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    Weapon 47 – German Machine Guns of World War I: MG 08 and MG 08/15

    22.00

    La monografia fa parte di una serie della Osprey Publishing incentrata sulle armi portatili per la fanteria: dalle pistole ai fucili d’assalto, dalle armi bianche (spade, lance, ecc.) alle mitragliatrici e alle armi d’appoggio individuali. Queste armi al loro apparire hanno permesso al semplice soldato di fanteria di poter disporre di un potere di fuoco sempre maggiore, ed hanno rivoluzionato le tecniche di combattimento, alcune hanno avuto più fortuna di altre e sono rimaste in servizio per decenni, altre sono state invece surclassate da nuovi modelli che hanno preso il loro posto appena dopo pochi anni. Questa pubblicazione si occupa in particolare delle mitragliatrici tedesche durante la Prima Guerra Mondiale

    Brossura, 18 x 25 cm. pag. 80 illustrato con foto b/n

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2015 da Osprey

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    Weapon 50 – The Mosin-nagant Rifle

    22.00

    La monografia fa parte di una serie della Osprey Publishing incentrata sulle armi portatili per la fanteria: dalle pistole ai fucili d’assalto, dalle armi bianche (spade, lance, ecc.) alle mitragliatrici e alle armi d’appoggio individuali. Queste armi al loro apparire hanno permesso al semplice soldato di fanteria di poter disporre di un potere di fuoco sempre maggiore, ed hanno rivoluzionato le tecniche di combattimento, alcune hanno avuto più fortuna di altre e sono rimaste in servizio per decenni, altre sono state invece surclassate da nuovi modelli che hanno preso il loro posto appena dopo pochi anni. Questa pubblicazione si occupa in particolare del fucile sovietico Mosin-Nagant.

    Brossura, 18 x 25 cm. pag. 80 illustrato con foto b/n e colori

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2015 da Osprey

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    Weapon 51 – The Gladius. The Roman Short Sword

    22.00

    La monografia fa parte di una serie della Osprey publishing incentrata sulle armi portatili per la fanteria: dalle pistole ai fucili d’assalto, dalle mitragliatrici alle armi d’appoggio individuali. Queste armi al loro apparire hanno permesso al semplice soldato di fanteria di poter disporre di un potere di fuoco sempre maggiore, ed hanno in rivoluzionato le tecniche di combattimento, alcune hanno avuto più fortuna di altre e sono rimaste in servizio per interi decenni, altre sono state invece surclassate da nuovi modelli che hanno preso il loro posto dopo pochi anni. Questa pubblicazione si occupa in particolare della famosissima spada corta romana: il gladio.

    Brossura, 19 x 25 cm. pag. 80 con tavole e foto a colori e illustrazioni b/n

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2016 da Osprey

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    Weapon 52 – Colt Single-Action Revolvers

    22.00

    La monografia fa parte di una serie della Osprey publishing incentrata sulle armi portatili per la fanteria: dalle pistole ai fucili d’assalto, dalle mitragliatrici alle armi d’appoggio individuali. Queste armi al loro apparire hanno permesso al semplice soldato di fanteria di poter disporre di un potere di fuoco sempre maggiore, ed hanno in rivoluzionato le tecniche di combattimento, alcune hanno avuto più fortuna di altre e sono rimaste in servizio per interi decenni, altre sono state invece surclassate da nuovi modelli che hanno preso il loro posto dopo pochi anni. Questa pubblicazione si occupa in particolare dei revolver Colt ad azione singola.

    Brossura, 19 x 25 cm. pag. 80 con foto b/n e colori e tavole a colori

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2017 da Osprey

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    Weapon 54 – The Suomi Submachine Gun

    22.00

    La monografia fa parte di una serie della Osprey publishing incentrata sulle armi portatili per la fanteria: dalle pistole ai fucili d’assalto, dalle mitragliatrici alle armi d’appoggio individuali. Queste armi al loro apparire hanno permesso al semplice soldato di fanteria di poter disporre di un potere di fuoco sempre maggiore, ed hanno in rivoluzionato le tecniche di combattimento, alcune hanno avuto più fortuna di altre e sono rimaste in servizio per interi decenni, altre sono state invece surclassate da nuovi modelli che hanno preso il loro posto dopo pochi anni. Questa pubblicazione si occupa in particolare della pistola-mitragliaqtrice finlandese Suomi, che tanti dispiaceri diede ai soldati sovietici durante la guerra d’inverno.

    Brossura, 19 x 25 cm. pag. 80 con foto e tavole a colori e foto b/n

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2017 da Osprey

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    Weapon 56 – Sharpshooting Rifles of the American Civil War. Colt Sharps Spencer and Whitworth

    22.00

    La monografia fa parte di una serie della Osprey Publishing incentrata sulle armi portatili per la fanteria: dalle pistole ai fucili d’assalto, dalle armi bianche (spade, lance, ecc.) alle mitragliatrici e alle armi d’appoggio individuali. Queste armi al loro apparire hanno permesso al semplice soldato di fanteria di poter disporre di un potere di fuoco sempre maggiore, ed hanno rivoluzionato le tecniche di combattimento, alcune hanno avuto più fortuna di altre e sono rimaste in servizio per decenni, altre sono state invece surclassate da nuovi modelli che hanno preso il loro posto appena dopo pochi anni. Questa pubblicazione si occupa in particolare dei fucili sharpshooting durante la Guerra Civile americana.

    Brossura, 18,5 x 25 cm. pag. 80 con foto e tavole a colori e illustrazioni b/n

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2017 da Osprey

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    Weapon 57 – US Grenade Launchers. M79 M203 and M320

    22.00

    La monografia fa parte di una serie della Osprey publishing incentrata sulle armi portatili per la fanteria: dalle pistole ai fucili d’assalto, dalle mitragliatrici alle armi d’appoggio individuali. Queste armi al loro apparire hanno permesso al semplice soldato di fanteria di poter disporre di un potere di fuoco sempre maggiore, ed hanno in rivoluzionato le tecniche di combattimento, alcune hanno avuto più fortuna di altre e sono rimaste in servizio per interi decenni, altre sono state invece surclassate da nuovi modelli che hanno preso il loro posto dopo pochi anni. Questa pubblicazione si occupa in particolare dei lancia granate dell esercito americano, nella fattispecie, degli M79, M203, e M320.

    Brossura, 19 x 25 cm. pag. 80 con foto e tavole a colori e foto b/n

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2017 da Osprey

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    Weapon 58 -The ‘Broomhandle’ Mauser

    22.00

    La monografia fa parte di una serie della Osprey Publishing incentrata sulle armi portatili per la fanteria: dalle pistole ai fucili d’assalto, dalle armi bianche (spade, lance, ecc.) alle mitragliatrici e alle armi d’appoggio individuali. Queste armi al loro apparire hanno permesso al semplice soldato di fanteria di poter disporre di un potere di fuoco sempre maggiore, ed hanno rivoluzionato le tecniche di combattimento, alcune hanno avuto più fortuna di altre e sono rimaste in servizio per decenni, altre sono state invece surclassate da nuovi modelli che hanno preso il loro posto appena dopo pochi anni. Questa pubblicazione si occupa in particolare della “Broomhandle” Mauser, una delle pistole più ricercate nell’ambito del collezionismo mondiale.

    Brossura, 18,5 x 25 cm. pag. 81 con fotoe tavole a colri e foto b/n

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2017 da Osprey

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    Weapon 6 – Sniper rifles. From the 19th to the 21st century

    22.00

    La monografia fa parte di una serie della Osprey Publishing incentrata sulle armi portatili per la fanteria: dalle pistole ai fucili d’assalto, dalle armi bianche (spade, lance, ecc.) alle mitragliatrici e alle armi d’appoggio individuali. Queste armi al loro apparire hanno permesso al semplice soldato di fanteria di poter disporre di un potere di fuoco sempre maggiore, ed hanno rivoluzionato le tecniche di combattimento, alcune hanno avuto più fortuna di altre e sono rimaste in servizio per decenni, altre sono state invece surclassate da nuovi modelli che hanno preso il loro posto appena dopo pochi anni. Questa pubblicazione si occupa in particolare delle armi portatili per la fanteria: dalle pistole ai fucili d’assalto, dalle mitragliatrici alle armi d’appoggio individuali.

    Brossura, 18,5 x 24,5 cm. pag. 80 illustrate con circa 38 foto e illustrazioni a colori, 21 foto e illustrazioni b/b e 3 tavole a colori

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2010 da Osprey

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    Weapon 60 – The Anti-Tank Rifle

    Il prezzo originale era: €22.00.Il prezzo attuale è: €11.00.

    Steven J. Zaloga                                Prezzo di listino  19.00 (sconto 50 %)

    La monografia fa parte di una serie della Osprey Publishing incentrata sulle armi portatili per la fanteria: dalle pistole ai fucili d’assalto, dalle armi bianche (spade, lance, ecc.) alle mitragliatrici e alle armi d’appoggio individuali. Queste armi al loro apparire hanno permesso al semplice soldato di fanteria di poter disporre di un potere di fuoco sempre maggiore, ed hanno rivoluzionato le tecniche di combattimento, alcune hanno avuto più fortuna di altre e sono rimaste in servizio per decenni, altre sono state invece surclassate da nuovi modelli che hanno preso il loro posto appena dopo pochi anni. Questa pubblicazione si occupa in particolare dei “fuciloni” anticarro della Seconda Guerra Mondiale. Ogni volume è illustrato con circa 80 fotografie in b/n e a colori.

    Brossura, 18,5 x 25 cm. pag. 80 riccamente illustrato con foto b/n e alcune tavole a colori

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2018 da Osprey

    Condizioni del libro: lieve inperfezione nell’angolo in alto a destro della copertina

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    Weapon 60 – The Anti-Tank Rifle

    22.00

    La monografia fa parte di una serie della Osprey Publishing incentrata sulle armi portatili per la fanteria: dalle pistole ai fucili d’assalto, dalle armi bianche (spade, lance, ecc.) alle mitragliatrici e alle armi d’appoggio individuali. Queste armi al loro apparire hanno permesso al semplice soldato di fanteria di poter disporre di un potere di fuoco sempre maggiore, ed hanno rivoluzionato le tecniche di combattimento, alcune hanno avuto più fortuna di altre e sono rimaste in servizio per decenni, altre sono state invece surclassate da nuovi modelli che hanno preso il loro posto appena dopo pochi anni. Questa pubblicazione si occupa in particolare dei “fuciloni” anticarro della Seconda Guerra Mondiale. Ogni volume è illustrato con circa 80 fotografie in b/n e a colori.

    Brossura, 18,5 x 25 cm. pag. 80 riccamente illustrato con foto b/n e alcune tavole a colori

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2018 da Osprey

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    Weapon 61 – The Crossbow

    22.00

    La monografia fa parte di una serie della Osprey publishing incentrata sulle armi portatili per la fanteria: dalle pistole ai fucili d’assalto, dalle mitragliatrici alle armi d’appoggio individuali. Queste armi al loro apparire hanno permesso al semplice soldato di fanteria di poter disporre di un potere di fuoco sempre maggiore, ed hanno in rivoluzionato le tecniche di combattimento, alcune hanno avuto più fortuna di altre e sono rimaste in servizio per interi decenni, altre sono state invece surclassate da nuovi modelli che hanno preso il loro posto dopo pochi anni. Questa pubblicazione si occupa in particolare dellle balestre, arma utrilizzata particolarmente, nel periodo medievale e parzialmente durante il Rinascimento.

    Brossura, 19 x 25 cm. pag. 80 con tavole e foto a colori

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2018 da Osprey

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    Weapon 63 – The FN MAG Machine Gun: M240, L7, and other variants

    Il prezzo originale era: €22.00.Il prezzo attuale è: €11.00.

    Cris McNab         Prezzo di copertina: 22.00 (sconto 50%)

    La monografia fa parte di una serie della Osprey publishing incentrata sulle armi portatili per la fanteria: dalle pistole ai fucili d’assalto, dalle mitragliatrici alle armi d’appoggio individuali. Queste armi al loro apparire hanno permesso al semplice soldato di fanteria di poter disporre di un potere di fuoco sempre maggiore, ed hanno in rivoluzionato le tecniche di combattimento, alcune hanno avuto più fortuna di altre e sono rimaste in servizio per interi decenni, altre sono state invece surclassate da nuovi modelli che hanno preso il loro posto dopo pochi anni. Questa pubblicazione si occupa in particolare della mitragliatrice FN Machine Gun M240, L7 e delle sue varianti.

    Brossura, 19 x 25 cm. pag. 80 con tavole a colori e illustrazioni b/n

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2018 da Osprey

    Condizioni del libro: colpo nel dorso e nella parte alta a sinistra della copertina

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    Weapon 63 – The FN MAG Machine Gun: M240, L7, and other variants

    22.00

    La monografia fa parte di una serie della Osprey publishing incentrata sulle armi portatili per la fanteria: dalle pistole ai fucili d’assalto, dalle mitragliatrici alle armi d’appoggio individuali. Queste armi al loro apparire hanno permesso al semplice soldato di fanteria di poter disporre di un potere di fuoco sempre maggiore, ed hanno in rivoluzionato le tecniche di combattimento, alcune hanno avuto più fortuna di altre e sono rimaste in servizio per interi decenni, altre sono state invece surclassate da nuovi modelli che hanno preso il loro posto dopo pochi anni. Questa pubblicazione si occupa in particolare della mitragliatrice FN Machine Gun M240, L7 e delle sue varianti.

    Brossura, 19 x 25 cm. pag. 80 con tavole a colori e illustrazioni b/n

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2018 da Osprey

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    Weapon 64 – The Luger

    22.00

    La monografia fa parte di una serie della Osprey publishing incentrata sulle armi portatili per la fanteria: dalle pistole ai fucili d’assalto, dalle mitragliatrici alle armi d’appoggio individuali. Queste armi al loro apparire hanno permesso al semplice soldato di fanteria di poter disporre di un potere di fuoco sempre maggiore, ed hanno in rivoluzionato le tecniche di combattimento, alcune hanno avuto più fortuna di altre e sono rimaste in servizio per interi decenni, altre sono state invece surclassate da nuovi modelli che hanno preso il loro posto dopo pochi anni. Questa pubblicazione si occupa in particolare delle pistole tedesche Luger, una delle armi più richieste dai collezionisti di tutto il mondo.

    Brossura, 19 x 25 cm. pag. 80 con foto e tavole a colori e foto b/n

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2018 da Osprey

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    Weapon 65 – The Sterling Submachine Gun

    22.00

    La monografia fa parte di una serie della Osprey publishing incentrata sulle armi portatili per la fanteria: dalle pistole ai fucili d’assalto, dalle mitragliatrici alle armi d’appoggio individuali. Queste armi al loro apparire hanno permesso al semplice soldato di fanteria di poter disporre di un potere di fuoco sempre maggiore, ed hanno in rivoluzionato le tecniche di combattimento, alcune hanno avuto più fortuna di altre e sono rimaste in servizio per interi decenni, altre sono state invece surclassate da nuovi modelli che hanno preso il loro posto dopo pochi anni. Questa pubblicazione si occupa in particolare della famosissima pistola-mitragliatrice britannica “Sterling”.

    Brossura, 19 x 25 cm. pag. 80 con foto e tavole a colori e foto b/n

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2018 da Osprey

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    Weapon 66 – Weapons of the Viking Warrior

    22.00

    La monografia fa parte di una serie della Osprey publishing incentrata sulle armi portatili per la fanteria: dalle pistole ai fucili d’assalto, dalle mitragliatrici alle armi d’appoggio individuali. Queste armi al loro apparire hanno permesso al semplice soldato di fanteria di poter disporre di un potere di fuoco sempre maggiore, ed hanno in rivoluzionato le tecniche di combattimento, alcune hanno avuto più fortuna di altre e sono rimaste in servizio per interi decenni, altre sono state invece surclassate da nuovi modelli che hanno preso il loro posto dopo pochi anni. Questa pubblicazione si occupa in particolare delle armi dei guerrieri vikinghi.

    Brossura, 19 x 25 cm. pag. 80 con foto a colori e illustrazioni b/n

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2019 da Osprey

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    Weapon 67 – Sniping Rifles on the Eastern Front 1939–45

    22.00

    La monografia fa parte di una serie della Osprey publishing incentrata sulle armi portatili per la fanteria: dalle pistole ai fucili d’assalto, dalle mitragliatrici alle armi d’appoggio individuali. Queste armi al loro apparire hanno permesso al semplice soldato di fanteria di poter disporre di un potere di fuoco sempre maggiore, ed hanno in rivoluzionato le tecniche di combattimento, alcune hanno avuto più fortuna di altre e sono rimaste in servizio per interi decenni, altre sono state invece surclassate da nuovi modelli che hanno preso il loro posto dopo pochi anni. Questa pubblicazione si occupa in particolare dei fucili di precisione utilizzati sul fronte orintale durante la II G.M. Ogni volume è illustrato con circa 80 fotografie in b/n e a colori.

    Brossura, 18,5 x 25 cm. pag. 80 illustrato con foto a colori e b/n

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2019 da Osprey

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    Weapon 68 – The G3 Battle Rifle

    22.00

    La monografia fa parte di una serie della Osprey publishing incentrata sulle armi portatili per la fanteria: dalle pistole ai fucili d’assalto, dalle mitragliatrici alle armi d’appoggio individuali. Queste armi al loro apparire hanno permesso al semplice soldato di fanteria di poter disporre di un potere di fuoco sempre maggiore, ed hanno in rivoluzionato le tecniche di combattimento, alcune hanno avuto più fortuna di altre e sono rimaste in servizio per interi decenni, altre sono state invece surclassate da nuovi modelli che hanno preso il loro posto dopo pochi anni. Questa pubblicazione si occupa in particolare del fucile d’assalto tedesco G3, colonna portante di molti eserciti fino agli anni settanta. Ogni volume è illustrato con circa 80 fotografie in b/n e a colori.

    Brossura, 18,5 x 25 cm. pag. 80 illustrato con foto b/n e colori

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2019 da Osprey

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    Weapon 69 – Weapons of the US Special Operations Command

    22.00

    La monografia fa parte di una serie della Osprey publishing incentrata sulle armi portatili per la fanteria: dalle pistole ai fucili d’assalto, dalle mitragliatrici alle armi d’appoggio individuali. Queste armi al loro apparire hanno permesso al semplice soldato di fanteria di poter disporre di un potere di fuoco sempre maggiore, ed hanno in rivoluzionato le tecniche di combattimento, alcune hanno avuto più fortuna di altre e sono rimaste in servizio per interi decenni, altre sono state invece surclassate da nuovi modelli che hanno preso il loro posto dopo pochi anni. Questa pubblicazione si occupa in particolare delle armi leggere in dotazione allo US Special Operations Command americano. Ogni volume è illustrato con circa 80 fotografie in b/n e a colori.

    Brossura, 18,5 x 25 cm. pag. 80 con foto e illustrazioni a colori

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2019 da Osprey

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    Weapon 70 – The Arisaka Rifle

    22.00

    La monografia fa parte di una serie della Osprey publishing incentrata sulle armi portatili per la fanteria: dalle pistole ai fucili d’assalto, dalle mitragliatrici alle armi d’appoggio individuali. Queste armi al loro apparire hanno permesso al semplice soldato di fanteria di poter disporre di un potere di fuoco sempre maggiore, ed hanno in rivoluzionato le tecniche di combattimento, alcune hanno avuto più fortuna di altre e sono rimaste in servizio per interi decenni, altre sono state invece surclassate da nuovi modelli che hanno preso il loro posto dopo pochi anni. Questa pubblicazione si occupa in particolare dell’arma individuale giapponese denominata “Arisaka Rifle”. Ogni volume è illustrato con circa 80 fotografie in b/n e a colori.

    Brossura, 18,5 x 25 cm. pag. 80 illustrato con foto b/n e colori

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2019 da Osprey

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    Weapon 71 – Hotchkiss Machine Guns. From Verdun to Iwo Jima

    22.00

    La monografia fa parte di una serie della Osprey publishing incentrata sulle armi portatili per la fanteria: dalle pistole ai fucili d’assalto, dalle mitragliatrici alle armi d’appoggio individuali. Queste armi al loro apparire hanno permesso al semplice soldato di fanteria di poter disporre di un potere di fuoco sempre maggiore, ed hanno in rivoluzionato le tecniche di combattimento, alcune hanno avuto più fortuna di altre e sono rimaste in servizio per interi decenni, altre sono state invece surclassate da nuovi modelli che hanno preso il loro posto dopo pochi anni. Questa pubblicazione si occupa in particolare della mitragliatrice Hotchiss, dal primo utilizzo nela battaglia di Verdun, fino alla campagna di Iwo Jima nel secondo conflitto mondiale. Ogni volume è illustrato con circa 80 fotografie in b/n e a colori.

    Brossura, 18,5 x 25 cm. pag. 80 illustrato con foto b/n e colori

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2019 da Osprey

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    Weapon 72 – The Spatha – The Roman Long Sword

    22.00

    La monografia fa parte di una serie della Osprey publishing incentrata sulle armi portatili per la fanteria: dalle pistole ai fucili d’assalto, dalle mitragliatrici alle armi d’appoggio individuali. Queste armi al loro apparire hanno permesso al semplice soldato di fanteria di poter disporre di un potere di fuoco sempre maggiore, ed hanno in rivoluzionato le tecniche di combattimento, alcune hanno avuto più fortuna di altre e sono rimaste in servizio per interi decenni, altre sono state invece surclassate da nuovi modelli che hanno preso il loro posto dopo pochi anni. Questa pubblicazione si occupa in particolare della Spatha, la spada lunga romana. Ogni volume è illustrato con circa 80 fotografie in b/n e a colori.

    Brossura, 18,5 x 25 cm. pag. 80 illustrato con foto e illustrazioni a colori e b/n

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2020 da Osprey

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    Weapon 73 – The Browning High-Power Pistol

    22.00

    La monografia fa parte di una serie della Osprey publishing incentrata sulle armi portatili per la fanteria: dalle pistole ai fucili d’assalto, dalle mitragliatrici alle armi d’appoggio individuali. Queste armi al loro apparire hanno permesso al semplice soldato di fanteria di poter disporre di un potere di fuoco sempre maggiore, ed hanno in rivoluzionato le tecniche di combattimento, alcune hanno avuto più fortuna di altre e sono rimaste in servizio per interi decenni, altre sono state invece surclassate da nuovi modelli che hanno preso il loro posto dopo pochi anni. Questa pubblicazione si occupa in particolare della Browning high-power pistol americana. Ogni volume è illustrato con circa 80 fotografie in b/n e a colori.

    Brossura, 18,5 x 25 cm. pag. 80 con foto e illustrazioni a colori

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2020 da Osprey

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    Weapon 9 – The Colt 1911 Pistol

    22.00

    La monografia fa parte di una serie della Osprey Publishing incentrata sulle armi portatili per la fanteria: dalle pistole ai fucili d’assalto, dalle armi bianche (spade, lance, ecc.) alle mitragliatrici e alle armi d’appoggio individuali. Queste armi al loro apparire hanno permesso al semplice soldato di fanteria di poter disporre di un potere di fuoco sempre maggiore, ed hanno rivoluzionato le tecniche di combattimento, alcune hanno avuto più fortuna di altre e sono rimaste in servizio per decenni, altre sono state invece surclassate da nuovi modelli che hanno preso il loro posto appena dopo pochi anni. Questa pubblicazione si occupa in particolare della Colt 1911, leggendaria pistola americana. Ogni volume è illustrato con circa 80 fotografie in b/n e a colori.

    Brossura, 18,5 x 25 cm. pag. 80 completamente illustrato con foto b/n e colori.

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2011 da Osprey

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    Weapons and Equipment of the German Mountain Troops in World War II

    14.00

    Collana dell’editore americano Schiffer Publications dedicata a tematiche (prevalentemente riguardanti le forze armate germaniche) durante la Seconda Guerra Mondiale. Le tematiche trattate variano dall’aviazione ai mezzi corazzati, dalle fortificazioni alle armi. Le monografie sono costituite da circa 59 pagine, quasi interamente illustrate con foto e disegni b/n. Il testo è limitato a poche pagine e alle didascalie delle immagini. Questa pubblicazione, in particolare, è riferita alle armi e agli equipaggiamenti delle truppe da montagna tedesche, durante la II G.M.

    Brossura punto metallico, 21,5 x 28 cm. pag. 48 completamente illustrato con circa 78 foto b/n

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 1995 da Schiffer

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    Weapons of Mass Destruction – Specters of the Nuclear Age

    36.00

    L’era nucleare iniziò, correttamente, con la scoperta del nucleo di Ernest Rutherford nel 1911, ma il suo impatto sulla civiltà si ebbe con l’utilizzo pratico delle bombe atomiche contro il Giappone nella Seconda Guerra Mondiale. Lo sviluppo delle bombe atomiche ha cambiato per sempre il mondo. Dal possedere un singolo ordigno, immediatamente dopo l’attacco di Nagasaki, gli Stati Uniti avrebbero continuato a costruire (sino ad oggi) circa 70.000 bombe nucleari, in particolar modo negli anni della Guerra Fredda. Il colossale antagonismo con l’Unione Sovietica ha minacciato il popolo di ogni paese. Quale è il motivo che ha portato a realizzare un numero di ordigni, molto superiore, alla capacità di annientamento reciproco? Quali sono state le basi, e quali sono oggi, le infrastrutture militari ed economiche che stanno alla base della costruzione degli ordigni nucleari? Questo libro risponde a queste domande e a molto altro, anche attraverso fotografie di alta qualità che mostrano gli ordigni stessi e i sistemi di lancio.

    Rilegato, 29,8 x 22,9 cm. pag. 208 illustrato con circa 200 foto b/n

    testo in lingua inglese

    Stampato nel 2017 da Schiffer

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    Weapons of the Romans

    35.00

    Gli armamenti dei Romani furono contemporaneamente strumento e risultato dei fenomenali successi del loro esercito e lo rappresentano nel loro insieme. Continuamente riadattati al contesto militare, al tempo e al luogo, rivisitati a seconda del nemico e del popolo conquistato, sono una testimonianza centrale e importante e riflettono i cambiamenti non solo degli stili di combattimento, ma anche delle produzioni tecniche e artistiche. Questo libro, basato su fonti letterarie, archeologiche e opere d’arte, dalla colonna Traiana ai graffiti ritrovati sui luoghi di battaglia, traccia l’origine e l’evoluzione delle armi delle legioni, degli ausiliari, della cavalleria, dall’inizio della Repubblica alla fine dell’impero. Il volume è completamente illustrato con fotografie e disegni in bianco e nero.

    Brossura 17 x 25 cm. pag. 224 con 278 illustrazioni b/n

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2010 da The History Press

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    Wearing the cloak

    36.00

    Diviso in nove capitoli il libro affronta in modo stimolante l’argomento dei tessuti di abbigliamento militare ed altri equipaggiamenti del soldato romano: un affascinante salto nel mondo dei soldati romani, a cominciare dal suono del battere delle loro cinture fino ai loro acquisti presso i tessitori egiziani. Frutto di una accurata ricerca in fonti differenti, dalle antiche scritture a antiche opere d’arte, da reperti iconografici a reperti archeologici, il libro risponde a domande sul tipo di tessuto utilizzato – lana o cotone – su chi avesse accesso all’equipaggiamento più prestigioso, a perché siano stati fatti ritrovamenti in acquitrini ai confini dell’Impero Romano. Il volume è accompagnato da alcune fotografie di reperti archeologici e da disegni che ricostruiscono il ritratto di alcuni soldati.

    Cartonato 19 x 25 cm. pag. 144 con diverse foto a colori

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2012 da Oxboow Books

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    Weimar. La Germania dal 1918 al 1933

    16.00

    Gustavo Corn

    Dopo la sconfitta nella Prima guerra mondiale, nasce in Germania una repubblica democratico-parlamentare fondata sull’accordo fra socialdemocratici, cattolici e liberaldemocratici. Deve affrontare problemi cruciali, come quello delle riparazioni imposte dai vincitori, riportare il paese al rango delle grandi potenze, controllare i radicalismi di destra e di sinistra, costruire un consenso verso istituzioni democratiche, ancora prive di tradizione. Questi anni non sono soltanto l’anticamera dell’avvento di Hitler, ma una fase di grande rigoglio culturale, di sperimentazioni della modernità sul piano sociale ed economico. Il volume prende in esame le vicende della prima democrazia in Germania nel contesto del lungo periodo della storia tedesca e sullo sfondo di un’Europa scossa dalle convulsioni del dopoguerra: crisi economiche, rivoluzioni e controrivoluzioni.

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    Welcome to the 36th Fighter Wing Gioia del Colle ItAB

    25.00

    Giorgio Ciarini – Giovanni Mattioli – Renzo Sacchetti

    Il volume a carattere aeronautico descrive uno degli Stormi più importanti dell’Aeronautica Militare Italiana, permette di visitare e cogliere tutti gli aspetti tecnici/operativi del reparto e della base aerea che lo accoglie.

    Rilegato, 30 x 21,5 cm. pag. 206 completamente illustrato con circa 210 foto quasi tutte a colori

    testo in lingua italiana/inglese

    Stampato nel 2017 da Segni e Parole

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    Weltanschauung ariana

    15.00

    Houston Stewart Chamberlain

    Il titolo “Weltanschauung ariana” non è del tutto appropriato. “Indoariana” sarebbe stato un termine più esatto o, tutt’al più, “ariana antica”. Ma l’autore, utilizzando una parola insolita e particolarmente erudita, ha temuto di scoraggiare proprio quei lettori di cui desiderava attirare l’interesse. Pertanto, è proprio qui opportuno sottolineare che in questo libretto il termine “ariano” non è utilizzato nel senso molto contestato e peraltro difficile da circoscrivere di una problematica razza primordiale, bensì sensu proprio, ossia per caratterizzare il popolo che, molti millenni fa, discese dall’altopiano dell’Asia Centrale fin nelle valli dell’Indo e del Gange e che rimase puro, obbedendo a rigide leggi di casta per un lungo periodo, per non mescolarsi con delle razze straniere. Questo popolo chiamava se stesso il popolo degli Ariani, vale a dire dei nobili o dei signori». «Come ho altrove sottolineato: non importa se siamo o meno “Ariani”, bensì se possiamo diventare “Ariani

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    Weltanschauung. Una parola per una idea

    7.00

    In queste pagine l’autore ripercorre sinteticamente la formazione della nozione di Weltanschauung, la storia di una parola “demoniaca” che, coniata dalla cultura tedesca nella seconda metà del XVIII secolo, servì da parola d’ordine delle rivoluzioni nazionali e sociali del XX secolo, riassuntiva dell’essenza militare-miliziana delle sodalità che le animavano. Per l’autore, sulla Weltanschauung, che viene vissuta e non discussa, si impernia una antropologia antiumanistica, controindfividualistica, adialettica, a-razionale-istintiva. Da Kant a Hitler, Fichte, Schelling, Nietsche, la Weltanschauung assume il significato di una prospettiva radicale che prescrive alla ragione di stare al proprio posto, quello giusto, di ancella.

    Brossura 14,5 x 21 cm. pag. 70

    Stampato nel 2012 da Edizioni di Ar

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    Werewolf – The Nazi Resistance Movement 1944-1945

    18.00

    L’organizzazione Werewolf fu costituita come “Untenehem Werewolf” per essere responsabile della guerriglia dietro alle linee degli Alleati. Questo libro descrive come una squadra di cinque persone, uomini e donne, reclutati e addestrati dal generale della Polizia SS Gutenberger, fu scelta per l'”Operazione Carnival”, che consisteva nell’assassinare Franz Oppenoff, il nuovo sindaco di Aachen, il primo sindaco tedesco sotto l’occupazione americana e considerato un traditore. Il libro ricrea nitidamente l’atmosfera in entrambe le parti degli ultimi giorni della guerra.

    Brossura, 14 x 21,5 cm. pag. 208 con 2 cartine + 8 pagine fuori testo con 17 di foto b/n

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 1996 da Pen & Sword

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    Werner Henke – Le Commandant Rebelle A Bord De l’U-515

    35.00

    Unendo due speciali della rivista “Sub-marine”, questo libro delinea la storia turbolenta di Werner Henke, ufficiale ribelle e del suo U-Boote U-515. Proprio il suo carattere turbolento, lo escluse inizialmente dal corpo ufficiali della Kriegsmarine. Imbarcato sul sommergibile U-124 come secondo ufficiale, venne decorato con la croce di ferro di 1a classe per aver partecipato all’affondamento di 6 piroscafi alleati. In seguito a questo episodio, gli fu assegnato il comando dell’U-515, sommergibile del tipo IXC nel febbraio 1942. Con un equipaggio efficiente, ottenne risultati impressionanti dalla sua prima pattuglia nei Caraibi. Ma il suo sottomarino, che entrò in combattimento alla fine dell’estate del 1942, sfuggì a 5 attacchi alleati. Non esitando ad affrontare da solo un convoglio di navi da guerra britanniche nel novembre 1942, fu uno dei pochi U-Boote a raggiungere il successo durante lo sbarco degli Alleati in Nord Africa; l’U-515 sopravisse a oltre 200 granate antisommergibile. Il comandante Henke riceve la croce del cavaliere. Durante la sua terza pattuglia nella primavera del 1943, mentre il successo dei sottomarini tedeschi declinava, l’U-515 salpò per Freetown e attraversò il percorso di un convoglio in cui seminò il panico: affondò 7 navi con il loro carico, un’operazione disastrosa per gli alleati. nel frattempo sfuggì ad altri 6 attacchi alleati. Dopo essere tornato a Lorient, ottenne le foglie di quercia. Dopo un periodo di riposo in Germania, dove ebbe “contrasti” con personaggi del Partito, torno in mare per la sua quinta crociera, in cui distrusse altri 4 piroscafi alleati, sfuggendo alla caccia dei cacciatorpediniere inglesi. La sua 6 missione, non ebbe fortuna, inseguito da numerose navi alleate, scelse il suo destino… da ribelle, come sempre.

    Rilegato, 21 x 30,5 cm. pag. 160 riccamente illustrato con foto b/n e colori

    Testo in lingua francese

    Stampato nel 2020 da Heimdal

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    Werner Sombart. Il pioniere della «terza via», oltre Marx e il capitale

    15.00

    Guillaume Travers

    Nato nel 1863, Werner Sombart ha prodotto un’opera considerevole. Nel 1896 scrisse un bestseller che rese popolare il pensiero di Marx nel mondo di lingua tedesca: “Socialismo e movimento sociale”. Nel 1902 il suo libro fondamentale, “Il capitalismo moderno”, introdusse questo termine nel mondo accademico. Altre opere, tra cui “Il borghese” e “Gli ebrei e la vita economica”, completeranno una delle analisi più ricche e profonde del modello economico oggi imperante. Nei primi trent’anni del XX secolo, Sombart è stato anche uno dei padri fondatori della sociologia, insieme a Max Weber, Georg Simmel e Ferdinand Tönnies. Tuttavia, la sua opera rimane controversa e spesso sconosciuta o male interpretata.

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    Werwolf – Il manuale dei Lupi Mannari

    12.00

    I Winke für Jagdeinheiten, sono stati redatti da alcuni dei capi più competenti delle unità tedesche di antiguerriglia, di quelle Ban – denkampfverband, impegnate principalmente in Russia, dove riscossero, a dispetto delle circostanze, non pochi successi. Il manuale, nato dunque a contrario, ma frutto di una pluriennale esperienza, fu stampato tra la fine del 1944 e il gennaio 1945.

    Brossura, 14 x 21 cm. pag. 102 con alcune illustrazioni e foto b/n

    Stampato nel 2017 da Effepi

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    Werwolf – Linee guida per le unità di guerriglia

    15.00

    Il primissimo contatto che la Wehrmacht ebbe con la guerriglia fu a causa dei Francs-Tireurs et Partisans (FTP) – subito dopo la firma del secondo armistizio di Compiègne del 22 giugno 1940 – e, successivamente, con intensità differente a seconda della mentalità delle popolazioni, nei Paesi che uno dopo l’altro caddero con l’avanzare delle truppe tedesche. Ma fu con la campagna di Russia che la guerra partigiana raggiunse la massima intensità e il termine guerriglia entrò quindi nel lessico non solo delle forze armate ma anche dell’opinione pubblica tutta. Tale guerriglia rappresentò per alcuni anni un lungo e doloroso processo di apprendimento, finché si giunse a un capovolgimento dei ruoli. Così, già a metà del 1944, ebbero inizio i preparativi per la costituzione dei Werwölfe. Il risultato degli sforzi di controbattere a una guerra che diveniva sempre meno convenzionale fu la pubblicazione, nel gennaio 1945, di un manuale intitolato Werwolf – Winke für Jagdeinheiten. Un libro scritto evidentemente da esperti militari che lascia poco spazio all’ideologia, soffermandosi invero su ciò che era necessario: istruire delle efficienti unità di guerriglia.

    Brossura 15 x 21 cm. pag. 96

    Stampato nel 2017 da Thule Italia

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    West of the Moon- Early Zululand and a Game Ranger at War in Rhodesia

    Il prezzo originale era: €29.00.Il prezzo attuale è: €17.40.

    Questo bel libro offre un rapido sguardo sulla sconfinata tela della passata era coloniale attraverso la crudele intensità della Guerra del Bush fino agli sconvolgimenti della Rhodesia nel 1970. La prima parte racconta i primi anni dell’autore di vagabondaggio e di caccia sulle colline del nord Zululand, un tempo perduto per sempre. La seconda parte racconta le avventure che dalla caccia lo portarono in Rhodesia. Diventato ranger si è occupato del problema degli animali nella zona del Gona Zhou National Park interessata da guerra e terrorismo. Cercando di proteggere ambiente e animali mentre la popolazione intorno commetteva atti di una barbarie inaudita in nome dell’ideologia politica, si rendeva conto della realtà della disintegrazione dell’organizzazione coloniale del subcontinente.

    Brossura 15 x 23 cm. pag. 284 con diverse foto b/n

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2009 da 30° South Degree

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    West star – Affi centro strategico della guerra fredda

    20.00

    Il comune di Affi per oltre 40 anni ha conservato un segreto che ora finalmente viene alla luce. In questa bella località veronese, nelle viscere delle monte Moscal, ben nascosta a tutti, era stata creata una vasta e complessa struttura militare, con oltre cento stanze, che aveva la funzione di scongiurare il pericolo di una guerra atomica e in caso di necessità predisporre e coordinare le prime azioni di difesa e offesa. Oggi la curiosità e gli studi verso la “Guerra Fredda” stanno crescendo e, con esemplare tempestività, l’amministrazione comunale di Affi si è adoperata per acquisire l’intero sito, renderlo visitabile e trasformarlo in un luogo di incontri e studi, facendone uno strumento di educazione storica. Ricco di significative immagini d’epoca, il volume si basa, oltre che sulla documentazione ufficiale, sulle testimonianze e i ricordi del personale civile e militare che vi ha vissuto e lavorato.

    Brossura, 15 x 21 cm. pag. 176

    Stampato nel 2018 da Macchione

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    Wewelsburg – Storia di un nuovo Montsalvat

    38.00

    Tutto quanto il territorio culturale europeo è disseminato di castelli, di cittadelle, di piazzeforti, di fortezze, come altrettanti segni di un determinato stato d’animo. Nelle leggende, i castelli sono i centri di un percorso iniziatico, di una battaglia metafisica. Nella vita, sono delle affermazioni di cultura, di potere, dei luoghi di difesa. In entrambi i casi, essi caratterizzano un particolare genere di uomini: un’aristocrazia guerriera, esigente, che ama mettersi alla prova nelle grandi o nelle piccole guerre sante. Quando visitò Wewelsburg per la prima volta nel 1933, Heinrich Himmler, capo della SS, fece un sogno singolare: unire queste due visioni in ciò che sarebbe diventato la mecca del suo futuro Ordine militare europeo. Da allora, e per quasi dieci anni, il castello fu restaurato, ripensato, trasformato. Sarà al contempo un luogo di ritiro, di comando, di ricerca culturale e un centro di riflessione identitaria. Si affermerà quale microcosmo di una prodigiosa proiezione metapolitica permeata di maestosità, di mistero e di tremenda ombra.

    Brossura, 15 x 21 cm. pag. 484

    Stampato nel 2019 da Thule Italia

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    What Went Wrong in Afghanistan – Understanding Counter-insurgency Efforts in Tribalized Rural and Muslim Environments

    33.00

    Dal 20 Dicembre 2001 – la data che ha segnato l’autorizzazione all’operazione International Security Assistance Force (ISAF) per assistere il governo afghano – centinaia di migliaia di soldati della coalizione, provenienti da circa 50 diversi stati, hanno servito “fisicamente” sul teatro afghano. Le perdite ammontano a circa 3.500 soldati della coalizione e 7.400 tra il personale di sicurezza afgano. Anche se è emersa una vasta letteratura sulle teorie di controinsurrezione e sulle tattiche utilizzate in questo teatro, mancano ancora, quasi del tutto, informazioni affidabili sulle motivazioni e le aspirazioni dei clan autoctoni locali, la maggior parte dei quali, risiede in quelli che vengono chiamati “ambienti rurali musulmani. Lo scopo di questo libro è quello di descrivere alcuni dei problemi incontrati dalla colazione nella controinsurrezione (COIN), proprio nell’Afghanistan rurale, e di come questi sforzi possano essere migliorati. Il volume mostra chiaramente come, l’importanza delle decisioni tattiche a livello di piccole unità, siano di fondamentale importanza per il successo delle operazioni. L’Autore del volume non è un antropologo o un accademico di qualsiasi tipo, è un musulmano che ha trascorso la sua infanzia in un TRME – un remoto villaggio in Turchia – e offre le sue osservazioni sulla base di 15 anni di esperienza sul campo come un ufficiale turco delle forze speciali, che ha prestato servizio in Turchia, nelle zone rurali dell’Iraq, in Kazakistan, Kirghizistan e in Afghanistan. Un aspetto raramente studiato dal punto di vista COIN, che unisce le esperienze sul campo di prima mano dell’autore, con analisi profonde.

    Brossura, 15 x 23 cm. pag. 137 con alcune mappe e illustrazioni b/n

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2016 da Helion

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    When The Grid Goes Down – Disaster Preparations and Survival Gear For Making Your Home Self-Reliant

    18.00

    I disastri naturali e non, ormai sono sempre più frequenti, anno dopo anno. Attraverso lo sviluppo di una mentalità di autosufficienta, avendo attrezzi di salvataggio essenziali e una manciata di competenze critiche, si può reagire in caso di crisi urbana, mettendo in sicurezza la propria famiglia e la comunità stessa. L’esperto in sopravvivenza Tony Nester spiega come prepararsi per eventualità di questo genere, sia che si tratti di calamità di breve periodo (24-72 ore), sia per situazioni critiche di lungo periodo.Tra gli argomenti presi in esame: le sei aree chiave per la creazione di una casa autosufficiente; stoccaggio di acqua e metodi di purificazione; fonti idriche alternative fuori dal contesto abitativo; i tre tipi di alimenti essenziali per fare scorta di viveri; progettazione di un kit medico di emergenza; misure di difesa personale sicurezza domestica; riscaldamento, raffreddamento e illuminazione; Metodi sanitari e di igiene alternativi.

    Volume a solo scopo informativo

    Brossura, 14 x 22 cm. pag. 78 illustrato con circa 40 foto b/n

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2012 da Diamond Creek Press

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    Whispers in the Tall Grass

    Il prezzo originale era: €36.00.Il prezzo attuale è: €18.00.

    Nick Brokhausen       Prezzo di copertina: 36.00 (sconto 50%)

    Nel suo secondo tour di combattimento, Nick Brokhausen ha prestato servizio nel Recon Team Habu, CCN. Questa unità faceva parte del MACV-SOG (gruppo di studi e osservazioni del comando di assistenza militare del Vietnam), o gruppo di studi e osservazioni, come veniva chiamato comunemente. Le piccole compagnie di ricognizione che furono al centro delle sue attività, condussero alcune delle missioni più pericolose della guerra, infiltrandosi in aree controllate dai vietnamiti del Nord in Laos, Vietnam e Cambogia. Le compagnie non superavano mai le 30 unità, eppure furono la migliore fonte di informazioni riguardo la disposizione del nemico e furono la chiave che utilizzarono le forze armate statunitensi per colpire le forze comuniste. Queste operazioni vennero portate a termine utilizzando tattiche operative che derivavano da quelle messe in atto da farncesi e indiani nelle guerre del 1700 contro gi inglesi, in nordamerica. L’aspetto negativo era dato che queste unità ebbero, in proporzione alla loro consistenza numerica, un alto numero di perdite (morti e feriti). Di fronte ad un altissimo richio per la propria vita, questi uomini uscivano giorno dopo giorno con i loro alleati indigeni – uomini della tribù Montagnard, vietnamiti e Nung cinesi – e affrontavano le sfide con coraggio e risolutezza. Whispers in the Tall Grass è il secondo volume di Nick, in cui racconta il periodo passato nelle file del MACV-SOG. Scritto con lo stesso stile irriverente e immediato che ha reso il suo precedente lavoro, il volume è un classico della guerra in Vietnam.

    Rilegato, 15 x 23 cm. pag. 272 con circa 30 illustrazioni

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2019 da Casemate

    Condizioni del libro: piccolo colpo negli angoli in alto della libro. Su richiesta possiamo mandere delle foto della parte danneggiata.

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    Whispers in the Tall Grass

    36.00

    Nel suo secondo tour di combattimento, Nick Brokhausen ha prestato servizio nel Recon Team Habu, CCN. Questa unità faceva parte del MACV-SOG (gruppo di studi e osservazioni del comando di assistenza militare del Vietnam), o gruppo di studi e osservazioni, come veniva chiamato comunemente. Le piccole compagnie di ricognizione che furono al centro delle sue attività, condussero alcune delle missioni più pericolose della guerra, infiltrandosi in aree controllate dai vietnamiti del Nord in Laos, Vietnam e Cambogia. Le compagnie non superavano mai le 30 unità, eppure furono la migliore fonte di informazioni riguardo la disposizione del nemico e furono la chiave che utilizzarono le forze armate statunitensi per colpire le forze comuniste. Queste operazioni vennero portate a termine utilizzando tattiche operative che derivavano da quelle messe in atto da farncesi e indiani nelle guerre del 1700 contro gi inglesi, in nordamerica. L’aspetto negativo era dato che queste unità ebbero, in proporzione alla loro consistenza numerica, un alto numero di perdite (morti e feriti). Di fronte ad un altissimo richio per la propria vita, questi uomini uscivano giorno dopo giorno con i loro alleati indigeni – uomini della tribù Montagnard, vietnamiti e Nung cinesi – e affrontavano le sfide con coraggio e risolutezza. Whispers in the Tall Grass è il secondo volume di Nick, in cui racconta il periodo passato nelle file del MACV-SOG. Scritto con lo stesso stile irriverente e immediato che ha reso il suo precedente lavoro, il volume è un classico della guerra in Vietnam.

    Rilegato, 15 x 23 cm. pag. 272 con circa 30 illustrazioni

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2019 da Casemate

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    White guilt – Il razzismo contro i bianchi al tempo della società multietnica

    Il prezzo originale era: €12.00.Il prezzo attuale è: €8.40.

    In queste pagine è richiamato, senza filtri, il più controverso tabù dell’Occidente multietnico: il razzismo contro gli europei e i loro discendenti. Che sia auto-inflitta dalle élite culturali della sinistra progressista o perpetrata nei bassifondi delle periferie più desolate, questa forma di discriminazione colpisce quotidianamente milioni di individui, ai quali viene contestato un peccato originale: essere bianchi. Dalle metropoli americane alle banlieue parigine, dalle fattorie del Sud Africa ai fiordi della Scandinavia, dalle aule parlamentari ai salotti televisivi, dalle cattedre universitarie alla stampa patinata: la cronaca degli eventi, rigorosamente censurata dai media mainstream, assume i tratti di un’ecatombe silenziosa.

    Brossura, 12 x 16,5 cm. pag. 174

    Stampato nel 2019 da Passaggio al Bosco

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    Wiking – Decembre 1940 – Avril 1942 Vol.1

    69.00

    La Divisione “Wiking” è stata la sola divisione corazzata a combattere esclusivamente sul fronte dell’Est. D’altro canto era in gran parte composta da volontari fiamminghi, olandesi e scandinavi, la cui motivazione principale era quella di combattere il bolscevismo. Combatté con una energia e un coraggio fuori dal normale, anche se la vittoria non ricompenserà sempre i suoi sforzi e i suoi sacrifici. Contò nei suoi ranghi ufficiali di una tempra poco comune come Felix Steiner, Herbert-Otto Gille, August Dieckmann, Hand Dorr e Walter Schmidt. E’ questo il primo volume di una serie di tre dedicati a tracciare la sua storia, i combattimenti a cui prese parte contro un nemico sempre più potente, in un contesto operativo difficilissimo dove spesso questa formidabile unità, assieme ad altre divisioni delle Waffen-SS, veniva chiamate per risolvere situazioni tattiche ormai disperate. Il volume, come gli altri volumi similari delle edizioni Heimdal, possiede un apparato iconografico estremamente ricco, comprendente più di 2500 fotografie eccezionali (per i tre volumi), in gran parte tratte da collezioni private.

    Cartonato, 21,5 x 30,5 cm. pag. 456 completamente illustrato con circa 721 foto e 11 cartine b/n

    Testo in lingua francese

    Stampato nel 2014 da Heimdal

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    Wiking Sommer. III. Bataillon, SS-Panzergrenadier Regiment 9 “Germania”, Eastern Poland, 24 July – 10 August 1944

    165.00

    Douglas E. Nash – Remy Spezzamo

    Questo libro è l’ultimo volume di una collana di libri fotografici in tre parti pubblicata da RZM-Verlag, che include anche Unternehmen Ilse e Kampfgruppe Mühlenkamp. La serie documenta le operazioni della 5a Divisione Panzer SS Wiking nella Polonia orientale dall’aprile all’agosto del 1944. Le foto contenute in queste pubblicazioni sono state scattate dal fotografo tedesco Ernst Baumann. Questo terzo titolo prosegue la narrazione storica successiva al drammatico salvataggio del Battaglione Granatieri zvB 560 da parte del Gruppo di Combattimento Mühlenkamp, ​​che era stato isolato dietro le linee nemiche. L’operazione ebbe luogo mentre il Gruppo d’Armate Centro si stava riprendendo dalla sconfitta decisiva subita durante l’Operazione Bagration, l’offensiva estiva dell’Armata Rossa. La linea del fronte tedesca fu infine ripristinata e numerose divisioni di fanteria e cavalleria sovietiche furono circondate grazie a un contrattacco riuscito della Divisione Wiking e della 4a Divisione Panzer. Mentre queste azioni sono state trattate nel libro precedente dal punto di vista del Gruppo di Combattimento nel suo complesso, questa pubblicazione si concentra principalmente sulle battaglie vissute dalla III. Questa unità d’élite, comandata dall’SS-Sturmbannführer Paul Kümmel, era completamente equipaggiata con veicoli trasporto truppe blindati e spesso operava a fianco del Viking Panzer Regiment. Wiking Summer documenta meticolosamente le operazioni del battaglione per un periodo di 18 giorni, da fine luglio a metà agosto, registrando manovre tattiche, sforzi logistici, routine di manutenzione e attività quotidiane. Con immagini vivide, il libro offre un ritratto completo delle Waffen-SS in combattimento sul fronte orientale durante questa fase critica della guerra.

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