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    La Repubblica Romana 1849

    12.00

    La Repubblica Romana del 1849 costituisce uno degli episodi più gloriosi ed epici del Risorgimento, che consacrò Garibaldi come condottiero alla guida della lotta per l’indipendenza italiana. Questo libro vuole raccontare, da un punto di vista strettamente militare, lo sforzo eroico di poche migliaia di uomini, giunti da tutta Italia, per combattere gli eserciti di Austria, Francia, Spagna e Regno delle Due Sicilie e realizzare il sogno di una patria libera e democratica.

    Brossura, 21 x 30 cm. pag. 50 con alcune illustrazioni b/n e colori

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    La Repubblica Sociale Italiana – I servizi di posta civile nel territorio Metropolitano

    40.00

    Con la collaborazione di numerosi nuovi collezionisti e con l’acquisizione di importanti e impensabili documenti dell’epoca è stato possibile ricostruire un quadro particolareggiato dei servizi postali negli anni della Seconda guerra mondiale e in quelli immediatamente successivi, particolare periodo condizionato dalle complesse e drammatiche operazioni militari che investirono il nostro Paese e tutta l’area del Mediterraneo.  È stata notevolmente approfondita e specializzata la classificazione delle soprastampe, in buona parte rivoluzionata dai documenti emersi nell’ultimo ventennio. Grandi approfondimenti sono stati dedicati ai capitoli della censura postale e dei collegamenti con l’estero. Le valutazioni degli oggetti postali sono state aggiornate e sono riportate in forma specializzata in 70 tabelle. Il testo dei vari capitoli è arricchito da diverse centinaia di riproduzioni a colori di esempi delle più diverse tipologie della corrispondenza che comprende praticamente tutte le maggiori rarità conosciute.

    Cartonato, 21,5 x 30,5 pag.528 illustrazioni a colori

    Stampato nel 2010 da Associazione Italiana Collezionisti Posta Militare

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    La repubblica transitoria. Considerazioni sulla disposizione che vieta la riorganizzazione del Partito Fascista

    13.00

    Stefano Stochino

    Dal dibattito in Costituente al processo a Julius Evola del 1951, dalla legge Scelba del 1952 alla legge Reale del 1975, per giungere alla legge Mancino del 1993 si dipana uno scrupoloso fil rouge politico e giudiziario vòlto all’istituzione di un monopolio ideologico con l’obiettivo di far assurgere a reato non solo i tentativi di replicare l’esperienza storica uscita sconfitta nel 1945, ma soprattutto il pensiero che ne costituì il sostrato dottrinale. La repressione penale nell’utilizzare simboli, manifestazioni esteriori e parole d’ordine nostalgiche, unitamente al divieto “culturale” di esercitare l’indispensabile funzione del revisionismo storico (tranne quella dell’unica vulgata ammessa) sono le due direttrici indagate dall’autore che, con rigore giuridico ed attenzione al contesto sociale, ci accompagna in un lungo estenuante presente che stenta a divenire passato.

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    La repubblichina – Memorie di una ragazza fascista (Romanzo)

    13.00

    Conclusa la guerra e finiti i bombardamenti degli Alleati, non esistevano altri pericoli in città. In questo modo mi sono trovato di fronte a vicende che non pensavo di scoprire. Una fu la tosatura delle prigioniere repubblichine, avvenuta non in piazza del Cavallo come racconto in questo libro, bensì in una piazza secondaria, davanti a una caserma in sfacelo, diventata un rifugio di senzatetto e di prostitute malandate. Tra le donne sottoposte a quel supplizio, una era molto giovane e bella. La sua figura è sempre rimasta nella mia memoria, tanto da ispirarmi il personaggio centrale di questo libro: Teresa Bianchi, detta Tere. Una maestra elementare sui vent’anni, tanto appassionata della propria missione da prendere la tessera del Partito fascista repubblicano pur di insegnare in una scuola della città. Di solito i miei libri sulla guerra civile e sul dopoguerra sporco di sangue non hanno per protagonisti dei fascisti repubblichini se non come vittime delle vendette partigiane. Un revisionismo a senso unico ha fatto sparire i tanti italiani, civili e militari, rimasti fedeli a Benito Mussolini. Eppure furono soprattutto loro a sopportare gli eventi più angosciosi dell’ultima fase della guerra nel nostro Paese. La mia Tere affronta con fermezza e coraggio il furore dell’ultimo atto della guerra mondiale in casa nostra e il caos del dopoguerra.

    Brossura, 15,5 x 24 cm. pag. 238

    Stampato nel 2019 da Rizzoli

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    La resa di Roma. 9 giugno 53 a. C., battaglia a Carre

    18.00

    Il 9 giugno del 53 a.C, sulla pianura di Carre nell’Alta Mesopotamia, un esercito di cavalieri venuti dall’Iran e dall’Asia centrale sbaraglia un’armata di oltre cinquantamila uomini, inviati da Roma a conquistare l’impero rivale dei Parti. Oltre metà dei legionari trovano la morte sul campo, molti altri sono presi prigionieri e deportati, e quel che è peggio i nemici si impossessano delle insegne militari, estremo disonore per anni nella coscienza collettiva romana. Il generale, Marco Licinio Crasso, è massacrato poco dopo la battaglia, e il suo cadavere oltraggiato rimane insepolto. Lo scontro segna una battuta d’arresto per Roma: la sua avanzata verso la conquista del mondo, ritenuta fino ad allora inarrestabile, è bloccata da un’armata di cui erano state sottovalutate la perizia militare, la forza d’urto e, soprattutto, la capacità di resistere al temibile dispositivo della legione.

    Brossura pag. XV + 212

    Stampato nel 2010 da Laterza

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    La resa dimenticata. Il II SS-Panzer Korps e l’8 settembre nel nord Italia

    28.00

    Pier Paolo Battistelli

    Grazie alla documentazione tedesca, questo libro descrive le origini del piano ‘Achse’ e la sua successiva messa in atto a seguito della resa italiana dell’8 settembre 1943, focalizzandosi sulle operazioni condotte dal II SS-Panzer Korps in un’area che va da Bologna fino a Torino e Milano, per estendersi fino a comprendere il Veneto, la Toscana settentrionale e le Marche. Corredato da circa 250 foto, in parte inedite, mappe e cartine, questo libro colma una lacuna permettendo di approfondire gli avvenimenti che hanno fatto seguito all’armistizio italiano

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    La resistencia hispana contra Roma

    Il prezzo originale era: €27.00.Il prezzo attuale è: €16.20.

    Julio Rodriguez Gonzalez       prezzo di listino: 27.00 (sc. 40%)

    Quando nel 218 a.C. le prime truppe romane posero piede nella Penisola Iberica, e più precisamente nella antica colonia greca di Emporion, ribattezzata Emporiae (ora Ampuria , Gerona), per combattere contro i Cartaginesi nella appena iniziata Seconda Guerra Punica, cominciava una vicenda che sarebbe durata 199 anni. Questo volume, attraverso lo studio delle fonti originali, traccia la lotta dei popoli iberici contro la maggiore potenza militare dell’antichità, alcuni dei quali furono gli ultimi di tutta l’Europa a essere dominati dall’Impero. Il testo è completato da un apparato iconografico notevole, composto da un numero notevole di illustrazioni in bianco e nero e a colori e da una accurata cartografia.

    Brossura 17 x 24 cm. pag. 351 con alcune illustrazioni b/n + 16 di tavole a colori

    Testo in lingua spagnola

    Stampato nel 2010 da Almena

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    La resistenza antisovietica e anticomunista in Europa orientale 1944-1956

    16.00

    Il fenomeno della ribellione armata contro le dittature che facevano capo a Mosca nel dopoguerra, e’ un argomento poco conosciuto, anche perche’ i regimi marxisti hanno proveduto con successo a minimizarne e occultarne la portata. Si e’ dovuto attendere il collasso dell’impero sovietico per conoscere questi fenomeni che hanno interessato i paesi baltici, l’Ucraina, la Romania, la Polonia e alcuni paesi balcanici.

    Brossura, pag. 157 con 50 foto b/n

    Stampato nel 2004 da Settimo Sigillo

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    La resistenza etiopica nel Lasta – Dalla rivolta anti-italiana di Hailu Chebbede alle operazioni della primavera 1939

    15.00

    La rivolta del Lasta, capeggiata nell’estate del 1937 dal “Degiacc” Hailu Chebbede, e duramente repressa dalle truppe italiane nell’arco di alcune settimane, fu un avvenimento di primaria importanza nel contesto delle operazioni in Africa Orientale: il sollevamento delle masse contadine del Lasta significò, con la contestuale ribellione sviluppatasi nel Goggiam, una recrudescenza delle operazioni militari, e un irrigidimento nella gestione degli affari politici dell’A.O.I.. Il volume ricostruisce nel dettaglio le vicende della rivolta, dal momento in cui si svilupparono con maggiore intensità (dall’inizio dell’agosto 1937 alla fine del novembre successivo).

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 128 con circa 82 foto b/n

    Stampato nel 2019 da Gaspari

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    La resistenza fascista – Fascisti e agenti speciali dietro le linee

    25.00

    Un libro che tratta di un pezzo di storia negata: la resistenza fascista agli angloamericani nel Sud Italia invaso. L’autore ha raccolto numerose testimonianze di quelli che, considerando gli Alleati invasori e non liberatori, continuarono a combatterli nel Meridione d’Italia anche dopo l’8 settembre. Il punto di forza del libro è costituito proprio da queste testimonianze che, assieme ad alcuni documenti inediti provenienti dal National Archives di washington, costituiscono un vero e proprio elemento di novità sull’argomento,

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 290 illustrato con 16 foto b/n

    Stampato nel 2005 da Ma.Ro

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    La resistenza segreta – Le missioni del SOE in Italia 1943-1945

    20.00

    Nella primavera del 1945, quando le forze alleate anglo-americane con il concorso delle formazioni partigiane “liberarono” la penisola, la Resistenza italiana aveva raggiunto dimensioni tali da farne il movimento militante clandestino più forte in Europa (tralasciando i contesto jugoslavo). Questo era accaduto anche grazie all’aiuto cruciale dello Special Operations Executive (SOE), l’agenzia britannica costituita nel luglio del 1940 per organizzare i movimenti partigiani nei Paesi occupati dai tedeschi. Il SOE per l’Italia, noto con il nome di Number 1 Special Force, portò a termine nella penisola dozzine di missioni, il cui scopo era fornire alla Resistenza armi, munizioni, indumenti e cibo. Grazie a una straordinaria serie di eventi, il SOE collaborò segretamente anche con i suoi ex nemici: i servizi italiani d’intelligence militare e la Regia Marina, che fornì le veloci motosiluranti e i gommoni usati per sbarcare agenti britannici sulle spiagge italiane fortemente difese dai tedeschi. Raccogliendo in modo completo la documentazione ufficiale dell’epoca, resa pubblica di recente, diari personali e testimonianze dirette, questo libro racconta le operazioni segrete condotte in Italia dal SOE, rivelando particolari inediti sulla Resistenza italiana.

    Brossura, 14 x 21 pag. 508

    Stamapto nel 2013 da Mursia

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    La resistenza senza maschera – Comunisti, ebrei e bande partigiane al servizio dell’imperialismo anglo-giudaico-americano in Italia 1943-1945

    35.00

    Ogni 25 aprile “l’Italia antifascista nata dalla Resistenza” celebra l’anniversario della “Liberazione”. In un’orgia di retorica patriottarda istituzioni, partiti, sindacati, scuole, organizzazioni varie e mezzi di informazione esaltano i fasti della “lotta partigiana” la quale, ci assicurano, affrancò l’Italia dall'”oppressione nazifascista”. La verità è un’altra. Come risulta dalle testimonianze degli stessi partigiani e da numerosi documenti ufficiali, alcuni già noti, altri declassificati, la cosiddetta Resistenza non fu che una guerriglia per bande organizzata e finanziata dai circoli capitalistici italiani in combutta col nemico…

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 320

    Stampato nel 2017 da Effepi

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    La resurrezione dell’eroe

    16.00

    La prima edizione italiana del libro “La resurezione dell’eroe” di Miguel Serrano, segue, per una coincidenza significativa, di poco la sua scomparsa avvenuta a Santiago il 28 febbraio 2009, mentre nella città infuriava un’insolita tempesta, estremo omaggio tributato dalla natura al grande poeta, all’Uomo straordinario, al Sommo sacerdote odinico dell’Hitlerismo esoterico. Miguel Serrano è stato un Maestro spirituale ed un eroe, in lotta strenua e solitaria in difesa dei valori della civiltà iperborea dell’Età dell’oro, contro la decadenza, la falsità e le degenerazioni della nostra epoca.

    Brossura, 12,5 x 19,5 cm. pag. 148 con 37 illustrazioni b/n

    Stampato nel 2009 da Settimo Sigillo

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    La resurrezione di Roma

    18.00

    Gilbert Keith Chesterton

    A metà tra il diario ed il saggio, questo libro rappresenta un viaggio nella Fede cristiana e nella dottrina politica, ma anche nella vita quotidiana di un’Italia che – a pochi anni dalla sua Rivoluzione nazionale – aspirava a “risorgere” nel segno della verticalità e della potenza, destando un sincero interesse nelle menti più acute dell’epoca. Chesterton, pur volendo restare un uomo libero, fu una di esse.

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    La ribellione delle masse

    24.00

    “C’è un fatto che, bene o male che sia, è decisivo nella vita pubblica europea dell’ora presente. Questo fatto è l’avvento delle masse al pieno potere sociale. E poiché le masse, per definizione, non devono né possono dirigere la propria esistenza, né tanto meno governare la società, questo significa che l’Europa soffre attualmente la più grave crisi che popoli, nazioni, culture possano patire. Questa crisi si è verificata più d’una volta nella storia. La sua fisionomia e le sue conseguenze sono note. Se ne conosce anche il nome. Si chiama la ribellione delle masse.” Ha da poco compiuto settant’anni il libro più noto di Ortega y Gasset, “La ribellione delle masse”, un titolo che ha lasciato lunga traccia di sé nella memoria del secolo appena concluso.

    Brossura, 13 x 22 cm. pag. 248

    Stampato nel 2001 da SE

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    La ricarica. Dvd

    30.00

    Un’opera unica e imperdibile per approfondire la conoscenza delle munizioni per armi corte e lunghe e della loro ricarica.Il DVD è stato realizzato a cura del Prof. Andrea Bonzani, fra i massimi esperti italiani di ricarica e balistica, con la partnership della Bignami S.p.A. di Ora (BZ) e con la collaborazione di Claudio Bigatti, noto giornalista del settore armiero.La prima parte del DVD prende in esame la parte teorica della ricarica, analizzando i componenti, le differenti tipologie di munizioni in commercio e il loro utilizzo. La seconda parte riguarda la pratica, offrendo particolareggiate dimostrazioni sulla la ricarica di due fra i calibri più diffusi sul mercato.

    I CAPITOLI: * Introduzione* Il bossolo* Gli inneschi* Le palle* I propellenti* Ricarica della cartuccia calibro .30-06* Ricarica della cartuccia calibro 9 x 21* Case Trimmer

    Dvd a colori, lingua italiana, durata 120 minuti

    Prodotto da Arcimbold nel 2010

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    La riconquista della Libia 1922-1932

    25.00

    “I nostri gruppi mobili erano sempre alle calcagna dei ribelli e, nella seconda decade di settembre del 1931, il Door del Muctar era finalmente stretto in una maglia di ferro. Lo stesso Omar el Muctar veniva catturato il 13 settembre. Abdul Hamid el Abbar, il bellicoso capo degli Auaghir, si affrettava a riparare in Egitto. Osman esc Sciami, il borioso capo della cavalleria ribelle, si consegnava avvilito e male in arnese ad un nostro presidio; lo stesso Yusuf bu Rahil cadeva con tre compagni mentre tentavano di sconfinare. dopo diciannove anni, la ribellione in Cirenaica era finita”.

    Brossura 15 x 21 cm. pag. 226 + 11 di foto b/n

    Stampato nel 2009 da Effepi

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    La ricostituzione del Regio esercito dalla resa alla liberazione 1943-1945

    25.00

    Marco Maria Aterrano

    Questo volume è il frutto di una ricerca collettanea che ha cercato di riflettere sulle vicende che hanno caratterizzato la ricostruzione del Regio esercito all’indomani dell’armistizio e fino alla liberazione del paese. Il risultato è una ricostruzione corale degli avvenimenti drammatici che investirono l’Italia nel biennio 1943-45.

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 368

    Stampato nel 2017 da Rodorigo Editore

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    La rigenerazione del Reich

    20.00

    Proscritta a suo tempo come battistrada del fascismo e del nazionalsocialismo, l’opera di Spengler è attualmente oggetto di un interesse nuovo da parte della cultura accademica ufficiale. In questo testo, il “filosofo della crisi” abbandona la diagnosi delle deritmie moderne e si concentra sul modo per restituire il proprio tempo all’ordine e alla rettitudine.

    Brossura 13,5 x 20,5 cm. pag. 198

    Stampato nel 1992 da Edizioni di Ar

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    La rinascita della gioventù europea

    12.00

    L’Europa è in fiamme, ma i suoi figli fanno fatica ad accorgersene. Migrazioni illegali, austerità che marcia imperterrita nonostante l’impoverimento progressivo di tutti i popoli del continente, insicurezze sul lavoro, diritti sociali sempre più in bilico… Fino a 30 anni fa l’Europa era ancora un luogo vivo, economicamente all’avanguardia. E per ricostruirla da zero bisogna anzitutto raggiungere un obiettivo: richiamare i giovani alla propria eredità storica e culturale, nella speranza di renderli consapevoli di quanto sia bello farne parte. Prefazione di Matteo Salvini.

    Brossura, 15 x 21 cm. pag. 95

    Stampato nel 2019 da Arterios

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    La riorganizzazione della stampa nella Germania nazionalsocialista

    11.00

    “Nella vita quotidiana di ogni cittadino, uomo, donna, o giovane che sta maturando, la stampa ha un ruolo che non può essere sostituito da nient’altro e lo Stato ha il dovere di garantire che essa possa adempiere questo ruolo. Ogni Stato che non sia fine a se stesso ha l’obbligo di fare in modo che l’unico fine della stampa sia di servire il popolo. Questo è il motivo per cui il Fuhrer ha sostenuto una stampa popolare fin dall’inizio ed ha fatto osservazioni sugli effetti deleteri della stampa…… ” . Reichsleiter Max Amann

    Brossura, 14 x 21 cm. pag. 54 con 18 illustrazioni b/n

    Stampato nel 2009 da Effepi

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    La riscossa populista – La sconfitta dei banchieri, la grande paura degli euroburocrati il risveglio identitario

    20.00

    Emidio Novi

    Il Mondialismo è il genocidio dei popoli. È una forma di assassinio progressivo, inavvertito, a volte persino seducente. Non si manifesta come potere coercitivo e oppressivo. Piuttosto rappresenta un soft power, potere sottile, convincente, che imprigiona le anime e non i corpi. Lentamente decostruisce la società, la trasforma, la espropria, le fa rinnegare e abbandonare i valori tradizionali, dalla religione al diritto, dal comune sentire alla lingua parlata. In un certo senso è la negazione dei giacimenti antropologici della storia dell’uomo occidentale, da sostituire con l’universalismo, l’egualitarismo omologante, il multiculturalismo. I popoli diventano dei transgender in cui nulla è codificato e definitivo. Il fine ultimo è una società liquida, nella quale tutto è provvisorio, atomizzato, fluido e quindi incapace di opporre grumi di resistenza. Si vive in una perenne condizione onirica indotta dal consumismo reale e virtuale tipico della digitalità: davanti a un video mi godo la mia vacanza, la mia sessualità, la mia trasgressione. La mondializzazione distrugge culture, differenze, identità di popolo. Ma alla fine, da questa umanità di uomini dimezzati si manifesta l’autorganizzazione degli esclusi. Di quelli che hanno capito, e vivono appartati, silenziosi, impegnati a costruire le reti di una reazione fredda, aggressiva, forte del legame comunitario che la rende possibile, che si autorganizza e come un fiume carsico all’improvviso fuoriesce impetuosa e inarrestabile dalle viscere dei popoli.

    Brossura, 13,8 x 21 cm. pag. 272

    Stampato nel 2019 da Controcorrente

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    La riscossa. Scritti e discorsi per gli italiani in trincea

    12.00

    Gabriele D’Annunzio

    “La Riscossa” è una raccolta di orazioni guerresche tenute da Gabriele d’Annunzio tra il novembre 1917 e il maggio 1918. Questa incredibile serie di interventi – per troppo tempo ignorati da una storiografia che opera per stroncare ogni manifestazione dell’orgoglio nazionale – rappresenta un contributo storico e poetico senza precedenti, incarnando al meglio lo spirito ardimentoso che contraddistinse il Vate d’Italia e le centinaia di migliaia di eroi che trovarono la morte nelle trincee della Grande Guerra. Dal sincero incitamento ai fanti della prima linea ai discorsi pronunciati dinanzi ai “ragazzi del ‘99”: tutto, in queste pagine, trasuda amor di Patria e ferrea volontà, sprezzo del pericolo e fede nella Vittoria. Parole scolpite nel marmo, che fanno da eco perenne al ricordo dei nostri caduti: un viaggio nella mistica del sacrificio e dell’onore, dove la vita e la morte assumono un significato più alto e più profondo, in connessione con ciò che ci trascende e che non passa.

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    La Risiera di San Sabba di Trieste

    13.00

    Sulla risiera di San Sabba a Trieste sono state proposte delle interpretazioni che, a dir poco, alterano la lettura obbiettiva che emerge da dati, scritti, documenti, che da diversi decenni sono a disposizione di storici e ricercatori. Prima fra tutte la vulgata che la struttura sia stata adibita dai tedeschi, a campo di sterminio di oppositori, quali che fossero. I dati emersi fin ora sono discordanti, troppo discordanti per essere veritieri. Per questo l’autore li ha analizzati indipendentemente dalle fonti, per mettere in evidenza punti fermi e incontrovertibili.

    Brossur,a 15 x 21 cm. pag. 111 con 7 foto b/n

    Stampato nel 2009 da Settimo Sigillo

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    La ritirata di Senofonte – Lo scontro tra greci e persiani al tramonto dell’età classica

    18.00

    L’Anabasi di Senofonte è la cronaca di una campagna di guerra redatta da un soldato che vi ha preso parte. Usando il libro come una guida, oltre che come testo storico, Robin Waterfield si è messo in viaggio lungo l’itinerario dei Greci. Il suo libro racconta al lettore particolari inediti e impressioni dal vivo: la dinamica delle battaglie, le sfide logistiche, ipotesi nuove sulle condotte dei protagonisti.

    Rilegato, 15 x 21 cm. pag. 334 con alcune mappe b/n

    Stampato nel 2016 da Giunti

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    La rivista «Germanien» organo ufficiale dell’Ahnenerbe 1935-1943

    19.00

    Il mensile «Germanien» fu l’organo di divulgazione ufficiale della società Ahnenerbe durante gli anni del Terzo Reich. Al suo interno venivano illustrati i risultati delle ricerche scientifiche (alcune delle quali relative all’Italia) e molte delle stravaganti teorie sostenute dall’entourage di Heinrich Himmler, il tutto mescolato a propaganda e a concezioni di supremazia razziale. Attraverso le storie e le vite di coloro che hanno collaborato alla rivista, da giovani ricercatori fino ad autori di fama internazionale spesso con indosso l’uniforme delle SS, Federico Filiè affronta l’analisi complessiva delle tematiche, dei contenuti pubblicati e delle ricerche internazionali, fornendo documenti.

    Brossura, 15 x 21 cm. pag. 296

    Stampato nel 2019 da Mursia

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    La rivista del bottino

    20.00

    Il libro è originale fin dal titolo che ricorda il termine coniato nel gergo militare per definire l’inventario della propria vestizione, materiale questo di cui ogni soldato risponde sempre e direttamente ai propri superiori. Il libro descrive i fatti storici che accadono intorno al protagonista in modo ironico e umoristico, ma comunque denso di emozioni e mai carico di quella tristezza che spesso, purtroppo, caratterizza molte memorie storiche. Un genere guareschiano scritto da un volontario universitario triestino che nel 1941 decise di diventare un artigliere da montagna. Poi, con la nascita della RSI, si offrirà volontario nella Divisione “Monterosa” e a guerra finita venne internato nel campo di concentramento di Coltano. Un lavoro, pertanto, ricco di fatti storici basati sull’esperienza di un reduce del fronte, arricchito inoltre da fotografie e disegni assolutamente originali.

    Brossura, 13 x 21 cm. pag. 175 illustrato con numerose foto b/n

    Stampato nel 2015 da Novantico

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    La Rivolta contro la Civiltà. La minaccia del subumano

    25.00

    Lothrop Stoddard

    Pubblicato nel 1922, “Revolt against civilization” di Lothrop Stoddard offre un’analisi delle forze che, secondo l’autore, minacciano la stabilità di ogni civiltà avanzata. Al centro della riflessione vi è il presupposto che alcuni individui, che l’autore caratterizza con il termine “subumani”, siano incapaci di sostenere la crescente complessità delle società moderne. Questi soggetti, spinti da un richiamo atavico, si ribellano contro la civiltà e le sue manifestazioni, contribuendo ad un processo di regressione che conduce inevitabilmente al caos. Un concetto, questo, che con la traduzione tedesca del 1925 – pubblicata con il titolo “Der Kulturumsturz: Die Drohung des Untermenschen” – trovò ampia diffusione nella futura Germania nazionalsocialista. Stoddard sostiene che le naturali disuguaglianze, inesorabili e imprescindibili, determinano il destino delle civiltà. Quando tali disuguaglianze vengono ignorate o sono sovvertite da movimenti rivoluzionari ed ideologie egualitarie, si innesca un processo di decadimento che erode le fondamenta delle società.

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    La rivolta degli Herero – Deutsch-Sudwestafrika 1904 – 1907.

    22.00

    Le guerre herero, spesso ricordate anche come genocidio degli Herero e dei Nama, ebbero luogo nell’Africa Tedesca del Sud-Ovest (oggi Namibia) fra il 1904 e il 1907, nel periodo della spartizione dell’Africa. Il conflitto ebbe inizio dalla ribellione del popolo Herero (a cui si aggiunse in un secondo momento il popolo Nama) contro l’autorità coloniale tedesca. Il Generale Lothar von Trotha, incaricato di sopprimere la ribellione e che, allo scoppio della rivolta poteva contare solo su 40 ufficiali e 729 soldati di fanteria sparsi su un territorio di 835.000 kmq., dovette per questo motivo utilizzare pratiche di guerra non convenzionale.

    Brossura, 14 x 21 cm. pag. 111 di cui pag. 20 di foto b/n, allegato DVD “Africa Tedesca”

    Stampato nel 2015 da Effepì

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    La rivolta della ragione – Il revisionismo storico strumento di verità

    20.00

    Il 23 luglio 2015 Gianantonio Valli si è tolto la vita, ma il suo spirito arguto, la sua umanità, il suo intelletto, la sua sete di verità, il suo enorme sapere – conquistato in anni di duro studio – e la sua fede politica sono ancora, grazie alle sue opere, fra e con noi; ovvero, con parole che gli erano care: Marschier’n im Geist / In unser’n Reihen mit.

    CD Rom

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    La rivolta ideale 1993-1995. Nascita e tramonto del Movimento Sociale Italiano Vol. 2. L’ opposizione alla svolta di Fiuggi e la continuità ideale

    20.00

    Pietro Cappellari – Italo Linzalone

    A differenza di tutti i partiti della Prima Repubblica, il MSI è ancora fonte di ispirazione: il suo simbolo sopravvive, Almirante è spesso citato come un esempio e la parabola missina – uscita intonsa da Tangentopoli – è tuttora richiamata pubblicamente. Eppure il Movimento Sociale Italiano è stato, per mezzo secolo, la casa comune di tutti gli italiani che riconoscevano nel Fascismo un riferimento ideale, manifestando contenuti culturali e basi politiche estranee all’universo liberale. Queste pagine – che formano il primo dei due volumi – ripercorrono una parabola iniziata nel “cupo tramonto” della disfatta bellica e terminata a Fiuggi nel 1995. Ma c’è di più: raccontano la storia mai scritta di coloro che lottarono per rimanere fedeli alle idee di sempre e e per impedire che il bagaglio politico, culturale e spirituale – trasmesso loro dai reduci della RSI – andasse disperso.

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    La rivolta ideale 1993-1995. Nascita e tramonto del Movimento Sociale Italiano. Vol. 1. Le radici, l’identità e l’opposizione al sistema

    20.00

    Pietro Cappellari – Italo Linzalone

    A differenza di tutti i partiti della Prima Repubblica,  il MSI è ancora fonte di ispirazione: il suo simbolo sopravvive, Almirante è spesso citato come un esempio e la parabola missina – uscita intonsa da Tangentopoli – è tuttora richiamata pubblicamente. Eppure il Movimento Sociale Italiano è stato, per mezzo secolo, la casa comune di tutti gli italiani che riconoscevano nel Fascismo un riferimento ideale, manifestando contenuti culturali e basi politiche estranee all’universo liberale. Queste pagine – che formano il primo dei due volumi – ripercorrono una parabola iniziata nel “cupo tramonto” della disfatta bellica e terminata a Fiuggi nel 1995. Ma c’è di più: raccontano la storia mai scritta di coloro che  lottarono per rimanere fedeli alle idee di sempre e e per impedire che il bagaglio politico, culturale e spirituale – trasmesso loro dai reduci della RSI – andasse disperso.

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    La rivolta in Britannia – Boudicca contro Roma

    20.00

    Quando i romani invasero la parte meridionale di ciò che essi chiamavano Britannia, la tribù degli iceni ebbe l’accortezza di accogliere il nuovo ordine stabilito, anche per proteggersi dai suoi bellicosi nemici a ovest, e presto divenne alleata dei romani. Gli iceni versavano tributi a Roma, ma continuavano a essere guidati dai loro re; fin quando re Prasutago morì, nominando Nerone coerede insieme con le proprie figlie. Il regno, che comprendeva una buona parte dell’attuale Anglia orientale, fu poi incorporato nella giovane Provincia romana. Quando Boudicca, vedova del re, protestò (atteggiamento comprensibile, anche se forse poco saggio), “fu picchiata e le sue figlie stuprate” (Tacito, Ann. 14.31.2). Trattata come se fosse poco più che bottino di guerra, la famiglia reale degli iceni a quanto pare era caduta vittima dei peggiori elementi attivi nell’amministrazione provinciale di Roma. Il motivo sostanziale della ribellione di Boudicca fu la dura e oppressiva amministrazione romana della Britannia: soldati licenziosi, esattori voraci e nobili selvaggi sono luoghi comuni nelle opere di Tacito, e i luoghi comuni spesso rispondono a verità.

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 136 illustrato con numerose foto e cartine a colori

    Stampato nel 2016 da Goriziana

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    La rivolta irlandese – I sei giorni che sconvolsero l’Impero britannico

    22.00

    Una potenza coloniale mondiale, un piccolo e povero paese al di là del suo mare. Eppure l’Irlanda ha avuto ragione del Regno Unito ottenendo l’indipendenza nell’integrità del suo territorio. Come si è svolta questa vicenda che ha visto fino a epoche recentissime una guerra combattuta in città europee con gravi perdite tra i civili? Questo libro ricostruisce le difficili vicende irlandesi dagli anni venti agli anni sessanta. Il ruolo fondamentale dell’opinione pubblica e la difficile ripresa dei rapporti civili, dopo le ferite del terrorismo. Una storia completa e documentata di un capitolo europeo ancora da comprendere.

    Brossura, 14 x 21 cm. pag. 329

    Stampato nel 2013 da Res Gestae

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    La rivoluzione 4.0 Roma vs Davos. Tra lavoro e partecipazione

    17.00

    Mario Bozzi Sentieri

    Oggi l’industria 4.0 è frutto dell’integrazione tra lavoratori e robot, con la presenza di “macchine intelligenti” in grado di muoversi autonomamente e di relazionarsi con la mano d’opera tradizionale, fino a sostituirla. Si tratta di un salto epocale che richiede un ripensamento dell’organizzazione all’interno delle aziende, dei rapporti lavorativi, ma – più in generale – delle responsabilità del Sistema-Paese rispetto alle trasformazioni in divenire. Se tutto cambia (in termini tecnologici, di standard esistenziali, di modelli produttivi) tutto deve cambiare nell’organizzazione sociale, nell’approccio culturale verso i nuovi problemi, nella politica, sui luoghi di lavoro. Con al centro la figura del lavoratore sempre più consapevole del proprio ruolo, attivo rispetto alle scelte aziendali, in un’ottica partecipativa.

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    La rivoluzione americana

    16.00

    Guido Abbattista

    Il libro, in questa edizione arricchito con una postfazione, ricostruisce il processo storico di formazione degli Stati Uniti d’America, esaminandone i presupposti all’interno dello sviluppo delle realtà coloniali inglesi dell’America del Nord. Analizzando i fattori strutturali relativi all’economia e alle società e culture coloniali, Guido Abbattista si concentra in modo particolare sui conflitti politici e costituzionali legati alla natura delle relazioni imperiali tra madrepatria e colonie. Del processo rivoluzionario vengono evidenziate le contraddizioni, le esitazioni, la relativa gradualità nell’adozione di soluzioni innovative sul piano politico e costituzionale. Ampio spazio è dedicato all’analisi dei fattori di novità sia sul piano delle concezioni politiche e costituzionali sia su quello dello sviluppo di una nuova forma di società.

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    La rivoluzione conservatrice alle origini del fascismo – Papini, Prezzolini, Soffici e la Rivolta dello Spirito

    Il prezzo originale era: €17.00.Il prezzo attuale è: €11.05.

    Manlio Triggiani      prezzo di listino: 17.00 (sc. 35%)

    Antologia di scritti di autori che hanno avuto una notevole importanza per la cultura italiana: hanno rivoluzionato il panorama culturale nazionale contribuendo a cambiare la percezione che i giovani avevano della realtà del loro tempo. Lasciarono un segno che solamente una cultura senza punti di riferimento tende oggi a non considerare, a non conoscere, a far dimenticare. Ma l’opera di questi intellettuali resta una delle imprese maggiori della storia del giornalismo e della cultura letteraria e politica d’Italia.

    Brossura, 13 x 21 cm. pag. 230

    Stampato nel 2015 da Pagine

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    La rivoluzione culturale nazista

    24.00

    In principio c’era solo la natura, con le sue leggi severe e ineluttabili. C’era solo la lotta per la sopravvivenza destinata a premiare i più forti e i più spietati. Per questo gli uomini hanno onorato e ossequiato alberi e torrenti, si sono nutriti e hanno combattuto come ogni altro animale. La cultura non era altro che la semplice trascrizione della natura, la difesa del suo unico ordine e del suo codice. Lo snaturamento dell’uomo avviene, secondo l’ideologia nazionalsocialista, con l’insediamento dei semiti in Grecia, quando l’evangelizzazione introduce in Occidente il giudeo-cristianesimo. Un traviamento completato dalla Rivoluzione francese con le sue costruzioni ideologiche umanistiche e anti-naturali (uguaglianza, compassione, astrazione della legge). Per salvare la razza nordico-germanica, era dunque necessario operare una vera e propria “rivoluzione culturale” che ristabilisse il modo di essere degli antichi e facesse di nuovo coincidere cultura e natura.

    Rilegato, 17 x 24 cm. pag. 251

    Stampato nel 2019 da Laterza

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    La rivoluzione delle anime

    12.00

    Leon Degrelle

    La rivoluzione delle anime”, scritto da Léon Degrelle nel 1938, non era mai stato tradotto in lingua italiana. Si tratta di un’opera inedita, la cui intensità poetica è pari solo alla statura dell’autore: una testimonianza preziosa, capace di oltrepassare la barriera dello spazio e del tempo, trasmettendo il coraggio e la consapevolezza di una weltanschauung eroica, verticale e solare. Un impareggiabile contributo alla Formazione di quella élite militante e differenziata che ha il compito di custodire e trasmettere – oggi più che mai – la straordinaria eredità della lunga memoria europea.

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    La rivoluzione fascista

    19.00

    Nuova edizione che, oltre a salvare l’impostazione della prima edizione del 1996 curata da Attilio Cucchi e Gastone Galante, viene completata da una seconda parte con nuovi testi. Lo scrittore toscano, esempio di una disciplina militante esemplare, di un’intransigenza incarnata, di una coerenza scintillante, lascia ai posteri il messaggio di una libertà saldata alla responsabilità, di un coraggio delle proprie idee unito ad un rigore esistenziale con pochi eguali. Tornare a leggerlo offre un metro di misura di ciò che è grandezza e genialità. Oltre ai testi di Berto Ricci saggi di Julius Evola, Roberto Farinacci, Beppe Niccolai.

    Brossura, 15 x 21 cm. pag. 196

    Stampato nel 2014 da AGA

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    La rivoluzione fascista toscana e i suoi caduti

    22.00

    AA.VV.

    «Erano anime pure e ardimentose, pronte al sacrificio senza nulla chiedere e anticipavano nello spirito e nel carattere la nuova Italia fascista – Io so quanto la rivoluzione del 1922 deve alla grande riscossa toscana del 1921 – Le giovani camicie nere cadute hanno fatto della Toscana una regione dove il fascismo è sempre vigile – Noi ricordiamo i nostri morti e marciamo più rapidamente innanzi – Questo è il loro ordine». Un messaggio di Mussolini, inviato alla Federazione fiorentina il 2 marzo del 1931, in occasione della commemorazione degli squadristi della città, insieme alla formula del giuramento fascista, «Nel nome di Dio e dell’Italia, giuro di consacrarmi tutto e per sempre al bene d’Italia», incisa su una lapide, accoglie il 27 ottobre del 1934 nella cripta di Santa Croce i corpi di trentasette «martiri» di Firenze, caduti per la causa fascista prima della marcia su Roma o in seguito alle ferite riportate negli scontri. Questa è la loro storia.
    ristampa anastatica

    Brossura, 14,7 x 21 cm. pag. 304

    Stampato nel 2021 da Adler

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    La Rivoluzione Guerriera

    15.00

    Kurt Eggers

    Kurt Eggers: uomo che incarnava l’antico ideale del guerriero, uno scrittore, un poeta e un mistico. Autorevole rappresentante della letteratura e del teatro nazionalsocialista, prestò servizio come comandante di compagnia della 5. Panzer- Division Waffen-SS “Viking”, nelle cui fila morì eroicamente vicino a Belgorod. Dopo la sua morte, il reggimento SS fu rinominato SS-Standarte “Kurt Eggers” in suo onore. Visse una vita breve ma brillante, lasciandosi alle spalle una enorme eredità letteraria. Perché leggere oggi Kurt Eggers? La risposta è semplice; perché la tensione che traspare dalla sua vita e nelle sue opere è priva di zone grigie. Essa è cristallina, perché la coerenza nel percorso esistenziale di Eggers, idealistico e di sintesi guerriera, non può certo lasciare indifferenti coloro che vedono nel fuoco vitale della lotta, in ogni sua forma o manifestazione, una realizzazione superiore, che va oltre la sola parabola terrena del singolo uomo, e che cerca di lasciare un segno indelebile alla posterità, il cui compito, appunto, sarà di avere nell’esempio di chi ha vissuto per lottare, un punto cardinale cui volgere il proprio sguardo, la propria ricerca personale, la propria energia vitale.

    Brossura, 15 x 21 cm. pag. 102 con alcune illustrazioni b/n

    Stampato nel 2024 da Le Vele Nere Edizioni

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    La Rivoluzione Ideale di Alfredo Oriani

    15.00

    Consegnato da tempo ad un lungo oblio, Oriani riemerge in questo volume il fustigatore delle coscienze cloroformizzate dalla globalizzazione e dal politicamente corretto. Il vaticinatore di un destino nazionale italiano e della necessità della nazionalizzazione delle masse, il profeta dell’Impero italiano, l’annunciatore di un’aristocrazia spirituale, è quì proposto in una lettura di tutte le sue opere, che tende a collocarlo certamente nel suo contesto storico, ma nel contempo è attente a individuare quei percorsi geopolitici attuali e quale riscossa spirituale sia possibile seguendo le tracce che lo scrittore ha lasciato dietro di sé, numerose e profonde.

    Brossura, 21 X 14 cm. pag. 155

    Stampato nel 2011 da Settimo Sigillo

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    La rivoluzione in camicia nera – Dalle origini al 25 luglio 1943

    12.00

    Che cosa è stato il fascismo? Reazione o rivoluzione? In realtà un fenomeno articolato e complesso. Contro il regime autoritario e conservatore edificato negli anni Venti dal nazionalista Alfredo Rocco, resiste e si sviluppa il fascismo delle origini (facente capo a Giuseppe Bottai ma per alcuni versi allo stesso Mussolini), rivoluzionario e totalitario, deciso a seppellire la”civiltà borghese” e a fondare la “nuova civiltà fascista”, una “terza via” alternativa tanto al liberal-capitalismo quanto al comunismo. Paolo Buchignani ricostruisce in modo organico la travagliata vicenda del fascismo rivoluzionario fino alla sconfitta finale. Un esito che nulla toglie all’importanza e alla particolarità del “fenomeno”in camicia nera, tanto intransigente e totalitario quanto vitale, progettuale, proiettato nel futuro e, di conseguenza, capace digarantire al Duce (cui attribuisce la sua stessa volontà rivoluzionaria) il consenso delle classi lavoratrici e popolari, dei giovani, degli intellettuali.

    Brossura, 13,5 x 20 cm. pag. 458

    Stampato nel 2007 da Mondadori

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    La rivoluzione in Ucraina. Memorie

    35.00

    Nestor Makhno

    Le memorie di Makhno si snodano dall’infanzia nella campagna ucraina fino alla lotta armata nella guerra civile in Russia, prima contro la controrivoluzione nazionalista, poi contro la dittatura bolscevica. Attraverso i ricordi di un contadino semianalfabeta – come Makhno si autodefiniva – in questa autobiografia si possono comprendere molte delle dinamiche politiche e sociali che infiammano la Russia e l’Ucraina di oggi. Con uno stile ironico Makhno racconta gli incontri con Lenin, le azioni militari nella guerra civile, la dura e povera vita di un rivoluzionario intransigente. Un affresco dell’inizio del XX secolo che si concluderà per lui con l’esilio in Francia e la morte prematura a soli quarantacinque anni

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    La rivoluzione inglese – Storia e documenti

    25.00

    La Rivoluzione inglese è la rivoluzione vera, unica e originale: scoppiata più di un secolo prima di quella americana e di quella francese, finì con l’unico esperimento repubblicano di tutta la storia d’Inghilterra.

    Brossura, 14 x 21 cm. pag. 547

    Stampato nel 2020 da Iduna

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    La rivoluzione inglese. Storia e documenti

    25.00

    Gerard Walter

    La Rivoluzione inglese è la rivoluzione vera, unica e originale: scoppiata più di un secolo prima di quella americana e di quella francese, finì con l’unico esperimento repubblicano di tutta la storia d’Inghilterra.

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    La rivoluzione messicana

    15.00

    Il volume ricostruisce la storia della rivoluzione messicana, individuandone, oltre ai passaggi significativi, le implicazioni politiche, militari, economiche, sociali e culturali. Figure storiche e mitizzate come quelle di Emiliano Zapata, Pancho Villa, Francisco Madero, Venustiano Carranza e Alvaro Obregón accompagnano una storia corale che riflette la pluriculturalità di un paese impegnato in quella che fu la prima grande rivoluzione e guerra civile del Novecento. Tra dimensione locale, nazionale e globale, la rivoluzione messicana è divenuta nel tempo un grande generatore di costruzioni politiche, simboliche e perfino identitarie.

    Brossura, 12,5 x 20,5 cm. pag. 248

    Stampato nel 2013 da Il Mulino

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