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A Varsavia non esiste più un quartiere ebraico
€21.00Jurgen Stroop
Secondo il filo conduttore del presente volume, l’operato di Stroop non si distaccò, nel caso specifico, dalle norme internazionali sulla guerra e dagli articoli del codice penale militare di guerra tedesco, varato nel 1871 e, all’epoca dei fatti, ancora in vigore. Gli accordi dell’Aia, nel riconoscere una serie di diritti alle popolazioni occupate e ai soldati sconfitti e prigionieri, ne concedevano alcuni anche alle truppe d’occupazione. Ad esempio non essere attaccati alle spalle da chi indossava abiti civili, era sancito come diritto dell’occupante.
Brossura 17 x 24 cm. pag. 174 con numerose foto e documenti b/n
Stampato nel 174 da Effepi
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Dal giudaismo rabbinico al giudeoamericanismo
€30.00Dall’indice: 1) Il giudaismo rabbinico. 2) Il Talmud. 3) Il giudaismo attuale è maledetto, riprovato e condannato da Dio. 4) La questione giudaico-americana. 5) Millenarismo gioachemita. 6) L’ebraismo non esiste? 7) Epilogo
Brossura, 14 x 21 cm. pag. 290
Stampato nel 2008 da Effepi
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Der ewige jude
€20.00AA.VV.
Anche se molti sono portati a pensare che il Nazionalsocialismo abbia prodotto una quantità strabocchevole di film propagandistici e antisemiti, nella realta, sulle oltre mille pellicole prodotte dal 1933 al 1945 – 1094 secondo Gerd Albrecht nel suo Nationalsozialistische Filmpolitik – relativamente poche sono quelle destinate alla propaganda più diretta – 153 sempre secondo Albrecht – e di queste solo tre sono nettamente antisemite: Jud Siiss (Suss l’Ebreo) di Veit Harlan, Die Rothschild (I Rothschild) di Erik Washenek e Der ewige Jude (L’eterno ebreo) di Fritz Hippler tutti realizzati nel 1940. Quest’ultimo, a differenza degli altri che seguivano una trama con dialoghi e quant’altro, ebbe un taglio documentaristico.
Brossura, 14 x 21 cm. pag 50. In allegato Cd Rom
Stampato nel 2017 da Efeppi
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Dietro la bandiera rossa – Il comunismo creatura ebraica
€20.00Se la storia ebraica riflette sempre il tema che il popolo di Israele è il popolo scelto da Dio per redimere il mondo, è vero che questo popolo deve essere un partner attivo, nelle imprese umane come in quelle divine. Per questo, nel XIX e XX secolo, impazienti, senza attendere l’arrivo di quel Messia che avrebbe liberato l’umanità, gruppi sempre più numerosi di ebrei, fidenti nelle nuove Tavole laicizzate da Marx, diedero vita al più atroce tentativo di distruggere il mondo reale. Questo ponderoso saggio documentale mette in evidenza, senza possibilità di dubbio o confutazione, come dietro al bolscevismo, come dietro a ogni comunismo che tra le due guerre cercò di incendiare l’Europa, ci sia stata la longa manus ebraica non solo ideologica ma anche organizzativa, e non tanto a livello dei sottufficiali, quanto proprio a livello degli ufficiali superiori. Il presente volume ripropone la specifica sezione russa della più ampia e comprensiva opera “Dietro la bandiera rossa – Il comunismo, creatura ebraica”, con le dovute correzioni e gli aggiornamenti documentali occorsi nei tre anni seguiti alla sua pubblicazione.
Prodotto nel 2016 da Effepi
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Heidegger e gli ebrei – I Quaderni neri
€22.00Perché Martin Heidegger ascrive agli ebrei l’oblio dell’Essere? Qual è allora il rapporto tra l’Essere e l’Ebreo? In che senso viene imputata agli ebrei la colpa più grave, da cui dipende il destino dell’Occidente? E perché questa accusa viene mossa negli anni trenta, dopo le leggi di Norimberga (1935), mentre inizia la guerra planetaria che dovrebbe condurre la Germania nazionalsocialista al dominio del mondo? I “Quaderni neri” di Heidegger, che solo ora vengono pubblicati in Germania, oltre a dischiudere un’inedita prospettiva sul pensiero del filosofo, stanno suscitando un nuovo, intenso dibattito. L’antisemitismo metafisico che vi si legge solleva problematici interrogativi.
Brossura, 11,5 x 19,5 cm. pag. 360
Stampato nel 2014 da Bollati Boringhieri
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I miti fondatori della politica israeliana
€25.00Roger Garaudy
Il libro fornisce gli elementi che permettono di giudicare “l’idealizzazione” di una mitologia sionista che, incondizionatamente sostenuta dagli Stati Uniti, dove le lobby israeliane detengono molte leve del potere americano, ha già causato tutta una serie di problematiche a livello globale, influendo pesantemente sull’opinione pubblica mondiale.
Brossura, 14 x 21 cm. pag. 226
Stampato nel 1999 da Graphos
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I verbali degli interrogatori sovietici degli ingegneri della Topf
€28.00Nel 1945 gli ingegneri della ditta Topf (che costruì i forni crematori di Auschwitz-Birkenau) Kurt Prüfer, Karl Schultze, Fritz Sander e Gustav Braun furono arrestati dai servizi di controspionaggio sovietici e sottoposti a numerosi interrogatori. I relativi verbali apparvero nel panorama storiografico soltanto all’apertura degli archivi moscoviti, dopo il crollo dell’Unione Sovietica.
Brossura, 17 x 24 cm. pag. 206 con la riproduzione di 11 documenti
Stampato nel 2014 da Effepi
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Il giudaismo internazionale e le origini della Seconda Guerra Momdiale
€35.00Il primo dogma storiografico imposto dai vincitori dopo il 1945 fu quello della responsabilità della Germania nazionalsocialista nello scatenamento della Seconda Guerra Mondiale, ben confezionato nel processo farsa di Norimberga e poi ripreso pappagallescamente da tutti gli storici e pubblicisti. La pubblicistica dei vincitori, infatti, non è altro che la trasposizione sul piano storiografico e giornalistico dei capi d’imputazione presentati a Norimberga a carico dei vinti. Attribuendo ai soli tedeschi la responsabilità del conflitto assolveva i vincitori da ogni colpa, distoglieva lo sguardo dai veri responsabili e rendeva più accettabile il dominio mondiale delle oligarchie ebraico-capitalistiche uscite vincitrici dal conflitto.
Brossura 14 x 21 pag. 260
Stampato nel 2012 da Effepi
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Il Kalendarium di Auschwitz di Danuta Czech. Fonti e metodologia
€35.00Carlo Mattogno
Ma nessuno ha mai tentato di verificare le fonti del Kalendarium di D. Czech e non si conosce neppure una recensione critica che anche semplicemente accenni alle sue carenze e incoerenze. Eppure queste esistono, sono molteplici e costituiscono il risultato di una metodologia capziosa intenzionale…
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Il processo della Risiera di San Sabba – Messa in scena per uno sterminio
€15.00Dal fatto che, dopo un’ininterrotta e incontrastata campagna propagandistica che dura dalla fine della guerra, una caserma adibita a sede per truppe antiguerriglia e centrale di smistamento dei prigionieri sia diventata un campo di sterminio, si dovrebbe trarre l’insegnamento che chi fa prigionieri di guerra è un criminale e chi li ammazza sul posto è un combattente per la libertà. Il presente lavoro ripercorre l’iter che ha prodotto lo stravolgimento della realtà storica. Si dimostra in particolare che nella Risiera non vi è mai stato alcun forno crematorio e che gli autori della falsa ricostruzione sono tutti militanti di partito – molti dei quali già condannati per attività terroristica – mossi solo da odio e pregiudizio ideologico.
Brossura 14 x 21 cm. pag. 140 + 7 pagine fuori testo con 12 foto b/n
Stamapto nel 2008 da Effepi
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Il sangue cristiano nei riti ebraici della moderna sinagoga
€15.00I riti ebraico svelati nel XIX secolo da un rabbino moldavo convertitosi al Cristianesimo. Dalla prefazione dell’editore: Neofito monaco greco nato ebreo nella Moldavia verso la metà del secolo scorso, resosi di Rabbino cristiano… pubblicò nel 1803… un suo importantissimo libretto… più volte pubblicato… in varie e copiose edizioni. Tutte nondimeno furono a poco a poco raccolte e distrutte dagli ebrei, naturalmente interessatissimi a far scomparire ogni traccia delle rivelazioni… sopra il loro rito sanguinario, di cui Neofito ex Rabbino reca le più limpide prove ed i più minuti particolari… nello stesso Oriente ormai non se ne trova ora quasi più copia. Cosicchè… sono così rare le copie che possono dirsi preziose; e ricco di gran tesoro chi ne possegga una, anche soltanto manoscritta; ricchissimo poi chi l’abbia in stampa. La ragione di questa carestia è l’oro ebreo che tenta farne scomparire dal mondo perfino la memoria.
Brossura, 14 x 21 cm. pag. 88
Stampato nel 2015 da Effepi
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Invasione – Giudaismo e società multirazziale
€30.00Oggetto del saggio è la genesi ideologica delle posizioni filoimmigratorie che, conformano la psiche dei governanti europei e della maggior parte dei cittadini dell’Unione, insieme all’illustrazione delle rovinose conseguenze nel tessutto della socità che ha avuto e che avrà ancora maggiormente con “l’accoglienza” di decine di milioni di non europei
Brossura, 14 x 21 cm. pag. 442
Stampato nel 2013 da Effepi
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L’antigiudaismo nell’antichità classica
€21.00Quest’opera, curata da Gian Pio Mattogno, costituisce la prima raccolta organica di testi antigiudaici relativi all’Antichità classica, e dimostra come la questione ebraica affondi le sue radici nel mondo ellenico-romano. Tra le sorprendenti pagine del testo, si scopre che autori sommi della latinità – quali Cicerone, Seneca, Tacito, Plinio, Giovenale, Svetonio, Petronio – scagliarono tutti i propri strali contro la stirpe semitica.
Brossura 14,5 x 21,5 cm.
Stampato da Edizioni di Ar
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L’ebreo internazionale
€30.00«Il gruppo di dirigenti che decise e mise in atto la rivoluzione bolscevica era composto a soverchia maggioranza da ebrei e mezzi ebrei. I loro nomi sono celeberrimi: Trotskij, Kamenev, Zinoviev, Radek, Sverdlov e, cosa meno risaputa, lo stesso Lenin era ebreo da parte di madre. Quale legame esiste dunque fra l’ebraismo e la rivoluzione? Sicuramente e ovviamente il linguaggio visionario e incendiario dei profeti di Israele che chiamano al dovere della giustizia sociale e alla liberazione dell’oppresso come prima istanza del messaggio ebraico. Ma c’è di più. L’ebraismo è sicuramente la prima grande rivoluzione della storia occidentale, la cui vicenda inizia proprio con Abrahamo, il grande patriarca ineguagliato rivoluzionario che frantuma gli idoli di ogni specie, rompe lo scettro di ogni possibile tiranno, e prosegue con Mosè, che spezza le catene della schiavitù per inaugurare una nuova visione della vita basata sulla libertà».
Brossura, 14,5 x 21 cm. pag. 340
Stampato nel 2015 da Ar
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L’ombra del Kahal – Immaginario antisemita nella Russia dell’Ottocento
€28.00Russia, seconda metà dell’Ottocento. La questione ebraica diviene argomento di dibattito pubblico sulle pagine di giornali e riviste. Brafman pubblica Il libro del Kahal, e scatena le fantasie più pericolose dei giudeofobi russi. Kahal, da termine indicante la forma di autogoverno delle comunità ebraiche dell’Europa orientale, acquisisce ora il significato di potenza occulta che, attraverso una cospirazione planetaria, attua il programma di dominazione del mondo, dirige la mano armata del nichilismo nel suo attacco all’Europa, e realizza il progetto di disgregazione fisica e morale dell’Impero russo. A che punto si diffonde in Russia l’idea dell’esistenza di questo kahal segreto? Perché diviene una vera e propria fissazione per un numero crescente d’intellettuali, di letterati, di funzionari, di personalità di governo dell’Impero? In che modo, dunque, la giudeofobia, da sottotesto narrativo, diviene un’accusa reale capace di scatenare terribili pogrom antiebraici? Nel presente saggio l’autore risponde a queste così come ad altre domande esaminando la preistoria dei Protocolli dei Savi di Sion, quel testo che, come scriveva Rollin nel 1939, sarebbe divenuto il più diffuso nel mondo dopo la Bibbia. L’ombra del kahal è, dunque, una profonda analisi letteraria sulle origini, tra storia e mito, dell’antisemitismo russo.
Brossura, 15 x 21 cm. pag. 284
Stampato nel 2013 da Viella
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La Dichiarazione Balfour – I retroscena e le successive stesure del documento che ha destabilizzato il Medio Oriente
€15.00La Dichiarazione Balfour potrebbe essere il documento più straordinario mai compilato da un qualsiasi governo nella storia del mondo. Prese la forma di una lettera del Governo di Sua Maestà Britannica Re Giorgio V, il Governo del più vasto impero che il mondo abbia mai conosciuto, sul quale, una volta, non tramontava mai il sole. Una lettera ad un finanziere internazionale dell’istituto bancario dei Rothschild che era diventato un Pari del Regno. Arthur Koestler scrisse che nella lettera “una nazione prometteva solennemente ad una seconda nazione il territorio di una terza”. Come se ciò non bastasse, quel territorio era ancora parte dell’Impero di una quarta nazione, cioè la Turchia…
Brossura, 14 X 21 cm. pag. 94
Stampato nel 2013 da Effepì
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La non-umanità dei Gojim nel Talmud e nella letteratura Rabbinica
€20.00Gian Pio Mattogno
La letteratura rabbinica (Talmud, Tosefta, Midrash, Zohar, codici e commentari) contiene una quantità di prescrizioni ostili ai gojim (i non ebrei), descritti come idolatri spregevoli, dissoluti, empi ed impuri, che è lecito e doveroso discriminare, ingannare, derubare e perfino asservire e annientare.
Brossura, 14,5 x 21 cm. pag. 148
Stampato nel 2011 da Edizioni all’Insegna del Veltro
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La Polemica Contro Il Talmund nella Germania Nazionalsocialista
€25.00Gian Pio Mattogno
Nel Giugno 1933, all’ indomani dell’ ascesa al potere del partito Nazional-socialista, l’American Jewish commette pubblico un opuscolo con il quale dava inizio alla campagna mediatica internazionale, contro il Terzo Reich.
Brossura, 16,5 x 24 cm. pag. 152
Stampato nel 2023 da Effepi
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La questione ebraica in Francia – Articoli pubblicati fra il 1937 e il 1939
€14.00La questione ebraica deve essere affrontata, com’è giusto, senza idee preconcette. Molti di coloro che si occupano dell’argomento hanno iniziato spinti da una certa curiosità artistica, sono stati incuriositi dalle loro usanze, dal pittoresco, dalle idee di questo popolo così originale. A volte confessano di preferire gli ebrei delle vecchie comunità israelitiche a quelli che si fanno passare per assimilati. In ogni caso, di sicuro è impossibile, come credono troppi liberali, appartenere a due nazioni, l’ebraica e la francese. È necessario scegliere. Quale che sia la sceta ci capiremo meglio quando avremo le idee chiare… da uno scritto di Robert Brasillach. Il volume raccoglie 4 contributi di scrittori francesi negli anni trenta inerenti le comunità ebraiche in Francia.
Brossura, 14 x 21 cm. pag. 75
Stampato nel 2013 da Effepì
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La questione giudaica in Europa – Il “problema ebraico” negli articoli de La Civiltà Cattolica. (Anno 1893 serie XV vol. 8)
€15.00In questo scritto, un prelato che alla fine dell’ottocento scriveva su Civiltà Cattolica: Padre Raffaele Ballerini S.I., dice la sua riguardo la presenza della comunità ebraica nel continente europeo. Parla della presenza di questi ultimi nella vita sociale delle nazioni, nel comparto economico, in quello politico e nelle arti. Passa poi ad una trattazione, più specifica, riguardo i singoli paesi: Francia, Germania, Inghilterra, Austria-Ungheria, Russia, Romania, ecc. Traendo le sue conclusioni aferrma che, il progredire della ebraica in Europa, è comnnessa al decadimento delle condizioni sociali, economiche, morali e religiose cristiane.
Brossura, 14 x 21 cm. pag. 74
Stampato nel 2017 da Effepi
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Letteratura. Bagatelle per un massacro
€45.00Louis Ferdinand Celine
Nell’estate 1937 Céline scrive Bagatelle per un massacro. La stesura è febbrile, collerica, di getto, qu’on en parle plus, che non se ne parli più, pensa Céline, scrive Céline, rabbiosamente, vomitando sulla pagina, deciso a fare i conti con i borghesi, con i critici, con i comunisti, con gli americani, con Hollywood e naturalmente con loro, con gli ebrei, i mostri, i guerrafondai, il male, primo bersaglio della sua penna e del suo odio, della sua haine (odio). “C’è ancora qualche motivo di odio che mi manca. Sono sicuro che esiste” scriveva l’anno precedente in calce a Mea culpa, un furioso pamphlet antisovietico, rompendo con gran parte degli intellettuali francesi, a partire da Aragon/Larengon, che fino a qualche tempo prima lo invitava pubblicamente a “studiare la filosofia del proletariato” e a “prendere posizione”, ossia a convertirsi al comunismo, come lui, come tutti. E chissà che con le Bagatelle Céline non abbia finalmente trovato il suo motivo di odio ideale, appunto, ossia gli ebrei, l’Ebreo, la “cricca ebraica”, gli youtres, colpevoli di ogni guerra e di ogni male, popolo di cospiratori e di massoni, di incantatori, di demoni, di mostri.
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Mussolini, gli ebrei e la politica coloniale
€18.00Maurizio Cartarrasa
Oggi, come non mai, appena si menziona la parola “fascismo” cade immediatamente la mannaia della scomunica del politically correct imperante: il fascismo va bandito e non ha diritto di civile cittadinanza perché, oltre ad esser stato un regime contro la libertà, fu un’ideologia antisemita e razzista. In questo volume peculiare, l’Autore non si limita solo a ricordare i vari teatri dove gli italiani, civili e militari, si prodigarono per sottrarre gli ebrei dai rastrellamenti tedeschi, ma con dovizia di particolari e documenti e il piglio scientifico dello storico di professione, riesce a mettendo in luce come anche la politica coloniale fascista fosse assolutamente antirazziale, e a sostenere e avvalorare, dunque, un’immagine del fascismo e dello stesso Mussolini, assolutamente lontana da quella divulgata dai vincitori e considerata come verità assoluta e incontrovertibile dalla Storiografia “ufficiale”.
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Nazionalsocialismo. Auschwitz o della soluzione finale. Storia di una
€35.00Richard Harwood
Rara pubblicazione, di difficile reperibilità della casa editrice Le Rune, stampata nel lontano 1960 e avente per tema l’annosa tematica di Auschwitz. L’autore, Richard Harwood, fornisce una serie di indizi e di analisi, volti a contrastare la vulgata ufficiale, fortemente accreditata nel dopoguerra sino ad oggi.
Brossura, 21 x 30 cm. pag. 36
Stampato nel da Centro Studi e Documentazione Giovanni Preziosi
Condizioni del libro: usato in perfette condizioni
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Nazionalsocialismo. I Protocolli dei savi anziani di sion
€60.00AA.VV.
I protocolli, secondo la vulgata ufficiale, sarebbero una falsificazione propagandistica antisemita, redatta probabilmente da un agente della polizia segreta russa, apparsa in forma abbreviata nel 1903, e integralmente nel 1905, ma diffusasi soprattutto negli anni successivi alla Prima Guerra Mondiale. Consisteva nel presunto resoconto di alcune sedute segrete tenute a Basilea al tempo del congresso sionista del 1897, nelle quali sarebbe stato elaborato un piano di dominio mondiale degli Ebrei attraverso l’alta finanza e l’agitazione terrorista. Nonostante le numerose asserzioni sulla sua non veridicità, i Protocolli sono stati più volte ripubblicati e hanno continuato a costituire uno strumento di propaganda antisemita. Il presente volume in nostro possesso, costituiva un supplemento al mensile “La Vita Italiana” del 1938.
Brossura, 16 x 21,5 cm. pag. 370
Stampato nel 1938
Condizioni del libro: usato in buone condizioni: segni del tempo