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Acri 1291 – La caduta degli stati crociati
€24.00Il 18 maggio del 1291, dopo un drammatico assedio, Acri, l’opulenta capitale del regno crociato di Gerusalemme, cadeva sotto i colpi d’un giovane ma ambizioso sultano mamelucco, seguita dieci giorni dopo dal castelletto templare, teatro dell’estrema difesa cittadina. Cessava così, dopo quasi due secoli, la presenza crociata in Terrasanta. L’Occidente metabolizzò il fatto con un gran vociare e molte recriminazioni, ma senza impegnarsi attivamente per recuperare quanto perduto. In questo libro, la fine degli stati crociati è letta nel contesto più generale dei sommovimenti che interessarono il territorio siro-palestinese nel corso del XIII secolo: un’area contesa a vario titolo fra Mongoli e Mamelucchi, Genovesi, Pisani e Veneziani, papi e imperatori, Templari e Ospitalieri, re, regine e reggenti, e difesa da nugoli di crociati sovente indisciplinati che finiranno per decretarne la rovina.
Brossura, 15,5 x 21,5 cm. pag. 330 con 4 pagine fuori testo con foto a colori
Stampato nel 2017 da Il Mulino
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Alla festa della Rivoluzione – Artisti e libertari con D’Annunzio a Fiume
€12.00L’impresa di Fiume coagulò una quantità di esperienze diverse, di ansie di ribellione, di velleità rivoluzionarie; fu come un lungo e febbrile carnevale all’insegna della festa e della provocazione, in linea con le avanguardie del tempo ma anche “insurrezionale”, come lo sarà il ’68. Il volume, attraverso le testimonianze anche letterarie di diversi protagonisti, racconta Fiume dalla parte degli “scalmanati” che vi accorsero a vivere una festa fatta di bravate futuriste e di utopie, di trasgressione sessuale e di pirateria, di gioco e di guerra; Fiume quindi come momento significativo di quella cultura della rivolta che ha caratterizzato il secolo.
Brossura 13,50 x 21 cm. pag. 250 + 16 pagine fuori testo con foto b/n
Stampato nel 2008 da l Mulino
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Augusto e il Principato
€18.00Una sintetica quanto originale presentazione del Principato dalla fondazione augustea lungo gli sviluppi dei primi tre secoli della nostra era. Sono messi in luce la discontinuità con le precedenti istituzioni repubblicane e gli epocali elementi organici e mentali che lo apparentano a quel processo di formazione dello “Stato” che prenderà corpo oltre un millennio dopo.
Brossura, 12,5 x 19,5 cm. pag. 210
Stampato nel 2013 da Il Mulino
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Bisanzio e le crociate
€12.00Iniziate nel 1095, quando papa Urbano II durante il concilio di Clermont decise di intraprendere la guerra santa per la liberazione di Gerusalemme, facendo appello ai fedeli, le crociate divennero un aspetto caratterizzante della cristianità occidentale. Delle otto spedizioni che ebbero luogo fra l’XI e il XIII secolo, le prime quattro coinvolsero direttamente l’impero bizantino. Il volume dà conto dei riflessi pesanti che ebbero su di esso: saccheggi e devastazioni culminarono infatti nel 1204 nella conquista stessa di Bisanzio e nella formazione di un impero latino.
Brossura 12,5 x 20,5 cm. pag. 173 con 9 illustrazioni b/n
Stampato nel 2011 da Il Mulino
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Canne – La sconfitta che fece vincere Roma
€15.00216 a.C., Canne, Apulia-Puglia: è qui che, nel corso della seconda guerra punica, le truppe di Annibale annientarono un esercito romano di dimensioni quasi doppie. Un capolavoro tattico, tuttora studiato nelle accademie militari. Il libro racconta il contesto storico in cui maturò la battaglia (vale a dire la discesa in Italia dei Cartaginesi), analizza la composizione delle forze in campo, descrive lo svolgersi dello scontro e ne mette in luce le conseguenze sull’andamento della guerra. Ironia della sorte, per i Romani la sconfitta, e gli insegnamenti che ne trassero, prepararono la vittoria che, quattordici anni dopo, Scipione riportò sui Cartaginesi a Zama.
Brossura, 12,5 x 20,5 cm. pag. 198
Stampato nel 2016 da Il Mulino
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Cavalieri e cittadini
€35.00Questo studio concentra l’attenzione su una classe che dominò le città dell’Italia comunale fra XI e XII secolo, i “milites”: i cittadini che costituivano le milizie a cavallo. Classe aperta, composta da proprietari ma anche da quanti potevano permettersi un cavallo, la “militia” prosperava sui benefici prodotti dalla guerra, presentava una forte coesione interna e dominò con il regime dei consoli fino agli inizi del Duecento, allorché venne sconfitta da nuovi ceti urbani raggruppati sotto la definizione di “popolo”. Basandosi su un’approfondita ricerca, l’autore traccia il percorso di ascesa e declino della “militia”, offrendo un contributo di conoscenza sulla storia sociale del Comune medievale.
Rilegato 14,50 x 20,50 cm. pag. 556
Stampato nel 2004 da Il Mulino
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Cefalonia – La resistenza l’eccidio il mito
€25.00Elena Aga Rossi
La sorte della Divisione “Acqui”, decimata dai tedeschi a Cefalonia e a Corfù nei giorni successivi all’armistizio dell’8 settembre 1943, è da oltre settant’anni oggetto di studi e di controversie. La resistenza che la “Acqui” oppose ai tedeschi è da una parte considerata il primo episodio della lotta di liberazione, e dall’altra un atto irresponsabile in cui le motivazioni e i ruoli dei diversi protagonisti italiani non appaiono chiari e univoci. Ciò ha generato una “memoria divisa” del sacrificio della “Acqui” su cui si continua a discutere accesamente. Avvalendosi di nuove fonti, il libro ricostruisce giorno per giorno la vicenda, analizzando i comportamenti dei singoli protagonisti, italiani e tedeschi, e mette in luce come, anche attraverso aggiustamenti e falsificazioni, nel dopoguerra venne costruito il mito di Cefalonia.
Brossura, 15,5 x 21,3 cm. pag. 252 + 16 pagine b/n con 30 foto b/n
Stampato nel 2016 da Il Mulino
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Costantino e il suo tempo
€13.50Fu un uomo di potere egoista e indifferente alla religione oppure il sovrano che illuminato da una visione (“in hoc signo vinces”) si pose al servizio di Dio? I giudizi sull’imperatore Costantino (274-337) variano. Come che sia, fu lui a fare la mossa decisiva per la definitiva ascesa del cristianesimo, con la promulgazione dell’Editto di Milano nel 313 che pose fine alle persecuzioni dei cristiani. E fu ancora lui con la fondazione di Costantinopoli a dare origine all’impero bizantino, che durò mille anni: la vita e l’opera di Costantino erano destinate a lasciare un segno decisivo e duraturo.
Brossura, 12,5 x 20,5 cm. pag. 141
Stampato nel 2013 da Il Mulino
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Dove finiscono le mappe – Storie di esplorazione e di conquista
€16.00Dopo aver approfondito i viaggi di istruzione e diletto, Attilio Brilli ci mette in contatto con un altro tipo di esperienza: il viaggio di esplorazione e conquista che nell’età moderna gli europei intrapresero, prevalentemente per mare, oltre i confini delle mappe del mondo conosciuto verso la scoperta di nuove terre: viaggi il cui fine erano sì la conoscenza e lo studio ma soprattutto la conquista e lo sfruttamento, quando non la rapina. America, Australia, Africa, India: nei libri e nelle relazioni di conquistadores e mercanti, letterati e negrieri, così come nel controcanto ironico dell’invenzione letteraria (con “Robinson Crusoe” e “Gulliver”), è scritta la secolare avventura, insieme affascinante e ignobile, del predominio europeo sul globo.
Brossura, 12,5 x 20,5 cm. pag. 233 + 4 pag. con disegni
Stampato nel 2017 da Il Mulino
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Egemonia vulnerabile – La Germania e la sindrome Bismark
€14.00“Dobbiamo convincere il mondo che un’egemonia tedesca in Europa agisce in modo più utile, imparziale e meno dannoso per la libertà che un’egemonia di altri”: così scriveva Otto von Bismarck. Per il “cancelliere di ferro” si trattava di un’egemonia consapevole della forza e dei limiti della “potenza di centro” tedesca e quindi della sua vulnerabilità. Oggi naturalmente la Germania agisce in un contesto storico e politico inconfrontabile con quello bismarckiano, innanzi tutto per l’esistenza dell’Unione europea di cui è parte integrante. Ma proprio nel corso dell’attuale crisi economico-finanziaria si è delineata una nuova (sia pur controversa) egemonia tedesca. Di nuovo una “sindrome Bismarck”? La crisi dei rifugiati rischia di portare l’Unione verso la paralisi decisionale e di far perdere a Berlino la capacità di svolgere il suo ruolo di orientamento. “Tutto quello che facciamo in Europa è infinitamente faticoso” dice Angela Merkel. Ancora una volta la Germania si trova a fare i conti con la vulnerabilità della sua egemonia.
Brossura, 13 x 21 cm. pag. 171
Stampato nel 2016 da Il Mulino
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Eroi della guerra
€15.00Gli eroi della guerra, quelli che si pongono al servizio degli altri, della difesa della comunità, che assecondano il destino o intervengono nel corso della storia con le armi, la fede e il valore, hanno sempre avuto un filo diretto con gli dèi, perché solo la presenza divina può giustificare le loro imprese straordinarie. Dalla violenza di Achille al sacrificio consapevole dei soldati del nostro tempo, passando attraverso la lucida follia degli Arditi, il carisma e la visione dei grandi condottieri come Alessandro, la sconfitta e la resurrezione del generale Dallaire, capo della missione ONU in Ruanda, queste pagine ci descrivono l’evoluzione dei modelli esemplari forgiati dai campi di battaglia, i luoghi dove gli eroi della guerra cadono per la gloria degli dèi, sopravvivendo nella memoria collettiva per il bisogno dell’umanità.
Brossura 12,5 x 20,5 cm. pag. 188 + 8 di foto b/n e colori
Stampato nel 2011 da Il Mulino
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Gli Alleati e la Resistenza italiana
€28.00Tommaso Piffer
Nel corso della Seconda Guerra Mondiale gli angloamericani presero contatto con tutti i principali movimenti partigiani europei, per armarli, organizzarli e coordinarne le azioni contro le forze dell’Asse. La natura sia politica sia militare della resistenza determinò spesso duri scontri all’interno dello stesso campo alleato e accese polemiche storiografiche nel dopoguerra. Anche in Italia gli Alleati appoggiarono con decisione lo sviluppo della resistenza italiana, contribuendo ad armare e addestrare i partigiani. Questo libro indaga i rapporti fra gli alleati e la Resistenza italiana, analizza le politiche stabilite dai vari livelli della catena decisionale alleata, per poi verificare come questa fu effettivamente applicata sul campo dagli agenti dei servizi segreti inviati dietro le linee nemiche per prendere contatto con le formazioni partigiane. Particolare attenzione è data ad alcuni aspetti controversi, quali la presunta discriminazione nei confronti delle formazioni garibaldine, la natura dei contrasti e della competizione tra americani e inglesi o le ragioni del proclama Alexander del novembre 1944.
Cartonato con sovracopertina 15,5 x 21,5 cm. pag. 366
Stampato nel 2010 da Il Mulino
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Gli indoeuropei e le origini dell’Europa
€16.00Il libro ha un impianto molto semplice. La prima parte espone il tema: chi sono, quando vissero e dove abitarono originariamente gli Indoeuropei; che cos’era l’Europa prima di loro; quando sono arrivati in Europa. La seconda parte espone tutto quanto allo stato si può dire di loro: che tipo di società era, com’era la religione, la famiglia, la società, l’economia, l’arte, i nomi, i numeri, la razza. La terza parte è dedicata per intero alla lingua; la quarta fornisce una breve descrizione della ventina di popoli la cui lingua è riconducibile alla comune radice indoeuropea. L’ultima parte affronta il problema dei rapporti di parentela tra le lingue indoeuropee.
Brossura pag. 681
Stampato nel 2008 da Il Mulino
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Guerre contro terzi
€19.00La storia dei guerrieri prezzolati è antica quanto quella della guerra. Oggigiorno, tuttavia, l’attività militare privata è condotta da soggetti nuovi, strutturati in forma aziendale: le private security firms (Psf). Questo rinnovamento organizzativo ha conseguenze che contribuiscono a spiegare il grande successo sperimentato di recente dai mercenari, ingaggiati da una pluralità di clienti – pubblici e privati – e impegnati in ogni angolo del globo, dall’America Latina all’Estremo Oriente. Tramite l’analisi di casi dai combattenti al soldo in Sierra Leone ai mercenari in Croazia, Iraq e Colombia, allo studio del fenomeno in rapporto agli Stati Uniti -, il volume indaga come mai il mercato della sicurezza sia tale solo nei suoi aspetti deteriori; per quali ragioni la regolamentazione delle private security firms sia così difficile; e che cosa comporti il ritorno sulla scena della forza privata per il sistema internazionale.
Brossura 13,5 x 21,5 cm. pag. 246 con alcune illustrazioni b/n
Stampato nel 2011 da Il Mulino
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Hitler in Italia. Dal Walhalla a Pontevecchio, maggio 1938
€22.00Franco Cardini – Roberto Mancini
Il 3 maggio 1938 Hitler con il suo numeroso seguito arrivava in Italia in visita di Stato. In sette giorni il Führer avrebbe visitato Roma, Napoli e Firenze. Nel dispiegare grandi apparati cerimoniali preparati con cura, il regime fascista volle accoglierlo proponendogli tre «quinte di scenario»: il glorioso passato della nazione che aveva in Roma le radici del suo destino; il mare che essa aveva solcato e dominato e che sarebbe stato ancora suo; l’arte e la cultura che avevano affascinato schiere di viaggiatori venuti da Oltralpe. La visita di Hitler, che seguiva quella fatta pochi mesi prima da Mussolini in Germania, si inseriva in un quadro di politica internazionale quanto mai complesso e il duce, nonostante i discorsi ufficiali, esitava ancora dinanzi alla prospettiva di un’alleanza col Reich.
Brossura, 13,5 x 21,5 cm. pag. 156 con illustrazioni a colori e b/n
Stampato nel 2020 da Il Mulino
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I bizantini in Italia
€13.00Una storia dei circa cinque secoli di presenza bizantina in Italia. Lo sbarco in Sicilia nel 535 d.C. delle truppe di Costantinopoli segnò l’inizio di una guerra che portò alla riconquista di tutta la penisola allora soggetta agli Ostrogoti. Già nel 568 però, l’invasione longobarda divise la penisola in due zone d’influenza. L’Esarcato di Ravenna cadde nel 751, ponendo fine al dominio bizantino al nord, mentre la Sicilia e parte della Puglia e della Calabria restarono sotto il controllo di Bisanzio. Nel IX secolo la Sicilia fu conquistata dagli arabi, mentre in Calabria, Basilicata e Puglia i bizantini ingrandirono il regno, fino all’invasione normanna che, con la conquista di Bari nel 1071, pose fine al controllo della penisola da parte di Bisanzio.
Brossura 12,5 x 20,5 cm. pag. 240
Stampato nel 2004 da Il Mulino
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I bombardamenti aerei sull’Italia
€26.00La seconda guerra mondiale è stata la prima guerra in cui i bombardamenti aerei hanno avuto una parte decisiva: dal Blitz tedesco su Londra fino alle atomiche sganciate nell’agosto 1945 su Hiroshima e Nagasaki. A lungo confinato alla dimensione militare, questo aspetto della guerra sta conoscendo in questi anni un interesse nuovo, allargato in particolare agli effetti sulle popolazioni al dibattito sulla legittimità dei bombardamenti. Il volume presenta la storia dei bombardamenti sull’Italia attraverso un’ampia serie di contributi che ne riflettono la complessità: dalla comparazione con gli altri paesi, allo studio delle azioni del potere politico (indagate sia nell’esercito, nella marina e nell’aeronautica, sia nelle politiche di difesa delle città), alle reazioni della popolazione.
Brossura 14,5 x 21 cm. pag. 330
Stampato nel 2012 da Il Mulino
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Il federalismo greco
€11.00L’antica Grecia ebbe nella polis la forma principale di organizzazione politica; su di essa è centrato il pensiero politico greco. Non meno rilevante però fu il federalismo: stati federali esistettero accanto alle poleis nelle regioni periferiche fin dall’età arcaica, acquistarono crescente importanza a partire dal IV secolo a.C. con la crisi delle poleis e furono protagonisti dell’età ellenistica. Il volume traccia un sintetico profilo di questa particolare forma di stato e delle sue caratteristiche.
Brossura, 12,5 x 19,5 cm. pag. 116
stampato nel 2014 da Il Mulino
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Il guerriero, l’oplita, il legionario
€13.00La figura del legionario romano, il fante cittadino che domina i campi di battaglia dell’antichità, traduce valori che sono espressione di un profondo senso del dovere nei confronti dello Stato. A partire dagli archetipi omerici del guerriero e dall’analisi delle battaglie e degli armamenti politici, il libro segue l’evoluzione di questa figura, nel contesto degli ordinamenti militari prima greci, poi romani, cogliendo le trasformazioni di età monarchica, repubblicana e imperiale. Sono così descritti tattiche, armi ed equipaggiamenti dei legionari, nonché il loro universo culturale, politico e sociale, in un ampio quadro dell’evoluzione storica degli eserciti nel mondo classico.
Brossura 12 x 20 cm. pag. 238
Stampato nel 2008 da Il Mulino
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Il pane e il circo
€32.00“Panem et circenses”: l’espressione con cui Giovenale definisce sprezzantemente le preoccupazioni dei romani durante l’Impero è divenuta proverbiale. Ma come stavano le cose nel mondo antico? È proprio vero che allora, come oggi, i governanti davano un po’ di pane e di divertimenti in cambio della passività politica? In questo libro ormai classico Paul Veyne svela il funzionamento della politica e il carattere contraddittorio delle ideologie e delle credenze attraverso un’indagine sulla pratica del mecenatismo, vale a dire la munificenza verso la collettività che spingeva i notabili, i senatori, l’imperatore a costanti e cospicui doni ai cittadini: opere pubbliche ma anche elargizioni di denaro, sostentamento, svaghi. Non solo occasione di spettacoli osceni ed efferati, il circo è allora il palcoscenico in cui si consumano prestigio, interessi e soprattutto rapporti di potere.
Rilegato, 14,5 x 21,5 cm. pag. 679
Stampato nel 2013 da Il Mulino
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Il predominio dell Occidente. Tecnologia, ambiente e imperialismo
€29.00Dal Quattrocento a oggi, gli occidentali hanno sempre cercato di conquistare e sottomettere altre società. Nel 1800 il 35 per cento del territorio del pianeta era sotto controllo occidentale; nel 1914 l’85 per cento. Ripercorrendo gli ultimi sei secoli di storia, Headrick mostra come sia stata sì la superiorità di determinate tecnologie (i velieri e le armi da fuoco, il vapore, il progresso medico, gli aerei) ad assicurare volta a volta il predominio occidentale, ma solo là dove l’ambiente era tale da consentirne un utilizzo vantaggioso: i velieri dominarono gli oceani e i mari ma non i fiumi cinesi, i cavalli servirono alle imprese spagnole ma anche alla resistenza degli indiani, le malattie giocarono a favore della conquista delle Americhe ma contro quella dell’Africa, gli aerei e le bombe non piegarono la resistenza vietnamita. Una lettura di singolare suggestione, che getta uno sguardo originale sulle dinamiche che hanno governato la storia mondiale dell’ultimo mezzo millennio.
Cartonato con sovracopertina 15,5 x 21,5 cm. pag. 406 con 17 illustrazioni b/n
Stampato nel 2011 da Il Mulino
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Il soldato e l’atleta – Guerra e sport nella Grecia antica
€24.00Fra l’VIII e il V secolo a.C, sullo sfondo dei grandi eventi bellici, nella società greca va acquisendo sempre maggiore fortuna l’agone sportivo. I Giochi olimpici, che già hanno una rilevanza sociale e politica, oltre che sportiva, assumono un importante carattere religioso. I legami tra fatti d’arme e imprese sportive nascono presto nella mente dei Greci e si fanno strada nel corso dei secoli. Ancora oggi ci si interroga sulla natura profonda delle due esperienze nel mondo antico e si discute sulla possibilità di ricondurle a una matrice comune. Sulla scorta di fonti poetiche, storiografiche e iconografiche, il libro propone un confronto sistematico dei due universi, militare e agonistico, dal punto di vista sia politico e antropologico, sia concreto e materiale.
Brossura, 13,5 x 21,5 cm. pag. 270 con 11 illustrazioni
Stampato nel 2016 da Il mulino
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Italia 1866 – Storia di una guerra perduta e vinta
€25.00Dichiarata all’Austria da Vittorio Emanuele II il 20 giugno 1866 e conclusa il 3 ottobre con la pace di Vienna, la terza guerra d’indipendenza è stata a lungo sostanzialmente identificata con due sconfitte: quella di terra a Custoza il 24 giugno, e quella sul mare a Lissa il 20 luglio, appena temperate dall’effimero successo di Garibaldi a Bezzecca. Ciò ha relegato in secondo piano il fatto che con l’acquisizione del Veneto essa costituì una tappa fondamentale del processo di unificazione. Una guerra insomma al tempo stesso “perduta e vinta”, che il libro affronta sotto una luce nuova, riportando al centro lo svolgimento concreto della campagna militare e l’esperienza dei soldati che la combatterono.
Brossura, 15 x 23 cm. pag. 347 con alcune mappe b/n
Stampato nel 2016 da Il Mulino
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L’ Europa dopo Roma. Una nuova storia culturale (500-1000)
€16.00Julia M.H. Smith
Questo libro riconsidera un periodo storico, quello compreso tra il 500 e l’anno 1000, pesso visto come un’età di decadenza e frammentazione. Rovesciando il luogo comune l’autrice sostiene che l’alto medioevo è in realtà caratterizzato da grandi e importanti trasformazioni, oltrechè da marcate differenziazioni locali. Sono così messe in luce le dinamiche demografiche, le relazioni interpersonali, le gerarchie sociali, le concezioni del potere. Ne emerge il convicente ritratto di un’epoca multiforme che sta per molti versi all’origine delle specifità culturali dell’Europa.
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L’arte della guerriglia
€25.00Il termine che la definisce ha poco più di due secoli, ma la guerriglia accompagna tutta la storia dell’uomo e anzi, considerata nei suoi caratteri fondamentali, precede nel tempo la stessa guerra “regolare”. Anche oggi non v’è area del globo che non ne sia immune: dall’Afghanistan a Belfast, dalle foreste africane alla Cecenia, dalla striscia di Gaza alla giungla birmana. Guerriglia è la lotta ingaggiata dal più debole con tattiche elusive. Questo libro racconta la guerriglia così come è stata teorizzata e praticata sia seguendo le elaborazioni degli scrittori antichi e moderni (come Sun Tzu, Clausewitz, Lawrence d’Arabia, Che Guevara) sia raccontando vicende concrete come la resistenza degli indiani d’America, il Vietnam, la Cecenia, da ultimo l’Afghanistan di cui l’autore ha potuto avere esperienza diretta al seguito del contingente italiano.
Cartonato con sovracopertina, 16 x 21,5 cm. pag. 293 con circa 6 cartine + 8 pagine fuori testo con 16 foto b/n
Stampato nel 2013 da il Mulino
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L’assedio di Vienna
€28.00L’assedio di Vienna a opera dell’esercito ottomano nell’estate del 1683, concluso vittoriosamente per le truppe cristiane con la battaglia del 12 settembre, è uno dei grandi punti nodali della storia europea. Fu l’ultima grande minaccia portata alla Cristianità, un pericolo così serio che i paesi europei seppero mettere da parte la loro reciproca ostilità e coalizzarsi per respingere l’attacco dell’esercito di Kara Mustafa. Le conseguenze della disfatta furono importanti: gli ottomani perdettero metà dei loro territori europei e gli Asburgo dirottarono i loro interessi verso i Balcani. Quell’ultimo scontro fra Croce e Mezzaluna avviò in sostanza un assetto europeo destinato a durare fino al cataclisma della Grande Guerra. Questo volume è una circostanziata descrizione dell’assedio di Vienna, ricostruito nelle sue premesse e conseguenze generali ma soprattutto seguito sul campo, giorno per giorno, nel concreto svolgersi dello scontro.
Cartonato con sovracopertina 15,5 x 21,5 cm. pag. 316 + 16 di illustrazioni b/n
Stampato nel 2009 da Il Mulino
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L’eredità del mondo antico
€25.00È solo nel Medioevo che prende forma l’idea di uno spazio comune chiamato Europa. Ma l’Europa che nasce allora e che arriva a noi è tale anche perché si è riconosciuta in un passato più lontano, in alcune idee ereditate da un tempo più antico, rimodulate, magari fraintese, ma comunque fatte proprie. Questa sintesi intende ripercorrere quelle “radici” (propriamente mediterranee) che hanno segnato l’evoluzione politica e l’identità culturale dell’Europa. L’autore identifica in particolare tre grandi idee-guida: la libertà, l’impero e la vera fede. Seguendone la vicenda, l’autore ricapitola la storia del mondo antico nella prospettiva di quanto l’Europa ne ha tratto: la libertà frutto della democrazia greca che evolve nell’idea di libertà individuale; l’impero sovraregionale dei tempi di Roma come strumento di pace e prosperità; la fede del cristianesimo come strumento di grande forza individuale.
Brossura 13,5 x 21,5 cm. pag. 256
Stampato nel 2012 da Il Mulino
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L’ideologia del fascismo – Miti, credenze, valori nella stabilizzazione del regime
€14.00In che cosa credettero gli italiani che così numerosi assicurarono il loro consenso al fascismo? Per trovare una risposta, più che le prese di posizione degli intellettuali di regime e della classe politica dominante serve studiare il “senso comune” dei militanti, degli uomini di secondo piano, della folla solitaria del fascismo. È quanto ha fatto Zunino in questo studio che, immergendosi in una sterminata produzione fatta di giornali di provincia, riviste, libri dimenticati, riporta in luce il complesso di idee, spesso contraddittorie, che convissero nel fascismo: le immagini della libertà e della dittatura; dell’America e dell’Unione Sovietica; della donna, della famiglia, dei giovani; della stirpe, della ruralità; del Duce e dei capi; della guerra e della pace. Una grammatica mentale che rivela le motivazioni, gli interessi, le paure, le illusioni che resero possibile il consenso al regime.
Brossura, 13,5 x 21,5 cm. pag. 427
Stampato nel 2013 da Il Mulino
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L’impero dei viceré
€23.00Il libro ricostruisce ruolo, biografie politiche, modelli di governo, ideologie e pratiche del potere di viceré e governatori nell’intero sistema imperiale spagnolo moderno, tra sviluppo, apogeo e declino. Da Carlo V, al principio del Cinquecento, fino alla prima guerra di Successione, al principio del Settecento, l’istituzione vicereale fu infatti la vera cinghia di trasmissione fra il sovrano e i sudditi e assicurò la lunga durata del predominio spagnolo nel mondo europeo ed extraeuropeo. A tale catena di comando si deve il consolidamento dei tratti peculiari del sistema: l’unità religiosa e politica, l’ascesa di una regione-guida (la Castiglia), l’equilibrio difficile fra le direttrici unitarie del governo imperiale e i loro adattamenti territoriali.
Brossura, 13 x 21 cm. pag. 265
Stampato nel 2013 da Il Mulino
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L’Italia dei barbari
€11.00Con questo libro, Claudio Azzara offreun’immagine sintetica dei secoli “barbarici” dell’Italia, ossia di quelperiodo che va dalla crisi dell’Impero Romano nel corso del quintosecolo all’assoggettamento dei longobardi da parte dei franchi di CarloMagno alla fine dell’ottavo. È il periodo dei regni barbarici: degliostrogoti di Teodorico prima, e dalla fine del sesto secolo deilongobardi. Il volume espone gli avvenimenti, discute le conseguenzepolitiche, sociali ed economiche del successivo insediamento delle duepopolazioni sul territorio italiano, e mostra come la ricerca storica earcheologica più recente finisca per correggere l’immagine tenebrosa etragica di quei secoli.
Brossura 12 x 20 cm. pag. 152
Stampato nel 2002 da Il Mulino
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L’Italia di Salò 1943-1945
€28.00Quando cadde il regime mussoliniano e l’Italia si divise in due, quanti aderirono alla neonata Repubblica Sociale e presero le armi? E quali erano le loro motivazioni e i loro sentimenti? Resoconti di polizia, corrispondenze intercettate dalla censura, diari, memorie e documenti editi e inediti consentono di ricostruire la storia dei fascisti di Salò: i volontari, i coscritti, gli internati in Germania che “optarono” per la RSI, i prigionieri degli Alleati che rifiutarono di collaborare, le seimila ausiliarie e i fascisti che operarono nelle zone già liberate. In tutto oltre mezzo milione di aderenti (altre fonti parlano di circa un milione), volontari o coscritti, che vissero i venti mesi della guerra civile, da quella che i vincitori definirono: “la parte sbagliata”.
Brossura, 15 x 23 cm. pag. 489
Stampato nel 2017 da Il Mulino
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L’ultimo federale – Memorie della guerra civile 1943-1945
€14.00Vincenzo Costa prese parte come ufficiale degli alpini alle diverse campagne della Seconda Guerra Mondiale. Dopo l’8 settembre rientrò a Milano e aderì alla Repubblica Sociale Italiana; dall’aprile 1944 fu federale di Milano. Dopo il 25 fu arrestato, processato e condannato ad alcuni anni di detenzione. Renzo De Felice colse l’importanza storiografica delle sue memorie e ne selezionò le pagine relative al 1943-1945.
Brossura, 13,5 x 21 cm. pag. 334
Stampato nel 2005 da Il Mulino
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La “reconquista”
€12.50Tra l’VIII e il XV secolo si è consumalo nella Penisola iberica un lungo conflitto tra cristianità e islam. Di questo complesso fenomeno durato sette secoli molto si è scritto: battaglie, incursioni e assedi sono stati al centro di ricostruzioni accurate. Il volume offre una sintesi che va oltre la storia politica e militare, e tratta il tema dell’espansione musulmana e della lenta reconquista cristiana anche in termini di storia culturale. Col supporto di fonti sia latine sia arabe l’autore, accantonando contrapposizioni rigide, illustra tutta la fitta rete di relazioni quotidiane, scambi commerciali, rapporti culturali che caratterizzarono il periodo in questione, nel quale le identità religiose e politiche si confusero notevolmente.
Brossura pag. 237
Stampato nel 2009 da Il Mulino
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La battaglia d’Inghilterra
€14.00Antonio Martelli
Per gli inglesi è il Blitz, o addirittura “la battaglia” per antonomasia: il lungo scontro che nell’estate del 1940 le forze aeree tedesche e inglesi ingaggiarono per il controllo dei cieli doveva essere nei piani di Hitler la premessa all’invasione della Gran Bretagna. Al termine di mesi di disastrosi bombardamenti sulle città inglesi e di violenti duelli tra Raf e Luftwaffe, la vittoria inglese significò non solo la rinuncia all’invasione e la prima sonora sconfitta della macchina bellica tedesca, ma una svolta capace di imprimere un corso sostanzialmente diverso alla Seconda guerra mondiale. Questo libro non solo ricostruisce con grande precisione lo svolgersi della battaglia, ma la colloca nella più ampia storia della guerra aerea, illustrando dal punto di vista sia tecnico sia militare l’evoluzione delle forze in campo.
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La battaglia di Maratona
€25.00La battaglia di Maratona, una delle battaglie più famose della storia, fu combattuta e vinta nel settembre del 490 a.C. dagli ateniesi contro il potentissimo esercito persiano su una piana costiera a una quarantina di chilometri da Atene. L’episodio, riferito da Erodoto, è stato sempre un rompicapo per gli storici dell’antichità. Come è possibile che gli ateniesi uscissero vincitori da uno scontro così impari? Come è possibile, ad esempio, che essi andassero all’assalto dei persiani correndo, armati, per un chilometro e mezzo, come racconta Erodoto? Krentz ricostruisce pazientemente lo stato originario del luogo dello scontro, la dislocazione degli eserciti, gli armamenti (persino il loro peso), le tattiche, giungendo a quella che si può considerare la più documentata e dettagliata descrizione della battaglia che, ponendo fine all’invincibilità persiana, costituì un punto di svolta decisivo nella storia della Grecia e, alla lunga, dello stesso Occidente.
Cartonato con sovracopertina 15,5 x 21,5 cm. pag. 280 con 31 illustrazioni b/n
Stampato nel 2011 da Il Mulino
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La caduta dell’impero romano
€13.00L’arrivo dei Visigoti nel 376 segnò l’inizio dell’agonia dell’impero romano. Altre orde di barbari dilagarono poi in Gallia e altrove: nell’impossibilità di respingerli, Roma fu costretta a cedere sempre più terreno. Nonostante l’energia dispiegata dagli ultimi grandi generali di Roma, come Stilicone, Costanzo ed Ezio, alla metà del V secolo il territorio sotto il dominio imperiale era ridotto a poca cosa, con la perdita di gran parte delle province. Nel 476 il barbaro Odoacre depose l’ultimo sovrano, Romolo Augustolo, mettendo così fine alla successione imperiale in Occidente.
Brossura, 12,5 x 20,5 cm. pag. 184
Stampato nel 2012 da Il Mulino
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La campagna di Russia 1941 – 1943
€26.00Quando nel giugno 1941 Hitler scatenò l'”operazione Barbarossa” contro l’Unione Sovietica, avrebbe fatto volentieri a meno dell’aiuto italiano; l’Italia, aveva scritto a Mussolini, avrebbe giovato di più concentrando il suo impegno in Nordafrica. Ma Mussolini voleva esserci a tutti i costi, e fece costituire il Corpo di spedizione italiano in Russia (CSIR), che a metà luglio partì per il fronte orientale. Un anno dopo, unito a nuovi corpi d’armata nell’ARMIR (Armata italiana in Russia), fu schierato sul Don dove l’offensiva sovietica, fra dicembre 1942 e gennaio 1943, lo annientò. Dei 230 mila italiani partiti per la Russia, 95 mila non fecero ritorno: parte uccisi in combattimento, parte morti di stenti e di freddo nelle “marce del davaj” e in prigionia. Con nuova documentazione russa, il libro presenta il racconto vivido e terribile della campagna più disastrosa e inutile della guerra italiana.
Brossura, 15,5 x 21,5 cm. pag. 374 + 16 pagine fuori testo con 24 foto b/n e 1 cartina a colori
Stampato nel 2016 da Il Mulino
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La cavalleria medievale
€12.00In origine un corpo d’elite costituito da combattenti a cavallo, la cavalleria ha finito per essere progressivamente identificata con la nobiltà: nobiltà di sangue e nobiltà di spirito. Il libro traccia la storia della cavalleria nelle sue diverse identità, illustrando aspetti come l’investitura, le armi, i metodi di combattimento, i tornei e le giostre. Fa luce poi sul rapporto della cavalleria con la nobiltà e la chiesa, sullo sviluppo dell’ideologia amorosa cavalleresca e sulla letteratura di argomento cavalleresco, fiorente nel Medioevo e dopo.
Brossura, 12 x 20 cm. pag. 165
stampato nel 2016 da Il Mulino
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La cultura dei vinti
€25.00Una sconfitta in guerra proietta sul dopoguerra del paese vinto un’ombra lunga: lo vediamo ancora oggi in Italia, dove le diatribe sui vincitori e i vinti, sull’8 settembre e il 25 aprile, acquistano sempre nuova lena. Questo libro affronta il problema di come un paese che ha perso una guerra elabori il trauma della sconfitta; e lo fa raccontando e discutendo tre casi concreti: il Sud degli Stati Uniti dopo la guerra di secessione che vide la vittoria del Nord nel 1865; la Francia dopo la guerra franco-prussiana del 1870-71; la Germania dopo la Grande Guerra. Attingendo alla storia politica e culturale, Schivelbusch riesce a tracciare una sorta di itinerario che accomuna i paesi sconfitti: dalla depressione all’euforia (rivoluzionaria), dalla presa di distanza con il passato alla convinzione di essere comunque i vincitori morali, alle velleità di revanche. E un modello che si ripete, e che l’autore nelle pagine conclusive vede all’opera anche nell’ex Unione Sovietica, e negli Stati Uniti dopo l’attacco alle Twin Towers. Il compito di riflettere sul caso italiano è affidato a una partecipata introduzione di Roberto Vivarelli.
Cartonato con sovracopertina 15,5 x 21,5 cm. pag. 370
Stampato nel 2006 da Il Mulino
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La disfatta dell’Invincibile Armada
€28.00Tra la fine di luglio e i primi di agosto del 1588 si svolse nella Manica una grande battaglia navale tra la foltissima flotta spagnola, mai sconfitta da oltre un secolo, e la flotta inglese. Erano le due marine di gran lunga più potenti del mondo, e in gioco vi era il disegno egemonico della Spagna imperiale di Carlo V e poi Filippo II sullo scacchiere europeo. Per gli spagnoli fu una sonora, terribile sconfitta, che sancì la supremazia inglese sui mari e rappresentò un punto di svolta nella storia europea. Questo volume racconta quella battaglia con grande minuzia e al tempo stesso con grande attenzione al contesto storico più allargato. Martelli ricostruisce dunque in una prima parte l’evoluzione della guerra per mare nel Cinquecento, poi la situazione dei due paesi antagonisti e dell’Europa in generale; nella seconda parte segue dettagliatamente tutto lo svolgersi della campagna, e infine discute le conseguenze che il risultato dello scontro ebbe negli equilibri europei.
Rilegato con sovracopertina pag. 401
Stampato nel 2008 da Il Mulino
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La fine di una stagione – Memoria 1943-1945
€9.30“Sono figlio di un morto ammazzato”: questa è la “confessione” che dà avvio al libro in cui Roberto Vivarelli racconta per la prima volta, con partecipazione ma anche con stupefacente lucidità, la sua esperienza di “repubblichino” adolescente. Il padre di Vivarelli fu ucciso dai partigiani jugoslavi nel 1942. Alla caduta del fascismo e dopo l’8 settembre 1943, rimanere fascisti per i due figli sarà anche una questione di fedeltà alla figura paterna. Ma dal 1948 egli avvierà una propria “ricostruzione” culturale e politica, che lo condurrà su posizioni assai lontane da quelle di partenza. Ma solo dopo mezzo secolo riuscirà a far combaciare le stagioni della propria vita e a vedere il filo unitario che le lega.
Brossura, 12,5 x 20,5 cm. pag. 125
Stampato nel 2000 da Il Mulino
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La Francia di Vichy
€11.50Nel giugno del 1940 le truppe tedesche sbaragliavano l’esercito francese e arrivavano a Parigi. Nell’emergenza, il nuovo presidente del consiglio maresciallo Pétain firmava l’armistizio con la Germania e costituiva, nella parte non occupata dai tedeschi, un nuovo “stato francese” con sede a Vichy, che durò fino all’agosto del 1944, quando fu travolto dall’avanzata alleata. Nei suoi quattro anni di vita, il regime collaborazionista di Vichy fu certo assoggettato all’occupante e alleato tedesco, ma sotto la dittatura carismatica di Pétain visse anche di iniziativa propria, cercando di instaurare un nuovo ordine politico, sociale, morale di rottura con la precedente repubblica, fondato sull’ideale di una “comunità nazionale” da cui dovevano essere esclusi gli “inassimilabili” (ebrei, comunisti, massoni, stranieri). Basandosi sul recente, cospicuo rinnovamento della ricerca storica, il volume di Rousso fa il punto su questo episodio cruciale nella storia della guerra europea.
Brossura 12,5 x 20,5 cm. pag. 126
Stampato nel 2010 da Il Mulino
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La guerra dei Cent’anni
€9.50La guerra dei Cent’anni vide contrapposte, a più riprese, fra il 1337 e il 1455, Francia e Inghilterra, per ragioni dinastiche, politiche ed economiche, in un conflitto che per la sua eccezionale longevità incise nel profondo sui due paesi. Il volume sintetizza origini, andamento e condseguenze della guerra, descrivendo con chiarezza le complicate alternanze del conflitto, il mutevole gioco delle alleanze, il succedersi di accordi volatili e paci instabili, fino all’equilibrio finale che portò il regno di Francia a ottenere il pieno dominio del proprio territorio.
Brossura 12,50 x 20,50 cm. pag. 124
Stampato nel 2007 da Il Mulino
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La guerra dei sette anni
€13.00Combattuta in Europa, America e Asia dal 1756 al 1763, la guerra dei Sette anni fu – come disse Winston Churchill – la prima vera guerra mondiale. Le principali potenze europee – fra le quali la Prussia di Federico II, la Francia e l’impero britannico – si affrontarono in una lunga serie di battaglie il cui esito avrebbe ridisegnato le rispettive zone d’influenza sullo scacchiere internazionale. Il volume ne ripercorre lo svolgimento, dalle premesse (la controversia sulla Slesia) fino alle conseguenze che il conflitto ebbe su eventi successivi come le rivoluzioni atlantiche (Inghilterra, America del Nord, Francia).
Brossura, 12,5 x 20,5 cm. pag. 152 con 2 illustrazioni e 4 cartine
Stampato nel 2013 da Il Mulino
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La guerra dei Trent’anni
€10.00Dal 1618 al 1648 gli stati dell’Europa centrale furono dilaniati da una serie di violenti conflitti politici e religiosi che vanno sotto il nome di “Guerra dei Trent’anni”, innescata dall’antagonismo che contrapponeva i principi protestanti all’autorità imperiale cattolica. Questo libro ricostruisce le cause, lo svolgimento, le conseguenze della grande crisi dalla Defenestrazione di Praga alla Pace di Westfalia.
Brossura 12,50 x 20,50 cm. pag. 130
Stampato nel 2008 da Il Mulino
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La guerra del Peloponneso
€10.50Combattuta dal 431 al 404 a.C, la guerra del Peloponneso contrappose le due grandi città-stato rivali, Atene e Sparta, ed ebbe come posta il predominio sulla Grecia. L’evento, considerato “la guerra mondiale dell’antichità”, è al centro di questo libro che ne illustra con chiarezza origini, andamento e conseguenze. Oggetto dell’esemplare resoconto storico di Tucidide, il conflitto che portò Sparta ad assumere il ruolo di potenza egemone continentale e marittima fu anche, in ambito culturale, la cornice di una serie di altissime realizzazioni: in quel periodo Socrate elaborò la propria filosofia; furono attivi i grandi tragici Sofocle ed Euripide e la commedia attica raggiunse il suo punto più alto con Aristofane.
Brossura 12,5 x 20,5 cm. pag. 116 con 8 cartine b/n
Stampato nel 2010 da Il Mulino
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La guerra del Vietnam
€12.50Lo scontro fra la superpotenza americana e il piccolo nord-Vietnam comunista fu un drammatico banco di prova per gli equilibri del mondo bipolare e per l’opinione pubblica statunitense e occidentale. Il volume ripercorre la storia della guerra in Vietnam dalle sue lontane origini negli anni Quaranta sino al disimpegno americano nel 1973 e alla conquista di Saigon nel 1975, concentrandosi non solo sugli avvenimenti militari ma sul contesto internazionale dell’intervento e sulle ripercussioni interne agli Stati Uniti dove l’opposizione alla guerra fu uno degli elementi forti che coagularono la rivolta giovanile.
Brossura, 12,5 x 29,5 cm. pag. 204 con 4 cartine
Stampato nel 2011 da Il Mulino