The Imperial German Armies in Field Grey Seen Through Period Photographs • 1907-1918 Vol. 1 – Uniforms Headgear Weapons Gas Warfare Telephone and Communications Equipment

Prima Guerra Mondiale

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    The Imperial German Armies in Field Grey Seen Through Period Photographs • 1907-1918 Vol. 1 – Uniforms Headgear Weapons Gas Warfare Telephone and Communications Equipment

    99.00

    Questa serie di tre volumi, presenta in dettaglio l’equipaggiamento dell’esercito imperiale tedesco tra il 1907 e il 1918, compresa quindi la Prima Guerra Mondiale: uniformi, elmetti, armi e attrezzature. Le numerose fotografie d’epoca in bianco e nero accuratamente selezionate, forniscono al lettore un quadro d’insieme di come era strutturato ed equipaggiato l’esercito tedesco durante la Grande Guerra. Ogni volume è interamente illustrato con circa un migliaio di fotografie in b/n (foto d’epoca) e a colori che, ripropongono con accuate fotografie in studio, il materiale proveniente dai musei e dalle collezioni private di tutto il mondo. Questo primo volume prende in considerazione Le uniformi, i copricapi, le armi, l’equipaggiamento per la guerra chimica, la telefonia militare e gli equipaggiamenti per le comunicazioni.

    Rilegato, 24 x 31 cm. pag. 280 per ogni singolo Reggimento e’ prevista una breve scheda con diverse foto d’epoca ampiamente commentate. Numerose foto a col di pezzi originali

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2013 da Schiffer

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    The Imperial German Armies in Field Grey Seen Through Period Photographs • 1907-1918 Vol. 2 – Infantry Jager Schutzen Radfahrer Mountain Troops and Machine Gunners

    99.00

    Questa serie di tre volumi, presenta in dettaglio l’equipaggiamento dell’esercito imperiale tedesco tra il 1907 e il 1918, compresa quindi la Prima Guerra Mondiale: uniformi, elmetti, armi e attrezzature. Le numerose fotografie d’epoca in bianco e nero accuratamente selezionate, forniscono al lettore un quadro d’insieme di come era strutturato ed equipaggiato l’esercito tedesco durante la Grande Guerra. Ogni volume è interamente illustrato con circa un migliaio di fotografie in b/n (foto d’epoca) e a colori che, ripropongono con accuate fotografie in studio, il materiale proveniente dai musei e dalle collezioni private di tutto il mondo. Questo primo volume prende in considerazione i reparti di Fanteria, i reparti da Montagna, gli Schuetzen, I Cacciatori Alpini e i Mitraglieri. Per ogni singolo Reggimento e’ prevista una breve scheda con diverse foto d’epoca ampiamente commentate.

    Rilegato, 24 x 31 cm. pag. 336 per ogni singolo Reggimento e’ prevista una breve scheda con diverse foto d’epoca ampiamente commentate. Numerose foto a col di pezzi originali

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2013 da Schiffer

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    The Imperial German Navy of World War I Vol. 1 Warships – A Comprehensive Photographic Study of the Kaiser’s Naval Forces

    79.00

    Questo volume sulla Marina imperiale tedesca nella Prima Guerra Mondiale, fornisce una visione, ampia e dettagliata: navi, campagne e uniformi, delle forze navali del Kaiser attraverso l’ampio uso di fotografie. Ogni sforzo è stato fatto per coprire tutte le aree significative durante gli anni di guerra. Oltre all’uso primario delle immagini fotografiche, il volume riporta numerose informazioni tecniche per ogni nave analizzata, compreso il periodo di servizio operativo. Particolare attenzione viene dedicata a quelle navi da guerra che hanno partecipato alla battaglia di Skagerrak (Jutland). Le oltre 600 immagini proposte, non hanno nessun precedente nello studio della marina germanica del Kaiser.

    Rileagto, 23,5 x 31 cm. pag. 320 con circa 600 foto b/n

    testo in lingua inglese

    Stampato nel 2017 da Schiffer

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    The Kaiser’s U-Boote

    46.00

    Jean-Philippe Dallies-Labourdette

    L’inizio della Grande Guerra, nel 1914, ebbe conseguenze inimmaginabili: per la prima volta si videro combattimenti in cielo e sopra e sotto il mare. La Germania fu la prima potenza a comprendere l’importanza strategica del ruolo dei sottomarini in questo nuovo conflitto anche mercantile. Il 6 Agosto dieci U-Boote lasciarono l’isola di Heligoland per attaccare le navi nemiche, se questa missione non ebbe successo nei mesi successivi tuttavia l’uso di questi mezzi si rivelò fondamentale. Questa bella opera, completamente illustrata con fotografie originali, disegni, profili dei mezzi e riproduzione di pubblicazioni dell’epoca, ne traccia la storia dai primi progetti e sviluppi fino alla fine del 1918.

    Cartonato 23,5 x 31 cm. pag. 192 interamente illustrate con foto e disegni b/n e colori

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2009 da Histoire & Collections

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    The motorcycle in the Great War. Vol 1

    15.00

    E’ il 1911 quando nel Regio Esercito Italiano fa il suo ingresso quello che diverrà uno dei mezzi protagonisti del Primo Conflitto mondiale: la motocicletta. In Italia come nelle altre Nazioni coinvolte nel conflitto le due ruote vengono inizialmente impiegate con funzione di perlustrazione e collegamento, ma la velocità e l’agilità che garantiscono le faranno presto diventare uno dei mezzi fondamentali in dotazione agli eserciti di tutti gli schieramenti. E’ questo l’inizio di una storia dal fascino straordinario che Aldo Carrer racconta nel suo ultimo libro: The motorcycle in the Great War. Divisa in due volumi, acquistabili anche separatamente, l’opera raccoglie quasi 300 immagini molte delle quali sono delle vere e proprie rarità. Il testo è ridotto a poche righe di didascalia sotto ogni foto, ma a parlare ci pensano le moto: bellissime, ordinate per marchio, quasi sempre immortalate insieme agli uomini che le portarono in guerra. Dalle Indian alle Bianchi, passando per Frera Bradbury Rover solo per citare alcuni nomi, i due volumi sono una parata di sidecar e motociclette che farà brillare gli occhi agli amanti delle due ruote. Le foto non sono solo di posa ma fermano anche momenti di quotidianità di guerra: soldati tedeschi in partenza per il fronte, motociclisti in prima linea, officine di riparazione, acrobazie in moto durante i momenti di svago dei militari e molto molto altro. Carrer regala una panoramica ad ampio raggio su ciò che fu la moto tra 1914 e 1918. Mostrando testimonianze relative a tutti i Paesi in guerra, rende tangibile il fascino straordinario che anche all’epoca suscitavano le due ruote e che ne farà uno degli oggetti iconici del Novecento.

    Brossura, 21 x 30 cm. pag. 112 completamente illustarto con foto b/n

    testo in lingua italiano/inglese

    Stampato nel 2018 da DBS

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    The Serbian Army in the Great War 1914-1918

    65.00

    Le guerre di Indipendenza, chiamate anche la prima e la seconda guerra serbo-turca 1876-1878, sono state i primi conflitti militari nella storia moderna dello stato serbo, dopo di che il Principato di Serbia ottenne la piena indipendenza al Congresso di Berlino. Ci sono molte fonti scritte riguardanti le guerre del 1876-78. Alcune di queste risalgono al periodo compreso tra il 1877 e il periodo di tregua tra le due guerre mondiali. Tuttavia, oggi, questo periodo luminoso della storia serba è quasi dimenticato. Questo libro offre un’analisi molto approfondita dell’Esercito serbo del periodo, la sua organizzazione, la partecipazione alle operazioni militari, armi, attrezzature, uniformi, e il sistema di ordini e medaglie che era appena stato introdotto. Si tratta di una sintesi di tutta la letteratura disponibile, pubblicato per la prima volta in lingua inglese, e contiene ampio materiale fotografico, tra cui tavole di uniformi a colori, dipinti contemporanei, ritratti e fotografie di personaggi storici e molte fotografie a colori di manufatti e documenti.

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    The Weapons Encyclopaedia. Autocannoni Italiani 1915-1945. Speciale Album

    39.00

    Luca Cristini

    Gli autocannoni italiani furono frutto di una necessità tecnica e logistica, in un contesto di arretratezza industriale e scarsità di mezzi corazzati moderni. Se da un lato dimostrarono grande efficacia tattica – soprattutto i 90/53 – dall’altro soffrirono per la protezione nulla o minima degli equipaggi, la stabilità di tiro limitata, e la scarsità numerica, che impedì di influenzare in modo decisivo i fronti. Nonostante questi limiti, essi rappresentarono un adattamento intelligente e pragmatico delle risorse disponibili. Il tutto in un libro ricchissimo, che analizza tutti gli esemplari di automezzi che vennero convertiti all’impiego.

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    To Hell with the Kaiser Vol. I – America Prepares for War 1916-1918

    69.00

    Questo lavoro, strutturato in due volumi, mostra, anche con l’utilizzo di un’imponente apparato iconografico, l’ingresso degli Stati Uniti nel primo conflitto mondiale. con l’ingresso nella “Grande Guerra”, il paese utlizzò i suoi leader militari per preparare l’esercito per il combattimento. Quello che segue è la storia approfondita di come la leadership militare e civile americana, seppe nel giro di 18 mesi, addestrare gli uomini e, approntare la struttura, che sarebbe diventata il Corpo di Spedizione Americano in Europa, mettendo in campo (partendo da una struttura ridotissima), oltre un milione di soldati nella campagna Mosa-Argonne. A formare e a condurre questa grande forza nella battaglia contro l’esercito imperiale tedesco, furino alcuni tra i grandi nomi della storia militare americana, compresi gli irriducibili come John J. Pershing, George Marshall, e Leonard Wood.

    Rilegato, 22,5 x 28,5 cm. pag. 304 con circa 543 foto b/n e colori

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2015 da Schiffer

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    To Hell with the Kaiser Vol. II – America Prepares for War 1916-1918

    69.00

    Questo lavoro, strutturato in due volumi, mostra, anche con l’utilizzo di un’imponente apparato iconografico, l’ingresso degli Stati Uniti nel primo conflitto mondiale. con l’ingresso nella “Grande Guerra”, il paese utlizzò i suoi leader militari per preparare l’esercito per il combattimento. Quello che segue è la storia approfondita di come la leadership militare e civile americana, seppe nel giro di 18 mesi, addestrare gli uomini e, approntare la struttura, che sarebbe diventata il Corpo di Spedizione Americano in Europa, mettendo in campo (partendo da una struttura ridotissima), oltre un milione di soldati nella campagna Mosa-Argonne. A formare e a condurre questa grande forza nella battaglia contro l’esercito imperiale tedesco, furino alcuni tra i grandi nomi della storia militare americana, compresi gli irriducibili come John J. Pershing, George Marshall, e Leonard Wood.

    Rilegato, 22,5 x 28,5 cm. pag. 288 con circa 649 foto b/n e colori

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2015 da Schiffer

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    Toby dalla pace alla guerra – Storia esemplare di un (qualunque) soldato d’Europa 1913-1918

    38.00

    Le commemorazioni ufficiali, come quella del primo conflitto mondiale, servono talvolta a recuperare le tessere più piccole e al contempo rivelatrici degli scenari della grande storia. Questo libro è un’occasione per sporgersi al di là del teatro di guerra e scoprire la trama delle vite vissute da uomini e donne prima e durante questo primo suicidio dell’Europa. Nel 1913 Toby, dopo aver viaggiato in un continente cosmopolita e innovativo, già fortemente interconnesso, parte da Limoges per andare a lavorare a Norimberga. In dodici mesi, il giovane impara la lingua, lavora fianco a fianco con i tedeschi, visita i luoghi e le città. Torna in Francia nel giugno del 1914, per il servizio militare, senza neanche immaginare che due mesi dopo sarebbe esplosa la follia della guerra. Toby, come milioni di altri giovani, deve scendere all’inferno, in trincea. Quello della Woëvre, di Verdun, dell’Argonne e, a fianco delle truppe italiane, sul Piave. A lui francese, appena tornato dalla Germania, tocca sparare a quelli che qualche mese prima erano suoi amici.

    Rilegato, 15 x 23 cm. pag. 445 con alcune foto b/n

    Stampato nel 2014 da Donzelli

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    Tommy 1914 – 1918. Le soldat de la Bristish Expeditionary Force

    49.00

    Faris Siwadi – Lawrence Brown

    Questo libro, interamente illustrato, si propone di fornire un quadro accurato delle uniformi, degli equipaggiamenti e delle insegne dei soldati britannici nella Prima Guerra Mondiale, ma approfondisce anche i retroscena e le motivazioni che portarono a impegnarsi in questa guerra, e descrive anche la vita quotidiana dei soldati durante questo conflitto, sia al fronte che in patria. Nell’ultimo anno della commemorazione del centenario della Prima Guerra Mondiale, questo libro presenta tutte le informazioni rilevanti sui soldati inglesi che combatterono assieme a Francesi e Belgi, sul fronte occidentale. Particolarmente indicato per i collezionisti e gli appassionati di uniformologia.

    Rilegato, 23,5 x 31,5 cm. pag. 144 interamente illustrato con foto a colori e qualcuna d’epoca b/n

    Testo in lingua francese

    Stampato nel 2018 da Histoire e Collections

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    Tracce della guerra alpina tra i ghiacci dell’Ortles e dell’Adamello

    25.00

    In questo libro, nella ricorrenza dei 100 anni dallo scoppio della Grande Guerra, vengono proposte, accanto ad una sommaria descrizione dei luoghi e degli avvenimenti bellici, le testimonianze fotografiche riferite ai vari ritrovamenti, consapevoli che le rapide trasformazioni del terreno glaciale e di alta montagna che intervengono coi mutamenti climatici, cancelleranno presto anche le ultime tracce di quella tragica guerra, per restituire alla natura dei monti l’antica verginale integrità. L’apparato fotografico è composto da 125 immagini a colori che raffigurano in grande formato reperti bellici, resti di baraccamenti, di postazioni belliche, ruderi di costruzioni e diverse altre “tracce” della guerra alpina.

    Brossura, 11 x 18 cm. pag. 158 con oltre 150 foto a colori

    Stampato nel 2017 da Il Prato

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    Trieste, gli Asburgo e il 97 reggimento I.e.R. Il racconto di 140 anni di personaggi, divise e oggetti

    29.00

    Roberto Todero

    Questo nuovo libro sul complesso tema dell’identità e dell’esperienza della guerra vissuta dai sudditi del Litorale Austriaco è un racconto anche per immagini della nuova guerra che vide l’ultimo scontro di cavalleria della storia. Essa generò quasi contemporaneamente i primi assi dell’aviazione e della guerra sottomarina mentre a terra si riscoprivano le corazze, le mazze ferrate, le bombarde e la vita nel fango delle caverne. Gli ultimi italiani d’Austria conobbero l’ingiustificata diffidenza dei comandi militari, il disprezzo e talvolta l’offesa diretta dei loro stessi comandanti. Tutto il contrario di quanto era espresso dalle leggi asburgiche; lo stesso imperatore dovette intervenire per raddrizzare un torto o per rimediare a un palese errore. Il volume contiene anche un breve studio sui soldati ebrei del reggimento 97

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    Tutta la linea Cadorna – Storia Architettura Armamenti. Itinerari di un museo all’aperto

    25.00

    A vent’anni dall’uscita del volume di Roberto Corbella “Le fortificazioni della Linea Cadorna tra Lago Maggiore e Ceresio”, il primo ad avere affrontato l’argomento in modo organico, questo volume, con il contributo storico del gen. Ambrogio Viviani, presenta una visione d’insieme del progetto strategico che stava alla base della linea difensiva destinata a bloccare il tentativo austriaco di conquistare Milano e la Lombardia distruggendo la capacità combattiva dell’esercito italiano. È sufficiente considerare l’enorme estensione di questo tracciato e la varietà e l’imponenza delle opere realizzate, in gran parte nelle viscere delle montagne, per capire che, pur non essendo mai diventata effettivo teatro di guerra, la Linea Cadorna finì per avere un forte potere dissuasivo nei confronti dei progetti d’invasione più volte discussi dallo Stato Maggiore austriaco.

    Brossura, 14 x 21 cm. pag. 272 con 46 foto e illustrazioni a colori

    Stampato nel 2017 da Macchione

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    Un alpino un battaglione – Alpi Giulie Altopiano di Asiago Ortigara Monte Grappa

    20.00

    Non sono pochi i battaglioni alpini che possono vantare una propria storia nella Prima Guerra Mondiale. A loro volta non sono poche le testimonianze scritte di combattenti alpini nel corso di quel conflitto. È estremamente raro però poter seguire la storia di un battaglione, documentata in ciascuna delle sue fasi belliche, attraverso gli occhi di uno dei suoi combattenti, soprattutto se si tratta di un alpino semplice. Ciò è tanto più vero quando, come nel presente volume, il battaglione in questione è prima un battaglione “valle” (il “Valle Arroscia”), destinato in teoria a meri compiti di presidio, per poi diventare un reparto “monte” ( il “Monte Saccarello”), destinato alle zone e alle battaglie più sanguinose. La narrazione delle vicende belliche diviene quindi un dialogo, tanto serrato quanto avvincente, tra la vicenda personale e la grande storia collettiva.

    Brossura, 16 x 24 cm. pag. 136 con circa 47 foto e 7 cartine

    Stampato nel 2010 da Itinera

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    Un anno al comando del IV corpo d’armata. Il memoriale dell’unico generale che pagò per Caporetto

    19.50

    Alberto Cavaciocchi

    L’errata concezione strategica del Comando Supremo fu la ragione non dello sfondamento, inevitabile, ma della rotta di Caporetto, come documentò fin dagli anni ‘30 il generale Roberto Bencivenga. Alberto Cavaciocchi, generale, storico e intellettuale, analizza nel suo memoriale la battaglia più importante della storia militare italiana, ribaltando l’accusa di vigliaccheria affrettatamente lanciata contro i soldati dal Comandante in Capo. Gentiluomo, fu l’unico tra i generali sconfitti a prendere le difese dei soldati. Discusso protagonista di quelle giornate – tanto da venire destituito dal comando del IV Corpo d’Armata, mentre nel 1918 Diaz pose il veto sull’accertamento delle eventuali responsabilità del suo braccio destro Badoglio – , a Cavaciocchi fu data la colpa di Caporetto, senza che trovasse nessuno che lo difendesse. Sepolto in un archivio per ottant’anni, questo scritto assume oggi una particolare importanza in quanto anche Cavaciocchi aveva individuato il vero responsabile della battaglia perduta.

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    Un anno sull’altipiano con i Diavoli Rossi

    18.00

    La “Sassari” rappresenta sicuramente un caso unico e non solo perchè divenne un’unità a pressochè esclusivo reclutamento territtoriale, una caratteristica questa limitata quasi ai soli Battaglioni alpini e giustificata dalla specificità del loro compito. Fù un caso unico perchè, pur non essendo la sola Brigata caratterizzata da una forte presenza sarda e nemmeno un’unità già segnata da una gloriosa tradizione, divenne si dai primi mesi quasi la stessa Sardegna in armi. La caratterizzazione continuò sempre in questo senso con il proseguo della guerra, con una propria lingua (se sei italiano parla sardo; era la prima parola d’ordine in uso nei reparti), un proprio codice d’onore. Pochissimi furono i suoi disertori o anche i prigionieri sardi che gli austriaci riuscirono a fare.

    Brossura 20,50 x 27 cm. pag. 258 con circa 200 illustrazioni (foto e cartine) in b/n

    Stampato nel 2006 da Gaspari

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    Un esercito forgiato nelle trincee – L’evoluzione tattica dell’esercito italiano nella Grande Guerra

    18.00

    Nel volume vengono passati in rassegna i momenti salienti, soffermandosi in particolare, sulla base della regolamentazione prodotta, ad esaminare le soluzioni adottate in campo tattico nel segno di un progressivo e faticoso, ma in ultima analisi riuscito, adeguamento alla realtà della guerra di trincea.

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 292 con circa 50 foto b/n e 42 disegni

    Stampato nel 2008 da Gaspari

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    Un soldato qualunque. Un ardito al fronte 1917-1920

    14.00

    Mario Da Prato

    Il diario di guerra dell’Ardito Mario Da Prato permette al lettore e allo studioso di conoscere la nascita del XXIV° Reparto d’Assalto divenuto poi tra l’aprile e il maggio del 1918, X° Reparto. Quando nel giugno del ’18 la Prima Divisione d’Assalto passò al comando del Generale Zoppi, il X° Reparto fu scelto a farne parte, e fu aggregato al 1° Gruppo comandato dal Colonnello Grillo. Da Caussa, gli Arditi si spostarono vicino a Cittadella di Padova per organizzazione la divisione. In quel periodo il comando del X° Reparto fu assunto dal Maggiore Gualtieri. Mario Da Prato ci racconta quanto avvenne in quelle settimana di guerra sul Piave e sul Montello, ma anche lo spostamento, al termine del conflitto in Libia e poi le operazioni in Albania. Nel diario anche l’impegno politico del socialista Da Prato che per questo viene, con altri, condannato dal tribunale militare a due anni di carcere.

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    Una vittoria mutilata? L’Italia e la conferenza di pace di Parigi

    14.00

    Paolo Soave

    La Conferenza di Pace di Parigi del 1919 doveva culminare il ciclo storico italiano avviatosi con il Risorgimento. Nel disegno degli uomini che avevano condotto il Paese alla guerra, in base al Patto, di Londra il Regno d’Italia avrebbe dovuto ottenere lo status di Grande Potenza e rafforzarsi sul piano interno scongiurando ipotesi rivoluzionarie. Tuttavia, già dall’ottobre 1918 Gabriele D’Annunzio aveva iniziato a parlare di “vittoria mutilata” trovando crescente seguito nell’opinione pubblica sino all’impresa di Fiume. Se in guerra i rapporti con gli alleati erano stati ambigui, cessate le ostilità la dipendenza economica del Regno d’Italia dalle maggiori potenze risultò accentuata. Fra gli errori della delegazione guidata da Orlando e Sonnino, e l’ostilità degli altri vincitori, la “vittoria mutilata” distorse la percezione dei risultati di guerra, contribuì alla definitiva delegittimazione dell’élite liberale e alla debolezza generale della pace.

    Brossura, 14,5 x 22,5 cm. pag. 158

    Stampato nel 2020 da Rubettino

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    Uniformen der Alten Armee – Heer Marine und Schutztruppen des Kaiserreichs

    29.00

    Gli anni Venti e gli anni Trenta del secolo scorso sono stati il momento culmine della raccolta di figurine delle sigarette. Due dei più rari lavori di collezione di tutti i tempi sono rappresentati degli Eserciti dei regni tedeschi dal 1914. Quest’opera offre l’opportunità di poter nuovamente vedere stampata questa raccolta delle sigarette Waldorf-Astoria in cui sono rappresentate tutte le uniformi dell’Esercito, della Marina e delle truppe di sicurezza in più di 500 disegni a colori. Divise a seconda delle regioni cui appartenenvano, accompagnate anche dalla riproduzione dell’album cui appartenevano, offrono a collezionisti ed appassionati di uniformologia un interessante e anche approfondito sguardo sull’argomento.

    Cartonato 30 x 28,5 cm. pag. 106 interamente illustrate con tavole a colori

    Testo in lingua tedesca

    Stampato nel 2009 da Motorbuch Verlag

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    Uniformes Thematique n. 4 – Le Poilu de la Grande Guerre. De Verdun a la Victoire (1916-1918)

    17.50

    Nuova collana in lingua francese, con la classica formula Hors-Serie, dell’editore RegiArm, derivata dalla rivista “Uniformes” che ha il corrispettivo in lingua italiana nella rivista “Uniformi”. Questi volumi tematici, sono costituiti da circa 95 pagine molto ben illustrate con immagini d’epoca in b/n e fotografie a colori che propongono uniformi, equipaggiamenti, armi, bandiere, distintivi e altra oggettistica varia, in base all’argomento trattato. Le monografie sono particolarmente indicate per i collezionisti di militaria. Questo lavoro, in particolare, è dedicato all’equipaggiamento del fante francese durante la Grande Guerra, dalla battaglia di Verdun sino alla vittoria finale (1916-1918).

    Brossura, 21 x 30 cm. pag. 98 completamente illustrato con foto b/n e colori

    Testo in lingua francese

    Stampato nel 2018 da Regi Arm

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    Uniformologia e Collezionismo – L’elmetto Italiano 1915-1971

    34.00

    Bossi – Nogueira

    Quando apparve nel 1975 il volume dell’Intergest rappresentava il primo lavoro in assoluto dal dopoguera, riguardante gli elmetti italiani. Il lavoro copre il periodo storico che val dal 1915, l’entrata in guerra dell’Italia nel primo conflitto mondiale, al 1971, periodo storico dove la guerra fredda la faceva ancora da padrone. Il volume è abbondantemente illustrato con disegni e foto in b/n, immagini e fotografie a colori. Vengono mostrati anche i modelli sperimentali (come quelli studiati durante la R.S.I) e i modelli stranieri utilizzati dalle nostre forze armate. Oggigiorno sono disponibili eccellenti lavori sull’elmetto italiano ma, il volume considerato resta il capostipite di questo tipo di pubblicazioni.

    Brossura, 24 x 17 cm. pag. 53 con circa 107 illustrazioni b/n e colori

    Stampato nel 1975 da Intergest

    Condizioni del libro: usato in buone condizioni. Piccoli difetti nella costa

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    Uniformologia. Uniformi e Armi . L’equipaggiamento del soldato italiano nelle due guerre mondiali

    27.00

    Giovanni Rizzatti

    Questa pubblicazione della Ermanno Albertelli Editore, delinea il processo di metamorfosi dell’equipaggiamento del soldato del Regio Esercito tra due eventi storici significativi, quali i due conflitti mondiali. Un lavoro reso possibile dall’analisi diretta di oggetti d’epoca, immagini storiche, documentazione ufficiale e al fondamentale contributo di un certo numero di autori e collezionisti. Di particolare interesse è stato “lo studio” dei libretti personali, documenti sui quali venivano riportati, oltre ai dati del possessore, le assegnazioni a cura del reparto di appartenenza. Interamente illustrato con centinaia e centinaia di foto a colori e d’epoca in b/n. Utilissimo per i collezionisti.

    Brossura, 21 x 30 cm. pag. 156 interamente illustrato con foto a colori e b/n

    Stampato nel 2013 da Albertelli

    Condizioni del libro: usato in ottime condizioni. Piccola piega nella copertina in basso a destra

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    Uniforms & Equipment of the British Army in World War I – A Study in Period Photographs

    85.00

    Il volume presenta oltre 600 immagini rare e inedite riferite al soldato britannico nella Prima Guerra Mondiale, attraverso fotografie di qualità che riprendono le uniformi, le armi e le atrrezzature relative al periodo 1900-1918. I capitoli presentano fotografie dii: ufficiali e soldati di fanteria, truppe dei Dominion, armi di fanteria, mitragliatrici e mezzi corazzati, artiglieria, mezzi da trasporto, Army Service Corps, Royal Army Medical Corps, Royal Engineers, Royal Flying Corps e molte insegne di reparto. Inoltre è inclusa una sezione a colori con gli emblemi delle varie unità. Ogni didascalia riferita alle foto, è stata attentamente studiata per essere precisa ed esaustiva. Il volume è indicato per i collezionisti di materiale della Grande Guerra, per studiosi di storia militare inglese e per i modellisti.

    Rilegato, 24 x 31 cm. pag. 320 illustrato con circa 600 foto a colori e b/n

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2005 da Schiffer

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    Uniforms & Equipment of the Czarist Russian Armed Forces in World War I – A Study in Period Photographs

    85.00

    Il volume di Coil esamina le uniformi e le attrezzature utilizzate dalle multietniche forze zariste russe durante il turbolente regno dello zar Nicola II. Oltre ad una notevole selezione di foto in studio, vengono presentate molte foto d’epoca che ritraggono i soldati zaristi durante la vita di trincea o nel vivo della barraglia. Ogni foto è stata scelta con cura, e le didascalie relative ne danno tutte le informazioni in maniera estremamente precisa. Le immagini trattano tutte le tipologie di soldati e di attrezzature dell’esercito dello zar: persionale di terra, navale, aereo e medico, reparti da trasporto e rami dei servizi aerei e di artiglieria, mitragliatrici, genio, fanteria, cavalleria, e le truppe della Guardia. Ci sono capitoli che prendono in esame i reparti di cosacchi, le milizie irregolari caucasiche, i prigionieri di guerra. Una sezione di foto a colori finora inedite, mostra moltissimi pezzi originali: copricapi, divise e accessori vari, fornendo preziose informazioni sui materiali, i distintivi, i marchi, ecc. Il libro è indicato per i collezionisti del periodo zarista, gli studiosi di Prima Guerra Mondiale e i modellisti.

    Rilegato, 24 x 31 cm. pag. 384 illustrato con circa 600 foto a colori e b/n

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2005 da Schiffer

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    Uniforms and Equipment of the Austro-Hungarian Army in World War One – A Study in Period Photographs

    85.00

    Questo lavoro riferito alle uniformi e agli equipaggiamenti degli eserciti durante la Prima Guerra Mondiale è dedicato all’esercito Austro-ungarico. L’opera studia il periodo storico, le uniformi e l’abbigliamento in generale, le armi, l’utilizzo di certi oggetti, esclusivamente attraverso l’esame delle immagini fotografiche. Il volume, per l’appunto interamente fotografico, raggruppa le immagini per argomenti tematici: addetti alle mitragliatrici, genio, sanità vita nelle trincee, aviazione, fanteria, cavalleria, artiglieria, corpi motorizzati generali e comandanti. Un intero corposo capitolo, costituito da immagini a colori, è dedicato a uniformi, armi, equipaggiamenti, documenti, cartoline, oggetti di uso comune e onorificenze, tutto materiale proveniente da collezioni private.

    Rilegato con sovracopertina, 24 x 31 cm. pag. 352 completamente illustrato con circa 550 foto b/n e 20 pagine di foto a colori

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2003 da Schiffer

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    Uniforms and Equipment of the Central Powers in World War I: Vol. I – Austria-Hungary and Bulgaria

    89.00

    Questo primo volume riferito alle uniformi e agli equipaggiamenti degli Imperi Centrali è dedicato all’Austro-Ungheria e Bulgaria. L’opera studia il periodo storico, le uniformi e l’abbigliamento in generale, le armi, l’utilizzo di certi oggetti, esclusivamente attraverso l’esame delle immagini fotografiche. Il volume, quindi completamente fotografico, raggruppa le immagini per argomenti tematici: mitragliatrici, Kriegsmarine, corpo medico, aviazione navale, fanteria, cavalleria, artiglieria, generali e comandanti. Un intero corposo capitolo, costituito da immagini a colori, è dedicato a uniformi, armi, equipaggiamenti, documenti, oggetti di uso comune e onorificenze, materiale proveniente da collezioni private.

    Rilegato con sovracopertina, 23 x 31 cm. pag. 336 completamente illustrato con circa 650 foto b/n e colori

    Testo in lingua inglese

    stampato nel 2007 da Schiffer

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    Uniforms and Equipment of the Central Powers in World War I: Vol. II – Germany and Ottoman Turkey

    89.00

    Questo secondo volume dedicato alle uniformi e agli equipaggiamenti degli Imperi Centrali è dedicato alla Germania e alla Turchia ottomana. L’opera studia il periodo storico, le uniformi e l’abbigliamento in generale, le armi, l’utilizzo di certi oggetti, esclusivamente attraverso l’esame delle immagini fotografiche. Il volume, quindi completamente fotografico, raggruppa le immagini per argomenti tematici: mitragliatrici, Kriegsmarine, corpo medico, aviazione navale, fanteria, cavalleria, artiglieria, truppe d’assalto generali e comandanti. Un intero corposo capitolo, costituito da immagini a colori, è dedicato a uniformi, armi, equipaggiamenti, documenti, oggetti di uso comune e onorificenze, tutto materiale proveniente da collezioni private..

    Rilegato con sovracopertina, 23 x 31 cm. pag. 336 completamente illustrato con circa 650 foto b/n e colori

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2007 da Schiffer

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    Uniforms and Equipment of the French Armed Forces in World War I – A Study in Period Photographs

    85.00

    In questo volume, Coil Spencer prende in esame i vari modelli di uniformi e di equipaggiamenti, utilizzati dalle multietniche forze armate francesi nella Prima Guerra Mondiale. Un’accurata selezione di fotografie d’epoca consente al lettore di visualizzare un periodo culminante della storia, visto attraverso gli occhi del soldato francese (Poilu), nelle trince e nei campi di battaglia. I vari capitolo del libro riportano immagini relative a soldati, armi, equipaggiamenti e unità militari: mitragliatrici, carri armati e artiglieria, medici, fanteria nelle varie specialità, cacciatori, genio ecc. E ancora: il servizio di aviazione e la cavalleria (ussari, dragoni e corazzieri). Altri capitoli esaminano la legione straniera francese, gli Zuavi, e i Tirailleurs marocchini. Una sezione a colori mostra delle foto, finora inedite di copricapi, uniformi, attrezzature ed equipaggiamento vario utilizzato dalle forze armate francesi nella Grande Guerra. Questo lavoro è indicato sia per i collezionisti che per i reenectors.

    Rilegato, 24 x 31 cm. pag. 320 illustrato con circa 600 foto a colori e b/n

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2005 da Schiffer

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    Uniforms and Equipment of the Imperial German Army 1900-1918 Vol. I – A Study in Period Photographs

    89.00

    Questo primo volume dedicato alle uniformi e agli equipaggiamenti del’esercito dell’Impero germanico, prende in esame il periodo storico compreso tra il 1900 e il 1918. Il lavoro analizza il periodo storico, le uniformi e l’abbigliamento in generale, le armi e tutti gli accessori, esclusivamente attraverso l’esame delle immagini fotografiche. Il volume, quindi completamente fotografico, raggruppa le immagini per argomenti tematici: fotografie formali, ritratti di fanti, genio, truppe da montagna, musicisti, generali e uniformi speciali, insegne non comuni, armi leggere, ecc.. Un intero corposo capitolo, costituito da tavole a colori, è dedicato alle uniformi con i dettagli delle varie mostrine e insegne.

    Rilegato con sovracopertina, 24 x 30 cm. pag. 376 completamente illustrato con circa 500 foto b/n + 58 tavole a colori

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 1999 da Schiffer

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    Uniforms and Equipment of the Imperial German Army 1900-1918 Vol.II – A Study in Period Photographs Air Service • Cavalry • Assault Troops • Signal Troops • Pickelhauben

    89.00

    Questo secondo volume dedicato alle uniformi e agli equipaggiamenti del’esercito dell’Impero germanico contempla il periodo storico compreso tra il 1900 e il 1918. L’opera analizza il momento storico, le uniformi e l’abbigliamento in generale, le armi e altri tipi di oggettistica, esclusivamente attraverso l’esame delle immagini fotografiche. Il volume, quindi completamente fotografico, raggruppa le immagini per argomenti tematici: addetti alle mitragliatrici, truppe d’assalto, spade, baionette, corpi motorizzati, cavalleria, ferrovieri, artiglieria antiaerea, cavalli e altri animali, ecc. Un intero corposo capitolo, costituito da tavole a colori, tratto da un volume del 1916 intitolato “Die Deutsche Armee in ihren neuen Feld-und Friedens-uniformen” è dedicato alle uniformi.

    Rilegato con sovracopertina, 24 x 30 cm. pag. 314 completamente illustrato con circa 500 foto b/n e 24 tavole a colori

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2000 da Schiffer

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    Uniforms and Equipment of the Italian Armed Forces in World War I – A Study in Period Photographs

    89.00

    Spencer Anthony Coil

    Questo volume, dedicato alle uniformi e agli equipaggiamenti delle Forze Armate italiane nella Prima Guerra Mondiale, studia il periodo storico, le uniformi e l’abbigliamento in generale, le armi e tutta una serie di oggettistica varia, esclusivamente attraverso l’esame delle immagini fotografiche. Il volume, quindi completamente illustrato, raggruppa le immagini per argomenti tematici: mitragliatrici, sanità, fanteria, artiglieria, cavalleria, arditi, alpini, bersaglieri, carabinieri, genio, aeronautica, marina, ecc. Un intero corposo capitolo, costituito da immagini a colori, è dedicato a diversi copricapi ed elmetti, ad alcune uniformi con i dettagli delle varie mostrine e insegne, tascapani, borracce, occhiali, coltelli e altre armi, tutto materiale proveniente da collezioni private.

    Rilegato con sovracopertina, 24 x 33 cm. pag. 432 con circa 700 foto b/n

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2006 da Schiffer

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    Uniforms of Imperial & Soviet Russia in Color – As Illustrated by Herbert Knotel Jr 1907-1946

    65.00

    Le immagini in questo volume provengono dalla Collezione militare SK Anne Brown, presso la Brown University, Providence, Rhode Island. Le prime cento immagini illustrano le uniformi dell’esercito russo comprese nel periodo 1907-1920. Le restanti fotografie sono del dopoguerra, realizzate a Berlino dal ragguppamento Herbert Knötel è consta di 45 immagini fatte per conto di un organismo di intelligence. Tale materiale, fu utilizzato dalle forze armate americane per istruire il personale statunitense e quello alleato, riguardio le divise e i gradi dell’esercito sovietico. Le ultime 50 immagini prendono in esame divise russo/sovietiche relative agli anni 1921-1946 con un accento particolare su quelle del dopoguerra.

    Rilegato, 23 x 30 cm. pag. 200 illustrato con circa 190 disegni a colori

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2004 da Schiffer

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    Uniforms of the German Colonial Troops 1884-1918

    89.00

    Per proteggere i possedimenti coloniali tedeschi in Africa e Cin,, dal 1884 al 1918, vennero assegnate diverse forze: Schutztruppen, Polizetruppen, Kaiserliche Marine, Kaiserliche Marine-Infanterie, Ostasiatische Expedition Korps. Questa bella opera, completamente illustrata con fotografie originali e dettagliati disegni sia in bianco e nero che, soprattutto, a colori di importanti artisti del 19mo e 20mo secolo, mostra quelle non comuni uniformi con tutti i particolari, le insegne, le mostrine e l’equipaggiamento.

    Cartonato con sovracopertina 28,5 x 22,5 cm. pag. 188 interamente illustrate con foto b/n e disegni a colori

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2009 da schiffer

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    Uomini e mitragliatrici nella grande guerra – Storia armi luoghi evoluzione caratteristiche. Vol. 1

    22.00

    Prima parte di un’opera in due tomi che analizza e descrive, per la prima volta in dettaglio, la storia del corpo dei Mitraglieri italiani nella Grande Guerra e le loro specialità, descrivendo gli organici e illustrandone le caratteristiche con numerose foto inedite, tabelle e dati estrapolati dai manuali originali, offrendo anche una straordinaria panoramica sui mitraglieri di tutti gli eserciti coinvolti nel conflitto. E’ un’opera di grande interesse per tutti gli appassionati di storia militare e di armi poiché ripercorre l’evoluzione della mitragliatrice – dalle mitragliere alle armi automatiche di squadra – e offre un ampio e dettagliato repertorio di schede e nitide foto di armi, la produzione industriale, lo sviluppo e le tattiche di impiego. La seconda parte, che uscirà nel marzo 2009, conterrà un Cd-rom con 2.170 schede inerenti la dislocazione delle compagnie mitragliatrici italiane.

    Brossura, 16,5 x 23,5 cm. pag. 204 con circa 120 tra foto e disegni b/n

    Stampato nel 2008 da Rossato

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    Vecchia guardia

    16.00

    Frenetici. Drammatici. Decisivi. Gli anni tra il 1919 e il 1922 furono quelli che videro la nascita e l’affermazione inarrestabile del fascismo. Anni che hanno segnato il destino dell’Italia e dato vita alla scalata al potere di Benito Mussolini. “Vecchia guardia” di Ernesto Daquanno, riproposta in versione anastatica e arricchita dall’introduzione del figlio Ezio e da una nota biografica di Fabrizio Vincenti, è più di un diario su quegli anni: è un eccezionale osservatorio per capire il contesto che portò alla marcia su Roma. Un affresco, di parte fascista, uno dei pochi esistenti e per questo ancora più importante, del clima maturato con la “vittoria mutilata”, delle speranze deluse dal presidente americano Wilson, del fermento, dei cortei, delle manifestazioni, degli scontri tra fascisti e socialisti, dei saccheggi, degli scioperi selvaggi, delle violenze ai danni dei reduci della Prima Guerra Mondiale e della scelta storica di Mussolini di arrivare a creare i Fasci di Combattimento, il 23 marzo del 1919, a piazza San Sepolcro.

    Brossura, 15 x 21 cm. pag. 280 con alcune foto b/n

    Stampato nel 2015 da Eccletica

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    Verwundet, Gestorben, Begraben. Sanitatseinrichtungen und Soldatenfriedhofe auf den Hochebenen von Folgaria, Lavarone und Vezzena

    26.50

    Rolf Hentzschel

    Gli altipiani di Folgaria, Lavarone e Vezzena furono un punto focale dei combattimenti tra Austria e Italia durante la Prima Guerra Mondiale. Un anno di guerra di posizione, l’offensiva austriaca del maggio 1916 e più di tre anni come centro logistico austriaco per i fronti sul Pasubio e vicino ad Asiago hanno lasciato il segno su questo paesaggio. Tuttavia, non sono le battaglie e le vittorie l’oggetto di questo libro, ma i destini dei feriti, dei malati e dei morti. Gli ospedali da campo furono i luoghi in cui si decise il destino di molti, i cimiteri militari e le fosse comuni i luoghi per gli sfortunati che persero la vita. Dove si trovavano questi ospedali e cimiteri? Cosa si può vedere ancora oggi? E cosa ne è stato dei 5000 morti che vi sono stati sepolti? Il presente libro dà una risposta a tutte queste domande attraverso ricerche approfondite nei documenti storici.

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    Vittorio Montiglio “l’eroe fanciullo”

    17.00

    Questa è l’incredibile biografia di un personaggio tanto grande quanto poco conosciuto. Nato in Cile da genitori italiani, a 14 anni, dopo aver falsificato i documenti, fugge di casa e attraversa l’oceano. Approdato a Genova si presenta al fronte arruolandosi come volontario: diventerà il più giovane ufficiale dell’Esercito Italiano, decorato con medaglia d’oro.Terminata la guerra, insieme ai fratelli sarà legionario a fiume, fascista della prima ora si impegnerà, prima in Italia e poi in America Latina, nella formazione dei Fasci di combattimento. Amico fraterno di Guido Keller, morirà con lui il 9 novembre 1929 in un tragico incidente stradale.

    Brossura, 15 x 21 cm. pag. 177 + 5 pagine fuori testo di foto b/n

    Stampato nel 2014 da AGA

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    Vittorio Veneto 1918 – L’ultima vittoria della grande guerra

    Il prezzo originale era: €16.00.Il prezzo attuale è: €9.60.

    Pierluigi Romeo Di Colloredo       Prezzo di listino: 16.00

    Ad un secolo esatto dalla più importante vittoria militare italiana della Prima Guerra Mondiale, si è pensato di offrire agli appassionati di storia militare un resoconto, sintetico ma completo, della terza battaglia del Piave (24 ottobre-3 novembre 1918), meglio nota come battaglia di Vittorio Veneto, e dell’armistizio di Villa Giusti, che segnò la fine dell’Impero pluricentenario degli Asburgo e l’ascesa dell’Italia nel novero delle maggiori potenze mondiali. Abbiamo cercato con questo agile lavoro di fornire uno strumento a chi sia appassionato della Grande Guerra o semplicemente curioso di saperne di più, che vada oltre l’agiografia da una parte e la dissacrazione antinazionale dall’altra, smentendo nel contempo alcune leggende ancor oggi diffuse, come quella che vorrebbe che a Vittorio Veneto ci sia stata una passeggiata militare, che non ci fu, perché gli austroungarici, a dispetto di alcuni ammutinamenti di reparti, si batterono bene, soprattutto all’inizio della battaglia e in particolar modo sul Grappa, tanto da infliggere dure perdite agli attaccanti.

    Brossura,15,5 x 22,5 cm. pag. 154

    Stampato nel 2018 da Associazione Italia

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    Voci della vittoria – La memoria sonora della Grande Guerra. Libro+CD

    34.00

    Piero Cavallari – Antonella Fischetti

    La grande guerra è stato il primo conflitto del nostro paese di cui si conservi una memoria “sonora”. Fin da subito si avvertì l’esigenza di salvaguardare il ricordo della tragedia appena vissuta attraverso il marmo dei monumenti o la carta e l’inchiostro delle memorie dei soldati. Ci fu chi però ebbe l’idea di affidare alla voce e alla parola dei protagonisti il compito di preservare e tramandare quella vittoria tanto discussa: tra il 1924 e il 1925, Rodolfo De Angelis pensò di raccogliere le voci di coloro che avevano svolto un ruolo di primo piano nella guerra, invitandoli a declamare i propri celebri discorsi. Quelle “voci storiche” sono una fonte di importanza unica: le parole di Luigi Cadorna, Armando Diaz, accanto a quelle di Vittorio Emanuele Orlando o di Luigi Pirandello, costituiscono una preziosa testimonianza. Si pensi, ad esempio, al documento di Cadorna: il generale non era certo felice di passare alla storia per il bollettino di Caporetto; e così, alla fine della lettura del testo originale, aggiunge una postilla in cui rimarca il successo finale della guerra, con l’intento di “attenuare” la tragicità di quella disfatta.

    Rilegato, 15 x 21 cm. pag. 195 con allegato CD con le registrazioni originali

    Stampato nel 2014 da Donzelli

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    Volontari italiani nella Grande Guerra

    20.00

    La Prima Guerra Mondiale non è assolutamente stata una guerra di volontari. anche se la figura del giovane volontario occupa un posto di rilievo nelle memorie di questa guerra. Potendo oggi disporre di chiavi di lettura più ampie e accurate quest’opera può offrire nuovi ragguagli su chi siano stati esattamente i volontari, sull’onda di quale sollecitazione si fossero mossi questi soldati delle provincie italiane dell’Impero che scelsero l’esercito di cui fare parte, la Patria per la quale combattere. Questa accurata ricerca storica offre quadri conoscitivi e accurati e consente di riproporre la complessità di una vicenda drammatica e di straordinaria rilevanza civile.

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 305

    Stampato nel 2008 dal Museo Storico Italiano della Guerra

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    Weapon 47 – German Machine Guns of World War I: MG 08 and MG 08/15

    22.00

    La monografia fa parte di una serie della Osprey Publishing incentrata sulle armi portatili per la fanteria: dalle pistole ai fucili d’assalto, dalle armi bianche (spade, lance, ecc.) alle mitragliatrici e alle armi d’appoggio individuali. Queste armi al loro apparire hanno permesso al semplice soldato di fanteria di poter disporre di un potere di fuoco sempre maggiore, ed hanno rivoluzionato le tecniche di combattimento, alcune hanno avuto più fortuna di altre e sono rimaste in servizio per decenni, altre sono state invece surclassate da nuovi modelli che hanno preso il loro posto appena dopo pochi anni. Questa pubblicazione si occupa in particolare delle mitragliatrici tedesche durante la Prima Guerra Mondiale

    Brossura, 18 x 25 cm. pag. 80 illustrato con foto b/n

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2015 da Osprey

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    World War I – The Italian Front

    46.00

    Una chiara e sistematica descrizione degli eventi della Prima Guerra Mondiale sul Fronte Italiano visti da uno storico croato. Il Fronte dell’Isonzo, quello che veniva chiamato in Austria- Ungheria il Fronte Sudovest, allorché si combatteva contemporaneamente sul Fronte Est con la Russia, con Serbia e Montenegro al Fronte Sudest, con la Triplice intesa sul Fronte di Salonicco. Una visione del nostro primo conflitto da una angolatura storica diversa anche se ormai non inconsueta per gli appassionati italiani, corroborata da immagini rare (239 foto e 13 mappe), e approfondita con la consultazione di numerosi documenti, raramente utilizzati, e articoli di giornali del periodo.

    Brossura, 23 x 28 cm. pag. 270 illustrato con circa 13 mappe e 239 foto b/n

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2017 da Despot Infinitus

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    World War One soldiers 1914-18

    24.00

    In questo volume viene illustrata, attraverso dettagliate immagini, la straordinaria varietà di uniformi che equipaggiavano gli eserciti delle nazioni belligeranti nella Prima Guerra Mondiale. Il volume completamente illustrato con scatti a colori, fatti in studio, con la tecnica della ricostruzione storica, mostra le uniformi, le armi e gli equipaggiamenti di alpini, fanti e truppe d’assalto, di Italia, Francia, Inghilterra, Belgio, Germania, Russia, Austria e Stati Uniti d’America. Il libro esamina 31 accurate ricostruzioni con esaustive e dettagliate didascalie.

    Brossura, 20 x 24 cm. pag. 66 interamente illustrate con foto acolori

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2013 da Histoire & Collections

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    XXI-XIII Reparto d’Assalto. 1917-1920

    25.00

    Roberto Roseano

    Questo libro celebra le imprese del XIII Reparto d’assalto e dei suoi “arditissimi”. Costituito in seno alla III Armata nell’ottobre 1917, coprì il ripiegamento del XIII Corpo d’Armata dopo Caporetto. Prese parte alla prima battaglia sul Piave a Magnadola-Cessalto e a Zenson. Nel 1918 combatté più volte sull’altopiano di Asiago nella zona del Monte Valbella. Inquadrato nella Prima Divisione d’assalto partecipò alla seconda battaglia sul Piave e alla vittoriosa offensiva di ottobre. Dopo la missione in Libia nel 1919 il reparto fu sciolto nel gennaio 1920, ma alcuni dei suoi uomini parteciparono all’impresa di Fiume.

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    XXVII Battaglione d’assalto – Gli eroi del Montello

    22.00

    Se vi è nell’immaginario comune una figura di soldato che, più di altre, riesca a sintetizzare la disciplina e il valore in battaglia questa è di certo quella dell’ardito. Il libro del Maggiore Luigi Freguglia, comandante del XXVII Reparto d’Assalto, ripercorre giorno per giorno i terribili e concitati eventi del giugno 1918 che videro protagonisti i suoi arditi sulle insanguinate pendici del Montello. Freguglia, a cui si deve anche la nascita del celebre motto “A Noi!”, ci restituisce in presa diretta non solo uno spaccato delle azioni del suo Reparto ma anche, attraverso documenti ufficiali italiani ed austriaci, una visione dettagliata delle operazioni avvenute durante la “battaglia del Solstizio” sul fronte del Piave. Il volume, pubblicato per la prima volta nel 1937, viene arricchito in questa nuova edizione da numerose fotografie e documenti inediti e riproposto al lettore in occasione del centenario della fondazione dei Reparti d’Assalto.

    Brossura, 16 x 24 cm. pag. 174 + 64 pagine fuori testo con foto a colori e b/n

    Stampato nel 2017 da Itinera

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    Zeppelin – The Story of the Zeppelin Airships

    38.00

    Nel 1900 Ferdinand Graf Zeppelin compiva la prima ascesa con una navicella volante da lui stesso progettata. Vista all’inizio con scetticismo, anche in considerazione dei problemi sorti, la costruzione dei dirigibili ricevette sostegno e facilitazioni e con questa anche le compagnie che si occupavano di sviluppo di motori, trasmissioni, gas e quant’altro fosse necessario. Nel corso della Prima Guerra Mondiale poi tutta la ricerca subì una ulteriore spinta. Questo volume descrive la storia degli Zeppelin con un occhio critico agli effetti economici e politici del periodo, dagli inizi, alla distruzione dell’Hindenburg nel 1937. Inoltre si occupa degli altri dirigibili utilizzanti il sistema Zeppelin costruiti in altri paesi e degli hangar e degli spazi vitali per le operazioni di quelle enormi aeronavi.

    Cartonato, 18,5 x 26 cm. pag. 160 completamente illustrato b/n

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2013 da Schiffer

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