Descrizione
Douglas Porch
la controinsurrezione è stata la metodologia americana “del fare la guerra” negli ultim i scorci del XX secolo e nel primo decennio del XXI. Eppure, le guerre in Afghanistan e in Iraq hanno fatto rivivere un dibattito storico circa i costi monetari politici e morali, di operazioni volte ad eliminare gli insorti e costruire nazioni. I fautori della contro-insurrezione di oggi, si rifanno alle “piccole guerre” del passato per sostenere la loro opinione che il nemico può essere sconfitto se sono applicate le tattiche corrette. L’autore analizza le campagne di controinsurrezione svolte da tre grandi nazioni del mondo occidentale: Francia, Gran Bretagna e Stati Uniti, campagne che vanno dalle conquiste coloniali del XIX secolo alla guerra di contro-insurrezione in Iraq del Generale Petraeus. Viene evidenziato, proprio analizzando i conflitti del passato, che il tentativo di costruire nuove entità statali non porta mai ad una stabilità duratura, mentre, i risultati migliori si ottengono frantumando e dividendo le vecchie strutture statali e instaurando tipologie diverse di relazioni civili-militari con i contendenti.
Brossura, 15 x 23 cm. pag. 434 con circa 16 foto b/n e 6 cartine
Testo in lingua inglese
Stampato nel 2013 da Cambridge University Press
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