Orsogna 1943 – Le battaglie per la Linea Gustav nella «Cassino dell’Adriatico»

Italia

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    Orsogna 1943 – Le battaglie per la Linea Gustav nella «Cassino dell’Adriatico»

    15.00

    A fine novembre 1943 la veloce avanzata dell’Ottava Armata britannica si arresta ad Orsogna,un paese del Chietino, sul tratto abruzzese della Linea Gustav. Per un mese i tentativi di penetrazione della Divisione neozelandese si infrangono contro la straordinaria difesa di un manipolo di truppe tedesche. Attraverso preziose fonti neozelandesi e tedesche, la descrizione dei movimenti delle truppe su dettagliate cartine militari, l’autore ricostruisce giorno per giorno il drammatico svolgimento di una battaglia ingiustamente dimenticata. Foto degli Archivi neozelandesi arricchiscono il testo.

    Brossura, 14,5 x 21 cm. pag. 208 con numerose foto b/n e 13 mappe

    Stampato nel 2016 da Edizioni Menabò

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    Ospite di sua maestà britannica

    24.00

    Limpido e minuzioso ricordo del periodo di guerra, dalla partenza verso la Cirenaica alla cattura da parte delle truppe inglesi a Sidi El Barrani, dalla prigionia in Egitto al periodo trascorso in India, questo libro è una preziosa testimonianza dei primi anni della Seconda guerra mondiale, sino al luglio del 1943. Con lucidità e capacità critica, Gambella annota nel suo diario la quotidianità, vissuta prima in compagnia dei colleghi ufficiali, poi nel campo di prigionia dove il tempo sembra dilatarsi a dismisura. Con attenzione, l’autore documenta le abitudini, la vita di ogni giorno con i compagni, i precisi riferimenti al clima indiano, l’osservazione delle abitudini degli inglesi, ma dal libro risalta soprattutto il profilo di un uomo animato da un profondo sentimento patrio e dal forte legame per gli affetti familiari.

    Cartonato con sovracopertina 15 x 22 cm. pag. 370

    Stampato nel 2012 da Libreria Editrice Goriziana

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    Otto Milioni di Canzonette 1919-1945. L’Epopea Fascista nelle sue Canzoni. 287 Copertine di Edizioni Musicali dalla Rivoluzione alla Repubblica Sociale Italiana

    65.00

    Franco Mesturini

    Nel centenario della Marcia su Roma, Otto Milioni di Canzonette racconta l’epopea del Ventennio ripercorrendone le tappe attraverso le sue canzoni e le copertine degli spartiti che le resero famose. Molti furono gli artisti che offrirono creatività e talento alla promozione della musica. Attraverso stili differenti nati dai mutamenti sociali del primo dopoguerra e dall’influenza pregnante del fascismo, numerosi artisti contribuirono a creare i frontespizi di tante, indimenticabili canzonette illustrate. Questo libro vuole essere un contributo alla conservazione e valorizzazione di un settore importante dell’arte commerciale del Novecento. Vi accompagnerà in una lunga passeggiata tra semplici stampati che, per la loro ricchezza di forme e colori, non sembreranno nemmeno tali, ma piuttosto opere esposte in una mostra d’arte.

    Rilegato, 22 x 30 cm. pag. 320 completamente illustrato

    Stampato nel 2021 da Edizioni Il Maglio

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    Otto Milioni di Canzonette 1919-1945. L’Epopea Fascista nelle sue Canzoni. 287 Copertine di Edizioni Musicali dalla Rivoluzione alla Repubblica Sociale Italiana

    Il prezzo originale era: €65.00.Il prezzo attuale è: €32.50.

    Franco Mesturini

    Nel centenario della Marcia su Roma, Otto Milioni di Canzonette racconta l’epopea del Ventennio ripercorrendone le tappe attraverso le sue canzoni e le copertine degli spartiti che le resero famose. Molti furono gli artisti che offrirono creatività e talento alla promozione della musica. Attraverso stili differenti nati dai mutamenti sociali del primo dopoguerra e dall’influenza pregnante del fascismo, numerosi artisti contribuirono a creare i frontespizi di tante, indimenticabili canzonette illustrate. Questo libro vuole essere un contributo alla conservazione e valorizzazione di un settore importante dell’arte commerciale del Novecento. Vi accompagnerà in una lunga passeggiata tra semplici stampati che, per la loro ricchezza di forme e colori, non sembreranno nemmeno tali, ma piuttosto opere esposte in una mostra d’arte.

    Rilegato, 22 x 30 cm. pag. 320 completamente illustrato

    Stampato nel 2021 da Edizioni Il Maglio

    Condizioni del libro: piccoli danni in alto a destra della sovracopertina e della copertina

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    P.40

    29.00

    Monografia dedicata al celebre carro armato pesante del Regio Esercito. Tutte le fasi della sua realizzazione – dalla progettazione ai prototipi, dalle prove a cui questì furono sottoposti, con conseguenti modifiche, all’avvio della produzione – sono ampiamente illustrate sulla base di documentazione dell’epoca. Ampio impianto illustrativo costituito da riproduzioni di disegni esecutivi originali e successive ricostruzioni a colori, oltre che da molte fotografie relative ai prototipi, agli esemplari di serie e, infine, ai due carri sopravvissuti al conflitto, oggi conservati dopo essere stati restaurati.

    Brossura 21 x 30 cm. pag. 64 con 110 foto e 30 disegni b/n e colori

    Stampato nel 2009 da Storia Militare

    Condizioni del libro: usato in perfette condizioni

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    Pagine di diario 1940-1945. Memorie di guerra e di prigionia di un operatore dei mezzi d’assalto della marina militare italiana

    25.00

    Emilio Bianchi

    Da un membro del famoso Gruppo Gamma il racconto dell’addestramento e delle ardite operazioni di guerra subacquea, fra cui l’assalto alle basi inglesi con i Siluri a Lenta Corsa S.LC., i cosiddetti “maiali”, che tanti problemi causarono al naviglio alleato durante la Seconda Guerra Mondiale.

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    Palombari della Marina Militare Italiana

    58.00

    La storia dei Palombari della Marina Militare Italiana è iniziata il 24 luglio 1849, quando un inglese fu incaricato di istruire per la prima volta nell’arte dell’immersione il personale della marina sarda. Centosessant’anni raccontati attraverso una lunga “immersione” nelle vicende delle persone e delle aziende che contribuirono allo sviluppo del servizio dei Palombari. I fratelli Deane, Augustus Siebe, Italo Zannoni, Roberto Galeazzi, Francesco Longobardo, Alberto Gianni, Angelo Belloni: sono questi alcuni dei personaggi che si incontreranno tra le pagine del libro. Dalle prime immersioni effettuate nell’Ottocento con gli scafandri elastici, si arriverà alle moderne apparecchiature dei nostri giorni passando per l’evoluzione delle procedure di immersione alla luce delle grandi scoperte di medicina subacquea, la conquista delle profondità attraverso l’uso degli scafandri rigidi articolati e delle torrette butoscopiche, i recuperi navali e i primi tentativi di soccorso sommergibili. Una strada lastricata di sperimentazioni, sacrifici, dedizione che hanno reso i Palombari della marina militare italiana un punto di riferimento nel panorama mondiale della subacquea.

    Rilegato, 22 x 31 cm. pag. 454 completamente illustrato con circa 520 foto a colori e b/n

    Stampato nel 2009 da La Mandragora

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    Panavia Tornado. I miei 40 anni nell’Aeronautica Militare italiana

    25.00

    Antonio Carmagnani – Francesco Majorana

    Questo libro racconta la vita operativa del Tornado nelle varie specialità in seno ai reparti da attacco e da caccia dell’Aeronautica Militare Italiana. Una pubblicazione ampiamente illustrata con oltre 260 immagini a colori, 14 profili a colori che, ritraggono questo iconico velivolo in quarant’anni di attività. Il volume presenta anche una sezione dedicata al modellismo statico per offrire spunti, curiosità e riferimenti per coloro che vogliono riprodurre in scala, un modello di questo bellissimo aereo.

    Brossura, 21 x 30 cm. pag. 104  quasi completamente illustrato con foto e profili a colori

    Testo in lingua italiano/inglese

    Stampato nel 2023 da Efestos

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    Pantelleria 1938-1943 – Cronache dalla piazzaforte

    26.00

    Questo libro giunge a compimento di una promessa. Una promessa fatta nell’azzurro dei sogni di un ragazzo. Una promessa vecchia o forse giovane di più di cinquant’anni. Di episodi della guerra e dei bombardamenti di quella tragica estate del 1943 a Pantelleria sono costellati i ricordi della mia infanzia. Ne parlava mio padre, uno degli sfortunati difensori dell’isola, che al momento della resa pianse lacrime amare. E quelle lacrime ancora mi bruciano. Ne parlava mia madre e ancora negli occhi si leggevano le ore terribili e angosciose, vissute sotto i bombardamenti con mia sorella piccola di meno di due anni, piangente a dirotto, attaccata al collo. E ancora pensava al suo sposo, di fazione a Villa Silvia, sopra un deposito sotterraneo di carburanti per la Regia Marina. Per lui una scintilla, una sola scintilla, in quell’inferno di ferro e fuoco scatenato, dagli Alleati, e non ci sarebbe stato più futuro. Ne parlavano i miei nonni materni, che avevano visto polverizzato in pochi istanti il patrimonio di case e averi, accumulato con pazienza e lavoro nel corso dei secoli dai loro avi. Ne parlava mio zio, milite della MILMART, sepolto vivo per decine di ore alla batteria di Cuddie Rosse, a Mursia, dopo un bombardamento. E gli occhi ancora terrorizzati descrivevano, meglio di ogni altro discorso, la terribile paventata fine di un “sepolto vivo”. Ancora alla metà degli anni Sessanta del secolo appena trascorso la guerra a Pantelleria non era passata del tutto. Con le bombe sui fondali delle coste, le macerie calcinate che ancora la facevano da padrone, con i bunker con le loro strette feritoie, aperte e minacciose come nere occhiaie. Con i racconti dei miei e della gente che parlavano ancora con la morte nel cuore.

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 348 riccamente illustrato con numerose foto b/n

    Stampato nel 2017 da IBN

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    Panzerwrecks 9: Italy 1

    30.00

    Questo volume, che fa parte di una serie di monografie fotografiche dedicata ai carri armati sui vari fronti nel corso della Seconda Guerra Mondiale, in particolare si focalizza sulla campagna d’Italia. Ogni volume, frutto di lunghe ricerche negli archivi di tutto il mondo, attraverso più di 120 rare fotografie originali, molte a tutta pagina, molte inedite, accompagnate da esaustive didascalie, mostra così bene e così da vicino questi possenti veicoli distrutti, da permettere di imparare a riconoscerli. Alcune fotografie sono perfette, altre, nascoste per decenni, hanno sofferto per il tempo o sono state scattate non da professionisti, ma sono state inserite ugualmente in questi album, che sono di alto livello qualitativo, per il loro valore storico.

    Brossura 28 x 21 cm. pag. 96 interamente illustrate con foto b/n

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2009 da Panzerwrecks

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    Panzerwrecks nr. 13 Italy 2

    30.00

    Questo volume, che fa parte di una serie di monografie fotografiche dedicata ai carri armati sui vari fronti nel corso della Seconda Guerra Mondiale, in particolare si focalizza sulla campagna d’Italia. Ogni volume, frutto di lunghe ricerche negli archivi di tutto il mondo, attraverso più di 120 rare fotografie originali, molte a tutta pagina, molte inedite, accompagnate da esaustive didascalie, mostra così bene e così da vicino questi possenti veicoli distrutti, da permettere di imparare a riconoscerli. Alcune fotografie sono perfette, altre, nascoste per decenni, hanno sofferto per il tempo o sono state scattate non da professionisti, ma sono state inserite ugualmente in questi album, che sono di alto livello qualitativo, per il loro valore storico.

    Brossura 28 x 21 cm. pag. 96 interamente illustrate con foto b/n

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2012 da William Auerbach

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    Paracadutismo – 50° di Tarquinia 1939-1989. Le scuole militari di paracadutismo

    50.00

    Raro lavoro di Niono Arena, realizzato per celebrare i primi 50 anni della scuola militare di Paracadutismo di Tarquinia – 1939-1989. La maggior parte del volume è dedicato al periodo iniziale, fino all’8 settembre 1943 che segno delle scelte non facili negli stessi reparti paracadutisti. In questo frangente, le scelte degli uomini, furono dettate anche in base al carisma dei comandanti. L’ultima parte del libro è dedicato alla rinascita della specialità nel dopoguerra, dopo un intemezzo in cui gli Alleati vietarono la costituzione di reparti paracadutisti. L’ingresso nella NATO eliminò tali vincoli e la specialità, ancHe grazie ai reduci della Seconda Guerra Mondiale, torno a svilupparsi, sempre nello spirito di quelli che li avevano preceduti. L’apparato fotografico è veramente notevole, uomini, aerei, equipaggiamenti. Un libro dedicato a dei “soldati speciali” che seppero dar lustro all’Italia, nonostante le avversità della guerra contro un nemico molto più forte ed organizzato e una “fronda” interna (per usare un termine non cattivo) che in buona parte deve essere ancora scritta.

    Brossura, 21 x 28,5 cm. pag. 112 illustrato con numerose foto b/n

    Stampato nel 1989 da Comitato Promotore ex Istruttori delle Scuole Militari di Paracadutismo

    Condizioni del libro: usato in ottime condizioni

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    Paracadutismo – Storia del paracadutismo

    49.00

    Sicuramente uno dei più validi volumi sul paracadutismo italiano, una storia raccontata dalle origini, per terminare con gli atti eroici dei reparti paracadutisti della Repubblica Sociale italiana. L’autore descrive la costituzione delle prime unità di paracadutisti, l’utilizzo dei primi materiali di aviolancio e le innovazioni tecniche successive, i programi di utilizzo delle truppe aerotrasporatte durante la Seconda Guerra Mondiale, il mancato lancio su Malta, le intenzioni di Balbo di conquista dell’Egitto, l’utilizzo dei reparti paracadutisti come unità di fanteria in Libia. L’epopea della “Folgore”, il programma di creare un Corpo d’Armata di paracadutisti e l’intenzione di Mussolini di affidare “l’Arma” alla M.V.SN. e ancora, i l programma di attaco, con l’utilizzo dei paracadutisti, di alcune basi alleate in Mediterraneo, le divisioni dopo l’8 settembre, la tragedia della “Nembo” in Calabrie e Sardegna, le vicende dei reparti paracadutisti durante il periodo della RSI.

    Rilegato, 17,5 x 24 cm. pag. 532 + 32 pagine fuori testo con foto b/n

    Stampato nel 1962 da Vito Bianco Editore

    Condizioni del libro: usato in buone condizioni. La sovracopertina presenta diversi piccoli strappi. Alcune sottolineature con matita rossa sul testo.

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    Paracadutisti – El Alamein. Cinquantesimo anniversario della battaglia

    30.00

    Poco meno di ottant’anni fa, nella battaglia di El alamein, si immolò il fior fiore dell’Armata d’Africa che rappresentava una parte notevole del Regio Esercito italiano. per 12 giorni, dal 23 ottobre al 4 novembre 1942, le divisioni corazzate “Ariete” e “Littorio”, la divisione motorizzata “Trieste”, le divisioni di fanteria “Trento”, “Bologna”, “Brescia”, “Padova”, la divisione paracadutisti “Folgore”, le unità di supporto, tennero testa, insieme con l’Afrika Korps all’VIII Armata britannica molto più potente in uomini e particolarmente in mezzi, appogiata da un’aviazione numerosa e agguerrita. A distanza di tanti anni da quella battaglia, consacrata dai libri di storia è possibile esprimere un giudizio sereno e non polemico sulla valutazione errata che l’avversario e lo stesso alleato dell’epoca, avevano fatto di sovente dei combattenti italiani. Questi diedero prova di grande combattività, nonostante le carenze  in fatto di equipaggiamento. Se carenza ci fu, questa si deve ricercare negli alti comandi, non nelle truppe impiegate in battaglia.

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    Paracadutisti – Assalto dal cielo. Storie delle truppe aviotrasportate 1939-1945

    29.00

    Il libro di Arena descrive compiutamente tutte le operazioni aviotrasportate della Seconda Guerra Mondiale, dalle più modeste per importanza bellica, alle più imponenti per obbiettivi strategici e per l’impiego di effettivi. Si tratta di una vastissima raccolta di testimonianze, completa di notizie, dati tecnici e statistiche: una piccola enciclopedia su tutto quanto riguarda le aviotruppe negli anni più drammatici ed eclatanti del loro impiego: dalla conquista del forte Eben-Emael, alla sanguinosa presa di Creta, dallo sfortunato tentativo anglo-americano in Sicilia, alla gigantesca operazione Marcket Garden in Olanda e all’utilizzo delle truppe aviotrasportate durante lo sbarco di Normandia.

    Rilegato, 14,5 x 21,5 cm. pag. 396 + 24 pagine fuori testo con foto b/n

    Stampato nel 1975 da Mursia

    Condizioni del libro: usato in buone condizioni con sovracopertina. pagine leggermente ingiallite

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    Paracadutisti – I Paracadutisti Italiani – Volontari, miti e memoria della Seconda Guerra Mondiale

    39.00

    Marco Di Giovanni

    Fra i pochi reparti costituiti in italia su base volontaria, durante la Seconda Guerra mondiale, i paracadutisti furono protagonisti di un percorso anomalo e rivelarono peculiarità non comuni, attraverso l’intero arco della crisi bellica condensando sin dalle loro origini, nella loro immagine, aspettative e valori densi di significato. Portatrice di una fortissima identità di corpo maturata sulla base dei miti della guerra, ma anche di una solida formazione militare, la Divisione “Folgore”, con una breve e intensa partecipazione alle vicende belliche nel deserto egiziano, divenne perno di un mito precocissimo, fra i pochi a sopravvivere alla sconfitta militare. Al contempo, la frattura di cui quei reparti furono protagonisti con le scelte dolorose dell’8 settembre 1943, avrebbero consolidato attorno alla specialità, una fama ambigua preesistente, che saladava ai valori del combattimento, la potenza e la violenza diffusa dalle armi della nuova guerra tecnologica.

    Rilegato, 16 x 23,5 cm. pag. 334

    Stampato nel 1991 da Goriziana

    Condizioni del libro: usato in perfette condizioni con sovracopertina

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    Paracadutisti d’Italia – Uniformi distintivi equipaggiamenti. 1938-1943 1943 -1969

    150.00

    L’autore, da sempre appassionato della Storia del paracadutismo, da decenni raccoglie materiale e documentazione inerente i paracadutisti italiani. Negli anni poi, più si arricchiva la collezione, e più avvertiva la mancanza di letteratura specifica, che potesse supportare, in particolar modo il collezionista, nella ricerca e nello studio di tutto quanto riguarda il mondo del paracadutismo militare: abbigliamento, elmetti, decorazioni, gradi, buffetteria, materiale cartaceo, ecc.. Da qui l’idea, mettendo insieme il materiale di più collezionisti, di dare vita a uno strumento di consultazione senza pari. Oggi, dopo oltre nove anni di lavoro, viene dato dato alle stampe un lavoro di più di ottocento pagine strutturato su due volumi. La storia dei Paracadutisti scritta dalle uniformi, dalle fotografie, dai distintivi, dagli effetti personali e, dai regolamenti dell’epoca. Ogni capitolo è preceduto da una breve introduzione storica sui reparti e sul loro impiego. Un’opera fatta per appassionare, da guardare e riguardare, leggere e rileggere, per godere di più di 3600 immagini, quasi tutte inedite, e dei dettagli di pezzi rarissimi, mai pubblicati prima. Nel primo volume viene descritto il periodo dalla nascita della Specialità nel 1938, alla Scuola di Castel Benito in Libia, i fatti d’arme che ghanno visto i paracadutisti italiani distinguersi e meritarsi il rispetto del nemico (valgano per tutte, le gesta di El alamein) per arrivare ai fatti tragici dell’armistizio del settembre 1943. Nel secondo volume di analizza il periodo della Repubblica Sociale Italiana e anche i fatti riguardanti i paracadutisti del Regno del Sud, per arrivare fino a tutti gli anni ’60, attraverso le divisioni della guerra civile e la rinascita della Specialità nel dopoguerra. Lavoro superlativo, alla pari e, migliore di molte pubblicazioni similari in lingua straniera.

    2 Volumi rilegati indivisibili, 21,5 x 30 cm. pag. 432 + 432 completamente illustrato con circa 3600 immagini b/n e colori

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    Paracadutisti e Marinai nella Guerra di Liberazione

    45.00

    a cura di Comando Divisione Folgore

    Compilazione a cura del Comando Divisione “Folgore” in occasione del terzo anniversario (25 Settembre 1944) della Costituzione del Gruppo di Combattimento “Folgore”. La ristampa del 1989, prende in esame le vicende militari dela raggruppamento Folgore dell’Esercito cobelligerante del Sud e del Reggimento di mmarina “San Marco”, sempre dell’Esercito del sud. Molto raro.

    Brossura, 15,5 x 21 cm. pag. 280

    Stampato nel 1980 da Stato Maggiore dell’Esercito

    Condizioni del libro: usato in ottime condizioni

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    Paracadutisti. Assalti e contrassalti. I paracadutisti italiani in Africa

    29.00

    Renato Migliavacca

    Nei tre mesi che precedettero la battaglia di El Alamein gli uomini della “Folgore” furono protagonisti di memorabili fatti d’arme, molti dei quali ignorati, prima della pubblicazione di questo libro: audaci pattugliamenti, incursioni nel vivo delle difese avversarie, scontri all’arma bianca, azioni difensive e offensive nel corso di aspri ed estenuanti combattimenti. Il vomume in questione, colma questa lacuna, attraverso le testimonianze degli stessi paracadutisti che parlano in prima persona, testimonianze messe a confronto con qunanto riportato nei diari di guerra delle diverse unità e nelle relazioni ufficiali di parte avversa.

    Brossura, 15 x 21 cm. pag. 180 con alcune cartine e foto b/n

    Stampato nel 1996 da Auriga

    Condizioni del libro: usato in buone condizioni. Piega in basso a sinistra nella quarta di copertina

     

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    Pasqua di sangue. La battaglia di Ravenna

    24.00

    La minuziosa ricostruzione della Battaglia ad opera di Norino Cani che, riunendoli per la prima volta insieme in una grande galleria, traccia i profili di quasi 500 protagonisti e le tavole di Pietro Compagni fanno di questo volume un libro diverso dagli altri che si sono occupati di quell’evento. Quella maledetta Pasqua di sangue del 1512 mostrava il nuovo, terribile volto della guerra, che non vedeva più, tra cavalieri avversari, uno colpirne orgogliosamente un altro con lancia e spada, ma l’anonima palla dell’archibugio di un qualsiasi sconosciuto tiratore senza aspirazioni di gloria, semplice comparsa fra migliaia e migliaia di fanti, contrapposti a pochi, eletti, protagonisti d’alto rango. La guerra non sarebbe stata più la stessa. Una carneficina senza uguali in entrambe le fazioni, una catastrofe anche per i cosiddetti vincitori che persero, insieme ai loro migliori cavalieri, il comandante dell’Armata, Gaston de Foix. La vendetta francese, cieca e disumana, sulla città messa a sacco e violentata per giorni e giorni, provocò effetti impressionanti nell’immaginario collettivo. Se la battaglia impressionò i ravennati che, direttamente, non furono coinvolti più di tanto nei combattimenti, ben più tragiche e immediate furono le conseguenze del sacco. La memoria popolare di quegli eventi assunse, col tempo, quei toni sempre più leggendari, come la storia del mostro.

    Brossura 21 x 28 cm. pag. 168 con 24 tavole a colori

    Stampato nel 2012 da Longo

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    Pasubio 1915-1918 – Salvare la memoria

    20.00

    Sono narrati gli avvenimenti accaduti nel tratto di fronte compreso tra la dorsale Carega-Zugna e quella M. Maggio-M. Maio, passando per la Vallarsa, il Pasubio e le valli Terragnolo e Posina. L’originalità di questo lavoro è che la trattazione prende spunto da quanto rinvenuto sul terreno per dargli una collocazione storica. Targhe, iscrizioni, lapidi, piccoli manufatti sono il punto di partenza per capire in quali frangenti sono stati realizzati, per conoscere le persone e i reparti che vi sono citati, per comprendere gli avvenimenti che li hanno coinvolti.

    Cartonato 24,5 x 22,5 cm. pag. 164 con un centinaio circa di foto b/n

    Stampato nel 2009 da Rossato

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    Patria senza mare. Perché il mare nostrum non è più nostro. Una storia dell’Italia marittima

    25.00

    Marco Valle

    “Patria senza mare” è un’opera unica e innovativa che racconta la storia d’Italia “dal mare” seguendo marinai, mercanti, armatori, sognatori e visionari dall’alba delle Repubbliche marinare ad oggi. Lo splendore di Amalfi, Pisa, Venezia e Genova, la vittoria di Lepanto, l’imporsi — tra il Seicento e l’Ottocento — di Livorno, Trieste e Napoli… E ancora, le visioni marittime di Camillo Benso di Cavour e il navalismo letterario di Salgari e d’Annunzio, la luminosa stagione dei transatlantici, i due grandi conflitti del Novecento e le prove durissime della nostra Marina, la ricostruzione postbellica e le parabole parallele dei Costa e di Achille Lauro…

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    Patria. Simboli d’Italia

    20.00

    Umberto Maiorca

    I simboli ci aiutano a identificare le cose che condividiamo come Nazione. I colori, la musica, gli eroi e le imprese rappresentano i valori nei quali ci riconosciamo come popolo e come storia. La Nazione è espressione della società naturale, cioè di qualcosa che, per natura, è nel cuore degli uomini e dei popoli; quella società naturale che Mazzini ha definito la “Patria del cuore”. E per raccontare la Patria – soprattutto alle nuove generazioni – in questo libro di storia illustrata si è scelta la via dell’immagine abbinata alla parola. Scrittura e disegno dedicati ad alcuni simboli d’Italia: il Tricolore, l’Inno e il Milite Ignoto. Una storia di idee che diventano reali con il sangue degli eroi, l’inventiva dei poeti e dei musicisti, la passione di giovani studenti o le mani di ignote sarte che cuciono coccarde per i patrioti.

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    Per vincere ci vogliono i leoni – I fronti dimenticati delle Camicie Nere 1939-1943.

    29.00

    In questo libro sono trattati tutti i fronti che videro l’impiego delle unità di Camicie Nere. Un’opera completa e dettagliata dedicata alla storia della Milizia Volontaria per la Sicurezza Nazionale in un’ottica senza pregiudizi, esaltazioni o condanne aprioristiche per la conoscenza del Regime e di una pagina dimenticata della storia militare italiana.

    Brossura, 18 x 25,5 cm. pag. 326 con alcune foto b/n

    Stampato nel 2019 da Soldiershop

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    Perchè siamo antisemiti

    12.00

    Niccolò Giani

    Da uno scritto dell’autore, direttore a suo tempo, della Scuola di Mistica Fascista. “Bar Nachmani nel 1673 proclamava: “Al tempo del Messia, Israele estirperà tutti i popoli della terra”. Eli Ravage nel 1928, quindi si può dire di questi giorni, afferma: “Noi siamo degli invasori, noi siamo dei distruttori, noi siamo dei sovvertitori”. n questo scritto Giani delineava le motivazioni che stavano alla base dell’antisemitismo, nell’ambito dell’ideologia fascista.

    Brossura, 14 x 21 cm. pag. 54

    Stampato nel 2025 da Effepi

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    Perfida Albione! Come l’Inghilterra ci derubò della sovranità nazionale (1934-40)

    18.00

    Enrico Montermini

    Tra il novembre 1934 e il dicembre 1935 l’élite inglese maturò la cinica decisione di distruggere la nascente potenza italiana con una guerra preventiva. Tra Roma e Londra divampò così uno scontro senza esclusione di colpi per l’egemonia nel Mediterraneo, che sfociò infine in un conflitto armato nell’ambito della Seconda guerra mondiale. Il fattore chiave per comprendere questi avvenimenti è la posizione geostrategica della penisola italiana, la “quasi isola” che come tale è una minaccia diretta all’egemonia britannica sui mari. Per Londra era intollerabile che l’Italia assurgesse al rango di potenza mondiale. Bisognava costringerla alla capitolazione, dopo aver distrutto la sua potenza navale, sfruttando le numerose connivenze garantite dai legami massonici, dall’ambiguità della Monarchia Sabauda e del Vaticano.

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    Photoalbum Series. AMX Ghibli

    20.00

    Francesco Majorana – Tommaso Collorafi

    L’AMX come non lo avete mai visto, colto dalle lenti degli obiettivi di fotografi ed appassionati. 76 pagine piene di immagini – più di 150 – di questo aereo che per 35 anni è stato uno degli assetti fondamentali dell’Aeronautica Militare. Il racconto delle foto qui presentate ce lo mostrano in situazioni molto diverse tra di loro: a terra ed in volo, da solo e circondato da specialisti e piloti, in decollo ed in atterraggio.

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    Piani di Guerra dello Stato Maggiore Italiano contro l’Austria-Ungheria (1861 – 1915)

    19.00

    Dal 1870, data la superiorità dell’esercito avversario e l’esperienza delle precedenti amare esperienze belliche, l’azione italiana contro l’Austria-Ungheria fu informata ad un concetto quasi esclusivamente difensivo/controffensivo. Alla fine del 1914, però, col ribaltamento delle alleanze, lo Stato Maggiore dell’Esercito aggiornò la pianificazione operativa in senso offensivo. Cadorna, così, progettò un ambizioso piano offensivo, mirato all’invasione della Duplice Monarchia che si fondava sulla cooperazione delle forze russe e serbe.

    Brossura 17 x 24 cm., pagg. 168, 71 tra foto e cartine b/n

    Stampato nel 2014 da Gino Rossato Editore

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    Pilota da caccia

    15.00

    Pilota d’aliante a diciotto anni, Paravicini passa dai biplani degli aeroclub ai monoplani da caccia impegnati sul deserto nordafricano, poi nel cielo di Napoli a difendere il capoluogo campano dai bombardieri americani e infine in Sardegna. La guerra, per lui e per molti altri, non finisce con l’armistizio dell’8 settembre 1943. «Ognuno faccia il suo dovere e conservi il suo posto con responsabilità, ne va sempre di mezzo la vita del pilota, mentre voi state a terra», dice in quei giorni al personale della sua squadriglia. Riprende a volare con le nuove insegne, le coccarde tricolori dell’aeronautica cobelligerante, schierata con gli Alleati. Paravicini va in missione sulla costa jugoslava e sull’Albania con la massima determinazione: spesso sono voli di ricognizione, altri d’interdizione sotto il tiro preciso della contraerea tedesca.

    Brossura 14 x 21 cm. pag. 150 + 8 di foto b/n

    Stampato da Mursia nel 2007

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    Pionieri abruzzesi dell’aerosilurante. Gabriele d’Annunzio, Eugenio Sirolli. Storia del «Siluro Alato»

    22.00

    Eugenio Sirolli

    Il “Siluro Alato”, un’arma che ha un nome dal sapore mitologico. Dalla definizione di Gabriele d’Annunzio si è sviluppata un’arma vincente per l’Aeronautica italiana e per la specialità che ne derivò, quella degli aerosiluranti. A questa arma aerea si legano due nomi abruzzesi: Gabriele d’Annunzio ed Eugenio Sirolli, il Poeta Aviatore e il Pilota che volò al fianco di Carlo Emanuele Buscaglia, da annoverare fra i pionieri della specialità. Il libro ripercorre la storia del nuovo sistema d’arma applicato all’aeronautica e i primi veri successi degli aerosiluranti, nel contempo ci fa scoprire una pagina poco nota di d’Annunzio, ideatore della prima Squadriglia di aerosiluranti, del quale pubblichiamo interessanti lettere e considerazioni.

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    Pionieri dell’aviazione in Italia 1908-1914

    75.00

    Questo importante lavoro enciclopedico sulla fase pionieristica del volo in Italia è ricco di informazioni e di documenti raccolti di prima mano, rare e storiche illustrazioni di circuiti aerei, campi scuola, cartoline e fotografie, prove, esperimenti e gare aviatorie, spettacoli di aviazione, precursori del volo e svariati velivoli. Il racconto, cronologico, di tutti gli avvenimenti aeronautici del periodo pionieristico – con date e nomi di gare aeree, partecipanti e vincitori, brevetti di volo degli italiani militari e civili, posizione in campo europeo, fabbriche di costruzioni aeree, eroiche sperimentazioni e incidenti – è completato da numerose note di aggiornamento.

    Cartonato 21,5 x 30 cm. pag. 468 con 128 tavole b/n

    Stampato nel 2009 da Vaccari

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    Pippo Dondi marconista del Gruppo Buscaglia

    20.00

    Questo volume è l’edizione aggiornata e completata dall’aggiunta di molti documenti interessanti, alcuni di proprietà dei reduci, del diario di Pippo Dondi, che durante la guerra fungeva da Corrispondente del “Corriere Emiliano”. Questo diario consente di focalizzare l’attenzione sugli specialisti, i protagonisti nell’ombra della leggenda degli aerosiluranti: i secondi piloti, quelli poco conosciuti, i marconisti, i motoristi, che con la loro abnegazione e temerarietà hanno seguito passo a passo i comandanti, vivendone gli stessi pericoli.

    Brossura 17 x 24 cm. pag. 192 con 58 illustrazioni b/n e colori

    Stampato nel 2009 da Sarasota

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    Piu’ Cento – SIAI Marchetti: dal 1915 storie di uomini e aeroplani. I progetti moderni

    35.00

    Il libro racconta la storia della SIAI Marchetti dal 1946 al 1997, anno in cui viene definitivamente assorbita da Aermacchi. Dopo un capitolo che traccia la storia nel suo insieme, i successivi capitoli si snodano attraverso i progetti più significativi della ditta di Sesto Calende: partendo dal quadrimotore S.M.95, ultimo grande aereo passeggeri a essere prodotto, passando per i piccoli aerei da turismo FN-333 “Riviera”, S.205, S.208 per giungere l’aereo più significativo della SIAI nel dopoguerra e uno dei migliori progetti al mondo: lo SF-260, la “Ferrari dei cieli”. Non vengono tralasciati naturalmente i progetti militari relativi degli SM.1019 e S.211 oltre ad altri progetti minori come S.M.102 e SF-600. Il libro è arricchito da oltre 170 immagini a colori e in bianco e nero in buona parte inedite o poco conosciute, e da numerose testimonianze e racconti in prima persona dei protagonisti delle vicende trattate. Completano l’opera le schede tecniche dei velivoli e alcuni approfondimenti su argomenti specifici.

    Brossura, 28 x 22 cm. pag. 152 completamente illustrato con foto a colori e b/n

    Stampato nel 2017 da Luckyplane Books

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    Plutone a difesa del cielo italiano. Storia del 72° gruppo i.t. Dal 1959 al 2010

    35.00

    Leonardo Malatesta

    I Gruppi intercettori teleguidati dell’Aeronautica Militare hanno rappresentato, nella storia del nostro Paese, una vicenda davvero particolare per la novità, per la tecnologia dispiegata, per il numero degli uomini e dei mezzi impiegati, per le implicazioni di carattere anche internazionali che hanno apportato, per il concetto stesso di difesa, per la trasformazione dei territori dove si sono insediati. Il dispiegamento del sistema missilistico Nike Ajax/ Hercules è avvenuto nella seconda metà degli anni Cinquanta, in un contesto singolare di sinergia tra ricerca scientifica, opportunità industriali, esigenze della Difesa e movimenti culturali che hanno attraversato la società. La stagione dei “missili”, nata nell’immediato secondo dopoguerra, vide convergere non solo gli interessi dei militari, ma anche delle università interessate a saperne di più delle caratteristiche dell’alta atmosfera, della chimica dei propellenti e dei materiali, della rinascente industria, dell’inedito interesse per la fantascienza, l’astronautica e la missilistica del pubblico. Stagione che portò non solo all’arrivo sul suolo nazionale di dodici batterie missilistiche Nike, ma anche alle dieci di missili strategici Jupiter, alla creazione della prima esperienza astronautica italiana con il progetto San Marco, alla realizzazione del primo missile aria aria ad infrarosso di produzione interamente nazionale. Il 72° Gruppo I.T. di Bovolone è stato uno di questi reparti con almeno due caratteristiche peculiari: quello di insistere in una area già nota per la presenza dell’aeronautica e quella di essere stato il reparto più duraturo sul territorio. Arrivato nel basso veronese almeno dall’estate del 1959, l’ha abbandonato solo nel giugno del 2010. Oltre cinquantuno anni!

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    Politica e strategia in cento anni di guerre italiane Vol I Il periodo risorgimentale

    29.00

    L’opera tratta, attraverso una attenta analisi critica, le vicende politiche e le dirette ripercussioni sullo strumento militare, che portarono i vari governi italiani a ricorrere alla guerra. È posto in particolare evidenza lo scollamento che ci fu tra vertici politici e militari e le capacità di quest’ultimi a fronteggiare e risolvere situazioni complesse, nonostante l’indifferenza dei governi ed una loro politica estera non coordinata con lo strumento necessario per la sua attuazione: l’Esercito. Sui volumi editi dalle FFAA e’ applicato un rimborso delle spese di reperimento

    Rilegato, 17,5 x 25 cm. pag. 736

    Stampato nel 1996 da Ufficio Storico dello Stato Maggiore dell’Esercito

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    Politica e strategia in cento anni di guerre italiane. Vol. 2 Il Periodo liberale. Tomo primo Le guerre d’Africa

    23.50

    L’opera tratta, attraverso un’attenta analisi critica, delle vicende politiche e le dirette ripercussioni sullo strumento militare che portarono i vari governi italiani a ricorrere alla guerra la quale, secondo le parole del Von Clausewitz, non è altro che la «continuazione della politica con altri mezzi ». Il presente volume analizza l’espansione coloniale italiana in Africa Orientale di fine ottocento e la Guerra di Libia del 1911-1912. Sui volumi editi dalle FFAA e’ applicato un rimborso delle spese di reperimento

    Rilegato, 18 x 24,8 cm. pag. 498

    Stampato nel 1999 da Ufficio Storico dello Stato Maggiore dell’ Esercito

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    Politica e strategia in cento anni di guerre italiane. Vol. 2 Il Periodo liberale. Tomo secondo La Grande Guerra

    23.50

    L’opera prende in considerazione la partecipazione italiana alla Prima Guerra Mondiale, immane conflitto che costò la vita ad oltre 600.000 soldati italiani, ma che alla fine proiettò la Nazione a pieno diritto nel novero delle grandi potenze in Europa. La guerra in effetti consentì all’Italia di portare a termine l’unificazione e di concludere così il periodo risorgimentale, oltretutto ottenendo l’eliminazione dalla scena internazionale dell’Impero asburgico, storico rivale delle aspirazioni patriottiche italiane. Sui volumi editi dalle FFAA e’ applicato un rimborso delle spese di reperimento

    Rilegato, 18 x 24,8 cm. pag. 860

    Stampaxto nel 2000 da Ufficio Storico dello Stato Maggiore dell’ Esercito

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    Politica e strategia in cento anni di guerre italiane. Vol. 4. La guerra di liberazione

    23.50

    Guerra di Liberazione: 8 settembre 1943 – 25 aprile 1945. Venti mesi durante i quali i militari italiani, le Armate angloamericane e le forze della Resistenza combatterono insieme (non sempre…) per concludere il conflitto contro l’esercito tedesco e le forze armate della R.S.I. Il libro narra gli avvenimenti occorsi tra l’8 settembre 1943 e il 25 aprile 1945, venti mesi di combattimenti, difficili e feroci. Con questo volume si completa l’opera in sei tomi che ripercorre oltre un secolo di storia militare italiana, dal Risorgimento alla fine del secondo conflitto mondiale. Sui volumi editi dalle FFAA e’ applicato un rimborso delle spese di reperimento

    Rilegato, 18 x 25 cm. pag. 673

    Stampato nel 2010 da Ufficio Storico dello Stato Maggiore dell’Esercito

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    Postazione 23 – I miei cento giorni a Beirut

    18.00

    Un soldato di leva e uno scenario di guerra, Libano 1983: per la prima volta dopo la Seconda Guerra Mondiale un reparto italiano viene spedito oltre i confini nazionali. Franco Bettolini, protagonista di quella operazione, all’età di 19 anni sbarca con i suoi «fratelli» bersaglieri a Beirut, divenuta ormai una città fantasma: solo campi profughi, miseria e disperazione, pericolo di morte a ogni angolo e in ogni momento. La missione, composta da circa 1.500 uomini di diversi reparti, è al comando di Franco Angioni, generale dei paracadutisti, poi Cavaliere dell’Ordine Militare. Ha così inizio la missione di pace «Libano 2» che passerà alla storia come una delle più riuscite operazioni militari in Medio Oriente. Il giovane Bettolini racconta in “Postazione 23”, grazie anche alla scrittura sempre diretta di Marina Crescenti, la sua formazione militare tra fango e fatica, il lato oscuro della guerra, la popolazione inerme, donne e bambini che si legano al contingente italiano capace di mostrare fermezza e umanità allo stesso tempo. Prefazione di Franco Angioni.

    Brossura, 13 x 19 cm. pag. 284 + 4 pagine fuori testo con foto b/n

    Stampato nel 2019 da Ares

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    Preistoria e storia della regioni d’Italia. Una introduzione

    20.00

    Giacomo Devoto – Gianna G. Buti

    Il professor Giacomo Devoto presentò, in questo volume tratto dall’enciclopedia “Tuttitalia”, una vasta panoramica dei problemi preistorici riguardanti tutte le regioni d’Italia. Egli affrontò l’argomento dell’antica storia italica seguendo il suo metodo gnoseologico, che sommava le emergenze storico-archeologiche ai risultati della linguistica. Ogni zona della penisola viene studiata e analizzata con la sua stessa attenzione, con il medesimo interesse culturale, qualunque ne sia l’estensione territoriale e la consistenza economica.

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    Prigionieri della steppa – La storia della Celere e del 3° Reggimento Bersaglieri in Russia

    19.00

    Il volume che fa conoscere l’eroismo italiano sul Don. Se la storia degli alpini nella campagna di Russia è ben documentata dai racconti di Mario Rigoni Stern, Giulio Bedeschi, Nuto Revelli, Carlo Vicentini e Nelson Cenci, quella del 3° reggimento bersaglieri della divisione Celere non era stata mai scritta con tale dovizia di particolari, analizzando in dettaglio gli eventi che sancirono il suo sacrificio e la sorte dei protagonisti. Si trattò di un reparto d’élite: circa 3.000 bersaglieri comandati da un veterano della Grande Guerra, eroe sul Montello, il novarese Aminto Caretto, e confortati dal cappellano militare Giovanni Mazzoni, aretino, l’unico cappellano che fu decorato con due medaglie d’oro. Soldati che meritano 6 medaglie d’oro, 135 medaglie d’argento, 251 medaglie di bronzo e 289 croci di guerra: un’epopea. La narrazione è coniugata con una documentazione fotografica inedita. Presentazione di Rocco Viglietta. Prefazione di Riccardo Bulgarelli.

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 2015 con numerose foto e alcune mappe b/n

    Stampato nel 2019 da Gaspari

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    Prigionieri nel nostro mare – Il Mediterraneo, gli inglesi e la non belligeranza del Duce (1939-1940)

    20.00

    L’avventura italiana nel secondo conflitto mondiale cominciò il 10 giugno 1940. L’alleato tedesco vi era già impegnato da nove mesi, cioè da quando aveva invaso la Polonia, il 1° settembre 1939, causando l’intervento di Francia e Gran Bretagna. Perché, dunque, Mussolini, che il 22 maggio 1939 aveva firmato con Hitler un’alleanza militare, nota come Patto d’acciaio, non aveva immediatamente incrociato le armi? Questo volume cerca di chiarire i motivi per cui il “Duce”, prima, scelse la strada della non belligeranza, poi, dopo molte incertezze, optò per scendere in campo al fianco del “Führer”. Il volume, basato su una corposa documentazione archivistica e su un’ampia bibliografia, italiana e straniera, ruota attorno all’evoluzione dei non lineari rapporti tra Roma e Berlino, da un lato, e Roma e Londra, dall’altro.

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 244

    Stampato nel 2013 da Edizioni dell’Orso

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    Prigioniero in Kenia -1941-1945

    14.00

    Mentre in Africa Settentrionale le divisioni italo-tedesche, circondate dalle forze anglo-americane in Tunisia, sono ormai vicine alla resa, il maggiore Mario di Castri, fatto prigioniero nel 1941 dagli inglesi nell’Africa Orientale, inizia a scrivere le sue memorie cercando di sopravvivere alle ore lente del campo di concentramento, ignaro di quanto sta accadendo sugli altri fronti di guerra. I rapporti umani con gli altri ufficiali, le buone letture e i ricordi sono l’unico carburante per andare avanti e scordare la guerra e la sconfitta. Nella sua baracca con il tetto di lamiera, fra vecchie divise stese al sole, l’ufficiale ricorda gli anni passati al collegio della Nunziatella a Napoli, riporta alla mente la partenza come volontario per la Grande Guerra, la campagna d’Etiopia, la sua vita in colonia, gli amici cari e la breve e sfortunata battaglia di Somalia. La storia della prigionia di un pluridecorato ufficiale italiano raccontata da un punto di vista particolare: quello di un diario ricostruito sulla base di documenti, racconti e ricordi, che si intrecciano per dare vita a una testimonianza in cui prevale l’aspetto umano rispetto a quello operativo.

    Brossura, 14 x 21 cm. pag. 165

    Stampato nel 2011 da Mursia

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    Prima Guerra Mondiale – Memorie di guerra aerea

    55.00

    “Francesco Baracca personifica la figura classica dell’eroe latino, anzi italiano. Romagnolo di Lugo, egli riassumeva in se tutte le virtù indomite della sua gente che ha dato all’Italia figure di assoluto riferimento, che vanno da Giovanni delle Bande Nere a Mussolini. Chi ha vissuto l’ansia e il tormento della trincea, ha amato intensamente l’ala guerriera di Francesco baracca. Poichè quando il “cavallino rampante” cavalcava le nubi, si poteva stare tranquilli dalle offese dal cielo. “E’ Baracca”, dicevano i fanti, non importava se l’apparecchio era indistinguibile. Essi “lo sentivano”. Ma un giorno, i fanti delle trincee non lo videro più. Una pallotola di un’oscuro nemico da terra lo aveva tolto all’Italia mentre a cinquanta metri sul Montello mitragliava le trincee avversarie. Era il 19 giugno del 1918.. dalla prefazione.

    Brossura, 16 x 21 cm. pag. 208 con varie foto fuori testo

    Stampato nel 1933 da Edizioni Ardita

    Condizioni del libro: buone condizioni con sovracopertina.

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    Prima Guerra Mondiale. I due nemici. 250 fotografie di italiani e austriaci nella Grande Guerra

    34.00

    Andrea Brambilla – Mauro Caimi – Franco Mesturini

    Nella primavera del 1915, schierandosi con una decisione molto discussa a fianco dell’Intesa, contro la sua ex-alleata Austria della Triplice Intesa, l’Italia consegnò la dichiarazione di guerra al suo ex alleato. L’intenzione degli autori del presente volume, a oltre 100 anni dalle ostilità, è quella di rendere omaggio a quei combattenti che su fronti opposti si scontrarono e molti persero la vita. Sfogliare questa galleria di istantanee, ci fa rivivere l’attimo fuggente, ibernato nell’eternità del tempo.

    Brossura, 21 x 22 cm. pag. 180 riccamente illustrato con foto b/n

    Stampato nel 1999 da Albertelli

    Condizioni del libro: usato in ottime condizioni

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    Prima Guerra Mondiale. La guerra italo-austriaca 1915-1918. Uniformi Distintivi Equipaggiamento ed Armi

    65.00

    Paolo Marzetti

    Isonzo, Asiago, Gorizia, Ortigara, Bainsizza, Caporetto, il Piave, Vittorio Veneto. A oltre 100 anni di distanza questi nomi sembrano destinati a evocare solo località geografiche della nostra nazione.  La Prima Guerra Mondiale fu al contempo un evento tragico e glorioso, la cui memoria sta via via scemando. Questo libro, nasce coln l’intento di proporre uno studio uniformologico approfonfito su quel periodo storico, un prezioso ausilio per il collezionista. D’altra parte rappresenta anche un valido strumento per ricostruire le atmosfere perdute di allora, in un’epoca in cui la guerra era ancora combattuta soprattutto dall’uomo e non dalla macchina.

    Rilegato, 22 x 29,5 cm. pag. 190 quasi completamente illustrato a colori e b/n

    Stampato nel 1991 da Albertelli

    Condizioni del libro: usato in perfette condizioni

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    Primavera 1945 sul fronte italiano – Atlante dei 25 giorni dall’Appennino al fiume Po. Spring 1945 on the Italian Front – A 25 day atlas from the Apennines to the Po river

    58.00

    Questo atlante storico presenta sessanta carte topografiche a tutta pagina, appositamente realizzate, che mostrano giorno per giorno i movimenti delle unità militari coinvolte nella battaglia finale in Italia al termine del secondo conflitto mondiale. I dettagliati testi, le oltre duecento fotografie originali – molte delle quali assolutamente inedite – e i documenti a corredo permettono di seguire nei dettagli lo svolgersi degli avvenimenti e fanno sì che il volume costituisca una autentica opera di riferimento per storici e appassionati di storia militare.

    Cartonato con sovracopertina, 21,5 x 30 cm. pag. 400 illustrato con circa 238 foto b/n e 58 cartine a colori a tutta pagina

    Testo bilingue italiano/inglese

    Stampato nel 2011 da Mattioli

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    Professione Incursore: Dal reclutamento alle operazioni speciali

    25.00

    Fabio Filomeni – Luca Munaretto

    Professione Incursore costituisce una guida per tutti i giovani che vogliono intraprendere una carriera nell’Esercito ai massimi livelli operativi. Nel libro, oltre ad una spiegazione dettagliata dell’iter formativo per conseguire l’ambito brevetto di Incursore, sono alloggiati consigli, suggerimenti e dritte utili a raggiungere una preparazione psico-fisica ottimale e auspicabilmente idonea a superare i duri corsi addestrativi previsti. Il testo, comunque, non è soltanto un vademecum per aspiranti volontari da avviare alle operazioni speciali ma anche una lettura per appassionati che sebbene non abbiano interesse ad essere reclutati nel 9° Reggimento d’Assalto “Col Moschin” desiderino conoscere più dettagliatamente il mondo affascinante e senz’altro esclusivo degli Incursori dell’Esercito italiano.

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