A Varsavia non esiste più un quartiere ebraico

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    A Varsavia non esiste più un quartiere ebraico

    21.00

    Jurgen Stroop

    Secondo il filo conduttore del presente volume, l’operato di Stroop non si distaccò, nel caso specifico, dalle norme internazionali sulla guerra e dagli articoli del codice penale militare di guerra tedesco, varato nel 1871 e, all’epoca dei fatti, ancora in vigore. Gli accordi dell’Aia, nel riconoscere una serie di diritti alle popolazioni occupate e ai soldati sconfitti e prigionieri, ne concedevano alcuni anche alle truppe d’occupazione. Ad esempio non essere attaccati alle spalle da chi indossava abiti civili, era sancito come diritto dell’occupante.

    Brossura 17 x 24 cm. pag. 174 con numerose foto e documenti b/n

    Stampato nel 174 da Effepi

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    Auschwitz nei rapporti polacchi e nelle testimonianze (1941 – 1947) – Genesi e sviluppo della storia delle camere a gas

    35.00

    La storia delle camere a gas nacque dal travisamento delle installazioni igienico-sanitarie dell’Aufnahmegebäude (edificio di ricezione) che includeva, sotto lo stesso tetto, la presenza di 19 Begasungskammern (camere di gasazione) e di un impianto di docce per i detenuti, e dei due impianti di disinfestazione speculari denominati Bauwerke 5a e 5b, che comprendevano parimenti una camera a gas ad acido cianidrico e un locale di lavaggio e doccia, designati rispettivamente nelle relative piante Gaskammer e Wasch- und Brauseraum.

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 366 con circa 31 documenti b/n

    Stampato nel 2019 da Effepi

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    Auschwitz trasporti forza mortalità – Liste numeriche, statistiche, elenchi nominativi

    42.00

    In questo studio prendo in esame tre aspetti fondamentali della vita del campo, che riguardano esclusivamente i detenuti registrati:

    1) le immatricolazioni dei detenuti internati al campo,

    2) la forza dei detenuti,

    3) la mortalità tra i detenuti del campo. […]

    Le tre parti dello studio sono ricche di tavole che riassumono in modo chiaro i dati relativi alle immatricolazioni, alla forza e alla mortalità.

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 448

    Stampato nel 2019 da Effepi

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    Auschwitz. Le false testimonianze di Henryk Tauber e di Szlama Dragon

    30.00

    Carlo Mattogno

    Le tematiche delle camere a gas di Auschwitz, attraverso le false testimonianze di Heryk Tauber e  Sziama Dragon. Appendice di illustrazioni e documenti.

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 186 con alcune foto

    Stampato nel 2022 da Effepi

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    Belzec, Sobibor, Treblinka. Un’antologia revisionista (1992 – 2020)

    42.00

    AA.VV.

    Un’imponente antologia revisionista, sulla questione dei campi di sterminio, con stralci di pubblicazioni del periodo 1992-2020. I più noti studiosi e scrittori revisionisti si cimentano nel tentativo di dare un’idea sull’effettiva realtà e sui tentativi di falsificazione.

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 548 con alcune foto

    Stampato nel 2022 da Effepì

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    Belzec. Reder contro Gerstein. Analisi di due false testimonianze

    28.00

    Carlo Mattogno

    Manca dunque ancora un esame critico sistematico e comparativo di tutte le dichiarazioni di Rudolf Reder e questo studio vuole colmare tale lacuna. Nella Parte Prima presento anzitutto il quadro completo delle dichiarazioni di Reder, nella Parte Seconda ne espongo un’analisi critica particolareggiata

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    Bolle pontificie sul giudaismo

    13.00

    Curzio Nitoglia

    L’autore ripropone la traduzione in lingua italiana delle Bolle e dei Decreti Pontifici che, per sette secoli, hanno trattato il problema dei rapporti tra cristianesimo e giudaismo.

    Brossura, 14 x 21 cm. pag. 78

    Stampato nel 2011 da Effepi

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    Dal giudaismo rabbinico al giudeoamericanismo

    30.00

    Dall’indice: 1) Il giudaismo rabbinico. 2) Il Talmud. 3) Il giudaismo attuale è maledetto, riprovato e condannato da Dio. 4) La questione giudaico-americana. 5) Millenarismo gioachemita. 6) L’ebraismo non esiste? 7) Epilogo

    Brossura, 14 x 21 cm. pag. 290

    Stampato nel 2008 da Effepi

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    Del presunto sterminio di zingari e omosessuali

    12.00

    AA.VV.

    Una linea di pensiero afferma che, se mai si dovesse dedicare una giornata al ricordo di ogni gruppo etnico, popolo, categoria o minoranza che si sia ritenuta perseguitata dal Terzo Reich, non basterebbero i giorni dell’anno. L’analisi di questo libro, si riferisce alla persecuzione di zingari e omossessuali.

    Brossura, 14 x 21 cm. pag. 92 con alcune foto b/n

    Stampato nel 2006 da Effepi

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    Der ewige jude

    20.00

    AA.VV.

    Anche se molti sono portati a pensare che il Nazionalsocialismo abbia prodotto una quantità strabocchevole di film propagandistici e antisemiti, nella realta, sulle oltre mille pellicole prodotte dal 1933 al 1945 – 1094 secondo Gerd Albrecht nel suo Nationalsozialistische Filmpolitik – relativamente poche sono quelle destinate alla propaganda più diretta – 153 sempre secondo Albrecht – e di queste solo tre sono nettamente antisemite: Jud Siiss (Suss l’Ebreo) di Veit Harlan, Die Rothschild (I Rothschild) di Erik Washenek e Der ewige Jude (L’eterno ebreo) di Fritz Hippler tutti realizzati nel 1940. Quest’ultimo, a differenza degli altri che seguivano una trama con dialoghi e quant’altro, ebbe un taglio documentaristico.

    Brossura, 14 x 21 cm. pag 50. In allegato Cd Rom

    Stampato nel 2017 da Efeppi

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    Dietro la bandiera rossa – Il comunismo creatura ebraica

    20.00

    Se la storia ebraica riflette sempre il tema che il popolo di Israele è il popolo scelto da Dio per redimere il mondo, è vero che questo popolo deve essere un partner attivo, nelle imprese umane come in quelle divine. Per questo, nel XIX e XX secolo, impazienti, senza attendere l’arrivo di quel Messia che avrebbe liberato l’umanità, gruppi sempre più numerosi di ebrei, fidenti nelle nuove Tavole laicizzate da Marx, diedero vita al più atroce tentativo di distruggere il mondo reale. Questo ponderoso saggio documentale mette in evidenza, senza possibilità di dubbio o confutazione, come dietro al bolscevismo, come dietro a ogni comunismo che tra le due guerre cercò di incendiare l’Europa, ci sia stata la longa manus ebraica non solo ideologica ma anche organizzativa, e non tanto a livello dei sottufficiali, quanto proprio a livello degli ufficiali superiori. Il presente volume ripropone la specifica sezione russa della più ampia e comprensiva opera “Dietro la bandiera rossa – Il comunismo, creatura ebraica”, con le dovute correzioni e gli aggiornamenti documentali occorsi nei tre anni seguiti alla sua pubblicazione.

    Prodotto nel 2016 da Effepi

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    Graphic History of Antisemitism

    45.00

    Nel mondo ci sono due gruppi di ebrei: quelli che non sono diversi da qualsiasi altro popolo e gli ebrei che sono invenzioni della fantasia, definiti da stereotipi di vario tipo. Il secondo gruppo è la fantasia dell’antisemitismo e sono l’oggetto di questo libro. L’antisemitismo americano ed europeo è visto attraverso una collezione rara e unica di cartoline, lettere, giornali, pubblicità, e cartoni animati catturati in oltre 270 foto. Il testo esplora i motivi che hanno portato alla comparsa di questo materiale e le motivazioni per l’acquisto da parte dei collezionisti.

    Cartonato con sovracopertina, 22 x 28 cm. pag. 144, illustrato a colori

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2014 da Schiffer

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    Heidegger e gli ebrei – I Quaderni neri

    22.00

    Perché Martin Heidegger ascrive agli ebrei l’oblio dell’Essere? Qual è allora il rapporto tra l’Essere e l’Ebreo? In che senso viene imputata agli ebrei la colpa più grave, da cui dipende il destino dell’Occidente? E perché questa accusa viene mossa negli anni trenta, dopo le leggi di Norimberga (1935), mentre inizia la guerra planetaria che dovrebbe condurre la Germania nazionalsocialista al dominio del mondo? I “Quaderni neri” di Heidegger, che solo ora vengono pubblicati in Germania, oltre a dischiudere un’inedita prospettiva sul pensiero del filosofo, stanno suscitando un nuovo, intenso dibattito. L’antisemitismo metafisico che vi si legge solleva problematici interrogativi.

    Brossura, 11,5 x 19,5 cm. pag. 360

    Stampato nel 2014 da Bollati Boringhieri

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    Holocaustica Religio, Psicosi Ebraica Progetto Mondialista

    50.00

    Gianantonio Valli

    Secondo lo scomparso storico, Gianantonio Valli, pur con tutta la potenza delle sue illusioni e delle sue armi, il sogno americano di un’unico mondo governato da un’unico governo garante di benessere ed eterna pace, dopo l’ultimo conflitto mondiale non avrebbe avuto la forza bastante a scardinare le strutture politico-sociali delle nazioni e forgiare nei popoli le premesse psico-esistenziali per l’affermazione del sistema mondiale, attraverso i regimi di occupazione democratica, se non fosse stato affiancato, guidato e sorretto dall’impianto olocautico.

    Rilegato, 17 x 24 cm. pag.

    Stampato nel 2024 da Effepi

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    I Campi dell’Azione Reinhardt Belzec Sobibor Treblinka. Propaganda Nera, Ricerche Archeologiche, Riscontri Materiali

    42.00

    Carlo Mattogno

    Circostanziata disamina sulle informazioni rilasciate da testimoni, riguardo la tematica inerente la costruzione delle camere a gas nei campi di Belzec, Treblinka e Sobibor. L’autore confuta le dichiarazioni ufficiali, utilizzando una enorme mole di dati e informazioni relative alla spinosa questione che, nel dopoguerra venne utilizzata anche per fini secondari.

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 418 con varie foto e planimetrie

    Stampato nel 2024 da Effepi

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    I miti fondatori della politica israeliana

    25.00

    Roger Garaudy

    Il libro fornisce gli elementi che permettono di giudicare “l’idealizzazione” di una mitologia sionista che, incondizionatamente sostenuta dagli Stati Uniti, dove le lobby israeliane detengono molte leve del potere americano, ha già causato tutta una serie di problematiche a livello globale, influendo pesantemente sull’opinione pubblica mondiale.

    Brossura, 14 x 21 cm. pag. 226

    Stampato nel 1999 da Graphos

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    I verbali degli interrogatori sovietici degli ingegneri della Topf

    28.00

    Nel 1945 gli ingegneri della ditta Topf (che costruì i forni crematori di Auschwitz-Birkenau) Kurt Prüfer, Karl Schultze, Fritz Sander e Gustav Braun furono arrestati dai servizi di controspionaggio sovietici e sottoposti a numerosi interrogatori. I relativi verbali apparvero nel panorama storiografico soltanto all’apertura degli archivi moscoviti, dopo il crollo dell’Unione Sovietica.

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 206 con la riproduzione di 11 documenti

    Stampato nel 2014 da Effepi

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    Il diario di Anna Frank – Guida ad una lettura critica

    12.00

    Occorrerebbe forse separare la persona (di cui neppure qui si nasconde certo la tragedia esistenziale), la persona vera in carne ed ossa da quel personaggio che molti tengono nella mente e nel cuore a motivo di tante letture e riletture, drammatizzazioni e interpretazioni, avvenute nel corso degli anni a partire dalla pubblicazione del Diario da parte del padre, unico sopravvissuto della famiglia. Opera letteraria così come filologicamente lo sono tutti i documenti, viene qui analizzata con l’ausilio di storia e storiografia, archivi giornalistici, stemmatica e grafologia. Sempre tenendo presente che l’accesso alla copia originale non è permesso dalla Fondazione Anne Frank di Amsterdam ov’essa è conservata.

    Brossura, 14 x 21 cm. pag. 70

    Stampato nel 2017 da Effepi

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    Il dramma degli ebrei d’Europa

    22.00

    Questo studio è stato il primo tentativo europeo di fornire un quadro statistico e demografico reale delle perdite umane di quel fenomeno drammatico e complesso conosciuto come olocausto… Rassinier è riuscito con abilità ad individuare e a svelare quel vero e proprio “falso in bilancio” che ha portato alla cifra simbolo dei sei milioni.

    Brossura, 14 x 21 cm. pag. 242

    Stampato nel 2018 da Effepi

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    Il Durchgangslager di Birkenau. Registrazioni e Trasferimenti

    35.00

    Carlo Mattogno

    Claude Pressac, nel 1989, ipotizò un numero ipotetico di 271.000 ebrei ungheresi deportati ad Auschwitz. Tali numeri, praticamente, concidono con le affermazione dell’autore di questo libro, Carlo Mattogno.
    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 306

    Stampato nel 2024 da Effepi

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    Il giudaismo internazionale e le origini della Seconda Guerra Momdiale

    35.00

    Il primo dogma storiografico imposto dai vincitori dopo il 1945 fu quello della responsabilità della Germania nazionalsocialista nello scatenamento della Seconda Guerra Mondiale, ben confezionato nel processo farsa di Norimberga e poi ripreso pappagallescamente da tutti gli storici e pubblicisti. La pubblicistica dei vincitori, infatti, non è altro che la trasposizione sul piano storiografico e giornalistico dei capi d’imputazione presentati a Norimberga a carico dei vinti. Attribuendo ai soli tedeschi la responsabilità del conflitto assolveva i vincitori da ogni colpa, distoglieva lo sguardo dai veri responsabili e rendeva più accettabile il dominio mondiale delle oligarchie ebraico-capitalistiche uscite vincitrici dal conflitto.

    Brossura 14 x 21 pag. 260

    Stampato nel 2012 da Effepi

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    Il giudaismo nell’Europa sud-orientale – Analisi storica economica e sociale di un fenomeno

    15.00

    La questione ebraica assume in ogni regione, in ogni paese forme diverse. Se per esempio l’ebraismo nell’Europa orientale ed in alcuni Stati di quella sud-orientale è una questione di masse, nell’Eropa settentrionale ha tutt’altro carattere, poiché ivi si risente l’inluenza indiretta spirituale e politica di un piccolo gruppo di ebrei. Mentre il giudaismo esercitò in Francia una influenza decisiva sull’arte, la letteratura e la stampa ed anche sugli affari bancari e i crediti, in Inghilterra ebbe come carattere peculiare un vero dilagare nella politica, nell’economia e nel ceto della nobiltà. Negli Stati Uniti la questione ebraica non è soltanto un problema di masse nelle grandi città, come New York e Chicago, non è soltanto una questione economica di prim’ordine, ma è anche nello stesso tempo un fattore principale nella formazione dell'”abito mentale” della cultura americana.

    Brossura, 14 x 21 cm. pag. 68 con 4 cartine

    Stampato nel 2013 da Effepi

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    Il Grande Dibattito sull’Olocaustao. Tesi e argomentazioni a confronto

    35.00

    Thomas Dalton

    Thomas Dalton

    I “revisionisti olocaustici di professione” spesso sono una razza speciale, perche al di fuori della loro vulgata tutto il resto viene definito “spazzatura” . Di sovente sfidano, non solo gli storici, ma un’intera infrastruttura dedicata a mantenere e promuovere la versione ufficiale. Presentano contro-prove; espongono incongruenze; presentano domande scomode.

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 290

    Stampato nel 2022 da Effepi.

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    Il Kalendarium di Auschwitz di Danuta Czech. Fonti e metodologia

    35.00

    Carlo  Mattogno

    Ma nessuno ha mai tentato di verificare le fonti del Kalendarium di D. Czech e non si conosce neppure una recensione critica che anche semplicemente accenni alle sue carenze e incoerenze. Eppure queste esistono, sono molteplici e costituiscono il risultato di una metodologia capziosa intenzionale…

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    Il processo della Risiera di San Sabba – Messa in scena per uno sterminio

    15.00

    Dal fatto che, dopo un’ininterrotta e incontrastata campagna propagandistica che dura dalla fine della guerra, una caserma adibita a sede per truppe antiguerriglia e centrale di smistamento dei prigionieri sia diventata un campo di sterminio, si dovrebbe trarre l’insegnamento che chi fa prigionieri di guerra è un criminale e chi li ammazza sul posto è un combattente per la libertà. Il presente lavoro ripercorre l’iter che ha prodotto lo stravolgimento della realtà storica. Si dimostra in particolare che nella Risiera non vi è mai stato alcun forno crematorio e che gli autori della falsa ricostruzione sono tutti militanti di partito – molti dei quali già condannati per attività terroristica – mossi solo da odio e pregiudizio ideologico.

    Brossura 14 x 21 cm. pag. 140 + 7 pagine fuori testo con 12 foto b/n

    Stamapto nel 2008 da Effepi

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    Il processo di Auschwitz

    18.00

    Wilhelm di Staglich

    Per un  attimo, complici una informazione e una scuola, più in linea con il pensiero dei vincitori, ci si era illusi che l’ordinamento democratico-resistenziale, pur con il suo armamentario di demoni, stereotipi e falsi buonismi, avrebbe evitato la barbarie dei tribunali addomesticati, tanto cari a Stalin e ai suoi cortigiani e anche agli anglo-americani…. Purtroppo questa speranza si tramutò in una perduta illusione…

    Brossura, 14 x 21 cm. pag. 170 can varie foto b/n

    Stampato nel 2020 da Effepi

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    Il sangue cristiano nei riti ebraici della moderna sinagoga

    15.00

    I riti ebraico svelati nel XIX secolo da un rabbino moldavo convertitosi al Cristianesimo. Dalla prefazione dell’editore: Neofito monaco greco nato ebreo nella Moldavia verso la metà del secolo scorso, resosi di Rabbino cristiano… pubblicò nel 1803… un suo importantissimo libretto… più volte pubblicato… in varie e copiose edizioni. Tutte nondimeno furono a poco a poco raccolte e distrutte dagli ebrei, naturalmente interessatissimi a far scomparire ogni traccia delle rivelazioni… sopra il loro rito sanguinario, di cui Neofito ex Rabbino reca le più limpide prove ed i più minuti particolari… nello stesso Oriente ormai non se ne trova ora quasi più copia. Cosicchè… sono così rare le copie che possono dirsi preziose; e ricco di gran tesoro chi ne possegga una, anche soltanto manoscritta; ricchissimo poi chi l’abbia in stampa. La ragione di questa carestia è l’oro ebreo che tenta farne scomparire dal mondo perfino la memoria.

    Brossura, 14 x 21 cm. pag. 88

    Stampato nel 2015 da Effepi

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    Il Sicario della Sinagoga. L’odio rabbinico-talmudico contro il non-ebreo negli scritti di Moshe Maimoide

    20.00

    Carlo Pio Mattogno

    “In verità, è opera del Messia sottomettere il mondo intero alle sette leggi. Non è una questione di procedura giuridica, è una questione di azione, puramente e semplicemente. È per questa ragione che Maimonide dice che se vedete per la strada una persona che non segue le sette leggi, se ne avete la possibilità dovete ucciderla”…. L’odio rabbinico-talmudico contro il non-ebreo negli scritti di Moshe Maimoide.

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 172

    Stampato nel 2022 da Effepi

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    Il vero Processo Eichmann ovvero gli incorreggibili vincitori

    26.00

    Paul Rassinier

    “La verità storica promossa da decisioni giudiziarie è ancora una delle tragiche originalità dei nostri tempi”  Paul Rassinier

    Brossura, 14 x 21 cm. pag. 266

    Stampato nel 2007 da Effepi

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    Imperialismo ebraico e giudeomassoneria – I piani dell’imperialismo internazionale ebraico. La giudeomassoneria e la guerra.

    10.00

    Alfred Rosemberg

    Questa piccola pubblicazione, accompagnata da una bella appendice fotografica, raccoglie un articolo di Rosenberg, pubblicato dal Volkischer Beobachter nel 1938, e il resoconto ufficiale di un discorso tenuto a Parigi il 28 novembre 1940. Articolo e discorso di un uomo fermamente convinto delle proprie opinioni filosofiche, politiche e morali, noto per i suoi scritti tra cui ricordiamo “Il mito del XX secolo”.

    Brossura 14 x 21 cm. pag. 54 con 24 foto b/n

    Stampato nel 2009 da Effepi

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    Invasione – Giudaismo e società multirazziale

    30.00

    Oggetto del saggio è la genesi ideologica delle posizioni filoimmigratorie che, conformano la psiche dei governanti europei e della maggior parte dei cittadini dell’Unione, insieme all’illustrazione delle rovinose conseguenze nel tessutto della socità che ha avuto e che avrà ancora maggiormente con “l’accoglienza” di decine di milioni di non europei

    Brossura, 14 x 21 cm. pag. 442

    Stampato nel 2013 da Effepi

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    L’antigiudaismo nell’antichità classica

    21.00

    Quest’opera, curata da Gian Pio Mattogno, costituisce la prima raccolta organica di testi antigiudaici relativi all’Antichità classica, e dimostra come la questione ebraica affondi le sue radici nel mondo ellenico-romano. Tra le sorprendenti pagine del testo, si scopre che autori sommi della latinità – quali Cicerone, Seneca, Tacito, Plinio, Giovenale, Svetonio, Petronio – scagliarono tutti i propri strali contro la stirpe semitica.

    Brossura 14,5 x 21,5 cm.

    Stampato da Edizioni di Ar

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    L’ebreo internazionale

    30.00

    «Il gruppo di dirigenti che decise e mise in atto la rivoluzione bolscevica era composto a soverchia maggioranza da ebrei e mezzi ebrei. I loro nomi sono celeberrimi: Trotskij, Kamenev, Zinoviev, Radek, Sverdlov e, cosa meno risaputa, lo stesso Lenin era ebreo da parte di madre. Quale legame esiste dunque fra l’ebraismo e la rivoluzione? Sicuramente e ovviamente il linguaggio visionario e incendiario dei profeti di Israele che chiamano al dovere della giustizia sociale e alla liberazione dell’oppresso come prima istanza del messaggio ebraico. Ma c’è di più. L’ebraismo è sicuramente la prima grande rivoluzione della storia occidentale, la cui vicenda inizia proprio con Abrahamo, il grande patriarca ineguagliato rivoluzionario che frantuma gli idoli di ogni specie, rompe lo scettro di ogni possibile tiranno, e prosegue con Mosè, che spezza le catene della schiavitù per inaugurare una nuova visione della vita basata sulla libertà».

    Brossura, 14,5 x 21 cm. pag. 340

    Stampato nel 2015 da Ar

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    L’Olocausto al Banco di Prova. L’Olocausto allo Scanner

    15.00

    Jurgen Graf

    L’olocausto allo scanner. Studio di stampo revisionista, secondola penna di Jurgen Graf.

    Brossura, 14 x 21 cm. pag. 118 con varie foto b/n

    Stampato nel 2006 da Effepi

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    L’ombra del Kahal – Immaginario antisemita nella Russia dell’Ottocento

    28.00

    Russia, seconda metà dell’Ottocento. La questione ebraica diviene argomento di dibattito pubblico sulle pagine di giornali e riviste. Brafman pubblica Il libro del Kahal, e scatena le fantasie più pericolose dei giudeofobi russi. Kahal, da termine indicante la forma di autogoverno delle comunità ebraiche dell’Europa orientale, acquisisce ora il significato di potenza occulta che, attraverso una cospirazione planetaria, attua il programma di dominazione del mondo, dirige la mano armata del nichilismo nel suo attacco all’Europa, e realizza il progetto di disgregazione fisica e morale dell’Impero russo. A che punto si diffonde in Russia l’idea dell’esistenza di questo kahal segreto? Perché diviene una vera e propria fissazione per un numero crescente d’intellettuali, di letterati, di funzionari, di personalità di governo dell’Impero? In che modo, dunque, la giudeofobia, da sottotesto narrativo, diviene un’accusa reale capace di scatenare terribili pogrom antiebraici? Nel presente saggio l’autore risponde a queste così come ad altre domande esaminando la preistoria dei Protocolli dei Savi di Sion, quel testo che, come scriveva Rollin nel 1939, sarebbe divenuto il più diffuso nel mondo dopo la Bibbia. L’ombra del kahal è, dunque, una profonda analisi letteraria sulle origini, tra storia e mito, dell’antisemitismo russo.

    Brossura, 15 x 21 cm. pag. 284

    Stampato nel 2013 da Viella

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    La Dichiarazione Balfour – I retroscena e le successive stesure del documento che ha destabilizzato il Medio Oriente

    15.00

    La Dichiarazione Balfour potrebbe essere il documento più straordinario mai compilato da un qualsiasi governo nella storia del mondo. Prese la forma di una lettera del Governo di Sua Maestà Britannica Re Giorgio V, il Governo del più vasto impero che il mondo abbia mai conosciuto, sul quale, una volta, non tramontava mai il sole. Una lettera ad un finanziere internazionale dell’istituto bancario dei Rothschild che era diventato un Pari del Regno. Arthur Koestler scrisse che nella lettera “una nazione prometteva solennemente ad una seconda nazione il territorio di una terza”. Come se ciò non bastasse, quel territorio era ancora parte dell’Impero di una quarta nazione, cioè la Turchia…

    Brossura, 14 X 21 cm. pag. 94

    Stampato nel 2013 da Effepì

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    La non-umanità dei Gojim nel Talmud e nella letteratura Rabbinica

    20.00

    Gian Pio Mattogno

    La letteratura rabbinica (Talmud, Tosefta, Midrash, Zohar, codici e commentari) contiene una quantità di prescrizioni ostili ai gojim (i non ebrei), descritti come idolatri spregevoli, dissoluti, empi ed impuri, che è lecito e doveroso discriminare, ingannare, derubare e perfino asservire e annientare.

    Brossura, 14,5 x 21 cm. pag. 148

    Stampato nel 2011 da Edizioni all’Insegna del Veltro

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    La Polemica Contro Il Talmund nella Germania Nazionalsocialista

    25.00

    Gian Pio Mattogno

    Nel Giugno 1933, all’ indomani dell’ ascesa al potere del partito Nazional-socialista, l’American Jewish commette pubblico un opuscolo con il quale dava inizio alla campagna mediatica internazionale, contro il Terzo Reich.

    Brossura, 16,5 x 24 cm. pag. 152

    Stampato nel 2023 da Effepi

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    La questione ebraica in Francia – Articoli pubblicati fra il 1937 e il 1939

    14.00

    La questione ebraica deve essere affrontata, com’è giusto, senza idee preconcette. Molti di coloro che si occupano dell’argomento hanno iniziato spinti da una certa curiosità artistica, sono stati incuriositi dalle loro usanze, dal pittoresco, dalle idee di questo popolo così originale. A volte confessano di preferire gli ebrei delle vecchie comunità israelitiche a quelli che si fanno passare per assimilati. In ogni caso, di sicuro è impossibile, come credono troppi liberali, appartenere a due nazioni, l’ebraica e la francese. È necessario scegliere. Quale che sia la sceta ci capiremo meglio quando avremo le idee chiare… da uno scritto di Robert Brasillach. Il volume raccoglie 4 contributi di scrittori francesi negli anni trenta inerenti le comunità ebraiche in Francia.

    Brossura, 14 x 21 cm. pag. 75

    Stampato nel 2013 da Effepì

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    La questione giudaica in Europa – Il “problema ebraico” negli articoli de La Civiltà Cattolica. (Anno 1893 serie XV vol. 8)

    15.00

    In questo scritto, un prelato che alla fine dell’ottocento scriveva su Civiltà Cattolica: Padre Raffaele Ballerini S.I., dice la sua riguardo la presenza della comunità ebraica nel continente europeo. Parla della presenza di questi ultimi nella vita sociale delle nazioni, nel comparto economico, in quello politico e nelle arti. Passa poi ad una trattazione, più specifica, riguardo i singoli paesi: Francia, Germania, Inghilterra, Austria-Ungheria, Russia, Romania, ecc. Traendo le sue conclusioni aferrma che, il progredire della ebraica in Europa, è comnnessa al decadimento delle condizioni sociali, economiche, morali e religiose cristiane.

    Brossura, 14 x 21 cm. pag. 74

    Stampato nel 2017 da Effepi

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    La verità sulle camere a gas? – Anatomia della “testimonianza unica” di Shlomo Venezia.

    18.00

    Questo studio apparve nove anni fa in forma di articolo in vari siti web. All’epoca Shlomo Venezia (1923-2012), a suo dire membro del “Sonderkommando” dei crematori di Birkenau, era già entrato nel martirologio di Auschwitz grazie a tre studiosi tedeschi, che lo avevano intervistato il 3 dicembre 2000. Ma fu soltanto dopo la pubblicazione del suo libro di memorie – in francese, nel 2007 – che egli assurse ad una posizione di prestigio nella storiografia olocaustica come ultimo “testimone oculare” delle “camere a gas” di Auschwitz. Data l’importanza crescente che gli viene attribuita dalla storiografia olocaustica, la pubblicazione riveduta, ampliata e corretta, dello studio summenzionato è quanto mai opportuna.

    Brossura, 14 x 21 cm. pag. 118 + 14 pagine fuori testo con illustrazioni b/n

    Stampato nel 2017 da Effepi

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    La vittoria del giudaismo sul germanesimo – Analizzata da un punto di vista non religioso

    12.00

    Viene dato per scontato che il termine “antisemitismo” sia stato coniato da Wilhelm Marr in occasione della stesura di questo lavoro, ma tale termine non compare neppure una volta in questo scritto, che si propone di svolgere non tanto una polemica contro il giudaismo, quanto una esposizione di fatti di natura storico culturale. Questa prima edizione italiana offre al lettore la possibilità di formarsi una propria idea sul testo in questione e valutare in prima persona se e quanto lo scritto di Marr sia “confuso”, come è stato detto dalla “Cultura”.

    Brossura, 14 x 21 cm. pag. 55

    Stampato nel 2011 da Effepi

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    Le farneticazioni di Robert Jan van Pelt sui forni crematori di Auschwitz-Birkenau

    28.00

    Robert Jan van Pelt è un crepuscolare epigono di Jean-Claude Pressac, al quale attinse con indecoroso saccheggio la struttura argomentativa dei propri libri riguardo ai crematori di Birkenau. Ciò appare evidente già nella sua prima opera su Auschwitz, redatta in collaborazione con Debórah Dwork, che gli diede una certa notorietà storiografica. Essa gli valse anche l’assunzione da parte del collegio difensivo di Deborah Lipstadt e della casa editrice inglese Penguin Books Ltd, che erano stati citati per diffamazione da David Irving, come esperto di Auschwitz, e in tale qualità egli redasse una “perizia” che divenne nota come The Pelt Report. Il relativo processo, che conferì a van Pelt una immeritata aureola storiografica, si svolse dall’11 gennaio all’11 aprile del 2000 davanti alla Royal Court of Ju-stice di Londra. Van Pelt rielaborò poi la sua perizia e due anni dopo la pubblicò col titolo The Case for Auschwitz. Evidence from the Irving Trial.

    Brossura, 14 x 21 cm. pag. 272 con alcune illustrazioni b/n e colori

    Stampato nel 2020 da Effepi

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    Letteratura. Bagatelle per un massacro

    45.00

    Louis Ferdinand Celine

    Nell’estate 1937 Céline scrive Bagatelle per un massacro. La stesura è febbrile, collerica, di getto, qu’on en parle plus, che non se ne parli più, pensa Céline, scrive Céline, rabbiosamente, vomitando sulla pagina, deciso a fare i conti con i borghesi, con i critici, con i comunisti, con gli americani, con Hollywood e naturalmente con loro, con gli ebrei, i mostri, i guerrafondai, il male, primo bersaglio della sua penna e del suo odio, della sua haine (odio). “C’è ancora qualche motivo di odio che mi manca. Sono sicuro che esiste” scriveva l’anno precedente in calce a Mea culpa, un furioso pamphlet antisovietico, rompendo con gran parte degli intellettuali francesi, a partire da Aragon/Larengon, che fino a qualche tempo prima lo invitava pubblicamente a “studiare la filosofia del proletariato” e a “prendere posizione”, ossia a convertirsi al comunismo, come lui, come tutti. E chissà che con le Bagatelle Céline non abbia finalmente trovato il suo motivo di odio ideale, appunto, ossia gli ebrei, l’Ebreo, la “cricca ebraica”, gli youtres, colpevoli di ogni guerra e di ogni male, popolo di cospiratori e di massoni, di incantatori, di demoni, di mostri.

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    Minima Holocaustica

    15.00

    Claudio Mutti

    Alcune “interpretazioni” e “schemi” riguardanti le vicende della persecuzione degli ebrei durante il secondo conflitto mondiale e oltre.

    Brossura, 14 x 21 cm. pag. 63

    Stampato nel 2016 da Effepi

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    Mussolini, gli ebrei e la politica coloniale

    18.00

    Maurizio Cartarrasa

    Oggi, come non mai, appena si menziona la parola “fascismo” cade immediatamente la mannaia della scomunica del politically correct imperante: il fascismo va bandito e non ha diritto di civile cittadinanza perché, oltre ad esser stato un regime contro la libertà, fu un’ideologia antisemita e razzista. In questo volume peculiare, l’Autore non si limita solo a ricordare i vari teatri dove gli italiani, civili e militari, si prodigarono per sottrarre gli ebrei dai rastrellamenti tedeschi, ma con dovizia di particolari e documenti e il piglio scientifico dello storico di professione, riesce a mettendo in luce come anche la politica coloniale fascista fosse assolutamente antirazziale, e a sostenere e avvalorare, dunque, un’immagine del fascismo e dello stesso Mussolini, assolutamente lontana da quella divulgata dai vincitori e considerata come verità assoluta e incontrovertibile dalla Storiografia “ufficiale”.

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    Nazionalsocialismo. Auschwitz o della soluzione finale. Storia di una

    35.00

    Richard Harwood

    Rara pubblicazione, di difficile reperibilità della casa editrice Le Rune, stampata nel lontano 1960 e avente per tema l’annosa tematica di Auschwitz. L’autore, Richard Harwood, fornisce una serie di indizi e di analisi, volti a contrastare la vulgata ufficiale, fortemente accreditata nel dopoguerra sino ad oggi.

    Brossura, 21 x 30 cm. pag. 36

    Stampato nel da Centro Studi e Documentazione Giovanni Preziosi

    Condizioni del libro: usato in perfette condizioni

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    Nazionalsocialismo. I Protocolli dei savi anziani di sion

    60.00

    AA.VV.

    I protocolli, secondo la vulgata ufficiale, sarebbero una falsificazione propagandistica antisemita, redatta probabilmente da un agente della polizia segreta russa, apparsa in forma abbreviata nel 1903, e integralmente nel 1905, ma diffusasi soprattutto negli anni successivi alla Prima Guerra Mondiale. Consisteva nel presunto resoconto di alcune sedute segrete tenute a Basilea al tempo del congresso sionista del 1897, nelle quali sarebbe stato elaborato un piano di dominio mondiale degli Ebrei attraverso l’alta finanza e l’agitazione terrorista. Nonostante le numerose asserzioni sulla sua non veridicità, i Protocolli sono stati più volte ripubblicati e hanno continuato a costituire uno strumento di propaganda antisemita. Il presente volume in nostro possesso, costituiva un supplemento al mensile “La Vita Italiana” del 1938.

    Brossura, 16 x 21,5 cm. pag. 370

    Stampato nel 1938

    Condizioni del libro: usato in buone condizioni: segni del tempo

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