Descrizione
Roberto Spazzali Prezzo di listino 24.00 (sconto 40%)
Nell’autunno del 1945, su proposta del CLN giuliano e per iniziativa del Ministero degli Esteri, viene allestita “Radio Venezia Giulia”, l’unica emittente clandestina italiana del dopoguerra, allo scopo di garantire l’informazione e il sostegno psicologico alla popolazione italiana della regione Venezia Giulia e in particolare a quella residente in Istria sotto il controllo jugoslavo. Grazie all’impegno della missione diplomatica del conte Justo Giusti del Giardino, l’attività di “Radio Venezia Giulia”, assume pure la funzione di strumento per la raccolta di informazioni, per mezzo di propri agenti, nei territori occupati dagli jugoslavi, contrastando così i diversi tentativi di infiltrazione dello spionaggio titoista e di propaganda anti italiana, in uno scenario di piccola “guerra fredda” adriatica. Dopo un breve periodo di interruzione riprende i programmi grazie ad un accordo tra il governo italiano e la Rai che rileva la frequenza e muta denominazione in “Radio Venezia III”, premessa ad un successivo accordo che inserisce quel particolare servizio radiofonico nell’ambito della propria programmazione, con la rubrica quotidiana “Ai fratelli giuliani” e poi “L’ora della Venezia Giulia”, rivolgendosi non solo agli italiani della zona B e dei territori ceduti alla Jugoslavia ma anche, in considerazione della buona ricezione, anche agli esuli sparsi in Italia.
Brossura, 14 x 21 cm. pag. 234 + 16 pagine fuori testo con 6 foto b/n e 15 a colori
Stampato nel 2013 da Goriziana
Condizioni del libro: nuovo
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