Tariffe Postali dei paesi italiani – Catalogo dei bolli della Prima Guerra Mondiale

40.00

Obiettivo di questo studio è quello di permettere a qualsiasi collezionista di sapere con quali tariffe è stato usato un qualsiasi francobollo che sia riportato su un catalogo dei francobolli di Italia e Paesi italiani. Quei tariffari che sono stati in vigore mentre venivano usati francobolli particolari emessi per essere adoperati in quel periodo e in quell’area.” I servizi presi in esame sono solo quelli relativi alle corrispondenze, e non è inclusa la corrispondenza via aerea. Il periodo in esame va dal 1° marzo 1861 o 1° aprile 1879 (estero) fino al 2000. Il “Catalogo-inventario dei bolli della posta militare italiana nella Prima Guerra Mondiale” di Beniamino Cadioli elenca i relativi bolli nei diversi periodi d’uso presso le grandi unità cui gli uffici di posta militare erano assegnati, secondo la loro dicitura in chiaro o il numero convenzionale distintivo. L’elenco si limita ai bolli postali tondi, principalmente quelli metallici a datario, normalmente impressi sulle corrispondenze, con poche motivate eccezioni in caso altri bolli fossero gli unici in dotazione e quindi venissero usati anche per la corrispondenza. Sono quindi inclusi tutti i bolli noti come annullatori dei francobolli nonché quelli apposti in transito, in genere dagli uffici di concentramento PM, specie al verso di raccomandate ed assicurate. Il volume riporta anche le quotazioni. Non è inclusa in questo studio la marina militare.

Brossura, 17 x 24 cm. pag. 372

Stampato nel 2008 da Associazione Italiana Collezionisti Posta Militare

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Descrizione

AA.VV.

Obiettivo di questo studio è quello di permettere a qualsiasi collezionista di sapere con quali tariffe è stato usato un qualsiasi francobollo che sia riportato su un catalogo dei francobolli di Italia e Paesi italiani. Quei tariffari che sono stati in vigore mentre venivano usati francobolli particolari emessi per essere adoperati in quel periodo e in quell’area.” I servizi presi in esame sono solo quelli relativi alle corrispondenze, e non è inclusa la corrispondenza via aerea. Il periodo in esame va dal 1° marzo 1861 o 1° aprile 1879 (estero) fino al 2000. Il “Catalogo-inventario dei bolli della posta militare italiana nella Prima Guerra Mondiale” di Beniamino Cadioli elenca i relativi bolli nei diversi periodi d’uso presso le grandi unità cui gli uffici di posta militare erano assegnati, secondo la loro dicitura in chiaro o il numero convenzionale distintivo. L’elenco si limita ai bolli postali tondi, principalmente quelli metallici a datario, normalmente impressi sulle corrispondenze, con poche motivate eccezioni in caso altri bolli fossero gli unici in dotazione e quindi venissero usati anche per la corrispondenza. Sono quindi inclusi tutti i bolli noti come annullatori dei francobolli nonché quelli apposti in transito, in genere dagli uffici di concentramento PM, specie al verso di raccomandate ed assicurate. Il volume riporta anche le quotazioni. Non è inclusa in questo studio la marina militare.

Brossura, 17 x 24 cm. pag. 372

Stampato nel 2008 da Associazione Italiana Collezionisti Posta Militare

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