Eppur Esistono le Razze!

nazionalsocialismo

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    Eppur Esistono le Razze!

    15.00

    Stephan A. Thomas

    Questa breve opera del dott. Stephan-Alexander Thomas raccoglie un estratto selezionato di una conferenza tenuta il 29 ottobre del 2016 presso la Tavola Rotonda degli Spiriti Liberi e dedicata a Hans F.K. Günther, Carl von Linné e John Philippe Rushton. L’Autore, filologo classico, esperto di storia antica e di storia della scienza, ci illustra, attraverso confutazioni scientifiche e storiche, la razziologia come chiave del mondo e controbatte sapientemente le argomentazioni relative alla negazione della razza da parte degli estremisti della globalizzazione.

    Brossura, 15 x 21 cm. pag. 78

    Stampato nel 2023 da La Stirpe Edizioni

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    Ernst Nolte – Fascismo, nazismo e comunismo

    13.00

    Nel nostro tempo, quando si utilizza il termine “revisionista”, non si può non far riferimento ad Ernst Nolte (1923-2016). Per non pochi critici, lo studioso tedesco sarebbe intestatario di teorie senza alcun fondamento sostanziale nel non dichiarato tentativo di rendere il nazionalsocialismo un evento “digeribile” ad una massa crescente di lettori. E allora l’unico modo per venire fuori da questa babele e non ricadere in isterismi di parte, è quello di far confrontare voci discordanti in un unico volume che non è (e non vuole essere) un libro celebrativo e nemmeno “definitivo”, ma solo un invito alla lettura, per meglio orientarsi nei percorsi e nel linguaggio di uno storico al centro del dibattito culturale da più di mezzo secolo.

    Brossura, 12 x 29,5 cm. pag. 168

    Stampato nel 2018 da Solfanelli

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    Etica Razzista

    22.00

    Rene Binet

    Poiché la massa ha l’abitudine di apporre su ciascuno una precisa etichetta che lo classifica in una distinta categoria politica, le sembra difficile ammettere che un uomo – o un gruppo di uomini – o un partito rifiuti di rientrare in questa classificazione troppo semplicistica e che si dica mandatario e rappresentante di un intero popolo o di una razza. Subito le persone della folla si sentono per un po’ a disagio di fronte a un tale uomo o a un tale movimento. Cercano ancora di affibbiargli un’etichetta di destra o di sinistra, lo condannano alternativamente come di destra o di sinistra, senza immaginarsi che non sia – che non sia più – l’uno o l’altro, ma che sia al contempo l’uno e l’altro! È diventato l’uno e l’altro non per paura di prendere una decisione né per esitazione di fronte a una scelta, ma solamente perché, superando la destra e la sinistra per unirle in un popolo e in una razza, le ha sormontate e sintetizzate entrambe»

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    Etnonazionalismo. Volkische Weltanschauung per una concezione volkisch del mondo

    35.00

    Federico Prati

    Nel libro, interamente dedicato all’aspetto metapolitico, mistico-spirituale, filosofico e trascendentale precipuo del pensiero völkisch e del nazionalismo etnico, l’autore analizza ed espone esaustivamente l’atavico e trascendentale significato legato al Blutmythos; il testo assume così il ruolo di opera base e di indispensabile riferimento per ogni tipo di riflessione ideologica e di affermazione mistico-filosofica connessa alla fenomenologia dell’etnonazionalismo völkisch. Il Mito del Sangue rappresenta, per l’autore, l’ancestrale nucleo biologico-razziale ed animico-spirituale da cui sono scaturiti e sorti dapprima il concetto völkisch e in seguito quello etnonazionalista. Il libro, ricco di documenti mai pubblicati in Italia, s’inserisce nel filone della Blut und Bodenphilosophie. Le mistiche nozioni di Volk, di Sippen, di völkische Staat e di Blutmythos vengono ridefinite, raffinate, perfezionate, sviluppate e attualizzate dall’autore, che, con questa sua sesta e notevole opera sull’etnonazionalismo e sul pensiero völkisch, si pone, di fatto, come punto di riferimento, quale ideologo fondatore di una nuova, ed allo stesso tempo, antichissima Idea: quello del nazionalismo etnico, “arricchito” dall’unione con il pensiero völkisch. Sorge così l’Etnonazionalismo Völkisch che si propone e si delinea come l’unica Idea-forza in grado di riscattare l’Europa. Un’Idea guida, un punto di riferimento indispensabile, per tutti quei sinceri patrioti europei che non accettano e non vogliono accettare supinamente la distruzione delle proprie Heimat ad opera del mondialismo multirazziale e della globalizzazione omologante e totalizzante

    Brossura 14 x 21 cm. pag. 201

    Stampato nel 2009 da Effepi

    Condizioni del libro: usato in perfette condizioni

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    Europa come comunità nella sua lotta vitale

    15.00

    Nella primavera del 1942, a Dresda, ebbe luogo la conferenza europea della gioventù studentesca, proprio quella giovane generazione di idealisti che aveva deciso di compiere il proprio assalto al cielo andando in guerra contro i nemici dell’Europa. In quell’immane conflitto, gioventù, guerra e rivoluzione torneranno a marciare assieme. Solamente una gioventù rivoluzionaria in marcia avrebbe potuto percepire così acutamente la crisi profonda che andava ad investire le società europee.Volontà di combattimento, aspirazione ad una superiore crescita spirituale, intransigenza rivoluzionaria, spirito comunitario e anche ribellismo generazionale, riferimenti a nessi simbolici più immediati come il sangue e il suolo, il cameratismo e poi l’esperienza maturata nella lotta, furono i tratti caratteristici della gioventù europea di allora, che con grande idealismo e un’enorme dose di entusiasmo scelse di sacrificarsi sui campi di battaglia per affermare la causa della nuova Europa. L’emergenza di arrestare il preannunciato declino della Civiltà europea, indussero migliaia di giovani europei a lottare per un Ordine Nuovo a fianco della Germania nazionalsocialista, convinti che solo una scelta di una tale radicalità potesse far risorgere quella volontà di potenza e di riscatto di cui l’Europa aveva terribilmente bisogno. Non riusciranno purtroppo a vedere il loro sogno concretizzarsi, ma per tutta la durata della seconda guerra mondiale daranno vita ad una magnifica epopea di lotta e di sacrificio di una tale grandezza e di un tale intensità la cui memoria, ancora oggi, riesce a turbare il sonno dei nemici dell’Europa

    Brossura 15 x 21 cm. pag. 100

    Stampato nel 2012 da Thule Italia

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    Europa Europae

    10.00

    Moreno Marchi

    La morte della civilta’ della cultura europea denunciata da Spengler ne il “Tramonto dell’Occidente”, ed evidenziata da Evola in “Rivolta contro il mondo moderno”, trova la tragica conferma nell’assetto politico-geografico ventutosi a creare dopo il secondo conflitto mondiale. Questo agile saggio, raccoglie contributi di intellettuali combattenti per la causa europea.

    Brossura, pag. 78

    Stampato nel 1997 da Settimo Sigillo

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    Fascismi in vetrina: Pubblicità e modelli di consumo nel Ventennio e nel Terzo Reich

    29.00

    Bianca Gaudenzi

    L’abile uso dei media e della propaganda rappresenta una delle caratteristiche più evidenti dell’era fascista e nazista. Finora la storiografia si è concentrata prevalentemente sul lato politico di questa storia, tralasciando la cosiddetta «propaganda commerciale», la pubblicità, che nell’arco degli anni Trenta venne a costituire uno degli elementi chiave della strategia del consenso di entrambi i regimi. Attraverso un misto di dovere e seduzione, i totalitarismi reclutarono ampi settori dell’industria pubblicitaria per fabbricare una visione distintamente fascista di (futura) prosperità da proiettare sulle masse di aspiranti consumatrici e consumatori.

    Brossura, 15 x 21 cm. pag. 322 + 24 pagine fuori testo con foto b/n

    Stampato nel 2023 da Viella

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    Fascismo e Nazionalsocialismo negli anni trenta – La sfida italo-tedesca attraverso le pagine de “Il popolo d’Italia”

    14.50

    Attraverso le pagine, i corsivi, i commenti, le cronache del “Popolo d’Italia”, il principale quotidiano dell’epoca, si è voluto analizzare il cammino politico ideologico del giornale fondato da Benito Mussolini in merito al rapporto complesso, spesso conflittuale, a volte contradditorio, intercorso con la Germania nazionalsocialista, prima del secondo conflitto mondiale. Sfatando sia il mito di una subordinazione al futuro alleato, sia quello di un gemellaggio incondizionato, l’analisi dell’evoluzione dell’atteggiamento italiano verso la Germania di Hitler, mostra come le scelte dell’Italia mussoliniana fossero dettate innanzitutto da opzioni strategiche in politica estera, quindi primariamente dall’interesse nazionale. Lo studio affronta anche i principali temi della politica estera fascista, con interessanti excursus sulla tematica razziale, la religione, la concezione del Diritto e dello Stato nei diversi sistemi politico-sociali.

    Brossura, pag. 244

    Stampato nel 2000 da Barbarossa

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    Fascismo. Giovane Europa. Organo del Combattentismo Universitario Europeo

    20.00

    AA.VV.

    Organo del combattentismo universitario europeo pubblicato in Germania in diverse lingue. I quaderni della Giovane Europa sono ispirati dall’idea centrale della Comunità Europea. “Questa, negli articoli del periodo vienne illustrata nei suoi vari aspetti: politico, culturale, economico e tecnico. Tutti gli universitari europei, siano essi combattenti sul Fronte Orientale, soldati delle varie Legioni di volontari, militi dello spirito negli istituti scolastici superiori, o, nelle professioni e nella cultura, sono invitati a collaborare a questa pubblicazione”. Dall’introduzione.

    Brossura, 14 x 21 cm. pag. 60 circa

    Condizione dei volumi: usati in buone condizioni. Il fascicolo n. 8 del 1942, presenta una mancanza nella quarta di copertina e un parziale distacco della copertina stessa

    Disponiamo dei seguenti numeri:

    n. 3 del 1943 pag. 64

    n. 9 del 1942 pag. 80

    n.3 del 1942 pag. 64

    n.8 del 1942 pag. 56

    Prezzo: 20.00 euro cadauno

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    Fascismo. Italia e Germania. Maggio XVI

    100.00

    AA.VV.

    Volume stampato nel 1937 dalla Libreria Ulpiano Editrice di Roma. Il lavoro è incentrato sull’Asse tra Italia e Germania e annovera le peculiarità che uniscono le due grandi nazioni a partire dai tempi antichi, passando per il Medio Evo e il Rinascimento. Una buona parte del libro è incentrao sulle vicende del novecento, quando i due paesi, portatori di rivoluzioni antiparlamentari, antidemocratiche, antisocialiste ma sopratutto intese alla costruzione di uno stato popolare, stabilirono col fatto del loro incontro sul terreno politico e storico, un percorso del tutto nuovo per l’intera Europa. Le prime 89 pagine sono costituite dal testo, le altre 64, sono interaente illustrate con immagini di buone dimensioni che parlano dell’ambito militare, sociale, propagandistico e politico.

    Rilegato, 21,5 x 31 cm. pag.

    Stampato nel 1937 da Libreria  Ulpiano Editrice Roma

    Condizioni del libro: usato in buone condizioni. Segni del tempo. Autografo nella seconda pagina

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    Fascismo/Nazionalsocialismo – Le ultime ore dell’Europa

    110.00

    Pubblicato per la prima volta nel 1976 dall’editore Ciarrapico, questo volume di Adriano Romualdi, con la prefazione del figlio Pino, mostra, anche attraverso l’utilizzo di molte fotografie fino a quel momento inedite, gli ultimi scampoli della Seconda Guerra Mondiale, le ultime ore dell’Europa, quale sarebbe dovuta essere in caso di vittoria delle forze dell’Asse e dell’ideologia fascista e nazionalsocialista. La lotta senza speranza, aspra, sanguinosa, valorosamente sostenuta dalle forze tedesche e italiane, e in particolare, per quanto riguarda gli ultimi giorni di Berlino, dalle forze dei volontari di molti paesi: francesi, olandesi, belgi, danesi, spagnoli, fiamminghi, baltici, cioè da tutti i giovani soldati che, al di là di ogni calcolo e di ogni particolare interesse, avevano preferito restare fedeli fino in fondo alla propria scelta e al destino della propria generazione. Un libro, come si direbbe oggi, politicamente scorretto, senza scuse, in cui l’Autore, uomo di altissimo livello morale, piangeva la caduta delle speranze di un’intera generazione che si era immolata per un’Europa dei popoli che a suo tempo seppe imporre con la spada il dominio sul mondo intero.

    Rilegato con cofanetto rigido , 31 x 41 cm. pag. 326 con numerose foto in nero e a colori, queste ultime applicate

    Stampato nel 1998 da Ciarrapico Editore

    Condizioni del libro: usato in ottime condizioni. Alcuni aloni sulla copertina e sulla quarta

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    Fede e Azione – Un credo per la giovane nazione

    10.00

    “In Germania si sono amalgamate una grande varietà di razze europee inparentate fra loro. Da queste radici è cresciuto un unico ceppo. Ogni razza ha dato la ua parte migliore; ciascuna ha contribuito all’anima germanica. Noi tedeschi abbiamo un’animo combattivo, lo sguardo rivolte all’orizzonte, il desiderio di fare le cose per il piacere di farle, tipico della razza nordica. Una razza ci ha dato le nostre accoglienti e vecchie città, un’altra ci ha donato la padronanza del magico regno della musica. Un’altra ancora la nostra abilità nell’organizzare e la nostra silente obbedienza” – Helmut Stellrecht

    Brossura 14 x 21 cm. pag. 64 con 17 foto b/n

    Stampato nel 2007 da Effepi

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    Figli del nemico – Le relazioni d’amore in tempo di guerra 1943-1948

    20.00

    «Essendo fidanzata con un prigioniero di guerra tedesco ed avendo ad oggi una bambina, faccio appello a codesto Comando di voler concedere l’autorizzazione onde poterci unire in matrimonio, sebbene prigioniero.» Rimasta sola a crescere la figlia nata dall’amore con un soldato tedesco, Lola Oldrini così scriveva alla Commissione alleata di controllo di Roma nel luglio del 1946. Come lei, nel periodo dell’Asse Roma-Berlino, e poi durante l’occupazione tedesca, tra il 1943 e il 1945, molte donne italiane intrattennero relazioni sentimentali con militari tedeschi della Wehrmacht. Furono fidanzamenti voluti dalle famiglie d’origine, relazioni di lungo periodo sfociate in “matrimoni misti”, oppure relazioni extraconiugali e incontri fugaci ricercati per bisogno d’affetto e protezione nei giorni della solitudine della guerra. Ciò che è stato omesso è che i bambini nati da questi incontri, considerati “figli del nemico”, furono spesso oggetto di discriminazione, subirono l’abbandono delle madri, passarono l’infanzia chiusi in orfanotrofi, negli istituti di cura religiosi o nei brefotrofi gestiti dalla Croce Rossa o dall’Opera nazionale maternità e infanzia o vennero dati in adozione. Attraverso le lettere private e i diari oggi conservati nell’Archivio Segreto Vaticano e nell’Archivio delle Nazioni Unite, Michela Ponzani racconta le loro vite dimenticate, insieme a quelle delle loro madri, dei loro padri e di chi se ne prese cura, riportando alla luce storie sconosciute e sorprendenti.

    Brossura, 14 x 21 cm. pag. 174

    Stampato nel 2015 da Laterza

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    Fortezza Europa. Analisi idee e storia per una Europa volkisch

    25.00

    AA.VV.

    Un popolo non è una somma, non è una meccanica compagine di singoli in sé stessi autonomi e finiti, ma è piuttosto personalità unitaria superiore, realtà superindividuale realizzata attraverso le condizioni comuni di vita: la comunità delle origini, delle vicende, degli ordinamenti, della lingua, del contenuto spirituale, dei valori, dei fini, della coscienza e della volontà.

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    Fra Londra e Mosca

    22.00

    In una galleria di protagonisti del secolo XX, la figura di Joachim von Ribbentrop non può non avere uno spazio molto rilevante. Il suo nome è strettamente legato alla crisi politica che portò alla Seconda Guerra Mondiale. Ed è presente in primo piano in tutte le fasi in cui – dal 1938 al 1941 – il dinamismo del governo tedesco nel rivendicare le ragioni storiche della Germania, e la sempre più rigida determinazione a difendere le proprie posizioni acquisite, da parte delle democrazie occidentali, portarono ad un incrudimento crescente della situazione, tale da sboccare il primo di settembre del 1939 nella guerra europea ed infine, appunto dal 1941 con l’ingresso di Unione Sovietica, Giappone e Stati Uniti, nell’allargamento del conflitto su scala mondiale. Il libro delle memorie di Ribbentrop Fra Londra e Mosca, che ora viene riproposto al lettore italiano, dopo la lontana edizione Bocca del 1954, seguita alla prima edizione tedesca dell’anno precedente, costituisce una grande occasione per ripensare l’intera storia dei vent’anni tra le due guerre mondiali, attraverso le esperienze di un suo cruciale protagonista.

    Brossura, 15 x 21 cm. pag. 280

    Stampato nel 2020 da Libreria Europa

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    Freund Hein – La morte

    20.00

    Freund Hein, ovvero “amico Hein” (dove Hein è l’abbreviazione di Heinrich, Enrico, nome molto diffuso tra i Paesi di lingua tedesca), è l’espressione che in Germania veniva data alla morte, per personificarla; e che venne utilizzata fin dal XVII secolo e rimase in uso fino agli inizi del secolo scorso. Spesso Freund Hein era immaginato come un menestrello spettrale: uno scheletro che suonava il violino ed eseguiva una Totentanz (una “danza macabra”), accompagnando il defunto verso il mondo dei morti. Ed è proprio enfatizzando al massimo il concetto di “amico” che Wulf Sörensen – nom de plume dello scrittore che fu anche il fondatore della Nordland-Verlag, una delle principali Case editrici durante il periodo nazionalsocialista – scrive questo Freund Hein, questo suo libro dedicato alla morte. A completamento dell’opera di Sörensen, e per meglio cogliere l’ambiente culturale in cui egli si muoveva, una postfazione dedicata alla storia – dalla nascita nel 1933 fino al 1945 – della Nordland-Verlag, di quella che oggi viene solitamente definita la “Casa editrice della SS” per il suo percorso che va di pari passo con quello dell’Ahnenerbe.

    Brossura, 15 x 21 cm. pag. 128 con alcuni documenti e illustrazioni b/n

    Stampato nel 2017 da Thule Italia

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    Fridericus Rex

    20.00

    L’attenzione particolare della cinematografia tedesca alla figura di Federico II di Prussia si manifesta praticamente senza soluzione di continuità dal primo dopoguerra agli ultimi anni della Seconda Guerra Mondiale, protraendosi, sia pure in modo più sporadico, sino agli anni Cinquanta e ancora ai giorni nostri. Nel 1936… la Germania si confronta nuovamente con il re prussiano Fridericus. Se l’Unione Sovietica ha utilizzato le figure di Alexander Nevski e Ivan il terribile fra il 1938 e il 1944, se la Francia ha portato sugli schermi la figura di Napoleone e l’epopea della rivoluzione, Federico è una costante per il cinema tedesco, e questa continua riproposizione avviene piuttosto a partire dal primo dopoguerra, proseguendo durante il Terzo Reich con forme espressive e narrative non troppo diverse.  Il cofanetto contiene 4 DVD con i film completi: Der Choral von Luthen; Der alte un der junge Konig; Fridericus; Der Gosse Konig.

    DVD

    Prodotto da Effepi

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    Fridericus Rex – Federico II e il cinema del Reich

    30.00

    L’attenzione particolare della cinematografia tedesca alla figura di Federico II di Prussia si manifesta praticamente senza soluzione di continuità dal primo dopoguerra agli ultimi anni della Seconda Guerra Mondiale, protraendosi, sia pure in modo più sporadico, sino agli anni Cinquanta e ancora ai giorni nostri. Nel 1936… la Germania si confronta nuovamente col re prussiano Fridericus. Se l’Unione Sovietica ha utilizzato le figure di Alexander Nevski e Ivan il terribile fra il 1938 e il 1944, se la Francia ha portato sugli schermi la figura di Napoleone e l’epopea della rivoluzione, Federico è una costante per il cinema tedesco, e questa continua riproposizione avviene piuttosto a partire dal primo dopoguerra, proseguendo durante il Terzo Reich con forme espressive e narrative non troppo diverse. Allegati al volume i film completi: Der Choral von Luthen; Der alte un der junge Konig; Fridericus; Der Gosse Konig.

    Brossura, 14 x 21 cm. pag. 68. Con allegato cofanetto con 4 DVD

    Stampato nel 2013 da Effepì

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    Friedrich Nietzsche e il nazionalsocialismo e altre questioni nietzscheane

    18.00

    Matteo Martini

    I due saggi che compongono il testo, e in maniera specifica il primo, affrontano la tanto dibattuta questione del rapporto tra la filosofia di Friedrich Nietzsche e il nazionalsocialismo. Il secondo saggio propone anche delle riflessioni su altre questioni nietzscheane, quali ad esempio la presunta manipolazione degli scritti del filosofo da parte della sorella e i motivi del crollo psichico di Nietzsche. Il testo, divulgativo e di facile lettura, è rivolto anche a chi non conosce la materia, senza per questo rinunciare alla profondità delle riflessioni proposte, nell’ambito di una filosofia, quella di Nietzsche, il cui maggior interesse risiede nell’essere molto legata alla vita reale.

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    Frontsoldat Hitler – Der Freiwillige des Ersten Weltkrieges. Zeitgeschichte in Bildern

    Il prezzo originale era: €36.00.Il prezzo attuale è: €23.40.

    Stuart Russell       Prezzo di listino  36.00 (sconto 35%)

    Collana di volumi essenzialmente fotografici a colori di un pool di editori tedeschi (Arndt – Pour le Merite…) dedicati alla Germania, prima e durante la Seconda Guerra Mondiale. L’originalità di questi libri sono proprio le bellissime foto a colori originali risalenti all’epoca descritta. Gli argomenti trattati vanno dalle parate nelle diverse città tedesche ai decorati con Ritterkreuz, dagli aspetti prettamente militari a quelli politici. Ogni volume di circa 150/160 pagine presenta una parte introduttiva di circa 30 pagine in lingua tedesca a cui fa seguito la parte fotografica a colori, di cui molte a piena pagina, con esaustive didascalie. Il volume in questione fa riferimento al soldato Hitler, volontario nella Prima Guerra Mondiale. Il volume, completamente illustrato sia a colori che in bianco e nero, ce lo mostra in una veste particolare attraverso fotografie di altissima qualità, i suoi acquarelli, la riproduzione di manifesti e documenti interessanti.

    Rilegato, 21,5 x 30 cm. pag. 160 con circa 50 foto b/n e 100 pagine con foto a colori

    Testo in lingua tedesca

    Stampato nel 2006 da Arndt

    Condizioni del libro: piccolo colpo nell’angolo in alto a destra

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    Fuhrer Bunker – Svelati i suoi misteri

    20.00

    L’ultimo storico reperto lasciato dal nazismo è stato, per più di mezzo secolo, occultato e oggetto di mistificazioni. Composto di oltre 200 pagine, accompagnato da un’ampia documentazione fotografica e di mappe, dell’epoca e attuali, questo libro ripercorre le vicende degli ultimi giorni di vita nel bunker fino alla fine dei suoi protagonisti. Ricostruisce la sua storia dall’occupazione dei russi alla sua (falsa) distruzione, dai rinvenimenti accidentali dei suoi resti ai successivi occultamenti, dagli errori di identificazione ai falsi “scoop” giornalistici, fino alle mistificazioni attraverso la realizzazione di finte ubicazioni.

    Brossura, 24 x 29,5 cm. pag. 306 con circa 100 tra foto, cartine e disegni

    Stampato nel 2009 da ISEM

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    Fuhrerhauptquartier Wolfschanze 1940-1945 – Zeitgeschichte in Farbe

    Il prezzo originale era: €36.00.Il prezzo attuale è: €23.40.

    AA.VV.      Prezzo di listino  36.00 (sconto 35%)

    Quest’opera, facente parte di una serie di monografie storiche per immagini, quasi interamente illustrata con foto a colori dell’epoca è dedicata al Wolfschanze, il Quartier Generale di Hitler negli anni della seconda Guerra Mondiale. Vengono presentate foto di alti ufficiali e collaboratori, molte dello stesso Hitler, con personalita’ in visita, momenti di svago ecc.

    Rilegato, 21,5 x 30 cm. pag. 160 completamente illustrato con circa 31 foto b/n e 109 a colori a tutta pagina

    Testo in lingua tedesca

    Stampato nel 2001 da Arndt

    Condizioni del libro: piccolo colpo nell’angolo in alto a destra

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    Gau e Gauleiter del III Reich – Gli uomini e l’organizzazione territoriale del Partito Nazionalsocialista

    25.00

    Il Partito nazionalsocialista tedesco dei lavoratori aveva assunto nel volgere di pochi anni dimensioni sempre più ragguardevoli, passando dai 55 iscritti del 1919 agli oltre 8.000.000 del 1945 e, di conseguenza, si era dotato di una struttura amministrativa sempre più efficiente, capillare e, dal 1933, sempre più potente. Con l’assunzione del potere, infatti, la dirigenza del partito estese la sua autorità, in molti settori, dai soli iscritti all’intera popolazione tedesca. Il territorio era suddiviso in 42 Gau, 882 Kreis, 30.601 Ortsgruppe, 110.357 Zelle, 549.813 Blocke. Vi era poi un ulteriore Gau, senza estensione territoriale, che si occupava dei tedeschi all’estero e intratteneva rapporti con i movimenti nazionalsocialisti, o simili, esistenti nel mondo.

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 167 illustrato con foto b/n, tabelle e disegni a colori

    Stampato nel 2013 da Effepì

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    Gazette des armes hors-serie n°32. Les Dagues de la SA (Sturmabteilung)

    29.00

    Jean-Francois Pelletier

    Monografia dedicata ai pugnali delle SA, le truppe d’assalto del NSDAP. Questo libro invita a scoprire, in primo luogo, i pugnali di pre-produzione, raramente presentati per la loro rarità, poi i pugnali di servizio prodotti in larga scala nelle loro diverse varianti e molteplici tipologie di produzione, senza dimenticare i modelli particolari destinati ad alcuni membri di queste truppe d’assalto. Un’illustrazione di qualità presenta i pugnali in dettaglio e integra un testo chiaro e conciso. Il collezionista, sia esso alle prime armi o esperto, completerà o rafforzerà le sue conoscenze in un campo che interessa un pubblico internazionale. L’autore, appassionato di storia e collezionista lui stesso, è interessato da molti anni a questo periodo ricco di uniformi e armi bianche di ogni tipo. 

    Brossura, 21 x 30 cm. pag. 82 interamente illustrato con foto a colori

    Testo in lingua francese

    Stampato nel 2024 da Regi-arm

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    Geburtstags-Parade – 20 April 1939 Berlin

    36.00

    Collana di volumi essenzialmente fotografici a colori di un pool di editori tedeschi (Arndt – Pour le Merite…) dedicati alla Germania, prima e durante la Seconda Guerra Mondiale. L’originalità di questi libri sono proprio le bellissime foto a colori originali risalenti all’epoca descritta. Gli argomenti trattati vanno dalle parate nelle diverse città tedesche ai decorati con Ritterkreuz, dagli aspetti prettamente militari a quelli politici. Ogni volume di circa 150/160 pagine presenta una parte introduttiva di circa 30 pagine in lingua tedesca a cui fa seguito la parte fotografica a colori, di cui molte a piena pagina, con esaustive didascalie. Il volume in questione fa riferimento alla grande parata militare a Berlino, il 20 aprile 1939, in occasione del 50° compleanno di Adolf Hitler.

    Rilegato, 21,5 x 30 cm. pag. 143 completamente illustrato con circa 39 foto b/n e 62 foto a colori

    Testo in lingua tedesca

    Stampato nel 2004 da Arndt

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    Germania risvegliata

    6.50

    Edizione anastatica del fascicolo pubblicato negli anni ’30 dalla Libreria Ulpiano di Roma. A una breve ricostruzione storica dell’ascesa al potere del Nazionalòsocialismo, segue un agile panorama della vita sociale e politica nel nuovo stato.

    Brossura, 14,5 x 21 cm. pag. 32 con circa 17 foto b/n

    Stampato nel 2006 da Effepi

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    Germanien

    70.00

    La rivista in questione fu l’unico periodico mensile ufficiale pubblicato dal SS-Ahnenerbe Stiftung (istituto per la Ricerca dell’Eredità Ancestrale) costituita nel 1935 da Heinrich Himmler, Hermann Wirth (uno storico olandese studioso della mitologia Atlantide), e Richard Walter Darré (creatore del concetto nazionalsocialista di “sangue e suolo”. L’Ahnenerbe Stiftung aveva la sua sede a Berlino e il Reichsführer-SS Heinrich Himmler ne era il presidente. L’organizzazione fu impegnata con gli studi con il passato germanico, fece ricerca genealogia e archeologia, in particolar modo su tutto quello che riguardava le antiche scritture runiche e più in generale la simbologia germanicia.

    Brossura, 18,5 x 25,5 cm. con varie illustrazioni e foto in b/n

    Sono disponibili i seguenti numeri:

    N. 10 ottobre 1933

    N. 12 dicembre 1933

    N. 3 marzo 1937

    N. 6 giugno 1937

    N. 10 ottobre 1937

    N. 4 aprile 1938

    N. 8 agosto 1939

    Stampato da Offizielles Organ des Ahnenerbes

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    Germanien

    70.00

    La rivista in questione fu l’unico periodico mensile ufficiale pubblicato dal SS-Ahnenerbe Stiftung (istituto per la Ricerca dell’Eredità Ancestrale) costituita nel 1935 da Heinrich Himmler, Hermann Wirth (uno storico olandese studioso della mitologia Atlantide), e Richard Walter Darré (creatore del concetto nazionalsocialista di “sangue e suolo”. L’Ahnenerbe Stiftung aveva la sua sede a Berlino e il Reichsführer-SS Heinrich Himmler ne era il presidente. L’organizzazione fu impegnata con gli studi con il passato germanico, fece ricerca genealogia e archeologia, in particolar modo su tutto quello che riguardava le antiche scritture runiche e più in generale la simbologia germanicia.

    Brossura, 18,5 x 25,5 cm. con varie illustrazioni e foto in b/n

    Costo: 70.00 euro cadauna

    Sono disponibili i seguenti numeri:

    –n. 5 – maggio 1940

    –n. 7 – luglio 1940

    –n. 5 – maggio 1941

    –n. 6 – giugno 1941

    –n.2 febbraio 1942

    –n. 7 – luglio 1942

    –n. 8 – agosto 1942

    Stampato da Offizielles Organ des Ahnenerbes

    Condizioni delle riviste: ottimo stato

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    Gli acquerelli di Hitler – L’opera ritrovata. Omaggio a Rodolfo Siviero

    25.00

    Questo volume raccoglie una rara collezione degli acquarelli realizzati in vita da Adolf Hitler. Dispersi dagli eventi bellici e nascosti in collezioni private spesso non legali, gli acquerelli furono recuperati in maniera avventurosa dopo la seconda guerra mondiale dal famoso detective dell’arte Rodolfo Siviero.

    Brossura, 21 x 26 cm. pag. 80 con circa 20 illustrazioni a colori

    Stampato nel 1984 a Alinari

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    Gli amici di Hitler. Lord Londonderry, la Gran Bretagna verso la via della guerra

    20.00

    Ian Kershaw

    Charles Vane-Tempest-Stewart, settimo marchese di Londonderry, cugino di Churchill e amico intimo del re, non nascose mai la propria ammirazione per Hitler. Un’ammirazione in realtà piuttosto diffusa tra gli aristocratici inglesi, ma che allo scoppio della guerra fece di Lord Londonderry il capro espiatorio di una colpa che ricadeva su più vasti settori dell’establishment britannico: quella dell’appeasement e della mancata opposizione alle politiche aggressive naziste, una delle cause più immediate di quell’immane catastrofe che fu il secondo conflitto mondiale. In questo saggio il più grande studioso di Hitler analizza errori di valutazione e inciampi delle figure politiche inglesi che intrecciarono relazioni personali con il dittatore. Un monito per comprendere e non ripetere gli errori del passato.

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    Gli spettri del Quarto Reich – Le trame occulte del nazismo dal 1945 a oggi

    9.80

    A Strasburgo, il 10 agosto 1944, si riuniscono i vertici politici, industriali e finanziari della Germania nazista con l’obiettivo di mettere a punto le strategie per salvare uomini e capitali prima della disfatta che si sta delineando. Attraverso una smisurata mole di documenti e dati, la voce dei sopravvissuti e dei loro discendenti, l’autore ci porta in un viaggio che ripercorre le fughe rocambolesche in Sud America di personaggi del calibro di Mengele e Eichmann e che ricostruisce la trama di connivenze che hanno indotto russi e americani a riciclare l’imponente apparato spionistico del III Reich, fino ad approdare all’intricato mondo degli attuali movimenti neonazisti.

    Brossura, 13 x 20 cm. pag. 232

    Stampato nel 2007 da Rizzoli

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    Gli ultimi giorni di Hitler

    18.00

    È scontato sottolineare quanto straordinario sia il valore storico costituito da questa testimonianza diretta che ricostruisce con grande precisione la fine di Adolf Hitler, i suoi ultimi discorsi e gli incontri con le altre folli maschere del nazismo, tra cui Martin Bormann, Hermann Goring, Joseph Goebbels. Ma le pagine di Gerhard Boldt, ufficiale tedesco che ha il compito di svolgere lavoro di intelligence nel bunker di Hitler, sono ben più di un documento: raccontano la vita di Hitler nella sua quotidianità, descrivendo i grandi e piccoli ultimi gesti di una vita dannata che nel suo tramonto trascina nel baratro un intero Paese, fornendo così un’esperienza di lettura quanto mai inquietante e straordinaria. Il Fuhrerbunker che protegge Hitler dall’avanzata sovietica a Berlino, sotto la Cancelleria del Reich, diventa infatti un luogo esistenziale di sconvolgente impatto, un ambiente claustrofobico che più di ogni altro è in grado di trasmettere la sensazione agghiacciante di distruzione e il collasso dell’intero sistema nazionalsocialista.

    Brossura, 14 x 20,5 cm. pag. 176 con 2 cartine

    Stampato nel 2011 da PGreco

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    Goebbels – Una biografia

    34.00

    Peter Longerich

    Nella vita e nella modalità della sua morte, Joseph Goebbels è stato uno dei piú fedeli compagni di Hitler. Alla fine, nessuno, nel bunker di Berlino fu piú vicino al Führer del suo devoto ministro del Reich per l’Educazione popolare e la Propaganda. Ma come ha potuto il figlio di un modesto operaio tedesco uscire dall’oscurità fino a diventare il piú fedele luogotenente di Hitler e infine il suo successore, da lui personalmente consacrato? In questa pionieristica biografia Peter Longerich ha passato al setaccio tutta la documentazione storica – e le trentamila pagine che costituiscono i diari di Goebbels – per dare una risposta a questa domanda. Primo studioso a utilizzare i diari in un lavoro biografico, Longerich si misura con l’autoritratto che il capo della propaganda nazionalsocialista ha dato di sé. Coprendo l’arco di trent’anni, i diari delineano il profilo dell’uomo che da perfetto sconosciuto arrivò a diventare, mostrando grandissima tenacia e fedeltà assoluta al suo capo, uno degli uomini più potenti dello Stato tedesco.

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    Goebbels e la «guerra totale». Il discorso al Palazzo dello sport del 1943

    23.00

    Peter Longerich

    Il discorso di Goebbels a Berlino nel 1943: una delle più famose prestazioni retoriche del XX secolo. Il 18 febbraio 1943 Joseph Goebbels, il temuto ministro della Propaganda del Terzo Reich, tenne presso il Palazzo dello sport di Berlino il suo discorso più famoso, imperniato sul concetto di «guerra totale». Goebbels rivolse a una folla oceanica la domanda che portò la Germania alla guerra: «Volete la guerra totale? Il pubblico reagì con giubilo ed entusiasmo e rispose di sì. Peter Longerich racconta, nel saggio di apertura che contestualizza il discorso, come e perché Goebbels arrivò ad architettare una così infallibile oratoria. Longerich si dedica poi a un’analisi puntuale del discorso (qui riportato integralmente). Buoba analisi, peccato che l’autore avesse già in mente la “diagnosi”.

    Rilegato, 14 x 22 cm. pag. 192

    Stampato nel 2024 da Einaudi

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    Goring

    24.00

    Roger Manvell – Heinrich Fraenkel

    Sir Norman Birkett, il giudice inglese che diresse il processo di Norimberga contro Hermann Göring, annotava nel suo diario durante un’udienza in cui la pubblica accusa stava perdendo il controllo dei nervi: «Göring adesso domina questo processo… Fra poco riuscirà a trasformarlo in una piattaforma per spiegare e illustrare i suoi meriti e le sue glorie alle prossime generazioni tedesche». In verità, la pubblica accusa – invece di trovarsi di fronte a un “pallone gonfiato” portato sugli allori dalla propaganda nazista, l’ultimo Napoleone del regime, “un donchisciotte di gomma” – dovette impiegare tutte le proprie capacità ed energie per non essere travolta da un carattere di ferro, armato di un’abilità diabolica. Proprio durante il processo, che chiude questa biografia del “paladino di Hitler”, la strana e forte personalità di Göring viene rivelata con efficacia in un perfetto ritratto psicologico. Il libro, grazie anche ai racconti di persone che ebbero modo di conoscerlo, ripercorre la vita di Göring dall’infanzia fino alla morte.

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    Gotterdammerung – Antologia di scritti e discorsi 1943-1945

    22.00

    Con questo terzo volume di chiude l’antologia dedicata agli scritti e ai discorsi del ministro Goebbels. Compongono l’opera: Dal Kampf um Berlin al governo del Reich (1927-1933) In pace e in guerra (1933-1943) Götterdämmerung (1943-1945).

    Brossura, 14 x 21 cm. pag. 168 con circa 31 illustrazioni.

    All’opera è allegato il dvd “Joseph Goebbels – IL tribuno, il ministro, l’uomo”

    Stampato nel 2011 da Effepi

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    Gregor Strasser. Il programma socialista nazionale

    35.00

    Se si dovesse indicare quale sia il contenuto del presente volume, non si dovrebbe certo ricorrere a un profluvio di parole, ma basterebbe farlo in tali termini: ascesa e declino di uno dei più influenti e capaci Führer del periodo della lotta per il potere; ascesa e declino di Gregor Strasser. Ripercorrendo le varie fasi di una carriera che lo ha visto prima indossare la divisa militare e poi muoversi in veste di politico nel palazzo del Reichstag, eccolo stagliarsi, imporsi fin da subito per le sue doti, eccolo scalare rapidamente i gradini del potere e farsi vieppiù araldo della politica del “compromesso”. Personalità indubbiamente complessa quanto controversa, osannato dai suoi seguaci e odiato visceralmente dai suoi oppositori, fu degno della fiducia del Führer e al contempo pietra dello scandalo, giacché redattore e firmatario, insieme niente meno che a Joseph Goebbels, di una bozza di programma alternativo a quello “inviolabile” del 1920. “Lavorare insieme a chiunque creda nella Germania e che voglia salvare la Germania”, lavorare con chiunque e a qualunque condizione; la posta in gioco, infatti, era roppo alta per rischiare di fallire. Questo il leitmotiv di tutta la sua carriera; questo il pilastro portante una vita votata interamente alla politica.

    Brossura, 15 x 21 cm. pag. 342

    Stampato nel 2020 da Thule Italia

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    Grossdeutscher Reichskriegertag 1939 – Zeitgeschichte in Farbe

    36.00

    Collana di volumi essenzialmente fotografici a colori di un pool di editori tedeschi (Arndt – Pour le Merite…) dedicati alla Germania, prima e durante la Seconda Guerra Mondiale. L’originalità di questi libri sono proprio le bellissime foto a colori originali risalenti all’epoca descritta. Gli argomenti trattati vanno dalle parate nelle diverse città tedesche ai decorati con Ritterkreuz, dagli aspetti prettamente militari a quelli politici. Ogni volume di circa 150/160 pagine presenta una parte introduttiva di circa 30 pagine in lingua tedesca a cui fa seguito la parte fotografica a colori, di cui molte a piena pagina, con esaustive didascalie. Il volume in questione fa riferimento alla Giornata del combattente del Reich della Grande Germania.

    Rilegato, 21,5 x 30 cm. pag. 158 completamente illustrato con circa 130 foto b/n e 63 foto a colori

    Testo in lingua tedesca

    Stampato nel 2006 da Arndt

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    Grosse Deutsche Kunstausstellung 1940

    25.00

    Ristampa anastatica (parziale) del catalogo dell’annuale Grande Mostra dell’Arte Tedesca che si svolgeva a Monaco nell’apposito palazzo, la Haus der Deutschen Kunst, costruito dall’architetto Troost. Preceduta da una foto con riproduzione dell’autografo di Hitler, Der Schirmherr des Hauses der Deutschen Kunst (Il difensore delle case dell’arte tedesca), nella sua edizione originale era composta da 811 pagine di catalogo delle opere esposte + 68 pagine di riproduzioni b/n di opere su carta patinata + 40 pagine di curiosissime inserzioni pubblicitarie. Nell’attuale riproduzione, il volume è composto da 178 pagine, comprese le 68 di riproduzioni di opere in b/n.

    Brossura 14,5 x 21 cm. pag. 178 illustrato con circa 70 foto b/n

    Testo in lingua tedesca

    Stampato nel 2012 da Ar

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    Guarda: il cuore dell Europa

    30.00

    Questo volume (che oggi le edizioni Thule Italia ristampano) venne scritto nel 1936 dall’americano Stanley McClathie e la prima edizione fu pubblicata nel 1937 dal fotografo di Adolf Hitler, Heinrich Hoffmann. McClathie aveva vissuto in Germania nei primi anni Trenta e vi fece ritorno in occasione delle Olimpiadi del 1936. La Germania nazionalsocialista era diventata nuovamente una nazione forte e McClathie fu profondamente colpito dai cambiamenti che erano avvenuti in soli tre anni dall’ascesa al potere di Hitler. Il libro contiene più di 300 foto che mostrano la nuova Germania. Di tale libro ne vennero pubblicate due edizioni, una in tedesco e l’altra in inglese, entrambe oggi difficilmente reperibili. Una volta che scoppiò la Seconda Guerra Mondiale molti americani, possessori dell’edizione inglese, se ne liberarono onde evitare di essere considerati dei simpatizzanti e al termine del conflitto questo libro venne inserito nella lista delle pubblicazioni nazionalsocialiste destinate alla distruzione.

    Brossura 21 x 30 pagg. 260 totalmente illustrato con circa 317 foto b/n

    Stampato nel 2013 da Thule Italia

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    Handbook of the Hitler-Jugend – Bann Numbers and Gebiets Triangles

    106.00

    Corredato da oltre 1000 illustrazioni questo poderoso volume di 784 pagine presenta un’autorevole studio sullo sviluppo dei distintivi triangolari della Hitlerjugen con anche un elenco completo dei numeri Bann. Ampia trattazione di tutti i distintivi Gebiet di tutte le unità sopeciali e formazioni conosciute e del loro sviluppo nel corso degli anni. Uno strumento indispensabile per tutti coloro che si occupano di ricerca o oggetti da collezionare appartenuti a questa formazione paramilitare giovanile della Germania nazionalsocialista. L’apparato iconografico è veramente eccezzionale.

    Cartonato, 16 x 23,5 cm. pag. 784 interamente illustrate con circa 1034 tavole uniformologiche a col, foto d’epoca e foto di pezzi originali a col e b/n

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2009 da James Bender Publishing

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    Hans Westmar – Il film che visse due volte

    20.00

    Il culto e la figura di Horst Wessel, assurto a suprema figura di martire della rivoluzione nazionalsocialista, hanno attraversato tutto il periodo dall’ascesa al potere fino alla catastrofe del 1945… La sua figura è consegnata alla storia, e un intenso lavoro si svolse proprio per la stesura della sua prima biografia e dell’utilizzo di questa come sceneggiatura di un film a lui dedicato: a differenza di quanto si potrebbe pensare, tale realizzazione fu particolarmente travagliata e si intrecciò con i primi assestamenti del regime e le lotte interne per l’egemonia culturale e il controllo della propaganda…

    Brossura, 14 x 21 cm. pag. 80 con alcune foto b/n. In allegato Dvd

    Stampato nel 2018 da Effepì

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    Hauptstadt der Bewegung Vol. 1 – Munchen 1919-1938. Zeitgeschichte in Farbe

    36.00

    Collana di volumi essenzialmente fotografici a colori di un pool di editori tedeschi (Arndt – Pour le Merite…) dedicati alla Germania, prima e durante la Seconda Guerra Mondiale. L’originalità di questi libri sono proprio le bellissime foto a colori originali risalenti all’epoca descritta. Gli argomenti trattati vanno dalle parate nelle diverse città tedesche ai decorati con Ritterkreuz, dagli aspetti prettamente militari a quelli politici. Ogni volume di circa 150/160 pagine presenta una parte introduttiva di circa 30 pagine in lingua tedesca a cui fa seguito la parte fotografica a colori, di cui molte a piena pagina, con esaustive didascalie. Il volume in questione fa riferimento alla “capitale del movimento nazionalsocialista”: Monaco, negli anni 1919-1938

    Rilegato, 21,5 x 30 cm. pag. 158 completamente illustrato con circa 33 foto b/n e 72 a colori

    Testo in lingua tedesca

    Stampato nel 2006 da Arndt

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    Hauptstadt der Bewegung Vol. 2 – Munchen 1939-1941. Zeitgeschichte in Farbe

    36.00

    Collana di volumi essenzialmente fotografici a colori di un pool di editori tedeschi (Arndt – Pour le Merite…) dedicati alla Germania, prima e durante la Seconda Guerra Mondiale. L’originalità di questi libri sono proprio le bellissime foto a colori originali risalenti all’epoca descritta. Gli argomenti trattati vanno dalle parate nelle diverse città tedesche ai decorati con Ritterkreuz, dagli aspetti prettamente militari a quelli politici. Ogni volume di circa 150/160 pagine presenta una parte introduttiva di circa 30 pagine in lingua tedesca a cui fa seguito la parte fotografica a colori, di cui molte a piena pagina, con esaustive didascalie. Il volume in questione fa riferimento a quella che veniva considerata la “capitale del movimento nazionalsocialista”: Monaco, negli anni 1939-1941

    Rilegato, 21,5 x 30 cm. pag. 158 completamente illustrato con circa 21 foto b/n e 83 foto a colori

    Testo in lingua tedesca

    Stampato nel 2007 da Arndt

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    Hauptstadt der Bewegung Vol. 3 – Munchen 1941-1946. Zeitgeschichte in Farbe

    36.00

    Collana di volumi essenzialmente fotografici a colori di un pool di editori tedeschi (Arndt – Pour le Merite…) dedicati alla Germania, prima e durante la Seconda Guerra Mondiale. L’originalità di questi libri sono proprio le bellissime foto a colori originali risalenti all’epoca descritta. Gli argomenti trattati vanno dalle parate nelle diverse città tedesche ai decorati con Ritterkreuz, dagli aspetti prettamente militari a quelli politici. Ogni volume di circa 150/160 pagine presenta una parte introduttiva di circa 30 pagine in lingua tedesca a cui fa seguito la parte fotografica a colori, di cui molte a piena pagina, con esaustive didascalie. Il volume in questione fa riferimento a quella che veniva considerata la “capitale del movimento nazionalsocialista”: Monaco, negli anni 1941-1946

    Rilegato, 21.5 x 30 cm. pag. 158 completamente illustrato con circa 17 foto b/n e 87 foto a colori

    Testo in lingua tedesca

    Pubblica nel 2008 da Arndt

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    Heinrich Himmler – Profilo di una vita

    25.00

    Dal 1945, non si contano più gli studi fatti su Heinrich Himmler. Come vera impresa commerciale dell’orrore, il suo nome è divenuto un simbolo di odio, crudeltà, razzismo, e l’alibi di una nazione vinta e lobotomizzata. Tuttavia, alcuni dei più importanti attori politici come Léon Degrelle, o uomini nell’ombra come suo fratello Gebhard, non sono voluti andare in questa direzione e belare in coro con il gregge. Proprio perché essi lo hanno avvicinato e conosciuto al meglio, sotto la maschera del Reichsführer-SS. Chi fu in realtà quest’uomo dalla parvenza così ordinaria e dal destino straordinario? Attraverso delle storie suggestive, prese dal vivo, che descrivono dei momenti speciali molto privati, si scopre un Heinrich Himmler completamente sconosciuto e volutamente mantenuto in tale condizione da una storia ufficiale che ricorda soltanto ciò che le faceva comodo. Edwige Thibaut, dal canto suo, si sforzerà di riassumere in modo illuminante quale fu la fusione così particolare, paradossale e feconda tra la sua personalità e i suoi atti, che già prefigura dei lavori editoriali inediti. Léon Degrelle aveva ragione: È su Heinrich Himmler che si faranno le scoperte più sorprendenti. La sua opera, in tutta la sua ampiezza e la sua importanza, resta ancora da scoprire.

    Brossura, 15 x 21 cm. pag. 144 alcune illustrazioni b/n

    Stampato nel 2016 da Thule Italia

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    Hermann Goring – Una biografia

    20.00

    Con Hermann Göring ci troviamo indubbiamente di fronte a uno degli indiscussi protagonisti della storia contemporanea, ed è proprio l’inconfutabilità della sua rilevanza ad aver motivato il fatto che su di lui si sia scritto e detto molto – e in termini spesso tutt’altro che lusinghieri – non solo dal dopoguerra a oggi, ma persino nel momento stesso in cui era al culmine della sua attività politica durante il Terzo Reich. Se le ragioni cui tutto ciò è adducibile sono varie – prima le lotte intestine, poi la propaganda post-bellica –, il risultato ultimo cui esse conducono non è che incontestabilmente il medesimo, l’unico: quello di relegare in secondo piano la straordinaria vita del Reichsmarschall, quella vita che, oggi, torna al centro dell’attenzione proprio grazie al breve ritratto che, nel 1933, ne fece Martin Sommerfeldt, un ritratto dall’innegabile importanza (basti pensare che, dalla sua prima pubblicazione al 1937, raggiunse le trenta edizioni in tre lingue) tracciato da colui che, all’epoca, era l’addetto stampa di Göring stesso. Una biografia certamente di parte la sua, seppur si riveli ben veritiera allorché la si confronti con altre previamente depurate dai più disparati e coloriti epiteti. Sfogliando il presente volume, si avrà dunque l’inedita e perciò preziosa opportunità di vedere in azione prima lo scalatore, poi l’ardito comandante del “circo volante Richthofen”, quindi il putschista e, infine, il presidente del Reichstag prima e dopo l’avvento al potere del nazionalsocialismo; in poche parole: l’uomo e la sua storia.

    Brossura, 15 x 21 cm. pag. 128

    Stampato nel 2019 da Thule Italia

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    Hitler

    35.00

    Da quando fu pubblicata per la prima volta in due volumi, nel 1998 “Hitler 1889-1936: Hubris e nel 2000 “Hitler 1936-1945: Nemesis, questa biografia è considerata una pietra miliare dello studio su Adolf Hitler e sul Terzo Reich. Un’opera monumentale che oggi è disponibile in un unico volume: il risultato è il racconto un ex studente di storia dell’arte sia riuscito a plasmare un sistema che per dodici anni segnò il destino di milioni di persone. In queste pagine Kershaw ricostruisce la parabola dell’uomo che ebbe tra le sue mani, per alcuni anni, il destino del mondo.

     

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