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    Socialismo Fascista

    20.00

    Destra e sinistra sono legate fra loro, sono gli ingranaggi di uno stesso meccanismo: l’una ha bisogno dell’altra ed entrambe hanno bisogno di ciò che rispettivamente combattono. Questo l’asse intorno a cui ruota Socialismo fascista. Libro che i contemporanei aggrediscono dal momento che hanno deciso si tratti di un breviario di certezze, ha scritto di esso Julien Benda. In effetti, poche opere hanno ottenuto tanto successo (cinque edizioni in due mesi) ed hanno suscitato allostesso tempo tanta irritazione in tutti i settori della politica ufficiale. Nulla di strano: i più “non si preocupano di capire, vogliono essere salvati”. E Drieu vuole che si salvino, tutta la sua vita è stata una lotta contro la morte dell’uomo e dell’Europa, ma crede che la salvezza debba essere conquistata e non ricevuta in dono. Per conquistarla bisogna capire il meccanismo del sistema politico che ci minaccia poichè, solo ciò potrà permettere di trovare l’alternativa al potere che esso esprime. Quale sia questa alternativa e quanto sia vana e fuorviante la speranza in una dittatura è il tema di Socialismo Fascista, libro di transizione, testimonianza di una scelta che fa di esso e di tutta l’opera di Drieu un documento politico ed umano eccezionale, reso drammatico dall’epilogo di una esistenza vissuta in perfetta coerenza con quello che per Drieu era il dovere dell’intellettuale: andare al di là del contingente, tentare cammini rischiosi, percorrere tutte le strade possibili della storia.

    Brossura 13,5 x 21,5 cm. pag. 236

    Stampato nel 2009 da Edizioni Ritter

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    Socialismo Nazionale contro Marxismo

    20.00

    Sconosciuto ai più, René Binet è stato uno dei protagonisti del secolo delle grandi contrapposizioni ideologiche e delle ancor di più affascinanti sintesi. Lui stesso fu uno dei migliori frutti di quelle atmosfere e di quelle fascinazioni: nessuna esclusa. Inizialmente, fu un militante marxista colto e preparato, nemico del Capitalismo e delle oligarchie mercantilistiche. Credette che il Marxismo preparasse davvero il terreno della rivoluzione sociale e quindi impegnò tutte le sue energie nella Gioventù comunista, salvo poi entrare in conflitto ideologico con la dirigenza staliniana del PCF e abbracciare perfino l’eresia trotskista. Conobbe poi la Germania di Hitler, e con essa il suo Socialismo nazionale e popolare legato all’etnia, nemico del Marxismo e del Capitalismo. Comprese allora l’importanza di liberare l’Idea socialista dalle catene dell’ipoteca marxista e ricondurla alla sua dimensione bio-politica. Da militante assoluto e idealista quale era, decise di arruolarsi nei ranghi francesi della Waffen SS per combattere contro gli imperialismi degli USA e dell’URSS in nome di una nuova Europa. Nel dopoguerra, continuerà la sua battaglia politica, fondando giornali e tentando di dare vita a movimenti politici, sempre all’insegna delle idee socialiste e nazionali, conoscerà la clandestinità, la repressione politica e il carcere. Sarà anche tra i primi a sostenere la causa palestinese.

    Brossura, 15 x 21 cm. pag. 151

    Stampato nel 2015 da Thule Italia

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    Socialismo. Fascismo. Europa

    20.00

    Pierre Drieu La Rochelle

    «La più importante raccolta degli scritti politici di Drieu a cura di Jean Mabire. Un altro autore francese che ci trasmette uno stesso messaggio europeo è Pierre Drieu La Rochelle. Drieu non è stato soltanto un romanziere; ma uno scrittore politico, forse il più lucido testimone dell’esperienza europea del fascismo. È perciò che invitiamo a rileggere l’antologia politica di Drieu curata da Jean Mabire, da cui il lettore può trarre un quadro completo della fede e della passione di questo autore. Fede nell’Europa, per cui Drieu si fece propagandista del nuovo ordine hitleriano, e tragica passione di chi vede il suo sogno infranto e l’Europa distrutta.

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    Società tossica e sistema spacciatore. Dalle dipendenze alla pamdemia. Intossicazione e addomesticamento di massa

    14.00

    Adriano Segatori

    Il sistema nel quale siamo immersi focalizza l’attenzione sull’individuo malato, in una strategia di distrazione dalle dinamiche effettive in atto nella società dei consumi. Questo lavoro intende andare oltre queste dinamiche che si rincorrono all’interno del sistema, e lo fa seguendo l’avvertimento di Ernst Junger: “il tentativo di venire a capo di un’epoca con i soli mezzi offerti a questa, si consuma nel girare a vuoto intorno ai suoi luoghi comuni: non può riuscire. E’ questo il motivo per cui si vedono fallire spiriti volitivi ma limitati”.

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    Sociologia delle guerre. Trattato di polemologia

    38.00

    L’opera di Gaston Bouthoul è un tentativo scientifico d’analisi e studio dei problemi legati ai conflitti bellici, capace di analizzare e “pensare” la guerra senza per questo demonizzarla. Il sociologo, cercando di enucleare le leggi dinamiche del fenomeno, ne prende in esame gli aspetti costitutivi, sia essi psicologici che morfologici. Ne scaturisce la designazione dell’evento bellico come vero e proprio “fatto sociale totale”, capace di condensare in sé aspetti biologici e culturali e che diventa espressione della società come insieme di forze e non solo, com’è opinione più comune, del potere decisionale della cricca politica. “Sociologia delle guerre” è ancora uno dei testi fondamentali per comprendere la struttura dei conflitti e uno degli strumenti di lavoro in uso nelle accademie militari di tutto il mondo.

    Brossura 14 x 21 cm. pag. 618

    Stampato nel 2011 da Pgreco

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    Softair – Istruzioni per l’uso

    20.00

    Questo libro, che volutamente non è un testo tecnico, ma una guida da leggere scorrevolmente, presenta questa disciplina sotto i suoi vari aspetti, lasciando ad altri testi quelli tattici o ultraspecialistici, per darne una visione abbastanza completa. Il libro non è di parte, ma è stato scritto da chi regolarmente pratica o ha praticato il softair ad elevati livelli, senza badare alle rispettive sigle di appartenenza, con l’intento di offrire ai più giovani, e non solo, il proprio bagaglio esperienziale e sportivo, dai consigli di ordine assicurativo e burocratico a quelli su una corretta alimentazione, da quelli sull’equipaggiamento ai rudimenti di primo soccorso, senza trascurare comportamento individuale o di squadra.

    Brossura, 16,5 x 24 cm. pag. 208 con circa 37 foto a colori e 10 disegni

    Stampato nel 2009 da SEB Edizioni

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    Softair – Manuale tattico-sportivo

    14.50

    Il softair in Italia non è più da molto tempo un’attività da valutare con sospetto, ma un vero e proprio sport che conta decine di migliaia di praticanti regolarmente iscritti, centinaia di club, tre federazioni e numerose fiere dedicate. Un gioco su basi militari, mai militariste, e spesso a carattere evocativo, dove ci si veste da “cattivi” ma in realtà si usano innocue repliche di armi vere che sparano pallini di plastica. Permette di rimanere a contatto con la natura, di scaricare l’aggressività repressa durante la settimana senza danneggiare nulla e nessuno, migliora la socialità e i valori morali, quali senso del rispetto e onestà, che sono gli stessi su cui si basa. In questo manuale, l’autore mette a disposizione la propria ultraventennale esperienza nel descrivere, a chi desidera avvicinarsi o a chi già fa parte di questa comunità, l’affascinante e adrenalinica pratica del softair che egli stesso ha contribuito a diffondere.

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 166 illustrato con circa 134 foto b/n

    Stampato nel 2013 da Edizioni Mediterranee

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    SOG – Knives and More from America’s War in Southeast Asia

    49.00

    Questa eccellente guida, presenta i coltelli utilizzati dai militari delle forze speciali americane nel sud-est asiatico, durante la guerra del Vietnam. Esso fornisce al collezionista, e a chiunque sia interessato agli aspetti militari di questo periodo storico, la possibilità di identificare con sicurezza i pugnali e le baionette usate nelle operazioni coperte dal SOG, per sfuggire alle numerose contrafazioni presenti sul mercato. Le immagini a colori mostrano con un alto livello di dettaglio, i circa 165 modelli di coltelli in dotazione, adottati spesso in maniera non ufficiale e la maggior parte personalizzati, a questo famoso corpo militare. Alcuni marchi, tipo Randal, Eks e Gerber, vengono particolarmente focalizzati, come anche alcuni modelli artigianali realizzati proprio nel sud-est asiatico. Di sicuro interesse per i collezionisti di coltelli militari americani.

    Rilegato, 22 x 28,5 cm. pag. 196 completamente illustrato con foto a colori

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2016 da Schiffer

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    SOG Medic – Stories from Vietnam and Over the Fence

    36.00

    Fin dagli anni della Guerra del Vietnam l’unità dell’esercito americano in seguito chiamata SOG (Studies and Observations Group), gruppo di supporto medico, ha fatto nascere un gran numero di miti, leggende e storie di guerra. I racconti di Joe Parnar, le sue esperienze, raccolti in questo libro, mostrano queste storie di guerra dalla sua prospettiva, dalla prospettiva dei medici che hanno seguito e servito le truppe e hanno sempre tenuta alta la loro tradizione nel mondo.

    Brossura, 21,5 x 28 cm. pag. 147 con circa 48 foto b/n e 10 cartine

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2007 da Paladin Press

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    Soggetti a “ribalda fortuna” – Gli uomini dello stato estense nelle guerre dell’Italia quattrocentesca

    25.00

    La penisola italiana fu nel corso del Quattrocento, come nei secoli precedenti e seguenti, travagliata da guerre che interessarono in misura differente le realtà territoriali presenti in essa. Lo stato estense si trovò scarsamente coinvolto, dal punto di vista militare, negli eventi bellici eppure, sia per l’impegno diplomatico profuso dagli Estensi, sia per la posizione geografica, sia per le ripercussioni economiche, anche al suo interno gli effetti delle guerre si fecero sentire.Questo volume si propone di delineare un affresco di storia sociale che vede numerosi protagonisti: i signori di Ferrara, in difficile equilibrio tra la volontà di divenire condottieri e la realtà che li conduceva ad essere soltanto uomini di stato; gli ufficiali presenti sul territorio, che vivevano insieme alla popolazione il disagio determinato dal passaggio e dalla presenza dei soldati; gli stessi soldati alle prese, prima ancora che con il nemico, con la carenza del soldo; gli abitanti del territorio, impegnati in una lotta per la sopravvivenza quotidiana che la presenza di truppe, o lo scoppio di un conflitto, rendevano ancora più dura.

    Brossura 15,5 x 23 cm. pag. 347

    Stampato nel 2005 da Franco Angeli

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    Soggetto Radicale – Teoria e fenomenologia

    28.00

    Una rivolta contro il mondo post-moderno: così potrebbe essere definito questo libro, manualetto per orientarsi in una realtà che ha travolto i sistemi di riferimento tradizionali, gettando l’umanità in un mondo liquido e spersonalizzato. Il post-moderno fa a pezzi i princìpi moderni, che, a loro volta, sono la negazione del mondo della Tradizione. Nasce così la società dei cyborg, della dissoluzione, della pandemia del gender, della virtualizzazione delle esistenze. Qui tutto è “post”: post-scienza, post-umano, post-politica… Il post-moderno è l’apocalisse dei popoli, l’ultimo atto della civiltà, la Grande Mezzanotte dell’Essere. Per reagire a questo stato di cose, è fallimentare affidarsi a vecchi valori, resuscitando princìpi che hanno dichiarato bancarotta, messi al bando dalla necessità della Storia. Nasce proprio da questa consapevolezza l’idea di un Soggetto Radicale, che si manifesta quando tutto sembra perduto, facendo capolino solo alla chiusura dei cicli. Versione “aggiornata” dell’Uomo differenziato, protagonista di Cavalcare la tigre di Julius Evola, il Soggetto Radicale è un Sole che si accende nel cuore della notte, quando il ricordo della Tradizione è completamente svanito, quando la post-modernità trionfa ovunque. Solo allora si manifesta, alchimia della Fine dei Tempi, nonché promessa di un Nuovo Inizio.

    Brossura, 15 x 21 cm. pag. 432

    Stampato nel 2019 da A.G.A.

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    Sognando l’alternativa. Storia dell’Istituto di Studi Corporativi

    27.00

    Rodolfo Sideri

    Tra gli Istituti collaterali del Movimento Sociale Italiano, quello di studi corporativi incarnò la più radicale e ostinata alternativa al sistema. Nei suoi venti anni di vita, dal 1972 al 1995, l’Isc propagandò l’alternativa corporativa come unica via per risolvere i problemi delle società contemporanee in profonda crisi di transizione. Con la sua rivista l’istituto di Studi Corporativi si propose di penetrare nei refrattari spazi accademici, sviluppando con rigore scientifico, e quindi seriamente, la possibilità di dar vita ad una società partecipativa che partiva dalla constatazione del fallimento delle ideologie liberale e comunista.

    Brossura, 15 x 21 cm. pag. 254

    Stampato nel 2022 da Settimo Sigillo

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    Soldados espanoles en el III Reich – Personaje y uniformes

    49.00

    L’arte di Ramiro Bujeiro e la competenza di un team di ricercatori hanno potuto realizzare il libro più originale fatto finora sul volontari spagnoli nell’esercito tdesco durante la Seconda Guerra Mondiale, con particolare riguardo alla Divisione “Azul” e alle “Escuadrillas Azules”. Vengono presi in esame 76 personaggi di rilievo, riproposti con splendide tavole e una breve biografia. Capi, ufficiali e rappresentanti delle diverse armi e servizi, prigionieri, piloti e meccanici dell’aviazione, volontari della Kriegsmarine, diplomatici, sanitari, ecc. sono ritratti e fotografati in un lavoro spettacolare. Un volume uniformologico di riferimento di sicuro interesse per i collezionisti e per chi è interessato alla tematica dei volontari stranieri nelle forze armate tedesche durante la II G.M.

    Cartonato con sovracopertina, 21 x 30 cm. pagg. 118 completamente illustrato con foto e tavole a colori e b/n

    Testo in lingua spagnola

    Stampato nel 2014 da Galland Books

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    Soldat

    18.00

    Il diario di Wilhelm Pruller, membro di un reparto di fanteria motorizzata della 9. Panzer-Division, permette al lettore di gettare uno sguardo unico nell’esperienza di guerra di un soldato della Wehrmacht, altamente addestrato e motivato, attraverso il vivido resoconto delle innumerevli e aspre battaglie condotte in prima linea dagli anni della trionfante Blitzkrieg in Polonia, Francia e Balcani ai combattimenti nelle steppe della Russia, sino alla disperata difesa del Reich. Il volume è accompagnato a diverse fotografie.

    Brossura 17 x 24 pag. 153 di cui 22 di fotografie b/n

    Stampato nel 2012 dall’Associazione Culturale Italia Storica

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    Soldat – Il diario di un soldato tedesco nella Seconda Guerra Mondiale

    25.00

    Il diario di Wilhelm Prüller, membro di un reparto di fanteria motorizzata della 9. Panzer-Division, permette al lettore di dare uno sguardo unico nell’esperienza di guerra di un soldato della Wehrmacht altamente addestrato e motivato, attraverso il vivido resoconto delle innumerevoli e aspre battaglie condotte da Prüller in prima linea dagli anni della trionfante Blitzkrieg in Polonia, Francia e Balcani ai combattimenti nelle steppe della Russia, sino alla disperata difesa del Reich.

    Brossura, 17,8 x 25,4 cm. pag. 124 con varie foto b/n

    Stampato nel 2019 da Soldiershop

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    Soldat 1 – Guerra in Ucraina

    19.00

    Un libro che racconta in presa diretta una guerra che sembrava impossibile e che, invece, ancora infuria alle porte dell’Europa. Storie e immagini raccolte in prima linea, senza il desiderio di giustificare ma con la volontà di comprendere. Tutto visto attraverso le vicende di chi, per scelta o per forza, spende la propria vita sul fronte di una battaglia dove il passato e il futuro del nostro continente si intrecciano. Prefazione di Domenico Quirico.

    Brossura, pag. 128 illustrato

    Stampato nel 2016 da Musumeci Editore

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    Soldat Vol. 11 – The reproductions-The postwar years

    21.50

    Dettagliatissima e illustratissima serie dedicata all’equipaggiamento delle forze armate tedesche nella Seconda Guerra Mondiale. Ogni volume è illustrato con centinaia di foto in b/n e a colori, che riportano in dettaglio, i particolari dell’equipaggiamento del soldato tedesco. Il presente volume è dedicato alle riproduzioni di equipaggiamento tedesco nel dopoguerra.

    Brossura, 14 x 21,5 pag. 284 illustrato con circa 340 foto b/n e a colori

    Testo in lingua inglese

    Stampato da Pictorial Histories Publishing

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    Soldat Vol. 3 – Equipping the German army foot soldier in Europe 1944-1945

    20.00

    Dettagliatissima e illustratissima serie dedicata all’equipaggiamento delle forze armate tedesche nella Seconda Guerra Mondiale. Ogni volume è illustrato con centinaia di foto in b/n e a colori, che riportano in dettaglio, i particolari dell’equipaggiamento del soldato tedesco. Il presente volume è dedicato all’equipaggiamento del soldato tedesco negli anni 1944 e 1945.

    Brossura, 14 x 21,5 cm. pag. 196 illustrato con circa 130 foto b/n e a colori

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 1991 da Pictorial Histories Publishing

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    Soldat Vol. 5 – Uniforms and insignia of panzerkorps Grossdeutschland 1939-1945

    24.00

    Dettagliatissima e illustratissima serie dedicata all’equipaggiamento delle forze armate tedesche nella Seconda Guerra Mondiale. Ogni volume è illustrato con centinaia di foto in b/n e a colori, che riportano in dettaglio, i particolari dell’equipaggiamento del soldato tedesco. Il presente volume è dedicato all’equipaggiamento del Panzerkorps “Grossdeutschland” dal 1939 al 1945.

    Brossura, 14 x 21,5 cm. pag. 218 illustrato con circa 185 foto b/n e a colori

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 1993 da Pictorial Histories Publishing

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    Soldat Vol. 6 – Equipping the Waffen SS panzer divisions 1942-45

    18.00

    Dettagliatissima e illustratissima serie dedicata all’equipaggiamento delle forze armate tedesche nella Seconda Guerra Mondiale. Ogni volume è illustrato con centinaia di foto in b/n e a colori, che riportano in dettaglio, i particolari dell’equipaggiamento del soldato tedesco. Il presente volume è dedicato all’equipaggiamento dei carristi delle Waffen-SS.

    Brossura, 14 x 21,5 cm. pag. 138 illustrato con circa 140 foto b/n e a colori

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 1997 da Pictorial Histories Publishing

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    Soldat Volume 11/C – The WWII German reenactor guide and combat uniform and equipment reproductions

    23.00

    Dettagliatissima e illustratissima serie dedicata all’equipaggiamento delle forze armate tedesche nella Seconda Guerra Mondiale. Ogni volume è illustrato con centinaia di foto in b/n e a colori, che riportano in dettaglio, i particolari dell’equipaggiamento del soldato tedesco. Il presente volume è dedicato al mondo dei reenactor tedeschi ed al loro equipaggiamento.

    Brossura, 14 x 21,5 cm. pag. 276 illustrato con circa 250 foto b/n e a colori

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2001 da Pictorial Histories Publishing

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    Soldati – Storia dell’Esercito Italiano

    25.00

    Dalle Guerre d’Indipendenza fino alle missioni di pace in Iraq e Afghanistan, attraverso due guerre mondiali, l’esercito è stato uno dei protagonisti della nostra storia nazionale. Ma quali eventi, quali protagonisti hanno qualificato l’esercito italiano, definendone le specificità e i tratti peculiari? Quali sono stati i suoi caratteri salienti, la sua natura, il suo modo di essere nella comunità nazionale, dai fatti risorgimentali a oggi? Per rispondere a queste domande è necessario partire dall’evoluzione della figura del soldato italiano, dalle prime leve obbligatorie al professionismo più recente. Passare poi alla storia dell’istituzione militare, come corpo integrato dello Stato, per arrivare infine al rapporto tra esercito e società italiana. Scopriremo così che, in poco più di centocinquant’anni, le forze armate hanno conosciuto numerose trasformazioni, rispondendo ai mutamenti politici, culturali e sociali che hanno accompagnato la società liberale, il regime fascista e l’età repubblicana. Ne emerge un ritratto collettivo, una foto di gruppo in divisa e armi dell’Italia, delle sue potenzialità come delle sue numerose contraddizioni. Poiché l’istituzione armata ha raccolto ed espresso le une come le altre, in una nazione che ancora oggi, per più di un aspetto, concepisce se stessa come fragile e incompiuta.

    Brossura, 14 x 21 cm. pag. 314

    Stampato nel 2019 da Laterza

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    Soldati a Milano – Organizzazione mulitare e società lombarda nella prima dominazione austriaca

    26.00

    Nel XVIII secolo le guerre incisero sulle strutture della società più profondamente di quanto non fosse accaduto in precedenza. Le riforme delle finanze, la pianificazione del territorio, la razionalizzazione delle vie di comunicazione utilizzate dalle truppe, il perfezionamento del sistema degli alloggiamenti messi in atto in risposta a precise esigenze organizzative e a pressanti necessità belliche agirono come altrettanti fattori di cambiamento dei tradizionali assetti sociali e istituzionali. L’analisi dell’organizzazione militare della Lombardia Austriaca, un’area di rilevante interesse strategico durante l’Età moderna, offre un osservatorio privilegiato da questo punto di vista. In questo periodo gli Asburgo intrapresero una politica di riforme in collaborazione con i funzionari illuminati lombardi, che influì sui tradizionali rapporti fra sovrano e sudditi, fra ceti sociali, fra stato e città. Questo saggio si sofferma sugli aspetti militari di questi processi, che si manifestarono tra l’altro nel progressivo svincolamento delle contribuzioni militari dalla presenza di soldati sul territorio e in un crescente accentramento finanziario, unito a un’integrazione delle strutture militari, fiscali e amministrative lombarde con quelle della monarchia austriaca.

    Brossura, 16 x 23 cm. pag. 224

    Stampato nel 2017 da Franco Angeli

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    Soldati d’Italia dall’era antica al XVII secolo

    Il prezzo originale era: €39.00.Il prezzo attuale è: €23.40.

    Nell’ambito del proprio impegno nei confronti del collezionista olandese Dott. Viskuezzen, il nostro Quinto Cenni realizzò anche una serie di “quaderni” dedicati ai soldati delle cosidette epoche buie o tarde. Addirittura una prima tavola è definita dell’era preistorica. Vi sono poi disegni relativi alle antiche popolazioni italiche fino agli etruschi e ai soldati romani. Si passa poi agli armati di tutto il periodo medievale, alto e basso evo fino ad arrivare al Rinascimento e ai soldati di Venezia, Napoli e Piemonte. Per finire con fantaccini e dragoni del tardo seicento e dei primi anni del settecento. Raccolta inedita e assai curiosa del grande artista emiliano, assai noto e conosciuto sopratutto per i suoi studi sulle uniformi ottocentesche e risorgimentali. In appendice una raccolta di figurini dedicati all’Impero romano della collezione Cenni-Viskuezzen.

    Brossura, 20,3 x 25,5 cm. pag. 100 completamente illustrato con tavole a colori

    Stampato nel 2018 da Soldiershop

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    Soldati del Papa. Dall’antichità ai giorni nostri

    12.00

    Agile collana di monografie dedicata alla storia militare, l’uniformologia, il modellismo e il wargame. Si prendono in esame avvenimenti, eserciti, personaggi, armi, battaglie e tattiche di guerra, per questa ragione ogni monografia è ampiamente illustrata con fotografie e disegni in bianco e nero e quasi sempre una sezione centrale a colori, raffigurante uniformi e distintivi. Il punto di forza della serie è che prende in esame tutti i periodi storici, così da accontentare un notevole numero di appassionati.

    Brossura 21 x 29,5 cm. pag. 48 con 64 illustrazioni b/n + 4 pag. di tavole a colori

    Stampato da Chillemi

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    Soldati del Regno – La struttura e l’organizzazione dell’esercito italiano dall’unità alla Grande Guerra

    27.00

    Dopo il successo di Soldati dell’Impero viene affrontata e descritta la struttura e l’organizzazione, spesso più nota che veramente conosciuta, dell’Esercito Italiano dalle sue origini alla prova decisiva del primo conflitto mondiale. A completarla, anche in questo caso, un ricco corredo di uniformi presentate con accurate tavole a colori e descritte con maestria anche nei particolari spesso noti solo ai più accaniti collezionisti.

    Brossura ,17 x 24 cm. pag. 150 con circa 65 disegni, 120 foto b/n e 32 tavole a colori

    Stampato da Itinera

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    Soldati del Reich

    25.00

    Wolfgang Willrich

    Inviato nel 1940 sul fronte francese eseguì i ritratti del Generale Guderian e di Erwin Rommel. Nel 1941 fu con i paracadutisti del battaglione d’assalto di Koch e poi in Norvegia e Finlandia con la fanteria di montagna, nel 1943 in Italia col Generale Kesserling ed infine in Russia. Durante queste missioni eseguì moltissimi ritratti di personaggi famosi (Hans Ulrich Rudel, Hanna Reitsch, Ferdinand Schörner, Mölders, Galland, Dietl) come di semplici soldati. Nel 1943 uscì il capolavoro “Des Reiches Soldaten” che raccoglieva i ritratti militari eseguiti da Willrich sui vari fronti: fanti, paracadutisti, marinai famosi o sconosciuti che con il loro valore stupirono il mondo.

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 68 con 49 tavole b/n e colori

    Stampato nel 2013 da Effepì

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    Soldati dell’antica Roma – Un viaggio entusiasmante alla scoperta di uno straodinario esercito

    12.90

    Illustratissima carrellata di armi, equipaggiamenti, navi e macchine da guerra dei soldati romani dalle guerre puniche alle legioni imperiali, adatto ad un pubblico giovane.

    Rilegato, 23 x 29,5 cm. pag. 76 riccamente illustrato a colori

    Stampato nel 2015 da Centauria

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    Soldati dell’Armata Rossa al confine orientale 1941-1945

    24.00

    I battaglioni russi operarono in tutte le regioni italiane in cui si sviluppò un movimento di resistenza, nell’Esercito Nazionale di Liberazione Jugoslavo, nelle formazioni del Fronte di Liberazione Sloveno (OF), nell’Adriatisches Küstenland, in Carnia, nel Friuli Adriatisches Küstenland, in Carnia, nel Friuli Adriatisches Küstenland occidentale ed orientale, a Caporetto, nella valle dell’Isonzo e del Vipacco, nell’entroterra Goriziano, a Gorizia, sul Carso triestino, nell’entroterra istriano, a Trieste stessa, con attività di sabotaggio clamorose. Le loro vicende costituiscono un capitolo di storia europea noto per molto tempo solo ai diretti protagonisti ed ai “compagni” di lotta italiani, sloveni e croati, che lo conobbero o ne sentirono parlare. Quel lungo silenzio derivò dalla Guerra Fredda e da problemi interni al mondo comunista a partire dalla disposizione emanata dal Quartier Generale dell’Armata Rossa il 16 agosto 1941, secondo cui ogni militare dell’esercito sovietico caduto in mano nemica doveva considerarsi un traditore e scontare di conseguenza un periodo di detenzione e di lavoro forzato al rientro in patria; la crisi del Cominform (10 giugno 1948) incrinò a lungo i rapporti tra Unione Sovietica e Jugoslavia isolando i partigiani dell’uno e dell’altro paese. Il crollo del comunismo ha riacceso l’interesse sul tema in Italia, Russia, Slovenia dove sono usciti alcuni saggi riguardanti esperienze specifiche. l’autrice delinea un efficace e movimentato quadro di sintesi, che offre inedite chiavi di lettura su problemi di stringente interesse quali il collaborazionismo, la propaganda tedesca nei territori occupati, le lontane radici dei conflitti caucasici. Il volume, di ottima fattura, analizza le tematiche trattate da un punto di vista “assolutamente” proletario e comunista.

    Brossura, 14 x 21 cm. pag. 345 + 32 pagine fuori testo con 33 foto b/n

    Stampato nel 2014 da Goriziana

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    Soldati dell’esercito di San Marino XIX

    39.00

    L’esercito della repubblica di San Marino I primi elenchi di soldati sammarinesi risalgono al 1204 ma è del 1406 un documento che, con certezza, elenca un significativo numero di uomini cui erano affidati compiti di difesa e di ordine pubblico. Nel 1543 l’esercito sammarinese venne riformato per la prima volta in modo organizzato, ma è a partire dalla metà del ‘700 che prese inizio la moderna organizzazione delle forze armate della Repubblica. Nella seconda metà dell’800 si provvide ad una ulteriore e nuova riorganizzazione dei corpi militari sammarinesi, pur tenendo fermo lo spirito delle tradizioni. Come era lecito attendersi, lo stile delle uniformi ricalcava assai quello sel vicino esercito italiano, non senza qualche variazione di colore e di foggia. L’imolano Quinto Cenni era quasi di casa rispetto alla piccola Repubblica, per tale motivo non si sotrasse all’impegno di realizzare diverse decine di ottimi figurini di questo che è forse l’esercito più piccolo del momdo…In appendice le utlime tavole di Cenni sulla campagna del 1859. gli stati preunitari e le truppe di Garibaldi.

    Brossura, 20,2 x 25,5 cm. pag. 98 completamante illustarto con tavole a colori

    Stampato nel 2018 da Soldiershop

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    Soldati dell’esercito italiano 1861-1910

    39.00

    Il Regio Esercito Italiano fu l’esercito del Regno d’Italia dal 4 maggio 1861 al giugno 1946. Nato dalla Armata sarda, è stato impiegato in tutte le vicende belliche che hanno visto coinvolto il Paese, inclusa la terza guerra di indipendenza e soprattutto la prima e la seconda guerra mondiale. Fu inoltre protagonista del colonialismo italiano. L’Armata Sarda, dopo la spedizione dei Mille incorporò l’Esercito delle Due Sicilie e quello garibaldino, e subito dopo la proclamazione dell’unità d’Italia assunse il nome di Regio Esercito Italiano, ai sensi del decreto Fanti, emanato in data 4 maggio 1861. Ai 20 reggimenti di fanteria sardi esistenti se ne aggiunsero 46, ai 9 di cavalleria altri 10, e 26 battaglioni ai 10 di bersaglieri. La lotta al brigantaggio e la terza guerra di indipendenza italiana (che causò 1.886 perdite) furono i primi impegni operativi del nuovo esercito, composto da 320.000 soldati ed 11.000 ufficiali raggruppati in 18 divisioni.

    Brossura, 20 x 25,5 cm. pag. 120 illustrato con circa 100 tavole a colori

    Stampato nel 2018 da Soldiershop

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    Soldati dell’esercito messicano 1862-1906

    39.00

    L’esercito messicano dal 1826 al 1906 La bella raccolta di figurini realizzata da Quinto Cenni per la collezione del dottor Viskuezzen si compone di due cartelle per un totale di una sessantina di soggetti, compresi alcuni disegni non del Cenni. Essi fanno riferimineto al periodo dal 1862 durante le guerre causate dall’intervento francese a sostegno del secondo impero messicano di Massimiliano d’Asburgo, fino agli anni della presidenza di Porfirio Diaz. Nel 1861, l’Esercito Repubblicano messicano era costituito da dieci battaglioni di linea regolare, esso contava circa 12.000 uomini. In seguito al ritiro francese e al rovesciamento del regime imperiale di Massimiliano, la Repubblica Messicana venne ripristinata nel 1867. Nel 1872, Porfirio Diaz, un generale leader delle forze anti-Massimialianiste, divenne presidente. Nel 1906, l’esercito contava circa 25.000 uomini, in gran parte militari di leva di origine indiana comandati da 4.000 ufficiali bianchi. Generalmente ben equipaggiato, l’esercito federale sotto Diaz non seppe tuttavia offrire un’opposizione efficace alla rivoluzione del 1910.

    Brossura, 20,2 x 25,5 cm. pag. 96 completamente illustrato con tavole a colori

    Stampato nel 2018 da Soldiershop

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    Soldati dell’Imperatore

    30.00

    Vicenda poco conosciuta della nostra storia patria: Mentre le armate del Re di sardegna lottavano per creare l’Italia, migliaia di lombardi, veneti, friulani, servivano l’mperatore d’Austria. Questo libro raccoglie materiale in larga parte inedito e ci racconta le vicende dei “soldati dell’Imperatore” dal momento in cui erano chiamati alle armi sino al congedo o alla morte in battaglia, sotto la bandiera dell’aquila bicipite. Si tratta di uno studio approfondito, anche critico in certi passaggi, con riferimenti a documenti inoppugnabili, che pone in evidenza il numero, il tipo, la qualità dei soldati che, nel periodo corrispondente al movimento risorgimentale italiano, si trovarono a fronteggiare altri italiani che però militavano sotto bandiera nemica.

    Rilegato 17 x 24 cm. pag. 442 con 39 illustrazioni b/n

    Stampato nel 2004 da Chiaramonte

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    Soldati di Napoleone! Piemontesi e valdostani dei Dipartimenti della Dora e della Sesia decorati con la Legione d’Onore

    22.00

    Fabrizio Dassano

    Duecento anni fa moriva in esilio, prigioniero degli Inglesi a Sant’Elena, Napoleone Bonaparte. Le storie di questo libro parlano di quei volontari o coscritti di leva che erano partiti per la Grande Armée mentre l’astro napoleonico divampava in tutta Europa. Pochi ex nobili locali e tanti figli del popolo appresero che con il merito, e non solo sui campi di battaglia, si entrava in quell’ascensore sociale che avrebbe fatto la differenza. Erano partiti in migliaia dalla Valle d’Aosta, dal Canavese, dal Biellese e dal Vercellese perché erano diventati cittadini della Repubblica francese, dei dipartimenti della Dora e della Sesia. Una piccola parte di loro, con le loro azioni di coraggio e valore, entrò a pieno titolo nell’élite creata da Napoleone, l’ordine cavalleresco istituito il 19 maggio 1802: la Legione d’Onore. Veniva concessa, esclusivamente sulla base di merito e valore personale, a chiunque: fu la prima volta per la gente comune, le donne, gli stranieri e gli appartenenti di qualsiasi religione.

    Brossura, 16,5 x 23,5 cm. pag. 208 con varie foto e illustrazioni a colori

    Stampato nel 2021 da  Editrice Tipografia Baima

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    Soldati di sventura. Nella legione straniera dall’Alto Adige a Vietnam. L’inferno a 10mila chilometri da casa

    12.90

    Luca Fregona

    Tre uomini e un destino: Dien Bien Phu, la battaglia di 56 giorni che il 7 maggio 1954 segna la sconfitta della Francia, il trionfo di Ho Chi Min nella guerra di Indocina, e il crollo del colonialismo europeo in estremo Oriente.. In Indocina, dal 1946 al 1954, hanno combattuto oltre 5000 italiani inquadrati nella legione straniera. Più di mille sono morti in combattimento o nei campi di prigionia viet. Una generazione uscita a pezzi dalla seconda guerra mondiale, caduta nel “tritacarne” della Legione, ultimo approdo di chi non conosceva più il significato della parola “futuro”. Ex fascisti, ex partigiani, clandestini arrestati in Francia e poi costretti ad arruolarsi, giovani alla fame senza la prospettiva di un lavoro. Il libro racconta la storia di tre ventenni altoatesini, partiti “volontari” per motivi diversi, che, senza conoscersi l’uno con l’altro, hanno visto le loro vite affondare nel fango “in-mezzo-al-nulla” di Dien Bien Phu,  “Prigionieri” di una valle spoglia, martellata dall’assedio feroce dei viet. Per capire cosa li ha spinti in questo viaggio all’inferno, bisogna però conoscere anche la loro vita “prima”. I drammi e la solitudine che gli hanno fatto credere di non avere più buone carte in mano e nessun altro posto al mondo dove andare. Sono le storie di Beniamino Leoni, che ha disertato e combattuto nel Vietminh contro i suoi ex compagni. Di Emil Stocker, sopravvissuto per caso al massacro insieme al suo straordinario reportage di 1036 foto che racconta i suoi quattro anni di Vietnam. E di Rudi Altadonna, ucciso e poi sepolto nella terra rossa di Dien Bien Phu.

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    Soldati e colonnelli. 1942-1943. Dall’Egitto alla Tunisia. L’ultimo ripiegamento

    14.00

    Alfredo Rizzon

    Un ufficiale italiano, catturato dagli Inglesi e da questi “passato” agli americani, dopo un fortunoso e lungo viaggio raggiunse, nel luglio 1943, su un desolato altopiano del Texas, il suo campo di prigionia, dove rimase per quasi tre anni. Nel campo per “non collaboratori” di Hereford, fresco di impressioni e ricordi, descrive i momenti del lungo ripiegamento della sua batteria d’artiglieria, dall’Egitto all’ultima linea  di Enfidaville in Tunisia. Valendosi di tali appunti egli rivede la sua odissea  e quella del suo reparto nei mesi dell’ormai declinante fortuna dell’Asse e gli estremi tentativi a difesa dell’ultimo lembo italiano d’Africa.

    Brossura, 15 x 21 cm. pag. 226 con alcune foto b/n

    Stampato nel 1993 da Edisport

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    Soldati e guerre a Bisanzio

    12.50

    Il secolo di Giustiniano fu segnato da una lunga serie di grandi guerre combattute in Oriente, nei Balcani, in Africa, in Italia e nella Spagna visigota, guerre nel corso delle quali i generali di Bisanzio seppero dare prova di abilità, sfruttando tutti gli elementi a loro favore: la migliore qualità delle truppe, la conoscenza del territorio per condurre una guerriglia estenuante e il controllo dei mari. Ma, nonostante l’esercito bizantino, erede della tradizione romana, fosse una formidabile macchina da guerra, il contemporaneo impegno in diverse regioni rappresentò uno sforzo immane per l’impero, da sempre a corto di soldati e con un’organizzazione militare spesso indebolita da crisi interne. Il libro ripercorre in una documentatissima sintesi le campagne di riconquista e quelle difensive combattute da Bisanzio, descrivendo gli assedi, le battaglie di terra e di mare, la diplomazia, le formazioni militari e le tattiche, senza tralasciare i costi della guerra.

    Brossura pag. 226

    Stampato nel 2009 da Il Mulino

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    Soldati e prigionieri italiani nella Grande Guerra

    25.00

    Mauthausen e Theresienstadt sono nomi che riportano alla memoria i campi di internamento tedeschi del secondo conflitto mondiale. Ma quei luoghi furono anche i centri di raccolta dei 600.000 prigionieri italiani catturati nella guerra del 1915-18, che in quei campi, e in molti altri, vissero e morirono: di essi più di 100.000 non fecero ritorno alle loro case. La responsabilità di quei morti non fu dei governi nemici: essa ricade al contrario sulle autorità politiche e militari italiane. Oltre a fare luce per la prima volta su questo evento drammatico della storia d’Italia, celato dalle fonti ufficiali e ignorato dalla storiografia, “Soldati e prigionieri italiani nella Grande guerra” fornisce anche un quadro dell’esperienza di vita sia dei prigionieri sia dei soldati al fronte con l’ausilio di documenti archivistici inediti e soprattutto attraverso le lettere bloccate dalla censura, qui abbondantemente riportate.

    Brossura, 14 x 21 cm. pag. 528

    Stampato nel 2016 da Bollati Boringhieri

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    Soldati e veterani nella vita cittadina dell’Italia imperiale

    15.00

    dal sommario: Sommario: Premessa; Introduzione: La “griglia” gerarchica; Il soldato civis e i mestieri del soldato; I mestieri del veterano. Il ruolo dei soldati e dei veterani nelle città provinciali: uno sguardo d’insieme. Soldati, veterani e città in Italia: Prospetto; Analisi delle testimonianze. Qualche considerazione conclusiva. Rassegna bibliografica. Abbreviazioni bibliografiche. Elenco delle illustrazioni. Indici.

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 144 con circa 16 illustrazioni b/n

    Stampato nel 2010 da Quasar

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    Soldati italiani 1821-1910

    39.00

    Luca Cristini

    La prima parte di questo volume raccoglie una serie di tavole realizzate da Quinto Cenni, e in parte dal figlio Italo, realizzate attorno al 1910, epoca cui fanno riferimento anche le immagini proposte. Vi sono raffigurati soldatini italiani prima dello scoppio della Grande Guerra, e anche poco prima della Guerra di Libia. Molte immagini mostrano le manovre dell’armata nelle campagne italiane. Nella seconda parte mostriamo invece una raccolta varia di illustrazioni di Quinto Cenni, raffiguranti temi del Risorgimento, dai moti del ‘21 a Garibaldi ecc. ed ancora altre dedicate all’esercito italiano negli anni che vanno dal 1870 al 1900.

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    Soldati italiani sulla Riviera francese – L’occupazione italiana della Francia 1940-1943

    24.00

    Il libro esamina l’occupazione militare della Riviera francese dal giugno 1940 fino al settembre 1943. Improntata ad una moderazione alquanto inusitata nell’Europa occupata dagli eserciti dell’Asse, l’occupazione si sviluppò in un rapporto simbiotico tra soldati italiani e popolazione locale sotto uno sfondo però di tensioni irredentiste e lotte politiche tra il regime collaborazionista di Vichy e quello italiano. Misto a crescenti penurie alimentari, l’occupazione si mantenne sempre tra il filo del rasoio dell’affermare le spinte espansioniste dello stato fascista e una cauta politica volta a non esacerbare i conflitti sociali e politici presenti nella Riviera francese.

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 267 con inserto di 12 pagine con foto e documenti d’epoca a col e b/n

    Stampato nel 2018 da Rodorigo

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    Soldati italiani sulla Riviera francese. L’occupazione italiana della Francia, 1940-1943

    24.00

    Emanuele Sica

    Il libro esamina l’occupazione militare della Riviera francese dal giugno 1940 fino al settembre 1943. Improntata ad una moderazione alquanto inusitata nell’Europa occupata dagli eserciti dell’Asse, l’occupazione si sviluppò in un rapporto simbiotico tra soldati italiani e popolazione locale sotto uno sfondo però di tensioni irredentiste e lotte politiche tra il regime collaborazionista di Vichy e quello italiano. Misto a crescenti penurie alimentari, l’occupazione si mantenne sempre tra il filo del rasoio dell’affermare le spinte espansioniste dello stato fascista e una cauta politica volta a non esacerbare i conflitti sociali e politici presenti nella Riviera francese.

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    Soldati nella steppa. L’esercito dell’Armata Rossa Sovietica contrapposto ai soldati italiani nei cruenti combattimenti della campagna di Russia (1941 – 1943)

    20.00

    Italo Cati

    Attraverso l’analisi tecnica e tattica del Regio Esercito Italiano, dell’Armata Rossa e delle unità militari tedesche, questo saggio ricostruisce le vicende dell’Operazione Barbarossa. Tra il 1941 e il 1943 sul fronte Russo si fronteggiarono divisioni di fanteria, corazzate, alpine, unità specialistiche, del genio, che dovettero impiegare ogni risorsa per attaccare e contrattaccare. Dai comandanti alle uniformi, dagli aiuti esterni alle deficienze strutturali, dalle dottrine di impiego fino alle catene di comando “politiche”, tutto questo è stato studiato offrendo per la prima volta un quadro d’insieme sulla Campagna di Russia. L’autore, per meglio aiutare il lettore e lo studioso nello studio e nella lettura dell’opera, ha inserito episodi inediti con protagonisti italiani e sovietici.

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    Soldati senza causa – Memorie della guerra d’Algeria

    28.00

    Tra il 1954 e il 1962, 1 milione e 200 mila soldati francesi di leva sbarcano al di là del Mediterraneo per combattere contro gli indipendentisti del Fronte di liberazione nazionale algerino. Tra le fila francesi i morti furono 26 mila e 300 mila i feriti; almeno dieci volte di più sono quelli algerini. La guerra d’Algeria è stata una “guerra senza nome”, dissimulata con le denominazioni più varie ed enigmatiche quali “pacificazione” o “mantenimento dell’ordine”. Alla fine del conflitto i soldati francesi vengono “respinti” dal proprio stesso Paese che vuole lasciarsi rapidamente alle spalle quel passato coloniale. Solo nel 1999 la Francia riconosce di aver combattuto una guerra tra il 1954 e il 1962. Cinquant’anni dopo l’indipendenza dell’Algeria, cosa hanno da raccontare quei reduci, fra i gruppi maggiormente segnati dalla cesura burrascosa che ha messo fine all”Algeria francese’? Le loro memorie, raccolte in decine di interviste, sono al centro di questo libro.

    Brossura, 14 x 21 cm. pag 307

    Stampato nel 2012 da Laterza

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    Soldati tra la polvere – Il mestiere delle armi in un paese che sta smarrendo se stesso

    14.00

    Cosa implica, eticamente, scegliere il mestiere delle armi oggi, in Italia, cosa significano le missioni per il singolo, per le famiglie, per i comandanti? Questo libro parla di soldati impolverati, dei rapporti con il personale di altri eserciti e con gli abitanti delle zone di intervento, delle idiosincrasie dei comandi, delle visite di politici e giornalisti, della vita negli avamposti, dei caduti e della retorica delle missioni “di pace”, della solitudine del comando vista da chi ha dovuto prendere decisioni difficili in situazioni altrettanto difficili. Sullo sfondo di esperienze personali maturate nei principali teatri di operazioni in cui l’Italia è stata presente negli ultimi venti anni, dal Kosovo all’Afghanistan, l’autore si esprime con franchezza su luci e ombre dell’Esercito Italiano, sulla nostra classe politica, sulle potenzialità spesso inespresse dei nostri militari e su alcuni temi più “divisivi”, quali l’ingresso delle donne nelle nostre Forze Armate e la 1ª Guerra Mondiale. Un libro per coloro che dell’EI non hanno conoscenza, e anche per coloro che non amano le Forze armate, ma vogliono almeno provare a capirle.

    Brossura, 12 x 17 cm. pag. 156

    Stampato nel 2017 da Eclettica

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    Soldato di ventura

    Il prezzo originale era: €23.00.Il prezzo attuale è: €13.80.

    Flavio Andreon       prezzo di listino: 23.00 (sc. 40%)

    Un soldato di ventura è un uomo che decide di combattere per cambiare il mondo, i pochi che tornano a casa però non sanno se lo hanno cambiato veramente, sanno solo che loro non saranno più gli stessi. Attraverso le pagine del racconto ci si addentra nell’anima di un soldato, di un soldato, di un volontario, di un mercenario. Si percorrono insieme i sentieri lussureggianti e spietati dell’Africa e con lui viviamo le ansie, i dubbi, le speranze di una vita sospesa. A cura di Alberto Palladino. Introduzione di Franco Nerozzi.

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    Soldato fino all’ultimo giorno

    24.00

    La parabola umana di Albert Kesselring è scandita dai grandi e turbinosi eventi della prima metà del Novecento: ufficiale di artiglieria nella Prima guerra mondiale e durante la repubblica di Weimar nella Reichswehr, ai vertici dell’Aeronautica al momento dell’invasione tedesca della Polonia. Quando la Seconda guerra mondiale divampa in Europa come un indomabile incendio, Kesselring ne diviene un protagonista – come pochi altri comandanti nazisti – su tutti i fronti. Non senza un malcelato compiacimento, egli ripercorre in queste memorie le principali tappe del conflitto battendo l’accento sul suo ruolo di alto esecutore, fedele al codice dell’obbedienza agli ordini dei superiori. La ricostruzione si fa più serrata col mutare dello scenario bellico: da un teatro di guerra che comprende l’intero Mediterraneo (e che per un periodo lo vede a capo di tutte le forze militari aeree e di terra), fino alla lunga resistenza all’avanzare delle forze angloamericane in Italia ed alla ritirata finale tedesca condotta dal feldmaresciallo bavarese. Dopo l’8 settembre, nelle valutazioni di Kesselring irrompono i giudizi lapidari ed acrimoniosi sul “carattere” degli italiani, quelli sferzanti sul nostro esercito e sulla lotta partigiana, così come balza all’evidenza il tono di autoassoluzione riguardo alle vicende più controverse o efferate in cui fu coinvolto.

    Brossura, 14 x 21 cm. pag. 372 + 32 pagine fuori testo con foto b/n

    Stampato 2007 da Libreria Editrice Goriziana

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    Soldats d’Algerie 1954-1962

    26.00

    Pablo Gallardo

    Con questa Guida, incentrata su 30 uniformi d’epoca presentate su figure viventi, l’autore invita il lettore a riscoprire le sagome dei soldati francesi della guerra d’Algeria. Un campione caratteristico che rappresenta l’Esercito, l’Aeronautica Militare, la Marina, la Gendarmeria, per non parlare del personale femminile o di altre formazioni sconosciute al grande pubblico come le unità territoriali. Questo libro, che cerca di avvicinarsi il più possibile alla realtà storica, tenta di spiegare il contesto di ciascuna unità prima di presentarne la figura. Questa guida è sicuramente utile per i collezionisti, i modellisti e tutti coloro che sono appassionati della storia dell’esercito francese nelle guerre di decolonizzazione del secondo dopoguerra.

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