Descrizione
Luca Cavecchia
Il presente lavoro è ricavato da una tesi di dottorato discussa all’Università per Stranieri di Siena nel 2011. Con una scelta antologica di dodici diari inediti, provenienti dall’Archivio Diaristico Nazionale di Pieve Santo Stefano, tutti scritti negli anni del secondo conflitto mondiale, si analizza come, in Italia, questo genere letterario si sia definitivamente affermato nell’immediato dopoguerra, senza aver prima percorso le vie dell’intimismo. La realtà storica ed affatto extraletteraria del furore bellico ha approfittato anche di questo “spiraglio” per entrare e far entrare nel nostro panorama narrativo, con tutta la violenza del caso, nuove parole che hanno aiutato a comprendere le vicende della guerra.
Brossura, 15 x 21 cm. pag. 297
Stampato nel 2012 da Prospettiva Editrice
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