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    Tankcraft 18 – Panther Tanks. Panther Tanks: Germany Army and Waffen SS Defence of the West 1945

    24.00

    Questa nuova collana della Pen&Sword mette in mostra I kit dei modelli disponibili sul mercato. Le monografie, interamente illustrate con tavole a colori, fotografie dei modelli e immagini d’epoca, mostrano tutta una serie di modellini ben costruiti e dipinti in scale diverse. Vengono mostrati i dettagli tecnici (anche attraverso alcune tabelle), nonché le modifiche introdotte durante la produzione del mezzo analizzato. Questa monografia presenta, specificatamente, il potente carro tedesco “Panther” in servizio con la Wehrmacht e le Waffen-SS durante gli ultimi disperati combattimenti difensivi sul fronte occidentale nel 1945.

    Brossura, 21 x 30 cm. pag. 64 riccamente illustrato con foto b/n e profili e foto a colori

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2019 da Pen & Sword

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    Tankcraft 19 – Stug III and IV. German Army, Waffen-SS and Luftwaffe Western Front 1944-1945

    22.00

    Questa nuova collana della Pen&Sword mette in mostra I kit dei modelli disponibili sul mercato. Le monografie, interamente illustrate con tavole a colori, fotografie dei modelli e immagini d’epoca, mostrano tutta una serie di modellini ben costruiti e dipinti in scale diverse. Vengono mostrati i dettagli tecnici (anche attraverso alcune tabelle), nonché le modifiche introdotte durante la produzione del mezzo analizzato. Questa monografia presenta i carri d’assalto tedeschi Stug II e IV, derivati dagli scaffi dei Panzer III e IV, in servizio con la Wehrmacht, le Waffen-SS, e le divisioni da campo della Luftwaffe.

    Brossura, 21 x 30 cm. pag. 64 quasi completamente illustrato con foto a colori e b/n e profili a colori

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2019 da Pen & Sword

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    Tankcraft 20 – Tiger I. German Army Heavy Tank

    24.00

    Questa nuova collana della Pen&Sword mette in mostra I kit dei modelli disponibili sul mercato. Le monografie, interamente illustrate con tavole a colori, fotografie dei modelli e immagini d’epoca, mostrano tutta una serie di modellini ben costruiti e dipinti in scale diverse. Vengono mostrati i dettagli tecnici (anche attraverso alcune tabelle), nonché le modifiche introdotte durante la produzione del mezzo analizzato. Questa monografia presenta il carro pesante tedesco Tigre I sul fronte orientale nell’estate del 1943.

    Brossura, 21 x 29,5 cm. pag. 64 riccamente illustrato con foto b/n e profili e foto di modelli a colori

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2019 da Pen & Sword

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    Tankcraft 25. Tiger I and Tiger II Tanks. German Army and Waffen-ss Normandy Campaign 1944

    24.00

    Dennis Oliver

    Questa nuova collana della Pen&Sword mette in mostra I kit dei modelli disponibili sul mercato. Le monografie, interamente illustrate con tavole a colori, fotografie dei modelli e immagini d’epoca, mostrano tutta una serie di modellini ben costruiti e dipinti in scale diverse. Vengono mostrati i dettagli tecnici (anche attraverso alcune tabelle), nonché le modifiche introdotte durante la produzione del mezzo analizzato. Questa monografia presenta, specificatamente, i carri pesanti tedeschi Tigre I e Tigre II in servizio nella Wehrmacht e nelle Waffen-SS dirante la campagna di Normandia.

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    Tankcraft 26. Jagdpanzer IV. German Army and Waffen-SS Tank Destroyers. Western Front 1944–1945

    24.00

    Dennis Oliver

    Questa nuova collana della Pen&Sword mette in mostra I kit dei modelli disponibili sul mercato. Le monografie, interamente illustrate con tavole a colori, fotografie dei modelli e immagini d’epoca, mostrano tutta una serie di modellini ben costruiti e dipinti in scale diverse. Vengono mostrati i dettagli tecnici (anche attraverso alcune tabelle), nonché le modifiche introdotte durante la produzione del mezzo analizzato. Questa monografia presenta, specificatamente, il cacciacarri tedesco Jagdpanzer IV, derivato dal carro Panzer IV, in servizio con la Wehrmacht e le Waffen-SS sul fronte occidentale nel periodo 1944-1945.

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    Tankcraft 27 – Panzer III – German Army Light Tank: Operation Barbarossa 1941

    24.00

    Dennis Oliver

    Questa nuova collana della Pen&Sword mette in mostra I kit dei modelli disponibili sul mercato. Le monografie, interamente illustrate con tavole a colori, fotografie dei modelli e immagini d’epoca, mostrano tutta una serie di modellini ben costruiti e dipinti in scale diverse. Vengono mostrati i dettagli tecnici (anche attraverso alcune tabelle), nonché le modifiche introdotte durante la produzione del mezzo analizzato. Questa monografia presenta, specificatamente, il carro medio tedesco Panzer III, colonna portante delle formazioini corazzate della Wehrmacht durante l’invasione della POlinia e la campagna di Francia.

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    Tankcraft 29. Hetzer Jagdpanzer 38 Tank Destroyer. German Army and Waffen-SS Western Front, 1944–1945

    26.00

    Dennis Oliver

    Questa nuova collana della Pen&Sword mette in mostra I kit dei modelli disponibili sul mercato. Le monografie, interamente illustrate con tavole a colori, fotografie dei modelli e immagini d’epoca, mostrano tutta una serie di modellini ben costruiti e dipinti in scale diverse. Vengono mostrati i dettagli tecnici (anche attraverso alcune tabelle), nonché le modifiche introdotte durante la produzione del mezzo analizzato. Questa monografia presenta, specificatamente il Jagdpanzer 38 tank destroyer “Hetzer”, in servizio operativo con la Wehrmacht e le Waffen-SS sul fronte occidentale nel periodo 1944-1945.

    Brossura, 21 x 30 cm. pag. 64 ricamente illustrato con foto b/n e profili e foto di modelli a colori

    Testo in ligua inglese

    Stampato nel 2020 da Pen & Sword

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    Tankograd American Special 3035 – HEMTT Heavy Expanded Mobility Tactical Truck Development Technology and Variants. Part 1

    17.50

    Serie della tankograd tedesca, dedicata alla storia e allo sviluppo degli automezzi ed armamenti americani dalla fine della Seconda Guerra Mondiale ad oggi. La famiglia di veicoli HEMTT è rappresentata da una serie di autocarri pesanti 8×8 fuoristrada, nella classe da 10 tonnellate. Introdotti in servizio nel 1982, questi veicoli hanno costituito la spina dorsale come mezzi di trasporto e logistica di unità di combattimento e, di supporto al combattimento di unità fino al livello di brigata e divisione, dell’esercito degli Stati Uniti. Questa pubblicazione costituisce un lavoro molto specifico su questo mezzo. Analizza i mezzi base di questa classe: M977, M978, M983, M984, M985, M1120 e M1977 più le loro varianti fino alle versioni A4. Estesa su due volumi di 64 pagine cadauno e con non meno di 265 fotografie a colori, molte delle quali finora inedite, sostituisce l’edizione originale, esaurita da tempo.

    Brossura, 21 x 30 cm. pag. 64 illustrato con 136 foto a col, 6 grafici e un disegno a 5 viste in scala 1/35

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2019 da Tankograd

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    Tankograd American Special 3036 – HEMTT Heavy Expanded Mobility Tactical Truck Development Technology and Variants. Part 2

    17.50

    Serie della tankograd tedesca, dedicata alla storia e allo sviluppo degli automezzi ed armamenti americani dalla fine della Seconda Guerra Mondiale ad oggi. La famiglia di veicoli HEMTT è rappresentata da una serie di autocarri pesanti 8×8 fuoristrada, nella classe da 10 tonnellate. Introdotti in servizio nel 1982, questi veicoli hanno costituito la spina dorsale come mezzi di trasporto e logistica di unità di combattimento e, di supporto al combattimento di unità fino al livello di brigata e divisione, dell’esercito degli Stati Uniti. Questa pubblicazione costituisce un lavoro molto specifico su questo mezzo. Analizza i mezzi base di questa classe: M977, M978, M983, M984, M985, M1120 e M1977 più le loro varianti fino alle versioni A4. Estesa su due volumi di 64 pagine cadauno e con non meno di 265 fotografie a colori, molte delle quali finora inedite, sostituisce l’edizione originale, esaurita da tempo.

    Brossura, 21 x 30 cm. pag. 64 illustrato con circa 129 foto a colori

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2019 da Tankograd

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    Tankograd British Special 9024 – AT 105 Saxon. Wheeled Armoured Personnel Carrier of the British Army 1977 to Today

    17.50

    Serie di monografie della Tankograd Publications dedicata ai mezzi militari moderni. Ogni monografia consta di 40 pagine interamente illustrate con fotografie a colori a piena pagina che mostrano i mezzi analizzati, sia nella loro interezza, sia evidenziandone determinati particolari e parti, all’esterno e all’interno del veicolo. Il testo è costituito da brevi didascalie. Questi lavori sono particolarmente indicati per gli appassionati di modellismo e in generale a chi è interessato ai mezzi militari moderni. Questa monografia in particolare si occupa dell’AT 105 “Saxon”, vero “mulo” dell’esercito britannico per circa trent’anni.

    Brossura, 21 x 30 cm. pag. 64 illustrato con circa 26 foto a colori, 10 foto b/n e 4 disrgni

    Testo in lingua inglese/tedesco

    Stampato nel 2015 da Tankograd

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    Tankograd In Detail 07 – Aussie Land Rover Perentie

    15.00

    Serie di monografie della Tankograd Publications dedicata ai mezzi militari moderni. Ogni monografia consta di 40 pagine interamente illustrate con fotografie a colori a piena pagina che mostrano i mezzi analizzati, sia nella loro interezza, sia evidenziandone determinati particolari e parti, all’esterno e all’interno del veicolo. Il testo è costituito da brevi didascalie. Questi lavori sono particolarmente indicati per gli appassionati di modellismo e in generale a chi è interessato ai mezzi militari moderni. Questa monografia in particolare si occupa dell’Aussie Land River “Perentie”.

    Brossura, 29,5 x 21 cm. pag. 40 completamente illustrato con foto b7n

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2015 da Tankograd

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    Tankograd In Detail 09 – RG-31 Mk 5 US Medium Mine-Protected Vehicle

    15.00

    Serie di monografie della Tankograd Publications dedicata ai mezzi militari moderni. Ogni monografia consta di 40 pagine interamente illustrate con fotografie a colori a piena pagina che mostrano i mezzi analizzati, sia nella loro interezza, sia evidenziandone determinati particolari e parti, all’esterno e all’interno del veicolo. Il testo è costituito da brevi didascalie. Questi lavori sono particolarmente indicati per gli appassionati di modellismo e in generale a chi è interessato ai mezzi militari moderni. Questa monografia in particolare si occupa del mezzo antimina RG-31 MK5.

    Brossura, 29,5 x 21 cm. pag. 40 completamente illustrato con foto a colori

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2015 da Tankograd

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    Tankograd In Detail 10 – Husky VMMD US Vehicle-Mounted Mine Detector

    15.00

    Serie di monografie della Tankograd Publications dedicata ai mezzi militari moderni. Ogni monografia consta di 40 pagine interamente illustrate con fotografie a colori a piena pagina che mostrano i mezzi analizzati, sia nella loro interezza, sia evidenziandone determinati particolari e parti, all’esterno e all’interno del veicolo. Il testo è costituito da brevi didascalie. Questi lavori sono particolarmente indicati per gli appassionati di modellismo e in generale a chi è interessato ai mezzi militari moderni. Questa monografia in particolare si occupa del mezzo antimina Husky VMMD US Vehicle-Mounted mine Detector.

    Brossura, 29,5 x 21 cm. pag. 40 completamente illustrato con foto b7n

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2015 da Tankograd

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    Tankograd In Detail 19 – Bushmaster

    15.00

    Serie di monografie della Tankograd Publications dedicata ai mezzi militari moderni. Ogni monografia consta di 40 pagine interamente illustrate con fotografie a colori a piena pagina che mostrano i mezzi analizzati, sia nella loro interezza, sia evidenziandone determinati particolari e parti, all’esterno e all’interno del veicolo. Il testo è costituito da brevi didascalie. Questi lavori sono particolarmente indicati per gli appassionati di modellismo e in generale a chi è interessato ai mezzi militari moderni. Questa monografia in particolare è dedicata al Bushmaster australiano.

    Brossura, 29,5 x 21 cm. pag. 40 completamente illustrato con foto a colori

    testo in lingua inglese

    Stampato nel 2016 da Tankograd

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    Tankograd Wehrmacht Special 4020 – Panzerkampfwagen (Somua) 35 S – 739(f)

    17.50

    Per il controllo dei paesi occupati e per rinforzare le truppe corazzate, la Wehrmacht mise in servizio i carri armati catturati alle nazioni sconfitte: Cecoslovacchia, Francia, Yugoslavia e in seguito anche l’Italia: i cosiddetti “Beutepanzers”. Tra gli altri spicca quello che viene considerato il migliore mezzo corazzato francese: il Somua 35S, che venne ampiamente utilizzato dalle truppe tedesche in numerose unità non di prima linea o di polizia, per il controllo degli stessi paesi vinti: Francia, Norvegia, Yugoslavia e in particolare su alcuni teatri operativi (come quello yugoslavo contro la guerriglia) dove la presenza di mezzi corazzati anche se non di ultimo modello, dava alle truppe germaniche una capacità di fuoco notevole. Questa pubblicazione mostra il mezzo nella versioni utilizzate dalla Germania con tutte le sue varianti, le sue tecnologie e i dettagli tecnici.

    Brossura punto metallico, 21 x 30 cm. pag. 72 completamente illustrato con circa 130 foto b/n e seconda di copertina a colori

    Testo bilingue tedesco/inglese

    Stampato nel 2013 da Tankograd

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    Tankograd World War I N° 1001 – Sturmpanzer A7V. First of the Panzers

    30.00

    Bella monografia, frutto di una lunga e accurata ricerca, presenta la storia e i dettagli tecnici dello sviluppo e dei combattimenti del A7V. L’opera è completamente illustrata con fotografie inedite di altissima qualità e disegni tecnici, fotografie di A7V restaurati e di accurate repliche, mostra il mezzo nelle differenti azioni, altri mezzi blindati e diverse uniformi. Il volume è completato dalle schede dei diversi mezzi.

    Brossura, 21 x 30 cm. pag. 104 interamente illustrato con circa 130 foto b/n, 10 foto a colori e 21 disegni tecnici

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2020 da Tankograd

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    Tankograd World War I N° 1003: Beute-Tanks. British Tanks in German Service Vol 1

    30.00

    La nascita del Panzerwaffe tedesca nella Prima Guerra Mondiale è per molti appassionati, quasi esclusivamente legato allo sviluppo dell’ A7V. Tuttavia, è un dato di fatto che la maggior parte dei mezzi corazzati tedeschi, almeno all’inizio, erano di origine britannica. I mezzi Britannici catturati Mk.IV Beute-Tanks diedero origine alle ambizioni tedesche verso un proprio corpo corazzato. Queste due pubblicazione per la prima volta danno uno sguardo davvero completo riguardo la cattura e la messa in servizio di questi veicoli nell’esercito tedesco. offrendo capitoli su:

    Brossura, 21 x 30 cm. pag. 96 illustrato con 316 foto b/n e 30 foto a colori

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2011 da Tankograd

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    Tankograd World War I N° 1004: Beute-Tanks. British Tanks in German Service Vol 2

    30.00

    La nascita del Panzerwaffe tedesca nella Prima Guerra Mondiale è per molti appassionati, quasi esclusivamente legato allo sviluppo dell’ A7V. Tuttavia, è un dato di fatto che la maggior parte dei mezzi corazzati tedeschi, almeno all’inizio, erano di origine britannica. I mezzi Britannici catturati Mk.IV Beute-Tanks diedero origine alle ambizioni tedesche verso un proprio corpo corazzato. Queste due pubblicazione per la prima volta danno uno sguardo davvero completo riguardo la cattura e la messa in servizio di questi veicoli nell’esercito tedesco. offrendo capitoli su:

    Brossura, 21 x 30 cm. pag. 96 illustrato con 316 foto b/n e 30 foto a colori

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2011 da Tankograd

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    Tankograd World War I N° 1007 – Panzer-Kraftwagen. Armoured Cars of the German Army and Freikorps

    30.00

    Negli anni antecedenti la Prima Guerra Mondiale, le forze armate di molti paesi guardavano con interesse alle autovetture blindate per uso bellico, ma in tempo di pace, nessuno dei vertici militari dei paesi che poi sarebbero stati coinvolti nella Grande Guerra prese delle iniziative concrete. Il risultato fu che allo scoppio del conflitto nel 1914, nessuno degli eserciti belligeranti possedeva mezzi blindo-corazzati. In Germania furono lentamente avviati dei progetti di costruzione di alcune serie di veicoli blindati su ruote, anche se in numero limitato, tanto è vero che alla fine del conflitto molti dei veicoli in dotazione all’esercito imperiale erano di preda bellica. Questa pubblicazione descrive la progettazione, lo sviluppo e l’utilizzo sui fronti orientale e occidentale, dei tre tipi di veicoli blindati costruiti dalle ditte tedesche Ehrhardt, Daimler e Büssing, nonché l’uso e la diffusione di molti tipi di veicoli catturati, prodotti da Minerva, Austin, Garford-Putilov, Lancia, Fiat, Peugeot, Packard e altri che servirono sotto la croce di ferro sia nell’esercito imperiale tedesco nel 1914-18, sia in seguito nei Freikorps nel periodo 1918-20.

    Brossura, 21 x 30 cm. pag. 96 illustrato con circa 155 foto b/n

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2013 da Tankograd

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    Tanks of the Wehrmacht WWI.

    48.00

    Carlos de Diego Vaquerizo

    La Wehrmacht (forze armate tedesche tra il 1935 e il 1945) utilizzò vari tipi di carri armati durante la Seconda Guerra Mondiale, dal piccolo Panzer I all’imponente Tiger II, nonostante il carattere innovativo di alcuni di questi progetti, che lasciarono un segno indelebile nella storia e nello sviluppo dei veicoli corazzati ed ebbero un impatto significativo in tutto il mondo nel dopoguerra, il Terzo Reich non fu in grado di contrastare l’enorme capacità di “costruzione” messa in campo da anglo-americani e sovietici Alleati. Questo lavoro presenta una selezione dei più importanti mezzi corazzati da combattimento tedeschi utilizzando foto contemporanee, profili colore, dati tecnici e testi esplicativi. I carri armati presi in esame sono: Panzer I, Panzer II, carri armati cecoslovacchi, Panzer III, Panzer IV, Panzer V “Panther”, Panzer VI “Tiger I” e “Tiger II” e altri veicoli ancora

    Rilegato, 21,5 x 30,5 cm. pag. 142 interamente illustrato con foto b/n e profili dei mezzi a colori

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2024 da Abteilung 502

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    Taranto 1940 – La Pearl Harbor italiana

    20.00

    L’attacco della Royal Navy alla base navale italiana di Taranto nel 1940 segnò l’inizio di una nuova era nella guerra sul mare. Fu un passaggio cruciale della lotta per la supremazia nel Mediterraneo, in cui le marine britannica e italiana si scontravano per mantenere aperte le rotte marittime attraverso le quali passavano i rifornimenti per i propri eserciti nell’Africa settentrionale. Mentre le enormi esigenze di un conflitto su scala globale cominciavano a farsi sentire, le navi da battaglia britanniche si trovavano in uno stato di inferiorità numerica nel confronti della possente Marina italiana, che aveva la propria base nel porto di Taranto. Per vincere lo scontro sui mari la Royal Navy doveva eliminare la minaccia rappresentata dalle corazzate della Regia Marina. Questo risultato fu conseguito per mezzo di uno stratagemma rivoluzionario e in buona parte mai messo in atto prima d’allora: un attacco sferrato da velivoli decollati da una portaerei. Questa è la storia di uno dei più devastanti raid della Seconda guerra mondiale, che racconta come un pugno di superati biplani Fairey Swordfish attaccò e affondò tre navi da battaglia italiane: la metà della squadra navale. In un sol colpo, la Fleet Air Arm, l’aviazione navale britannica, ristabilì l’equilibrio delle forze in gioco nel Mediterraneo. L’attacco contro Taranto dimostrò quanto fosse diventato efficace il potere aeronavale: una lezione che l’anno seguente sarebbe stato compreso ancora meglio a Pearl Harbor.

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 168 illustrato con foto b/n, cartine e tavole a colori

    Stampato nel 2016 da Goriziana

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    Target America

    19.00

    Non è propriamente uno scherzo da ragazzi costruire un tunnel fra lo Stato di Chihuahua, in Messico, e il Nuovo Messico, negli Stati Uniti. Soprattutto se il passaggio corre trenta metri sottoterra, misura più di 900 metri, con luci a incandescenza, condotti di ventilazione, pompe per drenare all’esterno le eventuali acque freatiche ed è costato undici morti nel corso dei lavori, durati cinque mesi. Non è neppure uno scherzo tenerlo nascosto, pur corrompendo centinaia di poliziotti. Ma se da quel tunnel, anziché contrabbandare 500 tonnellate di marijuana all’anno, si fa passare un ordigno nucleare RA-115 con potenza di due kiloton allora la faccenda si fa estremamente seria. Se poi succede che quella valigetta esploda creando un immenso cratere nel deserto e alzando due getti gemelli di materiale radioattivo fino a tremila metri di altezza, allora un problema c’è, eccome. Ora il governo americano, per il terrore di una seconda bomba, è costretto ad agire, con durezza, non per prevenire ma per eliminare quella minaccia, quei terroristi. Una missione che solo il SEAL Team Six Black potrebbe portare a termine, ma anche solo nominare quel gruppo di eroi e professionisti delle operazioni speciali porta al licenziamento immediato Bob Pope, il capo delle attività speciali della CIA. Un’operazione segreta di quel rischio in territorio americano è inconcepibile, per l’Agenzia, per il Presidente, per chiunque.

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    Target Saigon 1973-75 Volume 1 – The Pretence of Peace

    29.00

    Collana della casa editrice Inglese Helion, dedicata ai moderni conflitti che hanno avuto come teatro l’estremo oriente a partire dal secondo dopoguerra fino ai giorni nostri. Le monografie sono caratterizzate da circa una sessantina di pagine contenenti una ricca iconografia costituita da, 130/140 fotografie in b/n e 16 pagine fuori testo che contengono tavole, cartine e immagini varie a colori. La presente monografia si occupa in dettaglio delle finte proposte di pace del regime comunista del Nord verso il governo di Saigon nel periodo 1973-1975.

    Brossura, 21 x 29,5 cm. pag. 72 illustrato con numerose foto b/n + 16 pagine fuori testo con profili e cartine a colori

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2017 da Helion

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    Tariffe Postali dei paesi italiani – Catalogo dei bolli della Prima Guerra Mondiale

    40.00

    Obiettivo di questo studio è quello di permettere a qualsiasi collezionista di sapere con quali tariffe è stato usato un qualsiasi francobollo che sia riportato su un catalogo dei francobolli di Italia e Paesi italiani. Quei tariffari che sono stati in vigore mentre venivano usati francobolli particolari emessi per essere adoperati in quel periodo e in quell’area.” I servizi presi in esame sono solo quelli relativi alle corrispondenze, e non è inclusa la corrispondenza via aerea. Il periodo in esame va dal 1° marzo 1861 o 1° aprile 1879 (estero) fino al 2000. Il “Catalogo-inventario dei bolli della posta militare italiana nella Prima Guerra Mondiale” di Beniamino Cadioli elenca i relativi bolli nei diversi periodi d’uso presso le grandi unità cui gli uffici di posta militare erano assegnati, secondo la loro dicitura in chiaro o il numero convenzionale distintivo. L’elenco si limita ai bolli postali tondi, principalmente quelli metallici a datario, normalmente impressi sulle corrispondenze, con poche motivate eccezioni in caso altri bolli fossero gli unici in dotazione e quindi venissero usati anche per la corrispondenza. Sono quindi inclusi tutti i bolli noti come annullatori dei francobolli nonché quelli apposti in transito, in genere dagli uffici di concentramento PM, specie al verso di raccomandate ed assicurate. Il volume riporta anche le quotazioni. Non è inclusa in questo studio la marina militare.

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 372

    Stampato nel 2008 da Associazione Italiana Collezionisti Posta Militare

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    Tarquinio il Superbo – Il re maledetto degli Etruschi

    22.00

    Il più fastoso, il più potente dei re di Roma, colui che fece costruire i suoi monumenti più grandiosi e che impose ai Latini il suo potere, sarà considerato dai Romani un tiranno sanguinario. Il ricordo della sua dominazione basterà da solo a scongiurare per sempre il ritorno della monarchia. Ma il Superbo fu davvero un tiranno così megalomane e crudele? O tale giudizio esprime il punto di vista dei vincitori, che volevano vendicarsi del nemico etrusco e rovinarne la reputazione, dopo averne distrutto il potere e persino l’identità culturale? E ancora, i sette re, di cui tre etruschi, regnarono veramente su Roma come sostengono in coro gli storici greci e romani? Ripercorrendo le varie tappe di una leggenda, quella del re di Roma maledetto e superbo, l’autore cerca di scoprire le caratteristiche di un regno magnifico e crudele, quale fu la monarchia etrusca di Roma, indagando le cause della sua potenza.

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 288 con alcune mappe b/n

    Stampato nel 2018 da Salerno Editore

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    Tascabili Intercard 11. Marcello Dudovich. Cartoline (1)

    8.00

    Livia Pezzoli

    Pubblicazione facente parte della serie di tascabili con la catalogazione e riproduzione di cartoline brevemente descritte, suddivise per argomento e/o autore. Il presente volumetto (primo di due) è incentrato sulle cartoline disegnate da Marcellon Dudovich.

    Brossura, 13,5 x 18,5 cm. pag. 16 illustrato a colori con la riproduzione di cartoline

    Stampato nel 1997 da Intercard

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    Tascabili Intercard 12. Marcello Dudovich. Cartoline (2)

    8.00

    Livia Pezzoli

    Pubblicazione facente parte della serie di tascabili con la catalogazione e riproduzione di cartoline brevemente descritte, suddivise per argomento e/o autore. Il presente volumetto (secondo di due) è incentrato sulle cartoline disegnate da Marcellon Dudovich.

    Brossura, 13,5 x 18,5 cm. pag. 16 illustrato a colori con la riproduzione di cartoline

    Stampato nel 1997 da Intercard

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    Tascabili Intercard 15. Leonetto Cappiello. Cartoline

    8.00

    Livia Pezzoli

    Pubblicazione facente parte della serie di tascabili con la catalogazione e riproduzione di cartoline brevemente descritte, suddivise per argomento e/o autore. Il presente volumetto è incentrato sulle cartoline disegnate da Leonetto Cappiello.

    Brossura, 13,5 x 18,5 cm. pag. 16 illustrato con la riproduzione di cartoline a colori

    Stampato nel 1997 da Intercard

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    Tascabili Intercard 16. Carabinieri Oltre Confine. Cartoline

    8.00

    Arturo Ciaglia

    Pubblicazione facente parte della serie di tascabili con la catalogazione e riproduzione di cartoline brevemente descritte, suddivise per argomento e/o autore. Il presente volumetto è incentrato sulle cartolineavente come tema, i Carabinieri fuori dal territorio nazionale.

    Brossura, 13,5 x 18,5 cm. pag. 16 illustrato con la riproduzione di cartoline a colori

    Stampato nel 1997 da Intercard

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    Tascabili Intercard 19. Plinio Codognato. Cartoline (1)

    8.00

    Livia Pezzoli

    Pubblicazione facente parte della serie di tascabili con la catalogazione e riproduzione di cartoline brevemente descritte, suddivise per argomento e/o autore. Il presente volumetto (primo di due) è incentrato sulle cartoline disegnate da Plinio Codognato.

    Brossura, 13,5 x 18,5 cm. pag. 16 con la riproduzione di  cartoline a colori

    Stampato nel 1997 da Intercard

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    Tascabili Intercard 20. Plinio Codognato. Cartoline (2)

    8.00

    Livia Pezzoli

    Pubblicazione facente parte della serie di tascabili con la catalogazione e riproduzione di cartoline brevemente descritte, suddivise per argomento e/o autore. Il presente volumetto (secondo di due) è incentrato sulle cartoline disegnate da Plinio Codognato.

    Brossura, 13,5 x 18,5 cm. pag. 16 con la riproduzione di  cartoline a colori

    Stampato nel 1997 da Intercard

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    Tascabili Intercard 23. Aldo Mazza. Cartoline (1)

    8.00

    Arturo Ciaglia

    Pubblicazione facente parte della serie di tascabili con la catalogazione e riproduzione di cartoline brevemente descritte, suddivise per argomento e/o autore. Il presente volumetto (primo di due) è incentrato sulle cartoline disegnate da Aldo Mazza.

    Brossura, 13,5 x 18,5 cm. pag. 16 illustrato a colori

    Stampato nel 1997 da Intercard

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    Tascabili Intercard 24. Aldo Mazza. Cartoline (2)

    8.00

    Arturo Ciaglia

    Pubblicazione facente parte della serie di tascabili con la catalogazione e riproduzione di cartoline brevemente descritte, suddivise per argomento e/o autore. Il presente volumetto (secondo di due) è incentrato sulle cartoline disegnate da Aldo Mazza

    Brossura, 13,5 x 18,5 cm. pag. 16 illustrato a colori

    Stampato nel 1997 da Intercard

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    Tascabili Intercard 6. Basilio Cascella. Cartoline

    8.00

    Ivo Mataloni

    Pubblicazione facente parte della serie di tascabili con la catalogazione e riproduzione di cartoline brevemente descritte, suddivise per argomento e/o autore. Il presente volumetto è incentrato sulle cartoline disegnate da Basilio Cascella.

    Brossura, 13,5 x 18,5 cm. pag. 16 illustrato con la riproduzione di cartoline a colori

    Stampato nel 1997 da Intercard

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    Task Force 45 – Incursori italiani in Afghanistan

    10.00

    Questo numero monografico di RAIDS non può essere la storia delle missioni delle forze speciali italiane in Afghanistan, in quanto le informazioni non possono essere disponibili, ma vuole essere una testimonianza, seppure parziale, dei tanti sacrifici e dei non pochi rischi che quegli uomini hanno affrontato nel difficile paese asiatico, raccogliendo importanti risultati; un omaggio doveroso per chi ha perso la vita in quelle lontane terre. Accompagnato da incredibili fotografie il lavoro traccia la storia della Task Force 45, ne accenna l’attività operativa, mostra armi ed equipaggiamenti. Il lavoro vuole anche essere un omaggio a Yves Debay, uno dei migliori inviati di guerra di tutti i tempi, caduto ad Aleppo in Siria il 17 gennaio 2013.

    Brossura 21 x 30 cm. pag. 80 completamente illustrato con circa 119 foto a colori

    Didascalie bilingue italiano/inglese

    Stampato nel 2013 da Editoriale Lupo

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    Task Force 45 – Scacco al califfo (Romanzo)

    15.00

    Il primo romanzo che racconta le operazioni fuori area delle forze speciali italiane. Storia dal ritmo incalzante di eventi altamente plausibili, ricca di riferimenti storici e giornalistici, di dettagli tecnici reali, che entra nella psicologia di ciascun personaggio e nel contesto ambientale e sociale nel quale si sviluppa l’azione, in Medio Oriente e nello Stato Islamico reale e diffuso ove occidente e oriente si scontrano con alleati dell’uno e dell’altro, dove operano Servizi Segreti, militari e miliziani, jihadisti tra Al Qaeda e Isis, nell’Afghanistan delle province sotto controllo italiano ove la Task Force 45 deve agire per una rischiosa missione dai tempi ristrettissimi.

    Brossura, 15 x 21 cm. pag. 143

    Stampato nel 2017 da Editoriale Lupo

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    Tattiche dell’Europa medievale – Cavalleria, fanteria e nuove armi 450 – 1500

    20.00

    Questo libro spiega i diversi sviluppi delle tattiche europee altomedievali, ben lontane dall’assomigliare al caos indisciplinato che in genere si immagina. Tratteggia il declino della cavalleria come arma vincente in battaglia nei regni “barbari” che sostituirono l’impero romano d’Occidente, e la sua sopravvivenza negli eserciti misti dell’impero bizantino. Segue poi la rinascita della cavalleria e della fanteria a cavallo sotto i carolingi nel IX-X secolo, quando vennero minacciate dagli invasori a cavallo e che giungevano via mare, fino allo sviluppo della cavalleria normanna munita di armatura. L’autore spiega come altre tradizioni militari, provenienti dalle steppe euroasiatiche e dal mondo islamico, influenzarono le tattiche europee, e sottolinea l’importanza di forze bilanciate di cavalleria e fanteria in quasi ogni situazione. L’autore descrive poi il percorso dagli eserciti in sostanza feudali a quelli pressoché del tutto professionisti. I metodi con cui venivano reclutati e pagati ne determinavano il livello dell’equipaggiamento e delle capacità, e di conseguenza le tattiche sul campo di battaglia e i modi in cui i sovrani potevano affrontare le guerre. Le truppe arruolate da piccole ma ricche città-Stato italiane erano molto diverse da quelle di Stati-nazione emergenti come l’Inghilterra e la Francia, o del Sacro Romano Impero. Mentre forze equilibrate di fanteria, cavalleria pesante e leggera erano necessarie quasi ovunque, la guerra nell’Europa occidentale e centrale era diversa da quella fra cristiani e musulmani in Spagna, e dalle guerre sulle frontiere orientali della cristianità.

    Brossura, 17 x 24 cm. pag 211 quasi totalmente illustrato b/n e colore

    Stampato nel 2013 da Libreria Editrice Goriziana

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    Tattiche della fanteria britannica nelle guerre napoleoniche (1792-1815)

    18.00

    Il commento del duca di Wellington sulla fanteria britannica, espresso poco prima dell’inizio della campagna di Waterloo (1815), è ben noto: alla domanda su quale sarebbe stato il risultato dei combattimenti che stavano per cominciare, egli indicò un fante fuori servizio e disse: “Dipende tutto da quell’articolo se riusciremo a fare il lavoro oppure no. Se me ne date abbastanza, ne sono sicuro”. Le ragioni che al tempo, così come in seguito, furono addotte per spiegare l’eccellenza della fanteria includevano fattori quali la caparbietà e la determinazione del singolo soldato, la disciplina, le capacità dei comandanti e il sistema reggimentale. Questi e altri elementi sono presi in esame nel libro attraverso uno studio accurato, in grado di fornire una panoramica completa e avvincente sulla fanteria britannica nel contesto delle guerre napoleoniche.

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 118 con illustrazioni b/n e tavole a colori

    Stampato nel 2018 da Goriziana

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    Tattiche della fanteria nella Seconda Guerra Mondiale

    28.00

    “La fanteria è in grado di manovrare su terreni difficili. La sua capacità di spostarsi in formazioni così piccole da poter passare inosservate le concede il vantaggio di sfruttare percorsi di avvicinamento protetti e qualsiasi irregolarità del terreno. Essa deve usare il terreno in maniera intelligente allo scopo di ottenere il massimo effetto di fuoco, proteggere il personale, nascondere le proprie mosse e agevolare la manovra e l’impiego delle riserve.” Dal Manuale operativo dell’esercito degli Stati Uniti, giugno 1944. Un volume di analisi tattica di grande completezza e di rara ricchezza iconografica, dedicato agli studiosi della Seconda guerra mondiale.

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 311 con circa 106 tra foto e illustrazioni b/n e 32 illustrazioni a colori

    Stampato nel 2015 da Libreria Editrice Goriziana

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    Tattiche di battaglia di Roma 309-110 a.C.

    15.00

    Al tempo di Brenno e del sacco di Roma ad opera dei galli l’esercito romano era poco più che un insieme piuttosto raffazzonato e provvisorio, organizzato per saccheggiare o difendersi dalle incursioni di nemici organizzati in modo assai simile. Nel tempo però i romani svilupparono le loro forze sul modello della falange greca, affinandone le tattiche. La legione manipolare fu una vitale innovazione che elevò Roma al di sopra dei nemici, grazie alle possibilità offerte da una formazione unica per flessibilità e versatilità. Con forza di volontà e resilienza, l’organizzazione tattica e sociale dei romani li condusse prima a misurarsi vittoriosamente contro l’Impero cartaginese, e poi con le forze ellenistiche dei sovrani del Mediterraneo orientale. Piani di battaglia illustrati, immagini a colori delle formazioni e degli scenari tattici completano la ricchezza del testo e consentono al lettore di seguire l’eccezionale sviluppo dell’apparato bellico che condusse Roma al dominio dell’intero Mediterraneo.

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 110 illustrato con foto b/n e illustrazioni a colori

    Stampato nel 2018 da Goriziana

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    Teatrino africano. Racconti attorno al fuoco di un bivacco

    Il prezzo originale era: €20.00.Il prezzo attuale è: €12.00.

    Giancarlo Coccia      prezzo di listino: 20.00 (sc. 40%)

    Il filone hollywoodiano straripa di storie di un’Africa che non esiste più o, forse, non è mai esistita. Agli occhi di un Occidente ingenuo, ancora innamorato dell’idea del buon selvaggio incorrotto e incorruttibile, il continente africano continua ad essere una terra di romantiche avventure e anime candide sullo sfondo di un paradiso naturale.Ma è davvero così? Giancarlo Coccia ci mostra un’altra Africa, quella cruda, violenta, impenetrabile anche a chi, innamorato non corrisposto, a questa terra ha dedicato tutta la sua vita. Un quadro disincantato raccontato da un palcoscenico su cui si muovono, attori loro malgrado, figure come quella della mamibi trevigiana Kuki Gallmann, di Robert Ruak, Almerigo Grilz o, ancora, Matzangainisse, Giulio Andreotti e tanti altri. Sullo sfondo, come una scenografia, le guerre civili, le lotte per il potere e gli spazi infiniti di un’Africa mai raccontata, sporca del sangue di chi qui ha trovato la fine del suo trilho, il suo sentiero, ma ancora con tanto, troppo da raccontare.

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    Techne – Il ruolo trainante della cultura militare nell’evoluzione tecnologica

    65.00

    Il pensiero militare ha da sempre svolto una funzione anticipatrice lungo il cammino della civiltà umana ed è un grande patrimonio di valori etici, morali e civili, una straordinaria ricchezza di scienza, tecnica e arte. Questo libro vuole offrire uno spaccato delle innumerevoli scoperte scientifiche, delle opere di alta ingegneria e delle straordinarie applicazioni pratiche che partono dall’era classica. Procedure, macchine e congegni, nati per la guerra e perfezionati durante i conflitti, sono stati man mano acquisiti dalla società civile e adattati alle sue esigenze. In questo l’istituzione militare romana giocò un ruolo trainante, le legioni romane non solo costruirono colossali infrastrutture – ospedali, acquedotti, strade e comunicazioni – ma incentivarono anche qualsiasi apporto atto ad incrementare la forza e le prestazioni fisiche, ridurre la fatica quotidiana e rendere meno aspra l’esistenza. Il volume è completato da centinaia di illustrazioni: reperti archeologici, disegni e ricostruzioni.

    Cartonato con sovracopertina e cofanetto, 21,5 x 30 cm. pag. 328 interamente illustrate con foto a colori

    Stampato nel 2010 da Rivista Militare

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    Techne. Il ruolo trainante della cultura militare nell evoluzione tecnologica

    65.00

    Il pensiero militare ha da sempre svolto una funzione anticipatrice lungo il cammino della civiltà umana ed è un grande patrimonio di valori etici, morali e civili, una straordinaria ricchezza di scienza, tecnica e arte. Questo libro vuole offrire uno spaccato delle innumerevoli scoperte scientifiche, delle opere di alta ingegneria e delle straordinarie applicazioni pratiche. La dissoluzione dell’Impero romano d’Occidente comportò anche nel settore tecnico-militare un drastico arretramento, ma i secoli che seguiranno sfoceranno in una nuova fase dinamica della Scienza. La tecnologia medioevale potrebbe ritenersi di tipo orizzontale, poche novità ma talmente importanti da restare presenti e fondamentali ancora ai nostri giorni: basti pensare alla polvere pirica che fornì per la prima volta all’umanità energie enormemente superiori alla semplice forza muscolare. Il volume, completato da centinaia di illustrazioni: reperti archeologici, disegni e ricostruzioni, prospetta le peculiarità tecnologiche medioevali derivate dall’ambito militare o da operazioni paramilitari quali la conquista del Nuovo Mondo.

    Cartonato con sovracopertina in cofanetto 21,5 x 30,5 cm. pag. 272 interamente illustrate con foto a colori

    Stampato nel 2010 da Rivista Militare

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    Techne. Il ruolo trainante della cultura militare nell’evoluzione tecnologica

    65.00

    Il pensiero militare ha da sempre svolto una funzione anticipatrice lungo il cammino della civiltà umana ed è un grande patrimonio di valori etici, morali e civili, una straordinaria ricchezza di scienza, tecnica e arte. Questo libro vuole offrire uno spaccato delle innumerevoli scoperte scientifiche, delle opere di alta ingegneria e delle straordinarie applicazioni pratiche. La dissoluzione dell’Impero romano d’Occidente comportò anche nel settore tecnico-militare un drastico arretramento, ma i secoli che seguiranno sfoceranno in una nuova fase dinamica della Scienza. Tra gli inizi del XIV secolo e la fine del XV un gran numero di srtisti-ingegneri si cimentò nella progettazione delle macchine più disparate, primo (non cronologicamente) fra tutti: Leonardo da Vinci. In questo terzo volume della serie viene proprio indagato il corposo e copioso lascito degli ingegneri rinascimentali, per lo più relativo a macchine belliche ed a procedure ossidionali, sintetizzato proprio dall’opera di Leonardo, attraverso anche un’ampia serie di comparazioni iconografiche e di analisi tecniche.

    Cartonato con sovracopertina in cofanetto 21,5 x 30,5 cm. pag. 248 interamente illustrate b/n con alcune foto a colori

    Stampato nel 2011 a cura della Rivista Militare

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    Tecnica del colpo di Stato

    14.00

    Uscito per la prima volta in Francia nel 1931 grazie alla mediazione di Daniel Halévy (e in Italia solo nel 1948), immediatamente commentato da Trockij, bruciato sulla piazza di Lipsia e costato al suo autore l’arresto e il confino a Lipari per “manifestazioni di antifascismo compiute all’estero”, “Tecnica del colpo di Stato”, spietata dissezione delle varie tipologie di golpe e delle loro costanti, viene subito avversato da tutti. Sta di fatto che ancor oggi lo si legge d’un fiato: non solo per l'”attualità” della sua analisi di ingegneria politica, ma soprattutto per lo stile, insieme icastico e concitato, geometrico e visionario, dove Malaparte sembra assumere le cadenze di un allievo di Tacito. Stile che risalta in tutte le sequenze su trionfi e fallimenti del golpismo classico, a partire dalla violenta “campagna di stampa” con cui Cicerone smaschera la congiura di Catilina, ma che tocca l’acme nelle ricostruzioni dei colpi di Stato dei primi decenni del secolo scorso, come nelle pagine sulla imminente rivoluzione a Pietrogrado, con le “dense nuvole nere sulle officine di Putilow” cui si contrappone la nebbia rossastra del sobborgo di Wiborg dove si nasconde Lenin. E nella parte finale spiccano, ritratti con rara vividezza, i volti e le psicologie degli autocrati a capo dei vari totalitarismi.

    Brossura 10,5 x 17,5 cm. pag. 270

    Stampato nel 2011 da Adelphi

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    Tecnica della falange – In Appendice: il “Trattato tattico” di Asclepiodoto

    24.00

    Questo libro affronta un argomento raramente analizzato dagli storici militari moderni, ma di grande importanza per gli appassionati della guerra nel mondo antico; erede naturale della falange oplitica classica, e considerata fino all’affermarsi della potenza romana in Oriente come il più formidabile strumento militare dell’antichità, la falange macedone conobbe l’apoteosi attraverso le leggendarie imprese di Alessandro il Grande in Asia e, sebbene surclassata nel successivo confronto con la più flessibile legione romama repubblicana, rimase ancora per secoli al centro dello studio e dell’analisi di eruditi e filosofi ellenistici e romani. Sulla base delle fonti letterarie, storiche e iconografiche, il testo analizza nel dettaglio la storia, l’evoluzione, l’organizzazione, le tattiche di battaglia, l’armamento e le manovre della falange macedone, avvalendosi di oltre 200 tra disegni originali, schemi e tabelle. Il testo è corredato dalla prima traduzione in italiano, con testo a fronte, del “Trattato di tattica” di Asclepiodoto, uno dei più antichi lavori del genere, precursore degli analoghi noti trattati di Eliano e Arriano.

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 226 con circa 168 illustrazioni b/n

    Stampato nel 2011 da Il Cerchio

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    Tecnica della sconfitta – Storia dei quaranta giorni che precedettero e seguirono l’entrata dell’Italia in guerra

    24.00

    Torna in libreria, dopo decenni di oblio, il capolavoro storico di Franco Bandini. Giornalista e scrittore senese scomparso nel 2004, Bandini fu inviato speciale per oltre 40 anni del Corriere della Sera, della Domenica del Corriere, dell’Europeo e della rivista Tempo. Profondo conoscitore della storia della prima e seconda guerra mondiale e autore di opere fondamentali, è stato il primo sostenitore dell’ipotesi della doppia fucilazione di Mussolini, per mano prima di 007 legati all’Inghilterra, e poi dei partigiani comunisti. Era considerato uno dei maggiori esperti europei di Intelligence. Il libro, che rievoca i giorni delle decisioni fatali dell’Italia fino alla battaglia di Punta Stilo, è un j’accuse documentatissimo sulle responsabilità di tutti i generi della classe dirigente italiana di allora. Bandini spiega oltre ogni ragionevole dubbio come l’intervento italiano in guerra era voluto e desiderato solo dall’Inghilterra che doveva allargare in ogni modo il conflitto per provocare l’intervento degli Stati Uniti. Un libro fondamentale per capire i motivi della débacle militare italiana e del crollo del fascismo.

    Brossura, 16 x 23 cm. pag. 542

    Stampato nel 2013 da Florence Press

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    Tecnica di tiro accademico per armi corte

    12.00

    Bel manuale utile per scoprire i segreti del tiro a segno e ottenere risultati eccellenti, per approfondire e ripensare il gesto atletico: indispensabile per coloro che intendono avvicinarsi alla disciplina olimpica del tiro a segno accademico, per tiratori esperti ed appassionati. In queste pagine di trova l’analisi dettagliata di ogni aspetto della preparazione, dall’allenamento fisico alla predisposizione psicologica, fino alla definizione delle specialità per armi corte e ad una piccola rassegna delle pistole disponibili per la disciplina.

    Brossura, 15 x 21 cm. pag. 138 con circa 40 illustrazioni e foto b/n + 8 tavole a colori

    Stampato nel 2011 da Roadrunner – MAttioli

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