The Army of the Roman Republic – From the Regal Period to the Army of Julius Caesar

storia antica

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    The Army of the Roman Republic – From the Regal Period to the Army of Julius Caesar

    26.00

    Dal momento in cui il suo ultimo re fu espulso (tradizionalmente nel 753) la repubblica romana dovette lottare per la sua stessa sopravvivenza. Secoli di guerra quasi continua hanno visto gli eserciti di Roma evolversi in risposta a una vasta gamma di minacce che sono state combattute con fortune alterne, anche se sempre con il massimo successo. Poiché la difesa della patria si trasformò in espansione territoriale, le forze romane dovettero adattarsi anche a campagne sostenute su terreni e climi molto diversi tra loro, senza contare i cambiamenti nella stessa repubblica romana. Michael Sage traccia lo sviluppo dell’esercito repubblicano fin dalle sue origini (avendo prima ambientato il contesto dei loro antecedenti regali), fino al tempo del suo più famoso leader, Giulio Cesare. La transizione dalle forze basate sul clan, attraverso la leva “Serviana” e lo sviluppo della legione manipolare e della coorte viene esaminata insieme alle armi associate, alle tattiche e alle capacità operative. Il libro evidenzia come le legioni si siano adattate alle sfide portate, via via, dai Celti e dai Sanniti, dai Cartaginesi e dagli eserciti ellenistici che fino allora avevano dominato la tattica militare con l’utilizzo della falange.

    Brossura, 16,5 x 23,5 cm. pag. 332 inserto di 8 pagine con foto, illustrazioni e disegni a col

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2023 da Pen & Sword

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    The Art of Ancient Warfare – The Art of Ancient Warfare. Painting and drawings from the first 50 issues of AW Magazine

    24.00

    Raccolta delle piu’ belle e interessanti illustrazioni dei primi cinquanta numeri della nota rivista Ancient Warfare Magazine, con tutte le copertine e numerosi altri disegni. All’inizio di ogni capitolo un testo spiega le ragioni alla base della scelta delle immagini e le fasi della loro realizzazione.

    Brossura, 21 x 30 cm. pag. 98 completamente illustrato con illustrazioni a colori

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2016 da Karwansaray

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    The athenian trireme

    39.00

    Bella seconda edizione riveduta e corretta della ricostruzione dell’antica nave da combattimento greca, è frutto di scoperte e ricerche archeologiche, storiche, scientifiche e fisiologiche. Il volume è ilustrato con fotografie di reperti archeologici, disegni al tratto molto particolareggiati e cartine.

    Brossura 14 x 21,5 cm. pag. 320 con molte foto, disegni e cartine b/n

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2088 da Cambridge University Press

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    The auxilia of the Roman Imperial Army

    25.00

    Le truppe ausiliarie sono sempre state impiegate nel corso della storia e sono state di vitale importanza nel mondo romano, utilizzate in modo speciale e talvolta inusuale in specifiche specialità militari e come rinforzo nelle campagne e nelle guarnigioni delle legioni. Questo volume, che esamina in profondità il ruolo avuto da queste truppe nelle due organizzazioni – fanteria e cavalleria, è sicuramente un’opera di interesse per studenti e appassionati.

    Cartonato con sovracopertina 14,5 x 22 cm. pag. 148

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2010 da Leonaur

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    The construction of Hadrian’s wall

    29.00

    Il Vallo di Adriano era solo una piccola parte delle migliaia di chilometri di frontiere dell’Impero, rappresenta pero ancora oggi un esempio della capacità degli ingegneri romani. La sua lunghezza era di 90 miglia è fu subito concepito come un’opera di importanza strategica, con un muro di pietra di 10 metri di spessore e 15 di altezza. Il ruolo del “muro” è stato accuratamente sudiato, lasciando però in sospeso una grossa lacuna, quella riguardante le modalità con cui fu costruito. Questo volume esamina appunto ogni aspetto del lavoro che fu necessario per costruire il Muro, e analizza tutte le operazioni che furono poste in essere: cave, ricoveri in pietra, il trasporto e i ponteggi, la manodopera, la parte progettuale e tanti altri aspetti. Il presente lavoro è indirizzato sia agli studenti che agli appassionati di storia, e tra le altre conclusioni getta nuova luce sul comportamento dell’esercito romano quando impiegato in lavori di costruzione. estremamente dettagliati i disegni tecnici.

    Brossura, 17 x 25 cm. pag. 160 illustrato con circa 10 foto b/n e 60 disegni

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2006 da History Press

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    The frontiers of Imperial Rome

    33.00

    David J. Breeze

    Scritto da una delle più famose autorità in materia, il libro rappresenta una completa indagine ed analisi di tutte le frontiere dell’Impero romano. Le costruzioni e i siti difensivi delle frontiere dell’impero hanno sempre costituito materia di studio e tre di queste zone fanno parte del patrimonio dell’Umanità protetto dall’ UNESCO e costituiscono il punto centrale di interesse di questo lavoro. Il libro descrive i resti ancora esistenti, spiega i metodi e i materiali da costruzione e, molto chiaramente, le differenze fra le varie frontiere, e prende anche in considerazione le ipotesi di Luttwak sulla strategia dell’Impero. Il volume, che si basa soprattutto sugli ultimi scavi e ricerche, è completato da numerose mappe, diagrammi e una breve guida dei siti ed è illustrato da numerose fotografie a colori e disegni in bianco e nero.

    Cartonato con sovracopertina 16 x 24 cm. pag. 242 con 45 illustrazioni b/n e colori

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2011 da Pen & Sword

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    The Great Illyrian Revolt – Rome’s Forgotten War in the Balkans, AD 6–9

    36.00

    Nell’anno 9 dC, tre legioni romane furono schiacciate dal signore della guerra tedesco Arminius nella battaglia della foresta di Teutoburgo. Questo evento è noto, ma ci fu un’altra rivolta che Roma affrontò poco prima, che durò dal 6 al 9 d.C., ed era altrettanto intensa. Questa ribellione avvenne nei Balcani occidentali (un’area approssimativamente corrispondente alla moderna Croazia, Bosnia ed Erzegovina, Slovenia, Montenegro e parte della Serbia e dell’Albania) e testò l’Impero Romano fino ai suoi limiti. Per tre anni, quindici legioni combatterono nelle strette valli e falesie coperte di foreste delle Montagne Dinariche in una spietata guerra di logoramento contro un nemico altrettanto spietato e determinato, eppure questo conflitto è in gran parte sconosciuto oggi. Si ritiene che la Grande Rivolta illirica sia il primo libro mai dedicato a questa guerra dimenticata dell’impero romano. All’interno delle sue pagine, esaminiamo la storia e la cultura del misterioso popolo illirico, la storia di come Roma è stata coinvolta in questa regione instabile e ciò che l’esercito romano ha dovuto affrontare durante quegli strazianti e durissimi tre anni nei Balcani.

    Rilegato, 15,6 x 24,4 cm. pag. 168 con circa 4 mappe e 10 illustrazioni b/n

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2019 da Pen & Sword

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    The late anglo-saxon army

    28.00

    Questo bel saggio, accompagnato dalla riproduzione di moltissimi reperti archeologici e diversi disegni che meglio li mettono in rilievo, oltre a fotografie di attuali ricostruzioni, offre una visione approfondita dell’ultimo esercito anglosassone, una autentica aristocrazia militare, la sua storia, l’organizzazione dei campi di battaglia, i rituali, le tattiche e il completo equipaggiamentio dei guerrieri. Vengono analizzate nel particolare la battaglia di Maldon del 991 e la guerra di successione inglese.

    Brossura 17 x 24,5 cm. pag. 160 con 88 illustrazioni b/n e 16 a colori

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2007 da Tempus

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    The Late Roman Army

    35.00

    Una guida al tardo esercito romano che riporta, ben illustrati, gli scudi dalla Notitia dignitatum con le relative informazioni sulla forze militari del periodo. Questo libro delinea un quadro completo del tardo esercito romano, dalla adesione di Diocleziano nel 284 dC alla caduta dell’Impero d’Occidente nel 476. Il volume esplora l’organizzazione, la struttura, le attrezzature, le armi, la storia dei combattimenti e le tattiche messe in atto dalle forze militari romane. Attraverso le pagine e le magnifiche tavole a colori di questo libro, il lettore scoprirà i diversi corpi che contemplava l’esercito romano del tardo Impero: limitanei, comitatenses, foederati, bucellarii, scholae Palatinae, protectores e molto altro ancora. Le origini e le cause del declino militare dell’Impero sono discussi in dettaglio, nonché l’influenza dei popoli “barbari” sull’esercito romano. Il testo include anche un ordine molto dettagliato delle battaglie, sulla base della Notitia dignitatum e l’elenco di tutte le forze militari dell’impero romano tra i 395-410 dC. Le tavole di Giuseppe Rava fanno si che questo volume sia indicato sia agli storici che ai modellisti e ai giocatori di wargames.

    Brossura, 20 x 25,5 cm. pag. 170 riccamente illustrato a colori con disegni, cartine e fotografie

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2016 da Winged Hussar

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    The legiones Cannenses – The first professional army of the Roman republic

    25.00

    L’esercito Romano, che durante la seconda guerra punica era un esercito di cittadini , formò anche tra le sue fila un esercito professionale, le legiones cannenses , composte dai veterani della battaglia di Canne (216 aC). Ci sono tre ragioni principali che spiegano la trasformazione dell’esercito di cittadini in una forza professionale: 1) la separazione giuridica dei legionari dalla vita civile, conseguenza del Senatus Consultum del 215 aC; 2) la peculiare lealtà a ciascuno dei generali che le legiones cannenses servivano, ovvero Marco Claudio Marcello, conquistatore di Siracusa, Publio Cornelio Scipione Africano, vincitore su Annibale a Zama, Titus Quinzio Flaminino, trionfatore sui macedoni a Cynoscephalae ; 3) non ultima, l’evoluzione tattica delle legioni, da manipolari, alla composizione in unità che enfatizzavano l’importanza primaria di Coorti e Centurie, come si vede nel tardo periodo repubblicano e nelle prime legioni imperiali.

    Brossura, 17,5 x 25,5 cm. pag. 86 con foto e tavole a colori

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2019 da Soldiershop

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    The navies of Rome

    39.00

    La Marina romana era la forza marittima più potente che sia mai esistita. Assicurava le rotte commerciali e manteneva le comunicazioni tra le varie provincie dell’Impero. Ha debellato nemici che apparivano molto più forti e preparati (cartaginesi, greci, egiziani ecc.) e ha permesso l’espansione del potere imperiale in aree fino ad allora inaccessibili. Senza il sostegno della sua marina militare Roma non sarebbe stata in grado di sopravvivere. Nel momento stesso che le potenti flotte di Roma incominciarono a essere messe in disarmo, cominciò il declino che sarebbe divenuto inarrestabile nel giro di un paio di secoli. Questo lavoro, frutto di oltre un decennio di studi, esamina il ruolo della guerra navale per lo sviluppo di primo grande impero europeo.

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 348 illustrato con cartine b/n e 8 pagine fuori testo di foto a colori

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2009 da Boydell Press

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    The Nisibis War 337-363 – The Defence of the Roman East AD 337-363

    33.00

    Il conflitto combattuto nel 337-363 contro l’impero persiano, è stata un’eccezione rispetto alla tendenza tradizionale romana di attuare un’offensiva strategica per giungere ad una battaglia decisiva. Al contrario, l’imperatore Costanzo II adottò una strategia difensiva, conducendo una difesa mobile basata su piccole forze di frontiera (limitanei), la difesa delle città fortificate, con il supporto, per le controffensive importanti, dell’Armata d’Oriente. Questi metodi riuscirono a controllare con successo gli attacchi persiani per 24 anni. Tuttavia, quando Giuliano divenne imperatore il suo accesso a maggiori risorse lo portò ad abbandonare la difesa mobili a favore di una grande campagna, finalizzata ad attuare un cambiamento di regime in Persia. Anche se riuscì a raggiungere la capitale persiana, Ctesifonte, non riuscì infine a conquistarla, fu sconfitto in battaglia e ucciso (alcuni storici parlano di un complotto dell’apparato amministrativo imperiale, ormai in buona parte cristianizzato, nei confronti dell’imperatore che aveva ripristinato il culto pagano). Dopo questa sconfitta, i romani adottarono nuovamente il tipo di difesa precedente, permettendo alle provincie orientali di sopravvivere al collasso dell’Impero d’Occidente.

    Rilegato, 15 x 23 cm. pag. 274 con numerosi disegni, foto e mappe b/n

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2016 da Pen & Sword

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    The Roman army – legions wars and campaigns

    16.00

    Questo libro ripercorre l’evoluzione dell’esercito romano dagli albori, con le milizie cittadine che venivano arruolate in dterminati periodi dell’anno per combattere, fino ad arrivare all’esercito professionale del periodo imperiale, che teneva costantemente sotto le armi almeno 250.000 legionari e altrettanti ausiliari. Più di 200 fotografie, piani di battaglia, tavole a colori, mappe e opere d’arte originali, mostrano la potenza militare di Roma. Il testo dettagliato e coinvolgente evidenzia che l’esercito romano era noto per la sua dura disciplina.

    Brossura, 23 x 30 cm. pag. 128 interamente illustrato con foto a colori

    testo in lingua inglese

    Stampato nel 2005 da Southwater

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    The Roman Auxiliary Units of Britain

    39.00

    Simon Turney

    ausiliarie provenivano da tutto l’impero, includevano sia unità di fanteria che di cavalleria, molte delle quali possedevano competenze specialistiche di cui le legioni erano prive. La Cohors “Hamiorum Sagittariorum”, ad esempio, era una coorte di arcieri provenienti dalla Siria di stanza presso il forte di Carvoran sul Vallo di Adriano. Dopo decenni di ricerca, Simon Turney presenta questo lavoro in cui fa riferimento a ciascuna delle truppe ausiliarie identificate in Britannia. Per ogni unità è presente una cronologia che ne descrive i movimenti, il coinvolgimento nelle campagne e qualsiasi informazione degna di nota. Segue una serie di elenchi che descrivono i membri noti e attestati dell’unità e le iscrizioni che li menzionano. Ogni voce è corredata da fotografie e/o mappe, compresi i luoghi occupati dall’unità, lapidi, immagini, iscrizioni, ecc. Questa è la migliore e più aggiornata opera di riferimento sugli ausiliari romani di stanza in Britannia.

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    The Roman Navy -Ships, Men & Warfare 350BC – AD475

    35.00

    La flotta navale romana fu notevole per la sua dimensione, ricchezza e longevità, cruciale per la straordinaria espansione del potere imperiale e per la sua continuazione per un periodo di più di 800 anni. Questa bella opera, che si basa su differenti fonti archeologiche, ricostruisce la costruzione e l’organizzazione di questa forza marittima, partendo dalla struttura del comando, ne descrive nel dettaglio tutti gli aspetti, dai termini di servizio alle uniformi, dal reclutamento degli uomini al loro addestramento. Questa completa e affascinante storia di una delle colonne portanti del sistema di guerra dell’Impero Romano non trascura argomenti come vita a bordo, alimentazione, disciplina, religione e superstizione.

    Testo in lingua inglese

    Rilegato con sovracopertina 19 x 26 pagg. 184

    Stampato nel 2012 da Seaforth

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    The Roman Wars in Spain – The Military Confrontation with Guerrilla Warfare

    35.00

    Per i romani ci vollero esattamente 200 anni per conquistare la penisola iberica (l’attuale Spagna e Portogallo). La sapiente e tenace resistenza dele varie tribù ed etnie, utilizzando una grande mobilità nel terreno accidentato, permise di condurre una guerra di guerriglia, che costò decine di miglia di morti alle legioni romane. Questa dura lezione per le armi romane, portò d’altro canto, a forgiare delle unità combattenti di primissimo livello, capaci anche di contrapporsi a forze “non convenzionali”. Daniel Varga analizza le strategie e le tattiche di entrambe le parti, attingendo alle fonti tradizionali letterarie, ma anche alle ultime ricerche archeologiche. Egli esamina i problemi che dovette affrontare l’esercito romano e la misura in cui questi ultimi furono costretti ad adottare diverse forme di combattimento per sconfiggere infine la ribellione. La sua analisi mostra l’organizzazione degli eserciti spagnoli, molto più sofisticata di quanto si creda normalmente, e conclude il suo saggio con la considerazione che le campagne spagnole esercitarono una forte influenza sull’organizzazione, le tattiche e le attrezzature dell’esercito romano, contribuendo a rendere la macchina da guerra delle legioni, uno strumento insuperato per molti secoli a venire.

    Rilegato, 16 x 24 cm. pag. 240 con alcune illustrazioni

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2015 da Pen & Sword

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    The shepherd protects their flock.

    29.00

    Chris Flaherty

    Questo volume ripercorre un lungo periodo temporale, individuando un frangente storico in cui le faide divennero guerra, che fu combattuta dai guerrieri durante un lungo processo storico. Questo libro esamina le prime tattiche usate in guerra, le armi e il passaggio dalla tipologia di cacciatori-guerrieri a quella di guerrieri veri e propri, a partire dal Neolitico per arrivare all’epoca dei Sumeri e degli altri popoli mediorientali. Questa trasformazione ebbe iniziò durante l’urbanizzazione del tardo neolitico e del calcolitico (età del rame), e fu completato durante la prima età del bronzo con la comparsa dell’esercito reale permanente di re Sargon, intorno al 2.334 a.C., e degli eserciti guerrieri degli amorrei, degli elamiti e dei lullubi.

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    Thermopylae 480 BC – The Most Unequal Battle in History

    25.00

    Quale fu realmente l’essenza della Battaglia delle Termopili? Fu un sacrificio assurdo e inutile? Fu un fulgido esempio di estrema fedeltà al proprio paese? Oppure fu semplicemente una sconfitta militare dei Greci? Il volume – conformemente ai principi di accuratezza storica di Erodoto – cerca di rispondere a queste domande e di presentare le reali dimensioni di questa battaglia. Il volume è totalmente illustrato da fotografie di pezzi di antiquariato e siti archeologici, accuratissimi disegni a colori che riproducono gli abiti, le armature e le armi dei guerrieri presi in considerazione, tavole a colori dei piani di battaglia, così da essere particolrmente utile a modellisti e appassionati di storia.

    Brossura 18,50 x 25 cm. pag. 100 con foto b/n e colori, cartine e 11 tavole a colori

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2007 da Periscopio Publications

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    Traiano – Guerre daciche

    28.00

    Silvano Mattesini

    Quando si parla delle guerre contro il popolo dei Daci, la memoria ci conduce immediatamente alle gloriose campagne di guerra condotte dall’Imperatore Traiano nei primi anni del 100 d.C., ma noi scopriremo anche come, altrettanto gloriose, avventurose, poco note e drammatiche, siano state le imprese compiute dai vari condottieri romani, in territorio Dacico (con particolare riferimento all’ultimo della stirpe Flavia, Tito Flavio Domiziano). Questo incontro ci aiuterà a conoscere meglio l’antico popolo Geto Daco: ad approfondirne la gloriosa e lontana storia, che è stata costellata da continui colpi di scena, da grande potenza militare, e sempre strettamente legata alle imprese di grandi comandanti, come Filippo il Macedone, Alessandro Magno, Pompeo, Cesare, Tiberio. Scopriremo anche quale ricchezza e potenza militare avesse raggiunto questo popolo prima della conquista romana, quanto determinante fosse considerato nello scacchiere internazionale e le enormi difficoltà incontrate dalle legioni durante la conquista. Solo 200 anni dopo la conquista da parte romana, la sua popolazione era completamente romanizzata e nonostante il periodo ridotto (rispetto ad altri popoli assoggetati in precedenza) i Daci furono la terza etnia a contribure con gli arruolamenti nell’esercito, dopo Hispanici e Galli.

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 296 riccamente illustrato con foto e illustrazioni b/n

    Stampato nel 2019 Ristampa

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    Trebuchet Park -Parque Historico de Maquinas de Asedio

    10.00

    Veloce e bel tascabile dedicato al Trebuchet Park, dove è stat fatta la ricostruzione delle macchine da assedio del mondo antico, in particolare Roma e Grecia, e del primo Medioevo con una distinzione fra mondo cristiano, mondo mussulmano e mondo orientale. A ogni differente macchina è dedicata una descrizione e la fotografia della ricostruzione.

    Brossura 11 x 22 cm. pag. 56 interamente illustrate con foto a colori

    Testo in lingua spagnola

    Stampato nel 2011 da Almena

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    Tredicesima. Sulle orme della leggendaria legione romana Vol. 1

    30.00

    La Tredicesima fu la legione con cui Cesare assalì il mondo». Così lo storico Orosio descrive la legione fondata da Giulio Cesare. Arruolati nel 58 a.C. i legionari della Tredicesima vengono ricordati per le loro imprese durante la conquista della Gallia e per il fatidico passaggio del Rubicone che segnò l’inizio della Guerra Civile tra Giulio Cesare e Pompeo Magno. La prima leva della Tredicesima fu così già leggenda. E lo fu davvero, le sue imprese vennero narrate per secoli dagli storici del tempo. Generazione dopo generazione, le insegne della Tredicesima combatterono per cinque secoli in quasi tutto il mondo allora conosciuto. Ricostruendo le avventure di questi uomini è possibile ripercorrere gran parte dello sviluppo dell’intera storia romana. Proprio ciò che in questo volume fa Gabriele Gandolfi: unendo le fonti classiche e quelle epigrafiche, l’autore ricostruisce passo dopo passo il percorso di queste generazioni di eroi su una mappa in continua evoluzione. Un testo che fa luce sulla storia di Roma: la narrazione del suo sviluppo attraverso gli occhi dei legionari della Tredicesima e delle orme che essi hanno lasciato, fino agli estremi confini dell’Impero.

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 266 con alcune cartine b/n e alcune foto a colori

    Stampato nel 2020 da Il Cerchio

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    Troia e i troiani

    20.00

    Se Heinrich Schliemann deve la sua notorietà alla scoperta della leggendaria città di Troia, non deve essere neppure trascurato il contributo di studiosi come Carl Blegen, l’archeologo che, tra gli otto strati rinvenuti da Schliemann, riconobbe il livello della città distrutto dagli Achei. In questo volume, Blegen mette a disposizione la sua vasta conoscenza dell’argomento per affiancare alle gesta mitiche tramandate dal poema america una puntuale ricostruzione storica sulla società troiana. A partire dal 1870, anno d’inizio degli scavi, il volume ripercorre il “cammino archeologico” verso Troia e prende in esame i periodi principali della stratificazione della città.

    Brossura, 14 x 21 cm. pag. 240 riccamente illustrato con disegni e foto b/n

    Stampato nel 2016 da Pgreco

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    Tucidide e il colpo di Stato

    16.00

    Luciano Canfora

    Accade di rado che uno storico si trovi immerso nel cuore di una rivoluzione e ne esca vivo. È quanto capitò a Tucidide, nell’anno 411 a.C. Mentre era impegnato nella scrittura, in tempo reale, della interminabile guerra che condusse al tracollo l’impero ateniese, lo storico si trovò coinvolto nel fuoco della effimera e sanguinosa rivoluzione oligarchico-radicale che mirava a stroncare lo strapotere popolare e a chiudere il conflitto abbracciando il nemico, assunto come modello e come alleato. Nel bel mezzo della crisi, Tucidide poté dar vita a questo caso unico della storiografia antica, e non solo: la rivoluzione raccontata dall’interno e dall’osservatorio privilegiato delle più riservate posizioni di comando. I misteri e i retroscena di quella vicenda sono qui disvelati nelle pagine di Luciano Canfora.

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    Un Giorno e una Notte nella Roma Imperiale

    25.00

    Solitamente siamo abituati a considerare il foro dell’antica Roma, come un luogo angusto e prestigioso, nel quale erano discusi e decisi i destini del mondo, dove venivano celebrati i processi di stato, puniti e giustiziati i capi nemici e gli schiavi ribelli. Il Foro, in realtà, era un luogo più gaio, un centro di vita, probebilmente, più consueto. Veniva usato per le riviste militari e le parate, per i pubblici banchetti, i combattimenti tra gladiatori e per mostre di ogni genere. Considerando la vita quotidiana dei Romani, possiamo vedere nel foro un luogo di ritrovo e d’intrigo, dove erano praticati tutti i generi di transazione.

    brossura, 17 x 24 cm. pag. 172 con varie illustrazioni a colori

    Stampato nel 2018 da Archeos

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    Un mondo di ferro – La guerra nell’antichità

    24.00

    Nessun Greco, come nessun Romano, ha mai immaginato un mondo senza guerre. Più che un’utopia, l’avrebbe ritenuta un’assurdità. Non che i Greci e i Romani fossero amanti della guerra, ma la guerra era parte della vita. Così come era possibile finire catturati dai pirati durante un viaggio in mare per essere venduti come schiavi in qualche mercato dell’Egeo, o cadere vittima di un’epidemia o di una carestia, oppure, semplicemente, morire in giovane età per mille motivi, così era nell’ordine delle cose umane incappare in una guerra, morire in battaglia o restare invalidi e girare in cerca di un’improbabile guarigione. Solo chi si prendeva cura della difesa dai nemici esterni ed era pronto, nella buona stagione, a marciare fuori dai confini per combattere contro il nemico, poteva aspirare a definirsi cittadino. Un libro dalla scrittura piacevolissima e appassionante, che ci avvicina all’universo mentale degli antichi e ce li restituisce, nella loro diversità, con profondo rispetto

    Rilegato, 21 x 14 cm. pag. 514

    Stampato nel 2019 da Laterza

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    Una cultura barbarica. I Germani

    15.00

    Edward A. Thompson

    Attraverso l’analisi delle opere di Cesare e di Tacito e il confronto tra le due diverse fonti storiografiche, Edward A. Thompson ripercorre i mutamenti che hanno interessato la società germanica dalla metà del I secolo a.C. alla fine del I secolo d.C. L’autore offre una ricostruzione storica che permette di comprendere il ruolo e l’influenza della dominazione romana, che alterò lo sviluppo di quella società “barbarica” in modo che cooperasse al mantenimento della pace lungo i confini settentrionali dell’Impero.

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    Una guerra diversa da tutte le altre – Come Atene e Sparta combattevano nel Peloponneso

    14.50

    Hanson racconta la terribile lotta tra Atene e Sparta che durò più di una generazione e pose fine alla supremazia della prima superpotenza occidentale. Sulle orme di Tucidide, l’autore ricostruisce la guerra del Peloponneso con nuova precisione: illustra la situazione politica del tempo e i suoi retroscena, le strategie dei generali, le sanguinose battaglie in diversi teatri di guerra per terra e per mare, nelle città e in campo aperto, ma anche ricorrendo alla guerriglia, alla tortura, all’omicidio politico e al terrorismo. Il lettore attento troverà alcuni possibili paralleli con l’attualità: il lungo confronto tra due potenze nemiche richiama alla memoria, la guerra fredda e tanti altri periodi storici in cui si sono confrontate due potenze egemoni. Il tutto raccontato con maestria e passione da uno dei più autorevoli storici militari contemporanei. Un libro da non perdere per gli estimatori della storia antica.

    Rilegato, pag. 476

    Stampato nel 2008

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    Una nave etrusca. Studio per la costruzione di una monere oneraria e da guerra dei Tirreni del V-IV sec. a.C

    16.00

    Gianfranco Tanzilli

    Secondo gli studi più accreditati di archeologia navale la nave etrusca del periodo classico-ellenistico nasce da una combinazione delle strutture di una nave mercantile di origine orientale con quelle offensive di ispirazione greca. Questa affermazione concorda con l’ipotesi che le navi dei Tirreni fossero utilizzate sia per attività commerciali che militari. Il primo uso presupponeva l’impiego di una nave “tonda” del tipo “da carico”, il secondo la necessità di poter disporre di una nave lunga munita di “rostro” a prua. Sulla base di queste ipotesi e delle più accreditate iconografie archeologiche, nonché dai rilievi tratti dagli studi di archeologia subacquea, l’autore ha ricostruito un modello di nave etrusca del V° – IV° secolo a. C. in scala 1/20. I riferimenti riguardanti gli elementi costruttivi delle navi “tonde” e di quelle da guerra dell’epoca nonché delle parti dello scafo che avevano anche un significato magico-religioso hanno permesso la definizione della forma della carena. Il criterio ricostruttivo seguito è quello secondo il quale la forma della nave e delle sue strutture dipendono dalle funzioni che poteva avere l’imbarcazione stessa: pertanto, quando i dati storici sulle linee d’acqua dello scafo risultano incompleti, la ricerca della tipologia dei suoi elementi costitutivi e delle loro funzionalità può aiutare a identificare anche la forma stessa, che ne diviene una logica derivazione.

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    Una nave punica – I Punici e la quadrireme rodia di epoca ellenistica

    20.00

    La tetrére punica di tipo rodio è una delle navi da guerra protagoniste delle battaglie navali combattute durante le Guerre Puniche. Una nave straordinaria, frutto dell’ingegno del III secolo a.C., nata probabilmente in ambiente rodio. I Romani, che ebbero modo di verificarne la leggerezza e la velocità nella sconfitta di Drepana, la presero come riferimento per la costruzione di quinqueremi di nuova concezione prima della battaglia delle Egadi. La ricostruzione di questa nave, un autentico salto nel passato di oltre venti secoli, rappresenta un valido esempio di archeologia navale ricostruttiva unita alla ricerca storica.

    Brossura, 21 x 29,5 cm. pag. 72 completamente illustrato con circa 42 foto a colori, 5 foto b/n e 39 tra illustrazioni e disegni tecnici

    Stampato nel 2013 da G.M.T.

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    Unter den goldenen Adlern – Der Waffenschmuck des romischen Imperiums.

    35.00

    Le armi decorate con motivi e personaggi mitologici degli antichi greci e romani, avevano moltepli funzioni: dare senso di appartenenza, incutere terrore e sorpresa nei nemici e avevano anche un significato religioso. L’equipaggiamento ben definito delle legioni romane, il loro addestramento e la loro disciplina sommati, caratterizzavano la forza dell’esercito romano. Il primo esercito professionale nella storia: più di un quarto di milione di uomini erano costantemente sotto le armi. Riccamente illustrato con fotografie, quasi tutte a colori, disegni e figuranti storici.

    Rilegato, 21,5 x 28,5 pag. 154 illustrato con circa 200 foto b/n e colori

    Testo in lingua tedesca

    Stampato nel 2008 da RGZM

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    Vae victis! – Roma davanti alla sconfitta

    Il prezzo originale era: €28.00.Il prezzo attuale è: €16.80.

    M. Engerbeaud                Prezzo di listino  28.00 (sconto 40%)

    Fonti documentarie e materiali sono alla base di quest’opera dedicata alla percezione che i romani ebbero delle loro sconfitte e alle strategie intellettuali impiegate per rielaborarle nel mito di Roma. Infine, grazie a un incrocio di approcci storici, antropologici e archeologici, è evidenziato con chiarezza come gli scacchi subiti si rivelarono fondamentali per avviare trasformazioni istituzionali, religiose e civili.

    Brossura, 16 x 23 cm. pag. 526

    Stampato nel 2019 da Goriziana

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    Veni, vidi, vici. Come avere successo vivendo alla maniera degli antichi romani

    20.00

    Marcus Sidonius Falx espone le caratteristiche che hanno reso ì Romani il popolo di maggior successo nella storia e mostra come seguire il loro esempio: è facile anche per il lettore del nostro tempo! L’autore sarà una guida esperta attraverso i valori della vita romana, con le sue gioie e i suoi piaceri da godere come duemila anni fa. Consigli pratici su come risollevare le proprie sorti, scegliere una carriera e fare fortuna. Marcus Sidonius Falx saprà consigliare nella gestione della vita amorosa, dal tener in riga la moglie e crescere i figli, al praticare con costanza lealtà e disciplina negli affari di famiglia. Con il supporto di Falx e del suo senso pratico, il lettore sarà in grado di migliorare qualunque aspetto della vita quotidiana, innalzandosi nella società e con gli dèi sempre dalla propria parte.

    Brossura, 14 x 21 cm. pag. 200

    Stampato nel 2018 da Goriziana

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    Viaggio nel mondo antico

    28.00

    Impossibile resistere al fascino di rovine, monumenti e città che tramandano la gloria dell’antichità: Babilonia, Cartagine, Palmira, Alessandria, Delfi, Olimpia… Come si può rendere vivida oggi l’immagine di questi luoghi (perduti o mutati) e donare nuova profondità alla comprensione di grandi avvenimenti e personaggi celebri? Ecco l’obiettivo di questo testo: restituire un’idea chiara dei luoghi della storia, attraverso immagini credibili e basate non su suggestioni e fantasie, ma su dati archeologici, storico-artistici e documentali, incrociati elementi topografici e paesaggistici. Il ruolo dell’immagine è oggi al centro del dibattito anche a proposito della comunicazione di contenuti culturali: ecco dunque la conferma dell’importanza di un approccio scientifico alla ricostruzione visiva di città e monumenti, approccio che nulla toglierà alla bellezza immaginifica di un viaggio capace di condurre dalla Mesopotamia alla Grecia, fino ad arrivare a un periplo completo del mondo romano in tutta la sua varietà.

    Brossura, 17 x 23,7 cm. pag. 318 completamente illustrato con disegni a colori

    Stampato nel 2018 da Goriziana

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    Vivere tra i barbari, vivere con i romani

    29.00

    Quale rapporto una società imperiale ricca ematura sa instaurare con i gruppi che premono sui suoi confini e sonopresenti al suo interno come coloni, militari regolari e gruppi armati,schiavi e servi domestici? Che relazione si costruisce tra le esigenzedell’impero e il disagio degli abitanti di città e campagne di fronte apresenze che utilizzano ma, quasi sempre, preferirebbero evitare? Cosaaccade delle identità degli uni e degli altri in questo confronto? Illibro, costruito interrogando numerosi testi dell’epoca con commentiche offrono un sintetico percorso di lettura, fa incontrare la vivarealtà della società romana e post-romana in alcuni avvenimentimaggiori ma soprattutto negli episodi della vita concreta, nelleaspettative e negli ostacoli sortì dal contatto tra “romani” e”barbari”, e nelle soluzioni che ognuno degli interlocutori elaborariguardo al modo in cui convivere.

    Brossura pag. 363

    Stampato nel 2007 da Jaca Book

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    Warfare in Northern Europe Before the Romans – Evidence from Archaeolgy

    Il prezzo originale era: €34.00.Il prezzo attuale è: €17.00.

    Julie Wileman       Prezzo di listino  34.00 (sconto 50%)

    Julie Wileman contesta la visione tradizionale del modo di combattere dei popoli cosidetti “barbari” del Nord Europa, prima dell’arrivo dei romani. L’Autore indaga gli aspetti e i significati della guerra in una società pre-statale, le diverse “intensità” che caratterizzavano i vari tipi di conflitto, le ragioni per cui le persone combattevano, le testimonienze dei primi attentati e stragi. La guerra preistorica può essere identificata come una guerra eroica, la cui intensità aumenta durante l’età del ferro. Wileman ci spiega anche l’idea che si fecero i Romani sul modo di combattere dei barbari, senza regole e organizzazione, ma semplicemente basando la loro tattica sul furore e l’iniziativa presonale, all’opposto degli ordinati schieramenti romani. Il volume fornisce una lettura emozionante per gli archeologi e gli storici militari interessati allo studio della guerra in società prive di organizzazione statale organica.

    Rilegato, 16 x 24 cm. pag. 190 con 32 illustrazioni b/n + 8 pagine fuori testo con 14 foto b/n

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2014 da pen & Sword

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    Warfare in the classical world

    35.00

    Questo bellissimo libro, finalmente ristampato, analizza lo sviluppo dell’arte di “fare la guerra” delle antiche culture del vicino oriente, greci, romani e barbari con particolare attenzione agli equipaggiamenti (corazze, elmi, armi di vario genere). Prende in esame le strategie e la composizione dei vari eserciti. Illustratissimo con foto di reperti con numerosi disegni e mappe. Numerose tavole di guerrieri in assetto di combattimento, decine di tabelle che analizzano le varie tipologie di armi: elmi, corazza, spade, armi da getto ecc. Il presente testo, assieme al famosisimo libro di Peter Connolly “Greek and Rome at war” rappresentano sicuramente due delle opere di riferimento sulla guerra nel mondo antico. Interamente illustrato con 125 foto di cui 65 a colori, 16 mappe e 50 disegni.

    Brossura 21,5 x 30 cm. pag. 224 interamente illustrate con foto e disegni b/n e colori

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2006 da Salamander Books

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    Weapons of the Romans

    35.00

    Gli armamenti dei Romani furono contemporaneamente strumento e risultato dei fenomenali successi del loro esercito e lo rappresentano nel loro insieme. Continuamente riadattati al contesto militare, al tempo e al luogo, rivisitati a seconda del nemico e del popolo conquistato, sono una testimonianza centrale e importante e riflettono i cambiamenti non solo degli stili di combattimento, ma anche delle produzioni tecniche e artistiche. Questo libro, basato su fonti letterarie, archeologiche e opere d’arte, dalla colonna Traiana ai graffiti ritrovati sui luoghi di battaglia, traccia l’origine e l’evoluzione delle armi delle legioni, degli ausiliari, della cavalleria, dall’inizio della Repubblica alla fine dell’impero. Il volume è completamente illustrato con fotografie e disegni in bianco e nero.

    Brossura 17 x 25 cm. pag. 224 con 278 illustrazioni b/n

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2010 da The History Press

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    Weapons, Warriors and Battles of Ancient Greece and Rome

    55.00

    Fernando Quesada Sanz

    Si tratta di uno studio aggiornato e dettagliato, ma al contempo accessibile, delle armi e delle armature dei Greci, dei Macedoni e dei Romani classici. Analizzando il periodo che va dall’emergere degli eserciti opliti in Grecia dall’VIII secolo a.C., attraverso l’età ellenistica fino alla caduta dell’Impero romano d’Occidente nel V secolo d.C., il professor Quesada Sanz traccia lo sviluppo dei tre sistemi militari dominanti dell’antico mondo mediterraneo. Descrive dettagliatamente tutti gli aspetti dell’equipaggiamento offensivo e difensivo, basandosi saldamente sulle evidenze archeologiche, e ne spiega la relazione con il contesto dell’evoluzione dell’organizzazione e delle tattiche. Oltre agli ovvi capitoli su spade, lance, elmi, armature e simili, sono presenti sezioni su argomenti quali la guerra biologica, gli elefanti da guerra, i finimenti e le selle per cavalli, le armi d’assedio e i segnali e gli stendardi militari. Il testo, accurato ma di facile lettura, è corredato da numerosi diagrammi, fotografie e dalle sontuose illustrazioni a colori di Carlos Fernández del Castillo. Si tratta di un’eccellente opera di consultazione.

    DISPONIBILE DA DICEMBRE 2025

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    Wearing the cloak

    36.00

    Diviso in nove capitoli il libro affronta in modo stimolante l’argomento dei tessuti di abbigliamento militare ed altri equipaggiamenti del soldato romano: un affascinante salto nel mondo dei soldati romani, a cominciare dal suono del battere delle loro cinture fino ai loro acquisti presso i tessitori egiziani. Frutto di una accurata ricerca in fonti differenti, dalle antiche scritture a antiche opere d’arte, da reperti iconografici a reperti archeologici, il libro risponde a domande sul tipo di tessuto utilizzato – lana o cotone – su chi avesse accesso all’equipaggiamento più prestigioso, a perché siano stati fatti ritrovamenti in acquitrini ai confini dell’Impero Romano. Il volume è accompagnato da alcune fotografie di reperti archeologici e da disegni che ricostruiscono il ritratto di alcuni soldati.

    Cartonato 19 x 25 cm. pag. 144 con diverse foto a colori

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2012 da Oxboow Books

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