Tunisia 1943: Gli ultimi combattimenti dell’Asse sul fronte Africano

Seconda Guerra Mondiale

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    Tunisia 1943: Gli ultimi combattimenti dell’Asse sul fronte Africano

    19.90

    Massimiliano Afiero

    Quando si pensa alla guerra d’Africa, la mente corre subito alla battaglia di El Alamein come ultimo atto della presenza delle forze italiane e tedesche in sul fronte dell’Africa Settentionale. In realtà la guerra  si protrasse per altri sei mesi, durante i quali i reparti italo-tedeschi furono impegnati in durissimi combattimenti sul fronte tunisino,. Infatti subito dopo lo sbarco delle forze alleate in Marocco ed in Algeria (Operazione Torch) tra l’8 e il 16 novembre 1942, affluirono in Tunisia numerose forze dell’Asse per fronteggiare questa nuova minaccia. Le forze alleate avevano sperato in una facile passeggiata per arrivare a Tunisi ed invece furono affrontate tenacemente dalle truppe italo-tedesche, subendo alcune pesanti sconfitte e lamentando numerose perdite. Nel frattempo, le forze italo-tedesche in ritirata dall’Egitto, si attestarono sulla linea del Mareth, in Tunisia, per fronteggiare l’8a armata di Montgomery. Le forze italo-tedesche si ritrovarono quindi a combattere sia a nord sia a sud del fronte tunisino, contendendo ogni palmo di terreno al nemico. Sid Bou Zid, Kasserine, Sbeitla, Medenine, El Guettar, Uadi Akarit, Enfidaville sono solo alcuni nomi delle località dove si svolsero le principali ed epiche battaglie sul fronte tunisino

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    TV Enrico Lesen D’Aston. Dal combattimento col smg Cappellini contro il Kabalo a Comandante Flottiglia CB del Mar Nero

    30.00

    Gianni Bianchi

    Allievo della Reale Accademina Navale nel 01/11/1933, consegue il grado di Primo Sottotenente di Vascello ed entra a far parte dell’equipaggio del sommergibile “Cappellini” che annovera un “certo” Salvatore Todaro come direttore di tiro. E’ lui in prima persona a dirigere il tiro del cannone di bordo che affonda il piroscafo belga “Kabalo” e quindi partecipa al leggendario episodio di salvataggio da cui è stato tratto l’odierno fil “Il Comandante”. Successivamente gli viebe assegnato il comando di una flottiglia di mini-sommergibili Caproni CB, in formazione a Salerno. Con l’assegnazione di questi mezzi d’assalto nel Mar Nero, nell’ambito dell’assedio di Sebastopoli, Lesen D’Aston vi si trasferisce con l’intera flottiglia di 6 unità. Questa operazione gli varrà l’assegnazione di una medaglia d’argento al valor militare. Con l’armistizio dell’8 settembre, Lesen D’Aston, passa alla marina della R.S.I., diventando aiutante di bandiera del sottosegretario Antonio Legnani.

    Brossura, 24 x 22,5 cm. pag. 106 con numerose foto b/n

    Stampato nel 2023 da Sarasota

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    U 995: Das Boot von Laboe. Der Typ VIIC – Entwicklung und Technik. Der U-Boot-Krieg 1939-1945. Seltene Farbaufnahmen

    29.00

    Oltre 10 milioni di persone hanno già visitato il sommergibile U 995 nel museo di Laboe in Germania. Il pregevole lavoro di Eckard Wetzel ricostruisce la storia di questo sommergibile: costruito nel settembre 1943, operò durante la battaglia dell’Atlantico e nel mare del Nord; dopo il termine del conflitto, essendo sorprendentemente sopravvisuto, fu trasferito alla Marina norvegese dove operò fino al suo ritorno in Germania alla fine degli anni ’60 per diventare un museo e un memoriale in ricorso degli uomini caduti in servizio. Quella riportata, è la documentazione riccamente illustrata nel contesto della guerra degli U-boat contro le forze navali alleate. Questo libro offre anche una dettagliata biografia dei mezzi sottomarini tedeschi, originali foto a colori sott’acqua, molte illustrazioni e una mappa pieghevole del luogo in cui affondarono gli U-Boot tedeschi nel corso della guerra.

    Rilegato 21,5 x 27,5 pag. 175 completamente illustrato con foto a colori e in b/n

    Testo in lingua tedesca

    Stampato nel 2004 da Motorbuch Verlag

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    U-172 – Avec Carl Emmermann dans les Carîbes au Cap et a RIO

    36.00

    Quando l’U-172, comandato da Carl Emmermann, lascia il porto di Kiel il 22 aprile 1942, il secondo periodo di grandi operazioni dell’arma sottomarina tedesca termina con l’istituzione dei grandi convogli scortati da parte degli americani. Dall’inizio del conflitto, i mezzi per la guerra antisommergibile, messi in campo dagli Alleati, sono aumentati considerevolmente: sviluppo del radar di bordo, moltiplicazione delle scorte aeree, decodifica di messaggi radio dei sottomarini germanici. Di conseguenza, le condizioni di combattimento si sono gravemente deteriorate per i tedeschi. Tuttavia, in sole quattro pattuglie di combattimento, dal maggio 1942 al settembre 1943, l’U-172 di Carl Emmermann affonderà 26 navi e supererà quindi la cifra di 150.000 tonnellate di navi alleate distrutte. L’U-172 è al 15° posto tra gli U-Boote con il maggior numero di affondamenti, un record eccezionale in questo momento del conflitto. Ciò poté succedere perché questo sottomarino raggiungerà settori particolarmente distanti, in cui il successo è ancora possibile: i Caraibi per la prima missione; Cape Town, in Sudafrica, per la seconda, dove partecipò a un attacco a sorpresa in un’area in cui fino a quel momento nessun U-boat si era prima avventurato; il centro dell’Atlantico per la sua terza missione in cui due convogli sono inseguiti in gruppi fino alla costa africana; la costa del Brasile per la quarta, dalla quale sarà l’unico a tornare alla base, su 7 U-Boote impiegati…

    Rilegato, 21 x 30 cm. pag. 192 riccamente illustrato

    Testo in lingua francese

    Stampato nel 2019 da Heimdal

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    U-552 The Red Devil Boat

    79.00

    Axel Urfbanke

    L’U-552 è stato uno dei leggendari U-Boot della Seconda Guerra Mondiale. Sotto la responsabilità del suo comandante Erich Topp, ha effettuato un totale di dieci pattugliamenti operativi, affondando 30 navi e danneggiandone tre in un periodo di 20 mesi. Nei giorni delle grandi battaglie dei convogli, quando la tecnologia di rilevamento degli Alleati non era stata ancora perfezionata, prima che i codici radio tedeschi fossero stati violati e i convogli non fossero pesantemente scortati, Topp fu uno dei comandanti di U-Boot di maggior successo. Nel giro di 16 mesi fu decorato con la Croce di Cavaliere, le Foglie di Quercia e le Spade. L’U-552, la barca con l’emblema del Red Devil, è stato probabilmente fotografato dai giornalisti di guerra, più qualsiasi altro U-Boot. Nonostante la sua brillante carriera bellica, fino ad ora non era mai stata redatta una storia completa dell’U-552. Questo volume, sopperisce a tale mancanza: le foto di tutte le pattuglie del sommergibile, una cronologia delle crociere di guerra che includomo anche il periodo successivo a Topp, danno vita a questo splendido volume sugli U-Boot. Alcuni disegni a colori e mappe, completano il libro.

    Rilegato, 28,5 x 24 cm. pag. 200 riccamente illustrato con 190 foto, 16 mappe e 7 disegni a colori

    Testo in lingua inglese/tedesco

    Stampato nel 2020 da Luftfahrtverlag-Start

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    U-Boot – Storie di uomini e di sommergibili nella Seconda Guerra Mondiale

    11.00

    Dal 1940 al 1943 le acque dell’Atlantico furono il teatro di una delle battaglie più lunghe e sanguinose della Seconda Guerra Mondiale, che vide scontrarsi gli U-boote tedeschi con la flotta e l’aviazione alleate. L’obiettivo dell’ammiraglio Karl Donitz, esperto comandante della Unterseewaffe, era ambizioso: distruggere con i suoi sommergibili la flotta mercantile anglo-americana e bloccare il traffico navale tra il Nordamerica e l’Europa in modo da privare di rifornimenti l’Inghilterra e costringerla alla resa. Un disegno che, nelle sue aspettative, avrebbe potuto volgere l’esito del conflitto a favore delle potenze dell’Asse. Donitz si illuse che la dedizione, lo spirito di sacrificio e la disciplina dei suoi marinai potessero ribaltare il consolidato dominio anglo-americano sugli oceani. Un errore di valutazione che, dopo i primi tempi favorevoli, si rivelò in tutta la sua portata: otto sommergibilisti tedeschi su dieci vennero affondati nel corso del conflitto e un’unità su tre venne affondata durante la sua prima missione. Sergio Valzania, oltre a ricostruire gli aspetti tecnici e militari della grande Battaglia dell’Atlantico, ci racconta le storie degli uomini, spesso giovanissimi che combatterono a bordo degli U-boote, descrivendone le terribili condizioni di vita.

    Brossura, 13,5 x 20 cm. pag. 262 + 8 pagine fuori testo con 19 foto b/n

    Stampato nel 2001 da Mondadori

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    U-Boot tedeschi nel Mediterraneo ( aprile 1942 – Settembre 1944 ) Parte

    35.00

    Francesco Mattesini

    Il primo volume di questa collana ha riguardato l’attività dei sommergibili tedeschi nel Mediterraneo, che Hitler trasferì in numero consistente dal fronte dell’Atlantico per dare un aiuto alla Marina italiana, la quale, di fronte agli attacchi della Marina britannica e pur disponendo di un complesso rilevante di navi da guerra, a causa di una strategia del tutto errata, si trovava in uno stato di piena crisi nei confronti del nemico. Questo determinante aiuto, a cui si aggiunse quello altrettanto determinante della Luftwaffe, proseguì, soprattutto dal punto di vista offensivo, fino all’armistizio dell’Italia, l’8 settembre 1943, per poi continuare, come viene narrato in questo secondo volume, con rilevanti successi, fino al settembre del 1944, quando gli ultimi U-Boot della 29ª Flottiglia furono distrutti dagli attacchi dell’aviazione anglo-americana nelle basi di Tolone e di Salamina.

    Brossura, 17,5 x 25,5 cm. pag. 318 con numerose foto b/n

    Stampato nel 2022 da Soldiershop

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    U-Boot tedeschi nel Mediterraneo (settembre 1941 – aprile 1942)

    29.00

    Francesco Mattesini

    Nell’estate 1941 la situazione sulle rotte tra l’Italia e la Libia era divenuta drammatica per gli attacchi degli aerei e dei sommergibili britannici. Poiché gli italiani non riuscivano a fermare il salasso di affondamento delle loro navi con i rifornimenti, situazione che con l’intervento di navi di superficie dislocate a Malta divenne drammatica, Berlino decise di correre in aiuto dell’Alleato mediterraneo con i suoi sommergibili che, nel periodo ottobre 1941-gennaio 1942, ristabilirono la situazione strategica.

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    U-Boot Typ II -VII-IX – Photo +color

    40.00

    Monografia dell’editore polacco Trojca, dedicato ai sommergibili tedeschi tipo II, VII e IX. Il volume è interramente illustrato con fotografie in b/n (due per pagina) con didascalie essenziali in polacco e inglese. Una doppia pagina centrale riporta sei disegni a colori in scala di altrettanti sommergibili. Testo ormai esaurito da tempo.

    Brossura, 21 x 30 cm. pag 62 illustrato con 130 foto b/n e 6 profili a colori

    Testo in lingua inglese/polocca

    Stampato nel 2004 da Trojca

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    U-boote En Mediterranee Vol. 2. Juin 1943 – septembre 1944 face aux debarquements alliés en Italie et en Provence

    59.00

    Luc Braeuer

    La storia dei 62 sottomarini che combatterono nel Mediterraneo tra il settembre 1941 e il settembre 1944. Con gli Alleati che presero il controllo di tutto il Nord Africa nel maggio 1943, la missione degli U-Boot nel Mediterraneo cambiò radicalmente. Da quel momento proteggere la “Fortezza Europa” da futuri sbarchi alleati. Cinque sommergibili operarono contro lo sbarco alleato in Sicilia nel luglio 1943, che però non fu fermato. Negli arsenali di Tolone e Pola, i sottomarini ricevono una nuova doppia piattaforma nella parte posteriore del chiosco per aumentare le loro armi antiaeree, contando ben 8 cannoni da 20 mm. Nel settembre 1943, sei comandanti esperti partirono per cercare di fermare lo sbarco alleato a Salerno, si registrarono alcuni successi. L’uso di siluri acustici, a partire da novembre, consente anche loro di affondare più navi da guerra nemiche. A dicembre, la costruzione di una base sottomarina a Marsiglia viene interrotta da un massiccio bombardamento … All’inizio del 1944, i sottomarini del Big Blue combattono contro le navi che riforniscono la testa di ponte alleata di Anzio, e, viene assegnata una 17 ° Croce di Cavaliere “mediterranea”. Il 16 maggio 1944, un 62° U-Boat attraversa ancora lo Stretto di Gibilterra, sarà l’ultimo rinforzo … I sommergibili, scoperti nel porto di Tolone in attesa di un rifornimento, vengono gradualmente messi fuori servizio dai bombardamenti americani … Uno solo di questi è operativo quando gli Alleati sbarcano in Provenza il 15 agosto. Tre sottomarini, equipaggiati con i nuovi snorkel e rifugiati nel Mediterraneo orientale, sopravvivono ancora fino al settembre 1944.

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    U-Boote. La leyenda de los “Lobos Grises

    15.00

    Questa pubblicazione, facente parte di una serie di monografie illustrate dedicate alla Seconda Guerra mondiale con una attenzione particolare ai mezzi e agli armamenti, si occupa dei leggendari U-Boote tedeschi. Ogni volume alterna fotografie originali in bianco e nero a fotografie attuali a colori dei mezzi e delle insegne, a tavole a colori con profili e disegni. I volumi sono sicuramente interessanti per modellisti e collezionisti.

    Brossura 17 x 24 cm. pag. 64 interamente illustrate con foto b/n + 16 pagine di foto e tavole a colori

    Testo in lingua spagnola

    Stampato nel 2009 da Galland Books

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    U.N.P.A. Unione Nazionale Protezione Antiaerea. La prima difesa civile italiana

    18.00

    Matteo Cornelius Sullivan

    L’ Unione Nazionale Protezione Antiaerea, nata nell’agosto del 1934, fu la prima difesa civile italiana, organizzata con lo scopo di fare azioni di prevenzione e salvataggio durante e dopo gli allarmi aerei. Fino al 1940 era composta da volontari addestrati per aiutare i Vigili del Fuoco e i militari del Genio del Regio Esercito nello spegnimento degli incendi e abili alla ricerca di sopravvissuti sepolti sotto il crollo delle abitazioni. Le squadre dell’U.N.P.A. erano dotate di motocarrozzette sulle quali si trovavano pale, picconi, asce, scale, funi ed altro materiale di salvataggio, oltre agli estintori. Con l’entrata in guerra l’U.N.P.A. fu militarizzata e con l’incedere del conflitto e l’aumento dei bombardamenti aerei sulle città italiane, diventò fondamentale nella macchina dei soccorsi.  L’U.N.P.A. fu sciolta da Re Umberto II nel marzo del 1946.

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    U.S Army – Les marquages des vehicules 1944

    29.00

    I marchi di identificazione per camion, jeep e carri armati statunitensi della Seconda Guerra Mondiale sono sempre stati un argomento delicato e complesso, in quanto strettamente legati all’organizzazione dell’esercito americano. Questa guida è stata progettata come uno strumento semplice per i collezionisti di veicoli storici e i modellisti, per aiutarli a ripristinare le loro macchine o costruire modelli fedeli. Dopo una descrizione dei diversi tipi di veicoli prodotti dagli arsenali militari statunitensi, compresi quelli trovati nelle collezioni private e nei musei, il libro prosegue l’esposizione attraverso capitoli abbondantemente illustrati con fotografie d’epoca e disegni esplicativi a colori, con i dettagli dell’organizzazione delle unità, dei marchi unitari, numeri di registrazione e mimetizzazione. Le nuove informazioni sui codici di imbarco utilizzati durante lo sbarco in Normandia sono molto importanti, così come le normative applicabili ai veicoli delle forze aeree. Particolarmente indicato per i collezionisti di mezzi militari e i modellisti.

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    U.S. aerial armament in World War II – The ultimate look Vol. 1- Guns ammunition and turrets

    85.00

    Questo bellissimo volume, dettagliatamente illustrato, è il più completo libro sull’armamento aereo dell’aviazione americana nel corso della Seconda Guerra Mondiale. Traendo le informazioni e le immagini da una enorme bibliografia, archivi in microfilm e manuali tecnici, mostra mitragliatrici aeree e cannoni, munizioni, ottiche, fotocamere, ricerca radar e puntamento radar, sistema centralizzzato di fuoco e puntamento remoto. Riporta anche le diatribe e le discussioni sull’utilizzo di cannoncini e mitragliatrici. Una ampia sezione viene dedicata allo sviluppo, installazione e descrizione delle numerose torrette di tiro e del loro uso, compreso l’addestramento degli uomini.

    Cartonato con sovracopertina 22 x 29 cm. pag. 400 con 520 illustrazioni b/n

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2009 da Schiffer

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    U.S. aerial armament in World War II – The ultimate look Vol. 2 – Bombs bombsights and bombing

    85.00

    Il presente volume, segue il primo lavoro di William Wolf che si è occupato di armi, munizioni, e delle torrette dei bombardieri americani. Per realizzare questo secondo volume l’autore ha usato la sua personale biblioteca di 16.000 tra libri e riviste, tre collezione di microfilm, e numerosi manuali originali di formazione. I capitoli di questo volume prendono in esame lo viluppo delle bombe, le tattiche di bombardamento e la strategia generale dell’aviazione americana, un ampio capitolo è dedicato alle bombe convenzionali a fusibile, alla manipolazione delle stesse e ai meccanismi di controllo, un’altro capitolo fa riferimento ai sistemi di puntamento convenzionali e radar e agli effetti dei diversi tipi di bombe. L’apparato iconografico è di ottimo livello: 425 fotografie, disegni e grafici. Il volume è indicato sia per gli storici sia per i modellisti.

    Cartonato con sovracopertina 22 x 29 cm. pag. 320 con circa 500 foto e schemi tecnici a colori e b/n

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2010 da Schiffer

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    U.S. Army Vehicle Markings 1944

    39.00

    Tutti hanno familiarità con l’iconica Jeep della Seconda Guerra Mondiale, con la sua vernice verde annotata con lettere bianche, numeri e simboli. Inintelligibili per l’osservatore occasionale, questi segni erano parte integrante dell’organizzazione dell’esercito americano in movimento nel 1944. Questa guida, molto ben dettagliata, analizza tutti i simbolii usati su carri armati e sui veicoli cingolati americani, camion e jeep per indicare l’unità di appartenenza, la classificazione, oltre alle simbologie tattiche e i codici di sbarco utilizzati negli sbarchi in Normandia. Centinaia di fotografie contemporanee sono abbinate a tavole e tabelle a colori diagrammi di colori che mostrano esattamente come apparivanoi i vari simboli e i marchi identificativi sui veicoli, spiegando le esatte misure dei disegni e le varianti in uso. Un capitolo finale riguarda le variazioni del camuffamento utilizzato sui veicoli. Il libro di consultazione perfetto per modellisti, collezionisti e restauratori di veicoli storici e un’affascinante guida per chiunque voglia utilizzare le fotografie della Seconda Guerra Mondiale per approfondire la ricerca storica.

    Rilegato, 20,7 x 26 cm. pag. 144 riccamente illustrato con foto b/n

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2019 da Casemate

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    U.S. Infantry Weapons of World War II

    48.00

    Questa importante guida alle armi della fanteria U.S. nella Seconda Guerra Mondiale, fornisce tutte le notizie su tutto ciò che si riferisce agli armamenti dell’Esercito e dei Marines. Tutto: fucili, pistole, armi per i tiratori scelti, mitragliatrici, baionette, bazooka, coltelli, granate, mortai, lanciafiamme e accessori, accompagnati da appassionanti racconti che ne descrivono l’uso nel corso di quella guerra, che è rapidamente diventata un soggetto scottante nella storia militare. Il volume è completamente ilustrato con centinaia di grandi, chiare fotografie, tavole e illustrazioni storiche, e compagnato da dettagliate note per i collezionisti.

    Rilegato, 21 x 28 cm. pag. 304 illustrato con circa 390 foto b/n

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 1998 da Mowbray

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    U.S. M1 carbines wartime production

    34.00

    Bella sesta edizione, riveduta e ampliata, di un’opera dedicata alla produzione in tempo di guerra del fucile M1 Carbines, offre autorevoli e accurate informazioni tra cui numeri di serie e dati delle munizioni. Il brevetto del fucile, progettato in prigione da David Marshall Williams, fu acquistato dalla Winchester Repeating Arms Company, e divenne un’autentica leggenda. Dedicato espressamente ai collezionisti, il volume è completato da fotografie, moltissimi disegni anche tecnici, schede tecniche e da alcune appendici sulla produzione e, molto importante, l’uso e manutenzione.

    Brossura, 14 x 21,5 cm. pag. 212 con oltre 200 illustrazioni b/n

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2007 da North Cape

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    U.S. Military war dogs in world war II

    65.00

    Bel libro completamente illustrato dedicato a collezionisti e storici per l’identificazione dell’equipaggiamento dei cani da guerra nel corso della Seconda Guerra Mondiale. Le fotografie originali dei cani e degli istruttori e le accurate e particolareggiate ricostruzioni in studio permettono di acquisire tutte le informazioni necessarie per comprendere come e quando erano effettivamente utilizzat. In appendice riproduzioni di documenti ufficiali dei cani, di manifesti propagandistici, di libri e manuali e di bellissime cartoline.

    Cartonato con sovracopertina 22,5 x 28,5 cm. pag. 144 interamente illustrate a colori

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2011 da Schiffer

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    U.S.-Made, Fully Machine-Embroidered, Cut Edge Shoulder Sleeve Insignia of World War II: And How They Were Manufactured • A Collector’s Guide

    69.00

    Volume di riferimento dedicato ai pacht americani ricamati, utilizzati durante la Seconda Guerra Mondiale. Il lavoro fornisce le linee guida che si possono utilizzare per determinare l’originalità del pezzo o se si tratta di una riproduzione. Inoltre, le differenti tipologie di fabbricazione sono spiegate in modo tale da creare una sequenza temporale riguardo i vari stemmi prodotti. La conoscenza di questi dettagli arrichisce ulteriormente il valore di una collezione in maniera proporzionale. Questo superbo lavoro, potrà sicuramente aiutare i collezionisti nell’acquisto dei pezzi originali, evitando così il possibile acquisto di falsi e di riproduzioni che ormai sono purtroppo presenti in tutti i mercati.

    Rilegato, 22 x 26 cm. pag. 320 con circa 545 illustrazioni

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2013 da Schiffer

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    Uber Alles. La saga del Terzo Reich nelle cartoline della propaganda nazionalsocialista

    70.00

    Franco Mesturini – G. Prudenza

    La propaganda, intesa come strumento di straordinarie potenzialità per l’orientamento dell’opinione pubblica, ebbe il suo exploit nel periodo compreso tra l’inizio del primo e la fine del secondo conflitto, quando il ruolo delle masse nella società mutò e nacquero i regimi totalitari che imposero una profonda trasformazione al novecento. Era basata sulla comunicazione visiva che aveva nelle cartoline postali un efficace canale di contatto di massa in cui l’immagine era la protagonista assoluta. Nel novantesimo anniversario della nomina di Adolf Hitler a Cancelliere del Reich, UEBER ALLES ripercorre la saga del Nazionalsocialismo dall’ascesa alla capitolazione, attraverso un percorso espositivo di 2.500 cartoline illustrate provenienti da importanti collezioni private.

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    Ubootwaffe 1935-1945 U1 – U 24

    45.00

    Primo volume di una serie, dell’editore polacco Modelhobby (Trojca), che prende in esame i sommergibili tedeschi durante la Seconda Guerra Mondiale, dal primo battello entrato in servizio, fino agli ultimi esamplari degli innovativi modelli avanzati, immessi in servizio negli ultimi mesi di guerra. I volumi sono quasi interamente fotogragici. Il testo è rappresentato da brevi, ma esaustive, didascalie e, da schede informative che descrivono la storia e la vita operativa di ciascun batello (anno di varo, dislocamento, armamento, comandanti e affondamenti). Oltre le immagini d’epoca in b/n, alcune assolutamente inedite, il volume propone circa 40 pagine di tavole a colori che mostrano i sommergibili nella loro interezza e nei particolari (torrete, armamento, emblemi ecc.). Sono presenti anche un paio di foto a colori. Volume indicato sia per i modellisti, sia per gli studiosi di guerra sottomarina tedesca della II G.M.

    Rilegato, 21,5 x 30,5 cm. pag. 136 completamente illustrato con foto b/n e profili a colori

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2016 da Troika

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    Ugo Cavallero. Il Maresciallo suicidato

    17.00

    Carlo Rastrelli

    La notte tra il 13 e il 14 settembre 1943 il maresciallo d’Italia Ugo Cavallero muore in solitudine, nel giardino dell’albergo Belvedere a Frascati, in un anno drammatico per la storia d’Italia. La versione ufficiale parla di suicidio ma è contraddetta da alcune circostanze, come la posizione del capo e delle braccia e il ritrovamento di una pistola sul lato destro del corpo, e da numerose testimonianze che parlano di uno o più colpi alla tempia e alla nuca. Da sempre gli storici si sono tenuti lontano dalla sua figura, eppure Cavallero è stato uno dei più brillanti e preparati ufficiali generali italiani, un vero e moderno manager della guerra. Dopo ottant’anni, è giunto il momento di colmare la lacuna bibliografica, di affrontare il mistero della sua morte e della presunta scomparsa di parte del Diario e, soprattutto, di restituire al maresciallo d’Italia Ugo Cavallero il rilievo umano e storico che merita.

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    Un asso dei falchi

    20.00

    In un caldo pomeriggio del giugno 1942 trentasei aeroplani CR42 si stanno disponendo in volo in formazione di combattimento diretti verso il fortino nemico di Bir-Hacheim. Sono i falchi del deserto, così battezzati dallo stesso nemico: stormo d’assalto che impiega apparecchi da caccia con due bombe leggere sotto le ali e grosse mitragliatrici fisse. Li seguiamo in questo libro nella loro avventura sui cieli del Nordafrica, in combattimento e nella vita quotidiana, in momenti difficili e in momenti felici, in un racconta veramente accattivante come un romanzo.

    Brossura 17 x 24 cm. pag. 166 con circa 20 foto b/n

    Stampato nel 2012 da Sarasota

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    Un capitano coraggioso

    22.00

    Lo scopo di questa pubblicazione è quello di far uscire dall’oblio, voluto, il ricordo del C.F. Mario Giorgini, coraggioso comandante della I Flottiglia MAS, uno dei reparti più gloriosi della Regia Marina Italiana, che vanta un primato unico: ha affondato o danneggiato trentadue navi senza alcuna vittima nemica. Il massese C.F. Mario Giorgini ha avuto ai suoi ordini uomini leggendari come Teseo Tesei, Gino Birindelli, Luigi Durand De la Penne. Il suo contributo è stato determinante al passaggio della I Flottiglia, da reparto sperimentale ad unità operativa, completando l’addestramento degli operatori e lo sviluppo dell’SLC. Il libro è completato da diverse relazioni, molte fotografie originali, disegni e dalla riproduzione di diversi documenti.

    Brossura 17 x 24 cm. pag. 132 con molte diverse foto b/n

    Stampato nel 2012 da Sarasota

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    Un lungo anno di guerra – Alto Lazio luglio 1943 – giugno 1944

    30.00

    Il 29 luglio 1943, il primo bombardamento dell’aeroporto di Viterbo fa precipitare la cittadina laziale e la sua provincia nel tragico turbine della guerra. Il territorio sarà il crocevia di fatti importanti che riassumono tutti i volti della Seconda Guerra Mondiale in Italia: dalla preparazione tedesca del balzo su Roma nelle ore successive all’armistizio dell’8 settembre, contrastato dal valore senza speranza della divisione corazzata Ariete a Monterosi, all’allestimento delle basi della Luftwaffe tedesca nelle campagne della provincia, da dove partiranno gli aerei verso Cassino e Anzio, alla prima battaglia di temporaneo arresto dopo la caduta di Roma, che permetterà alle truppe tedesche di Kesselring di guadagnare il tempo necessario per evitare il temutissimo aggiramento scavalcante alleato lungo la Valle del Tevere – vale a dire la caduta in trappola di una delle due armate che risalivano la penisola – e per iniziare con ordine la ritirata verso la Linea Gotica. L’autore, che ha svolto ricerche negli archivi militari stranieri e in quelli italiani, ha infatti ricostruito dettagliatamente, oltre ai combattimenti del settembre 1943 e agli accadimenti militari e civili nella provincia di Viterbo tra 1943 e 1944, lo scenario delle battaglie “per Celleno” e “di Bagnoregio” – che figurano nell’albo d’onore dei reparti sudafricani e inglesi che le hanno combattute – mostrandone le implicazioni operative e strategiche, fino ad ora ampiamente sottovalutate, o talvolta persino ignorate, dagli storici della campagna d’Italia. Il racconto minuzioso delle quattro giornate (dal 10 al 13 giugno 1944) di duri combattimenti tra alleati e tedeschi è inoltre corredato da numerose testimonianze oculari che hanno consentito una ricostruzione precisa del campo di battaglia, in un terreno rimasto molto simile a quello del lontano

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    Un Pilota del Turbine. Carlo Tommasi

    12.00

    Giovanni Tonicchi

    Breve biografia del tenente pilota italiano Carlo Tommasi, dalle prime esperienze in Africa Settentrionale con il 3° Stormo Caccia durante la Seconda Guerra Mondiale, fino alla fine della carriera nel secondo dopoguerra. Numerose foto, ill e mappe b/n

    Brossura,  17 x 24 cm. pag. 80 con varie foto b/n

    Stampato nel 2005 In proprio

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    Un raccolto di sangue – I crimini Alleati e sovietici contro il popolo tedesco, 1945 – 1947

    24.00

    Dalla prefazione: “A Yalta in Crimea, i signori Churchill, Roosevelt e Stalin si incontrarono per decidere il destino dell’Europa e nella loro dichiarazione congiunta dichiararono solennemente: “Il nostro scopo non è la distruzione del popolo tedesco”. I rappresentanti dei tre grandi si incontrarono ancora a Potsdam e la loro dichiarazione congiunta, firmata dai signori, Stalin, Truman e Attlee, proclamava solennemente: “Non è nelle intenzioni degli Alleati distruggere o rendere schiavo il popolo tedesco”. Ma nonostante queste ed altre rassicurazioni, gli accordi di Potsdam, come furono da noi inizialmente interpretati, comportavano che il popolo tedesco fosse lasciato a sé stesso, che gli fosse proibita qualsiasi forma di aiuto dall’esterno, dopo che i mezzi necessari al suo sostentamento erano stati annientati. Questo poteva condurre ad un solo risultato: cancellare la Germania ed il suo popolo. La vita di ogni nazione è sostenuta da tre pilastri fondamentali: la terra (con tutte le sue risorse naturali), la manodopera (sia manuale che intellettuale), ed il capitale (impianti produttivi e attrezzature). Distruggete uno di questi tre ed il paese è gettato nel baratro. In Germania noi siamo colpevoli di averli sradicati tutti e tre”. Questa è la traduzione italiana di uno dei primi, più lucidi, atti d’accusa contro i crimini di guerra e contro l’umanità commessi dagli USA, dagli Alleati e dall’URSS nei confronti della Germania e della sua popolazione civile nel secondo dopoguerra. – Seconda edizione aggiornata.

    Brossura, 14 x 21 cm. pag. 222 di cui 32 di foto b/n

    Stampato nel 2025 da Italia Storica

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    Un Racconto della Guerra Perduta

    30.00

    Roberto Mieville

    Bir El Gobi, alture del Gebel: una pagina di eroismo dell’ esercito italiano, passata alla storia. La coraggiosa resistenza dei reparti della divisione corazzata Ariete e dei Giovani Fascisti alla avanzata inglese nei deserti d’ Africa, per la penna dell’ autore de ” Fascist Criminal Camp”.

    Brossura, 12 x 19,5 cm. pag. 22

    Stampato nel 1949 da Corso

    Condizioni del libro: usato in buone condizioni. Mancanza della sovracopertina

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    Un soldato con le ali. Sottotenente Pietro Aldo Cacciola: da Messina alla Riviera del Brenta

    20.00

    Antonio Vittorio Giacomini

    Un piccolo appezzamento agricolo nella Riviera del Brenta, presso Dolo. Poche case attorno. Giovedì 6 luglio 1944: nel primo pomeriggio di quel giorno assolato, poco più di settantacinque anni fa, uno schianto terribile sconvolge la piccola comunità che vive lungo il canale «Seriola». Un aereo militare da caccia impatta sul terreno disintegrandosi. Un pilota perde così la sua giovane vita durante una missione di guerra. Questo lo scenario su cui muove i primi passi un’indagine inizialmente difficile e complicata, ma finalizzata a comprendere cosa sia realmente successo nel cielo di quella semplice realtà contadina nell’estate del 1944. Tuttavia il lavoro inizia da un piccolo cippo commemorativo in via Seriola per giungere fino a Roma. Al termine della ricerca tutto risulterà più chiaro e un giovane aviatore sconosciuto, venuto da lontano, diventerà per sempre parte della comunità della Riviera. Meta Liber con audiolibro letto dall’autore.

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    Una croce tra gli alpini – Un cappellano militare nelle guerre di Mussolini

    18.00

    Il ventennio fascista fu per l’ Italia una sequenza di guerre. Si cominciò con le operazioni militari per il consolidamento del dominio coloniale in Libia e Somalia della fine degli anni Venti alle quali seguì la conquista dell’ Africa Orientale e la partecipazione alla guerra civile spagnola. Dopo l’occupazione dell’ Albania per l’Italia venne la partecipazione alla Seconda Guerra Mondiale, a fianco dell’alleato tedesco. Oltre alle imponenti risorse consumate nelle varie guerre, centinaia di migliaia di civili e soldati italiani persora la vita nel conflitto. Prendendo spunto dalla vicenda di don Carlo Poponessi, cappellano militare in servizio già durante il conflitto in Etiopia e poi tra gli alpini in Grecia e in Russia ove morì in prigionia, il libro ripercorre quegli anni di guerre, rinnovando la memoria delle tante vite di italiani sconvolte e perdute.

    Brossura, 15 x 21 cm. pag. 113 con alcune illustrazioni b/n

    Stampato nel 2018 da Il Cerchio

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    Una guerra a parte – I Militari italiani nei Balcani 1940-1945

    33.00

    Nel 1939 l’Italia invadeva l’Albania e di lì, nel 1940, tentava la conquista della Grecia, portata a termine con il soccorso decisivo della Germania. Poi fu la volta della Jugoslavia. Fra 1940 e 1943, l’Italia aveva occupato in tutto o in parte Slovenia, Croazia, Dalmazia, Erzegovina, Montenegro, le isole Ionie, la Grecia. Quando sopravvenne l’armistizio dell’8 settembre 1943, circa il 40 per cento dell’esercito italiano, quasi mezzo milione di uomini, era nei Balcani. Basato su una approfondita ricerca originale, questo volume racconta per la prima volta nel dettaglio, regione per regione, l’intera parabola degli italiani nei Balcani: l’occupazione, la lotta ai partigiani, la crisi dell’otto settembre fra rimpatri caotici, cattura da parte dei tedeschi, collaborazionismo o resistenza, adesione alla lotta partigiana jugoslava, come fecce la divisione Garibaldi, per terminare con le complesse questioni del rientro dei prigionieri in mano jugoslava.

    Cartonato con sovracopertina, 16 x 21,5 cm. pag. 660 + 16 pagine fuori testo con 31 foto b/n

    Stampato nel 2011 da Il Mulino

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    Una guerra navale fallimentare. Le operazioni della Regia Marina Italiana nel Mediterraneo nel periodo 10 giugno 1940 – 31 dicembre 1941

    29.00

    Francesco Mattesini

    Il libro è stato realizzato da Francesco Mattesini, sulla base delle introduzioni della sua collana Direttive tecnico operative di Superaereo, consistente in due volumi, ciascuno di due tomi, prodotti per conto dell’Ufficio Storico della Marina Militare, che coprono il periodo 1939-1941, con una esposizione di documenti scelti, in cui vi sono inseriti gli argomenti essenziali e importanti, per l’interesse degli storici e degli studiosi, senza menomarne troppo il contenuto; e ciò allo scopo di dare la visione di un quadro d’insieme molto dettagliato. Oltre ad essere stati selezionati dal copioso carteggio di Supermarina, il Comando Operativo dello Stato Maggiore della Regia Marina, custodito nell’Archivio dell’Ufficio Storico della Marina Militare, i documenti sono stati integrati con elementi di grande rilevanza elaborati dai Comandi delle altre Forze Armate e dal Comando Supremo, reperiti dall’autore negli archivi degli Uffici Storici degli Stati Maggiori dell’Aeronautica e dell’Esercito, e che riportano gran parte degli scambi di corrispondenza tra tali Enti militari italiani e con l’alleato germanico che poi servirono per compilare i promemoria, gli studi operativi, e le più importanti direttive di carattere navale o strettamente legate alla guerra aero-navale. Sulla base di questi documenti l’Autore ha sviluppato gran parte dell’attività strategica e operativa navale guidata da Supermarina, espressa di propria iniziativa e su direttive del Comando Supremo, a cui per delega del Duce, Capo del Governo e Ministro della Guerra, spettava la direzione delle operazioni delle Forze Armate italiane. L’esposizione trattata è riferita, in particolare, alle operazioni che si ebbero, nel periodo 10 giugno 1940 – 31 dicembre 1941, nel Mediterraneo orientale, e quindi, come il lettore constaterà, soprattutto alla politica strategico-militare che si svolse in questo bacino del “Mare nostrum”, e che riguardò l’attività dei cacciatorpediniere e dei sommergibili italiani, impiegati nel contrasto alle missioni offensive della Marina britannica

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    Una storia dell’aviazione italiana

    Il prezzo originale era: €18.00.Il prezzo attuale è: €10.80.

    Massimo Civoli           Prezzo di listino 18.00 (sconto 40%)

    La conclusione della prefazione di Mario Arpino non poteva essere più appropriata. La storia dell’aviazione è un susseguirsi straripante di eventi che si inseriscono in uno scenario internazionale e nazionale spesso caotico ed in continua evoluzione. Tutto si accavalla e procede con ritmo tambureggiante, in uno scenario difficile da gestire con ordine, un filo conduttore corretto diventa quindi strategico e condizione necessaria anche se non sufficiente per un lavoro di così vasta portata. L’Autore ha liberamente collegato al suo filo conduttore agli avvenimenti e alle vicende da lui ritenute particolarmente significative.

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 253 con circa 193 foto b/n

    Stampato nel 2013 da IBN

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    Una vita per la Palestina

    22.00

    Stefano Fabei

    Il 4 luglio 1974 con la morte a Beirut di Hâjj Amîn al-Husaynî, Gran Mufti di Gerusalemme, finiva un lungo capitolo nella recente storia della Palestina. Esponente di primo piano del mondo arabo e di quello islamico, fondatore del movimento nazionale palestinese, la sua storia s’identificò, in gran parte, con quella della sua patria e del suo popolo, di cui fu il leader incontrastato, seppur discusso, per più di trent’anni. Unità e indipendenza del mondo arabo, solidarietà islamica e lotta di liberazione palestinese furono gli obiettivi per cui lottò fino agli anni Cinquanta e anche dopo, schierandosi di volta in volta al fianco di chi – da Mussolini a Hitler, da ‘Abd al-Nâser a re Husayn di Giordania – sembrò poter contribuire al suo progetto, secondo una concezione «machiavellica» della politica che lo indusse a stringere contemporaneamente la mano al leader dei Black Muslims, Malcom X, e al Primo ministro della Cina comunista Chou En-Lai. Non c’è quasi nulla nella dottrina dell’Organizzazione per la Liberazione della Palestina e nella carta del Consiglio Nazionale Palestinese che non sia stato già concepito da lui o da lui, indirettamnete, ispirato.

    Brossura 14 x 21 cm. pag. 294

    Stampato nel 2003 da Mursia

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    Uniformen der Deutschen Wehrmacht

    55.00

    Edizione anastatica di un’opera di Gherhard Kettler, capitano dell’aviazione, stampata nel 1939 da Uniformen-Markt Verlag Otto Dietrich, Berlino, con i disegni di Herbert Knotel, Poul Pietsch, Egon Santfe. Il volume, con tavole a colori e accurati disegni in bianco e nero, è un completo manuale tecnico dedicato alle uniformi di tutte le armi tedesche . Il manuale si occupa di abiti, mostrine, spalline, nastrini, calzature, copricapi, armi da fianco, nei minimi dettagli.

    Cartonato 16,5 x 24,5 cm. pag. 180 illustrate con disegni b/n + 40 di tavole a colori

    Testo in lingua tedesca

    Stampato nel 1998 da Verlag Klaus D. Patzwall

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    Uniformen der H.J

    24.00

    Nel 1933 vedeva la luce una autentica rarità per il periodo: il volume illustrato “Uniformen der H.J – B.D.M. – D.J.” di Herbert Knotel. Questa riproduzione anastatica descive uniformi, distintivi e mostrine della Hitlerjugend, sia maschili che femminili, comprese le unità della Marina. Il volume è un autentico classico di uniformologia.

    Cartonato 15 x 21,5 cm. pag. 42 interamente illustrate con tavole a colori

    Testo in lingua tedesca

    Stampato nel 2012 da Verlag Weber

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    Uniformes Thematique n. 2 – L’US Army 1941 – 1945

    17.50

    Nuova collana in lingua francese, con la classica formula Hors-Serie, dell’editore RegiArm, derivata dalla rivista “Uniformes” che ha il corrispettivo in lingua italiana nella rivista “Uniformi”. Questi volumi tematici, sono costituiti da circa 95 pagine molto ben illustrate con immagini d’epoca in b/n e fotografie a colori che propongono uniformi, equipaggiamenti, armi, bandiere, distintivi e altra oggettistica varia, in base all’argomento trattato. Le monografie sono particolarmente indicate per i collezionisti di militaria. Questo lavoro, in particolare, è dedicato all’ US Army nel periodo tra il 1941 e 1945

    Brossura, 21 x 30 cm. pag. 98 completamente illustrato con foto b/n e colori

    Testo in lingua francese

    Stampato nel 2018 da Regi Arm

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    Uniformes Thematique n. 3 – La Wehrmach. Le Soldat Allemand 1944

    17.50

    Nuova collana in lingua francese, con la classica formula Hors-Serie, dell’editore RegiArm, derivata dalla rivista “Uniformes” che ha il corrispettivo in lingua italiana nella rivista “Uniformi”. Questi volumi tematici, sono costituiti da circa 95 pagine molto ben illustrate con immagini d’epoca in b/n e fotografie a colori che propongono uniformi, equipaggiamenti, armi, bandiere, distintivi e altra oggettistica varia, in base all’argomento trattato. Le monografie sono particolarmente indicate per i collezionisti di militaria. Questo lavoro, in particolare, è dedicato alla Wehrmacht e al soldato tedesco nell’anno 1944.

    Brossura, 21 x 30 cm. pag. 98 completamente illustrato con foto b/n e colori

    Testo in lingua francese

    Stampato nel 2018 da Regi Arm

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    Uniformes Thematique n. 5 – Les Sous-Mariniers de la Kriegsmarine

    17.50

    Nuova collana in lingua francese, con la classica formula Hors-Serie, dell’editore RegiArm, derivata dalla rivista “Uniformes” che ha il corrispettivo in lingua italiana nella rivista “Uniformi”. Questi volumi tematici, sono costituiti da circa 95 pagine molto ben illustrate con immagini d’epoca in b/n e fotografie a colori che propongono uniformi, equipaggiamenti, armi, bandiere, distintivi e altra oggettistica varia, in base all’argomento trattato. Le monografie sono particolarmente indicate per i collezionisti di militaria. Questo lavoro, in particolare, è dedicato alle uniformi, alle insegne e agli equipaggiamenti dei marinai tedeschi della Kriegsmarine che costituivano il personale imbarcato degli U-Boote.

    Brossura, 21 x 30 cm. pag. 98 completamente illustrato con foto b/n e colori

    Testo in lingua francese

    Stampato nel 2018 da Regi Arm

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    Uniformes Thematique n. 6 – Les Paras Americains du D-Day

    17.50

    Nuova collana in lingua francese, con la classica formula Hors-Serie, dell’editore RegiArm, derivata dalla rivista “Uniformes” che ha il corrispettivo in lingua italiana nella rivista “Uniformi”. Questi volumi tematici, sono costituiti da circa 95 pagine molto ben illustrate con immagini d’epoca in b/n e fotografie a colori che propongono uniformi, equipaggiamenti, armi, bandiere, distintivi e altra oggettistica varia, in base all’argomento trattato. Le monografie sono particolarmente indicate per i collezionisti di militaria. Questo lavoro, in particolare, è dedicato ai paracadutisti americani durante il D-day.

    Brossura, 21 x 30 cm. pag. 98 completamente illustrato con foto b/n e colori

    Testo in lingua francese

    Stampato nel 2019 da Regi Arm

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    Uniformes Thematique n. 8 – La resistance 1940 – 1945

    17.50

    Nuova collana in lingua francese, con la classica formula Hors-Serie, dell’editore RegiArm, derivata dalla rivista “Uniformes” che ha il corrispettivo in lingua italiana nella rivista “Uniformi”. Questi volumi tematici, sono costituiti da circa 95 pagine molto ben illustrate con immagini d’epoca in b/n e fotografie a colori che propongono uniformi, equipaggiamenti, armi, bandiere, distintivi e altra oggettistica varia, in base all’argomento trattato. Le monografie sono particolarmente indicate per i collezionisti di militaria. Questo lavoro, in particolare, è dedicato alla resistenza francese nel periodo 1940-1945.

    Brossura, 21 x 30 cm. pag. 98 completamente illustrato con foto b/n e colori

    Testo in lingua francese

    Stampato nel 2019 da Regi Arm

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    Uniformi da Combattimento e Distintivi della Seconda Guerra Mondiale

    24.00

    Martin Windrow

    Lavoro antesignano sulle uniformi della Seconda Guerra Mondiale, pubblicato in lingua inglese nel lontano 1977 e in lingua italiana dall’editore Albertelli, nel 1979. Lavoro essenzialmente in b/n, presenta solo due pagine di tavole a colori, questo lavoro è stato alla base di molte collezioni che sono poi progredite anche utilizzando testi più innovativi e complessi. Iconico.

    Rilegato, 17 x 24,5 cm. pag. 102 con varie foto b/n

    Stampato nel 1979 da Albertelli

    Condizioni del libro: usato in ottime condizioni

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    Uniformi dell’Esercito Italiano nella Seconda Guerra Mondiale 1940 – 1945. Tavole di Andrea Viotti

    30.00

    Folder in cartoncino “esaurito da anni” che racchiude 26 belle tavole a colori di Andrea Viotti (formato 21.5x 30) relative alle uniformi dell’esercito italiano nella Seconda Guerra Mondiale

    catoncino, 21,5 x 30 cm. 26 tavole a colori

    Prodotto da Ufficio Storico dello Stato Maggiore dell’Esercito

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    Uniformologia. Uniform-Effekten 1939-1945

    70.00

    Questo corposo lavoro, opera di sicuro riferimento per collezionisti, storici ed appassionati di uniformologia e storia militare, attraverso 136 magnifiche tavole, ovviamente a colori, con circa 12000 disegni, raccoglie in modo sistematico le insegne e le mostrine di tutti i paesi che furono coinvolti nella Seconda Guerra Mondiale: delle potenze dell’Asse, degli Alleati e dei paesi Neutrali riporta non solo le insegne dell’esercito ma anche quelle dei corpi paramilitari, dei partigiani, delle truppe di Polizia, delle organizzazioni politiche armate e dei Volontari dei paesi stranieri. Le tavole sono accompagnate da un testo approfondito che spiega il ruolo svolto da ogni paese così come la situazione storica del momento e la descrizione dell’uniforme portata.

    Cartonato 23,5 x 27 cm. pag. 248 interamente illustrate con tavole a colori

    Testo in lingua tedesca

    Stampato nel 2009 da Motorbuch Verlag

    Condizioni del libro: nuovo

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    Uniformologia. Uniformi e Armi . L’equipaggiamento del soldato italiano nelle due guerre mondiali

    27.00

    Giovanni Rizzatti

    Questa pubblicazione della Ermanno Albertelli Editore, delinea il processo di metamorfosi dell’equipaggiamento del soldato del Regio Esercito tra due eventi storici significativi, quali i due conflitti mondiali. Un lavoro reso possibile dall’analisi diretta di oggetti d’epoca, immagini storiche, documentazione ufficiale e al fondamentale contributo di un certo numero di autori e collezionisti. Di particolare interesse è stato “lo studio” dei libretti personali, documenti sui quali venivano riportati, oltre ai dati del possessore, le assegnazioni a cura del reparto di appartenenza. Interamente illustrato con centinaia e centinaia di foto a colori e d’epoca in b/n. Utilissimo per i collezionisti.

    Brossura, 21 x 30 cm. pag. 156 interamente illustrato con foto a colori e b/n

    Stampato nel 2013 da Albertelli

    Condizioni del libro: usato in ottime condizioni. Piccola piega nella copertina in basso a destra

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    Uniforms and Equipment of the Imperial Japanese Army in World War II

    79.00

    Dedicata ai collezionisti di militaria questa bellissima opera completamente illustrata è una importante guida dettagliata sulle uniformi dell’Esercito giapponese nella Seconda Guerra Mondiale. Il volume, redatto con l’aiuto di alcuni veterani e di alcuni esperti, mostra molte fotografie originali assolutamente inedite appartenenti a collezioni private, ed è inoltre illustrato con molte fotografie a colori che riproducono nel dettaglio i pezzi da collezione. In particolare vengono mostrate varie uniformi, complete di scarpe e copricapi, equipaggiamenti personali, come portadocumenti, portamunizioni, pale, borracce, teli vari, attrezzi da lavoro, guanti e occhiali da volo, speroni, selle e altri finimenti e, ovviamente, bandiere e gagliardetti.

    Rilegato, pag. 288 con 520 foto b/n e a colori

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2002 da Schiffer

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