Nemici del popolo. Autopsia di un assassinio di massa. Urss, 1937-1938

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Dietro la facciata dei processi-farsa che liquidarono gli oppositori politici di Stalin nel 1936-38, la “grande purga” sterminò, in sei mesi fra il 1937 e il 1938, qualcosa come 1500 persone al giorno: persone comuni accusate ed eliminate senza colpa alcuna. Tutto muove da una direttiva generale di Stalin che mira a ripulire l’Urss dai “nemici del popolo” e fissa, regione per regione, le quote di arresti, di condanne, di esecuzioni da effettuare. La spietatezza staliniana si sposa alle logiche disumane della burocrazia, allo spirito di emulazione delle amministrazioni, agli eccessi di zelo dei gregari, producendo un gigantesco assassinio di massa. Il saggio di Werth si addentra nei corridoi e nei sotterranei dell’amministrazione sovietica, segue l’andirivieni delle direttive e delle relazioni fra il centro e le periferie, per raccontare la messa in opera dell’impressionante macchina politico-burocratica del Terrore che stritolò nei suoi ingranaggi non meno di 750 mila persone.

CArtonato con sovracopertina 15,5 x 21 cm. pag. 296

Stampato nel 2011 da Il Mulino

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Nicolas Werth

Dietro la facciata dei processi-farsa che liquidarono gli oppositori politici di Stalin nel 1936-38, la “grande purga” sterminò, in sei mesi fra il 1937 e il 1938, qualcosa come 1500 persone al giorno: persone comuni accusate ed eliminate senza colpa alcuna. Tutto muove da una direttiva generale di Stalin che mira a ripulire l’Urss dai “nemici del popolo” e fissa, regione per regione, le quote di arresti, di condanne, di esecuzioni da effettuare. La spietatezza staliniana si sposa alle logiche disumane della burocrazia, allo spirito di emulazione delle amministrazioni, agli eccessi di zelo dei gregari, producendo un gigantesco assassinio di massa. Il saggio di Werth si addentra nei corridoi e nei sotterranei dell’amministrazione sovietica, segue l’andirivieni delle direttive e delle relazioni fra il centro e le periferie, per raccontare la messa in opera dell’impressionante macchina politico-burocratica del Terrore che stritolò nei suoi ingranaggi non meno di 750 mila persone.

CArtonato con sovracopertina 15,5 x 21 cm. pag. 296

Stampato nel 2011 da Il Mulino

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