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Il convoglio non deve passare – La Battaglia Aeronavale di Mezzagosto 1942 contro “Podestal
€24.00L’isola di Malta, fondamentale base navale inglese nel Mediterraneo, ebbe un’importanza decisiva durante la campagna in Africa settentrionale e in generale per le sorti del conflitto. Importante ricostruzione dell’operazione Pedestal: la spedizione del convoglio inglese inviato nell’agosto ’42 a salvare la base, e il durissimo scontro con i sommergibili e i Mas italiani appoggiati dall’aviazione. Documentata ricerca basata su fonti alleate e dell’Asse.
Brossura, 17 x 24 cm. 340 pag. illustrazioni in b/n
Stampato nel 2012 da Sarasota
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Il Corpo Sanitario dell’Esercito nella Grande Guerra Vol. 1- 2
€75.00Mario Stefano Peragallo
La prima guerra mondiale segna una svolta epocale nella storia del Novecento. L’impiego massivo delle artiglierie, responsabili con i loro micidiali proiettili di gravissime ferite, modificò le modalità di combattimento e trasformò il conflitto in una lunga e sanguinosa guerra di posizione. Il Servizio sanitario dell’Esercito italiano, come del resto anche le analoghe istituzioni delle altre nazioni belligeranti, non era preparato a questo nuova realtà e ben presto l’enorme numero di feriti e malati determinò la saturazione degli ospedali, nei quali il personale medico e di assistenza era inizialmente inadeguato, specie in zona di guerra, ai compiti assegnati sia per numero che per esperienza professionale. L’elevato numero dei soldati da assistere e la gravità delle lesioni determinarono un profondo cambiamento nelle modalità di trattamento dei feriti, ai quali era indispensabile portare un soccorso chirurgico tempestivo e completo che non poteva più essere demandato, come nei conflitti precedenti, agli ospedali delle retrovie. Tale esigenza determinò la radicale riorganizzazione del servizio sanitario, la realizzazione di formazioni campali in grado di attuare interventi chirurgici complessi in prima linea e l’istituzione di servizi specialistici. Ma oltre alle ferite di guerra il Servizio sanitario si fece carico di patologie allora poco conosciute, come i traumi psichici da combattimento, o inedite come il piede da trincea e le patologie causate dalla guerra chimica, e operò per migliorare le condizioni igieniche di vita di centinaia di migliaia di soldati disseminati in zone impervie e per contrastare la diffusione di molte malattie infettive. La Grande Guerra impresse dunque un vigoroso impulso al progresso della Medicina in tutti i suoi campi. Sfruttando una ricchissima documentazione d’archivio e iconografica dell’epoca, quest’opera mette a fuoco aspetti ancora poco conosciuti della Grande Guerra italiana e tratteggia l’evoluzione della struttura organizzativa e funzionale del Servizio sanitario dell’Esercito di fronte alle nuove e impreviste sfide poste dall’immane conflitto
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Il cuore di rincalzo. Il rinato Esercito Italiano nella guerra di Liberazione 1943-1945
€24.00Italo Cati
Era il 17 aprile del 1945 quando il generale Kirkmann, comandante dell’VIII Corpo Britannico chiese al generale Morigi comandante del Gruppo di Combattimento “Folgore” di attaccare nella zona di Grizzano. Due giorni dopo i paracadutisti italiani del reggimento “Nembo” comandati dal tenente colonnello Izzo attaccarono e conquistarono le postazioni tenute dai paracadutisti tedeschi: i famosi “Diavoli verdi” di Cassino. La strada per Bologna era finalmente aperta e la Linea Gotica era caduta. In quell’occasione il generale Morigi pronunciò la celebre frase rivolgendosi a Kirkmann: “Sappiamo che siete stati battuti… Allora facciamo all’italiana” si mise una mano sul petto e gridando disse: “Il cuore… il cuore è il nostro rincalzo… Faremo da soli…”. Un urlo si levò dai rifugi italiani: “Ora e sempre Nembo!”. In questo saggio la storia del Regio Esercito dall’ armistizio dell’8 settembre 1943 a Monte Lungo, con le azioni del 1° Raggruppamento motorizzato (26 dicembre 1943). Poi la formazione del Corpo Italiano di Liberazione in azione tra il marzo e il settembre 1944.
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Il Diario di un Allievo Paracadutista. Ristampa dell’originale “Albo Impero”
€9.00Domenico Calesso ( a cura di)
Nel corso delle nostre continue ricerche ci siamo imbattuti in questo raro e insolito albo a fumetti che ci è apparso fin da subito molto interessante e degno di nota. Ci è sembrata quindi una valida proposta editoriale da inserire nel nostro ciclo di studi sulla storia militare. L’argomento, “Il diario di un allievo paracadutista”, ben si collega ad una precedente nostra pubblicazione dedicata ai paracadutisti italiani della Divisione “Folgore” protagonisti della battaglia di El Alamein.
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Il difensore della val d’Astico: il forte di Punta Corbin
€25.00Il nuovo libro di libro di Leonardo Malatesta sviluppa la storia costruttiva e bellica del forte di Punta Corbin, una tra le numerose opere permanenti della Grande Guerra che ancora si ergono nel settore degli altipiani, tuttavia una delle poche ad aver subito un ottimale restauro conservativo ad opera di privati proprietari. Il volume, con le prefazioni del generale Enrico Pino, Comandante del Comando Militare Esercito Veneto, del generale Carlo Maria Magnani Presidente dell’Istituto del Nastro Azzurro e del direttore di Uniformi e Armi Furio Lazzarini, tratta della storia del forte italiano. Il libro, 2° della collana storica Le Sentinelle di Pietra, analizza nel dettaglio i piani operativi, l’evoluzione dell’architettura militare attraverso i secoli, soffermandosi sul modello costruttivo Rocchi utilizzato, la costruzione utilizzando documentazione dello spionaggio austroungarico, infine la prova del fuoco durante il conflitto mondiale. Il capitolo centrale è quello delle operazioni belliche, spiegando giorno per giorno i colpi sparati dalla batteria nel periodo maggio – luglio 1915, il periodo successivo e l’occupazione austroungarica del maggio 1916, quando nel corso della battaglia del Cengio, ci fu la morte in un combattimento dell’irredento triestino Carlo Stuparich, medaglia d’oro al valor militare alla memoria. A corredo della ricerca, ci sono molto cartine e schizzi inediti che seguono lo sviluppo dei lavori di costruzione della fortificazione, ma anche le operazioni militari e della vita dei militari all’interno di Punta Corbin.
Brossura, 17 x 24 cm. pag. 327 con circa 101 foto b/n, 15 cartine e 35 illustrazioni
Stampato nel 2010 da Temi
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Il disastro di Tobruk. La pianificazione delle operazioni britanniche Daffodil e Agreement
€27.00Francesco Mattesini
L’operazione Agreement fu lanciata dagli Alleati nella Seconda Guerra Mondiale nella notte tra il 13 ed il 14 settembre 1942 per colpire le basi aeronavali ed i depositi dell’Asse in nord Africa. Essa s’inquadrava in una più complessa serie di altre operazioni, battezzata “Big Party”, intesa a provocare scompiglio, panico, disservizi e distruzioni delle organizzazioni logistiche dell’Asse, mediante azioni in profondità di guastatori, destinati ad agire contro aeroporti, centri logistici e le linee di comunicazioni terrestri della Cirenaica, fra Tobruk e Bengasi. Di tutte queste missioni la più importante fu L’operazione “Daffodil” che comportava un attacco dal mare su Tobruk, coordinato con l’azione di una colonna mobile terrestre proveniente dal deserto su camionette. L’impresa fu un vero fallimento e si risolse in una cocente sconfitta degli inglesi e dei loro alleati.
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Il disonore delle armi. Settembre 1943: l’armistizio e la mancata difesa della frontiera orientale italiana
€28.00Roberto Spazzali
Nella notte tra l’8 e il 9 settembre 1943 nelle valli dell’Isonzo e delle Alpi Giulie si ripropose lo scenario già accaduto dopo lo sfondamento di Caporetto nell’ottobre 1917: assenza di ordini, rivalità tra i generali, mancanza di comunicazioni tra i Corpi d’armata facilitarono i piani tedeschi di occupazione e quelli delle formazioni partigiane slave. Eppure, ci fu qualcuno che volle resistere, come testimoniano gli Atti del processo al generale Giovanni Esposito, celebrato pochi mesi dopo la fine della guerra, che ci consegnano testimonianze di grande abnegazione e coraggio. Altre fonti riportano in luce la portata degli scontri a fuoco in cui le truppe italiane diedero vita ai primi significativi episodi di resistenza all’occupazione tedesca.
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Il Dodecaneso italiano 1912-1947 – II Il governo di Mario Lago
€40.00Il governo di Mario Lago segnò per il Dodecaneso l’ingresso nella “modernità”: costruzione di infrastrutture ma anche rigore nell’amministrazione pubblica, ordinamento di aspetti rilevanti della vita sociale (come catasto, censimento, sanità, assistenza all’infanzia, istruzione, bilanci comunali, elezioni amministrative), sviluppo dell’economia, promozione della cultura, apertura al turismo internazionale. Il volume ricostruisce il profilo biografico di Mario Lago (un diplomatico amico di qualificati esponenti della cultura italiana di primo Novecento, egli stesso scrittore e critico d’arte) e la sua opera di governo in Egeo sullo sfondo dei complessi rapporti tra amministrazione italiana, regime fascista, enti locali, comunità etnico-religiose nonché delle esigenze di politica estera e del ruolo di Rodi come centro d’influenza italiana in Levante particolarmente nei riguardi degli Ebrei.
Brossura, 17 x 24 cm. pag. 658
Stampato nel 2013 da Solfanelli
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Il dossier segreto dei crimini francesi. Dove tutto ebbe inizio. Le «marocchinate» Vol. 1
€25.00Emiliano Ciotti
Questo volume vuole raccontare, con documenti alla mano, le “gesta eroiche” della Francia contro una nazione ferita mortalmente dalla guerra, l’Italia. Un odio antico del popolo francese contro quello italiano che sotto l’impulso della “pugnalata alla schiena” del 1940 ha generato un’ondata di nazionalismo esaltato, trasformandolo fisicamente in torture ed uccisioni contro chi era colpevole di essere italiano in terra francese. Nel “dossier della vergogna”, una sintesi di oltre 1800 pagine della relazione che la Presidenza del Consiglio dei Ministri italiano trasmise nel 1945 alla Commissione Alleata, vengono svelate le torture ai danni dei prigionieri, confermando ancor di più come i francesi si siano accaniti contro il popolo italiano tutto, militari e civili inermi, per vendicare l’attacco alla Francia del giugno del 1940.
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Il dossier segreto dei crimini francesi. Dove tutto ebbe inizio. Le «marocchinate» Vol. 2
€20.00Emiliano Ciotti
I “dossier della vergogna”. Una sintesi di oltre 1200 pagine della relazione che la presidenza del Consiglio dei Ministri italiano trasmise, nel 1945, alla commissione alleata. Pagine in cui si raccontano le atrocità commesse dalle truppe francesi contro i soldati italiani detenuti nei campi di prigionia africani. Oltre a numerosi fascicoli sulle atrocità commesse dalle truppe francesi contro la popolazione italiana, fascicoli che raccontano di stupri, violenze, omicidi che hanno interessato Campania, Lazio, Toscana, Sicilia, Sardegna, Molise e Puglia. Nei “dossier della vergogna” vengono svelate le torture ai danni dei prigionieri, “confermando ancor di più – sottolinea a il presidente nazionale dell’Anmv, l’Associazione Nazionale Vittime delle Marocchinate – come i francesi si siano accaniti contro il popolo italiano tutto, militari e civili inermi, per vendicare l’attacco alla Francia del giugno del 1940”.
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Il falco e il leone – Soldati italiani al confine orientale 1941-1943
€23.00Questo saggio è un interessante approfondimento alle tematiche legate alla frontiera orientale italiana durante la Seconda Guerra Mondiale, con particolare riguardo agli anni 1941-1943. Il difficile rapporto tra Italiani e Tedeschi, Italiani e Serbi e soprattutto tra Italiani e Croati viene analizzato con puntualità e senza prevenzioni di parte attraverso i molti documenti ritrovati e riportati dall’Autore. Attraverso questa lettura viene alla luce l’impossibilità di un “rapporto sereno” tra le varie componenti etniche presenti su questo scenario di guerra. Solo ricordando tutte le conseguenze del conflitto in Jugoslavia e nella Venezia Giulia, allora italiana, insieme all’analisi dei presupposti e dei fatti politici e militari legati allo scoppio della guerra, si può arrivare a comprendere meglio una pagina di storia così importante e sottovalutata per anni da molti storici italiani e d’oltre confine.
Brossura, 15 x 21 cm. pag. 221 + 32 pagine fuori testo con illustrazioni e cartine b/n
Stampato nel 2010 da Settimo Sigillo
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Il fronte sud
€55.00Rodolfo Graziani
Questo libro del Maresciallo Graziani, documenta le vicende belliche del 1936 sul teatro etiopico. Una guerra a 800 kilometri dalla Madrepatria, che ebbe necessità di una preparazione logistica enorme, visti gli spazi immensi del teatro operativo, e il sistema stradale di bassissimo livello. Il Maresciallo Graziani, anche per la netta superiorità tecnologica italiana, ebbe la meglio sulle armate del Negus, più numerose ma armate in modo approssimativo. La conquista dell’Etiopia da parte italiana, fu fortemente contrastata dalla società delle nazioni (in particolar modo da Francia e Inghilterra), ma in Europa, ci si avvicinava a passi veloci verso il conflitto che avrebbe cambiato per sempre la geopolitica mondiale.
Brossura, 17,5 x 25 cm. pag. 350 Con 55 illustrazioni, 12 facsimili di documenti e 24 cartine (alcune ripiegate)
Stampato nel 1938 da Mondadori
Condizioni del libro: usato in buone condizioni. Segni del tempo
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Il giallo di Capo Bon. I retroscena inediti di un cumulo di errori L’affondamento degli incrociatori “ Da Barbiano” e di Giussano”
€26.00Francesco Mattesini
La battaglia di Capo Bon avvenne nelle prime ore della notte del 13 dicembre 1941 al largo di Capo Bon, penisola all’estremità settentrionale della Tunisia. Lo scontro si svolse tra una formazione di due incrociatori leggeri italiani, il Da Barbiano e il Di Giussano, scortati dalla torpediniera Cigno, salpati da Palermo al comando dell’ammiraglio Antonino Toscano, e una flottiglia di quattro cacciatorpediniere, Sikh, Maori, Legion e Isaac Sweers, salpati da Gibilterra. Questa si stava ricongiungendo alla Flotta britannica del Mediterraneo, ad Alessandria, con il compito di partecipare la giornata successiva alla ricerca e attacco nel Mare Ionio ad un importante convoglio italiano diretto a Tripoli, i cui movimenti erano stati scoperti dall’organizzazione crittografica britannica ULTRA. Per l’importanza di tale missione, l’ordine era di non impegnarsi con unità avversarie eventualmente incontrate lungo la rotta.
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Il giorno dell’invasione. 10 luglio 1943 lo sbarco in Sicilia
€19.00Domenico Anfora
10 luglio 1943, la più grande flotta d’invasione riunita fino a quel momento era in vista delle coste meridionali della Sicilia. Un contingente di quasi mezzo milione di uomini, protetto dai cannoni navali e da una flotta aerea che dominava il cielo, si apprestava a sbarcare, rimettendo piede in Europa. Per l’Italia fascista era la resa dei conti dopo tre anni di guerra su vari fronti. Gli ufficiali e i soldati italiani, dai punti d’osservazione costiera, dalle trincee e dai capisaldi che presidiavano, osservavano attoniti quella immensa flotta che oscurava il mare e capirono che la guerra si stava concludendo tragicamente, non prima di aver consumato le loro vite. Attraverso gli occhi di quegli uomini si narra quel giorno che decise il corso della guerra.
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Il gomito del diavolo
€18.60Paolo Riccò – Meo Ponte
Afghanistan, 2013. La Brigata italiana, responsabile del settore West della missione ISAF, sta attuando il piano di ripiegamento delle forze italiane verso la base di Herat, quando al generale Paolo Riccò, vice del Capo di Stato Maggiore per le operazioni, viene affidata una missione che in molti giudicano spregiudicata e altamente rischiosa per il luogo e le modalità con cui dovrà essere condotta. Contando solamente su un manipolo di uomini, il comandante italiano deve supportare e coadiuvare le forze afghane incaricate di riprendere il controllo del Gomito del Diavolo, un tratto della Ring Road di primaria importanza per i rifornimenti condotti dal nord-ovest al sud del Paese. A rendere il risultato dell’operazione ancora più incerto c’è la diffidenza nei confronti delle truppe italiane da parte del generale Mark A. Milley, comandante di tutte le forze americane e di quelle della NATO impiegate in Afghanistan. Milley senza troppe remore fa intuire la sua scarsa confidenza nella nostra capacità di assolvere al compito. Grazie a una strategia che nessun altro avrebbe avuto il coraggio nemmeno di pensare, il generale porta a termine con successo una delle operazioni più rischiose della missione in Afghanistan.
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Il grande equipaggio. Donne, uomini e mezzi della Marina Militare
€40.00Andrea Doneda
L’equipaggio e i mezzi della Marina Militare sono i protagonisti di questo volume che descrive le molteplici dimensioni e realtà che caratterizzano la nostra Forza Armata, alcune delle quali poco conosciute, ma tutte uniche e importanti. Sono singoli ingranaggi di un meccanismo complesso, sfidante e emozionante come pochi altri al mondo. Sono immagini del nostro vivere quotidiano al servizio del Paese, del nostro essere marinai.
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Il grande esperimento. Sicilia 1943 i primi giorni dell’AMGOT. Dai piani per i civil affairs al governo militare alleato
€22.00Sergio Distefano
Nell’estate del 1943 la Sicilia occupata dalle truppe alleate vide la nascita del primo governo militare interalleato della storia. L’obiettivo dell’amministrazione militare era di stabilizzare il territorio dopo i combattimenti e soccorrere la popolazione, contribuendo al riavvio delle attività civili e favorendo la transizione verso la democrazia. Questa missione fu affidata all’AMGOT (Allied military Government of occupied territory) che venne impiegato in Italia, durante la campagna in Europa in Germania e Austria; e successivamente in Giappone. In Sicilia l’AMGOT ebbe il suo battesimo del fuoco. Un test su un prototipo organizzativo ancora da perfezionare nella struttura, negli organici e negli strumenti di governo. Un grande esperimento creato alla vigilia dell’operazione Husky, un’istituzione militare dedicata agli affari civili costituita da personale statunitense, britannico e canadese. Si trattava di personale proveniente dai ranghi militari e dalla società civile che portava esperienze e competenze che furono asservite alla causa alleata. Questi uomini furono nominati civil affairs officers, costituendo la spina dorsale dell’attività di governo.
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Il Gruppo Buscaglia
€18.00L’autore, ufficiale pilota di completamento e aiutante maggiore dell’asso Carlo Emanuele Buscaglia, il 15 giugno 1942, al comando di un trimotore S 79, silurò nel canale di Sicilia il Cacciatorpediniere inglese Bedouin da 1.870 tonnellate, già danneggiato dal tiro di nostre unità navali ma ancora in grado di manovrare e di difendersi, tanto che riuscì ad abbatterlo con le armi contraeree prima di affondare. Il merito principale dell’affondamento fu attribuito alla Marina per oltre quarant’anni, ma successive ricerche e la testimonianza determinante del comandante in seconda dell’unità inglese, Sherard Manners, valsero ad Aichner la commutazione della medaglia d’Argento in medaglia d’Oro al Valor Militare. Questo libro rappresenta una testimonianza diretta ed efficace del coraggio e del valore dei piloti italiani del celebre Gruppo Buscaglia.
Brossura 14 x 21 cm. pag. 220 + 32 di foto b/n
Stampato nel 1991 da Mursia
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Il gruppo di combattimento Cremona 1943-1945
€18.00Il volume tratta dell’esperienza vissuta da un gruppo di soldati dell’Esercito Italiano dall’8 settembre 1943 (di stanza in Corsica) alla fine della Seconda guerra mondiale. I 5 Gruppi di Combattimento italiani furono creati con le forze Alleate e, di questi, il “Cremona” si trovò a combattere con l’VIII Armata britannica e la 28ª brigata Gordini, liberando le città di Alfonsine e Fusignano. A Camerlona si trova il cimitero militare del Gruppo. La particolarità del Gruppo di combattimento “Cremona” è la forte percentuale di volontari ex partigiani che si unirono all’esercito per combattere contro i tedeschi. Il libro è diviso in cinque capitoli: La guerra e le azioni militari, I rapporti con gli Alleati, I rapporti con i partigiani, I rapporti con la popolazione; La propaganda e la stampa. Seguono le interviste, volantini propagandistici dell’epoca, documenti dello SME, alcune pagine di diari di sergenti e capitani in linea, alcune prime pagine del giornale del Gruppo di combattimento “La Spiga”; grazie al beneplacito dello Stato Maggiore dell’Esercito il libro è corredato da numerose fotografie.
Rilegato, 21 x 30 cm. pag. 176 con circa 56 foto b/n, 6 cartine, varie riproduzioni di documenti, 5 foto a colori e 2 tavole a colori
Stampato nel 2008 da Bacchilega
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Il Gruppo di Combattimento Friuli 1944-1945
€12.00La base di questo libro deriva da un documento ufficiale dell’Ufficio Storico dello Stato Maggiore dell’Esercito, pubblicato dal Ministero della Difesa nel 1973 dal titolo: “I Gruppi di Combattimento, Cremona, Friuli, Folgore, Legnano, Mantova, Piceno, 1944 – 19452, ormai introvabile; questo documento viene integrato da una vasta documentazione di testimonianze dirette e di pubblicistica che permette di tracciare la storia di questa Unità combattente del Nuovo Esercito Italiano, dalla difesa del porto di Bastia, in Corsica, quando era ancora la Divisione Friuli del Regio Esercito, fino alle operazioni degli ultimi giorni del secondo conflitto mondiale, con particolare rilievo a quanto avvenne sul fronte del Senio e nel periodo immediatamente successivo, quando le truppe tedesche tentarono l’ultima, disperata difesa. Viene inoltre descritta l’attività dell’associazione dei reduci che preserva la memoria dei combattenti e dei caduti. Infine viene descritta con minuzia di particolari l’attività della moderna Brigata Aeromobile Friuli, erede diretta del glorioso Gruppo di Combattimento. Il libro è arricchito da numerose immagini, documenti e mappe.
Brossura, 21 x 30 cm. pag. 176 interamente illustrato con circa 135 foto b/n e 68 foto a colori
Stampato nel 2015 da Bacchilega Editore
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Il gruppo di combattimento Legnano
€19.00Luigi Manes
La divisione di fanteria “Legnano” può essere giustamente considerata come il nucleo originario dell’esercito italiano cobelligerante poiché fu incaricata di costituire il “Primo Raggruppamento Motorizzato”, reparto che ricevette il battesimo del fuoco a Montelungo l’8 dicembre 1943. Cinque mesi dopo il piccolo contingente fu ampliato grazie all’afflusso di altre unità e mutò la propria denominazione in “Corpo Italiano di Liberazione”. Nel settembre 1944 furono creati sei Gruppi di Combattimento equipaggiati con armamenti e materiali forniti dagli Alleati. Il 23 marzo 1945, il Gruppo di Combattimento “Legnano”, erede della omonima divisione e agli ordini del generale Umberto Utili, assunse la responsabilità del settore della Valle dell’Idice per poi prendere parte alla conquista di Bologna e ad altri combattimenti, l’ultimo dei quali ebbe luogo in Val Sabbia il 2 maggio 1945.
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Il IV lo Stormo degli Assi – Lucchini Ferrulli Reiner e Teresio Martinoli
€32.00L’Asso del volo Teresio Martinoli con più di 20 vittorie individuali e 14 collettive è qui riscoperto e celebrato assieme ai commilitoni altrettanto gloriosi del IV Stormo Caccia del Generale Duma. Seguiamo così anche la storia dello Stormo, dall’attività nei cieli sopra Malta a quelli Nordafricani di El Alamein, a quelli di Sicilia. Drammatiche vicende di un pilota della Regia Aeronautica fedele al Senso di Patria sino all’armistizio di Badoglio e, comunque anche dopo, con una sofferta scelta di militanza nell’Aeronautica Cobelligerante italiana. Sino alla sua morte in un incidente di volo nell’agosto 1944. Novarese e Italiano di fortissimo conio, Medaglia d’oro al valore militare alla memoria.
Brossura, 24 x 22,5 cm. pag. 240 illustrato con numerose foto b/n e profili a colori
Stampato nel 2018 da Sarasota
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Il loro nome era Folgore
€26.00I “Ragazzi della Folgore” si immolarono a El Alamein e dopo ciò che rimase della “Folgore”, uno sparuto battaglione al comando del capitano Carlo Lombardini continuò a combattere sino alla resa delle truppe italiane in Tunisia. Comunque e dovunque i paracadutisti italiani abbiano continuato a combattere, da una parte e dall’altra, lo hanno sempre fatto lealmente, generosamente per uno scopo solo: la Patria. Questa opera vuole essere un atto di giustizia ricordando gli eroici soldati che sono caduti quando l’Italia era ancora unita e ebbero il solo torto di sacrificare prima la loro giovinezza. Ristampa anastatica dell’edizione Coletti del 1965. L’autore, Cappellano Militare della Folgore ad El Alamein, ha voluto, con questo lavoro, compiere un ato di giustizia e di carità. La storia della Folgore dalla “fucina” di Tarquinia ad El Alamein, e oltre.
Brossura, 15 x 21 cm. pag. 266 con circa 7 foto b/n fuori testo
Stampato nel 2019 da Settimo Sigillo
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Il mito dell’Impero – Storia delle guerre italiane in Abissinia e in Etiopia
€28.00La storia epica di Anthony Mockler prende le mosse dall’Etiopia, ancora feudale, e dall’Italia, appena divenuta fascista, nel pieno di un’impresa imperialistica. Descrive in modo preciso le battaglie nel nord, fino a quando l’Abissinia cade sotto il controllo del nuovo impero, e prosegue con l’invasione da parte dell’Italia, dopo l’ingresso nella Seconda Guerra Mondiale, della Somalia britannica. Ma le sorti della battaglia sono destinate a cambiare. Mentre i sogni di Mussolini si sbriciolano e i suoi eserciti subiscono pesanti sconfitte, l’ex imperatore etiopico Hailé Selassié, sostenuto dalle truppe della Gideon Force di Orde Wingate, si fa strada passo dopo passo verso il pieno controllo del suo ex-impero. La narrazione di Mockler, basata su diari, memoriali, esperienze, riferite o dirette, dei capi della guerriglia e dei politici etiopi, ripercorre la storia del colonialismo italiano attraverso episodi e battaglie. Narrazione assolutamente filo-inglese, che, in fatto di imperialismo……
Brossura, 17 x 24 cm. pag. 588
Stampato nel 2019 da Res Gestae
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Il nemico è sempre quello – Piani di guerra e preparativi del regno d’Italia per la guerra contro l’Impero austroungarico 1861-1914
€15.00Una singolare caratteristica degli ormai numerosissimi studi sulle origini e le cause della Grande Guerra è quella di trattare gli avvenimenti in modo settoriale. Si e finito col trascurare quella visione d’insieme che serve a spiegare perché, nonostante facessero parte entrambe della Triplice Alleanza, Italia ed Austria-Ungheria abbiano continuato a militarizzare in reciproca opposizione i rispettivi confini. E soprattutto perché, dopo mesi di sofferta neutralità, l’Italia abbia scelto di combattere assieme alle nazioni dell’Intesa. In realtà, come dimostra questo documentato lavoro di Leonardo Malatesta, il nemico è stato sempre quello, ovvero sin dal 1861 si snoda un coerente e mai interrotto fil rouge che, al di la delle cortine fumogene innalzate dalla politica, ha avuto al centro unicamente la pianificazione bellica verso la frontiera con l’Austria Ungheria e la Svizzera.
Brossura, 16 x 21 cm. pag. 182 con varie foto e cartine b/n
Stampato nel 2017 da Macchione
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Il paradiso devastato
€19.50Il 10 giugno 1940 l’Italia entrava nella Seconda guerra mondiale, dopo aver subìto il martirio di durissimi bombardamenti, il suo territorio venne invaso dagli angloamericani il 10 luglio 1943: da quel momento l’intera Penisola, da Capo Pachino a Domodossola, diventò una sconfinata arena di battaglia, in cui si affrontarono centinaia di migliaia di combattenti provenienti da ogni angolo del Globo. Per la prima volta uno storico italiano ricostruisce ogni singolo tassello di quella interminabile Campagna, non confinando la prospettiva al campo della politica o della guerra civile, ma approfondendo l’analisi dei protagonisti militari di quel conflitto, ossia delle macchine da guerra alleate e naziste. È una narrazione del volto sporco della guerra fatta dalla prospettiva dei soldati, che furono prima di tutto uomini, dei loro slanci come delle loro paure: è un racconto «dal basso», nel solco della migliore storiografia anglosassone, dove sono dettagliate tutte le tappe di una via Crucis di spettrale ampiezza: le spiagge della Sicilia, come quelle di Salerno e di Anzio, la Linea Gotica, il baluardo di Cassino, Ortona, la «Stalingrado d’Italia», fino alla breccia di Argenta, l’ultima battaglia che consentì lo sfondamento e la vittoria finale. Alberto Leoni ha dato voce a una miriade di eroi dimenticati o sconosciuti, come i fanti canadesi, i temerari fucilieri nippoamericani, i gurkha dai pugnali a lama ricurva, nonché gli implacabili paracadutisti tedeschi, i famoso Diavoli verdi. I loro nomi costellano i tanti cimiteri militari presenti nel nostro Paese.
Brossura 13 x 19 pag. 495
Stampato nel 2012 da Edizioni Ares
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Il patto di Roma e la legione cecoslovacca – Tra grande guerra e nuova Europa
€18.00Il Patto di Roma, siglato alla fine del “Congresso delle nazionalità oppresse dall’impero austro-ungarico” dell’8-10 aprile 1918, costituisce il superamento del Patto di Londra in base al quale l’Italia era entrata in guerra. Il volume riscopre un capitolo a lungo trascurato dalla storiografia sulla grande guerra e passato in sordina alla fine del conflitto, sovrastato dalla rinnovata ostilità nei confronti degli jugoslavi e dalla convinzione di una “vittoria mutilata”. Nello stesso tempo esso dà ampio rilievo a un passaggio decisivo della storia dei cechi e degli slovacchi che vede come protagonista, in campo diplomatico e militare, lo slovacco Milan Rastislav Stefánik, personalità poliedrica, astronomo ed aviatore, naturalizzato francese ma particolarmente legato all’Italia. Saggi di Pavel Helan, Michal Ksinan, Francesco Leoncini, Vincenzo Maria Pinto, Giovanni Villani.
Brossura, 15 x 21 cm. pag. 236
Stampato nel 2015 da Kellermann
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Il pensiero navale italiano dal dopoguerra ad oggi Vol. II – L’esercizio e i mezzi del potere marittimo
€34.00I saggi più significativi della cultura navale italiana dell’ultimo cinquantennio, selezionati e presentati da due ben noti studiosi. Un ritorno alla ricerca e al dibattito dottrinario e culturale navale, particolarmente sentito negli ultimi anni e che vede molto sensibile la Marina Militare. I tre volumi vogliono rappresentare un primo passo pubblico verso una ripresa a più vasto respiro degli studi navali nel nostro Paese. In particolare questo secondo volume si occupa dell’esercizio e i mezzi per esercitare il potere marittimo.
Rilegato, 21 x 28 cm. pag. 360
Stampato nel 1997 da Ufficio Storico della Marina Militare
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Il podestà forestiero – La scelta sovranista Vol. 1
€35.00Questo non è uno studio sull’euro. Bensì sulle dinamiche che lo hanno prodotto, nel segno di quel “podestà forestiero” che, secondo Mario Monti, impone ai governi degli Stati «decisioni non scaturite dai loro convincimenti ma dettate dai mercati e dall’Europa»… Per questo è stato necessario scomporlo in tre parti, alla luce di un’analisi geopolitica, economica e psico-sociale. Una cavalcata che, in questo primo scorcio, segue un filo rosso che cuce tutta l’attualità contemporanea, dal memoriale di Aldo Moro al “Piano Solo”, sino a un quiet coup d’état. Spingendosi a un’esplorazione che dalla Goldman Sachs arriva, a ritroso, sino al Codice di Hammurabi. Per trovare una via d’uscita dal capitalismo neoliberista. Attraverso la modalità integrale di una soluzione tradizionale e socialista. Per infrangere definitivamente la grande eresia dell’economically correct. E chiudere i conti con la destra e la sinistra.
Brossura, 15 x 21 cm. pag. 456
Stampato nel 2019 da Altaforte
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Il ponte di Klisura – I carristi italiani in Albania 1940-1941
€17.00Rinaldo Panetta, comandante di un reparto delle forze corazzate in Albania nel 1940-41, narra le drammatiche esperienze dei carristi italiani costretti ad affrontare le artiglierie avversarie che li aspettavano dovunque con i pezzi puntati. Nel settore di Klisura si verificano violenti combattimenti sotto un diluvio di cannonate, l’arrampicata degli M. 13/40 tra centinaia di cadaveri su quota 731 e l’avvampare dei carri incendiati sul Prrhoni That in un’imboscata mortale.
Brossura, 14 x 21 cm. pag. 291 + 20 pagine fuori testo con 36 foto b/n e 4 cartine
Stampato nel 2010 da Mursia
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Il Reggimento Nembo e lo Squadrone F nell’operazione Herring n° 1. 20-23 aprile 1945 in Emilia e Lombardia
€18.00Tra il 20 e il 23 aprile 1945, 226 paracadutisti italiani compiono azioni di sabotaggio e guerriglia oltre la Linea Gotica, nel cuore della pianura padana, aprendo di fatto la strada al passaggio del Po e alla Liberazione completa del Nord Italia: era l’Operazione Herring, di fatto la prima missione ufficiale del nuovo esercito italiano. Dopo le tre fortunate edizioni di “L’operazione Herring N. 1” Carlo Benfatti torna ad occuparsi di quella fondamentale operazione bellica che coinvolse le province di Mantova, Modena, Ferrara e Bologna, di cui nel 2015 ricorre il settantesimo anniversario. Questo secondo volume sui paracadutisti italiani dell’Operazione Herring si propone però in modo diverso rispetto al primo, anch’esso pubblicato da Sometti: là vi erano raccontati il progetto, la preparazione, lo svolgimento armato; qui viene presentata un’antologia che oltre a ripercorrere i diversi momenti del lancio di guerra, riporta biografie, lettere, testimonianze, interviste, profili dei protagonisti dell’aviolancio. Un documento eccezionale, che ricostruisce il contesto storico delle settimane precedenti alla Liberazione.
Brossura, 15,5 x 21 cm. pag. 286 con circa 44 foto b/n
Stampato nel 2015 da Sometti
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Il regio esercito nell’Adriatico Nord-Orientale 1920-1940. Storie dimenticate di soldati e genti di confine
€24.00Paolo Stendardo
Chi ricorda i reggimenti di Trieste, Pola, Fiume e le loro caserme? Che ruolo ebbero fanti e bersaglieri nella città di Zara? Perché Clana, Castua e Mattuglie furono importanti ai fini militari? A queste e ad altre domande che abbracciano l’arco di un ventennio si è cercato di dare risposta, un periodo turbolento soprattutto nella fase iniziale, nel quale acquista centralità il Trattato di Rapallo e poi quello di Roma che definirono il confine orientale e la questione di Fiume. Le vicende dei soldati italiani non furono mai fine a sé stesse ma intimamente legate a quelle dei luoghi in cui operarono. Ritrovarne le tracce, dopo ottant’anni, non è stata cosa semplice: un lavoro di analisi e confronto di diari, documenti, fotografie, carte stradali e piante di città dell’epoca, per concludersi con sopralluoghi nei luoghi trattati per verificare e comprendere. La storia di questi soldati è parte integrante di quella delle popolazioni della Venezia Giulia e della Dalmazia.
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Il Regio Esercito nella bufera della rivolta albanese (Maggio – Agosto 1920)
€20.00Il Regio Esercito italiano sbarcò per la prima volta in Albania il 26 ottobre 1914, per una missione umanitaria: il soccorso alla popolazione civile, colpita da un’epidemia di colera, e ai 25.000 profughi provenienti dall’Epiro che cercavano scampo ai massacri perpetrati dai greci. Negli anni seguenti la presenza italiana andò rafforzandosi, in ragione soprattutto dell’importanza che, durante la Grande Guerra, il fronte albanese venne ad assumere quale baluardo al predominio austriaco sull’Adriatico. In particolare, nell’estate del 1918 ebbero luogo violenti combattimenti, nei quali rifulse il valore della cavalleria italiana: non furono solo 2 reggimenti, il 22° Cavalleggeri di Catania e il 30° Cavalleggeri di Palermo, ad essere decorati al valor militare, ma anche – caso unico nella storia dell’Arma – un singolo squadrone, lo Squadrone Sardo. Finita la guerra, l’incertezza della politica estera italiana e il nascente nazionalismo albanese posero le condizioni da cui scaturì una rivolta che nulla ebbe ad invidiare, quanto a violenza ed estensione, alla sollevazione delle tribù libiche del 1915. In particolare, tra il maggio e l’agosto del 1920 il Regio Esercitò dovette affrontare la ribellione di migliaia di armati. Nonostante il valore dimostrato dalle poche forze presenti nel paese, la situazione si fece ben presto disperata perché il Governo italiano, incapace di fornire un’adeguata risposta politica.
Brossura 17 x 24 cm. pag. 158 con oltre 120 foto b/n
Stampato nel 2008 da Marvia
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Il Regno del Sud. Lo Status di Cobelligeranza e l’illusione del governo e della marina italiana
€36.00Francesco Mattesini
Dopo la resa dell’Italia agli anglo-americani, discusso e poi firmato il 3 settembre 1943 a Cassibile (Sicilia), il documento dei dodici articoli dell’Armistizio breve dal generale di brigata Giuseppe Castellano, in rappresentanza del Capo del Governo, maresciallo d’Italia Pietro Badoglio, che poi il 29 settembre siglò a sua volta a Malta il definitivo Armistizio breve, a bordo della corazzata britannica Nelson, presenti tutti i Comandanti degli Alleati nel Mediterraneo, si ebbe nell’ambito del Re Vittorio Emanuele III una forte resistenza, al non voler firmare la dichiarazione di guerra alla Germania. Era questa un ingiunzione irrinunciabile degli Alleati per poter concedere all’Italia una formula benevola, non di alleanza (che non vi fu mai) ma di “Cobelligeranza”; formula ambigua che praticamente non concedeva quasi nulla per poter addolcire i durissimi termini di resa, ma che, tuttavia, permettesse alle Forze Armate italiane di poter collaborare attivamente, si sperava, alle operazioni belliche degli Alleati contro i tedeschi. Ma Vittorio Emanuele III, alle sollecitazioni, rispose che la dichiarazione di guerra all’ex Alleato sarebbe avvenuta quando gli anglo-americani avrebbero conquistato Roma, permettendo il rientro del suo Governo e dei Capi Militari nella Capitale italiana. Altra sua resistenza, ed anche irritazione, derivava dal fatto che il Sovrano non voleva gli fossero sottratti, nei suoi gruppi firma; i titoli di Re d’Albania e Imperatore di Etiopia, che si aggiungevano a quello di Re d’Italia. Al fine pero, con parecchio ritardo, il 13 ottobre 1943 dovette cedere; e lo stesso dovettero fare i Capi delle Forze Armate. Nonostante le continue insistenze, che si protrassero fino al termine della guerra in Italia, alla fine di aprile del 1945, e che furono accompagnate da promesse di attenuare le condizioni di resa, la norma della “resa incondizionata” non fu mai cancellata, e lo sconforto degli italiani aumentò quando nel marzo del 1944 il Presidente degli Stati Uniti, annunciò che un terzo della Flotta italiana sarebbe stata ceduta alla Russia, come stava insistentemente richiedendo il maresciallo Josep Stalin. Si arrivo quindi nel gennaio 1947 alla Conferenza di Pace di Parigi, a cui parteciparono i rappresentanti di ventisette nazioni che avevano combattuto in Italia dalla parte degli Alleati, e che si concluse nel modo più umiliante, concernente: rettifica dei confini con la Francia; cessione alla Jugoslavia dell’Istria e della Dalmazia; consegna alla Grecia di Rodi e delle altre isole del Dodecaneso (in Egeo); la perdita delle Colonie (Eritrea e Somalia oltre naturalmente all’Etiopia), e consegna di una forte aliquota della Flotta italiana alle nazioni vincitrici: alla Francia, Grecia, Jugoslavia, Russia, e perfino la Cina, mentre gli statunitensi e i britannici rinunciarono alla consegna delle moderne corazzate Italia (ex Littorio) e Vittorio Veneto, che però il Governo italiano doveva impegnaesi demolire; cosà che fece con molto ritardo tra il 1951 e il 1953.
Brossura, 17 x 24 cm. pag. 230 + 128 pagine fuori testo con copia di documenti originale
Stampato nel 2024 da Ristampa
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Il sacrario di El Alamein
€16.00In questo volume si descrivono le origini e la storia del monumento dedicato ai caduti della seconda guerra mondiale sul fronte d’Africa: il sacrario militare italiano di El Alamein (Egitto). La figura principale del libro è Paolo Caccia Dominioni: da militare, combattente nella prima guerra mondiale, nelle guerre coloniali, nella seconda guerra mondiale, proprio sul fronte egiziano, e nella resistenza al termine del conflitto; da civile in qualità di architetto ed ingegnere, fautore della costruzione di importanti opere sia in Italia che all’estero. Nel 1949, tornato in Egitto per riavviare la sua attività di ingegnere al Cairo, si trovò a ricoprire il ruolo di capo della Delegazione per il recupero delle salme. Il grande impegno da lui profuso portò, dopo più di dodici anni di ricerche ed insidie, al recupero ed al riconoscimento di migliaia di salme italiane, tedesche e britanniche. Suo infine fu il progetto per la costruzione del sacrario e delle opere monumentali annesse. Le fasi della costruzione vera e propria del sacrario italiano, nonché delle difficoltà dovute alla locazione territoriale ed alla burocrazia italiana ed egiziana per la realizzazione delle opere monumentali, sono state ricostruite grazie al materiale conservato presso l’archivio dell’ “Onorcaduti”, non aperto al pubblico e ricco di una quantità notevolissima di materiale, spesso non catalogato e di difficile lettura, a causa del deperimento fisiologico dei manoscritti dell’epoca.
Brossura 17 x 24 pag.127 diversi disegni e fotografie in b/n
Stampato nel 2012 da Mattioli 1885
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Il Sahara italiano nella Seconda Guerra Mondiale
€18.00Le operazioni delle forze speciali inglesi e di quelle della Francia Libera e la difesa del Sahara, studiata sin dal tempo di pace dai comandi italiani, sono l’oggetto di questo studio. Una selezione di documenti e fotografie, molte delle quali sconosciute in Italia, completa l’opera del prof. Rainero che, nel redigerla, non ha mancato di metterla in relazione con i rapporti italo-francesi di quegli anni, dallo stesso precedentemente studiati. Sui volumi editi dalle FFAA e’ applicato un rimborso delle spese di reperimento
Brossura, 17,3 x 24 cm. pag. 400
Stampato nel 2011 da Ufficio Storico dello Stato Maggiore dell’Esercito
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Il San Gabriele: l’orizzonte di fuoco – Storia musei e itinerari sul Monte Santo sul San Gabriele il cammino degli Arditi e il sentiero dell’Infanterieregiment NR. 14
€12.00Monte San Gabriele 1917, Grande Guerra: l’epoca dell’Arcangelo maledetto. Questa cresta fu teatro di una delle imprese più drammatiche e tatticamente più avanzte della guerra tra i nostri reparti d’assalto e le sturmtruppen austroungariche. Vengono indicati anche i musei visitabili.
Brossura, 11,5 x 20,5 cm. pag. 146 con circa 89 illustrazioni b/n e colori
Stampato nel 2007 da Gaspari
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Il secondo corpo polacco in Romagna – Forlì Brisighella Faenza Castelbolognese Fiume Senio Imola
€18.00Il libro illustra il percorso fatto dal 2° Corpo polacco attraverso la Romagna dalla fine di ottobre del 1944, quando entra in linea nell’alto forlivese, fino all’offensiva finale dell’aprile del ’45, quando i polacchi entrano a Bologna. Il percorso è illustrato con 185 fotografie. Nell’introduzione c’è una breve storia del 2° Corpo, costituito con i prigionieri polacchi presi dall’Armata Rossa nel settembre del 1939 quando invase il paese e con i civili che vivevano nei territori polacchi che l’Unione Sovietica rivendicava. Il libro è completato da alcune pagine a colori che riportano distintivi, medaglie e documenti d’epoca.
Rilegato, 20,5 x 29,5 cm. pag. 143 completamente illustrato con foto b/n e colori
Stampato nel 2006 da Bacchilega
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Il Signor Armistizio non lo conosciamo
€30.00Rosanna Romanisio Amerio
Le copie inedite dei due armistizi: quello “breve”, del 3 settembre, e quello “lungo”, del 29 settembre, con le firme di Castellano e Bedell Smith, e di Badoglio ed Eisenhower. Un’indagine meticolosa e senza preconcetti, condotta con il rigore e la passione del giornalismo d’inchiesta, che si dipana come un racconto accompagnando il lettore, anche quello meno esperto di Storia, attraverso i fatti di quei convulsi mesi del 1943. Dal comune monferrino di Grazzano B., patria di quel Pietro Badoglio che dell’armistizio fu tra i maggiori artefici, l’Autrice giunge negli appezzamenti siracusani dell’antica Masseria di San Michele, in Santa Teresa di Longarini, dove fu allestito il Fairfield Camp, il posto di comando alleato in Sicilia in cui il 3 settembre fu siglato il documento poi noto come “armistizio di Cassibile”. L’inchiesta si snoda anche sulle tracce del “cippo-ricordo” dell’armistizio, che gli Alleati posero proprio nel punto in cui avvenne la firma, e che fu asportato nel ’55 dal giornalista e scrittore Enrico de Boccard.
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Il Sud prima di Roma – (Storia della Sicilia e della Magna Grecia)
€30.00Il testo, per quanto un poco datato, rapresenta una valida base per chi voglia occuparsi delle vicende della Sicilia e del Sud prima della conquista romana. Il primo tomo tratta degli abitanti dell’Italia meridionale e Sicilia prima dell’arrivo dei coloni greci, poi la fondazione delle colonie greche sino al principio del V secolo. Il secondo tra gli altri argomenti tratta dei Messapi e Iapigi, dell’origine degli Etruschi e dei Pelasgi, dei Sibariti, Metaponto, ecc.
Brossura, 2 volumi in cofanetto, pag. 288 + 240
Stampato nel 2008 da Capone
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Il T.V. Antonio De Giacomo – Comandante del Smg. Torelli in Atlantico
Il prezzo originale era: €22.00.€11.00Il prezzo attuale è: €11.00.Preceduta da un saggio di Gianni Bianchi sulle missioni in Atlantico di De Giacomo, comandante del famoso sommergibile oceanico Torelli, troviamo pubblicata in questo volume, arricchito di una trentina di fotografie e della riproduzione fotografica delle 17 pagine del rapporto del Tenente sulla seconda missione, l’opera dello stesso Comandante che reca il titolo: “I Sommergibili italiani in Atlantico”. Il presente diario dimostra il valore, la professionalità, il rispetto per i marinai, il coraggio e l’amore per la propria vocazione marinara di un mitico sommergibilista.
brossura, 16,5 x 23,5 cm. pag. 176 con alcune cartine e circa 34 foto b/n
Stampato nel 2015 da Sarasota
Condizioni del libro: la copertina risulta più piccola, sul lato destro di 3mm rispetto al testo
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Il Thunderjet in Italia – Una storia per immagini
€27.00Ventuno capitoli che descrivono nel dettaglio il mitico F-84G Thunderjet, dalla genesi del progetto all’utilizzo negli USA con l’USAF, attraverso la guerra di Corea, per arrivare alla consegna e all’impiego in Italia. Luigino Caliaro descrive con precisione l’utilizzo dell’F-84 nelle Aerobrigate non tralasciando un capitolo dedicato alle gare di tiro della 56a TAF, tipiche degli anni cinquanta. Tutte le pattuglie acrobatiche cha hanno usato il Thunderjet sono raccontate così come una parte importante del libro è dedicata al cockpit, agli armamenti, al volo, al motore e alla colorazione dell’F-84G. Un ultimo capitolo dedicato alla costruzione di un F-84G in scala 1/48 chiude il libro
Brossura, 21 x 30 cm. pag. 96 illustrato con circa 170 fotografie a colori e in b/n 17, riproduzioni di pubblicità e/o documenti dell’epoca 6 profili a colori
Testo italiano/inglese
Stampato nel 2015 da Aviation Collectibles Company
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Il tragico settembre – 8 settembre 1943. La reazione italiana contro l’aggressione tedesca
€16.50Nell’immaginario collettivo l’8 settembre è sempre stato visto come il momento del crollo totale dell’esercito Italiano, del “tutti a casa”, della disonorevole resa ai tedeschi e della fuga del Re con tutto il suo Stato Maggiore. Sono stati invece poco studiati gli episodi di resistenza dei militari italiani contro le forze tedesche che tentavano di disarmarli. Gli oltre 11.000 militari caduti tra il settembre e l’ottobre 1943 rappresentano infatti, il prezzo pagato dalle incolpovoli forze militari lasciate allo sbando senza ordini precisi.
Brossura, 17 x 24 cm. pag. 223 con 71 foto b/n
Stampato nel 2007 da IBN
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Il vento del deserto – Africa settentrionale 1942-1945
€16.00Questo è il diario di un giovane ufficiale italiano che, dopo aver frequentato l’Accademia a Torino, viene assegnato al 26° reggimento di artiglieria della divisione “Pavia” in Africa settentrionale. A El Alamein, nel corso dei violenti combattimenti contro le forze britanniche viene fatto prigioniero e rinchiuso nel campo di Geneifa prima e a Heiwan poi. Da qui riesce ad evadere per poi affrontare dei lunghi periodi di clandestinità fino al trattato di pace di Parigi nel 1947. Con realismo e ironia, in un linguaggio semplice e direto, l’autore ci narra una storia vera di guerra, prigionia, evasione e sopravvivenza in territorio nemico.
Brossura, 14 x 21 cm. pag. 175
Stamapto nel 2008 da Mursia
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Images of War – Siege of Malta 1940–42. Rare Photographs from Wartime Archives
€24.00.Il volume fa parte di una serie di monografie interamente illustrate dedicate ai conflitti e agli armamenti compresi nel periodo storico che va dall’inizio del XX secolo ai conflitti del secondo dopoguerra. Particolare enfasi viene riservata alle vicende belliche della Seconda Guerra Mondiale. Frutto di anni di ricerche negli archivi di tutto il mondo, questi volumi mostrano, attraverso centinaia di immagini in b/n accompagnate da esaustive didascalie, uomini, armi e mezzi nel contesto delle campagne militari a cui parteciparono. Il presente volume prende in esame specificatamente l’assedio di Malta da parte delle forze italo-tedesche tra il 1940 e il 1942.
Brossura, 19 x 24,5 cm. pag. 160 illustrato con circa 200 foto b/n
Testo in lingua inglese
Stampato nel 2020 da Pen & Sword
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Images of War – Armoured warfare in the italian campaign 1943-1945. Rare photographs from wartime archives
€26.00Il volume fa parte di una serie di monografie interamente illustrate dedicate ai conflitti e agli armamenti compresi nel periodo storico che va dall’inizio del XX secolo ai conflitti del secondo dopoguerra. Particolare enfasi viene riservata alle vicende belliche della Seconda Guerra Mondiale. Frutto di anni di ricerche negli archivi di tutto il mondo, questi volumi mostrano, attraverso centinaia di immagini in b/n accompagnate da esaustive didascalie, uomini, armi e mezzi nel contesto delle campagne militari a cui parteciparono. Il presente volume prende in esame specificatamente l’utilizzo dei mezzi corazzati nella campagna d’Italia 1943-1945.
Brossura 19 x 24,5 cm. pag. 134 interamente illustrato con circa 159 foto b/n
Testo in lingua inglese
Stampato nel 2013 da Pen & Sword
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Images of War – Beyond Rome to the Alps: Across the Arno and Gothic Line 1944-1945. Rare photographs from wartime archives
€25.00Il volume fa parte di una serie di monografie interamente illustrate dedicate ai conflitti e agli armamenti compresi nel periodo storico che va dall’inizio del XX secolo ai conflitti del secondo dopoguerra. Particolare enfasi viene riservata alle vicende belliche della Seconda Guerra Mondiale. Frutto di anni di ricerche negli archivi di tutto il mondo, questi volumi mostrano, attraverso centinaia di immagini in b/n accompagnate da esaustive didascalie, uomini, armi e mezzi nel contesto delle campagne militari a cui parteciparono. Il presente volume prende in esame specificatamente la marcia delle truppe alleate, da Roma verso le Alpi, attraverso la Linea Gotica.
Brossura, 19 x 24,5 cm. pag. 228 completamente illustrato con foto b/n
Testo in lingua inglese
Stampato nel 2018 da Pen & Sword