La Saga Du Sherman

Alleati

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    La Saga Du Sherman

    46.00

    Al di là della semplice narrazione, questo di Michel Esteve è un libro che prende in esame il più famoso mezzo corazzato alleato della II G.M., ma è suddiviso in molte sfaccettature. Didattico, informale, storico e pragmatico, mette in evidenza il ruolo e le difficoltà degli equipaggi che hanno utilizzato questo mitico carro. Vengono analizzati i problemi tecnici e le soluzioni trovate dai progettisti, i diversi metodi di combattimento sviluppati dagli alleati nel corso del conflitto, sono descritti in dettaglio, sia che si tratti di uno sbarco da un LCT, di una progressione in un boschetto della Normandia, di una battaglia su terreno innevato, ecc. Avere un buon mezzo corazzato non è garanzia di vittoria, bisogna avere degli equipaggi ben addestrati e con una profonda conoscenza dello stesso mezzo (come seppero ben dimostrare gli equipaggi dei panzer tedeschi). Il libro (anche attraverso l’utilizzo di molte fotografie in b/n e svariati disegni a colori), non solo evoca queste situazioni, ma elenca esaustivamente le attrezzature, i motori, e le innumerevoli versioni del carro Sherman. Questo libro si occupa anche delle riparazione e della manutenzione del mezzo, oltre ovviamente ad occuparsi in maniera dettagliata, delle tecniche di combattimento. Libro indicato sia per l’appassionato di mezzi corazzati, per il modellista e per il collezionista di mezzi storici.

    Rilegato, 21,5 x 30,3 cm. pag. 240 riccamente illustrato con foto b/n e colori

    Testo in lingua francese

    Stampato nel 2018 da Heimdal

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    La Seconda Battaglia Navale della Sirte. Dall’inizio del blocco aeronavale italo-tedesco di Malta, al combattimento navale del 22 Marzo 1942

    38.00

    Francesco Mattesini

    Nei mesi di novembre e dicembre 1941 la situazione sulle rotte dei convogli tra l’Italia e la Libia, erano state insediate dai britannici, non soltanto con sommergibili e aerei partenti dalle basi del Nord Africa e di Malta, ma anche da una piccola formazione navale, chiamata Forza “K”. Tale forza “K”, che era distaccata nel porto di La Valletta, aveva causato con i suoi attacchi, perdite notevoli di navi mercantili, cariche di rinforzi e rifornimenti, necessari per il proseguimento della guerra delle Forze Armate italiane e tedesche in Libia. Fu proprio a causa di questo blocco nel Mediterraneo centrale, che si impedì all’Italia di far arrivare uomini e mezzi in Cirenaica: tali rinforzi, avevano infatti il preciso obbiettivo di fermare l’avanzata britannica verso la Tripolitania. Adolf Hitler, a questo punto, decise di inviare in Italia un forte contingente di aerei, per ristabilire la situazione nel Mediterraneo e in Libia: ma soprattutto per mantenere Malta sotto pressione, attraverso attacchi aerei intensificati, e con il preciso scopo di impedire che l’isola potesse ricevere rinforzi di mezzi aerei e navali. La situazione strategica a favore della Regia Marina, all’inizio della terza decade di dicembre, fu determinata dall’affondamento, da parte dei sommergibili tedeschi, delle seguenti unità: affondamento della portaerei Ark Royal: affondamento della corazzata Barham, e dell’incrociatore Galateo, a cui si aggiunse, la perdita dell’incrociatore Neptune, affondato su di uno sbarramento minato italiano nelle acque di Tripoli. Fu inoltre grave, il danneggiamento ad Alessandria, delle due corazzate Queen Elizabeth e Valiant, le uniche rimaste disponibili alla flotta del Mediterraneo o “Mediterranean Fleet”. L’operazione avvenne attraverso i mezzi d’assalto della X MAS. Tutto questo accadde quando già, avevano iniziato a giungere in Sicilia, i primi reparti dell’Aviazione tedesca, al comando del feldmaresciallo Albert Kesselring. A questo punto, la situazione dei britannici per portare anch’essa gli indispensabili rifornimenti all’isola di Malta, sotto forma di nafta per le navi, benzina per gli aerei, mezzi di combattimento per la guarnigione, carbone, Kerosene, e cibo per la popolazione dell’isola (che era di circa 270.000 civili, con una guarnigione di 30.000 uomini) divenne quasi drammatica. Essi infatti, potendo disporre di solo pochi incrociatori leggeri e cacciatorpediniere, non potevano superare il blocco aeronavale, imposto dagli italiani e dai tedeschi, che era dotato di forze aeronavali nettamente superiori. Questo libro tratta così, di quale fu, lo sforzo che dovette affrontare la “Mediterranean Fleet”, per portare a Malta i rifornimenti nei primi tre mesi del 1942, fino al momento in cui la Regia Marina impiegò, finalmente, le sue grandi unità navali per affrontare il nemico in uno scontro navale che si combattè nel Golfo della Sirte il 22 marzo 1942: ma che non  ebbe, purtroppo, il favorevole risultato tattico e soprattutto strategico, che italiani e tedeschi si attendevano.

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 354 con numerose foto b/n

    Stampato nel 2023 da Ristampa

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    La seconda guerra mondiale 1939-1945 – Una storia militare

    32.00

    Aria, acqua, terra. E fuoco, fuoco ovunque, esploso dalle bombe degli Junkers nella battaglia d’Inghilterra, dai razzi degli aerosiluranti giapponesi Kate negli scontri alle isole Midway, dai fucili dell’Armata rossa per le strade di Berlino. Non c’è elemento naturale che non sia stato attraversato dalla Seconda guerra mondiale, l’evento di più grande portata della storia per dimensioni geografiche e partecipazione umana. John Keegan, autorità massima della storiografia militare, ci riconduce su quei campi di battaglia, su quelle spiagge, quei mari, quei cieli, per seguire gli avvenimenti da una prospettiva ravvicinata. Eccoci tra i ghiacci russi a osservare le manovre dell’estenuante battaglia di Stalingrado; nella sacca di Falaise, stretti tra i Panzer tedeschi e gli Sherman alleati durante il più grosso scontro di forze corazzate del conflitto; a Okinawa, sui ponti della flotta statunitense, a contare le scie degli ultimi kamikaze di Hirohito. Grazie a una scrittura che unisce la precisione dello storico contemporaneo all’epica dello chanteur de geste, Keegan cuce ogni episodio nel disegno più generale, accompagna l’analisi delle forze in azione ai ritratti dei leader politico-militari – Hitler, Churchill, Stalin, Roosevelt, Tojo – e trasporta abilmente il lettore dal Fronte orientale a quello occidentale, dal Pacifico al Nordafrica. Con “La Seconda guerra mondiale”.

    Brossura, 15,5 x 21,5 cm. pag. 760 con 40 pagine di foto e cartine b/n

    Stampato nel 2018 da Il Saggiatore

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    La Sicilia bombardata: La popolazione dell’Isola nella Seconda guerra mondiale (1940-1943

    18.00

    Nello Musumeci

     Il libro narra le tragiche vicende vissute dalla popolazione siciliana nel Secondo conflitto mondiale (1940-1943). La Sicilia è un caso particolare: la prima terra europea ad essere coinvolta nel “fronte bellico” e la prima a venirne fuori, con un bilancio pauroso di circa diecimila vittime civili. È l’unica regione italiana dove gli angloamericani operano come forza “occupante”, senza alcun appoggio dell’antifascismo militante e col pieno sostegno dei mafiosi “perseguitati”. Usano la strategia del terrore dal cielo, per ottenere il cedimento totale del morale della popolazione. Cedimento che nell’Isola non arriverà mai. Per gli Alleati non è una passeggiata e neppure una guerra “in guanti bianchi”: impiegano 38 giorni, senza risparmiare ai siciliani stragi e strazi, come fanno anche le truppe tedesche. E poi la festosa accoglienza, la “caccia” al fascista e l’epurazione, la difficile convivenza di militari e civili ed il degrado morale, sociale ed economico. Fino all’armistizio, accolto senza molto entusiasmo, perché in Sicilia “la morte della Patria” era arrivata con due mesi di anticipo.

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    La spada del proletariato. Il ruolo sociale dei soldati in Russia dal 1905 al 1945

    26.00

    Andrea Giumetti

    L’idea alla nascita di questo volume è stata quella di raccontare il ruolo che l’Armata Rossa ebbe nelle vicende dell’Unione Sovietica di Lenin e Stalin, cercando di non perdersi né in narrazioni politicizzate, né in esasperanti tecnicismi militari, ma piuttosto analizzando i retroscena e le conseguenze socio culturali che stavano alla base delle vicende narrate, nella speranza che questo possa servire a scacciare alcuni dei fantasmi e delle superstizioni che oggi come allora l’Occidente tesse attorno alla Russia.

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    Landcraft 2 – M2/M3: American Half-tracks of the Second World War

    24.00

    Questa nuova collana della Pen&Sword mette in mostra I kit dei modelli disponibili sul mercato. Le monografie, interamente illustrate con tavole a colori, fotografie dei modelli e immagini d’epoca, mostrano tutta una serie di modellini ben costruiti e dipinti in scale diverse. Vengono mostrati i dettagli tecnici (anche attraverso alcune tabelle), nonché le modifiche introdotte durante la produzione del mezzo analizzato. Questa monografia presenta, specificatamente, l’M2/M3, l’American Half-Track durante il secondo conflitto mondiale.

    Brossura, 21 x 30 cm. pag. 62 riccamente illustrato con foto b/n e profili e foto a colori

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2019 da Pen & Sword

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    Last Panzer Battles in Hungary. Spring 1945

    36.00

    Norbert Szamveber

    Nella fase finale della seconda guerra mondiale, il 6. Panzerarmee fu l’ultima grande forza militare a disposizione della leadership militare tedesca, più o meno integro e capace di lanciare una grande offensiva. Dopo essere stato ritirato dal fronte occidentale all’indomani della fallita controffensiva delle Ardenne, fu rifornito il più possibile di uomini e attrezzature date le circostanze e, di conseguenza, quasi riacquistò le forze dell’autunno 1944. Non sarebbe stata una sorpresa se fosse stata schierata in territorio tedesco contro le truppe alleate che avanzavano verso il Reno, o in Slesia o negli Stati baltici, o anche se fosse stata inviata a rinforzare il Gruppo d’armate Vistola a difesa dei lontani avvicinamenti a Berlino contro l’avanzata dell’esercito sovietico – dopotutto, i rinforzi erano disperatamente necessari in tutti questi settori. Ma le cose andarono diversamente: il 6. Panzerarmee venne schierato in Ungheria, partecipando all’operazione “Risveglio di primavera”, lanciata nella parte occidentale del paese il 6 marzo 1945. Questa operazione può essere considerata l’ultima “grande offensiva” tedesca nella seconda guerra mondiale. Oltre a fornire una descrizione cronologica dettagliata degli eventi, questo libro offre risposte a una serie di domande: Quali tipi di carri armati e veicoli corazzati hanno combattuto nell’Ungheria occidentale e in che numero? Come hanno potuto, i carri Sherman delle forze sovietiche combattere alla pari contro i carri armati Panther e Tiger B tedeschi molto più pesanti? Quali sono state le perdite da entrambe le parti in carri armati e veicoli corazzati? Fino a che punto la pronta e potente risposta dei sovietici – l’offensiva contro Vienna – può essere considerata vincente? In che modo tedeschi, sovietici, ungheresi e bulgari hanno utilizzato i loro carri armati e veicoli corazzati in questa campagna.

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    Lavaggio del carattere. Le conseguenze dell’occupazione americana in Germania

    28.00

    Caspar Schrenck-Notzing

    Se a un singolo individuo si può fare il lavaggio del cervello, a un intero popolo bisogno effettuare il “lavaggio del carattere”, come dimostra questo documentatissimo saggio che ha potuto attingere a documenti inediti e “Top Secret”. Per la prima volta nella storia, grazie agli sforzi congiunti di sovietici e americani, è stata distrutta e ricostruita l’anima di un popolo intero e sconfitto, quello tedesco.

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    Le battaglie in Val di Fine. Il contingente brasiliano F.E.B. a Vada. Le battaglie da Castellina Marittima fino ad Orciano Pisano nel luglio 1944. L’uso di droghe

    17.00

    Davide Filippi

    Nel primo capitolo di questa nuova appassionata ricerca l’autore evidenzia quanto sia stata storicamente importante la presenza dei soldati brasiliani della F.E.B., che qui in Val di Fine si addestrarono militarmente, essendo alleati degli angloamericani. Seguono poi in dettaglio le cruente battaglie per i luoghi della Val di Fine: Castellina Marittima, Monte Vaso, Pomaia, Il Pratagliese, Pastina, Santa Luce, Pieve di Santa Luce e Orciano Pisano, a partire storicamente dal giorno 7 luglio 1944 – vale a dire dopo la presa della famigerata collina 140, che tanto sangue costò agli statunitensi. Quest’ultimo scontro si verificò nel giorno 15 luglio 1944. Nell’ultima parte del documento Filippi illustra il tipo di assistenza medica militare, davvero all’avanguardia, che gli statunitensi impegnarono per i loro uomini.

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    Le campagne d’Africa e d’Italia della 5ª Armata americana

    30.00

    Questo libro è un racconto fornito dal Generale Clark, uno dei più eminenti comandanti americani nel secondo conflitto mondiale, della sua esperienza di guerra. L’Autore dedica un’ampia sezione del testo al periodo trascorso in Nord-Africa dove ricoprì l’incarico di vice-comandante delle forze alleate. In questo contesto nacque la 5ª Armata americana, la prima forza dell’esercito statunitense creata e addestrata oltremare e posta agli ordini di Clark. La vera e propria Campagna d’Italia, iniziò con lo sbarco in Sicilia del luglio 1943, cui seguirono in settembre gli sbarchi americani a Salerno. Clark annotta in maniera accurata le vicende che seguirono lo sbarco, le ardue e sanguinose tappe della risalita lungo lo stivale italiano della sua 5a Armata, un percorso costellato di incertezze strategiche e grossolani errori (vedi Montecassino). Dopo l’entrata a Roma, il 4 giugno 1944, Clark inseguì le forze tedesche in ritirata verso il nord fino alla resa finale. Nell’immediato dopoguerra il generale americano ebbe un ruolo poco edificante nella riconsegna di centinaia di migliaia di persone che, avevano collaborato con i tedeschi, ai russi e ai comunisti titini.

    Brossura, 14 x 21 cm. pag. 522 con circa 8 cartine + 16 pagine fuori testo con 14 foto b/n

    Stampato nel 2010 da Libreria Editrice Goriziana

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    Le Corps Expeditionnaire Français en Italie

    45.00

    In questo volume, per la prima volta, i differenti episodi della campagna 1943-1945 vengono riportati attraverso il punto di vista dei fanti, cavalieri, artiglieri, pompierii, addetti alle trasmissioni, infermieri, meccanici, ecc. del Corpo di Spedizione Francese. Certi fatti, visti sotto così diversi aspetti, come per esempio la battaglia di Garigliano, assumono un rilievo non comune. L’approccio originale, realizzato grazie a numerose testimonianze inedite, e lo studio di certi argomenti avvicinati in modo imparziale, costituiscono l’interesse di quest’opera molto illustrata, sia con fotografie d’epoca che con riproduzioni di documenti, cartine, uniformi.

    Rilegato, 23,5 x 32 cm. pag. 175 interamente illustrato con circa 160 foto b/n, 110 foto a colorie e 17 cartine a colori

    Testo in lingua francese

    Stampato nel 2003 da Histoire & Collection

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    Le due battaglie dell’Atlantico – La guerra subacquea 1914-18 e 1939-45

    25.00

    I sommergibili hanno avuto un’importanza decisiva nelle due guerre mondiali. Basti pensare che nel 1917 il siluramento della nave americana “Sussex” da parte di un U-Boot tedesco determinò l’entrata in guerra degli Stati Uniti. E nella seconda guerra, il gigantesco duello che si svolse in Atlantico fra gli Li-Boote e le marine britanniche e americane fu l’episodio centrale del conflitto, quello che ne determinò l’esito. Con la competenza anche tecnica mostrata nei suoi libri precedenti, Martelli racconta la storia del sottomarino dai suoi primordi per poi mettere a fuoco l’impiego massiccio fattone dalla Germania nella Grande Guerra per forzare il blocco marittimo dell’Intesa, poi la ricostituzione della flotta subacquea nel terzo Reich, infine il grande confronto fra Germania e marine alleate fra il 1939 e il 1945.

    Rilegato, 15,5 x 21,5 cm. pag. 377 + 24 pagine fuori testo con 58 foto b/n

    Stampato nel 2015 da Il Mulino

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    Le guide de la Bataille de Normandie

    19.00

    Questa guida – completamente illustrata con fotografie attuali, fotografie originali, cartine e profili dei mezzi – presenta la Battaglia di Normandia come un diario giornaliero al seguito delle truppe da un settore all’altro, in funzione delle operazioni. Ne risulta una grande sintesi, estremamente pratica, che permette di comprendere molto bene questa battaglia e di seguirla oggi sul terreno attraverso cartine dettagliate e fotografie comparative.

    Brossura, 21 x 30 cm. pag. 80 completemente illustrato con circa 160 foto b/n, 57 foto a colori e 50 cartine

    Testo in lingua francese

    Stampato nel 2011 da Heimdal

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    Le Imprese degli Assaltatori della Marina nella IIGM attraverso i documenti originali dell’epoca Vol. 5. Il “glorioso insuccesso” di Malta (1941 – 25/26 Luglio) I rapporti degli Operatori Fonti Maltesi e Britanniche

    20.00

    A cura di: Stefano Foti – Gianfranco Pianigiani – Romano Pinelli

    Questa collana editoriale si compone di sei volumi, ciascuno riguardante azioni compiute dagli Assaltatori della Regia Marina contro munite basi navali Inglesi nel corso della Seconda Guerra Mondiale, che saranno editi dal 2020 in poi. La particolarità della collana non sono gli argomenti trattati, che oggi fanno parte di una bibliografia ormai cospicua e spesso degna di nota per l’autorevolezza degli Autori, ma deriva dal fatto che la preparazione, lo svolgimento e gli esiti delle azioni sono tracciati attraverso i documenti originali dell’epoca (ordini di operazione – rapporti degli Alti Comandi – rapporti degli Operatori redatti al rientro dalla prigionia – lettere in codice ai familiari – analisi e conclusioni da parte dei vari Attori che presero parte alle vicende). La folta documentazione è giunta ai Curatori della collana tramite un lascito da parte degli Eredi di un Operatore, l’ultimo, cui sono stati trasmessi di mano in mano da Operatore ad Operatore in una lunga catena iniziata nel 1945. Ogni capitolo è introdotto da un sunto degli avvenimenti trattati e dei profili dei Protagonisti in modo da aiutare il Lettore “non addetto ai lavori” a comprendere le vicende ed il contesto storico-militare in cui esse ebbero luogo. – Questo che proponiamo, è il quinto volume della serie.

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    Le Tommy de la Liberation – Tome 2. L’organisation L’armement Les vehicules

    35.00

    Questo secondo volume dedicato al corpo di spedizione britannico dallo sbarco in Normandia fino al Baltico, nel corso della Seconda Guerra Mondiale, si occupa in particolare dell’organizzazione dell’esercito, degli armamenti, dei mezzi in servizio, sia normali che corazzati compresi gli aerei. L’opera, completamente illustrata, presenta, accanto ad un numero imponente di fotografie d’epoca estremamente emozionanti, molte immagini a colori di pezzi da collezione e soprattutto tavole a colori e disegni tecnici in bianco e nero. Per l’accuratezza delle ricerche storiche e iconografiche si indirizza a studiosi di storia militare e collezionisti.

    Rilegato, 23,5 x 31,5 cm. pag. 144 interamente illustrate con circa 230 foto e disegni b/n e colore

    Testo in lingua francese

    Stampato nel 2001da Histoire & Collection

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    Le tre guerre del Mediterraneo 1940-45

    16.00

    Tre guerre furono combattute nel Mediterraneo, dal 10 giugno 1940 all’ 8 maggio 1945. Quella “parallela”, rispetto alla Germania, che Mussolini intendeva condurre autonomamente, ebbe breve durata; seguita da quella dell’Asse, con un crescente impegno dei Tedeschi; questi ultimi infine, rimasero soli a contrastare le preponderanti forze degli Alleati. Il risultato fu lastricare i fondali del Mediterraneo, “il mare più antico del mondo”, dei relitti di centinaia di navi e di aerei, con un contributo elevatissimo di vite umane.

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 188 illustrato con circa 69 foto e 4 cartine b/n

    Stampato nel 2016 da IBN

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    Legend of Warfare Aviation. B-17 Flying Fortress Vol. 1. Boeing’s Model 299 through B-17D in World War II

    27.00

    David Doyle

    Nuova collana dell’editore americano “Schiffer Publishing”, dedicata ai più famosi mezzi militari che hanno prestato servizio nelle Forze Armate statunitensi, e, in altri eserciti, nei diversi periodi storici. Ogni volume è costituito da circa 112 pagine, abbondantemente illustrate con più di 200 immagini in b/n e a colori che ripropongono, sia immagini storiche, sia quelle relative agli esemplari sopravvissuti e fotografati nei musei e nelle collezioni private. Proprio questi ultimi, forniscono immagini dettagliate e particolareggiate del mezzi presi in esame. Questo volume (primo di due), in particolare, prende in esame il bombardiere pesante americano B17, presente sin dall’inizio del conflitto resto in servizio sino al termine della guerra, nonostante l’apparire dei più moderni B24 e B29.

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    Legend of Warfare Aviation. TBF/TBM Avenger. Grumman’s First Torpedo Bomber in World War II

    27.00

    David Doyle

    Nuova collana dell’editore americano “Schiffer Publishing”, dedicata ai più famosi mezzi militari che hanno prestato servizio nelle Forze Armate statunitensi, e, in altri eserciti, nei diversi periodi storici. Ogni volume è costituito da circa 112 pagine, abbondantemente illustrate con più di 200 immagini in b/n e a colori che ripropongono, sia immagini storiche, sia quelle relative agli esemplari sopravvissuti e fotografati nei musei e nelle collezioni private. Proprio questi ultimi, forniscono immagini dettagliate e particolareggiate del mezzi presi in esame. Questo volume (secondo di due), in particolare, prende in esame il TBF/TBM Avanger, protagonista sulle portaerei americane negi ultimi anni della guerra nel Pacifico.

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    Legend of Warfare Aviations. B-29 Superfortress Vol. 1. Boeing’s XB-29 through B-29B in World War II

    27.00

    David Doyle

    Nuova collana dell’editore americano “Schiffer Publishing”, dedicata ai più famosi mezzi militari che hanno prestato servizio nelle Forze Armate statunitensi, e, in altri eserciti, nei diversi periodi storici. Ogni volume è costituito da circa 112 pagine, abbondantemente illustrate con più di 200 immagini in b/n e a colori che ripropongono, sia immagini storiche, sia quelle relative agli esemplari sopravvissuti e fotografati nei musei e nelle collezioni private. Proprio questi ultimi, forniscono immagini dettagliate e particolareggiate del mezzi presi in esame. Questo volume (primo di due), in particolare, prende in esame il bombardiere pesante americano B29.

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    Legend of warfare Ground. Harley-Davidson WLA. The Main US Military Motorcycle of World War II

    27.00

    Robert S. Kim

    Nuova collana dell’editore americano “Schiffer Publishing”, dedicata ai più famosi mezzi militari che hanno prestato servizio nelle Forze Armate statunitensi, e, in altri eserciti, nei diversi periodi storici. Ogni volume è costituito da circa 112 pagine, abbondantemente illustrate con più di 200 immagini in b/n e a colori che ripropongono, sia immagini storiche, sia quelle relative agli esemplari sopravvissuti e fotografati nei musei e nelle collezioni private. Proprio questi ultimi, forniscono immagini dettagliate e particolareggiate del mezzi presi in esame. Questo primo volume, in particolare, analizza specificatamente l’Harley-Davidson WLA, motocicletta da collegamento americana durante la Seconda Guerra Mondiale.

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    Legend of Warfare Ground. M18 Hell-Cat: 76 mm Gun Motor Carriage in World War II

    27.00

    David Doyle

    Nuova collana dell’editore americano “Schiffer Publishing”, dedicata ai più famosi mezzi militari che hanno prestato servizio nelle Forze Armate statunitensi, e, in altri eserciti, nei diversi periodi storici. Ogni volume è costituito da circa 112 pagine, abbondantemente illustrate con più di 200 immagini in b/n e a colori che ripropongono, sia immagini storiche, sia quelle relative agli esemplari sopravvissuti e fotografati nei musei e nelle collezioni private. Proprio questi ultimi, forniscono immagini dettagliate e particolareggiate del mezzi presi in esame. Questo primo volume, in particolare, analizza specificatamente il cacciacarri americano M18 Hellcat, entrato in servizio sul finire del secondo conflitto mondiale.

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    Legend Warfare Naval: Liberty Ship

    27.00

    David Doyle

    Nuova collana dell’editore americano “Schiffer Publishing”, è dedicata alle navi più famose che sono entrate in servizio nella marina americana nei diversi periodi storici. Ogni volume è costituito da circa 112 pagine, abbondantemente illustrate con più di 180 immagini in b/n e a colori che ripropongono, le immagini storiche di portaerei, corazzate, incrociatori, cacciatorpediniere e altro naviglio minore e ausiliario che è entrato in ruolo operativo in seno all’U.S. Navy. Questo volume, in particolare, analizza specificatamente il naviglio da trasporto americano della classe Liberty. Costruita in un gran numero di esempari, garantì attraverso immensi convogli, i rifornienti per il teatro europeo.

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    Legends of Warfare Aviation. P-51 Mustang Vol. 2. The D, H, and K Models in World War II and Korea

    27.00

    Nuova collana dell’editore americano “Schiffer Publishing”, dedicata ai più famosi mezzi militari che hanno prestato servizio nelle Forze Armate statunitensi, e, in altri eserciti, nei diversi periodi storici. Ogni volume è costituito da circa 112 pagine, abbondantemente illustrate con più di 200 immagini in b/n e a colori che ripropongono, sia immagini storiche, sia quelle relative agli esemplari sopravvissuti e fotografati nei musei e nelle collezioni private. Proprio questi ultimi, forniscono immagini dettagliate e particolareggiate del mezzi presi in esame. Questo volume (secondo di due), in particolare, prende in esame il più famoso e versatile caccia americano del secondo conflitto mondiale: il P51 Mustang.

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    Legends of Warfare Aviation. SB2C Helldiver. Curtiss’s Carrier-Based Dive Bomber in World War II

    27.00

    David Doyle

    Nuova collana dell’editore americano “Schiffer Publishing”, dedicata ai più famosi mezzi militari che hanno prestato servizio nelle Forze Armate statunitensi, e, in altri eserciti, nei diversi periodi storici. Ogni volume è costituito da circa 112 pagine, abbondantemente illustrate con più di 200 immagini in b/n e a colori che ripropongono, sia immagini storiche, sia quelle relative agli esemplari sopravvissuti e fotografati nei musei e nelle collezioni private. Proprio questi ultimi, forniscono immagini dettagliate e particolareggiate del mezzi presi in esame. Questo volume, in particolare, prende in esame il SB2C Helldiver, il principale bombardiere imbarcato americano negli ultimi due anni di guerra.

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    Legends of Warfare Ground. LVT(4) Amtrac: The Most Widely Used Amphibious Tractor of World War II

    27.00

    David Doyle

    Nuova collana dell’editore americano “Schiffer Publishing”, è dedicata alle navi più famose che sono entrate in servizio nella marina americana nei diversi periodi storici. Ogni volume è costituito da circa 112 pagine, abbondantemente illustrate con più di 180 immagini in b/n e a colori che ripropongono, le immagini storiche di portaerei, corazzate, incrociatori, cacciatorpediniere e altro naviglio minore e ausiliario che è entrato in ruolo operativo in seno all’U.S. Navy. Questo volume, in particolare, analizza specificatament il LVT(4) Amtrac,  il trattore anfibio utilizzato dai Marines americani durante la II G.M

    Rilegato, 23 x 23 cm. pag. 112 con circa 264 foto a colori e b/n

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2020 da Schiffer

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    Legends of Warfare Naval. US Landing Craft of World War II, Vol. 2: The LCT, LSM, and LST

    27.00

    David Doyle

    Nuova collana dell’editore americano “Schiffer Publishing”, è dedicata alle navi più famose che sono entrate in servizio nella marina americana nei diversi periodi storici. Ogni volume è costituito da circa 112 pagine, abbondantemente illustrate con più di 180 immagini in b/n e a colori che ripropongono, le immagini storiche di portaerei, corazzate, incrociatori, cacciatorpediniere e altro naviglio minore e ausiliario che è entrato in ruolo operativo in seno all’U.S. Navy. Questo volume (secondo di due), in particolare, analizza specificatamente il naviglio da sbarco americano durante la II G.M.: LCR, LSM e LST.

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    Les Automitrailleuses Ford M8 et M20 de l’US Army

    36.00

    Didier Andres

    Il veicolo ruotato ameicano M8 della Ford è stato sviluppato durante la Seconda Guerra Mondiale specificamente come veicolo da ricognizione ed era destinato principalmente alle unità di cavalleria meccanizzata. Con 8.523 unità costruite, ha coperto quasi tutte le esigenze operative. Sulla base della sua meccanica, è stata prodotta solo una variante: il veicolo corazzato M20 senza cannone, di cui 3791 unità sono uscite dalla linea di produzione. Il progetto del nuovo veicolo da combattimento, iniziato nel 1941, non fu completato fino al marzo 1943, quando i primi veicoli furono accettati dall’esercito. Un ufficiale del dipartimento degli armamenti, il tenente JR Murray, venne assegnato a fungere da collegamento tra le varie parti dell’esercito e l’industria che produceva il veicolo. Durante l’intero processo di sviluppo e realizzazione, raccoglie tutte le informazioni su questo progetto, appunti, rapporti e lettere. Queste circa 1500 pagine di materiale d’archivio, hanno permesso all’autore di seguire il processo di sviluppo di questo veicolo dalla prima bozza fino alla fine della produzione nel giugno 1945.

    Brossura, 21 x 25 cm. pag. 142 quasi completamente illustrato con circa 250 foto b/n

    Testo in lingua francese

    Stampato nel 2022 da Histoire & Collections

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    Les bombardements allies sur la France

    29.00

    Francois Robinard

    Questo volume apre uno squarcio sulla storia delle città francesi che hanno dovuto subire i bombardamenti alleati durante il secondo conflitto mondiale. Al cimitero americano che si affaccia su Omaha Beach, sull’enorme mappa scolpita nella pietra, stelle rosse in ceramica indicano i bombardamenti alleati. I turisti stranieri non si rendono conto di cosa simboleggiano queste stelle per i francesi, dolore, dramma e talvolta incomprensione. Il tempo ha fatto il suo corso, gettando nell’oblio le sofferenze dei francesi sotto le bombe alleate; La storia ricorderà solo la “liberazione” non questo diluvio di bombe, che ha causato decine di migliaia di vittime civili. Furono più di 60.000 a morire a causa dei bombardamenti degli alleati anglo-americani. Una pagina poco considerata della guerra.

    Rilegato, 21,5 x 30 cm. pag. 128 con numerose foto b/n e illustrazioni a colori

    Testo in lingua francese

    Stampato nel 2022 da Heimdal

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    Les Casques de la Bataille de Normandie

    54.00

    Per la prima volta, questo libro presenta una selezione dei migliori elmetti reperiti nella regione della Normandia, presenti appunto nelle collezioni normanne. Queste collezioni private, non aperte al pubblico, a volte nascondono pezzi mozzafiato salvati dalla distruzione negli innumerevoli campi di battaglia che hanno caratterizzato questa regione francese, in seguito allo sbarco degli Alleati. Questi collezionisti hanno, finalmente, permesso di fotografare i loro pezzi migliori, per renderli partecipi al grande pubblico degli appassionati e dei collezionisti. Attraverso queste splendide immagini, si possono ripercorre avvenimenti e situazioni di oltre 70 anni fa. Lo stato degli elmi presi in considerazione, varia alquanto, alcuni sono oggetto di ritrovamenti da scavo, altri risultano in perfette condizioni essendo stati conservati con attenzione e cura, altri ancora riportano i segni di schegge e colpi ricevuti. Per veri intenditori dal palato raffinato.

    Rilegato, 21,8 x 30,5 cm. pag. 208 completamente illustrato con foto a colori e b/n

    Testo in lingua francese

    Stampato nel 2017 da Règi-Arm

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    Les maisons fortes des Ardennes. Sentinelles Inutiles

    33.00

    Jean-Yves Mary

    Poiché la fortificazione delle frontiere nord-orientali era praticamente completata, lo Stato Maggiore decise di erigere lungo la frontiera tedesca una serie di postazioni avanzate in cemento, dette “case forti”. Nel 1937, il comando propose di costruire lo stesso tipo di case fortificate lungo una parte del confine belga, sulla riva destra della Mosa. Vedranno così la luce ventidue case fortificate, da Carignan alle Hautes-Rivières. Situati dietro un paese neutrale, sono molto meno interessanti di quelle posizionate lungo il confine tedesco e il loro ruolo durante la guerra “fasulla” sarà limitato a quello di posti di frontiera. Integrati nel piano di ritiro della cavalleria dopo la sua missione in Belgio, si riveleranno totalmente inutili a causa del ritmo delle operazioni più rapido del previsto. Rimaste al di fuori dei combattimenti, con una sola eccezione, non avrebbero avuto alcun ruolo nel maggio 1940 e sarebbero stati veramente “inutili sentinelle”. Restano comunque testimoni di un periodo storico che comincia a scomparire. È per evitare che scompaiano del tutto dalla memoria, che ci è sembrato utile riportarli in vita, attraverso questo libro illustrato di 225 foto e una quarantina di mappe e piantine.

    Rilegato, 21,5 x 30 cm. pag. 142 riccamente illustrato con foto b/n e colori

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2022 da Heimdal

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    Les Panzers – France 1940

    35.00

    Il 10 maggio 1940, ponendo in essere le direttive del piano Manstein, i tedeschi lanciano le loro divisioni panzer attraverso le Ardenne. In qualche settimana l’esercito francese viene battuto pesantemente, una disfatta netta. Si diffuse allora l’idea che la forza corazzata tedesca fosse nettamente superiore, cosa assolutamente falsa. Questo lavoro che nella prima parte presenta nel dettaglio i materiali, le unità e i loro comandanti, dimostra come siano stati una strategia innovatrice dello Stato Maggiore tedesco e mezzi moderni – comunicazioni radio sistematiche, utilizzo delle unità come forze di rottura e penetrazione, coordinamento con le forze aeree – a permettere ad un esercito che disponeva di un parco corazzato abbastanza limitato di vincere piuttosto rapidamente. Queste tattiche verranno utilizzate in seguito dagli Americani con un parco mezzi, ben più numeroso.

    Rilegato, 21,5 x 30,5 cm. pag. 160 completamente illustrato con circa 250 foto b/n, 7 cartine a colori, 58 foto a colori e 20 profili a colori

    Testo in lingua francese

    Stampato nel 2012 da Heimdal

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    Les Parachutistes au Combat – Sainte Mere Eglise and Carentan

    14.00

    La notte del 5 giugno al 6, 1944, più di 13.000 paracadutisti appartenenti alla 82a e alla101st Airborne, si lanciarono dietro le linee tedesche in Normandia per cercare di impedire l’arrivo di rinforzi tedeschi per le spiagge. tuttavia il maltempo e la difesa antiaerea tedesca disperdono in molte zone le forze aviolanciate americane. Tra i difensori è presente un’unità di élite tedesca: il 6° Reggimento paracadutisti sotto il comando del maggiore von der Heydte. Questi giovani soldati, ben equipaggiati con armi automatiche, combattono contro le loro controparti americane con una forte determinazione. Questo libro ripercorre, attraverso l’analisi di molti reperti della battaglia (quasi tutti a colori) gli scontri tra i paracadutisti provenienti di entrambi gli schieramenti per il controllo di Sainte Mere Eglise e Carentan. Alcune foto di tempo permettono di collocare queste reliquie nel loro contesto storico. Perché dietro ognuno di questi oggetti si nasconde una storia umana con a volte un risultato drammatico…

    Brossura, 19,5 x 25,5 cm. pag. 64 completamente illustrato con foto a colori e b/n

    Testo in lingua francese

    Stampato nel 2019 da Regi Arms

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    Linea Gotica – Romagna 1944 – 1945

    30.00

    9 aprile 1945, la Romagna si apprestava a vivere la fine del più tragico e angoscioso periodo della sua storia. L’offensiva dell’estate ’44 alla Linea Gotica del settore adriatico era stata prevista in due fasi, nessuno avrebbe immaginato che la Romagna sarebbe stata per mesi divisa dal fronte. Una storia raccontata attraverso le immagini dell’epoca nelle varie città.

    Brossura, 24 x 22,5 cm. pag. 165 completamente illustrato con foto b/n

    Stampato nel 2019 da Sarasota

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    Linea Gotica – Settore Emiliano Vol. 1

    30.00

    In due volumi ricchi di fotografie dell’epoca, qualche foto a colori odierna e qualche illustrazione a colori, si ripercorrono, commentandole stringatamente ma in modo puntuale e documentato, le vicende belliche della Linea Gotica Emiliana, ove si scontrarono le varie forze militari e partigiane in gioco dal ’44 al ’45. Scontri, marce, soste, carri armati e appostamenti armati giungendo all’occupazione delle principali città dell’Emilia sino a Bologna.

    Brossura, 24 x 22,5 cm. pag. 163 riccamente illustrato con foto b/n, 7 foto a colori e 5 disegni a colori

    Stampato nel 2018 da Sarasota

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    Linea Gotica – Settore Emiliano Vol. 2

    30.00

    In due volumi ricchi di fotografie dell’epoca, qualche foto a colori odierna e qualche illustrazione a colori, si ripercorrono, commentandole stringatamente ma in modo puntuale e documentato, le vicende belliche della Linea Gotica Emiliana, ove si scontrarono le varie forze militari e partigiane in gioco dal ’44 al ’45. Scontri, marce, soste, carri armati e appostamenti armati giungendo all’occupazione delle principali città dell’Emilia sino a Bologna.

    Brossura, 24 x 22,5 cm. pag. 163 completamente illustrato con foto b/n e 10 foto a colori

    Stampato nel 2018 da Sarasota

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    Linea Gotica – Uomini e carri armati

    26.00

    La Linea Gotica (in tedesco Gotenstellung, in inglese Gothic Line) fu la linea difensiva realizzata sotto la direttiva del Feldmaresciallo Kesselring nel 1944 nel tentativo di ralloentare l’avanzata dell’esercito alleato comandato dal Generale Alexander verso il Nord-Italia. La linea difensiva si estendeva dalla provincia di Apuiania (le attuali Massa e Carrara), fino alla costa adriatica di Pesaro, seguendo un fronte di oltre 300 chilometri sui rilievi delle Alpi Apuane proseguendo verso Est lungo le colline della Gafagnana, sui monti dell’Appennino modenese, l’Appennino bolognese, l’alta valle dell’Arno, quella del Tevere e l’Appennino forlivese, per finire sul versante adriatico negli approntamenti difensivi tra Rimini e Pesaro. Il libro in questione è quasi intermamente fotografico, le immagini che ritraggono sia soldati e mezzi germanici che alleati, sono di ottima qualità e sono presenti anche diverse fotografie a colori, illustrazioni e profili, sempre a colori.

    Brossura, 24,5 x 22,5 cm. pag. 140 con circa 114 foto b/n, 24 foto a colori, 12 illustrazioni a colori e 12 profili a colori

    Stampato nel 2014 da Sarasota

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    Linea Gotica Tirrenica linea d’Arno – settore costiero

    30.00

    Accompagnato da succinte ma eseustive didascalie, questo magnifico album interamente fotografico dedicato alla linea d’Arno della Linea Gotica, attraverso una serie di immagini fotografiche in b/n presentano uomini, mezzi corazzati, artiglieria, paesaggi campestri e cittadini, accampamenti, civili e prigionieri, che dovettero coesistere e interagire in quella linea del fronte. Sono altresì presenti 10 pagine a colori: una di queste riporta gli emblemi di unità americane, le altre 9 pagine sono caratterizzate da fotografie, appunto a colori, a piena pagina, molto nitide, che riprendonono i soldati americani, sia in ambiente operativo che, in situazioni più normali.

    Brossura, 28 x 23 cm. pag.171 completamente illustrato con foto b/n e 9 foto a colori

    Stampato nel 2015 da Sarasota

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    Linea Gotica Uomini e Carri Armati Volume 2

    28.00

    La Linea Gotica (in tedesco Gotenstellung, in inglese Gothic Line) fu la linea difensiva realizzata sotto la direttiva del Feldmaresciallo Kesselring nel 1944 nel tentativo di ralloentare l’avanzata dell’esercito alleato comandato dal Generale Alexander verso il Nord-Italia. La linea difensiva si estendeva dalla provincia di Apuiania (le attuali Massa e Carrara), fino alla costa adriatica di Pesaro, seguendo un fronte di oltre 300 chilometri sui rilievi delle Alpi Apuane proseguendo verso Est lungo le colline della Gafagnana, sui monti dell’Appennino modenese, l’Appennino bolognese, l’alta valle dell’Arno, quella del Tevere e l’Appennino forlivese, per finire sul versante adriatico negli approntamenti difensivi tra Rimini e Pesaro. Il libro in questione è quasi intermamente fotografico, le immagini che ritraggono sia soldati e mezzi germanici che alleati, sono di ottima qualità e sono presenti anche diverse fotografie a colori, illustrazioni e profili, sempre a colori. Questo secondo volume è dedicato specificatamente agli uomini e ai mezzi corazzati in servizio sulla “Gotica”. Sono anche presenti 4 tavole uniformologiche a colori.

    Brossura, 24,5 x 22 cm. pag. 170 completamente illustrato b/n e colore

    Stampato nel 2014 da Associazione Culturale Sarasota

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    Linea Gotica. L’offensiva finale. Aprile 1945

    28.00

    Massimo Turchi

    La linea Gotica, nel secondo conflitto mondiale, rappresenta l’ultimo fronte di guerra in Italia, il terzo in Europa dopo quello orientale, dove avanzano i sovietici, e quello occidentale, in cui procedono gli angloamericani. A differenza degli altri due teatri, quello italiano insiste su un territorio relativamente limitato, e per ben otto mesi, dalla fine di agosto 1944 alla metà di aprile 1945. Alla fine del conflitto, che ha visto coinvolta tutta l’Italia, la stanchezza dei tanti anni di guerra pervade uomini e operazioni: c’è penuria di soldati su ambo i fronti, anche se in modo particolare in quello tedesco; c’è la fatica non solo fisica della popolazione, che si trova nel bel mezzo della guerra totale. “Guerra grande” a cui si sovrappone quella civile, che oppone fascisti e antifascisti (senza dimenticare il re e Badoglio), con le sue radici lunghe, le sue dinamiche fratricide, il suo surplus di violenza. E ancora la lotta di classe, tra chi difende i suoi privilegi e chi vede l’occasione di un riscatto. Ma anche le dispute territoriali, le faide personali e la criminalità diffusa che sempre prospera nel caos. E le mille e diverse sfumature di una “zona grigia”. La linea Gotica rappresenta quindi non solo un teatro bellico, ma anche e soprattutto un tassello importante nel processo col quale gli Alleati si apprestano a ridisegnare l’assetto politico dell’Italia – e del resto d’Europa – alla luce dei nuovi equilibri mondiali di potere economico-militare che si stanno delineando. Questo terzo e ultimo volume della maestosa trilogia di Massimo Turchi sulla linea Gotica (L’attacco. Agosto-ottobre 1944; Il lungo autunno. Ottobre 1944-marzo 1945; L’offensiva finale. Aprile 1945) riguarda lo sfondamento finale dell’aprile 1945, preludio alla fine della guerra nel maggio 1945, dopo un lungo inverno di scontri durissimi tra forze tedesche e della RSI, alleate e partigiane, dove si evidenziano tutte le contraddizioni dell’ultimo fronte di guerra in Italia; contraddizioni che avranno ripercussioni importanti nelle vicende del dopoguerra per le sorti italiane, europee e non solo.

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    Linea Gustav. Itinerari di guerra nel Lazio meridionale. Dall’8 settembre 1943 alla liberazione di Roma del 4 giugno 1944

    18.00

    Mariacristina Pettorini Betti

    Autorevole storia dei combattimenti avvenuti nel Lazio meridionale lungo la Linea Gustav nel 1944, dalla battaglia di Montecassino fino all’occupazione di Ferentino, con alcuni consigli su come raggiungere e visitare i lughi legati ai vari scontri.

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    Lo Sbarco degli Angloamericani nella Penisola Italiana. Le operazioni Baytown e Avalanche. Settembre 1943

    30.00

    Francesco Mattesini

    Lo sbarco a Salerno è uno degli episodi più conosciuti della Seconda Guerra Mondiale, con combattimenti tra i più feroci della campagna d’Italia. L’argomento è stato trattato in questo libro da Francesco Mattesini con la consueta obiettività, precisione e dovizia di particolari. Gli angloamericani, basandosi sull’esperienza acquisita nella campagna di Sicilia, avevano pianificato una serie di sbarchi nell’Italia meridionale. Il principale di questi sbarchi, realizzato l’8 settembre 1943 con quattro divisioni della 5a Armata statunitense del generale Mark Clark, era quello dell’Operazione “Avalanche”, lo sbarco a Salerno. Esso fu preceduto il 3 settembre dall’operazione “Baytown”: lo sbarco a Reggio Calabria da parte di due divisioni dell’8a Armata britannica del generale Bernard Montgomery, il cui compito era quello di ricongiungersi il più presto possibile con le forze del generale Clark a Salerno. Il principale obiettivo degli Alleati era conquistare gli aeroporti e il porto di Napoli, quest’ultimo necessario per l’arrivo dei rinforzi e dei rifornimenti, e di avanzare subito dopo rapidamente verso Roma. E ciò si riteneva sarebbe avvenuto in breve tempo, con l’Italia che aveva firmato l’armistizio schierandosi apertamente contro i tedeschi. Il maresciallo Pietro Badoglio, Capo del Governo Italiano, dichiarò di non essere in grado di garantire il possesso degli aeroporti della Capitale dalla prevista reazione tedesca e l’aviosbarco a Roma della 82a Divisione aviotrasportata statunitense, denominato Operazione “Giant Two”, fu soppresso all’ultimo momento. Costretti a sbarcare senza l’appoggio italiano, lo sbarco degli Alleati si trasformò per tre settimane in una battaglia accanita per mantenere il possesso della testa di ponte di Salerno dai contrattacchi tedeschi. Solo alla fine di maggio del 1944 l’offensiva degli Alleati costrinse i tedeschi a ritirarsi dalla linea di Cassino, ma lo fecero in maniera talmente abile, difendendo nelle zone più favorevoli il terreno palmo a palmo, con il risultato che la campagna d’Italia ebbe termine soltanto alla fine di aprile del 1945, quando ormai la Germania, con Adolf Hitler che si era suicidato, stava per arrendersi.

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 288 con numerose foto b/n

    Stampato nel 2022 da Ristampa

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    Lo sbarco in Normandia

    15.00

    Per le difficoltà superate e la complessità e la dimensione dello sforzo “Operazione Overlord”, cioè lo sbarco in Normandia, è obiettivamente la più colossale delle imprese condotte nella Seconda Guerra Mondiale. Ed è entrata rapidamente nel mito popolare della guerra, anche grazie al cinema, da “Il giorno più lungo” a “Salvate il soldato Ryan”. Ora in questo libro, Wieviorka racconta il D-Day depurandolo dell’alone leggendario che l’ha trasformato in scontro fra bene e male, per recuperare la storia concreta di un’operazione militare, con tutte le differenze di vedute fra i comandi alleati, la penuria di materiali, gli errori tattici, le difficoltà psicologiche dei combattenti, le violenze ai civili, ma anche i dissensi politici di cui si compose.

    Brossura, 14 x 21 cm. pag. 396 con varie foto e mappe b/n

    Stampato nel 2018 da Il Mulino

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    Lo sfondamento della Linea Gotica a Massa e in Versilia – La vittoriosa avanzata del 442° Reggimento Nisei e della Buffalo – La fine del Battaglione Kesserling

    20.00

    Preciso resoconto dello sfondamento della Linea Gotica a Massa da parte del 442º Reggimento Nisei

    Brossura 17 x 24 cm. pag. 205 con circa 80 foto b/n e 20 a colori colori

    Stampato nel 2010 da Sarasota

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    Lockheed P-38 Lightning in Italian Service 1943-1955

    14.90

    Il P-30 “Lightning” è passato alla storia come uno dei più famosi aerei da caccia della II G.M., utilizzato anche nel dopoguerra da numerose aviazioni militari nel mondo, tra le quali quella italiana. I P-38 dell’Aeronautica Militare, contribuirono a far risorgere l’aviazione militare italiana dalle ceneri del dopoguerra, e si resero protagonisti di importanti missioni segrete nelle prime fasi della guerra fredda. La prima parte del libro e prettamente storica, mentre la seconda è anche modellistica.

    Brossura 17 x 24 cm. pag. 136 con disegni e foto b/n e colori + 3 profili a colori

    Testo bilingue italiano/inglse

    stampato nel 2004 da IBN

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    MacArthur il generale ribelle. Dal Giappone alla Corea. Le guerre nel Pacifico secondo il comandante delle forze americane

    20.00

    John Gunther

    Questa è la storia personale, politica e militare del generale MacArthur, indiscusso protagonista delle operazioni militari americane nel Pacifico, dall’attacco giapponese alle Filippine nel 1941 alla guerra in Corea. Quello di MacArthur è un punto di vista privilegiato per ricostruire e valutare le diverse fasi della Seconda guerra mondiale nel Pacifico, il rapporto tra i vertici militari e Washington, la resa del Giappone e il suo ruolo nella politica anticomunista degli Stati Uniti in Estremo Oriente, nonché l’intervento in Corea nell’ambito della Guerra fredda. All’interno del grande quadro delineato, l’autore concentra la sua attenzione sull’opera di “riforma” politico-culturale del Giappone sconfitto, affidata proprio a MacArthur. Ma l’America ha potuto davvero compiere, in pochi anni, quest’operazione e, se ha avuto successo, quali vantaggi ha ottenuto?

     

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    Marina. L’ultimo convoglio per Malta (1942)

    22.00

    Peter Smith

    La lotta di italiani e tedeschi per annullare l’importanza di Malta, come parte del dispositivo di difesa del Mediterraneo centrale è noto. Dopo l’estate del 1942, le possibilità di resistenza dell’isola, sembravano venir meno e questo fatto poteva portare ripercussioni notevoli a favore dell’Asse e in particolare nella guerra in Africa settentrionale. Dopo due tentativi falliti di rifornire l’isola con due convogli partiti da Alessandria e da Gibilterra, ad agosto venne messa in atto l’operazione “Pedestal” per rifornire l’isola con un nuovo convoglio. Era l’ultimo disperato tentativo di salvare malta. 14 mercantili, accompagnati da una poderosa scorta, tra cui 4 portaerei, formarono il celebre convoglio che venne tartassato e duramente colpito dalle forze italo-tedesche. Un’alto ufficiale della marina britannica, ebbe a dire che se il restto della flotta italiana avesse preso parte all’azione, nessun mercantile avrebbe raggiunto Malta, causando la quasi certamente la caduta dell’isola.

    Rilegato, 15 x 23 cm. pag. 340 + 16 pagine fuori testo con foto b/n

    Stampato nel 1972 da Longanesi

    Condizioni del libro: usato in buone condizioni con sovracopertina

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    Marina. Le Motosiluranti della Seconda Guerra Mondiale

    30.00

    Erminio Bagnasco

    Classico volume delle edizioni Albertelli, a firma di Erminio Bagnasco, dedicato alle motosiluranti della Seconda Guerra Mondiale. Il volume, anche attrverso un buon apparato iconografico, prende in esame il naviglio silurante leggero, in dotazione alle diverse marine durante il conflitto. Molte pagine di disegni al tratto e svariate tabelle, completano questo pregevole lavoro.

    Rilegato, 22 x 29 cm. pag. 158

    Stampato nel 1977 da Albertelli

    Condizioni del libro: usato in ottime condizioni

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    Massacro nel Mare di Barents. PQ.17: il convoglio della morte. 27 giugno – 13 luglio 1942

    19.90

    Francesco Mattesini

    Nel luglio del 1942 due convogli britannici, il PQ.17, l’altro, il QP.13, con rotta inversa formato da navi scariche, nell’attraversare il Mar di Barents andarono incontro ad una tragica sorte. Il timore che le navi tedesche, in particolare la temutissima corazzata TIRPITZ, concentrate nella Norvegia Settentrionale, potessero attaccare il convoglio PQ.17, un una zona dove non dovevano spingersi le grandi navi della Home Fleet, indusse il Primo Lord del Mare, ammiraglio Dudley Pound, ad ordinare lo scioglimento del convoglio e la ritirata delle sue unità di scorta diretta (4 incrociatori e 10 cacciatorpediniere). Soltanto 11 sulle 35 navi partite dall’Islanda con il convoglio PQ.17 raggiunsero la destinazione. Le alter 24 andarono perdute. Per i convogli alleati questa fu una tragedia enorme, tanto da meritarsi l’appellativo di convoglio della morte. Fu invece uno dei successi maggiori per le unità sommergibilistiche tedesche e degli aerei della Luftwaffe.

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