An illustrated encyclopedia of military uniforms of the 19th century

XIX secolo

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    An illustrated encyclopedia of military uniforms of the 19th century

    35.00

    Questa completa guida illustrata delle uniformi delle più significative guerre del diciannovesimo secolo, che mostra più di 500 immagini – tra accurati disegni e fotografie contemporanee – di abiti, armi, insegne ed equipaggiamenti, analizza come il modo di affrontare le guerre sia cambiato nello scontro tra liberalismo e conservatorismo e fra il vecchio e il nuovo ordine mondiale. Il volume si occupa della guerra di Crimea, delle guerre di unificazione della Germania e dell’Italia, delle guerra civile americana, di quelle boere e di alcune insurrezioni coloniali.

    Cartonato con sovracopertina 23,5 x 30 cm. pag. 256 interamente illustrate con disegni a colori

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2010 da Lorenz Books

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    Armoured Trains – An Illustrated Encyclopedia 1825-2016

    69.00

    I comandi militari videro molto presto i vantaggi che le ferrovie avrebbero costituito in guerra, sia per il rapido dispiegamento di uomini che per il movimento di mezzi pesanti, come l’artiglieria. Da qui, il passo fu breve per rendere gli stessi treni dei possenti mezzi militari: armati e corazzati, sono diventati le prime macchine semoventi da guerra, che già al tempo della guerra civile americana furono in grado di dare un contributo significativo al successo di molte battaglie. Ebbero un ruolo importante anche durante la guerra franco-prussiana del 1960. Da allora in poi, quasi ogni nazione belligerante, con un sistema ferroviario degno di questo nome, ha fatto un qualche utilizzo in ambito militare delle ferrovie, da quelli a bassa intensità caratteristici delle guerre coloniali, al massiccio impiego di treni blindati durante la guerra civile russa. Il treno corazzato e blindato vide il suo massimo impiego durante il secondo conflitto mondiale, vennero utilizzati su tutti fronti, in particolare su quello orientale, in funzione di artiglieria semovente, pesante, difesa costiera e antiaerea. Alcuni treni blindati, sia di vecchia fattura che di nuova costruzione, artigianale, ebbero un qualche ruolo durante la guerra civile jugoslava negli anni novanta. Non scordiamoci neanche che anche attualmente, ad esempio le forze strategiche russe, utilizzano i treni blindati comme vettori di lancio per i missili balistici. Questo libro, a carattere enciclopedico, analizza paese per paese, la storia dell’utilizzo negli ultimi due secoli delle ferrovie e dei treni per uso militare. Il libro è accompagnato da un apparato iconografico di altissimo livello con fotofrafie d’epoca e disegni tecnici.

    Rilegato, 25 x 29,5 cm. pag. 528 riccamente illustrato con foto e disegni b/n

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2016 da Seaforth

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    Atlante Militare 1890: Organizzazione, uniformi e distintivi degli eserciti e delle armate d’Europa

    39.00

    Luca Cristini

     L’atlante militare, così viene chiamato, è un compendio dedicato ai principali eserciti europei del tempo, compreso quello turco. Per ogni nazione, specialmente per le più importanti, viene raccontata la sua organizzazione, l’armamento, e specialmente la sua uniforme, sempre con un carattere più divulgativo che scientifico! Del resto questi album avevano lo scopo di venir distribuiti anche a persone semplici non strettamente ferrate in materie militari. Il carattere risorgimentale del nostro Cenni è perennemente presente, e oggi molte sue affermazioni fanno quasi sorridere al pensiero di cos’è diventata la guerra moderna; effetti, questi, già ben visibili anche durante la prima guerra mondiale, conflitto che il nostro autore non fece in tempo a vedere concluso giacchè morì nel 1917. Il mondo militare del Cenni, quello da lui visto e vissuto era ancora figlio delle cariche di cavalleria delle guerre di indipendenza prima, e delle belle uniformi della riforma Ricotti poi, era quello un tempo detto della Belle Epoque! Un mondo stava finendo e chissà se Quinto Cenni, poco prima di morire, se ne era pure lui reso conto.

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    Balcani in fiamme. Storia militare della guerra russo-turca (1877-1878)

    32.00

    Francesco Dei

    Nella storiografia occidentale, la guerra russo-turca del 1877-1878 viene liquidata come un’appendice della crisi balcanica. Lo studio di Francesco Dei intende smontare questa falsa costruzione, restituendo all’evento la sua corretta portata, quella di ultimo, grande conflitto tra due potenze europee prima dello scoppio della Grande guerra. Più di mezzo milione di soldati si scontrarono su entrambe le sponde del Mar Nero (europea e asiatica) in un orizzonte di profondo mutamento dell’arte militare, affermando in maniera ancor più convincente dell’esperienza della guerra civile americana (1861-1865) e della guerra franco-prussiana (1870-1871) il connubio tra trinceramento, fortificazioni e moderne armi a retrocarica.

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    Battaglie alpine del Piemonte sabaudo

    30.00

    Tre secoli di battaglie immerse nell’oblio, sulle impervie giogaie delle Alpi occidentali, che opposero la Stato Sabaudo alla Francia. Eventi che coinvolsero popolazioni e terre “di qua e di là dai monti”, di Savoia, Piemonte, Valle d’Aosta, e Liguria. Eserciti di migliaia di uomini, antenati degli alpini, costretti ad affrontarsi sui colli, nelle valli e sulle vette. Una proposta per riscoprire e percorrere itinerari dimenticati e sconosciuti sulle “tracce della storia”. Illustrato con circa 30 foto a colori e una decina di cartine in b/n.

    Rilegato 17 x 24 cm. pag. 290 con cartine b/n + 16 foto a colori

    Stampato nel 1999 da Chiaramonte

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    Chernaya Sotnya- Centurie Nere. La destra radicale Russa sotto l’ultimo zar

    20.00

    Alfonso De Filippi

    Il fascismo non è nato in Italia e in Germania. Ebbe la sua prima manifestazione in Russia, col movimento dei “Cento Neri”, completo già all’inizio delʼ900 nelle sue azioni e nei suoi simboli: la violenza politica, l’antisemitismo feroce, i neri stendardi col teschio. Si può considerare l’Unione del Popolo Russo di Dubrovin, fondata nel 1905, come il primo partito fascista

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    Da Bismarck a Hitler – L’imperialismo tedesco nel ventesimo secolo

    28.00

    La Germania è stata la patria degli imperialismi del Novecento. In questa mirabile ricostruzione storica, lo studioso russo Erusalimskij ci accompagna in una carrellata di personaggi che hanno incarnato questo spirito di dominazione. Ma da dove nasce questo desiderio di supremazia che investe una nazione intera, una cultura diffusa? A metà tra il saggio e l’avvincente narrazione, questo libro suggerisce una lettura inedita di questa caratteristica innegabile della Germania del Novecento. Grandezze e sventure dell’Europa sono legate alla comprensione di questo destino.

    Brossura, 14 x 21 cm. pag. 755

    Stampato nel 2013 da Res Gestae

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    Deadly Beauties – Rare German Handguns Vol 1: 1871-1914

    99.00

    Realizzato utilizzando le pistole di alcune delle collezioni più prestigiose del mondo, questo lavoro globale è un riferimento visivo e storico che esplorare l’artigianato e il progresso tecnico inerente lo sviluppo della pistola tedesca dal 1871 al 1945, che utilizza fotografie a colori appositamente realizzate per questi due volumi. Molte delle armi presentate, sono mostrate per la prima volta al pubblico e ai collezionisti che amano possedere questo tipo di armi corte tedesche. Vengono mostrati dei dettagli sorprendenti, che evidenziando l’arte degli incisori e dei cesellatori che arrichiscono questi esempi di tecnica delle armi portatili, con disegni e ornamenti. Luger, Walther e Mauser, sono solo alcuni dei grandi nomi dell’industria armiera tedesca presenti in questi due “poderosi” volumi. I rari prototipi riportati in questo lavoro, illustrano le innovazioni tecniche chiave, molte dei quali sono presenti anche nelle armi moderne. La specificità e la qualità delle immagini, che mostrano le armi sia nella loro interezza che nei particolari, fanno si che questi due volumi possano essere rfitenuti un sicuro riferimento per i collezionisti di tutto il mondo, uno strumento indispensabile per che si accinge a collezionare pistole tedesche, o, per coloro che già le posseggono e vogliono conoscere i particolari più “nascosti” di questi magnifici pezzi. Questo primo volume si occupa della produzione tra il 1871 e il 1914.

    Rilegato, 30,5 x 23,5 cm. pag. 432 completamente illustrato con foto a colori

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2016 da Schiffer

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    Deadly Beauties – Rare German Handguns Vol 2: 1914-1945

    99.00

    Realizzato utilizzando le pistole di alcune delle collezioni più prestigiose del mondo, questo lavoro globale è un riferimento visivo e storico che esplorare l’artigianato e il progresso tecnico inerente lo sviluppo della pistola tedesca dal 1871 al 1914, che utilizza fotografie a colori appositamente realizzate per questi due volumi. Molte delle armi presentate, sono mostrate per la prima volta al pubblico e ai collezionisti che amano possedere questo tipo di armi corte tedesche. Vengono mostrati dei dettagli sorprendenti, che evidenziando l’arte degli incisori e dei cesellatori che arrichiscono questi esempi di tecnica delle armi portatili, con disegni e ornamenti. Luger, Walther e Mauser, sono solo alcuni dei grandi nomi dell’industria armiera tedesca presenti in questi due “poderosi” volumi. I rari prototipi riportati in questo lavoro, illustrano le innovazioni tecniche chiave, molte dei quali sono presenti anche nelle armi moderne. La specificità e la qualità delle immagini, che mostrano le armi sia nella loro interezza che nei particolari, fanno si che questi due volumi possano essere rfitenuti un sicuro riferimento per i collezionisti di tutto il mondo, uno strumento indispensabile per che si accinge a collezionare pistole tedesche, o, per coloro che già le posseggono e vogliono conoscere i particolari più “nascosti” di questi magnifici pezzi. Questo primo volume si occupa della produzione tra il 1914 e il 1945.

    Rilegato, 30,5 x 23,5 cm. pag. 332 completamente illustrato con foto a colori

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2016 da Schiffer

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    Della guerra – Edizione Integrale

    14.00

    Generale prussiano formatosi nelle guerre contro Napoleone, Karl von Clausewitz (1780-1831) è diventato esponente di una scienza che ha gli stessi anni della civiltà: la polemologia. Della guerra è un libro ottocentesco che sembra scritto per l’epoca in cui viviamo, quella dei conflitti mondiali, degli scontri ideologici e morali. Opera aperta che si sottrae alle codificazioni sistematiche e nega che la guerra sia un “fatto puramente militare”, è il testo sul quale si sono formati i grandi generali e da cui hanno attinto i politici e i rivoluzionari che hanno cambiato il mondo negli ultimi cento anni. Un libro troppo importante, quindi, per essere letto solo dai militari. Lo stesso Lenin ha scritto che “Clausewitz è uno dei più notevoli filosofi e storici della guerra, uno scrittore le cui idee sono incontestabili”. André Glucksmann, da parte sua, afferma che “alla luce della teoria di Clausewitz scoppiano i mille soli delle esplosioni nucleari…”.

    Brossura, 11 x 18,5 cm. pag. 862

    Stampato nel 2012 da Mondadori

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    Egemonia vulnerabile – La Germania e la sindrome Bismark

    14.00

    “Dobbiamo convincere il mondo che un’egemonia tedesca in Europa agisce in modo più utile, imparziale e meno dannoso per la libertà che un’egemonia di altri”: così scriveva Otto von Bismarck. Per il “cancelliere di ferro” si trattava di un’egemonia consapevole della forza e dei limiti della “potenza di centro” tedesca e quindi della sua vulnerabilità. Oggi naturalmente la Germania agisce in un contesto storico e politico inconfrontabile con quello bismarckiano, innanzi tutto per l’esistenza dell’Unione europea di cui è parte integrante. Ma proprio nel corso dell’attuale crisi economico-finanziaria si è delineata una nuova (sia pur controversa) egemonia tedesca. Di nuovo una “sindrome Bismarck”? La crisi dei rifugiati rischia di portare l’Unione verso la paralisi decisionale e di far perdere a Berlino la capacità di svolgere il suo ruolo di orientamento. “Tutto quello che facciamo in Europa è infinitamente faticoso” dice Angela Merkel. Ancora una volta la Germania si trova a fare i conti con la vulnerabilità della sua egemonia.

    Brossura, 13 x 21 cm. pag. 171

    Stampato nel 2016 da Il Mulino

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    Fighting techniques of the Imperial Age 1776-1914

    39.00

    Questo volume analizza le tattiche, le tecniche e la tecnologia militare delle guerre coloniali dalla Guerra Americana di Indipendeza in poi. Il libro è diviso in capitoli dedicati ai principali elementi: il ruolo della fanteria, la guerra in montagna, quella navale, quella di assedio, che esamina insieme ai momenti e alle battaglie più significativi e famosi. Bellissimi disegni e dipinti a colori e bianco e nero con cui sono state illustrate le battaglie, le tecniche, le uniformi e gli equipaggiamenti, commissionati espressamente per questo lavoro, accompagnano una precisa ricostruzione storica.

    Cartonato con sovracopertina 20 x 25 cm. pag. 256 interamente illustrate con disegni b/n e colori + 20 mappe a colori

    Testo in lingua inglese

    Pubblicato nel 2009 da Amber Books

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    Gli Hohenzollern dal grande elettore a Guglielmo II

    24.00

    Dal loro oscuro avvio nel XV secolo ai margini dell’Europa civilizzata fino all’abdicazione dell’imperatore Guglielmo II, gli Hohenzollern hanno di volta in volta stupito, divertito e terrorizzato il mondo. Ottusi tiranni, uomini di genio, capricciosi edonisti, autocrati inflessibili, emergono da questa opera con tutte le loro qualità e i loro difetti come la famiglia che ha plasmato il carattere del popolo tedesco. Poche dinastie furono così compiutamente il prodotto degli uomini che la costituirono. Poche nazioni si adeguarono così integralmente alla personalità dei loro governanti. Il collerico Grande Elettore fu seguito dal primo re in Prussia, Federico, il cui figlio Federico Guglielmo – forgiò, pur senza impiegarla, quella formidabile macchina da guerra che fu l’esercito prussiano. Federico il Grande, il re filosofo, se ne sarebbe servito per ingrandire il suo Stato, trasformandolo definitivamente in una autocrazia militare. Guglielmo I, nel 1870, grazie alle vittorie sulla Francia di Napoleone III e all’opera di Otto von Bismarck, veniva eletto imperatore di Germania. Raggiunto l’apogeo, il crollo fu repentino, propiziato dalla Prima guerra mondiale, ma determinato nella sostanza dall’incapacità della dinastia, e di Guglielmo II in particolare, di adeguarsi all’evolversi dei tempi

    Brossura, 15 x 21 cm. pag. 480 ineramente illustrato b/n

    Stampato nel 2016 da Odoya

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    Gli zuavi pontifici e i loro nemici

    24.00

    Francesco Maurizio Di Giovine

    Nel 1860 accorsero a Roma giovani cattolici da ogni angolo dell’Europa per difendere con le armi la libertà della Chiesa e del Papa Re. Essi costituirono il Battaglione dei Tiragliatori Pontifici, divenuto battaglione degli Zuavi Pontifici nel gennaio 1861, che più tardi fu trasformato in Reggimento. La loro storia durò poco più di dieci anni che vengono riassunti in questo libro attraverso le testimonianze più significative. Dal tributo di sangue pagato dai suoi volontari durante tutto il periodo (furono vittime di malattie, incidenti, agguati, atti terroristici) alla vita di guarnigione, con i suoi spaccati camerateschi, sempre all’insegna di una testimonianza cristiana; dalla lotta al brigantaggio delinquenziale alle opere caritatevoli ed umanitarie compiute dagli zuavi durante la terribile epidemia del colera, alla guerra rivoluzionaria del 1867; per finire con la eroica difesa di Roma nel corso dell’invasione del settembre 1870. Sullo sfondo degli avvenimenti, il volume mette a fuoco il ruolo dell’alfiere Alfonso Carlos di Borbone, fratello del Pretendente legittimista al Trono di Spagna Carlo VII, legato alle vicende conclusive della difesa militare dello StatoPontificio.

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    Head Dress of Imperial Germany 1880-1916

    95.00

    Questo libro raccoglie gli elmetti collezionati in più di trent’anni ed è una importante opera di riferimento sugli elaborati copricapi dell’Esercito Imperiale Tedesco dal 1800 al 1916. Mostrando moltissimi rari elmetti con fotografie a tutta pagina completamente a colori, il libro comprende diversi rami dell’esercito; organizzato in ordine alfabetico, comincia con le unità di artiglieria, passa alle diverse unità di cavalleria (ussari, dragoni, corazzieri) e fanteria, e finisce con gli ulani. Sono rappresentati i copricapi di grandi stati come la Prussia, la Bavaria, il Wurttemburg o la Savoia, ma anche quelli di piccoli stati come Hesse, Lubecca, Amburgo o i Ducati Sassoni.

    Cartonato con sovracopertina, 23 x 31 cm. pag. 200 interamente illustrate con circa 190 foto a colori

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2001 da Schiffer

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    Herbert Knotel’s German Armies in Color – As Illustrated in his Watercolors & Sketches

    64.00

    Herbert Knötel è uno degli illustatori più famosi del nostro secolo. Riesce a imprimere con i suoi acquerelli, dettagli e particolari in maniera magistrale. Il volume comprende 137 bozzetti mai pubblicati prima e acquerelli di figure militari tedesche del diciannovesimo e ventesimo secolo. Questa arte unica, vista attraverso le collezioni militari alla Brown University e la collezione privata di Alfred e Roland Umhey, offre una visione vivida di uno degli artisti militari più esperti del 20° secolo. Un saggio biografico superbo, a cura del figlio di Knötel, fornisce il contesto personale inerente la vita dell’artista e il suo lavoro.

    Rilegato, 23,5 x 31 cm. pag. 144 illustrato con circa 130 immagini a colori e b/n

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2007 da Schiffer

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    Il corpo di spedizione sardo in Crimea. Uniformi e organizzazione (1855-1856)

    29.00

    Chris Flaherty

    L’assedio anglo-franco-ottomano di Sebastopoli, la base navale russa in Crimea, era in corso dall’ottobre 1854. Era iniziato con lo sbarco francese e britannico a Eupatoria il 14 settembre 1854. Il Corpo di Spedizione Sardo (entrato in guerra contro la Russia il 26 gennaio 1855), arrivò a Balaklava nel mese di maggio dello stesso anno. L’esercito del Regno di Sardegna-Piemonte era, per gli standard dell’epoca, considerato moderno e uno dei migliori d’Europa. Le truppe sarde avevano esperienza in battaglia, essendo state coinvolte nella prima guerra d’indipendenza italiana nel 1848. Un totale di 18.061 uomini, 3.963 fra cavalli e muli, quattro batterie da fortezza, sei da campagna e una flotta da guerra erano sotto il comando sardo. Questi uomini mostrarono grandi capacità nella battaglia della Tchernaya (16 agosto 1855), e grande abilità ingegneristica nell’assedio di Sebastopoli.

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    Italiani d’arme in Russia – Artigiani ingegneri ufficiali in un esercito straniero 1400-1800

    21.00

    Muovendo dai “bombardieri” che contribuirono allo sviluppo dell’artiglieria moscovita sotto Ivan III, il granduca che, oltre due secoli prima di Pietro il Grande, cercò di adeguare il suo paese agli sviluppi dell’Europa occidentale anche nel campo degli armamenti, l’autore passa in rassegna alcuni momenti della storia militare russa che ebbero italiani come protagonisti. Con una ricostruzione tanto minuziosa nell’esame delle fonti quanto appassionata nella narrazione, il volume si snoda lungo l’arco di quattro secoli: dal coinvolgimento di maestranze veneziane nella costruzione di navi e galere sotto Pietro il Grande alle battaglie contro i turchi nel mar Nero e contro gli svedesi nel Baltico, alle vicende degli ufficiali che si distinsero durante la conquista del Caucaso e nelle guerre russo-turche fino alla riscossa contro le armate napoleoniche.

    Brossura, 15 x 22 cm. pag. 200

    Stampato nel 2016 da Carocci

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    Japanese war art and uniforms 1853-1930

    89.00

    Questa veramente bella opera completamente illustrata mostra la straordinaria evoluzione delle istituzioni militari giapponesi in un periodo di enorme trasformazione. Inoltre, come mostra questo libro attraverso numerose tavole a colori, l’arte giapponese ha incredibilmente influenzato gli artisti impressionisti emergenti in Oriente. Le uniformi, gli equipaggiamenti e le navi sono stati riprodotti con un estremo realismo che prende origine dall’arte tradizionale. Per la prima volta nella storia dell’arte e nella storia militare, questo libro mostra come le illustrazioni documentino i primi rari eccezionali regolamenti militari, senza dimenticare quanto queste squisite opere d’arte siano praticamente sconosciute e inedite. Il volume rappresenta un’autentica opera di riferimento per storici ed appassionati.

    Cartonato con sovracopertina 23,5 x 31 cm. pag. 240 interamente illustrate con disegni a colori

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2011 da Schiffer

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    Kleinkrieg – The German Experience With Guerrilla Wars from Clausewitz to Hitler

    29.00

    Negli ultimi anni le grandi potenze dell’Occidente, in primo luogo gli Stati Uniti e il Regno Unito, sono state spesso “costrette” a combattere “piccole guerre”, piuttosto che le grandi battaglie di conflitto per le quali avevano strutturato le loro forze. Per applicare le nuove tattiche, hanno fatto tesoro delle passate esperienze di Inglesi e Francesi nelle guerre di decolonizzazione, ma, hanno anche appreso importanti nozioni, tecniche e tattiche, dalle esperienze sviluppate dagli eserciti tedeschi nei due conflitti mondiali. Questo lavoro è costruito intorno all’analisi storica intitolata Kleinkrieg, formulata dal comandante tedesco Arthur Earhardt nel 1935 (l’opera venne ripubblicata nel 1942 e nel 1943), che esamina, in maniera approfondita le insorgenze spagnole durante l’occupazione napoleonica e i ricorrenti problemi nei Balcani. Presenta, inoltre, la documentazione del Bandenbekampfung (Lotta contro i guerriglieri), fornulata dal O.K.W. nel 1944. In base a questi studi, i comandi tedeschi formularono dei nuovi approcci per combattere la guerriglia che, durante la 2a G.M., caratterizzo in particolar modo le zone occupate dell’Unione Sovietica e il teatro dei Balcani (e in parte anche l’Italia, dopo l’8 settembre 1943). Arrichito da una analisi di Charles D. melson, ex-ufficiale dei marines americani, questo lavoro esamina, senza pregiudizi storici, il problema dal punto di vista esclusivamente militare, diventando un utile supporto per i soldati che oramai, senza soluzione di continuità, si occupano di contro-insorgenza.

    Rilegato, 16 x 23,5 cm. pag. 216 illustrato con alcune foto e vari disegni b/n

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 206 da Casemate

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    L’arte della scienza – Architettura e cultura militare a Torino e nello Stato Sabaudo (1673-1859)

    40.00

    Il volume delinea, attraverso fonti inedite, la storia dell’architettura e della cultura militare sabauda dal piano di ingrandimento orientale di Torino del 1673 al piano di difesa della stessa capitale del regno elaborato da Luigi Federico Menabrea nel 1859. In una complessa articolazione documentale e attraverso inesplorate angolazioni interpretative agiscono architetti quali Amedeo di Castellamonte, Filippo Juvarra, Giuseppe Ignazio Bertola, Antonio Maria Felice Devincenti. Undici le appendici tecniche.

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. XII + 272 con 64 tavole fuori testo

    Stampato nel 2014 da Olschki

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    La «civil difesa» – Economia, finanza e sistema militare nel Granducato di Toscana (1814-1859)

    52.00

    Nella convinzione che le strategie difensive siano leggibili solo nel quadro della politica estera, economica e finanziaria, il volume analizza il caso del Granducato di Toscana nei decenni preunitari. Grazie a un’ampia e mai utilizzata documentazione archivistica, vengono ricostruite le linee portanti di questo modello di spesa militare, nonché le scelte e i vincoli che lo determinarono, mostrando come, nonostante il radicato disinteresse per l’intero sistema difensivo, questo abbia rappresentato sempre l’istituzione più onerosa del Granducato.

    Brossura, 15 x 21 cm. pag. XXXVIII + 458 pag.

    Stampato nel 2009 da Olschki

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    La guerra di Crimea (1853-1856)

    18.00

    La Guerra di Crimea, a distanza di 160 anni, ci appare lontana e poco significativa. Il Piemonte – grazie a questo conflitto e per opera del Grande Tessitore Cavour – venne lanciato fra le maggiori potenze europee e ottenne pari dignità e consenso. Sono parecchi decenni che non vi sono pubblicazioni, in lingua italiana; in genere trattano parti separate di questa vicenda bellica (chiamata all’epoca Guerra d’Oriente 1853-1856) e si soffermano sulla partecipazione degli alleati al conflitto, oppure su singole battaglie come Balaklava, l’Alma, la Cernaia o sulla famosa “Carica dei Seicento”. Non esiste volume che dia una globale visione dell’intera campagna di Crimea. L’autore ha voluto quindi dare una completa trattazione del conflitto, dagli antefatti religiosi e politici che lo causarono fino al Trattato di pace di Parigi con cui esso si concluse. Vedremo perché Gran Bretagna, Francia, Impero ottomano e Regno di Sardegna si lanciarono contro la Russia zarista, sbarcando nella penisola di Crimea e ponendo l’assedio alle possenti mura di Sebastopoli. Da quelle lontane terre nacque, con il tempo, il Regno d’Italia; l’ottimo comportamento dei soldati piemontesi riscattò le infauste Custoza e Novara ed elevò il piccolo Stato a dignità europea.

    Brossura, 14,5 x 20,5 cm. pag. 313 con circa 54 illustrazioni b/n

    Stampato nel 2013 da Liberodiscrivere

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    La Marina Militare 1861-1991 – Compendio di 130 anni di vita

    46.00

    Panoramica sintetica ma esauriente degli avvenimenti storici che hanno caratterizzato l’esistenza della Marina italiana dalla nascita alla Guerra del Golfo. L’opera non si limita all’illustrazione della politica marittima, delle operazioni navali e delle caratteristiche tecniche delle navi, ma affronta in maniera organica ed originale anche temi di carattere sociale e politico in rapporto alla nazione che sono stati generalmente poco trattati in passato. L’opera ha una connotazione generale, in modo da potersi volgere ad un pubblico più vasto possibile per far conoscere, al di là degli specialisti o degli appassionati di storia navale, le vicende della nostra Marina.

    Rilegato, 20 x 26 cm. pag 248 con circa 23 foto b/n

    Testo bilingue italiano/inglese

    Stampato nel 2007 dall’Ufficio Storico della Marina Militare

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    Le guerre indiane della vecchia frontiera 1607-1838

    20.00

    Agile collana di monografie dedicata alla storia militare, l’uniformologia, il modellismo e il wargame. Si prendono in esame avvenimenti, eserciti, personaggi, armi, battaglie e tattiche di guerra, per questa ragione ogni monografia è ampiamente illustrata con fotografie e disegni in bianco e nero e quasi sempre una sezione centrale a colori, raffigurante uniformi e distintivi. Il punto di forza della serie è che prende in esame tutti i periodi storici, così da accontentare un notevole numero di appassionati.

    Brossura 21 x 29,5 cm. pag. 96 con 69 illustrazioni e cartine b/n

    Stampato da Chillemi

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    Le guerre indiane nelle grandi pianure 1840-1890

    20.00

    Agile collana di monografie dedicata alla storia militare, l’uniformologia, il modellismo e il wargame. Si prendono in esame avvenimenti, eserciti, personaggi, armi, battaglie e tattiche di guerra, per questa ragione ogni monografia è ampiamente illustrata con fotografie e disegni in bianco e nero e quasi sempre una sezione centrale a colori, raffigurante uniformi e distintivi. Il punto di forza della serie è che prende in esame tutti i periodi storici, così da accontentare un notevole numero di appassionati.

    Brossura 21 x 29,5 cm. pag. 98 con molte illustrazioni b/n

    Stampato nel 2010 da Chillemi

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    Le insurrezioni anti-imperialiste di fine secolo XIX – Khartum 1885-Pechino 1900

    19.50

    Nel libro sono ampiamente evidenziati i concetti di colonialismo e di imperialismo e vengono poi sviluppati due episodi che sul finire del secolo XIX attirarono l’opinione pubblica mondiale: la rivolta a Khartum (1885) del Mahdi che, proclamatosi novello Profeta, mise a ferro e fuoco Sudan ed Egitto, minacciando da vicino Il Cairo e la nuova via d’acqua del Mar Rosso (il Canale di Suez). La Gran Bretagna impiegò oltre un decennio per domare quegli antesignani degli attuali fondamentalisti islamici e per vendicare Gordon Pascià trucidato dai “dervisci” del Mahdi. La seconda parte del testo racconta invece la vicenda di un pugno di militari e civili occidentali e giapponesi che nel 1900, rinchiusi nel quartiere delle Legazioni della capitale del Celeste Impero, tennero testa ad una marea di sanguinari Boxers cinesi, aizzati dalla terribile Imperatrice-Vedova. L’episodio è passato alla Storia e all’immaginario collettivo col nome “I 55 giorni a Pechino”. Hollywood non si fece scappare l’occasione e per entrambi gli eventi produsse dei film Kolossal con Charlton Heston attore carismatico e protagonista.

    Brossura, 14,4 x 20,5 cm. pag. 362 con circa 59 illustrazioni b/n

    Stampato nel 2013 da Liberodiscrivere

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    Le Vivandiere. Umili eroine che la storia ha dimenticato

    29.00

    Diana Nardacchione

    A partire dalla Guerra dei Trent’anni, tutti i governi trovarono conveniente accreditare e formalizzare quell’erogazione periferica dei servizi di vettovagliamento e lavanderia che, da sempre, le donne avevano, comunque, esercitato, a favore delle truppe.Progressivamente si configurarono le figure della Vivandiera, addetta all’integrazione della razione alimentare di base, e la Lavandaia, addetta all’igienizzazione dell’abbigliamento. Dipendenti civili salariate, erano tuttavia militarizzate, vale a dire sottoposte al regolamento di disciplina militare. Non potevano essere costrette a combattere ma potevano essere armate per difendersi. Erano invece obbligate, da regolamento, alla raccolta, al soccorso e alla cura dei feriti e alla partecipazione dello spegnimento degli incendi.

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    Les fortifications allemandes d’Alsace-Lorraine 1870-1918

    18.00

    Nel 1870 l’Alsazia-Lorena diventa tedesca, e lo resterà per più di mezzo secolo. Il vincitore vi edificherà un possente sistema fortificato articolato intorno alle piazzeforti di Strasburgo, Neuf-Brisach, Metz e Thionville. Vi sarnno posti in opera tutti inuovi concetti sviluppati in Germania, dai forti di von Beiehler ai potenti gruppi fortificati in cemento armato, i Festen. Quando nel 1914 le piazze e le loro guarnigioni entrano in guerra viene messo in opera un gigantesco cantiere per rinforzare le fortificazioni, mentre parallelamente bisiogna appoggiare l’esercito in una serie di battaglie. Nei cinque anni del conflitto divennero preziose riserve di materiali per il fronte. Cadute intatte nelle mani degli alleati affascinarono i vincitori, e continuano ad afascinare ancora oggi storici e appassionati., che possono servirsi del volume come di una esauriente guida, poichè il volume è accompagnato da cartine, fotografie attuali e d’epoca e riproduzioni di documementi

    Brossura, pag. 66 interamente illustrate con foto b/n e colori e cartine a colori

    Testo in lingua francese

    Stampato nel 2008 da Histoire & Collection

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    Little Big Horn 1876 – L’ultima battaglia di Custer

    Il prezzo originale era: €18.00.Il prezzo attuale è: €11.70.

    Peter Panzeri      prezzo di listino: 18.00 (sc. 35%)

    La morte di George Armstrong Custer alla testa del suo 7º reggimento di cavalleria nella valle del Little Big Horn il 25 giugno 1876 è diven­tato il più celebre episodio delle guerre contro gli indiani. Questo libro narra nei dettagli la più importante, e ultima, vittoria dei nativi americani sull’esercito degli Stati Uniti. Disobbedendo agli ordini superiori, il tenente colonnello seguì una pista che lo condusse a un grande accampamento di indiani; poi, senza valutare con realismo il numero degli avversari, divise i suoi uomini in tre gruppi e passò all’attacco. Nel caos che ne risultò Custer e oltre la metà dei suoi soldati furono uccisi.

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 147 con circa 74 illustrazioni b/n, 10 illustrazioni a colori e 8 cartine a colori

    Stampato nel 2014 da Libreria Editrice Goriziana

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    Lucknow 1857 – A terrible siege

    29.00

    Pubblicazione in lingua originale inglese di un diario che è affascinante e ‘sanguinoso’ resoconto dell’assedio di Lucknow durante la ribellione indiana nel 1857. Autrice ne è Julia Selina Inglis (1833-1903), moglie del Major-General Sir John Eardley Inglis, che comandava in quel terribile frangente ed in quel luogo le truppe Britanniche impegnate in quelle terre. Il libro è arricchito da numerose foto di Felice Beato e del Fenton, colorizzate efficacemente per l’occasione e da un’altra quarantina di varie illustrazioni. Dopo una essenziale presentazione fatti che lo scritto testimonierà in prima persona, il diario di Lady Inglis ci immerge con corrusca e precisa narrazione nel cuore di quegli eventi dell’Impero Inglese in Asia.

    Brossura, 17,5 x 25,5 cm. pag. 102 con varie illustrazioni a colori e b/n

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2016 da Soldiershop

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    Luigi Federico Menabrea (1809-1896) – Scienza, ingegneria e architettura militare dal Regno di Sardegna al Regno d’Italia

    26.00

    Scienziato, ingegnere, architetto militare, statista, Luigi Federico Menabrea (1809-1896) è una figura poliedrica e nodale nella transizione dal Regno di Sardegna allo Stato unitario italiano. Aiutante di campo del re Vittorio Emanuele II, presidente del Consiglio dei Ministri, continuatore dell’opera di Camillo di Cavour, il suo nome si lega, nel campo della scienza delle costruzioni, al principio di elasticità o del minimo lavoro elastico e si coniuga all’insegnamento e all’architettura.

    Brossura, 15 x 21 cm. pag. XI + 218 con 3 illustrazioni nel testo e 94 fuori testo di cui 20 a colori

    Stampato nel 2011 da Olschki

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    Officers and Soldiers 22 – Carabiniers 1679-1871

    22.50

    Il presente volume che appartiene ad una collana delle edizioni francesi Histoire & Collections, indirizzata particolarmente a modellisti e ad appassionati di uniformologia, si occupa in particolar modo della guardia personale del re (periodo 1679-1871), composta da brigate in cui alcuni uomini erano equipaggiati di carabina e da cui derivò il nome di “carabinieri. Ogni volume è interamente illustrato a colori e prende in esame, attraverso raffigurazioni dettagliate, le uniformi dei singoli reggimenti, quelle da campagna, quelle da parata, le insegne e le bandiere. Inoltre dedica diverse tavole ai particolari, sia dell’abbigliamento stesso ma, anche delle armi e delle attrezzature. Ogni figurino è corredato da una didascalia descrittiva.

    Brossura, 20 x 24 cm. pag. 82 interamente illustrate con 66 tavole a colori

    Testo in lingua inglese, disponibile su richiesta anche in francese

    Stampato nel 2013 da Histoire & Collections

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    Queen Victoria’s Army in Color – The British Military Paintings of Orlando Norie

    75.00

    Molti ritengono che Orlando Norie sia stato uno degli illustratori più importanti dell’esercito britannico nel diciannovesimo secolo, con migliaia di acquerelli al suo attivo in collezioni pubbliche e private. I suoi lavori sono molto richiesti e i relativi prezzi molto alti. Eppure la sua vita artistica è rimasta un mistero per molti anni, mistero che questo libro in parte svela. Molte delle meravigliose immagini dell’artista, sono qui rivelate per la prima volta. La Brown University Library, nel Rhode Island, (USA), possiede una delle più grandi, se non la più grande collezione pubblica di acquerelli militari originali di Orlando Norie. Soldati singoli, ambientazioni composite di uniformi e scene di combattimento danno uin’idea del talento dell’artista che, grazie anche alla parte testuale degli autori, fanno diventare questo libro un eccellente riferimento per gli amanti dell’uniformologia e della storia militare.

    Rilegato, 23 x 31 cm. pag. 256 illustrato con circa 180 tavole a colori

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2004 da Schiffer

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    Ricordi. Aus meinem Leben

    32.00

    Le memorie di Hindenburg – “Aus meinem Leben” – abbracciano l’ampio periodo che va dalla Guerra Franco-Prussiana alla fine della I Guerra Mondiale. Esse risultano di particolare interesse per almeno due motivi. Nella prima parte offrono al lettore uno spaccato della vita militare tedesca, forse più propriamente prussiana, vista dall’interno, mai enfatizzata e profondamente sentita. La seconda, che occupa gran parte del volume, ci consente di seguire Hindenburg nelle sue lotte sul Fronte Orientale: Laghi Masuri e Tannenberg e, successivamente, al Comando Supremo. La minuziosa ricostruzione degli eventi, che riguardano tutti i fronti sui quali è impegnato l’Impero tedesco e i suoi alleati, ci offre una visione “totale” della Grande Guerra da un osservatorio privilegiato, quello del Comandante in Capo. Pur non amando la politica, il Maresciallo non era certo uno sprovveduto e i suoi ricordi contengono preziose osservazioni sulla gestione politica della guerra sia in Germania, sia negli Stati ad essa alleati o avversari.

    Brossura 14 x 21 cm. pag. 298

    Stampato nel 2011 da Effepi

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    Soldiers & Weapons 23 – L’Esercito del Regno di Napoli 1806-15 Vol.1: la fanteria

    20.00

    L’Esercito del Regno di Napoli fu una forza armata di terra che prese parte, al fianco della Grande Armata, a molte delle principali campagne delle guerre napoleoniche. Nel 1815 esso era composto da una Guardia reale con truppe di fanteria e cavalleria. Quattro divisini di fanteria, ognuna su 4 reggimenti con artiglieria treno e servizi. Completava l’organico una divisione di cavalleria su quattro reggimenti.

    Brossur,a 17 x 24 cm. pag. 79 con circa 54 foto b/n e 16 tavole a colori

    Testo bilingue italiano/inglese

    Stampato nel 2014 da Soldiershop

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    Spiked Helmets of Imperial Germany Vol. I – Infantry Regiments • Pioneer Battalions • General Officers

    79.00

    Quest’opera in due volumi, frutto di anni di lavoro, comprende più di 200 fotografie a colori e altre fotografie originali tratte dalle più importanti collezioni europee e americane. Per la prima volta sono raccolte le immagini a colori degli elmetti di tutte le unità dell’Armata Imperiale Tedesca del 1914. Alcuni di questi pezzi sono così rari da essere stati visti solo da un piccolo gruppo di collezionisti esperti. Le informazioni qui presentate fanno di questo libro una importante opera di riferimento per appassionati ed esperti collezionisti, storici militari e restauratori.

    Cartonato con sovracopertina, 16 x 23 cm. pag. 256 interamente illustrato con 200 foto b/n e colori

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2005 da Schiffer

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    Spiked Helmets of Imperial Germany Vol. II – Cavalry • Artillery • Train

    79.00

    Quest’opera in due volumi, frutto di anni di lavoro, comprende più di 200 fotografie a colori e altre fotografie originali tratte dalle più importanti collezioni europee e americane. Per la prima volta sono raccolte le immagini a colori degli elmetti di tutte le unità dell’Armata Imperiale Tedesca del 1914. Alcuni di questi pezzi sono così rari da essere stati visti solo da un piccolo gruppo di collezionisti esperti. Le informazioni qui presentate fanno di questo libro una importante opera di riferimento per appassionati ed esperti collezionisti, storici militari e restauratori.

    Cartonato con sovracopertina, 16 x 23 cm. pag. 240 interamente illustrato con circa 200 foto b/n e colori

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2005 da Schiffer

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    Storia di un altro ottocento – Fascisti ante litteram

    16.00

    Vittorio Bonacci

    Questo libro intende ricostruire. ripercorrendola per sommi capi e senza la pretesa di esaurire l’argomento, la storia ideologica di un altro Ottocento, ovvero di un Ottocento altro da quello che ci è stato consegnato e tramandato dalla cultura egemone del pensiero unico. Un XIX secolo che va dal Congresso di Vienna (1814) allo scoppio della Prima Guerra Mondiale (1914) e che non si presenta quindi come caratterizzato soltanto dalle istanze liberali, democratiche, egualitarie e socialiste – che pure Io contraddistinsero, almeno in parte – bensì anche dalle ispirazioni e dai motivi ideologici controrivoluzionari e reazionari del legittimismo monarchico e cattolico propri del suo esordio, ovvero la Restaurazione postnapoleonica, e, successivamente, da due filoni di pensiero paralleli e contrapposti che, per comodità, si potrebbero definire ((hegeliano» e ((antihegeliano» e che in questa sede si è ritenuto di definire rispettivamente come corrente ((ufficiale» e ((ufficiosa» del pensiero della Destra romantica e tardo-romantica ottocentesca

    Brossura, 15 x 21 cm. pag. 122 + 12 pagine fuori testo con ilustrazioni a colori e b/n

    Stampato nel 2017 da Ritter

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    The Age of the Ship of the Line – The British and French Navies 1650-1815

    45.00

    Nella serie di guerre che imperversavano tra la Francia e la Gran Bretagna dal XVII al XIX secolo, la potenza marittima era di vitale importanza. Non solo la marina di ogni nazione rappresentava una chiave per la vittoria, ma era anche un requisito indispensabile per una politica di potenza. Le innumerevoli lotte per acquisire le colonie d’oltremare e per il predominio commerciale, resero necessario a sua volta assicurate la forza economica per la costruzione, l’impiego e il mantenimento di queste flotte come grandi strumenti del potere statale. Questo volume studia il “funzionamento” sia della marina inglese che di quella francese in quell’epoca tumultuosa, e mette a confronto gli elementi chiave delle flotte rivali. l’Autore sostiene che il trionfo finale della Gran Bretagna in una serie di guerre contro la Francia è stato essenzialmente il risultato del potere finanziario ed economico inglese.

    Rilegato, 14,5 x 21,5 cm. pag. 264 numerose illustrazioni e mappe b/n

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2009 da Seaforth Publishing

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    The German Infantry . Uniforms and Equipment from 1871 to 1914

    149.00

    Ulrich Herr – Jens Nguyen

    In quest’opera completa in due volumi di 864 pagine, viene delineato l’intero sviluppo delle uniformi della fanteria tedesca – dalla costituzione del Reich nel 1871 fino alla vigilia della Prima Guerra Mondiale nel 1914 – è descritto e presentato in modo esauriente e quasi completo. Quest’opera, per l’elevato numero di copricapi, uniformi ed equipaggiamenti, è pubblicata in due volumi separati con cofanetto, ed è quindi il più importante e magnifico volume illustrato della casa editrice Militaria Werlag, con un totale di circa 1.600 foto a colori e 500 immagini contemporanee in bianco e nero – a partire dall’esercito prussiano attraverso i contingenti in esso integrati, l’esercito sassone, il corpo d’armata del Württemberg e l’esercito bavarese, hanno lavorato su uno sviluppo mai riassunto prima e lo hanno supportato con dati concreti e fotografici, così come alcune fonti di archivio precedentemente sconosciute. Poiché in un quadro così complessivo non possono mancare le unità specializzate, anche le formazioni di cacciatori e fucilieri, nonché le diverse formazioni di mitragliatrici, ricevono la dovuta considerazione. Per la prima volta la casa editrice e il Museo dell’Esercito Bavarese di Ingolstadt sono riusciti a convincere i più famosi musei di storia militare tedeschi a collaborare per realizzare questo imponente lavoro. Il Museo dell’Esercito Bavarese di Ingolstadt, il Museo Storico Tedesco di Berlino, il Museo di Storia Militare di Rastatt e il Museo di Storia Militare della Bundeswehr di Dresda hanno aperto i loro depositi per fotografare i pezzi delle loro collezioni, alcune delle quali mai mostratte al pubblico. Unendo le collezioni dei musei e, quelle private, è stato possibile tracciare un quadro quasi completo dello sviluppo dell’equipaggiamento e delle uniformi della fanteria tedesca. Pezzi dell’uniformologia appartenuta a personaggi di spicco, così come i copricapi e gli abiti dei normali fanti, mostrano al lettore lo splendore e la diversità dei reggimenti di fanteria tedeschi fino al poco prima dello scoppio della Grande Guera. Un certo numero di tabelle facilitano l’orientamento del lettore nella varietà, apparentemente complicata, delle diverse unità di fanteria dei vari contingenti. Quest’opera completa non solo è un Must indispensabile per ogni collezionista di militaria, ma un lavoro che non dovrebbe mancare nella libreria di uno storico interessato alla storia contemporanea.

    2 Volumi rilegati in cofanetto , 25 x 30 cm. pag 864 totali, con circa 2000 foto e illustrazioni, di cui buona parte a colori

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2008 Verlag Militaria

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    The Kaiser’s Army In Color – Uniforms of the Imperial German Army as Illustrated by Carl Becker 1890-1910

    75.00

    Durante il periodo 1890-1910 l’esercito tedesco del Kaiser Guglielmo II, era un mondo fiammeggiante di uniformi colorate, in particolar modo la Guardia e reggimenti di cavalleria. In questo superbo volume l’autore, riporta con maestria e bravura le tavole di Carl Becker, artista abile e di talento che visse a cavallo tra il diciannovesimo e il ventesimo secolo. Becker con le sue tavole descrisse con dovizia di particolari le colorate uniformi dell’esercito del Kaiser: quelle miliari e quelle da cerimonia. Le 104 tavole uniformoligiche inedite, sono un tesoro di rarità, colore e azione, che poche persone avevano potuto ammirare prima di questo lavoro. Le illustrazioni supplementari presenti nel libro aumentano la portata e la profondità del lavoro dell’autore, facendo di questo volume uno strumento ncessario per gli storici del costume militare, per i collezionistim e i modellisti.

    Rilegato, 23 x 31 cm. pag. 152 illustrato con circa 130 tavole a colori

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2004 da Schiffer

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    Turkish Army and Navy 1826 – 1850

    32.00

    Chris Flaherty

    Questo libro esamina lo sviluppo e l’organizzazione delle uniformi dell’esercito, della marina e della polizia turche dal 1826 fino all’inizio degli anni ’50 dell’Ottocento. Nel 1826, l’uso del giannizzero come principale tipologia di soldato, ebbe fine e nuovi soldati furono uniformati, organizzati, equipaggiati e addestrati secondo un progetto di esercito sul modello europeo. Nel 1826, in seguito alla repressione della rivolta dei giannizzeri e al loro formale scioglimento, fu formato il nuovo esercito, sotto la guida di Abdul Mahmud II, 30 ° sultano dell’Impero ottomano. Le riforme continuarono per tutta la prima metà del XIX secolo, fino all’era del sultano Abdulmecid I. Le riforme in corso mutarono sostanzialmente l’aspetto del soldato turco e il loro sistema di insegne di grado, e crearono l’embrione del moderno esercito turco, che gli Europei impararono a conoscere nella guerra di Crimea e in altre circostanze.

    Brossura, 18 x 25,5 cm. pag. 100 con numerose illustrazioni a colori

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2023 da Soldiershop

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    Turkish Army and Navy 1861-1876

    29.00

    Chris Flaherty

    Questo libro esamina l’esercito e la marina turchi durante l’era del sultano Abdulaziz, il 32° sultano dell’impero ottomano, che regnò tra il 25 giugno 1861 e il 30 maggio 1876. L’esercito e la marina cambiarono sostanzialmente aspetto, dal periodo della guerra di Crimea. Il più notevole dei cambiamenti dell’era del 1861 fu l’adozione di un sistema standardizzato per l’identificazione del grado rispetto a quanto esisteva in precedenza. Basato sull’utilizzo di una disposizione di galloni d’oro o d’argento posti sopra il polsino della tunica. Altre importanti variazioni includevano l’introduzione di un’uniforme Zouave basata sulle versioni dell’esercito francese utilizzate dalla maggior parte dell’esercito turco. Un altro grande cambiamento avvenuto sotto Sultan Abdulaziz fu una massiccia campagna di acquisto per la modernizzazione di nuove armi leggere di fanteria, artiglieria e navi da guerra corazzate.

    Brossura, 18 x 25,5 cm. pag. 86 con numerose illustrazioni a colori

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2022 da Soldiershop

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    Turkish army Crimean war uniforms Vol. 1

    29.00

    Chris Flaherty

    Le uniformi dell’esercito turco nel periodo della guerra di Crimea e il Volume 2, che copre la Marina turca, i contingenti, le unità di cavalleria aggiuntive e l’esercito rumeno, riconoscono entrambi come fonte chiave di informazioni, la ricerca di Charles A. Norman, un noto artista e ricercatore militare britannico.

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    Turkish army Crimean war uniforms Vol. 2

    29.00

    Chris Flaherty

    Le uniformi dell’esercito turco nel periodo della guerra di Crimea e il Volume 2, che copre la Marina turca, i contingenti, le unità di cavalleria aggiuntive e l’esercito rumeno, riconoscono entrambi come fonte chiave di informazioni, la ricerca di Charles A. Norman, un noto artista e ricercatore militare britannico.

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    U.S. military flintlock muskets and their bayonets – the later years 1816 through the Civil War

    79.00

    Di gran lunga, il lavoro più completo mai prodotto sui moschetti militari a pietra focaia degli Stati Uniti. Sono riportate le corrette configurazioni di questi storici fucili, le marcature e timbri di controllo. Il volume riporta Inoltre la spiegazione più approfondita di sempre riguardo il sistema federale di fabbricazione delle armi mai apparso sulla stampa, compresi i dettagli sui meccanismi interni della Springfield Armory e storie mai sentite prima, su molti utilizzatori di queste armi. Basato su di decenni di ricerca presso il National Archives, il presente volume prende in esame il periodo storico compreso tra il 1816 e la guerra civile americana. Un centinaio di fotografie in b/ completano questo ottimo libro.

    Rilegato, 22,5 x 29 cm. pag. 374 interamente illustrato con foto b/n

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2007 da Mowbray Publishers

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    U.S. military flintlock muskets and their bayonets – The early years, 1790-1815

    79.00

    Di gran lunga, il lavoro più completo mai prodotto sui moschetti militari a pietra focaia degli Stati Uniti. Sono riportate le corrette configurazioni di questi storici fucili, le marcature e timbri di controllo. Il volume riporta Inoltre la spiegazione più approfondita di sempre riguardo il sistema federale di fabbricazione delle armi mai apparso sulla stampa, compresi i dettagli sui meccanismi interni della Springfield Armory e storie mai sentite prima, su molti utilizzatori di queste armi. Basato su di decenni di ricerca presso il National Archives, questo libro sarà seguito da un secondo volume relativo al preriodo compreso tra il 1816 e la guerra civile americana. Un centinaio di fotografie in b/ completano questo ottimo libro

    Rilegato, 22 x 29 cm. pag. 432 illustrato con circa 100 foto b/n

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2006 da Mowbray Publishers

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