Century of the Soldier. The Bavarian Army During the Thirty Years War, 1618-1648. The Backbone of the Catholic League

XVII secolo

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    Century of the Soldier. The Bavarian Army During the Thirty Years War, 1618-1648. The Backbone of the Catholic League

    34.00

    Laurence Spring

    Questa collana di volumi dell’editore Helion & Company “Century of the Soldier” prende in considerazione, sotto l’aspetto militare, il periodo stori-co che va dal 1618 al 1721, denominato dagli studiosi militari “l’epoca d’oro” della guerra, a cavallo tra la picca e l’archibugio. Questo periodo di tempo è stato visto da molti storici come un periodo non solo di grandi cambiamenti sociali, ma di sviluppi fondamentali all’interno delle questioni militari. Questo è il periodo denominati della “rivoluzione militare”, lo sviluppo di eserciti permanenti, l’introduzione generalizzata di armi a pol-vere nera e una maggiore professionalità nella cultura del personale militare. La collana esaminerà il periodo storico con l’intenzione di analizzare, molto dettagliatamente, battaglie, campagne, logistica e tattiche e ancora, eserciti , uniformi e attrezzature. Ogni volume è corredato da disegni b/n, mappe e tavole uniformologiche a colori. Questo volume, in particolare, prende in esame l’esercito bavarese, spina dorsale della lega cattolica, durante la guerra dei trent’anni 1618-1648.

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    Century of the Soldier. The Perfection of Military Discipline: The Plug Bayonet and the English Army 1660-1705

    39.00

    Mark W. Shearwood

    Questa collana di volumi dell’editore Helion & Company “Century of the Soldier” prende in considerazione, sotto l’aspetto militare, il periodo storico che va dal 1618 al 1721, denominato dagli studiosi militari “l’epoca d’oro” della guerra, a cavallo tra la picca e l’archibugio. Questo periodo di tempo è stato visto da molti storici come un periodo non solo di grandi cambiamenti sociali, ma di sviluppi fondamentali all’interno delle questioni militari. Questo è il periodo denominati della “rivoluzione militare”, lo sviluppo di eserciti permanenti, l’introduzione generalizzata di armi a polvere nera e una maggiore professionalità nella cultura del personale militare. La collana esaminerà il periodo storico con l’intenzione di analizzare, molto dettagliatamente, battaglie, campagne, logistica e tattiche e ancora, eserciti , uniformi e attrezzature. Ogni volume è corredato da disegni b/n, mappe e tavole uniformologiche a colori. Questo volume si occupa, in particolare, dell’utilizzo della baionetta nell’esercito inglese tra il 1660 e il 1705.

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    Cities at War in Early Modern Europe

    95.00

    Le esigenze di fortificazione e la guerra d’assesio tra il 1550 e il 1700 hanno profondamente influenzato le scelte urbanistiche delle città europee. Il perimetro fortificato, con i suoi bastioni regolari, ha ridefinito l’identità della città moderna. La pianificazione militare portò come conseguenza a nuove forme di spazi urbani formati da griglie, grandi piazze centrali e boulevard alberati. L’autrice esamina questa “nuova urbanistica” come visualizzata da incisori, pittori e cartografi, attraverso piani precisi e potenti viste panoramiche. I settori geografici di confronto vanno dalla Gran Bretagna all’impero Ottomano, da Malta alla Scandinavia, offrendo uno studio accurato dell’urbanistica militare moderna, caratterizzate da uniformità, chiarezza geometrica e monumentalità disadorna.

    Rilegato, 21,5 x 28 cm. pag. 370 con circa 223 illustrazioni b/n

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2010 da Cambridge University Press

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    Città fatali – Battaglie assedi e conflitti urbani dall’antichità ai giorni nostri

    12.00

    Questo lavoro parla di guerre e di città, dall’antichità ai giorni nostri. Le descrive nella loro natura all’interno di una cornice storica, prendendo in esame strategie e tattiche, armi e mezzi, indicando non solo il numero di caduti, feriti e dispersi, ma cercando di mostrare al lettore il momento cruciale dello scontro e il “volto” dei principali protagonisti. Le guerre prese in esame non sono soltanto quelle più sanguinose o importanti della storia militare, ma anche quelle che non sempre hanno cambiato le sorti dell’umanità, ma che sicuramente hanno rappresentato un sacrificio umano indelebile.

    Brossura, 14,5 x 20,5 cm. pag. 134

    Stampato nel 2014 da Chillemi

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    Con la massima diligentia possibile – Diplomazia e politica estera sabauda nel primo Seicento

    25.00

    Le istituzioni politiche del ducato di Carlo Emanuele i costituivano un sistema fluido che aveva nel duca la prima e, forse, unica sorgente. Questo «ordine disordinato» non impedì al principe di intraprendere un’ardita politica estera (militare e diplomatica) che all’inizio del Seicento lo vide presente in quasi tutti gli scenari europei. Sulla base dei concetti di rappresentazione, negoziato e formazione, il volume affronta i progetti diplomatici della dinastia dei Savoia, tra cui la politica matrimoniale; l’azione diplomatica alla luce del particolare rapporto che lega l’agente al suo principe e, da ultimo, il variegato personale al servizio della diplomazia sabauda in un arco temporale che va dalla pace di Lione (1601) alla morte di Carlo Emanuele i (1630).

    Brossura, pag. 240

    Stampato nel 2015 da Carocci

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    Consilium Aegyptiacum

    8.40

    Nel 1670, Leibniz compone il Consilium Aegyptiacum, un trattato in forma di epistola indirizzato a Luigi XIV di Francia per portare il sovrano alla decisione di intraprendere una campagna di guerra per la conquista dell’Egitto. Adducendo motivazioni geopolitiche, storiche, ideali e strategiche, il Consilium vuole comunicare l’assoluta opportunità di tale impresa, non soltanto per il consolidamento del dominio commerciale francese in Oriente, non soltanto in quanto questa conquista comporterebbe una stabilità nel territorio africano, non soltanto in quanto significherebbe un’espansione della cultura cristiana su quella islamica, ma Leibniz vede altresì in questa impresa la possibilità di scongiurare una guerra intestina europea, riunendo in un’unica compagine le casate d’Austria e di Francia, nella prospettiva di una riunificazione delle chiese di Cristo.

    Brossura 17 x 24 cm. pag. 94

    Stampato nel 2012 da Il Cerchio

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    Corpi armati e ordine pubblico in Italia (XVI-XIX secolo)

    20.00

    Questo volume, che raccoglie i contributi presentati in un convegno/seminario internazionale, non concentra l’attenzione sulle attività di difesa dell’ordine pubblico attribuite a reparti di linea dell’esercito – compiti di polizia sono stati frequentemente attribuiti a reparti militari – intende invece indagare il mondo dei numerosi corpi armati che nelle diverse epoche si sono fatti carico di compiti di polizia. Questi corpi armati, spesso apparentementi senza tratti che li possano accumunare, vengono analizzati nelle loro caratteristiche, origini e funzioni, al fine di trovare elementi che aiutino a metterli in relazione. Quindi l’analisi è stata portata sulle truppe leggere dell’Esercito, sulle milizie civiche e territoriali, sulla gendarmeria, sugli armati di ferme e finanza, sui crocesignati, sugli esecutori di giustizia tanto dei tribunali civili quanto delle corti vescovili e baronali e, infine, su truppe irregolari assoldate da soggetti privati, mettendo in evidenza il carattere di strumenti di potere che questi corpi spesso assumevano.

    Brossura 17 x 24 cm. pag. 326

    Stampato nel 2003 da Rubbettino

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    Cromwell’s War Machine – The New Model Army 1645-1660

    25.00

    Il New Model Army era uno degli eserciti più noti e più efficaci mai costituiti in Inghilterra. Oliver Cromwell ne fu il più capace comandante sul campo di battaglia e, allo stesso tempo, il leader politico la cui posizione dipendeva dal sostegno dell’esercito stesso. In questo nuovo studio, meticolosamente preciso e circostanziato, Keith Roberts descrive come l’esercito di Cromwell fu reclutato, ispirato, organizzato, addestrato ed equipaggiato. Fa il punto anche sulle operazioni strategiche e tattiche nel contesto della teoria e della pratica della guerra, nell’Europa del diciassettesimo secolo.

    Brossura, 15,6 x 23,5 cm. pag. 288 con numerose illustrazioni b/n

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2009 da Pen & Sword

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    Dai fanti da mar alla forza di proiezione dal mare – La Fanteria di Marina e le truppe anfibie italiane dal 1500 ai giorni nostri

    65.00

    Quest’opera raccoglie per la prima volta le vicende di tutti i Corpi italiani che dal ‘500 ai giorni nostri hanno operato sia in mare che a terra, denominati “Fanteria di Marina” o “Reparti Anfibi”: i Fanti da Mar di Venezia, il Corpo della Real Fanteria di Marina dell’esercito borbonico, il Reggimento Real Navi dell’esercito sardo, i Cacciatori del Sile che difesero Venezia (1848-1849), la Brigata Genio Lagunari, le Compagnie da sbarco della Marina, il Reggimento San Marco. Il volume parla anche della X Mas e della Divisione San Marco della RSI per giungere alla nascita e alle varie trasformazioni dei moderni corpi anfibi nazionali.

    Due volumi rilegati in cofanetto, 17,5 x 24,5 cm. complessive pag. 605 con circa 244 illustrazioni

    Stampato nel 2008 da Chiaramonte

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    Dal banditismo al brigantaggio – La resistenza allo Stato moderno nel Mezzogiorno d’Italia

    17.90

    Che cosa hanno in comune il bandito Marco Sciarra, l’insorgente Fra Diavolo o il brigante Crocco? Apparentemente niente, ma in realtà li lega un filo rosso, quello della resistenza, più o meno consapevole, da essi opposta in tempi diversi allo Stato moderno nascente o in via di affermazione. A metà strada fra l’opposizione passiva e la sollevazione popolare, il banditismo raccoglie fra i secoli XVI e XVII soldati disoccupati, disobbedienti fiscali, fuorusciti, protagonisti di conflitti tra fazioni e nobili impoveriti o preoccupati per l’invadenza statale. Vera sollevazione popolare è invece l’Insorgenza (1792-1814), cioè l’insieme delle resistenze contro la Rivoluzione e contro il regime di Napoleone Bonaparte in Italia e in Europa. Anche il brigantaggio postunitario è una realtà complessa, in cui rientrano la fedeltà dinastica e la resistenza all’invasore, l’opposizione alle caratteristiche più invadenti del nuovo Stato unitario – innanzitutto la coscrizione obbligatoria e la pesante fiscalità -, antiche tensioni sociali e l’inevitabile delinquenza comune. In questo libro Francesco Pappalardo descrive in maniera capillare, utilizzando una ricca documentazione, il panorama storico in cui nascono e si sviluppano queste realtà, soffermandosi su tanti personaggi non sempre presenti nei libri di storia: da Alfonso Piccolomini a Giulio Pezzola, dagli insorgenti meridionali – “Sciabolone”, “Francatrippa”, “Panedigrano”, “Sciarpa” – fino ai briganti…

    Brossura, 15 x 21 cm. pag. 210 con alcune illustrazioni a colori e b/n

    Stampato nel 2014 da D’Ettoris

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    Der lange Turkenkrieg (1593 – 1606) Vol. 1° – La lunga guerra turca – The long turkish war

    20.00

    La guerra del 1593-1606 può essere considerata come l’episodio finale di un lungo duello fra Vienna e Istanbul iniziato dopo la battaglia di Mohács (1526). A seguito di quella vittoria, il sultano aveva esteso il suo controllo su due terzi dell’Ungheria e minacciava direttamente l’Austria, di fatto la sola potenza che gli si opponeva nella regione danubiana. La Porta cercò di estendere il controllo politico su tutto il regno d’Ungheria sostenendo l’elezione di Szápolyai János (1487–1540), opposto al pretendente degli Asburgo. Gli austriaci, invece, agirono con rapidità contro le decisioni della dieta ungherese e nel 1527 obbligarono Szápolyai, già eletto re d’Ungheria, a un esilio obbligato in Polonia. Nel 1529 iniziò una nuova guerra, quando il detronizzato Szápolyai ottenne il sostegno del sultano per rivendicare i suoi diritti e così, per tener fede alla sua parola, Solimano il magnifico (1496-1566) giurò di marciare su Vienna e cingere d’assedio la capitale degli Asburgo.

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 80 molto illustrazioni b/n e colori

    Testo bilingue italiano /inglese

    Stampato nel 2014 da Soldiershop

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    Der lange Tuurkenkrieg, la lunga Guerra turca (1593-1606) Vol. 1

    29.00

    La guerra del 1593-1606 può essere considerata come l’episodio finale di un lungo duello fra Vienna e Istanbul iniziato dopo la battaglia di Mohács (1526). A seguito di quella vittoria, il sultano aveva esteso il suo controllo su due terzi dell’Ungheria e minacciava direttamente l’Austria, di fatto la sola potenza che gli si opponeva nella regione danubiana. La Porta cercò di estendere il controllo politico su tutto il regno d’Ungheria sostenendo l’elezione di Szápolyai János (1487–1540), opposto al pretendente degli Asburgo. Gli austriaci, invece, agirono con rapidità contro le decisioni della dieta ungherese e nel 1527 obbligarono Szápolyai, già eletto re d’Ungheria, a un esilio obbligato in Polonia. Nel 1529 iniziò una nuova guerra, quando il detronizzato Szápolyai ottenne il sostegno del sultano per rivendicare i suoi diritti e così, per tener fede alla sua parola, Solimano il magnifico (1496-1566) giurò di marciare su Vienna e cingere d’assedio la capitale degli Asburgo.

    Brossura, 17,8 x 25,4 cm. pag. 90 con numerose illustrazioni e tavole a colori

    Stampato nel 2018 da Soldiershop

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    Der lange Tuurkenkrieg, la lunga Guerra turca (1593-1606) Vol. 2

    20.00

    Bruno Mugnai – Chris Flaherty

    La guerra del 1593-1606 può essere considerata come l’episodio finale di un lungo duello fra Vienna e Istanbul iniziato dopo la battaglia di Mohács (1526). A seguito di quella vittoria, il sultano aveva esteso il suo controllo su due terzi dell’Ungheria e minacciava direttamente l’Austria, di fatto la sola potenza che gli si opponeva nella regione danubiana. La Porta cercò di estendere il controllo politico su tutto il regno d’Ungheria sostenendo l’elezione di Szápolyai János (1487–1540), opposto al pretendente degli Asburgo. Gli austriaci, invece, agirono con rapidità contro le decisioni della dieta ungherese e nel 1527 obbligarono Szápolyai, già eletto re d’Ungheria, a un esilio obbligato in Polonia. Nel 1529 iniziò una nuova guerra, quando il detronizzato Szápolyai ottenne il sostegno del sultano per rivendicare i suoi diritti e così, per tener fede alla sua parola, Solimano il magnifico (1496-1566) giurò di marciare su Vienna e cingere d’assedio la capitale degli Asburgo.

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    Destructive and Formidable – British Infantry Firepower 1642-1765

    36.00

    Nei secoli XVII e XVIII, le vittorie dell’esercito britannico sulle forze francesi nelle battaglie come Blenheim nel 1704, Minden e Quebec nel 1759, e a Culloden nel 1746, erano in gran parte dovute alla grande e e micidiale potenza di fuoco della sua fanteria. Per la prima volta, David Blackmore ha messo mano ai manuali originali e ad altre fonti contemporanee per verificare in maniera inconfutabile questa teoria. In tal modo, l’Autore ha scoperto una serie di tattiche specificamente britanniche, che furono mantenute in essere per un lungo periodo, dando alla fanteria britannica quella supremazia che gli permise di vincere molte delle battaglie nel periodo storico analizzato. Queste ricerche hanno anche permesso di correggere molti dei malintesi che si erano creati riguardo la potenza di fuoco della fanteria britannica nell’era del moschetto e dello schieramento lineare.

    Rilegato, 16 x 24 cm. pag. 224 con numerosi schemi b/n

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2014 da Frontline Books

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    Di qui non si passa! …forse – Forti, fortificazioni minori e fatti d’arme nelle valli Pragelato Perosa, Pellice e San Martino fra XVI e XVIII Secolo

    22.00

    Il testo di Ettore Peyronel sulle fortificazioni minori in val Perosa, val San Martino e val Pragelato, da tempo esaurito, continua a essere richiesto dagli studiosi e dai cultori della storia delle nostre Valli. Si sentiva, quindi, l’urgenza almeno di una ristampa o di una nuova edizione. Il presente volume non solo risponde a questa esigenza, ma allarga l’interesse della ricerca, in collaborazione con Bruno Usseglio, in particolare ad altre fortificazioni poco note in val Pellice, val Pragelato e a Prali. Si tratta, quindi, di un’opera nuova che presenta molti rilievi e dati inediti, una ricca iconografia, e al tempo stesso verifica, riprende e arricchisce il materiale del vecchio testo di Peyronel anche per la zona che egli aveva a suo tempo preso in considerazione.

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 400 illustrato con circa 170 foto e disegni tecnici

    Stampato nel 2017 da Alziani Editore

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    Don Troiani’s Soldiers of the American Revolution

    45.00

    Questo volume, illustrato da quello che viene considerato uno dei più importanti artisti storici americani, presenta le scene di grandi azioni e di grande carattere da Bunker Hill a Yorktown, da Washington a Cornwallis di quella che è stata definita la Rivoluzione Americana. Il libro, completamente illustrato a colori, affianca ai bellissimi disegni di Don Troiani, che evocano momenti di battaglia e ritraggono singoli combattenti, con una evidente attenzione per i dettagli e la ricerca, moltissime fotografie di “pezzi” storici: cappelli, bluse, pantaloni, armi e oggetti facenti parte di collezioni pubbliche e private.

    Rilegato con sovracopertina 22,5 x 30 cm. pag. 182 interamente illustrate con foto e tavole a colori

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2007 da Stackpole Books

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    Dove finiscono le mappe – Storie di esplorazione e di conquista

    16.00

    Dopo aver approfondito i viaggi di istruzione e diletto, Attilio Brilli ci mette in contatto con un altro tipo di esperienza: il viaggio di esplorazione e conquista che nell’età moderna gli europei intrapresero, prevalentemente per mare, oltre i confini delle mappe del mondo conosciuto verso la scoperta di nuove terre: viaggi il cui fine erano sì la conoscenza e lo studio ma soprattutto la conquista e lo sfruttamento, quando non la rapina. America, Australia, Africa, India: nei libri e nelle relazioni di conquistadores e mercanti, letterati e negrieri, così come nel controcanto ironico dell’invenzione letteraria (con “Robinson Crusoe” e “Gulliver”), è scritta la secolare avventura, insieme affascinante e ignobile, del predominio europeo sul globo.

    Brossura, 12,5 x 20,5 cm. pag. 233 + 4 pag. con disegni

    Stampato nel 2012 da Il Mulino

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    Dutch & Imperial soldiers

    39.00

    Due famosi artisti del XVII secolo che impiegarono i loro innegabili talenti anche nella realizzazione di una quantità considerevole di raffigurazioni di soggetto militare. Van Breen, nel 1617, con “Le Maniement d’Armes de Nassau” (50 tavole che sono presentate a colori in questo libro), fornisce una sequenza di magnifici ritratti di fanti impegnati nel maneggio delle classiche armi bianche della guerra nel 1600: spade, picche (e scudi). La seconda parte dell’opera è dedicata a 26 fanti in armi (I soldati dell’armata Imperiale di Rodolfo) raffigurati dall’arte di Goltzius. Più essenziali ed “antiche” come stile le rappresentazioni del primo, quelle del secondo artista sono esibite su sfondi di paesaggi guerreschi ove agiscono altre figure militari sotto cieli rannuvolati che danno il senso dell’ambiente e della pittura del periodo: tutte quante le incisioni (però) tecnicamente ineccepibili dal punto di vista dell’uniformologia.

    Brossura, 20,5 x 25,5 cm. pag. 94 completamente illustrato con tavole a colori

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2016 da Soldiershop

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    Edgehill from the keyhole – he first clash of the English Civil War

    25.00

    Libro in lingua inglese dedicato alla battaglia di Edgehill, 22 ottobre 1642, primo grande scontro della Guerra Civile Inglese. Sostenuta in campagna aperta tra Radway e Kinetown nel Warwickshire. Anche se quella di Re Carlo I non poteva essere definita una schietta vittoria, a fine di quella giornata la strada per Londra era libera e percorribile per le sue truppe. Vediamo come egli non seppe o non volle, per naturale prudenza, approfittare pienamente di questa opportunità. In appendice al libro troviamo uno speciale capitolo dedicato alla New Model Army con una serie di tavole a colori mai pubblicate prima.

    Brossura, 17,5 x 25,5 cm. pag. 88 con numerose illustrazioni a colori e b/n

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2016 da Soldiershop

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    El ejercito de Alsacia

    20.00

    Questa pubblicazione, facente parte di una serie di monografie edite da Sàtrapa dedicate a singoli episodi di guerre e battaglie, in particolare prende in considerazione l’intervento spagnolo nell’alto Reno negli anni 1633/34, preceduto dalla guerra di Mantova e Monferrato. Ogni volume analizza nei particolari non solo il singolo episodio, ma lo inquadra nella sua situazione storica e politica. L’opera, completamente illustrata con disegni, particolari degli armamenti e uniformi di entrambi gli schieramenti, è completata da innumerevoli cartine, e, ove esistano, fotografie e ordini di battaglia.

    Brossura 19 x 24 cm. pag. 116 interamente illustrate con foto, disegni, cartine e tavole a colori

    Testo in lingua spagnola

    Stampato nel 2010 da Satrapa Ediciones

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    El Ejercito espanol en la Guerra de los 30 anos

    24.00

    I “Tercios” spagnoli della fanteria sono, senza dubbio, una delle unità militari più famose di tutti i tempi. La sua comparsa sui campi di battaglia creò una rivoluzione nell’arte della guerra e diedero al paese lo status di superpotenza mondiale. Per più di un secolo portarono la loro bandiera in tutta Europa, ottenendo innumerevoli vittorie. Questo libro documenta l’ultima grande campagna che condussero – la Guerra dei Trent’anni, con importanti trionfi come Nordlingen o disfatte come Rocroi – studia l’organizzazione dell’esercito e dei suoi nemici in questo conflitto, l’armamento e le tattiche, la strategia e le fortificazioni, con stupende immagini grafiche.

    Brossura 17 x 24 cm. pag. 238 con illustrazioni b/n + 6tavole a colori

    Testo in lingua spagnola

    Stampato nel 2009 da Almena

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    England’s Colonial Wars 1550-1688 – Conflicts Empire and National Identity

    36.00

    Studio estremamente ambizioso di Bruce Lenman che esplora tre temi interagenti: la crescita del tentacolare impero coloniale inglese; la sua dimensione militare; e l’impatto della guerra coloniale sull’identità nazionale. Inizia analizzando le tematiche irlandase, con il rinnovato assalto dei coloni inglesi sull’isola gaelica. Sotto la (scozzese) Stuart, Inghilterra iniziò poi una espansione inint3errota attraverso l’Atlantico del Nord. In America, le “guerre indiane”, combattute con un minimo supporto da parte della Corona inglese, contribuì a creare le basi per una capacità militare autonoma tra i coloni stessi. Mentre, nelle Indie Occidentali, a causa dell’intervento francese, i coloni inglesi furono costretti ad una dipendenza più marcata da parte della Corona, anche se poi, passatyo il pericolo, fu la la Compagnia delle Indie Orientali con il suo esercito di sepoy, a tenere sotto controllo l’enorme paese per conto della madrepatria. La rivoluzione americana, porto, non solo a nuove forme di espansione coloniale, ma incominciò a definire un nuovo modello di identità delle varie parti.

    Brossura, 16 x 23 cm. pag. 310 con alcune mappe

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2001 da Longman

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    English Civil War Operations Manual. Insights into the History, Weaponry and Tactics of the Civil War That Divided the English Nation and Led to the Execution of King Charles I

    36.00

    Stephen Bull

    Il periodo della guerra civile inglese iniziò nel 1640 e durò fino alla restaurazione della monarchia una ventina d’anni dopo. Fu un episodio di divisione alquanto dirompente nella storia inglese, quando la lealtà fu messa alla prova e vide la famiglia messa contro la famiglia, il fratello contro il fratello e il vicino contro il vicino. Le sue cause risiedono nell’atteggiamento verso la religione, nell’autorità del re e nella convinzione tra molti che il Parlamento avrebbe dovuto avere più voce in capitolo sul modo in cui il paese era governato. Col tempo queste tensioni crebbero fino a sfociare in un conflitto armato che portò all’abolizione della monarchia e della Camera dei Lord, la decapitazione di re Carlo I e l’assoggettamento della nazione sotto un protettorato militare guidato da Oliver Cromwell. Quando la monarchia fu restaurata nel 1660 e il re Carlo II tornò al trono, la guerra terminò, ma le indicibili sofferenze che aveva caratterizzato il periodo del conflitto, perdurarono per molti anni. Ci sono volute generazioni prima che le cicatrici della guerra civile guarissero. Lo specialista della guerra civile inglese Stephen Bull apre il Manuale delle operazioni della guerra civile inglese con un capitolo che delinea il corso del conflitto, inclusi i resoconti delle battaglie principali e degli eventi importanti della guerra stessa; poi passa in rassegna l’organizzazione e la struttura delle due forze opposte, i loro comandanti e le loro armate – i realisti (noti anche come Cavaliers) e i parlamentari (i Roundheads); continua descrivendo le loro armi e come venivano usate: mortai, cannoni, moschetti (a fiammifero e pietra focaia), spade e picche; equipaggiamento, uniformi e armature; tattiche sul campo di battaglia che coinvolgevano moschettieri, picchieri e cavalleria; e infine, le conseguenze della guerra civile e gli studi su quel periodo storico, attraverso la ricerca archeologica.

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    Esploratori

    14.00

    Imponente affresco della storia umana vista attraverso la speciale lente d’osservazione dell’esplorazione geografica, il libro di Fernàndez-Armesto riesce nell’impresa di offrire al lettore tutto quello che il titolo promette: un percorso che parte dal processo di divergenza che ha condotto l’uomo a popolare la terra, sviluppando culture e civiltà diverse e autonome, per arrivare al processo di convergenza che, specialmente negli ultimi cinquecento anni, ha spinto sempre di più i popoli a riavvicinarsi e mettersi in contatto tra loro, producendo contaminazioni tra società e culture.

    Brossura 15,5 x 23 cm. pag. 468 + 16 di illustrazioni b/n e colori

    Stampato nel 2008 da Bruno Mondadori

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    Eugenio di Savoia

    14.50

    Franz Herre disegna un memorabile ritratto di questo “imperatore segreto” alla corte di Vienna, ricostruendone la carriera e il carattere. Uomo di indiscutibile intelligenza, accorto e riservato, fu anche un protettore delle arti e della cultura. Fu lui a far costruire, per esempio, lo splendido castello del Belvedere in Austria. In particolare l’autore, riesce a far risaltare le motivazioni politiche e diplomatiche del principe Eugenio: così, al di là del guerriero, emerge l’artefice dell’equilibrio tra grandi potenze che segnò la successiva storia dell’Europa.

    Brossura 13,5 x 20,5 cm. pag. 340 + 24 di illustrazioni b/n

    Stampato nel 2005 da Garzanti

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    European Warfare – 1494-1660

    40.00

    L’inizio delle guerre italiane nel 1494, in seguito visto come l’inizio delle “guerra moderna”, offre il punto di partenza di questo imponente indagine sulle modalità relative alla pratica della guerra in Europa, nella prima età moderna. L’norme sviluppo della logistica militare, in combinazione con l’esplorazione e l’espansione coloniale, porto a significave interazioni con forme extra-europee di potenza militare. Jeremy Black analizza gli aspetti tecnologici della guerra e gli sviluppi sociali e politici in questo periodo chiave della storia militare. Questa analisi tagliente e precisa, contestualizza gli sviluppi in ambito europeo e, stabilisce il significato globale degli eventi del vecchio continente.

    Brossura, 15 x 24 cm. pag. 244 con alcune mappe

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2002 da Routledge

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    European Weapons and Warfare 1618-1648

    65.00

    Una ristampa del lavoro fondamentale di Eduard Wagner sugli eserciti europei (sia orientali che occidentali) del XVII secolo. Questo volume completamente illustrato a colori, mostra gli eserciti dei vari contendenti nei minimi dettagli con tutti i loro loro supporti, dalla lande della Gran Bretagna al Medio Oriente, dalla Spagna e dall’Italia fino alle steppe russe. Questa edizione è stata modificata, aggiornata, sia nel testo che, nelle tavole. Le sezioni includono informazioni su fanteria, cavalleria, artiglieria, comando, fortezze, guerra d’assedio, armi e personale di supporto. una vera bibbia per gli appassionati e gli studiosi di storia militare del XVII secolo.

    Brossura, 21 x 26 cm. pag. 296 illustrato con tavole a colori e disegni b/n

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2014 da Winged Hussar Publishing

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    Exilles – Storia di una fortezza piemontese

    30.00

    Nella valle di Susa, corridoio nevralgico di transito tra Italia e Francia, l’incastellamento ha sempre disegnato presenze di tutto rilievo, dal Forte della Brunetta di Susa, alle fortezze di Moncenisio e Bardonecchia, al baluardo di Exilles. Gariglio prende in esane proprio quest’ultima, Exilles, partendo dalle lontanissime origini, passando per i secoli del tardo Medioevo, illustrando le vicende legate alla dinastia dei Savoia. Disarmato nel 1915 e dismesso dai militari durante la II G.M., il forte torna in questi anni a vita nuova, merito della Regione che a partire dagli anni ’70 ha predisposto dei piani di recupero, facendone un prezioso gioiello delle richezze storico-culturali del Piemonte. Illustrato con cartine in b/n e foto a colori.

    Rilegato, 17 x 24 cm. pag. 281 con circa 34 cartine e planimetrie b/n e 93 foto a colori

    Stampato nel 2000 da Chiaramonte

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    Fighting techniques of the oriental world AD 1200-1860 – Equipment Combat Skills and Tactics

    39.00

    Il libro mostra le tecniche di combattimento degli eserciti dell’Estremo Oriente a partire dall’età dell’espansione dei Mongoli fino alla Guerra dell’Oppio anglo-cinese a metà del diciannovesimo secolo. Esplora le tattiche e le strategie necessarie per vincere le battaglie con le tecnologie disponibili nei secoli descritti, e mostra come lo sviluppo degli armamenti abbia modificato costantemente le tattiche utilizzate e le sori dei conflitti. Illustrato con fotografie, disegni e mappe a colori inerenti le battaglie e gli equipaggiamenti, create appositamente per il presente lavoro, il volume studia le strategie con cui i più grandi condottieri – come Genghis Khan o l’ammiraglio Yi Sun – condussero le loro vittoriose campagne militari e spiega perchè invece altre operazioni ebbero meno successo.

    Rilegato con sovracopertina, 20 x 25 cm. pag. 256 con circa 41 foto e illustrazioni a colori, 20 mappe a colori delle battaglie più importanti e 126 illustrazioni b/n

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2008 da Amber Books

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    Fortezze “alla moderna” e ingegneri militari del ducato sabaudo

    75.00

    Incuneato in territori altrui, il Ducato sabaudo è teatro delle guerre tra Francia e Spagna, entrambe desiderose di entrarne in possesso. Sin dal momento in cui si accinge a ricostruire lo stato, Emanuele Filiberto decide di fortificarlo secondo le tecniche più aggiornate. Per la fama acquisita con la vittoria di San Quintino, il Duca si può permettere di chiamare al suo servizio i migliori progettisti militari esistenti in Europa, esperti in fortificazioni bastionate ‘alla moderna’. Ciò consente di formare presso la corte torinese una scuola di avanguardia, con notevole anticipo rispetto ad altre realtà europee. Vi appartengono infatti personaggi di chiara fama, da Francesco Paciotto (autore di quella cittadella torinese che diverrà un modello internazionale) a Ferrante Vitelli (la cui fama indurrà Venezia a chiederne l’opera per la fortezza di Corfù), agli estensori di fondamentali trattati sulle difese militari come i lombardi Gabrio Busca, Federico Ghislieri e Giacomo Soldati. Sul finire del secolo XVI ritroviamo poi Ercole Negr. A questa prima generazione di stranieri, ‘imprestati’ al ducato, segue alla metà del Seicento quella degli ingegneri militari piemontesi, tra i quali emergono altri grandi nomi: Carlo di Castellamonte, Carlo Morello (e più tardi il figlio Michel Angelo) e Pietro Arduzzi, autore di progetti di inaudita grandiosità. Dall’opera di questi e altri tecnici, che all’esperienza edificatoria abbinano quella prettamente militare come comandanti di eserciti, nascono fortezze isolate e cinte urbane bastionate estremamente duttili che, dovendosi adattare a siti montuosi o collinari, creano tipologie architettoniche inedite, mediate tra i modelli ideali rinascimentali e la realtà dei luoghi. Il ricchissimo e in gran parte inedito apparato iconografico consente di verificare l’eccellenza delle opere progettate o realizzate, che posero il piccolo Ducato dei Savoia all’apice della cultura militare europea.

    Ri

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    French Armies of the Thirty Years War

    46.00

    Questo libro, dedicato agli eserciti francesi nel corso della Guerra dei Trent’anni, comincia nel 1617, l’anno in cui Luigi XIII prende il potere, e finisce nel 1648, cinque anni dopo la morte di Luigi XIII, anno del Trattato di Pace di Westfalia – periodo dominato dalla personalità di Richelieu. Il volume è splendidamente illustrato da un notevole numero di riproduzioni – dipinti e disegni -, alcune contemporanee al periodo altre successive, e da fotografie di bellissimi reperti originali e il testo arricchito da molte citazioni di memorie e racconti di famosi personaggi del secolo, che trascrivono perfettamente l’atmosfera del periodo, anche se l’obiettività del racconto in taluni casi è piuttosto dubbia.

    Brossura 21,5 x 27,5 cm. pag. 174 interamente illustrate con disegni a colori

    Testo disponibile in lingua inglese e in lingua francese

    Stampato nel 2008 da LRT Editions

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    From reason to Revolution – Better is the Proud Plaid – The Clothing, Weapons, and Accoutrements of the Jacobites in the ’45

    29.00

    Questa collana di volumi dell’editore Helion & Company “Century of the Soldier” prende in considerazione, sotto l’aspetto militare, il periodo storico che va dal 1618 al 1721, denominato dagli studiosi militari “l’epoca d’oro” della guerra, a cavallo tra la picca e l’archibugio. Questo periodo di tempo è stato visto da molti storici come un periodo non solo di grandi cambiamenti sociali, ma di sviluppi fondamentali all’interno delle questioni militari. Questo è il periodo denominati della “rivoluzione militare”, lo sviluppo di eserciti permanenti, l’introduzione generalizzata di armi a polvere nera e una maggiore professionalità nella cultura del personale militare. La collana esaminerà il periodo storico con l’intenzione di analizzare, molto dettagliatamente, battaglie, campagne, logistica e tattiche e ancora, eserciti , uniformi e attrezzature. Ogni volume è corredato da disegni b/n, mappe e tavole uniformologiche a colori. Questo volume, in particolare, prende in esame l’equipaggiamento, le armi di reparti jacobitti durante i fatti d’arme del 1745.

    Brossura, 18 x 25 cm. pag. 120 con numerose illustrazioni e foto b/n e alcune tavole uniformologiche a colori

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2018 da Helion

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    From Reason to Revolution – Fluxes, Fevers and Fighting Men. War and Disease in Ancien Regime Europe 1648-1789

    42.00

    Questa collana di volumi dell’editore Helion & Company “Century of the Soldier” prende in considerazione, sotto l’aspetto militare, il periodo storico che va dal 1618 al 1721, denominato dagli studiosi militari “l’epoca d’oro” della guerra, a cavallo tra la picca e l’archibugio. Questo periodo di tempo è stato visto da molti storici come un periodo non solo di grandi cambiamenti sociali, ma di sviluppi fondamentali all’interno delle questioni militari. Questo è il periodo denominati della “rivoluzione militare”, lo sviluppo di eserciti permanenti, l’introduzione generalizzata di armi a polvere nera e una maggiore professionalità nella cultura del personale militare. La collana esaminerà il periodo storico con l’intenzione di analizzare, molto dettagliatamente, battaglie, campagne, logistica e tattiche e ancora, eserciti , uniformi e attrezzature. Ogni volume è corredato da disegni b/n, mappe e tavole uniformologiche a colori. Questo volume si occupa, in particolare, delle guerre e delle malattie a cui i soldati andavano incontro tra il periodo 1648 e 1789.

    Rilegato, 15,5 x 24 cm. pag. 176 illustrato con circa 30 mappe b/n

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2019 da Helion

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    Gli schiavoni – Le fedelissime truppe oltremarine di Venezia. Tre secoli di storia 1500-1797

    20.00

    Il presente volume racconta le vicende degli “Schiavoni”, la fanteria oltremarina della repubblica veneta, che per tre secoli, combattè per la Serenissima Repubblica di Venezia, sia per mare che per terra. Fu questa, l’ultima milizia ad abbandonare la città all’arrivo dei francesi nel 1797. Questi uomini, reclutati nei possedimenti veneti d’oltremare sul litorale dalmato (appartenevano a diverse nazionalità) furono dapprima impiegati solo sulle navi. Vennero utilizzati per la prima volta come truppe anfibie durante la guerra di candia (1645-1669). Tale compagine di soldati, ricordati come i “fedelissimi”, solo molto più tasrdi vennero denominati dal D’Annunzio “fanti da mar”.

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 176 con numerose illustrazioni a colori e b/n

    Stampato nel 2016 da Chiaramonte

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    Grandi battaglie del Piemonte

    8.90

    Questo libro si propone di ripercorre le principali vicende belliche che hanno insanguinato la terra sublpina, regione assurta spesso a campo di battaglia e che ha contribuito in modo essenziale alla costruzione della storia d’Italia, lungo un arco di tempo che si dispiega dal III a.C. alla Seconda Guerra Mondiale. Accanto ai dati indispensabili per collocare nel giusto contesto i singoli eventi, gli sviluppi e le conclusioni delle battaglie, l’opera riporta anche le indicazioni per la visita dei luoghi degli scontri, per percepire l’atmosfera, per ritornare, anche solo con il sostegno dell’immaginazione, sui campi di battaglia. Luoghi questi presi come pretesto per organizzare rievocazioni con gruppi storici in uniforme d’epoca, appuntamenti divenuti oramai fissi, dove la ricostruzione storica relativa alle armi, ai soldati e ai modi di combattere, sorretta da una continua ricerca della documentazione originale, si mescola alla festa del paese e diventa un grande richiamo turistico.

    Brossura 19 x 27 cm. pag. 160 interamente illustrate a colori

    Stampato nel 2011 da Susalibri

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    Guerra di Corsa – Ragguaglio storico sulle principali incursioni turco-barbaresche in Italia e sulla sorte dei deportati tra il XVI ed il XIX secolo

    48.00

    Ragguaglio storico sulle principali incursioni turco barbaresche in Italia e sulla sorte dei deportati tra il XVI ed il XIX secolo. L’opera descrive alcune principali incursioni turco-barbaresche succedutesi in Italia tra il 1480 ed il 1815 e la triste sorte toccata ai deportati. Sui volumi editi dalle FFAA e’ applicato un rimborso delle spese di reperimento

    2 volumi rilegati, 22 x 30,5 cm. pag. 312 + 276 illustrato con circa 250 foto a colori, 35 foto in b/n, 25 schizzi e 15 tavole a colori

    Stampato nel 1997 da Ufficio Storico dello Stato Maggiore dell’Esercito

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    Guerre civili – Una storia attraverso le idee

    27.00

    Che cos’è una guerra civile? Tutti noi pensiamo di saperlo, quando ce ne troviamo una di fronte. In realtà, le idee a proposito di cosa essa sia, e cosa non sia, hanno una storia lunga e dibattuta. Quando si parla di guerre le parole stesse vengono brandite come armi, e nessuna forma di guerra è più controversa, anche sul piano linguistico, della guerra civile. In questo campo infatti ogni definizione comporta un atto eminentemente politico: l’applicazione dell’espressione «guerra civile» a un conflitto spesso dipende dal fatto di essere un governante o un ribelle, il vincitore o il vinto, un nativo o uno straniero. L’uso stesso del termine «civile», dunque, fa parte del conflitto: può determinarne l’esito, a seconda che altre nazioni scelgano di intervenire o decidano di starne fuori

    Brossura, 15,5 x 21,5 cm. pag. 247

    Stampato nel 2017 da Donzelli

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    Guerre corsare nel Mediterraneo – Una storia di incursioni arrembaggi, razzie

    24.00

    Nelle acque e lungo le coste del Mediterraneo, soprattutto fra la sponda cristiana e quella musulmana, dal Cinque al Settecento imperversarono i corsari: non pirati né predoni, ma guerriglieri del mare che agivano con patenti statali. Erano in gran parte maghrebini insediati ad Algeri, Tunisi e Tripoli, ma anche l’impero ottomano aveva i suoi corsari. Le città da cui muovevano, le navi con cui operavano, le regole, le pratiche, i rituali, come veniva spartito il bottino, come era organizzato il commercio delle prede e degli schiavi: il libro descrive gli usi della guerra corsara e ne ripercorre le vicende principali, con uno sguardo alla poco conosciuta attività dei corsari europei (italiani, francesi, maltesi, spagnoli) contro gli stessi europei.

    Brossura, 15,5 x 21 cm. pag. 304

    Stampato nel 2019 da Il Mulino

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    Guerre ed eserciti nell’età moderna

    26.00

    Con l’avvento delle armi da fuoco, l’organizzazione degli eserciti permanenti, il ricorso a condottieri, mercenari e militari che fanno della guerra una professione, la costruzione degli stati si accompagna a un periodo di bellicosità nuovo. Le forze armate costano sempre di più, condizionano l’economia, la società e la cultura, lasciando tracce di devastazione, ma creando anche notevoli trasformazioni nei ruoli e nel coinvolgimento delle popolazioni. Nell’Italia moderna c’era tutto questo e altro: italiani in armi che si affrontavano non solo nei vari stati regionali o al servizio di eserciti stranieri, ma erano impiegati in pace nel controllo dell’ordine pubblico, o nel presidio di cittadelle e fortezze. L’accumulazione e dilapidazione di risorse per alimentare gli eserciti non era che uno degli aspetti legati alla complessità del «militare», come è possibile verificare anche attraverso i dibattiti sul concetto di guerra giusta o legittima.

    Brossura, 15,5 x 21,5 cm. pag. 416 con 6 cartine b/n

    Stampato nel 2018 da Il Mulino

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    Guerre Polacco-Ottomane – 1

    20.00

    “Guerre polacco-ottomane” (en. Polish-ottoman wars) è la nomenclatura anglosassone indicante una serie di conflitti che opposero, nel corso XVII secolo, l’Impero ottomano e la Confederazione polacco-lituana, lo Stato europeo allora più esteso e più popoloso. Fu uno scontro armato molto diverso da quelli allora combattuti in Europa: un tipo di guerra basato su rapide battaglie di cavalleria invece che sullo schianto di falangi di fanteria. Le ragioni di questa anomalia sono da ricercarsi nella natura stessa delle forze armate implicate nel conflitto. Da una parte la possente armata del sultano di Costantinopoli e dall’altra l’esercito di una compagine statale europea che a seguito del costante confronto e scontro con il Turco aveva finito per emularne la pratica bellica.

    Brossura 17 x 24 pag. 80 completamente illustrato b/n e colori

    Didascalie italiano/inglese

    Stampato nel 2012 da Soldiershop

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    Guerre Polacco-Ottomane – 2

    20.00

    Le guerre polacco-ottomane si declinarono in un eterogeneo insieme di scontri, combattuti fondamentalmente tra le foreste dell’antico principato danubiano di Moldavia o nelle steppe dell’attuale Ucraina, allora una vasta terra di nessuno contesa tra polacchi, russi e tartari, ove andava prendendo coscienza di sé una nuova popolazione: i cosacchi. Usciti vincitori dai primi scontri (1620-1621 e 1633-1634), i polacco-lituani iniziarono a perdere colpi intorno alla metà del XVII secolo, quando la Confederazione venne risucchiata in un interminabile serie di conflitti con russi, svedesi e cosacchi abilmente pilotati dalla Sublime Porta. Dopo il pesante smacco della conquista ottomana della Podolia polacca (1672), gli allori militari del re-guerriero Giovanni Sobieski riportarono la Confederazione in posizione di vantaggio nello scontro con il Turco. Questo vantaggio non poté però essere adeguatamente sfruttato dai polacco-lituani perché ormai imprigionati in quel letale ristagno socio-politico che avrebbe portato alle spartizioni della Polonia del XVIII secolo.

    Brossura 17 x 24 pag. 80 illustrato b/n e colori

    Didascalie italiano/inglese

    Stampato nel 2012 da Soldiershop

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    Guerreros y Batallas 107 – Entre Nördlingen y Honnecourt (I). Los Tercios Españoles Del Cardenal Infante 1632-1636

    19.00

    Questa serie di monografie storiche, a cura dell’editore spagnolo Almena, si occupa di guerre e battaglie a cui hanno partecipato da protagonisti o meno, soldati, unità ed eserciti spagnoli sia sul suolo Iberico che all’estero, nel periodo storico compreso tra le Guerre Puniche fino al secondo dopoguerra. Il resoconto storico degli avvenimenti è accompagnato da un notevole numero di immagini essenzialmente in b/n tratte da immagini famose, oltre ad alcune tavole uniformologiche a colori e a qualche rilevazione satellitare dei terreni che a suo tempo furono dei campi di battaglia. La presente monografia (una prima parte) è dedicata alle battaglie di Nordlingen e Honnecourt, che videro protagonisti i Tercios spagnoli negli anni 1632-1636.

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 88 con circa 66 illustrazioni b/n e 10 illustrazioni a colori

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2015 da Almena

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    Guerreros y Batallas 109 – La Guerra de los Nueve Anos en Cataluna 1689-1697

    19.00

    Questa serie di monografie storiche, a cura dell’editore spagnolo Almena, si occupa di guerre e battaglie a cui hanno partecipato da protagonisti o meno, soldati, unità ed eserciti spagnoli sia sul suolo Iberico che all’estero, nel periodo storico compreso tra le Guerre Puniche fino al secondo dopoguerra. Il resoconto storico degli avvenimenti è accompagnato da un notevole numero di immagini essenzialmente in b/n tratte da immagini famose, oltre ad alcune tavole uniformologiche a colori e a qualche rilevazione satellitare dei terreni che a suo tempo furono dei campi di battaglia. La presente monografia è dedicata alla guerra dei nove anni in Catalogna nel periodo compreso tra il 1689 e il 1697.

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 104 con illustrazioni b/n e 5 tavole a colori

    Testo in lingua spagnola

    Stampato nel 2016 da Almena

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    Guerreros y Batallas 110 – Entre Nordlingen y Honnecourt (II). Los tercios espanoles del cardenal infante

    19.00

    Questa serie di monografie storiche, a cura dell’editore spagnolo Almena, si occupa di guerre e battaglie a cui hanno partecipato da protagonisti o meno, soldati, unità ed eserciti spagnoli sia sul suolo Iberico che all’estero, nel periodo storico compreso tra le Guerre Puniche fino al secondo dopoguerra. Il resoconto storico degli avvenimenti è accompagnato da un notevole numero di immagini essenzialmente in b/n tratte da immagini famose, oltre ad alcune tavole uniformologiche a colori e a qualche rilevazione satellitare dei terreni che a suo tempo furono dei campi di battaglia. La presente monografia 82a parte) è dedicata al ruolo dei Tercios spagnoli nelle battaglie di Nordlingen e Honnecourt (1637-1641) durante la guerra dei trent’anni.

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 88 con illustrazioni b/n e 5 tavole a colori

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2016 da Almena

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    Guerreros y Batallas 113 – La guerra anglo-espanola (1585-1604)

    19.00

    Questa serie di monografie storiche, a cura dell’editore spagnolo Almena, si occupa di guerre e battaglie a cui hanno partecipato da protagonisti o meno, soldati, unità ed eserciti spagnoli sia sul suolo Iberico che all’estero, nel periodo storico compreso tra le Guerre Puniche fino al secondo dopoguerra. Il resoconto storico degli avvenimenti è accompagnato da un notevole numero di immagini essenzialmente in b/n tratte da immagini famose, oltre ad alcune tavole uniformologiche a colori e a qualche rilevazione satellitare dei terreni che a suo tempo furono dei campi di battaglia. La presente monografia è dedicata alla guerra tra Inghilterra e Spagna tra il 1585 e il 1604.

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 128 con illustrazioni b/n e 7 tavole a colori

    Testo in lingua spagnola

    Stampato nel 2016 da Almena

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    Guerreros y Batallas 120 – La Guerra de Sucesion de Mantua (1628-1631)

    19.00

    Questa serie di monografie storiche, a cura dell’editore spagnolo Almena, si occupa di guerre e battaglie a cui hanno partecipato da protagonisti o meno, soldati, unità ed eserciti spagnoli sia sul suolo Iberico che all’estero, nel periodo storico compreso tra le Guerre Puniche fino al secondo dopoguerra. Il resoconto storico degli avvenimenti è accompagnato da un notevole numero di immagini essenzialmente in b/n tratte da immagini famose, oltre ad alcune tavole uniformologiche a colori e a qualche rilevazione satellitare dei terreni che a suo tempo furono dei campi di battaglia. La presente monografia è dedicata alla guerra di sucessione di Mantova, tra il 1628 e il 1631.

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 88 con numerose illustrazioni b/n e 6 tavole a colori

    testo in lingua inglese

    stampato nel 2017 da Almena

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    Guerreros y Batallas 132 – El Ejercito Espanol tras la Guerra de Sucesion (I). Cardena 1717 y Escocia (Glen Shiel) 1719

    19.00

    Questa serie di monografie storiche, a cura dell’editore spagnolo Almena, si occupa di guerre e battaglie a cui hanno partecipato da protagonisti o meno, soldati, unità ed eserciti spagnoli sia sul suolo Iberico che all’estero, nel periodo storico compreso tra le Guerre Puniche fino al secondo dopoguerra. Il resoconto storico degli avvenimenti è accompagnato da un notevole numero di immagini essenzialmente in b/n tratte da immagini famose, oltre ad alcune tavole uniformologiche a colori e a qualche rilevazione satellitare dei terreni che a suo tempo furono dei campi di battaglia. La presente monografia è dedicata in particolare alla guerra di Sucessione spagnola, specificatamente alle battaglie di Cerdena (1717) e Escocia (1719).

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 96 con varie illustrazioni b/n e 7 tavole a colori

    Testo in lingua spagnola

    Stampato nel 2019 da Almena

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