Corazzati 1939/45

Seconda Guerra Mondiale

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    Corazzati 1939/45

    22.00

    Nicola Pignato

    Storico libro delle edizioni Albertelli sui mezzi corazzati utilizzati durante la Seconda Guerra Mondiale. Il libro è diviso per nazionalità e vengono delineati i principali mezzi corazzati e ruotati da combattimento utilizzati dai diversi paesi belligeranti. Per ogni mezzo viene posta un’immagine in b/n, una breve storia del mezzo e di dati tecnici.

    Rilegato, 14,5 x 22 cm. pag. 192 illustrato con foto b/n

    Stampato nel 1974 da Albertelli

    Condizioni del libro: usato in perfette condizioni

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    Corazzati italiani in Russia 1941-1944

    19.90

    Paolo Crippa – Antonio Tallillo

    La disastrosa campagna sul fronte orientale condotta dal Regio Esercito vide una partecipazione d’unità corazzate veramente esigua ed esse non poterono che conseguire risultati di ben poco valore pratico. Si trattò in tutto di quattro reparti, tre di Cavalleria ed uno di Bersaglieri, tutti equipaggiati con mezzi leggeri che non potevano assolutamente competere coi carri armati sovietici, oltretutto in fortissima inferiorità numerica e perciò inadeguati in ogni caso al confronto, nel grandioso conflitto che si stava consumando. Dopo l’Armistizio un gruppo di ex Arditi del X combatté in terra russa a bordo di camionette AS42 Metropolitane, a sostegno della 2ª Divisione Paracadutisti tedesca, facendosi apprezzare per il coraggio e la determinazione, pur nella difficile situazione in cui versavano le truppe germaniche sul fronte orientale.

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    Corazzati. Carri armati nel deserto

    45.00

    Valerio Naglieri

    Classico volume della Ermanno Albertelli Editore, stampato nel 1972 e, avente per tema la guerra dei corazzati nell’Africa Settentrionale, durante il secondo conflitto mondiale. Il libro è ben impostato dal punto di vista storico e prende in considerazione tutte le tipologie di corazzati utilizzati dai diversi contendenti nelle varie fasi della guerra. La parte iconografica è costituita da circa 150 immagini d’epoca in b/n.

    Rilegato, 22 x 29 cm. pag. 128 con numerose foto b/n

    Stampato nel 1972 da Albertelli

    Condizioni del libro: usato in ottime condizioni

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    Corazzati. 21. Panzer-Division

    160.00

    Jean-Claude Perrigault

    Nel febbraio del 1941, l’Alto Comando tedesco decise di inviare un corpo di spedizione in Nord Africa a sostegno delle forze italiane che si trovavano in una situazione di difficoltà contro gli inglesi. Questo contingente comprendeva inizialmente la 5. Divisione leggera e, nel 1942 la 21. Divisione Panzer. Quest’ultima fu la chiave di volta del Deutsches Afrika Korps, venendo coinvolta nelle battaglie più cruente nel teatro nordafricano fino al maggio 1943, quando le ultime forze italo-tedesche, asserragliate in Tunisia, si imbarcarono per l’Italia o, furono fatte prigioniere dagli Alleati. La divisione fu ricostituita e riorganizzata in Francia con scarso equipaggiamento, tanto che dovette “arrangiarsi” a recuperare vecchi carri francesi o, mezzi tedeschi danneggiati che rimessi in sesto dimostrarono comunque la loro efficaccia. Durante il D-Day la divisione fu pesantemente coinvolta nel contrattacco contro le poderose forze alleate, riuscendo tra l’altro a ritardare di un mese buono il tentativo inglese di conquistare la città di Caen. In seguito la 21. venne inviata sul fronte orientale dove fu annientata nella sacca di Halbe, poco prima della fine della guerra. L’apparato fotografico come al solito per i libri delle Edizioni Heindal è di ottimo livello qualitativo. Libro  in perfette condizioni.

    Rilegato, 21,5 x 30,5 cm. pag. 527 completamente illustrato con circa 674 foto b/n e 46 cartine

    Testo in lingua francese

    Stanpato nel 2002 da Heimdal

    Condizioni del libro: usato in perfette condizioni

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    Corazzati. Carri Armati e Veicoli da Combattimento Italiani della Seconda Guerra Mondiale

    75.00

    Ralph A. Riccio

    Questa bella opera non vuole essere una giustificazione dei difetti dei corazzati italiani, ma vuole presentare molti fattori intrecciati in un panorama comprensibile e realistico. Anche se nel complesso l’arma corazzata italiana non ha mai raggiunto grandi livelli, sono stati però realizzati alcuni veicoli da combattimento veramente di prima classe, specialmente per quanto concerne il materiale semovente utilizzato nell’Africa Settentrionale. Inoltre bisogna considerare il coraggio, la determinazione e il sacrificio del personale carrista e dell’artiglieria semovente, specialmente vista la disparità numerica e tecnologica nei confronti di coloro che dovevano affrontare. Il testo è accompagnato da fotografie, specifiche tecniche, e profili in b/n.

    Cartonato con sovracopertina 22 x 30 cm. pag. 337 interamente illustrate con disegni e foto b/n

    Testo bilingue italiano/inglese. Full english text

    Stampato nel 2010 da Mattioli

    Condizioni del libro: usato in perfette condizioni

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    Corazzati. Flak at War

    95.00

    Waldemar Trojca, Karlheinz Munch

    Un notevole libro illustrato con molte foto contemporanee dei vari cannoni anticarro utilizzati dalla Wehrmacht tedesca nella Seconda Guerra Mondiale. Tra gli altri, il Pak 36 da 3,7 cm, il Pak 38 da 5 cm, il Pak 40 da 7,5 cm, il Pak 41 da 7,6 cm, il Pak 42 da 7,6 cm, il Pak 43 da 7,6 cm, il Pak 44 da 7,6 cm, il Pak 45 da 7,6 cm, il Pak 46 da 7,6 cm, il Pak 47 da 7,6 cm, il Pak 48 da 7,6 cm, il Pak 49 … Sono raffigurati il ​​cm Pak 36 (r), 8,8 cm Pak 43/41 L/71, 8,8 cm Pak 43, 12,8 cm K 44, 12,8 cm K 81 e il 2 cm Pak 38. Le foto mostrano le armi in varie situazioni (durante le esercitazioni, in combattimento o durante il trasporto) e naturalmente le varianti, a volte numerose, dei singoli tipi di arma. Sono incluse anche un numero non trascurabile di armi da bottino.

    Rilegato, pag. 304 con 570 foto b/n + 32 tavole a colori

    Testo inglese/tedesco

    Stampato nel 2006 da Trojca

    Condizioni del librp: nuovo

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    Corazzati. Italian armour in German service 1943-1945

    85.00

    Dopo l’armistizio dell’8 settembre 1943 le forze armate tedesche si impossessarono di grandi quantità di materiale militare italiano, inventariandolo in poco tempo e distribuendolo in proprie unità impegnate in Italia. In seguito questo equipaggiamento venne utilizzanto anche nei Balcani e su altri fronti e la prosecuzione della produzione permise alla Germania di risparmiare importanti risorse.L’opera tratta dei mezzi corazzati di fabbricazione italiana che furono impiegati da formazioni militari e paramilitari tedesche su vari teatri operativi. Comprende documenti italiani, tedeschi e alleati e numerose fotografie, in parte mai pubblicati in precedenza; alcuni organigrammi e schede completano i capitoli.I profili in scala dei mezzi da combattimento sono stati appositamente realizzati dal disegnatore John L. Rue, le tavole a colori da Jean Restayn e Giovanni Malpeli.

    Rilegato con sovracopertina 20,5 x 29,5 cm. pag. 314 interamente illustrate con disegni e foto b/n + 11 foto a colori + 18 profili a colori + 1 tavola a colori di simboli

    Testo bilingue italiano/inglese

    Stampato nel 2005 da Mattioli

    Condizioni del libro: nuovo

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    Corazzati. Italienfeldzug. German Tanks and Vehicles 1943-1945. The German Ground Forces in the Italian Campaign Vol. 1

    69.00

    Nuova collana dedicata alla campagna d’Italia del 1943-1945, a partire dalle battaglie in Sicilia nel luglio del 1943, che nel complesso dovrebbe comprendere tre volumi per la parte tedesca e due per quella angloamericana, a cura di una coppia di storici italiani, Daniele Guglielmi e Mario Pieri, già conosciuti per altri lavori a livello internazionale. Il primo volume comprende una ricca parte introduttiva, sei capitoli dedicati ad altrettanti mezzi corazzati tedeschi (carro armato Tiger, cacciacarri Elefant e Hetzer, cannoni semoventi Wespe e veicoli da demolizione telecomandati.), un’appendice storica e una ventina di tavole a colori appositamente realizzate. Le 250 pagine del libro contengono più di 400 tra fotografie complete di dettagliate didascalie, documenti, organigrammi, schede e cartine militari. Questo materiale, in parte inedito, è prova di attente ricerche svolte in molti anni. Il libro è stampato su carta semilucida per una resa ottimale delle immagini riprodotte. Un’opera imperdibile per i cultori di storia militare e gli appassionati di modellismo.

    Rilegato, 21,5 x 30,5 cm. pag. 246 riccamente illustrato con 400 foto b/n, 23 mappe e 11 profili a colori

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2019 da Ammo of Mig Jimenez

    Condizioni del libro: nuovo

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    Corazzati. Nei Giardini Del Diavolo

    36.00

    Dino Campini

    Molti sono i libri che analizzano le caratteristiche tecniche dei mezzi corazzati italiani nella seconda guerra mondiale, ma pochi quelli che presentano in dettaglio gli uomini e le battaglie dell’arma corazzata italiana come questo libro: Dino Campini, già comandante il IV Btg. Carri M del 133° Rgt. Corazzato, dà un quadro vivido e storicamente accurato dei combattimenti delle unità carriste italiane in Abissinia, Spagna, Francia, Balcani, Libia, Egitto e Tunisia, ricostruendo gli scontri minori e le grandi battaglie alternando abilmente le relazioni ed i diari di guerra ufficiali e le testimonianze e i ricordi dei protagonisti, dai comandanti ai semplici carristi. Sono inoltre descritte le difficili origini dell’arma corazzata italiana e l’inadeguatezza delle tattiche e dei mezzi impiegati, rivelatasi sempre più grave con il progredire del conflitto e con la mancata evoluzione tecnica dei corazzati italiani per tenerli al passo con i nuovi carri avversari; risaltano ancora più, date queste premesse, le doti di valore e di abilità professionale dimostrate sul campo dagli equipaggi carristi e da molti dei loro ufficiali.

    Rilegato, 12,5 x 19 cm. pag. 410 con alcune cartine e foto b/n

    Stampato nel 1968 da Longanesi

    Condizioni del libro: usato in ottime condizioni con sovracopertina. Piccolo strappo in alto nella sovracopertina

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    Corazzati. Panzerkampfwagen Panther

    25.00

    Daniele Guglielmi

    Monografia dedicata ad uno dei migliori e più celebri mezzi corazzati dell’esercito tedesco. Oltre a descrivere dettagliatamente il carro e le sue principali varianti, ne esamina le origini, lo sviluppo tecnico e l’impiego su tutti i fronti europei a partire dal 1943 sino al termine del conflitto. Lo studio è redatto sulla base di documentazione originale tedesca, presentando anche pagine tratte dai relativi manuali, e si avvale di un’ampia raccolta di immagini in gran parte inedite per l’Italia. Oggi sono ancora conservati diversi esemplari di “Panther” e, in Germania, alcuni sono stati resi nuovamente funzionanti.

    Brossura 21 x 29,5 cm. pag. 72 con 150 foto e disegni b/n e colori

    Stampato nel 2011 da Storia Militare

    Condizioni del libro: nuovo

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    Corazzati. Semovente da 75/18

    29.00

    Nicola Pignato

    Nicola Pignato, già autore del libro sul P-40, ci fornisce un’altro bel lavoro dedicato al semovente italiano da 75/18. Costruito in diverse varianti , legate al tipo di scafo di carri M impiegato, il semovente da 75 operò, a partire dal 1941, soprattutto nell’ambito dei gruppi d’artiglieria assegnati alle divisioni corazzate destinate al fronte dell’Africa settentrionale dove fornì prestazioni di tutto rispetto anche nell’impiego controcarri. Dopo la conclusione della guerra in Africa, continuò ad operare nei Balcani dove erano presenti sin dal 1941. La sua produzione continuò anche dopo l’armistizio, per l’Esercito tedesco che, ne allineò un buon numero tra esamplari catturati e di nuova produzione. Nel dopoguerra, seppur in numero limitato, restarono in servizio con l’esercito italiano fino a metà degli anni ’50. Ottima la documentazione fotografica.

    Brossura 21 x 29,5 cm. pag. 64 interamente illustrate con foto b/n

    Stampato nel 2010 da Albertelli

    Condizioni del libro: ustao in perfette condizioni

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    Corazzati. Sturmtiger and Sturmpanzer in combat

    125.00

    Il volume è suddiviso in una parte tecnica (descrizione del telaio, della torretta e delle armi) , in cui viene trattato lo sviluppo del cannone d’assalto (Sturm- Infanterie- Geschutz), del carro armato da assalto (Sturmpanzer) e dell’obice d’assalto (Sturmmorser), e una parte storica dedicata alle vicende operative delle formazioni equipaggiate con quei veicoli (battaglie, comandanti, teatri operativi). Per gli storici e gli amanti del modellismo l’imponente archivio fotografico dell’epoca, sia dei particolari che delle azioni, è completato da disegni accuratissimi con i colori della diverse mimetizzazioni.

    Rilegato, pag. 256 interamente illustrate con 150 foto b/n e 100 pagine di tavole a colori con disegni in scala

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2008 da Trojca

    Condizioni del libro: nuovo

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    Corazzati. The First T-34 – Birth of a Legend: T-34 Model 1940

    99.00

    Il carro armato sovietico T-34 è da ritenere, senz’altro, il carro armato che ha avuto un maggio impatto durante il secondo conflitto mondiale. In retrospettiva, si può arrivare fino al punto di dire “fu il carro armato che vinse la guerra”. D’altra parte, l’origine del mezzo icontrò diverse difficoltà iniziali, dato che il suo rivoluzionario design fece si che alla prima apparizione, non fosse accettato dagli organi preposti, decisione rivista dopo che ebbe dimostrato tutte le sue peculiarità. Questa pubblicazione descrive, con un dettaglio ed una precisione finora sconosciuti, la nascita del leggendario T-34 attraverso il suo primo modello di serie apparso nel 1940. Il volume delinea l’evoluzione del mezzo con il percorso che ha portato ai primi prototipi, analizza i molti dettagli di produzione dei suoi modelli e, infine, descrive l’utilizzo in combattimento durante i primi 5 mesi di guerra dell’Operazione Barbarossa. Durante questa campagna, il carro armato T-34 e quelli della serie KV, rappresentarono una completa sorpresa per la Wehrmacht tedesca, e in molti scontrii i nuovi carri armati sovietici rallentarono lo slancio tedesco (la differenza la fecero, sempre, gli equipaggi. Quelli tedeschi ebbero sempre una marcia in più). Nell’ultimo decennio, l’autore del volume si è dedicato attentamente all’analisi dei numerosi dettagli tecnici dei modelli T-34-76, letteralmente guardando da vicino ogni singolo “dado e bullone” ed è ora in grado di fornire la prima ricerca approfondita sullo sviluppo, l’aspetto tecnologico e costruttivo, nonchè sull’impiego in combattimento di questo rivoluzionario mezzo corazzato. Tra gli argomenti trattati dal volume: i predecessori del T-34; i prototopi e l’inizio della produzione di massa; produzione pre-serie e descrizione tecnica; veicoli pre-serie e prima serie fino al settembre 1940; veicoli della prima serie, settembre 1940; veicoli della prima serie: settembre-novembre 1940; veicoli prodotti nel periodo novembre-dicembre 1940

    Rilegato, 22 x 30 cm. pag. 216 illustrato con circa 330 foto in bianco e nero, 110 disegni, 23 tavole a colori, 4 mappe e 6 disegni al tratto in scala 1/35

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2019 da Tankograd

    Condizioni del libro: nuovo

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    Corazzatti. Storia Militare Briefing n. 19 febbraio 2020 – Il carro armato M4 Sherman

    20.00

    Questo esaustivo lavoro non mancherà di essere apprezzato dai nostri lettori, compresi quelli “trasversali” che, per formazione solitamente rivolti ad altri settori, troveranno nella pubblicazione la completa trattazione di un’autentica e onnipresente “icona” statunitense della seconda guerra mondiale, al pari della Jeep Willys e del bimotore da trasporto Douglas C-47 “Dakota”.

    Brossura, 21 x 30 cm. pag. 96 riccamente illustrato con foto b/n e vari profili e foto a colori

    Stampato nel 2020 da Storia Militare

    Condizioni del libro: nuovo

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    Corazzatti. Tigers and Konigstiger of the LSSAH and s.SS-Pz.Abt 101/501

    115.00

    Il volume delinea la storia, l’impiego e gli equipaggiamenti del 4. (s) Pz.Kp. e del 13 (s) Pz.Kp. del SS-Pz.Gren.Div. Leibstandarte SS Adolf Hitler, e dal 22.10.1943 del 1. SS-Pz.Div. Leibstandarte SS Adolf Hitler, e successivamente anche delle unità .SS-Pz.Abt 101 e 501. Oltre a numerose foto dell’epoca e diversi organigrammi, il libro contiene numerosi profili a colori di Tiger e Königstiger che hanno equipaggiato le unità della Leibstandarte nel periodo che va dal 1943 al 1945. Questo primo tomo di una serie inerente la storia e l’equipaggiamento delle unità delle Waffen-SS, ritrae la storia di combattimento dei carri Tigre del 4. (s) Pz.Kp. e del 13 (s) Pz.Kp. della SS-Pz.Gren.Div. Leibstandarte SS Adolf Hitler, e dal 1943/10/22 1. della SS-Pz.Div. Leibstandarte SS Adolf Hitler. I mezzi e gli uomini di di queste due unità, in seguito costituirono la s.SS-Pz.Abt 101 e 501. Oltre alle centinaia di fotografie e organigrammi, che mostrano la composizione della divisione e dei due Abteilung, il libro contiene molti disegni a colori di tigri e Königstiger nel 1943-1945.

    Rilegato, 22 x 30,5 cm. pag. 320 completamente illustrato con foto b/n e profili a colori

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2016 da Trojca

    Condizioni del libro: nuovo

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    Cosacchi contro partigiani – Friuli occidentale 1944-1945

    16.00

    Furono decine di migliaia i cosacchi che giunsero nel Friuli occidentale e in Carnia tra il luglio del 1944 e l’aprile del 1945. Colà “posizionati” dalle autorità tedesche in cambio di un’azione di repressione antipartigiana (anche perchè le loro terre natie erano state occupate dalla controffensiva sovietica), vi installarono presidi misti, sul modello dei loro villaggi, le cosiddette stanitse, portando in Italia, usi e tradizioni dalle lontane terre russe. Fino alla fine della guerra quando, ritiratisi in Austria e arresisi ai britannici, in esecuzione alle decisioni prese da Roosevelt, Churchill e Stalin a Yalta, furono consegnati ai sovietici e deportati nei campi di concentramento in Siberia. Un saggio storico che, attraverso documenti inediti e fotografie d’epoca, indaga sui fatti e sulle vicende che sono alla base del collaborazionismo russo, sorto a Est nel periodo 1941-1942, che raggiunse la consistenza di un vero esercito utilizzato dai tedeschi in varie zone d’operazione dell’Europa occupata.

    Brossura, 14 x 21 cm. pag. 158 + 16 pagine fuori testo con foto b/n

    Stampato nel 2016 da Mursia

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    Cosacchi in Friuli (1944-1945). Un percorso per immagini

    14.50

    Enrico Folisi

    Attraverso documenti, testimonianze e fotografi e inedite, si traccia il percorso che ha portato le popolazioni cosacche e caucasiche, collaborazioniste dei nazisti, all’invasione e occupazione della Carnia e della pedemontana friulana. I cosacchi intrapresero una guerra anti-partigiana senza quartiere e controllarono il territorio, fino alla tragica ritirata e alla drammatica fine nelle mani dei sovietici. Viene messa in luce anche la vita quotidiana e la realtà sociale, economica e culturale dei cosacchi.

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    Cremona sotto le bombe! – Incursioni aeree sul territorio cremonese

    25.00

    Perché un libro dedicato alla guerra aerea combattuta durante l’ultima fase della Seconda Guerra Mondiale nei cieli del cremonese? Forse perché è il libro che avremmo voluto leggere tanti anni fa… Le origini di questo studio risalgono agli anni della nostra adolescenza, alle testimonianze orali di persone oggi purtroppo in gran parte scomparse che raccontavano di aerei, bombardamenti, allarmi, oscuramento. La passione per la storia dell’aviazione ha portato gli autori – incontratisi per puro caso nel 2007 – ad investigare su avvenimenti ormai lontani nel tempo e destinati a cadere nell’oblio. Chi avrebbe mai pensato che un territorio periferico, privo di interesse militare e di obiettivi industriali potesse essere stato attaccato, bombardato, mitragliato in decine di occasioni, nel breve periodo compreso tra l’estate del 1944 e la primavera del 1945? E che dire, degli oltre venti aeroplani precipitati nella ristretta area del nostro territorio provinciale? Il presente studio si pone l’obiettivo di analizzare in modo analitico, dettagliato e rigoroso le incursioni aeree che colpirono il territorio della provincia di Cremona nel 1944/1945.

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 360 diverse illustrazioni b/n

    Stampato nel 2014 da IBN

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    Croatian Legion The 369th Reinforced (Croatian) Infantry Regiment on the Eastern Front 1941-1943

    120.00

    Dopo che la Germania attaccò l’Unione Sovietica, la leadership del nuovo Stato Indipendente di Croazia, espresse il desiderio di partecipare a questa “crociata contro il bolscevismo”. Hitler approvò la richiesta e di conseguenza fu costituita la Legione croata, composto da volontari provenienti da tutti e tre i rami delle forze armate. Il primo reparto ad essere costituito fu il 369 (croato) Reggimento di Fanteria. I legionari croati parteciparono ad alcuni degli scontri più feroci della Seconda Guerra Mondiale, come la prima battaglia di Kharkov, l’Operazione Fridericus einfine la battaglia di Stalingrado. Il Reggimento è stato l’unica unità non tedesca apartecipare all’assalto della città sovietica, questo onore fu pagato a costo di ingenti perdite. I prigionieri vennero in seguito quasi tutti eliminati dalla polizia segreta russa. Questa splendido volume riporta diari di guerra, ordini giornalieri, report di combattimento, ecc. Ulteriori documenti provengono da archivi tedesci e russi completando il quadro generale. Le vicende del reggimento croato offrono una prospettiva unica dei combattimenti sul fronte orientale attraverso gli occhi di un gruppo di volontari stranieri.

    Rilegato, 16,5 x 22 cm. pag. 588 illustrato co 290 foto e 50 mappe in b/n

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2011 da Leaping Horseman Books

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    Croce di ghiaccio – CSIR ed ARMIR in Russia 1941-1943

    29.00

    In questo libro sono trattati gli avvenimenti militari che videro coinvolti prima lo C.S.I.R. e poi l’ARM.I.R.; vengono pertanto analizzate le prime operazioni svolte dalle truppe italiane in Russia. Per seguire poi le operazioni dell’8ª Armata nell’avanzata verso il Don, la prima battaglia difensiva dell’agosto 1942, ed infine l’offensiva sovietica del dicembre dello stesso anno, la ritirata e la reazione ai tentativi avversari di accerchiamento del Corpo d’Armata Alpino nel gennaio del 1943. Lo straordinario corredo iconografico comprende più di 100 rare e inedite fotografie, ritraenti gli uomini e i mezzi del C.S.I.R. e dall’ARM.I.R. in azione, i luoghi dei combattimenti e i volontari cosacchi nel R.E.I. Incluse diverse mappe a colori illustranti le varie fasi della campagna.

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 236 con numerose foto b/n

    Stampato nel 2017 da Soldiershop

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    Cronaca della Seconda Guerra Mondiale 1939-1945

    28.00

    Il più gigantesco e distruttivo scontro fra nazioni che abbia mai sconvolto l’umanità, concluso quasi simbolicamente dal fungo atomico, come ultima e tragica pietra tombale, esaminato giorno per giorno, su tutti fronti dal primo settembre 1939 al disarmo delle ultime unità giapponesi nell’ottobre del 1945. Un meticoloso lavoro di ricerca storiografico, ricostruzione e infiniti controlli incrociati. I punti salienti e i punti di svolta, sia militari che politici, economici, industriali, tecnologici e psicologici, aggiornati allo sato dell’arte della ricerca storica. Dati economici e industriali finora mai riportati in una sintesi così completa. Dal punto di vista storiografico un’opera tra la cronaca retrospettiva eil dizionario encicopledico che non ha precedenti in Italia.

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 372 con circa 12 foto b/n e numerose tabelle

    Stampato nel 2013 da Editoriale Lupo

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    Cuore rosso

    25.00

    “Macki” Steinhoff, entrato nel 1935 nella Luftwaffe, per la sua abilità e predisposizione tecnica divenne un pioniere della caccia notturna contribuendo a mettere a punto le tecniche operative della Luftwaffe. Questo libro ne traccia la storia dalle prime vittorie ottenute contro i bombardieri della RAF che provavano a entrare in Germania attraverso il Mare del Nord, fino al 18-04-45 quando ebbe un terribile incidente durante il decollo, sopravvisse se pur gravemente ustionato e poi rientrò nella Luftwaffe, dove ottenne incarichi, nell’ambito N.A.T.O., prestigiosi per la sua fama, capacità e dedizione. Il volume è accompagnato da alcune foto originali in bianco e nero, 18 tavole a colori con i profili degli aerei e le ricostruzioni di alcune battaglie, e la fotografia a colori delle decorazioni di guerra.

    Brossura 17 x 24 cm. pag. 254 con alcune foto b/n

    Stampato nel 2011 da Sarasota

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    Cuore verde

    24.00

    In questa bella opera scritta con sentimento e partecipazione il fratello ricorda Walter Nowotny, nickname Nowy, Jagdgeschwader 54, Grunherz Thuringen (il Cuore Verde di Thuringen), 442 missioni, 258 vittorie, pilota di Bf 109, Fw 190, Me 262, caduto a soli 24 anni con il grado di Hauptmann, esempio di grandezza e di coraggio. Il volume, frutto di studi e ricerche, è completato da centinaia di fotografie originali, dai profili a colori degli aerei presi in considerazione, dalle insegne e dai segni di riconoscimento, alcune belle tavole a colori e un intero capitolo dedicato agli assi della caccia.

    Brossura 17 x 24 cm. pag. 182 con molte foto b/n e tavole a colori

    Stampato nel 2010 da Sarasota

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    Curtiss P-40 Warhawk – The Famous Flying Tigers Fighter

    27.00

    Nuova collana dell’editore americano “Schiffer Publishing”, dedicata ai più famosi aerei militari che hanno prestato servizio nelle Forze Armate statunitensi e, specificatamente nell’aviazione, nei diversi periodi storici. Ogni volume è costituito da circa 112 pagine, abbondantemente illustrate con più di 200 immagini in b/n e a colori che ripropongono, sia immagini storiche, sia quelle relative agli esemplari sopravvissuti e fotografati nei musei e nelle collezioni private. Proprio questi ultimi, forniscono immagini dettagliate e particolareggiate degli aeroplani presi in esame. Questo volume, in particolare, analizza specificatamente Il caccia Curtiss P-40 Warhawk, che all’inizio del conflitto equipaggiò un buon numero di squadriglie britanniche e americane. Fu utilizzato, particolarmente, nell’attacco al suolo.

    Rilegato, 23 x 23 cm. pag. 112 illustrato con circa 137 foto b/n

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2017 da Schiffer

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    Czechoslovak Armored Fighting Vehicles 1918-1948

    75.00

    Questo volume presenta per la prima volta un quadro preciso e completo, relativo alla produzione di mezzi corazzati nel Cecoslovacchia, alla loro utilizzazione, sia da parte dell’esercito di quel paese, sia da parte di quelle nazioni che per diverse vicissitudini storiche hanno occupato per un certo numero di anni il paese in questione: prima l’Impero di Austria-Ungheria fino al termine della Prima Guerra Mondiale e dal 1938, la Germania di Hitler fino al termine della Seconda Guerra MOndiale. la produzione armiera delle fabriche ceche è sempre stata di ottimo livello, basti pensare alle artigierie della Skoda utilizzate abbondantemente dagli austro-ungarici anche sul fronte italiano (tant’è vero che per molti anni fino al secondo conflitto mondiale, il Regio Esercito ebbe in dotazione molti di questi pezzi di preda bellica). Dopo l’annessino dei Sudeti, gli Alti commandi tedeschi attinsero abbondantemente alla produzione di armi, particolarmente di mezzi corazzati degli stabilimenti cechi, facendone una dei siti principali di approvvigionamento. Il libro è interamente fotografico, e ci mostra con dovizia di particolari praticamente tutto ciò che fu prodotto e utilizzato nelle fabriche dui questo paese.

    Rilegato, 22 x 28 cm. pag. 384 illustrato con circa 800 tra fotografie a colori, b/n e disegni tecnici

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2004 da Schiffer

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    D-day a Pointe du Hoc – Normandia giugno 1944

    15.00

    Il 6 giugno 1944 al 2° battaglione Ranger fu assegnato l’incarico di effettuare uno sbarco anfibio, scalare la scogliera sotto il fuoco nemico e quindi assaltare e distruggere le postazioni, e, nonostante la difficoltà dell’impresa i soldati americani riuscirono a annientare i cannoni puntati su Utah. Pointe du Hoc è il tipico esempio di una “missione impossibile” portata comunque a termine da un gruppo di soldati scelti, e il successo del reparto d’assalto è diventato una leggenda nella storia militare degli Stati Uniti. Il saggio riesamina la missione di Pointe du Hoc in profondità, con uno sguardo critico ad ogni dettaglio, dagli errori dei servizi di informazione all’audacia dei Ranger. Il volume è completato da diverse fotografie, cartine e disegni.

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 122 illustrato con circa 33 foto b/n, 7 foto a colori, 2 tavole a colori e 4 cartine

    Stampato nel 2011 da Libreria Editrice Goriziana

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    D-Day Then and Now Vol. 1

    49.00

    La più grande operazione da sbarco mai concepità, centinaia di migliaia di uomini: americani, inglesi, canadesi, australiani, Francesi e numerosi altri reparti appartenenti alle nazioni occupate dai tedeschi, si riversarono sulle spiaggie della Normandia, usufruendo di una “porta” metereologica che permise all’immenso convoglio di navi da trasporto, scortato da centinaia di navi da guerra e da migliaia di aerei di riversarsi sulle fortificatissime coste francesi, prendendo tra l’altro abbastanza di sorpresa i comandi tedeschi, abbastanza sicuri che in quei giorni sbarcare sarebbe stato impossibile visto le precarie condizioni meteo. “Uno sbarco è stato effettuato questa mattina sulla costa della Francia. . .” Con queste semplici – ma memorabili – parole, il Generale Eisenhower, Comandante Supremo del corpo di spedizione alleato, annunciò al mondo il 6 giugno 1944 che gli Alleati avevano iniziato l’operazione “Overlord”. 50 anni dopo la battaglia, questo volume presenta la storia completa degli avvenimenti operativi (il primo volume di questo lavoro tratta la pianificazione dello sbarco). centinaia di fotografie originali di allora vengono ripoposte esattamente 50 anni dopo, dando a questo superlativo lavoro una completezza senza precedenti.

    Rilegato, 21 x 30 cm. pag. 416 con centinaia di foto b/n e colori

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 1995 da After the Battle

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    D-Day Then and Now Vol. 2

    65.00

    La più grande operazione da sbarco mai concepità, centinaia di migliaia di uomini: americani, inglesi, canadesi, australiani, Francesi e numerosi altri reparti appartenenti alle nazioni occupate dai tedeschi, si riversarono sulle spiaggie della Normandia, usufruendo di una “porta” metereologica che permise all’immenso convoglio di navi da trasporto, scortato da centinaia di navi da guerra e da migliaia di aerei di riversarsi sulle fortificatissime coste francesi, prendendo tra l’altro abbastanza di sorpresa i comandi tedeschi, abbastanza sicuri che in quei giorni sbarcare sarebbe stato impossibile visto le precarie condizioni meteo. Questo primo volume (di una serie di due) della collana “Then and Now”, mostra la fase di preparazione allo sbarco, ricorrendo alle memorie dei comandanti alleati che avrebbero dovuto gestire svariati aspetti, sia prettamente militari che logistici. Uno sforzo enorme di pianificazione atto a gestire soldati di nazionalità diverse, tattiche e obbietivi da raggiungere. Come al solito, la parte iconografica è di assoluto rilievo.

    Rilegato, 21 x 30 cm. pag. 320 e centinaia di foto b/n e colori

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 1995 da After the Battle

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    D’ordine del comando germanico. Misfatti ed eroismi raccontati nei «Rapporti» della GNR di Varese (novembre 1943-aprile 1945

    25.00

    Claudio Macchi

    Nella storia della Repubblica Sociale Italiana la Guardia Nazionale Repubblicana occupa un posto di rilievo nel controllo del dissenso politico, della conflittualità nelle fabbriche, del dilagante rifiuto dei giovani alla chiamata alle armi e soprattutto nella repressione dell’attività partigiana. I rapporti dei presidi locali e le relazioni che il comandante provinciale della GNR invia ai comandi superiori, tedeschi inclusi, mettono in luce il progressivo peggioramento della situazione militare e le drammatiche ricadute sulla popolazione civile. Fame e paura sono crudamente annotate come una realtà quotidiana. Ne nasce una fotografia, scattata da chi del regime indossava la divisa, che fa vedere con chiarezza gli effetti devastanti dell’agonia del fascismo. Le sue convulsioni finali portano in primo piano la gratuita violenza di protagonisti imbarazzanti, come gli squadristi della Brigata Nera

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    Da Bismarck a Hitler – L’imperialismo tedesco nel ventesimo secolo

    28.00

    La Germania è stata la patria degli imperialismi del Novecento. In questa mirabile ricostruzione storica, lo studioso russo Erusalimskij ci accompagna in una carrellata di personaggi che hanno incarnato questo spirito di dominazione. Ma da dove nasce questo desiderio di supremazia che investe una nazione intera, una cultura diffusa? A metà tra il saggio e l’avvincente narrazione, questo libro suggerisce una lettura inedita di questa caratteristica innegabile della Germania del Novecento. Grandezze e sventure dell’Europa sono legate alla comprensione di questo destino.

    Brossura, 14 x 21 cm. pag. 755

    Stampato nel 2013 da Res Gestae

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    Da Cassino alla linea gotica – Le operazioni aeree alleate sull’Italia. 12 maggio – 25 agosto 1944

    28.00

    Recentemente sono stati pubblicati molti libri dedicati alla guerra aerea sul nostro Paese. Tutti o quasi raccontano dei rari combattimenti aerei fra gli sparuti reparti dell’ANR e della Luftwaffe e le soverchianti Forze Aeree Alleate. Molti, dedicano ampio spazio ai devastanti bombardamenti aerei che colpirono le grandi città italiane, come Milano, Torino, Bologna,… soffermandosi in particolare sulle incursioni che provocarono vittime fra la popolazione civile; un esempio per tutti, il tremendo attacco allo scalo ferroviario di Treviso del 7 aprile 1944 che provocò oltre 1.600 morti. Con questo lavoro, il gruppo di ricerca Air Crash Po intende colmare una lacuna della nostra storiografia e raccontare la “vera natura” della guerra aerea sull’Italia: una guerra costituita da centinaia di incursioni effettuate da cacciabombardieri, di attacchi portati da bombardieri medi, formazioni di caccia in missioni di ricognizione armata, attacchi al traffico ferroviario e stradale, a ponti, stazioni, depositi, una serie infinita di obiettivi occasionali o “targets of opportunity”. I combattimenti aerei e le incursioni sulle grandi città ne costituirono un aspetto marginale e rappresentarono una sorta di punta dell’iceberg delle operazioni aeree. Furono le cosiddette incursioni tattiche a dominare la scena fra il 1943 ed il 1945. Gli autori, attingendo a documenti reperiti presso archivi statunitensi, intendono offrire al lettore un quadro il più possibile completo dell’attività aerea svolta sul nostro Paese dalle M.A.A.F., prendendo come riferimento il periodo che va dal 12 maggio al 25 agosto del 1944.

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 384 con un inserto di 68 pagine con foto b/n

    Stampato nel 2017 da IBN

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    Da El Alamein al Sangro

    25.00

    Il 13 agosto 1942 il Generale Bernard Law Montgomery fu posto al comando dell’8ª Armata britannica in Africa Settentrionale da Winston Churchill per cercare di risollevare le sorti alleate in quel teatro di guerra che, fino a quel momento, aveva fatto da sfondo alle vittorie incontrastate dell’Afrika Korps di Erwin Rommel. In pochi mesi Montgomery, anche grazie a una schiacciante superiorità di uomini e di mezzi, seppe rovesciare la situazione e ottenne un primo indelebile successo a El Alamein. Questo libro scritto nel 1948, contribuì ad accrescere la notorietà del generale inglese che dopo la campagna d’Africa, partecipò all’invasione della Sicilia, e alla campagna d’Italia fino alla battaglia del Fiume Sangro e in seguito allo sbarco in Normandia per arrivare al temine del conflitto sulle rive del Mar Baltico in Germania.

    Brossura, 14 x 21 cm. pag. 200 + 16 pagine fuori testo con 15 foto b/n

    Stampato nel 2010 da Libreria Editrice Goriziana

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    Da Leopoli a Bordeaux

    25.00

    “Per anni abbiamo sofferto la tortura del Diktat di Versailles che è diventato per noi ormai intollerabile. Danzica era ed è una città Tedesca. Il Corridoio di Danzica era ed è in Germania. Entrambi questi territori devono il loro sviluppo culturale esclusivamente al popolo Tedesco. Danzica è stata però separata dalla Germania e il Corridoio annesso alla Polonia. Come avviene in altri territori Tedeschi dell’Est, le minoranze Tedesche che vi vivono sono maltrattate nel modo più angoscioso. Negli anni 1919 e 1920 più di 1.000.000 di persone di sangue Tedesco sono state costrette a lasciare la Madre Patria…” ADOLF HITLER, 1 SETTEMBRE 1939

    Brossura 17 x 24 cm. pag. 116 interamente illustrate con foto b/n + dvd allegatocon filmati dell’OKW.

    Stampato nel 2012 da Effepi

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    Da Monte Lungo alla Linea Hitler Cassino ieri & oggi

    70.00

    Seguendo la traccia del precedente libro Roma 1943-1944 ieri & oggi, questo volume percorre tutto lo spazio temporale della battaglia di Cassino e dei combattimenti nei centri limitrofi attraverso la tecnica suggestiva del “Then & now”, ovvero le foto di ieri comparate con quelle degli stessi luoghi oggi. Nel luglio del 1943, con lo sbarco alleato in Sicilia, ha inizio la Campagna d’Italia. Sei mesi dopo l’avanzata verso Roma, gli eserciti della V e dell’VIII Armata giungono davanti alla cima dell’Abbazia di Montecassino. Da quel momento ha inizio la battaglia più cruenta combattuta sul suolo italiano durante la II G.M. Una battaglia che vedrà confrontarsi decine di migliaia di soldati di tutti gli schieramenti. Da quella lotta l’Abbazia ne uscirà distrutta, così come anche Cassino e alcuni centri minori.

    Brossura, 23,5 x 33 cm. pag. 283 completamente illustrato con circa 750 foto b/n, 316 foto a colori e 12 cartine

    Stampato nel 2007 da Herald Editore

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    Da Montesacro al fronte del Don 1940-1943. Lettere dalla guerra di un giovane caporale romano

    Il prezzo originale era: €12.00.Il prezzo attuale è: €7.20.

    AA.VV.             prezzo di listino: 12.00 (sc. 40%)

    Le 100 lettere scritte dal fronte francese, greco-albanese e russo dal caporale ventenne Otello Taborri ci portano nel vivo dell’itinerario di sofferenze materiali e spirituali che la tragedia della Seconda guerra mondiale lo ha costretto a percorrere: dal nuovo quartiere Città Giardino-Aniene (Montesacro), dove la vita scorreva semplice e tranquilla, ricca di amicizie e innocenti svaghi nell’attesa di un avvenire pieno di promesse, a un percorso crescente di privazioni e sofferenze, fino al dissolvimento nel nulla del gelo della Russia, che non ha mai consentito alla famiglia di dimenticare. Dopo 80 anni i tre nipoti Massimo, Otella e Patrizia, ormai ultrasettantenni, vogliono salvare il ricordo di zio Otello, presenza costante nelle loro vite, per consegnare ai familiari più giovani e a chi leggerà questo volume la testimonianza diretta del suo calvario, lo stesso di milioni di giovani vite, accompagnata dalla ricostruzione dell’ambiente di “prima” e delle dolorose tappe verso l’ignoto concluse sul fiume Don.

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    Da Palazzo Venezia al Lago di Garda (1936 – 1945)

    30.00

    Filippo Anfuso

    Anfuso fu ambasciatore a Berlino negli ultimi due anni della guerra: testimone di una estrema fedeltà alla politica dell’Asse? a Mussolini? all’Italia? alla sua coscienza di italiano galantuomo? Nella risposta multipla e complessa già si delinea il ritratto dell’autore di questo libro di ricordi, ora ripubblicato, che racconta la sua straordinaria e intelligente avventura, umana prima ancora che politica. Il libro finisce con la fine della guerra, la vita di Anfuso continua con l’arresto, la prigionia, la scarcerazione, l’assoluzione. Nel 1953 vienne eletto alla camera dei deputati per il MSI con oltre 50.000 preferenze. Muore il 13 dicembre 1963 accasciandosi sul suo banco di deputato, al termine di un suo intervento.

    Brossura, 12 x 20 cm. pag. XXXII + 505 + 16 pagine fuori testo con foto e riproduzioni di documenti b/n

    Stampato nel 2013 da Settimo Sigillo

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    Da Port Arthur a Port Arthur. La guerra incompiuta e il riscatto sovietico in Estremo Oriente

    28.00

    Giorgio Scotoni

    La Federazione Russa è la sola nazione europea ad affacciare direttamente sull’Oceano Pacifico. Eppure al termine della Grande Guerra, Mosca perde le regioni da Vladivostok al Bajkal e con esse lo sbocco ai mari caldi. Per la prima volta la Russia è attaccata simultaneamente su due fronti, invasa da occidente e da oriente. Restaurato il sistema “da mare a mare” russo, Stalin trasforma la periferia siberiana nell’avamposto della potenza sovietica nel Pacifico, proiettando l’influenza in Asia come mai prima nella storia. Il 23 agosto 1945 la riconquista di Port Arthur suggella il trionfo nella “guerra incompiuta” contro il Giappone.

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    Da Rudorffer a Schall e Rademacher gli Experten del JG 7

    32.00

    Vengono ripercorse le coraggiose vite di guerra aerea dei piloti dello Jagdgeschwader 7, costituito nel 1944, celeberrimo Stormo della Luftwaffe che contribuì a rendere leggendario il Me 262, con probabilmente 500 vittorie nelle operazioni effettuate. La narrazione delle vicende dei combattimenti (corroborate dalle testimonianze) e delle vite di assi dell’aviazione come Franz Schall, Hermann Buchner, Georg-Peter Eder, Erich Rudorffer, Karl Schnorrer, Erich Buttner, Helmut Lennartz, Rudolf Rademacher, Walter Schuck, Alfred Ambs, Fritz Muller, Einrich Ehrler, Wolfgang Spate, e molti altri ancora, sono appassionanti e drammatiche allo stesso tempo.

    Brossura, 24 x 22 cm. pag. 162 con numerose foto b/n e 18 profili a colori

    Stampato nel 2017 da sarasota

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    Da Sidi el Barrani a Beda Fomm 1940-1941 – La Caporetto di Mussolini

    29.00

    Pierluigi Romeo di Colloredo Mels

    La sconfitta subita in Egitto e Cirenaica dall’esercito del Maresciallo Rodolfo Graziani ad opera della Western Desert Force, culminata nell’annientamento della 10a Armata a Beda Fomm nel febbraio del 1941, costituisce la più grave disfatta dell’esercito italiano nel corso della propria storia, peggiore anche di quella avvenuta il 24 ottobre 1917 nella battaglia di Caporetto: un esercito di 150.000 uomini lasciò in mano ad un nemico di sole 36.000 unità ben 133.298 prigionieri, 420 carri armati, 845 cannoni e 564 aeroplani nell’arco di due mesi esatti, dal 9 dicembre 1940 al 9 febbraio 1941, subendone l’iniziativa strategica e la superiorità morale. Per l’Italia la sconfitta in Cirenaica costituì un duro ridimensionamento e la fine della guerra parallela, con la subordinazione strategica al Reich tedesco. Ma come per Caporetto, il Regio Esercito, lungi dall’essere sconfitto, si riprese subito anche e soprattutto grazie all’aiuto del Terzo Reich ed all’esempio fornito dalle unità del Deutsches Afrika Korps. Il volume analizza le forze in campo, le pressioni politiche fatte da Roma su Graziani per spingerlo ad attaccare, e le operazioni militari, dall’invasione italiana dell’Egitto all’operazione Compass con la quale Wavell ed ‘O Connor respinsero gli italiani in Cirenaica sino alle decisive battaglie di Bardia, Tobruk, el Mechili e Beda Fomm.

    Brossura, 17,8 x 25,5 cm. pag. 140 con numerose foto e cartine b/n

    Stampato nel 2019 da Soldiershop

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    Da Stalingrado a Kharkov

    32.00

    Il presente lavoro fu redato per conto dell’U.S. Army, dal Generale Erhard Raus, specialista nell’impiego di unità corazzate; riguarda le tattiche impiegate dalla Wehrmacht e dall’Armata Rossa in due delle più importanti battaglie svoltesi sul fronte orientale: la battaglia di Stalingrado e la quarta battaglia di Kharkov. L’autore analizza nella prima parte le tattiche usate dai reparti della 6. Panzer-Division da lui comandata, durante le operazioni nel novembre 1942 nel disperato tentativo di liberare la sesta Armata di Paulus accerchiata a Stalingrado. Nella seconda parte sono prese in esame le tattiche russe impiegate nei combattimenti nell’estate 1943 contro l’XI Corpo d’Armata tedesco.

    Brossura, 14 x 21 cm.pag. 198 con 42 foto b/n e 12 cartine

    Stampato nel 2006 da Effepi

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    Da Versailles a Norimberga. I crimini democratici

    17.00

    Francesco Giorgi

    Quello che accadde nella notte del 15 ottobre del 1946 giustifica pienamente il titolo del mio libro. In piena notte, nelle ore durante le quali agiscono i furfanti, venne messa a morte una parte consistente della classe politico-militare della Germania. Le principali accuse che verranno mosse contro gli imputati di quel processo, poi conclusosi con dodici condanne a morte, erano quelle di “delitti contro l’umanità” e “comune senso di cospirazione atto a mandare ad effetto quei delitti”. Sul piano del Diritto, la Corte Internazionale che stabilì le pene per quegli esponenti del Terzo Reich, appaiono, con elementare evidenza, una grande impostura che non ha precedenti nella storia. Legge retroattiva (nullum crimen, nulla poena sine lege) ideata ad hoc; formulata per puro spirito di vendetta che poco ha che vedere col diritto delle genti, ma molto ha a che fare con la barbarie”.

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    Dagli alianti agli aerosiluranti S.M. 79 di Carlo Faggioni 1941-1945

    15.00

    Andrea Giannasi –  Ivano Guidi

    La storia di Ivano Guidi, che corre dal 1941 al 1945, permette di ricostruire le vicende dei primi aliantisti d’assalto italiani, che avrebbero dovuto essere usati per l’attacco a Malta. Il servizio delle S.R.A.M. (Squadre Recupero Aeromobili e Motori) dell’aeroporto militare “A. Dell’Oro” di Pisa e dopo l’8 settembre 1943 degli Arditi Paracadutisti di Tradate (Va), e del nuovo gruppo aliantisti intorno al Capitano Adriano Mantelli sul campo Agusta di Cascina Costa (Va). Allievo di Plinio Rovesti fu in servizio dal dicembre del 1943 a Venegono con gli aerosiluranti S.M. 79 del gruppo “Buscaglia”. Assiste il 29 marzo 1944 alla cattura di un B24 Liberator che scambiando la Svizzera con l’Italia si era trovato con l’intero equipaggio in campo nemico. Ma il libro traccia anche le vicende degli assi italiani della Seconda guerra mondiale come Carlo Emanuele Buscaglia, Carlo Faggioni, Marino Marini, Irnerio Bertuzzi. E ancora Valentino Cus e il Colonnello Giuseppe Baylon. Vivo il racconto degli ultimi giorni di guerra con i piloti dell’A.N.R. asserragliati a Villa Suardi a Bergamo e la rocambolesca fuga per raggiungere Milano nel maggio del 1945.

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    Dai Balcani all’oceano di sabbia – Memorie di guerra 1940-43

    17.00

    Nel 1940 Alfredo Uccelli, studente universitario, di arruola come allievo sottufficiale nel corpo dei bersaglieri. Ha così inizio la sua avventura come giovanissimo militare, che lo porterà da Pola ai Balcani, dalla Libia al fronte di El Alamein, dove sarà catturato dalle forze inglesi, fino ad arrivare alla triste sera dell’8 settembre 1943 in cui la radio trasmette il messaggio del maresciallo Badoglio che comunica la resa dell’Italia agli alleati e la cessazione delle ostilità. Oltre a missioni segrete, incarichi speciali e fughe coraggiose nel deserto libico, questo diario fornisce un quadro realistico ed efficace della vita al fronte e dietro il fronte durante la Seconda Guerra Mondiale.

    Brossura, 14 x 21 cm. pag. 223 + 6 fuori testo con 8 foto b/n

    Stampato nel 2011 da Mursia

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    Dai Banana! – Ennio Tarantola Asso del 51° Stormo

    24.00

    Tra i numerosi valorosissimi Sottufficiali che hanno concorso a rendere grande la Caccia Italiana spicca Ennio Tarantola: questo coraggioso è il protagonista di quest’opera che non si limita a delinearne la carriera ma descrive l’ambiente in cui egli ha agito negli anni della seconda guerra, venendo a contatto con personaggi come Botto, Bonet, Serafini, Niclot Doglio e tanti altri degni di ricordo e ammirazione. Dalla riarsa Malta alle aride pietraie di Marmarica: le battaglie di un impavido tra gli impavidi, ragazzi capaci di sacrificio e semplicemente colmi di senso del dovere. Il volume è completato da numerose fotografie in b/n e alcune a colori.

    Brossura, 15 x 24 cm. pag. 142 con circa 63 foto b/n e 17 foto e illustrazioni a colori

    Stampato nel 2015 da Edizioni Sarasota

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    Dai fanti da mar alla forza di proiezione dal mare – La Fanteria di Marina e le truppe anfibie italiane dal 1500 ai giorni nostri

    65.00

    Quest’opera raccoglie per la prima volta le vicende di tutti i Corpi italiani che dal ‘500 ai giorni nostri hanno operato sia in mare che a terra, denominati “Fanteria di Marina” o “Reparti Anfibi”: i Fanti da Mar di Venezia, il Corpo della Real Fanteria di Marina dell’esercito borbonico, il Reggimento Real Navi dell’esercito sardo, i Cacciatori del Sile che difesero Venezia (1848-1849), la Brigata Genio Lagunari, le Compagnie da sbarco della Marina, il Reggimento San Marco. Il volume parla anche della X Mas e della Divisione San Marco della RSI per giungere alla nascita e alle varie trasformazioni dei moderni corpi anfibi nazionali.

    Due volumi rilegati in cofanetto, 17,5 x 24,5 cm. complessive pag. 605 con circa 244 illustrazioni

    Stampato nel 2008 da Chiaramonte

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    Dal cielo ci guardano. Il primo capo dei giovani missini racconta la sua guerra

    15.00

    Roberto Mieville

    Mi pare di udire ancora l’eco del cannone o il canto dei soldati addossati alla buca più avanzata, e il lamento dei feriti e l’urlo dell’assalto. E l’impeto dei motori lanciati. E la nostalgia delle giornate consumate in battaglia, che tornano a essere più vive che mai. E il dolore, le delusioni, le speranze e le gioie di quelle ore, cui è legata la mia giovinezza. Storie interminabili di guerra. Storie dette e raccontate per me, per noi reduci non vinti di una guerra perduta. Bandiere e stendardi indomiti ed indomabili. Fiamme di combattimento che conobbero il sole di El Alamein, ed il tramonto di Tscherkowo e di Sidi Thabet. Dunque, la via che conduceva al cielo era ingombra di eroi.” Queste pagine, riportate alla luce con una nuova edizione, ripercorrono le gesta dei nostri soldati attraverso la penna di Roberto Mieville, già tenente carrista durante la Seconda Guerra Mondiale, prigioniero nel famigerato “Fascists Criminal Camp” del Texas e infine animatore della prima esperienza giovanile del Movimento Sociale Italiano.

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    Dal fronte jugoslavo alla Val d’Ossola – Cronache di guerriglia e guerra civile 1941-1945

    18.00

    Cronache di guerriglia e guerra civile 1941-1945 di Ajmone Finestra. Un ufficiale del battaglione bersaglieri “Zara” in Bosnia-Erzegovina racconta le vicende dell’esercito italiano impegnato nei Balcani, nel 1941-43, a contenere le tensioni scatenatesi fra le diverse etnie presenti all’indomani della proclamazione dello Stato indipendente di Croazia, nell’aprile del 1941. Alla luce dei documenti militari e attraverso la descrizione di luoghi, imboscate e combattimenti, l’Autore propone poi il resoconto della sua partecipazione, una volta tornato in Italia, con il battaglione M d’assalto “Venezia Giulia”, alla dura guerriglia contro i partigiani nel Cusio-Verbano e in Val d’Ossola.

    Brossura, 14 x 21 cm. pag. 291 + 16 pagine fuori testo con 26 foto b/n

    Stampato nel 2010 da Mursia

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    Dal lampo rosso ai Bagliori di guerra. Dall’Italia dei record aeronautici alle esigenze belliche. Industria italiana e anglosassone a confronto

    26.50

    Marco De Montis

    Negli anni Trenta l’Italia dominava la scena aeronautica mondiale, i primati tecnici e sportivi conquistati e le crociere di massa a lungo raggio di Italo Balbo posero l’Italia all’attenzione del mondo intero. Pochi anni dopo quella stessa tecnologia vincente si trovò a fronteggiare la Seconda Guerra Mondiale ma non resse il confronto con le altre nazioni. Questo libro illustra e spiega come sia stato possibile non dare seguito alle eccellenze acquisite per precipitare così rapidamente nel tragico abisso della guerra senza la preparazione necessaria. Contemporaneamente si esamina la rapida e impressionante ascesa del potere aereo degli Alleati. I numeri e le statistiche parlano chiaro: il divario fra Italia e paesi anglosassoni si fece via via sempre più ampio, fino a diventare incolmabile. L’autore ci accompagna nella sua analisi rigorosa, con l’ausilio di 200 illustrazioni, offrendoci gli strumenti per la lettura di un decennio che fra diverse situazioni politiche, tecnologiche, produttive e organizzative fu determinante per il progresso dell’aeronautica.

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