Descrizione
Alberto Caminiti
La Guerra di Crimea, a distanza di 160 anni, ci appare lontana e poco significativa. Il Piemonte – grazie a questo conflitto e per opera del Grande Tessitore Cavour – venne lanciato fra le maggiori potenze europee e ottenne pari dignità e consenso. Sono parecchi decenni che non vi sono pubblicazioni, in lingua italiana; in genere trattano parti separate di questa vicenda bellica (chiamata all’epoca Guerra d’Oriente 1853-1856) e si soffermano sulla partecipazione degli alleati al conflitto, oppure su singole battaglie come Balaklava, l’Alma, la Cernaia o sulla famosa “Carica dei Seicento”. Non esiste volume che dia una globale visione dell’intera campagna di Crimea. L’autore ha voluto quindi dare una completa trattazione del conflitto, dagli antefatti religiosi e politici che lo causarono fino al Trattato di pace di Parigi con cui esso si concluse. Vedremo perché Gran Bretagna, Francia, Impero ottomano e Regno di Sardegna si lanciarono contro la Russia zarista, sbarcando nella penisola di Crimea e ponendo l’assedio alle possenti mura di Sebastopoli. Da quelle lontane terre nacque, con il tempo, il Regno d’Italia; l’ottimo comportamento dei soldati piemontesi riscattò le infauste Custoza e Novara ed elevò il piccolo Stato a dignità europea.
Brossura, 14,5 x 20,5 cm. pag. 313 con circa 54 illustrazioni b/n
Stampato nel 2013 da Liberodiscrivere
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