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Le guerre di Roma contro i Parti
€25.00Lo studio colma finalmente una lacuna della storiografia degli ultimi decenni, dedicandosi con precisa passione all’esame complessivo degli scontri tra Roma e l’impero partico lungo l’arco dei secoli tra la battaglia di Carré e la caduta degli arsacidi. Crasso, Antonio, Corbulone, Augusto, Tiberio, Traiano e gli altri protagonisti occidentali sono accostati alle controparti partiche in un’analisi che non si limita alla precisa ricostruzione degli scontri militari, ma tratta con ricchezza di particolari anche gli aspetti diplomatici e di intelligence, senza trascurare componenti antropologiche dei due Stati rivali che vanno ben oltre gli stereotipi del dissidio tra Occidente e Oriente. In queste pagine, scritte all’indomani dell’invasione irachena avviata dall’amministrazione Bush, non si cade in anacronistiche analogie, ma viene senz’altro raccolta la sfida di cogliere alcune costanti: l’importanza delle informazioni sul terreno di scontro, i limiti strategici delle azioni tese unicamente all’affermazione della superiorità di una parte sull’altra senza prospettive sul lungo termine, la debolezza di una politica che delega alla guerra la risoluzione di conflitti altrimenti dirimibili. «Il fatto che superpotenze di ieri e di oggi possano agire in modo irrazionale può insegnarci qualcosa non solo sulle forze che stabilirono i confini di uno dei più grandi imperi del mondo, ma anche su di noi. Sia Roma che gli Stati Uniti possono soffrire di quelle che P.A. Brunt chiamava ‘illusioni imperiali’».
Brossura, 14 x 21 cm. pag. 424 con varie cartine b/n
Stampato nel 2018 da Goriziana
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Le guerre greco-persiane 499-386 a.C.
€18.00Questo libro copre uno dei periodi cruciali della storia europea antica. La serie di guerre intercorse tra le città della Grecia classica e l’impero persiano giunse al culmine con la battaglia di Maratona, con quella delle Termopili e quella di Salamina. A raccontare in maniera epica e ineccepibile la storia di questi eventi, di grandi uomini e donne, della società e della cultura in cui vissero e a spiegare come e perché si giunse a questi scontri, per primo è stato Erodoto, il padre della Storia. Ed è lo stesso Erodoto a diventare la prima fonte di riscrittura in chiave moderna di quegli eventi da parte di uno degli storici del mondo classico più noti e apprezzati al mondo, in particolare nella sua specializzazione di carattere militare.
Brossura, 17 x 24 cm. pag. 122 con circa 30 foto a colori e b/n e 10 cartine
Stampato nel 2015 da Goriziana
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Le navi da battaglia italiane nella Seconda Guerra Mondiale
€15.00Allo scoppio della Seconda guerra mondiale, la Regia Marina italiana era considerata la quarta potenza navale del mondo; ciononostante, il suo ruolo non ha ricevuto la necessaria attenzione, a causa della sua presunta incapacità. È vero che le sue navi erano antiquate, che non conosceva l’uso del radar e che i suoi marinai avevano la fama di essere indisciplinati e male addestrati; ma il maggiore ostacolo che impediva alla Marina italiana di essere una forza all’avanguardia era costituito dal suo complesso sistema di comando, per di più afflitto da un’esasperante burocrazia. In questo libro, Mark E. Stille spiega in che modo le navi da battaglia italiane seppero comunque mantenere alta la propria reputazione, esaminandone la straordinaria potenzialità, nonché il coraggio e la determinazione che le sue flotte dimostrarono nei momenti più drammatici del conflitto nel Mediterraneo: in Calabria, nel Golfo della Sirte, a Capo Spartivento e a Matapan. A corredo del volume, una raccolta di immagini fotografiche provenienti dagli archivi della Marina italiana.
Brossura 17 x 24 cm. pag. 102 interamente illustrate con foto b/n + 14 tavole a colori
Stampato nel 2012 da Libreria Editrice Goriziana
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Le navi da guerra di Roma
€28.00Per quasi novecento anni, l’establishment militare romano ebbe a disposizione una potente marina, inizialmente composta da poche unità, che nel tempo aumentò in termini qualitativi e di dimensioni, sino a diventare un efficacissimo strumento nelle mani della prima vera superpotenza dell’antichità. Sia nell’era repubblicana sia nel successivo periodo imperiale, i romani utilizzarono flotte forti di centinaia di navi dalle caratteristiche diversificate, suddivise in gruppi presenti in tutte le province dell’impero. Il piano di rafforzamento navale si adeguò ai teatri operativi tra i più disparati, nonché alle diverse caratteristiche dei nemici che Roma affrontava nel corso della sua espansione territoriale. Il margine di sicurezza garantito dalle flotte imperiali consentì uno sviluppo dei commerci marittimi senza precedenti; le navi da guerra romane costituivano di per sé una “proiezione di forza” che si rivelò fondamentale nello sviluppo dell’impero e nel mantenimento delle conquiste territoriali. Lo studio delle unità navali nel contesto descritto trova la sua prima analisi esauriente in questo libro, che ne esamina nel dettaglio lo sviluppo e l’evoluzione. Rifacendosi a fonti originali, l’autore presenta piani costruttivi e modelli che illustrano al lettore, con la maggiore verosimiglianza possibile, l’aspetto, le caratteristiche e l’impiego di queste navi in un lungo e significativo periodo storico.
Brossura, 17 x 24 pag. 254 quasi completamente illustrato con circa 90 foto a colori e b/n e numerosi disegni
Stampato nel 2013 da Goriziana
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Le origini della guerra del 1914 Vol. I – Le relazioni europee dal Congresso di Berlino all’attentato di Sarajevo
€35.00Lo scopo di quest’opera monumentale, frutto di una incomparabile ricerca, che doveva innanzitutto prendere in esame i maggiori eventi politici e diplomatici dei tre decenni che avevano preceduto il conflitto, dal Congresso di Berlino del 1878 alle crisi numerose del primo Novecento, e poi in maniera dettagliata tutta la documentazione relativa alle vicende immediatamente precedenti alle ostilità a partire dall’attentato di Sarajevo, è stato quello di accertare le responsabilità delle potenze coinvolte, con la massima obiettività possibile. Se la responsabilità dell’impero austro-ungarico e in particolare dell’Ungheria sono accertate e argomentate, invece tra l’ultimatum del 23 luglio e lo scoppio delle ostilità molti attori ebbero la possibilità di arrestare la spirale della guerra, per esempio sei la Gran Bretagna avesse detto chiaramente in anticipo quale sarebbe stata la sua scelta di campo, forse la Germania avrebbe modificato il proprio atteggiamento.
Brossura, 14 x 21 cm. pag. 724 con 2 cartine e la riproduzioni di alcuni documenti
Stampato nel 2010 da Libreria Editrice Goriziana
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Le origini della guerra del 1914 Vol. II – La crisi del luglio 1914. Dall’attentato di Sarajevo alla mobilitazione generale dell’Austria-Ungheria
€35.00“Siamo negli anni Trenta, poco più di dieci anni dopo la fine del conflitto. Molti attori del dramma sono ancora vivi e alcuni di essi hanno pubblicato le loro memorie. Albertini le conosce, ha letto i libri “colorati” con cui ogni governo all’inizio della guerra ha cercato di addossare ad altri la responsabilità del conflitto, ha studiato le raccolte dei documenti diplomatici e le corrispondenze giornalistiche. Da questa grande documentazione emergono contraddizioni, ambiguità, riserve mentali, oscurità e soprattutto alcuni vuoti che nessuno sino a quel momento ha voluto o potuto riempire. Che cosa fare se non rivolgersi direttamente ai sopravvissuti? Come nelle buone interviste, la qualità delle domande dipende dalla preparazione dell’intervistatore. Quelle di Albertini sono precise e puntuali. Quando si accorge che il Capo di Stato Maggiore tedesco Moltke, nei giorni della crisi, sembra tentennare fra posizioni diverse, Albertini non esita a interpellare il Kaiser Guglielmo nel suo esilio olandese. Quando vuole ricostruire le discussioni che precedettero l’invio dell’ultimatum austriaco alla Serbia, interpella il consigliere del ministro degli Esteri, il barone Alexander Musulin, che lo ha redatto. Quando vuole descrivere la posizione dell’Austria fra l’attentato e l’ultimatum, interroga il ministro degli Esteri austriaco Leopold von Berchtold. Grazie a questo continuo dialogo fra l’autore e le sue fonti, i protagonisti diventano esseri umani con i loro tratti caratteriali, i loro tic, i loro pregiudizi, le loro ambizioni. E il dramma diventa molto più vivace e avvincente di quanto non sarebbe se i personaggi si limitassero a parlare attraverso i loro atti pubblici e i loro burocratici dispacci. Come accadde più tardi a Renzo De Felice quando cominciò a scrivere la biografia di Mussolini, l’opera di Albertini crebbe in dimensioni a mano a mano che l’autore si addentrava nella materia delle sue ricerche. Ogni documento di cui entrava in possesso esigeva nuove veri
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Le origini della guerra del 1914 Vol. III – L’epilogo della crisi del luglio 1914. Le dichiarazioni di guerra e di neutralità
€35.00“Siamo negli anni Trenta, poco più di dieci anni dopo la fine del conflitto. Molti attori del dramma sono ancora vivi e alcuni di essi hanno pubblicato le loro memorie. Albertini le conosce, ha letto i libri “colorati” con cui ogni governo all’inizio della guerra ha cercato di addossare ad altri la responsabilità del conflitto, ha studiato le raccolte dei documenti diplomatici e le corrispondenze giornalistiche. Da questa grande documentazione emergono contraddizioni, ambiguità, riserve mentali, oscurità e soprattutto alcuni vuoti che nessuno sino a quel momento ha voluto o potuto riempire. Che cosa fare se non rivolgersi direttamente ai sopravvissuti? Come nelle buone interviste, la qualità delle domande dipende dalla preparazione dell’intervistatore. Quelle di Albertini sono precise e puntuali. Quando si accorge che il Capo di Stato Maggiore tedesco Moltke, nei giorni della crisi, sembra tentennare fra posizioni diverse, Albertini non esita a interpellare il Kaiser Guglielmo nel suo esilio olandese. Quando vuole ricostruire le discussioni che precedettero l’invio dell’ultimatum austriaco alla Serbia, interpella il consigliere del ministro degli Esteri, il barone Alexander Musulin, che lo ha redatto. Quando vuole descrivere la posizione dell’Austria fra l’attentato e l’ultimatum, interroga il ministro degli Esteri austriaco Leopold von Berchtold. Grazie a questo continuo dialogo fra l’autore e le sue fonti, i protagonisti diventano esseri umani con i loro tratti caratteriali, i loro tic, i loro pregiudizi, le loro ambizioni. E il dramma diventa molto più vivace e avvincente di quanto non sarebbe se i personaggi si limitassero a parlare attraverso i loro atti pubblici e i loro burocratici dispacci.
Brossura 14 x 21 cm. pag. 753 con 2 cartine e la riproduzione di alcuni documenti
Stampato nel 2011 da Libreria Editrice Goriziana
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Le tattiche di battaglia di Roma. 109 a.C.-313 d.C.
€18.00Esattamente mentre la Repubblica entrava in crisi dal punto di vista istituzionale, l’apparato bellico di Roma dispiegava una forza irresistibile per efficacia e tecniche. Il libro, sviluppando cronologicamente lo studio di Nic Fields sul periodo precedente già pubblicato da LEG edizioni, esamina e illustra le tattiche impiegate dalle legioni a partire dal primo secolo avanti Cristo, considerando anzitutto le testimonianze degli storici coevi. L’esercito romano fu la maggior macchina da guerra del mondo occidentale per almeno quattro secoli, divenendo il pilastro della tradizione militare, con dottrine imprescindibili per chi vuole comprendere la storia militare di Roma e del mondo. Piani di battaglia, scenari tattici e illustrazioni supportano l’autore nella ricostruzione attenta di questa formidabile compagine, restituendone un quadro ricco d’informazioni e interpretazioni tattico-strategiche.
Brossura, 17 x 24 cm. pag. 120 con cartine e illustrazioni b/n + 8 tavole a colori
Stampato nel 2018 da Goriziana
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Le uniformi di Hitler. Equipaggiamento armi e decorazioni dell’esercito tedesco 1933 – 1945
€24.00Stephen Bull
Negli anni seguenti la Prima Guerra Mondiale, l’esercito tedesco sconfitto e molto ridotto sviluppò nuovi indumenti e attrezzature personali che attingevano alle lezioni apprese nelle trincee. Al posto dell’ampia varietà di uniformi e insegne che erano state indossate dall’esercito imperiale tedesco, fu seguito un approccio standardizzato, culminato nelle tipologie di uniformi introdotte negli anni ’30 quando il partito nazionalsocialista incominciò a gestire ogni aspetto della vita nazionale tedesca. Lo scoppio della guerra nel 1939 provocò ulteriori adattamenti e semplificazioni di uniformi e insegne, mentre il crescente utilizzo di indumenti mimetici e il ritmo accelerato dello sviluppo delle nuove armi, portarono alla comparsa di nuovi indumenti e attrezzature personali. Le medaglie e i premi aumentarono di numero con il procedere della guerra. Ai Corpi specialisti come le truppe di montagna, gli equipaggi dei carri armati e i genieri vennero forniti materiali e kit di uniformi e distintivi, mentre la tipologia in continua espansione dei fronti di guerra in cui dovette combattere l’esercito tededsco: dal deserto del Nord Africa alla steppa russa – ha sostenuto il rapido sviluppo dell’abbigliamento e delle attrezzature per diversi climi e condizioni. Inoltre, la grave carenza di materie prime e le richieste di abbigliamento e equipaggiamento di un esercito che ammontava a milioni di uomini costrinsero la semplificazione di molti articoli e l’uso crescente di materiali sostitutivi nella loro fabbricazione. In questo libro completamente illustrato, il noto specialista Stephen Bull esamina la vasta gamma di uniformi, equipaggiamento personale, armi, medaglie e premi dell’esercito tedesco e offre una guida completa alla trasformazione che il soldato germanico ha subito nel periodo che va dal settembre 1939 al maggio. 1945
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Legionari della Roma imperiale 161 – 284 d.C
€16.00Ross Cowan
Fra il 161 e il 284 d.C. le legioni romane furono impegnate in guerre e battaglie tanto numerose come non si era più visto dagli ultimi anni della Repubblica. Vennero sterminate in battaglia, sciolte a causa di ammutinamenti e ribellioni, e formate per intraprendere guerre di conquista e di difesa. Questo volume esamina l’esperienza del legionario di quest’epoca, concentrandosi sulla Legio II Parthica, arruolata da Settimio Severo nel 193-94. Era di stanza ad Albano, presso Roma, e in quanto legione personale dell’imperatore diventò una delle unità più importanti dell’impero.
Brossura, 17 x 24 cm. pag. 123 con circa 47 illustrazioni b/n e 8 tavole a colori
Stampato nel 2014 da Libreria Editrice Goriziana
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Leningrado 1941-44 – L’epico assedio
€18.00La decisione di Adolf Hitler di sottoporre la città di Leningrado a un lungo assedio invece di travolgerla con un assalto diretto ebbe come conseguenza una delle campagne più brutali e distruttive del fronte orientale. Il gruppo d’armate Nord tedesco fu in grado di isolare Leningrado e la sua guarnigione, e per oltre due anni martellò la città con artiglieria e attacchi aerei, mentre i sovietici compivano ripetuti sforzi per tentare di sfondare nelle gelate paludi del fronte del Volchov. Nel gennaio del 1944, quando l’Armata Rossa fu in grado di spezzare il fronte del gruppo d’armate Nord e l’assedio di Leningrado, circa un milione e mezzo di sovietici erano morti in combattimento, per malattia e per fame.
Brossura, 17 x 24 cm. pag. 155 completamente illustrato con circa 67 foto b/n, 8 cartine a colori e 3 tavole a colori
Stampato nel 2013 da Libreria Editrice Goriziana
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Lepanto, fuochi nel crepuscolo. Venezia e gli Ottomani, 1416-1571
€12.00Federico Moro
Gli Ottomani: per secoli il nemico per antonomasia del nome veneziano, i rivali geopolitici capaci di soffocarne il commercio a lunga distanza, prima che i Portoghesi ne tagliassero le rotte a partire dall’Oceano Indiano. Un confronto che si svolge lungo l’arco di circa quattro secoli, caratterizzati da ben sette guerre dichiarate e un ininterrotto stato di tensione e di conflitti a bassa intensità. Il confronto con i padisa ottomani, imponendo l’urgenza di proteggere le vie marittime a largo raggio e la difesa dello Stato da Mar, impedisce a Venezia di sviluppare appieno la spinta strategica in Italia e quindi di acquisire la taglia territoriale e demografica necessaria al rango di grande potenza. Si tratta, quindi, dello snodo chiave della storia della repubblica.
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Lettere dal fronte alla famiglia 1915-1918
€18.00Ernst Jünger ha vissuto come giovanissimo volontario la Prima Guerra Mondiale sul fronte occidentale dal 1915 al 1918. Dai suoi diari scritti durante il conflitto nacque la sua opera “Nelle tempeste d’acciaio”, primo passo verso la costruzione della sua identità intellettuale. Prima dell’uomo di cultura, ci fu dunque un giovane assetato di avventura, gloria e affermazione di sé. La ricerca del senso da attribuire al feroce massacro di massa della Grande Guerra si intreccia alla rielaborazione dell’esperienza del rischio della morte vissuta in prima persona e alla riflessione sulla fine crudele di amici e commilitoni: insieme alle battaglie combattute contro i nemici sul fronte, la lotta anche interiore di Ernst Jünger trova riscontro nelle oltre 72 lettere, cartoline e telegrammi scambiati con i genitori e con il fratello Georg Friedrich. Jünger stupisce per l’impiego di una fredda razionalità nel racconto della crudele realtà della guerra, visto in quest’occasione nella cornice dell’intimità familiare.
Brossura, 14 x 21 cm. pag. 159 con circa 13 foto b/n
Stampato nel 2017 da Goriziana
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Little Big Horn 1876 – L’ultima battaglia di Custer
Il prezzo originale era: €18.00.€11.70Il prezzo attuale è: €11.70.Peter Panzeri prezzo di listino: 18.00 (sc. 35%)
La morte di George Armstrong Custer alla testa del suo 7º reggimento di cavalleria nella valle del Little Big Horn il 25 giugno 1876 è diventato il più celebre episodio delle guerre contro gli indiani. Questo libro narra nei dettagli la più importante, e ultima, vittoria dei nativi americani sull’esercito degli Stati Uniti. Disobbedendo agli ordini superiori, il tenente colonnello seguì una pista che lo condusse a un grande accampamento di indiani; poi, senza valutare con realismo il numero degli avversari, divise i suoi uomini in tre gruppi e passò all’attacco. Nel caos che ne risultò Custer e oltre la metà dei suoi soldati furono uccisi.
Brossura, 17 x 24 cm. pag. 147 con circa 74 illustrazioni b/n, 10 illustrazioni a colori e 8 cartine a colori
Stampato nel 2014 da Libreria Editrice Goriziana
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Maratona 490 a.C. – La prima invasione persiana della Grecia
€18.00La storia della campagna di Maratona è un evento epico del mondo antico. Quando i greci ionici si ribellarono contro i dominatori persiani nel 499 a.C. le città di Atene ed Eretria andarono in loro soccorso. Il re persiano Dario giurò vendetta e nel 490 a.C. una flotta di 600 navi cariche di soldati venne inviata a punire gli ateniesi. Questo libro spiega in dettaglio come i greci si scontrarono con i persiani a Maratona e li misero in rotta costringendoli a rifugiarsi sulle navi. L’effetto morale di questa vittoria fu enorme: per la prima volta un esercito greco aveva sconfitto i persiani e dimostrato la superiorità della tattica degli opliti.
Brossura, 17 x 24 pag. 145 con circa 67 foto e illustrazioni b/n e 33 foto, cartine e illustrazioni a colori
Stampato nel 2013 da Libreria Editrice Goriziana
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Marcia nella steppa. Soldati italiani in Russia 1941-1943
€22.00Massimiliano Afiero
Tra tutte le campagne militari della Seconda guerra mondiale in cui furono coinvolte le nostre forze armate, la spedizione italiana sul fronte dell’Est tra il 1941 e il 1943 riveste un ruolo particolare, sia per la grave sconfitta militare subìta sia per le numerose opere e studi pubblicati nel dopoguerra sull’argomento. Attingendo informazioni dai principali documenti di archivio italiani, tedeschi e sovietici e dalle numerose testimonianze scritte rilasciate nel dopoguerra dai diretti protagonisti, nonché dai numerosi libri pubblicati dallo Stato Maggiore dell’Esercito, il libro esplora l’intera campagna militare partendo dal 1941, con la formazione del primo Corpo di Spedizione Italiano in Russia, trasformato poi nel 1942 in un’intera Armata dislocata sul fronte del Don a protezione delle forze tedesche impegnate sul fronte di Stalingrado, fino alla tragica ritirata sul fronte del Don. Questo libro rappresenta soprattutto un ricordo per i tanti soldati italiani caduti in terra di Russia, in combattimento tra il 1941 e il 1943 o successivamente nei campi di prigionia sovietici.
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Marengo 1800
€26.00La battaglia di Marengo fu la prima combattuta da Napoleone Bonaparte come capo dello Stato francese. Benché relativamente modesta rispetto agli apocalittici scontri che segnarono la fine della sua carriera, la natura della vittoria conferisce a Marengo uno status quasi leggendario. Strappato dalle fauci della sconfitta, quel successo confermò il genio militare di Napoleone e consolidò il suo potere politico. Questo nuovo resoconto è una cronaca della grande battaglia e delle decisioni che la causarono. Oltre allo svolgimento dello scontro e ai giorni immediatamente precedenti e successivi, sono approfonditi anche eventi meno noti ma significativi, e particolare attenzione è rivolta ai principali protagonisti austriaci e al loro ruolo nel dramma. Inoltre è presentata con dovizia di particolari l’enigmatica “spia di Marengo”, un doppio agente italiano responsabile di molta della confusione che caratterizzò il giorno della battaglia, rendendo impossibile ai vari comandanti qualunque previsione sul suo sviluppo. Il libro attinge a due decenni di accurate ricerche ed è basato su documenti degli archivi militari di Parigi e Vienna, numerose fonti storiche orali, studi accademici condotti in occasione del centenario, atti reggimentali, tradizione locale e visite dell’autore al campo di battaglia e ai più importanti siti della precedente campagna.
Brossura, 16 x 23 cm. pag. 356 con cartine b/n e illustrazioni b/n e colori
Stampato nel 2019 da Goriziana
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Medio Oriente dentro la guerra – Le guerre di confine d’Israele 1949-1956
€24.00Questo libro è l’edizione riveduta e aggiornata di un saggio in cui Benny Morris analizza lo sviluppo delle relazioni, e soprattutto dei contrasti tra Israele e gli Stati arabi negli anni cruciali che vanno dal 1949 al 1956, soffermandosi in particolare sulle infiltrazioni arabe in territorio israeliano e sulle conseguenti rappresaglie. Le incursioni di profughi e di commando palestinesi, insieme agli attacchi transfrontalieri di forze irregolari, furono gli elementi principali di un fenomeno che caratterizzò questo periodo. Ampliato sulla base di nuovo materiale (inclusi documenti desecretata delle IDF, le Forze di difesa israeliane), il volume offre importanti contributi alla comprensione dell’attuale situazione in Medio Oriente, con uno sguardo rivolto alle prospettive di una pace duratura in quei territori.
Brossura, 14 x 21 cm. pag. 666
Stampato nel 2018 da Goriziana
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Mussolini in Etiopia – Le origini della guerra dell’Italia fascista in Africa (1919-1935)
€26.00La Grande Guerra lasciò un segno profondo sull’Italia e sulla società italiana. L’Italia aveva nutrito l’ambizione di diventare una grande potenza e dopo la guerra la pace contribuì ad alimentare un’atmosfera di risentimento nazionale e di frustrazione, e questa a sua volta aprì le porte a Mussolini e al fascismo. Prima del conflitto i nazionalisti e gli interventisti di sinistra avevano sognato un’Italia unita e geopoliticamente autorevole, ma alla fine della guerra del 1915-1918 non si realizzò nulla di tutto ciò. Al contrario, l’Italia cadde preda della recessione postbellica, di un malessere politico che sembrava incurabile e di un accordo di pace che non piaceva a nessuno. Comincia in questo scenario l’indagine storiografica sulla politica coloniale del regime fascista nel contesto europeo, indagata anche attraverso un’analisi della tortuosa natura delle relazioni tra il Partito Nazionale Fascista e il Partito Nazionalsocialista Tedesco dei Lavoratori, che si rivelò una componente essenziale del meccanismo di espansione italiana nell’Africa Orientale. Il caso etiopico e la beffa vittoriosa di Benito Mussolini all’autorità della Società delle Nazioni inaugurarono una nuova èra nelle politiche mondiali, secondo dinamiche che anche oggi meritano un attento approfondimento.
Brossura, 14 x 21 cm. pag. 358
Stampato nel 2018 da Goriziana
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Navi da battaglia austro-ungariche 1914-1918
€18.00Ryan Noppen
L’impero austro-ungarico non possedeva colonie oltremare: per questo, lo scopo della sua flotta era principalmente la difesa delle coste. Tuttavia, con il crescere deciso della marina mercantile, gli ammiragli credettero fosse opportuna una politica di difesa maggiormente proattiva. Già l’ultimo decennio dell’Ottocento vide l’avvio di un programma di costruzioni navali inteso a creare una flotta moderna e ben bilanciata. Furono realizzati incrociatori per difendere le rotte con i Paesi esteri e per “mostrare la bandiera”, ma il tratto distintivo dell’impegno austriaco per il controllo dell’Adriatico fu la costruzione di una moderna flotta da guerra. Nonostante la corsa agli armamenti in tutta l’Europa, per la marina austro-ungarica fu arduo ottenere i fondi per il potenziamento: tuttavia, nell’agosto del 1914, una flotta da guerra era pronta. Anche con l’ausilio di foto dell’epoca e di dettagliate tavole a colori, questo libro offre un’accurata descrizione delle cinque classi di navi austro-ungariche in servizio durante la Grande Guerra.
Brossura, 17 x 24 cm. pag. 104 illustrato con circa 39 foto b/n e 7 tavole a colori
Stampato nel 2016 da Goriziana
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Ninja 1460-1650
Il prezzo originale era: €16.00.€10.40Il prezzo attuale è: €10.40.Stephen Turnbull prezzo di listino: 16.00 (sc. 35%)
Uomini sfuggenti, specialisti in operazioni belliche clandestine e nelle azioni di guerriglia, i ninja furono altresì abili spie, esperti di arti marziali e spietati sicari prezzolati che costituirono una delle più potenti, temute e, a causa le loro umili origini sociali, detestate organizzazioni militari del Giappone medievale. Circondata sino ai giorni nostri da un’aura di mistero e soprattutto da una fama che gli ha attribuito facoltà magiche e virtù sovrumane (come la presunta capacità di volare), la figura dello shinobi – com’era altrimenti noto – ci viene qui restituita in modo realistico e sulla scorta di fonti autorevoli (fra cui il Bansenshukai): l’evidenza storica su cui si basa questo libro ci presenta un combattente e un agente segreto preparato nell’uso delle armi, in particolare quelle più sofisticate e tipiche degli “uomini in nero”, ma addestrato anche all’impiego di esplosivi e alle tecniche di sopravvivenza, conoscitore dei veleni (spesso utili per l’eliminazione dell’avversario) e fin dall’infanzia educato a un visione della vita per cui si giudicava “l’accettazione incondizionata dell’uso del pugnale nell’oscurità come attività del tutto legittima”.
Brossura, 17 x 24 cm. pagg. 116 con circa 57 illustrazioni e foto b/n e 8 tavole a colori
Stampato nel 2014 da Libreria Editrice Goriziana
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Obiettivo Bin Laden – I Navy Seal nell’Operazione Neptune Spear. Abbottarabad Pakistan- 2011
Il prezzo originale era: €18.00.€10.80Il prezzo attuale è: €10.80.Peter F. Panzeri Jr. Prezzo di listino 18.00 (sconto 40%)
Il 2 maggio 2011, una caccia all’uomo che dura da ormai più di dieci anni giunge clamorosamente al termine. Osama bin Laden, la mente dell’attentato al World Trade Center dell’11 settembre 2001, la preda più ambita e pericolosa al mondo per gli USA, viene stretto in un tranello mortale. Gli uomini del Naval Special Warfare Development Group, US (SEAL Team Six), sulle sue tracce da molto tempo, sono infatti atterrati dall’Afghanistan per eludere il rilevamento da parte dei militari pakistani con due elicotteri americani diretti verso il sito di Abbottabad dove si riteneva di avere già individuato la residenza occulta di bin Laden stesso. Quaranta minuti più tardi l’operazione poteva dirsi conclusa con l’uccisione di bin Laden. In questo libro la storia del raid è raccontata, dall’inizio alla fine, utilizzando tavole a colori e ricostruzioni in 3D appositamente commissionate, fotografie e mappe. L’operazione, il cui nome in codice è Neptune Spear, viene sapientemente analizzata tanto nella sua esecuzione quanto nelle sue conseguenze geopolitiche e simboliche e le vicende sono descritte in un testo chiaro e conciso.
Brossura, 17 x 24 cm. pag. 126 con circa 28 fotoa colori, 3 cartine e 4 tavole a colori e 6 foto b/n
Stampato nel 2015 da Libreria Editrice Goriziana
Condizioni del libro: nuovo
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Odissea di un fante
€24.00Viaggio sul confine orientale della Grande Guerra lungo le orme del fante Giuseppe Savi “Longo” originario di Soverzene (Belluno). Una storia che andava raccontata per la straordinarietà degli eventi che questo soldato ha vissuto e ai quali è sopravvissuto, quasi che su di lui si compisse il destino di chi avrebbe dovuto vedere e raccontare tutto. Dall’Ortigara al Monte Piana, dal Carso al Piave, passando per l’affondamento del piroscafo Principe Umberto, fino al processo per diserzione e alla grazia concessa in anni recenti. Eppure il prescelto testimone di quella storia, morto a 91 anni, non raccontò mai nulla, mai un accenno, un ricordo, una ricostruzione. Cent’anni dopo è il nipote a ricostruire quella vita, consultando i diari dei reggimenti in cui Giuseppe Savi aveva militato: i156° Brigata Marche, il 253° Brigata Porto Maurizio e il 23° Brigata Como.
Brossura, 17 x 24 cm. pag. 336 con alcune illustrazioni b/n
Stampato nel 2019 da Goriziana
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Osaka 1615 – L’ultima battaglia dei samurai
€20.00Nel 1614-1615, con una lunghezza di circa 3 km e mura alte 30 m, il castello di Osaka era la più grande piazzaforte del Giappone, difeso da 100.000 samurai, decisi a proteggere l’ultimo membro del clan, un tempo potente, dei Toyotomi. Il castello sembrava impenetrabile. Tokugawa Ieyasu, fondatore della dinastia che governerà il Giappone, era però deciso a distruggere quest’ultima minaccia al suo potere. Questo libro tratta l’aspra lotta tramandata con i nomi di campagna invernale e campagna estiva, che alla fine si decise con l’ultimo grande scontro tra samurai e stabilì l’equilibrio dei poteri in Giappone per gli anni a venire.
Brossura, 17 x 24 cm. pag. 149 con circa 49 illustrazioni b/n, 32 illustrazioni a colori e 7 cartine a colori
Stampato nel 2024 da Libreria Editrice Goriziana
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Ospite di sua maestà britannica
€24.00Limpido e minuzioso ricordo del periodo di guerra, dalla partenza verso la Cirenaica alla cattura da parte delle truppe inglesi a Sidi El Barrani, dalla prigionia in Egitto al periodo trascorso in India, questo libro è una preziosa testimonianza dei primi anni della Seconda guerra mondiale, sino al luglio del 1943. Con lucidità e capacità critica, Gambella annota nel suo diario la quotidianità, vissuta prima in compagnia dei colleghi ufficiali, poi nel campo di prigionia dove il tempo sembra dilatarsi a dismisura. Con attenzione, l’autore documenta le abitudini, la vita di ogni giorno con i compagni, i precisi riferimenti al clima indiano, l’osservazione delle abitudini degli inglesi, ma dal libro risalta soprattutto il profilo di un uomo animato da un profondo sentimento patrio e dal forte legame per gli affetti familiari.
Cartonato con sovracopertina 15 x 22 cm. pag. 370
Stampato nel 2012 da Libreria Editrice Goriziana
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Pavia 1525 – Al culmine delle Guerre d’Italia
€20.00Gli Stati dell’Italia rinascimentale erano già da tempo politicamente in difficoltà quando, dopo Carlo VIII, Luigi XII e la Guerra delia Lega di Cambrai, la Francia di Francesco I mirò ancora una volta alla conquista del ducato di Milano, trovando alleati o oppositori nei singoli Stati italiani o nelle loro coalizioni. Tutte le parti in causa ricorsero al servizio di mercenari svizzeri, tedeschi o italiani. I più fieri avversari di Parigi in queste campagne furono gli spagnoli, e l’unione dei troni di Spagna e Austria, avvenuta nel 1519, ebbe profonde ripercussioni sulle Guerre d’Italia. Una narrazione completa e particolareggiata dello scontro titanico che ebbe luogo a Pavia il 24 febbraio 1525, quando l’esercito francese fu distrutto da quello del Sacro Romano Impero, il re Francesco I catturato e la crema della nobiltà transalpina massacrata sul campo di battaglia.
Brossura, 17 x 24 cm. pag. 149 con illustrazioni b/n e tavole a colori
Stampato nel 2016 da Goriziana
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Pearl Harbor 1941 Tora! Tora! Tora!
€18.00Analizzare l’attacco a Pearl Harbor in soli termini militari non coglie Il punto principale di questo rilevante evento storico divenuto mito. Pearl Harbor fu l’avvenimento centrale della Seconda Guerra Mondiale perché fece entrare gli Stati Uniti nel conflitto in tempo per influenzarne in maniera risolutiva l’esito e garantire che avrebbero combattuto quella guerra sino alla fine. Questo è il vero retaggio di Pearl Harbor, che sopravvive sino a oggi nello spirito di molti americani e permane durevolmente presso le nuove generazioni di leader del Paese. Per il Giappone il risultato finale fu la totale, benché scontata, catastrofe. Il Paese asiatico entrò in guerra contro la nazione più potente del mondo solo con un’idea vaga di come sconfiggere un così formidabile nemico. Non esisteva la concezione di una vittoria di tipo classico contro gli Stati Uniti, tale per cui il Giappone avrebbe potuto dettare le condizioni della pace. Anzi, ci si immaginava che un accordo negoziato sarebbe stato possibile una volta che gli americani avessero compreso l’inutilità dei tentativi di strappare al Giappone le recenti conquiste nel Pacifico. In sostanza il fervore marziale giapponese avrebbe supplito allo squilibrio di risorse tra i due antagonisti e costretto gli Stati Uniti ad acconsentire a un nuovo ordine del Pacifico occidentale.
Brossuara, 17 x 24 cm. pag. 143 illustrato
Stampato nel 2017 da Goriziana
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Pirati e corsari – Uomini e navi 1660-1830
€28.00Questo libro è un’accurata ricostruzione delle attività dei pirati attivi nei Caraibi e lungo le coste atlantiche del continente americano nel “periodo d’oro” della pirateria, tra il 1660 e il 1730, e dei corsari attivi nelle medesime zone – come pure in Atlantico – sino ai primi decenni del secolo XVI, descrivendo il loro abbigliamento, le armi, le navi che utilizzavano e le consuetudini su cui basavano la propria attività. Considerati, a seconda dei casi, criminali o vittime della società, i pirati costituirono una grave minaccia per la navigazione e i commerci nell’Atlantico occidentale per più di settant’anni. Una volta conclusosi il “periodo d’oro” della pirateria all’inizio del secolo XVIII, molti comandanti di nave, si trasformarono in corsari, dando avvio a un’attività che, sotto certi aspetti, era nè più nè meno una nuova forma di pirateria, questa volta condotta con il beneplacito di questa o quella nazione. Il mondo dei corsari e degli ultimi pirati rivive attraverso questo volume ricco di dettagliate descrizioni delle navi, dei loro equipaggi, dei porti e delle principali tattiche di combattimento dell’epoca.
Brossura, 17 x 24 cm. pag. 296 con circa 125 illustrazioni b/n, 4 cartine e 25 tavole a colori
Stampato nel 2013 da Libreria Editrice Goriziana
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Pirati in Oriente 811-1639
€14.00Temuti in tutto l’estremo Oriente, i pirati erano noti come “demoni neri” o “dragoni dell’inondazione”. Per secoli, i rapporti tra il Giappone, la Corea e la Cina si svolsero sul triplice piano della guerra, del commercio e della pirateria. Quest’ultimo elemento combinava le caratteristiche degli altri due e, con le sue implicazioni violente ma allo stesso tempo politiche e militari, costituisce il soggetto di questo originale volume. Stephen Turnbull ricostruisce il mondo e la vita quotidiana dei pirati, dalle loro attività pacifiche nel settore della pesca alle incursioni, spesso condotte a grande distanza e con un consistente impiego di mezzi. Il libro fa rivivere le basi, i castelli e le navi dei pirati attraverso relazioni dell’epoca che, abbinate a un notevole apparato iconografico, riportano il lettore a un periodo brutale ma affascinante.
Brossura, 14 x 17 cm. pag. 114 con illustrazioni b/n e colori
Stampato nel 2019 da Goriziana
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Platea 479 a. C.
€18.00Greci e persiani si scontrarono a Platea in una delle più epiche battaglie dell’antichità: gli opliti greci guidati dallo spartano Pausania avevano davanti l’esercito di Mardonio, composto dalle tante etnie dell’impero persiano e da unità di mercenari. La seconda guerra persiana giungeva al culmine, Questo libro ricostruisce lo scontro in ogni dettaglio: illustrazioni, mappe e un costante riferimento alle fonti, specie ad Erodoto, consentono una panoramica completa tra i molti interessanti aspetti della battaglia.
Brossura, 17 x 24 cm. pag. 128 illustrato con circa 61 foto a colori, 6 cartine e 4 tavole a colori
Stampato nel 2016 da Goriziana
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Pompeo – Una biografia militare
€15.00Gneo Pompeo Magno celebrò il suo trionfo con una lunga serie di successi sul campo, all’età di 24 anni; a 35 aveva raggiunto i vertici di comando della Roma repubblicana, salutato come l’Alessandro Magno romano. I suoi exploit contro i seguaci di Mario, poi le sue campagne nella penisola iberica, contro i pirati nel Mediterraneo, e ancora le sue grandi vittorie in Oriente contro Mitridate e altri avversari contribuirono a estendere in notevole misura le frontiere di Roma. Nessuno poteva vantare analoghi successi militari nella tarda età repubblicana, ma il suo posto nella storia è stato sancito da quanto scrive Cesare nei suoi commentarii: questo libro offre al lettore un ritratto imparziale e completo delle campagne belliche di Pompeo e delle sue qualità di comandante.
Brossura, 17 x 24 cm. pag. 102 con circa 28 illustrazioni b/n, 5 cartine 18 illustrazioni a colori, e 5 tavole a colori
Stampato nel 2013 da Libreria Editrice Goriziana
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Ponte Milvio 312 d.C. – La battaglia di Costantino per l’impero e la fede
€18.00L’Impero romano all’inizio del quarto secolo dopo Cristo è stato appena salvato dalle energiche riforme di Diocleziano, che con le sue decise azioni mise fine all’anarchia militare protrattasi per lunghi decenni. Tuttavia, il sistema della tetrarchia, ideato per rinnovare l’architettura istituzionale dell’Impero, si rivela da subito fragile: è in questo contesto che si colloca l’ardua ascesa al potere di Costantino, figlio dell’augusto Costanzo. In uno scenario tortuoso e ricco di colpi di scena, numerosi rivali incrociano le loro ambizioni in alleanze e contrasti repentini. Questo libro è incentrato proprio sul contrasto tra Costantino e Massenzio, che signoreggiava sull’Italia e l’Africa. La posta in gioco per i due rivali era la più significativa per l’Occidente e per tutto l’Impero: Roma, l’antica capitale, dove Massenzio si era asserragliato dopo aver rinnovato e ampliato le fortificazioni cittadine. In una veloce campagna, Costantino passò dalla Gallia al Nord Italia: presi i maggiori centri urbani da Torino ad Aquileia, discese verso l’Urbe; alle sue porte, presso il Ponte Milvio, si sarebbe svolta la battaglia determinante per le sorti imperiali.
Brossura, 17 x 24 cm. pag. 146 illustrato con varie foto a colori e b/n e alcune tavole a colori
Stampato nel 2017 da Goriziana
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Radio Venezia Giulia – Informazione, propaganda e intelligence nella «guerra fredda» adriatica (1945-1954)
Il prezzo originale era: €24.00.€14.40Il prezzo attuale è: €14.40.Nell’autunno del 1945, su proposta del CLN giuliano e per iniziativa del Ministero degli Esteri, viene allestita “Radio Venezia Giulia”, l’unica emittente clandestina italiana del dopoguerra, allo scopo di garantire l’informazione e il sostegno psicologico alla popolazione italiana della regione Venezia Giulia e in particolare a quella residente in Istria sotto il controllo jugoslavo. Grazie all’impegno della missione diplomatica del conte Justo Giusti del Giardino, l’attività di “Radio Venezia Giulia”, assume pure la funzione di strumento per la raccolta di informazioni, per mezzo di propri agenti, nei territori occupati dagli jugoslavi, contrastando così i diversi tentativi di infiltrazione dello spionaggio titoista e di propaganda anti italiana, in uno scenario di piccola “guerra fredda” adriatica. Dopo un breve periodo di interruzione riprende i programmi grazie ad un accordo tra il governo italiano e la Rai che rileva la frequenza e muta denominazione in “Radio Venezia III”, premessa ad un successivo accordo che inserisce quel particolare servizio radiofonico nell’ambito della propria programmazione, con la rubrica quotidiana “Ai fratelli giuliani” e poi “L’ora della Venezia Giulia”, rivolgendosi non solo agli italiani della zona B e dei territori ceduti alla Jugoslavia ma anche, in considerazione della buona ricezione, anche agli esuli sparsi in Italia.
Brossura, 14 x 21 cm. pag. 234 + 16 pagine fuori testo con 6 foto b/n e 15 a colori
Stampato nel 2013 da Goriziana
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Reparti di élite e Forze Speciali dell’Esercito italiano, 1940-1943
€15.00Creati prima della guerra per effettuare azioni o missioni speciali, e forgiati sui campi di battaglia dell’Africa settentrionale o del fronte italiano si misero sempre in evidenza nonostante le condizioni in cui dovettero operare e combattere non fossero favorevoli date le carenze in fatto di armi ed equipaggiamenti. In questo libro sono descritti i reparti che si guadagnarono il rispetto dei loro alleati tedeschi e dei loro avversari britannici del Commonwealth – la divisione corazzata “Ariete”, la divisione motorizzata “Trieste”, la divisione paracadutisti “Folgore” e i guastatori del genio – insieme a quelle forze speciali talvolta meno note tra le quali figurano il X reggimento arditi, il battaglione sciatori “Monte Cervino”, il gruppo battaglioni da sbarco Camicie Nere e i battaglioni di volontari stranieri del raggruppamento “Frecce Rosse”. Il volume è riccamente illustrato con rare fotografie dell’epoca e con dettagliate tavole a colori che raffigurano le uniformi, i distintivi e gli equipaggiamenti.
Brossura 17x 24 pag. 138 quasi completamente illustrato b/n e colori
Stampato nel 2012 da Goriziana
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Reparti di elite e forze speciali della Marina e dell’Aeronautica Militare Italiana 1940-1945
€20.00Uno tra i più significativi contributi forniti dalla Regia Marina allo sforzo bellico nel corso della Seconda Guerra Mondiale provenne dalla sua innovativa unità speciale, la Xª Flottiglia MAS. Servendosi di siluri a lenta corsa, mezzi d’assalto di superficie e di nuotatori d’assalto, meno di 250 uomini inflissero agli Alleati danni più gravi di quelli causati dalle forze navali di superficie italiane. Il corso del conflitto nel Mediterraneo avrebbe potuto essere ben diverso se l’Asse avesse effettuato nella primavera del 1942 il programmato assalto a Malta, per il quale la Regia Marina aveva addestrato reparti scelti di paracadutisti nuotatori, incaricati di costituire teste di ponte per i fanti di marina del “San Marco”, e l’Aeronautica i propri reparti di paracadutisti e guastatori. Benché questi specialisti fossero poi stati schierati con scarsi risultati altrove, dopo la resa dell’Italia nel settembre del 1943 essi costituirono il nerbo dei reparti che continuarono a combattere per la RSI al fianco dei tedeschi. Questo libro contiene un resoconto particolareggiato e ricco di rare fotografie d’epoca oltre che di nuove tavole a colori che raffigurano uniformi, distintivi ed equipaggiamenti.
Brossura, 17 x 24 cm. pag. 118 con circa 55 foto b/n e 8 tavole a colori
Stampato nel 2024 da Libreria Editrice Goriziana
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RPG (Rocket Propelled Grenade)
€15.00La serie di modelli RPG è considerata da molti esperti la famiglia di armi controcarro più diffusa al mondo. Sviluppati subito dopo la Seconda guerra mondiale, questi sistemi si sono dimostrati semplici, flessibili e potenti, capaci di ottenere risultati molto superiori alle aspettative, soprattutto quando impiegati da forze irregolari. Leggeri, di facile impiego e manutenzione, gli RPG sono diventati l’arma prediletta di miliziani, gruppi di ribelli e guerriglieri, dai quali sono stati utilizzati in funzione contraerea, di artiglieria improvvisata e per distruggere svariate tipologie di obiettivi, fra cui opere fortificate e navi.
Brossura 17 x 24 cm. pag. 114 interamente illustrate con foto b/n e colori + 6 tavole a colori
Stampato nel 2012 da Libreria Editrice Goriziana
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Salamina 480 a.C. – La battaglia navale che salvò la Grecia
€18.00Alcune settimane dopo il disastro delle Termopili e qualche duro anche se inconcludente scontro in mare, con Atene ora in mani barbare, i greci posero drammaticamente fine all’invasione persiana. Spinsero la superiore flotta nemica a combattere nello stretto di Salamina e, grazie a una tattica geniale e a un forte spirito combattivo, ottennero una vittoria schiacciante, cacciando gli avversari dall’Egeo occidentale e permettendo all’alleanza ellenica di mettere insieme forze sufficienti a distruggere, l’anno seguente, il grande esercito d’occupazione. La fioritura della cultura e delle istituzioni greche nel V secolo e la loro eredità futura erano assicurate. William Shepherd ricrea una delle più importanti campagne navali della storia mondiale, utilizzando fonti storiche e le scoperte della ricerca archeologica, tecnologica e navale.
Brossura, 17 x 24 cm. pag. 144 con circa 62 foto a colori, 6 cartine a colori e 4 tavole a colori
Stampato nel 2014 da Goriziana
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Salerno 1943 – Gli alleati invadono l’Italia meridionale
€18.00Verso la metà del mese di settembre del 1943, come mossa d’apertura della campagna d’Italia, una forza d’invasione anglo-americana sbarcò sulle spiagge del golfo di Salerno, una ventina di chilometri a sud di Napoli. L’Italia aveva appena capitolato e i soldati stipati nei mezzi da sbarco speravano di non trovare resistenza. Non sarebbe stato così. I tedeschi avevano preso il controllo delle difese costiere costruite dagli italiani ed erano pronti e in attesa. La battaglia che infuriò per dieci giorni intorno a Salerno fu alla fine decisa dall’effetto combinato dell’arrivo di rinforzi e di sbarchi secondari a supporto della testa di ponte stretta d’assedio. Sulla base di documenti d’archivio, diari e testimonianze di combattenti di entrambe le parti, Angus Konstam ricostruisce quegli eventi giorno per giorno, ora per ora. Il suo resoconto, puntualmente documentato, propone una visione innovativa di una battaglia decisiva che è stata in larga misura trascurata dai più recenti studi degli storici britannici e statunitensi.
Brossura, 17 x 24 cm. pag. 161 con circa 61 foto b/n, 8 cartine, 4 foto a colori e 3 tavole a colori
Stampato nel 2013 da Libreria Editrice Goriziana
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SAS – Lo Special Air Service nella Seconda Guerra Mondiale
€28.00Nell’immaginario collettivo, le SS rappresentano, forse insieme alle legioni romane, una delle più temute formazioni militari della storia. Dalla sua nascita negli anni Venti del secolo scorso come guardia del corpo di Hitler composta da pochi elementi, il reparto si espanse rapidamente sino a un’organizzazione che comprendeva centinaia di migliaia di uomini, con un potente esercito (le Waffen-SS, SS combattenti) costituito da quasi 40 divisioni, senza contare le unità minori autonome – e una componente politica (Allgemeine-SS). Il volume ocumenta la storia completa delle SS a livello individuale, di unità e dell’intera organizzazione, fornendo un quadro generale prima delle complesse origini sociali e dell’espansione all’Interno della Germania nazionalsocialista, poi della storia militare tra il 1939 e il 1945 e infine della traccia “negativa” lasciata dopo il termine della guerra. Chris McNab affronta anche temi come l’ideologia, il reclutamento, l’inserimento di personale straniero, l’addestramento, l’equipaggiamento.
Brossura, 17 x 24 cm. pag. 447 con foto b/n e illustrazioni a colori
Stampato nel 2015 da Goriziana
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Sicilia 1943 – La prima operazione congiunta degli Alleati
€18.00L’operazione Husky, nome in codice dello sbarco anglo-americano in Sicilia del luglio 1943, fu il terreno di prova per tutte le successive operazioni anfibie degli Alleati, da Salerno ad Anzio per finire con la Normandia. L’obiettivo strategico di Husky era spingere l’Italia fuori dal conflitto, una missione che fu portata a termine con successo dimostrando nello stesso tempo la crescente capacità i britannici e statunitensi di condurre operazioni interforze molto complesse che comprendevano sia azioni anfibie sia l’intervento di truppe aviotrasportate. L’invasione dell’isola non rappresentò soltanto un punto di svolta nelle sviluppo di nuove tattiche, ma fu anche un importante banco di prova nella prospettiva di future operazioni combinate alleate. La Sicilia dimostrò che l’esercito statunitense aveva imparato le lezioni del Nordafrica ed era in grado di affiancare l’esercito britannico da pari a pari.
Brossura, 17 x 24 cm. pag. 158 con circa 68 foto b/n, 9 cartine a colori e 3 tavole a colori
Stampato nel 2013 da Libreria Editrice Goriziana
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Silent killers – Sottomarini e guerra subacquea dalle origini ai giorni nostri
€28.00Il libro percorre la storia del più mortale cacciatore dei mari. Per anni il sottomarino ha braccato le sue prede a cominciare dalle navi della guerra civile americana, proseguendo con i convogli che attraversavano gli oceani ed erano minacciati dai branchi di U-Boot tedeschi, per arrivare ai moderni battelli nucleari che si aggirano silenziosi e furtivi nelle profondità marine. Il celebre esploratore subacqueo James Delgado presenta l’evoluzione dei sottomarini con un incredibile livello di dettaglio, basandosi sulla lunga esperienza di ricercatore di relitti; fornisce inoltre spiegazioni e analisi riguardanti queste letali macchine da guerra e gli equipaggi che le impiegano. Prefazione di Clive Cussler.
Brossura, 17 x 24 cm. pag. 329 con numerose illustrazioni b/n e colori
Stampato nel 2014
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Siracusa 415 – 413 a.C. – La distruzione della flotta imperiale ateniese
€18.00A metà dell’estate del 415 a.C. Atene lanciò un attacco contro Siracusa, esortata dal brillante ma spericolato generale Alcibiade, secondo il quale i siracusani procuravano rifornimenti alla nemica Lega Peloponnesiaca; inoltre, se Atene avesse potuto insediarsi in Sicilia, si sarebbe trovata in una posizione privilegiata per una futura aggressione contro Cartagine, e il possesso di Siracusa le avrebbe permesso anche di dominare tutto il Mediterraneo. Nic Fields esamina l’avventata campagna durante la quale Atene ignorò le difficoltà strategiche di un attacco contro un Paese distante oltre 1.000 chilometri, e in cui due enormi flotte e 60.000 ateniesi con i loro alleati combatterono per due anni contro l’unica altra democrazia del mondo greco. Illustrazioni di grande efficacia completano il resoconto di una campagna disastrosa da cui pochissimi ateniesi fecero ritorno.
Brossura, 17 x 24 cm. pag. 150 con circa 31 foto a colori, 8 cartine a colori, 3 tavole a colori e 35 foto b/n
Stampato nel 2014 da Libreria Editrice Goriziana
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Slovenia 1945 – Ricordi di morte e sopravvivenza dopo la seconda guerra mondiale
€24.00Nel maggio 1945 una fiumana di civili e militari sloveni (i domobranci) aveva provato a cercare rifugio in Austria attraverso il passo Ljubeij. Consegnatisi ai britannici circa 12.000 domobranci, per una complessa serie di drammatiche circostanze (peraltro i britannici erano stati alleati di Tito) furono rimpatriati e per ciò mandati a morte certa. Altri 6.000 civili, grazie al comandante Barre, comandante canadese al campo Viktring, scamparono all’annientamento e partirono ovunque per il mondo. Ancora adesso, nella Slovenia democratica rimangono molte ferite e molte lacune nelle memorie dei sopravvissuti e degli sloveni di oggi. Questo libro, che prende il via dalle lettere scritte da John Corsellis (membro di un’organizzazione umanitaria nel campo di Viktring), con l’integrazione del diario di France Pernisek, uno dei sopravvissuti, si distingue per la trattazione imparziale, l’equilibrata analisi dei fatti, l’equidistanza nell’evidenziare gli errori e le atrocità commessi da tutte le parti in causa, con la competenza di un resoconto storiografico.
Brossura, 14 x 21 cm. pag. 340
Stampato nel 2008 da Libreria Editrice Goriziana
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Small wars
€28.00Pubblicato per la prima volta nel 1896, “Small Wars” non solo rappresenta la sintesi delle vaste conoscenze (teoriche e pratiche, dirette e indirette) del suo autore, Charles Edward Callwell, ma è anche un riuscito tentativo di analisi di una particolare forma di conflittualità assimilabile in parte a ciò che noi oggi chiamiamo guerriglia o guerra di controinsorgenza. Con il termine di Small wars, si indicano tutte le tipologie di conflitto tranne quelle in cui entrambi i contendenti sono truppe regolari. L’Autore combattè nelle guerre coloniali dell’800 dove furono innumerevoli le spedizioni di truppe regolari (essenzialmente europee) destinate a combattare rivolte nei paesi assoggetati. Small Wars è un classico del pensiero militare e un testo quanto mai utile e valido alla luce del mutare delle forme della conflittualità: vi si trovano riferimenti a concetti e pratiche di quel modo di combattere irregolare che fa da sfondo a diverse teorie contemporanee come quelle dei conflitti a bassa intensità. Il testo di Callwell può essere considerato un anticipatore del grande dibattito sulla controinsorgenza che si è sviluppato in seguito a alle ioperazioni americane in Afghanistan e in Iraq. I contesti politici, culturali e tecnologici sono molto diversi, ma l’Autore con la sua esperienza e la sua analisi coglie gli elementi di fondo di una particolare forma di conflitto su cui oggi è quanto mai urgente e importante riflettere da una prospettiva sia strategica sia storica entrambi rintracciabili in Small Wars.
Brossura 14 x 21 cm. pag. 268
Stampato nel 2012 da Libreria Editrice Goriziana
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Soldati dell’Armata Rossa al confine orientale 1941-1945
€24.00I battaglioni russi operarono in tutte le regioni italiane in cui si sviluppò un movimento di resistenza, nell’Esercito Nazionale di Liberazione Jugoslavo, nelle formazioni del Fronte di Liberazione Sloveno (OF), nell’Adriatisches Küstenland, in Carnia, nel Friuli Adriatisches Küstenland, in Carnia, nel Friuli Adriatisches Küstenland occidentale ed orientale, a Caporetto, nella valle dell’Isonzo e del Vipacco, nell’entroterra Goriziano, a Gorizia, sul Carso triestino, nell’entroterra istriano, a Trieste stessa, con attività di sabotaggio clamorose. Le loro vicende costituiscono un capitolo di storia europea noto per molto tempo solo ai diretti protagonisti ed ai “compagni” di lotta italiani, sloveni e croati, che lo conobbero o ne sentirono parlare. Quel lungo silenzio derivò dalla Guerra Fredda e da problemi interni al mondo comunista a partire dalla disposizione emanata dal Quartier Generale dell’Armata Rossa il 16 agosto 1941, secondo cui ogni militare dell’esercito sovietico caduto in mano nemica doveva considerarsi un traditore e scontare di conseguenza un periodo di detenzione e di lavoro forzato al rientro in patria; la crisi del Cominform (10 giugno 1948) incrinò a lungo i rapporti tra Unione Sovietica e Jugoslavia isolando i partigiani dell’uno e dell’altro paese. Il crollo del comunismo ha riacceso l’interesse sul tema in Italia, Russia, Slovenia dove sono usciti alcuni saggi riguardanti esperienze specifiche. l’autrice delinea un efficace e movimentato quadro di sintesi, che offre inedite chiavi di lettura su problemi di stringente interesse quali il collaborazionismo, la propaganda tedesca nei territori occupati, le lontane radici dei conflitti caucasici. Il volume, di ottima fattura, analizza le tematiche trattate da un punto di vista “assolutamente” proletario e comunista.
Brossura, 14 x 21 cm. pag. 345 + 32 pagine fuori testo con 33 foto b/n
Stampato nel 2014 da Goriziana
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Soldato fino all’ultimo giorno
€24.00La parabola umana di Albert Kesselring è scandita dai grandi e turbinosi eventi della prima metà del Novecento: ufficiale di artiglieria nella Prima guerra mondiale e durante la repubblica di Weimar nella Reichswehr, ai vertici dell’Aeronautica al momento dell’invasione tedesca della Polonia. Quando la Seconda guerra mondiale divampa in Europa come un indomabile incendio, Kesselring ne diviene un protagonista – come pochi altri comandanti nazisti – su tutti i fronti. Non senza un malcelato compiacimento, egli ripercorre in queste memorie le principali tappe del conflitto battendo l’accento sul suo ruolo di alto esecutore, fedele al codice dell’obbedienza agli ordini dei superiori. La ricostruzione si fa più serrata col mutare dello scenario bellico: da un teatro di guerra che comprende l’intero Mediterraneo (e che per un periodo lo vede a capo di tutte le forze militari aeree e di terra), fino alla lunga resistenza all’avanzare delle forze angloamericane in Italia ed alla ritirata finale tedesca condotta dal feldmaresciallo bavarese. Dopo l’8 settembre, nelle valutazioni di Kesselring irrompono i giudizi lapidari ed acrimoniosi sul “carattere” degli italiani, quelli sferzanti sul nostro esercito e sulla lotta partigiana, così come balza all’evidenza il tono di autoassoluzione riguardo alle vicende più controverse o efferate in cui fu coinvolto.
Brossura, 14 x 21 cm. pag. 372 + 32 pagine fuori testo con foto b/n
Stampato 2007 da Libreria Editrice Goriziana
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Solferino 1859 – La battaglia con cui l’Italia ha conquistato l’indipendenza
Il prezzo originale era: €18.00.€10.80Il prezzo attuale è: €10.80.Richard Brooks prezzo di listino: 18.00 (sc. 40%)
A Solferino, nel corso della guerra che nel 1859 vide a confronto Francia e Austria, si combattè la più grande battaglia europea dal 1813, quando Bonaparte fu sconfitto sui campi di Lipsia. Tre sovrani – Napoleone III di Francia, Francesco Giuseppe, Kaiser dell’Austria, e Vittorio Emanuele II, re di Sardegna e futuro re d’Italia – assistettero allo scontro dei loro eserciti che a fine giornata contarono, tra morti e feriti, 26.000 vittime. Il libro non si limita a Solferino, momento supremo della Seconda Guerra d’Indipendenza, ma tratta anche i preliminari della battaglia e le azioni di Montebello, Palestro e Magenta che portarono all’unificazione dell’Italia. Ricorda anche la fondazione della Croce rossa internazionale.
Brossura, 17 x 24 cm. pag. 166 con circa 53 illustrazioni b/n, 14 illustrazioni a colori e 9 cartine
Stampato nel 2013 da Libreria Editrice Goriziana