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Bologna: la pista israeliana
€14.00Luca Tadolini
Basandosi su alcuni notevoli indizi, nonché sulle esplosive dichiarazioni di Ilich Ramírez Sánchez (Carlos) e di esponenti del mondo politico (il senatore Rino Formica) e giudiziario (il giudice Carlo Mastelloni) e considerando il contesto internazionale dell’epoca, Luca Tadolini propone per la strage di Bologna l’ipotesi di una pista israeliana, L’esplosivo trasportato da uomini di Carlos per colpire un obiettivo sionista (una scuola ebraica, secondo l’Agence Télégraphique Juive) sarebbe stato fatto “brillare” dai servizi speciali di Tel Aviv, i quali avrebbero così conseguito lo scopo di punire l’Italia, rea di non osteggiare l’attività dei gruppi palestinesi sul suo territorio.
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Brasil potencia. I governi militari del Brasile fra volontà di potenza ed egemonia USA (1964 – 1985)
€24.00Luca Tadolini
Dal 31 Marzo 1964 al 15 Marzo 1985 il Brasile fu governato dai militari. I generali avevano preso il comando di una nazione di dimensioni continentali, facendone, mentre era in corso la Guerra Fredda, un baluardo anticomunista. La sudditanza nei confronti dell’alleato nordamericano fece del Brasile un paradigma del militarismo al servizio degli Stati Uniti. Paradossalmente e in maniera inaspettata, i vertici militari brasiliani si rivelarono seguaci di una visione geopolitica che prevedeva per il Brasile un destino di nazione egemone sul continente sudamericano e uno status di potenza mondiale. Brasil potência, il loro obiettivo, non veniva proclamato alle adunate e la loro strategia ebbe definizioni pacate, quali Pragmatismo responsabile e Universalismo.
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Communists – L’accordo fra il PCI e lo spionaggio Usa (1943 – 1945)
€26.00Avvalendosi dei documenti dell’OSS declassificati dopo la caduta del muro di Berlino ed incrociandone i dati con la storiografia resistenziale, l’A. ricostruisce un aspetto dell’invasione angloamericana dell’Italia che la mitologia partigiana e la retorica della “Liberazione” hanno sempre cercato di occultare: la stretta collaborazione che negli anni 1943-1945 mise i comunisti italiani al servizio degli americani. In esecuzione di un accordo stipulato tra i capi dello spionaggio americano e i vertici del PCI, quest’ultimo fornì all’invasore militanti scelti, i quali vennero organizzati e coordinati da agenti appartenenti al Partito Comunista degli USA.
Brossura, 15 x 21 cm. pag. 260 alcune illustrazioni b/n
Stampato nel 2017 da Edizioni all’insegna del Veltro