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«Esigenza Cantore» l’ordine mai dato. Vita segreta del Generale Luigi Olivieri (1892-1982
€15.00Giannino Angeli
Tutto preordinato e messo a punto come un orologio. Mancava e non è stato mai dato l’ordine di saltare in trincea: attuare Esigenza Cantore che soltanto il Generale del V Corpo d’Armata poteva emettere. Forse non è del tutto esatto dire che quell’imperativo non fu mai pronunciato in quanto il 18 ottobre 1953, sottotraccia, il Comandante in capo di fatto avvertì che tutta l’«organizzazione» passava ai suoi ordini. Era il passo precedente alla mobilitazione reale suggerita dalle minacce di Tito di invadere con le armi la «Zona “B”» del Territorio Libero di Trieste.
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1954. Il servizio postale ritorna all’Italia. 1918-1954 pagine di storia triestina
€30.00Bruno Crevato-Selvaggi
Il volume è il catalogo della mostra tenutasi in occasione del cinquantesimo anniversario del ritorno all’Italia Italia di Trieste. Presenta la storia della Posta e della filatelia in Venezia Giulia e Dalmazia dal periodo austriaco al 1954 con circa 300 fotografie e materiale inedito.
Rilegato, 21 x 30 cm. pag. 218 illustrato con oltre 250 immagini a colori e alcune in b/n
Stampato nel 2024 da Poste Italiane
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1954. Trieste. Italia.
€20.00Umberto Maiorca – Emanuele Mastrangelo
Il 26 ottobre 1954, dopo gli anni terribili della violenza slava, degli infoibamenti, dell’esilio, dell’occupazione straniera, il tricolore torna a sventolare sulla piazza Unità d’Italia accolta da un’immensa folla in festa. “1954” è il racconto, fatto di inedite pagine scritte che si alternano alle tavole di un fumetto, di Trieste e del suo ritorno all’Italia. Un ritorno sofferto e a lungo sognato, come nei versi – “Fummo felici, uniti, e ci han divisi” – di “Vola colomba”, canzone vincitrice del Festival di Sanremo del 1952: una storia d’amore tra due giovani separati che è la metafora di tutta la sofferenza causata dalla drastica separazione in Zona A e B di un lembo di terra che, storicamente e culturalmente, è Italia. Una canzone che, dietro la storia di un amore sofferente, racconta la disperazione di un popolo contro il quale si è accanita la volontà politica di sopraffazione e cancellazione. Rimane, tuttavia, la speranza di un incontro – che vuol dire pure “ritorno” – con quella colomba che vola sulla cattedrale di San Giusto, verso quello stesso campanile dove il 3 novembre del 1918, sbarcato dal cacciatorpediniere italiano Audace sull’allora molo San Carlo, il ventenne bersagliere Lorenzo Putzu innalzava il tricolore, portando a compimento la prima redenzione della città. La storia di Trieste è una storia di passione, di amore, di lotta e dolore, di rivendicazioni dell’identità nazionale, ma anche di culture e di linguaggi che riconducono ad un’unica appartenenza: quella italiana.
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Alleati al confine orientale 1945-47. Storia e memorie (Vol. 3)
€28.00Raimondo Domenig
La fine della guerra mondiale trova nella piccola realtà di confine della valle del fiume Fella una traccia ideale per la grande storia, la quale ovviamente non può illustrare in dettaglio il vissuto di uomini che hanno vinto, perduto o che in ogni caso hanno sofferto il lungo periodo storico degli anni 1940 per imboccare con fresche energie un futuro incerto e assai diverso da quello che probabilmente s’erano immaginati. La piccola storia della presenza alleata negli anni 1945-1947, con qualche necessaria estensione agli anni successivi, è affrontata seguendo lo schema delle presenze militari straniere, nel caso specifico delle truppe alleate britanniche, tra cui la Brigata ebraica, ed americane. Non può trascurare inoltre i soggetti cobelligeranti quali i partigiani italiani, le truppe ed i partigiani jugoslavi…
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Avanguardie di regime – Futurismi al confine orientale
€25.00Il completamento del titolo “1920 – 1940. Momenti di grafica applicata nella Venezia Giulia con l’area goriziana, il Friuli, l’Istria, Fiume e la Dalmazia” del catologo dell’omonima esposizione presso il Civico Museo della Civiltà Istriana, Fiumana e Dalmata, testimonia dell’interesse che Trieste ha sempre avuto per la grafica pubblicitaria, sia per la declinazione commerciale della sua economia, sia per i grandi maestri che si sono confrontati con questo linguaggio. Questo lavoro non solo prende in rassegna l’arte della pura propaganda, rispondente alla giovinezza del fascismo o al nazionalismo di altri regimi, ma restituisce anche il senso della quoditianità che accompagna la pubblicità, passando da nomi noti ad altri meno conosciuti, tutti comunque desiderosi di innovare, di inserirsi in un mondo futurista, déco, costruttivista, modernista: avanguardie.
Brossura 21 x 26 cm. pag. 320 interamente illustrato a colori
Stampato nel 2009 da Edizioni Italo Svevo
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Europe War Vol. 1 – The Trieste Crisis 1953: The First Cold War Confrontation in Europe
€26.00Collana della casa editrice Inglese Helion, dedicata ai moderni conflitti che hanno avuto come teatro l’Europa a partire dal secondo dopoguerra fino ai giorni nostri. Le monografie sono caratterizzate da circa una settantina di pagine contenenti una ricca iconografia costituita da, 130/140 fotografie in b/n e 8 pagine fuori testo che contengono tavole, cartine e immagini varie a colori. La presente monografia si occupa in dettaglio della “Crisi di Trieste” del 1953 che rappresentò il primo confronto tra blocco occidentale e blocco orientale della Guerra Fredda.
Brossura, 21 x 30 cm. pag. 72 illustrato con numerose foto b/n + 8 pagine fuori testo con profili e cartine a colori
Testo in lingua inglese
Stampato nel 2019 da Helion
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Il Duce a Trieste – La città in camicia nera
€15.00Non fu casuale che Mussolini scegliesse Trieste per iniziare la visita alle Venezie, cioè alle regioni sul confine nord-orientale, per ragioni storiche intimamente collegate alla realtà centroeuropea, e affrontasse pubblicamente la questione razziale parlando delle misure antiebraiche. Trieste vantava una delle maggiori comunità israelitiche, perfettamente integrata, con eccezionali meriti patriottici, irredentisti e fascisti, e quindi questo rispondeva a un preciso calcolo ideologico, una sorta di sfida al presunto nemico nella sua roccaforte. Nel contempo l’avvio dei lavori per la nuova sede dell’ateneo cittadino confermava l’impegno del regime a fare del porto adriatico un faro di civiltà italiana nei riguardi degli stati vicini e la puntata oltre confine testimonia della pax adriatica nel momento in cui in Europa si addensano nubi tempestose. Le due giornate triestine, viste attraverso le immagini e gli scritti raccolti in questo testo, si propongono come una summa della politica del fascismo nel momento in cui, all’apparente apice del successo, ne iniziava il declino interno e internazionale.
Brossura, pag. 150 con circa 300 fotografie in b/n
Stampato nel 2008 da Luglio
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Il secondo ritorno di Trieste all’Italia – La rinascita dell’Esercito italiano nel secondo dopoguerra
€12.00I rapporti tra militari italiani e alleati ancorché regolati da clausole armistiziali non furono sempre facili anzi, alcune volte i rapporti furono così tesi da richiedere dignitosi bracci di ferro a causa dei difficili rapporti in cui si giunse alla resa dell’Italia agli Alleati. A oltre settant’anni da quelle vicende, con serenità d’animo, è opportuno rivisitare circostanze in cui furono commessi numerosi errori che la storia ha archiviato, perché le responsabilità non possono essere mai più perseguite. La rinascita delle Forze Armate italiane ebbe un severissimo banco di prova: come avremo presidiato la frontiera orientale, contro la quale si ammassavano le unità slave, quando gli Alleati sarebbero rientrati nei loro paesi? “L’esigenza T” in piena guerra fredda fu il vero banco di prova del nuovo esercito repubblicano che tendeva ad entrare, per la seconda volta nello stesso secolo, a Trieste. L’autore è il Col. Lorenzo Cadeddu, ufficiale della riserva proveniente dal servizio permanente che ha trascorso quasi quarant’anni sulla frontiera orientale presso unità, Enti e reparti del 5° Corpo d’Armata.
Brossura, 15,5 x 23 cm. pag. 238 illustrato con alcune foto e cartine
Stampato nel 2018 da Editoriale Programma
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L’Esercito Italiano a Trieste nel 1918 e 1954 – Appunti fra cronaca e storia
€45.00Il volume vuol dare il giusto risalto alla storia dei “rapporti” intrecorsi tra l’Esercito Italiano e e la città di Trieste, ripercorrendone i suoi due momenti più significativi, nel novembre 1918, con l’occupazione della città che fino a quel momento (dal 1815) faceva parte dell’Impero austro-ungarico e nell’ottobre 1954, data che sancì, ufficialmente, il ritorno di Trieste all’Italia, dopo anni di difficili e tulmutuosi rapporti con la repubblica dell’ex-Jugoslavia e con le problematiche nell’ottica della guerra fredda. Sui volumi editi dalle FFAA e’ applicato un rimborso delle spese di reperimento
Rilegato, 24 x 34 cm. pag. 123 con circa 52 foto b/n
Stampato nel 2002 da Ufficio Storico Stato Maggiore dell’Esercito
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L’Italia a Trieste – L’operato del governo militare italiano nella Venezia Giulia 1918-19
€13.45Il presente volume si propone di offrire una ricostruzione della fase d’avvio dell’annessione all’Italia della regione orientale. Utilizzando un ampio repertorio di fonti archivistiche e di stampa, l’autore analizza i caratteri dell’occupazione dopo l’offensiva di Vittorio Veneto e la risposta dell’apparato militare alle emergenze dell’approvvigionamento e dell’ordine pubblico. Documenta l’insediamento del governo militare, le sue articolazioni nella società civile, la logica degli indirizzi politici e amministrativi dei centri militari, l’impulso dato alla ricomposizione del fronte politico patriottico. Ricostruisce i delicati rapporti tra il potere militare e le forze ritenute antagonistiche all’occupazione – il clero, le popolazioni slovene e croate, i socialisti – sia nei tentativi di compromesso e cooptazione, sia nella politica di repressione e di controllo. Emerge dal libro, conclusivamente, la sostanza di una politica tutta volta ad instradare, con il favore del controllo militare diretto, il processo politico-istituzionale di “italianizzazione” della Venezia Giulia: indirizzo ispirato dal governo e dal Comando supremo, condotto sul territorio dal Regio Governatorato e dalle armate mobilitate. Peraltro, i centri del potere militare e civile rivelano al loro interno consistenti differenziazioni nell’accostamento ai problemi e nelle scelte che riguardano la Venezia Giulia. gli sviluppi.
Brossura, 14 x 21 cm. pag. 250
Stampato nel 2000 da Libreria Editrice Goriziana
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La corsa per Trieste
€20.00Nella primavera del 1945, Trieste divenne meta contesa tra due eserciti che parallelamente risalivano verso la citta’: da Est la Quarta Armata Jugoslava, da Ovest il 13° Corpo alleato che inquadrava soldati di varia nazionalita’, la cui punta di lancia era la 2 divisione di fanteria neozelandese. La corsa per Trieste e’ un grande reportage, un’opera importante di memorialistica sulla II GM, che viene riproposta a distanza di 20 anni in versione aggiornata da Roberto Spazzali.
Brossura, pag. 387 + 48 di foto b/n
Stampato nel 2005 da Libreria Editrice Goriziana
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La crisi di Trieste 1953
€18.00Simbolo del contrasto tra Italia e Jugoslavia al termine della Seconda Guerra Mondiale, la questione di Trieste coinvolgeva in realtà il ben più ampio territorio dalle Alpi Giulie alla penisola istriana, l’area di contatto tra italiani e popolazioni slave. Il contrasto di confine metteva anche in risalto le dispute tra mondo comunista e democrazie occidentale. Se gli aspetti socio-economici della crisi di Trieste sono stati più approfonditi, gli elementi militari sono generalmente meno considerati, anche per la poca disponibilità di documentazione sia da parte italiana che per i Paesi della ex Jugoslavia. Anziché focalizzarsi quindi su diatribe politiche e rivalità etniche, il libro segue le dinamiche militari di quanto avvenuto tra il maggio del ’45 e gli anni Cinquanta. La descrizione accurata di truppe, armamenti e equipaggiamenti coinvolge anche la presenza degli Alleati, e, grazia a foto inedite e illustrazioni, colma un’importante lacuna nella storia della guerra fredda. L’Autore analizza l’argomento da un punto di vista prettamente filo-slavo.
Brossura, 14 x 21 cm. pag. 214 con varie foto b/n + 8 pagine fuori testo con illustrazioni a colori
Stampato nel 2020 da Goriziana
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La Risiera di San Sabba di Trieste
€13.00Sulla risiera di San Sabba a Trieste sono state proposte delle interpretazioni che, a dir poco, alterano la lettura obbiettiva che emerge da dati, scritti, documenti, che da diversi decenni sono a disposizione di storici e ricercatori. Prima fra tutte la vulgata che la struttura sia stata adibita dai tedeschi, a campo di sterminio di oppositori, quali che fossero. I dati emersi fin ora sono discordanti, troppo discordanti per essere veritieri. Per questo l’autore li ha analizzati indipendentemente dalle fonti, per mettere in evidenza punti fermi e incontrovertibili.
Brossur,a 15 x 21 cm. pag. 111 con 7 foto b/n
Stampato nel 2009 da Settimo Sigillo
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Navi d’Italia a Trieste. 1918-1945
€24.00Augusto De Toro – Mario Cicogna
Il lavoro nasce da attività di ricerca e di pubblicazioni dell’autore non immediatamente indirizzate a Trieste, alla Regione Giulia e al loro rapporto con il mare, bensì alla politica navale italiana fra le due guerre mondiali e alla guerra marittima in Mediterraneo nell’ultimo conflitto mondiale per il coinvolgimento avuto dall’industria cantieristica nazionale. In entrambe era ricorrente l’imbattersi nella fitta trama di rapporti economici, finanziari e produttivi, spesso accompagnati da comparazioni, apprezzamenti sulle potenzialità e sull’efficienza dell’industria cantieristica triestina, al pari della restante cantieristica italiana. Contestualmente, per gli stessi decenni era altrettanto agevole cogliere in seno alla Marina la forte carica simbolica assunta dalla città irredenta, dapprima in relazione al coronamento dell’unità nazionale, ma in seguito anche nella prospettiva di un suo decisivo apporto alle ambizioni di affermazione ed espansione dell’Italia sul mare, che la Marina non nascostamente coltivavano, specie a partire dalla metà degli Anni trenta
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Nel nome di Norma – Norma Cossetto, la tragedia dell’Istria e altre vicende a Trieste e sul confine orientale italiano
€12.00Norma, studentessa istriana di 23 anni, viene seviziata e gettata agonizzante in una foiba nella notte tra il 4 e il 5 ottobre 1943 da una banda di partigiani comunisti seguaci di Tito, è il simbolo del martirio di tutto il popolo del confine orientale italiano. La sua sarà purtroppo solo l’inizio di una tragedia che mieterà, alla fine della Seconda Guerra Mondiale, migliaia di vittime innocenti, colpevoli solo di sentirsi italiani e rifiutare l’imposizione del credo comunista.
Brossura, 13,5 x 20,5 cm. pag. 149 con 8 foto b/n
Stampato nel 2010 da Solfanelli
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Pattuglie ad Est. L’Esercito Italiano alla frontiera orientale durante la Guerra Fredda
€16.00Pierpaolo Donvito
Per chi non ha vissuto il periodo della Guerra Fredda, può sembrare strano pensare a Trieste come la città tanto contesa, estremo avamposto alla frontiera orientale d’Italia, alla soglia di Gorizia, al Carso, alle Valli del Natisone e alle Alpi Giulie come baluardi contro una possibile invasione da est e come luoghi di una contrastata e sofferta storia di confine. Durante la Guerra Fredda il confine orientale fu il più delicato d’Italia e richiese la massiccia presenza dell’Esercito Italiano per garantire la sua difesa, principalmente nel quadro del confronto con il Patto di Varsavia ma anche nei momenti di tensione con la Repubblica Federale Socialista del Maresciallo Tito e per i contenziosi ancora esistenti dopo il Trattato di pace del 1947.
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Pattuglie ad Est. L’Esercito Italiano alla frontiera orientale durante la Guerra Fredda
Il prezzo originale era: €16.00.€8.00Il prezzo attuale è: €8.00.Pierpaolo Donvito Prezzo di listino: 18.00 (sconto 50%)
Per chi non ha vissuto il periodo della Guerra Fredda, può sembrare strano pensare a Trieste come la città tanto contesa, estremo avamposto alla frontiera orientale d’Italia, alla soglia di Gorizia, al Carso, alle Valli del Natisone e alle Alpi Giulie come baluardi contro una possibile invasione da est e come luoghi di una contrastata e sofferta storia di confine. Durante la Guerra Fredda il confine orientale fu il più delicato d’Italia e richiese la massiccia presenza dell’Esercito Italiano per garantire la sua difesa, principalmente nel quadro del confronto con il Patto di Varsavia ma anche nei momenti di tensione con la Repubblica Federale Socialista del Maresciallo Tito e per i contenziosi ancora esistenti dopo il Trattato di pace del 1947.
Brossura, 15 x 23 cm. pag. 268 cin varie foto e cartine b/n e colori
Stampato nel 2022 da Luglio Editore
Condizioni del libro: piccola imperfezione nella quarta di copertina in basso a destra
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R.S.I. – I peggiori anni della nostra vita. Trieste in guerra 1943-1945
€49.00Nel periodo che va dall’8 settembre 1943 al 30 aprile 1945, Trieste si trovò ad essere la capitale di una sorta di “protettorato” germanico, chiamato “Zona di Operazione Litorale Adriatico”, poi per 42 giorni, città autonoma del Litorale sloveno. Questo volume non ha altra premessa che quella di documentare le difficoltà e le traversie, ma anche la volontà di sopravvivenza di una popolazione che, in uno dei periodi più tragici della città, voleva andare avanti, semplice e laboriosa nella propria Trieste. Documenti, fotografie, notizie e commenti, riguardanti la vita cittadina provengono per la quasi totalità dagli archivi e dalla stampa controllata dagli occupanti, ma pur nella loro evidente soggettività, non sempre riescono a nascondere il basso tenore della qualità della vita di quei giorni, in cui l’assillo quotidiano era il vivere quotidiano delle famiglie, il come sottrarsi alle disposizioni tedesche, come sfuggire alle “guardie popolari” slave.
Cartonato con sovracopertina, 21,5 x 30 cm. pag. 206 riccamente illustrato con foto b/n
Stampato nel 2004 dalle Edizioni Italo Svevo
Condizioni del libro: usato in perfette condizioni con sovracopertina
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R.S.I. – Trieste e la sua odissea. Contributo alla storia di Trieste e del “Litorale Adriatico” dal 25 Luglio 1943 al Maggio 1945
€65.00Il libro, sapientemente realizzato, vuole dare una panoramica delle drammatiche vicende svoltesi tra il luglio del 1943 e il maggio 1945 nei territori della frontiera nord-orientale d’Italia che influirono in maniera decisiva riguardo il mantenimento della sovranità italiana su quei territori anche se, dopo l’8 sttembre, essi vennero riorganizzati nell’ambito di una zona d’operazione denominata dai Tedeschi: “Litorale Adriatico” (Adriatisches Kustenland). Il libro racconta le vicende in seguito alla vittoria nella Grande Guerra, l’assegnazione all’Italia delle terre orientali, una volta facenti parte dell’impero austriaco, con particolare riguardo alla città di Trieste. La seconda parte del lavoro, prende in esame il perido della Repubblica Sociale, i venti mesi che videro “convivere” istituzioni militari e politiche di Germania e dell’Italia repubblicana, preocupata di mantenere l’italianità su quelle terre. La terza parte analizza la tragedia dell’aprile 1945, i tentativi slavi di occupare le terre in questione, le persecuzioni da parte delle forze comuniste che causarono omicidi, sparizioni, torture ed infoibamenti. Di difficilissima reperibilità.
Brossura, 14,5 x 21 cm. pag. 292
Stampato nel 1952
Condizioni del libro: usato in ottime condizioni con sovracopertina. Fioriture