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    Marines. Tutti i segreti delle forze da sbarco americane

    12.90

    Tom Clancy

    Da quando questo libro è stato pubblicato per la prima volta nel 1996, il corpo dei Marines si è evoluto e imposto in modo definitivo come elemento “speciale” delle forze armate degli Stati Uniti, sia per preparazione sia per tecnologie impiegate. Tom Clancy descrive accuratamente il funzionamento delle prime unità speciali dei Marines, i MEU (SOC), e propone un incontro ravvicinato con questi micidiali guerrieri e i loro “ferri del mestiere” – equipaggiamento, armi pesanti e leggere, mezzi di trasporto terrestri, aerei e anfibi – soffermandosi sul processo che, dopo la tragedia della guerra in Vietnam, ha portato il Corpo ad aggiornarsi e modernizzarsi per affrontare le battaglie del nuovo millennio. Chiude il libro la rappresentazione fantastica di due ipotetici teatri di guerra internazionale nei quali l’intervento dei nuovi Marines risulta vincente e decisivo.

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    Mario De Bernardi. Pilota di guerra. Vincitore Coppa Schneider. Aviatore leggendario

    25.00

    Davide Gulminelli – Igino Mencarelli – Roberto Pennisi

    Pilota da caccia nella I Gm e poi uno dei piloti cardine tra le due guerre El suo palmares spicca la vittoria negli USA della coppa Schneider ed il primo volo con un aereo a reazione il Campini Caproni. Nel volume vengono riportati molti documenti originali, testimonianze, relazioni dell epoca.

    Brossura, 24 x 22,5 cm. pag. 130 illustrato con varie foto b/n

    Stampato nel 2023 da Sarasota

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    Mario Gioda. Armare i cervelli e temprare gli spiriti

    22.00

    Luca Bonanno

    Luca Bonanno ricostruisce tutta la vita di Mario Gioda dalla nascita ai primi lavori come tipografo, dalla Grande Guerra all’approdo nelle file del Fascismo e l’elezione a deputato del 1924, fino ad arrivare alla sua morte pochi mesi dopo. Ma non stiamo parlando di una mera scansione della vita. L’autore ci fa viaggiare nella vita del Gioda, il Gioda politico partendo dal suo pensiero socialista per poi abbracciare l’ideale anarchico. Con lo scoppio della Grande Guerra si sposta su posizioni interventiste, diventando amico fraterno di Mussolini. Logico sbocco è la presenza in piazza San Sepolcro alla fondazione dei Fasci di Combattimento, e la fondazione pochi giorni dopo del Fascio di Torino. Tra tutte le diverse pubblicazioni inerenti il fascismo e i suoi uomini, nessuno aveva mai trattato Mario Gioda, caduto nell’oblio, nel dimenticatoio dalla storiografia ufficiale. Mario Gioda un uomo nato e morto in povertà, che non dava importanza al ruolo, a cui bastava solo “la stima del capo di Milano, l’affetto della sua gente, e soprattutto, la libertà di poter scrivere ed esprimere sempre e comunque le proprie convinzioni

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    Mario Milano Comandante del CT Fulmine. Medaglia d’Oro al Valor Militare

    30.00

    Gianni Bianchi

    L’ufficiale superiore della Marina Militare nacque a Termoli il 17 luglio 1907. Allievo dell’Accademia Navale di Livorno dall’ottobre 1923, nel giugno 1928 consegui la nomina a Guardiamarina stando imbarcato sull’incrociatore Bari. Promosso Sottotenente di Vascello nel 1929, imbarcò su varie unità di superficie e dal novembre 1930 al luglio 1931 frequentò il Corso Superiore all’Accademia Navale. Promosso Tenente di Vascello nel 1933, nel 1938 imbarcò su unità subacquea. Promosso Capitano di Corvetta nel 1940, allo scoppio del secondo conflitto mondiale ebbe il comando del cacciatorpediniere Granatiere con il quale compì numerose missioni di scorta ai convogli. Nell’ottobre 1940 ebbe il comando del cacciatorpediniere Fulmine con il quale il 9 novembre 1941 scortò un convoglio in Libia.

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    Mario Sironi. Disegni, progetti e bozzetti per Il Popolo d’Italia. Mario Sironi e le illustrazioni per Il Popolo d’Italia 1921-1940.

    70.00

    In questo significativo nucleo totalmente inedito di ben 120 disegni, ritroviamo un Mario Sironi “vignettista”: vere e proprie istantanee pubblicate negli anni del fascismo sul quotidiano di regime, “il Popolo d’Italia”, il giornale fondato da Benito Mussolini. Intorno al giornale ruotavano, un insieme di altre pubblicazioni che costituivano la rete editoriale principale del fascismo: testate direttamente dipendenti dal quotidiano, come il settimanale “Domando la Parola! Il Lunedì del Popolo d’Italia”, poi trasformato in “La Rivista Illustrata del Popolo d’Italia”, l'”Almanacco enciclopedico del Popolo d’Italia”, e infine “Gerarchia”. Un bozzetto per “La penna dei ragazzi” (poi “Anno XII”) che si trova nel gruppo sembra esulare dallo stretto giro del “Popolo”, ma la direzione di Vittorio Mussolini, figlio del Duce, lo riconduce all’ambito strettamente mussoliniano, e probabilmente Sironi si trovò ad elaborarlo direttamente nella sede del quotidiano. Inoltre, troviamo un significativo nucleo di disegni eseguiti per i bassorilievi destinati alla facciata e all’atrio della nuova sede del “Popolo d’Italia” che l’architetto Muzio aveva progettato nel 1938.

    Brossura, 25 x 30 cm. pag. 132,  completamente illustrato a colori e b/n

    Stampato nel 2016 da Manfredi Edizioni

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    Mario Stoppani – Il pilota dei record

    18.00

    Diavolo dei cieli o Dio dell’aria? Mario Stoppani forse li ha rappresentati, nel corso della sua vita, entrambi. Una vita tutta dedicata al volo aereo: quarantaquattromila ore in aria, praticamente 5 anni passati nei cieli di tutto il mondo, detentore di 50 record mondiali alcuni dei quali tuttora imbattuti, oltre mille aerei collaudati. Moltissimi i riconoscimenti ricevuti; medaglia d’Oro e d’Argento alle Olimpiadi di Anversa del 1920, due medaglie d’Argento al valor militare, una medaglia d’Oro e una d’Argento al valor aeronautico, la Croce di S. Giorgio concessagli dallo Zar Nicola II di Russia, Cavaliere dell’Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro. Una vita da romanzo tra duelli aerei, incidenti, frequentazioni illustri da D’Annunzio a Mussolini, fino ad essere il primo pilota civile ad atterrare a Malpensa.

    Brossura, 15 x 21 cm. pag. 218 con alcune illustrazioni

    Stampato nel 2019 da Idrovolante

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    Mario Stoppani. Un Pilota Leggendario. Asso di guerra, recordman, collaudatore

    25.00

    Davide Gulminelli – Igino Mencarelli – Roberto Pennisi

    Asso di Guerra della Prima Guerra Mondiale per la sua bravura  e coraggio divenne poi il più  famoso collaudatore del periodo postbellico. Protagonista di numerosi raid e record di vario tipo:  eroico il suo raid a Cadice Caravellas in Brasile dove, nel viaggio di ritorno, il suo Cant prese fuoco e Stoppani fu l unico  superstite. Numerosi documenti  e testimonianze completano il presente lavoro.

    Brossura, 24 x 22,5 cm. pag. 84 riccamente illustrato con foto b/n

    Stampato nel 2023 da Sarasota

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    Mario Visintini

    24.00

    Questa opera, la cui stesura si è scontrata con la difficoltà di reperire materiale utile alla ricerca, essendo andati distrutti i diari della 412° Squadriglia, vuole essere un omaggio a Mario Visintini, che con il suo CR 42 venne considerato da chi combatteva ad Asmara o Massaua il salvatore, una leggenda, il più grande asso italiano. La sua storia in questo volume è accompagnata dalla riproduzione di alcuni documenti originali, da una serie di tavole di Ugo Pratt, da diverse fotografie, nonché dalle schede dei velivoli considerati.

    Brossura 17 x 24 cm. pag. 184 con alcune illustrazioni b/n e tavole a colori

    Stampato nel 2011 da Sarasota

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    Markiz Paulucci – Filippo Paulucci delle Roncole 1779-1849

    22.00

    Il marchese modenese Filippo Paulucci delle Roncole (1779-1849), ignorato in Italia ma molto noto in Russia e in Lettonia, è uno dei cinque generali italiani effigiati nella galleria degli eroi del 1812 all’Hermitage di San Pietroburgo. Sottotenente delle Guardie sabaude nella guerra delle Alpi (1794-1796), poi capitano cisalpino, nel 1800 passò al servizio austriaco e nel 1807 al servizio russo. Colonnello nella guerra di Finlandia (1808-09), governatore della Georgia (1810-1811), aiutante generale dello zar, fu coinvolto nella crisi dell’alto comando russo (ed è perciò ampiamente citato da Tolstoj in Guerra e Pace) e fu lui a negoziare la defezione del corpo prussiano che impedì a Napoleone di fermare l’Armata russa. Governatore delle Province Baltiche dal 1812 al 1829, realizzò la liberazione dei servi della gleba e fu perfino incaricato di sorvegliare Puškin. Fratello del comandante in capo della flotta austro-veneziana, tornò a Torino come generalissimo dell’Armata sarda (1830) e fu poi governatore di Genova dal 1831 al 1847 (e nel 1833 ratificò ,la condanna a morte di Garibaldi). Il libro, riccamente illustrato, ricostruisce per la prima volta l’affascinante biografia di “Markiz Paulucci”, analizzando e vicende dei suoi discendenti in Russia e in Italia. La biografia è corredata da uno studio su Paulucci come personaggio letterario e da un’appendice sui militari italiani al servizio russo nelle guerre del 1806-1815.

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 430 con numerose illustrazioni b/n e colori

    Stampato nel 2014 da Acies Edizioni

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    Marlborough’s War Machine 1702-1711

    29.00

    Blenheim, Ramilles, Oudenarde, Malplaquet – molto è stato scritto circa le brillanti vittorie del Duca di Marlborough, comandante degli eserciti anglo-olandesi opposti all’esercito di Luigi XIV di Francia durante la guerra di successione spagnola. Minore attenzione è stata focalizzata sugli uomini e sull’organizzazione militare che hanno reso possibile questi risultati: i soldati, i comandanti, la struttura militare e l’amministrazione, la logistica, l’ingegneria, le armi e l’aspetto finanziario. Ecco il motivo per il quale l’accuratissimo lavoro di James Falkner, riguardo la composizione e il funzionamento dell’esercito di Marlborough è di enorme importanza. La sua chiara ed esplicativa analisi, dà un affascinante spaccato della macchina da guerra di Marlborough e dell’arte della guerra in Europa, 300 anni fa.

    Rilegato, 17,5 x 23,5 cm. pag. 234 + 16 pagine fuori testo con foto b/n

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2022 da Pen & Sword

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    Marlene e Leni – Seduzione cinema e politica

    16.00

    Marlene Dietrich e Leni Riefenstahl sono state due icone del cinema del loro tempo, dalla Germania di Weimar all’America di Hollywood. Interpretando a modo loro “la donna nuova” hanno incarnato due differenti tipi di erotismo e di seduzione, mettendoli in scena sullo schermo, come attrice e cantante Marlene, come regista Leni. I loro destini speculari, incrociati e opposti attraversano un periodo cruciale della storia. Marlene, dopo il successo de “L’angelo azzurro”, si trasferisce presto in America diventando una diva internazionale. Leni invece in Germania mette la sua straordinaria creatività registica al servizio del nazionalsocialismo (Il trionfo della volontà, Olympia) e alla seduzione di massa esercitata dal suo Führer. Con lo scoppio della guerra la Dietrich, antinazista dichiarata, usa la sua arte a favore della truppa combattente, ritornando nella sua Berlino in divisa americana. La Riefenstahl, invece, in nome della “apoliticità” dell’arte continua a inseguire i suoi modelli di estetica cinematografica. Ricostruirne, come fa Gian Enrico Rusconi in questo libro, i percorsi biografici consente di scoprire le molte espressioni del loro erotismo. Ironico e tenero ma anche sfacciato quello di Marlene; distaccato, estetizzante, opportunistico quello di Leni che come regista non perde mai di vista la sua performance professionale. Il saggio così getta luce sull’altra faccia, apparentemente “minore”, della cultura del Novecento tedesco, e non solo.

    Brossura, 14 x 22 cm. pag. 204

    Stampato nel 2013 da Feltrinelli

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    Marò – Le voci dei protagonisti

    16.00

    Sono passati due anni, ma Massimiliano Latorre e Salvatore Girone sono ancora in India. Cosa sappiamo di quello che realmente successe quel giorno a bordo dell’Enrica Lexie? L’attuale vicenda permane in stallo per via anche di errori pregressi, che non vengono sufficientemente messi in luce. Il volume è la ricostruzione delle vicende reali, attraverso nuove e importanti testimonianze, documenti inattesi e la lucida analisi delle verità nascoste, sottese, degli interessi politici ed economici che non hanno ancora consentito a questi due giovani di tornare finalmente a casa!

    Brossura, 13 x 21 cm. pag. 117 + 15 pagine fuori testo con foto a colori

    Stampato nel 2014 da Il Borghese

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    Marò 43-45 – Decima Flottiglia Mas .Tessere Foto

    50.00

    Il fascino degli scatti fotografici non ha tempo. In questo volume i volti dei protagonisti, i Marinai e le Ausiliare volontarie della Decima Flottiglia MAS sono immortalati su un supporto cartaceo più duraturo per renderli ancor più immuni allo scorrere del tempo. Il lavoro di ricerca dell’autore ha permesso di scoprire del materiale inedito e non ancora pubblicato presente sia in archivi privati che in archivi pubblici di alcune città di provincia. Le immagini in bianco e nero si intersecano con alcune a colori per dare risalto ad uno dei più difficili e tormentati periodi della Storia d’Italia. Volume indicato particolarmente per i collezionisti.

    Rilegato, 21 x 30 cm. pag. 288 illustrato con oltre 200 foto a colori e b/n

    Stampato nel 2019 da Ritter

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    Marò a sedici anni

    19.90

    Sergio Moro

    Spinto dall’amor di patria, Sergio Moro, appena sedicenne, si arruola volontario nella Regia Marina nel 1943. Ma il suo sogno si infrange subito con il diffuso disfattismo di molti suoi compagni, e con l’8 settembre 1943, che lo coglierà a Pola. Catturato dai tedeschi e poi dai partigiani titini, riuscirà rocambolescamente a raggiungere la sua famiglia a Novara. La sua volontà di servire l’Italia lo porterà nuovamente sotto le armi, entrando volontario nella costituenda Divisione F.M. “San Marco” della RSI: dopo il meticoloso e duro addestramento in Germania, Moro, come i suoi camerati, rimarranno delusi di non essere inviati al fronte contro gli Alleati, ma saranno schierati in Liguria in funzione antisbarco. La lotta partigiana e l’inattività nei presidi logorerà la divisione, ma, come messo in evidenza da Moro nel suo scritto, proprio nel momento più buio, cioè nel ripiegamento verso il nord nell’aprile 1945, la divisione ritroverà la sua compattezza ed efficienza combattiva, aprendosi tenacemente la strada tra le forze partigiane che tentavano inutilmente di sbarrare il cammino. Dopo la resa, l’autore descrive la sua prigionia, tra le angherie dei partigiani e le dure condizioni del POW Camp di Coltano, il ritorno a casa, e il dopoguerra.

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    Marò a sedici anni – Con la Divisione San Marco in Liguria 1944-1945

    15.00

    Spinto dall’amor di patria, Sergio Moro, appena sedicenne, si arruola volontario nella Regia Marina nel 1943. Ma il suo sogno si infrange subito con il diffuso disfattismo di molti suoi compagni, e con l’8 settembre 1943, che lo coglierà a Pola. Catturato dai tedeschi e poi dai partigiani titini, riuscirà rocambolescamente a raggiungere la sua famiglia a Novara. La sua volontà di servire l’Italia lo porterà nuovamente sotto le armi, entrando volontario nella costituenda Divisione F.M. “San Marco” della RSI: dopo il meticoloso e duro addestramento in Germania, Moro, come i suoi camerati, rimarranno delusi di non essere inviati al fronte contro gli Alleati, ma saranno schierati in Liguria in funzione antisbarco. La lotta partigiana e l’inattività nei presidi logorerà la divisione, ma, come messo in evidenza da Moro nel suo scritto, proprio nel momento più buio, cioè nel ripiegamento verso il nord nell’aprile 1945, la divisione ritroverà la sua compattezza ed efficienza combattiva, aprendosi tenacemente la strada tra le forze partigiane che tentavano inutilmente di sbarrare il cammino. Dopo la resa, l’autore descrive la sua prigionia, tra le angherie dei partigiani e le dure condizioni del POW Camp di Coltano, il ritorno a casa, e il dopoguerra.

    Brossura, 14 x 21 pag. 104 con 48 tra foto e documenti in b/n e 7 foto a colori

    Stampato nel 2008 da  Italia Storica

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    Marò della X Flottiglia MAS – Memorie di guerra 1943-1946

    19.80

    I tre autori, volontari nella Decima Mas, e specificatamente Calamai e Fusco nel Battaglione “Barbarigo” e Pancaldi nel Battaglione “Vega”, raccontano le loro esperienze nell’ambito di una guerra civile che mise a dura prova le vite di migliaia di giovanissimi volontari che per dimostrare di credere a concetti come onore e lealtà non esitarono a rischiare le loro giovanissime vite.

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 224 illustrato con circa 40 tra foto b/n e disegni

    Stampato nel 2004 da Lo Scarabeo

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    Marò, gli ultimi eroi

    12.60

    Vito Bianchini Ciampoli

    Il racconto del libro prende le mosse dai ricordi di un veterano del “Lupo” che, a distanza di tanto tempo, rivede le immagini di quegli anni: dalla sfilata del suo Battaglione nel novembre 1944 a Milano fino alle rive del Senio e poi a Padova, dove il Lupo riceve l’onore delle armi dagli anglo-americani. le vicende di tre commilitoni e di un gruppo di ragazzi, che con il loro coraggio cercano di sostenere un mondo che è crollato, si intrecciano con la storia di una ragazza romagnola rimasta con la famiglia nella sua terra sconvolta dalla guerra.

    Brossura, 16 x 23,5 cm., pag.120 cn foto b/n nel testo

    Stampato nel 2006 da Lo Scarabeo

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    Marò: Pola (Istria). Gruppo d’assalto “Brioni”

    20.00

    Danilo Colombo

    “Marò: Pola (Istria)” è il romanzo verità dell’ultima impresa della Decima Mas in Adriatico e d’una drammatica marcia sulle strade di Jugoslavia di prigionieri che avevano sulle mostrine il gladio della Repubblica di Salò. Una pagina inedita di storia nella cornice di una terra che il trattato di pace avrebbe reso “dolorosamente” staniera. Una vicenda di guerra vissuta da un giovane che si impose di non dimenticare mai che dietro alla maschera del vinto e del vincitore c’è sempre un uomo.

    Brossura 14 x 21 cm. pag. 142

    Stampato nel 2001 da Edizioni Del Noce

    ULTIMA COPIA

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    Martello – Towers worldwide

    36.00

    Seguendo il precedente volume ‘Towers of Strength”, ora non più disponibile, questo nuovo volume dello stesso autore, traccia la storia delle torri d’avvistamento costruite in tutto il mondo nel diciannovesimo secolo, da quelle costruite lungo le coste del mediterraneo da Spagna e Italia per arrivare alle ultime realizzate nel Regno Unito. 14 pagine di tabelle elencano, paese per paese, dove sono ubicate queste torri e le loro caratteristiche.

    rilegato, cm. 16 x 24 cm. pag. 240 illustrato con oltre 100 foto e cartine b/n

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2011 da Pen & Sword

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    Martial Marksmanship – Dvd

    36.00

    Colori, durata 75 minuti, lingua inglese

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    Martin B-26 Marauder – The Ultimate Look: From Drawing Board to Widow Maker Vindicated

    99.00

    Wolf, in questo poderoso volume, descrive uno di più famosi bombarderi medi americani della Seconda Guerra Mondiale. Si tratta sicuramente del primo lavoro completo sul B-26, dalla produzione, ai test, alla fase operativa, su un aereo spesso bistrattato e incompreso, ma che in Europa costituì la spina dorsale delle forze da bombardamento americane (almeno per quello che riguarda i bimotori). L’autore ha fatto ampio uso di documenti e materiale fotografico raccolto nell’Archivio Marauder a Akron e Tucson, e presso la collezione dell’Air Force al NMUSAF. Sono stati utilizzati anche informazioni relative ai test di valutazione, manuali di manutenzione, microfilm d’archivio e altro materiale originale. Il testo è completato da foto d’archivio e disegni, e dalle foto a colori provenienti dai vari musei aeronautici.

    Rilegato, 21 x 30 cm. pag. 512 con circa 900 tra foto, cartine, disegni e profili a colori

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2014 da Schiffer

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    Martin Bormann ombra di Hitler

    18.00

    Joseph Wulf

    Martin Ludwig Bormann, capo della cancelleria del NSDAP (Parteikanzlei) e segretario personale di Adolf Hitler, fu tra i membri più importanti nella gerarchia della Germania nazista. Bormann riuscì, senza speciali capacità di intelligenza, ma con un’invadenza ostinata, pedante, intrigante ed ottusa, a diventare in ogni questione il vice-Hitler. La sua fedeltà totale alla causa nazista non fu mai disgiunta dalla brama di costruirvisi una posizione unica di prestigio e di predominio. La vita di Bormann coincise continuamente con quella del regime: la sua crudeltà con l’efferatezza delle istituzioni; la sua onnipresenza con l’inderogabilità della polizia, della persecuzione, della gerarchia. La stessa vita della famiglia Bormann non è mai del tutto privata; il fatto che abbia 10 figli è un «dono» al Reich, come il fatto che la relazione con la sua amante deve coincidere con il piano del «doppio matrimonio» a fini razziali nel Terzo Reich.

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    Martiri d’Irlanda

    5.00

    Questa serie di “Documenti per il Fronte della Tradizione”, agili fascicoletti a cura del centro culturale Raido, propone, o ripropone, scritti che vogliono essere un contributo a fare chiarezza su argomenti diversi, talvolta scottanti. Questi libretti si rivolgono a chiunque voglia, in questo periodo storico, in cui la “civiltà” corre verso l’autodistruzione, cercare una nuova, anzi antica, visione del mondo nel quale ogni uomo si colloca al proprio posto secondo una vera idea tradizionale.

    Brossura punto metallico 14,5 x 21 cm. pag. 52

    Stampato nel 2008 da Raido

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    MAS in guerra. Memento Audere Semper 1940-1943

    20.00

    Orazio Ferrara

    “Che cos’è un Mas? Una coppia di siluri a cavallo del coraggio del marinaio. Non c’è altro”. Non c’è migliore definizione di questa frase “scolpita” da un corrispondente di guerra di quei giorni lontani per definire i marò degli equipaggi dei MAS nel secondo conflitto mondiale. E il libro racconta del coraggio e dell’abnegazione estrema di questi marò, che spesso, assai spesso, fecero molto di più di quanto richiesto normalmente ad un marinaio in guerra. Dal torrido mar Rosso all’estremo gelido nord del lago Ladoga, all’insidioso mar Nero e al tempestoso canale di Sicilia quei marinai seppero anche morire alla grande sul mare in missioni di guerra, dove sovente più che il coraggio mancò la fortuna. Morirono senza retorica, perché non c’è retorica che tenga quando il prezzo da pagare è con il proprio sangue.

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    Maschera e volto del marxismo

    25.00

    Il marxismo, creatura dell’ebreo Karl Marx (che operò in stretta collaborazione con il suo alter ego, il capitalista e socio della Borsa londinese Friedrich Engels) non è lo strumento di liberazione del proletariato, ma lo strumento ateo e materialistico di asservimento del proletariato alle consorterie ebraico-capitalistiche internazionali. Il marxismo è la quintessenza dell’odio talmudico contro la “barbarie medioevale”, contro la “reazione feudale”, contro lo “Stato cristiano-germanico”, cioè contro le istituzioni e i valori tradizionali della civiltà cristiana.

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 151

    Stampato nel 2016 da Effepì

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    Masodja – The History of the Rhodesian African Rifles and Its Forerunner the Rhodesia Native Regiment

    65.00

    Libro favoloso dedicato ai fucilieri di colore rodesiani. Formato nel 1916, il Native Rhodesian regiment, combatte molto bene e si coprì di gloria nella Campagna dell’Africa Orientale contro il Generale tedesco Von Lettow-Vorbeck e i suoi ascari. Disciolto nel 1919, il Reggimente venne nuovamente costituito nel 1940 durante la Seconda Guerra mondiale ed operò in Burma. Nel 1950 l’unità si distinse, senpre sotto comando inglese, prima contro la guerriglia malese e in seguito in Egitto durante l’attacco anglo-francese. Dopo l’indipendenza della Rodesia, tra il 1060 e il 1970, il Reggimento acquisì una notevole notorietà ed efficcacia nel campo della controguerriglia, diventando una delle migliori unità nel campo delle azioni speciali. Dopo il cambio di regime nel 1980, furono ancora utilizzati, questa volta da Mugabe, contro l’ex alleato ai tempi della guerriglia Joshua Nkomo. L’apparato iconografico è imponente, il testo è quasi interamente illustrato con foto b/n e 31 pagine di tavole uniformologiche e foto a colori. in allegato anche un DVD.

    Commissioned and compiled by Brigadier David Heppenstall and the Rhodesian African Rifles Regimental Association

    Rilegato, 21 x 26 cm. pag. 446 interamente illustrato con circa 820 foto b/n, 105 mappe + 31 pagine fuori testo con foto e tavole a colori

    Allegato il dvd “Frontline Rhodesia”

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2007 da 30° South Publishers

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    Massacro nel Mare di Barents. PQ.17: il convoglio della morte. 27 giugno – 13 luglio 1942

    19.90

    Francesco Mattesini

    Nel luglio del 1942 due convogli britannici, il PQ.17, l’altro, il QP.13, con rotta inversa formato da navi scariche, nell’attraversare il Mar di Barents andarono incontro ad una tragica sorte. Il timore che le navi tedesche, in particolare la temutissima corazzata TIRPITZ, concentrate nella Norvegia Settentrionale, potessero attaccare il convoglio PQ.17, un una zona dove non dovevano spingersi le grandi navi della Home Fleet, indusse il Primo Lord del Mare, ammiraglio Dudley Pound, ad ordinare lo scioglimento del convoglio e la ritirata delle sue unità di scorta diretta (4 incrociatori e 10 cacciatorpediniere). Soltanto 11 sulle 35 navi partite dall’Islanda con il convoglio PQ.17 raggiunsero la destinazione. Le alter 24 andarono perdute. Per i convogli alleati questa fu una tragedia enorme, tanto da meritarsi l’appellativo di convoglio della morte. Fu invece uno dei successi maggiori per le unità sommergibilistiche tedesche e degli aerei della Luftwaffe.

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    Massad Ayoob’s Greatest Handguns of the World

    33.00

    Qui, in un divertente e ricco volume fotografico vengono esaminate, attraverso la guida di un maestro di tiro come Massad Ayoob, le pistole che hanno cambiato la storia delle armi da fuoco. Dalla Colt 1911 per arrivare alle versione più recenti della Glock, Massad Ayoob condivide il suo mezzo secolo di esperienza come solo lui sa fare. Le armi prese in considerazione includono: Colt, Smith & Wesson, Ruger, Glock, high Standard e Heckler & Koch. Volume adatto sia per i collezionisti sia per i “semplici” appassionati di tiro.

    Brossura, 21 x 27,5 cm. pag. 286 completamente illustrato con circa 410 foto a colori e 28 foto b/n

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2010 da Krause Publications

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    Massad Ayoob’s Greatest Handguns of the World Vol 2

    36.00

    Dopo il primo volume in cui Massad ayoob ha preso in esame alcune delle armi corte più famose al mondo, l’Autore ci regala un’altro bel libro, realizzato con le medesime specifiche del primo in cui prende in esame molte altre pistole che hanno fatto la storia delle armi corte nell’ultimo secolo: Beretta 92, Bren Ten, Browning High Power, Colt Pocket Model, Colt SAA, High Standard Supermatic, Mauser C96, Ruger single Six, Sig-Sauer P226, Walther P38 e molte altre. Analizzate e spiegate con il medesimo stile di Ayoob il volume è di sicuro interesse per tiratori e collezionisti.

    Brossura, 21 x 27,5 cm. pag. 286 illustrato con circa 359 foto a colori

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2012 da Krause Publications

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    Masse armate ed esercito regolare

    16.00

    Simbolo della lotta impari ed eroica del popolo vietnamita, Giap è il leggendario stratega che ha rivoluzionato l’arte della guerra. In Masse armate ed esercito regolare il “Napoleone rosso”, che trionfò a Dien Bien Phu e liberò Saigon, ripercorre trent’anni di conflitti vittoriosi contro giapponesi, francesi e americani. Corredato dagli scritti di Luciano Canfora e Tommaso De Lorenzis, questo testo è un classico del pensiero militare e offre l’occasione per tornare a calcare le piste dei guerriglieri antichi e moderni: dalla rivolta di Spartaco alla sovversione comunicativa e semiologica nella società contemporanea.

    Brossura, 15 x 21 cm. pag. 194

    Stampato nel 2011 da Sandro Teti Editore

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    Massoneria e Fascismo – Dall’intesa cordiale alla distruzione delle Logge: come nasce una «guerra di religione»

    25.00

    Nel 1925 Benito Mussolini fa approvare una legge che mette al bando la massoneria. Gramsci accuserà il Duce di violerla indebolire per farci poi un compromesso, ma le logge continueranno a essere distrutte e i suoi membri perseguitati. All’inzio si assistette ad una quasi unità d’intenti tra fascismo e massoneria, uniti dal nazionalismo e dall’anticlericalismo, poi la situazione precipita. Il fascismo movimento si trasforma in “Regime” e Mussolini vuole imporre liturgie e simboli fino a farlo diventare una sorta di religione di stato e, quest’intento mal si concilia con la massoneria che custodisce gli ideali del risorgimento e che rappresenta un ostacolo alla mistica del nuovo “Stato Fascista”. Il libro è arrichito da un’ampia sezione documentaria, atti parlamentari, leggi e articoli.

    Rilegato, 14 x 21 cm. pag. 302

    Stampato nel 2008 da Castelvecchi

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    Massoneria e sette segrete – La faccia occulta della storia

    40.00

    Presentata da Henry Coston, forse il massimo esperto in materia di società segrete e mondialismo, quest’opera, giunta in Francia alla sua terza edizione, è stata considerata anche Oltralpe il libro più completo e documentato su questi temi, delicatissimi e accuratamente occultati dai mass media al grande pubblico. Visto le vicende economiche, sociali e politiche di questi ultimi anni a livello globale, il testo copre una rilevanza ancora più attuale, almeno per chi ancora abbia la voglia e la capacità di vedere oltre la “vulgata” ufficiale. Questa quarta edizione italiana, di un’opera divenuta ormai un classico, ampliata e aggiornata nel testo, esce con un corredo di foto e immagini ulteriormente arricchito.

    Rilegato, 16 x 21,5 cm. pag. 989 illustrato con alcune foto b/n

    Stamapto nel 2008 da Controcorrente

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    Massoud – Il leone del Panjshir

    18.00

    Per la prima volta in Italia una graphic novel dedicata al comandante Massoud, eroe nazionale afgano, mujaheddin, patriota in armi contro i sovietici durante la durissima invasione degli anni ’80, poi unico capo militare a non fuggire e a contrapporsi coraggiosamente alla dirompente avanzata dei talebani, nemico di Osama Bin Laden e dell’islamismo qaedista. Massoud è una figura di incredibile attualità: fu ucciso da terroristi islamici alla vigilia dell’attentato dell’11 settembre 2001 alle torri gemelle di New York perché, per una vita intera, aveva rappresentato e difeso il modello di una società islamica fedele a se stessa ma sempre nazionale, comunitaria, identitaria, né espansionistica né internazionalista… Forte della propria identità, rispettosa di quella degli altri. La vita di Massoud diventa un fumetto, in un albo speciale interamente a colori, di scuola francese, ispirato agli scritti di Christophe de Ponfilly (giornalista e amico personale di Ahmad Shah Massoud). Un’edizione impreziosita dalle foto di Fausto Biloslavo (inviato di guerra de “Il Giornale”) e da un saggio inedito di Federico Goglio (“Sangue ribelle. L’Afghanistan di Massoud”).

    Brossura, 19 x 27 cm. pag. 90 quasi completamente illustato con disegnia colori e alcune foto b/n

    Stampato nel 2017 da Ferrogallico

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    Master of the blade – Secrets of the deadly art of knife fighting

    39.00

    Scritto da una delle autorità mondiali in materia di arti marziali e combattimento col coltello, questo volume è un manuale di istruzioni per l’uso realistico del coltello per autodifesa. Sulla base del sistema “Tactical Arms”, offre spunti preziosi e convicenti, ed elimina dei miti comuni sul combattimento con armi bianche. Ryan analizza i diversi tipi di lame e aiuta il lettore a capire quale scegliere a secondo delle esigenze specifiche, come le posizioni di combattimento, l’impugnatura, gli obiettivi, i tipi di tagli, i fondamentali di difesa e di attacco. Analizza inoltre le tattiche e le strategie da impiegare contro avversari e armi specifiche, come evitare gli errori dovuti all’esitazione, adottare la giusta mentalità, trasporto e occultamento dell’arma e infine tattiche e metodi di addestramento realistici.

    Brossura, 21,5 x 28 cm. pag.158 interamente illustrato con foto ed esempi b/n

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 1999 da Paladin Press

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    Mastering Fighting Folders – Secrets of Reverse-Grip Knife Fighting and Advanced Folding Knife Tactics

    64.00

    Attingendo alle lezioni dei suoi precedenti lavori, Michael D. Janich integra nozioni di nuova concezione che riguardano il gioco di gambe e le tecnica di proiezione offensiva per perfezionare, ulteriormente, il suo già eccellente sistema di combattimento con il coltello. In questo video, Michael Janich vi mostra come adattare le tecniche già acquisite alla modalità di presa inversa, per poter disporre di una risposta più efficace in caso di combattimento contro un avversario preparato e motivato. Janich attinge a molte tecniche diverse, per poter perfezionare il suo sistema di combattimento, in modo da renderlo immediatamente adeguato alle nuove dinamiche ambientali.

    Video a solo scopo informativo.

    Dvd a colori, durata 155 minuti circa, lingua inglese

    Prodotto nel 2004 da Paladin Press

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    Mastering the Balisong Knife DVD

    46.00

    Completamente rivisto e aggiornato, utilizzando attrezzature di ultima genarazione, apparecchiature digitali, angoli di ripresa multipli, ecc., questa produzione video della paladin Press., attraverso le parole dell’istruttore Michael D. Janich, mostra una serie impressionante di tecniche relative al coltello “a farfalla”, che vanno dalle semplici tecniche di apaertura fino all’utilizzo di quet’arma particolare in combattimento. Sia chi si cimenta per la prima volta nell’utilizzo di questo coltello, sia colui che già ne possiede una buona conoscenza, può avvalersi in ambiti diversi, degli insegnamenti di Janich.

    DVD a puro scopo informativo.

    1 dvd a colori, durata 115 minuti, lingua inglese

    Prodotto nel 2005 da Paladin Press

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    Masters of Medieval and Renaissance Martial Arts – Rediscovering the Western Combat Heritage

    64.00

    Questo libro offre un’ampia visione di quell’insieme di cultura e tradizioni di combattimento che attinge alla ricchissima eredità dei maestri di lotta europei. La lista dei leggendari combattenti e istruttori contenuta in queste pagine comprende quella di duellanti e include Johannes Liechtenauer, Fiore dei Liberi, Giacomo di Grassi, Henry de Sainct Didier, Joseph Swetnam e Hugues Wittenwiller. I documenti tradotti e analizzati comprendono “Das Solothurner Fechtbuch”, “Le Jeu de la Hache” e “Gladiatoria”. Poichè lo studio della letteratura marziale richiede di essere contemporaneamente studiosi e combattenti, traduttori e interpreti sono stati scelti tra i praticanti delle arti marziali e emergenti studiosi di storia, per poter condurre in modo ineccepibile alla riscoperta delle tecniche di combattimento.

    Brossura 21,5 x 28 cm. pag. 388 con circa 100 disegni b/n

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2008 da Paladin Press

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    Matapan. Il caso e la colpa. Dalla grande Marina alla vera Marina

    25.00

    Massimo Alfano

    Matapan fu il baratro più profondo in cui la Regia Marina venne gettata, dai propri stessi vertici, durante il secondo conflitto mondiale. Le scelte operate dal Comandante Superiore in mare trasformarono in certezza i danni paventati prima della partenza, determinando una sconfitta di enorme portata i cui effetti condizionarono la successiva condotta della guerra. Non si trattò di una battaglia né di un agguato, né tanto meno di una sorpresa, ma del sacrificio di una intera Divisione Navale alla hubris del Comandante Superiore in mare. Il Caso, spesso presentato come imprevedibile creatore di sfortuna per la parte italiana, non comparve, lasciando il campo a una precisa volontà di azione che divenne origine della Colpa. L’esistenza del grosso delle forze in mare è giustificata qualora il grosso possa venire impiegato in modo che i rischi in cui esso incorre siano in proporzione dei risultati conseguibili Romeo Bernotti, La guerra marittima – 1923.

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    Matchlocks to Flintlocks. Warfare in Europe and Beyond 1500-1700

    39.00

    Nel mondo moderno le prime tre culture dominanti nell’arte della guerra sono state modellate da una sinergia di interazioni interne ed esterne. Uno era il mondo latino cristiano occidentale; un altro è stato l’Islam ottomano. Il trezo, non meno vitale nonostante venga spesso trascurato, è di matrice europea centro-orientale: Polonia/Lituania, Livonia, la Russia: il saccheggio dei cosacchi, una combinazione volatile e imprevedibile. Il lavoro di William Urban è un resoconto integrato delle prime guerre moderne. Temporaneamente si estende dall’invasione francese in Italia nel 1494 per arrivare alla vittoria austriiaca nei Balcani culminante nel Trattato di Peterwardein del 1718. Geograficamente copre uno spazio che va dai Paesi Bassi fino all’Ucraina profonda. I passi culminanti di quest’analisi sono la sostituzione degli eserciti di derivazione feudale con altri formati da professionisti, e l’integrazione dei professionisti in eserciti della Corona. La chiave di questo processo è il soldato di mestiere, originariamente reclutato a causa degli obblighi di prelievo feudale che davano risultati troppo limitati, diviiene indispensabile con l’evolversi della tecnologia bellica come l’utilizzo della polvere da sparo in armi sempre più complesse per essere utilizzate da “rozzi” contadini. Entro la fine del XVII secolo, i soldati vengono identificati con lo Stato per cui combattono e non più con i governanti o i condottieri che avevano seguito nei secoli precedenti.

    Rilegato, 15 x 23 cm. pag 278 + 8 pagine con foto b/n

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2012 da Frontline Books

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    Matrimoni indoeuropei

    14.00

    «Nel mondo divino come in quello degli uomini, nel cosmo come sulla terra, il successo e la stessa vita ordinaria hanno origine dal gioco armonioso, statico o dinamico, di tre modi o mezzi di azione che corrispondono rispettivamente ai bisogni magico-religiosi, militari, economici di una qualsiasi società». In queste parole Dumézil ha accennato al presupposto della sua ricerca sui fondamenti della civiltà indocuropea, ricerca che in circa mezzo secolo ha mutato e arricchito in misura stupefacente il paesaggio mentale entro cui osserviamo il nostro passato. Nel magistrale studio (1979) che qui si presenta, per esempio, Dumézil è riuscito a illuminare un’istituzione su cui la società intera fa perno: il matrimonio. Molte sono le sue varietà, spesso oscure o astruse, quali ci appaiono nelle antiche classificazioni indiane o nelle formule del diritto romano: c’è il matrimonio sacerdotale, dove il padre fa dono della figlia al genero e in trasparenza si intravede il nesso fra nozze e sacrificio; c’è il matrimonio dove la sposa è «padrona assoluta di se stessa»; c’è il matrimonio per ratto; c’è il matrimonio per acquisto della sposa. Dumézii distingue e articola queste forme l’una con l’altra, come altrettanti spicchi di uno sfrangiato ventaglio, in una continua analisi comparativa fra l’India e Roma antica, con excursus nelle imprese mitologiche di Eracle e di Sigfrido. Ciò che ne risulta non è solo una preziosa immagine stereoscopica del matrimonio indocuropeo, ma l’individuazione dei sottile gioco di gesti, riti, situazioni, condizioni entro cui si manifestano due potenze: l’imposizione e la libera scelta.

    Brossura 10,5 x 18 cm. pag. 182

    Stampato nel 1984 da Adelphi

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    Matteo Fabbian – Un artigliere divenuto aviatore

    20.00

    E’ uno degli eroi dimenticati della Grande Guerra: Matteo Fabbian, vicentino di Borso del Grappa, artigliere e pilota della nascente aviazione italiana. Aveva ventisette anni quando cadde sui cieli alle pendici del Grappa, precipitando con il suo biplano SAML2 da ricognizione sul greto del Torrente Stizzon. Era il 16 dicembre del 1917. Per abbatterlo c’erano voluti ben tre campioni dell’aria austrungarici: Josef Kiss, Julius Arigi, Franz Lahner, tutti della Fliegerkompagnie 55J di stanza in quei giorni a Pergine Valsugana (TN). Le loro storie e quelle di Matteo Fabbian e del suo compagno di volo Orazio Giannini sono ora raccontate in questo volume fresco di stampa.

    Rilegato, 23,5 x 21,5 cm. pag. 182 riccamente illustrato con foto b/n

    Stampato nel 2017 da Edizioni DBS

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    Matteo Salvini – Radiografia di un fenomeno

    Il prezzo originale era: €15.00.Il prezzo attuale è: €9.75.

    Gabriele Adinolfi          Prezzo di listino: 15.00 (sconto 35%)

    Matteo Salvini – senza dubbio – ha egemonizzato il dibattito nazionale. Agitatore e trascinatore di qualità, il leader leghista ha scalato i vertici della politica italiana, affermando le proposte di un populismo a trazione sovranista che sembra collocarsi al di là della destra e della sinistra. Questo testo – agile e diretto – ripercorre le tappe cruciali di questo percorso: dalla conquista del Carroccio al riposizionamento ideologico di fondo, dall’apertura nazionale alla riuscita egemonizzazione dei temi cardine dell’agenda politica, dalla sfida europea al governo giallo-verde. Un leader carismatico, che sembra aver mandato in tilt le vaghe certezze di un liberal-progressismo incapace di affrontare i drammi globali della società liquida, precarizzata e multietnica.

    Brossura, 12 x 16,5 cm. pag. 180

    Stampato nel 2019 da Passaggio al Bosco

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    Mau Mau Rebellion – The Emergency in Kenya 1952-1956

    36.00

    In questo lavoro, l’autore descrive lo sfondo e il corso di una breve ma brutale campagna coloniale “tardiva” in Kenya. Il Mau Mau, una società violenta e segreta di Kikuyu, volto a ripristinare la superiorità e la dominazione pre-coloniale dell’orgogliosa tribù africana. Nel 1952, la situazione in Kenya si era talmente deteriorata che si rese necessaria la dichiarazione dello stato di emergenza. Venne messo a punto un piano per degli arresti di massa, e preavvertiti, molti leader e sostenitori dei ribelli, si diedero alla macchia nella boscaglia, dove le bende, ben presto, vennero inquadrate in una struttura para-militare. Gli attacchi brutali contro le fattorie e le comunità bianche e i nativi fedeli all’Impero, crearono molti problemi, e le forze di polizia vennero quasi sopraftte. Dalla gran Bretagna vennero mandati in rinforzo unità ben addestrate per questo tipo di conflitto e, nel corso degli anni sucessivi ebbero ragione delle forze ribelli, adottando anche misure estreme, come la depoprtazione di massa, i campi di concentramento, le confische e l’infiltrazione nelle formazioni ribelli di elementi etnici locali fedeli. Il paradosso fu che, vinta la guerra, le motivazioni politiche allora dominanti, fecero si che l’indipendenza venne comunque concessa nel 1956.

    Rilegato, 16 x 24 cm. pag. 250 + 8 pagine fuori testo con foto b/n

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2017 da Pen & Sword

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    Mauser C96 “9 Rosso”

    29.00

    Pochissime semiautomatiche possiedono il fascino della Mauser C96, un’arma che dal tardo Ottocento ha attraversato la storia con scarse modifiche di aspetto e meccanica. Forse proprio in ragione di quest’aria così lontana dalle asettiche armi fabbricate al giorno d’oggi costituisce il sogno troppo spesso proibito di schiere di appassionati, ben pochi dei quali possono avere la soddisfazione di annoverare uno o più esemplari di questa leggendaria pistola nelle proprie collezioni. All’interno delle molte varianti della C96 ce n’è una in particolare che spicca per storia e peculiarità, la cosiddetta Modello 1916, che tutti coloro che nel mondo si interessano di storiografia oplofila chiamano convenzionalmente «9 rosso».

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 208 con circa 400 foto b/n e colori

    Stampato nel 2008 da Editoriale Olimpia

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    Mauser Rifles Vol. 1. 1870-1918

    36.00

    Luc Guillou

    Illustratissima collana di monografie dell’editore americano Schiffer, su licenza della francese Regi-Arm, dedicata alle armi portatili che hanno equipaggiato i soldati nei conflitti compresi nel periodo che va dalla Prima Guerra Mondiale al secondo dopoguerra. Particolare enfasi viene riservata alle armi utilizzate durante il secondo conflitto mondiale. Ogni monografia è costituita da circa 80 pagine interamente illustrate con centinaia di fotografie in b/n e a colori che, mostrano le armi nella loro interezza, particolari delle stesse, i marchi, i caricatori e la buffetteria accessoria. Inoltre sono presenti anche alcune decine di fotografie d’epoca in b/n. Questa monografia (prima di due) in particolare è dedicato ai fucile della Mauser, dal 1870 al 1918.

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    Mauser Rifles Vol. 2 1918-1945

    36.00

    Luc Guillou

    Illustratissima collana di monografie dell’editore americano Schiffer, su licenza della francese Regi-Arm, dedicata alle armi portatili che hanno equipaggiato i soldati nei conflitti compresi nel periodo che va dalla Prima Guerra Mondiale al secondo dopoguerra. Particolare enfasi viene riservata alle armi utilizzate durante il secondo conflitto mondiale. Ogni monografia è costituita da circa 80 pagine interamente illustrate con centinaia di fotografie in b/n e a colori che, mostrano le armi nella loro interezza, particolari delle stesse, i marchi, i caricatori e la buffetteria accessoria. Inoltre sono presenti anche alcune decine di fotografie d’epoca in b/n. Questa monografia (seconda di due) in particolare è dedicato ai fucile della Mauser, dal  1918 al 1945

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    MaxxPro MRAP – A Visual History of the MaxxPro Mine Resistant Ambush Protected Vehicles

    29.00

    Dalla sua introduzione nel 2007, l’International Harvester Navistar MaxxPro si è evoluto per soddisfare le esigenze del personale militare degli Stati Uniti, nel tentativo di “mitigare” gli effetti degli ordigni esplosivi improvvisati sui veicoli, nei teatri operativi in ​​Iraq e in Afghanistan. Entro il 2015, quasi 9.000 varianti MaxxPro MRAP erano entrati in servizio con 16 nazioni, oltre agli Stati Uniti. Sulla base della linea di robusta affidabilità del mezzo commerciale originario, le varianti MaxxPro MRAP sarebbero cresciute fino a comprendere i seguenti modelli: l’M1224; M1224A1; M1234; M1235 e il massiccio demolitore M1249. Il volume traccia le origini del MaxxPro dal suo concepimento nel 2006, attraverso i diversi teatri di guerra, per arrivare ai giorni nostri, basandosi su documenti ufficiali e le immagini del Dipartimento della Difesa, per quanto riguarda ogni aspetto di sviluppo e realizzazione del veicolo. Viene analizzato, dettagliatamente, il ruolo operativo e la ridistribuzione della famiglia MaxxPro nelle mani delle truppe nazionali irachene e afgane. Le immagini rappresentano il “cuore” del libro, che è indirizzato sia agli appassionati di guerre moderne e controinsurrezione, sia ai modellisti.

    Brossura, 28 x 22 cm. pag. 120 completamente illustrato con foto a colori

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2015 da Ampersand Publishing Company

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    McDonnell-Douglas F-4 Phantom II at George Air Force Base California 1964–1992

    28.00

    Questa storia concisa e illustrata si concentra sul velivolo McDonnell-Douglas F-4 Phantom II e sulle unità assegnate alla George AFB, California, dal 1964 al 1992. L’associazione di questo aeroporto con il velivolo, iniziò con l’arrivo dei primi F-4 nell’aprile del 1964, e sarebbe durata oltre ventotto anni. La missione iniziale era addestrare gli equipaggi dell’F-4 e, dal 1964 al 1973, la maggior parte di questi laureati andò direttamente nel Sudest asiatico a sostegno della guerra del Vietnam. Quando la necessità di equipaggi appena addestrati diminuì, la 35a Tactical Fighter Wing, e in seguito la 37a TFW, aggiunse un impegno operativo con F-4E e F-4C Wild Weasel, oltre a F-4G Advanced Wild Weasel. L’addestramento degli equipaggi per l’aeronautica tedesca si aggiunse alle missioni di routine. Le operazioni con gli F-4 dalla George AFB continuarono fino al termine della Guerra Fredda.

    Rilegato, 23,1 x 23,4 cm. pag. 112v illustrato con circa 188 foto a colori e b/n

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2018 da Schiffer

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