Descrizione
Andrea Rebora
Carri armati nemici fatta irruzione a sud. Con ciò Ariete accerchiata. Trovasi circa cinque chilometri a nord ovest Bir el Abd. “Carri Ariete combattono.” Fu questo l’ultimo drammatico radiomessaggio inviato dai corazzati della divisione Ariete alle 15,30 del 4 novembre 1942, poco prima di essere annientati nel corso dell’ultima decisiva battaglia di El Alamein. Ma, a dispetto del titolo, questo non è soltanto un libro di guerra. Nelle lettere spedite a casa dal tenente Pietro Ostellino si troverà soprattutto il racconto delle vicissitudini di un giovane ufficiale del Regio Esercito chiamato a compiere il proprio dovere in Africa Settentrionale. Gli eventi bellici fanno da cornice ad un’avventura umana protrattasi per oltre due anni in Libia, in Egitto ed infine in Tunisia. Il suo epistolario ha consentito di ricostruire un valido spaccato della vita quotidiana dei combattenti ed in particolare dei carristi dell’Ariete di cui, finalmente, sono state raccontate nel dettaglio le gesta compiute nel secondo conflitto mondiale.
Brossura, 14 x 21 cm. pag. 374 con 55 foto b/n
Stampato nel 2016 da Prospettiva Editrice
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