Cartonato, 16 x 23,5 cm. pag. 545 illustrato con circa 300 foto b/n e 24 mappe

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2004 da Fedorowicz

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    Beechcraft C-45, Douglas C-47 C-53, Fairchild C-119G in italian service. Ediz. italiana e inglese

    25.00

    Monografia con testo bilingue italiano/inglese che descrive sia dal punto di vista tecnico che storico tre aerei che nei decenni passati hanno costituito la componente da trasporto dell’Aeronautica Militare Italiana. Il volume che è interamente illustrato con alcune foto in b/n e molte a colori, incomincia analizzando il Beechcraft C-45, descrivendone il servizio operativo e il suo impiego; si passa poi al Douglas C-47/C-53, a al suo servizio e alle missioni effettuate; si conclude con un’analisi del Fairchild C-119G, arereo che ha segnato un’epoca nelle file della 46ª Aereobrigate. Conclude questo lavoro una sezione modellistica.

    Brossura, 20 x 28 cm. pag. 128 completamente illustrato con circa 180 foto b/n e a colori

    Testo bilingue italiano/inglese

    Stampato nel 2012 da IBN

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    Behind. the enemy lines

    15.00

    Fra la primavera e l’autunno del 1944, la Luftwaffe aveva costituito una minaccia costante alle incursioni delle M.A.A.F. (Mediterranean Allied Air Forces) e le perdite in uomini e velivoli erano state ancor più consistenti. Nell’arco di pochi mesi, fra l’autunno del 1944 e la fine delle ostilità, centinaia di velivoli alleati non rientrarono dalle loro missioni su obiettivi posti nel Nord Italia. Nella maggior parte dei casi, gli aviatori a bordo degli aerei vennero catturati o rimasero uccisi in azione. Ma in tante altre occasioni, gli equipaggi riuscirono ad eludere la cattura grazie alla collaborazione della popolazione civile e all’aiuto prestato dai partigiani che, soprattutto sull’Appennino tosco-emiliano-romagnolo, avevano costituito un’organizzazione clandestina molto efficiente, e poterono addirittura superare le posizioni della Linea Gotica e rientrare in territorio controllato dagli Alleati.

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 132 con varie foto b/n

    Stampato nel 2016 da IBN

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    Bella e perduta – L’Italia nella politica internazionale

    Il prezzo originale era: €22.00.Il prezzo attuale è: €14.30.

    AA.VV.       prezzo di listino: 22.00 (sc. 35%)

    Centrale nel Mediterraneo tra Occidente e Oriente, porta e periferia d’Europa, l’Italia è un Paese per vocazione e geografia esposto al contesto globale. Lo dimostra questo saggio, in cui si delinea la traiettoria della politica estera del Paese nella sua complessa storia unitaria. In questo lungo percorso, l’Italia ha sempre dovuto confrontarsi con la necessità di definire il suo interesse prevalente, come proprio di una media potenza a cui non è consentita la navigazione a vista.

    Brossura, 14,8 x 21 cm. pag. 448

    Stampato nel 2019 da Idrovolante Edizioni

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    Bersaglieri d’Italia 1940-1945

    19.90

    Andrey Akimov

    Uno dei pilastri di questo lavoro è proprio l’Autore, sicuramente Andrey Akimov, non solo per la qualità della sua produzione ma anche per la varietà e l’originalità dei suoi soggetti, che qui presentiamo. In questa prima serie fanno bella mostra 23 bellissime tavole dedicate ai bersaglieri italiani durante la Seconda Guerra Mondiale.

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    Betasom – I Comandanti

    30.00

    Su di una vicenda capitale come Betasom sono stati scritti innumerevoli libri che considerano tutti gli aspetti: i battelli, le operazioni, le vittorie, le perdite… qui io ho cercato di offrire invece un’opera prevalentemente fotografica riguardante i comandanti; per la prima volta li troverete elencati tutti, anche coloro che non hanno avuto la soddisfazione di alzare al periscopio qualche bandierina vittoriosa. Il coraggio di comandanti ed equipaggi si mischia all’avventura nell’immensità dell’Oceano Atlantico: dalle Antille al Brasile, dal Madagascar fino alle tempeste del Nord: tutta la perizia e il coraggio di quei marinai risaltano nei successi e nella tragicità degli eventi.

    Brossura, 24 x 22,5 cm. pag. 230 riccamente illustrato con foto b/n

    Stampato nel 2017 da Sarasota

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    Betasom 1940-1943. I Sommergibili Italiani in Guerra negli Oceani Vol 1

    35.00

    Francesco Mattesini

    Utilizzando un’imponente documentazione d’archivio, l’opera esamina  l’attività dei sommergibili italiani negli oceani durante la Seconda Guerra Mondiale. Descrive le azioni di ogni unità subacquea  e ne commenta con obiettività i risultati. Francesco Mattesini è prestigioso autore, obiettivo e rigoroso nella documentazione degli avvenimenti. Non solo, le sue opere hanno avuto presentazioni estremamente lusinghiere da parte dei vertici USMM; inoltre possiamo tranquillamente affermare, che per quanto riguarda Betasom, le sue ricerche sono unanimemente considerate fondamentali per un’approfondita conoscenza delle vicende della nostra Base Atlantica. Questa nuova versione riveduta e assai arricchita su ben tre volumi di quasi 900 pagine complessive rappresenta quindi il massimo sulla materia!

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    Betasom 1940-1943. I Sommergibili Italiani in Guerra negli Oceani Vol 2

    35.00

    Francesco Mattesini

    Utilizzando un’imponente documentazione d’archivio, l’opera esamina  l’attività dei sommergibili italiani negli oceani durante la Seconda Guerra Mondiale. Descrive le azioni di ogni unità subacquea  e ne commenta con obiettività i risultati. Francesco Mattesini è prestigioso autore, obiettivo e rigoroso nella documentazione degli avvenimenti. Non solo, le sue opere hanno avuto presentazioni estremamente lusinghiere da parte dei vertici USMM; inoltre possiamo tranquillamente affermare, che per quanto riguarda Betasom, le sue ricerche sono unanimemente considerate fondamentali per un’approfondita conoscenza delle vicende della nostra Base Atlantica. Questa nuova versione riveduta e assai arricchita su ben tre volumi di quasi 900 pagine complessive rappresenta quindi il massimo sulla materia!

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    Betasom 1940-1943. I Sommergibili Italiani in Guerra negli Oceani Vol 3

    35.00

    Francesco Mattesini

    Utilizzando un’imponente documentazione d’archivio, l’opera esamina  l’attività dei sommergibili italiani negli oceani durante la Seconda Guerra Mondiale. Descrive le azioni di ogni unità subacquea  e ne commenta con obiettività i risultati. Francesco Mattesini è prestigioso autore, obiettivo e rigoroso nella documentazione degli avvenimenti. Non solo, le sue opere hanno avuto presentazioni estremamente lusinghiere da parte dei vertici USMM; inoltre possiamo tranquillamente affermare, che per quanto riguarda Betasom, le sue ricerche sono unanimemente considerate fondamentali per un’approfondita conoscenza delle vicende della nostra Base Atlantica. Questa nuova versione riveduta e assai arricchita su ben tre volumi di quasi 900 pagine complessive rappresenta quindi il massimo sulla materia!

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    Betasom. I sommergibili italiani negli oceani

    34.90

    Elio Andò

    Dalle tempestose acque del Nord Atlantico a quelle calde delle Antille, dalle coste del Brasile al Madagascar, dalle isole di Capo Verde allo stretto di Malacca trentadue battelli italiani scrissero pagine di autentica virtù bellica e marinara apprezzate dall’alleato tedesco e rispettate dai nemici di ieri. In oltre 190 immagini fotografiche, selezionate tra più di un migliaio, con 8 tavole a colori, vengono ripercorsi quegli eventi attraverso volti di uomini, sagome di sommergibili, resoconti di missioni.

    Rilegato, 20 x 28 cm. pag. 124 riccamente illustrato con foto b/n

    Stampato nel 2018 da Italia Editrice

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    Bir el Gobi. Storia di un’altra Italia

    8.00

    Alfonso Indelicato

    “Bir el Gobi!” di Alfonso Indelicato è una narrazione in versi avente protagonisti i giovanissimi Mino ed Edo che si arruolano volontari in uno dei “battaglioni di giovani fascisti” destinati alla guerra in Africa settentrionale fra la fine del 1941 e il maggio del 1943. L’autore si occupa di un solo episodio: della battaglia combattuta nell’oasi di Bir el Gobi, sita nella Cirenaica orientale, dopo un girovagare nel deserto che instillò in molti il dubbio che l’Alto Comando non sapesse, di quei giovani, che cosa farsene. Lo scontro durò pochi giorni: investiti da un intero corpo d’armata inglese, i ragazzi resistettero al nemico superiore di uomini e mezzi rendendosi protagonisti di episodi di eroismo quali soltanto l’entusiasmo della giovinezza poteva ispirare. Accanto all’entusiasmo, altri elementi e aspetti spiegano l’indomito coraggio di quelle giornate, e l’autore li mette a fuoco parlandoci così dell'”altra Italia”, assai diversa dall’attuale, come si vede nel teso dialogo fra uno degli eroi delle dune inseritosi senza entusiasmo nel nuovo contesto socioeconomico del dopoguerra, e un altro personaggio che, invece, in quell’acqua opaca nuota perfettamente a suo agio.

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    Blindati Ferroviari italiani 1940-1945

    15.00

    Paolo Crippa – Mario Raspagliosi

    Nel corso della Seconda Guerra Mondiale l’Italia utilizzò inizialmente treni armati ed artiglierie ferroviarie per la difesa costiera ed antiaerea. Al principio del 1942 questi convogli furono trasferiti nei territori dell’Ex Jugoslavia, dove numerosi erano i casi di sabotaggi alle linee ferroviarie ed aggressioni ai convogli. Fu subito chiaro che erano necessari mezzi rotabili ad hoc. Nacquero così elaborazioni sull’autoblinda AB (nelle versioni AB40, AB41 ed AB43), un modello di Littorina Blindata (LI.Bli., in due modelli differenti, uno dei quali costruito appositamente per le forze armate dopo l’Armistizio dell’8 settembre 1943) ed un’Autocarretta Ferroviaria, per le linee a scartamento ridotto dell’Erzegovina. Alcuni di questi mezzi ferroviari, sopravvissuti alla Seconda Guerra Mondiale, servirono anche nel rinato Esercito Italiano e, persino, nelle forze armate della Jugoslavia.

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    Blueprint File G 91. Prototipi e preserie

    32.00

    Marco Farè

    Questa serie di volumi dell’editore “Gli Archivi Ritrovati”, si propone di presentare al pubblico italiano e straniero tutta una serie di informazioni relative ad aerei italiani, attingendo sia alle collezioni private che agli archivi delle ditte costrutrici, musei, ecc. I volumi sono contraddistinti da innumerevoli foto d’epoca, disegni tecnici, riproduzione di documenti e in alcuni casi, disegni in 3D. I volumi sono indicati, sia per chi è interessato alla storia aeronautica italiana in generale, sia ai modellisti. Questo volume in particolare è dedicato al Fiat G 91, prototipi e preserie.

    Brossura, 30 x 21 cm. pag. 204 riccamente illustrato con 149 foto, 43 disegni tecnici e 27 documenti

    Stampato nel 2022 da Gli Archivi Ritrovati

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    Bolzano sotto le bombe nella Seconda Guerra Mondiale

    20.00

    “Appartengo a quella generazione che l’esperienza dei rifugi antiaerei l’ha vissuta in prima persona. Ricordo il primo allarme simulato alla scuola “Regina Elena”, oggi “Dante”. Era il 1940, forse il 1941. Si sapeva che ci sarebbe stato, niente di inatteso quindi, per non destare panico. A un certo momento gli altoparlanti distribuiti nelle varie classi incominciarono a scandire una voce che annunciava perentoria: “allarme aereo… allarme aereo…” poi altre parole che non ricordo. La maestra comandò l’attenti ed uscimmo tutti nei corridoi, per poi incominciare a scendere, classe dopo classe, in cantina. C’era un gran frastuono, un gran vocio, quasi una festa. Scoprimmo che le cantine erano state rinforzate con pali di legno e che si erano accumulati sacchetti di sabbia un po’ ovunque. Quando fummo tutti ammassati in quegli spazi stretti, venne dato il “cessato allarme”. Poi le bombe caddero davvero.” Andrea Pozza, valido fotografo col piacere della ricerca, si è addentrato nei meandri dei rifugi ancora accessibili, negli uffici che custodiscono tuttora i documenti di quegli anni, ha cercato, trovato, ricostruito. Con questo suo lavoro consegna ai bolzanini che c’erano, e a quelli che non c’erano, una vasta mole di informazioni, tutte interessanti, addirittura avvincenti. Questo suo libro è redatto in maniera discorsiva, è come una narrazione che dipana di capitolo in capitolo il racconto di una storia che si fa leggere come un romanzo. E’ il ricordo di cose che sono avvenute e che la città nasconde tuttora nel suo profondo, nelle cantine, nelle gallerie che s’addentrano nei monti che le fanno corona. Una realtà rimossa, che è opportuno far rivivere.

    Brossura, 14 x 21 cm. pag. 183

    Stampato nel 2015 da Macchione

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    Bombardieri Caproni. Le ali della vittoria

    32.00

    Il 20 agosto 1915 due aeroplani italiani bombardavano l’aeroporto militare austriaco di Aisovizza, prima incursione compiuta da velivoli da bombardamento terrestre. La geniale intuizione, la formidabile concezione progettuale, la fervida creatività, la paziente ricerca intellettuale e scientifica dell’ingegner Gianni Caproni imposero una svolata cruciale al concetto di potere militare e alla dottrina strategica, determinando una svolta epocale nel mondo finaziario-industriale, nella dimensione tecnica, nello scenario scientifico. L’aeroplano trimotore Caproni da bombardamento costituì un mezzo politico prima ancora che uno strumento militare. In questo libro l’autore, giornalista professionista e inviato di guerra fino al 2001, richiama alla memoria la vicenda di quegli aerei e del loro costruttore nel periodo eroico dei primordi dell’aviazione.

    Brossura 17 x 24 cm. pag. 224 con alcune foto b/n e molte riproduzioni di documenti

    Stampato nel 2006 da Settimo Sigillo

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    Bombe a mano italiane 1915-1918

    12.50

    L’autore, noto ricercatore per quello che riguarda le armi e l’equipaggiamento della Prima Guerra Mondiale, prende in esame in questo volume le bombe a mano italiane prodotte e impiegate nel periodo 1915-1918. Vengono prese in esame le bombe a mano difensive, le bombe a mano offensive, le bombe a mano per fucile, le bombe a mano speciali, le bombe a mano incendiarie e le bombe a mano da esercitazione. Per ogni ordigno (ne vengono analizzati 36 tipi diversi) viene presentata l’immagine in b/n ed una scheda tecnica.

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 91 interamente illustrato con circa 34 foto b/n e 33 disegni b/n a tutta pagina

    Stampato nel 2000 da Gaspari

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    Bombe siluri e sparvieri. In guerra con gli S.79. Mediterraneo ed Egeo (1940-1942)

    18.00

    Marco Mattioli

    Le coraggiose gesta e le rischiose missioni di guerra degli equipaggi dei Savoia-Marchetti S.79 Sparvieri sul nord Africa francese, sull’isola-fortezza di Malta e le azioni temerarie degli S.79 aerosiluranti contro la Mediterranean Fleet, sulle infuocate acque del Mediterraneo orientale, tra il Levante, le isole di Cipro e di Creta, la base navale di Alessandria d’Egitto e le piazzaforti di Tobruk e Marsa Matruh

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    Bombe sulla Linea Gustav. Le operazioni della Twelfth Air Force sull’Italia. Gennaio-aprile 1944

    15.00

    Agostino Alberti – Luca Merli

    Questo nuovo volume presenta le attività aeree svolte sull’Italia dall’aviazione tattica americana nel corso dei primi quattro mesi del 1944 ed integra il lavoro dedicato alla Desert Air Force. Le operazioni della Twelfth Air Force sono presentate così come vennero trascritte nella documentazione ufficiale alleata: una fredda cronologia che racconta di un vero diluvio di bombe che martellò senza pietà l’Italia centromeridionale, a supporto delle operazioni della Quinta Armata sulla Linea Gustav.

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    Brigata Marina San Marco – Il ruggito del leone

    20.00

    Gli uomini della Brigata Marina San Marco vanno all’assalto gridando il nome del loro Santo protettore e sono rispettati e invidiati in Italia e all’estero. Reparto Anfibio e da sbarco d’eccellenza della Marina Militare, la Brigata Marina San Marco vanta una tradizione secolare. Il suo motto è “Per mare, per terram”. Sciolti, ricostituiti, ampliati e modificati nella struttura più volte, i “Fucilieri di Marina” hanno via via partecipato alla campagna coloniale in Eritrea (1895), Creta (1889), alla rivolta dei Boxer (Cina 1900) e alla guerra di Libia (1911). Grazie alla loro ostinata resistenza nella Grande Guerra hanno assicurato la difesa della città di Venezia. Prima e durante il secondo conflitto mondiale hanno invece preso parte alla guerra d’Etiopia (1936) e allo sbarco in Albania (1939), combattendo poi in Dalmazia, Montenegro, Grecia, Libia, Corsica, Francia e Tunisia. Nel secondo Dopoguerra (così come oggi) prendono infine parte a tutte le più importanti missioni internazionali. La Brigata Marina San Marco si addestra con scrupolo e rigore ogni giorno, ispirata a un alto senso del dovere, alla lealtà, all’onore e al sacrificio. Si tratta, oggi, di Uomini e Donne che vivono in silenzio e non si lasciano mai coinvolgere in polemiche, pronti a ogni emergenza sia militare che civile.

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 230 con varie foto b/n + 24 pagine fuori testo con foto a colori

    Stampato nel 2016 da Mattioli

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    Brigata Sassari. La sua storia e il suo museo

    10.00

    Giuseppina Fois – Pasquale Orecchioni

    La Brigata costituisce una delle anime della Sardegna, per il legame profondo che sussiste con i suoi abitanti e che affonda le sue radici, vecchie di oltre cento anni, nelle gesta dei leggendari dimonios. Sono numerosi gli episodi che fanno comprendere lo spessore della profonda integrazione tra la Sassari e il territorio. Il Museo Storico della Brigata Sassari riveste il ruolo di custode della memoria, nel ricordo di quella generazione di uomini che seppero fare il loro dovere fino in fondo.

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    Bruno Alessandrini – Il moschettiere dei Diavoli Rossi

    15.00

    L’opera non è solamente la biografia di Bruno Alessandrini – pilota da caccia della Regia Aeronautica prima e dell’Aeronautica Militare poi – ma anche l’analisi storica e documentata delle vicende belliche dei reparti nei quali egli ha prestato servizio: XVI° Gruppo Caccia in Spagna, 3° Gruppo Autonomo Caccia in Sardegna, in Africa e nell’Italia meridionale fino al termine della guerra – analisi compiuta confrontando diverse fonti documentali, sia italiane, sia straniere in modo da definire un quadro operativo il più possibile completo. Il testo è corredato da 140 foto in b/n, molte delle quali inedite, e 6 profili a colori.

    Brossura, 17 x 24 cm pag. 132 146 immagini b/n e 6 profili a colori

    Stampato nel 2013 da IBN

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    Bunker – I rifugi antiaerei della Breda Aeronautica di Sesto San Giovanni

    12.00

    I bunker della Breda a Sesto San Giovanni furono costruiti durante la Seconda Guerra Mondiale per proteggere i lavoratori dai bombardamenti alleati. Il 30 aprile 1944 lo stabilimento venne raso al suolo nel corso di un attacco aereo, negli anni ’50 la Breda aeronautica interruppe la produzione, avviando il processo di dismissione del Nord Milano. I bunker, sopravvissuti allo smantellamento degli stabilimenti produttivi, oggi sono parte del Parco Nord Milano e sono un landmark delle trasformazioni che interessano le metropoli occidentali nel corso degli ultimi 70 anni. Dal 2009 Ecomuseo Urbano Metropolitano Milano Nord promuove la valorizzazione dei bunker, sperimentando sistemi innovativi di fruizione del patrimonio culturale con la partecipazione dei cittadini a eventi, visite, allestimenti, performances artistiche, con testimonianze individuali e collettive di quanti hanno vissuto la guerra, la Resistenza, la stagione delle fabbriche, in una coinvolgente narrazione collettiva, restituita efficacemente nel volume e nel dvd allegato.

    Brossura, 14 x 14 cm. pag. 72 completamente illustrato con foto b/n e colori. Allegato DVD con filmati e documentari

    Stampato nel 2013 da Squilibri

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    Bunker – Il grande monolite di cemento armato tra prefettura e provincia di Milano

    20.00

    Il Bunker, costruito nel 1943 per rispondere alle esigenze belliche, fa parte a pieno titolo della storia dell’Architettura italiana. La struttura in cemento armato è suddivisa in due piani, uno sotterraneo e l’altro seminterrato, ed è mascherata tra i giardini di Palazzo Diotti, sede della Prefettura, e Palazzo Isimbardi, sede della Provincia di Milano. Percorrendone le stanze si possono vedere gli impianti di aerazione, filtrazione e rigenerazione dell’aria prodotti dalla Società Anonima Aeromeccanica Marelli e il passo si fra cauto perché procede sulla storia di una Milano di altri tempi. Il Bunker rimane oggi il testimone di un’epoca e come tale deve indurre a profonde riflessioni sulla stessa, in primo luogo per evitare che si torni ad un nuovo stato di guerra.

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 80 con illustrazioni b/n + 24 pagine fuori testo con foto a colori a colori

    Stampato nel 2016 da Lo Scarabeo

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    Bunker – La difesa di Augusta

    20.00

    A grande richiesta il secondo volume della serie BUNKER che con tante foto a colori e tante foto d’epoca inedite complete di mappe, rilievi e schemi originali analizza le difese di AUGUSTA che con SIRACUSA formava la grande piazzaforte Augusta-Siracusa.

    Brossura, 16 x 23 cm. pag. 176 completamente illustrato con foto b/n e colori

    Stamapto nel 2019 da Edizioni Ardite

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    Bunker – La difesa di Siracusa

    20.00

    Il nuovo libro di Lorenzo Bovi e Alberto Moscuzza analizza punto per punto le principali batterie di cannoni navali e antiaerei con incluse molte fotografie inedite del 1943. Spaccati e piante dei siti si abbinano alle tante fotografie a colori realizzate oggi sugli stessi luoghi. Le coordinate satellitari forniscono anche utili riferimenti per trovare i luoghi riportati, specialmente quelli da raggiungere a piedi. Bunker, fortini, trincee, depositi scavati nelle montagne e per chiudere la mitica batteria “Opera A” da 381mm che viene spiegata in ogni dettaglio con foto, planimetrie e spaccati, per quello che potrebbe diventare il Museo Storico della Seconda Guerra Mondiale più importante in Sicilia

    Brossura, 16 x 22,5 cm. pag. 176 completamente illustrato con foto b/n e colori

    Stampato nel 2018 da Morrone Editore

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    Bunker 1943. La difesa di Palermo. Guida Storico Turistica. Opere Difensive 1

    22.00

    Lorenzo Bovi

    La difesa di Palermo, Posti di Blocco Costieri e Opere Difensive a Ovest di Palermo, la Batteria Costiera E. Grandville, Opere e Treno Armato a Tommaso Natale.

    Il caposaldo di Isola delle Femmine, Opere Difensive a Isola Femmine, Capaci e Portella Torretta.

    La difesa di Palermo – Fronte a Terra, Combattimenti a Portella di Mare. Reparti ippotrainati inviati a Palermo. Combattimenti a S. Rosalia Altofonte, Portella della Paglia e Pioppo.

    Gli americani arrivano a Palermo.

    Caduti italiani, tedeschi e americani.

    Brossura, 16 x 223 cm. pag. 172 interamente illustrato con tavole a colori, mappe e foto d’epoca inedite. Coordinate Satellitari per tutti i siti descritti, in modo da facilitarne il raggiungimento per le visite

    Stampato nel 2025 da Edizioni Ardite

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    Bunker. La difesa di Lampedusa. Guida turistica

    20.00

    Lorenzo Bovi – Giuseppe Todaro – Roberto Pacioni

    Si parte come al solito con una panoramica delle batterie costiere, il Settore Porto, quello di Levante e quello di Ponente con un censimento di tutte le opere difensive ancora presenti sulla costa e nell’interno. Si parla poi del clamoroso fallimento del tentativo di sbarco inglese a Cala Pulcino, con la storia dei due militari italiani che all’arma bianca hanno ucciso due commandos inglesi. Abbiamo poi il Comando italiano a Monte Imbriacole, l’Ospedale da Campo N°870 di Lampedusa, le relazioni del Maggiore Pietro Assenza e di tanti altri militari, come quelli dei due plotoni Carri “L”. C’è la storia dei due M.A.S. affondati e brevi cenni della rete di avvistamento e del Radar tedesco con anche dell’aeroporto di Lampedusa. Il libro si chiude come al solito con l’elenco di Militari italiani e stranieri Caduti a Lampedusa.

    Brossura, 16,6 x 23 cm. pag. 168 riccamente illustrato con foto b/n e alcune foto e cartine a colori

    Stampato nel 2023 da Edizioni Ardite

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    Bunker. La difesa di Pantelleria. Guida turistica

    20.00

    Lorenzo Bovi – Salvo Barone

    Guida alle difese italiane dell’isola di Pantelleria nel 1943, raccontate dai protagonisti, i militari italiani che vi stazionavano. Il dramma dei bombardamenti a tappeto e l’occupazione angloamericana. Analisi delle varie postazioni difensive, bunker, fortini, batterie di cannoni, postazioni antiaeree e depositi sotterranei, compreso il grande hangar dell’aeroporto, con disegni originali e coordinate satellitari. Utile guida per una visita alle postazioni. Tantissime fotografie e documenti inediti coi racconti dei protagonisti.

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    Bunker. La difesa di Scigli e Santa Croce Camerina

    22.00

    Lorenzo Bovi – Cesare Iudica – Giuseppe Primaverile

    Si inizia con una panoramica sulla difesa italiana del settore e con la narrazione fatta dal Colonnello Giuseppe Primaverile che spiega gli avvenimenti nel settore di Scicli. Si parla poi del Posto di Blocco 453, dei Campi minati e fossati anticarro, del settore del fiume “Irminio” e di quello di Sampieri; poi le due batterie di cannoni da 149/35, il settore di Donnalucata e quello di Santa Croce Camerina con il Posto di Blocco 451 e la Villa Comitini. Infine l’incredibile Posto di Blocco 452 del quale ci sono fotografie d’epoca da tutti e 4 i lati. Ancora le trincee di Marina di Ragusa e per finire alcune pagine sui militari italiani e tedeschi caduti.

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    Caccia dell’Aeronautica militare dalle origini ai giorni nostri

    35.00

    Stefano Cosci

    Partendo dai biplani con l’insegna del Cavallino Rampante dell’asso Francesco Baracca, fino ad arrivare ai modernissimi Eurofighter ed F-35, il volume ripercorre le vicende belliche – spesso tragiche e dolorose – della nostra Storia, dalla Prima guerra mondiale a oggi. Un “viaggio” avvincente dedicato al grande pubblico, agli appassionati e agli specialisti di settore in occasione del centenario della costituzione dell’Aeronautica Militare come Forza Armata indipendente. Un’opera rigorosa sotto il profilo storico e tecnico nata per celebrare l’audacia, il senso del dovere degli aviatori, il cui sacrificioimpreziosisce il patrimonio di valori di un corpo militare che ogni giorno, e in ogni circostanza, si conferma risorsa strategica, moderna e altamentetecnologica, sempre pronta a svolgere la propria opera al servizio del Paese

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    Cagliari 1944 – Ricostruzione e riabilitazione sotto l’egida della Allied Control Commission, Region VI Sardinia. La questione degli sfollati

    24.00

    Attraverso le straordinarie fonti della Allied Control Commission, Region VI, Sardinia, il volume ripercorre le tappe della ricostruzione del capoluogo martoriato dalle bombe, il progressivo reinserimento degli sfollati, la situazione nelle scuole e in altri interessanti contesti, con rare e inedite fotografie. A 70 anni da quegli eventi, la ricerca svela per la prima volta le vicende che determinarono la definitiva rinascita di Cagliari.”

    Brossura, 22 x 24 cm. pag. 107 con circa 94 foto b/n

    Stampato nel 2014 da Alisea Edizioni

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    Calabria WW2. Lo Sbarco in Calabria

    20.00

    Lorenzo Bovi – Pino D’Amico – Roberto Pacioni – Alessandro di Quarto

    Finalmente disponibile il secondo volume dedicato alla guerra in Calabria, con particolare attenzione dedicata ai punti d’imbarco dalla Calabria, ai carri armati Tigre a Reggio Calabria, ai semoventi “Wespe” , al Posto di Blocco di Gioia Tauro, all’operazione “Baytown”, ai Mezzi da sbarco LCG in Calabria e alle difese nella zona di sbarco. Poi  ancora lo sbarco a Vibo Marina (Op. “Ferdy”) e la LCF-7 a Reggio e a Vibo Marina. Chiudiamo con gli italiani e lo sbarco a Vibo Marina, al s.ten. Morelli e lo scontro coi tedeschi e ai Carri armati Sherman a Nicastro.

    Brossura, 16,5 x 23 cm. pag. 172 riccamente illustrato conn foto b/n e profili a colori

    Stampato nel 2023 da Edizioni Ardite

     

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    Camicie nere sull’Acropoli – L’occupazione italiana in Grecia (1941-1943)

    23.00

    Nell’ottobre 1940 Roma dichiara guerra alla Grecia e l’attacca attraverso i confini dell’Albania, e il 18 ottobre 1944 dopo tre anni di occupazione congiunta italo-tedesco-bulgara le forze dell’Asse (Tedeschi, Italiani e Bulgari) sono costrette a partire. Frutto di una lunga ricerca negli archivi greci, recuperando una documentazione inedita e di estremo interesse per il dibattito storiografico italiano sulle guerre del Duce, queste pagine restituiscono, nella loro complessità e contraddizione, tutte le fasi della campagna di Grecia, partendo innanzitutto dalla quotidianità occupazionale: dalle diverse forme di occupazione a seconda delle zone del paese, alla fame, fino alla repressione e alle rappresaglie del Regio esercito e alla protezione degli ebrei, ai quali fu in parte evitata la deportazione.

    Brossura, 14,5 x 23 cm. pag. 365

    Stampato nel 2013 da Derive Approdi

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    Camouflage & Markings of German Armor in Italy. From Anzio Landing to the Alps, January 1944 – May 1945

    49.00

    Jeffrey Plowman

    Rispetto ai combattimenti dell’Europa nord-occidentale o alle epiche battaglie dell’Unione Sovietica, le battaglie per il possesso della penisola italiana sembrano impallidire. Tra l’altro, il terreno della penisola italiana era spesso inadatto all’uso offensivo dei reparti corazzati, mentre era del tutto adatto all’utilizzo di questi in un ruolo difensivo. Ciò spinse gli Alleati a cercare un modo per aggirare questo problema, che prevedeva lo sbarco di truppe ad Anzio-Nettuno nel gennaio 1944. Qui i tedeschi furono pronti a rispondere e presto contennero gli Alleati su una stretta testa di ponte e da cui non furono in grado di evadere fino a giugno di quell’anno. Non solo questa era la prima volta che i carri “Tigre” venivano impiegate nell’Italia continentale, ma era la prima volta che il cacciacarri pesante Elefant entrava in azione contro gli Alleati. In questa occasione fece la sua comparsa anche lo Sturmpanzer 43 o Brummbär, un cannone semovente di supporto della fanteria. Mentre i tedeschi continuavano la loro ritirata nella penisola italiana, veicoli come Sturmgeschütz IV, Jagdpanzer IV e Hetzers furono utilizzati contro gli Alleati. I tedeschi, utilizzarono anche alcuni dei cannoni d’assalto Semoventi di costruzione italiana. In concomitanza, i tedeschi utilizzarono alcuni tipi di corazzati più datati con unità di polizia nelle retrovie, spesso in operazioni antipartigiane. Questi includevano il PzKpfw III Ausf. N con il suo cannone da 75 mm L/24, l’autoblinda italiana AB41 e il carro armato P 26/40, insieme ad alcuni carri armati russi T-34/76. Questa proliferazione di tipi di veicoli ha visto anche un allontanamento dagli schemi rigidi di camouflage tedeschi, utilizzando una serie di varianti e spesso mantenendo nei mezzi italiani catturati gli schemi originali.

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    Camp Arena – L’Afghanistan, il terrorismo internazionale e la prima missione a Herat dei reparti logistici dell’Aeronautica Militare Italiana

    40.00

    Questo libro racconta una storia. E’ la storia della costruzione di una base aerea, nel decennale del suo avvio. Ci sono tre protagonisti principali. Prima di tutto i militari del Reparto Mobile di Supporto dell’Aeronautica Militare Italiana, che nel 2005 ebbero la responsabilità di realizzare in poche settimane la base aerea avanzata ad Herat, in Afghanistan. L’ONU aveva deciso due anni prima di estendere a tutto il territorio afghano la competenza territoriale dell’operazione di peace-keeping denominata ISAF ed autorizzata dal Consiglio di Sicurezza nel dicembre 2001 per la sola capitale Kabul. Nello stesso anno 2003 l’ONU aveva affidato alla NATO la responsabilità del comando di tutta la missione ISAF. La base aerea di Herat aveva la funzione di garantire il supporto operativo e logistico al comando NATO della regione Ovest dell’Afghanistan, che sarebbe stato affidato all’Italia. I secondi protagonisti sono i parlamentari italiani, deputati e senatori che dal settembre 2001 hanno discusso nelle aule di Camera e Senato le due operazioni militari internazionali (Enduring Freedom e ISAF) operanti in Afghanistan dopo gli attentati terroristici a New York e a Washington, e alle quali hanno partecipato anche contingenti militari italiani. Le loro analisi, i loro giudizi e pregiudizi, e le loro decisioni sono stati oggetto di una ricerca che compare in Appendice al libro. I terzi protagonisti sono gli afghani, uno dei popoli della terra più vessati degli ultimi decenni.

    Rilegato, 21 x 30 cm. pag. 234 con numerose foto a colori

    Stampato nel 2016 da Gianni Sartori Editore

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    Campagna d’Italia 1943-1945 – Unità alleate terrestri

    16.00

    La campagna d’Italia 1943-1945 ha visto la partecipazione di una coalizione composta da numerose nazioni opposte alle forze tedesche e a quelle della Repubblica Sociale Italiana. Il volume è dedicato ad alcune delle unità alleate che operarono nel teatro bellico italiano, dai singoli battaglioni autonomi per arrivare a interi corpi d’armata. L’opera contiene la storia delle unità, fotografie, organigrammi, tavole a colori, riferimenti uniformologici, nonché informazioni relative alle mimetiche, alle insegne e ai materiali impiegati.

    Brossura, 21 x 30 cm. pag. 160 riccamente illustrato con foto b/n

    Testo in lingua italiano/inglese

    Stampato nel 2020 da Mattioli

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    Campini Caproni. Storia e tecnica del primo aviogetto italiano

    16.00

    Bellissima monografia bilingue (italiano-inglese) dedicata al Campini e pubblicata postuma. Dal contenuto davvero valido, frutto di ardue ed accurate ricerche al fine di rendere il testo un documento davvero attendibile per la “corretta e documentata conoscenza dei fatti”. Intento degli Autori: quello di rendere omaggio al lavoro dell’Ing. Campini. Ricco di schemi, dati, foto, profili, spaccati, documenti originali e tanto altro.

    Brossura 17 x 24 cm. pag. 176 con circa 220 foto e disegni b/n e colori + 4 profili a colori

    Stampato nel 2008 da IBN

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    Cannoni nel deserto

    22.00

    Anche se “nella Folgore nessuno è stato meglio degli altri”, questo libro è dedicato agli Artiglieri della Folgore, ma solo perché l’autore era artigliere e quindi era venuto a conoscenza di molti episodi, di combattimento e non, che non rientravano nella storia della Folgore in generale. Alcuni interessanti, altri divertenti e, molti, significativi. Questi, intercalati agli episodi di combattimento, hanno dato luogo ad un libro dedicato sì agli artiglieri ma anche abbastanza completo sull’andamento della battaglia. Il testo è completato da fotografie e cartine.

    Brossura 15 x 21 cm. pag. 204 + XVI di illustrazioni b/n

    Stampato nel 2012 da Auriga

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    Cap. Valentino Tocci Pilota Legionario del 23° Gruppo C.T. “Ass o di bastoni”

    20.00

    Accompagnato da molte affascinanti fotografie originali e dalla riproduzione di alcuni manifesti a colori, questo è il diario del Capitano Enrico degli Incerti, pilota da caccia sotto il nome di copertura di “Valentino Tocci”. Un memoriale unico, perché se esistono diverse storie sulla guerra aerea di Spagna, nessuno dei “cacciatori”- Ernesto Botto “Gamba di Ferro”, Armando Francois, Gianlino Baschirotto, Adriano Mantelli – ebbe mai il tempo di scrivere le sue vicende. Per questo suo valore si perdonano alcune ingenuità letterarie e qualche retorica di “Tocci”, che ha dato la sua vita in Spagna.

    Brossura 15 x 21 cm. pag. 245 con una trentina di illustrazioni b/n e colori

    Stampato nel 2010 da Sarasota

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    Caporetto l’utile strage

    25.00

    A cent’anni dalla battaglia più famosa e controversa della storia del primo novecento italiano, una sua nuova interpretazione controcorrente sulla base dei documenti e degli ordini emanati dal Comando Supremo. Il ruolo di Cadorna, le tattiche innovative dei tedeschi in aiuto all’Austria, eroi e vili nell’analisi precisa della campagna che va dallo sfondamento dell’Isonzo alla prima battaglia d’arresto sul Piave. Questo lavoro cambierà il modo di interpretare l’evento Caporetto e le azioni di chi vi partecipò facendolo entrare ad oggi nel linguaggio comune come sinonimo di disastro e disfatta.

    Brossura, 17,5 x 25,5 cm. pag. 128 con varie foto e cartine b/n

    Stampato nel 2017 da Soldiershop

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    Caproni ca.113

    24.00

    Salvatore Di Marco

    Il Caproni Ca.113 era un aereo da addestramento avanzato degli anni ’30 studiato appositamente per le attività acrobatiche. L’esemplare con matricola civile I-ACCA fu protagonista in America nel 1933 del record mondiale di volo rovescio, ai comandi il Ten. Tito Falconi. Il volume si compone di 80 pagine e presenta decine di immagini storiche in b/n, tavole a colori con tutte le viste dell’aereo, oltre 60 fotografie che illustrano in dettaglio la costruzione del modello, nonché disegni tratti dalle istruzioni per il montaggio e la regolazione e svariate foto a colori del velivolo presente al Museo di Volandia.

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    Caproni nella prima guerra mondiale – Caproni in the first world war

    45.00

    Le tappe più significative nello sviluppo degli aerei da bombardamento italiani, raccontate e illustrate attraverso numerose immagini per lo più inedite, un doveroso omaggio a Gianni Caproni, mirabile costruttore di quelle prime ali divenute sinonimo di “bombardiere strategico”.Il testo e la struttura originali dell’opera, la cui prima edizione risale al 1970, sono stati in parte rielaborati o modificati, con alcune soluzioni nuove, come la traduzione in inglese, la sostituzione di molte illustrazioni, l’aggiornamento delle didascalie e una sezione di immagini a colori.

    Rilegato 24,5 x 22 cm. pag. 300 12 tavole a colori 175 illustazioni b/n

    Stampato nel 2010 da Vaccari

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    Cara mamma ti scrivo – Le cartoline dei soldati della Grande Guerra

    14.00

    Pochi lo sanno, ma una delle necessità irrinunciabili del fante italiano fu comunicare per posta con i suoi familiari. La scrittura divenne all’improvviso l’unico linguaggio degli affetti, l’unico legame con un universo emotivo lontanissimo, non solo per lo spazio, ma anche per il vissuto, per il tempo. Un popolo che solo raramente era uscito dal cascinale, dal villaggio, si trova catapultato in una bolgia infernale piena di agguati, pericoli, sofferenze e limitazioni, con un addestramento molto sbrigativo. Dal 1915 al 1918 si muovono complessivamente tre miliardi e quattrocentomila corrispondenze! Il popolo italiano impara a scrivere, e a leggere. La cartolina postale diventa uno dei maggiori strumenti di comunicazione e di propaganda patriottica, ma anche di creazione grafica sia di disegnatori poco noti sia di artisti come Carlo Carrà, Giorgio De Chirico, Michele Cascella, Gino Severini, Umberto Boccioni, Mario Sironi e Anselmo Bucci, per citarne solo alcuni. E dall’altra parte del fronte i Kriegsmaler, pittori organizzati all’interno del Kriegspressquartier. Artisti celebri quali Egon Schiele, Oskar Kokoschka.

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 130 interamente illustrate con circa 160 riproduzioni di cartoline a colori

    Stampato nel 2006 da Gaspari

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    Carabinieri paracadutisti (1940-1946)

    12.00

    Enrico Cursi

    Questo volume descrive e analizza la costituzione, l’addestramento, l’armamento e l’impiego del Primo Battaglione Carabinieri Paracadutisti Reali durante la Seconda guerra mondiale. Dalla formazione ai combattimenti nel deserto africano fino alla partecipazione alla guerra di Liberazione dimostrarono il grande valor militare degli uomini con gli alamari al colletto. Una storia solo parzialmente conosciuta, che rende ancora più significativa e avvincente l’impegno bellico di questa specialità dell’Arma.

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    Cari valorosi ragazzi – Uomini e fatti della Versilia del fiume – vol. III

    30.00

    Prosegue con un terzo volume la raccolta di biografie di cittadini italiani che durante la Seconda Guerra vollero giocare un ruolo di fedeltà e senso del dovere nei confronti della Patria tribolata di quel periodo. Si rammentano qui le vicende di vario tipo di una trentina di uomini della Versilia del fiume: operai, carabinieri e altri militari, ingegneri e letterati, sacerdoti e civili, vittime o sopravvissuti di quei giorni sanguinosi. Tutti accomunati, ripetiamo, dal non voler rinnegare il loro amore per l’Italia.

    Brossura, 24 x 22,5 cm. pag. 215 illustrato con numerose foto b/n

    Stampato nel 2019 da Sarasota

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    Cari valorosi ragazzi – Uomini e fatti della Versilia del fiume Vol IV

    30.00

    Prosegue con questo quarto volume il racconto delle vicende di sacrificio, coraggio e dedizione alla patria degli uomini, civili o militari di Versilia, che vissero i momenti drammatici delle Guerre Mondiali e delle guerre successive nel mondo. Senza distinzione di credo e schieramento, sono qui ricordati con il consueto corredo di documenti, fotografie e partecipata narrazione.

    Brossura, 21 x 30 cm. pag. 292 riccamente illustrato con foto b/n

    Stampato nel 2019 da Sarasota

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