Visualizzazione di 10321-10368 di 13547 risultati

  • 0 out of 5

    Resistenza – Partigiani Penne Nere

    9.00

    All’indomani dell’8 settembre il maggiore Enrico Martini Mauri, dopo aver partecipato alla difesa di Roma, prese come tanti la strada del Nord. Giunto in Piemonte si dedicò alla costituzione di formazioni partigiane volontarie, le organizzò e ne assunse il comando. I quaranta uomini della Val Maudagna divennero i quattromila della Val casotto e, nell’estate del 1944 diecimila uomini inquadrati nel primo gruppo divisioni alpine operarono in tutto il Piemonte meridionale agli ordini del comandante Mauri.

    Brossura, 15 x 21 cm. pag. 266 + 8 pagine fuori testo con foto b/n

    Stampato nel 1968 da Mondadori

    Condizioni del libro: discrete condizioni

    Quick view
  • 0 out of 5

    Resistenza – Resistenza in val Chisone e nel Pinerolese

    12.00

    Seconda edizione del libro di Angela Trabucco che prende in esame in maniera estremamente dettagliata, i fatti relativi alla resistenza, appunto nella val Chisone e nel Pinerolese, durante la Repubblica Sociale Italiana. I fatti raccontati sono appunto densi di particolari e di situazioni, e la lettura e coadiuvata da alcune cartine.

    Brossura, 15 x 21 cm. pag. 334 con tre cartine + 28 pagine fuori testo con foto e documenti b/n

    Stampato nel 1984 da Arti Grafiche

    Condizioni del libro: usato in buone condizioni. Piccola piegatura della copertina in alto a destra

    Quick view
  • 0 out of 5

    Resistenza – Senza tregua. La guerra dei GAP

    20.00

    Un classico della memorialistica partigiana, nonché uno dei rari documenti sul ruolo svolto dai Gruppi di Azione Patriottica (i GAP) nella Resistenza, “Senza tregua”, prewsentato in questo caso, nella prima edizione pubblicata dalla Feltrinelli nel 1967 rappresenta un punto di riferimento, appunto, della memorialistica partigiana.

    Rilegato, 11,5 x 18 cm. pag. 308

    Stampato nel 1967 da feltrinelli

    Condizioni del libro: usato in buone condizioni con sovracopertina. Segni evidenti del tempo e pagine ingiallite

    Quick view
  • 0 out of 5

    Resistenza – Storia dell’Italia Partigiana settembre 1943-maggio 1945

    10.00

    Pubblicato presso l’editore Laterza nel 1966, “Storia dell’Italia partigiana” è il primo libro “di storia” (!!!) del giornalista Giorgio Bocca. Già inviato tra i più importanti del paese, Bocca inizia con questo volume una tradizione di scrittura storiografica che conterà numerosi titoli, sempre in linea con la “vulgata” resistenziale.

    Rilegato con confanetto, 14 x 21 cm. pag. 676

    Stampato nel 1966 da Laterza

    Condizioni del libro: usato in buone condizioni con cofanetto in cartoncino

    Quick view
  • 0 out of 5

    Resistenza – Storia della resistenza italiana

    39.00

    Questo lavoro di Roberto battaglia, apparse per la prima volta nel 1953. In questa riedizione del 1964 risulta largamente aggiornata, corretta e integrata. Interamente rifatta la premessa in cui l’Autore analizza la crisi del regime fascista durante la guerra e stabilisce un rapporto antifascismo politico – antifascismo di guerra, da cui nascerà la resistenza propriamente detta. Il materiale raccolto nel poderoso volume, proviene sia dagli archivi della presidenza del consiglio dei ministri, al quale Battaglia era addetto quale dirigente del “sevizio partigiani”, sia dalle testimonianze, orali e scritte, e dalle proposte di integrazione pervenute all’Autore in occasione delle prime due edizioni del libro. Essendo la casa editrice Einaudi, stata fondata da un gruppo di antifascisti militanti, il presente lavoro risente di una spiccata animosità nelle descrizioni e nell’esposizione dei fatti.

    Rilegato, 15,5 x 21,5 cm. pag. 626 con all’interno alcune cartine topografiche

    Stampato nel 1964 da Einaudi

    Condizioni del libro: usato in ottime condizioni con sovracopertina

    Quick view
  • 0 out of 5

    Resistenza – Storia di una formazione partigiana

    20.00

    Una formazione partigiana nelle sue esperienze belliche, politiche e amministrative. il suo profilo militare, la sua originalità politica, un preciso ambiente geografico, sociele ed economico in cui si radicò il movimento popolare che espresse la lotta armata. Emergono così meglio le forme più diverse di iniziativa dei singoli e delle masse, il carattere di una zona, di un gruppo.

    Brossura, 15,7 x 21,7 cm. pag. 396 + 6 pagine fuori testo con foto b/n

    Stampato nel 1964 da Einaudi

    Condizioni del libro: usato in buone condizioni con sovracopertina. Quest’ultima presenta piccole imperfezioni

    Quick view
  • 0 out of 5

    Resistenza/R.S.I. – I notiziari della Gnr della provincia di Vercelli all’attenzione del duce

    24.00

    Il volume raccoglie tutti i rapporti giornalieri della Guardia Nazionale Repubblicana, attinti dal fondo reso disponibile dall’Archivio “Luigi Micheletti” di Brescia, che documentano le azioni partigiane in tutte le località della provincia, gli aspetti più drammatici della vita della popolazione dal 2 dicembre 1943 al 14 aprile 1945. Ne esce un quadro completo e complesso della lotta partigiana nella provincia di Vercelli.

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 210

    Stampato nel 1980 da Istituto per la storia della resistenza in provincia di Vercelli

    Condizioni del libro: usato in discrete condizioni. Alcune inperfezioni in alto e in basso sulla costa

    Quick view
  • 0 out of 5

    Resorzas. Il coltello artigianale in Sardegna

    19.90

    Giulio Concu

    “Resorzas” è un volume essenzialmente fotografico sui coltelli tradizionali sardi – strettamente a serramanico, da tenere distinti da quelli a lama fissa e custoditi come cosa sacra – che non intende essere uno studio per specialisti del settore; piuttosto, con l’uso di un linguaggio testuale e iconografico essenziale ma meticoloso, ha come scopo di raggiungere il profano, di far appassionare alla materia anche chi considera il coltello un puro strumento funzionale e non, come questi, un’opera d’arte. Il libro cerca di promuovere le creazioni degli odierni coltellinai, cioè quelle lame forgiate manualmente che presentano caratteristiche attestate in fogge ben definite e riconosciute in tutto il mondo.

    Quick view
  • 0 out of 5

    Restrepo. Inferno in Afghanistan. Dvd

    14.90

    Un film-documentario girato nell’estremo avamposto afghano di Restepo, una piccola postazione nella valle del Korengal, occupata da un plotone di quindici marines con compito di sorveglianza e pattugliamento. Il fotoreporter Tim Hetherington e il giornalista Sebastian Junger hanno voluto “catturare l’esperienza del combattimento, della noia e della paura attraverso gli occhi dei soldati”.

    Dvd a colori, durata 94 minuti, lingua italiano e inglese con sottotioli in italiano

    Prodotto nel 2010 da Cinehollywood

    Quick view
  • 0 out of 5

    Retinue to Regiment – Richard III and the Battle of Bosworth

    39.00

    Il periodo che va dal 1453 al 1618, collega l’Alto Medioevo alla prima era moderna. Comunemente noto come Rinascimento, rappresenta i progressi tecnologici e significativi e i cambiamenti sociali e culturali. Il dominio cattolico sfidato dall’ascesa delle nuove religioni protestanti, e l’Europa occidentale stessa è sfidata dall’ascesa dell’Impero ottomano. Il nuovo mondo è stato scoperto. Questo periodo vide la caduta di Costantinopoli, presa dai Turchi e l’ultima grande battaglia della Guerra dei Cent’anni, entrambi nel 1453. L’uso della polvere da sparo e l’artiglieria giocarono un ruolo sempre più importante, accompagnati alla comparsa del mestiere di soldato professionista. I condotierri, il landsknecht e il janissary dovevano marciare attraverso i campi di battaglia dell’Europa e non solo. L’organizzazione dell’esercito mutò radicalmente, venendo il prevalere della formazione “quadrata (Tercio spagno, quadrato svizzero o dei “Laznzi”). A metà del XVI secolo ufficiali italiani stavano schierando le loro truppe nelle formazioni note come “Battaglioni”, e alla fine del secolo il termine francese Reggimento era di uso comune. Questa collana si pone il proposito di esaminare le guerre e le battaglie di questo periodo storico, attraverso la narrazione, oltre a visionarne gli equipaggiamenti, l’abbigliamento e la logistica. Questo volume, in particolare, esamina le vicende del re Ricardo III e la battaglia di Bosworth.

    Brossura, 18 x 24,8 cm. pag. 302 con 68 foto b/n, 17 illustrazioni b/n, 8 pagine di tavole a colori e 11 mappe b/n

    Testo Uin lingua inglese

    Stampato nel 2019 da Helion

    Quick view
  • 0 out of 5

    Retinue to Regiment – Tanaka 1587: Japan’s Greatest Unknown Samurai Battle

    29.00

    Il periodo che va dal 1453 al 1618, collega l’Alto Medioevo alla prima era moderna. Comunemente noto come Rinascimento, rappresenta i progressi tecnologici e significativi e i cambiamenti sociali e culturali. Il dominio cattolico sfidato dall’ascesa delle nuove religioni protestanti, e l’Europa occidentale stessa è sfidata dall’ascesa dell’Impero ottomano. Il nuovo mondo è stato scoperto. Questo periodo vide la caduta di Costantinopoli, presa dai Turchi e l’ultima grande battaglia della Guerra dei Cent’anni, entrambi nel 1453. L’uso della polvere da sparo e l’artiglieria giocarono un ruolo sempre più importante, accompagnati alla comparsa del mestiere di soldato professionista. I condotierri, il landsknecht e il janissary dovevano marciare attraverso i campi di battaglia dell’Europa e non solo. L’organizzazione dell’esercito mutò radicalmente, venendo il prevalere della formazione “quadrata (Tercio spagno, quadrato svizzero o dei “Laznzi”). A metà del XVI secolo ufficiali italiani stavano schierando le loro truppe nelle formazioni note come “Battaglioni”, e alla fine del secolo il termine francese Reggimento era di uso comune. Questa collana si pone il proposito di esaminare le guerre e le battaglie di questo periodo storico, attraverso la narrazione, oltre a visionarne gli equipaggiamenti, l’abbigliamento e la logistica. Questo volume, in particolare, esamina la battaglia giapponese di tanaka del 1587, considerata la più grande battaglia tra samurai del Giappone.

    Brossura, 18 x 25 cm. pag. 1288 con circa 55 foto e illustrazioni b/n 3 mappe b/n e 8 tavole a colori

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2019 da Helion

    Quick view
  • 0 out of 5

    Retinue to Regiment – The Army of the Swabian League 1525

    35.00

    Il periodo che va dal 1453 al 1618, collega l’Alto Medioevo alla prima era moderna. Comunemente noto come Rinascimento, rappresenta i progressi tecnologici e significativi e i cambiamenti sociali e culturali. Il dominio cattolico sfidato dall’ascesa delle nuove religioni protestanti, e l’Europa occidentale stessa è sfidata dall’ascesa dell’Impero ottomano. Il nuovo mondo è stato scoperto. Questo periodo vide la caduta di Costantinopoli, presa dai Turchi e l’ultima grande battaglia della Guerra dei Cent’anni, entrambi nel 1453. L’uso della polvere da sparo e l’artiglieria giocarono un ruolo sempre più importante, accompagnati alla comparsa del mestiere di soldato professionista. I condotierri, il landsknecht e il janissary dovevano marciare attraverso i campi di battaglia dell’Europa e non solo. L’organizzazione dell’esercito mutò radicalmente, venendo il prevalere della formazione “quadrata (Tercio spagno, quadrato svizzero o dei “Laznzi”). A metà del XVI secolo ufficiali italiani stavano schierando le loro truppe nelle formazioni note come “Battaglioni”, e alla fine del secolo il termine francese Reggimento era di uso comune. Questa collana si pone il proposito di esaminare le guerre e le battaglie di questo periodo storico, attraverso la narrazione, oltre a visionarne gli equipaggiamenti, l’abbigliamento e la logistica. Questo volume, in particolare, esamina il periodo della Lega sveva nel 1525. Quest’ultima venne istituita come un’alleanza difensiva di principi, prelati e città imperiali per mantenere la pace nel territorio della Germania meridionale, in particolare contro la rivolta dei contadini.

    Brossura, 18 x 23 cm. pag. 104 con circa 45 illustrazioni e mappe b/n

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2019 da Helion

    Quick view
  • 0 out of 5

    Retinue to Regiment – The Italian Wars Vol. 1. The Expedition of Charles VIII into Italy and the Battle of Fornovo

    29.00

    Massimo Predonzani – Vincenzo Alberici

    Il periodo che va dal 1453 al 1618, collega l’Alto Medioevo alla prima era moderna. Comunemente noto come Rinascimento, rappresenta i progressi tecnologici e significativi e i cambiamenti sociali e culturali. Il dominio cattolico sfidato dall’ascesa delle nuove religioni protestanti, e l’Europa occidentale stessa è sfidata dall’ascesa dell’Impero ottomano. Il nuovo mondo è stato scoperto. Questo periodo vide la caduta di Costantinopoli, presa dai Turchi e l’ultima grande battaglia della Guerra dei Cent’anni, entrambi nel 1453. L’uso della polvere da sparo e l’artiglieria giocarono un ruolo sempre più importante, accompagnati alla comparsa del mestiere di soldato professionista. I condotierri, il landsknecht e il janissary dovevano marciare attraverso i campi di battaglia dell’Europa e non solo. L’organizzazione dell’esercito mutò radicalmente, venendo il prevalere della formazione “quadrata (Tercio spagno, quadrato svizzero o dei “Laznzi”). A metà del XVI secolo ufficiali italiani stavano schierando le loro truppe nelle formazioni note come “Battaglioni”, e alla fine del secolo il termine francese Reggimento era di uso comune. Questa collana si pone il proposito di esaminare le guerre e le battaglie di questo periodo storico, attraverso la narrazione, oltre a visionarne gli equipaggiamenti, l’abbigliamento e la logistica. Questo volume, in particolare, esamina il periodo delle guerre italiane del 1550, particolarmente dalla discesa di carlo VIII alla battaglia di Fornovo.

    Quick view
  • 0 out of 5

    Retro Radio – Six Decades of Design 1920s-1970s

    55.00

    Prima della televisione e di MTV, la radio era lo strumento principale in casa e per la famiglia, per ascoltare le notizie o ascoltare musica. Un tempo, la radio era un mobile in legno realizzato a mano, con poche stazioni e passavano anche diverse ore della giornata senza alcuna trasmissione. Oltre 175 immagini, offrono un impressionante viaggio visivo attraverso la storia estetica della radio che riflette tutte le principali modifiche di progettazione avvenute nel corso gli anni. Le immagini rivelano anche la diversità dei materiali, colori, forme e dimensioni delle radio di epoche precedenti. Si va dai modelli con console da tavolo in legno, al tipo a “cattedrale”, alle radio in bachelite fino all’introduzione dei primi modelli in plastica a partire dal 1930 fino al 1950, i modelli termoplastici in stile moderno, e l’introduzione dei transistor negli anni cinquanta.

    Rilegato, 23,5 x 21 cm. pag. 176 con circa 176 foto a colori

    testo in lingua inglese

    Stampato nel 2015 da Schiffer

    Quick view
  • 0 out of 5

    Revisionismo e Revisionismi

    13.00

    AA.VV.

    Questo volume contiene le relazioni a un convegno che si sarebbe dovuto svolgere a Trieste bei giorni 8 e 9 marzo 1996. Venne negata l’autorizzazione allo svolgimento. I mancati relatori sono: Ferdinando Abbà, Romolo Gobbi, Ernst Nolte, Francesco Berardi, Francesco Cappellotti, Cesare Saletta.

    Brossura, 14 x 21 cm. pag. 90

    Stampato nel 1996 da Graphos

    Quick view
  • 0 out of 5

    Revolution

    17.00

    Che cosa serve per fare la rivoluzione? Ripulire il passato dai falsi miti, conoscere e analizzare il presente, slanciarsi verso il futuro. Ecco cosa si trova all’interno di Revolution, un testo che affronta tutti questi passaggi, fornendo i migliori strumenti per comprendere la realtà che ci circonda e poter ribattere a chiunque sia vittima di una narrazione a senso unico. Da una puntuale analisi dei primi decenni del Novecento, alla fotografia attualizzante dell’oggi con i suoi problemi da affrontare e risolvere, per giungere, infine, a una completa strategia d’azione per preparare la rivoluzione di domani

    Quick view
  • 0 out of 5

    Rex – Photos d’hier et d’aujourd’hui

    39.00

    Il volume, pubblicato dalle edizioni Phigi di Bruxelles nel 1987, rappresenta una sorta di collage, unendo, notizie storiche, fotografie d’epoca, manifesti, cartoline, giornali, ecc. che, “rappresentano”, prima il movimento Rexista e poi, la Legion “Wallonie” di Leon Degrelle. Raro.

    Brossura, 21 x 28,5 cm. pag. 98 riccamente illustrato con foto b/n

    Tersto in lingua francese

    Stampato nel 1987 da Pighi

    Condizioni del libro: usato in ottime condizioni.

    Quick view
  • 0 out of 5

    Rex Vaincra – Léon Degrelle e la legione Vallonia

    21.00

    Lèon Degrelle, uno dei più famosi e valorosi tra i volontari stranieri arruolati nelle forze armate tedesche nella Seconda Guerra Mondiale. Descritto come un criminale e un traditore dalla storiografia ufficiale, non si può assolutamente negare o nascondere la sua grande esperienza di soldato e di comandante militare sul fronte dell’Est. Partito per la Russia come semplice soldato, Degrelle si battè valorosamente guadagnandosi con il valore dimostrato sul campo di battaglia i più alti gradi della gerarchia militare tedesca, fino a comandare un’intera divisione della Waffen SS. In questo nuovo numero di Fronti di Guerra, abbiamo voluto narrare la storia della Legione Vallonia, una delle tante unità volontarie europee che si batterono al fianco delle forze armate tedesche per combattere contro la Russia sovietica e il bolscevismo, nel periodo che va dal 1941 al 1943. Inquadrati in un battaglione di fanteria nell’esercito tedesco, non essendo membri della ‘razza’ germanica, come i Fiamminghi, gli Olandesi, i Norvegesi e i Danesi, le cui legioni furono inquadrate dalla Waffen SS, i Valloni furono impegnati duramente in combattimento, dimostrandosi degli ottimi e valorosi soldati, tanto da meritarsi sul campo, con il sangue versato in battaglia, l’onore di diventare successivamente anche loro dei combattenti SS, dimostrando ancora una volta agli occhi dei Tedeschi e del mondo intero, che non esistono razze superiori ma solo uomini superiori. La narrazione della storia della Legione è stata completata includendo dei brani tratti dagli scritti originali di Degrelle e attingendo informazioni principalmente dai documenti di archivio e dagli studi pubblicati in precedenza sulla stessa legione e Degrelle. La storia della Legione vallone è accompagnata da centinaia di foto, alcune sicuramente conosciute e già pubblicate, ma moltissime altre sicuramente inedite, per rendere la lettura più piacevole e calare il lettore direttamente sul campo di battaglia.

    Brossura, 17,5 x 25 c

    Quick view
  • 0 out of 5

    Riaffermare l’eterno. Tributo ad Adriano Romualdi

    16.00

    AA.VV.

    Adriano Romualdi – prematuramente scomparso all’età di 32 anni – ha segnato in modo indelebile il pensiero dell’area nazional-rivoluzionaria, forgiando una coerente e radicale visione del mondo. Questo scritto – che vuole essere al tempo stesso un tributo disinteressato ed un necessario strumento di approfondimento – raccoglie una serie di contributi tesi ad analizzare l’opera dell’intellettuale militante forlivese, fornendo un corpus organico per “riarmare le idee”. Dall’approccio alla Tradizione agli studi sul mondo indoeuropeo, passando per la Rivoluzione Conservatrice Tedesca, per la filosofia di Nietzsche, per il modello platoniano, per l’impronta evoliana, per le tempeste del Novecento e per la volontà di costruire un’alternativa al sistema: un viaggio negli aneddoti di vita, nell’intransigenza dottrinaria, nella serietà accademica e nel realismo pragmatico di un soldato politico che – con coraggio e lungimiranza – ha tracciato delle linee di vetta destinate a non tramontare mai.

    Quick view
  • 0 out of 5

    Ribelli contro Roma – Gli schiavi Spartaco l’altra Italia

    16.00

    Il nome di Spartaco è legato alla terza e più nota delle guerre cosiddette servili, ribellioni di schiavi e non solo, che afflissero lo Stato romano fra secondo e primo secolo a.C. Il libro mostra come quella guerra sia in realtà l’episodio ultimo di una serie di eventi a sfondo sociale e civile che coinvolsero una «seconda» Italia a lungo emarginata. All’indomani di conflitti che avevano lasciato strascichi spaventosi di rovine, lutti, odio, Spartaco fu colui che, ultimo, riuscì a coagulare attorno a sé lo scontento delle popolazioni meridionali, soprattutto appenniniche, non ancora integrate. Anche se Crasso mise fine alla guerra, Roma, provata, fu infine costretta a cedere pienamente alle richieste degli Italici.

    Brossura, 12,5 x 20,5 cm. pag. 226

    Stampato nel 2017 da Il Mulino

    Quick view
  • 0 out of 5

    Ricami di guerra – Fregi e distintivi del Regio Esercito Italiano nel primo conflitto mondiale

    32.00

    La seconda edizione di Ricami di guerra, pubblicato la prima volta nel maggio 2016, coincide con il centenario della fine della Grande guerra, un evento di portata davvero mondiale se consideriamo che vennero mobilitati più di 42 milioni di individui provenienti da ogni continente. Il libro contribuisce a celebrare la nostra vittoria portando all’attenzione dei collezionisti e del grande pubblico degli appassionati di storia l’aspetto più esteriore della guerra, quello dei fregi da berretto e dei distintivi da manica indossati dai combattenti del Regio Esercito Italiano durante la Campagna del 1915/18. In 232 pagine interamente a colori, e per la prima volta in un’unica pubblicazione, Ricami Di Guerra raccoglie centinaia cimeli appartenuti ad Armi, Corpi, Servizi, Milizie volontarie, Corpo Aeronautico, in una curata disamina sull’evoluzione dei ricami che i nostri soldati avevano sui loro copricapo, dalla splendide manifatture in canutiglia dorata e argentata, fino agli ultimi modelli prodotti in filo nero con telaio meccanico, passando per le tipologie intermedie in seta e lana grigioverde. Parallelamente ai trofei da berretto, sono raccolti e catalogati i distintivi omerali di carica che identificavano il personale cui erano affidati compiti particolari, per eseguire i quali si dovevano frequentare veri e propri corsi di preparazione e specializzazione; questa sezione della galleria inoltre presenta per la prima volta non pochi esemplari inediti e prima mai catalogati. Ma sappiamo che uno degli aspetti più affascinanti nel coltivare la passione per il collezionismo di militaria è che le raccolte non finiscono mai, si trova sempre qualcosa di nuovo da aggiungere a ciò che si messo insieme in tanti anni di ricerche, perciò questa seconda edizione è stata l’occasione per gli autori di arricchire il contenuto dell’opera con l’aggiunta di materiale in termini di: esemplari inediti e relative informazioni, ulteriori varianti di fregi da berretto e distintivi da braccio,

    Quick view
  • 0 out of 5

    Richard Coudenhove-Kalergi e Benito Mussolini nella Prospettiva di Paneuropa

    Il prezzo originale era: €24.00.Il prezzo attuale è: €14.40.

    Carlo Arrigo Pedretti

    Il conte Kalergi e Mussolini: un confronto fra due approcci alla politica che, incontrandosi e collaborando, avrebbero potuto significare molto per la pace e la prosperità del Vecchio  Continente e del mondo. Kalergi rappresenta la saggezza eurasiatica che punta alla creazione di un’Europa unita, cui appare necessaria la spinta fattiva di un uomo di Stato in grado di agire senza remore parlamentari, autore di una “quasi democrazia”. Con la sua concretezza Mussolini era quel che occorreva ai sogni paneuropei, col suo passato socialista e con la progressiva costruzione di uno Stato corporativo, capace di superare la lotta di classe attraverso la concertazione tra padronato e lavoratori. Ma le visioni di simili protagonisti alla lunga si dimostrarono inconciliabili e l’Italia, ma per le scelte insipienti di Francia e Gran Bretagna, fu indotta all’alleanza con la Germania, impedendo al conte Kalergi di proseguire nella sua opera.

    Quick view
  • 0 out of 5

    Richard Wagner

    30.00

    Opera di straordinaria importanza,nonché ampiezza, in quanto, oltre ad offrire un quadro estremamente dettagliato degli eventi che caratterizzarono il percorso esistenziale di Richard Wagner, come pure il “corpus” dell’intera produzione non solo musicale, ma anche poetica e in prosa – patrimonio per lo più sconosciuto ai molti ma fondamentale per la piena conoscenza dello stesso universo musicale wagneriano -, esula dall’ordinaria biografia critico-fattuale, in quanto Chamberlain, tendendo volontariamente a una reale, oggettiva estrinsecazione dell’intrinseco, vi ricostruisce la vita del Maestro dipingendola liricamente in tutti i suoi lati, dal quotidiano allo spirituale. Biografia poliedrica, dunque, fatta di corpo e di anima, di quel corpo e di quell’anima costantemente presenti in tutta l’opera wagneriana, di quel corpo e di quell’anima che non costituiscono che un tutt’uno.

    Brossura, 15 x 21 cm. pag. 320 con circa 41 illustrazioni b/n

    Stampato nel 2014 da Thule Italia

    Quick view
  • 0 out of 5

    Richard Wagner – Genio e antisemitismo

    22.00

    Pochi musicisti sono così controversi come Richard Wagner, figura emblematica, nel bene e nel male, della cultura nazionale tedesca. In particolare continua a essere molto discusso il suo supposto antisemitismo che, visto con gli occhi dell’oggi, appare un peccato mortale. La vicinanza del cosiddetto circolo di Bayreuth al nascente partito nazionalsocialista, la passione di Hitler per la sua musica, l’appropriazione di simboli wagneriani da parte del regime e il pesante coinvolgimento della famiglia Wagner nelle vicende del Terzo Reich hanno stimolato infatti, dopo la Seconda Guerra Mondiale, un’abbondante letteratura in cui il musicista viene presentato come un campione dell’odio razziale e un precursore del nazismo. Quanto è corretto e argomentabile questo giudizio se ci si basa sui suoi scritti e sulla sua immensa opera musicale? È davvero fondato il giudizio di antisemitismo? Da profondo conoscitore della musica wagneriana, Carlo Alberto Defanti guida il lettore attraverso l’intero corpus di opere del Maestro, analizzando vicende e idee spesso gravate da un pregiudizio ostile e cercando di dare una risposta credibile a una questione che da sempre intriga e inquieta.

    Brossura, 14 x 21 cm. pag. 264

    Stampato nel 2013 da Lindau

    Quick view
  • 0 out of 5

    Ricordare la guerra – Memorialistica e conflitti armati dall’antichità a oggi

    22.00

    Scrivere di guerra, della guerra cui si è partecipato, ha una lunghissima tradizione storica. Cercare di comprenderla solo all’interno delle partizioni tradizionali che gli storici si sono dati per il proprio mestiere (storia antica, medievale, moderna, contemporanea) non sempre aiuta a cogliere le continuità e le discontinuità di questo fortunato genere letterario. Il volume individua un filo rosso che lega esperienze letterarie lontanissime, che si snodano lungo un arco di 2.500 anni. Gli uomini che hanno redatto i testi analizzati nel libro ritengono che la guerra sia stata un’esperienza centrale nella loro vita, e degna di essere raccontata: il primo dato che emerge, banale quanto si vuole, è che sono dei sopravvissuti a tale esperienza, e questa è già una selezione che li accomuna. Perché l’eccezionalità della guerra, di qualunque guerra, è un dato ineludibile, che porta coloro che sono in grado di raccontarla a sentire spesso il bisogno di farlo.

    Brossura, 15 x 22 cm. pag. 197

    Stampato nel 2017 da Carocci

    Quick view
  • 0 out of 5

    Ricordi della Legione

    25.00

    “La Germania non ci ha chiesto nulla. Siamo noi che ci sentiamo responsabili e che ci presentiamo volontariamente, in obbe-dienza alle condizioni che oggi il destino ha scelto di imporre al nostro popolo. Gli interessi della Germania e della Norvegia sono e rimangono gli stessi. La lotta della Germania è la lotta della Norvegia. La vittoria della Germania rappresenta la vit-toria della Norvegia. Per questo mi appello a tutti i norvegesi che abbiano un sentimento nazionale perché combattano in-sieme ai nostri fratelli tedeschi, all’ombra delle loro vittoriose bandiere. Nei cuori nordici non è ancora spenta la forza del-l’uomo nordico”. VIDKUN QUISLING

    Brossura 17 x 24 cm. pag. 190

    Stampato nel 2012 da Effepi

    Quick view
  • 0 out of 5

    Ricordi di guerra alpina – Cronache di montagna e di guerra, di uomini e di muli, di alpinisti e soldati dal fronte dolomitico

    23.00

    La guerra in montagna e gli Alpini sono un binomio ormai imprescindibile. È infatti difficile immaginare un racconto di guerra fra crode e vette innevate che non sia popolato da “penne nere”, muli e ardite imprese alpinistiche. In questo suo terzo volume l’autore conclude la sua analisi della guerra sul fronte montano accompagnandoci lungo il fronte che dalla catena dei Lagorai si spinge verso la Marmolada, il Col di Lana, le Tofane fino al Passo della Sentinella. Come nelle celebri pagine di storia raccontate da Paolo Monelli e Antonio Berti ritroviamo l’antitesi mai celata fra la drammaticità della guerra e il sincero cameratismo, tra lo spettro di una morte sempre presente e una voglia di vivere mai sopita, fra momenti goliardici e dolorosi addii ai compagni caduti. Una storia trasmessa senza filtri nè proclami, in cui la Grande Guerra è si protagonista ma da voce all’uomo così come al soldato, mettendo a nudo la pelle sotto la divisa.

    Brossura, 16 x 24 cm. pag. 364 + 16 pagine fuori testo con foto b/n

    Stampato nel 2019 da Itinera

    Quick view
  • 0 out of 5

    Ricordi di un Hobbit

    8.00

    Sono trascorsi quindici anni dalla partenza di Frodo e Gandalf dai Porti Grigi, salpati sulle navi degli Elfi verso il Vero Occidente. Un ciclo si chiude, ma sarà ancora lunga l’attesa prima che se ne apra un altro. Sam Gangee è sindaco di Hobbiville e la figlia adolescente Elanor gli pone domande come spesso si fa agli anziani per scoprire la loro giovinezza, il mondo che hanno conosciuto, le avventure che hanno vissuto, tutte cose di cui non amano parlare. I figli non vanno delusi e Sam risponde ripercorrendo con l’emozione più che con la ragione i pericoli che ha corso, i mostri che ha incontrato, le meraviglie che ha visto, le sofferenze che ha patito. È con un pianto, più che con un grido, che volge al termine l’Età di Mezzo. Il mondo si trasforma: ma i fiori sono sempre gli stessi, sempre la stessa è la voce del vento nella foresta, le stelle brillano sempre nel cielo come gemme d’argento. Si chiude la Terza Era, declinano gli dèi e gli eroi, e sorge l’uomo, solo con la nuda spada nel suo pugno.

    Brossura, 11 x 16,5 cm. pag. 56 + 8 pagine fuori testo con foto a colori

    Stampato nel 2015 da Tabula Fati

    Quick view
  • 0 out of 5

    Ricordi di una ausiliaria – Con il Barbarigo da Roma al fronte Sud 1944-1945

    22.00

    Le memorie di Raffaella Duelli, Volontaria nel Battaglione “Barbarigo” della Decima Flottiglia Mas iniziano con la partenza del Barbarigo da Roma, narrando la lunga marcia del reparto verso il Nord, sotto il mitragliamento degli aerei Alleati. Quindi, è descritta vividamente l’ultima battaglia del Barbarigo sul Fronte Sud, dal Senio a Comacchio: gli appunti di Raffaella, giovane Ausiliaria presso il Comando di Battaglione, tratteggiano con grande nitidezza i propri camerati, Ufficiali e Maro’, la popolazione delle località colpite dai combattimenti, i terribili e continui attacchi aerei e d’artiglieria nemici, e gli ultimi giorni di guerra, con il drammatico combattimento di ripiegamento del “Barbarigo” verso il Po e la resa con l’onore delle armi a Padova. Dopo la prigionia, Raffaella Duelli si prodigo’ nella ricerca delle salme dei soldati italiani caduti sul fronte di Nettuno, contribuendo a fondare il Campo della Memoria di Nettuno, oggi Cimitero di Guerra. Il testo, illustrato dai disegni di Riccardo Benelli, è integrato da numerose fotografie e documenti di proprietà dell’autrice, e da due resoconti di Ufficiali del “Barbarigo”: la memoria inedita del Tenente Paolo Posio sui combattimenti del battaglione a Nettuno, e quella del Generale Giorgio Farotti sulle ultime operazioni del “Barbarigo” sul Fronte Sud.

    Brossura, 14 x 21 cm. pag. 172 illustrato con 54 foto e documenti b/n e 37 disegni

    Stampato nel 2016 da Italia Storica

    Quick view
  • 0 out of 5

    Ricordi e Riflessioni di un’Ariana

    30.00

    Scritte tra il 1968 e il 1971, a Montbrison, ad Atene, a Ducey (Normandia) e, da ultimo, a Delhi, e stampate a spese dell’autrice tra le più grandi difficoltà materiali (con le procrastinazioni, le sospensioni, la lentezza – inevitabili in simili condizioni), queste pagine riflettono le esperienze di una lunga vita dominata da un solo stato d’animo: la nostalgia della perfezione originaria; e consacrata a una sola battaglia: la lotta contro tutte le forme di decadenza. Questa lotta – nello spirito della Tradizione eterna e, quindi, sovraumana – non poteva, nella nostra epoca, che identificarsi con quella che è stata condotta, su scala incommensurabilmente più vasta, da un Uomo incommensurabilmente più grande (più vicino all’eterno) di me, sua sincera discepola, tuttavia insignificante.

    Brossura, 15 x 21 cm. pag. 360

    Stampato nel 2015 da Thule Italia

    Quick view
  • 0 out of 5

    Ricordi in latta – Le scatole raccontano come eravamo

    69.00

    Le scatole raccontano come eravamo. Un suggestivo volume dedicato alle scatole di latta, è da considerarsi uno dei più completi ed esaurienti attualmente nel nostro Paese. Sfogliandolo, è come percorrere passo a passo la storia del nostro novecento interpretata da illustratori famosi come Dudovich, Boccasile, Cappiello… ma anche altri anonimi. Sui volumi editi da Mosè Edizioni e’ applicato un rimborso delle spese di reperimento.

    Brossura, 21 x 30 cm. pag. 192 con oltre 1000 foto a colori

    Testo in lingua italiano/inglese

    Stampato nel 2005 da Mosè Edizioni

    Quick view
  • 0 out of 5

    Ricordi. Aus meinem Leben

    32.00

    Le memorie di Hindenburg – “Aus meinem Leben” – abbracciano l’ampio periodo che va dalla Guerra Franco-Prussiana alla fine della I Guerra Mondiale. Esse risultano di particolare interesse per almeno due motivi. Nella prima parte offrono al lettore uno spaccato della vita militare tedesca, forse più propriamente prussiana, vista dall’interno, mai enfatizzata e profondamente sentita. La seconda, che occupa gran parte del volume, ci consente di seguire Hindenburg nelle sue lotte sul Fronte Orientale: Laghi Masuri e Tannenberg e, successivamente, al Comando Supremo. La minuziosa ricostruzione degli eventi, che riguardano tutti i fronti sui quali è impegnato l’Impero tedesco e i suoi alleati, ci offre una visione “totale” della Grande Guerra da un osservatorio privilegiato, quello del Comandante in Capo. Pur non amando la politica, il Maresciallo non era certo uno sprovveduto e i suoi ricordi contengono preziose osservazioni sulla gestione politica della guerra sia in Germania, sia negli Stati ad essa alleati o avversari.

    Brossura 14 x 21 cm. pag. 298

    Stampato nel 2011 da Effepi

    Quick view
  • 0 out of 5

    Ricoveri per navi militari nei porti del Mediterraneo antico e medievale

    40.00

    Gli arsenali navali dell’Antichità, rimasti a lungo trascurati, di recente registrano un rinnovato interesse da parte della ricerca. Edifici di carattere pubblico con chiara funzione militare, essi rappresentano un’evidenza topografica specifica ed inconfondibile per l’identificazione dei porti, o di loro settori adibiti ad accogliere le flotte militari. I curatori di questo volume, introducono i lettori attraverso una serie di ‘riflessioni articolate affidate a figure specialistiche del settore, che tracciano una storia degli studi e delle metodologie della ricerca condotta fino ad oggi. Organizzati per aree geografiche e in rapporto alla cronologia degli insediamenti, nella prima parte, Il Mediterraneo Occidentale, sono presi in esame gli imponenti complessi di ricoveri navali tardo-punici di Cartagine e quelli del IV sec. a.C. del Pireo ad Atene; le ultime ricerche sull’arsenale di Naxos di Sicilia, che hanno permesso di accrescere il numero di informazioni sulle strutture in muratura e sulle rampe realizzate in sabbia e ghiaia, datati tra la fine del VI e il V sec. a.C., e sull’organizzazione dello spazio interno e dei sistemi di copertura. Nella sezione Il Mediterraneo Orientale e la Grecia sono focalizzati i dati del porto di guerra di Kition (Larnaca) a Cipro, ricavati dagli scavi e dai rilievi del complesso dei neoria della fine del V sec. a.C., quello della cala per alaggio larga circa 10 m realizzata attraverso un taglio nella roccia presso la città di Poiessa (isola di Keos) nelle Cicladi e l’articolazione dei ricoveri, muniti di appositi alloggiamenti per le chiglie delle imbarcazioni, del porto di Apollonia di Cirenaica (Libia). La sezione I porti antichi della Campania, permette una conoscenza dettagliata di Baia sommersa e Portus Iulius, insieme al porto romano di Miseno, con le strutture antiche parzialmente obliterate in seguito a fenomeni di bradisismo. Nella parte finale del volume si susseguono i contributi sugli Arsenali medievali di Amalfi, doc

    Quick view
  • 0 out of 5

    Riding East – The SS Cavalry Brigade in Poland and Russia 1939-1942

    79.00

    Questo lavoro traccia la storia, finora inedita, della SS Cavalry Brigade. A partire da uno sguardo generale sulle unità SS a cavallo, il libro mostra nel dettaglio l’organizzazione, le unità e i comandanti di queste formazioni anteguerra. Una dettagliata biografia di Hermann Fegelein, comandante della brigata, precede la storia dell’unità in Polonia e in Russia dove fu completamente distrutta. Questo studio, abbondantemente documentato, è accompagnato da 109 fotografie, quasi tutte inedite, 6 mappe, 6 ordini di battaglia, l’elenco completo dei turni di servizio degli ufficiali dal 1939 al 1942, Fedpost e molte informazioni sui vari comandanti.

    Cartonato con sovracopertina, 22 x 28,5 cm. pag. 224 con 109 foto b/n

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 1996 da Schiffer

    Quick view
  • 0 out of 5

    Ridotta Isabelle. Nella Legione straniera senza ritorno da Dien Bien Phu. Lettere 1952-54

    14.00

    Antonio Cocco

    Il 23 maggio 1952 Antonio è ancora seduto sui banchi di scuola, a un passo dagli affetti di casa. Ma la minaccia di una bocciatura provoca in lui un gesto di ribellione: scappa in Francia con un amico e, fermato dalla polizia perché clandestino, accetta di arruolarsi nella Legione straniera per evitare il carcere. L’addestramento feroce, le punizioni e le violenze gli fanno rimpiangere ogni giorno la scelta compiuta, ma tornare indietro è impossibile. Nell’ottobre di quello stesso anno Antonio viene spedito in prima linea a difendere una causa che non gli appartiene nella guerra d’Indocina. Partecipa alla lunghissima e decisiva battaglia di Dien Bien Phu, in Vietnam, che porta alla resa dei francesi.

    Brossura. 14 x 21 cm. pag. 310 + 16 pagine fuori testo con foto b/n

    Stampato nel 2018 da Terre di Mezzo

    Quick view
  • 0 out of 5

    Ridurre l’incertezza. Il lavoro dell’intelligence per la sicurezza nazionale

    25.00

    Thomas Fingar

    Ogni anno i governi nazionali spendono enormi quantità di denaro per garantire la sicurezza del proprio Stato. Lo scopo è quello di riuscire a monitorare e prevedere pressoché ogni cosa, dalle condizioni meteorologiche alla diffusione delle malattie. In altre parole, spendiamo molti soldi per anticipare problemi, individuare opportunità ed evitare errori. Una parte sostanziale di questa spesa va al settore dell’intelligence. Ridurre l’incertezza di Thomas Fingar descrive il lavoro di chi attraverso l’intelligence garantisce la sicurezza degli Stati, dagli aspetti operativi alle strutture interne, dal rapporto con il governo interno alle relazioni internazionali, offrendo un’analisi preziosa e approfondita per studenti e addetti ai lavori

    Quick view
  • 0 out of 5

    Riefenstahl

    12.50

    Berlino, anni Venti, la bellissima Leni Riefenstahl morde la vita come una giovane belva ed è decisa a diventare una famosa ballerina. Incontra il cinema grazie alla danza, partecipando ad alcuni film. La sua rivale più odiata, all’epoca: Marlene Dietrich. Come per un appuntamento ineluttabile con il destino, Hitler incrocia la sua strada. Il Fuhrer ha un debole per lei e le affida i film di propaganda del nascente regime. Invisa ai grandi gerarchi nazisti per la sua intemperanza, Riefenstahl riuscì sempre a conservarsi la protezione di Hitler. Al termine della guerra, però, la fortuna della giovane artista precipita irrimediabilmente nella polvere. Fino alla fine dovrà difendersi da accuse infamanti, ma non smetterà mai di rivendicare la propria dignità artistica e di reinventarsi vite e amori.

    Brossura, 13,5 x 20,3 cm. pag. 190

    Stampato nel 2016 da Elliot

    Quick view
  • 0 out of 5

    Rifle and Carbine 98. M98 Firearms of the German Army from 1898 to 1918

    110.00

    Dieter Storz

    Nel 1898 l’esercito tedesco introdusse un nuovo fucile che avrebbe influenzato non solo l’armamento delle forze armate tedesche fino alla metà del XX secolo, ma anche quello di molti altri paesi. Questo libro tratta in dettaglio la storia dei fucili e delle carabine M 98, in Germania, tra il 1898 e il 1918. Il libro si avvale soprattutto delle collezioni dei maggiori musei storici militari tedeschi come il Bayerisches Armeemuseum di Ingolstadt, il Wehrtechnische Studiensammlung di Coblenza e il Militärhistorisches Museum der Bundeswehr di Dresda. Anche il Deutsches Historisches Museum di Berlino e il Royal Army Museum di Bruxelles hanno messo a disposizione i loro “pezzi” migliori, per la realizzazione di questo libro. Dopo anni di lavoro di ricerca negli archivi di Monaco, Dresda, Stoccarda e Suhl, ora possono essere presentati al pubblico nuovi dati, fatti e contesti. Fucili sperimentali finora sconosciuti provenienti dalla Commissione d’ispezione dei fucili prussiani consentono di ricostruire il percorso che conduce alla nuova arma. Modelli esotici e modelli speciali, come fucili con mirino telescopico, accessori, munizioni, baionette e molte altre cose appartenenti all’arma esaminata, sono presentati in dettaglio nelle illustrazioni e nel testo. Ma il libro non si limita a descrivere i manufatti, evidenzia anche il background storico, militare e tecnologico. Il lettore apprende come le truppe maneggiavano le armi, la manutenzione di fucili e carabine nell’epoca considerata, come e secondo quali principi veniva svolto l’addestramento, in tempo di pace e durante la guerra e quale ruolo giocava il fucile in combattimento. Il libro tratta inoltre in dettaglio le modifiche tecniche, i metodi di fabbricazione, l’organizzazione della produzione di massa, l’industria degli armamenti statale e privata, i numeri della produzione ei problemi dell’approvvigionamento di armi durante il primo conflitto mondiale.

    Rilegato, 25 x 30 cm. pag. 464

    Testo in lingua inglese – Disponibile, su richiesta, anche in lingua tedesca

    Illustrato con oltre 850 fotografie attuali e immagini d’epoca

    Stampato nel Verlag Militaria nel 2006

    Quick view
  • 0 out of 5

    Rifles of the U.S. Navy and Marine Corps 1866–1917

    49.00

    I fucili della US Navy e del Marine Corps, utilizzati tra la guerra civile e la Prima Guerra Mondiale, furono utilizzati in una grande varietà di azioni, sia a terra che sul mare. Il presente studio mette in risalto armi poco conosciute al pubblico europeo degli appassionati. Armi come il Plymouth Rifle, il M1868 Springfield e il Remington Navy Rifle e, armi più moderne, come il Navy Rifle di Hotchkiss, il Remington-Keene, il Remington-Lee e il Trapdoor Springfield. Il volume prende anche in esame fucili di piccolo calibro usati per l’allenamento, così come il M1898 Krag e il M1903 Springfield. Il volume è mlto ben illustrato con centinaia di fotografie d’epoca e immagini delle armi analizzate e dei loro particolari.

    Brossura, 21,5 x 28 cm. pag. 254 riccamente illustrato con foto b/n

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2017 da Mowbray

    Quick view
  • 0 out of 5

    Riflessioni sull’uso della pistola in ambito tattico e difensivo. Aspetti psicologici, suggerimenti pratici e proposte addestrative

    19.50

    Bogatyr

    Questo libro è il primo di una collana di testi specialistici proposti dalla TMT Academy, al fine di incrementare le conoscenze di chi, quotidianamente, è impegnato nel settore della sicurezza pubblica e privata. La Tactical Mindset Training Academy è un’accademia di formazione per lo sviluppo della mentalità tattica: un concetto fondante nato nel mondo del combattimento, ma che si applica a tutti gli ambiti della sicurezza. Essa si avvale della collaborazione di docenti di comprovata competenza, tutti con esperienze professionali nelle rispettive discipline, provenienti anche da reparti militari o forze dell’ordine. Per l’accademia, la conoscenza, oltre ad essere studio ed analisi, è anche il frutto delle esperienze dei tanti suoi istruttori.

    Quick view
  • 0 out of 5

    Rifornimento in volo. I primi 100 anni

    50.00

    Il libro presenta la storia, i metodi, gli aeroplani e gli operatori nell’area del rifornimento aereo, mostra un’analisi storica dai primi tentativi nei circhi aeronautici, fino all’affermazione come necessità militare dopo la Seconda Guerra Mondiale.

    • Sviluppo dai primi tentativi del 1929 al primo volo intorno al mondo senza sosta

    • Presentazione dettagliata dei vari metodi tentati nella storia, con disegni e fotografie,

    • Descrizione dei tipi di aeromobili in servizio che effettuano rifornimento in volo

    • Presentazione delle forze aeree, delle unità, della loro storia, delle ragioni strategiche che hanno sviluppato la necessità di una flotta di navi cisterna per le attuali 34 forze aeree, quelle future, nonché gli operatori commerciali

    • Presentazione di alcuni insoliti tentativi di rifornimento di carburante per aeromobili e visione sui sistemi di rifornimento in volo

    Quick view
  • 0 out of 5

    Rika (Romanzo)

    18.00

    Mario Vattani

    Con Rika si ritorna alle atmosfere cupe, al ritmo incalzante e ai momenti visionari e cinematografici che avevano già caratterizzato i precedenti romanzi di Mario Vattani. Questo è un libro sul coraggio, sulla determinazione a resistere a tutti i costi, con protagonista una diciassettenne di Tokyo e la sua terribile avventura in Italia, a Roma. Il racconto è basato su un episodio di cronaca realmente accaduto nella Capitale nel 2011 ad una giovanissima turista giapponese. Scopriamo Rika nella sua periferia di Tokyo, poi la seguiamo durante il suo viaggio, e presto ci troviamo a decifrare il suo modo di vedere l’Italia, Roma, gli italiani. Lo stile è rapido, avvincente, crudo, anche se tra una pagina e l’altra non manca l’ironia. E alla fine, gli occhi di questa ragazza così lontana da noi diventano uno specchio implacabile in cui improvvisamente ci riconosciamo, spogliati da ogni presunzione di cultura, civiltà o superiorità, presi dalle nostre ossessioni, dalle nostre debolezze, senza scuse di fronte al valore tagliente e spietato del coraggio.

    Quick view
  • 0 out of 5

    Rikugun – Guide to Japanese Ground Forces 1937-1945: Volume 1: Tactical Organization of Imperial Japanese Army and Navy Ground Forces

    45.00

    Rikugun: Guida alle forze di terra giapponesi 1937-1945 è il primo di due volumi basati sulla documentazione dell’intelligence alleata del periodo bellico e sulla documentazione primaria giapponese resa disponibile dopo il termine del conflitto. Questo primo volume riguarda l’organizzazione tattica dell’ Esercito e delle forze di terra della Marina durante il periodo 1937-1945. I piani bellici dell’Esercito imperiale giapponese (IJA), i piani di mobilitazione, le tavole organizzative delle diverse unità, tabelle cronologiche, tutto materiale proveniente dal Ministero della Guerra Giapponese, mostrano un quadro completo delle forze di terra. L’evoluzione dell’intera struttura delle forze terrestri giapponesi viene esaminato: fanteria, corazzati, cavalleria, artiglieria e unità di fanteria di marina, dal livello di battaglione a quello divisionale, anche attraverso l’utilizzo di tabelle organizzative che mostrano l’organizzazione e i dati di mobilitazione.

    Brossura, 15,5 x 23,5 cm. pag. 384 con circa 25 foto e 155 tabelle

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2014 da Helion

    Quick view
  • 0 out of 5

    Rikugun – Guide To Japanese Ground Forces 1937-1945. Vol. 2. Weapons of the Imperial Japanese Army and Navy Ground Forces

    39.00

    Rikugun: Guida alle forze di terra giapponesi 1937-1945 è il secondo di due volumi basati sulla documentazione dell’intelligence alleata del periodo bellico e sulla documentazione primaria giapponese resa disponibile dopo il termine del conflitto. Questo secondo volume prende in esame l’armamento delle forze di terra e della Marina Imperiale. Esso si avvale non solo delle ricerce giapponesi del dopoguerra, ma anche degli sforzi dell’intelligence alleata verso la fine della guerra, e le indagini del dopoguerra che sono finora generalmente state ignorate, per fornire un esame completo dell’armamento giapponese durante il conflitto. Il libro è diviso in tre sezioni che coprono tutte le categorie di armamento, tra cui non solo le armi classiche, come mitragliatrici, artiglieria, mezzi, ecc., ma anche più particolari, come ponti mobili, armi chimiche e le attrezzature d’assalto. Ciascuna sezione fornisce sia la produzione e i relativi dati tecnici, nonché una discussione sulle caratteristiche uniche di ogni arma e il suo posto nella struttura delle forze, accompagnato da oltre 300 fotografie e numerose tabelle di dati.

    Brossura, 15,5 x 23,5 cm. pag. 340 con circa 320 foto b/n e 60 tabelle

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2015 da Helion

    Quick view
  • 0 out of 5

    Rinascimento – La Croce e la Mezzaluna. Lepanto 7 ottobre 1571: quando la Cristianità respinse l’Islam

    14.00

    Intorno alla metà del sedicesimo secolo l’Europa, dilaniata al suo interno da guerre politiche e religiose, pareva ormai destinata a soccombere alla crescente egemonia dell’impero ottomano. Ma nel 1566 Antonio Michele Ghislieri, un semplice monaco domenicano, fu elevato al soglio pontificio con il nome di Pio V. Inquisitore inflessibile e paladino della Controriforma, il nuovo papa fu artefice di un vero capolavoro: la Lega santa, una sorta di “patto mediterraneo” che riunì sotto il segno della Croce tutte le potenze cristiane. Dimentiche per la prima e unica volta dei rispettivi egoismi, esse costituirono una grande flotta multinazionale che il 7 ottobre 1571 nelle acque di Lepanto ebbe la meglio sulle forze navali turche….

    Rilegato, 14,5 x 22 cm. pag. 200 + 8 pagine fuori testo con foto a colori

    Stampato nel 2005 da Mondadori

    Condizioni del libro: usato in ottime condizioni con sovracopertina

    Quick view
  • 0 out of 5

    Rinascimento – Lepanto. La battaglia dei tre imperi

    22.00

    “Non appena in Occidente si sparse la voce della prossima uscita della flotta turca, papa Pio V decise che quella era l’occasione buona per realizzare un progetto che sognava da tempo: l’unione delle potenze cristiane per affrontare gli infedeli in mare con forze schiaccianti, e mettere fine una volta per tutte alla minaccia che gravava sulla Cristianità. Quando divenne sempre più evidente che la tempesta era destinata a scaricarsi su Cipro, il vecchio inquisitore divenuto pontefice, persecutore accanito di ebrei ed eretici, volle affrettare i tempi.” È la primavera del 1570. Un anno e mezzo dopo, il 7 ottobre 1571, l’Europa cristiana infligge ai turchi una sconfitta catastrofica. Ma la vera vittoria cattolica non si celebra sul campo di battaglia né si misura in terre conquistate. L’importanza di Lepanto è nel suo enorme impatto emotivo quando, in un profluvio di instant books, relazioni, memorie, orazioni, poesie e incisioni, la sua fama travolge ogni angolo d’Europa. Questo libro non è l’ennesima storia di quella giornata. È uno straordinario arazzo dell’anno e mezzo che la precedette. La sua trama è fatta degli umori, gli intrecci diplomatici, le canzoni cantate dagli eserciti, i pregiudizi che alimentavano entrambi i fronti, la tecnologia della guerra, di cosa pensavano i turchi dei

    Rilegato, 14 x 21 cm. pag. 770

    Stampato nel 2010 da Laterza

    Condizioni del libro: perfette condizioni con sovracopertina

    Quick view
  • 0 out of 5

    Rinascimento conteso. Francia e Italia, un’amicizia ambigua

    22.00

    Giovanni Ricci

    Dove ha origine il velo di reciproca insofferenza che pervade tuttora le relazioni, così strette e condivise in ogni campo, fra Italiani e Francesi? Furono le Guerre d’Italia, iniziate nel 1494 con la discesa di Carlo VIII re di Francia, a stabilire un contatto ravvicinato, in un quadro tuttavia di asimmetria di forze. Fino al 1559 l’Italia fu devastata dalle armate straniere mentre i suoi artisti venivano esaltati alla corte di Francia. Ecco l’indefinibile contraddizione: la gloria di Leonardo ad Amboise e il saccheggio di città come Brescia, Capua, Ravenna. Giovanni Ricci racconta, attraverso episodi talora poco noti e stupefacenti, il formarsi dell’ambigua e intensa amicizia fra due popoli che la geografia e la storia hanno voluto così vicini.

    Quick view
  • 0 out of 5

    Rinascimento. Italia! Italia! 1526-1530. La prima guerra d’indipendenza italiana

    69.00

    Per la prima volta viene trattatta nel suo insieme la guerra che si svolse in Italia tra il 1520 e il 1530 coinvolgendo la penisola dalla Lombardia alla calabria. Nei testi di storia essa appare per lo più come un episodio della lotta tra Francesco I di Francia e carlo V d’Asburgo e assume talvolta l’indicazione fuorviante di “Guerra di Cognac, località dove, nel maggio 1526, venne stipulato il trattato di alleanza tra Roma, Firenze, Venezia, Milano e la Francia contro l’Imperatore Carlo V. Si è cercato quindi di ricostruire tutte le vicissitudini del conflitto (sconosciuto nel suo significato globale agli italiani), con spirito unitario, evitando di costringere i suoi proragonisti negli stereotipi convenzionali costruiti nel nostro ottocento, che ha privileggiato singoli episodi e personaggi assurti a simbolo di valore risorgimentale.

    Rilegato con sovracopertina 21 x 28 cm. pag. 288 con 69 illustrazioni e 32 tavole a colori

    Stampato nel 2001 da Albertelli

    Condizioni del libro: nuovo

    Quick view