A history of the Mediterranean air War 1940-1945 Vol 4: Sicily and Italy to the fall of Rome 14 May 1943-5 June 1944

Italia

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    A history of the Mediterranean air War 1940-1945 Vol 4: Sicily and Italy to the fall of Rome 14 May 1943-5 June 1944

    79.00

    Questo poderoso volume è il risultato della rielaborazione di un precedente lavoro dell’Autore. “Fighters over the Desert”. In effetti è un volume completamente nuovo, una fonte inesauribile di informazioni, andando ad analizzare anche le operazioni degli altri tipi di aeromobili come bombardieri, velivoli da ricognizione e anche unità marittime che, nella versione originale del testo non venivano presi in considerazione. Inoltre l’intenzione è di estendere il periodo di riferimento geografico, oltre all’importantissimo settore strategico dell’Africa Settentrionale e del Mediterraneo, per includere le operazioni successive in Sicilia, Italia, l’area dell’ Egeo, i Balcani e l’Europa meridionale. Questo lavoro quindi rappresenta il quarto volume di una serie che si occuperà dell’intero teatro operativo meridionale, analizzato per periodo storico e contesto geografico. Inoltre, questi volumi potranno essere collegati cronologicamente con altri lavori degli Autori che prendono in esame il settore dell’Estremo oriente e la guerra in Europa nella sua interezza. Le operazioni sui principali fronti di battaglia sono trattati su base giornaliera, tuttavia, per consentire una visione più chiara ed ampia, alcuni capitoli trattano argomenti specifici come i bombardamenti notturni, la difesa dele basi aeree e le attività di cooperazione navale. Il volume fa largo uso di mappe e tabelle oltre ad un numero considerevole di fotografie integrate nel testo. A lungo atteso da molti, la presente pubblicazione può essere considerata il lavoro definitivo inerente la guerra aerea nel settore africano.

    RIlegato, 18 x 24,5 cm. pag. 696 riccamente illustrato con foto b/n e cartine

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2018 da Grub Street

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    A History of the Mediterranean Air War, 1940-1945: Volume 6 – The Strategic Bombing Campaign over Southeast Europe, 1 November 1943 to 30 June 1944

    75.00

    AA.VV.

    In seguito alla Conferenza interalleata di Casablanca del gennaio 1943, fu concordato il piano per l’offensiva combinata di bombardieri, che si concretizzò all’inizio di febbraio con la “Direttiva Casablanca”. Questa richiedeva la “progressiva distruzione e dei sistemi militari, industriali ed economici tedeschi e l’indebolimento del morale del popolo tedesco fino al punto in cui la sua capacità di resistenza armata fosse fatalmente indebolita”. Questa direttiva fu chiarita a giugno, quando i Capi di Stato Maggiore Combinati emanarono la “Direttiva Pointblank”, che stabiliva che gli obiettivi più prioritari erano le fabbriche di aerei da caccia, per garantire che nell’imminente invasione della Francia il nemico non avesse la superiorità aerea.

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    A History of the Mediterranean Air War, 1940-1945: Volume Five: From the fall of Rome to the end of the war 1944-1945

    78.00

    AA.VV.

    Durante l’ultimo anno della seconda guerra mondiale, le forze dell’Asse in difesa furono costantemente cacciate dai cieli meridionali dalla fiorente potenza anglo-americana. Questo nonostante il costante ritiro delle unità in aree più impegnative. In questo quinto volume della serie le attività delle forze aeree tattiche alleate a sostegno degli eserciti sul terreno – come i loro avversari furono costantemente estratte dal nord Italia e dai Balcani per la difesa finale della patria dell’Europa centrale – sono descritte in dettaglio. Il libro inizia con la copertura delle feroci battaglie aria-mare sull’Egeo che precedettero l’avanzata verso nord e verso Roma e il tentativo britannico mal concepito di proteggere le isole del Dodecaneso dopo l’armistizio con l’Italia. Gli autori si occupano anche in modo completo dell’avanzata verso nord dopo l’occupazione di Roma, e la partenza delle forze per sostenere l’invasione della Francia dalla costa della Riviera, insieme alla formazione di una nuova aviazione balcanica in Italia orientale per perseguire gli eserciti tedeschi in ritirata dalla Jugoslavia e prendere possesso della Grecia appena liberata. Viene anche delineata la creazione all’interno della stessa area, delle forze strategiche degli Stati Uniti e della RAF per unirsi all’offensiva di bombardamento combinato alleato sulla Germania.

    Rilegato, 17 x 24 cm.  pag. 526 riccamente illustrato

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2025 da Grub Street Publishing

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    A History of the Mediterranean Air War1940-1945 Vol. 2 – North African Desert February 1942 – March 1943

    75.00

    Questo poderoso volume è il risultato della rielaborazione di un precedente lavoro dell’Autore. “Fighters over the Desert”. In effetti è un volume completamente nuovo, una fonte inesauribile di informazioni, andando ad analizzare anche le operazioni degli altri tipi di aeromobili come bombardieri, velivoli da ricognizione e anche unità marittime che, nella versione originale del testo non venivano presi in considerazione. Inoltre l’intenzione è di estendere il periodo di riferimento geografico, oltre all’importantissimo settore strategico dell’Africa Settentrionale e del Mediterraneo, per includere le operazioni successive in Sicilia, Italia, l’area dell’ Egeo, i Balcani e l’Europa meridionale. Questo lavoro rappresenta il secondo volume di una serie che si occuperà dell’intero teatro operativo meridionale, analizzato per periodo storico e contesto geografico. Inoltre, questi volumi potranno essere collegati cronologicamente con altri lavori degli Autori che prendono in esame il settore dell’Estremo oriente e la guerra in Europa nella sua interezza. Le operazioni sui principali fronti di battaglia sono trattati su base giornaliera, tuttavia, per consentire una visione più chiara ed ampia, alcuni capitoli trattano argomenti specifici come i bombardamenti notturni, la difesa dele basi aeree e le attività di cooperazione navale. Il volume fa largo uso di mappe e tabelle oltre ad un numero considerevole di fotografie integrate nel testo. A lungo atteso da molti, la presente pubblicazione può essere considerata il lavoro definitivo inerente la guerra aerea nel settore africano.

    Rilegato, 18 x 24 cm. pag. 736 con alcune centinaia di illustrazioni

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2014 da Grub Street

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    A Travel Guide to World War II Sites in Italy – Museums Monuments and Battlegrounds

    16.00

    Una guida ai siti e località della seconda guerra mondiale in Italia. La saggista storica statunitense A. Saunders offre al turista appassionato di storia diciannove “tour” alla scoperta e visita di musei della Seconda Guerra, monumenti, cimiteri e luoghi che furono campi di battaglia in varie regioni d’Italia, dalla Sicilia a Trieste. Quasi duecento “Siti della Memoria” sono descritti lungo questo cammino, analizzati nel loro contesto storico e geografico. In più, il libro contiene stralci dal Diario di un prigioniero di guerra americano, Donald R. Waful, che passo parte della guerra nei campi militari di prigionia Italiani (POW).

    Brossura, 15 x 23 cm. pag. 174 con varie foto b/n

    Stampato nel 2016 da CreateSpace Publishing

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    Abbiamo vinto l’Austria-Ungheria – La grande guerra dei legionari slavi sul fronte italiano

    35.00

    Il 18 settembre 1917, vcino a Carzano, in Valsugana, si svolse l’operazione di un gruppo di soldati di nazionalità slovena e cecoslovacca, appartenenti all’esercito austroungarico, che avrebbe dovuto aprire una breccia nella linea del Tirolo e condurre l’Italia a Trento e Bolzano. Protagonista di questo progetto temerario fu il capitano sloveno Pivko, autore di questo libro scritto nell’immediato dopoguerra. Questa corposa opera rappresenta una pietra miliare nella memorialistica militare del primo conflitto mondiale, almeno per quanto riguarda il fronte italiano. Al di là dello stile in cui è stato scritto, che risente sia del clima dell’epoca che dell’impegno patriottico dell’autore, questa testimonianza è una fonte di primaria importanza per conoscere e comprendere i complicatissimi retroscena dell’irredentismo antiasburgico all’interno dell’Impero austroungarico, del panslavismo e del troppo poco analizzato fenomeno delle “legioni slave”, che combatterono a fianco dell’intesa e che, alla fine della guerra, vennero rimosse dalla memoria collettiva del conflitto.

    Brossura 14 x 21 cm. pag. 850

    Stampato nel 2011 da Libreria Editrice Goriziana

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    Abyssinian Conquest: The Illustrated History of the Second Italo-Ethiopian War 1935–1936

    79.00

    Philip Jowett

    Questo volume contiene una narrazione concisa dell’invasione dell’Italia fascista in Abissinia, attraverso 600 illustrazioni a colori e bianco e nero, inclusa una descrizione dettagliata di entrambi gli eserciti. Nel 1935, l’Italia di Benito Mussolini invase l’Abissinia (oggi Etiopia), all’epoca uno dei due soli stati indipendenti in Africa. L’Italia invase per la prima volta l’Etiopia nel 1895 con poca preparazione e risultati negativi. Nel 1935, l’Italia conquistò il paese africano, costringendo all’esilio l’imperatore etiope. La vittoria venne ufficializzata nel 1936. Quest’opera integra una concisa storia narrativa del conflitto, inclusa una copertura dettagliata di entrambi gli eserciti.

    Rilegato, 22 x 28,5 cm. pag. 318 riccamente illustrato con circa 600 foto in b/n e alcune a colori

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2023 da Schiffer

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    Adriano Visconti – Eroe e martire. Il più vittorioso asso della caccia italiana

    Il prezzo originale era: €28.00.Il prezzo attuale è: €14.00.

    Gianni Bianchi             Prezzo di listino  28.00 (sconto 50%)

    L’opera vuole rendere onore ancora una volta al mai abbastanza celebrato Asso dell’Aviazione Adriano Visconti, che pagò sino al sacrificio estremo la fedeltà ai suoi ideali. Pluridecorato e con quasi una trentina di vittorie in combattimento aereo, Visconti fu capace di suscitare affetto e ammirazione, come uomo e ufficiale, in chiunque lo conobbe e con lui collaborò. Ammirazione e interesse che crescono ancora in chi viene a conoscenza della sua personalità, del suo coraggio e della sua umanità; basti pensare alla sua fotografia esposta al National Air and Space Museum di Whashington, o, anche, alla sua presenza come personaggio in un film d’animazione del regista, premio Oscar, Miyazaki. Una settantina di fotografie e illustrazioni in b/n, una cinquantina di immagini e foto a colori, una dozzina di profili d’aerei a colori, organici e elenchi di combattimenti sostenuti. Il ricordo e le testimonianze sulla vita di un grande Italiano. Grande per tutti.

    Brossura, 21,5 x 30 cm. pag. 193 illustrato con numerose foto a colori e b/n

    Stampato nel 2015 da Sarasota

    Condizioni del libro: usato, ha preso un leggero colpo nell’angolo in basso a destra della copertina

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    Adriano Visconti – L’aviatore di Tripoli

    30.00

    Questo libro parla di un ufficiale della Regia Aeronautica, pilota abile e valoroso, che ha combattuto dal primo all’ultimo giorno della Seconda Guerra Mondiale. Adriano Visconti è stato un comandante carismatico, coraggioso e leale, profondamente amato dai suoi uomini. La sua ingiustificata uccisione, a guerra finita, concluse tragicamente una vita che merita certamente di essere raccontata. La più completa e aggiornata ricerca storica e fotografica sul Comandante Visconti.

    Rilegato, 17,7 x 24,5 cm. pag. 212 illustrato con numerose foto b/n

    Stampato nel 2018 da Storia Militare

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    Aerei governativi – Worldwide governative aircraft.

    30.00

    L’intento di questo libro è quello di raccogliere più immagini possibili degli aerei governativi di quasi tutto il mondo, dai più piccoli ai più grandi, dai Beechcraft Super King ai Boeing 747, partendo da nazioni piccole come l’Honduras o la Svizzera per arrivare alle più grandi come gli Stati Uniti o la Russia. Nel libro quindi potrete trovare una varietà infinita di velivoli, che sicuramente qualche lettore avrà fotografato almeno una volta nella vita! Non saranno presenti gli aerei governativi con livree di compagnie aeree, come quelli del governo indiano o di quello dell’Azerbaigian. Si toccheranno tutti e 5 i continenti e più o meno tutti i più grandi aeroporti del mondo (nelle didascalie la località dove è stata scattata la foto verrà identificata con il codice aeroportuale ICAO, 4 lettere, e non con il nome dell’aeroporto per ragioni di spazio).

    Brossura, 20 x 28 cm. pag. 116 illustrato con foto a colori

    Testo in lingua italiana/inglese

    Stampato nel 2019 da IBN

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    Aerinautica Militare. Le unità Nike della 1ª Aerobrigata attraverso l’araldica 1959-2006

    25.00

    Giorgio Catellani

    Il libro tratta gli stemmi che hanno identificato le unità dell’Aeronautica Militare dotate del sistema Nike, nelle varie versioni: – in metallo da applicare allla giacca dell’uniforme (presentati al 100% delle dimensioni reali); – in stoffa/plastica per le combinazioni da lavoro e le uniformi da combattimento e servizio. In sintesi, si tratta degli emblemi che, per semplicità, si tende ad indicare come “toppe” o “patch” e che, in questo lavoro, sono in genere definiti “distintivi da tuta” (con dimensioni ridotte al 50% rispetto a quelle quelle originali); – per crest da parete (illustrati in genere al 25% delle misure effettive). In conclusione, sono anche presentati i distintivi che si riferiscono al missile Nike Hercules. Oltre ad alcune notizie circa l’impiego del sistema Nike in ambito AM, per ogni ente preso in esame sono riportate anche brevi indicazioni di tipo storico, che sintetizzano le vicende delle unità stesse. Inoltre, sono inserite alcune foto che documentano l’applicazione delle insegne sulle uniformi/combinazioni da lavoro indossate dal personale, relative a specifici fatti o, comunque, ritenute significative ai fini della trattazione.

    Brossura, 21 x 30 cm. pag. 122 riccamente illustrato con foto a colori e b/n

    Stampato nel 2023 da Athena Books

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    Aeritalia – Aermacchi – Embraer. AMX. A-11/T-11 Ghibli

    32.00

    AA.VV.

    L’AMX è uscito recentemente di scena dopo un percorso, all’interno dell’Aeronautica, durato 35 anni. Se l’avvio è stato incerto con il passare degli anni l’AMX ha dimostrato di essere un velivolo capace di portare a termine la missione affidatagli. E’ stato impegnato in svariate missioni all’estero (Kosovo, Afghanistan, Libia, Kuwait) totalizzando oltre 18.500 ore di volo operative. Il libro con 450 foto, 4 profili e un walkaround di 30 pagine tratta in modo organico tutti i reparti che hanno avuto in dotazione l’AMX evidenziando l’evolversi delle insegne. In appendice utili informazioni per i modellisti

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    Aermacchi

    42.50

    Questa monografia, costituita essenzialmente da immagini fotografiche d’epoca ma sempre vive ed attuali, è dedicata alla prestigiosa schiera delle creazioni Aermacchi, in particolare quelle in servizio durante la Seconda Guerra mondiale: i mediocri Macchi MC.200, i pregevoli Macchi MC.202 e il magnifico Macchi MC.2057V, con tutte le varianti. Questi, vincitori o vinti, volarono fino agli ultimi giorni di guerra, in tutti i cieli che sovrastavano ogni tipo di territori dalle pietraie di Malta alle tundre della Russia. Le fotografie, talvolta perfette, talvolta lievemnte sfoacate, in qualche caso anche a colori, provengono da Archivi storici e da collezioni private.

    Rilegato 21 x 29,5 cm. pag. 256 con circa 400 foto b/n

    Testo bilingue italiano/inglese

    Stampato nel 2006 da IBN

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    Aerofn Focus 3. 100 anni 100 fotografie 100 storie

    29.00

    AA.VV.

    100 anni 100 fotografie 100 storie: il centenario dell’Aeronautica Militare raccontato attraverso cento fotografie selezionate per rappresentare alcuni dei momenti più indimenticabili della grande epopea dell’Aviazione italiana, dalle origini fino ai giorni nostri. Cento storie per ripercorrere il sogno del volo, per celebrare gli aviatori, per raccontare le macchine volanti che hanno messo le ali all’Italia.

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    Aerofn Focus 4. SF-260. Un Aeroplano senza Tempo

    29.00

    AA.VV.

    La storia, le caratteristiche e l’impiego del Siai Marchetti SF-260, un prodotto d’eccellenza dell’industria aeronautica italiana. Prestazioni di assoluto rispetto unite ad un design estremamente raffinato ed elegante ne hanno fatto un successo commerciale in tutto il mondo, oltre a renderlo famoso con l’appellativo di “Ferrari dei Cieli”.

    Brossura, 21 x 30 cm. pag. 142 riccamente illustrato con foto a colori e alcune foto b/n

    Stampato nel 2024 da Lukyplane

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    Aeronautica – Regia Aeronautica Vol. I – II

    40.00

    “Storiche” monografie della Squadron Signal sulla Regia Aeronautica durante la SEconda Guerra Mondiale. Negli anni in cui furono pubblicate le due monografie, l’editore americano era la casa editrice di punta per quanto riguarda il modellismo aweronautico. Le monografie sono interamente illustrate con immagini in b/n e 8 pagine di tavole a colori con decine di disegni dei mezzi impiegati dalla Regia A. Per collezionisti.

    Brossura, 21,5 x 28 cm. pag. 64 completamente illustrato con foto b/n e profili a colori

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 1976 da Squadron/Signal Publications

    Condizioni delle monografie: usate in ottime condizioni.

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    Aeronautica Macchi Fighters. C.200 Saetta, C.202 Folgore, C.205 Veltro

    65.00

    Luigino Caliaro

    In questo studio approfondito, dettagliato ed esaustivo, lo storico dell’aviazione Luigino Caliaro racconta la storia dei tre più importanti aerei da caccia dell’Aeronautica Macchi di Varese, utilizzati nella Seconda Guerra Mondiale. Il C.200 Saetta fu progettato nel 1935 da Mario Castoldi come caccia a corto raggio alimentato da un motore radiale Fiat A.74 R.C.38 a 14 cilindri e armato con due mitragliatrici da 12,7 mm. Alla fine della guerra ne furono costruiti circa 1.150 esemplari. Il C.202 Folgore era equipaggiato con il motore in linea tedesco Daimler-Benz 601A, costruito su licenza dell’Alfa Romeo. Infine, il C.205 Veltro era alimentato dal più potente Daimler-Benz DB 605. Utilizzando resoconti provenienti da archivi aziendali e militari, l’autore ripercorre le origini dell’Aeronautica Macchi prima di esaminare la progettazione e lo sviluppo di ciascun tipo di velivolo, nonché la produzione, i prototipi e gli aspetti tecnici di ciascun tipo. Il volume, riccamente illustrato, contiene inoltre i dettagli delle varianti operative e dei progetti, oltre a un resoconto dettagliato della storia di ciascun velivolo in servizio presso la Regia Aeronautica, l’Aviazione Nazionale Repubblicana, l’Aeronautica Militare tedesca e la Legione Aerea croata. Inoltre viene trattato il servizio di alcuni velivoli (Macchi 205) con l’aeronautica italiana del dopoguerra e la carriera operativa di quest’ultimo velivolo, con la Royal Egyptian Air Force, nonché modelli di verniciatura, marcature, stemmi e distintivi.

    Rilegato, 23,5 x 31,5 cm. pag. 288 riccamente illustrato con foto circa 650 foto e disegni tecnici b/n e 48 pagine di profili e foto a colori

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2024 da Crecy

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    Aeronautica militare italiana nella Seconda Guerra Mondiale

    18.00

    Gianni Rocca

    Questo libro racconta l’avventura dell’Aeronautica italiana. Basandosi sull’analisi minuziosa dei dati, ricostruendo le operazioni di guerra e combinando la storia militare con quella politica e sociale, Gianni Rocca mostra l’inadeguatezza della macchina bellica che si nascondeva dietro la propaganda trionfalistica del regime. Nella notevole distanza tecnologica e strategica che separava le forze aeree italiane da quelle degli altri paesi europei, l’unica risorsa era il coraggio dei “disperati”, cioè quei piloti impavidi e determinati che accettavano di volare ogni giorno.

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    Aeroporti di Guerra. Reggio Calabria, Vibo Valentia, Crotone e altri

    20.00

    Lorenzo Bovi – Francesco Carbone – Roberto Pacioni

    Il nuovo libro prende in esame gli aeroporti calabresi operanti durante la seconda guerra mondiale ed in particolare nell’estate del 1943, quando a seguito dello sbarco in Sicilia degli “alleati”, si trovarono improvvisamente in “prima linea”. La loro vicinanza alla Sicilia li rese un obbiettivo primario dei bombardamenti angloamericani che cercarono in tutti i modi di raderli al suolo per impedirne il funzionamento. Fotografie anche a colori, molte inedite, documenti, planimetrie e profili a colori degli aerei impiegati fanno anche di quest’opera un vero gioiello.

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    Aeroporti di Guerra. Palermo. Boccadifalco. La Favorita e altri

    20.00

    Lorenzo Bovi – Francesco Carbone – Roberto Pacioni

    Secondo titolo della serie, dedicato questa volta a Palermo e alla sua provincia, sempre splendidamente illustrato, con fotografie anche inedite, documenti originali, mappe e profili a colori.

    Brossura, 16,5 x 23 cm. pag. 72 con numerose foto b/n e colori e varie planimetrie

    Stampato nel 2025 da Edizioni Ardite

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    Aerosiluranti Italiani 1922-39

    25.00

    Decio Zorini

    Nel 1922-23 la Regia Marina e Aeronautica bandirono dei concorsi per un idrovolante lanciasiluri d’alto mare. Dopo uno stentato incipit emerse il SIAI S.55 che ebbe un decennio di sviluppo ininterrotto. Seguì la costituzione di un reparto sperimentale con il concorso di ufficiali delle RR. Marina e Aeronautica, che svolse un’intensa sperimentazione a Cadimare nel 1932-33. Al fine di sviluppare un siluro di caratteristiche valide per entrambe le forze aeronavali, nel 1935 i C.S.M. delle RR. Marina e Aeronautica, generarono le specifiche dei siluri per l’incipiente conflitto e i relativi ordinativi del novembre 1939. Nel 1936 iniziarono i lanci sperimentali con aerei terrestri SIAI S.81 ed infine S.79. Mentre il Silurificio Whitehead di Fiume ed il Silurificio Italiano di Napoli sviluppavano e definivano prototipi dei siluri, la SIAI Marchetti metteva a punto un sistema di attacco e sgancio dell’arma, gettando le basi per i siluri aerei impiegati nella seconda guerra.

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    Aerotrasporti dell’asse sul mediterraneo El Alamein – Tunisia – Pantelleria

    18.00

    Ferdinando Pedriali

    Le operazioni degli aerotrasporti dell’Asse per rifornire le loro truppe, mentre combattevano nel deserto di el Alamein, in Tunisia e infine a Pantelleria, sono trattate con autorevolezza e con ottima visione d’insieme. Per descrivere gli scontri nei cieli e le collegate operazioni navali e terrestri, l’Autore si è avvalso di una larga documentazione tratta da archivi militari italiani e statunitensi, nonché delle testimonianze raccolte nel tempo dalla viva voce dei loro protagonisti

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    Africa Orientale Italiana 1940-1941. La fine di un impero

    29.00

    Pierluigi  Di Colloredo Mels

    La guerra combattuta nell’Africa Orientale Italiana e nei territori confinanti è l’unico teatro operativo della Seconda Guerra Mondiale in cui in Regno d’Italia abbia operato senza l’intervento dell’alleato germanico. Le operazioni belliche sono trattate dettagliatamente, con un ampio uso di cartine per meglio seguirne lo sviluppo, approfondendo la conquista del British Somaliland, l’offensiva britannica e le battaglie di Cassala, Agordat e Cheren, la conquista britannica della Somalia e di Addis Abeba, la resistenza del Duca d’Aosta nel ridotto dell’Amba Alagi, il ruolo di Orde Wingate e della resistenza etiopica, l’estrema eroica resistenza del ridotto di Gondar, con Uolchefit e Culquabert, dove Carabinieri, zaptié e Camicie Nere scrissero l’ultima pagina della storia dell’effimero impero mussoliniano.

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    Africa orientale italiana WW2 – Foto inedite

    20.00

    Dopo i primi dieci volumi di cui otto dedicati allo sbarco in Sicilia e due alla guerra in Libia, non poteva mancare l’Africa Orientale Italiana. Circa 150 foto, quasi tutte inedite e a piena pagina illustrano splendidamente il libro. Le fotografie provengono in buona parte dalla Collezione di Alessandro Fontanesi che compare anche in copertina. Tra gli argomenti trattati segnaliamo i Forti italiani in Eritrea, iIl 10° Squadrone Carri Veloci, meravigliose foto di CV33 anche lanciafiamme a Dire Daua, le ferrovie in Africa Orientale, gli aerei de “La Disperata”, Ascari, stupende foto di Autoblindo in Abissinia, la storia del geniere Mario de Paoli, Forti italiani in Etiopia e Somalia, l’arrivo a Mogadiscio, le fantastiche foto dei Volontari Universitari, e la conclusione anche critica sulle motivazioni della guerra. I modellisti appassionati del periodo non potranno farne a meno.

    Brossura, 16,5 x 23 cm. pag. 128 completamente illustrato con foto b/n

    Stampato nel 2016 da Edizioni Ardite

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    Africa orientale italiana: Cheren 1941. La battaglia per l’Impero

    22.50

    Alessandro Andò

    La battaglia di Cheren fu combattuta in Eritrea, tra il 1° febbraio e il 27 marzo del 1941, fra le forze italiane e l’esercito indo-britannico, l’Indian Army. La battaglia campale fu combattuta sull’altopiano eritreo, ma più che una battaglia per la conquista di territorio fu una battaglia per il controllo del mare. Gli inglesi infatti si impegnarono a fondo per liberare da possibili minacce presenti e future il corridoio fra il Mar Rosso, il Canale di Suez e il Mar Mediterraneo; gli italiani, dal canto loro, erano decisi a mantenere la forte posizione acquisita in cinquant’anni di presenza nel Corno d’Africa. Tali motivazioni geopolitiche furono le cause scatenanti della Campagna d’Abissinia, di cui Cheren fu la principale battaglia, tanto da poterla definire, per parte italiana, la “Battaglia per l’Impero”.

    Brossura, 16 x 24 cm. pag. 156 con alcune foto e cartine b/n

    Stampato nel 2023 da Itinera

    Condizioni del libro: piega nella quarta di copertina

    Ultima copia disposnibile

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    Africa orientale italiana. Nascita e caduta di un impero 1940-41

    32.00

    Massimiliano Afiero

    L’avventura coloniale italiana in Africa Orientale, iniziata nel secolo precedente e terminata bruscamente con la sconfitta ad Adua nel 1896, riprese vigore con l’avvento del Fascismo che avviò da subito una campagna per espandere i possedimenti italiani nel cosiddetto ‘Corno d’Africa’. Con la guerra italo-etiopica, combattuta tra il 1935 e il 1936, l’Italia invase l’impero d’Etiopia ed il suo territorio, che insieme all’Eritrea ed alla Somalia italiana, andarono a formare il nuovo Impero, l’Africa Orientale Italiana. Tra il 1936 e il 1940, furono condotte numerose operazioni contro la resistenza etiopica che si manifestò in tutto il paese. Con l’inizio della Seconda Guerra Mondiale, il territorio dell’A.O.I. rimase tagliato fuori e dovette agire autonomamente senza poter ricevere aiuti e rifornimenti dalla madrepatria. Tuttavia, nella fase iniziale della guerra, furono condotte una serie di azioni offensive, che portarono alla conquista di Cassala e della Somalia britannica. Poi venne l’inevitabile e massiccia controffensiva inglese, che nel giro di pochi mesi sbaragliò completamente le forze italiane nell’A.O.I., che si batterono comunque valorosamente, soprattutto a Cheren. Dopo la caduta di Addis Abeba, la resistenza italiana proseguì prima sull’Amba Alagi, poi nella regione di Gimma ed infine a Gondar, dove i soldati italiani scrissero pagine di gloria militare. Nel libro, già pubblicato in lingua inglese dalla casa editrice Helion, vengono analizzate le principali operazioni militari italiane nell’Africa Orientale Italiana, con particolare riferimento al periodo tra il 1940 e il 1941

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    Afrika Korps 1941-1943

    15.00

    L’Afrika Korps è diventata una delle più celebri unità combattenti dell’esercito tedesco durante la Seconda Guerra Mondiale. Anche se soldati e comandanti non avevano alcuna esperienza di conflitto nel deserto, in pochi mesi si dimostrarono capaci di sopravvivere alle dure condizioni ambientali e, guidati dal leggendario generale Rommel, respinsero i loro nemici fino all’ultima linea di difesa in Egitto. Questo libro descrive le condizioni di vita, l’addestramento, le uniformi, l’equipaggiamento e le esperienze del combattimento del tipico soldato dell’Afrika Korps. Belle tavole a colori completano il volume insieme a diverse fotografie originali.

    Brossura 17 x 24 cm. pag. 118 con molte illustrazioni b/n e colori + 8 tavole a colori

    Stampato nel 2012 da Libreria Editrice Goriziana

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    Al centro del Mediterraneo. I bombardamenti alleati sulla Sicilia (1940-1943)

    31.00

    Giancarlo Poidomani

    Tra il giugno 1940 e l’agosto 1943 la Sicilia fu pesantemente bombardata dagli Alleati. Centinaia di raid aerei, concentrati sulle infrastrutture civili e militari, provocarono migliaia di vittime tra la popolazione civile. Quello dei bombardamenti anglo-americani sull’Italia è stato un tema lungamente trascurato dalla storiografia italiana. In particolare, per quanto riguarda la Sicilia, buona parte della produzione storiografica sull’isola in guerra si è concentrata sull’operazione Husky del luglio 1943. La Sicilia, invece, fece il suo drammatico ingresso nel conflitto fin dal giugno 1940 quando Trapani e Palermo furono tra le prime città italiane ad essere bombardate. Nei mesi e negli anni seguenti la popolazione siciliana visse tutta la tragedia, gli orrori, le paure tipiche di una regione in guerra. Questo libro è il primo tentativo di fornire un’analisi esaustiva e dettagliata sugli effetti della guerra aerea in Sicilia, rifuggendo dai localismi e dal vittimismo di alcune recenti pubblicazioni sull’argomento. Non è possibile infatti comprendere le motivazioni e gli effetti delle incursioni aeree alleate sull’isola senza collocarle all’interno del più ampio contesto bellico della seconda guerra mondiale e del più complesso fronte mediterraneo e nordafricano.

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    Alenia Aermacchi AMX Panavia Tornado in Italian Service

    30.00

    Illustratissima monografia dedicata al caccia da appoggio tattico ravvicinato AMX e al celebre caccia-bombardiere Panavia Tornado in servizio presso l’AMI. Il primo velivolo costituisce tuttora la prima linea di attacco leggero dell’Aeronautica Militare italiana. Impiegato alacremente in Afghanistan, nonostante le sue prestazioni, inferiori a molti caccia-bombardieri dei paesi occidentali, ha avuto la meglio in alcuni importanti esercitazioni in ambito NATO. Sarà sostituito a suo tempo dall’F-35. Il tornado invece è stato e, lo sarà ancora per diversi anni. la punta di lancia delle forze d’attacco di Italia, Inghilterra e Germania, dando vita a numerose versioni, anche specializzate, come quella antiradar proprio dell’AMI.

    Brossura, 20 x 28 cm. pag. 124 completamente illustrato con circa 210 foto a colori

    Testo bilingue italiano/inglese

    Stampato nel 2015 da IBN

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    Alessandro Parisi. Comandante dei Reparti Arditi d’Italia

    20.00

    Paolo Alberto Colombini

    Alessandro Parisi, classe 1882, prese parte a ben quattro guerre. Ufficiale di cavalleria nel conflitto italo-turco, durante la Grande Guerra passò ai bersaglieri e poi, col grado di maggiore, comandò il X Reparto d’assalto nella battaglia della Sernaglia e nella missione in Libia nel 1919. Imprenditore di successo, titolare di importanti cariche pubbliche e private, non mancò di partecipare alle campagne di Etiopia e di Spagna. Restò sempre legato agli Arditi, tanto da essere presidente della F.N.A.I. dal 1932 al 1938, epoca della sua tragica e prematura morte. Questa riedizione del libro pubblicato nel 1939 è stata integrata con la biografia di Parisi, con foto e documenti non presenti nel testo originale, con molte pagine dedicate agli ex combattenti del XXIV-X Reparto d’assalto, tra cui l’elenco dei Decorati, con le relative motivazioni, e dei Caduti

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    Ali a colori. Raccolta fotografica di tutti gli aerei del periodo della seconda guerra mondiale. Regia Aeronautica, aviazione civile, Aeronautica Nazionale Repubblicana, prototipi

    85.00

    Matteo Cornelius Sullivan

    “Ali a colori. Raccolta fotografica di tutti gli aerei del periodo della seconda guerra mondiale. Regia Aeronautica, aviazione civile, Aeronautica Nazionale Repubblicana, prototipi”, di Matteo Cornelius Sullivan e con fotografie del Feldmaresciallo Erwin Rommel, Tenente Paolo Voltan, Sottotenente Pilota Vittorio Emanuele Boeri, Aviere Scelto Giuseppe Caringella e AA.VV., è un grande album fotografico. L’opera include 446 foto a colori originali dell’epoca, 242 in bianco e nero, 21 illustrazioni e 29 disegni, che mostrano l’ampia panoramica di ben 286 tipi di aeroplani, inclusi molti dei 53 tipi di aerei di preda bellica italiana utilizzati sui 370 tipi e varianti di cui si ha notizia. Tra queste, sono incluse 115 immagini di prototipi, oltre agli aerei forniti dai tedeschi o dagli Alleati.

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    Ali d’Africa

    18.00

    Nel novembre del 1941 il 1° Stormo Caccia Terrestre, reparto d’élite della Regia Aeronautica, appena riequipaggiato con il Macchi C.202, venne inviato in Africa Settentrionale. Grazie al nuovo purosangue dell’Ing. Castoldi, un reparto da caccia italiano era nuovamente in grado di battersi alla pari contro le omologhe unità del Commonwealth. Operando inin terrottamente nel periodo di sette mesi compreso tra l’offensiva di Crusader e la controffensiva dell’Asse nell’estate del 1942, lo Stormo si impose come il reparto di punta della caccia italiana in Africa, condividendo il ruolo di “superiorità aerea” con le unità della Luftwaffe dotate di Messerschmitt Bf 109. Questo saggio ripercorre i combattimenti aerei che videro protagonista lo Stormo dell’Arciere in quella campagna e vuole essere un omaggio alla memoria degli uomini che ne fecero parte.

    Brossura 17 x 24 cm. pag. 238 con circa 50 foto b/n

    Italian/English text

    Stampato nel 2009 da IBN

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    Ali dall’Adige al Brenta

    34.00

    Le quasi 500 immagini per lo più inedite, con didascalie anche in lingua inglese, la profondità delle ricerche d’archivio, la logica e la razionalità con la quale una grande quantità di dati è stata verificata, la descrizione dei documenti con approfondimenti bibliografici e storiografici fanno di questo volume un contributo destinato a segnare in modo importante gli studi sulla Prima Guerra Mondiale, in particolare sul travolgente sviluppo dell’Aeronautica nazionale.

    Brossura, 22 x 28 cm. pag. 300 interamente illustrato con foto e documenti d’epoca e mappe a col e b/n

    Stampato nel 2014 da Aviani & Aviani

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    Ali di guerra sulla Spagna 1936-1939

    20.00

    Il lavoro, che analizza le ooperazioni aerre di una guerra durata quasi tre anni, presta anche una certa attenzione alle situazioni politiche e militari la cui conoscenza è indispensabile per capire la condotta (strategia e tattica) tenuta dalle aviazioni intervenute in Spagna per sostenere le cause dei Repubblicani e dei Nazionalisti che, incarnavano, due concezioni dello Stato implacabilmente avverse e, inconciliabili. Pur con le necessarie sintesi, il volume esamina le operazioni aeree, le forze impiegate, il loro livello tecnico, velivoli ed equipaggi, e non ultime le tattiche e strategie delle aviazioni straniere e spagnole operative durante il conflitto.

    Brosura, 17 x 24 cm. pag. 268 con numerose foto e cartine b/n

    Stampato nel 2015 da IBN

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    Ali infrante – Storie dimenticate della Regia Aeronautica

    15.00

    Orazio Ferrara

    Un libro che racconta di storie di uomini con le fascinose e belle mostrine della Regia Aeronautica. Di storie dimenticate e di ali spezzate. Come quella del pilota legionario e medaglia d’oro Federico Cozzolino, o come la storia del filosofo volante o del pilota matto ovvero di Vittorio Beonio Brocchieri, un pilota della Regia veramente fuor dall’ordinario. Filosofo, professore universitario, scrittore, giornalista, pilota d’aerei, trasvolatore, capitano della Regia Aeronautica, guerriero. D’altronde lui stesso si era definito uomo prismatico, sintetizzando così quel suo vivere pericolosamente tra mille luci e bagliori nell’azzurro dei cieli. Ma il libro narra anche di figure che, pur non offrendo alcun episodio di eclatante eroismo, sono tutte intrise di quel silenzioso, quotidiano, minimale eroismo, quello più difficile da mettere in atto perché richiede una continua tensione ideale nella vita di ogni giorno.

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 162 con circa 342 illustrazioni b/n

    Stampato nel 2014 da IBN

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    Ali marine. Gli osservatori della R. Marina nella Seconda Guerra Mondiale.

    25.00

    Tullio Marcon

    In questo volume, l’autore narra le vicende della nostra ricognizione marittima e dei suoi uomini. In particolare, parla degli osservatori che, nell’ultimo conflitto mondiale , pur essendo meno di cinquecento, guadagnarono ben 8 medaglie d’oro, 230 d’argento, 150 di bronzo e 36 croci di guerra. Imbarcati su aerei vulnerabili e lenti, diedero un costante e sensibile contributo alla sicurezza della navigazione alla sicurezza della navigazione dei convogli da e per l’Africa  e alla salvezza dei naufraghi.

    Rilegato, 14,5 x 21,5 cm. pag. 184 con 24 pagine fuori testo con foto b/n

    Stampato nel 1978 da Mursia

    Condizioni del libri: usato in ottime condizioni con la sovracopertina. Pagine leggermente ingiallite

     

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    Ali sulla steppa

    18.50

    Oltre al CSIR (Corpo di Spedizione Italiano in Russia) e successivamente all’ARMIR (Armata Italiana in Russia), sul fronte russo fù anche inviato un reparto aereo che avrebbe dovuto supportare le operazioni delle truppe italiane. Era il luglio 1941 quando gli alti vertici della Regia Aeronautica a Roma decisero che il 22° gruppo Autonomo CT sarebbe stato inviato in Unione Sovietica. In quel momento il reparto si trovò ad avere in dotazione 51 caccia macchi MC 200, 4 Caproni Ca 133 e 2 SM 81 da trasporto. Gli aerei erano suddivisi in 4 squadriglie: la 371a, la 359a, la 362a e la 369a. Illustrato con 125 fotografie in b/n e alcune cartine. In appendice alcuni allegati con la forza del Gruppo, i caduti e i mezzi in dotazione.

    Brossura 17 x 24 cm. pag. 240 con circa 130 tra foto b/n e cartine

    Stampato nel 2008 da IBN

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    Ali sulle trincee – Ricognizione tattica ed osservazione aerea dell’aviazione italiana durante la Grande Guerra

    27.00

    Durante la Grande Guerra le tre specialità dell’aviazione, caccia, bombardamento e ricognizione, vissero una stagione di grande espansione. Il libro tratta l’attività dei reparti da ricognizione tattica e da osservazione aerea durante la prima guerra mondiale, documentata in modo approfondito in questa opera ricca di documenti, foto d’epoca e cartine. Sui volumi editi dalle FFAA e’ applicato un rimborso delle spese di reperimento

    Rilegato, 22 x 28 cm. pag. 309 illustrato con circa 100 foto b/n, alcune mappe e schizzi

    Stampato nel 1999 da Ufficio Storico Stato Maggiore Aeronautica

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    Ali Tricolori

    48.00

    Riccardo Niccoli

    Attraverso 14 capitoli, contenenti testi e immagini, viene sviscerata tutta la componente operativa e di supporto della Forza Armata, approfondendo i temi del Comando e Controllo, della Caccia, dei velivoli e reparti dedicati alla raccolta di informazioni e alla ricognizione, della componente da trasporto e rifornimento in volo, delle operazioni speciali, delle scuole (di volo e non), della International Flight Training School, della Divisione Aerea di Sperimentazione Aeronautica e Spaziale, delle Frecce Tricolori, della manutenzione e del supporto tecnico-logistico, degli enti e reparti di supporto a terra, delle missioni internazionali, delle celebrazioni del Centenario, con uno sguardo infine ai programmi futuri. Un’ampia appendice includerà l’organizzazione della Forza Armata, la lista dei reparti di volo, e le schede tecniche di tutti i velivoli e gli aeromobili in servizio.

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    Aliantisti italiani in guerra. Con il diario storico inedito di Plinio Rovesti giugno 1942-settembre 1943

    25.00

    Il libro contiene un testo inedito dell’indimenticato Plinio Rovesti: il Diario storico del 1° Nucleo Addestramento Volo Senza Motore della Regia Aeronautica redatto nel periodo giugno 1942 – settembre 1943. Il volume “Aliantisti italiani in guerra” porta la sua firma e quella del figlio Fabrizio, giornalista pubblicista, che a settant’anni di distanza ha riunito e ampliato notevolmente le memorie paterne del periodo bellico.Il Nucleo di aliantisti da sbarco e assalto fu costituito nel giugno 1942 sull’aeroporto di Cameri (No) e poi trasferito sui campi di volo di Orio al Serio e Ponte San Pietro nel bergamasco. Comandante il ten. col. pilota Adolfo Contoli, mitico atleta bolognese e pilota del quale Rovesti divenne attendente maggiore dopo aver diretto le scuole premilitari di volo a vela. Integrano il Diario i capitoli introduttivi riguardanti l’origine del capostipite dei grandi aliante da guerra realizzato dai tedeschi, il DFS 230, poi adottato dagli italiani; la prima clamorosa azione guerresca degli aliantisti di Hitler con la presa della fortezza di Eben Emael in Belgio e i piani dell’Operazione C3 per la conquista di Malta in cui gli aerei silenziosi dovevano avere un ruolo determinante. Dopo l’aggiunta di altre testimonianze storiche del primo periodo bellico, vengono dedicati altri capitoli al dopo 8 settembre 1943 quando molti aliantisti aderirono all’Aeronautica Nazionale Repubblicana, inquadrati inizialmente nel Raggruppamento Arditi Paracadutisti e poi riuniti sul campo Agusta di Cascina Costa (Va) in un reparto di addestramento con alianti sportivi al comando del famoso volovelista Adriano Mantelli, al tempo capitano pilota.

    Brossura, 14 x 21 cm. pag. 423 con mumerose foto b/n

    Stampato nel 2014 da Macchione Editore

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    All’inferno o alla gloria. L’eroismo degli alpini della Tridentina sulla strada per Nicolajewka

    18.00

    Orazio Ferrara

    All’inferno o alla gloria. Per un soldato dipende sempre dai punti di vista e dalla scelta individuale. E, in quei tragici giorni del gennaio 1943 in terra di Russia, gli Alpini della Tridentina giurarono di andare all’inferno piuttosto che arrendersi ai Russi… E andarono alla gloria, tutti, i caduti e i sopravvissuti. Essi scrissero, per la Storia, una rara pagina di valore militare nella battaglia di Nicolajewka e negli undici sanguinosi combattimenti che la precedettero. Ancora oggi questa pagina celebra una limpida vittoria delle armi italiane, anche se conseguita nel corso di un’apocalittica e tragica ritirata.

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    All’ombra della svastica – La Resistenza nella zona d’operazione delle Prealpi. Belluno, Bolzano, Trento 1943-1945

    25.00

    Dopo la firma dell’armistizio dell’8 settembre 1943 Adolf Hitler e i gerarchi tedeschi stabilirono di aggregare in un’unica entità amministrativa le tre province di Belluno, Bolzano e Trento. Nasceva, così, la cosiddetta Zona d’operazione delle Prealpi o Alpenvorland. Per poco più di un anno e mezzo questo territorio fu sottoposto al diretto controllo tedesco. L’autore, non nuovo a indagini sul periodo del secondo conflitto mondiale, partendo da ciò che è stato scritto sulla Resistenza nelle tre provincie e tenendo presente le peculiarità etniche, sociali e politiche, caratteristiche di una terra di confine, indaga le forme di opposizione alle politiche naziste per ricostruire quello sguardo d’insieme che ancora mancava e per sollecitare a un nuovo confronto storiografico sull’argomento.

    Brossura, 14 x 21 cm. pag. 351

    Stampato nel 2015 da Fondazione Museo Storico Trentino

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    All’ultimo quarto di luna

    17.00

    Dal marzo del 1941 all’agosto 1943 un pugno di uomini decisi a tutto cercò di cambiare le sorti della guerra con azioni d’assalto in mare diventate leggendarie. Le gesta dei “Siluri umani” raccontate attraverso la cronaca, i documenti top secret, le confidenze dei protagonisti di missioni impossibili come il forzamento delle difese dei porti nemici a Creta, Gibilterra, Malta, alessandria, El Daba e Algeri. Le imprese di uomini come Durand de la Penne, Todaro, Tesei, Borghese, Toschi rivivono in queste pagine che, hanno il ritmo del reportage giornalistico e il rigore della ricostruzione storica.

    Brossura 14 x 21 cm. pag. 160 con alcune illustrazioni + 16 pagine di foto b/n

    Stampato nel 2008 da Mursia

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    Alleati al confine orientale 1945-47. Storia e memorie (Vol. 3)

    28.00

    Raimondo Domenig

    La fine della guerra mondiale trova nella piccola realtà di confine della valle del fiume Fella una traccia ideale per la grande storia, la quale ovviamente non può illustrare in dettaglio il vissuto di uomini che hanno vinto, perduto o che in ogni caso hanno sofferto il lungo periodo storico degli anni 1940 per imboccare con fresche energie un futuro incerto e assai diverso da quello che probabilmente s’erano immaginati. La piccola storia della presenza alleata negli anni 1945-1947, con qualche necessaria estensione agli anni successivi, è affrontata seguendo lo schema delle presenze militari straniere, nel caso specifico delle truppe alleate britanniche, tra cui la Brigata ebraica, ed americane. Non può trascurare inoltre i soggetti cobelligeranti quali i partigiani italiani, le truppe ed i partigiani jugoslavi…

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    Alleati del nemico – L’occupazione italiana in Jugoslavia (1941-1943)

    19.00

    Negli anni cruciali della Seconda guerra mondiale, l’Italia fascista impiega enormi risorse militari, diplomatiche, economiche e propagandistiche per imporre il suo dominio su circa un terzo dell’intero territorio jugoslavo. È una parabola breve, dai sogni di dominio sui Balcani nella primavera del 1941 al senso di sconfitta nell’estate del 1943. Efficacemente osteggiati dai partigiani di Tito, gli Italiani stringono alleanze con diverse realtà collaborazioniste. I soldati del regio esercito combattono con pochi mezzi e scarse motivazioni ideali, costretti a vivere mesi e mesi in condizioni estreme, vinti dalla noia, dalla paura, dall’abbandono e, dalla mancanza di una politica chiara da parte dello stato maggiore italiano. Lavoro estremamente interessante che però, risente “un tantino” dell’impostazione ideologica dell’Autore.

    Brossura, 14 x 21 cm. pag. XI + 195

    Stampato nel 2013 da Laterza

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    Alpini- Italian Mountain Troops. 1872 to the Present

    69.00

    Enrico Finazzer

    Si tratta di una storia completa delle truppe di montagna italiane (la fanteria alpina “Alpini” e l’artiglieria da montagna “Artiglieria da Montagna”) dal 1870 ad oggi. Nel 1896 gli alpini, insieme ad altri reparti (in buona parte per l’incapacità dei Comandi) subirono una brutta sconfitta da parte dell’esercito etiope ad Adua. Durante la Prima Guerra Mondiale, le truppe di montagna italiane combatterono contro i Gebirgsjäger austriaci nelle alte vette dele alpi italiane. Questo combattimento, noto come la guerra della neve e del ghiaccio, coinvolse alcuni dei più impegnativi combattimenti ad alta quota dell’era moderna. Durante la Seconda Guerra Mondiale continuarono estenuanti battaglie in montagna e su altri contesti bellici, come la steppa russa. gli Alpini rimasero pronti “al combattimento” durante la Guerra Fredda e oltre. Il libro affronta l’organizzazione e lo sviluppo delle unità, le missioni, le uniformi e le attrezzature, dalla loro costituzione per arrivare ai nostri tempi. Questa cronistoria degli Alpini è accompagnata da oltre 300 fotografie. Questa è la prima storia in lingua inglese di questa truppa d’élite.

    Rilegato, 23,5 x 31 cm. pag. 266 con circa 480 foto b/n, cartine e varie foto e illustrazioni a colori

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2023 da Schiffer

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    Alpini. Soldati di montagna

    40.00

    Mario Renna

    Gli Alpini sono i soldati di montagna dell’Esercito Italiano, celebri in Italia e nel mondo per il loro cappello con la penna, simbolo identitario di uno spirito di corpo senza uguali, fondato sulla fratellanza e sul legame con il territorio, e formato attraverso la consuetudine al sacrificio imposto dalle alte quote e dai climi artici, in un ambiente naturale che rende forti, resilienti e versatili. Oggi le Truppe Alpine dell’Esercito – nel solco profondo di un’esperienza lunga più di un secolo e mezzo – sono formate da uomini e donne provenienti da ogni regione d’Italia, che si arruolano volontariamente e continuano ad addestrarsi a vivere, muovere, combattere e soccorrere in montagna d’estate e in inverno, all’interno di reparti dove facilmente ci si può “ammalare” di entusiasmo per uno stile di vita che chiede molto impegno ma dona tante soddisfazioni.

    Rilegato, 29,5 x 29,5 cm. pag. 288 con oltre  300 tra foto, disegni e illustrazioni a colori e b/n

    Stampato nel 2024 da Giunti

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    Alpino alla macchia – Cronache di latitanza 1943-45

    25.00

    8 Settembre 1943: il Maggiore Paolo Caccia Dominioni, ingegnere, architetto e reduce di tre guerre, diviene “ribelle” e si dà alla macchia, animando e comandando la sezione nervianese della 106a Brigata Garibaldi e in seguito, come Capo di Stato Maggiore del CVL – Corpo Volontari Libertà, organizza e amministra l’intero apparato partigiano in Lombardia. In questo volume (pubblicato per la prima volta negli anni ’70 e finalmente ristampato) narra, oltre alle azioni di guerriglia e propaganda, le proprie vicissitudini personali:arrestato e detenuto due volte, la prima, pesantemente interrogato.
    8 Settembre 1943: il Maggiore Paolo Caccia Dominioni, ingegnere, architetto e reduce di tre guerre, diviene “ribelle” e si dà alla macchia, animando e comandando la sezione nervianese della 106a Brigata Garibaldi e in seguito, come Capo di Stato Maggiore del CVL – Corpo Volontari Libertà, organizza e amministra l’intero apparato partigiano in Lombardia. In questo volume (pubblicato per la prima volta negli anni ’70 e finalmente ristampato) narra, oltre alle azioni di guerriglia e propaganda, le proprie vicissitudini personali (arrestato e detenuto due volte, la prima volta torturato). – See more at: http://www.nonsolostoria.it/seconda-guerra-mondiale/1146-alpino-alla-macchia-9788889660119.html#sthash.pMOZdycO.dpuf
    8 Settembre 1943: il Maggiore Paolo Caccia Dominioni, ingegnere, architetto e reduce di tre guerre, diviene “ribelle” e si dà alla macchia, animando e comandando la sezione nervianese della 106a Brigata Garibaldi e in seguito, come Capo di Stato Maggiore del CVL – Corpo Volontari Libertà, organizza e amministra l’intero apparato partigiano in Lombardia. In questo volume (pubblicato per la prima volta negli anni ’70 e finalmente ristampato) narra, oltre alle azioni di guerriglia e propaganda, le proprie vicissitudini personali (arrestato e detenuto due volte, la prima volta torturato). – See more at: http://www.nonsolostoria.it/seconda-guerra-mondiale/1146-alpino-all

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