Mio fratello Marò della Xª – Livorno ’43-45 il prezzo di essere se’ stessi

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    Mio fratello Marò della Xª – Livorno ’43-45 il prezzo di essere se’ stessi

    14.80

    L’autore con questo suo scritto intende onorare la memoria del fratello che, non ancora ventenne dopo l’8 settembre, decise di arruolarsi volontario nella Decima Flottiglia Mas di J.V. Borghese. Fù assegnato ai mezzi d’assalto con i quali trovò la morte alla sua prima missione nelle acque di Anzio-Nettuno nel vano tentativo di contrastare le preponderanti forze alleate. Nel libro si parla anche della famiglia del protagonista, in una Livorno martoriata dai bombardamenti.

    Brossura,16 x 23,5, pag. 136 illustrato con circa 45 tra foto b/n e disegni

    Stampato nel 2004 da Lo Scarabeo

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    Mio padre era fascista

    11.00

    “Quando, dopo la sua morte, ho letto il diario che aveva custodito nel segreto per tutta la vita, mi è parso di avere una percezione più chiara del tormento che ha dilaniato per decenni mio padre fascista, prigioniero a Coltano dopo aver combattuto, ventenne o poco più, dalla parte dei ‘ragazzi di Salò’. Ho capito che cosa abbia rappresentato per lui il dolore di essere stato internato in quel campo per i vinti della Rsi vicino alla ‘gabbia del gorilla’ in cui era rinchiuso Ezra Pound. Ho capito quanto abbia sanguinato il suo cuore di sconfitto, di ‘esule in Patria’ nell’Italia in cui era un borghese integrato, maniacalmente attaccato alla civiltà delle buone maniere, ma covando il sentimento di un’apocalisse interiore da cui non si sarebbe mai affrancato. Ho capito quanto sia stata aspra e dolorosa la mia rottura con lui e quanto mi pesi, ancora oggi, il fardello di una riconciliazione mancata. Allora ho pensato che fosse giunto il momento di raccontare, con i miei occhi e il mio modo di sentire le cose della vita, chi fosse mio padre fascista e cosa pensasse nell’Italia che non credeva più nei miti in cui lui era cresciuto. Che rapporto ricco e difficile avesse instaurato con i suoi figli. Che cosa abbia significato per me essere figlio di un fascista, e vergognarsi di avere provato vergogna per i padri che abbiamo tradito andandocene da un’altra parte, e che invece hanno vissuto con dignità, coraggio e coerenza la loro solitudine.”

    Brossura, 15 x 21 cm. pag. 162

    Stampato nel 2017 da Mondadori

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    Mio padre NP del Battaglione Vega X Flottiglia MAS

    24.00

    Questo scritto ricorda un NP appartenente ad un reparto speciale detto Gruppo NESGAP (sigla che attestava il conseguimento dei brevetti per l’abilitazione a tutte le specialità – Nuotatore, Esploratore, Sabotatore, Guastatore, Ardito, Paracadutista) del Battaglione Vega della Decima Flottiglia Mas, sia per episodi di appartenenza alla Xma che alla vita civile. Ricco di aneddoti e racconti divertenti ma a tratti anche commoventi, riporta anche alcuni dei dossier del 1943-45, ora desecretati, dei servizi USA riguardanti gli interrogatori a Junio Valerio Borghese e al comandante del Vega Mario Rossi.

    Brossura, 15 x 21 cm. pag. 176 alcune foto b/n

    Stampato nel 2014 da Editoriale Lupo

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    Modena 1943-1945

    13.00

    Enzo Rebucci

    La Guerra Civile che ha avvolto l’Italia del Nord dopo l’8 settembre 1943 e’ stata violenta, sanguinaria, terribile. Solo da qualche anno la storiografia ufficiale ne sta evidenziando le atrocità nei confronti dei fascisti o presunti tali. Questo e’ il diario di un testimone oculare di quelle giornate, attore in prima persona di quegli avvenimenti, in provincia di Modena, che ha avuto un proprio figlio vittima di quell’odio ideologico che ha diviso l’Italia.

    Brossura, pag. 149

    Stampato nel 2004 da Settimo Sigillo

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    Morte a partita doppia – Una storia del Battaglione Freccia

    Il prezzo originale era: €15.60.Il prezzo attuale è: €10.14.

    Ferruccio Buonaprole       Prezzo di listino: 15.60 (sconto 35%) –

    Storia di un giovane ufficiale del genio militare educato tra le due guerre mondiali allo spirito di sacrificio verso la Patria, sentimento che lo portò ad aderire con entusiasmo alla chiamata di leva e all’impiego operativo sul fronte greco. Dopo l’armistizio aderi alla Decima Mas venendo inserito nel Battaglione “Freccia” dove milito fino al termine del conflitto. Il testo documenta anche una critica abbastanza severa dell’autore verso le alte cariche militari, responsabili a suo dire dei catastrofici avvenimenti bellici.

    Brossura, 16 x 23,5 cm. pag. 136 illustrato con circa 38 foto b/n

    Stampato nel 2003 da Lo Scarabeo

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    Mussolini – Sangue a piazzale Loreto

    18.00

    La storia italiana non ha episodi così atroci come quello di piazzale Loreto. L’esposizione dei cadaveri fu la pagina conclusiva – voluta o comunque autorizzata da tutto lo stato maggiore della Resistenza riunito ai vertici del Clnai – degli eventi iniziati il 25 con l’ingresso in Milano dei “liberatori” anglo-americani. Per i cronisti della storia raccontare quelle pagine buie e quelle ferite ancora aperte non è certo un piacere, ma sicuramente un dovere nei confronti della storia e del popolo.

    Brossura, 15 x 21 cm. pag. 202 con circa 78 foto b/n

    Stampato nel 2016 da Herald

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    Nachtigall – L’operazione ‘Usignolo’ nelle Valli Chisone Susa Germanasca e Pellice 29 luglio – 12 agosto 1944

    20.00

    L’operazione “Usignolo” nelle valli Chisone, Susa, Pellice e Germanasca, nel periodo 29 luglio-12 agosto 1944, venne resa operativa per riprendere possesso di questi territtori controllati dai partigiani. I Comandi delle SS si videro costretti ad organizzare un’operazione militare denominata in codice “Nachtigall”. Questa operazione a cui parteciparono sia reparti tedeschi che repubblicani, può essere considerata tra le più grandi e complesse svoltesi in Italia durante la Seconda Guerra Mondiale, sia per la sua ampiezza che per il numero dei reparti impiegati.

    Rilegato, 17 x 24 cm. pag. 160 con circa 50 foto e documenti b/n e in appendice una carta topografica di 32 x 45 cm.

    Stampato nel 1998 da Chiaramonte

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    Nato nel giorno di San Marco! Fascismo RSI Coltano

    12.00

    Una fondamentale testimonianza di un periodo della storia d’Italia che ancora oggi è fonte di scontro sociale: il biennio ’43-’45, che aggiunge un tassello importante al vuoto storico lasciato dalla scuola. Testimonianza in prima persona di un protagonista che, dopo aver combattuto sulla Linea Gotica, fu catturato dagli Americani durante il ripiegamento verso il Nord, e internato nel campo di concentramento di Coltano.

    Brossura, 14 x 20 cm. pag. 95 con 65 foto b/n

    Stampato nel 2005 da Novantico

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    Nembo! – E se qualcuno mi chiederà risponderò semplicemente Onore!

    25.00

    La divisione paracadutisti “Nembo”: valorosa, divisa, sfortunata. Un destino che la accomuna con l’altra famosa unità di paracadutisti che combatté nella II Guerra Mondiale, la “Folgore”. Il sacrificio delle due Divisioni di paracadutisti registrò 536 caduti per la “Folgore” sul fronte egiziano, con scontri e combattimenti terrestri; la “Nembo” ebbe 570 caduti, operò essenzialmente in Italia e in Corsica, affrontò l’avversario, combattendo ex nemici ed ex amici, in 146 luoghi diversi. Significativo fu anche il bilancio di valore della “Folgore” con 22 M.O. alla memoria o a viventi, rispetto alle 11 assegnate alla “Nembo” che, ricordiamoci, an tempo delle battaglie nordafricane era ancora in fase di approntamento. Sicuramente i Paracadutisti italiani rappresentano e incarnano uno dei momenti più significativi della tradizione militare italiana. Molto consistente l’apparato fotografico anche se le immagini di non eccelsa qualità e dimensioni ridotte ne sminuiscono l’importanza. Ultimo lavoro, postumo, di Nino Arena, vecchio paracadutista e uomo “d’altri tempi”.

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 373 con circa 357 foto b/n

    Stampato nel 2013 da IBN Editore

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    Nettuno. Il “Barbarigo” e in linea marzo 1944

    19.90

    Massimiliano Afiero

    Il Battaglione Barbarigo fu tra le prime unità italiane ad essere impiegata sul fronte di Nettuno per contrastare lo sbarco alleato avvenuto nel gennaio del 1944 sulla costa laziale, nei pressi delle località di Anzio e Nettuno (allora riunite in un solo comune chiamato Nettunia). Il 19 febbraio 1944, gli uomini del Barbarigo partirono per Roma, a bordo di autobus civili: il battaglione era strutturato su un Comando e quattro compagnie, per un totale di 980 uomini tra ufficiali e marò. Come armi c’erano i mitra MAB, alcuni fucili mitragliatori Breda 30 e qualche mitragliatrice Breda 37. Non faceva parte della dotazione l’artiglieria, mancavano le mitragliere pesanti e anche l’equipaggiamento, lasciava a desiderare. Di fronte ai marò era schierata la First Special Service Force, un reparto d’élite misto canadese e statunitense. Pur senza grande esperienza di guerra, i marò del Barbarigo, sotto l’incessante fuoco nemico che pioveva da terra, dal mare e dal cielo, su un terreno fradicio, subendo continue perdite, riuscirono a mantenere le loro posizioni con grande spirito di sacrificio. Restarono in linea per ben tre mesi, durante i quali impararono il mestiere delle armi sul campo.

    Brossura, 17,5 x 25 cm. pag. 70

    Stampato nel 1944 da Soldiershop

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    Nicola Bombacci – Un comunista a Salò

    19.00

    «Con la barba di Bombacci-ci farem gli spazzolini-per lucidare le scarpe-di Benito Mussolini», avevano cantato nel 1921-’22 gli squadristi fascisti. A distanza di poco più di un ventennio, il 25 aprile 1945, l’ex deputato socialista e comunista Nicola Bombacci si sarebbe trovato, non certo casualmente, da solo al fianco del “vecchio compagno romagnolo” Mussolini, per essere poi fucilato, a Dongo, insieme ad alcuni ex gerarchi fascisti. La biografia di un personaggio molto più lineare e meno contraddittorio di quanto possa a prima vista apparire, sul quale, dopo il 28 aprile 1945, è scesa una strana coltre di silenzio, quasi si trattasse di un morto “scomodo” per tutti: per i vecchi compagni socialisti e comunisti, che lo avrebbero bollato come “supertraditore”, così come per gli “eredi spirituali” di coloro al cui fianco era caduto, gridando: “Viva il socialismo!”.

    Brossura, 14 x 21 cm. pag. 270

    Stampato da Mursia nel 2008

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    Nome in codice Siegfried

    18.00

    A quindici anni Adriano Monti si arruola volontario nelle SS internazionali spacciandosi per maggiorenne. Vuole combattere contro l’Armata Rossa, finirà nella morsa della resistenza partigiana. Segue la strada del padre, gerarca fascista in Toscana poi funzionario del ministero delle Corporazioni della Repubblica di Salò, condannato a morte dal Tribunale del popolo e scampato all’esecuzione. Ma il suo campo di battaglia vivrà nuove trincee. Dal golpe Borghese alla Guerra dei sei giorni arabo-israeliana, dai conflitti nell’Africa nera al fronte dei Balcani, con ruoli sempre da protagonista nei panni di agente della rete internazionale Gehlen. Tutto sotto copertura: “Odessa”, la fuga degli ex membri del partito nazionalsocialista verso il Sud America con l’appoggio del Vaticano; “Chiesa del silenzio”, la preparazione di un esercito di sacerdoti-soldati inviati in Unione Sovietica per catechizzare la popolazione locale in funzione anticomunista. I legami con gli uomini di Ordine nuovo e Avanguardia nazionale, l’incontro con papa Wojtyla, l’arresto e l’isolamento con la minaccia di una cellula comunista che vuole fargli la pelle: saranno i provvidenziali consigli di Luciano Lutring, il “solista del mitra”, a salvargli la vita..

    Brossura, 15 x 22,5 cm. pag. 328

    Stampato nel 2016 da Chiarelettere

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    Non per guardarmi ma per ricordare – Memorie di un volontario della Legione SS italiana raccolte da Gabriele Ferrero

    22.00

    Queste memorie incominciano dal titolo del libro e dall’immagine di copertina. La fotografia che vi compare, tra i pochi ricordi che ancora conservo dell’epoca al centro di questo memorie, riporta sul retro una frase che scrissi molti anni fa:” Non per guardarmi, ma per ricordare”. Ricordare, consegnare il frutto delle proprie esperienze maturate nel tempo al giudizio degli altri, è il modo per lasciare una traccia della propria esistenza. Ricordare non significa lasciarsi prendere per mano dal rimpianto, ma ripercorrere il passato con il distacco temporale ed emotivo necessario. Questo è un libro di ricordi, spesso tragici, rivissuti con l’identico trasporto di quando gli eventi narrati sono avvenuti”.

    Brossura, 14,5 x 20,5 cm. pag. 129 con circa 15 foto b/n

    Stampato nel 2007 da Libreria Bottazzi

    Condizioni del libro: nuovo

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    O Mare non rendermi le mie Navi non rendermi i miei Morti dammi la Gloria: Barbarigo

    30.00

    Questo lavoro vuole essere un omaggio a quei ragazzi che come gli universitari Risorgimentali di Curtatone e Montanara cercarono di sbarrare la strada della Patria a quello che, allora, era il nemico dell’Italia. La maggior parte di essi, seppur molto mitivati, possedevano un addestramento militare sommario. Infatti era passato troppo poco tempo dal momento del loro arruolamento. Nonostante si trovassero di fronte un’unità di professionisti, quali la First Special Force, riuscirono a respingere i molteplici attacchi. La loro epopea proseguì poi a Tarnova contro i Partigiani di Tito e sulla linea gotica sul Senio, nuovamente contro gli anglo-americani. Una ennesima pagina epica dei reparti di terra della Decima Flottiglia Mas.

    Brossura, 24 x 22,5 cm. pag. 210 completamente illustrato con foto b/n e a colori

    Stampato nel 2020 da Sarasota

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    Oggetti resistenti – Dizionario illustrato del riuso e del riciclo di guerra sulla Linea Gotica

    25.00

    Recupero, riciclo, riuso sono termini oggi divenuti comuni, sempre più di moda, quasi una tendenza virtuosa. La società post industriale in occidente sta imparando lentamente a non sprecare, a conservare e riciclare (ricycling and reuse). Ma la nascita di questi atteggiamenti in Italia può ricondursi al secondo dopoguerra del 900 quando di necessità si fece virtù, quando si era così poveri che l’ingegno doveva supplire le infinite carenze. Contadini, artigiani, massaie e ragazzini si misero di impegno a riciclare ciò che la guerra aveva abbandonato sui campi di battaglia e questo libro lo testimonia. Racconti e foto illustrano questo dizionario-atlante dei riciclanti della Linea Gotica, senza dimenticare i recuperanti della Prima Guerra Mondiale, che in qualche modo anticiparono il fenomeno. Il libro documenta oltre 700 manufatti di riciclo dalla loro origine bellica alla loro trasformazione in oggetti di pace e lavoro.

    Rilegato, 21,5 x 30,5 cm. pag. 92 illustrato con foto a colori e b/n

    Stampato nel 2018 da GBR

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    Omaggio alla R.S.I.

    10.00

    Il nostro onore si chiama fedeltà. Non ci sono ragionamenti, analisi, tentennamenti. Bisogna riscattare l’onore d’Italia. Nasce così la Repubblica Sociale Italiana. Un’epopea fantastica, che coinvolse in un paesaggio magico gli entusiasmi, le energie e la volontà della “meglio gioventù” d’Italia, quella che gioiosa e beffarda cantava le donne non ci vogliono più bene. Quello di Rutilio Sermonti è il racconto della memoria, con i suoi disegni, ma è anche un messaggio di lotta e di vittoria per le nuove generazioni. Per andare oltre.

    Brossura, 13 x 21 cm. pag. 104 illustrato con circa 43 disegni b/n

    Stampato nel 2006 da Controcorrente

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    Onore Coraggio Fedeltà. Storia della Legione SS Italiana

    68.00

    Sergio Corbatti – Marco Nava

    Questo volume narra la storia di una delle unità più controverse e allo stesso tempo meno conosciute formate da Italiani nel corso della Seconda Guerra Mondiale, originata dall’arruolamento volontario nelle Waffen-SS di soldati Italiani che non vollero deporre le armi all’indomani della firma dell’armistizio dell’8 settembre 1943 e preferirono continuare a combattere una guerra senza speranza per mantenere fede al patto di alleanza con la Germania. E proprio per essere sicuri, per quanto possibile, di avere la possibilità di riscattare le sorti dell’Italia con le armi che dfiverse migliaia di Italiani, giovani e meno giovani, veterani di molte guerre e reclute minorenni, scelsero di arruolarsi in un esercito straniero: la Waffen-SS, l’elite dell’esercito tedesco. Il volume, che può tranquillamente essere considerata l’opera di riferimento riguardo questa unità, prende in esame, atrraverso fonti documentarie italiane tedesche e americane e racconti dei reduci, le vicende di questa divisione, la sua costituzione come “Legione”, la sua trasformazione in “Brigata d’Assalto” e il definitivo status come divisione “Italien”: e ancora le operazioni a cui prese parte sia contro gli Alleati, come ad Anzio-Nettuno, sia contro le bande partigiane, fino all’epilogo finale nell’aprile del 1945. Straordinario e l’apparato iconografico costituito da oltre 500 fotografie d’epoca, delle quali molte inedite e migliorate rispetto alla prima edizione. Questa seconda edizione del volume, presenta circa 150 pagine addizionali e una nuova e più esaustiva selezione fotografica.

    Brossura, 21 x 28 cm. pag. 541

    Stampato nel 2023 da L’Armadillo

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    Onori alla bandiera! – Da un battaglione giovanile al XXIX battaglione «M»

    Il prezzo originale era: €19.50.Il prezzo attuale è: €12.67.

    Roberto Bertoli Barsotti      Prezzo di listino: 19.50 (sconto 35%)

    La storia di un soldato della Repubblica Sociale italiana, con tutte le sue incertezze e le sue preoccupazioni, con tutte le sue decisioni per qualcuno discutibili e anche sbagliate. Una tessera del grande mosaico formato dalle storie dei “ragazzi” della RSI. L’autore si presentò volontario alla Scuola Allievi fficiale della GNR di Lucca nell’ottobre 1943, alla fine di febbraio dll’anno successivo, il numero degli allievi era salito a 600. Il 18 giugno la scuola fu trasferita in provincia di Pavia e gli allievi parteciparono alla grande parata della GNR a Milano il 25 luglio. Insieme alla Scuola allievi fficiali di Siena, anchessa ripiegata a Pavia, operò nell’Oltrepò Pavese sostenendo duri combattimenti contro le formazioni partigiane. Nominato Sottotenente visse il restante periodo della RSI in servizio nel XXIX Battaglione “M” della Divisione “Etna” che operò a Nord di Torino, nel Canavese.

    Brossura 17 x 24 cm. pag. 234 con diverse illustrazioni e foto b/n

    Stampato nel 2007 da Lo Scarabeo

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    Ordine di Kesselring – Arretrare combattendo. La battaglia d’inseguimento a Nord di Roma. Giugno 1944

    19.00

    Raffaele Moncada

    La battaglia d’inseguimento a nord di Roma Giugno 1944. «Il tempo sembrò fermarsi e quei pochi istanti si dilatarono in un’eternità. Il tedesco comprese che era finita. Percepì, come attutito e sordo, il crepitio della mitragliatrice di bordo dell’aereo. Attese la bomba e con essa la fine.» L’offensiva alleata della primavera del 1944 visse il suo momento di gloria con la conquista di Roma (4 giugno). Il comandante del gruppo d’armate tedesche che difendevano la Penisola, Albert Kesselring, contava sull’effetto ritardatore che avrebbe esercitato la soddisfazione per l’occupazione della capitale. E, infatti, le truppe alleate, sfinite dalla logorante stagione di Cassino e di Anzio, iniziarono la battaglia d’inseguimento con una certa esitazione. Il feldmaresciallo tedesco concentrò le sue attenzioni sulla 14a armata, che appariva più debole anche a causa del terreno, che offriva maggiori possibilità agli inseguitori. Raffaele Moncada ricostruisce non solo le decisioni strategiche e operative di quella delicatissima fase della Campagna d’Italia ma anche i combattimenti condotti fino al livello di unità minori. Emergono così i diversi stili di guerra: la flessibilità tattica e la relativa autonomia decisionale dei comandanti tedeschi, l’attitudine americana a evitare il sacrificio degli uomini e la determinazione dei francesi.

    Brossura, 14 x 21 cm. pag. 386 con alcune cartine + 10 pagine fuori testo con foto b/n

    Stampato nel 2019 da Mursia

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    Orione 1943. L’ultima missione della Decima Flottiglia Mas

    28.00

    Roberto Serra

    “Roberto Serra, classe 1922, è forse l’ultimo uomo vivente ad aver pilotato, durante la seconda guerra mondiale, un Siluro a Lenta Corsa, cosiddetto maiale, il più celebre tra i mezzi d’assalto subacquei della Decima Flottiglia MAS. Un’esperienza estrema, costantemente in bilico tra la vita e la morte, in una continua sfida ai limiti del corpo e dell’anima. Eppure questa non vuole essere la storia di un eroe, e nemmeno di un avventuriero. è invece la storia di un ragazzo che l’8 settembre 1943 si è trovato di fronte a uno spettacolo umiliante e a un interrogativo doloroso e profondo: come continuare a servire il Paese? E quale Paese? Roberto, con lo slancio dei suoi vent’anni, decide di non abbandonare il suo posto e continuare a combattere, in Marina, agli ordini di Junio Valerio Borghese. Comincia così un’avventura piena di dubbi, di riflessioni, di coraggio, di ideali, di delusioni, di ingenuità

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    Otto Milioni di Canzonette 1919-1945. L’Epopea Fascista nelle sue Canzoni. 287 Copertine di Edizioni Musicali dalla Rivoluzione alla Repubblica Sociale Italiana

    65.00

    Franco Mesturini

    Nel centenario della Marcia su Roma, Otto Milioni di Canzonette racconta l’epopea del Ventennio ripercorrendone le tappe attraverso le sue canzoni e le copertine degli spartiti che le resero famose. Molti furono gli artisti che offrirono creatività e talento alla promozione della musica. Attraverso stili differenti nati dai mutamenti sociali del primo dopoguerra e dall’influenza pregnante del fascismo, numerosi artisti contribuirono a creare i frontespizi di tante, indimenticabili canzonette illustrate. Questo libro vuole essere un contributo alla conservazione e valorizzazione di un settore importante dell’arte commerciale del Novecento. Vi accompagnerà in una lunga passeggiata tra semplici stampati che, per la loro ricchezza di forme e colori, non sembreranno nemmeno tali, ma piuttosto opere esposte in una mostra d’arte.

    Rilegato, 22 x 30 cm. pag. 320 completamente illustrato

    Stampato nel 2021 da Edizioni Il Maglio

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    Otto Milioni di Canzonette 1919-1945. L’Epopea Fascista nelle sue Canzoni. 287 Copertine di Edizioni Musicali dalla Rivoluzione alla Repubblica Sociale Italiana

    Il prezzo originale era: €65.00.Il prezzo attuale è: €32.50.

    Franco Mesturini

    Nel centenario della Marcia su Roma, Otto Milioni di Canzonette racconta l’epopea del Ventennio ripercorrendone le tappe attraverso le sue canzoni e le copertine degli spartiti che le resero famose. Molti furono gli artisti che offrirono creatività e talento alla promozione della musica. Attraverso stili differenti nati dai mutamenti sociali del primo dopoguerra e dall’influenza pregnante del fascismo, numerosi artisti contribuirono a creare i frontespizi di tante, indimenticabili canzonette illustrate. Questo libro vuole essere un contributo alla conservazione e valorizzazione di un settore importante dell’arte commerciale del Novecento. Vi accompagnerà in una lunga passeggiata tra semplici stampati che, per la loro ricchezza di forme e colori, non sembreranno nemmeno tali, ma piuttosto opere esposte in una mostra d’arte.

    Rilegato, 22 x 30 cm. pag. 320 completamente illustrato

    Stampato nel 2021 da Edizioni Il Maglio

    Condizioni del libro: piccoli danni in alto a destra della sovracopertina e della copertina

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    Ozegna 8 luglio 1944 – Cronaca di una inutile strage

    14.00

    La vicenda che dall’ormai lontano 8 luglio 1944 vide contrapporsi nella piazza del paese di Ozegna un reparto della Decima Flottiglia Mas comandato dal Comandante Bardelli e un gruppo di partigiani della “Volante” di Piero Piero è stata ricordata in molte pubblicazioni per le conseguenze che ne derivarono, e cioè la discesa in campo ufficiale della Decima Mas contro la resistenza. Le diverse versioni non sono sempre concordi, portando a cocclusioni spesso criticabili, per cui l’Autore di questo studio ha cercato di avvicinarsi il più possibile a quanto veramente era successo.

    Brossura, 15,5 x 21,5 cm. pag. 134 con 24 foto b/n

    Stampato nel 2008 da Lo Scarabeo

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    Padre Antonio di Gesù “Il Legionario di Dio”

    13.00

    Per poter portare il messaggio evangelico sul campo di battaglia – speciale terra di missione – occorre disporre di uomini speciali. Uno di questi è certamente Padre Antonio Intreccialagli, mezzo secolo di apostolato all’estero e cinque anni di missione in guerra, al servizio di Dio e degli uomini, dalla parte dei più poveri, dei più deboli, degli sconfitti. Leggendo queste pagine si avrà modo di conoscere la vicenda umana di Padre Antonio di Gesù e di ripercorrere alcuni difficili momenti storici d’Italia.

    Brossura, 15 x 21 cm. pag. 128 + 16 pagine fuori testo con 24 foto b/n

    Stampato nel 2003 da Settimo Sigillo

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    Paracadutisti – 1° battaglione paracadutisti GNR “Mazzarini”

    39.00

    Il libro narra le vicende di un pugno di paracadutisti veterani e di molti ragazzi poco più che adolescenti, i quali rifiutata la resa e rialzata la bandiera, avevano ripreso le armi con il desiderio di battersi per difendere l’Onore e la dignità della Patria. Essi si ispiravano al combattimento “a viso aperto” con il nemico, invece si trovano a combattere una “guerra sporca” contro altri italiani. Riusciranno comunque a destreggiarsi contro un nemico subdolo e sfuggente pronto a colpire alle spalle. E’ dunque questa, la storia, frutto di ricerche presso fonti private e documenti ufficiali, del 1° Battaglione Paracadutisti “A. Mazzarini” della guardia Nazionale Repubblicana, comandato dal capitano paracadutista Giuseppe Genovesi.

    Brossura, 14 x 21 cm. pag. 242 + 64 pagine fuori testo con foto b/n

    Stampato nel 1995 da Istituto storico RSI

    Condizioni del libro: usato in ottime condizioni

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    Paracadutisti – I ragazzi che riscattarono l’onore. Storia del Rgt. Arditi paracadutisti Folgore. RSI 1943-1945

    95.00

    Sicuramente uno dei volumi meglio riusciti a Nino Arena, scrittore ed ex-volontario nelle forze armate della Repubblica Sociale Italiana. Arena in questo suo lavoro, esamina, non solo i fatti che hanno coinvolto le unità e gli uomini del Reggimento “Folgore”, ma propone anche delle considerazioni, vissute in prima persona, analizzando le motivazioni che hanno spinto, a suo tempo, migliaia di giovani e, meno giovani, ad arruolarsi nelle FF.AA. della R.S.I. Questo straordinario fenomeno di volontarismo cosciente, è tuttora, a molti decenni di distanza, motivo di stupore e ammirazione. Arena con questo volume, denso di notizie e con un apparato iconografico di altissimo livello, ha reso sicuramente un servizio agli storici che si occupano di questioni militari, alle giovani generazioni che, poco sanno, delle vicende umane, politiche e militari di quegli anni ormai lontani, ma ha reso anche un grande servizio ai paracadutisti della “Folgore” dei nostri giorni, che non possono non considerrsi gli eredi spirituali e morali di quei ragazzi che indossarono una difficile uniforme, quando, la guerra aveva ormai, poche speranze di essere vinta. Molto raro.

    Brossura, 21 x 28 cm. pag. 256 illustrato con numerose foto b/n

    Stampato nel 2003 da Edizioni della Moletta

    Condizioni del libro: usato in ottime condizioni

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    Paracadutisti – Parà. Storie e battaglie dei paracadutisti di tutto il mondo Vol. I – II

    160.00

    Vera “opera omnia” sulla nascita e l’impiego delle truppe paracadutiste di tutto il mondo, dalla loro nascita fino ai primi anni cinquanta che sancirono, in ambito nazionale, la rinascita delle truppe aviotrasportate dopo la sconfitta militare della Seconda guerra Mondiale. Gli autori di questi due volumi: Edoardo Sala, veterano del paracadutismo italiano e Nino arena, volontario nella RSI, hanno svolto un lavoro enorme, analizzando tutte le unità di paracadutisti dei vari paesi coinvolti nei conflitti, le battaglie, le tattiche di addestramento e, le vicissitudini in generale di queste truppe scelte che si sono sempre contraddistinte per il loro ardire, la volontà di sacrificio e l’abnegazione con cui hanno sempre affrontato il combattimento, anche quando si sono trovate in condizione di netta inferiorità. Basta ricordare la “Folgore” italiana in Africa del Nord, i paracadutisti alleati ad Arnhem e i parà francesi in Indocina. Il volume presenta un apparato iconografico enorme, con centina e centinaia di foto d’epoca in b/n ed alcune anche a colori. Un libro di riferimento per chiunque ami il paracadutismo e le gesta di questi “soldati speciali”. Raro.

    Rilegato, 23,5 x 31,5 cm. pag. 744 + 730 riccamente illustrato con foto b/n

    Stampato nel 1967 da FPE Milano

    Condizioni del libro: usato in ottime condizioni, piccole tracce di umidità sul bordo inferiore di uno dei volume e parziale distacco della copertina rigida dal frontespizio.

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    Paracadutisti d’Italia – Uniformi distintivi equipaggiamenti. 1938-1943 1943 -1969

    150.00

    L’autore, da sempre appassionato della Storia del paracadutismo, da decenni raccoglie materiale e documentazione inerente i paracadutisti italiani. Negli anni poi, più si arricchiva la collezione, e più avvertiva la mancanza di letteratura specifica, che potesse supportare, in particolar modo il collezionista, nella ricerca e nello studio di tutto quanto riguarda il mondo del paracadutismo militare: abbigliamento, elmetti, decorazioni, gradi, buffetteria, materiale cartaceo, ecc.. Da qui l’idea, mettendo insieme il materiale di più collezionisti, di dare vita a uno strumento di consultazione senza pari. Oggi, dopo oltre nove anni di lavoro, viene dato dato alle stampe un lavoro di più di ottocento pagine strutturato su due volumi. La storia dei Paracadutisti scritta dalle uniformi, dalle fotografie, dai distintivi, dagli effetti personali e, dai regolamenti dell’epoca. Ogni capitolo è preceduto da una breve introduzione storica sui reparti e sul loro impiego. Un’opera fatta per appassionare, da guardare e riguardare, leggere e rileggere, per godere di più di 3600 immagini, quasi tutte inedite, e dei dettagli di pezzi rarissimi, mai pubblicati prima. Nel primo volume viene descritto il periodo dalla nascita della Specialità nel 1938, alla Scuola di Castel Benito in Libia, i fatti d’arme che ghanno visto i paracadutisti italiani distinguersi e meritarsi il rispetto del nemico (valgano per tutte, le gesta di El alamein) per arrivare ai fatti tragici dell’armistizio del settembre 1943. Nel secondo volume di analizza il periodo della Repubblica Sociale Italiana e anche i fatti riguardanti i paracadutisti del Regno del Sud, per arrivare fino a tutti gli anni ’60, attraverso le divisioni della guerra civile e la rinascita della Specialità nel dopoguerra. Lavoro superlativo, alla pari e, migliore di molte pubblicazioni similari in lingua straniera.

    2 Volumi rilegati indivisibili, 21,5 x 30 cm. pag. 432 + 432 completamente illustrato con circa 3600 immagini b/n e colori

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    Paracadutisti. La Patria nel Cuore – Diario storico dell’11ª Compagnia paracadutisti del Reggimento Folgore dell’Aeronautica della Repubblica Sociale Italiana

    22.00

    Diario storico dell’11ª Compagnia Arditi Paracadutisti dell’Aeronautica Repubblicana della R.s.I. Il diario scritto durante la Seconda Guerra Mondiale e rinvenuto dopo alcuni dcenni, racconta attraverso il Sergente Ardito Paracadutista Aldo Arcari, appunto le vicende di questa compagnia inquadrata nelle file del III° battaglione “Azzurro” a sua volta facente parte della Brigata “Folgore”.

    Brossura, 17 x 23,5 cm. pag. 73 illustrato con circa 37 foto b/n

    Stampato nel 2013 da Associazione Nazionale Paracadutisti d’Italia

    Condizioni del libro: nuovo

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    Paracadutisti/RSI – Per l’onore d’Italia. Storia Del Rgt. Arditi Paracadutisti “Folgore” Della R. S. I. 1943-1945

    135.00

    Nino Arena

    Sicuramente uno dei volumi meglio riusciti a Nino Arena, scrittore ed ex-volontario nelle forze armate della Repubblica Sociale Italiana. Arena in questo suo lavoro, esamina, non solo i fatti che hanno coinvolto le unità e gli uomini del Reggimento “Folgore”, ma propone anche delle considerazioni, vissute in prima persona, analizzando le motivazioni che hanno spinto, a suo tempo, migliaia di giovani e, meno giovani, ad arruolarsi nelle FF.AA. della R.S.I. Questo straordinario fenomeno di volontarismo cosciente, è tuttora, a molti decenni di distanza, motivo di stupore e ammirazione. Arena con questo volume, denso di notizie e con un apparato iconografico di altissimo livello, ha reso sicuramente un servizio agli storici che si occupano di questioni militari, alle giovani generazioni che, poco sanno, delle vicende umane, politiche e militari di quegli anni ormai lontani, ma ha reso anche un grande servizio ai paracadutisti della “Folgore” dei nostri giorni, che non possono non considerrsi gli eredi spirituali e morali di quei ragazzi che indossarono una difficile uniforme, quando, la guerra aveva ormai, poche speranze di essere vinta. Molto raro.

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    Partigiani italiani 1943-1945

    12.00

    Agile collana di monografie dedicata alla storia militare, l’uniformologia, il modellismo e il wargame. Si prendono in esame avvenimenti, eserciti, personaggi, armi, battaglie e tattiche di guerra, per questa ragione ogni monografia è ampiamente illustrata con fotografie e disegni in bianco e nero e quasi sempre una sezione centrale a colori, raffigurante uniformi e distintivi. Il punto di forza della serie è che prende in esame tutti i periodi storici, così da accontentare un notevole numero di appassionati.

    Brossura punto metallico, 21 x 29,5 cm. pag. 48 con 58 illustrazioni b/n + 4 pagine a colori

    Stampato da Chillemi

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    Partigiani prigionieri morti

    65.00

    Giuseppe Marabotto

    Raro volume stampato nel 1957, il cui scopo è dimostrare le “nefandezze” compiute dai partigiani (o, da alcuni di essi) nel periodo della Repubblica Sociale Italiana. Il libro inizia raccontando i tragici fatti di Boves in Piemonte, per arrivare ai lunghi elenchi dei condannati a morte, la cui sentenza venne eseguita.

    Brossura, 15 x 21 cm. pag. 398 con alcune foto b/n

    Stampato nel 1957 da Editrice Opera Diocesana

    Condizioni del libro; usato in buone condizioni; lievi danni alla copertina. Pagine brunite, segni del tempo

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    Pavolini Alessandro. L’ultimo dei medici

    30.00

    Corrado Manfredini – Onorio Onori

    Il volume esamina in particolare l’aspetto culturale delle opere ideate a Firenze, oggi volutamente ignorate. Un risultato così grandioso da poterlo dire “Ultimo dei Medici”. Altresi indimenticabile è stata la sua eroica fine Con le Armi in pugno, caso raro anche nella Repubblica Sociale Italiana.

    Brossura, 24 x 22,5 cm. pag. 160 con numerose foto b/n

    Stampato nel 2023 da Sarasota

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    Pensione Oltremare. Testimonianze dal processo alla banda Koch. Roma, febbraio-aprile 1944

    20.00

    Andrea Maori

    Nella Roma occupata del 1944 venne costituito il reparto speciale di polizia comandato da Pietro Koch. L’attività del gruppo fu concentrata sulla repressione degli oppositori al regime della Repubblica Sociale Italiana e la caccia agli ebrei fuggiaschi. Quella che ben presto divenne conosciuta come la “banda Koch” aveva bisogno di sedi sicure dove interrogare i fermati. Il reparto si insediò, tra febbraio e aprile 1944, nella Pensione Oltremare, vicino alla stazione Termini. In questo saggio l’autore, grazie agli atti del processo alla banda Koch che si tenne a Milano nel 1946, riporta alla luce le testimonianze dei sopravvissuti o dei parenti delle vittime. Argomento interessante, trattato come spesso succede, a senso unico.

    Brossura, 15 x 21 cm. pag. 166 con 19 foto b/n

    Stampato nel 2024 da Tra le righe libri

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    Per amor di patria – Storie della Repubblica Sociale Italiana

    25.00

    Questo volume si prefigge di contribuire a far conoscere la storia o, per meglio dire, le storie che videro protagonisti quei soldati sfortunati che effettuarono una scelta difficile (qualcuno dice sbagliata), ma anche ausiliarie e civili che, quando oramai tutto era perduto, decisero, con tragica consapevolezza, di andare incontro al loro destino, nella speranza di riscattare con il proprio sangue l’ignominiosa tragedia che aveva colpito il popolo italiano. Perchè si possa sentire anche l’altra versione della storia e non soltanto quella addomesticata dei vincitori. dà la parola ai diretti protagonisti delle vicende, facendo narrare in prima persona i fatti che li videro partecipi, con la narrazione delle proprie verità, sempre taciute e spesso stravolte.

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 128 con 30 foto b/n

    Stampato nel 2007 da Grafica Ma.Ro

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    Per l’onore – La Decima Flottiglia Mas e la sua propaganda 1943 – 1945

    50.00

    Marco Romagnoli

    Alla data dell’8 settembre 1943, la Decima Flottiglia Mas della Regia Marina, un pugno di uomini che dopo tre anni di guerra risultava il reparto militare che in proporzione ai componenti, vantava il maggior numero di decorati aql valore di tutte le Forze Armate, aveva la sua base principale a La Spezia. I suoi uomini avevano attaccato le più munite basi inglesi del Mediterraneo, da Alessandria a Gibilterra, da Suda ad Algeri. I suoi assaltatori avevano colpito in Libia, in Sicilia e nel Mar Nero e operavano (in maniera occulta) in Spagna e in Turchia. Si preparavano, con nuovi mezzi e nuove tecniche a forzare la piazzaforte di Freetown e la città di New York. In conseguenza all’armistizio dell’8 settembre, i Tedeschi assunsero il controllo della maggior parte del territorio nazionale. La Spezia, sede del reparto, non fece eccezzione e le truppe tedesche ne presero possesso senza difficoltà. Solo la caserma della Decima venne risparmiata da questo destino: forse la reputazione dell’Unità e, la stima che i Tdeschi avevano per il suo comandate Il principe Junio valerio Borghese, che tra l’altro decise immediatamente di non riconoscere una resa che considerava contraria alle leggi dell’onore militare, fece si che si stringesse un accordo con la marina germanica, stabilendo una collaborazione che consentisse una certa autonomia operativa, da Alleati e non da subordinati. Questo eccellente volume, presenta la produzione propagandistica di tipo “cartaceo” realizzata a cura del Reparto Propaganda dell’unità. Il lavoro è suddiviso per capitoli tematici: cartoline; Affissioni murali; Volantini; Manifesti; Pubblicazioni; Arruolamento; Miscellanea. Il volume è stato realizzato attingendo ad archivi e collezioni private, archivi comunali, istituti della resistenza. Un volume di sicuro volume di riferimento (pur non considerando la completezza della produzione cartacea realizzata) per i collezionisti e chiunque sia interessato alle vicende militari e politiche del biennio 1943-1945.

    Cartonato, 21,5 x 30 cm. pag. 287 completamente illustrato n/n e colore

    Stampato nel 2018 da Ritter

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    Per l’Onore – La testimonianza di un guardiamarina della Decima Mas

    11.00

    Il diario di un belligerante è un documento storico; attraverso la testimonianza di questo Guardiamarina della Decima Mas, si riesce a capire anche l’umore del combattente, lo stato d’animo, le emozioni che spesso determinano l’esito di uno scontro. Napoleone Bianchini era uno di questi.

    Brossura, 15 x 21 cm. pag. 95

    Stampato nel 2003 da Settimo Sigillo

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    Per l’onore d’Italia “Mai morti” – Diario del Btg. Arditi Sagittario Xª Mas 1943-45

    28.00

    In queste pagine, particolarmente fluide e concise, il lettore troverà la storia di un battaglione della Decima Flottiglia Mas che, dalla sua formazione avvenuta nell’aprile del 1944, ha costantemente conservato sino allo scioglimento a Thiene, ai primi del maggio 1945, quello spirito sereno ed entusiasta, esuberante e disciplinato, sebbene un poco anticonformista, che costituì una delle caratteristiche fondamentali della Decima. Va ricordato che la Decima Mas rappresentò, subito dopo l’8 settembre, una compagine militare fuori dal comune che affrontò coraggiosamente l’ultimo periodo della guerra senza vane ideologie politiche, ma animato soltanto dalla ferrea volontà di difendere l’onore della Nazione che, il voltafaccia dell’8 settembre aveva ignominosamente distrutto, non soltanto nei confronti del popolo italiano, ma dinnanzi al mondo intero.

    Brossura, 21 x 29,5 cm. pag. 134 interamente illustrato con circa 79 foto b/n, 2 cartine e una trentina di riproduzioni di documenti

    Stampato nel 2009 da Novantico

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    Pieghevole di Propaganda sulla Razza

    100.00

    Pieghevole di propaganda con contenuti razziali denominato “Progresso della civiltà”. Il pieghevole e diviso in 6 parti sovvraponibili: da un lato vengono presentate immagini di soldati tedeschi e della Repubblica Sociale Italiana, collegati alla difesa della vera civiltà europea contro gli Alleati che si servono di soldati asiatici e di colore. Sull’altro lato vengono rappresentati elementi di colore con delle brevi didascalie riguardo i tipi elencati e un piccolo scritto sui pericoli per la civiltà bianca ad opera dei neri. Raro e in ottimo stato.

    Formato 10 x 13 cm. ripiegato – 70 x 13 cm. aperto

    Anno di Stampa: 1944

    Tipologia: Pieghevole di Propaganda sulla Razza

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    Pistoia nella RSI – Gli uomini. Le istituzioni 1943-1944

    14.00

    Ecco la nuova ricerca di Carlesi di documenti relativi all’organizzazione amministrativa del territorio; la raccolta delle derrate alimentari e la loro distribuzione, la lotta alla borsa nera e agli speculatori, la difficoltà dei trasporti non solo delle persone ma della legna, del carbone e dei prodotti alimentari. E ancora, l’effetto sul territorio delle leggi emanate dal Consiglio dei ministri repubblicano come quella presa poco dopo la nascita della RSI, relativa alla costituzione di Commissioni Provinciali dei Prezzi con relativi uffici di Vigilanza del rispetto degli stessi e le conseguenti sanzioni e sequestri di merci che erano assegnate ad enti di Beneficenza o ai non abbienti. Dà voce a ciò che esce dai cassetti della memoria delle famiglie dei protagonisti pistoiesi di quel periodo, quello che ancora resta come patrimonio orale fatto di passaparola.

    Brossura, 16 x 23 cm. pag. 366 con varie foto b/n

    Stampato nel 2016 da Greco & Greco

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    Politica e strategia in cento anni di guerre italiane. Vol. 4. La guerra di liberazione

    23.50

    Guerra di Liberazione: 8 settembre 1943 – 25 aprile 1945. Venti mesi durante i quali i militari italiani, le Armate angloamericane e le forze della Resistenza combatterono insieme (non sempre…) per concludere il conflitto contro l’esercito tedesco e le forze armate della R.S.I. Il libro narra gli avvenimenti occorsi tra l’8 settembre 1943 e il 25 aprile 1945, venti mesi di combattimenti, difficili e feroci. Con questo volume si completa l’opera in sei tomi che ripercorre oltre un secolo di storia militare italiana, dal Risorgimento alla fine del secondo conflitto mondiale. Sui volumi editi dalle FFAA e’ applicato un rimborso delle spese di reperimento

    Rilegato, 18 x 25 cm. pag. 673

    Stampato nel 2010 da Ufficio Storico dello Stato Maggiore dell’Esercito

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    Prigionieri di guerra italiani in Pennsylvania 1944-1945

    30.00

    Durante la seconda guerra mondiale il deposito militare di Letterkenny, a Chambersburg, in Pennsylvania, ospitò circa 1.250 prigionieri di guerra italiani, dei 50.000 presenti negli Stati Uniti. Organizzati nel 321° battaglione di cooperatori, da maggio 1944 a settembre 1945 lavorarono allo stoccaggio, riparazione e spedizione di armi, munizioni, veicoli e altro equipaggiamento ai fronti di guerra del Pacifico e dell’Europa, contribuendo in questo modo al grande sforzo americano nella guerra contro le potenze dell’Asse. I cooperatori di Letterkenny beneficiarono di maggiori libertà rispetto ai normali prigionieri, oltre che dell’aiuto di numerosi italoamericani della costa atlantica. Nel deposito costruirono vari edifici e in particolare una chiesa e un campanile dichiarati nel dopoguerra monumento storico. L’esperienza di questi prigionieri viene qui raccontata per la prima volta nei suoi vari aspetti, dalla cattura fino al loro reinserimento nell’Italia postbellica e per alcuni, al ritorno negli Stati Uniti come liberi cittadini Tutto ciò è stato possibile grazie alla documentazione reperita negli archivi statunitensi e italiani e a quella fornita dai tanti parenti, italiani e d’oltre Atlantico, oggi raccolti nell’Associazione per la Memoria dei Prigionieri Italiani di Letterkenny (A.M.P.I.L.). In questo modo un altro tassello viene aggiunto alla conoscenza del vasto e interessante tema della prigionia dei soldati italiani nel secondo conflitto mondiale

    Brossura, 15,5 x 21,5 cm. pag. 371 + 16 pagine fuori testo con fot b/n

    Stampato nel 2019 da Il Mulino

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    Purple Heart Regiment- I Nisei del 100°/442° Regimental Combat Team

    28.00

    Una ventina d’anni di ricerche sul 100° Batt./442° Gruppo Regg. USA, formato dagli americani di etnìa giapponese, per realizzare questo libro di testimonianze e riflessioni storiche su quei valorosi soldati che, dopo le problematiche razziali post Pearl Harbour, seppero guadagnarsi un posto d’onore nella vicenda statunitense della Seconda Guerra Mondiale, combattendo e morendo con il motto ‘Go for broke!” sotto la bandiera stelle e strisce.

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 314 con varie foto b/n

    Stampato nel 2019 da Sarasota

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    Quattromila studenti alla guerra

    35.00

    Una delle tante pagine di storia militare italiana, ignorata per più di mezzo secolo, riguarda un fenomeno inconsueto e probabilmente irripetibile nelle pur doviziose cronache della Seconda Guerra Mondiale: l’arruolamento volontario di oltre quattromila ragazzi tra i 17 e i 20 anni nei reparti in armi della repubblica Sociale italiana. Buona parte di essi andarono, come scrisse uno di loro, “a rifarsi una Patria”, scegliendo il combattimento sui vari fronti della penisola tagliata in due e insidiata da vecchi e nuovi nemici, anche da Nord, da Ovest e soprattutto da Est, sui confini orientali che sbarravano la strada alla minacciata invasione comunista. Gli altri chiesero e ottennero di frequentare, esibendo i rispettivi titoli di studio, i Corsi Allievi Ufficuiali nelle 9 scuole aperte a partire dal marzo 1944, dal Comando Generale della Guardia nazionale Repubblicana a, Fontanellato, Lucca, Modena, Oderzo, Orvieto, Rivoli, Siena, Varese e Vicenza.

    Rilegato, 17 x 24 cm. pag. 397 + 74 pagine fuori testo con foto b/n e colori

    Stampato nel 1999 da Settimo Sigillo

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    Quelli del Mameli – Giovanissimi Bersaglieri della RSI divenuti veterani combattendo. 1944-1945

    24.00

    Cronache di un Battaglione Volontari Bersaglieri che costituitosi dopo l’8 settembre 1943, continuò a combattere contro gli anglo-americani nell’ambito della Repubblica Sociale Italiana. La loro fu una vera “primavera di bellezza”, vissuta con entusiasmo, senza mira di ricompense materiali, ne speranza di perdono per aver scelto di rimanere con i perdenti. Le testimonianze di questi uomini sono raccontate a sessant’anni di distanza da uno di loro, il veronese Gianni Bortolon caporale della 1ª Compagnia.

    Brossura, 16 x 23,5 cm. pag. 352 con 190 cartine e foto b/n

    Stampato nel 2004 da Lo Scarabeo

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    Questa è la “Decima”

    10.00

    Ristampa anastatica di un opuscolo propagandistico pubblicato nel 1944 ad opera dell’Ufficio Stampa e Propaganda della Decima Mas in cui si esaltavano le gesta di terra e di mare durante la Repubblica Sociale Italiana.

    Brossura punto metallico, 15 x 21 cm. pag. 24 con 19 foto b/n e 8 illustrazioni

    Stampato nel 2005 da  Italia Storica

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    Qui Ezra Pound – Pagine poundiane nella RSI

    18.00

    “Quel che ci vuole per fare la repubblica sul serio, è un battaglione degli INFORMATI, cioè di coloro non idonei al servizio militare o non richiamati, che farebbero la guerra ideologica con un ardore pari a quello degli eroi, non contentandosi del PRESSAPOCO, non insabbiandosi nella pigrizia, nell’ignoranza sulla natura della Rivoluzione, nell’incidenza del Fascismo nel processo storico, nella posizione ideologica del nemico”. Casi scrivevo Ezra Pound il 23 Aprile del 1944 su Il Popolo di Alessandria, una delle testate dove il poeta americano conduceva la sua battaglia in favore dello Repubblica Sociale Italiana creata do Mussolini dopo l’armistizio dell’8 Settembre 1943. Pound, da sempre sostenitore del Fascismo, dette senza sosta il suo contributo alla Repubblica Sociale Italiana, pagato poi o durissimo prezzo nel dopoguerra con un internamento durato tredici, lunghissimi anni. Articoli. Poesie. Note, Manifesti. Opuscoli. Traduzioni. Saggi. Una produzione febbrile, solo in porte recuperata alla fine della guerra.

    Brossura, 14,5 x 21 cm. pag. 202

    Stampato nel 2017 da Eclettica

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    R.S.I. Nembo per L’onore d’Italia – Prova di stampa della rivista del Reggimento Paracadutisti Nembo

    125.00

    Formato 25 x 34,5 cm. pag. 4

    Anno di Stampa: dicembre 1944

    Tipologia: Prova di stampa rivista Reggimento Paracadutisti “Nembo”

    Disponibili 2 copie

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