L’Italia e i suoi invasori

XVII secolo

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    L’Italia e i suoi invasori

    8.50

    “Un grande storico, noto nel mondo degli studiosi come uno dei maggiori eruditi di storia medievale, ha pubblicato un libro di divulgazione, eccezionale per qualità e interesse. Un libro non solo leggibile ma attraente, che al tempo stesso informa e induce a riflettere” (Jacques Le Goff). Da Odoacre agli Alleati, la storia di un paese da sempre terra di conquista e di incontro fra culture, ma anche dotato di un’identità profonda e sostanziale, acquisita e maturata nel corso dei secoli.

    Brossura 14 x 21 cm. pag. IX + 216

    Stampato nel 2008 da Laterza

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    L’Ultima Lega Santa 1683 – 1691. Dalla liberazione di Vienna alla Transilvania e alla riconquista cristiana della Morea e dei Dardanelli nel Diario romano di Carlo Cartari

    30.00

    Carla Benocci

    Il Diario di Carlo Cartari offre dal 1683 al 1691 un panorama decisamente approfondito del clima politico europeo, che vede la Lega Santa, promossa dai pontefici, attiva nelle guerre contro l’impero ottomano per terra e per mare. Le alterne vicende sono ricostruite sui documenti pontifici, su testi popolari e su informazioni riservate, note a Cartari come prefetto di castel Sant’ Angelo e decano degli avvocati concistoriali.

    Brossura, 16 x 21 cm. pag. 442 con varie illustrazioni b/n

    Stampato nel 2021 da Acies Edizioni

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    La battaglia di Tornavento

    23.00

    Accompagnato dalla riproduzione di disegni coevi e 16 tavole a colori con le immagini della bellissima rievocazione folcloristica annuale, il volume ritraccia la storia della battaglia di Tornavento. Il 22 giugno 1936 tra gli spagnoli che occupavano il milanese, capitanati dal marchese di Leganes, e l’esercito invasore dei Francesi, alleato dei Piemontesi e comandati dal maresciallo di Crèqui, fu combattuta nell’ambito della Guerra dei Trent’Anni una sanguinosa battaglia che lasciò 2000 morti nella brughiera, anche se questo per i Francesi era un fronte secondario.

    Brossura 17 x 24 cm. pag. 80 illustrate b/n + 16 tavole a colori

    Stampato nel 2011 da Soldiershop

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    La bottega dello storico – Le metodologie della ricerca nella scherma storica

    18.00

    La scherma storica, che sta vivendo a livello internazionale una stagione ricca e feconda, se paragonata ad altre discipline storiche, è una neonata materia di studio, a cui stanno lavorando ricercatori-schermidori, per fissare precisi standard. Questo libro, realizzato in collaborazione con le più importanti associazioni, federazioni ed enti che si occupano di scherma, si auspica di dotare questa disciplina di un solido substrato metodologico, che possa portare la scherma storica ad essere recepita da un pubblico ampio e, al contempo, ad essere integrata nel panorama scientifico delle altre scienze storiche. In un unico volume sono raccolti i più noti e importanti nomi che si occupano in Italia di ricerca e rievocazione storica.

    Brossura 17 x 24 cm. pag. 116 con alcune illustrazioni b/n

    Stampato nel 2011 da Il Cerchio

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    La conquista della «mela d’oro» – Islam ottomano e cristianità tra guerra di religione, politica e interessi commerciali (1299-1739)

    30.00

    Il libro presenta 440 anni di storia religiosa, politica, diplomatica, sociale eovviamente militare. Il quadro che ne esce è impressionante, tra Papi e Sultani, Imperatori e re, santi e visir, battaglie di terra e di mare, condottieri e avventurieri, diplomatici e corsari, e la grande massa delle popolazioni massacrate ma anche ribelli. Vengono narrati i più decisivi assedi (da Costantinopoli a Vienna), descritte le più grandi battaglie (da Nicopoli a Lepanto fino a Zenta) e le più efferate tragedie (da Otranto e Famagosta); e viene esaminato l’operato dei grandi protagonisti militari (da Hunyadi e Scanderbeg ai Barbarossa, da La Valette a don Giovanni d’Austria, dal Montecuccoli e dal Morosini a Eugenio di Savoia), politici (dai primi sultani a Maometto II e Solimano il Magnifico, dai Re Cattolici a Carlo V e Filippo II, da Francesco I al Re Sole, da Leopoldo I a Sobieski, senza tralasciare quello degli Stati balcanici e italiani, Serenissima in primis), religiosi, da Giovanni da Capistrano a padre Marco d’Aviano.

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 358

    Stampato nel 2018 da Solfanelli

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    La cristianità in frantumi – Europa 1517-1648

    38.00

    Un’epoca di sconvolgimento spirituale e culturale che travolse tutti, principi e contadini. Cinquecento anni fa la sfida di Martin Lutero all’autorità della Chiesa costrinse i cristiani a riesaminare i propri convincimenti e scosse i fondamenti della loro religione. Lo scisma successivo, incoraggiato da rivalità dinastiche e cambiamenti nell’arte della guerra, trasformò in modo radicale la relazione tra governante e governato. Le scoperte geografiche e scientifiche misero alla prova l’unità della cristianità come comunità di pensiero. L’Europa, con tutte le sue divisioni, emerse allora piuttosto come una proiezione geografica. Una proiezione riflessa nello specchio dell’America e rifratta dalla scomparsa delle Crociate e dalle ambigue relazioni con il mondo islamico e gli ottomani. Raccontando questi mutamenti drammatici, Tommaso Moro, Ludovico Ariosto, William Shakespeare, Michel de Montaigne e Miguel de Cervantes crearono opere che ancora oggi riescono a restituirci i turbamenti del loro tempo e che continuano a influenzarci. Un affresco che indaga le radici dell’eredità europea.

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 820 con alcune mappe b/n e 16 pagine di foto a colori

    Stampato nel 2017 da Laterza

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    La cristianità in frantumi. Europa 1517-1648

    24.00

    Cinquecento anni fa la sfida di Martin Lutero alla Chiesa scosse i fondamenti della religione cristiana. Lo scisma successivo trasformò in modo radicale la relazione tra governante e governato; le scoperte geografiche e scientifiche misero alla prova la cristianità come comunità di pensiero; l’Europa emerse come una proiezione geografica. Raccontando questi mutamenti, Tommaso Moro, Ludovico Ariosto, William Shakespeare, Michel de Montaigne e Miguel de Cervantes crearono opere che ancora oggi riescono a restituirci i turbamenti del loro tempo. Mark Greengrass traccia un affresco affascinante dei cambiamenti che portarono alla crisi della cristianità e fissarono il quadro geografico e politico dell’Europa come la conosciamo oggi.

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 820 con inserto di 16 pagine con illustrazioni a colori

    Stampato nel 2020 da Laterza

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    La croce e il giglio – Il ducato di Savona e la Francia tra XVI e XVII secolo

    23.00

    Il ducato di Savoia e la corona francese erano legati da molti vincoli fin dal medioevo. Si trattò di rapporti politici e dinastici, ma anche di relazioni economiche e scambi culturali. Le Alpi occidentali non costituirono mai una barriera, bensì una via di comunicazione tra i due Paesi. La posizione a guardia dei valichi accrebbe l’importanza strategica del ducato e a partire dal XVI secolo lo pose al centro della lotta tra la Spagna e la Francia per l’egemonia europea. Da quel momento i Savoia dovettero destreggiarsi fra le due monarchie, scegliendo di allearsi ora con l’una, ora con l’altra. Tra Cinque e Seicento i rapporti con la Francia furono quindi segnati dalla guerra o dall’alleanza. Questa divenne molto vincolante durante la reggenza di Madama Cristina e durò fino alle paci di Vestfalia (1648) e dei Pirenei (1659). Il volume si concentra su alcuni momenti di tali vicende, dando particolare spazio alla ricostruzione degli eventi politici e diplomatici.

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 198

    Stampato nel 2019 da Carocci

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    La Croce e il leone – Le relazioni tra Venezia e Ordine di Malta. Secoli XIV-XVIII

    20.00

    Venezia e l’Ordine di Malta, una repubblica millenaria e un Ordine di Cavalieri, due destini che per secoli si incrociano, e che si avviano insieme a una fine quasi naturale – fine definitiva per Venezia, mentre per l’Ordine, che ebbe la forza di sopravvivere, fu solo momentanea – con il formarsi degli stati centralistici moderni e il tramonto dell’Antico Regime. In questo volume, il secolare e complesso rapporto tra la Repubblica di Venezia e l’Ordine di Malta viene analizzato, in un periodo cruciale per entrambe, utilizzando la documentazione conservata presso l’Archivio del Gran Priorato di Lombardia e Venezia del Sovrano Militare Ordine di Malta. Lo studio di queste fonti inedite ha permesso di approfondire il variegato ventaglio di relazioni che queste due istituzioni seppero intessere non solo all’interno del bacino Mediterraneo, ma anche nella Terraferma veneta, dove erano ubicate le Commende appartenenti all’Ordine. L’analisi di lungo periodo ha permesso di rilevare, insieme ai frequenti screzi e alle incomprensioni, un dialogo continuo, attraverso il quale due tra le maggiori repubbliche aristocratiche mediterranee seppero sviluppare alleanze militari, interessi commerciali e finanziari, arrivando infine a comprendersi e a riconoscersi.

    Brossura, 14 x 21 cm. pag. 196

    Stampato nel 2015 da Mimesis

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    La Croce Ottagona – Mille anni di storia dell’Ordine di Malta

    19.00

    Da dieci secoli il Sovrano Militare Ordine di Malta imprime la sua indelebile impronta nella Storia. Un millennio di imprese eroiche a difesa della cristianità, di iniziative, di impegno al servizio dei più deboli mantenendo fede, sempre, al principio che lo ispira: “Tuitio fidei et obsequium pauperum”. Con questo libro, Marcello Maria Marrocco Trischitta dona al lettore non semplicemente l’avvincente narrazione, mai prima esposta nella sua compiutezza, della millenaria attività gerosolimitana. Gli offre altresì molteplici occasioni di riflessione su temi quanto mai attuali, sul significato concreto, passato al vaglio della storia, di quello che chiamiamo scontro di civiltà.

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 255 con circa 82 foto b/n e 3 cartine

    Stampato nel 2013 da Mattioli

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    La difesa costiera del Regno di Sardegna dal XVI al XIX secolo

    35.00

    Il volume, che segue quello relativo al Regno di Napoli, è dedicato all’esame dell’organizzazione difensiva costiera della Sardegna che, nel XV Secolo, appariva desertica e malarica, essendo la popolazione concentrata nei principali centri abitati, situati per la maggior parte nelle zone montagnose, più facilmente difendibili e lasciando le poche aree fertili, quasi tutte costiere, abbandonate a causa delle frequenti incursioni corsare.

    Rilegato, 22 x 30 cm. pag. 356 con circa 139 tra foto a colori e disegni

    Stampato nel 1992 da Ufficio Storico dello Stato Maggiore dell’Esercito

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    La difesa costiera del Regno di Sicilia dal XVI al XIX secolo Vol. I II

    44.00

    L’opera, secondo uno stile ormai consolidato dell’autore, non solo illustra con rigore scientifico le peculiarità dell’organizzazione difensiva dell’isola, crocevia strategico del mediterraneo, ma fornisce una sintesi storica degli eventi che ne hanno contraddistinto il trascorrere dei secoli in una forma avvincente di assai piacevole lettura. Sui volumi editi dalle FFAA e’ applicato un rimborso delle spese di reperimento

    2 Volumi rilegati, 21,5 x 30,5 cm. pag. 304 + 264 con circa 430 tra foto, disegni e tavole a colori

    Stampato nel 1994 da Ufficio Storico dello Stato Maggiore dell’Esercito

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    La difesa costiera dello Stato dei Reali Presidi di Toscana dal XVI al XIX secolo

    44.00

    La necessità strategica di proteggere le rotte tra i possedimenti meridionali, Regno di Napoli e Regno di Sicilia, e le coste di Genova e del Nord, nonché i porti per il Regno di Sardegna, indussero la Spagna a ritagliarsi una sorta di enclave coincidente geograficamente con il promontorio dell’Argentario. La logica militare fu quella dei cosiddetti Presidios, già sperimentata da circa mezzo secolo in Nord Africa, consistente nell’imposizione di piazzeforti e guarnigioni nel territorio da porre sotto controllo.

    Rilegato, 21,5 x 30,5 cm. pag. 298 illustrato con circa 125 foto a colori 35 disegni e 25 cartine

    Stampato nel 2002 da Ufficio Storico dello Stato Maggiore dell’Esercito

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    La Difesa costiera dello Stato Pontificio dal XVI al XIX secolo

    35.00

    Il volume descrive, con un ricco supporto iconografico e documentale, lo sviluppo delle fortificazioni permanenti erette a protezione dei litorali laziale, marchigiano e romagnolo dalle incursioni turco-barbaresche durante i quattro secoli di vita dello Stato Pontificio. Sui volumi editi dalle FFAA e’ applicato un rimborso delle spese di reperimento

    Rilegato, 31 x 22 cm. pag. 343 illustrato con circa 210 foto e illustrazioni a colori

    Stampato nel 1999 da Ufficio Storico Stato Maggiore dell’Esercito

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    La geografia del Rinascimento – Cosmografi cartografi viaggiatori: 1420-1620

    22.00

    La nascita della moderna scienza geografica più che a marinai e “scopritori”, si deve agli eruditi e ai cartografi che lavorando nel chiuso delle loro stanze che, a partire dalla riscoperta delle fonti classiche, danno un decisivo contributo alla trasformazione delle rappresentazioni ereditate dal Medioevo. Dalla riscoperta della “Geographia” di Tolomeo e dal sorgere di una scienza cartografica che abbandona la ripetizione delle fonti tradizionali per cimentarsi con i rilievi e le misurazioni delle coordinate geografiche, si afferma un metodo basato sul confronto e la conoscenza di dati diretti che ben presto si incontra con i racconti meravigliosi dei viaggiatori nelle terre lontane, i quali ancora nei primi decenni del cinquecento si confondono con la tradizione delle “favole” medievali. L’opera fondamentale degli eruditi del Rinascimento fu in primo luogo la selezione e la verifica, nei limiti del possibile, delle notizie riportate nei resoconti di viaggio, e in secondo luogo la sistemazione e soprattutto la diffusione, attraverso un gran numero di pubblicazioni, delle nuove conoscenze geografiche.

    Brossura, 15 x 21 cm. pag. 238 con 18 tavole b/n fuori testo

    Stampato nel 2007 da Franco Cosimo Panini

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    La guerra de Flandes y el camino espanol

    29.00

    Luis E. Togores Sanchez – German Segura Garcia – Jesus Dolado Esteban

    Per più di centocinquanta anni, tra il XVI e il XVII secolo, i Tercios spagnoli furono le migliori unità militari di fanteria del mondo. I suoi soldati combatterono in tre continenti per difendere un impero dove il sole non tramontava mai. Per difendere gli interessi della Spagna e di sua Maestà cattolica nelle Fiandre, i Tercio attraversarono mezza Europa, creando un percorso militare noto come “La Via Spagnola” di cui oggi si commemorano i 450 anni. Il volume è realizzato col lo stile della rocostruzione storica, utilizzando diversi gruppi du reenactor. Ottimamente realizzato è indicato per gli storici, i modellisti e, ovviamente, per gli appassionati di ricostruzione storica.

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    La Guerra de los Treinta Anos

    9.50

    Sommario: En portada; Va a estallar una guerra: donde? cuando?; Una gran estrategia de los Hasburgo? Las relaciones entre Madrid y Viena; Revoluciono evolucion militar? Los ejercitos de la Monarquia Hispanica; Albrecht von WAllenstein; La batalla de Nordlingen; Identitad nacional en Espana; Vivir y morir en el mar; Reconstruyendo la Guerra de los Treinta Anos; 1640: la Guerra dels Segadors.

    Testo in lingua spagnola

    Brossura punto metallico 21 x 29,5 cm. pag. 66

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    La guerra dei contadini in Germania

    14.00

    Mirabile prova di comprensione della storia da parte della celebre figura che insieme a Karl Marx elaborerà il materialismo storico, Friedrich Engels analizza la rivolta dei contadini protestanti nella Germania della Riforma. Chiarisce i profili degli attori in campo, il punto di frizione economica e sociale delle classi e indica infine il punto di apertura attraverso cui guardare al suo presente. Lo sfruttamento dell’uomo sull’uomo arrivato alla fase del capitalismo industriale può essere combattuto con machiavellica speranza di successo dalla borghesia illuminata. I dogmatismi della rivoluzione proletaria solo su carta sono ancora lontani.

    Brossura, 14 x 21 cm. pag. 155

    Stampato nel 2014 da Pgreco

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    La guerra dei mille anni – Dieci secoli di conflitto fra Oriente e Occidente

    24.00

    Nell’ottobre dell’801, nella piccola località di Porto Venere attraccarono alcune navi su cui torreggiavano le insegne del califfo: lo sfavillante corteo dell’ambasciatore Ibrahim ibn al-Aghlabn era diretto ad Aquisgrana, carico di doni per l’imperatore Carlo Magno, incluso un maestoso elefante albino che seminò il panico tra gli abitanti del minuscolo borgo. Si trattava della degna risposta a una prima ambasciata dell’imperatore a Baghdad, nel 797, volta a stringere rapporti col califfato per fronteggiare i pirati musulmani che infestavano il Mediterraneo e per arginare la presenza omayyade in Spagna. L’immagine di quell’elefante, apparso nel golfo ligure come un esotico miraggio, rimane impressa a segnare una tregua momentanea nel lungo, conflittuale e sanguinoso rapporto tra Oriente islamico e Occidente cristiano. Meno di due secoli prima, dopo la morte di Maometto, le masse islamiche si erano affacciate al Mediterraneo dalle profondità del deserto, fino a lambire i confini dell’impero erede dell’antica tradizione romana: Bisanzio. Sotto la guida dei primi califfi, le avanguardie di una nuova religione, simile e al contempo diversa dal cristianesimo, si lanciarono alla conquista di nuove terre e alla sottomissione di interi popoli.

    Rilegato, 17 x 24 cm. pag. 387 con alcune mappe b/n

    Stampato nel 2017 da UTET

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    La guerra dei Trent’anni

    10.00

    Dal 1618 al 1648 gli stati dell’Europa centrale furono dilaniati da una serie di violenti conflitti politici e religiosi che vanno sotto il nome di “Guerra dei Trent’anni”, innescata dall’antagonismo che contrapponeva i principi protestanti all’autorità imperiale cattolica. Questo libro ricostruisce le cause, lo svolgimento, le conseguenze della grande crisi dalla Defenestrazione di Praga alla Pace di Westfalia.

    Brossura 12,50 x 20,50 cm. pag. 130

    Stampato nel 2008 da Il Mulino

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    La guerra dei trent’anni 1618-1648

    20.00

    La Guerra dei Trent’anni (Bellum Tricennale, 1618-1648) fu un conflitto prevalentemente germanico tradizionalmente suddiviso in quattro fasi, una volta considerate conflitti separati: “Guerra Boemo-Palatina”, “Guerra Danese”, “Guerra Svedese” e “Guerra Franco-Svedese”. Le cause che portarono alla guerra furono molteplici, anche se quella principale fu l’opposizione religiosa tra cattolici e protestanti che aveva insanguinato tutta l’Europa nel secolo precedente e che si era conclusa apparentemente con la Pace di Augusta nel 1555.

    Brossura 21 x 29 cm. pag. 100 con circa 4 tavole a colori e 107 illustrazioni b/n

    Stampato nel 2015 da Chillemi

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    La guerra dei trent’anni 1618-1648

    28.00

    La Guerra dei Trent’anni è l’ultima sanguinosa guerra di religione dell’epoca moderna. Oscura e intricata, i motivi che l’hanno animata di certo non possono che essere anche economici e politici, il cui risultato avrebbe stravolto le sorti dell’Europa intera. In questo libro la Wedgwood scardina ad uno ad uno gli stereotipi che vi gravitano attorno, mostrando con estrema chiarezza e lucidità come essa abbia posto le basi per il futuro di molti paesi europei: dalla Germania alla Francia, dall’Austria alla Spagna.

    Brossura, 14 x 21 cm. pag. 540

    Stampato nel 2016 da Res Gestae

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    La guerra dei Trent’anni 1618-1648. Il conflitto che ha cambiato la storia dell’Europa

    18.00

    Christian Pantle

    La guerra dei Trent’anni è stata una fase di mutamenti profondi nella storia europea. Da un lato una rivoluzione militare, dall’altro una rivoluzione nei sistemi di comunicazione, con giornali, pamphlet, fogli che si diffondono nei luoghi più sperduti. E molte persone semplici imparano a leggere e scrivere. Se conosciamo le guerre precedenti grazie alle narrazioni di chi aveva il potere, per la prima volta il conflitto del 1618-48 ci viene raccontato anche dagli umili. È questo punto di vista che Christian Pantle esamina nel suo libro, partendo da due documenti: il diario di un soldato, Peter Hagendorf, e quello del monaco bavarese Maurus Friesenegger. Hagendorf riferisce la guerra combattuta: nei ventitré anni di attività militare, percorse almeno 22.400 chilometri tra Germania, Italia e Francia, cambiò campo due volte, prese parte a violenze, saccheggi, vide streghe ardere sul rogo, ma seppe anche entusiasmarsi per le bellezze dei paesaggi e delle città che attraversava, e persino dedicarsi con abnegazione alla famiglia. Friesenegger esprime invece la disperazione delle popolazioni civili nel continente devastato da un conflitto che sembrava non finire mai

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    La guerra del Friuli

    20.00

    Dal 1615 al 1617 l’esercito della Repubblica di Venezia e quello dell’Arciduca Ferdinando d’Austria si affrontarono sul territorio che dalla Val Canale giungeva a Monfalcone, sull’Adriatico. Trecento anni dopo sugli stessi territori si sarebbero affrontati italiani e austriaci. Nel corso di questa guerra combattuta ache in Istria e Dalmazia, Venezia lottò per mantenere il dominio del golfo e per riconquistare i territori perduti durante la guerra contro la lega di Cambrai, mentre gli arciducali lottarono per affermare le proprie aspirazioni sull’Adriatico. In questo conflitto caratterizzato da scorrerie, assedi e colpi di mano, si distinsero alcuni tra i più brillanti condottieri del secolo: Wallenstain, Pompeo Giustiniani e Adamo di Trautmannsdorf. 16 tra cartine e illustrazioni.

    Brossura, pag. 228 + 16 di foto b/n

    Stampato nel 2007 da Libreria Editrice Goriziana

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    La guerra di Candia vol. 1

    23.00

    La guerra di Candia fu il uogo di confronto di due diversi modellli militari, quello occidentale e quello ottomano, assurgendo nelle corti di tutta Europa a “Campo di Marte” del continente. Queste campagne rappresentano la prima “guerra di materiali”, ovvero un conflitto combattuto lontano dal territorio metropolitano dei due stati in lotta, molto simile, per fornire un esempio comprensibile a tutti, alle campagne nel Pacifico del secondo conflitto mondiale: il primo conflitto dell’età moderna combattuto però con i mezzi del XVII secolo. Questo volume offre una bella ricostruzione degli equipaggiamenti da guerra e le diverse tipologie dei soldati sono state restituite con estrema cura, nonostante il repertorio iconografico relativo a queste vicende presenti molti problemi di interpretazione.

    Brossura 17 x 24 cm. pag. 80 con molte illustrazioni b/n e colori + 9 tavole a colori

    Stampato nel 2011 da Soldiershop

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    La guerra di Candia vol. 2

    20.00

    “Un’ora prima del tramonto del 19 luglio 1657, la galea ammiraglia del capitano generale da mar Lazzaro Mocenigo, pavesata con tutte le insegne dei diversi stati che avevano inviato le loro squadre alla flotta veneziana, passava a vele spiegate davanti ai Castelli seguita da altre dodici navi. Sconfitta nei giorni precedenti la flotta nemica, restava da risalire il canale e imporre la pace al sultano con i cannoni delle galee, ora che Istanbul si trovava indifesa e a poche miglia di distanza. Rimanevano soltanto da superare i forti avversari eretti sulle due rive del canale.”

    Brossura 17 x 24 cm. pag. 80 interamente illustrate con immagini b/n e colori e 8 tavole a colori

    Testo bilingue italiano/inglese

    Stampato nel 2012 da Soldiershop

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    La guerra di Sardegna e di Sicilia 1717-1720. L’esercito sabaudo e le milizie siciliane Vol. 1. Le Vicende Storiche. 2ª Edizione

    29.00

    Giancarlo Boeri – Paolo Giacomone Piana- Roberto Vela – Guglielmo Aimaretti

    La serie è dedicata agli eserciti e alle marine operanti nell’area italiana durante un conflitto che vide il tentativo della Spagna di riconquistare la Sardegna e la Sicilia, divenute possesso degli Asburgo e dei Savoia. Gli aspetti militari del breve periodo in cui il Ducato di Savoia e il Regno di Sicilia furono uniti sotto la corona di Vittorio Amedeo II, e della successiva guerra, sono stati in passato pressoché ignorati. Un’ampia documentazione, prima poco fruibile, ha permesso di ricostruire una vicenda quasi ignorata, ma assai onorevole per le truppe sabaude che, circondate da una popolazione ostile, di fronte a forze avversarie soverchianti e con un alleato malfido, mantennero sempre la massina coesione, eseguendo a puntino il piano difensivo ideato da Vittorio Amedeo II fin dall’anno precedente e riuscendo a mantenersi sull’isola fino al 1720. Questo volume (diviso in tre tomi) è il primo della serie e tratta dell’esercito e della marina sabaudi, ma anche della milizia e degli altri corpi siciliani. Il tomo 1 riguarda in particolare le vicende storiche, il tomo 2 l’organizzazione e il tomo 3 le uniformi, gli equipaggiamenti e le bandiere.

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    La guerra di Sardegna e di Sicilia 1717-1720. L’esercito sabaudo e le milizie siciliane Vol. 2. L’organizzazione. 2ª Edizione

    29.00

    Giancarlo Boeri – Paolo Giacomone Piana- Roberto Vela – Guglielmo Aimaretti

    La serie è dedicata agli eserciti e alle marine operanti nell’area italiana durante un conflitto che vide il tentativo della Spagna di riconquistare la Sardegna e la Sicilia, divenute possesso degli Asburgo e dei Savoia. Gli aspetti militari del breve periodo in cui il Ducato di Savoia e il Regno di Sicilia furono uniti sotto la corona di Vittorio Amedeo II, e della successiva guerra, sono stati in passato pressoché ignorati. Un’ampia documentazione, prima poco fruibile, ha permesso di ricostruire una vicenda quasi ignorata, ma assai onorevole per le truppe sabaude che, circondate da una popolazione ostile, di fronte a forze avversarie soverchianti e con un alleato malfido, mantennero sempre la massina coesione, eseguendo a puntino il piano difensivo ideato da Vittorio Amedeo II fin dall’anno precedente e riuscendo a mantenersi sull’isola fino al 1720. Questo volume (diviso in tre tomi) è il primo della serie e tratta dell’esercito e della marina sabaudi, ma anche della milizia e degli altri corpi siciliani. Il tomo 1 riguarda in particolare le vicende storiche, il tomo 2 l’organizzazione e il tomo 3 le uniformi, gli equipaggiamenti e le bandiere.

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    La guerra di Sardegna e di Sicilia 1717-1720. L’esercito sabaudo e le milizie siciliane Vol. 3. Le Uniformi. 2ª Edizione

    29.00

    Giancarlo Boeri – Paolo Giacomone Piana- Roberto Vela – Guglielmo Aimaretti

    La serie è dedicata agli eserciti e alle marine operanti nell’area italiana durante un conflitto che vide il tentativo della Spagna di riconquistare la Sardegna e la Sicilia, divenute possesso degli Asburgo e dei Savoia. Gli aspetti militari del breve periodo in cui il Ducato di Savoia e il Regno di Sicilia furono uniti sotto la corona di Vittorio Amedeo II, e della successiva guerra, sono stati in passato pressoché ignorati. Un’ampia documentazione, prima poco fruibile, ha permesso di ricostruire una vicenda quasi ignorata, ma assai onorevole per le truppe sabaude che, circondate da una popolazione ostile, di fronte a forze avversarie soverchianti e con un alleato malfido, mantennero sempre la massina coesione, eseguendo a puntino il piano difensivo ideato da Vittorio Amedeo II fin dall’anno precedente e riuscendo a mantenersi sull’isola fino al 1720. Questo volume (diviso in tre tomi) è il primo della serie e tratta dell’esercito e della marina sabaudi, ma anche della milizia e degli altri corpi siciliani. Il tomo 1 riguarda in particolare le vicende storiche, il tomo 2 l’organizzazione e il tomo 3 le uniformi, gli equipaggiamenti e le bandiere.

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    La rivoluzione inglese – Storia e documenti

    25.00

    La Rivoluzione inglese è la rivoluzione vera, unica e originale: scoppiata più di un secolo prima di quella americana e di quella francese, finì con l’unico esperimento repubblicano di tutta la storia d’Inghilterra.

    Brossura, 14 x 21 cm. pag. 547

    Stampato nel 2020 da Iduna

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    La rivoluzione inglese. Storia e documenti

    25.00

    Gerard Walter

    La Rivoluzione inglese è la rivoluzione vera, unica e originale: scoppiata più di un secolo prima di quella americana e di quella francese, finì con l’unico esperimento repubblicano di tutta la storia d’Inghilterra.

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    La rivoluzione militare

    12.00

    Secondo Parker le origini del successo europeo vanno ricercate sul terreno militare. Egli studia dunque la pratica militare europea, facendo riferimento al ruolo delle armi da fuoco e alla trasformazione delle strategie belliche, per poi esaminare il modo in cui la rivoluzione militare, che si sposava a un’esplicita politica di potenza, diede agli europei un decisivo vantaggio sui popoli degli altri continenti. Un vantaggio che, grazie a ulteriori innovazioni introdotte nella sfera militare con la rivoluzione industriale, perdurò fino al 1914.

    Brossura 13,5 x 21 cm. pag. 346

    Stampato nel 2005 da Il Mulino

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    La scienza delle armi. Luigi Ferdinando Marsili

    35.00

    Ancora nel Cinquecento il mestiere delle armi era considerato un’arte, una professione contraddistinta dall’intuizione, dalle capacità soggettive e dalla genialità del condottiero. In seguito al massiccio uso di artiglierie sempre più precise e alle fondamentali innovazioni nel campo dell’architettura di guerra, il Seicento vide grandi trasformazioni in questo ambito. Scienze come la balistica e la geometria dovettero diventare un patrimonio essenziale per chi, tra le élites aristocratiche dell’epoca, intendeva intraprendere la vita militare. Luigi Ferdinando Marsili, bolognese di nascita ma cosmopolita per vocazione, fu un eminente rappresentante di tali mutamenti. Compì azioni belliche e diplomatiche sotto le insegne dell’esercito imperiale, al servizio di Leopoldo I d’Asburgo, ma fu anche geografo e naturalista. I saggi che compongono questo volume danno conto della sua poliedrica attività, prendendo spunto dalle collezioni di scienza militare da lui donate all’Istituto delle scienze di Bologna, che egli stesso fondò nel 1711. Apparecchiature, modelli di piazzeforti e di artiglierie, quadri e ritratti a tema “guerresco”, trattati, disegni – tuttora conservati al Museo di Palazzo Poggi – fanno da sfondo a una ricostruzione che non riguarda solo la storia militare in senso stretto, ma più in genere la storia della cultura europea in una fase che precede, ma sembra per certi versi anticipare, l’Illuminismo.

    Brossura 24 x 26 cm. pag. 254 interamente illustrate b/n e colori

    Stampato nel 2012 da Pendragon

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    La Serenissima Repubblica in Grecia: XVII-XVIII secolo – Dalle tavole del capitano Antonio Paravia e dagli archivi di Venezia

    60.00

    Il Capitano Antonio Paravia fu ufficiale delle truppe di terra della Serenissima Repubblica, frequentemente impegnato nella penisola balcanica e nelle isole ioniche. Lasciò una serie imponenete di manoscritti corredati da tavole, vedute e piante acquarellate con le quali documentava abilmente le piazze e le fortezze toccate nei suoi viaggi.; inoltre arricchì la serie di suoi disegni con documenti relativi ad avvenimenti precedenti. Per questo volume che illustra le vicende della Serenissima in Grecia nel XVII e XVIII secolo, oltre ai numerosi soggetti grafici prodotti da Paravia e custoditi presso la Scuola di Applicazione di Torino, ne sono stati utilizzati altri, reperiti negli archivi di Venezia.

    Rilegato, 24 x 31,5 cm. pag. 270 con circa 265 illustrazioni a colori e b/n

    Stampato nel 2006 da Omega Edizioni

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    La straordinaria avventura del Principe Eugenio

    17.00

    Stratega e diplomatico, uomo di Stato e fautore della cultura, il principe Eugenio di Savoia Soissons, vissuto tra XVII e XVIII secolo, figlio di madre italiana e di padre sabaudo, è stato considerato da Federico di Prussia e Napoleone uno dei più grandi condottieri del suo tempo. Passato da Parigi a Vienna, al servizio della casa d’Asburgo fu il “saggio consigliere di tre imperatori”, Leopoldo, Giuseppe e Carlo, e le sue notevoli doti politiche e militari gli permisero di salvare l’Impero, alla fine del Seicento, dall’invasione ottomana. Il suo pensiero e le sue gesta ne fanno un precursore dell’Europa unita e testimoniano una visione che va oltre la sua epoca, ponendo l’accento su una politica europea “comune” e promuovendo una confederazione di Stati per superare il mutevole e ingannevole gioco delle alleanze tra le diverse monarchie, non ancora nazioni. Poco conosciuto sotto la Mole, il principe Eugenio liberò invece Torino dai francesi consentendo al Ducato di Savoia di trasformarsi in quel regno (di Sicilia, poi di Sardegna), destinato a mettersi a capo del movimento risorgimentale per fondare nel 1861 il regno dell’Italia unita. Un saggio storico ben approfondito che ricostruisce, attraverso documenti e fonti d’archivio, l’avventura straordinaria di una personalità unica e variegata che ha saputo avere uno sguardo attento e lungimirante sulla politica e sulla storia di un’Europa ancora da divenire.

    Brossura 14 x 21 cm. pag. 292 + 14 di foto b/n

    Stampato nel 2012 da Mursia

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    Le Armi di San Marco. Atti del convegno di Venezai e Verona29-30 settembre 2011. La Potenza Militare Venezianadalla Serenissima al Risorgimento

    70.00

    AA.VV.

    Lavoro realizzato in seguito al convegno del 29-30 settembre 2011 sulla potenza navale veneziana della Serenissima, sino al Risorgimento. il lavoro contiene il contributo di una quindicina di specialisti, tra cui lo stesso presidente del SISM, Virgilio Ilari e pone l’accento sulle strategie, le peculiarità e anche i punti deboli dell’apparato navale veneziano che comunque costitui fino al primo settecento, l’unico vero ostacolo alla dilagante potenza ottomana. Di difficile reperibiltà.
    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 382 con numerose illustrazioni b/n

    Stampato nel 2011 da Società Italiana di Storia Militare

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    Le guerre indiane della vecchia frontiera 1607-1838

    20.00

    Agile collana di monografie dedicata alla storia militare, l’uniformologia, il modellismo e il wargame. Si prendono in esame avvenimenti, eserciti, personaggi, armi, battaglie e tattiche di guerra, per questa ragione ogni monografia è ampiamente illustrata con fotografie e disegni in bianco e nero e quasi sempre una sezione centrale a colori, raffigurante uniformi e distintivi. Il punto di forza della serie è che prende in esame tutti i periodi storici, così da accontentare un notevole numero di appassionati.

    Brossura 21 x 29,5 cm. pag. 96 con 69 illustrazioni e cartine b/n

    Stampato da Chillemi

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    Le medaglie italiane negli ultimi 200 anni

    80.00

    Seconda edizione, completamente rinnovata e aggiornata, della nota opera pubblicata per la prima volta nel 1985, della quale ha mantenuto invariata l’impostazione a “schede”. Questa nuova edizione è stata pure totalmente perfezionata nella parte didascalica, grazie alla fondamentale collaborazione di numerosi collezionisti. L’inserimento, seppur a livello di accenno, degli ordini cavallereschi istituiti o rinnovati durante lo stesso periodo storico, completa il panorama premiale ufficiale del Regno di Sardegna, poi d’Italia e di tutti gli Antichi Stati preunitari, senza tralasciare le numerose medaglie municipali e quelle cosiddette “popolari”, coniate per i fatti più significativi del Risorgimento italiano. Nel dettaglio, questo volume è strutturato su 561 schede, ordinate cronologicamente, che illustrano in dettaglio quasi 900 tra medaglie, decorazioni e distintivi. Tutte le immagini, sempre ricavate da “pezzi” originali, sono il risultato di una paziente rielaborazione al computer in modo tale da rendere evidenti anche i più piccoli particolari delle insegne, pur mantenendo la riproduzione in scala reale. Il volume contiene inoltre la catalogazione di un gran numero di “pezzi” rarissimi, inediti o di esemplari di cui, nel tempo, si erano pure perse le tracce.

    Rilegato con sovracopertina 18 x 24 608 pagine 561 schede illustrate a colori

    Stampato in proprio nel 2012

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    Le mura di Bergamo e la guarnigione veneta fra 500 e 600 – Venetian army and fortress in XVI and XVII centuries

    12.00

    Bergamo vanta un notevole numero di vestigia, una fantastica scenografia abbracciata dalle sua mura venete. In questo libro tuttavia si racconta anche della Bergamo esistente prima delle mura rinascimentali. Quando a far da anello protettivo alla città orobica ci pensavano le fortificazioni romane prima e quelle medioevali poi. Ma parla anche della locale guarnigione veneta fatta di picchieri, moschettieri, cappelletti balcanici, cavalleggeri e uomini d’arme, ma soprattutto di bombardieri che coi loro cannoni e obici mantennero alta la guardia e la difesa nella città che, anche per questo non fu mai assediata.

    Brossura 17 x 24 cm. pag. 79 illustrato con circa 70 foto a colori.
    Testo in lingua italiana, didascalie italiano/inglese
    Stampato nel 2012 da Soldiershop

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    Le uniformi dei Granatieri 1659-1980

    16.00

    Questo volume dedicato alle uniformi dei Granatieri, nel corso di tre secoli, cerca di mettere in risalto gli aspetti più caratteristici ed interessanti di ogni periodo storico, cogliendo e rappresentando i cambiamenti di maggior rilievo. Per questo, per poter fare una ricostruzione attenta e meticolosa, gli autori hanno attinto a numerosissime fonti iconografiche, tra cui le opere di Galateri, Cenni, e Stefano Ales. Il volume è strutturato in tavole a colori, con le uniformi e i particolari dei fregi e delle mostrine, con le didascalie a fronte, in ordine cronologico.

    Brossura, 18,5 x 25 cm. pag. 40 con 16 tavole a colori

    Stampato nel 1999 da EMI

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    Lo Stato assoluto – Origini e sviluppo delle monarchie assolute europee

    25.00

    Perry Anderson in questo classico di storia comparata si concentra sulle origini dello stato moderno, cosi come si definì e prese forma in Europa tra il XV e il XVIII secolo. Il libro è diviso in due parti: la prima indaga le strutture delle monarchie assolute negli stati dell’Europa occidentale dal Rinascimento in avanti e la questione delle relazioni tra la monarchia e la nobiltà. Getta poi lo sguardo alle traiettorie intraprese da Spagna, Francia, Inghilterra e Svezia, ma non dall’Italia, e le ragioni politiche ed economiche di questa diversità. Nella seconda parte lo storico confronta l’Europa orientale con l’Europa occidentale. Passa in rassegna le monarchie di Russia, Prussia, Austria e di altri paesi, come per esempio la Polonia. Infine prende in considerazione la struttura dell’impero Ottomano nei Balcani come metro di misura esterno attraverso cui valutare l’eccezionalità dell’assolutismo europeo, anche in relazione al feudalesimo giapponese, all’impero cinese e in generale al cosiddetto “modo di produzione asiatico”, alla vigilia dell’avvento del capitalismo industriale.

    Brossura, 15,5 x 21 cm. pag. 526

    Stampato nel 2014 da Il saggiatore

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    Matchlocks to Flintlocks. Warfare in Europe and Beyond 1500-1700

    39.00

    Nel mondo moderno le prime tre culture dominanti nell’arte della guerra sono state modellate da una sinergia di interazioni interne ed esterne. Uno era il mondo latino cristiano occidentale; un altro è stato l’Islam ottomano. Il trezo, non meno vitale nonostante venga spesso trascurato, è di matrice europea centro-orientale: Polonia/Lituania, Livonia, la Russia: il saccheggio dei cosacchi, una combinazione volatile e imprevedibile. Il lavoro di William Urban è un resoconto integrato delle prime guerre moderne. Temporaneamente si estende dall’invasione francese in Italia nel 1494 per arrivare alla vittoria austriiaca nei Balcani culminante nel Trattato di Peterwardein del 1718. Geograficamente copre uno spazio che va dai Paesi Bassi fino all’Ucraina profonda. I passi culminanti di quest’analisi sono la sostituzione degli eserciti di derivazione feudale con altri formati da professionisti, e l’integrazione dei professionisti in eserciti della Corona. La chiave di questo processo è il soldato di mestiere, originariamente reclutato a causa degli obblighi di prelievo feudale che davano risultati troppo limitati, diviiene indispensabile con l’evolversi della tecnologia bellica come l’utilizzo della polvere da sparo in armi sempre più complesse per essere utilizzate da “rozzi” contadini. Entro la fine del XVII secolo, i soldati vengono identificati con lo Stato per cui combattono e non più con i governanti o i condottieri che avevano seguito nei secoli precedenti.

    Rilegato, 15 x 23 cm. pag 278 + 8 pagine con foto b/n

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2012 da Frontline Books

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    Men and Battles – Rocroi 1643. The victory of youth

    19.00

    12 maggio 1643, già da otto anni il cardinale Richelieu ha convinto il Re Luigi XIII a far partecipare la Francia nella Guerra dei Trent’anni, l’avanguardia di Francisco de Melo si presenta sotto le mura di Rocroi. Battaglia mitica, Rocroi è anche una delle più controverse del XVII secolo, esistono due differenti versioni dello svolgimento della stessa. Questo nuovo studio cerca di restituire una visione il più fedele possibile della battaglia, pur cercando di conciliare le differenti fonti, quelle francesi e quelle spagnole, di cui per sgomberare il campo da molti dubbi fornisce diverse citazioni. Il risultato è un esaustivo studio accompagnato da splendidi disegni, dipinti militari e fotografie a colori.

    Brossura, 20 x 24 cm. pag. 50 con circa 45 illustrazioni a colori e 6 b/n

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2013 da Histoire & Collections

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    Militari italiani dell’esercito di Alessandro Farnese nelle Fiandre

    22.00

    Ispirata dall’insegnamento del grande storico belga, la giornata di studio sui ‘Militari italiani dell’esercito di Alessandro Farnese nelle Fiandre’, svoltasi a Fontevivo il 24 settembre 2011, aveva lo scopo di approfondire la conoscenza, limitatamente al periodo in cui Alessandro Farnese fu nei Paesi Bassi, degli uomini d’arme, provenienti dai vari stati della penisola, che presero parte al conflitto fra il re di Spagna e le province ribelli alla sua sovranità. Alcuni degli autori dei contributi presentati quel giorno e qui pubblicati avevano ampiamente trattata la materia in precedenti ed autorevoli studi (Mario Rizzo, Giampiero Brunelli e Davide Maffi); altri (Raffaele Tamalio, Alberto Cadoppi e Sebastiaan Derks) apportavano al dibattito, e ora al volume, i risultati di ricerche in archivi da loro ben conosciuti e profondamente indagati (Mantova, Modena, Napoli, Parma e Bruxelles).

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 272

    Stampato nel 2014 da Mattioli

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    Moncenisio. Battaglie e fortificazioni

    27.50

    Mauro Minola, Ottavio Zetta

    Il Colle del Moncenisio è considerato il più importante valico tra il Piemonte e la Savoia. Nonostante si trovi in un severo ambiente alpino e abbia presentato nel corso dei secoli non poche difficoltà di attraversamento, è stato da sempre uno dei principali assi viari attraverso le Alpi per mercanti, pellegrini ed eserciti. A partire dal XVII secolo, e per tutti quelli successivi, il valico ha però assunto anche una forte valenza militare e difensiva, che si è manifestata nella realizzazione di importanti sistemi fortificati permanenti, di cui rimangono ancora numerosi resti. Questo libro, con un’attenta analisi del territorio attraverso le fonti storiche e materiali, permette di delineare per la prima volta un quadro completo di tutte le fortificazioni che sono state costruite sul Moncenisio. Dai trinceramenti in pietra, protagonisti degli scontri del XVIII secolo, ai forti in muro e terra della Piazza militare, dalle batterie corazzate di primo Novecento alle misteriose opere in caverna del Vallo Alpino, senza peraltro trascurare le vicende storiche che hanno coinvolto l’intero apparato difensivo italiano e francese, con un occhio di riguardo alle battaglie del secondo conflitto mondiale (1940-1945).

    Brossura 17 x 24 cm. pag. 304

    Stampato da Susalibri

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    Monferrato 1613 – La vigilia di una crisi europea

    29.00

    Per alcuni secoli il Monferrato fu un territorio conteso tra le dinastie dei Savoia e dei Gonzaga. La vicenda sembrò risolversi nel 1536, quando l’imperatore Carlo V lo assegnò alla corte di Mantova. Ma i duchi di Savoia non accettarono la decisione e nel 1613 Carlo Emanuele I, per rivendicare le ragioni dinastiche, scatenò una guerra che presto assunse dimensioni europee. Il duca si impadronì di quasi tutto il Monferrato, esclusa l’importante cittadella di Casale. Iniziò così la prima Guerra del Monferrato, combattuta tra il 1613 e il 1617. Molto meno nota della Seconda Guerra del Monferrato (1627-1630), questa prima crisi monferrina costituì uno dei principali eventi che anticiparono la Guerra dei Trent’anni, che coinvolse l’Europa dal 1618 al 1648. Un gruppo internazionale di storici ha voluto colmare tale lacuna storiografica mettendo in luce, attraverso una copiosa documentazione proveniente dai principali archivi europei, il carattere non solo locale del conflitto. Una guerra che inizialmente vedeva interessati due principati italiani, finì infatti per coinvolgere la Francia, la Spagna, l’Impero, e i più importanti Stati italiani.

    Brossura, 15 x 21 cm. pag. 227

    Stampato nel 2016 da Viella

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    Montecuccoli a difesa dell’Impero – San Gottardo 1664

    20.00

    Gli ottomani dilagano nei Balcani: le armate della Sublime Porta risalgono sino al cuore dell’Ungheria; Vienna è minacciata. Gli invasori, fidi nella loro superiorità sino all’arroganza, non temono nulla. Ma Montecuccoli, teorico e capitano di gran talento, sbarra loro la marcia sulla Raab: selve di picche fissano la cavalleria turca e un’incessante fuoco di moschetti nega ai giannizzeri il corpo a corpo. Una magistrale vittoria, che spegne le velleità ottomane e prepara Vienna al fatidico assedio del 1683.

    Brossura, 21 x 29 cm. 38 pag. con circa 4 tavole a colori e 20 illustrazioni in b/n

    Stampato nel 2015 da Chillemi

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    Officers and Soldiers 22 – Carabiniers 1679-1871

    22.50

    Il presente volume che appartiene ad una collana delle edizioni francesi Histoire & Collections, indirizzata particolarmente a modellisti e ad appassionati di uniformologia, si occupa in particolar modo della guardia personale del re (periodo 1679-1871), composta da brigate in cui alcuni uomini erano equipaggiati di carabina e da cui derivò il nome di “carabinieri. Ogni volume è interamente illustrato a colori e prende in esame, attraverso raffigurazioni dettagliate, le uniformi dei singoli reggimenti, quelle da campagna, quelle da parata, le insegne e le bandiere. Inoltre dedica diverse tavole ai particolari, sia dell’abbigliamento stesso ma, anche delle armi e delle attrezzature. Ogni figurino è corredato da una didascalia descrittiva.

    Brossura, 20 x 24 cm. pag. 82 interamente illustrate con 66 tavole a colori

    Testo in lingua inglese, disponibile su richiesta anche in francese

    Stampato nel 2013 da Histoire & Collections

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