Stations of Coastal Command Then and Now

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Il Comando Costiero venne creato nel 1936, affiancandosi al Fighter Comand e al Bomber Comand nella riorganizzazione della RAF nei suoi preparativi per l’imminente guerra, è costituì una colonna portante della Gran Bretagna nella battaglia contro la flotta sottomarina tedesca. Nei primi anni di guerra, centinaia di mercantili e altri navi alleate, vennero affondate nell’Atlantico, nel Mediterraneo e nel canale della Manica, dagli insidiosi U-Boat tedeschi, e rintracciare questi mezzi insidiosi divenne una lotta costante negli immensi spazi oceanici, come nel golfo di Biscaglia e nel Mare del Nord. Per contrastare la minaccia sottomarina tedesca, il Comando costiero costituì un anello di basi che si estendeva dalla Scozia all’Irlanda del Nord, dall’Islanda, al Galles del sud, da Gibilterra alle Azzorre. Tutto le 53 stazioni allestite a suo tempo, sono prese in esame d questo libro. Vengono analizzati, ovviamente, i mezzi aerei adoperati: Sunderland, Cataliana, Beaufighters e molti altri. Oltre che per la lotta antisommergibile, il Comando Costiero, forni alle forze armate britanniche e americane, preziose informazioni metereologiche e si adoperò anche nel contrasto alle navi mercantili tedesche che operavano lungo le coste europee, del Mare del Nord in particolare. Ottimamente illustrato, come tutti i volumi della After the Battle.

Rilegato, 21 x 30 cm. pag. 280 con circa 500 foto e mappe

Testo in lingua inglese

Stampato nel 2016 da After the Battle

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Descrizione

David Smith

Il Comando Costiero venne creato nel 1936, affiancandosi al Fighter Comand e al Bomber Comand nella riorganizzazione della RAF nei suoi preparativi per l’imminente guerra, è costituì una colonna portante della Gran Bretagna nella battaglia contro la flotta sottomarina tedesca. Nei primi anni di guerra, centinaia di mercantili e altri navi alleate, vennero affondate nell’Atlantico, nel Mediterraneo e nel canale della Manica, dagli insidiosi U-Boat tedeschi, e rintracciare questi mezzi insidiosi divenne una lotta costante negli immensi spazi oceanici, come nel golfo di Biscaglia e nel Mare del Nord. Per contrastare la minaccia sottomarina tedesca, il Comando costiero costituì un anello di basi che si estendeva dalla Scozia all’Irlanda del Nord, dall’Islanda, al Galles del sud, da Gibilterra alle Azzorre. Tutto le 53 stazioni allestite a suo tempo, sono prese in esame d questo libro. Vengono analizzati, ovviamente, i mezzi aerei adoperati: Sunderland, Cataliana, Beaufighters e molti altri. Oltre che per la lotta antisommergibile, il Comando Costiero, forni alle forze armate britanniche e americane, preziose informazioni metereologiche e si adoperò anche nel contrasto alle navi mercantili tedesche che operavano lungo le coste europee, del Mare del Nord in particolare. Ottimamente illustrato, come tutti i volumi della After the Battle.

Rilegato, 21 x 30 cm. pag. 280 con circa 500 foto e mappe

Testo in lingua inglese

Stampato nel 2016 da After the Battle

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